venerdì 30 ottobre 2015 ore 20.30 Basilica di San Giorgio - Ferrara Georg Friedrich Haendel THE MESSIAH oratorio in tre parti per soli coro e orchestra HWV 56 voci soliste Patrizia Cigna Anna Bessi Gernot Heinrich Gerd Kenda Coro Polifonico Santo Spirito direttore Francesco Pinamonti Orchestra da Camera di Ravenna su strumenti antichi direttore Paolo Manetti ingresso a sostegno del restauro della Basilica di Santo Spirito Appuntamento di grande rilievo cittadino con la musica sacra: venerdì 30 ottobre alle ore 20.30 la Basilica di San Giorgio ospiterà The Messiah, il più celebre ed eseguito degli oratori di Georg Friedrich Haendel, protagonista della serata il Coro Polifonico di Santo Spirito di Francesco Pinamonti e le apprezzatissime e titolate voci soliste di Patrizia Cigna, Anna Bessi, Gernot Heinrich e Gerd Kenda. "Il Sublime, il Grande, e il Tenero, adattati alle Parole più elevate, maestose e commoventi, cospirarono a trasportare e affascinare il Cuore e l'Orecchio estasiati". Così scriveva il Dublin Journal dopo la prima del Messiah. Era il 13 aprile 1742 e da qualche mese Haendel era giunto nella capitale irlandese su invito del lord Lieutenant d'Irlanda William Cavendish, forse stanco dell'apatia del pubblico di Londra che dava l'impressione di non gradire più la sua musica. Con una velocità straordinaria. Charles Jennens, un aristocratico grandi ambizioni letterarie, gli aveva scritto un libretto sacro nel giugno del 1741. Il musicista si mise al lavoro il 22 agosto e il 14 settembre aveva già ultimata la composizione: tredici arie, un arioso, un duetto, venti cori, dieci recitativi accompagnati e sette recitativi secchi, più due brani a sola orchestra. Ne scaturì un successo eccezionale e immediato con quasi settanta esecuzioni in meno di due anni. Fu la Germania la prima ad accogliere il Messiah sul continente nel 1772, ed anche lì fece registrare un vero trionfo, più graduale ma duraturo, grazie soprattutto alla rielaborazione di Mozart. Il Messiah è diventato così un vero e proprio caposaldo della musica colta di tutte le epoche, con pagine come l'Allelujah che si sono imposte nei secoli, diventando patrimonio di ascolto davvero universale. Ricorre con regolarità nel repertorio del Coro Polifonico Santo Spirito diretto da Francesco Pinamonti e presieduto da Mauro Vignolo, che lo presenteranno a San Giorgio il 30 ottobre con l'apporto dell'Orchestra da Camera di Ravenna su strumenti antichi diretta da Paolo Manetti: una collaborazione abituale che per la prima volta si rivolge al grande repertorio barocco. Nel dare veste drammatica a una serie di passi delle sacre scritture, Haendel arriva a costituire una vera e propria meditazione lirica ed epica sul concetto di redenzione cristiana. Quanto allo stile, da un lato aderisce a quello degli Anthems, ossia i grandi inni corali della tradizione polifonica inglese e dall’altro si abbandona ai dettami formali dell’opera lirica, soprattutto nelle arie di tipo solistico, uno dei generi più praticati. Ma veniamo agli esecutori della serata che vedrà nuovamente il Coro Polifonico di Santo Spirito – dal 1986 impegnato nella partecipazione a numerose rassegne in Emilia Romagna, Marche, Puglia e Veneto e abituale ospite della Stagione Lirica del Teatro Comunale di Ferrara – protagonista assieme all'Orchestra da Camera di Ravenna su strumenti antichi. Diretta da Paolo Manetti, ha tenuto concerti nell’ambito di festival e stagioni concertistiche di tradizione, quali Bologna Festival, Ravenna Musica, Ferrara musica, Inedita Festival, Festival Internazionale di Loreto, Modena Organ Festival. È regolarmente ospite del Memorial day, organizzato dall’Associazione Ravenna Eventi. Ha collaborato con i solisti Enrico Dindo, Rocco Filippini, Zakhar Bron, Daniel Chorzempa, Olaf John Laneri, Ramin Barahmi, Eugen Sarbu, Luisa Prandina, Davide Cabassi. L’Orchestra da Camera di Ravenna, orientata a coltivare il repertorio otto novecentesco, accompagna l’attività concertistica ad una di studio e di ricerca volta ad individuare programmi inediti o scarsamente eseguiti. Partecipa come gruppo musicale stabile della rassegna Organo e Orchestra nel Romanticismo e del Concerto in Commemorazione dei defunti che si tiene ogni anno il 1 novembre presso la Basilica di S. Apollinare Nuovo di Ravenna.