Caratteristiche principali Riproduzione e sviluppo Uccelli di tutti i tipi Realizzazione: Chiara Criscenzo e Silvia Simone 1D. Gli uccelli sono vertebrati, derivanti dai rettili, che hanno colonizzato l’aria. Il loro corpo aereodinamico ha subito alcuni adattamenti rendendolo adatto al volo.Gli arti anteriori si sono trasformati in ali e quelli posteriori hanno assunto forme diverse a secondo delle abitudini di vita . Lo scheletro è leggero ma robusto ed è costituito da ossa vuote. Anche il cranio è molto leggero e privo di mantibola. I denti sono becco, che varia a secondo dell’ alimentazione. Sugli occhi è presente la membrana nittitante che è una terza palpebra stati sostituiti dal trasparente. Gli uccelli respirano per mezzo di polmoni. Animali a temperatura costante Il corpo degli uccelli è ricoperto da penne e piume, che li agevola nel volo, ma soprattutto li aiuta a regolare la temperatura corporea che è indipendente da quella esterna. Menù Zampa che ha la funzionedi afferrare le prede. Zampa che ha la funzione di aggrapparsi ai rami. Zampa che ha la funzione di nuotare. Zampa che ha la funzione di saltare. La penna è una formazione tipica della pelle degli uccelli. È costituita da un’ asse centrale sulla quale sono impiantate sottili lamelle, le barbe, unite tra loro da uncini. Hanno dimensione diversa a secondo della parte che ricoprono: ad esempio le remiganti, cioè quelle delle ali, sono lunghe e robuste. La piuma è una formazione della pelle degli uccelli con struttura simile alla penna. Le piume sono più piccole e più morbide perché hanno le barbe staccate tra loro. Negli uccelli i sessi sono separati. Essi sono ovipari e la fecondazione è esterna. Le uova vengono fecondate dal maschio e deposte in un nido, costruito dai genitori, qui vengono covate fino a qundo si schiudono. Quando i piccoli nascono non sono in grado di muoversi e di volare e di conseguenza i genitori se ne prendono cura fino a che non diventano indipendenti. Menù Gli uccelli vengono comunemente distinti in categorie prive di valore rapaci, come il gufo e l’ aquila, marini, come il gabbiano e l’ albatro, migratori, come la cicogna, passeracei, come il sistematico, ad esempio: pettirosso. Alcuni uccelli come lo struzzo col passar del tempo si sono abituati all’ ambiente terreno perdento la capacità di volare. Menù Il gufo comune è caratterizzato da due lunghi ciuffi sovraoculari di colore brunonero, da occhi gialli. Il piumaggio è fulvo macchiettato o barrato di scuro. Le dita sono munite di unghie adunche. Conduce una vita strettamente notturna e si nutre di piccoli mammiferi e insetti. L’ aquila è tra i maggiori rapaci diurni, ha un’ apertura alare di circa due metri ed è munita di un potente becco adunco nonché di robustissimi artigli. La sua alimentazione consiste in prede vive. Il gabbiano ha il margine anteriore delle penne bianche, zampe e becco rossi, capo bruno in estate e bianco in inverno. Frequenta le coste lacustri e marine, senza portarsi mai troppo al largo. L’ albatro è caratterizzato da un enorme sviluppo delle ali; la sua coda è piuttosto corta, le zampe sono munite di ampi piedi palmati che mancano del dito posteriore; il becco è grande , robusto e uncinato; si nutre di pesci, seppie e calamari. La cicogna è caratterizzata da un piumaggio bianco, con la sola eccezione delle remiganti che sono nere; rossi invece il becco, robusto e aguzzo, e le zampe. La cicogna usa rimanere spesso immobile su una sola zampa in cima a un albero o su un tetto. Il pettirosso ha il petto e la fronte arancio, mentre superiormente il piumaggio è di color bruno-oliva. Frequenta di preferenza orti, giardini, parchi e boschi ricchi di siepi e cespugli, non temendo la vicinanza dell’ uomo. Lo struzzo è il più grande uccello esistente. Ha il tronco massiccio, retto da due alte zampe muscolose, prive di penne, con i tarsi ricoperti anteriormente da grandi squame cornee e provviste solo di due dita unghiate. Il collo presenta solo una rada peluria e termina con una piccola testa appiattita munita di un piccolo becco robusto terminante con un’ unghia. Il tronco è ricoperto da penne mobili. Realizzato da: Chiara Criscenzo e Silvia Simone 1D.