Editoriale
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Cinema: L’esplosivo piano di Bazil
La versione di Barney
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12
Teatro: L’ultimo degli amanti focosi
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Roma in danza 2011
20
Donne e aggressività…
24
Gruppi di acquisto on-line
26
Il divorzio fa il cuore a pezzi…
30
Booklive
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La storia dell’EUR
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Gli itinerari del Gusto
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Linea diretta con l’Assessorato all’Agricoltura
56
Consiglio Regionale Informa
58
Municipio XII Informa
62
Eur Torrino News pubblicazione mensile
ANNO IX n° 1 gennaio 2011
Editrice: Service & Business 2001
Direttore responsabile: Sergio Di Mambro
Redazione: Viale degli Eroi di Rodi, 214
Tel. 06.5083731
Grafica: Fabio Zaccaria
Stampa: Ripoli snc
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20
Hanno collaborato:
Irene Giarracca, Valeria Torre,
MariaFrancesca Piemontese, Corinna
Lucianelli, Stefano Coccia, Valerio Ceddia,
Fabio Zaccaria, G.M. Ardito.
Concessionaria pubblicitaria:
Media Live s.r.l.
Tel.: 06.50797732
Cell.: 380.3965716
e-mail: [email protected]
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La direzione si riserva il diritto
di valutare i testi pervenuti.
Il materiale non verrà restituito.
Finito di stampare nel mese di:
gennaio 2011
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Editoriale:
Cari lettori,
Salutiamo l’anno nuovo con un misto di speranza e curiosità su quanto accadrà nei prossimi mesi. I segnali sembrano convergere sul
persistere di una situazione di stasi del nostro
paese, in molti settori si avverte un’assenza di
prospettive che alimenta il malcontento generale: pensiamo alla situazione della ricerca
e dei ricercatori, all’economia in senso più
ampio, al lavoro che è sempre più difficile offrire e trovare.
Da dove verrà il cambiamento? Dall’alto, con
una nuova stagione della politica italiana volta alla soluzione dei problemi concreti della
popolazione, oppure dal basso, con un “coalizzarsi” di tutti i movimenti di protesta che
qua e là sorgono di giorno in giorno? Possiamo solo cercare di tenere le nostre antenne
dritte, e captare i segnali che il mondo circostante ci invia.
In questo numero ampio spazio dedicato al
Cinema, con l’ultimo film del regista de Il favoloso mondo di Amélie, e La versione di Barney, una pellicola di grandissimo successo
che vede impegnati due grandi attori come
Dustin Hoffman e Paul Giamatti (al quale dedichiamo la copertina di questo mese). Vi
proponiamo inoltre un resoconto di Roma in
danza 2011, una rassegna dedicata al mon-
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eur torrino news
] di Sergio Di Mambro [
do di una delle arti più antiche: la danza, durante la quale è stato consegnato un premio
alla carriera ad un monumento vivente di
questa disciplina: Carla Fracci.
Ancora tanta informazione tra scienza e svago, ma anche news dalle istituzioni: dalla Regione, per informarvi sulle attività del consiglio Regionale del Lazio con un occhio di riguardo per l’assessorato all’Agricoltura guidato da Angela Birindelli, e dal Municipio XII,
con una “passeggiata” a Trigoria assieme al
presidente del Municipio Pasquale Calzetta.
Presenti come di consueto le rubriche attraverso le quali ricostruiremo il passato della
nostra città: nello specifico riguardante il
quartiere Eur con La storia dell’EUR, e attraverso le tradizioni culinarie con Gli itinerari
del gusto.
…Buona lettura.
Intervista
al Dott. Marco Amati,
Direttore dell’Agenzia Italiana Investigazioni
Il dottor Amati è da sempre uno sponsor del
nostro giornale Eur Torrino News, è proprio
dai lettori del nostro giornale che sono arrivate delle lettere alla nostra redazione indirizzate alla sua attenzione. Ma prima di parlare di queste, ci spiega nuovamente di cosa
si occupa la sua agenzia?
Abbiamo deciso di creare una società investigativa nuova, che prendesse atto dei cambiamenti in corso, non ha più senso di esistere la figura dell'investigatore che sta dietro una scrivania e poco sul territorio. Noi siamo dei professionisti che si rivolgono a persone normali,
che hanno delle problematiche normali. Un
tempo vi era una certa riluttanza ad affidarsi all'investigatore per risolvere gli eventuali problemi, adesso la situazione sta cambiando e sono
sempre di più le persone che si rivolgono a noi
per i motivi più svariati; genitori preoccupati per
la strada intrapresa dai propri figli, mariti sospettosi nei confronti della moglie, aziende che
temono uno spionaggio interno alla loro stessa
struttura. Noi ci occupiamo, attraverso un'indagine accurata, che tiene ben presente anche
l'aspetto psicologico di ogni situazione, di fornire le eventuali prove, così da fugare ogni dubbio, o nel caso che tali sospetti vengano confermati, forniamo gli elementi da portare in giudizio
là dove fosse necessario.
In redazione è arrivata una lettera da parte di
un'azienda. A scriverci è il titolare che racconta come, qualche giorno fa, qualcuno sia
entrato nel suo ufficio e gli abbia sottratto il
suo computer personale, contenente ovviamente molta della documentazione inerente
all'azienda, oltre a sue cose personali e il
suo cellulare di servizio, di un valore commerciale quasi nullo. Aggiunge, inoltre, che
nell'ufficio, al momento del furto, c'erano
quasi tutti i suoi collaboratori, che però non
hanno visto e sentito nulla. Il titolare chiede
se, secondo lei, si è trattato di un ladro saltuario o di una talpa presente in ufficio. Dice
anche che ha già provveduto a fare regolare
denuncia alla polizia postale.
Questa lettera è molto interessante, poiché se
si hanno già delle ritrosie a parlare delle proprie
problematiche personali, ancora più difficile è
farlo quando si tratta di lavoro. Infatti, il posto di
lavoro è normalmente il luogo dove passiamo
più tempo, un imprenditore può passare fino a
12 ore al giorno in ufficio, di conseguenza i collaboratori diventano quasi una nuova famiglia. Il
tarlo, che certe situazioni possono suscitare in
una persona, può essere fortissimo, si comincia
a dubitare dei propri dipendenti e si viene a
creare una situazione di sgomento e prostrazione. Tornando alla lettera, io penso che sia
più facile si tratti di una persona interna all'azienda e penso si debba valutare attentamente
quello che è stato il vero obiettivo alla base di
questo atto. Spesso si creano dei falsi obiettivi
per nascondere una diversa volontà di partenza, per esempio io rubo un computer, ma ciò
che mi interessa veramente non è rivenderlo,
ma ottenere le informazioni che questo contiene. Conviene quindi partire a “pagina pulita”
analizzando settore per settore, considerando
oltretutto che, chiunque faccia qualcosa, lascia
sempre delle tracce, che prima o poi vengono
individuate; ad esempio, se io rubo un cellulare,
appena lo riaccendo posso essere individuato.
Comprendo a pieno quindi come una situazione
del genere possa essere frustrante, ma se viene affrontata in maniera delicata e accurata, si
riesce, prima o poi, a capire chi c'è dietro.
Il signore si potrebbe quindi rivolgere a lei?
Dopo aver fatto la denuncia, sicuramente sì.
Dice inoltre che, visto la delusione cocente,
vorrebbe far installare delle telecamere. È
possibile?
Le telecamere, in orario lavorativo, possono essere messe, a patto che i collaboratori ne siano
informati, altrimenti si possono posizionare solo
come sorveglianza, quando l'ufficio è chiuso. Io
penso, comunque, che queste non siano un
buon deterrente e, anche da un punto di vista
morale, la trovo una soluzione non valida.
Leggiamo un'altra lettera sempre indirizzata
alla sua attenzione, anche se non sono sicuro che sia un suo ambito di competenza.
A scriverci è, ancora una volta, un imprenditore del settore informatico che si lamenta
dei suoi dipendenti, asserendo che questi,
in sua assenza, trascorrono il tempo su Facebook, o siti simili, anziché lavorare. Ci
chiede quindi cosa si può fare per arginare
questo problema, magari bloccando l'accesso a questi siti.
Per quel che mi consta, direi che è possibile fare delle azioni volte ad arginare questo problema, interpellando, però, prima un legale e poi
procedendo con le varie azioni. Tuttavia, io, personalmente, ritengo che un dipendente che
stacchi, anche una mezz'oretta, dal suo lavoro
per “chattare”, quando riprende ha una resa lavorativa maggiore.
Benissimo, la ringrazio ed ora andiamo
avanti a parlare di un altro signore che ci
scrive, sempre su questioni lavorative. Questo signore lavora in un'azienda e ci dice
che spesso si sente sotto controllo, teme
che il suo cellulare e il suo ufficio siano sorvegliati. Non sa se sia la sua azienda o un'azienda concorrente, in ogni caso ci chiede
che cosa si può fare in questi casi.
Ultimamente c'è un po' questa psicosi di essere
intercettati, anche se, effettivamente, in molti
casi, di cui ci siamo occupati noi, questo è capitato realmente. Tralasciando, ovviamente, quelle situazioni “legali”, in cui è l'autorità preposta
che se ne occupa, ci sono casi in cui ciò avviene, ad opera magari di concorrenti sleali, che
cercano, attraverso l'intercettazione, di trarre
vantaggi per il proprio lavoro. Pensiamo ad una
gara di appalto ad esempio, dove ascoltando
una conversazione, magari si riesce a sapere in
anticipo l'offerta economica del proprio avversario. Mettere una microspia è un lavoro relativamente facile ed economico; a fronte di un costo esiguo il danno può essere molto ingente
per chi lo subisce. D'altra parte, è opportuno, a
mio avviso, evidenziare come fare una bonifica
ambientale e telefonica non richieda molto tempo. Noi, come Agenzia Italiana Investigativa, ci
occupiamo anche di questo tipo di interventi.
cinema
Una nuova invenzione dal regista di Amélie:
L’esplosivo piano di Bazil
] di Valerio Ceddia [
D
i alcuni registi si può riconoscere anche
solo vedendo pochi fotogrammi lo stile
inconfondibile, l’impronta assolutamente personale. È il caso di Jean-Pierre Jeunet, regista francese ormai di lunga esperienza
che con l’ultima opera, conferma se non rafforza la sua indole profondamente visionaria.
L’esplosivo piano di Bazil non è solo una storia
originale, quanto piuttosto la creazione di un
vero e proprio mondo, come si evinceva già nel
primo lungometraggio di Jeunet, Delicatessen,
e nel film che regalò al transalpino la fortuna
economica, e fama internazionale, ovvero Il favoloso mondo di Amélie. Proprio l’universo
folle e romantico che gira intorno ad Amelie
pare essere stato mutuato per le avventure di
Bazil, interpretato da un pittoresco Dany
Boon, personaggio particolarmente sfortunato
poiché un proiettile vagante gli si è conficcato
in testa trovandosi per caso nel mezzo di una
sparatoria.
Con quella pallottola sospesa minacciosamente Bazil, che nel frattempo ha perso casa e lavoro, inizia la sua folle crociata di giustizia cercando di sgominare due ricchi e potenti produttori di armi. Appare chiaro sin da questa
trama il disinteresse verso il realismo da parte
di Jeunet che si lascia completamente andare
alla fantasia: gli amici che circondano Bazil sono degli emarginati, ognuno a suo modo è però
un piccolo supereroe: il genio dei numeri, l’uomo cannone, la contorsionista, l’uomo dei proverbi, per citarne alcuni.
La recitazione sembra ispirarsi allo slapstick,
ricordando le movenze alla Buster Keaton; si
gioca sul linguaggio con allitterazioni, oppure
direttamente sul suono. In un gioco divertente
e divertito Jeunet si permette dunque di modificare la realtà a piacimento, e in questo non
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eur torrino news
abusando della computer grafica, bensì lavorando sulla messa in scena da dotato artigiano.
Ed è anche il racconto a ribadirlo: l’high tech,
l’arma sofisticata e letale soccombe all’ingegnoso giocattolo ammazzacattivi costruito con
materiali di riciclo.
Se di favola si tratta la morale è ben visibile: la
creatività dell’infanzia trionfa sul mondo degli
adulti, fatto di avidità, brama di potere e noia,
ben simboleggiato appunto dai commercianti
d’armi. Ma è uno specchio anche dell’amore
di Jeunet per la settima arte, un’appassionata
dichiarazione di poetica. Tuttavia, tra le righe
della favola sembra ergersi timidamente un indice puntato contro la società contemporanea.
la versio
Bar
I
l 14 Gennaio è uscita nelle sale la
trasposizione cinematografica del
famosissimo best seller di Mordercai Richler, La versione di Barney,
un’autobiografia sulla vita del
ricco ebreo canadese Barney Panofsky.
Il libro, pubblicato in Italia nel 2001,
divenne un vero e proprio caso letterario
di cui furono vendute ben 100.00 copie,
la cui peculiarità è certamente nell’intreccio. Si tratta di una ricostruzione che
lo stesso protagonista fa della sua vita,
articolata in tre parti, una per ciascuna
moglie. Barney decide di scrivere un’autobiografia per liberarsi dall’accusa di
omicidio che pende su di lui, raccontando la sua versione dei fatti sulla scomparsa dell’amico Boogie. Ma il protagonista è ormai settantenne e affetto dal
Morbo di Alzheimer, ricostruisce i
momenti salienti delle sua vita in modo
disordinato senza troppo rispetto per
l’ordine cronologico in cui sono accaduti, ci sono vuoti di memoria e falsi ricordi. Così suo figlio Michael che pubblicherà postumo il racconto, inserirà note
a piè di pagina per colmare le lacune
paterne.
Data la complessità dell’intreccio, certo
non poteva essere impresa semplice rendere il film in modo esattamente identico
al libro, nonostante questo la storia viene
raccontata attraverso dei flashback e
grossomodo è rispettato l’originale.
La versione cinematografica di Barney è
stata in parte edulcorata, nella versione
letteraria il personaggio è molto più trasgressivo, politicamente scorretto di
quanto appare nel film in cui vengono
troncate molte delle invettive politiche e
sociali di cui invece il romanzo è ricco.
Non siamo tuttavia di fronte ad un completo stravolgimento, rimane intatta la
12
eur torrino news
cinema
one di
Titolo: La versione di Barney
Titolo originale: Barney's Version
Nazione: Canada, Italia
Genere: Commedia romantica
rney
Durata: 132’
Anno: 2010
Cast: Paul Giamatti, Dustin Hoffman,
Minnie Driver, Rosamund Pike, Rachelle
Lefevre, Scott Speedman, Bruce Greenwood,
Macha Grenon, Jake Hoffman,
Anna Hopkins, Thomas Trabacchi
] di Irene Giarracca [
Regia: Richard J. Lewis
grinta e l’irriverenza del personaggio che
lo rende peculiare, al di fuori degli schemi
e dei clichè tipici della media borghesia.
Assolutamente calzante l’interpretazione
di Paul Giamatti che insieme al bravissimo Dustin Hoffman è protagonista di
sketch incredibilmente ironici e divertenti; una scommessa vinta per Richard
J. Lewis, ex regista di CSI, al suo secondo film dopo Un Poliziotto a quattro
zampe 3.
“La versione di Barney” è una vicenda
incredibilmente affascinante, una storia
Produzione: Serendipity Point Films, Fandango, Harold Greenberg Fund
che racconta di una vita vissuta intensamente, di un uomo dall’identità forte
libero dalle schiavitù delle convenzioni
sociali, che pur avendo i suoi lati oscuri,
come l’attaccamento all’alcool, non può
che accaparrarsi la simpatia di tutto il
pubblico. L’opera pur appartenendo
fondamentalmente al genere della commedia provoca ilarità, tristezza e riflessioni profonde sull’esistenza.
eur torrino news
13
TEATRO:
L’ultimo degli
amanti focosi
pita e fragile, la terza stealla New York degli anni conda svam
della moglie tradita e depressa.
’60-’70 approda a reotipo
questi incontri che tra l’altro si
Roma L’ultimo degli Grazie a
o tutti nella casa materna come
amanti focosi, comme- svolgon
e che “la mamma è sempre la
dia del poliedrico Neil a ricordar
, Bernardo prima impacciato
Simon, drammaturgo e mamma”
riuscirà a sunon- e profondamente insicuro,
sceneggiatore statunitense che
ostante i
ioni, perare il momento di crisi, non
ostante le molteplici sperimentaz
tutti in un
rma suoi tentativi si concludano
anche in ambito musicale, si affe
Simon
so fallimento. In chiave comica Neil
nella memoria collettiva per aver mes
atriad
tta e Silvio Giordani, abilissimo nel
al centro delle sue opere la cosidde
ano
parl
,
ia tamento della versione italiana
middle class statunitense. La commed
’uomo e
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o di que
riproposta in questi giorni da Silvi
urezze,
a è della donna di oggi: delle insic
Giordani al Teatro Manzoni di Rom
, delle
la della perenne insoddisfazione
interpretata da Pietro Longhi e Pao
ricerca
a
del fughe dalla propria realtà, dell
Quattrini, due degli attori più amati
una
è di quella felicità che è più che altro
momento. Protagonista della vicenda
- chimera.
Bernardo, uomo di cinquant’anni, risto
un sipare L’ultimo degli amanti focosi è
ratore affermato, marito e pad
se media
u- rietto sulle fragilità della clas
impeccabile, che alle soglie della mat
nonostante
età. del mondo occidentale che
rità cede alla classica crisi di mezza
comunque
hiaia i suoi 50 anni d’età rimane
La paura della morte e della vecc
attuale
n coinvolgente, forse non proprio
saranno più forti dell’identità di buo
i per
ogg
n visto che l’uomo e la donna di
padre, ma soprattutto di quella di buo
erirrev
ai
ivo rinnegare quella maturità orm
marito. Pur non avendo alcun mot
al
avia
tutt
im- sibile si spingono ben oltre;
per lamentarsi della sua amata ed
ppo
svilu
per di là delle considerazioni sullo
peccabile sposa decide di evadere
è una
con dei costumi sociali, il risultato
cercare una notte di passione
te e
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a in commedia fruibile a tutti, dive
un’altra donna; a questo punto entr
con
al
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Ro- veloce certamente anche graz
scena Paola Quattrini, che è prima
i
ttrin
Qua
, la tributo della bravissima Paola
berta, poi Emma ed infine Giannina
lo.
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se- che fa da pilastro all’intero spet
prima scaltra e un po’ aggressiva, la
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] di Irene Giarracca [
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] di Corinna Lucianelli [
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na salita che ci porta all’alberato viale San Pietro e Paolo.
Un’insolita pace, tranquillità,
niente traffico, eppure siamo
a due passi dal Palazzetto
dello Sport dell’Eur di Roma.
Giunti all’ingresso principale dell’Auditorium
del Massimo, nulla, ancora silenzio. Seguiamo le indicazioni e all’improvviso tutto cambia: musica, colori, persone ovunque: siamo
nel cuore di Roma in Danza 2011, evento patrocinato dalla Regione Lazio, la Provincia di
Roma, Roma Capitale, dall’Accademia Nazionale di Danza e dal Teatro dell’Opera di
Roma. Tre intensi giorni, tra audizioni, stage,
seminari ed incontri con i più grandi nomi
della danza.
Il Gran galà di apertura si tiene il 14 gennaio
con i giovani talenti dell’Accademia Naziona20
eur torrino news
le di Danza di Roma, che si sono distinti per la
loro raffinata tecnica artistica. Madrina dell’evento la splendida Carla Fracci, immancabile con la sua sempre impeccabile veste
bianca. Tanti i momenti da ricordare come il
Vitasnella Dance Award, sponsor ufficiale
della manifestazione, un premio conferito alle scuole più meritevoli.
Nella sezione junior si classifica al primo posto l’Accademia della danza 2010 e per la sezione senior la Michela School di Roma. Tutto
avviene sotto l’occhio attento del maestro e
coreografo Steve La Chance che ha assegnato un premio extra ad Agostino Solagna,
consistente in uno stage all’estero presso la
scuola di La Chance. Terminata la premiazione abbiamo chiesto un commento al coreografo in merito all’evento: ”Sono davvero entusiasta. Finalmente a Roma una rassegna
importante per questo settore. Per questa
prima edizione do un bel dieci, anche se l’organizzazione è stata molto difficile”. Lo salutiamo e gli auguriamo buon lavoro. Continuiamo il nostro tour ed entriamo nell’area
Expo: ci sono diversi stand ma purtroppo
quest’area, decisamente poco curata, non risulta all’altezza delle nostre aspettative, soprattutto paragonandola ad altre manifestazioni simili, una su tutte Danzainfiera di Firenze. Ma non ci perdiamo d’animo e proseguiamo verso la sala conferenze per partecipare ad un seminario di Medicina della Danza: “L’alimentazione per il danzatore”, a cura
della Dott.ssa Annamaria Salzano, che ci ha
permesso di capire quale siano gli alimenti
migliori per un danzatore professionista e
non, essendo quest’arte sempre stata vista
come la causa di tanti problemi di anoressia.
L’esibizione di Eugenio Le Pera a Roma in Danza 2011
Ci dirigiamo quindi in teatro per gustare le prove de I Premiati d’Italia,
una ventina di danzatori che si sono imposti nei vari concorsi italiani e
si sono dati appuntamento qui a Roma in danza. Meravigliosi talenti
alternatisi in straordinarie coreografie classiche, contemporanee e
neoclassiche.
Il momento più entusiasmante e centrale della manifestazione è sicuramente l’assegnazione del Premio Roma in danza 2011. La giuria
composta dal critico, scrittore ed ex danzatore, Alberto Testa e dall’insegnante Laura Martorana, ha conferito un Premio alla carriera al
coreografo francese J. C. Gallotta, per aver sviluppato la danza contemporanea nel mondo. Gallotta, assente alla manifestazione poiché in tournee, risponde tramite una lettera esprimendo la sua commozione per un premio assegnatogli proprio in Italia, terra d’origine
dei suoi amati genitori. Così conclude: ”Spero che tutto questo possa contribuire a far esistere la danza, che possa vibrare il mondo di
questa poesia”.
Sempre alla carriera sono state premiate Elsa Piperno che ha lottato
per promuovere la modern dance in Italia e Paola Iorio, direttrice del
Teatro dell’Opera. Ricevono il Premio promessa italiana Alessandro Sebastiani e Claudio Coviello. Uno speciale riconoscimento è riservato a
Carla Fracci, che la giuria così definisce: ”Stella del firmamento tersicoreo, che continui a risplendere della sua luce.” La Fracci ringrazia,
commossa, sottolineando che la danza è un’arte e forse molti se lo sono dimenticato, perché non è abbastanza sostenuta - poi continua
tra gli applausi - è difficile andare avanti, ma oggi è stato un incontro
speciale soprattutto per i giovani che sono il nostro futuro”.
Termina con una piccola polemica verso i “vertici” che non aiutano
l’arte, forse come dichiara ”per totale incompetenza”. E non si può
non essere d’accordo.
La Dott.ssa Annamaria Salzano durante il seminario
di Medicina della Danza
Carla Fracci ritira il premio alla carriera
I visitatori negli spazi espositivi di Roma in Danza 2011:
Donne e aggressività: la causa
è una ridotta sensibilità
dei recettori ormonali al testosterone
] di Valeria Torre [
«Quella donna sembra un uomo»: non capita di rado, soprattutto nella “mascolinizzata” società di oggi, di lasciarsi scappare una
simile affermazione di fronte ad una donna
che, nonostante le supersexy scarpe tacco
12, mostra atteggiamenti aggressivi pari a
quelli degli uomini. E già, perché l’aggressività è caratteristica tipicamente maschile. E
non sono le donne a dirlo, bensì i medici: è una qualità biologicamente collegata al tasso di testosterone, ormone maschile, prodotto dall’organismo. Ergo: le donne, che
hanno una produzione di testosterone inferiore rispetto a
quella degli uomini, sono, o
per lo meno dovrebbero essere, meno aggressive. Eppure, complice la vita moderna
che, tra ritmi di lavoro stressanti e responsabilità sempre
maggiori, impone di tirar fuori
le unghie, anche molte donzelle
hanno una carica aggressiva non
indifferente. Ma la cosa non sarebbe
correlata esclusivamente alle difficoltà
24
eur torrino news
determinate dalla vita contemporanea. Ancora una volta i responsabili sarebbero gli ormoni androgeni. Infatti, secondo quanto
emerso da uno studio condotto presso l’Università di Alberta
(Canada), là dove i recettori ormonali siano
meno sensibili al testosterone, l’organismo,
per compensazione, è portato a produrre una
quantità maggiore di ormone. I risultati, sebbene confermino il ruolo determinante del testosterone nelle manifestazioni di aggressività, ribaltano i dati delle precedenti indagini,
secondo le quali, invece, era proprio una
maggior sensibilità dei recettori al testosterone a determinare comportamenti aggressivi nella donna. Sulla
base degli studi di Alberta, invece, sarebbe vero esattamente il
contrario: meno i recettori captano gli androgeni, più testosterone viene prodotto, maggiore sarà la carica aggressiva. Unica consolazione per gli
uomini: l’aggressività non si
esprimerebbe attraverso atti
violenti, ma soltanto verbalmente. Ma in fondo: si può forse dire che esista uomo che non
sia comunque abituato a sopportare parole non proprio dolcissime
pronunciate dalla sua lei?
Grafica: Romalive
Gruppi di acquistoon-line
Come concedersi qualche sfizio
anche in tempo di crisi
] di Valeria Torre [
In tempo di crisi, si sa, bisogna tirare la cinghia, e le spese superflue sono le prime ad
essere eliminate. Sebbene il concetto di spesa
superflua sia alquanto soggettivo, variando
a seconda delle personali disponibilità economiche di partenza, è innegabile che assicurarsi una cena calda tutti i giorni e riuscire a
pagare il mutuo regolarmente (impresa assai
ardua di questi tempi), siano questioni prioritarie rispetto alle altre. Salvo, poi, guardarsi
intorno e accorgersi che l’elegante (?) signora che mai rinuncerebbe al suo elegante
guardaroba (dove ogni capo appartiene all’ultima collezione della firma più in voga del
momento, intendiamoci), be’, anche lei chissà, forse per spirito di solidarietà con gli
altri - può piangersi addosso e dire di non potersi permettere di pagare l’università per il figlio…ma questa è un’altra storia. Per la restante parte di popolazione (la maggioranza, aggiungerei) che invece è costretta a fare
i conti a fine mese, le scelte sembrano obbligate: niente cena fuori il Sabato sera, niente
viaggi, per non parlare, poi, di qualche ulteriore sfizio, come una giornata dall’estetista o
dal parrucchiere. Eppure forse qualche piccolo “capriccio” possiamo permettercelo an-
26
eur torrino news
che noi che il conto in banca ci costa più di
quello che guadagniamo.
Non sono pochi, infatti, i siti web che offrono
occasioni da sogno a prezzi più che vantaggiosi. Particolarmente convenienti, quelli che
danno la possibilità di acquistare on line, a
costi bassissimi, coupon che permettono di
accedere a servizi di prima qualità: dal centro
estetico al dentista, fino ad un bel viaggio. Il
meccanismo è semplice: ogni sito indica quotidianamente sulla home page le offerte del
giorno, magari una bella vacanza oppure una
seduta relax in una località termale; per usufruirne è sufficiente acquistare il relativo coupon, molto economico rispetto alla media
dei prezzi del servizio che offre. E generalmente il vantaggio è davvero notevole.
Per esempio, con un coupon di 25 euro si
può accedere a un’intera giornata in un centro benessere, esperienza che normalmente,
invece, verrebbe a costare dai 200 euro in su.
Tutti i ticket sono spendibili in un arco di tempo di sei mesi a partire dal momento dell’acquisto.
I siti di riferimento sono molteplici: da Groupon (www.groupon.it) che, primo nel genere, è stato eletto sito dell’anno per il 2010, a
Groupalia (www.groupalia.com) che, grosso
modo sulla stessa scia, offre l’accesso a diversi servizi, con sconti che possono arrivare
fino all’80%.
Chi, invece, cerchi qualcosa di più specificamente attinente ai settori della salute e della
bellezza, potrà sicuramente trovare interessanti proposte su Glamoo (www.glamoo.it),
dove peraltro c’è una sezione sempre aggiornata anche nel campo delle ultime tendenze
nel design.
Ai più modaioli non possono sfuggire Poinx
e Tuangon (www.poinx.it, www.tuangon.it), che propongono ingressi a costo ridotto per ristoranti ed eventi.
Alla base di queste formule-risparmio è la reciproca convenienza per utenti e gestori di
attività: se, infatti, ai primi vengono offerte
occasioni imperdibili, i secondi, grazie alla
veicolazione del messaggio via internet, si assicurano un bacino di utenza molto ampio.
Per gli scettici, che sicuramente immagineranno strutture fatiscenti con personale dalla
preparazione approssimativa, la smentita arriva dai fatti: gran parte delle offerte è associata a catene di fama internazionale.
Scioglimento della
Giunta Capitolina:
L’intervento del Senatore De Lillo
politici che alle elezioni si schierano contro lo
stesso Sindaco. Tornando a quanto accaduto,
sottolinea come la mossa non trovi giustificazione in eventuali mancanze da parte della
precedente giunta, sollevando ipotesi circa le
reali motivazioni che hanno indotto il Sindaco allo scioglimento dell’organo esecutivo, riferite ad un calo del consenso nei confronti
del suo operato.
Lunedì 17 Gennaio, il Senatore Stefano De
Lillo è intervenuto per esprimere la propria
contrarietà allo scioglimento della Giunta Capitolina operato del Sindaco Alemanno.
Si è trattato di “un atto di tradimento nei
confronti della precedente amministrazione,
di un atto di autosfiducia, sconsigliatogli da
tutti” ha dichiarato il Senatore.
Non solo una mossa politica sbagliata, ma un
atto antidemocratico visto che sono stati
estromessi esponenti politici con un ampio
consenso popolare, anzi “più ampio di quello dei rappresentanti attualmente nominati”
sottolinea l’esponente del Pdl, che aggiunge: “Faccio i miei più sinceri auguri alla nuova
amministrazione, composta di persone di cui
nutro una profonda stima” anche se non può
fare a meno di notare l’incongruenza dettata
dalla composizione del nuovo team di governo in cui sono entrati anche due personaggi
28
eur torrino news
“Si è trattato di un suggerimento sbagliato”,
commenta il Senatore che esprime rammarico anche sul piano personale, ricordando
quale sia stato il sostegno, suo e dell’ex Assessore Fabio De Lillo, al primo cittadino, una
collaborazione ed un appoggio anche in termini di voti, visto il vasto consenso ottenuto
alle elezioni dall’ex Assessore all’ambiente,
che a differenza di altri esponenti politici della stessa area, “è sempre rimasto fedele al
partito”, anche all’epoca della giunta Veltroni, quando alcuni si lasciarono tentare dalle
proposte del PD.
A prendere le distanze dalla politica Capitolina, aggiunge, è grossa parte della politica;
messaggi di solidarietà sono giunti da consiglieri municipali, regionali e quadri di partito.
Questi ultimi in particolare hanno espresso
una profonda insofferenza nei confronti dell’operato del Pdl romano, poco disposto a lasciare spazio a quanti esprimono il desiderio
di dare seguito alla propria passione politica e
alle loro opinioni.
] di Irene Giarracca [
a sinistra: l’ex-assessore alle Politiche ambientali e
del verde del Comune di Roma, Fabio De Lillo con il
sindaco Gianni Alemanno
sotto: il Senatore del PdL Stefano De Lillo
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] di Valeria Torre [
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L
a fine di una relazione spezza il cuore, nel vero senso
della parola. Stando ai più
recenti studi, infatti, non è
soltanto lo stato d’animo a
risentire dell’interruzione di
un rapporto, ma anche la salute, e a farne le spese sarebbe proprio il sistema
cardiovascolare.
Un’indagine condotta dalla University of
Texas su un campione di 9.500 persone
ha evidenziato che il 33% delle donne
divorziate di sessantenni di età si trova a
fare i conti con problemi cardiovascolari,
mentre l’incidenza di eventuali patologie al cuore scende al 21% fra le coetanee ancora sposate. Anche fra gli uomini si registrano differenti condizioni di salute tra quelli che rimangono in coppia e
quelli che, invece, tornano alla condizione di single: rispetto ai primi, questi ulti30
eur torrino news
mi risultano essere maggiormente esposti a problemi di ostruzione di arterie e
vasi sanguigni. Perfino la mente perde
parecchi colpi in caso di rottura col partner, tanto che il rischio di demenza senile precoce aumenta di tre volte: condizione che gli esperti spiegano con il minor numero di stimoli che la vita da soli
presenta rispetto a quella a due, che fra
burrascose litigate e improvvisi slanci di
passione non può certo dirsi priva di sol-
Stando ai più recenti studi …
non è soltanto lo stato d’animo
a risentire dell’interruzione di
un rapporto, ma anche la
salute, e a farne le spese
sarebbe proprio il sistema
cardiovascolare.
lecitudini. Ma almeno su una questione
le donne che sciolgono il matrimonio
possono dirsi avvantaggiate rispetto agli
uomini: la saldezza psicologica. Se, infatti, profondamente romantica, al momento della separazione è lei a versare
più lacrime, in realtà nel lungo periodo è
poi lui a non reggere il colpo: le statistiche mostrano che molti uomini a seguito
del divorzio cadono preda dell’alcolismo
o della depressione, mostrandosi anche
più inclini a stili di vita a rischio.
Mario Napolitano
è uno dei più affermati
esponenti della sartoria
romana, operante con il proprio atelier dal 1960 nel centro direzionale
della Capitale: l’EUR.
Di lui si può dire che sia nato “sarto”.
il suo percorso, infatti, inizia giovanissimo nel laboratorio dello zio
paterno. Da allora ha sempre perseguito la via intrapresa con costanza
e amore: amore per il proprio lavoro e per la sartoria in genere, che
ancora oggi lo contraddistingue e fa di lui un protagonista
nell’intuizione di nuove linee e di rari particolari, che evidenziano anche
il suo ruolo di stilista.
Sua è, pertanto, l’eleganza classica che si evolve nell’attualità delle
linee e dei volumi sempre al passo con i tempi.
Non è casuale, infatti, che la sua clientela sia composta da dirigenti,
politici, imprenditori, prìncipi ed ambasciatori, ma anche da personaggi
diversi per estro e cultura.
Molti sono i riconoscimenti al suo lavoro in Italia e
all’estero. Nel 2003, a Treviso, durante il congresso
Mondiale dei Maestri Sarti è stato nominato Presidente
della World Federation of Master Tailors, federazione nata
a Bruxelles nel 1865.
Nel 2007 A Taiwan, durante il 33° World Congress è stato riconfermato.
Ricorda agli operatori del settore che dal 5 al 10 Agosto 2011 si svolgerà a
Roma il 34° Congresso Mondiale dei Maestri Sarti allo Sheraton Golf Hotel.
Per gli interessati l’indirizzo e-mail è:
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Mario Napolitano dal 1960
Via Laurentina 595- Roma
Tel-fax: 06 5924020
www.sartorianapolitano.com
la sartoria su misura, pur con l’evolversi del tempo e con l’avvento di
nuove tecnologie, dovrà rimanere patrimonio storico, ecco perché
dobbiamo avere una particolare attenzione verso i giovani, purtroppo è
un mestiere che non attrae le nuove generazioni.
– Oscar Wilde nell’800 diceva che per avere il massimo di abito ci voleva un tessuto
inglese ed un sarto italiano, ma oggi possiamo dire che anche il tessuto italiano è il
migliore al mondo.
– Un abito di sartoria non è mai fuori moda.
32
eur torrino news
BookLiveBookLiveBooQuesto mese, alcune scelte dei libri che potrete acquistare online dal sito www.booklive.it
Aurelia Rottigli
ALIMENTAZIONE VEGETARIANA
Teoria e Pratica dell’alimentazione. Contiene 150 ricette provenienti da tutto il
mondo e un capitolo dedicato all’alimentazione del neonato.
Mondadori.
Pagine: 304 - Formato: 13,5x20,5 cm
Prima edizione: Giugno 2008
Prezzo: € 13,50 IVA inclusa
Tutto sulla teoria e pratica dell’alimentazione vegetariana racchiuso in un
volume tra i più aggiornati e approfonditi sull’argomento. Nata dalle lunghe ricerche che l’autrice ha condotto negli Stati Uniti, dove la cultura del
vegetarianesimo è molto approfondita e diffusa, questa magnifica guida
smaschera luoghi comuni ed errate credenze legate alla scelta di un’alimentazione vegetariana.
Aggiornata su molte delle più recenti scoperte, come l’integrazione naturale degli amminoacidi mancanti o l’azione effettiva delle vitamine, la
Gregg Braden
LʼEFFETTO ISAIA
Una nuova illuminante interpretazione delle pergamene del Mar Morto
Mondadori.
Pagine: 256 - Formato: 17x24 cm
Prima edizione: Aprile 2001
Prezzo: € 15,50 IVA inclusa
Sviluppata agli inizi del ventesimo secolo, la fisica quantistica offre degli
sviluppi che non siamo ancora in grado di comprendere a pieno. Basata su
alcuni princìpi secondo i quali il tempo, la preghiera e il nostro futuro possono essere messi in relazione secondo modalità che stiamo appena
cominciando a concepire.Una delle più affascinanti proprietà della teoria
dei quanti è quella di ammettere l’esistenza di risultati finali diversi nello
stesso momento. Come nelle parole evangeliche secondo cui «nella casa
del Padre mio vi sono molte dimore», il nostro mondo è per noi la dimora
di molti esiti possibili per le condizioni che creiamo nella nostra vita. Anziché creare la nostra realtà, è più esatto dire che noi creiamo le condizioni
con le quali attiriamo dei risultati futuri, già stabiliti, mettendoli a fuoco
nel presente. Le scelte che facciamo in quanto individui determinano
quale dimora, o possibilità quantistica, sperimentiamo nella nostra esistenza. Poiché le scelte individuali confluiscono entro vaste categorie che possono affermare o negare la vita nel mondo in cui viviamo, accade che le
scelte di tanti si fondano in una singola risposta collettiva alle sfide del
Benito Li Vigni
LE VERITÀ NEGATE
Tutto quello che non leggerete nei libri di Storia e nei giornali
Romalive Edizioni.
Pagine: 169 - Formato: 11,5 x16,5 cm
Prima edizione: maggio 2009
Prezzo: € 5,00 IVA inclusa
Il giornalismo è informazione e soprattutto professione di libertà e
coscienza civile. Il giornalismo vero non si lascia condizionare o imbavagliare da potenti o lobby, dal potere politico e da quanti vogliono nascondere la verità. Il giornalismo vero è dunque coraggio civile, è missione
democratica, perché non c’è democrazia dove l’informazione non è coraggiosa, dove l’informazione non attacca il potere, quando il potere sbaglia.
Una democrazia che non vanta un’informazione senza “bavaglio”, che
nasconde le verità, ancorché scomode, è una democrazia incompleta e
forse “malata”.
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eur torrino news
guida offre ai lettori un quadro generale e completo riguardo a questo
tipo di alimentazione. Il testo è arricchito da un’interessante panoramica
sui vantaggi economici ed ecologici
legati a questa scelta e da un intero
capitolo dedicato all’alimentazione
vegetariana del neonato, dall’allattamento alla prima infanzia.
L’accurata selezione di 150 ricette vegetariane, ricche di vivaci colori e di gusti
provenienti dalle tradizioni di tutto il
mondo rendono ancora più prezioso
questo indispensabile manuale, per
un’alimentazione sana e natuarle. L’autrice, Aurelia Rottigli, si è laureata in
Medicina e Chirurgia presso l’Università
degli studi di Milano, specializzandosi in
Pediatria e Igiene Scolastica presso L’Università di Padova. Ha diretto ambulatori pediatrici della Provincia e della città
di Bergamo per più di trent’anni.
momento. Per esempio, scegliere il perdono, la compassione e la pace
attira un futuro che riflette queste qualità. La bellezza dell’analogia di
Ermete a cui si è accennato in precedenza, «come in alto, così in basso»,
sta proprio nel mostrarci l’importanza di ciascuna scelta, fatta da ogni
uomo o donna di qualunque ceto, in qualunque momento. In assenza di
criteri basati su censo o privilegi, ogni scelta possiede eguale forza e valore. Chiaramente, navigare attraverso le possibilità della vita è un processo
di gruppo. In un mondo quantistico non vi sono fattori nascosti, ogni azione compiuta da ciascun individuo conta. Noi esistiamo nel mondo che
creiamo insieme.Nessuna profezia, né antica né moderna, può predire il
nostro futuro; noi ridefiniamo le nostre
scelte in ogni momento! Sebbene possa
sembrare che stiamo percorrendo un sentiero destinato ad avere un certo esito, questo sentiero può cambiare radicalmente e
produrre un altro risultato del tutto inatteso
(nell’arco di trenta minuti, come nell’esempio dell’Iraq). Le predizioni presentano solo
delle probabilità. Il fisico Richard Feynman,
considerato uno fra i maggiori innovatori
del pensiero dopo Albert Einstein, ha parlato precisamente di questa chiave profetica
quando ha affermato: «Non siamo in grado
di predire ciò che accadrà in una data circostanza. La sola cosa che può essere predetta è la probabilità di eventi diversi».
L’Italia dei troppi misteri irrisolti, ha sofferto negli anni di un’informazione
molto spesso “ammaestrata” a negare la verità a mistificarla, nell’interesse
di certi poteri. Un libro al servizio della comunità, un impegno civico che
ripercorrendo tappe importanti e centrali della nostra storia fa luce sui lati
oscuri della vita politco-istituzionale, dal movimento dei fasci siciliani al
rapporto fra mafia e politica, per giungere ai fatti più recenti della scena
internazionale come l’impegno americano in Afghanistan.
Benito Li Vigni (Palermo1935) giornalista e studioso di storia sociale e politica è stato stretto collaboratore di Enrico Mattei e alto dirigente del
Gruppo Eni.
Attualmente è libero docente di Geopolitica e
membro della Commissione Nazionale Energia.
Come saggista e narratore ha sempre dedicato
molta attenzione ai grandi misteri d’Italia e alla
geopolitica del petrolio.
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BookLiveBookLiveBooVadim Zeland
REALITY TRANSURFING
LO SPAZIO DELLE VARIANTI
Come Scivolare Attraverso la Realtà
Mondadori.
Pagine: 246 - Formato: 13,5x20,5 cm
Prima edizione: Novembre 2009
Lo Spazio delle Varianti è il volume che apre la trilogia del Transurfing,
nuova e straordinaria tecnica di interpretazione della realtà che rappresenta una delle più innovative modalità per esercitare le proprie capacità e la
propria intelligenza. Nell’arco del 2010 saranno pubblicati, sempre da
Macro Edizioni, i successivi due volumi: Il fruscio delle stelle del mattino e
Avanti nel passato.
Chi pratica il Transurfing scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e
cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro. Libero da legami
di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la
loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire
sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando
inutilmente contro i pendoli – strutture mentali vincolanti che si rafforzano
quanto più le persone danno loro risonanza – il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una
prospettiva più distante, rilassata e obiettiva. Metafora perfetta del Transurfing è il principio alla base dell’aikido. In quest’antica disciplina chi
viene preso di mira non si oppone all’attacco, ma accompagna l’avversario
nei suoi movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio. Nel Tran-
Corinne Gouget
GUIDA TASCABILE
AGLI ADDITIVI ALIMENTARI
La verità sui coloranti E 621 ed E 951
di fronte a sigle e nomi quasi impronunciabili, di cui non conosciamo il significato. L’autrice svolge un’indagine precisa e completa sugli additivi alimentari che troviamo abitualmente nei nostri cibi – coloranti, addensanti, edulcoranti, stabilizzanti, aromatizzanti, conservanti
e altri, sintetizzati in una semplice tabella:
Mondadori.
• la provenienza (naturale o di sintesi)
Pagine: 172 - Formato: 11x17 cm
Prezzo: € 7,90 IVA Inclusa
• il grado di pericolosità e gli eventuali disturbi
e patologie che possono provocare
Guida Tascabile agli Additivi Alimentari è uno strumento – pratico, facile
da consultare e da portare con sé al supermercato – per imparare finalmente a fare la spesa scegliendo consapevolmente quali cibi acquistare in
base a ciò che realmente contengono.
Perché dovremmo aver bisogno di una Guida agli Additivi Alimentari?
Nelle etichette dei prodotti enogastronomici dovremmo trovare un prezioso
alleato per la nostra salute. La maggior parte delle volte però, ci troviamo
• l’aggiornamento delle ricerche scientifiche
sui danni causati alla nostra salute.
Gregg Braden
cità di superare il dubbio che spesso accompagna i nostri desideri, sviluppando le tecniche e gli atteggiamenti che nel libro vengono spiegati accuratamente.
Sono le scuole di antica saggezza che ci
hanno tramandato questo stile di preghiera, lo stesso che ancora oggi viene
praticato nei monasteri arroccati sulle
montagne del Tibet.
Gregg Braden ci spiega che non è
necessario usare parole specifiche, tenere le mani in una data posizione o esprimere qualcosa esteriormente, attraverso
il corpo; questa antica modalità di preghiera ci invita piuttosto ad assumere
un ruolo attivo per ottenere la guarigione fisica, per richiamare l’abbondanza
sui nostri amici e familiari e per portare
la pace nel mondo.
LA SCIENZA PERDUTA
DELLA PREGHIERA
Il potere nascosto della Bellezza, della Benedizione, della Saggezza e del Dolore
Mondadori
Pagine: 212 - Formato: 14x19 cm
Prima edizione: Novembre 2006
Prezzo: € 12,90 IVA inclusa
In questo suo nuovo libro Gregg Braden condivide con noi ciò che ha appreso durante lunghi viaggi e ricerche presso popoli e culture molto diversi.
La preghiera come la conosciamo oggi nella società occidentale si differenzia
sensibilmente dalle forme che si sono tramandate per migliaia di anni nelle
antiche tradizioni. Con grande competenza Braden ci introduce al modo
giusto di pregare per ottenere che la nostra richiesta venga sempre esaudita.
Scopriremo che la preghiera non riguarda tanto il chiedere, quanto la capa-
36
surfing non c’è posto per l’opposizione diretta alla realtà, ma solo per un
sapiente utilizzo dell’energia nella direzione a noi più favorevole.
Transurfing ha già conquistato decine di milioni di persone, che si sono
appassionate e hanno apprezzato gli stimolanti e innovativi contenuti proposti da Vadim Zeland nelle sue opere.
«VIVETE IN BALIA DELLE CIRCOSTANZE.
LA VITA INTORNO A VOI “ACCADE”.
E COSI SARÀ SEMPRE FINO A CHE NON SAPRETE COME SI PUÒ GESTIRE
LA REALTÀ.»
Il Transurfing è una tecnica nuova ed estremamente potente che permette
di creare cose impossibili dal punto di vista comune e più precisamente di
gestire il proprio destino a proprio piacimento. Nessun miracolo però.
Vi aspetta qualcosa di ben altra entità. Vi convincerete che la realtà ignota
è molto più stupefacente di qualsivoglia magia. La tecnica del Transurfing si
è diffusa in Russia nel 2003, prima via Internet, e nell’arco di due anni ha letteralmente
invaso gli scaffali delle librerie. Di Vadim
Zeland sappiamo solamente che è russo ed è
un esperto di fisica quantistica, divenuto
“trasmettitore” di questa incredibile tecnica.
Nei suoi libri, Zeland propone ai lettori un
viaggio fantastico nella realtà, dove la destinazione non è un punto d’arrivo ma un processo, il vivere quotidiano in un’atmosfera di
festa ininterrotta. Poiché, per colui che impara a gestire e scegliere il proprio destino e a
ottenere ciò che desidera, la festa è ogni
giorno, nel qui e nell’ora.
eur torrino news
Alcune sezioni di approfondimento sono dedicate all’aspartame e al glutammato monosodico,
additivi fra i più diffusi e nocivi in commercio.
BookLiveBookLiveBooMarcello Pamio
IL LATO OSCURO
DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
“ Avremo un governo mondiale, che ci piaccia o no. Si tratta di sapere se verrà
creato con la conquista o con il consenso” Senato americano, 1950.
Macro Edizioni.
Pagine: 208 - Formato: 20,5 cm
Prima edizione: 2004
Prezzo: € 10,50 IVA inclusa
Non appartengono a nessuna razza o religione i padroni del mondo, sono
i creatori del Dio denaro, stravolgono e nascondono la verità, ammazzano
quando lo ritengono opportuno.
Prendendo spunto dall’analisi dei maggiori organismi di politica ed economia internazionali (il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale,
l’Onu, l’Organizzazione per il Commercio, ecc…) e di quelli che sono, in
Claudia Benatti
VIRUS LETALI E TERRORISMO MEDIATICO
Perché dobbiamo vivere nella paura? Come funziona il sistema che ci inganna?
Macro Edizioni.
Pagine: 104 - Formato: 24 cm
Prima edizione: 2002
Prezzo: € 9,50 IVA inclusa
La tragedia americana dell’11 Settembre 2001 ha portato con sé i fantasmi
di una grande insicurezza politica e sociale e la sensazione della fine dell’epoca di serentià e pace che prima caratterizzava perlomeno il mondo industrializzato. Tra gli altri pericoli che si sono ventilati come incombenti sulla
opulenta società occidentale, sicuramente uno dei più angoscianti è quello
della minaccia di epidemie catastrofiche propagate ad opera di bioterroristi
che diffonderebbero impunemente virus e batteri nei luoghi pubblici e privati della nostra collettività.
Tutti i mass media si sono concetrati per mesi su queste notizie allarmanti
con un’insistenza veramente straordinaria... ma quanto c’è di vero in tutto
ciò? Sarebbe veramente possibile un insieme di eccezzionali epidemie mor-
Gregg Braden
IL CODICE DEL TEMPO – FRACTAL
TIME
Il segreto del 2012 e l’ arrivo della Nuova Era
Mondadori.
Pagine: 302 - Formato: 13,5x20,5 cm
Prima edizione: Ottobre 2009
Traduttori: Nicoletta Cherubini
Prezzo: € 18,90 IVA inclusa
Ne Il Codice del Tempo Gregg Braden ci offre una visione chiara e approfondita delle conclusioni a cui gli studiosi di diverse discipline stanno giungendo
in merito alla data cruciale del 2012.
Egli illumina da una nuova ottica il passato della nostra civiltà e getta luce su
ciò che ci riserva il futuro. Secondo l’antico popolo dei Maya il tempo è una
danza infinita di cicli, che si ripetono costantemente era dopo era. Cicli più
piccoli all’interno di cicli più grandi. In base al loro calendario alcuni di essi si
chiuderanno nel 2012, in coincidenza con il solstizio d’inverno.
Dall’altra parte, i più moderni studi astronomici sostengono che quello stesso giorno il nostro pianeta si troverà nel punto più lontano dal centro della
galassia, in un allineamento particolare con esso. Tutto ciò comporterà una
serie di conseguenze che potrebbero provocare la fine di un’era e un nuovo
38
eur torrino news
realtà, i compiti da questi svolti, Marcello Pamio ci introduce in un mondo
di corruzione e cospirazione, di massoneria e sette segrete, di personaggi
che lavorano dietro le quinte per mantenere il potere nelle mani di poche
famiglie, “i burattinai”.
Osservando come operano e da chi sono
gestite le grosse multinazionali, le banche e
le organizzazioni internazionali, l’autore
porta alla luce una rete di collegamenti tra
uomini politici di tutto il mondo e un piccolo gruppo di famiglie, per lo più banchieri, il
cui obiettivo è mantenere il controllo totale
sul mondo e sugli individui, anche attraverso la manipolazione della salute e la diffusione delle malattie.
Un libro completo e chiaro, che fa nomi e
cognomi dei personaggi implicati. Un testo
di controinformazione che tutti dovrebbero
leggere prima di fare la spesa, ascoltare un
telegiornale e dare il proprio voto!
tali diffuse da fanatici privi di ogni sofisticata strumentazione adatta allo
scopo? Sono veramente così propagabili questi virus tanto temuti? È vero
che non ci sono rimedi per far fronte a queste patologie a parte (forse)
altrettanto pericolosi vaccini sperimentali?
E se il tutto non fosse completamente
reale e veritiero, perché governi, stampa
e reti radiotelevisive di mezzo mondo
avrebbero dovuto montare una farsa di
dimensioni così impressionanti?
Cosa si propone la potenza americana? A
cosa e a chi sarebbe funzionale uno stato
generalizzato di paura? Del resto, quale
strumento di controllo è migliore di quest’ultima? Una ricerca appassionata, inappuntabile, documentata e con dei retroscena che potrebbero stravolgere le
vostre conoscenze sul funzionamento e
le motivazioni dell’attuale sistema politico-economico mondiale. Un’analisi
oggettiva che si rivela nel suo dipanarsi
così lucida e ovvia da suonare talvolta
profetica.
inizio per il pianeta e l’umanità intera. Ma cosa accadrà veramente il 21
dicembre dell’anno 2012? Pagine ricche di scienza e spiritualità nelle quali le
scoperte della matematica dei frattali applicate ai cicli cosmici e individuali
sono trattate con il linguaggio semplice e divulgativo. Il Codice del Tempo
mostra chiaramente come le condizioni che hanno creato la storia si ripetano, riflettendo gli schemi che si trovano in natura e come, a fronte di ciò, sia
possibile affrontare i momenti critici per evitare gli errori del passato.
E come possiamo sapere quello che ci aspetta?
Grazie al Computo del Codice Temporale che
Braden illustra minuziosamente all’interno di
quest’opera. Un calcolo matematico che permette di scoprire, a partire da un evento del
passato conosciuto, personale, come un
trauma o un importante successo, o collettivo, come una guerra o una dichiarazione di
pace, lo schema e i tempi secondo i quali si
ripeteranno le condizioni affinché possa verificarsi un evento simile. Uno strumento prezioso per orientarsi nelle scelte più significative di quest’epoca. Un libro straordinario che
consente di comprendere a fondo la complessa situazione in cui l’umanità è venuta a
trovarsi, le incredibili opportunità che abbiamo in questo momento e come fare per
non lasciarsele sfuggire.
BookLiveBookLiveBooNicole Boudreau
IL DIGIUNO PER LA PROPRIA SALUTE
Uno straordinario metodo per disintossicarsi e ringiovanire.
Mondadori.
Prima edizione: Settembre 2005
Prezzo: € 12,00 IVA inclusa
Il digiuno, nell’era dei fast food, nella società del divertimento e del piacere poco incline al sacrificio, potrebbe apparire una privazione eccessivamente rigida.
Invece, la ricerca scientifica ci riconduce oggi sempre più di frequente al
fondamento della salute umana: il corpo possiede i mezzi per rigenerarsi,
la vita cellulare è dinamica, si rinnova costantemente e il digiuno stimola
questo processo.
Infatti effettuato a riposo e lontano dallo stress, permette all’organismo di
digerire ed eliminare le proprie tossine, rinnovare le proprie cellule e i tessuti danneggiati, mettendo in atto un meccanismo di disintossicazione e
Gregg Braden
IL LINGUAGGIO DELLA MATRIX DIVINA
Come funziona e come imparare ad usarlo
Macro Edizioni.
Tipo: DVD + Libretto - Durata: 320 Minuti
Prima edizione: Novembre 2007
Prezzo: € 35,50 IVA inclusa
Gregg Braden spiega con straordinaria chiarezza e profondità come conoscere ed esplorare quel campo delle infinite potenzialità ( matrix, campo
quantico, o coscienza) e soprattutto come comprenderne il linguaggio,
imparare ad usarlo per portare gioia, guarigione e pace nella nostra vita
ed in quella dell’umanità.
L’autore attraverso una sinergia esplosiva tra le più recenti scoperte scientifiche e la più grande saggezza spirirtuale, antica, perduta o nascosta nei
secoli ci riconsegna le segrete tecniche e gli strumenti per tradurre i desideri più puri del nostro cuore nella concreta trasformazione della realtà.
Antonio Sacca
VITE PRIVATE DI UOMINI PUBBLICI
Mondadori
Pagine: 158
Prezzo: € 14,00 IVA inclusa
“ Morire o vivere, per uno sguardo, una parola, un sorriso. Uomini che
sembrerebbero dominatori del mondo, potenti nell’opera o nell’azione,
sospesi, invece, alle decisioni di una donna, di un congiunto, di un amico.
Uomini, eccessivi, tragici, sempre in bilico tra la vita e la morte, uomini che
nonostante l’ estrema sensibilità hanno una rovinosa difficoltà a trovare
pur tra migliaia e migliaia l’intesa appropriata. Poco o niente sentire gli
altri, troppo sentire qualcuno, uno. E la coscienza arrovellata dalla tremenda condizione dell’esistenza, solitudine e morte, morte e solitudine, e dal
Tempo, dal bisogno di colmare la destinazione annientatrice dei nostri
giorni, il nostro ingegno permette di considerarci, se pur mortali, non
sprecati. Amore, amore perché la vita non si imprigioni esclusivamente nel
ringiovanimento.
L’autrice, seguendo i casi più disparati, ha raccolto una mole veramente
considerevole di informazioni su questa forma di purificazione. Nel testo il
lettore potrà trovare tutti i consigli per una pratica del digiuno serena e
senza complicazioni, nonché la descrizione
di tutti gli effetti e le malattie che si possono
sconfiggere con questo “rimedio” naturale.
A completamento sono raccontati anche
casi concreti di persone che, spossate dal
consumismo e da un ambiente costrittivo,
riscoprono questa terapia antica quanto il
mondo e condividono con noi i benefici di
questa riscoperta.
Un testo aggiornatissimo che presenta tutte
le ultime scoperte scientifiche riguardo questa pratica. Nicole Boudreau è una biologa,
ha affinato le sue teorie, messe in partica in
diversi centri e cliniche del digiuno che sono
sotto la sua supervisione.
Designer esperto di sistemi informatici e supervisore operativo tecnico,
Braden è considerato attualmente un’autorità nel collegare le conoscenze
del passato con la scienza e la medicina.
Oltre ad una accurata preparazione tecnico scientifica arricchisce la sua formazione attraverso innumerevoli viaggi in
remoti villaggi montani, monasteri e
antichi templi, background che gli ha
permesso di coniugare armonicamente
antico e moderno. La solitudine delle
montagne del New Mexico e le coste a
sud della Florida sono luoghi prosperi da
cui l’autore trae ispirazione. Ha avuto
molteplici riconoscimenti dalla comunità
internazionale grazie alle partecipazioni
a conferenze mondiali e special televisivi
portando il suo contributo come esperto
conoscitore di spiritualità e tecnologia.
combattimento tra un individuo solo e la sua morte. Leone Tolstoj non
ebbe questa sorte, visse con una moglie
che lo afflisse di gelosie. Ludwig Van Beethoven i tormenti li subì da un nipote al
quale sfortunatamente volle fare da
padre. Friederich Nietzsche venne irriso da
Lou Salomè. E tardi, troppo tardi Richard
Wagner incontrò la felicità con Cosima
Liszt, tardivo anche Fedor M. Dostoevskij
che ormai non aveva fiducia neanche
nella limpida Anna Grigor’evna. Goethe
amò finchè visse e Byron bruciò la vita
nell’amore. Per il sorriso di Beatrice, Dante
Alighieri viaggio l’intero aldilà. Caio Giulio
Cesare e Karl Marx non soffrirono per
amore. Cesare, forse, non amò che la
madre; Carl Marx fu amato da Jenny von
Westphalen".
Metodi di pagamento accettati: Bonifico Bancario
Carta di credito
Contrassegno
I prezzi indicati sono da intendersi esclusi i costi di spedizione.
Per maggiori dettagli visita il sito www.booklive.it
eur torrino news
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Rigenerazione ossea e trattamento terapeutico
della parodontite (piorrea)
Una tecnica di ricostruzione ossea testata da numerosi anni di attivita' permette di rigenerare osso per
consentire l'inserzione di impianti dove non sarebbe possibile e di apportare osso sui denti affetti
dalla piorrea permettendo la loro permanenza in bocca.
Parliamo dei chirurghi fondatori dell’A.I.P.
Il gruppo di chirurghi che ha fondato l’Aip proviene da una lunga
esperienza ospedaliera, nel corso della quale sono stati effettuati un
numero cospicuo di interventi. L’attività è incentrata sia sull’implantologia classica, sia nell’utilizzo di una tecnica di rigenerazione
ossea con la quale è possibile salvare denti che generalmente vengono estirpati. Consente inoltre di rigenerare le strutture ossee del
mascellare e della mandibola, perdute in seguito a traumi o infiammazioni.
In questi casi, successivamente al riassorbimento della sostanza, che
si trasforma in osso, si può anche procedere all’installazione degli
impianti. È possibile così ottenere ricostruzioni buccali anche complete in situazioni generalmente considerate irreparabili.
Qual è la soluzione alternativa?
Si è cercato di ovviare a queste complicazioni utilizzando biomateriali in luogo dell’osso autologo. I biomateriali sono di varia origine,
composti prevalentemente da fosfato di calcio, ma sia in sperimentazione che in commercio ne esistono di moltissimi tipi.
Noi utilizziamo da circa 20 anni un sostitutivo d’osso che ci ha dato
risultati superiori alla norma, si tratta di un biomateriale, costituito
da sostanze biologiche tra cui il fosfato di calcio, estratto dal corallo. Il fosfato viene miscelato con un’altra sostanza chiamata colla di
fibrina, anch’essa biologica ed utilizzata in questo ambito da circa
40-50 anni da tutti i chirurghi del mondo. Le due sostanze miscelate insieme danno vita ad un materiale plastico che può essere
modellato, facilitando l’opera del chirurgo, nell’ambito della ferita
e che permette in un determinato periodo di tempo la trasformazione dei sostituti d’osso in osso vero e proprio.
In quali altre situazioni è possibile utilizzare questa tecnica?
Un’altra situazione importante in cui si utilizza la miscela è nella
ricostruzione di osso mandibolare o mascellare distrutto da cisti
invasive, la ricostruzione può essere effettuata sia durante che
prima degli interventi di implantologia. Oltre alla ricostruzione
ossea a seguito dell’asportazione di cisti è possibile effettuare rialzi
Dott. Aldo Casti
Nato a roma l’8 gennaio 1959.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universià La Sapienza di roma nel 1983 specializzato in chirurgia generale presso la stessa università da circa 15
anni svolge la sua attività nel
campo della chirurgia orale, dell’implantologia e della chirurgia
maxillo-faciale nel corso dell’attività incamera una importante
esperienza nel campo della rigenerazione ossea diventando uno
dei maggiori esperti nella ricostruzione ossea con utilzzo di
biomateriali (idrossiapatite-organizzata come corallo, e colla di
fibrina).
di seno mascellare o di
cresta che trovano l’elezione con questo
materiale, poiché grazie alla sua plasticità
permette la stabilità
dell’innesto, che altrimenti presentandosi
sotto forma di granuli
liberi potrebbe andare
incontro ad una perdita meccanica.
Possono esserci delle controindicazioni?
Mi piace sottolineare il
fatto che si tratta di
una sostanza completamente innocua, infatti in nessun paziente
sono state riscontrate controindicazioni o rilevati disturbi di alcun
genere.
Quali sono i costi di gestione di questi materiali?
La maggior parte dei colleghi si imbatte in problemi economici legati alla gestione del materiale che presenta un costo leggermente più
elevato di altri, ma con questa tecnica gli interventi possono essere
realizzati anche negli studi privati, mentre generalmente il prelievo
di osso autologo viene effettuato solo nelle strutture ospedaliere.
Per questo qualsiasi professionista ben organizzato dal punto di
vista logistico può farne uso presso la sua attività, oppure in alternativa può risolvere il problema organizzativo rivolgendosi all’Aip
dove, chiunque voglia, può non solo utilizzare questa sostanza nel
miglior modo possibile grazie ai presidi adibiti, ma anche avere
delucidazioni in merito alle modalità di utilizzo essenziali ad una
resa ottimale. Ciò che incide maggiormente nel suo rendimento è
l’esperienza, e presso l’Aip è possibile trovare un servizio di tutor
per mezzo del quale i colleghi possono essere avviati nell’utilizzo di
questa tecnica.
Dott. Fabrizio Ferrazza
Laureato in Odontoiatria e Protesi
Dentaria presso l’Università degli
Studi di Roma La Sapienza, e
iscritto presso l’Ord. Prov. dei
Medici Chirurghi ed Odontoiatri di
Roma, nel 2004 iniziava a svolgere, nel proprio studio in Roma,
attività chirurgica associandola
alla normale attività di odontoiatra, facendo circa 50 interventi tra
implantologia e rigenerazione
ossea e parodontale. Da Gen 2005
a Dic 2009 ha eseguito una media
di 500 interventi annui finalizzati
alla risoluzione di tutte le problematiche inerenti la chirurgia orale
utilizzando sempre la stessa tecnica rigenerativa.
Che cos’è l’A.I.P.?
800.911.983 - 06.84242545
Come nasce e finalità…
www.aip-on.org
L’A.I.P., Accademia di Implantologia e Parodontologia, è un’Associazione fondata da cinque chirurghi provenienti da percorsi diversi che hanno in comune l’aver operato in alcune
strutture ospedaliere.
offrire un servizio a costi estremamente contenuti.
L’economicità del servizio è dovuta anche alle aziende fornitrici con
le quali collaboriamo sin dall’esperienza ospedaliera, e dalle quali
acquistiamo i materiali a prezzi calmierati.
Come nasce l’idea di tale servizio?
Come è noto, le operazioni dentistiche ed in particolar modo quelle chirurgiche, hanno costi rilevanti, dovevamo quindi coniugare
necessità terapeutiche del paziente e le sue esigenze economiche
studiando forme che portassero ad un abbattimento dei costi e un
progetto che riuscisse a calamitare interesse e finanziamenti privati. Successivamente, grazie ad un riscontro positivo dei nostri interlocutori, per non disperdere il patrimonio accumulato, abbiamo
ritenuto opportuno fondare l’A.I.P. Attraverso l’Accademia ci siamo
uniti in consorzio, ed abbiamo ricreato quelle condizioni che ci consentono di continuare ad effettuare interventi chirurgici con costi
estremamente ridotti. Ed è grazie a ciò che moltissime persone
hanno avuto accesso alle cure.
Oltre alle cure, l’Accademia fornisce altri servizi?
L’attività principale è quella di cura diretta, tuttavia l’Accademia si
rivolge anche a colleghi, che hanno rinunciato a prendere la strada
dell’implantologia a causa di costi eccessivamente elevati nella
gestione dello strumentario e nel magazzino, ma che se interessati, possono rivolgersi presso di noi ed usufruire di un servizio di
tutoraggio nella gestione del piano di trattamento e nella realizzazione dell’intervento o semplicemente affittare la struttura per eseguire i propri interventi.
C’è inoltre la possibilità di utilizzare l’ortopantomografo digitale, a
basse emissioni di radiazioni, per verificare al termine dell’intervento la sua riuscita oppure una ortopanoramica prima dell’inizio dello
stesso qualora si rendesse necessario.
Quanti professionisti operano nella struttura?
Come precedentemente accennato siamo cinque chirurghi, la
nostra professionalità è maturata durante l’esperienza ospedaliera,
durante la quale ciascuno di noi effettuava circa 1000 interventi
l’anno.
Dove si trova la struttura?
La struttura si trova in Via Sebino 16, scala 1, interno 2. La strada è
la prosecuzione di Via Tagliamento ed è all’angolo con Via Chiana.
La clinica ha una sala d’attesa per i pazienti, una sala in cui vengono svolti gli interventi chirurgici con annessa sala di sterilizzazione,
una sala con denta-scan di ultima generazione, dove le immagini
escono in maniera tridimensionale, che può essere utilizzata sia
come pre-chirurgica per l’allestimento del piano di trattamento che
come post chirurgica per TAC a fine
intervento
Da quanto tempo è attiva la struttura?
La struttura in cui operiamo è attiva da circa due anni, rispetta il
protocollo in merito alla normativa vigente, ed è stata organizzata
e strutturata in modo ottimale, permettendoci di avere tempi di
attesa estremamente ridotti e di offrire al paziente un ambiente
confortevole. Durante l’intervento il paziente può essere supportato da un anestesista, questa procedura è attuata sia sui cosìddetti
pazienti odontofobici, sia su pazienti che hanno patologie a carattere sistemico che richiedono un monitoraggio.
In che modo avete ottenuto l’abbattimento dei costi?
Il lavoro viene svolto in collaborazione con una Onlus, che supporta la nostra attività eseguendo raccolte fondi che ci permettono di
Dott. Fabrizio Diofebi
Nato a Roma il 3 luglio 1954.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università La
Sapienza nel 1980. Specialista in Odontostomatologia
dal 1985. Lavora come libero professionista presso i
suoi studi di Roma. Ha operato presso alcune cliniche
della capitale fino al marzo
2009. Collabora con il dr.
Casti presso il suo studio di
via Tagliamento. È presidente dell'AIP e segretario dell’AIP-on ONLUS.
Per concludere, i tempi di attesa
sono lunghi?
In genere gli appuntamenti per l’operazione vengono dati con una cadenza abbastanza ampia per evitare che
il paziente rimanga molte ore in sala
d’attesa, e per evitare il rischio di
ansia pre-operatoria.
Investi nel futuro,
Partecipa in prima persona alla ricerca
sulla prevenzione dei tumori al seno.
«Sperimenta la ricerca,
alimenta la speranza».
Il tumore al seno
Che cos’è
È il tumore più diffuso nel sesso femminile dei paesi occidentali.
È causato da una divisione incontrollata
di alcune cellule della ghiandola mammaria.
Ogni anno si ammalano in Italia circa
38.000 donne.
Cosa si può fare
per prevenirlo?
Attualmente non esistono indicazioni
specifiche per la prevenzione della malattia.
Il Progetto Tevere è uno dei primi studi
che intende valutare se un intervento farmacologico può, in effetti, impedire alla
malattia di insorgere.
Esistono alcune indicazioni molto generali che possono avere rilevanza in termini di prevenzione, quali: limitare l’assun-
zione di alcool, l’aumento di peso in menopausa e l’eccessiva assunzione di grassi e zuccheri nella dieta.
È inoltre importante per la diagnosi precoce, ma non per la prevenzione dei tumori, sottoporsi con regolarità ai controlli (visita senologica, autopalpazione,
mammografia…), poiché prima viene
scoperto il tumore, maggiore è la probabilità che sia di dimensioni limitate e
maggiori le possibilità di guarigione.
Progetto Tevere
Il Progetto Tevere, nato dalla volontà del
Centro Ricerca Oncologica dell’Istituto
Nazionale Tumori Regina Elena di Roma,
è un progetto di prevenzione primaria dei
tumori al seno.
Lo studio prevede la partecipazione di
16.000 donne volontarie.
Per partecipare a questo studio le donne
dovranno essere in buona salute, non dovranno essere affette da diabete, da malattie cardiovascolari e non dovranno
aver avuto diagnosi di tumore maligno.
L’esecuzione di questo studio, approvata
dal Comitato Etico degli IFO di Roma e
dai Comuni Etici dei centri presso cui si
svolgerà la ricerca, sarà conforme alle
Norme di Buona Pratica Clinica, al fine di
assicurare la salvaguardia dei diritti, nel
rispetto dell’inderogabile principio dell’inviolabilità, dell’integrità psicofisica e
della vita dei soggetti coinvolti nello studio in questione.
L’obiettivo di questo studio è comprendere se sia possibile diminuire la probabilità di sviluppare un tumore al seno e l’insorgenza di malattie cardiovascolari attraverso la somministrazione di un farmaco antidiabetico di diffuso utilizzo.
Per avere maggiori informazioni
chiamare dal Lunedì al Giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e
dalle 14.30 alle 17.30.
La segreteria telefonica è sempre attiva.
Info: 06 5266 3333
www.progettotevere.it – info@[email protected]
Scegliere il nostro stile significa molto di più che un
appuntamento per la bellezza delle tue mani.
La cura della ricostruzione unghie esprime il massimo della femminilità. The Nail Specialists ti aggiorna su tutte le tendenze moda, sulle
evoluzioni di nuovi prodotti e sulle ultime tecnologie di applicazione e
ricostruzione.
Valorizzare la tua femminilità significa prestare attenzione ai particolari e prendersi cura di tutto il tuo corpo. Le tue mani e i tuoi piedi
parlano per te, rendili importanti.
The Nail Specialists & More nasce a Roma nel 1999, quando i nail
center non erano ancora molto diffusi. Anna Cattuzzato, onicotecnica specializzata e titolare dell’azienda, aveva iniziato la sua carriera
di Nail Stylist in Australia; dopo essersi trasferita in Italia ha aperto qui il
proprio Nail Center: 10 anni di evoluzione, di costanti aggiornamenti
e sempre al passo con il tempo e le ultime tendenze.
La ricostruzione delle unghie ha sempre destato in me molta passione ed interesse. Ho aperto il
mio nail center per sviluppare uno stile innovativo di ricostruzione professionale in modo da dare
ad ogni donna la possibilità di esprimere il suo fascino anche attraverso la bellezza delle mani.
Anna Cattuzzato
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tecnologia avanzata. Accuratamente testati e controllati.
Naturalità e brillantezza: Anche la cliente più sensibile apprezzerà il
nostro sistema di lavorazione. La brillantezza dell’unghia è immediata e dura nel tempo. Inoltre con il nostro sistema di applicazione ed
il nostro sistema protettivo salvaguardiamo l’unghia naturale.
Scelta vincente: Il nostro obiettivo primario è la soddisfazione del
cliente.La competente e specifica assistenza che forniamo assicura un punto di riferimento dove trovare chiarimenti e risposte alle
proprie domande. L’alta qualità dei prodotti e la professionalità del nostro personale sono la
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Formazione e Corsi: Presso il nostro centro si offrono corsi per onicotecniche base, avanzati e di
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Tel: 0655302176 - e-mail: [email protected]
La storia dell’EUR
dalle origini ad oggi
] a cura di Elisa D’Alto [
III Puntata:
Il Palazzo della Civiltà Italiana
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eur torrino news
Amato e odiato in modo alterno, conosciuto
popolarmente come "Colosseo Quadrato",
spesso considerato dalla critica come uno degli edifici più brutti dell'Eur, il Palazzo della
Civiltà Italiana resta però ad oggi il simbolo
più noto e rappresentativo del nostro quartiere. L'edificio venne costruito in tempi record. Il concorso, vinto dagli architetti Guerrini, La Padula e Romano, si svolse nel marzo
1938. Due anni più tardi il Palazzo era ormai
completo, tanto da essere uno dei pochi edifici ad essere stati costruiti prima della sospensione dei lavori del 1942, a causa della
guerra.
Nel 1940, Vittorio Cini, da quattro anni a capo dell'Ente autonomo dell'E42, definiva il
Palazzo Centro spirituale dell'Esposizione…che ospiterà in futuro le testimonianze
gloriose dell'alta missione civile svolta da un
popolo di artisti e di pensatori, di santi e di
condottieri, di scienziati e di politici. Con queste parole, non prive di retorica, il senatore
esprime la funzione principale dell'edificio:
esaltare, con una mostra permanente, l'arte,
la letteratura, la scienza e la storia del popolo
italiano dalle sue origini fino a Mussolini. Già
nel'38 il duce stesso aveva personalmente
scelto la Commissione ordinatrice della mostra, composta da sette membri e con presidente Pietro De Francisci.
Ed è proprio grazie alle relazioni, agli appunti e ai Criteri fondamentali per la presentazione della mostra, scritti dalla commissione
stessa, che possiamo oggi ricostruire gli spazi
nei dettagli. Il percorso ideale doveva iniziare
dall'alto (quindi cominciando dall'attico) proseguendo fino al piano terra dove doveva
sorgere la sala dedicata a Mussolini, punto
nodale dell'intera esposizione, la cui importanza è sottolineata dalle parole di uno dei
membri, lo storico Guido Mancini: "Non si
può prescindere, rispetto alla sala dedicata a
Mussolini, dal fatto fondamentale che, oltre
ad essere la chiusura di una rassegna dall'alto
in basso, resta pur sempre la prima visione
che il visitatore ha entrando nel palazzo, e
conserverà negli occhi e nello spirito, prima di
uscire, come una conclusione logica, ma già
prima intuita come una potente sintesi".
Proprio perché rappresentativa dell'intera civiltà italiana, la mostra avrebbe illustrato, scandendo cronologicamente, piano per piano,
"gli aspetti costanti dello spirito e dell'azione
del popolo italiano attraverso i tempi". Procedendo dunque dall'attico, visitiamo virtualmente il Palazzo. Qui era stata disposta la sala
dedicata alla civiltà preromana e romana che
raccoglieva "…grandi fotografie, diapositive
giganti, carte geografiche, qualche calco particolarmente significativo e decorativo…".
Scendendo di un piano ci troviamo nella sala
dedicata al Medioevo, con ampie sezioni dedicate a S. Francesco: " la sala, a rozze murature, appaia come una grande cella… attraverso le finestre si vedrà nel cielo stellato, inscritto a lettere luminose, il Cantico delle
Creature"; questa sezione culminava con un
ampio spazio dedicato a Dante, arricchito da
codici e stampe, dove erano state anche previste letture continue delle opere del poeta.
Procedendo attraverso Umanesimo e Rinascimento incontriamo la ricostruzione dell'Italia dei Comuni e delle Signorie, e ancora
Petrarca, Boccaccio, Ariosto e le scoperte di
Colombo. Nei Criteri fondamentali si leggeva
che la Mostra doveva inscenarsi "con furberia" e che gli ambienti avrebbero dovuto "
ridursi a mano a mano fino al '700, che
avrebbe dovuto essere documentato in sale
relativamente piccole".
Tutto doveva però cambiare col secondo piano
e, soprattutto, col primo: il Risorgimento e il
Novecento facevano da preludio alla guerra
d'Etiopia e Mussolini "…il quale, come nessun altro nostro genio politico, ha saputo e sa
far vivere ed operare gli italiani in una esaltante atmosfera di romanità." Ed è ancora attraverso le parole di Guido Mancini che "vediamo" la sala dedicata a Mussolini: "Vedremmo
volentieri la statua equestre del duce solitaria
nell'ultima sala severamente romana e moderna insieme, come è l'edificio della mostra
della civiltà, rivolta a guardare, di là dagli archi
a tutto sesto dell'atrio, lo sfondo agreste della
campagna romana, in vista dell' urbe, in un
senso virgiliano di naturale e di imperiale insieme, cioè di doppiamente eterno".
Come sappiamo l'E42 non ebbe mai luogo e
il Palazzo della Civiltà Italiana, che doveva costituirne il "Centro spirituale", andò lentamente in rovina. Durante la guerra l'edificio
più celebrativo del regime, fu occupato dalle
truppe tedesche, poi da quelle alleate e infine
dagli sfollati. Nel corso degli ultimi quarant'anni i suoi spazi hanno ospitato uffici, associazioni ed enti, ed è solo nel 1999, grazie ad
un'intesa tra Ente Eur
(oggi Eur Spa) e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che si decide la riconversione
del Palazzo a spazio museale.
A partire dai prossimi anni il "colosseo quadrato" ospiterà infatti il MAV, il museo dell'audiovisivo.
3
1- Immagine odierna del Palazzo della Civiltà Italiana
2- Salone del piano terra
3- Disegno del Palazzo della Civiltà Italiana
4- Dioscuro
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RINGIOVANIMENTO
La radiofrequenza
L’ossigeno iperbarico estetico
COS’È
CO
OS’È
E’ un trattamento non invasivo che sfrutta il passaggio di una energia elettromagnetica ad alta frequenza attraverso la pelle inducendo
una neo-produzione di collagene. Questa tecnologia è approvata
dalla FDA Americana per il trattamento del viso e delle lassità
cutanee del corpo.
L’ossigeno iperbarico estetico è una tecnica di infusione percutanea, tramite un sofisticato apparato che trasforma l’aria (costituita
al 21% da ossigeno e al 79% da azoto) in ossigeno puro, iperbarizzando (portandolo cioè ad una pressione superiore rispetto a quella
atmosfenca di 1 Barr).
EFFETTI E RISULTATI
EFFETTI E RISULTATI
L’effetto lifting cutaneo è quasi immediato dopo le prime sedute,
tuttavia il vero risultato della radiofrequenza si manifesta appieno
dopo un periodo di 3-6 mesi, cioè quando la formazione indotta
dal nuovo collagene sarà completata. Le zone che appaiono più
visibilmente migliorate sono il collo, le braccia, l’interno cosce
e l’addome.
Gli effetti sulla pelle sono una “rigenerazione”: dopo circa dieci
giorni dalla prima seduta è già molto evidente l’evoluzione di tutti i
parametri morfologici cutanei (turgore, elasticità, tessitura) e il
miglioramento in termmi di luminosità, tono e spessore della zona
trattata. Notevole la diminuzione delle rughe dinamiche e statiche, il
restringimento dei pori cutanei, l’involuzione dei processi acneici
attivi e degli esiti cicatriziali post-acneici.
FREQUENZA
Le sedute vengono eseguite con un manipolo e la quantità di calore
prodotto viene stabilita dal medico. La radiofrequenza è una tecnica
selettiva sul derma, non danneggia gli altri tessuti (venoso linfatico,
muscolare o nervoso), non è dolorosa (durante la seduta si avverte
solo calore nella parte trattata), non ha conseguenze se non
un lieve rossore destinato a sparire in un paio d’ore.
Il trattamento completo prevede da 6 a 10 sedute ed i risultati
sono veloci e duraturi. Ottimo l’abbinamento con ossigeno
iperbarico.
PER CONCLUDERE
Questa tecnica innovativa opera un
netto miglioramento del tono della
pelle con forte riduzione delle pieghe,
lassità cutanee
e smagliature. La sua efficacia
è provata clinicamente e rappresenta
la soluzione ideale per chi desidera
un ringiovanimento visibile,
efficace, duraturo e senza chirurgia.
FREQUENZA
Ci sono vari protocolli: nel caso in cui l’operatore sia un medico, i
principi attivi saranno veri e propri “farmaci” e l’ossigeno iperbarico
rappresenterà una sorta di siringa virtuale con cui iniettare. I protocolli di trattamento “strong” possono essere articolati in sedute
intensive a cadenza mensile, della durata di circa 60 minuti, e in
abbinamento ad altre strategie antiaging che ottimizzino il risultato:
radiofrequenza bipolare, bioristrutturazione con polinuclieotidi carbossiterapia, peelings, ecc. I protocolli “soft” prevedono invece 610 sedute di circa trenta minuti e qualche richiamo mensile. Tale
schema è adatto a pelli più giovani e
rientra in un programma di prevenzione antiaging o di mantenimento o,
ancora, nel pre e post chirurgico (lifting). In ogni caso, le modalità, i tempi,
i farmaci da veicolare e le associazioni
con altre terapie saranno quindi “strettamente personalizzati” e individuati in
una valutazione medica essenziale per
un risultato visibile e duraturo.
DIMAGRIMENTO DISTRETTUALE
La carbossiterapia
La cavitazione
CO
OS’È
CO
OS’È
Terapia elettiva delle adiposità localizzate e della cellulite, consiste
nell’introduzione a livello sottocutaneo di CO2. Tale metodica non
ha effetti collaterali e non presenta alcuna tossicità, dato che la CO2
è un normale metabolita cellulare e possiamo definirla un farmaco
naturale.
Tecnica innovativa per la riduzione non chirurgica delle Adiposità
Localizzate, che utilizza Ultrasuoni a bassa frequenza (da 30 a 50
KHz) con sistema di scansione multifrequenza. Efficace e sicura,
non invasiva, indolore e senza effetti collaterali. Consente di sciogliere ambulatorialmente il grasso in sicurezza, senza anestesia e
tempi di convalescenza.
A COSA SERVE
Gli effetti terapeutici della carbossiterapia sono: azione diretta sul
microcircolo e potente effetto lipotico. Se si considera che la
cellulite non è altro che l’espressione di fenomeni degenerativi
indotti nel sottocutaneo da alterazioni morfofunzionali
del microcircolo, il miglioramento del flusso indotto dalla
carbossiterapia giustifica,
razionalmente, l’utilizzo di questa
anche in tale patologia.
EFFETTI SUL GRASSO
Tramite il passaggio di una sonda sull’area da trattare, gli
Ultrasuoni bersagliano il tessuto adiposo edeterminano la rottura
meccanica delle strutture cellulari adipocitarie. La Cavitazione è
altamente selettiva versoil tessuto adiposo, e nessun altro organo o tessuto risulta alterato.
LA CARBO-CAVITAZIONE
L’utilizzo alternato di
Carbossiterapia e Cavitazione,
potenzia il risultato finale, conferendo un poderoso effetto lifting
sui tessuti ed una rapida riduzione delle masse adipose.
IN COSA CONSISTE
La CO2 viene somministrata tramite iniezioni sottocutanee nelle
sedi colpite da adiposità Iocalizzata. Si utilizzano aghi di piccolissima sezione (30 G) per minimizzare la traumaticità ed
il fastidio al paziente. E’ estremamente rara la comparsa
di ematomi. Date le spiccate capacità lipolitiche, ma anche
di miglioramento su elasticità e tono cutaneo. Ia CO2 viene
utilizzata anche con lo scopo di rassodare i tessuti.
RISULTATI
Sono sempre estremarnente gratificanti e immediati (4 sedute
circa). I risultati migliori si ottengono tuttavia a breve distanza,
quando il grasso sciolto verrà smaltito totalmente.
FREQUENZA SELLE SEDUTE E RISULTATI
La frequenza bisettimanale è quella consigliata, con cicli di 10-20
sedute. La risposta è sempre notevole e immediata;
levigazione della buccia d’arancia, diminuzione volumetrica
delle adiposità localizzate, effetto lifting sui tessuti
con risultati visibili e gratificanti in breve tempo.
Dott.ssa Leda Moro
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Finite le feste, sono rimasti in ogni famiglia i residui enogastronomici dei luculliani banchetti natalizi. È vero che migliaia sono i
propositi dietetici che animano questo periodo, però, magari sotterrati dai sensi di colpa, non si rinuncia all’ultimo pezzo di torrone, o a schiacciare le ultime noci o nocciole rimaste. E proprio
delle nocciole tra le migliori d’Italia, quelle dei monti Cimini, oggi
vogliamo raccontare.
Per il dialetto viterbese sono “nocchie” e sinonimo di terreni freschi e ombrosi, riuniti intorno al lago di Vico e ai monti Cimini.
Alla fine di settembre, quando inizia il raccolto, non c’è di
meglio che una passeggiata a piedi o in bicicletta lungo la strada che circonda il lago e fermarsi ogni tanto a raccogliere le
nocciole che cadono a terra, appena liberate dal guscio
asprigno e coronato dove stanno per tutto l’inverno, fino
all’estate avanzata. La nocciola dei monti Cimini, della
specie Corylus avellana cultivar, è detta “Tonda Gentile Romana” e trae il suo nome innanzi tutto dalla
sua forma, quasi una sfera perfetta, dal piacevole aroma ed infine dal luogo in cui è coltivata.
La pianta, trapiantata nei secoli passati, è
la vera ricchezza della zona, compresa
tra i comuni di Caprarola, Ronciglione, Soriano e Caprinica,
che ogni anno offre al
mercato nazio-
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tozzetti
1kg di farina, 200 gr di olio, 6 uova, 600 gr. Di zucchero, 600 gr di nocciole sbucciate, una bustina di lievito, una buccia di limone.
Lavorare in una terrina le uova con lo zucchero, aggiungendo
l’olio di oliva, una bustina di lievito e la buccia grattugiata
di limone. Amalgamare bene l’impasto, uindi incorporarvi le nocciole essiccate al forno, spellate e tagliate
a pezzi più o meno grandi, e per ultimo aggiungervi
un poco alla volta la farina fino ad ottenere una
pasta morbida con la quale si formeranno dei
lunghi filoni, alti 2 cm e larghi 10, che verranno adagiati su una teglia da forno unta sul
fondo e spolverizzata di farina. Dopo averli
unti o in superficie con uovo sbattuto, si
mettono in forno a calore moderato. Raggiunta la cottura si estraggono prima del
completo raffreddamento, si tagliano
trasversalmente a formare tozzetti larghi circa 2cm. Disporli di nuovo
nella teglia e infornarli ancora per
qualche minuto in modo da rendere
la superficie un po’ croccante.
nale ed estero oltre 400.000 quintali di questo prodotto esclusivo.
La coltivazione è passata dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi,
da 2000 a 20.000 ettari, ottenendo così un primato a livello regionale, e ultimamente anche a livello nazionale: è diventata dunque,
il prodotto di punta della Tuscia e, a detta dei Comuni, il volano
di un’economia basata sul turismo, in un territorio ricco di arte,
storia e tradizioni. In questi luoghi di origine vulcanica, con
inverni poco rigidi e con una piovosità medio-alta, il frutto ha
trovato il terreno ideale dove attecchire. Alcuni documenti attestano la sua presenza già nel XV secolo, anche se la coltivazione estensiva risale alla fine del XIX secolo; comunque è stata
riscontrata una sua tradizionalità già in epoca romana poiché il legno del nocciolo era infatti bruciato sul colle di
Carbognano durante i sacrifici a Giano e, i suoi rami si
adoperavano a’mo di torce durante le nozze.
La popolare nocciola è utilizzata soprattutto nell’industri dolciaria, ma anche in casa per preparare “i
Alla fine di settozzetti”, “i brutti ma buoni”, le torte, le marmeltembre, quando inizia il
late, le creme e i liquori, ma trovano impiego
raccolto, non c’è di meglio
anche in ricette locali quali lo spezzato di
coniglio in umido con le nocciole. Alla
che una passeggiata a piedi o
fine di agosto Caprarola dedica al
in bicicletta lungo la strada
frutto una sagra con carri
che circonda il lago e ferallegorici, musica e demarsi ogni tanto a raccogustazioni.
gliere le nocciole
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Linea diretta con
L’Assessorato alle Politiche agricole
e valorizzazione dei prodotti locali
della Regione Lazio
Assessorato all'agricoltura: ripresa delle attività
Intervista all’Assessore all’Agricoltura del Lazio Angela Birindelli
] di Irene Giarracca [
Il 2010 si è concluso con il raggiungimento di obiettivi importanti fra i quali il
completo impiego dei fondi del PSR. L’attività dell’Assessorato è già ripresa a pieno ritmo come dimostrano gli appuntamenti e i progetti siglati proprio in questi
primi giorni di Gennaio.
Fra questi, tre progetti integrati di filiera, di cui il primo riguarda i Produttori di
frutta in guscio del viterbese, il secondo i
produttori dei Monti Cimini, e l’ultimo,
siglato pochi giorni fa, riguarda da vicino
la Società Agricola Colli Etruschi.
Quali sono le loro finalità?
L’approvazione di questi progetti riveste per
l’area del viterbese una grande importanza,
incidendo sulle principali attività produttive
agricole della zona.
I PIF hanno per loro natura una grande rilevanza, essendo progetti di collaborazione fra
più soggetti economici e sociali operanti in
un preciso comparto, in questo caso la frutta
in guscio e la produzione dell’olio d’oliva. La
realizzazione di attività di collaborazione fra
le aziende, è un aspetto necessario alla crescita delle realtà produttive, soprattutto a
fronte della crisi economica in corso, agevolandole nell’accesso ai fondi messi a disposizione dalla Regione e rendendole maggiormente competitive rispetto agli altri mercati.
In particolare l’ultimo dei progetti approvati,
il Pif Colli Viterbesi, è costituito da un ammontare di 1 milione e 200mila euro di finanziamenti pubblici indirizzati al miglioramento qualitativo e alla valorizzazione commerciale dell’olio della Tuscia, attraverso l’implementazione aziendale di precise pratiche
indirizzate allo scopo.
Uno dei fenomeni che incidono in maggior misura sul settore agricolo riguarda
la vendita di prodotti enogastronomici
contraffatti. Secondo alcune indagini il
75% dei beni alimentari venduti con il
marchio Made in Italy è in realtà un falso. Questo aspetto incide sull’andamento economico del settore in modo allarmante: basti pensare che il fatturato ricavato dalla vendita di prodotti contraffatti arriva a 24 milioni di euro, mentre
quello del vero Made in Italy arriva solo
a 3 milioni di euro. In proposito in questi
giorni si è recata in visita presso il famoso locale Eataly di New York in cui si è tenuta un’esposizione delle specialità della
nostra regione. Quale è stata la risonanza dell’evento fra la popolazione di New
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Yorkese? Quali ulteriori iniziative avete
adottato e pensate di adottare per la
promozione e tutela del vero Made in
Italy?
La manifestazione che si è tenuta presso il famoso Megastore di New York, Eataly, fa parte delle attività di promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane ed in particolare di quelle del nostro territorio, che sono state le vere e proprie protagoniste nel mese di
Dicembre e in quello di Gennaio. Quella di
Eataly è una vetrina molto importante per la
valorizzazione commerciale delle tipicità laziali, basti pensare che l’afflusso dei visitatori
è sull’ordine delle 25mila persone al giorno.
Si tratta inoltre di un mercato originale dato
che il visitatore ha molteplici opzioni: ristoranti, bar, scuole di cucina e per sommelier, o
ancora l’acquisto diretto delle specialità in
vendita.
Con la nostra presenza ad Eataly vogliamo
promuovere la filiera corta e la certificazione
dei beni alimentari, tanto è vero che durante
la conferenza stampa ho parlato proprio delle misure che stiamo attuando in tal senso
come la legge sulla tracciabilità. Questi interventi sono importanti per la crescita delle nostre aziende proprio perché, come ricordava
lei, il 75% dei prodotti italiani venduti all’estero è in realtà contraffatto. Sembra essersi
avviato un percorso virtuoso visto che il Made
in Italy sta prendendo sempre più piede, infatti, lo scorso mese il New York Times ha re-
datto diversi articoli ha proposito della cucina
romanesca. Quella del Megastore ci sembra
una buona strada che sarà intrapresa anche
in Italia con l’apertura, il prossimo Dicembre,
di un Eataly anche a Roma.
L’attività venatoria è una tradizione del
nostro territorio, gli appassionati del settore hanno tuttavia sollevato delle polemiche in riferimento allo spazio dedicatole nel Lazio; l’assessorato all’agricoltura si è adoperato per venire in contro alle esigenze dei cacciatori posticipando
la chiusura della stagione venatoria.
Quali sono le differenze con le altre regioni?
Proprio lo scorso lunedì abbiamo, insieme alla Presidente Renata Polverini, firmato un Decreto per posticipare la chiusura della stagione venatoria, in riferimento ad alcune specie
tra cui il Colombaccio e la Gazza. Si tratta
pertanto di un provvedimento importante
per il mondo venatorio al quale siamo vicini,
per questo ci siamo adoperati per raccoglierne le istanze.
Progetti per il 2011?
I Progetti in ambito agricolo sono molteplici e
se ne potrebbero elencare diversi, tuttavia,
fra questi il rilancio dei distretti rurali, la legge
sul Km0 già alla segreteria della Giunta e iniziative per la valorizzazione e promozione dei
prodotti.
PSR, Ufficiale raggiunto l’obiettivo di spesa
“I dati ufficiali resi disponibili da AGEA confermano che la Regione Lazio, per l’anno
2010, ha evitato il disimpegno automatico
per il Programma di Sviluppo Rurale (PSR)”.
È quanto dichiara l’assessore alle Politiche
Agricole della Regione Lazio, Angela Birindelli. “E non solo – aggiunge l’assessore –
entro la fine dell’anno saranno erogati ulteriori 15 milioni di euro. Questo vuol dire che
nei sei mesi successivi al mio insediamento
la capacità di spesa del PSR si è quasi decuplicata”.
Nel mese di giugno, infatti, erano a rischio
più di 60 milioni di euro, che se non spesi
entro il 31 dicembre sarebbero tornati nelle
casse dell’Unione Europea. Se si pensa che
nel primo semestre dell’anno 2010 erano
stati effettuati pagamenti per circa 8 milioni di euro si ha subito cognizione della portata e della rilevanza del risultato raggiunto.
La Giunta Polverini, da subito, ha affrontato
con impegno la questione legata alla capacità di spesa del PSR, avvertita come priorità assoluta dai nostri agricoltori. Un’eredita
dovuta alle inefficienze della precedente
amministrazione che ha reso il Lazio una
regione non virtuosa in sede comunitaria e
ha creato un senso di sfiducia generalizzato
sul territorio nei confronti del PSR. Lo snellimento delle procedure burocratiche associate ad una ridefinizione del modello organizzativo e procedurale, hanno rappresentato elementi di cambiamento che il territorio ha percepito in maniera positiva e che
hanno consentito alla struttura regionale
una maggiore efficienza operativa. Tutto ciò
ha reso possibile una evidente e decisa
inversione di tendenza nella capacità di
spesa del PSR che si è concretizzata con il
raggiungimento dell’obiettivo di spesa programmato.
“Un traguardo fondamentale per tutta l’agricoltura del Lazio – conclude la Birindelli –
che al momento del mio insediamento
appariva molto difficile se non impossibile.
Per raggiungerlo abbiamo apportato un
sostanziale cambio di marcia nella strategia
gestionale del PSR. Un altro grande risulta-
to portato a casa dall’assessorato alle Politiche Agricole e da tutta la Giunta Polverini”.
Approvato PIF Colli Etruschi Viterbesi
“Autorizzato al finanziamento il PIF Colli
Etruschi Viterbesi”. Lo annuncia Angela
Birindelli, assessore regionale alle Politiche
Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali
della Regione Lazio.
A meno di un mese di distanza dal finanziamento del Progetto Integrato di Filiera (PIF)
“Assofrutti – Produttori Frutta in guscio del
viterbese” e del progetto “Nocciole e
Castagne dei Cimini” dell’organizzazione
produttori Frutta in guscio Monti Cimini,
l’assessorato alle Politiche Agricole della
Regione Lazio ha un altro PIF presentato
nella provincia di Viterbo. Si tratta del progetto che vede capofila la “Soc. Agricola
Colli Etruschi Soc. Cooperativa” finalizzato
al miglioramento qualitativo e alla valorizza-
zione commerciale dell’olio extravergine di
oliva DOP della provincia di Viterbo, al
miglioramento delle condizioni di coltivazione delle olive e alla tutela del paesaggio
della Tuscia e prevede un finanziamento
complessivo di 2,3 milioni di euro, di cui 1,2
di spesa pubblica.
“Con un finanziamento totale di oltre 9
milioni di euro – aggiunge la Birindelli – i tre
progetti integrati di filiera approvati nella
provincia di Viterbo nell’ultimo mese, confermano la qualità e la vitalità del tessuto
produttivo viterbese e testimoniano l’attenzione che la Regione Lazio e l’assessorato
alle Politiche Agricole hanno verso questo
territorio”.
Posticipata Chiusura caccia al 10 febbraio
“La chiusura della caccia è stata posticipata al
10 febbraio 2011”. È quanto dichiara l’assessore alle Politiche agricole e valorizzazione
dei prodotti locali della Regione Lazio, Angela Birindelli.
La misura riguarda quattro specie: il colombaccio, la cornacchia grigia, la gazza e la
ghiandaia. Il carniere del cacciatore non potrà
superare il limite giornaliero di cinque capi
per ciascuna specie. Nelle zone a protezione
speciale l’attività venatoria sarà consentita
nei giorni di giovedì e domenica.
“Si tratta – aggiunge la Birindelli – di un importante intervento da parte della giunta Polverini in favore del mondo venatorio. Grazie
alla proroga della chiusura della caccia an-
diamo incontro alle esigenze e alle richieste
dei cacciatori, pur tutelando e rispettando
l’ambiente. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la fauna della nostra regione e il
naturale ciclo di riproduzione delle specie e al
contempo garantire l’attività dei cacciatori”.
Il provvedimento, firmato oggi dal presidente
Polverini e dall’assessore Birindelli, accoglie,
nei limiti previsti dalla normativa vigente, le
proposte emerse dal mondo venatorio durante gli incontri avvenuti tra l’amministrazione regionale e le associazioni di categoria.
Un segnale d’attenzione importante da parte
della Regione Lazio che dà seguito allo spirito
di collaborazione avviato con i cacciatori in
questi mesi.
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Consiglio Re
Scuola: ok da commissione a piano dimensionamento
La commissione Scuola del Consiglio regionale
del Lazio ha espresso parere favorevole, con osservazioni e a maggioranza, sul Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per
l'anno 2011/2012. Il provvedimento - che riorganizza la rete scolastica delle scuole dell'obbligo e superiori del Lazio - torna ora in Giunta
per l'approvazione definitiva.
"Il Piano di dimensionamento approvato oggi ha commentato la presidente della commissione Olimpia Tarzia (Lista Polverini) - dando omogeneità e coerenza all'offerta scolastica, risponde alle esigenze degli studenti e delle famiglie del Lazio. Sono molto soddisfatta dell'andamento dei lavori: si sono affrontati nodi
inevitabili per un territorio complesso come il
nostro, ma il clima costruttivo della discussione
ci ha permesso di approvare alcune osservazioni da trasmettere alla Giunta". Hanno espresso
voto contrario al parere il vicepresidente della
commissione Fabio Nobile (Fds) e i consiglieri
Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella) e Bruno
Astorre (Pd).
Le linee guida regionali sono state discusse con
le province, che hanno formulato le loro proposte, poi è stato poi sentito l'Osservatorio permanente sull'attuazione del piano di dimensionamento e acquisito il parere dell'Ufficio scolastico regionale. "Questo piano - ha spiegato il
direttore della Direzione regionale 'Istruzione,
programmazione e offerta scolastica' Rosanna
Bellotti - rappresenta un processo di ottimizzazione delle strutture e delle presenze sul terri-
torio: non vengono a mancare punti di offerta,
ma vengono effettuati accorpamenti ed attivati indirizzi più adeguati alle prospettive di sviluppo".
"Da parte dei territori e delle organizzazioni sindacali ci è stata evidenziata una difficoltà nella
costruzione partecipata del documento - ha
obiettato Fabio Nobile - inoltre ci sembra che il
Piano abbia il solo obiettivo di lavorare sui numeri, con il rischio che alcune scelte non siano
dettate da un dimensionamento efficace". Ivano Peduzzi (Fds) ha manifestato dubbi sulla necessità di rivedere il dimensionamento attuato
per il 2009-2010.
Colosimo (Pdl), che ha chiesto di posticipare all'anno scolastico 2012/2013 l'attuazione di interventi per quattro istituti di Ostia (via Mar dei
Caraibi, via Quinqueremi, via Capo d'Armi e via
Segurana). Sempre con voto unanime sono state approvate le osservazioni relative agli istituti
"Piranesi" (per iniziativa di Astorre) e "Buonarroti" (a firma dell'Idv Claudio Bucci e di Astorre)
di Roma, nonché agli istituti "Plauto" di Spinaceto (ad iniziativa di Berardo),"Meucci" di Ronciglione (per iniziativa di Nobile) e "Varrone" di
Rieti (presentata dai Pd Mario Perilli e Astorre).
Ampio il dibattito sugli interventi riguardanti la
provincia di Frosinone: il consigliere Francesco
Scalia (Pd) ha lamentato la mancata acquisizione del parere degli istituti scolastici interessati e
ha sottolineato come il piano intervenga su istituti già dimensionati. In proposito la commissione ha respinto gli emendamenti dell'opposizione firmati da Annamaria Tedeschi (Idv), Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella), Nobile e
Scalia (di quest'ultimo è stata, però, approvata
con voto unanime la proposta di un nuovo indirizzo per il Liceo "Maccari" di Frosinone). Bruno Astorre (Pd) ha rilevato complessivamente
per Roma e provincia un buon lavoro per quanto riguarda gli istituti secondari, ma alcune
mancanze per le scuole primarie.
È stata approvata, inoltre, all'unanimità l'osservazione avanzata dalla vicepresidente Chiara
Italia 150, Abbruzzese: "Bene Napolitano, Istituzioni devono essere
vicine ai territori"
"Essere al Governo delle Istituzioni in coincidenza con il 150 anniversario dell'Unità d'Italia
è un motivo in più per impegnarsi nella diffusione di quei valori e di quelle idee che hanno
contribuito a far evolvere il nostro Paese verso
una forma di democrazia avanzata.
È la ragione per la quale ho condiviso il messaggio che già il primo dell'anno, e ancora oggi, il presidente della Repubblica Napolitano ha
voluto rivolgere in particolare alle giovani generazioni. E non è un caso che il Consiglio regionale del Lazio che mi onoro di presiedere ha
aperto solo due mesi fa i festeggiamenti del
centocinquantesimo, facendo sedere sugli
scranni dell'Aula consiliare circa 150 ragazzi
delle scuole elementari in rappresentanza di
tutte le province della nostra regione.
Un'iniziativa che, di pari passo con quelle organizzate dalla presidente Polverini, verrà estesa a tante altre scuole per far sì che i territori
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possano sentire davvero vicine le Istituzioni,
tanto più in vista della riforma federalista che
rappresenta una sfida per valorizzare le autonomie locali come nuovo e più efficace strumento di gestione della cosa pubblica". Lo ha
riferito il presidente del Consiglio regionale del
Lazio, Mario Abbruzzese, in riferimento all'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che a Reggio Emilia ha aperto le
celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
gionale informa
• Augusto Culasso
Approvati Bilancio 2011-2013,
Finanziaria 2011 e disposizioni collegate
ll Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Mario Abbruzzese, ha approvato il bilancio
di previsione 2011-2013, la finanziaria e il
collegato 2011 riproposto dalla Giunta sotto
forma di maxiemendamento. Il voto favorevole è arrivato poco prima delle 6,30 del 24
dicembre 2010. Il Bilancio di previsione 20112013 (PL 121) ha ottenuto 40 voti a favore e
25 contrari. La Finanziaria (PL 120) 40 a favore e 25 astenuti. Il collegato (PL 122): 39 favorevoli e 14 contrari.
e alto senso del dovere. Senza questa collaborazione non sarebbe stato possibile condurre in porto l'importante risultato dell'approvazione della manovra finanziaria 2011.
Un ringraziamento, inoltre, va a tutti i consiglieri, alla presidente Polverini, agli assessori,
al personale della Giunta e a tutti coloro con
i quali abbiamo condiviso il lavoro che è stato
portato avanti in questi giorni". Lo ha riferito
Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio
regionale, al termine della seduta d'Aula.
2006 si è arrivati al miliardo e quattrocento
milioni dell'anno scorso. E la Giunta Polverini
conta di ridurre ulteriormente tale disavanzo, fino ad arrivare a circa 500 milioni nel
2012. Tra le misure per raggiungere tale risultato varate stamane dal Consiglio regionale c'è anche una norma mirata alla verifica
delle esenzioni, in base al reddito, della compartecipazione alla spesa sanitaria, con la
quale si prevedono entrate per 60 milioni di
euro nel 2011.
Il Bilancio di previsione della Regione Lazio
per il 2011 vale 25,3 miliardi di euro e contiene una serie di misure mirate soprattutto al
contenimento della spesa, come quelle per il
rispetto del patto di stabilità interno. La discussione in Aula era iniziata il 18 dicembre. Il
23 dicembre la seduta era stata aperta alle
13 e sospesa verso le 16 dal presidente Abbruzzese, che l'aveva rinviata per poi riaprirla
poco dopo mezzanotte, alla presenza della
governatrice Renata Polverini.
"È un bilancio di rigore e di sviluppo, ma riteniamo soprattutto una manovra equa ed etica", ha dichiarato l'assessore al bilancio, Stefano Cetica. "Abbiamo garantito con risorse
regionali la copertura degli interventi sociali
che rischiavano di ridursi per effetto dei minori trasferimenti statali. Abbiamo, inoltre,
reperito fondi per realizzare importanti opere
per il sistema idrico e per la viabilità che rischiavano di essere annullate essendo stati
costretti ad utilizzare i fondi Fas per coprire il
debito sanitario ereditato".
A Laziosanità, l'agenzia di sanità pubblica, la
manovra destina 14 milioni per il suo funzionamento e prevede l'introduzione di nuove
norme in materia di contabilità delle Asl, definita "un colabrodo" dall'assessore Cetica,
nuove disposizioni per le strutture sanitarie
private accreditate, l'introduzione del registro
dialisi e trapianto, l'ampliamento della compartecipazione regionale alla spese delle attività riabilitative e la realizzazione del fascicolo
sanitario elettronico contenente dati di tipo
sanitario e socio-sanitario dell'assistito.
Gli interventi sui conti della sanità
Gli altri interventi previsti dalla manovra finanziaria
La governatrice Polverini ringrazia maggioranza e opposizione
"Buongiorno a tutti. Visto che sono le ore
6.04 della vigilia di Natale, io prendo la parola semplicemente per fare dei ringraziamenti". Così ha esordito Renata Polverini nell'aula consiliare, al termine della maratona notturna. "Ringrazio naturalmente l'assessore al
bilancio con tutti i suoi collaboratori - ha proseguito la governatrice del Lazio -: non ha
sottratto neanche un minuto a quello che era
il lavoro importante che riguardava la prima
manovra finanziaria del Governo Polverini.
Ringrazio la maggioranza per aver ancora dimostrato la compattezza che ci ha condotto
alla vittoria non più tardi di otto mesi fa. Ringrazio in maniera sentita e forte l'opposizione per aver dimostrato, con la sua presenza
in Commissione e anche in Consiglio, grande
senso di responsabilità, senso di responsabilità che ritengo una risposta forte a quello che
era stato l'appello della Giunta di aver preso
un impegno che riguarda la nostra regione, il
futuro dei lavoratori, delle imprese, della sanità, di tutto il tessuto economico e sociale
della nostra regione".
Il cuore della manovra, così è stato definito
dallo stesso assessore al Bilancio, Stefano Cetica, è nelle disposizioni relative alla copertura del debito sanitario e del disavanzo annuale che pesano "come un macigno sulla
possibilità per la Regione Lazio di portare
avanti programmi di investimento davvero incisivi", come ha sottolineato Cetica.
I ringraziamenti del presidente Abbruzzese al
personale del Consiglio
Si tratta di un ulteriore passo nell'azione di
risanamento dei conti della sanità laziale intrapresa dalla precedente giunta di centrosinistra che ha ridotto il disavanzo annuale della sanità di 600 milioni, come ha voluto ricordare all'Aula il capogruppo del Pd, Esterino
Montino: dai due miliardi di disavanzo del
"Voglio rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento a tutto il personale del Consiglio per il prezioso lavoro di supporto all'Aula
effettuato con grande spirito di abnegazione
Il debito al 26 ottobre 2010 è pari a 3 miliardi
e 166 milioni di euro. Il disavanzo 2010 è stimato in 1 miliardo e 168 milioni di euro. Per il
riequilibrio dei conti è previsto è previsto, tra
l'altro, l'utilizzo delle risorse del Fondo europeo per le aree sottoutilizzate (Fas) e delle risorse aggiuntive provenienti dalla fiscalità regionale. Per il disavanzo sanitario del 2010 è
previsto il ricorso a 750 milioni di euro provenienti da maggior gettito di addizionale regionale Irpef e Irap ( in forza della legge nazionale 311/2004 che si applica in caso di disequilibrio della spesa sanitaria), ai fondi Fas
(64 milioni) e al contenimento della spesa
(345 milioni di euro).
La legge di Bilancio prevede anche lo stanziamento di 10 milioni da destinare ai comuni che intendano realizzare opere di urbanizzazione per insediamenti produttivi e l'approvazione dei bilanci degli enti parco regionali. La manovra 2011 prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro per il fondo unico
per la ricerca e 55 milioni di euro per l'istituzione del Fondo del trasporto pubblico locale. Sul fronte del riordino delle società e delle
partecipazioni regionali, è previsto il recesso
dalla Fondazione Reset, le dismissioni delle
partecipazioni in Tuscia Expo, Fondazioni Case del Mediterraneo, Mondo Digitale, Film
Commission e Fondazione Rossellini. Due milioni di euro sono destinati per incentivare i
Comuni a promuovere progetti sperimentali
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in materia di riduzione della quantità e riuso
dei rifiuti. Tra le altre misure: norme a tutela
dei coniugi separati e l'istituzione del registro
degli assistenti familiari; la salvaguardia dell'intervento di ammodernamento della Salaria (45 milioni di euro in tre anni: 2,5 nel
2011 e nel 2012 e 40 milioni nel 2013), norme per l'adeguamento vagoni della metro,
sportelli anti - stalking su tutto il territorio regionale e istituzione del libretto sanitario
sportivo per la prevenzione e la lotta al doping, la salvaguardia della Casa del Parto di
Ostia, prevenzione dei disturbi alimentari.
La modalità del maxiemendamento
Come vuole il consueto rituale di Bilancio e
assestamento, il Consiglio regionale ha varato le tre leggi regionali al termine di una notte di dibattito in Aula iniziato a mezzanotte e
sette minuti. Anche la modalità del maxiemendamento adottato dalla giunta per ovviare all'ingolfamento causato dalla valanga
di emendamenti che in simili circostanze vengono presentati (il consigliere Francesco Pasquali di Fli da solo ne aveva presentati quasi
800) è stata oggetto di discussione. All'alba
c'erano ancora 1860 emendamenti non decadti, come risulta dal resoconto stenografico della seduta, poi ritirati. Il consigliere Claudio Mancini (Pd), ha voluto stigmatizzare "la
scelta di calare sul collegato d'Aula un maxiemendamento dopo che il Consiglio regionale aveva discusso della legge di bilancio e
della legge finanziaria approvando nell'Aula
e con le procedure ordinarie numerosi articoli". Secondo Mancini, la Giunta ha presentato il maxiemendamento riassuntivo degli
articoli presenti e poi un subemendamento
tombale sugli articoli presentati e su tutti gli
articoli aggiuntivi, "non perché preoccupata
di un ostruzionismo delle minoranze che non
c'è stato", ma "come strumento del voto di
fiducia". Il presidente della Commissione Bilancio, Franco Fiorito (Pdl), dal canto suo ha
ricordato all'aula che quella del maxiemendamento è una modalità contro la quale si è
battuto per cinque anni quando la destra era
all'opposizione. "Lo strumento l'avete creato
voi - ha detto Fiorito rivolgendosi ai consiglieri di centrosinistra -, ma oggi è utile, quindi nei vostri interventi criticarlo sarà molto
difficile". Invece, Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella) ha parlato di "violazione del Regolamento perché il nostro Regolamento
non pensa mai di scrivere che c'è un subemendamento che può essere fatto anche
sostitutivo agli articoli aggiuntivi e agli emendamenti aggiuntivi".
Pacchi-bomba. L'assessore Cetica esprime forte preoccupazione
"Voglio esprimere la preoccupazione per i gravi episodi che stanno avvenendo nella Capitale.
Il primo pensiero va ai feriti. È un attacco preordinato, preorganizzato, che sta colpendo le sedi istituzionali di Paesi esteri nel nostro paese e
del quale non sappiamo ancora l'origine. Non
c'è bisogno di sapere chi sono i mandanti per
condannare un episodio così grave. Credo che
in questo momento oltre alla solidarietà delle
ambasciate dei paesi coinvolti ci deve essere la
massima vigilanza parte delle istituzioni democratiche".
Così l'assessore al Bilancio Stefano Cetica all'apertura dei lavori del Consiglio regionale del
Lazio, impegnato per la sessione di Bilancio.
Dopo la sospensione della notte passata, alle
15,35 il presidente Mario Abbruzzese (Pdl) ha
riaperto i lavori e ha dato la parola a Cetica il
quale ha aggiunto: "Non credo ci sia un riferimento alle cose successe in questi giorni. Non
confondiamo le acque: non c'entrano niente
con le proteste in corso. Le forze in consiglio
devono esprimere la massima compattezza. È il
sentimento che esprimo anche a nome del presidente Renata Polverini che è informata sui
fatti, che è in contatto con le istituzioni nazionali e che sta per venire qui.". La seduta è stata
sospesa alle 16,20 a seguito della richiesta del
capogruppo de La Destra, Francesco Storace, e
di quello del Pd, Claudio Mancini, di riunire la
Conferenza dei capigruppo, per definire la tabella di marcia dei lavori dell'Aula fino all'approvazione dei provvedimenti legati alla finanziaria regionale 2011 (proposte di legge regionale n. 120, 121, 122). La riapertura dei lavori è
stata fissata per le ore 17, 30.
Finanziaria 2011. Il Consiglio approva le norme per la copertura
del debito della sanità
Il Consiglio regionale del Lazio presieduto da
Mario Abbruzzese, nel corso della seduta di
Bilancio che è stata aggiornata a oggi alle ore
13, ha approvato le disposizioni relative alla
copertura del debito sanitario al 26 ottobre
2010 che è pari a 3 miliardi e 166 milioni di
euro (art. 13 della PL 121, Bilancio di previsione 2011) e quelle relative alla copertura
del disavanzo 2010 (art. 14) stimato in 1 miliardo e 168 milioni di euro.
"Questa parte ovviamente non può che rap60
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presentare il cuore della discussione, direi forse, in qualche modo anche il cuore della manovra finanziaria stessa", ha dichiarato, nell'introdurre questi due articoli, l'assessore al
Bilancio Stefano Cetica il quale ha voluto sottolineare "che questo debito e questo disavanzo pesano come un macigno sulla possibilità per la Regione Lazio di portare avanti
programmi di investimento davvero incisivi".
Cetica ha illustrato i passaggi fondamentali
dell'azione di risanamento dei conti della sanità laziale intrapresa della Giunta Polverini,
con particolare riferimento alla contabilità
delle ASL, "che è un colabrodo", ha dichiarato l'assessore.
"Ci si è provato tante volte in passato, - ha
proseguito Cetica - e ogni volta è uscito fuori un mostro nuovo. Anche noi abbiamo avuto il nostro mostro, il mostro di 1 miliardo e
611 milioni di buco. So che non dovrei definirlo così, ma purtroppo apre una voragine
nella nostra visione, fino a sei mesi fa, della situazione economica della sanità". Cetica ha
ribadito l'obbiettivo di disavanzo per il prossimo anno, e anche qual è il traguardo da
raggiungere nel 2012: "riportare il debito all'interno e al di sotto di quella che è l'asticella che la legge stabilisce, per capire qual è il
momento in cui si ritorna padroni, come
Consiglio regionale, come Regione Lazio, del
proprio destino nella sanità, cioè il disavanzo
al cinque per cento, che per noi vale, più o
meno, cinquecento milioni".
Il capogruppo del Pd, Esterino Montino, ha
espresso qualche dubbio sulle possibilità di
raggiungere gli obiettivi prospettati dall'assessore al Bilancio e ha ricordato all'Aula l'azione di risanamento avviata dalla precedente Giunta Marrazzo. "Nel 2006 il deficit di
esercizio ammontava ad oltre 2 miliardi di euro", ha ricordato Montino, il quale ha aggiunto che si sono fatti dei provvedimenti,
che hanno consentito di abbattere, negli anni del centrosinistra il disavanzo di circa 600
milioni portando il deficit a circa 1,4 miliardi.
della sanità del Lazio", come quella dei cinque
policlinici universitari che gravano sui conti
della sanità pur non essendo le loro attività
totalmente imputabili ai servizi sanitari che la
Regione assicura ai cittadini. "E guardi, io lo
dico con grande rammarico - ha aggiunto
Montino a tal proposito -: noi non ci siamo riusciti per vari motivi, soprattutto perché il rapporto nostro con il Governo nazionale, non
era buono. Il vostro sembra essere migliore.
Mi auguro che ciò possa farci raggiungere risultati su un tema che ci crea uno sbilancio di
circa 450-500 milioni di euro l'anno".
Ieri, alla riapertura dei lavori, l'Aula ha osservato un minuto di silenzio per l'' operaio tunisino di 35 anni, morto all'interno di un cantiere dell'università la Sapienza. Poi il Consi-
glio è passato a discutere e approvare il Bilancio di previsione 2011 (PL 121). Oltre ai
succitati articoli 13 e 14, sono stati approvati
altri undici dei 18 articoli del provvedimento
nella stesura iniziale, e tre articoli aggiuntivi.
Tra le norme approvate, sempre in materia di
sanità, l'articolo 12 per la verifica delle esenzioni in base al reddito della compartecipazione della spesa sanitaria. I proventi derivanti da tale norma sono stimati in 60 milioni
di euro per il 2011. Approvate anche le misure per il rispetto del patto di stabilità interno i
bilanci degli enti regionali. Lavori dell'Aula riprenderanno alle ore 13 per la discussione
degli articoli rimanenti del Bilancio di previsione (PL 121), della Finanziaria regionale (PL
120) e delle disposizioni collegate alla finanziaria (PL 122).
"Sicuramente è stato un grande sforzo" ha
aggiunto Montino secondo il quale le considerazioni sulla passata gestione del centrosinistra sono state "un po' ingenerose, un po'
faziose, lasciatemi passare il termine non offensivo, quando avete parlato di buco, di atteggiamenti poco corretti da parte della precedente amministrazione. Però poi alla fine, ha proseguito il capogruppo del Pd - nonostante le grandi enunciazioni vostre sul buco si è scoperto, nella manovra di questo bilancio, anche in questi articoli che stiamo discutendo, che poi in realtà l'abbassamento del
deficit annuale da 2 miliardi di partenza a circa 1,4 miliardi in realtà c'è stato". Montino
ha infine auspicato che si giunga alla soluzione di alcune questioni "di carattere fisiologico
e di carattere strutturale, che sono particolari
Commissione Sanità, ok a nomina nuovo dir. generale Asl Latina
La commissione Sanità, presieduta da Alessandra Mandarelli, ha approvato all'unanimità lo schema di decreto del presidente della
Regione Lazio con il quale si nomina il nuovo
direttore generale della Asl di Latina, nella
persona di Renato Sponzilli (già commissario
straordinario).
Nato a Roma il 30 settembre del 1949, Sponzilli è attualmente direttore della struttura
complessa di "Psicologia del dipartimento di
salute mentale" presso la Asl di Frosinone.
Laureato in psicologia, è stato docente universitario e autore di numerose pubblicazioni.
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MUNICIPIO
XII Informa
abbandonata a sé stessa e che, invece, grazie
alla realizzazione del Campus è stata valorizzata. C’è, inoltre, in progetto un ulteriore lavoro di riqualificazione nella zona antistante il Campus stesso, sulla quale ancora
non si è intervenuti, così da renderla
facilmente fruibile ai cittadini ed evitare eventuali insediamenti abusivi.
Il Campus offre servizi di qualità; esiste, peraltro, un rapporto di buona collaborazione
con il Municipio: per esempio, operatori sanitari effettuano screening periodici nei centri
anziani del territorio.
] di Valeria Torre [
Passeggiando per
Trigoria con Pasquale
Calzetta
Un pugno di case, per lo più sorte abusivamente, sparse qua e là su un territorio ancora
carente di servizi, tra strade sterrate e ampie
distese di campagna. Si presentava così, ancora fino a qualche anno fa, la zona di Trigoria,
frazione alla periferia di Roma Sud nata negli
anni ‘60, che invece oggi, dopo una serie di
interventi urbanistici, ha ormai assunto l’aspetto di quartiere ben organizzato, senza tuttavia rinunciare a spazi verdi e aree naturali.
Ne ripercorriamo la storia con Pasquale Calzetta, Presidente del Municipio XII.
Negli ultimi anni la zona di Trigoria è stata luogo di numerosi interventi di riqualificazione. Una delle testimonianze più
evidenti è il nuovo Campus Biomedico.
Come è cambiato il volto del territorio
con questa nuova struttura?
La nascita del Campus Biomedico rappresenta una ricchezza per il territorio di Trigoria; la
struttura sorge in un’area per lungo tempo
Il Presidente del Municipio Roma XII Eur:
Pasquale Calzetta
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Il quartiere è cresciuto notevolmente nel
corso tempo. Oggi ospita molte giovani
famiglie con figli piccoli. Qual è la copertura scolastica?
Bisogna ammettere che c’è un deficit di strutture scolastiche e che le liste di attesa sono
piuttosto lunghe, ma questo problema potrà
essere risolto con l’apertura, prevista entro i
prossimi mesi, di nuove scuole nelle zone di
Torrino-Mezzocammino e di Fonte Laurentina, perché di queste strutture potranno usufruire anche gli abitanti di Trigoria.
Recentemente è stata inaugurata una
nuova scuola proprio qui a Trigoria…
Sono state aperte delle nuove sezioni alla
scuola materna La Betulla in via di Trigoria;
inoltre sono stati eseguiti dei lavori di allargamento nello spazio antistante il cancello d’ingresso per offrire un punto di sosta a pullman
e automobili.
L’ampliamento dell’Istituto è stato un intervento importante perché offre nuovi spazi
scolastici in un territorio in continua crescita.
Tanti abitanti a Trigoria: che cosa viene
fatto per garantire la sicurezza nel quartiere?
Già dallo scorso anno, in collaborazione con
la Regione Lazio è stato avviato un progetto
che prevede la presenza costante sul territorio
di quattro vigili urbani; un intervento molto
apprezzato da cittadini e commercianti, non
solo perché è sinonimo di sicurezza, ma anche perché offre ai cittadini un punto di riferimento, la possibilità, quindi, di accogliere in
maniera diretta le loro istanze, le loro esigenze, nonché utili suggerimenti.
Il progetto verrà nuovamente finanziato anche per il 2011, inoltre c’è una stretta collaborazione fra tutti i corpi che si occupano di
sicurezza. Infine, il Municipio ha stipulato una
convenzione con le Guardie Ambientali, che
rivestono un ruolo importante in quest’area
perché assicurano una vigilanza continua anche durante la notte.
È prevista anche l’istituzione di una stazione permanente?
È una questione in valutazione. È già stata in-
dividuata l’area destinata ad accogliere la
struttura, sebbene la sua realizzazione presenti problemi di natura economica, tuttavia il
Municipio ha già fatto richiesta di fondi al Ministero degli Interni.
Già da diversi anni la zona di Trigoria
ospita la nuova struttura cimiteriale della
città di Roma…
A questo proposito è importante evidenziare
che il Municipio ha stipulato un accordo con i
fiorai affinché vi sia un’unica struttura condivisa all’interno del parco, così da assicurare
un servizio regolare ed evitare, invece, casi di
abusivismo. Inoltre, proprio recentemente è
stata posta la prima pietra della nuova chiesa
che sorgerà all’interno del Cimitero, un’opera
fortemente voluta dalla comunità e che sarà
realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune e i Servizi Cimiteriali di Ama.
L’obiettivo è quello di poter inaugurare la
chiesa il prossimo Novembre.
La popolazione cresce, eppure ad oggi
l’unico mezzo di collegamento presente
sul territorio rimane l’autobus…
Be’, intanto la corsa dello 077, autobus che fa
fermata davanti alla stazione della Metro B in
V.le America, è stata prolungata fino a Trigoria.
E poi in futuro la situazione cambierà: sono
già stati avviati i lavori per la realizzazione del
filobus, sistema di trasporto elettrico ed ecologico, che permetterà il collegamento diretto, su corsia preferenziale, di questa zona con
la stazione della metropolitana sulla Laurentina. In realtà, questa prima fase dell’intervento
si concentra lungo il percorso che condurrà
dall’area della Metro fino a Fonte Laurentina,
in prossimità dello svincolo per Castel di Leva.
Successivamente si procederà a realizzare un
secondo tratto, proprio quello che si prolungherà fino a Trigoria; per dare il via all’opera,
si attendono soltanto gli ultimi permessi.
La zona di Trigoria si sviluppa in un’area
ricca di vegetazione. Ci sono punti verdi attrezzati e facilmente fruibili per cittadini?
Sono tantissime le aree verdi in questa zona,
ci sono anche molti parchi ben attrezzati; ci
sono sempre stati, però, problemi legati ad
una corretta manutenzione. Proprio per questo il Municipio ha stipulato per qualcuno di
essi una convenzione con alcuni gestori di vivaio, un accordo in base al quale è affidata loro la cura dei parchi in cambio di pubblicità.
Un sistema adottato anche nelle zone del Torrino e di Mostacciano e che verrà esteso anche ad altre aree, dal momento che risulta
non solo efficace, ma anche vantaggioso; se
da una parte, infatti, consente all’amministrazione un notevole contenimento dei costi,
dall’altra offre agli operatori del settore del
giardinaggio un buon grado di visibilità e,
quindi, un’occasione di promozione.
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