Piano di Comunicazione Integrata Indice • • • • • • Premessa Macrofase 1 : Indagini e Ricerche Premessa Obiettivi Target Strumenti • • • • • Macrofase 2 : Creazione di Impresa Premessa Obiettivi Target Strumenti • • • • • Macrofase 3 : Attività di Formazione Premessa Obiettivi Target Strumenti • • • • • Macrofase 4 : Creazione Portale & Call Center Premessa Obiettivi Target Strumenti • • Macrofase 6 : Partenariato Transnazionale Le attività di diffusione, disseminazione e mainstreaming, sono congiuntamente definite e regolate nell’ Accordo di Cooperazione Transnazionale Macrofase 1 Indagini & Ricerche Premessa L’analisi della domanda e dell’offerta ha consentito di individuare le aree su cui concentrare gli sforzi di progettazione per la creazione di nuove imprese e per la formazione professionale, in modo tale da creare i presupposti per l’avvio di servizi che costituiscano un ambito educativo di qualità, un efficace strumento di conciliazione e un’opportunità di lavoro soddisfacente per chi intende Intraprendere e svolgere un’attività professionale in questo settore. Obiettivi 1. Presentazione e diffusione dati ricerca 2. Promuovere il tema della conciliazione dei tempi e delle pari opportunità 3. Coinvolgimento al dialogo e confronto tra operatori di diversi sistemi: interlocutori istituzionali, decisori, circuito aziende, stakeholder finalizzato a promuovere azioni di mainstreaming verticale e orizzontale 4. Conferire al progetto, ai risultati e ai prodotti un’efficacia a lungo termine attraverso la diffusione affidata a strumenti di grande efficacia comunicativa Target 1. Donne 2. Operatori del settore (pubblico-privato ) 3. Interlocutori istituzionali, decisori, aziende e soggetti attivi nelle politiche per l’infanzia e il lavoro 4. Associazioni di Categoria/ Associazioni di Rappresentanza/ Consorzi/ Imprese 5. Operatori diversificati del mercato del lavoro 6. Cittadini e famiglie Obiettivi di comunicazione PRIMARI E DIRETTI Coinvolgere e sensibilizzare il target sull’importanza del progetto favorendo l’assimilazione dei dati della ricerca al fine di condividere la reale situazione in cui versa il settore dei servizi per l’infanzia in modo tale da creare i presupposti per l’avvio di servizi che costituiscano un ambito educativo di qualità, un efficace strumento di conciliazione e un’opportunità di lavoro soddisfacente per chi intende intraprendere/svolgere un’attività professionale in questo settore. • SECONDARI E INDIRETTI Avvicinare le istituzioni locali ai cittadini favorendo la comunicazione ed implementando un percepito di efficacia ed efficienza. Consolidare il senso di appartenenza alla comunità lombarda. Strumenti • Pubblicazioni (allegato B) - Indagine sull’offerta di servizi educativi per la prima infanzia a Milano - Indagine sulla domanda di servizi educativi per la prima infanzia a Milano • Leaflet progetto (allegato D) presentazione generale del progetto Forum P.A Rimini, giugno 2006 • CdRom (allegato A) - Indagine sull’offerta e sulla domanda di servizi educativi per la prima infanzia a Milano Strumenti • Seminario- work shop (allegato C) Auditorium Lattuada – Porta Vigentina, 15 Milano marzo 2007 - Presentazione e diffusione ricerca - Approfondimento e analisi sulle nuove condizioni di lavoro e sulla nuova domanda di servizi attraverso l’ organizzazione di tavoli sui temi della conciliazione aperti a soggetti e operatori diversificati, attivi nelle politiche del lavoro, dell’occupazione e politiche per l’infanzia Macrofase 2 Creazione di Impresa Premessa • L’attività della MF Creazione di impresa finalizzata alla realizzazione dei servizi per l’infanzia si compone di azioni di accompagnamento e supporto rivolte a donne interessate a costituire e sviluppare forme cooperative nell’ambito dei servizi educativi e socio-educativi. • L’obiettivo dell’azione è sviluppare competenze e conoscenze manageriali di tutti coloro che intendono promuovere nuove forme di impresa. E‘ dunque necessario organizzare e coordinare attività di assistenza tecnica altamente mirate, rivolte agli “aspiranti imprenditori” che intendano acquistare competitività e innovazione nell’offerta di servizi e conoscere meglio il mercato e le strategie per poter gestire con successo l’imprese nel settore dei servizi per l’infanzia Obiettivi 1. Promuovere l’avvio delle nuove imprese - offerta di nuovi servizi alle famiglie - offerta di servizi alle imprese (circuito servizi all’infanzia) 2. Impulso per creazione network tra imprese/servizi del settore e raccordo con agenzie e operatori del mercato del lavoro 3. Valorizzare la realtà imprenditoriale femminile 4. Diffondere e trasferire buone prassi e sperimentazioni di modelli maturi 5. Conferire al progetto ai risultati e ai prodotti un’efficacia a lungo termine 6. Migliorare efficacia di processo e di prodotto nelle fasi sensibilizzazione e la diffusione attraverso l’utilizzo di supporti multimediali Target 1. Donne giovani laureate, profili junior e senior, donne disoccupate o inoccupate 2. Circuito imprese del settore, Aziende, Consorzi, Associazioni di Rappresentanza e di Categoria 3. Raccordo con operatori diversificati del mercato del lavoro, appoggio ai servizi e alla rete del Settore Politiche del Lavoro e dell’0ccupazione 4. Interlocutori Istituzionali, Decisori (soggetti trasversali e soggetti direttamente attivi nelle Politiche del Lavoro, dell’Infanzia e per le Pari Opportunità) 5. Cittadini e famiglie Obiettivi di comunicazione PRIMARI E DIRETTI Informare il target sull’esistenza di nuovi sistemi di servizi creati per lo sviluppo e il potenziamento qualitativo dell’offerta nell’area dell’infanzia. Servizi che nascono dopo un’attenta analisi del mercato e dell’utenza, che vogliono rispondere appieno alle esigenze del mercato e alla formazione di profili professionali adeguati al settore. • SECONDARI E INDIRETTI Avvicinare le istituzioni locali ai cittadini favorendo la comunicazione ed implementando un percepito di efficacia ed efficienza; Consolidare il senso di appartenenza Strumenti • Cd-Rom (allegato A) Progettazione e realizzazione di una guida multimediale finalizzata alla creazione e gestione dei servizi, utile e funzionale all’interno e all’esterno del circuito progettuale, che preveda piste metodologiche a supporto e orientamento della creazione di impresa nell’ambito dei servizi all’infanzia, con l’obiettivo di valorizzare inoltre l’imprenditoria femminile e la partecipazione attiva delle donne nel mercato del lavoro. • Seminario/workshop (allegato C) E’ prevista l’organizzazione di un workshop • Strumenti Below the line (allegato D) Macrofase 3 Attività di formazione Premessa Si assiste ad un progressivo articolarsi dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia strutturati da un lato secondo moduli organizzativi e gestionali già consolidati e dall’altro secondo linee organizzative aperte all’innovazione e alla sperimentazione di nuove soluzioni. In linea con queste considerazioni il progetto di formazione intende orientarsi verso la sperimentazione di nuovi percorsi volti a: • sostenere e qualificare le professionalità educative che operano nelle diverse tipologie di servizi per la prima infanzia; • orientare le educatrici esperte verso una professionalità più articolata e consapevole, capace di tradursi in abilità di affiancamento e accompagnamento al lavoro nei confronti delle educatrici più giovani. Obiettivi 1. Predisporre adeguato piano di comunicazione e promozione dell’intervento formativo con collegamento al percorso di accompagnamento e creazione di impresa. (affissioni, promozione attraverso circuito web, individuazione canali di promozione mirati con strumenti adeguati) 2. Reclutare beneficiari dell’intervento formativo: – raccordo con l’ Università – raccordo con operatori del settore – raccordo con operatori del marcato del lavoro 3. Diffusione profili professionali Target 1. Donne giovani laureate, diplomate con esperienza nel settore dei servizi, profili junior e senior, disoccupate-inoccupate, donne occupate in altri settori, donne immigrate. Obiettivi di comunicazione PRIMARI E DIRETTI Informare il target sull’esistenza di nuovi percorsi formativi realizzati per la qualificazione e riqualificazione delle professionalità degli operatori che con ruoli e funzioni differenti svolgono un lavoro educativo all’interno dei servizi socio-educativi e per la prima infanzia soprattutto se di carattere innovativo e sperimentale, con forte orientamento alla creazione di impresa. • SECONDARI E INDIRETTI Avvicinare le istituzioni locali ai cittadini favorendo la comunicazione ed implementando un percepito di efficacia ed efficienza; Consolidare il senso di appartenenza alla comunità lombarda. Strumenti • Bando per la promozione delle attività formative -studio e realizzazione grafica- formato 100x140 per circuito affissioni - locandina 50x70 per circuito di promozione -volantino formato A4 per canali di diffusioni mirati • Portale con possibilità di iscrizione ai corsi • Circuiti promozionali web • Materiale Below the Line (vedi allegato D) Macrofase 4 Creazione Portale & Contact Center Premessa CONTACT CENTER Il Contact Center si distingue dal call center classico, perché caratterizzato dalla gestione di diversi canali di contatto con la clientela. Un Contact Center eroga il servizio di supporto ai clienti non solo attraverso chiamate telefoniche, ma anche per mezzo di altri strumenti di comunicazione come possono essere per esempio il fax, la posta elettronica, gli SMS. Il contact center pensato come Macrofase del progetto Female Job, rappresenta uno strumento di raccordo utile, non solo all’interno del raggiungimento degli obiettivi del progetto in questione, trattando temi come le politiche di conciliazione e le politiche del lavoro e dell’occupazione, ma anche come strumento già rodato nonchè spendibile, poi, dall’Amministrazione comunale all’interno della rete di servizi di cui dispone. PORTALE • • • Diffonde tutte le informazioni e le opportunità correlate al progetto: Informazioni sui servizi Informazioni sul mercato del lavoro femminile Informazioni sul progetto Obiettivi • 1. Diffusione degli strumenti Coordinamento e sviluppo delle funzioni integrate relative alle tecnologie dell'informazione del progetto che permettono di raggiungere target diversi e numericamente più significativi. • Promozione opportunità e servizi Sviluppo delle potenzialità informative e interattive attraverso canali di comunicazione differenziati. Target 1. Cittadini 2. Famiglie 3. Operatori diversificati attivi nell’ambito delle politiche del lavoro, di conciliazione, dell’infanzia e delle pari opportunità. Strumenti • Portale sono previsti collegamenti : – link Istituzionali territoriali e nazionali – link a piattaforme utilizzate da operatori del mercato del lavoro (Borsalavoro, sportelli dedicati, agenzia interinali e nuovi operatori del marcato del lavoro (Legge 22/06) • Materiale Below the Line (vedi allegato D) Allegato “A” Cd-ROM Cd-Rom • • Il Cd-Rom multimediale rappresenta uno strumento di grande valore nella dimensione dell’informazione e della comunicazione. Alta capacità di contenimento dati e versatilità dei contenuti lo rendono lo strumento ideale per variegate tipologie di azioni e per un target molto vasto. Offre notevoli vantaggi per: promuovere proprie azioni divulgare informazioni importanti che necessitano di qualcosa di più di una comunicazione classica. La caratteristica determinante ai fini del suo valore comunicativo è l'interattività che offre all’utenza. Un cd-rom si presta a veicolare con grande efficacia comunicativa: immagini, illustrazioni, testi, materiale cartaceo scaricabile in formato pdf (schede, interviste, modulistica, ecc) La fruizione del cd-rom è gestita da un menù di navigazione strutturato in modo facile ed intuitivo. L’utenza è accompagnata nel percorso di navigazione avendo sempre però ampia possibilità di scelta. La struttura di base del cd-rom infatti viene ideata in modo tale da permettere un perfetto orientamento lungo l’albero di navigazione. L’utente, con questo prodotto multimediale, diventa anche autore, selezionando il percorso di lettura che ritiene più consono. La sua partecipazione attiva lo rende un fruitore consapevole, ciò attiva la sua attenzione e memorizzazione e rende la comunicazione del cd-rom efficace. Allegato “B” Pubblicazioni Pubblicazioni Le pubblicazioni editoriali rappresentano uno strumento accurato e incisivo per illustrare al target l di riferimento in maniera dettagliata: analisi, ricerche, dati e tutto il materiale informativo utile all’approfondimento dell’utenza. Attraverso una raccolta, appositamente ideata, è possibile attirare l’attenzione dei diversi target, invitare alla lettura, aumentare l’informazione sui servizi. La raccolta è strutturata per essere sintetica, informativa, di grande immediatezza comunicativa, attraente, facile da memorizzare ma anche ricca di dati per il reperimento dei contatti e degli indirizzi utili. Per gli utilizzatori finali i titoli saranno di facile comprensione. Le valenze di immagine per i target saranno assimilabili in quanto sarà necessario veicolare: un alto profilo, trasmettere autorevolezza e comunicare il prestigio istituzionale. Le collane saranno realizzata secondo due direttrici: • coordinamento visivo delle copertine e del dorso per trasmettere il concetto di “coordinamento” e quindi l’integrazione tra i diversi titoli; • riutilizzo di alcuni elementi semantici e grafici per consentire la percezione di continuità anche con eventuali future uscite. Ciascun volume sarà reso disponibile anche in formato elettronico (PDF) per il download e la consultazione via Internet. Allegato “C” Meeting/Workshop Meeting/Workshop I meeting sono di varia natura e la loro tipologia varia in ragione essenzialmente dell’obiettivo e dei destinatari della comunicazione che si vuole coinvolgere. Nel nostro caso specifico s’intendono realizzare meeting e workshop mirati a gruppi di lavoro e confronto operativi volti a creare un clima motivazionale e di condivisione. Si organizzeranno workshop rivolti a soggetti con diversi ruoli (operatori e non) per dialogare sulle strade percorribili dal progetto al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Per queste finalità gli incontri avranno un carattere aggregativo, con un numero contenuto di partecipanti per rendere più efficace il lavoro di gruppo e più diretta la relazione tra i presenti. Allegato “D” Below the Line Materiale Below the Line All’occorrenza saranno prodotti agili strumenti cartacei (leaflet, opuscoli, inviti, ecc.) che potranno estendere i canali di comunicazione al target per perseguire in maniera strategica gli obiettivi di comunicazione. L’immagine degli strumenti sarà coordinata a tutte le azioni di comunicazione in essere e il tono istituzionale, chiaro e semplice permetterà in modo efficace di condividere con l’utenza le informazioni nel modo più adeguato