presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 1 ROMA IIª SESSIONE GIORNATE NAZIONALI DELLA FORMAZIONE EDILE 2015 Il FORMEDIL e il processo di riconversione del sistema bilaterale edile. La missione formativa e la costruzione del nuovo ente unitario SBC. LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE ATTIVITÀ ottobre 2015 – settembre 2017 IL FORMEDIL E IL PROCESSO DI RICONVERSIONE DEL SISTEMA BILATERALE EDILE. LA MISSIONE FORMATIVA E LA COSTRUZIONE DEL NUOVO ENTE UNITARIO SBC. LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE ATTIVITÀ OTTOBRE 2015 – SETTEMBRE 2017 ROMA 10 NOVEMBRE 2015 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 2 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 IL PIANO BIENNALE I Contratti Collettivi Nazionali di settore affidano al Formedil l’incarico di indicare, con cadenza biennale, le linee di azione prioritarie, in materia di formazione, gli enti scuola e gli enti unificati territoriali aderenti al sistema. Il Cda del Formedil nella seduta del 5 ottobre 2015 ha discusso, condivide e approva il piano biennale 2015-2017 come contributo di merito al processo di costruzione del nuovo ente unitario nazionale SBC fornendo indirizzi unitari. 2 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 3 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 DA DOVE RIPARTIAMO Nel 2008 si avvia il processo di riconversione e riqualificazione del sistema formativo di settore strutturato nei territori sulle scuole edili e sugli enti unitari formazione/sicurezza. Obiettivo del processo di riconversione è il superamento del concetto di “Centro di formazione professionale” attraverso la trasformazione delle scuole edili in “Centri di servizio” indirizzati alle persone, ai lavoratori, alle imprese. Ai servizi formativi si affiancano ulteriori servizi legati all’impiegabilità e all’incontro domanda/offerta di lavoro e servizi e azioni che consentono di fare e rafforzare il sistema. Nascono i progetti strutturali tra cui Blen it, la Banca dati della formazione e libretto di formazione, il Repertorio delle competenze, le 16 ore Mics, il Registro impresa formativa (RIF) Aumentano i protocolli di collaborazione tra Formedil e associazioni specialistiche di settore o imprese produttrici di materiali, tecnologie componenti. 3 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 4 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 LA CRISI DEL SETTORE SI SCONTRA CON L’AVVIATO PROCESSO DI RICONVERSIONE Crisi del settore, criticità dei bilanci a seguito di una contrazione delle entrate di settore rendono necessaria per le parti sociali una riflessione sulla riorganizzazione del sistema degli enti bilaterali. Bisogna rifondare la bilateralità per salvarla, facendone il pezzo forte del welfare sussidiario di settore. Nuovo campo di azione per le strutture formative di settore. Coniugare la formazione alle politiche attive di lavoro, in concomitanza del nuovo quadro istituzionale normativo di riferimento il job Act. La formazione continua si rafforza con interventi mirati, brevi e rispondenti a specifici obblighi di legge si rafforza la collaborazione tra scuole e cpt si evita la sovrapposizione dei ruoli e la formazione obbligatoria rappresenta il primo momento di crescita dentro la logica della costruzione del percorso di carriera lungo l’intero arco della vita. Diminuisce la formazione d’ingresso: per la crisi, per l’immagine del settore, per la perdita di valore dell’apprendistato e per la riduzione delle risorse regionali dedicate. 4 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 5 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 RITORNARE ALLA FORMAZIONE Il Formedil avvia un processo di interlocuzione con il Ministero del lavoro per un progetto strategico di formazione che consenta attraverso il sistema delle scuole edile e enti unificati di erogare ai giovani un pacchetto modulare di alfabetizzazione professionale che consenta al giovane di costruirsi una carriera professionale attraverso bilateralità di settore. 5 “ presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 6 “ LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 IL FUTURO DEL NOSTRO SETTORE È NELLA CAPACITÀ DI FAR RICONOSCERE DAL MERCATO IL VALORE AGGIUNTO DEL SISTEMA BILATERALE DELLE COSTRUZIONI 6 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 7 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 I PUNTI FORTI DEL NUOVO BIENNIO E LE PRIORITÀ • Erogare servizi formativi utili all’impresa e destinati all’intera filiera delle costruzioni. • Obiettivo del sistema Formedil nel biennio 2015-2017 sarà quello di strutturare un’offerta formativa, omogenea modulare unitaria per dare un contributo di professionalizzazione a chi entrerà nel settore attraverso il Jobs Act. • È indispensabile il sostegno delle parti sociali e l’impegno del Governo per poter accedere alle risorse comunitarie del PON, offrendo al MLPS l’utilizzo delle risorse contrattuali del sistema bilaterale come quota integrativa di risorse nazionali necessarie. 7 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 8 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 I PUNTI FORTI DEL NUOVO BIENNIO E LE PRIORITÀ • La Borsa lavoro nel prossimo biennio sarà lo strumento in grado di consentire al no- stro sistema di interloquire con i servizi pubblici per l’impiego di offrire al lavoratore un supporto: dalla fase di accoglienza all’orientamento, dal bilancio delle competenze alla costruzione di percorsi formativi mirati alla ricollocazione. • Le novità in materia di ammortizzatori sociali e, e le risorse comunitarie legate al PON Sistemi di politiche attive per l’occupazione possono fare della Blen.it lo strumento in più che il sistema bilaterale delle costruzioni tutto, enti unitari formazione/sicurezza e casse edili, potrà giocare per offrire azioni utili a lavoratori e imprese, coniugando formazione e politiche attive del lavoro. 8 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 9 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 I PUNTI FORTI DEL NUOVO BIENNIO E LE PRIORITÀ • L’intuizione dei PSP, per i lavoratori resta l’obiettivo di una formazione bilaterale di settore che non voglia ridursi a “corsificio” ma “servire” imprese e lavoratori, con percorsi formativi alla carta, mirati ai reali fabbisogni e commisurati con le propensioni del lavoratore. 9 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 10 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 I PUNTI FORTI DEL NUOVO BIENNIO E LE PRIORITÀ • La ricerca l’innovazione e la cultura sono i traguardi per la formazione iniziale, continua e per le imprese. Il compito del sistema bilaterale è quello di mettere al centro il cantiere e al centro del cantiere i risultati della ricerca supportando le piccole e medie imprese. • Progetto futuro per Ediliza sostenibile, innovazione di processo ed organizzativa. 10 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:36 Pagina 11 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 I PUNTI FORTI DEL NUOVO BIENNIO E LE PRIORITÀ • La Banca Dati della Formazione delle Costruzioni BDFC, il Repertorio delle Competenze e il Libretto personale di formazione Edile, il Registro dell’Impresa Formativa, rappresentano azioni di sistema che possono e devono diventare pilastri del futuro degli enti bilaterali di settore e di SBC. • La formazione, registrata valutata ed attestata, entra in gioco nei sistemi di qualificazione delle imprese. Appare necessario per il biennio 2015-2017 sottoporre alla formale approvazione delle parti sociali il Repertorio delle Competenze, che si è arricchito di ulteriori sviluppi e aggiornamenti, affinché lo stesso possa essere assunto come linea guida di riferimento nei tavoli istituzionali sulle competenze a livello nazionale e regionale 11 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:37 Pagina 12 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 SBC PER FARE RETE, FACENDO SISTEMA • Messa in rete delle banche dati esistenti e costruire “insieme” una anagrafica nazionale che possa supportare le azioni della bilateralità in materia di regolarità, formazione, sicurezza, previdenza e sanità integrativa. 12 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:37 Pagina 13 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 SBC PER FARE RETE, FACENDO SISTEMA • Individuare in alcune figure-snodo (innanzitutto il preposto di cantiere di cui al progetto 16oreMICS “Organizzazione di Cantiere per capisquadra e capocantiere”, ma a seguire anche il tecnico d’impresa che opera in cantiere o con ruoli cerniera ufficio-cantiere) i punti di partenza per la sperimentazione di percorsi PSP. 13 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:37 Pagina 14 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 SBC PER FARE RETE, FACENDO SISTEMA • Sviluppare la BDFC sostenendo l’ammodernamento tecnologico del sistema attraverso la messa a disposizione delle scuole edili che non ne sono ancora fornite di sistemi gestionali che facilitino la collaborazione applicativa, in tempo reale, tra anagrafiche territoriali e anagrafiche nazionali. 14 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:37 Pagina 15 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 SBC PER FARE RETE, FACENDO SISTEMA • Ricostruire una seria presenza del Sistema Formedil nell’ambito della prima formazione in uscita sia dall’obbligo scolastico e sia dal diploma di secondaria superiore. 15 presentazione Piano Biennale.qxp_Layout 1 09/11/15 09:37 Pagina 16 LINEE DI AZIONE PER UN PIANO BIENNALE 2015-2017 SBC PER FARE RETE, FACENDO SISTEMA • È necessario che il processo di costruzione del nuovo ente SBC diventi l’occasione per mettere in campo un progetto unitario di welfare sussidiario di settore, all’interno del quale la formazione sia riconosciuta a pieno titolo come un servizio universalistico da erogare all’insieme delle risorse umane del settore, uno strumento per rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale a partire dalla qualità del fattore umano. 16