Editoriale 4 Cinema: L’esplosivo piano di Bazil La versione di Barney 10 12 Teatro: L’ultimo degli amanti focosi 16 Roma in danza 2011 20 Donne e aggressività… 24 Gruppi di acquisto on-line 26 Il divorzio fa il cuore a pezzi… 30 Booklive 34 La storia dell’EUR 48 Gli itinerari del Gusto 52 Linea diretta con l’Assessorato all’Agricoltura 56 Consiglio Regionale Informa 58 Municipio XII Informa 62 Eur Torrino News pubblicazione mensile ANNO IX n° 1 gennaio 2011 Editrice: Service & Business 2001 Direttore responsabile: Sergio Di Mambro Redazione: Viale degli Eroi di Rodi, 214 Tel. 06.5083731 Grafica: Fabio Zaccaria Stampa: Ripoli snc 12 20 Hanno collaborato: Irene Giarracca, Valeria Torre, MariaFrancesca Piemontese, Corinna Lucianelli, Stefano Coccia, Valerio Ceddia, Fabio Zaccaria, G.M. Ardito. Concessionaria pubblicitaria: Media Live s.r.l. Tel.: 06.50797732 Cell.: 380.3965716 e-mail: [email protected] 48 La direzione si riserva il diritto di valutare i testi pervenuti. Il materiale non verrà restituito. Finito di stampare nel mese di: gennaio 2011 it ic it d e. io iv er ol p .il w w w w w w w o. g zi .la w .it w .r w w w or e. liv a om ur .e w w w lia a to rr liv in e. ol or iv g e. it 16 Editoriale: Cari lettori, Salutiamo l’anno nuovo con un misto di speranza e curiosità su quanto accadrà nei prossimi mesi. I segnali sembrano convergere sul persistere di una situazione di stasi del nostro paese, in molti settori si avverte un’assenza di prospettive che alimenta il malcontento generale: pensiamo alla situazione della ricerca e dei ricercatori, all’economia in senso più ampio, al lavoro che è sempre più difficile offrire e trovare. Da dove verrà il cambiamento? Dall’alto, con una nuova stagione della politica italiana volta alla soluzione dei problemi concreti della popolazione, oppure dal basso, con un “coalizzarsi” di tutti i movimenti di protesta che qua e là sorgono di giorno in giorno? Possiamo solo cercare di tenere le nostre antenne dritte, e captare i segnali che il mondo circostante ci invia. In questo numero ampio spazio dedicato al Cinema, con l’ultimo film del regista de Il favoloso mondo di Amélie, e La versione di Barney, una pellicola di grandissimo successo che vede impegnati due grandi attori come Dustin Hoffman e Paul Giamatti (al quale dedichiamo la copertina di questo mese). Vi proponiamo inoltre un resoconto di Roma in danza 2011, una rassegna dedicata al mon- 4 eur torrino news ] di Sergio Di Mambro [ do di una delle arti più antiche: la danza, durante la quale è stato consegnato un premio alla carriera ad un monumento vivente di questa disciplina: Carla Fracci. Ancora tanta informazione tra scienza e svago, ma anche news dalle istituzioni: dalla Regione, per informarvi sulle attività del consiglio Regionale del Lazio con un occhio di riguardo per l’assessorato all’Agricoltura guidato da Angela Birindelli, e dal Municipio XII, con una “passeggiata” a Trigoria assieme al presidente del Municipio Pasquale Calzetta. Presenti come di consueto le rubriche attraverso le quali ricostruiremo il passato della nostra città: nello specifico riguardante il quartiere Eur con La storia dell’EUR, e attraverso le tradizioni culinarie con Gli itinerari del gusto. …Buona lettura. Intervista al Dott. Marco Amati, Direttore dell’Agenzia Italiana Investigazioni Il dottor Amati è da sempre uno sponsor del nostro giornale Eur Torrino News, è proprio dai lettori del nostro giornale che sono arrivate delle lettere alla nostra redazione indirizzate alla sua attenzione. Ma prima di parlare di queste, ci spiega nuovamente di cosa si occupa la sua agenzia? Abbiamo deciso di creare una società investigativa nuova, che prendesse atto dei cambiamenti in corso, non ha più senso di esistere la figura dell'investigatore che sta dietro una scrivania e poco sul territorio. Noi siamo dei professionisti che si rivolgono a persone normali, che hanno delle problematiche normali. Un tempo vi era una certa riluttanza ad affidarsi all'investigatore per risolvere gli eventuali problemi, adesso la situazione sta cambiando e sono sempre di più le persone che si rivolgono a noi per i motivi più svariati; genitori preoccupati per la strada intrapresa dai propri figli, mariti sospettosi nei confronti della moglie, aziende che temono uno spionaggio interno alla loro stessa struttura. Noi ci occupiamo, attraverso un'indagine accurata, che tiene ben presente anche l'aspetto psicologico di ogni situazione, di fornire le eventuali prove, così da fugare ogni dubbio, o nel caso che tali sospetti vengano confermati, forniamo gli elementi da portare in giudizio là dove fosse necessario. In redazione è arrivata una lettera da parte di un'azienda. A scriverci è il titolare che racconta come, qualche giorno fa, qualcuno sia entrato nel suo ufficio e gli abbia sottratto il suo computer personale, contenente ovviamente molta della documentazione inerente all'azienda, oltre a sue cose personali e il suo cellulare di servizio, di un valore commerciale quasi nullo. Aggiunge, inoltre, che nell'ufficio, al momento del furto, c'erano quasi tutti i suoi collaboratori, che però non hanno visto e sentito nulla. Il titolare chiede se, secondo lei, si è trattato di un ladro saltuario o di una talpa presente in ufficio. Dice anche che ha già provveduto a fare regolare denuncia alla polizia postale. Questa lettera è molto interessante, poiché se si hanno già delle ritrosie a parlare delle proprie problematiche personali, ancora più difficile è farlo quando si tratta di lavoro. Infatti, il posto di lavoro è normalmente il luogo dove passiamo più tempo, un imprenditore può passare fino a 12 ore al giorno in ufficio, di conseguenza i collaboratori diventano quasi una nuova famiglia. Il tarlo, che certe situazioni possono suscitare in una persona, può essere fortissimo, si comincia a dubitare dei propri dipendenti e si viene a creare una situazione di sgomento e prostrazione. Tornando alla lettera, io penso che sia più facile si tratti di una persona interna all'azienda e penso si debba valutare attentamente quello che è stato il vero obiettivo alla base di questo atto. Spesso si creano dei falsi obiettivi per nascondere una diversa volontà di partenza, per esempio io rubo un computer, ma ciò che mi interessa veramente non è rivenderlo, ma ottenere le informazioni che questo contiene. Conviene quindi partire a “pagina pulita” analizzando settore per settore, considerando oltretutto che, chiunque faccia qualcosa, lascia sempre delle tracce, che prima o poi vengono individuate; ad esempio, se io rubo un cellulare, appena lo riaccendo posso essere individuato. Comprendo a pieno quindi come una situazione del genere possa essere frustrante, ma se viene affrontata in maniera delicata e accurata, si riesce, prima o poi, a capire chi c'è dietro. Il signore si potrebbe quindi rivolgere a lei? Dopo aver fatto la denuncia, sicuramente sì. Dice inoltre che, visto la delusione cocente, vorrebbe far installare delle telecamere. È possibile? Le telecamere, in orario lavorativo, possono essere messe, a patto che i collaboratori ne siano informati, altrimenti si possono posizionare solo come sorveglianza, quando l'ufficio è chiuso. Io penso, comunque, che queste non siano un buon deterrente e, anche da un punto di vista morale, la trovo una soluzione non valida. Leggiamo un'altra lettera sempre indirizzata alla sua attenzione, anche se non sono sicuro che sia un suo ambito di competenza. A scriverci è, ancora una volta, un imprenditore del settore informatico che si lamenta dei suoi dipendenti, asserendo che questi, in sua assenza, trascorrono il tempo su Facebook, o siti simili, anziché lavorare. Ci chiede quindi cosa si può fare per arginare questo problema, magari bloccando l'accesso a questi siti. Per quel che mi consta, direi che è possibile fare delle azioni volte ad arginare questo problema, interpellando, però, prima un legale e poi procedendo con le varie azioni. Tuttavia, io, personalmente, ritengo che un dipendente che stacchi, anche una mezz'oretta, dal suo lavoro per “chattare”, quando riprende ha una resa lavorativa maggiore. Benissimo, la ringrazio ed ora andiamo avanti a parlare di un altro signore che ci scrive, sempre su questioni lavorative. Questo signore lavora in un'azienda e ci dice che spesso si sente sotto controllo, teme che il suo cellulare e il suo ufficio siano sorvegliati. Non sa se sia la sua azienda o un'azienda concorrente, in ogni caso ci chiede che cosa si può fare in questi casi. Ultimamente c'è un po' questa psicosi di essere intercettati, anche se, effettivamente, in molti casi, di cui ci siamo occupati noi, questo è capitato realmente. Tralasciando, ovviamente, quelle situazioni “legali”, in cui è l'autorità preposta che se ne occupa, ci sono casi in cui ciò avviene, ad opera magari di concorrenti sleali, che cercano, attraverso l'intercettazione, di trarre vantaggi per il proprio lavoro. Pensiamo ad una gara di appalto ad esempio, dove ascoltando una conversazione, magari si riesce a sapere in anticipo l'offerta economica del proprio avversario. Mettere una microspia è un lavoro relativamente facile ed economico; a fronte di un costo esiguo il danno può essere molto ingente per chi lo subisce. D'altra parte, è opportuno, a mio avviso, evidenziare come fare una bonifica ambientale e telefonica non richieda molto tempo. Noi, come Agenzia Italiana Investigativa, ci occupiamo anche di questo tipo di interventi. cinema Una nuova invenzione dal regista di Amélie: L’esplosivo piano di Bazil ] di Valerio Ceddia [ D i alcuni registi si può riconoscere anche solo vedendo pochi fotogrammi lo stile inconfondibile, l’impronta assolutamente personale. È il caso di Jean-Pierre Jeunet, regista francese ormai di lunga esperienza che con l’ultima opera, conferma se non rafforza la sua indole profondamente visionaria. L’esplosivo piano di Bazil non è solo una storia originale, quanto piuttosto la creazione di un vero e proprio mondo, come si evinceva già nel primo lungometraggio di Jeunet, Delicatessen, e nel film che regalò al transalpino la fortuna economica, e fama internazionale, ovvero Il favoloso mondo di Amélie. Proprio l’universo folle e romantico che gira intorno ad Amelie pare essere stato mutuato per le avventure di Bazil, interpretato da un pittoresco Dany Boon, personaggio particolarmente sfortunato poiché un proiettile vagante gli si è conficcato in testa trovandosi per caso nel mezzo di una sparatoria. Con quella pallottola sospesa minacciosamente Bazil, che nel frattempo ha perso casa e lavoro, inizia la sua folle crociata di giustizia cercando di sgominare due ricchi e potenti produttori di armi. Appare chiaro sin da questa trama il disinteresse verso il realismo da parte di Jeunet che si lascia completamente andare alla fantasia: gli amici che circondano Bazil sono degli emarginati, ognuno a suo modo è però un piccolo supereroe: il genio dei numeri, l’uomo cannone, la contorsionista, l’uomo dei proverbi, per citarne alcuni. La recitazione sembra ispirarsi allo slapstick, ricordando le movenze alla Buster Keaton; si gioca sul linguaggio con allitterazioni, oppure direttamente sul suono. In un gioco divertente e divertito Jeunet si permette dunque di modificare la realtà a piacimento, e in questo non 10 eur torrino news abusando della computer grafica, bensì lavorando sulla messa in scena da dotato artigiano. Ed è anche il racconto a ribadirlo: l’high tech, l’arma sofisticata e letale soccombe all’ingegnoso giocattolo ammazzacattivi costruito con materiali di riciclo. Se di favola si tratta la morale è ben visibile: la creatività dell’infanzia trionfa sul mondo degli adulti, fatto di avidità, brama di potere e noia, ben simboleggiato appunto dai commercianti d’armi. Ma è uno specchio anche dell’amore di Jeunet per la settima arte, un’appassionata dichiarazione di poetica. Tuttavia, tra le righe della favola sembra ergersi timidamente un indice puntato contro la società contemporanea. la versio Bar I l 14 Gennaio è uscita nelle sale la trasposizione cinematografica del famosissimo best seller di Mordercai Richler, La versione di Barney, un’autobiografia sulla vita del ricco ebreo canadese Barney Panofsky. Il libro, pubblicato in Italia nel 2001, divenne un vero e proprio caso letterario di cui furono vendute ben 100.00 copie, la cui peculiarità è certamente nell’intreccio. Si tratta di una ricostruzione che lo stesso protagonista fa della sua vita, articolata in tre parti, una per ciascuna moglie. Barney decide di scrivere un’autobiografia per liberarsi dall’accusa di omicidio che pende su di lui, raccontando la sua versione dei fatti sulla scomparsa dell’amico Boogie. Ma il protagonista è ormai settantenne e affetto dal Morbo di Alzheimer, ricostruisce i momenti salienti delle sua vita in modo disordinato senza troppo rispetto per l’ordine cronologico in cui sono accaduti, ci sono vuoti di memoria e falsi ricordi. Così suo figlio Michael che pubblicherà postumo il racconto, inserirà note a piè di pagina per colmare le lacune paterne. Data la complessità dell’intreccio, certo non poteva essere impresa semplice rendere il film in modo esattamente identico al libro, nonostante questo la storia viene raccontata attraverso dei flashback e grossomodo è rispettato l’originale. La versione cinematografica di Barney è stata in parte edulcorata, nella versione letteraria il personaggio è molto più trasgressivo, politicamente scorretto di quanto appare nel film in cui vengono troncate molte delle invettive politiche e sociali di cui invece il romanzo è ricco. Non siamo tuttavia di fronte ad un completo stravolgimento, rimane intatta la 12 eur torrino news cinema one di Titolo: La versione di Barney Titolo originale: Barney's Version Nazione: Canada, Italia Genere: Commedia romantica rney Durata: 132’ Anno: 2010 Cast: Paul Giamatti, Dustin Hoffman, Minnie Driver, Rosamund Pike, Rachelle Lefevre, Scott Speedman, Bruce Greenwood, Macha Grenon, Jake Hoffman, Anna Hopkins, Thomas Trabacchi ] di Irene Giarracca [ Regia: Richard J. Lewis grinta e l’irriverenza del personaggio che lo rende peculiare, al di fuori degli schemi e dei clichè tipici della media borghesia. Assolutamente calzante l’interpretazione di Paul Giamatti che insieme al bravissimo Dustin Hoffman è protagonista di sketch incredibilmente ironici e divertenti; una scommessa vinta per Richard J. Lewis, ex regista di CSI, al suo secondo film dopo Un Poliziotto a quattro zampe 3. “La versione di Barney” è una vicenda incredibilmente affascinante, una storia Produzione: Serendipity Point Films, Fandango, Harold Greenberg Fund che racconta di una vita vissuta intensamente, di un uomo dall’identità forte libero dalle schiavitù delle convenzioni sociali, che pur avendo i suoi lati oscuri, come l’attaccamento all’alcool, non può che accaparrarsi la simpatia di tutto il pubblico. L’opera pur appartenendo fondamentalmente al genere della commedia provoca ilarità, tristezza e riflessioni profonde sull’esistenza. eur torrino news 13 TEATRO: L’ultimo degli amanti focosi pita e fragile, la terza stealla New York degli anni conda svam della moglie tradita e depressa. ’60-’70 approda a reotipo questi incontri che tra l’altro si Roma L’ultimo degli Grazie a o tutti nella casa materna come amanti focosi, comme- svolgon e che “la mamma è sempre la dia del poliedrico Neil a ricordar , Bernardo prima impacciato Simon, drammaturgo e mamma” riuscirà a sunon- e profondamente insicuro, sceneggiatore statunitense che ostante i ioni, perare il momento di crisi, non ostante le molteplici sperimentaz tutti in un rma suoi tentativi si concludano anche in ambito musicale, si affe Simon so fallimento. In chiave comica Neil nella memoria collettiva per aver mes atriad tta e Silvio Giordani, abilissimo nel al centro delle sue opere la cosidde ano parl , ia tamento della versione italiana middle class statunitense. La commed ’uomo e dell he tipic ze olez deb lle o di que riproposta in questi giorni da Silvi urezze, a è della donna di oggi: delle insic Giordani al Teatro Manzoni di Rom , delle la della perenne insoddisfazione interpretata da Pietro Longhi e Pao ricerca a del fughe dalla propria realtà, dell Quattrini, due degli attori più amati una è di quella felicità che è più che altro momento. Protagonista della vicenda - chimera. Bernardo, uomo di cinquant’anni, risto un sipare L’ultimo degli amanti focosi è ratore affermato, marito e pad se media u- rietto sulle fragilità della clas impeccabile, che alle soglie della mat nonostante età. del mondo occidentale che rità cede alla classica crisi di mezza comunque hiaia i suoi 50 anni d’età rimane La paura della morte e della vecc attuale n coinvolgente, forse non proprio saranno più forti dell’identità di buo i per ogg n visto che l’uomo e la donna di padre, ma soprattutto di quella di buo erirrev ai ivo rinnegare quella maturità orm marito. Pur non avendo alcun mot al avia tutt im- sibile si spingono ben oltre; per lamentarsi della sua amata ed ppo svilu per di là delle considerazioni sullo peccabile sposa decide di evadere è una con dei costumi sociali, il risultato cercare una notte di passione te e rten a in commedia fruibile a tutti, dive un’altra donna; a questo punto entr con al ie Ro- veloce certamente anche graz scena Paola Quattrini, che è prima i ttrin Qua , la tributo della bravissima Paola berta, poi Emma ed infine Giannina lo. taco se- che fa da pilastro all’intero spet prima scaltra e un po’ aggressiva, la D ] di Irene Giarracca [ D RAS S A DI D LA LA . E N EG CAPITAL RO MA IN N A ZA 1 1 0 2 ZA DEL AN ] di Corinna Lucianelli [ U na salita che ci porta all’alberato viale San Pietro e Paolo. Un’insolita pace, tranquillità, niente traffico, eppure siamo a due passi dal Palazzetto dello Sport dell’Eur di Roma. Giunti all’ingresso principale dell’Auditorium del Massimo, nulla, ancora silenzio. Seguiamo le indicazioni e all’improvviso tutto cambia: musica, colori, persone ovunque: siamo nel cuore di Roma in Danza 2011, evento patrocinato dalla Regione Lazio, la Provincia di Roma, Roma Capitale, dall’Accademia Nazionale di Danza e dal Teatro dell’Opera di Roma. Tre intensi giorni, tra audizioni, stage, seminari ed incontri con i più grandi nomi della danza. Il Gran galà di apertura si tiene il 14 gennaio con i giovani talenti dell’Accademia Naziona20 eur torrino news le di Danza di Roma, che si sono distinti per la loro raffinata tecnica artistica. Madrina dell’evento la splendida Carla Fracci, immancabile con la sua sempre impeccabile veste bianca. Tanti i momenti da ricordare come il Vitasnella Dance Award, sponsor ufficiale della manifestazione, un premio conferito alle scuole più meritevoli. Nella sezione junior si classifica al primo posto l’Accademia della danza 2010 e per la sezione senior la Michela School di Roma. Tutto avviene sotto l’occhio attento del maestro e coreografo Steve La Chance che ha assegnato un premio extra ad Agostino Solagna, consistente in uno stage all’estero presso la scuola di La Chance. Terminata la premiazione abbiamo chiesto un commento al coreografo in merito all’evento: ”Sono davvero entusiasta. Finalmente a Roma una rassegna importante per questo settore. Per questa prima edizione do un bel dieci, anche se l’organizzazione è stata molto difficile”. Lo salutiamo e gli auguriamo buon lavoro. Continuiamo il nostro tour ed entriamo nell’area Expo: ci sono diversi stand ma purtroppo quest’area, decisamente poco curata, non risulta all’altezza delle nostre aspettative, soprattutto paragonandola ad altre manifestazioni simili, una su tutte Danzainfiera di Firenze. Ma non ci perdiamo d’animo e proseguiamo verso la sala conferenze per partecipare ad un seminario di Medicina della Danza: “L’alimentazione per il danzatore”, a cura della Dott.ssa Annamaria Salzano, che ci ha permesso di capire quale siano gli alimenti migliori per un danzatore professionista e non, essendo quest’arte sempre stata vista come la causa di tanti problemi di anoressia. L’esibizione di Eugenio Le Pera a Roma in Danza 2011 Ci dirigiamo quindi in teatro per gustare le prove de I Premiati d’Italia, una ventina di danzatori che si sono imposti nei vari concorsi italiani e si sono dati appuntamento qui a Roma in danza. Meravigliosi talenti alternatisi in straordinarie coreografie classiche, contemporanee e neoclassiche. Il momento più entusiasmante e centrale della manifestazione è sicuramente l’assegnazione del Premio Roma in danza 2011. La giuria composta dal critico, scrittore ed ex danzatore, Alberto Testa e dall’insegnante Laura Martorana, ha conferito un Premio alla carriera al coreografo francese J. C. Gallotta, per aver sviluppato la danza contemporanea nel mondo. Gallotta, assente alla manifestazione poiché in tournee, risponde tramite una lettera esprimendo la sua commozione per un premio assegnatogli proprio in Italia, terra d’origine dei suoi amati genitori. Così conclude: ”Spero che tutto questo possa contribuire a far esistere la danza, che possa vibrare il mondo di questa poesia”. Sempre alla carriera sono state premiate Elsa Piperno che ha lottato per promuovere la modern dance in Italia e Paola Iorio, direttrice del Teatro dell’Opera. Ricevono il Premio promessa italiana Alessandro Sebastiani e Claudio Coviello. Uno speciale riconoscimento è riservato a Carla Fracci, che la giuria così definisce: ”Stella del firmamento tersicoreo, che continui a risplendere della sua luce.” La Fracci ringrazia, commossa, sottolineando che la danza è un’arte e forse molti se lo sono dimenticato, perché non è abbastanza sostenuta - poi continua tra gli applausi - è difficile andare avanti, ma oggi è stato un incontro speciale soprattutto per i giovani che sono il nostro futuro”. Termina con una piccola polemica verso i “vertici” che non aiutano l’arte, forse come dichiara ”per totale incompetenza”. E non si può non essere d’accordo. La Dott.ssa Annamaria Salzano durante il seminario di Medicina della Danza Carla Fracci ritira il premio alla carriera I visitatori negli spazi espositivi di Roma in Danza 2011: Donne e aggressività: la causa è una ridotta sensibilità dei recettori ormonali al testosterone ] di Valeria Torre [ «Quella donna sembra un uomo»: non capita di rado, soprattutto nella “mascolinizzata” società di oggi, di lasciarsi scappare una simile affermazione di fronte ad una donna che, nonostante le supersexy scarpe tacco 12, mostra atteggiamenti aggressivi pari a quelli degli uomini. E già, perché l’aggressività è caratteristica tipicamente maschile. E non sono le donne a dirlo, bensì i medici: è una qualità biologicamente collegata al tasso di testosterone, ormone maschile, prodotto dall’organismo. Ergo: le donne, che hanno una produzione di testosterone inferiore rispetto a quella degli uomini, sono, o per lo meno dovrebbero essere, meno aggressive. Eppure, complice la vita moderna che, tra ritmi di lavoro stressanti e responsabilità sempre maggiori, impone di tirar fuori le unghie, anche molte donzelle hanno una carica aggressiva non indifferente. Ma la cosa non sarebbe correlata esclusivamente alle difficoltà 24 eur torrino news determinate dalla vita contemporanea. Ancora una volta i responsabili sarebbero gli ormoni androgeni. Infatti, secondo quanto emerso da uno studio condotto presso l’Università di Alberta (Canada), là dove i recettori ormonali siano meno sensibili al testosterone, l’organismo, per compensazione, è portato a produrre una quantità maggiore di ormone. I risultati, sebbene confermino il ruolo determinante del testosterone nelle manifestazioni di aggressività, ribaltano i dati delle precedenti indagini, secondo le quali, invece, era proprio una maggior sensibilità dei recettori al testosterone a determinare comportamenti aggressivi nella donna. Sulla base degli studi di Alberta, invece, sarebbe vero esattamente il contrario: meno i recettori captano gli androgeni, più testosterone viene prodotto, maggiore sarà la carica aggressiva. Unica consolazione per gli uomini: l’aggressività non si esprimerebbe attraverso atti violenti, ma soltanto verbalmente. Ma in fondo: si può forse dire che esista uomo che non sia comunque abituato a sopportare parole non proprio dolcissime pronunciate dalla sua lei? Grafica: Romalive Gruppi di acquistoon-line Come concedersi qualche sfizio anche in tempo di crisi ] di Valeria Torre [ In tempo di crisi, si sa, bisogna tirare la cinghia, e le spese superflue sono le prime ad essere eliminate. Sebbene il concetto di spesa superflua sia alquanto soggettivo, variando a seconda delle personali disponibilità economiche di partenza, è innegabile che assicurarsi una cena calda tutti i giorni e riuscire a pagare il mutuo regolarmente (impresa assai ardua di questi tempi), siano questioni prioritarie rispetto alle altre. Salvo, poi, guardarsi intorno e accorgersi che l’elegante (?) signora che mai rinuncerebbe al suo elegante guardaroba (dove ogni capo appartiene all’ultima collezione della firma più in voga del momento, intendiamoci), be’, anche lei chissà, forse per spirito di solidarietà con gli altri - può piangersi addosso e dire di non potersi permettere di pagare l’università per il figlio…ma questa è un’altra storia. Per la restante parte di popolazione (la maggioranza, aggiungerei) che invece è costretta a fare i conti a fine mese, le scelte sembrano obbligate: niente cena fuori il Sabato sera, niente viaggi, per non parlare, poi, di qualche ulteriore sfizio, come una giornata dall’estetista o dal parrucchiere. Eppure forse qualche piccolo “capriccio” possiamo permettercelo an- 26 eur torrino news che noi che il conto in banca ci costa più di quello che guadagniamo. Non sono pochi, infatti, i siti web che offrono occasioni da sogno a prezzi più che vantaggiosi. Particolarmente convenienti, quelli che danno la possibilità di acquistare on line, a costi bassissimi, coupon che permettono di accedere a servizi di prima qualità: dal centro estetico al dentista, fino ad un bel viaggio. Il meccanismo è semplice: ogni sito indica quotidianamente sulla home page le offerte del giorno, magari una bella vacanza oppure una seduta relax in una località termale; per usufruirne è sufficiente acquistare il relativo coupon, molto economico rispetto alla media dei prezzi del servizio che offre. E generalmente il vantaggio è davvero notevole. Per esempio, con un coupon di 25 euro si può accedere a un’intera giornata in un centro benessere, esperienza che normalmente, invece, verrebbe a costare dai 200 euro in su. Tutti i ticket sono spendibili in un arco di tempo di sei mesi a partire dal momento dell’acquisto. I siti di riferimento sono molteplici: da Groupon (www.groupon.it) che, primo nel genere, è stato eletto sito dell’anno per il 2010, a Groupalia (www.groupalia.com) che, grosso modo sulla stessa scia, offre l’accesso a diversi servizi, con sconti che possono arrivare fino all’80%. Chi, invece, cerchi qualcosa di più specificamente attinente ai settori della salute e della bellezza, potrà sicuramente trovare interessanti proposte su Glamoo (www.glamoo.it), dove peraltro c’è una sezione sempre aggiornata anche nel campo delle ultime tendenze nel design. Ai più modaioli non possono sfuggire Poinx e Tuangon (www.poinx.it, www.tuangon.it), che propongono ingressi a costo ridotto per ristoranti ed eventi. Alla base di queste formule-risparmio è la reciproca convenienza per utenti e gestori di attività: se, infatti, ai primi vengono offerte occasioni imperdibili, i secondi, grazie alla veicolazione del messaggio via internet, si assicurano un bacino di utenza molto ampio. Per gli scettici, che sicuramente immagineranno strutture fatiscenti con personale dalla preparazione approssimativa, la smentita arriva dai fatti: gran parte delle offerte è associata a catene di fama internazionale. Scioglimento della Giunta Capitolina: L’intervento del Senatore De Lillo politici che alle elezioni si schierano contro lo stesso Sindaco. Tornando a quanto accaduto, sottolinea come la mossa non trovi giustificazione in eventuali mancanze da parte della precedente giunta, sollevando ipotesi circa le reali motivazioni che hanno indotto il Sindaco allo scioglimento dell’organo esecutivo, riferite ad un calo del consenso nei confronti del suo operato. Lunedì 17 Gennaio, il Senatore Stefano De Lillo è intervenuto per esprimere la propria contrarietà allo scioglimento della Giunta Capitolina operato del Sindaco Alemanno. Si è trattato di “un atto di tradimento nei confronti della precedente amministrazione, di un atto di autosfiducia, sconsigliatogli da tutti” ha dichiarato il Senatore. Non solo una mossa politica sbagliata, ma un atto antidemocratico visto che sono stati estromessi esponenti politici con un ampio consenso popolare, anzi “più ampio di quello dei rappresentanti attualmente nominati” sottolinea l’esponente del Pdl, che aggiunge: “Faccio i miei più sinceri auguri alla nuova amministrazione, composta di persone di cui nutro una profonda stima” anche se non può fare a meno di notare l’incongruenza dettata dalla composizione del nuovo team di governo in cui sono entrati anche due personaggi 28 eur torrino news “Si è trattato di un suggerimento sbagliato”, commenta il Senatore che esprime rammarico anche sul piano personale, ricordando quale sia stato il sostegno, suo e dell’ex Assessore Fabio De Lillo, al primo cittadino, una collaborazione ed un appoggio anche in termini di voti, visto il vasto consenso ottenuto alle elezioni dall’ex Assessore all’ambiente, che a differenza di altri esponenti politici della stessa area, “è sempre rimasto fedele al partito”, anche all’epoca della giunta Veltroni, quando alcuni si lasciarono tentare dalle proposte del PD. A prendere le distanze dalla politica Capitolina, aggiunge, è grossa parte della politica; messaggi di solidarietà sono giunti da consiglieri municipali, regionali e quadri di partito. Questi ultimi in particolare hanno espresso una profonda insofferenza nei confronti dell’operato del Pdl romano, poco disposto a lasciare spazio a quanti esprimono il desiderio di dare seguito alla propria passione politica e alle loro opinioni. ] di Irene Giarracca [ a sinistra: l’ex-assessore alle Politiche ambientali e del verde del Comune di Roma, Fabio De Lillo con il sindaco Gianni Alemanno sotto: il Senatore del PdL Stefano De Lillo FISIONIR CENTRO ORTOPEDICO FISIOKINESITERAPICO CONVENZIONI S.S.N. e FASDAC Fisioterapia - Rieducazione Motoria - Laserterapia CO2 Magnetoterapia - Ipertermia - Tecarterapia - Onde d’Urto VISITE SPECIALISTICHE ORTOPEDICHE E FISIATRICHE Ortopedia - Fisiatria - Medicina Legale - Terapia del Dolore Fisionir s.r.l. 00144 Roma (Eur Mostacciano) - Via L. 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Anche fra gli uomini si registrano differenti condizioni di salute tra quelli che rimangono in coppia e quelli che, invece, tornano alla condizione di single: rispetto ai primi, questi ulti30 eur torrino news mi risultano essere maggiormente esposti a problemi di ostruzione di arterie e vasi sanguigni. Perfino la mente perde parecchi colpi in caso di rottura col partner, tanto che il rischio di demenza senile precoce aumenta di tre volte: condizione che gli esperti spiegano con il minor numero di stimoli che la vita da soli presenta rispetto a quella a due, che fra burrascose litigate e improvvisi slanci di passione non può certo dirsi priva di sol- Stando ai più recenti studi … non è soltanto lo stato d’animo a risentire dell’interruzione di un rapporto, ma anche la salute, e a farne le spese sarebbe proprio il sistema cardiovascolare. lecitudini. Ma almeno su una questione le donne che sciolgono il matrimonio possono dirsi avvantaggiate rispetto agli uomini: la saldezza psicologica. Se, infatti, profondamente romantica, al momento della separazione è lei a versare più lacrime, in realtà nel lungo periodo è poi lui a non reggere il colpo: le statistiche mostrano che molti uomini a seguito del divorzio cadono preda dell’alcolismo o della depressione, mostrandosi anche più inclini a stili di vita a rischio. Mario Napolitano è uno dei più affermati esponenti della sartoria romana, operante con il proprio atelier dal 1960 nel centro direzionale della Capitale: l’EUR. Di lui si può dire che sia nato “sarto”. il suo percorso, infatti, inizia giovanissimo nel laboratorio dello zio paterno. Da allora ha sempre perseguito la via intrapresa con costanza e amore: amore per il proprio lavoro e per la sartoria in genere, che ancora oggi lo contraddistingue e fa di lui un protagonista nell’intuizione di nuove linee e di rari particolari, che evidenziano anche il suo ruolo di stilista. Sua è, pertanto, l’eleganza classica che si evolve nell’attualità delle linee e dei volumi sempre al passo con i tempi. Non è casuale, infatti, che la sua clientela sia composta da dirigenti, politici, imprenditori, prìncipi ed ambasciatori, ma anche da personaggi diversi per estro e cultura. Molti sono i riconoscimenti al suo lavoro in Italia e all’estero. Nel 2003, a Treviso, durante il congresso Mondiale dei Maestri Sarti è stato nominato Presidente della World Federation of Master Tailors, federazione nata a Bruxelles nel 1865. Nel 2007 A Taiwan, durante il 33° World Congress è stato riconfermato. Ricorda agli operatori del settore che dal 5 al 10 Agosto 2011 si svolgerà a Roma il 34° Congresso Mondiale dei Maestri Sarti allo Sheraton Golf Hotel. Per gli interessati l’indirizzo e-mail è: [email protected] Mario Napolitano dal 1960 Via Laurentina 595- Roma Tel-fax: 06 5924020 www.sartorianapolitano.com la sartoria su misura, pur con l’evolversi del tempo e con l’avvento di nuove tecnologie, dovrà rimanere patrimonio storico, ecco perché dobbiamo avere una particolare attenzione verso i giovani, purtroppo è un mestiere che non attrae le nuove generazioni. – Oscar Wilde nell’800 diceva che per avere il massimo di abito ci voleva un tessuto inglese ed un sarto italiano, ma oggi possiamo dire che anche il tessuto italiano è il migliore al mondo. – Un abito di sartoria non è mai fuori moda. 32 eur torrino news BookLiveBookLiveBooQuesto mese, alcune scelte dei libri che potrete acquistare online dal sito www.booklive.it Aurelia Rottigli ALIMENTAZIONE VEGETARIANA Teoria e Pratica dell’alimentazione. Contiene 150 ricette provenienti da tutto il mondo e un capitolo dedicato all’alimentazione del neonato. Mondadori. Pagine: 304 - Formato: 13,5x20,5 cm Prima edizione: Giugno 2008 Prezzo: € 13,50 IVA inclusa Tutto sulla teoria e pratica dell’alimentazione vegetariana racchiuso in un volume tra i più aggiornati e approfonditi sull’argomento. Nata dalle lunghe ricerche che l’autrice ha condotto negli Stati Uniti, dove la cultura del vegetarianesimo è molto approfondita e diffusa, questa magnifica guida smaschera luoghi comuni ed errate credenze legate alla scelta di un’alimentazione vegetariana. Aggiornata su molte delle più recenti scoperte, come l’integrazione naturale degli amminoacidi mancanti o l’azione effettiva delle vitamine, la Gregg Braden LʼEFFETTO ISAIA Una nuova illuminante interpretazione delle pergamene del Mar Morto Mondadori. Pagine: 256 - Formato: 17x24 cm Prima edizione: Aprile 2001 Prezzo: € 15,50 IVA inclusa Sviluppata agli inizi del ventesimo secolo, la fisica quantistica offre degli sviluppi che non siamo ancora in grado di comprendere a pieno. Basata su alcuni princìpi secondo i quali il tempo, la preghiera e il nostro futuro possono essere messi in relazione secondo modalità che stiamo appena cominciando a concepire.Una delle più affascinanti proprietà della teoria dei quanti è quella di ammettere l’esistenza di risultati finali diversi nello stesso momento. Come nelle parole evangeliche secondo cui «nella casa del Padre mio vi sono molte dimore», il nostro mondo è per noi la dimora di molti esiti possibili per le condizioni che creiamo nella nostra vita. Anziché creare la nostra realtà, è più esatto dire che noi creiamo le condizioni con le quali attiriamo dei risultati futuri, già stabiliti, mettendoli a fuoco nel presente. Le scelte che facciamo in quanto individui determinano quale dimora, o possibilità quantistica, sperimentiamo nella nostra esistenza. Poiché le scelte individuali confluiscono entro vaste categorie che possono affermare o negare la vita nel mondo in cui viviamo, accade che le scelte di tanti si fondano in una singola risposta collettiva alle sfide del Benito Li Vigni LE VERITÀ NEGATE Tutto quello che non leggerete nei libri di Storia e nei giornali Romalive Edizioni. Pagine: 169 - Formato: 11,5 x16,5 cm Prima edizione: maggio 2009 Prezzo: € 5,00 IVA inclusa Il giornalismo è informazione e soprattutto professione di libertà e coscienza civile. Il giornalismo vero non si lascia condizionare o imbavagliare da potenti o lobby, dal potere politico e da quanti vogliono nascondere la verità. Il giornalismo vero è dunque coraggio civile, è missione democratica, perché non c’è democrazia dove l’informazione non è coraggiosa, dove l’informazione non attacca il potere, quando il potere sbaglia. Una democrazia che non vanta un’informazione senza “bavaglio”, che nasconde le verità, ancorché scomode, è una democrazia incompleta e forse “malata”. 34 eur torrino news guida offre ai lettori un quadro generale e completo riguardo a questo tipo di alimentazione. Il testo è arricchito da un’interessante panoramica sui vantaggi economici ed ecologici legati a questa scelta e da un intero capitolo dedicato all’alimentazione vegetariana del neonato, dall’allattamento alla prima infanzia. L’accurata selezione di 150 ricette vegetariane, ricche di vivaci colori e di gusti provenienti dalle tradizioni di tutto il mondo rendono ancora più prezioso questo indispensabile manuale, per un’alimentazione sana e natuarle. L’autrice, Aurelia Rottigli, si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Milano, specializzandosi in Pediatria e Igiene Scolastica presso L’Università di Padova. Ha diretto ambulatori pediatrici della Provincia e della città di Bergamo per più di trent’anni. momento. Per esempio, scegliere il perdono, la compassione e la pace attira un futuro che riflette queste qualità. La bellezza dell’analogia di Ermete a cui si è accennato in precedenza, «come in alto, così in basso», sta proprio nel mostrarci l’importanza di ciascuna scelta, fatta da ogni uomo o donna di qualunque ceto, in qualunque momento. In assenza di criteri basati su censo o privilegi, ogni scelta possiede eguale forza e valore. Chiaramente, navigare attraverso le possibilità della vita è un processo di gruppo. In un mondo quantistico non vi sono fattori nascosti, ogni azione compiuta da ciascun individuo conta. Noi esistiamo nel mondo che creiamo insieme.Nessuna profezia, né antica né moderna, può predire il nostro futuro; noi ridefiniamo le nostre scelte in ogni momento! Sebbene possa sembrare che stiamo percorrendo un sentiero destinato ad avere un certo esito, questo sentiero può cambiare radicalmente e produrre un altro risultato del tutto inatteso (nell’arco di trenta minuti, come nell’esempio dell’Iraq). Le predizioni presentano solo delle probabilità. Il fisico Richard Feynman, considerato uno fra i maggiori innovatori del pensiero dopo Albert Einstein, ha parlato precisamente di questa chiave profetica quando ha affermato: «Non siamo in grado di predire ciò che accadrà in una data circostanza. La sola cosa che può essere predetta è la probabilità di eventi diversi». L’Italia dei troppi misteri irrisolti, ha sofferto negli anni di un’informazione molto spesso “ammaestrata” a negare la verità a mistificarla, nell’interesse di certi poteri. Un libro al servizio della comunità, un impegno civico che ripercorrendo tappe importanti e centrali della nostra storia fa luce sui lati oscuri della vita politco-istituzionale, dal movimento dei fasci siciliani al rapporto fra mafia e politica, per giungere ai fatti più recenti della scena internazionale come l’impegno americano in Afghanistan. Benito Li Vigni (Palermo1935) giornalista e studioso di storia sociale e politica è stato stretto collaboratore di Enrico Mattei e alto dirigente del Gruppo Eni. Attualmente è libero docente di Geopolitica e membro della Commissione Nazionale Energia. Come saggista e narratore ha sempre dedicato molta attenzione ai grandi misteri d’Italia e alla geopolitica del petrolio. jaggO © by Medialive Il miglior amico dello shopping COS’E’ JAGGO Jaggo.it è un circuito che ti consente di creare e gestire facilmente un sito di E-Commerce professionale già completo di tutto ciò che serve per la vendita online, inclusa la visibilità su Internet. In pochissimo tempo e con estrema semplicità avrai il tuo catalogo di prodotti o servizi su Internet e sarai subito pronto ad accettare ordini e pagamenti direttamente online. Jaggo.it soddisfa tutte le esigenze del cliente sia per siti web e-commerce B2B (Business to Business) che B2C (Business to Consumer) cioè per la vendita diretta allʼutente finale. Jaggo.it ti permette di avere il tuo sito di e-commerce personalizzato e strutturabile a piacimento in relazione al tipo di utilizzo, facile da utilizzare come un semplice showroom, catalogo online o e-commerce con infiniti articoli. 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Jaggo.it offre soluzioni per il commercio elettronico con i maggiori istituti bancari per la verifica delle carte di credito. VISA contattaci per prenotare il tuo negozio on-line gratuito tel. 06.50 83 731 www.jaggo.it [email protected] BookLiveBookLiveBooVadim Zeland REALITY TRANSURFING LO SPAZIO DELLE VARIANTI Come Scivolare Attraverso la Realtà Mondadori. Pagine: 246 - Formato: 13,5x20,5 cm Prima edizione: Novembre 2009 Lo Spazio delle Varianti è il volume che apre la trilogia del Transurfing, nuova e straordinaria tecnica di interpretazione della realtà che rappresenta una delle più innovative modalità per esercitare le proprie capacità e la propria intelligenza. Nell’arco del 2010 saranno pubblicati, sempre da Macro Edizioni, i successivi due volumi: Il fruscio delle stelle del mattino e Avanti nel passato. Chi pratica il Transurfing scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro. Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli – strutture mentali vincolanti che si rafforzano quanto più le persone danno loro risonanza – il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva. Metafora perfetta del Transurfing è il principio alla base dell’aikido. In quest’antica disciplina chi viene preso di mira non si oppone all’attacco, ma accompagna l’avversario nei suoi movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio. Nel Tran- Corinne Gouget GUIDA TASCABILE AGLI ADDITIVI ALIMENTARI La verità sui coloranti E 621 ed E 951 di fronte a sigle e nomi quasi impronunciabili, di cui non conosciamo il significato. L’autrice svolge un’indagine precisa e completa sugli additivi alimentari che troviamo abitualmente nei nostri cibi – coloranti, addensanti, edulcoranti, stabilizzanti, aromatizzanti, conservanti e altri, sintetizzati in una semplice tabella: Mondadori. • la provenienza (naturale o di sintesi) Pagine: 172 - Formato: 11x17 cm Prezzo: € 7,90 IVA Inclusa • il grado di pericolosità e gli eventuali disturbi e patologie che possono provocare Guida Tascabile agli Additivi Alimentari è uno strumento – pratico, facile da consultare e da portare con sé al supermercato – per imparare finalmente a fare la spesa scegliendo consapevolmente quali cibi acquistare in base a ciò che realmente contengono. Perché dovremmo aver bisogno di una Guida agli Additivi Alimentari? Nelle etichette dei prodotti enogastronomici dovremmo trovare un prezioso alleato per la nostra salute. La maggior parte delle volte però, ci troviamo • l’aggiornamento delle ricerche scientifiche sui danni causati alla nostra salute. Gregg Braden cità di superare il dubbio che spesso accompagna i nostri desideri, sviluppando le tecniche e gli atteggiamenti che nel libro vengono spiegati accuratamente. Sono le scuole di antica saggezza che ci hanno tramandato questo stile di preghiera, lo stesso che ancora oggi viene praticato nei monasteri arroccati sulle montagne del Tibet. Gregg Braden ci spiega che non è necessario usare parole specifiche, tenere le mani in una data posizione o esprimere qualcosa esteriormente, attraverso il corpo; questa antica modalità di preghiera ci invita piuttosto ad assumere un ruolo attivo per ottenere la guarigione fisica, per richiamare l’abbondanza sui nostri amici e familiari e per portare la pace nel mondo. LA SCIENZA PERDUTA DELLA PREGHIERA Il potere nascosto della Bellezza, della Benedizione, della Saggezza e del Dolore Mondadori Pagine: 212 - Formato: 14x19 cm Prima edizione: Novembre 2006 Prezzo: € 12,90 IVA inclusa In questo suo nuovo libro Gregg Braden condivide con noi ciò che ha appreso durante lunghi viaggi e ricerche presso popoli e culture molto diversi. La preghiera come la conosciamo oggi nella società occidentale si differenzia sensibilmente dalle forme che si sono tramandate per migliaia di anni nelle antiche tradizioni. Con grande competenza Braden ci introduce al modo giusto di pregare per ottenere che la nostra richiesta venga sempre esaudita. Scopriremo che la preghiera non riguarda tanto il chiedere, quanto la capa- 36 surfing non c’è posto per l’opposizione diretta alla realtà, ma solo per un sapiente utilizzo dell’energia nella direzione a noi più favorevole. Transurfing ha già conquistato decine di milioni di persone, che si sono appassionate e hanno apprezzato gli stimolanti e innovativi contenuti proposti da Vadim Zeland nelle sue opere. «VIVETE IN BALIA DELLE CIRCOSTANZE. LA VITA INTORNO A VOI “ACCADE”. E COSI SARÀ SEMPRE FINO A CHE NON SAPRETE COME SI PUÒ GESTIRE LA REALTÀ.» Il Transurfing è una tecnica nuova ed estremamente potente che permette di creare cose impossibili dal punto di vista comune e più precisamente di gestire il proprio destino a proprio piacimento. Nessun miracolo però. Vi aspetta qualcosa di ben altra entità. Vi convincerete che la realtà ignota è molto più stupefacente di qualsivoglia magia. La tecnica del Transurfing si è diffusa in Russia nel 2003, prima via Internet, e nell’arco di due anni ha letteralmente invaso gli scaffali delle librerie. Di Vadim Zeland sappiamo solamente che è russo ed è un esperto di fisica quantistica, divenuto “trasmettitore” di questa incredibile tecnica. Nei suoi libri, Zeland propone ai lettori un viaggio fantastico nella realtà, dove la destinazione non è un punto d’arrivo ma un processo, il vivere quotidiano in un’atmosfera di festa ininterrotta. Poiché, per colui che impara a gestire e scegliere il proprio destino e a ottenere ciò che desidera, la festa è ogni giorno, nel qui e nell’ora. eur torrino news Alcune sezioni di approfondimento sono dedicate all’aspartame e al glutammato monosodico, additivi fra i più diffusi e nocivi in commercio. BookLiveBookLiveBooMarcello Pamio IL LATO OSCURO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE “ Avremo un governo mondiale, che ci piaccia o no. Si tratta di sapere se verrà creato con la conquista o con il consenso” Senato americano, 1950. Macro Edizioni. Pagine: 208 - Formato: 20,5 cm Prima edizione: 2004 Prezzo: € 10,50 IVA inclusa Non appartengono a nessuna razza o religione i padroni del mondo, sono i creatori del Dio denaro, stravolgono e nascondono la verità, ammazzano quando lo ritengono opportuno. Prendendo spunto dall’analisi dei maggiori organismi di politica ed economia internazionali (il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, l’Onu, l’Organizzazione per il Commercio, ecc…) e di quelli che sono, in Claudia Benatti VIRUS LETALI E TERRORISMO MEDIATICO Perché dobbiamo vivere nella paura? Come funziona il sistema che ci inganna? Macro Edizioni. Pagine: 104 - Formato: 24 cm Prima edizione: 2002 Prezzo: € 9,50 IVA inclusa La tragedia americana dell’11 Settembre 2001 ha portato con sé i fantasmi di una grande insicurezza politica e sociale e la sensazione della fine dell’epoca di serentià e pace che prima caratterizzava perlomeno il mondo industrializzato. Tra gli altri pericoli che si sono ventilati come incombenti sulla opulenta società occidentale, sicuramente uno dei più angoscianti è quello della minaccia di epidemie catastrofiche propagate ad opera di bioterroristi che diffonderebbero impunemente virus e batteri nei luoghi pubblici e privati della nostra collettività. Tutti i mass media si sono concetrati per mesi su queste notizie allarmanti con un’insistenza veramente straordinaria... ma quanto c’è di vero in tutto ciò? Sarebbe veramente possibile un insieme di eccezzionali epidemie mor- Gregg Braden IL CODICE DEL TEMPO – FRACTAL TIME Il segreto del 2012 e l’ arrivo della Nuova Era Mondadori. Pagine: 302 - Formato: 13,5x20,5 cm Prima edizione: Ottobre 2009 Traduttori: Nicoletta Cherubini Prezzo: € 18,90 IVA inclusa Ne Il Codice del Tempo Gregg Braden ci offre una visione chiara e approfondita delle conclusioni a cui gli studiosi di diverse discipline stanno giungendo in merito alla data cruciale del 2012. Egli illumina da una nuova ottica il passato della nostra civiltà e getta luce su ciò che ci riserva il futuro. Secondo l’antico popolo dei Maya il tempo è una danza infinita di cicli, che si ripetono costantemente era dopo era. Cicli più piccoli all’interno di cicli più grandi. In base al loro calendario alcuni di essi si chiuderanno nel 2012, in coincidenza con il solstizio d’inverno. Dall’altra parte, i più moderni studi astronomici sostengono che quello stesso giorno il nostro pianeta si troverà nel punto più lontano dal centro della galassia, in un allineamento particolare con esso. Tutto ciò comporterà una serie di conseguenze che potrebbero provocare la fine di un’era e un nuovo 38 eur torrino news realtà, i compiti da questi svolti, Marcello Pamio ci introduce in un mondo di corruzione e cospirazione, di massoneria e sette segrete, di personaggi che lavorano dietro le quinte per mantenere il potere nelle mani di poche famiglie, “i burattinai”. Osservando come operano e da chi sono gestite le grosse multinazionali, le banche e le organizzazioni internazionali, l’autore porta alla luce una rete di collegamenti tra uomini politici di tutto il mondo e un piccolo gruppo di famiglie, per lo più banchieri, il cui obiettivo è mantenere il controllo totale sul mondo e sugli individui, anche attraverso la manipolazione della salute e la diffusione delle malattie. Un libro completo e chiaro, che fa nomi e cognomi dei personaggi implicati. Un testo di controinformazione che tutti dovrebbero leggere prima di fare la spesa, ascoltare un telegiornale e dare il proprio voto! tali diffuse da fanatici privi di ogni sofisticata strumentazione adatta allo scopo? Sono veramente così propagabili questi virus tanto temuti? È vero che non ci sono rimedi per far fronte a queste patologie a parte (forse) altrettanto pericolosi vaccini sperimentali? E se il tutto non fosse completamente reale e veritiero, perché governi, stampa e reti radiotelevisive di mezzo mondo avrebbero dovuto montare una farsa di dimensioni così impressionanti? Cosa si propone la potenza americana? A cosa e a chi sarebbe funzionale uno stato generalizzato di paura? Del resto, quale strumento di controllo è migliore di quest’ultima? Una ricerca appassionata, inappuntabile, documentata e con dei retroscena che potrebbero stravolgere le vostre conoscenze sul funzionamento e le motivazioni dell’attuale sistema politico-economico mondiale. Un’analisi oggettiva che si rivela nel suo dipanarsi così lucida e ovvia da suonare talvolta profetica. inizio per il pianeta e l’umanità intera. Ma cosa accadrà veramente il 21 dicembre dell’anno 2012? Pagine ricche di scienza e spiritualità nelle quali le scoperte della matematica dei frattali applicate ai cicli cosmici e individuali sono trattate con il linguaggio semplice e divulgativo. Il Codice del Tempo mostra chiaramente come le condizioni che hanno creato la storia si ripetano, riflettendo gli schemi che si trovano in natura e come, a fronte di ciò, sia possibile affrontare i momenti critici per evitare gli errori del passato. E come possiamo sapere quello che ci aspetta? Grazie al Computo del Codice Temporale che Braden illustra minuziosamente all’interno di quest’opera. Un calcolo matematico che permette di scoprire, a partire da un evento del passato conosciuto, personale, come un trauma o un importante successo, o collettivo, come una guerra o una dichiarazione di pace, lo schema e i tempi secondo i quali si ripeteranno le condizioni affinché possa verificarsi un evento simile. Uno strumento prezioso per orientarsi nelle scelte più significative di quest’epoca. Un libro straordinario che consente di comprendere a fondo la complessa situazione in cui l’umanità è venuta a trovarsi, le incredibili opportunità che abbiamo in questo momento e come fare per non lasciarsele sfuggire. BookLiveBookLiveBooNicole Boudreau IL DIGIUNO PER LA PROPRIA SALUTE Uno straordinario metodo per disintossicarsi e ringiovanire. Mondadori. Prima edizione: Settembre 2005 Prezzo: € 12,00 IVA inclusa Il digiuno, nell’era dei fast food, nella società del divertimento e del piacere poco incline al sacrificio, potrebbe apparire una privazione eccessivamente rigida. Invece, la ricerca scientifica ci riconduce oggi sempre più di frequente al fondamento della salute umana: il corpo possiede i mezzi per rigenerarsi, la vita cellulare è dinamica, si rinnova costantemente e il digiuno stimola questo processo. Infatti effettuato a riposo e lontano dallo stress, permette all’organismo di digerire ed eliminare le proprie tossine, rinnovare le proprie cellule e i tessuti danneggiati, mettendo in atto un meccanismo di disintossicazione e Gregg Braden IL LINGUAGGIO DELLA MATRIX DIVINA Come funziona e come imparare ad usarlo Macro Edizioni. Tipo: DVD + Libretto - Durata: 320 Minuti Prima edizione: Novembre 2007 Prezzo: € 35,50 IVA inclusa Gregg Braden spiega con straordinaria chiarezza e profondità come conoscere ed esplorare quel campo delle infinite potenzialità ( matrix, campo quantico, o coscienza) e soprattutto come comprenderne il linguaggio, imparare ad usarlo per portare gioia, guarigione e pace nella nostra vita ed in quella dell’umanità. L’autore attraverso una sinergia esplosiva tra le più recenti scoperte scientifiche e la più grande saggezza spirirtuale, antica, perduta o nascosta nei secoli ci riconsegna le segrete tecniche e gli strumenti per tradurre i desideri più puri del nostro cuore nella concreta trasformazione della realtà. Antonio Sacca VITE PRIVATE DI UOMINI PUBBLICI Mondadori Pagine: 158 Prezzo: € 14,00 IVA inclusa “ Morire o vivere, per uno sguardo, una parola, un sorriso. Uomini che sembrerebbero dominatori del mondo, potenti nell’opera o nell’azione, sospesi, invece, alle decisioni di una donna, di un congiunto, di un amico. Uomini, eccessivi, tragici, sempre in bilico tra la vita e la morte, uomini che nonostante l’ estrema sensibilità hanno una rovinosa difficoltà a trovare pur tra migliaia e migliaia l’intesa appropriata. Poco o niente sentire gli altri, troppo sentire qualcuno, uno. E la coscienza arrovellata dalla tremenda condizione dell’esistenza, solitudine e morte, morte e solitudine, e dal Tempo, dal bisogno di colmare la destinazione annientatrice dei nostri giorni, il nostro ingegno permette di considerarci, se pur mortali, non sprecati. Amore, amore perché la vita non si imprigioni esclusivamente nel ringiovanimento. L’autrice, seguendo i casi più disparati, ha raccolto una mole veramente considerevole di informazioni su questa forma di purificazione. Nel testo il lettore potrà trovare tutti i consigli per una pratica del digiuno serena e senza complicazioni, nonché la descrizione di tutti gli effetti e le malattie che si possono sconfiggere con questo “rimedio” naturale. A completamento sono raccontati anche casi concreti di persone che, spossate dal consumismo e da un ambiente costrittivo, riscoprono questa terapia antica quanto il mondo e condividono con noi i benefici di questa riscoperta. Un testo aggiornatissimo che presenta tutte le ultime scoperte scientifiche riguardo questa pratica. Nicole Boudreau è una biologa, ha affinato le sue teorie, messe in partica in diversi centri e cliniche del digiuno che sono sotto la sua supervisione. Designer esperto di sistemi informatici e supervisore operativo tecnico, Braden è considerato attualmente un’autorità nel collegare le conoscenze del passato con la scienza e la medicina. Oltre ad una accurata preparazione tecnico scientifica arricchisce la sua formazione attraverso innumerevoli viaggi in remoti villaggi montani, monasteri e antichi templi, background che gli ha permesso di coniugare armonicamente antico e moderno. La solitudine delle montagne del New Mexico e le coste a sud della Florida sono luoghi prosperi da cui l’autore trae ispirazione. Ha avuto molteplici riconoscimenti dalla comunità internazionale grazie alle partecipazioni a conferenze mondiali e special televisivi portando il suo contributo come esperto conoscitore di spiritualità e tecnologia. combattimento tra un individuo solo e la sua morte. Leone Tolstoj non ebbe questa sorte, visse con una moglie che lo afflisse di gelosie. Ludwig Van Beethoven i tormenti li subì da un nipote al quale sfortunatamente volle fare da padre. Friederich Nietzsche venne irriso da Lou Salomè. E tardi, troppo tardi Richard Wagner incontrò la felicità con Cosima Liszt, tardivo anche Fedor M. Dostoevskij che ormai non aveva fiducia neanche nella limpida Anna Grigor’evna. Goethe amò finchè visse e Byron bruciò la vita nell’amore. Per il sorriso di Beatrice, Dante Alighieri viaggio l’intero aldilà. Caio Giulio Cesare e Karl Marx non soffrirono per amore. Cesare, forse, non amò che la madre; Carl Marx fu amato da Jenny von Westphalen". Metodi di pagamento accettati: Bonifico Bancario Carta di credito Contrassegno I prezzi indicati sono da intendersi esclusi i costi di spedizione. Per maggiori dettagli visita il sito www.booklive.it eur torrino news 41 Rigenerazione ossea e trattamento terapeutico della parodontite (piorrea) Una tecnica di ricostruzione ossea testata da numerosi anni di attivita' permette di rigenerare osso per consentire l'inserzione di impianti dove non sarebbe possibile e di apportare osso sui denti affetti dalla piorrea permettendo la loro permanenza in bocca. Parliamo dei chirurghi fondatori dell’A.I.P. Il gruppo di chirurghi che ha fondato l’Aip proviene da una lunga esperienza ospedaliera, nel corso della quale sono stati effettuati un numero cospicuo di interventi. L’attività è incentrata sia sull’implantologia classica, sia nell’utilizzo di una tecnica di rigenerazione ossea con la quale è possibile salvare denti che generalmente vengono estirpati. Consente inoltre di rigenerare le strutture ossee del mascellare e della mandibola, perdute in seguito a traumi o infiammazioni. In questi casi, successivamente al riassorbimento della sostanza, che si trasforma in osso, si può anche procedere all’installazione degli impianti. È possibile così ottenere ricostruzioni buccali anche complete in situazioni generalmente considerate irreparabili. Qual è la soluzione alternativa? Si è cercato di ovviare a queste complicazioni utilizzando biomateriali in luogo dell’osso autologo. I biomateriali sono di varia origine, composti prevalentemente da fosfato di calcio, ma sia in sperimentazione che in commercio ne esistono di moltissimi tipi. Noi utilizziamo da circa 20 anni un sostitutivo d’osso che ci ha dato risultati superiori alla norma, si tratta di un biomateriale, costituito da sostanze biologiche tra cui il fosfato di calcio, estratto dal corallo. Il fosfato viene miscelato con un’altra sostanza chiamata colla di fibrina, anch’essa biologica ed utilizzata in questo ambito da circa 40-50 anni da tutti i chirurghi del mondo. Le due sostanze miscelate insieme danno vita ad un materiale plastico che può essere modellato, facilitando l’opera del chirurgo, nell’ambito della ferita e che permette in un determinato periodo di tempo la trasformazione dei sostituti d’osso in osso vero e proprio. In quali altre situazioni è possibile utilizzare questa tecnica? Un’altra situazione importante in cui si utilizza la miscela è nella ricostruzione di osso mandibolare o mascellare distrutto da cisti invasive, la ricostruzione può essere effettuata sia durante che prima degli interventi di implantologia. Oltre alla ricostruzione ossea a seguito dell’asportazione di cisti è possibile effettuare rialzi Dott. Aldo Casti Nato a roma l’8 gennaio 1959. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universià La Sapienza di roma nel 1983 specializzato in chirurgia generale presso la stessa università da circa 15 anni svolge la sua attività nel campo della chirurgia orale, dell’implantologia e della chirurgia maxillo-faciale nel corso dell’attività incamera una importante esperienza nel campo della rigenerazione ossea diventando uno dei maggiori esperti nella ricostruzione ossea con utilzzo di biomateriali (idrossiapatite-organizzata come corallo, e colla di fibrina). di seno mascellare o di cresta che trovano l’elezione con questo materiale, poiché grazie alla sua plasticità permette la stabilità dell’innesto, che altrimenti presentandosi sotto forma di granuli liberi potrebbe andare incontro ad una perdita meccanica. Possono esserci delle controindicazioni? Mi piace sottolineare il fatto che si tratta di una sostanza completamente innocua, infatti in nessun paziente sono state riscontrate controindicazioni o rilevati disturbi di alcun genere. Quali sono i costi di gestione di questi materiali? La maggior parte dei colleghi si imbatte in problemi economici legati alla gestione del materiale che presenta un costo leggermente più elevato di altri, ma con questa tecnica gli interventi possono essere realizzati anche negli studi privati, mentre generalmente il prelievo di osso autologo viene effettuato solo nelle strutture ospedaliere. Per questo qualsiasi professionista ben organizzato dal punto di vista logistico può farne uso presso la sua attività, oppure in alternativa può risolvere il problema organizzativo rivolgendosi all’Aip dove, chiunque voglia, può non solo utilizzare questa sostanza nel miglior modo possibile grazie ai presidi adibiti, ma anche avere delucidazioni in merito alle modalità di utilizzo essenziali ad una resa ottimale. Ciò che incide maggiormente nel suo rendimento è l’esperienza, e presso l’Aip è possibile trovare un servizio di tutor per mezzo del quale i colleghi possono essere avviati nell’utilizzo di questa tecnica. Dott. Fabrizio Ferrazza Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, e iscritto presso l’Ord. Prov. dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Roma, nel 2004 iniziava a svolgere, nel proprio studio in Roma, attività chirurgica associandola alla normale attività di odontoiatra, facendo circa 50 interventi tra implantologia e rigenerazione ossea e parodontale. Da Gen 2005 a Dic 2009 ha eseguito una media di 500 interventi annui finalizzati alla risoluzione di tutte le problematiche inerenti la chirurgia orale utilizzando sempre la stessa tecnica rigenerativa. Che cos’è l’A.I.P.? 800.911.983 - 06.84242545 Come nasce e finalità… www.aip-on.org L’A.I.P., Accademia di Implantologia e Parodontologia, è un’Associazione fondata da cinque chirurghi provenienti da percorsi diversi che hanno in comune l’aver operato in alcune strutture ospedaliere. offrire un servizio a costi estremamente contenuti. L’economicità del servizio è dovuta anche alle aziende fornitrici con le quali collaboriamo sin dall’esperienza ospedaliera, e dalle quali acquistiamo i materiali a prezzi calmierati. Come nasce l’idea di tale servizio? Come è noto, le operazioni dentistiche ed in particolar modo quelle chirurgiche, hanno costi rilevanti, dovevamo quindi coniugare necessità terapeutiche del paziente e le sue esigenze economiche studiando forme che portassero ad un abbattimento dei costi e un progetto che riuscisse a calamitare interesse e finanziamenti privati. Successivamente, grazie ad un riscontro positivo dei nostri interlocutori, per non disperdere il patrimonio accumulato, abbiamo ritenuto opportuno fondare l’A.I.P. Attraverso l’Accademia ci siamo uniti in consorzio, ed abbiamo ricreato quelle condizioni che ci consentono di continuare ad effettuare interventi chirurgici con costi estremamente ridotti. Ed è grazie a ciò che moltissime persone hanno avuto accesso alle cure. Oltre alle cure, l’Accademia fornisce altri servizi? L’attività principale è quella di cura diretta, tuttavia l’Accademia si rivolge anche a colleghi, che hanno rinunciato a prendere la strada dell’implantologia a causa di costi eccessivamente elevati nella gestione dello strumentario e nel magazzino, ma che se interessati, possono rivolgersi presso di noi ed usufruire di un servizio di tutoraggio nella gestione del piano di trattamento e nella realizzazione dell’intervento o semplicemente affittare la struttura per eseguire i propri interventi. C’è inoltre la possibilità di utilizzare l’ortopantomografo digitale, a basse emissioni di radiazioni, per verificare al termine dell’intervento la sua riuscita oppure una ortopanoramica prima dell’inizio dello stesso qualora si rendesse necessario. Quanti professionisti operano nella struttura? Come precedentemente accennato siamo cinque chirurghi, la nostra professionalità è maturata durante l’esperienza ospedaliera, durante la quale ciascuno di noi effettuava circa 1000 interventi l’anno. Dove si trova la struttura? La struttura si trova in Via Sebino 16, scala 1, interno 2. La strada è la prosecuzione di Via Tagliamento ed è all’angolo con Via Chiana. La clinica ha una sala d’attesa per i pazienti, una sala in cui vengono svolti gli interventi chirurgici con annessa sala di sterilizzazione, una sala con denta-scan di ultima generazione, dove le immagini escono in maniera tridimensionale, che può essere utilizzata sia come pre-chirurgica per l’allestimento del piano di trattamento che come post chirurgica per TAC a fine intervento Da quanto tempo è attiva la struttura? La struttura in cui operiamo è attiva da circa due anni, rispetta il protocollo in merito alla normativa vigente, ed è stata organizzata e strutturata in modo ottimale, permettendoci di avere tempi di attesa estremamente ridotti e di offrire al paziente un ambiente confortevole. Durante l’intervento il paziente può essere supportato da un anestesista, questa procedura è attuata sia sui cosìddetti pazienti odontofobici, sia su pazienti che hanno patologie a carattere sistemico che richiedono un monitoraggio. In che modo avete ottenuto l’abbattimento dei costi? Il lavoro viene svolto in collaborazione con una Onlus, che supporta la nostra attività eseguendo raccolte fondi che ci permettono di Dott. Fabrizio Diofebi Nato a Roma il 3 luglio 1954. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università La Sapienza nel 1980. Specialista in Odontostomatologia dal 1985. Lavora come libero professionista presso i suoi studi di Roma. Ha operato presso alcune cliniche della capitale fino al marzo 2009. Collabora con il dr. Casti presso il suo studio di via Tagliamento. È presidente dell'AIP e segretario dell’AIP-on ONLUS. Per concludere, i tempi di attesa sono lunghi? In genere gli appuntamenti per l’operazione vengono dati con una cadenza abbastanza ampia per evitare che il paziente rimanga molte ore in sala d’attesa, e per evitare il rischio di ansia pre-operatoria. Investi nel futuro, Partecipa in prima persona alla ricerca sulla prevenzione dei tumori al seno. «Sperimenta la ricerca, alimenta la speranza». Il tumore al seno Che cos’è È il tumore più diffuso nel sesso femminile dei paesi occidentali. È causato da una divisione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria. Ogni anno si ammalano in Italia circa 38.000 donne. Cosa si può fare per prevenirlo? Attualmente non esistono indicazioni specifiche per la prevenzione della malattia. Il Progetto Tevere è uno dei primi studi che intende valutare se un intervento farmacologico può, in effetti, impedire alla malattia di insorgere. Esistono alcune indicazioni molto generali che possono avere rilevanza in termini di prevenzione, quali: limitare l’assun- zione di alcool, l’aumento di peso in menopausa e l’eccessiva assunzione di grassi e zuccheri nella dieta. È inoltre importante per la diagnosi precoce, ma non per la prevenzione dei tumori, sottoporsi con regolarità ai controlli (visita senologica, autopalpazione, mammografia…), poiché prima viene scoperto il tumore, maggiore è la probabilità che sia di dimensioni limitate e maggiori le possibilità di guarigione. Progetto Tevere Il Progetto Tevere, nato dalla volontà del Centro Ricerca Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, è un progetto di prevenzione primaria dei tumori al seno. Lo studio prevede la partecipazione di 16.000 donne volontarie. Per partecipare a questo studio le donne dovranno essere in buona salute, non dovranno essere affette da diabete, da malattie cardiovascolari e non dovranno aver avuto diagnosi di tumore maligno. L’esecuzione di questo studio, approvata dal Comitato Etico degli IFO di Roma e dai Comuni Etici dei centri presso cui si svolgerà la ricerca, sarà conforme alle Norme di Buona Pratica Clinica, al fine di assicurare la salvaguardia dei diritti, nel rispetto dell’inderogabile principio dell’inviolabilità, dell’integrità psicofisica e della vita dei soggetti coinvolti nello studio in questione. L’obiettivo di questo studio è comprendere se sia possibile diminuire la probabilità di sviluppare un tumore al seno e l’insorgenza di malattie cardiovascolari attraverso la somministrazione di un farmaco antidiabetico di diffuso utilizzo. Per avere maggiori informazioni chiamare dal Lunedì al Giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30. La segreteria telefonica è sempre attiva. Info: 06 5266 3333 www.progettotevere.it – info@[email protected] Scegliere il nostro stile significa molto di più che un appuntamento per la bellezza delle tue mani. La cura della ricostruzione unghie esprime il massimo della femminilità. The Nail Specialists ti aggiorna su tutte le tendenze moda, sulle evoluzioni di nuovi prodotti e sulle ultime tecnologie di applicazione e ricostruzione. Valorizzare la tua femminilità significa prestare attenzione ai particolari e prendersi cura di tutto il tuo corpo. Le tue mani e i tuoi piedi parlano per te, rendili importanti. The Nail Specialists & More nasce a Roma nel 1999, quando i nail center non erano ancora molto diffusi. Anna Cattuzzato, onicotecnica specializzata e titolare dell’azienda, aveva iniziato la sua carriera di Nail Stylist in Australia; dopo essersi trasferita in Italia ha aperto qui il proprio Nail Center: 10 anni di evoluzione, di costanti aggiornamenti e sempre al passo con il tempo e le ultime tendenze. La ricostruzione delle unghie ha sempre destato in me molta passione ed interesse. Ho aperto il mio nail center per sviluppare uno stile innovativo di ricostruzione professionale in modo da dare ad ogni donna la possibilità di esprimere il suo fascino anche attraverso la bellezza delle mani. Anna Cattuzzato Qualità esclusiva, risultato perfetto: I prodotti usati nel nostro centro sono prodotti selezionati e di alta qualità sviluppati con una tecnologia avanzata. Accuratamente testati e controllati. Naturalità e brillantezza: Anche la cliente più sensibile apprezzerà il nostro sistema di lavorazione. La brillantezza dell’unghia è immediata e dura nel tempo. Inoltre con il nostro sistema di applicazione ed il nostro sistema protettivo salvaguardiamo l’unghia naturale. Scelta vincente: Il nostro obiettivo primario è la soddisfazione del cliente.La competente e specifica assistenza che forniamo assicura un punto di riferimento dove trovare chiarimenti e risposte alle proprie domande. L’alta qualità dei prodotti e la professionalità del nostro personale sono la garanzia per un risultato eccellente. Formazione e Corsi: Presso il nostro centro si offrono corsi per onicotecniche base, avanzati e di aggiornamento – da gel a nail art, acrilico, fiberglass, lima elettrica, aerografo, manicure. Inoltre la The Nail Specialists & More è anche una scuola con autorizzazione regionale. Oltre ai vari corsi base e corsi di aggiornamento, si può frequentare il corso “Professionale” al termine del quale si rilascerà un dipoloma riconosciuto dalla Regione che ti permetterà di aprire un tuo nail center! Per maggiori informazioni contattaci e ti invieremo la documentazione necessaria. PRENOTA IL TUO APPUNTAMENTO E COMUNICA QUESTO CODICE: TNS 1369 RICEVERAI UN SIMPATICO OMAGGIO! THE NAIL SPECIALISTS & MORE srl Via Enrico Fermi 144/146/148 - 00146 Roma Tel: 0655302176 - e-mail: [email protected] La storia dell’EUR dalle origini ad oggi ] a cura di Elisa D’Alto [ III Puntata: Il Palazzo della Civiltà Italiana 1 2 48 eur torrino news Amato e odiato in modo alterno, conosciuto popolarmente come "Colosseo Quadrato", spesso considerato dalla critica come uno degli edifici più brutti dell'Eur, il Palazzo della Civiltà Italiana resta però ad oggi il simbolo più noto e rappresentativo del nostro quartiere. L'edificio venne costruito in tempi record. Il concorso, vinto dagli architetti Guerrini, La Padula e Romano, si svolse nel marzo 1938. Due anni più tardi il Palazzo era ormai completo, tanto da essere uno dei pochi edifici ad essere stati costruiti prima della sospensione dei lavori del 1942, a causa della guerra. Nel 1940, Vittorio Cini, da quattro anni a capo dell'Ente autonomo dell'E42, definiva il Palazzo Centro spirituale dell'Esposizione…che ospiterà in futuro le testimonianze gloriose dell'alta missione civile svolta da un popolo di artisti e di pensatori, di santi e di condottieri, di scienziati e di politici. Con queste parole, non prive di retorica, il senatore esprime la funzione principale dell'edificio: esaltare, con una mostra permanente, l'arte, la letteratura, la scienza e la storia del popolo italiano dalle sue origini fino a Mussolini. Già nel'38 il duce stesso aveva personalmente scelto la Commissione ordinatrice della mostra, composta da sette membri e con presidente Pietro De Francisci. Ed è proprio grazie alle relazioni, agli appunti e ai Criteri fondamentali per la presentazione della mostra, scritti dalla commissione stessa, che possiamo oggi ricostruire gli spazi nei dettagli. Il percorso ideale doveva iniziare dall'alto (quindi cominciando dall'attico) proseguendo fino al piano terra dove doveva sorgere la sala dedicata a Mussolini, punto nodale dell'intera esposizione, la cui importanza è sottolineata dalle parole di uno dei membri, lo storico Guido Mancini: "Non si può prescindere, rispetto alla sala dedicata a Mussolini, dal fatto fondamentale che, oltre ad essere la chiusura di una rassegna dall'alto in basso, resta pur sempre la prima visione che il visitatore ha entrando nel palazzo, e conserverà negli occhi e nello spirito, prima di uscire, come una conclusione logica, ma già prima intuita come una potente sintesi". Proprio perché rappresentativa dell'intera civiltà italiana, la mostra avrebbe illustrato, scandendo cronologicamente, piano per piano, "gli aspetti costanti dello spirito e dell'azione del popolo italiano attraverso i tempi". Procedendo dunque dall'attico, visitiamo virtualmente il Palazzo. Qui era stata disposta la sala dedicata alla civiltà preromana e romana che raccoglieva "…grandi fotografie, diapositive giganti, carte geografiche, qualche calco particolarmente significativo e decorativo…". Scendendo di un piano ci troviamo nella sala dedicata al Medioevo, con ampie sezioni dedicate a S. Francesco: " la sala, a rozze murature, appaia come una grande cella… attraverso le finestre si vedrà nel cielo stellato, inscritto a lettere luminose, il Cantico delle Creature"; questa sezione culminava con un ampio spazio dedicato a Dante, arricchito da codici e stampe, dove erano state anche previste letture continue delle opere del poeta. Procedendo attraverso Umanesimo e Rinascimento incontriamo la ricostruzione dell'Italia dei Comuni e delle Signorie, e ancora Petrarca, Boccaccio, Ariosto e le scoperte di Colombo. Nei Criteri fondamentali si leggeva che la Mostra doveva inscenarsi "con furberia" e che gli ambienti avrebbero dovuto " ridursi a mano a mano fino al '700, che avrebbe dovuto essere documentato in sale relativamente piccole". Tutto doveva però cambiare col secondo piano e, soprattutto, col primo: il Risorgimento e il Novecento facevano da preludio alla guerra d'Etiopia e Mussolini "…il quale, come nessun altro nostro genio politico, ha saputo e sa far vivere ed operare gli italiani in una esaltante atmosfera di romanità." Ed è ancora attraverso le parole di Guido Mancini che "vediamo" la sala dedicata a Mussolini: "Vedremmo volentieri la statua equestre del duce solitaria nell'ultima sala severamente romana e moderna insieme, come è l'edificio della mostra della civiltà, rivolta a guardare, di là dagli archi a tutto sesto dell'atrio, lo sfondo agreste della campagna romana, in vista dell' urbe, in un senso virgiliano di naturale e di imperiale insieme, cioè di doppiamente eterno". Come sappiamo l'E42 non ebbe mai luogo e il Palazzo della Civiltà Italiana, che doveva costituirne il "Centro spirituale", andò lentamente in rovina. Durante la guerra l'edificio più celebrativo del regime, fu occupato dalle truppe tedesche, poi da quelle alleate e infine dagli sfollati. Nel corso degli ultimi quarant'anni i suoi spazi hanno ospitato uffici, associazioni ed enti, ed è solo nel 1999, grazie ad un'intesa tra Ente Eur (oggi Eur Spa) e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che si decide la riconversione del Palazzo a spazio museale. A partire dai prossimi anni il "colosseo quadrato" ospiterà infatti il MAV, il museo dell'audiovisivo. 3 1- Immagine odierna del Palazzo della Civiltà Italiana 2- Salone del piano terra 3- Disegno del Palazzo della Civiltà Italiana 4- Dioscuro 4 eur torrino news 49 RINGIOVANIMENTO La radiofrequenza L’ossigeno iperbarico estetico COS’È CO OS’È E’ un trattamento non invasivo che sfrutta il passaggio di una energia elettromagnetica ad alta frequenza attraverso la pelle inducendo una neo-produzione di collagene. Questa tecnologia è approvata dalla FDA Americana per il trattamento del viso e delle lassità cutanee del corpo. L’ossigeno iperbarico estetico è una tecnica di infusione percutanea, tramite un sofisticato apparato che trasforma l’aria (costituita al 21% da ossigeno e al 79% da azoto) in ossigeno puro, iperbarizzando (portandolo cioè ad una pressione superiore rispetto a quella atmosfenca di 1 Barr). EFFETTI E RISULTATI EFFETTI E RISULTATI L’effetto lifting cutaneo è quasi immediato dopo le prime sedute, tuttavia il vero risultato della radiofrequenza si manifesta appieno dopo un periodo di 3-6 mesi, cioè quando la formazione indotta dal nuovo collagene sarà completata. Le zone che appaiono più visibilmente migliorate sono il collo, le braccia, l’interno cosce e l’addome. Gli effetti sulla pelle sono una “rigenerazione”: dopo circa dieci giorni dalla prima seduta è già molto evidente l’evoluzione di tutti i parametri morfologici cutanei (turgore, elasticità, tessitura) e il miglioramento in termmi di luminosità, tono e spessore della zona trattata. Notevole la diminuzione delle rughe dinamiche e statiche, il restringimento dei pori cutanei, l’involuzione dei processi acneici attivi e degli esiti cicatriziali post-acneici. FREQUENZA Le sedute vengono eseguite con un manipolo e la quantità di calore prodotto viene stabilita dal medico. La radiofrequenza è una tecnica selettiva sul derma, non danneggia gli altri tessuti (venoso linfatico, muscolare o nervoso), non è dolorosa (durante la seduta si avverte solo calore nella parte trattata), non ha conseguenze se non un lieve rossore destinato a sparire in un paio d’ore. Il trattamento completo prevede da 6 a 10 sedute ed i risultati sono veloci e duraturi. Ottimo l’abbinamento con ossigeno iperbarico. PER CONCLUDERE Questa tecnica innovativa opera un netto miglioramento del tono della pelle con forte riduzione delle pieghe, lassità cutanee e smagliature. La sua efficacia è provata clinicamente e rappresenta la soluzione ideale per chi desidera un ringiovanimento visibile, efficace, duraturo e senza chirurgia. FREQUENZA Ci sono vari protocolli: nel caso in cui l’operatore sia un medico, i principi attivi saranno veri e propri “farmaci” e l’ossigeno iperbarico rappresenterà una sorta di siringa virtuale con cui iniettare. I protocolli di trattamento “strong” possono essere articolati in sedute intensive a cadenza mensile, della durata di circa 60 minuti, e in abbinamento ad altre strategie antiaging che ottimizzino il risultato: radiofrequenza bipolare, bioristrutturazione con polinuclieotidi carbossiterapia, peelings, ecc. I protocolli “soft” prevedono invece 610 sedute di circa trenta minuti e qualche richiamo mensile. Tale schema è adatto a pelli più giovani e rientra in un programma di prevenzione antiaging o di mantenimento o, ancora, nel pre e post chirurgico (lifting). In ogni caso, le modalità, i tempi, i farmaci da veicolare e le associazioni con altre terapie saranno quindi “strettamente personalizzati” e individuati in una valutazione medica essenziale per un risultato visibile e duraturo. DIMAGRIMENTO DISTRETTUALE La carbossiterapia La cavitazione CO OS’È CO OS’È Terapia elettiva delle adiposità localizzate e della cellulite, consiste nell’introduzione a livello sottocutaneo di CO2. Tale metodica non ha effetti collaterali e non presenta alcuna tossicità, dato che la CO2 è un normale metabolita cellulare e possiamo definirla un farmaco naturale. Tecnica innovativa per la riduzione non chirurgica delle Adiposità Localizzate, che utilizza Ultrasuoni a bassa frequenza (da 30 a 50 KHz) con sistema di scansione multifrequenza. Efficace e sicura, non invasiva, indolore e senza effetti collaterali. Consente di sciogliere ambulatorialmente il grasso in sicurezza, senza anestesia e tempi di convalescenza. A COSA SERVE Gli effetti terapeutici della carbossiterapia sono: azione diretta sul microcircolo e potente effetto lipotico. Se si considera che la cellulite non è altro che l’espressione di fenomeni degenerativi indotti nel sottocutaneo da alterazioni morfofunzionali del microcircolo, il miglioramento del flusso indotto dalla carbossiterapia giustifica, razionalmente, l’utilizzo di questa anche in tale patologia. EFFETTI SUL GRASSO Tramite il passaggio di una sonda sull’area da trattare, gli Ultrasuoni bersagliano il tessuto adiposo edeterminano la rottura meccanica delle strutture cellulari adipocitarie. La Cavitazione è altamente selettiva versoil tessuto adiposo, e nessun altro organo o tessuto risulta alterato. LA CARBO-CAVITAZIONE L’utilizzo alternato di Carbossiterapia e Cavitazione, potenzia il risultato finale, conferendo un poderoso effetto lifting sui tessuti ed una rapida riduzione delle masse adipose. IN COSA CONSISTE La CO2 viene somministrata tramite iniezioni sottocutanee nelle sedi colpite da adiposità Iocalizzata. Si utilizzano aghi di piccolissima sezione (30 G) per minimizzare la traumaticità ed il fastidio al paziente. E’ estremamente rara la comparsa di ematomi. Date le spiccate capacità lipolitiche, ma anche di miglioramento su elasticità e tono cutaneo. Ia CO2 viene utilizzata anche con lo scopo di rassodare i tessuti. RISULTATI Sono sempre estremarnente gratificanti e immediati (4 sedute circa). I risultati migliori si ottengono tuttavia a breve distanza, quando il grasso sciolto verrà smaltito totalmente. FREQUENZA SELLE SEDUTE E RISULTATI La frequenza bisettimanale è quella consigliata, con cicli di 10-20 sedute. La risposta è sempre notevole e immediata; levigazione della buccia d’arancia, diminuzione volumetrica delle adiposità localizzate, effetto lifting sui tessuti con risultati visibili e gratificanti in breve tempo. Dott.ssa Leda Moro MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA Tel 06 66154318 WWW.BRAZILSYSTEM.COM INFO 06 66154318 ZONE PARIOLI E GIANICOLENSE [ to rd i G .M .A di ra cu a ] G li i del tin gu erar sto i Finite le feste, sono rimasti in ogni famiglia i residui enogastronomici dei luculliani banchetti natalizi. È vero che migliaia sono i propositi dietetici che animano questo periodo, però, magari sotterrati dai sensi di colpa, non si rinuncia all’ultimo pezzo di torrone, o a schiacciare le ultime noci o nocciole rimaste. E proprio delle nocciole tra le migliori d’Italia, quelle dei monti Cimini, oggi vogliamo raccontare. Per il dialetto viterbese sono “nocchie” e sinonimo di terreni freschi e ombrosi, riuniti intorno al lago di Vico e ai monti Cimini. Alla fine di settembre, quando inizia il raccolto, non c’è di meglio che una passeggiata a piedi o in bicicletta lungo la strada che circonda il lago e fermarsi ogni tanto a raccogliere le nocciole che cadono a terra, appena liberate dal guscio asprigno e coronato dove stanno per tutto l’inverno, fino all’estate avanzata. La nocciola dei monti Cimini, della specie Corylus avellana cultivar, è detta “Tonda Gentile Romana” e trae il suo nome innanzi tutto dalla sua forma, quasi una sfera perfetta, dal piacevole aroma ed infine dal luogo in cui è coltivata. La pianta, trapiantata nei secoli passati, è la vera ricchezza della zona, compresa tra i comuni di Caprarola, Ronciglione, Soriano e Caprinica, che ogni anno offre al mercato nazio- 52 eur torrino news tozzetti 1kg di farina, 200 gr di olio, 6 uova, 600 gr. Di zucchero, 600 gr di nocciole sbucciate, una bustina di lievito, una buccia di limone. Lavorare in una terrina le uova con lo zucchero, aggiungendo l’olio di oliva, una bustina di lievito e la buccia grattugiata di limone. Amalgamare bene l’impasto, uindi incorporarvi le nocciole essiccate al forno, spellate e tagliate a pezzi più o meno grandi, e per ultimo aggiungervi un poco alla volta la farina fino ad ottenere una pasta morbida con la quale si formeranno dei lunghi filoni, alti 2 cm e larghi 10, che verranno adagiati su una teglia da forno unta sul fondo e spolverizzata di farina. Dopo averli unti o in superficie con uovo sbattuto, si mettono in forno a calore moderato. Raggiunta la cottura si estraggono prima del completo raffreddamento, si tagliano trasversalmente a formare tozzetti larghi circa 2cm. Disporli di nuovo nella teglia e infornarli ancora per qualche minuto in modo da rendere la superficie un po’ croccante. nale ed estero oltre 400.000 quintali di questo prodotto esclusivo. La coltivazione è passata dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi, da 2000 a 20.000 ettari, ottenendo così un primato a livello regionale, e ultimamente anche a livello nazionale: è diventata dunque, il prodotto di punta della Tuscia e, a detta dei Comuni, il volano di un’economia basata sul turismo, in un territorio ricco di arte, storia e tradizioni. In questi luoghi di origine vulcanica, con inverni poco rigidi e con una piovosità medio-alta, il frutto ha trovato il terreno ideale dove attecchire. Alcuni documenti attestano la sua presenza già nel XV secolo, anche se la coltivazione estensiva risale alla fine del XIX secolo; comunque è stata riscontrata una sua tradizionalità già in epoca romana poiché il legno del nocciolo era infatti bruciato sul colle di Carbognano durante i sacrifici a Giano e, i suoi rami si adoperavano a’mo di torce durante le nozze. La popolare nocciola è utilizzata soprattutto nell’industri dolciaria, ma anche in casa per preparare “i Alla fine di settozzetti”, “i brutti ma buoni”, le torte, le marmeltembre, quando inizia il late, le creme e i liquori, ma trovano impiego raccolto, non c’è di meglio anche in ricette locali quali lo spezzato di coniglio in umido con le nocciole. Alla che una passeggiata a piedi o fine di agosto Caprarola dedica al in bicicletta lungo la strada frutto una sagra con carri che circonda il lago e ferallegorici, musica e demarsi ogni tanto a raccogustazioni. gliere le nocciole eur torrino news 53 Linea diretta con L’Assessorato alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio Assessorato all'agricoltura: ripresa delle attività Intervista all’Assessore all’Agricoltura del Lazio Angela Birindelli ] di Irene Giarracca [ Il 2010 si è concluso con il raggiungimento di obiettivi importanti fra i quali il completo impiego dei fondi del PSR. L’attività dell’Assessorato è già ripresa a pieno ritmo come dimostrano gli appuntamenti e i progetti siglati proprio in questi primi giorni di Gennaio. Fra questi, tre progetti integrati di filiera, di cui il primo riguarda i Produttori di frutta in guscio del viterbese, il secondo i produttori dei Monti Cimini, e l’ultimo, siglato pochi giorni fa, riguarda da vicino la Società Agricola Colli Etruschi. Quali sono le loro finalità? L’approvazione di questi progetti riveste per l’area del viterbese una grande importanza, incidendo sulle principali attività produttive agricole della zona. I PIF hanno per loro natura una grande rilevanza, essendo progetti di collaborazione fra più soggetti economici e sociali operanti in un preciso comparto, in questo caso la frutta in guscio e la produzione dell’olio d’oliva. La realizzazione di attività di collaborazione fra le aziende, è un aspetto necessario alla crescita delle realtà produttive, soprattutto a fronte della crisi economica in corso, agevolandole nell’accesso ai fondi messi a disposizione dalla Regione e rendendole maggiormente competitive rispetto agli altri mercati. In particolare l’ultimo dei progetti approvati, il Pif Colli Viterbesi, è costituito da un ammontare di 1 milione e 200mila euro di finanziamenti pubblici indirizzati al miglioramento qualitativo e alla valorizzazione commerciale dell’olio della Tuscia, attraverso l’implementazione aziendale di precise pratiche indirizzate allo scopo. Uno dei fenomeni che incidono in maggior misura sul settore agricolo riguarda la vendita di prodotti enogastronomici contraffatti. Secondo alcune indagini il 75% dei beni alimentari venduti con il marchio Made in Italy è in realtà un falso. Questo aspetto incide sull’andamento economico del settore in modo allarmante: basti pensare che il fatturato ricavato dalla vendita di prodotti contraffatti arriva a 24 milioni di euro, mentre quello del vero Made in Italy arriva solo a 3 milioni di euro. In proposito in questi giorni si è recata in visita presso il famoso locale Eataly di New York in cui si è tenuta un’esposizione delle specialità della nostra regione. Quale è stata la risonanza dell’evento fra la popolazione di New 56 eur torrino news Yorkese? Quali ulteriori iniziative avete adottato e pensate di adottare per la promozione e tutela del vero Made in Italy? La manifestazione che si è tenuta presso il famoso Megastore di New York, Eataly, fa parte delle attività di promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane ed in particolare di quelle del nostro territorio, che sono state le vere e proprie protagoniste nel mese di Dicembre e in quello di Gennaio. Quella di Eataly è una vetrina molto importante per la valorizzazione commerciale delle tipicità laziali, basti pensare che l’afflusso dei visitatori è sull’ordine delle 25mila persone al giorno. Si tratta inoltre di un mercato originale dato che il visitatore ha molteplici opzioni: ristoranti, bar, scuole di cucina e per sommelier, o ancora l’acquisto diretto delle specialità in vendita. Con la nostra presenza ad Eataly vogliamo promuovere la filiera corta e la certificazione dei beni alimentari, tanto è vero che durante la conferenza stampa ho parlato proprio delle misure che stiamo attuando in tal senso come la legge sulla tracciabilità. Questi interventi sono importanti per la crescita delle nostre aziende proprio perché, come ricordava lei, il 75% dei prodotti italiani venduti all’estero è in realtà contraffatto. Sembra essersi avviato un percorso virtuoso visto che il Made in Italy sta prendendo sempre più piede, infatti, lo scorso mese il New York Times ha re- datto diversi articoli ha proposito della cucina romanesca. Quella del Megastore ci sembra una buona strada che sarà intrapresa anche in Italia con l’apertura, il prossimo Dicembre, di un Eataly anche a Roma. L’attività venatoria è una tradizione del nostro territorio, gli appassionati del settore hanno tuttavia sollevato delle polemiche in riferimento allo spazio dedicatole nel Lazio; l’assessorato all’agricoltura si è adoperato per venire in contro alle esigenze dei cacciatori posticipando la chiusura della stagione venatoria. Quali sono le differenze con le altre regioni? Proprio lo scorso lunedì abbiamo, insieme alla Presidente Renata Polverini, firmato un Decreto per posticipare la chiusura della stagione venatoria, in riferimento ad alcune specie tra cui il Colombaccio e la Gazza. Si tratta pertanto di un provvedimento importante per il mondo venatorio al quale siamo vicini, per questo ci siamo adoperati per raccoglierne le istanze. Progetti per il 2011? I Progetti in ambito agricolo sono molteplici e se ne potrebbero elencare diversi, tuttavia, fra questi il rilancio dei distretti rurali, la legge sul Km0 già alla segreteria della Giunta e iniziative per la valorizzazione e promozione dei prodotti. PSR, Ufficiale raggiunto l’obiettivo di spesa “I dati ufficiali resi disponibili da AGEA confermano che la Regione Lazio, per l’anno 2010, ha evitato il disimpegno automatico per il Programma di Sviluppo Rurale (PSR)”. È quanto dichiara l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio, Angela Birindelli. “E non solo – aggiunge l’assessore – entro la fine dell’anno saranno erogati ulteriori 15 milioni di euro. Questo vuol dire che nei sei mesi successivi al mio insediamento la capacità di spesa del PSR si è quasi decuplicata”. Nel mese di giugno, infatti, erano a rischio più di 60 milioni di euro, che se non spesi entro il 31 dicembre sarebbero tornati nelle casse dell’Unione Europea. Se si pensa che nel primo semestre dell’anno 2010 erano stati effettuati pagamenti per circa 8 milioni di euro si ha subito cognizione della portata e della rilevanza del risultato raggiunto. La Giunta Polverini, da subito, ha affrontato con impegno la questione legata alla capacità di spesa del PSR, avvertita come priorità assoluta dai nostri agricoltori. Un’eredita dovuta alle inefficienze della precedente amministrazione che ha reso il Lazio una regione non virtuosa in sede comunitaria e ha creato un senso di sfiducia generalizzato sul territorio nei confronti del PSR. Lo snellimento delle procedure burocratiche associate ad una ridefinizione del modello organizzativo e procedurale, hanno rappresentato elementi di cambiamento che il territorio ha percepito in maniera positiva e che hanno consentito alla struttura regionale una maggiore efficienza operativa. Tutto ciò ha reso possibile una evidente e decisa inversione di tendenza nella capacità di spesa del PSR che si è concretizzata con il raggiungimento dell’obiettivo di spesa programmato. “Un traguardo fondamentale per tutta l’agricoltura del Lazio – conclude la Birindelli – che al momento del mio insediamento appariva molto difficile se non impossibile. Per raggiungerlo abbiamo apportato un sostanziale cambio di marcia nella strategia gestionale del PSR. Un altro grande risulta- to portato a casa dall’assessorato alle Politiche Agricole e da tutta la Giunta Polverini”. Approvato PIF Colli Etruschi Viterbesi “Autorizzato al finanziamento il PIF Colli Etruschi Viterbesi”. Lo annuncia Angela Birindelli, assessore regionale alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio. A meno di un mese di distanza dal finanziamento del Progetto Integrato di Filiera (PIF) “Assofrutti – Produttori Frutta in guscio del viterbese” e del progetto “Nocciole e Castagne dei Cimini” dell’organizzazione produttori Frutta in guscio Monti Cimini, l’assessorato alle Politiche Agricole della Regione Lazio ha un altro PIF presentato nella provincia di Viterbo. Si tratta del progetto che vede capofila la “Soc. Agricola Colli Etruschi Soc. Cooperativa” finalizzato al miglioramento qualitativo e alla valorizza- zione commerciale dell’olio extravergine di oliva DOP della provincia di Viterbo, al miglioramento delle condizioni di coltivazione delle olive e alla tutela del paesaggio della Tuscia e prevede un finanziamento complessivo di 2,3 milioni di euro, di cui 1,2 di spesa pubblica. “Con un finanziamento totale di oltre 9 milioni di euro – aggiunge la Birindelli – i tre progetti integrati di filiera approvati nella provincia di Viterbo nell’ultimo mese, confermano la qualità e la vitalità del tessuto produttivo viterbese e testimoniano l’attenzione che la Regione Lazio e l’assessorato alle Politiche Agricole hanno verso questo territorio”. Posticipata Chiusura caccia al 10 febbraio “La chiusura della caccia è stata posticipata al 10 febbraio 2011”. È quanto dichiara l’assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio, Angela Birindelli. La misura riguarda quattro specie: il colombaccio, la cornacchia grigia, la gazza e la ghiandaia. Il carniere del cacciatore non potrà superare il limite giornaliero di cinque capi per ciascuna specie. Nelle zone a protezione speciale l’attività venatoria sarà consentita nei giorni di giovedì e domenica. “Si tratta – aggiunge la Birindelli – di un importante intervento da parte della giunta Polverini in favore del mondo venatorio. Grazie alla proroga della chiusura della caccia an- diamo incontro alle esigenze e alle richieste dei cacciatori, pur tutelando e rispettando l’ambiente. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la fauna della nostra regione e il naturale ciclo di riproduzione delle specie e al contempo garantire l’attività dei cacciatori”. Il provvedimento, firmato oggi dal presidente Polverini e dall’assessore Birindelli, accoglie, nei limiti previsti dalla normativa vigente, le proposte emerse dal mondo venatorio durante gli incontri avvenuti tra l’amministrazione regionale e le associazioni di categoria. Un segnale d’attenzione importante da parte della Regione Lazio che dà seguito allo spirito di collaborazione avviato con i cacciatori in questi mesi. eur torrino news 57 Consiglio Re Scuola: ok da commissione a piano dimensionamento La commissione Scuola del Consiglio regionale del Lazio ha espresso parere favorevole, con osservazioni e a maggioranza, sul Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l'anno 2011/2012. Il provvedimento - che riorganizza la rete scolastica delle scuole dell'obbligo e superiori del Lazio - torna ora in Giunta per l'approvazione definitiva. "Il Piano di dimensionamento approvato oggi ha commentato la presidente della commissione Olimpia Tarzia (Lista Polverini) - dando omogeneità e coerenza all'offerta scolastica, risponde alle esigenze degli studenti e delle famiglie del Lazio. Sono molto soddisfatta dell'andamento dei lavori: si sono affrontati nodi inevitabili per un territorio complesso come il nostro, ma il clima costruttivo della discussione ci ha permesso di approvare alcune osservazioni da trasmettere alla Giunta". Hanno espresso voto contrario al parere il vicepresidente della commissione Fabio Nobile (Fds) e i consiglieri Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella) e Bruno Astorre (Pd). Le linee guida regionali sono state discusse con le province, che hanno formulato le loro proposte, poi è stato poi sentito l'Osservatorio permanente sull'attuazione del piano di dimensionamento e acquisito il parere dell'Ufficio scolastico regionale. "Questo piano - ha spiegato il direttore della Direzione regionale 'Istruzione, programmazione e offerta scolastica' Rosanna Bellotti - rappresenta un processo di ottimizzazione delle strutture e delle presenze sul terri- torio: non vengono a mancare punti di offerta, ma vengono effettuati accorpamenti ed attivati indirizzi più adeguati alle prospettive di sviluppo". "Da parte dei territori e delle organizzazioni sindacali ci è stata evidenziata una difficoltà nella costruzione partecipata del documento - ha obiettato Fabio Nobile - inoltre ci sembra che il Piano abbia il solo obiettivo di lavorare sui numeri, con il rischio che alcune scelte non siano dettate da un dimensionamento efficace". Ivano Peduzzi (Fds) ha manifestato dubbi sulla necessità di rivedere il dimensionamento attuato per il 2009-2010. Colosimo (Pdl), che ha chiesto di posticipare all'anno scolastico 2012/2013 l'attuazione di interventi per quattro istituti di Ostia (via Mar dei Caraibi, via Quinqueremi, via Capo d'Armi e via Segurana). Sempre con voto unanime sono state approvate le osservazioni relative agli istituti "Piranesi" (per iniziativa di Astorre) e "Buonarroti" (a firma dell'Idv Claudio Bucci e di Astorre) di Roma, nonché agli istituti "Plauto" di Spinaceto (ad iniziativa di Berardo),"Meucci" di Ronciglione (per iniziativa di Nobile) e "Varrone" di Rieti (presentata dai Pd Mario Perilli e Astorre). Ampio il dibattito sugli interventi riguardanti la provincia di Frosinone: il consigliere Francesco Scalia (Pd) ha lamentato la mancata acquisizione del parere degli istituti scolastici interessati e ha sottolineato come il piano intervenga su istituti già dimensionati. In proposito la commissione ha respinto gli emendamenti dell'opposizione firmati da Annamaria Tedeschi (Idv), Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella), Nobile e Scalia (di quest'ultimo è stata, però, approvata con voto unanime la proposta di un nuovo indirizzo per il Liceo "Maccari" di Frosinone). Bruno Astorre (Pd) ha rilevato complessivamente per Roma e provincia un buon lavoro per quanto riguarda gli istituti secondari, ma alcune mancanze per le scuole primarie. È stata approvata, inoltre, all'unanimità l'osservazione avanzata dalla vicepresidente Chiara Italia 150, Abbruzzese: "Bene Napolitano, Istituzioni devono essere vicine ai territori" "Essere al Governo delle Istituzioni in coincidenza con il 150 anniversario dell'Unità d'Italia è un motivo in più per impegnarsi nella diffusione di quei valori e di quelle idee che hanno contribuito a far evolvere il nostro Paese verso una forma di democrazia avanzata. È la ragione per la quale ho condiviso il messaggio che già il primo dell'anno, e ancora oggi, il presidente della Repubblica Napolitano ha voluto rivolgere in particolare alle giovani generazioni. E non è un caso che il Consiglio regionale del Lazio che mi onoro di presiedere ha aperto solo due mesi fa i festeggiamenti del centocinquantesimo, facendo sedere sugli scranni dell'Aula consiliare circa 150 ragazzi delle scuole elementari in rappresentanza di tutte le province della nostra regione. Un'iniziativa che, di pari passo con quelle organizzate dalla presidente Polverini, verrà estesa a tante altre scuole per far sì che i territori 58 eur torrino news possano sentire davvero vicine le Istituzioni, tanto più in vista della riforma federalista che rappresenta una sfida per valorizzare le autonomie locali come nuovo e più efficace strumento di gestione della cosa pubblica". Lo ha riferito il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, in riferimento all'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che a Reggio Emilia ha aperto le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. gionale informa • Augusto Culasso Approvati Bilancio 2011-2013, Finanziaria 2011 e disposizioni collegate ll Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato il bilancio di previsione 2011-2013, la finanziaria e il collegato 2011 riproposto dalla Giunta sotto forma di maxiemendamento. Il voto favorevole è arrivato poco prima delle 6,30 del 24 dicembre 2010. Il Bilancio di previsione 20112013 (PL 121) ha ottenuto 40 voti a favore e 25 contrari. La Finanziaria (PL 120) 40 a favore e 25 astenuti. Il collegato (PL 122): 39 favorevoli e 14 contrari. e alto senso del dovere. Senza questa collaborazione non sarebbe stato possibile condurre in porto l'importante risultato dell'approvazione della manovra finanziaria 2011. Un ringraziamento, inoltre, va a tutti i consiglieri, alla presidente Polverini, agli assessori, al personale della Giunta e a tutti coloro con i quali abbiamo condiviso il lavoro che è stato portato avanti in questi giorni". Lo ha riferito Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale, al termine della seduta d'Aula. 2006 si è arrivati al miliardo e quattrocento milioni dell'anno scorso. E la Giunta Polverini conta di ridurre ulteriormente tale disavanzo, fino ad arrivare a circa 500 milioni nel 2012. Tra le misure per raggiungere tale risultato varate stamane dal Consiglio regionale c'è anche una norma mirata alla verifica delle esenzioni, in base al reddito, della compartecipazione alla spesa sanitaria, con la quale si prevedono entrate per 60 milioni di euro nel 2011. Il Bilancio di previsione della Regione Lazio per il 2011 vale 25,3 miliardi di euro e contiene una serie di misure mirate soprattutto al contenimento della spesa, come quelle per il rispetto del patto di stabilità interno. La discussione in Aula era iniziata il 18 dicembre. Il 23 dicembre la seduta era stata aperta alle 13 e sospesa verso le 16 dal presidente Abbruzzese, che l'aveva rinviata per poi riaprirla poco dopo mezzanotte, alla presenza della governatrice Renata Polverini. "È un bilancio di rigore e di sviluppo, ma riteniamo soprattutto una manovra equa ed etica", ha dichiarato l'assessore al bilancio, Stefano Cetica. "Abbiamo garantito con risorse regionali la copertura degli interventi sociali che rischiavano di ridursi per effetto dei minori trasferimenti statali. Abbiamo, inoltre, reperito fondi per realizzare importanti opere per il sistema idrico e per la viabilità che rischiavano di essere annullate essendo stati costretti ad utilizzare i fondi Fas per coprire il debito sanitario ereditato". A Laziosanità, l'agenzia di sanità pubblica, la manovra destina 14 milioni per il suo funzionamento e prevede l'introduzione di nuove norme in materia di contabilità delle Asl, definita "un colabrodo" dall'assessore Cetica, nuove disposizioni per le strutture sanitarie private accreditate, l'introduzione del registro dialisi e trapianto, l'ampliamento della compartecipazione regionale alla spese delle attività riabilitative e la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico contenente dati di tipo sanitario e socio-sanitario dell'assistito. Gli interventi sui conti della sanità Gli altri interventi previsti dalla manovra finanziaria La governatrice Polverini ringrazia maggioranza e opposizione "Buongiorno a tutti. Visto che sono le ore 6.04 della vigilia di Natale, io prendo la parola semplicemente per fare dei ringraziamenti". Così ha esordito Renata Polverini nell'aula consiliare, al termine della maratona notturna. "Ringrazio naturalmente l'assessore al bilancio con tutti i suoi collaboratori - ha proseguito la governatrice del Lazio -: non ha sottratto neanche un minuto a quello che era il lavoro importante che riguardava la prima manovra finanziaria del Governo Polverini. Ringrazio la maggioranza per aver ancora dimostrato la compattezza che ci ha condotto alla vittoria non più tardi di otto mesi fa. Ringrazio in maniera sentita e forte l'opposizione per aver dimostrato, con la sua presenza in Commissione e anche in Consiglio, grande senso di responsabilità, senso di responsabilità che ritengo una risposta forte a quello che era stato l'appello della Giunta di aver preso un impegno che riguarda la nostra regione, il futuro dei lavoratori, delle imprese, della sanità, di tutto il tessuto economico e sociale della nostra regione". Il cuore della manovra, così è stato definito dallo stesso assessore al Bilancio, Stefano Cetica, è nelle disposizioni relative alla copertura del debito sanitario e del disavanzo annuale che pesano "come un macigno sulla possibilità per la Regione Lazio di portare avanti programmi di investimento davvero incisivi", come ha sottolineato Cetica. I ringraziamenti del presidente Abbruzzese al personale del Consiglio Si tratta di un ulteriore passo nell'azione di risanamento dei conti della sanità laziale intrapresa dalla precedente giunta di centrosinistra che ha ridotto il disavanzo annuale della sanità di 600 milioni, come ha voluto ricordare all'Aula il capogruppo del Pd, Esterino Montino: dai due miliardi di disavanzo del "Voglio rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento a tutto il personale del Consiglio per il prezioso lavoro di supporto all'Aula effettuato con grande spirito di abnegazione Il debito al 26 ottobre 2010 è pari a 3 miliardi e 166 milioni di euro. Il disavanzo 2010 è stimato in 1 miliardo e 168 milioni di euro. Per il riequilibrio dei conti è previsto è previsto, tra l'altro, l'utilizzo delle risorse del Fondo europeo per le aree sottoutilizzate (Fas) e delle risorse aggiuntive provenienti dalla fiscalità regionale. Per il disavanzo sanitario del 2010 è previsto il ricorso a 750 milioni di euro provenienti da maggior gettito di addizionale regionale Irpef e Irap ( in forza della legge nazionale 311/2004 che si applica in caso di disequilibrio della spesa sanitaria), ai fondi Fas (64 milioni) e al contenimento della spesa (345 milioni di euro). La legge di Bilancio prevede anche lo stanziamento di 10 milioni da destinare ai comuni che intendano realizzare opere di urbanizzazione per insediamenti produttivi e l'approvazione dei bilanci degli enti parco regionali. La manovra 2011 prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro per il fondo unico per la ricerca e 55 milioni di euro per l'istituzione del Fondo del trasporto pubblico locale. Sul fronte del riordino delle società e delle partecipazioni regionali, è previsto il recesso dalla Fondazione Reset, le dismissioni delle partecipazioni in Tuscia Expo, Fondazioni Case del Mediterraneo, Mondo Digitale, Film Commission e Fondazione Rossellini. Due milioni di euro sono destinati per incentivare i Comuni a promuovere progetti sperimentali eur torrino news 59 in materia di riduzione della quantità e riuso dei rifiuti. Tra le altre misure: norme a tutela dei coniugi separati e l'istituzione del registro degli assistenti familiari; la salvaguardia dell'intervento di ammodernamento della Salaria (45 milioni di euro in tre anni: 2,5 nel 2011 e nel 2012 e 40 milioni nel 2013), norme per l'adeguamento vagoni della metro, sportelli anti - stalking su tutto il territorio regionale e istituzione del libretto sanitario sportivo per la prevenzione e la lotta al doping, la salvaguardia della Casa del Parto di Ostia, prevenzione dei disturbi alimentari. La modalità del maxiemendamento Come vuole il consueto rituale di Bilancio e assestamento, il Consiglio regionale ha varato le tre leggi regionali al termine di una notte di dibattito in Aula iniziato a mezzanotte e sette minuti. Anche la modalità del maxiemendamento adottato dalla giunta per ovviare all'ingolfamento causato dalla valanga di emendamenti che in simili circostanze vengono presentati (il consigliere Francesco Pasquali di Fli da solo ne aveva presentati quasi 800) è stata oggetto di discussione. All'alba c'erano ancora 1860 emendamenti non decadti, come risulta dal resoconto stenografico della seduta, poi ritirati. Il consigliere Claudio Mancini (Pd), ha voluto stigmatizzare "la scelta di calare sul collegato d'Aula un maxiemendamento dopo che il Consiglio regionale aveva discusso della legge di bilancio e della legge finanziaria approvando nell'Aula e con le procedure ordinarie numerosi articoli". Secondo Mancini, la Giunta ha presentato il maxiemendamento riassuntivo degli articoli presenti e poi un subemendamento tombale sugli articoli presentati e su tutti gli articoli aggiuntivi, "non perché preoccupata di un ostruzionismo delle minoranze che non c'è stato", ma "come strumento del voto di fiducia". Il presidente della Commissione Bilancio, Franco Fiorito (Pdl), dal canto suo ha ricordato all'aula che quella del maxiemendamento è una modalità contro la quale si è battuto per cinque anni quando la destra era all'opposizione. "Lo strumento l'avete creato voi - ha detto Fiorito rivolgendosi ai consiglieri di centrosinistra -, ma oggi è utile, quindi nei vostri interventi criticarlo sarà molto difficile". Invece, Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella) ha parlato di "violazione del Regolamento perché il nostro Regolamento non pensa mai di scrivere che c'è un subemendamento che può essere fatto anche sostitutivo agli articoli aggiuntivi e agli emendamenti aggiuntivi". Pacchi-bomba. L'assessore Cetica esprime forte preoccupazione "Voglio esprimere la preoccupazione per i gravi episodi che stanno avvenendo nella Capitale. Il primo pensiero va ai feriti. È un attacco preordinato, preorganizzato, che sta colpendo le sedi istituzionali di Paesi esteri nel nostro paese e del quale non sappiamo ancora l'origine. Non c'è bisogno di sapere chi sono i mandanti per condannare un episodio così grave. Credo che in questo momento oltre alla solidarietà delle ambasciate dei paesi coinvolti ci deve essere la massima vigilanza parte delle istituzioni democratiche". Così l'assessore al Bilancio Stefano Cetica all'apertura dei lavori del Consiglio regionale del Lazio, impegnato per la sessione di Bilancio. Dopo la sospensione della notte passata, alle 15,35 il presidente Mario Abbruzzese (Pdl) ha riaperto i lavori e ha dato la parola a Cetica il quale ha aggiunto: "Non credo ci sia un riferimento alle cose successe in questi giorni. Non confondiamo le acque: non c'entrano niente con le proteste in corso. Le forze in consiglio devono esprimere la massima compattezza. È il sentimento che esprimo anche a nome del presidente Renata Polverini che è informata sui fatti, che è in contatto con le istituzioni nazionali e che sta per venire qui.". La seduta è stata sospesa alle 16,20 a seguito della richiesta del capogruppo de La Destra, Francesco Storace, e di quello del Pd, Claudio Mancini, di riunire la Conferenza dei capigruppo, per definire la tabella di marcia dei lavori dell'Aula fino all'approvazione dei provvedimenti legati alla finanziaria regionale 2011 (proposte di legge regionale n. 120, 121, 122). La riapertura dei lavori è stata fissata per le ore 17, 30. Finanziaria 2011. Il Consiglio approva le norme per la copertura del debito della sanità Il Consiglio regionale del Lazio presieduto da Mario Abbruzzese, nel corso della seduta di Bilancio che è stata aggiornata a oggi alle ore 13, ha approvato le disposizioni relative alla copertura del debito sanitario al 26 ottobre 2010 che è pari a 3 miliardi e 166 milioni di euro (art. 13 della PL 121, Bilancio di previsione 2011) e quelle relative alla copertura del disavanzo 2010 (art. 14) stimato in 1 miliardo e 168 milioni di euro. "Questa parte ovviamente non può che rap60 eur torrino news presentare il cuore della discussione, direi forse, in qualche modo anche il cuore della manovra finanziaria stessa", ha dichiarato, nell'introdurre questi due articoli, l'assessore al Bilancio Stefano Cetica il quale ha voluto sottolineare "che questo debito e questo disavanzo pesano come un macigno sulla possibilità per la Regione Lazio di portare avanti programmi di investimento davvero incisivi". Cetica ha illustrato i passaggi fondamentali dell'azione di risanamento dei conti della sanità laziale intrapresa della Giunta Polverini, con particolare riferimento alla contabilità delle ASL, "che è un colabrodo", ha dichiarato l'assessore. "Ci si è provato tante volte in passato, - ha proseguito Cetica - e ogni volta è uscito fuori un mostro nuovo. Anche noi abbiamo avuto il nostro mostro, il mostro di 1 miliardo e 611 milioni di buco. So che non dovrei definirlo così, ma purtroppo apre una voragine nella nostra visione, fino a sei mesi fa, della situazione economica della sanità". Cetica ha ribadito l'obbiettivo di disavanzo per il prossimo anno, e anche qual è il traguardo da raggiungere nel 2012: "riportare il debito all'interno e al di sotto di quella che è l'asticella che la legge stabilisce, per capire qual è il momento in cui si ritorna padroni, come Consiglio regionale, come Regione Lazio, del proprio destino nella sanità, cioè il disavanzo al cinque per cento, che per noi vale, più o meno, cinquecento milioni". Il capogruppo del Pd, Esterino Montino, ha espresso qualche dubbio sulle possibilità di raggiungere gli obiettivi prospettati dall'assessore al Bilancio e ha ricordato all'Aula l'azione di risanamento avviata dalla precedente Giunta Marrazzo. "Nel 2006 il deficit di esercizio ammontava ad oltre 2 miliardi di euro", ha ricordato Montino, il quale ha aggiunto che si sono fatti dei provvedimenti, che hanno consentito di abbattere, negli anni del centrosinistra il disavanzo di circa 600 milioni portando il deficit a circa 1,4 miliardi. della sanità del Lazio", come quella dei cinque policlinici universitari che gravano sui conti della sanità pur non essendo le loro attività totalmente imputabili ai servizi sanitari che la Regione assicura ai cittadini. "E guardi, io lo dico con grande rammarico - ha aggiunto Montino a tal proposito -: noi non ci siamo riusciti per vari motivi, soprattutto perché il rapporto nostro con il Governo nazionale, non era buono. Il vostro sembra essere migliore. Mi auguro che ciò possa farci raggiungere risultati su un tema che ci crea uno sbilancio di circa 450-500 milioni di euro l'anno". Ieri, alla riapertura dei lavori, l'Aula ha osservato un minuto di silenzio per l'' operaio tunisino di 35 anni, morto all'interno di un cantiere dell'università la Sapienza. Poi il Consi- glio è passato a discutere e approvare il Bilancio di previsione 2011 (PL 121). Oltre ai succitati articoli 13 e 14, sono stati approvati altri undici dei 18 articoli del provvedimento nella stesura iniziale, e tre articoli aggiuntivi. Tra le norme approvate, sempre in materia di sanità, l'articolo 12 per la verifica delle esenzioni in base al reddito della compartecipazione della spesa sanitaria. I proventi derivanti da tale norma sono stimati in 60 milioni di euro per il 2011. Approvate anche le misure per il rispetto del patto di stabilità interno i bilanci degli enti regionali. Lavori dell'Aula riprenderanno alle ore 13 per la discussione degli articoli rimanenti del Bilancio di previsione (PL 121), della Finanziaria regionale (PL 120) e delle disposizioni collegate alla finanziaria (PL 122). "Sicuramente è stato un grande sforzo" ha aggiunto Montino secondo il quale le considerazioni sulla passata gestione del centrosinistra sono state "un po' ingenerose, un po' faziose, lasciatemi passare il termine non offensivo, quando avete parlato di buco, di atteggiamenti poco corretti da parte della precedente amministrazione. Però poi alla fine, ha proseguito il capogruppo del Pd - nonostante le grandi enunciazioni vostre sul buco si è scoperto, nella manovra di questo bilancio, anche in questi articoli che stiamo discutendo, che poi in realtà l'abbassamento del deficit annuale da 2 miliardi di partenza a circa 1,4 miliardi in realtà c'è stato". Montino ha infine auspicato che si giunga alla soluzione di alcune questioni "di carattere fisiologico e di carattere strutturale, che sono particolari Commissione Sanità, ok a nomina nuovo dir. generale Asl Latina La commissione Sanità, presieduta da Alessandra Mandarelli, ha approvato all'unanimità lo schema di decreto del presidente della Regione Lazio con il quale si nomina il nuovo direttore generale della Asl di Latina, nella persona di Renato Sponzilli (già commissario straordinario). Nato a Roma il 30 settembre del 1949, Sponzilli è attualmente direttore della struttura complessa di "Psicologia del dipartimento di salute mentale" presso la Asl di Frosinone. Laureato in psicologia, è stato docente universitario e autore di numerose pubblicazioni. eur torrino news 61 MUNICIPIO XII Informa abbandonata a sé stessa e che, invece, grazie alla realizzazione del Campus è stata valorizzata. C’è, inoltre, in progetto un ulteriore lavoro di riqualificazione nella zona antistante il Campus stesso, sulla quale ancora non si è intervenuti, così da renderla facilmente fruibile ai cittadini ed evitare eventuali insediamenti abusivi. Il Campus offre servizi di qualità; esiste, peraltro, un rapporto di buona collaborazione con il Municipio: per esempio, operatori sanitari effettuano screening periodici nei centri anziani del territorio. ] di Valeria Torre [ Passeggiando per Trigoria con Pasquale Calzetta Un pugno di case, per lo più sorte abusivamente, sparse qua e là su un territorio ancora carente di servizi, tra strade sterrate e ampie distese di campagna. Si presentava così, ancora fino a qualche anno fa, la zona di Trigoria, frazione alla periferia di Roma Sud nata negli anni ‘60, che invece oggi, dopo una serie di interventi urbanistici, ha ormai assunto l’aspetto di quartiere ben organizzato, senza tuttavia rinunciare a spazi verdi e aree naturali. Ne ripercorriamo la storia con Pasquale Calzetta, Presidente del Municipio XII. Negli ultimi anni la zona di Trigoria è stata luogo di numerosi interventi di riqualificazione. Una delle testimonianze più evidenti è il nuovo Campus Biomedico. Come è cambiato il volto del territorio con questa nuova struttura? La nascita del Campus Biomedico rappresenta una ricchezza per il territorio di Trigoria; la struttura sorge in un’area per lungo tempo Il Presidente del Municipio Roma XII Eur: Pasquale Calzetta 62 eur torrino news Il quartiere è cresciuto notevolmente nel corso tempo. Oggi ospita molte giovani famiglie con figli piccoli. Qual è la copertura scolastica? Bisogna ammettere che c’è un deficit di strutture scolastiche e che le liste di attesa sono piuttosto lunghe, ma questo problema potrà essere risolto con l’apertura, prevista entro i prossimi mesi, di nuove scuole nelle zone di Torrino-Mezzocammino e di Fonte Laurentina, perché di queste strutture potranno usufruire anche gli abitanti di Trigoria. Recentemente è stata inaugurata una nuova scuola proprio qui a Trigoria… Sono state aperte delle nuove sezioni alla scuola materna La Betulla in via di Trigoria; inoltre sono stati eseguiti dei lavori di allargamento nello spazio antistante il cancello d’ingresso per offrire un punto di sosta a pullman e automobili. L’ampliamento dell’Istituto è stato un intervento importante perché offre nuovi spazi scolastici in un territorio in continua crescita. Tanti abitanti a Trigoria: che cosa viene fatto per garantire la sicurezza nel quartiere? Già dallo scorso anno, in collaborazione con la Regione Lazio è stato avviato un progetto che prevede la presenza costante sul territorio di quattro vigili urbani; un intervento molto apprezzato da cittadini e commercianti, non solo perché è sinonimo di sicurezza, ma anche perché offre ai cittadini un punto di riferimento, la possibilità, quindi, di accogliere in maniera diretta le loro istanze, le loro esigenze, nonché utili suggerimenti. Il progetto verrà nuovamente finanziato anche per il 2011, inoltre c’è una stretta collaborazione fra tutti i corpi che si occupano di sicurezza. Infine, il Municipio ha stipulato una convenzione con le Guardie Ambientali, che rivestono un ruolo importante in quest’area perché assicurano una vigilanza continua anche durante la notte. È prevista anche l’istituzione di una stazione permanente? È una questione in valutazione. È già stata in- dividuata l’area destinata ad accogliere la struttura, sebbene la sua realizzazione presenti problemi di natura economica, tuttavia il Municipio ha già fatto richiesta di fondi al Ministero degli Interni. Già da diversi anni la zona di Trigoria ospita la nuova struttura cimiteriale della città di Roma… A questo proposito è importante evidenziare che il Municipio ha stipulato un accordo con i fiorai affinché vi sia un’unica struttura condivisa all’interno del parco, così da assicurare un servizio regolare ed evitare, invece, casi di abusivismo. Inoltre, proprio recentemente è stata posta la prima pietra della nuova chiesa che sorgerà all’interno del Cimitero, un’opera fortemente voluta dalla comunità e che sarà realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune e i Servizi Cimiteriali di Ama. L’obiettivo è quello di poter inaugurare la chiesa il prossimo Novembre. La popolazione cresce, eppure ad oggi l’unico mezzo di collegamento presente sul territorio rimane l’autobus… Be’, intanto la corsa dello 077, autobus che fa fermata davanti alla stazione della Metro B in V.le America, è stata prolungata fino a Trigoria. E poi in futuro la situazione cambierà: sono già stati avviati i lavori per la realizzazione del filobus, sistema di trasporto elettrico ed ecologico, che permetterà il collegamento diretto, su corsia preferenziale, di questa zona con la stazione della metropolitana sulla Laurentina. In realtà, questa prima fase dell’intervento si concentra lungo il percorso che condurrà dall’area della Metro fino a Fonte Laurentina, in prossimità dello svincolo per Castel di Leva. Successivamente si procederà a realizzare un secondo tratto, proprio quello che si prolungherà fino a Trigoria; per dare il via all’opera, si attendono soltanto gli ultimi permessi. La zona di Trigoria si sviluppa in un’area ricca di vegetazione. Ci sono punti verdi attrezzati e facilmente fruibili per cittadini? Sono tantissime le aree verdi in questa zona, ci sono anche molti parchi ben attrezzati; ci sono sempre stati, però, problemi legati ad una corretta manutenzione. Proprio per questo il Municipio ha stipulato per qualcuno di essi una convenzione con alcuni gestori di vivaio, un accordo in base al quale è affidata loro la cura dei parchi in cambio di pubblicità. Un sistema adottato anche nelle zone del Torrino e di Mostacciano e che verrà esteso anche ad altre aree, dal momento che risulta non solo efficace, ma anche vantaggioso; se da una parte, infatti, consente all’amministrazione un notevole contenimento dei costi, dall’altra offre agli operatori del settore del giardinaggio un buon grado di visibilità e, quindi, un’occasione di promozione.