LODI MATTUTINE Lettura breve: Rm, 12, 14-16 † Piero Marini Celebrare Gesù luce vera La celebrazione delle Lodi, la preghiera del mattino della comunità cristiana, è legata all’inizio della giornata, allo spuntare della nuova luce del giorno, è legata al sole che sorge così ricco di simbolismo nella cultura celtica e nel cristianesimo irlandese. In verità con la preghiera delle Lodi noi celebriamo il Signore Gesù “luce vera che illumina ogni uomo” risorto all’alba di Pasqua. Il Cuore di Maria In questo sabato dopo la seconda domenica di Pentecoste la liturgia romana celebra la memoria del “Cuore Immacolato della beata Vergine Maria.” L’espressione “cuore della Vergine” è da interpretarsi in senso biblico: indica la persona stessa della Madonna, il suo essere intimo e irrepetibile; indica la sorgente della vita interiore, l’animo con il quale Ella amò Dio e i fratelli. Oggi Ella ci è presentata dalla Chiesa come modello di un cuore nuovo, mite e umile, unito a Dio nella vigilanza e nella preghiera. In te, Maria “l’Onnipotente ha innalzato gli umili … ricordandosi della sua misericordia.” Per questo “Tu, o Vergine Maria sei l’onore e la gloria del tuo popolo”. La liturgia, scuola di amore In comunione con Santa Maria noi possiamo esultare in Dio nostro Salvatore e cantare all’inizio di ogni giorno: “Signore, annunciamo al mattino il tuo amore.” Si, il Padre ogni giorno ci fa dono del suo amore dando per noi il suo unico Figlio (cf. Gv 3, 16). La celebrazione dei santi misteri è per noi ogni volta una scuola d’amore, perché impariamo ad amare tutti, anche i nostri nemici : “Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.”(Lettura breve). La celebrazione comunitaria della liturgia esige anche da noi la reciproca stima per la concordia nella assemblea, esige la pratica della umiltà per evitare ogni falsa auto-stima: “Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.” (Lettura breve). La liturgia ci insegna la testimonianza dell’amore. Dal nostro atteggiamento infatti dipende l’immagine e la conoscenza che gli uomini si fanno di Dio. Dio stesso potrà essere buono, giusto e salvatore di un certo uomo soltanto se in un dato momento e in una particolare circostanza io saprò essere buono e giusto con quell’uomo, diventando così testimone della salvezza di Dio. Cristo nostro modello di amore 1 La vergine Maria, esempio di cuore nuovo e puro, aiuti tutti noi credenti ad avere un cuore rinnovato dall’amore per diventare per gli uomini e le donne del nostro tempo le braccia di Cristo, le sue mani, i suoi occhi, la sua voce, e soprattutto il suo cuore. Solo in questo modo “grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio… verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte.” † Piero Marini, Congresso Eucaristico Internazionale, Dublino, Irlanda Sabato 16 giugno 2012 2