il lavoratore delle costruzioni PERIODICO DELLA FILLEA-CGIL Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Genova” • Stampa: Tipolitografia ATA - Via G. Adamoli, 281 - 16138 Genova • Direttore responsabile: Antonio Perziano • Comitato di Redazione: V. Maurici, P. Porcu • Direzione ed amministrazione: F.I.L.L.E.A./C.G.I.L. Via S. Giovanni D’Acri, 6 - 16152 Genova - Telefono 0106028272 - Fax 0106028274. Anno 23 - Numero 1-2 Gennaio/Luglio 2008 n. 1-2 FIRMATI TUTTI I “CONTRATTI” ALL’INTERNO: LE NUOVE TABELLE PAGA SOMMARIO PAGINE 2-3: La FILLEA CGIL di Genova è sempre più vicina ai lavoratori. PAGINE 4-5: Manovra: Epifani, sbagliata e depressiva, o cambia o non resteremo fermi. PAGINE 6-7: Un’intesa per la qualità del lavoro. PAGINE 8-11: Nuovo contratto nazionale per i lavoratori dipendenti da imprese edili industria. PAGINE 12-13: Rinnovato il CCNL Edilizia Aniem Confapi. PAGINA 13: Cemento. Rinnovato CCNL Industria. PAGINA 14: Costruzioni, rinnovato il CCNL Edilizia Cooperazione. PAGINE 15-16: Rinnovato CCNL Lapidei Industria. PAGINE 17-23: Tabelle salariali. PAGINA 24: Conferenza Nazionale di Organizzazione Fillea Cgil. PAGINA 25: Rinnovato il contratto nazionale di lavoro. PAGINE 26-28: Gli infortuni sul lavoro. PAGINA 29: Costituito il coordinamento dei lavoratori immigrati. PAGINA 30: Adeguamenti massimali Cassa Integrazione eventi metereologici in vigore dal 1-1-2008. PAGINE 31-32: Distribuzione vestiario estivo 2008. La FILLEA CGIL di Genova è sempre più vicina ai lavoratori Dal 1.4.2008 la Fillea CGIL di Genova, grazie alla disponibilità dello SPI CGIL (sindacato pensionati) che ha messo a disposizione le loro sedi decentrate sul territorio può aprire nuovi sportelli al pubblico per poter meglio assistere i lavoratori ed essere sempre più vicini ai cantieri di lavoro o alle abitazioni di residenza. I compagni e le compagne della Fillea CGIL, con questa operazione si rendono disponibilli in qualsiasi momento ve ne fosse la necessità. LE NOSTRE ZONE: SEDE CENTRALE GENOVA CORNIGLIANO Via San Giovanni D’acri, 6 16152 Genova Tel. 010 6028272 Fax 0106028274 Orario 9/12 - 15 /18.30 lun/ven E-mail: [email protected] VALLE STURA ROSSIGLIONE Piazza Marconi (Stazione FS) Tel. 010 924267 Permenenze: Tutti i mercoledì Dalle ore 16.30 alle ore 18.30 VALLE SCRIVIA BUSALLA Piazza Macciò, 3 Tel 0109640178 Fax 01096404349 Permanenze: Tutti i venerdì Dalle ore 16.30 alle ore 18.30 ZONA VALPOLCEVERA Via Zamperini, 11 Genova Bolzaneto Tel. 010 7453617 / 010 7453638 Fax 010 7453703 Permenenze: Lunedì e venerdì 15.00/18.30 Segue a pag. 3 2 3 ZONA PONENTE Via L.M. D’Albertis, 5 r. a Genova Voltri Tel. 010 6136329 Permenenze: Martedì e Giovedì Dalle ore 16.30 alle ore 18.30 ZONA CENTRO VALBISAGNO Corso Sardegna 4 r./D Tel. 010 3519125 / 010 3519111 Fax 010 3519129 Permenenze: Martedì e giovedì Dalle ore 15.30 alle ore 18.30 Zona Tigullio: Chiavari Corso Garibaldi, 49 Tel. 0185187151 Fax 0185 1871599 Permanenze: mart./merc./ven. dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Sestri Levante Via Eraldo Fico, 58 Tel. 0185 479617 Permanenze: lunedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Rapallo Corso Italia, 36/3 Tel. 0185 67541 Fax 0185 66300 Permanenze: giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 FILLEA - CGIL INFORMA Con l’iscrizione alla Fillea Cgil hai diritto alla consulenza ed assistenza su: • Vertenze cause lavoro • Controllo e calcolo busta paga • Controllo e calcolo licenziamento • Assistenza in caso di ditta in fallimento • Assistenza legale • Cassa Integrazione • Mobilità • Domande disoccupazione • Informazione sui contratti • Infortunio e malattia • Sicurezza sul lavoro • Assegni familiari • Situazione pensione • Congedi parentali • Come muoversi quando lavori in nero • Scuola edile/Ctpa/Cassa Edile Lo sapevi che i lavoratori che hanno subito un infortunio sul lavoro, possono richiedere un aggravamento del punteggio riconosciuto dall’ INAIL? 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Presentando un dettagliato documento di critica alla nuova politica di bilancio, e non solo, del governo Berlusconi, Epifani ha sostenuto: “La manovra gioca pesantemente contro lavoratori e pensionati; non sostiene lo sviluppo né i redditi, taglia gli investimenti e penalizza i consumi”. Ma non solo, rincara Megale, “si tagliano i servizi fondamentali come scuola e sanità, si peggiorano le condizioni di tante famiglie e non è di sicuro con misure di carattere compassionevole che si può rispondere ai problemi”. Ed è sulla base di queste valutazioni che il leader della Cgil ha detto: “Se non cambierà la qualità della manovra la Cgil non resterà ferma, non potrà far finta di nulla perché sono proposte che giocano contro i lavoratori e i pensionati”. La confederazione avvierà nei prossimi giorni una campagna informativa di massa tra i lavoratori perché emergano i reali contenuti dei provvedimenti del governo, rilanciando allo stesso tempo la piattaforma unitaria sul fisco dello scorso novembre. Nel documento di Milano i sindacati chiedeva un aumento delle detrazioni per lavoratori dipendenti e pensionati di circa 80/100 euro di incremento del reddito disponibile netto in tre anni. E sempre in tema di fisco, Epifani ha lanciato la proposta di una detassazione della prossima tredicesima spiegando che per un lavoratore dipendente che guadagna circa 25 mila euro lordi l’effetto sarebbe pari a un beneficio di circa 500 euro nel 2008. Ma la manovra estiva avrà, al contrario, un effetto “depressivo”, ha spiegato il segretario generale, sugli investimenti e sui consumi. Questi ultimi risulteranno compressi di uno 0,5% mentre nel solo 2008 la mancata restituzione del fiscal drag peserà sui bilanci familiari per 220 euro. Una cifra che per i lavoratori dipendenti risulSegue a pag. 5 5 terà pari a 362 euro medi per un taglio complessivo del potere d’acquisto del 30%. “Quel che serve - ha perciò osservato il leader della Cgil - è una manovra di segno opposto. In presenza di un rallentamento dell’economia e di contrazione dei consumi ci sarebbe bisogno di un intervento che spostasse a sostegno dei redditi e delle pensioni un punto di Pil”. Diverse e articolate le critiche del sindacato alla politica economica del governo, a cominciare dalla stima dell’1,7% per il 2008 e 1,5% per il 2009 dell’inflazione contenuta nel Dpef che condannerebbe i salari ad una perdita del potere di acquisto dei circa 1219 euro. Un dato che, rispetto al dato di inflazione reale del 3,8%, ha frenato la trattativa sul rinnovo del contratto del pubblico impiego. Critiche anche sulla deregulation del mercato del lavoro, in parte annunciata e in parte operativa, avviata dal ministro Sacconi. “Non sono interventi di semplificazione ma di effettiva riduzione di tutele e diritti dei lavoratori”, ha aggiunto Epifani denunciando l’ingerenza del governo su temi oggetto del confronto tra le parti sociali: “E’ inaccettabile che quando firmi un accordo con gli industriali il governo possa poi modificarlo”. Quanto alla misura del ‘voucher’, “è uno strumento che interviene pesantemente nel ridurre i diritti dei lavoratori: non serve all’emersione del lavoro nero ma solo a trasformare rapporti di lavoro a tempo determinato tagliando strutturalmente le tutele salariali e previdenziali”. Ancora in tema di fisco, disappunto nei confronti del profilarsi di un abbandono della lotta all’evasione, che nel governo Prodi ha portato l’inaspettato extragettito. “Si sta smantellando - ha detto ancora Epifani - un sistema di strumenti anti evasione. Abbiamo l’impressione che non si voglia proseguire quella battaglia con la forza ed il rigore necessario, finendo con il penalizzare nuovamente i lavoratori”. Ma è la questione salariale a tenere banco. E qui il segretario generale, ricordando le parole e la denuncia di ieri del governatore della Banca, Mario Draghi, si è detto di sentirsi “in buona compagnia”: “L’Ocse ci dice che in Italia si lavora di più e si guadagna di meno. Esattam e n t e quello che andiamo dicendo da mesi. E vorrei che qualche volta la Confindustria - ha osservato - riflettesse su ciò che dice, non la Cgil, ma un osservatore internazionale come l’Ocse”. Infine, quanto all’ipotesi di un patto di redistribuzione annunciato ieri dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, Epifani ha concluso: “Tremonti propone di rimandare alla crescita la redistribuzione fiscale, noi vogliamo invece fare la redistribuzione fiscale per aiutare la crescita”. 6 EDILI: Rinnovato il contratto Un’intesa per la qualità del lavoro Incremento salariale, regolamentazione e avvio a soluzione dell’annosa questione della carenza malattia, lotta al precariato, formazione e strumenti di qualificazione del settore. Sono questi i punti forti e innovativi del rinnovo del Ccnl degli edili, concluso la scorsa settimana presso la sede dell’Ance nazionale. Si tratta di un rinnovo che avvia a conclusione l’inte- ra stagione contrattuale di tutto il settore delle costruzioni, con risultati largamente positivi. La conclusione si è rivelata più complessa del previsto, per una crisi del vertice Ance che ha teso a scaricare sulla vicenda contrattuale contraddizioni interne che, con il merito sindacale, spesso avevano poco a che fare. Una vera e propria crisi di rappresentanza, che anche le associazioni delle imprese dovranno preoccuparsi di affrontare per continuare a investire in un moderno sistema di relazioni industriali. Naturalmente, dietro tali difficoltà si celevano uno strumento coerente con la lotta per la qualificazione e la regolarità del settore. Un esempio per tutti: la diffuSegue a pag. 7 7 sione abnorme del contratto part-time, in un settore dove tale pitologia è del tutto incompatibile con il lavoro operaio in cantiere. L’uso speculativo che si è fatto negli ultimi due anni del part-time è stato la risposta di una parte delle imprese ai provvedimenti per la regolarizzazione del lavoro, con il chiaro intento di aggirarle. Questo rinnovo si colloca, infatti, lungo il solco tracciato in questi anni dall’iniziativa delle parti sociali e del Governo nella lotta contro il lavoro nero e irregolare, e indica una strada precisa che, attraverso uno strumento di sostegno a favore della regolarità e trasparenza, intende accompagnare lo sviluppo e la crescita professionale del lavoratore edile. L’impresa che assume un operaio che accede al lavoro in cantiere per la prima volta è tenuta a comunicarlo tre giorni prima alla Scuola edile territoriale di riferimento. La Scuola edile, ente di formazione gestito pariteticamente dal sindacato e dell’Ance e presente su tutto il territorio nazionale, a sua volta dovrà sottoporre il lavoratore a 16 ore di formazione sulle basi del lavoro edile e sulle norme in materia di sicurezza; a questo punto il lavoratore sarà dotato di un libretto professionale che dimostrerà e certificherà l’avvenuta formazione, i corsi professionali di livello superiore e le competenze acquisite. Questo percorso formativo, teso a dare strutturalità alla professione e qualità alla stessa impresa, è accompagnato dal rafforzamento del Durc, il Documento unico di regolarità contributiva. Il Durc dovrà essere rilasciato sulla base della “congruità”, concetto che lega l’entità del lavoro da realizzare alla quantità di manodopera da utilizzare, e non più semplicemente sulla base della sola “correntezza”, cioè la semplice registrazione dell’impresa e dei lavoratori occupati. Per rispondere alle esigenze specifiche dei numerosissimi lavoratori immigrati, i sindacati di categoria e l’Ance hanno scelto in questo rinnovo la strada di un confronto permanente per introdurre percorsi formativi mirati a realizzare, oltre a corsi linguistici e formazione professionale nei paesi di provenienza, percorsi formativi sul tema dell’interculturalità e della comunicazione, a partire dai luoghi di lavoro e dai cantieri. L’obiettivo di questa formazione, nuovo e rispondente alla modificazione del mercato del lavoro, è quello di migliorare la comunicazione tra i lavoratori di nazionalità diversa, soprattutto in tema di organizzazione e gestione del cantiere e prevenzione infortuni. Infine la parte economica, che prevede 104 euro distribuiti in due soluzioni e che andranno a regime nel giro di sei mesi (74 euro dal 1° giugno; 30 euro dal 1° gennaio 2009), e un miglioramento dell’anzianità professionale. Con questo accordo si è dato seguito e consistenza alle politiche concertative e contrattuali, introducendo elementi di qualità a beneficio non solo di una forza lavoro profondamente mutata in questi anni (il settore delle costruzioni occupa più di ogni altro manodopera straniera) ma anche dell’intero sistema delle imprese e del lavoro. Inizierà ora il lavoro in preparazione del secondo livello di contrattazione, per rendere concreti ed esigibili in ogni luogo di lavoro i risultati ottenuti. 8 FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL Nuovo contratto nazionale per i lavoratori dipendenti da imprese edili industria PREMESSA La sofferta sottoscrizione del nuovo Contratto Nazionale costituisce, per i lavoratori del settore Edilizia, un importante passo in avanti nella lotta contro il precariato, e l’irregolarità dei rapporti di lavoro ed è un avanzamento verso un lavoro più civile, un giusto riconoscimento salariale e costituisce un nuovo punto di riferimento nelle politiche concertative che già da alcuni anni Sindacato, Associazioni Imprenditoriali e Ministero del Lavoro stanno effettuando per dare una maggiore strutturalità all’impresa e un maggior impulso alla lotta al lavoro nero ed agli infortuni nei cantieri. Proprio le difficoltà riscontrate nella fase negoziale del rinnovo assegnano al nuovo Contratto un valore strategico nelle Relazioni Sindacali future e nel rilancio della stessa politica concertativa, di fronte a tentativi di arretramento presenti in alcune frange del mondo associativo imprenditoriale. Il nuovo Contratto richiederà una forte e continua iniziativa del sindacato sia a livello nazionale che territoriale per una puntuale applicazione dei vari punti normativi in esso contenuti, in particolare per alcuni argomenti come la Formazione Professionale e la Sicurezza che rappresentano il terreno decisivo per rendere più sicuro il lavoro edile. Tramite la crescita professionale dei lavoratori, infatti, si ottiene una maggiore trasparenza nella filiera produttiva, oggi fortemente esposta a processi di deresponsabilizzazione. Con questo contratto si apre per i lavoratori del settore e per il sindacato una nuova stagione di iniziativa sui problemi della selezione delle imprese, sugli strumenti di lotta al lavoro nero e irregolare con l’attivazione dell’Avviso Comune sulla “Congruità” per il rilascio del DURC. La presenza nel testo contrattuale di diversi rimandi per la definizione di parti normative durante la vigenza contrattuale richiede, infatti,una gestione continua per rafforzare gli strumenti normativi sottoscritti. Questo Rinnovo Contrattuale apre nuove prospettive alla Contrattazione Territoriale e pone le condizioni per una stagione degli Integrativi impegnativa ma densa di contenuti e responsabilità. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO: Viene recepito “l’Avviso Comune” sulla congruità, oggi il DURC è rilasciato in base alla “ Correntezza”, cioè una impresa a prescindere dalla quantità del lavoro da eseguire è regolare se è in regola con i versamenti dei lavoratori denunciati all’INPS all’INAIL e alla Cassa Edile. Rilasciare il DURC su base congrua significa che deve esserci una corrispondenza fra l’incidenza della manodopera e il valore dell’opera. La previsione contrattuale di un tesserino di riconoSegue a pag. 9 9 scimento dei lavoratori edili prodotto con un modello unico di riferimento per il sistema delle Casse Edili, elaborato dalla CNCE, aggiunge un altro tassello alla lotta verso il lavoro irregolare e/o nero e potrebbe essere utilizzato per l’immediata verifica, anche ispettiva, dei dati dei lavoratori in regola presenti nel cantiere. ,Sul Protocollo degli Organismi Bilaterali viene riconosciuta l’esigenza di un impegno comune, affinché anche gli imprenditori usufruiscano del sistema formativo, in particolare sui temi della sicurezza. Inoltre, si è concordato sulla necessità chiedere al Governo norme premiali in favore delle imprese virtuose e regolari riguardo alla sicurezza. Data l’accresciuta presenza di lavoratori migranti che pone problemi connessi alle differenze linguistiche, culturali e all’integrazione socio/lavorativa, il FORMEDIL predisporrà, un piano all’interno del quale saranno previsti corsi INTERCULTURALI e di ALFABETIZZAZIONE e di iniziative di Formazione preventiva all’ingresso, da svolgere nei paesi di origine. Di particolare rilievo è l’ISTITUZIONE di un FONDO MUTUALISTICO che dovrà servire per la copertura degli oneri contributivi dei lavoratori al fine di migliorare le condizioni per l’accesso alla Previdenza obbligatoria. Il meccanismo del Fondo Collettivo, che sarà a ripartizione, lancia una sfida, che basandosi sul sistema bilaterale delle Casse Edili presenti nel settore, si avvarrà di un finanziamento dello 0,10% della retribuzione a carico delle imprese. Questo risulta essere un primo importante risultato che, attraverso il coinvolgimento del Governo e delle stesse controparti imprenditoriali, potrà consentire di dare una risposta concreta alla precarietà e alla pesantezza del lavoro nel nostro settore che insieme costringono i lavoratori edili a sottoporsi a Segue a pag. 10 10 sforzi incompatibili fino ad età avanzata. FORMAZIONE PROFESSIONALE: È stato inserito, all’interno dell’art. 91 del CCNL, e quindi è norma contrattuale, un servizio di sostegno e accompagnamento allo sviluppo professionale. Infatti, il lavoratore dovrà svolgere 16 ore di Formazione prima di entrare in cantiere. L’impresa deve comunicare, tre giorni prima l’assunzione, i nominativi dei lavoratori alla Scuola Edile competente per territorio la quale predisporrà la relativa attività formativa. Inoltre, verrà effettuata, tramite i finanziamenti di Fondo Impresa, una Formazione Continua individuale sul cantiere di 8 ore annue per realizzare il riconoscimento delle competenze acquisite da riportare sul libretto formativo professionale. In questo ambito ricopre particolare importanza la definizione operativa della BORSA LAVORO DELL’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI (art. 114), che garantirà al lavoratore una carriera professionale adeguata attraverso maggiore trasparenza al Mercato del Lavoro in Edilizia. Chiaramente, le previsioni sulla Borsa Lavoro vanno lette sia sotto l’ottica di un maggiore valore aggiunto del Sistema Formedil che come ulteriore contributo alla lotta contro il lavoro nero. SICUREZZA: Il tema della sicurezza è stato collegato dalle parti sociali con l’altra patologia del settore che è il lavoro irregolare. Su questa materia l’intervento del Testo Unico sulla Sicurezza ha prodotto molti cambiamenti, il testo Contrattuale rafforza il ruolo delle RLS e RLST (art. 87), mentre le parti nazionali verificheranno che la creazione ed il funzionamento dei CPT siano omogenei e rispondano, su tutto il territorio nazionale, ai criteri concordati. Il cantiere viene considerato come contesto unico nell’applicazione delle norme sulla Sicurezza. RAPPORTI DI LAVORO: Nell’ art. 1 si stabilisce l’obbligo da parte dell’impresa di effettuare l’assunzione del lavoratore tramite una lettera nella quale vengono definite le caratteristiche del rapporto di lavoro. Tutto questo porterà ad una maggiore trasparenza e ad una certificazione del rapporto di lavoro, come, inoltre, contribuiranno a questo fine gli obblighi da parte dell’impresa a formalizzare al lavoratore l’acquisizione della qualifica per un avvenuto mutamento delle mansioni o in presenza di mansioni promiscue. L’ intesa raggiunta sul PART – TIME costituisce un risultato molto importante nella lotta contro il precariato e contro l’irregolarità. E’ stata prevista per gli operai, nel contratto, la percentuale massima del 3% sul totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato. Inoltre, la possibilità di assumere a tempo parziale un lavoratore è subordinata al fatto che non superi il 30% degli operai a tempo pieno dell’impresa. In ogni caso per operai/e dal 1° al 3° livello l’applicazione delle clausole elastiche e flessibile è esclusa. Mentre per gli stessi le ore di lavoro supplementari, maggiorate del 20%, saranno calcolate con incidenza su tutti gli istituti retributivi diretti, indiretti e differiti, compresi gli accantonamenti in Cassa Edile. DIRITTI: Sulla Carenza Malattia, pur non avendo ottenuto il completo superamento della stessa, l’aver reso disponibile questa materia alla CONTRATTAZIONE TERRITORIALE costituisce un risultato senz’altro positivo. Infatti, ciò consentirà di normare nei territori nei quali la materia non è stata trattata e di migliorare le normative già esistenti. Unitamente a questa soluzione è stato ottenuto, a livello nazionale, la riduzione dei periodi necessari di Segue a pag. 11 11 morbilità (malattia) da 7 a 6 giorni per avere diritto al 50% del salario e da 14 a 12 giorni per avere diritto al 100%. Viene istituito presso le Casse Edili il Fondo per pagare la CIG per maltempo agli apprendisti essendo questi lavoratori esclusi dalla legge sulla CIGO prevista per gli operai. ACCORDI LOCALI: L’articolato contrattuale relativo alle materie per le quali viene previsto il demando alla contrattazione territoriale viene implementato da: ➣ Trattamento economi- co della Carenza Malattia ➣ Indennità di Guida per i lavoratori comandati alla guida dei mezzi aziendali adibiti al trasporto dei lavoratori ➣ Indennità di reperibilità per i lavoratori che devono essere reperibili fuori dal normale orario di lavoro. ➣ L’iscrizione degli impiegati all’Edilcard SALARIO: L’Indennità di turno notturno non compreso nei turni regolari non avvicendati passa dal 25% al 28% e quella compresa in turni regolari avvicendati dal 11% al 12%. L’APEO viene aumentata dalla terza erogazione del 5% e un ulteriore 5% dalla sesta erogazione con un impegno a rivedere il Regolamento dell’Anzianità Professionale Edile per quanto riguarda i requisiti di Accesso. L’indennità Quadri passa da 70 euro a 140 euro mensili. L’aumento salariale al 3° livello è di 104 euro così ripartiti: ➣ 74 euro dal 1/6/2008 ➣ 30 euro dal 1/1/2009 AUMENTI RETRIBUTIVI E MINIMI DI PAGA PAGA BASE E STIPENDIO LIVELLI AUMENTI Complessivi 01/06/2008 NUOVI MINIMI 01/01/2009 01/06/2008 PARAMETRI 01/01/2009 7 160,00 113,85 46,15 1.372,56 1.418,71 200 6 144,00 102,46 41,54 1.235,29 1.276,83 180 5 120,00 85,38 34,62 1.029,40 1.064,02 150 4 112,00 79,69 32,31 960,80 993,11 140 3 104,00 74,00 30,00 892,16 922,16 130 2 93,60 66,60 27,00 802,95 829,95 117 1 80,00 56,92 23,08 686,28 709,36 100 12 FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL Rinnovato il CCNL Edilizia Aniem Confapi Interessati 100.000 lavoratori e 10.000 imprese. Aumento di 104 euro, più formazione e sicurezza Dopo i rinnovi dei Contratti Nazionali dell’Edilizia Industria e Edilizia Cooperazione, è stato siglato ieri anche il CCNL Edilizia Aniem Confapi per 100.000 lavoratori e 10.000 imprese. “Anche questo terzo rinnovo – affermano i Segretari nazionali di Feneal Uil, Massimo Trinci, della Filca Cisl, Giuseppe Moscuzza e della Fillea, Mauro Macchiesi – individua importanti soluzioni per le specificità del processo e delle tipologie produttive delle piccole e medie imprese e rispecchia a grandi linee quanto già stabilito nell’accordo con l’Ance e le Coop per quanto riguarda i temi della sicurezza, della formazione, della lotta al lavoro nero e della trasparenza del rapporto di lavoro”. L’incremento salariale è stato fissato in 104 euro al terzo livello suddiviso in due soluzioni: 74 euro dal 1° giugno e 30 euro dal 1° gennaio 2009. Importanti passi in avanti sono stati fatti sul tema della carenza malattia, la cui materia verrà affrontata anche nella contrattazione territoriale. A livello nazionale si è ridotto da 7 a 6 giorni il periodo di malattia uti- le per maturare il diritto, da parte del lavoratore, a veder riconosciuto il 50% del salario per i primi tre giorni di malattia. Per la copertura al 100% i giorni passano da 14 a 12. Per quanto riguarda i lavori pesanti e usuranti, si istituisce per la prima volta un fondo che prevede, per i lavoratori in particolari condizioni, l’erogazione di una prestazione che ne agevoli il pensionamento pari allo 0,10% dei versamenti in Cassa Edile. Novità importanti anche sul tema della formazione. Le imprese devono comunicare al sistema delle Scuole edili l’assunzione degli operai almeno tre giorni prima dell’inizio del lavoro, per consentire lo svolgimento di 16 ore di formazione attinenti le basi professionali del lavoro in edilizia e la sicurezza, con un richiamo formativo di 8 ore all’anno. Inoltre sono state introdotte delle norme che prevedono la comunicazione scritta al lavoratore al momento della assunzione e dei passaggi di qualifica, che renderanno più trasparente il mercato del lavoro e offriranno maggiori certezze al lavoratore per il riconosciSegue a pag. 13 13 mento professionale ai fini dell’inquadramento. Il sistema delle Scuole edili avrà un ruolo attivo anche nella gestione e nella implementazione dell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Per quanto riguarda la sicurezza, è stato dato mandato alle parti sociali nazionali di dare concreta attuazione ai rinvii operati alla contrattazione dal Testo Unico sulla sicurezza. Importanti conquiste sono state raggiunte anche nella lotta contro il precariato. Si è convenuto che un’impresa non può avere alle di- pendenze operai part-time in misura superiore al 3% del totale degli occupati a tempo indeterminato, e l’esclusione delle clausole elastiche e flessibili. Ciò dovrebbe consentire la riduzione del ricorso indiscriminato al part-time, che spesso maschera il lavoro nero. Si ribadisce inoltre la necessità di rafforzare il sistema unitario degli Enti Bilaterali con la presenza di tutte le Associazioni Imprenditoriali. Sul fronte dei diritti sono stati raggiunti risultati per gli apprendisti con il riconoscimento del fondo presso la Cassa Edile per la copertura dell’indennità sostitutiva in caso di maltempo. Inoltre sono state incrementate le percentuali per il lavoro notturno a turni e gli importi per l’Ape, l’anzianità professionale edile. “Nelle prossime settimane – concludono Trinci, Moscuzza e Macchiesi - sono previsti incontri per il rinnovo del contratto dell’edilizia con le associazioni artigiane. Ci auguriamo che anche con gli artigiani sia possibile rinnovare il contratto, così da concludere complessivamente la stagione di tutti i rinnovi del settore edile.” Cemento. Rinnovato CCNL Industria Accanto ad un incremento salariale di 107 euro, ottenuti importanti risultati su sicurezza, maternità e tutela ambientale È stato siglato ieri 19 febbraio, presso la sede della Federmaco, l’Accordo per il rinnovo del CCNL Cemento, Calce e Gesso dell’Industria. I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil esprimono un giudizio positivo per l’esito della trattativa che ha colto gran parte degli obiettivi della piattaforma. Tra i risultati raggiunti, oltre ad un incremento salariale di 107 euro alla categoria AS 3 parametro 140: divise in 3 tranches: 50 euro dal 01.02.2008; 35 euro dal 01.01.2009; 22 euro dal 01.09.2009. UNA TANTUM di 200 euro da erogare con la retribuzione di febbraio 2008, per i 3 mesi pregressi del 2007. Inoltre si sono ottenute importanti innovazioni riguardanti ambiente, tutela della salute dei lavoratori e sicurezza sul lavoro con l’istituzione dell’RLSSA e la Responsabilità sociale d’Impresa, con l’impegno entro 6 mesi dalla firma dell’Accordo, di predisporre un documento contenente le linee guida dei requisiti minimi di attuazione. Sui temi dei diritti individuali i sindacati di categoria sono riusciti ad ottenere il parttime reversibile per le lavoratrici madri fino ai 3 anni del bambino e per entrambi i genitori fino a 2 anni nei casi di cura del bambino; il 100% della retribuzione per assenza per maternità; un giorno di permesso retribuito al padre in occasione della nascita del figlio; tre giorni complessivi di permesso retribuito al lavoratore per assistenza di familiari affetti da gravi situazioni di salute. Sono stati raggiunti risultati anche nel proseguimento delle armonizzazioni delle normative tra operai e impiegati. Il contratto del cemento è il primo di quelli che interessano il settore delle costruzioni. la sua positiva conclusione può aprire la strada a nuovi, importanti risultati, a partire da quello dell’edilizia, per il quale è previsto un incontro decisivo per il 28 febbraio. 14 Costruzioni, rinnovato il CCNL Edilizia Cooperazione Interessati 40.000 lavoratori distribuiti in 350 imprese. Più formazione e sicurezza, 104 euro di aumento A pochi giorni di distanza dal rinnovo del Ccnl Industria Edilizia anche le imprese cooperative del settore edile hanno un nuovo contratto. Ieri sera, infatti, Agci-Psl, Ancpl-Legacoop, Federlavoro e Servizi/Confcooperative ed i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto, che interessa 40.000 lavoratori e 350 imprese ed era scaduto il 31 dicembre 2007. “Il rinnovo – affermano i segretari della Feneal, Massimo Trinci, della Filca, Giuseppe Moscuzza e della Fillea, Mauro Macchiesi - pur individuando importanti soluzioni per le specificità del processo e delle tipologie produttive della cooperazione, rispecchia a grandi linee quanto già stabilito nell’accordo con l’Ance per quanto riguarda i temi della sicurezza, della formazione, della lotta al lavoro nero e della trasparenza del rapporto di lavoro”. L’incremento salariale è stato fissato in 104 euro al terzo livello suddiviso in due soluzioni: 74 euro dal 1° giugno e 30 euro dal 1° gennaio 2009. Passi in avanti sono stati fatti sul tema della carenza malattia, la cui materia verrà affrontata anche nella contrattazione territoriale. A livello nazionale si è ridotto da 7 a 6 giorni il periodo di malattia utile per maturare il diritto, da parte del lavoratore, a veder riconosciuto il 50% del salario per i primi tre giorni di malattia. Per la copertura al 100% i giorni passano da 14 a 12. Per quanto riguarda i lavori pesanti e usuranti, si istituisce per la prima volta un fondo che prevede, per i lavoratori in particolari condizioni, l’erogazione di una prestazione che ne agevoli il pensionamento pari allo 0,10% dei versamenti in Cassa Edile. Novità importanti anche sul tema della formazione. Le imprese devono comunicare al sistema delle Scuole edili l’assunzione degli operai almeno tre giorni prima dell’inizio del lavoro, per consentire lo svolgimento di 16 ore di formazione attinenti le basi professionali del lavoro in edilizia e la sicurezza, con un richiamo formativo di 8 ore all’anno. Inoltre sono state introdotte delle norme che prevedono la comunicazione scritta al lavoratore al momento della assunzione e dei passaggi di qualifica, che renderanno più trasparente il mercato del lavoro e offriranno maggiori certezze al lavoratore per il riconoscimento professionale ai fini dell’inquadramento. Il sistema delle Scuole edili avrà un ruolo attivo anche nella gestione e nella implementazione dell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Per quanto riguarda la sicurezza, è stato dato mandato alle parti sociali nazionali di dare concreta attuazione ai rinvii operati alla contrattazione dal Testo Unico sulla sicurezza. Importanti conquiste sono state raggiunte anche nella lotta contro il precariato. Si è convenuto che un’impresa non può avere alle dipendenze operai part-time in misura superiore al 3% del totale degli occupati a tempo indeterminato, e l’esclusione delle clausole elastiche e flessibili. Ciò dovrebbe consentire la riduzione del ricorso indiscriminato al part-time, che spesso maschera il lavoro nero. Sul fronte dei diritti sono stati raggiunti risultati per gli apprendisti con il riconoscimento del fondo presso la Cassa Edile per la copertura dell’indennità sostitutiva in caso di maltempo. Inoltre sono state incrementate le percentuali per il lavoro notturno a turni e gli importi per l’Ape, l’anzianità professionale edile. “Nelle prossime settimane – concludono Trinci, Moscuzza e Macchiesi - sono previsti incontri per il rinnovo dei contratti dell’edilizia con Aniem Confapi e le associazioni artigiane. Ci auguriamo che anche con queste associazioni imprenditoriali sia possibile rinnovare il contratto così da avere un quadro normativo e salariale unitario per tutto il settore edile”. 15 Rinnovato CCNL Lapidei Industria Sottoscritto il Verbale di Accordo, per il rinnovo del CCNL LAPIDEI ed escavazione dei lavoratori dell’Industria Le Segreterie Nazionali, unitamente alla Delegazione trattante, esprimono un giudizio positivo per l’esito della trattativa che ha colto la gran parte degli obiettivi della piattaforma. In particolare segnaliamo: CPN e relazioni industriali: si è ottenuta la costituzione di un fondo per il sostegno dell’attività del Comitato Paritetico Nazionale, attraverso un contributo annuo di 5 €, a carico delle aziende (1 € dove esistono già organismi paritetici territoriali), per ogni dipendente. Riscritto il capitolo della formazione professionale per renderlo più attuale, dei progetti formativi si occuperà anche il CPN con l’individuazione delle linee guida per la formazione del settore. Responsabilità sociale d’impresa: recepito il nuovo capitolo sulla responsabilità sociale d’impresa e lo sviluppo sostenibile, il CPN entro sei mesi individuerà le linee guida sui requisiti minimi per l’attuazione dei principali elementi della responsabilità sociale. Ambiente e sicurezza: aumentate le ore di permesso per gli R.l.s.; introduzione dei Comitati Paritetici Provinciali; recepito l’art. 48 del T.U. sulla sicurezza per l’istituzione del RLST; il CPN darà attuazione al protocollo Nepsi sul monitoraggio della silice cristallina. Contrattazione di 2° livello: previsto l’intervento delle parti nei casi in cui si rilevino difficoltà per l’applicazione della contrattazione di II livello; l’indennità sostitutiva (allegato 1 del ccnl), è incrementata di 1€, riparametrato al livello C dal 1/4/2008, e di 0,50 € dal 1/4/2009. Inquadramento professionale: finalmente attuata una prima importante modifica sul sistema di inquadramento, è stato inserito un nuovo livello, “CS” con parametro 144, oltre allo spostamento da livello “F” a “E” di quasi la totalità dei profili; rimane in vita la commissione tecnica per gli inquadramenti con il compito di monitorare le novità in materia professionale. Welfare integrativo: inserita nel ccnl la previdenza sanitaria integrativa: una commissione tecnica farà una verifica sulle possibilità di costituzione del fondo nazionale di assistenza sanitaria integrativa settoriale entro il 31/12/2009; definito il contributo massimo mensile per dipendente di 5€ che avrà effetto dopo il 31/03/2012. Segue a pag. 16 16 Fondo ARCO: la quota minima dell’1,20% sarà calcolata sulla retribuzione utile al calcolo del “TFR”; la quota volontaria con la regola antecedente. Gravidanza e puerperio: è stata innalzato al 100% della retribuzione di fatto il trattamento economico per il periodo di maternità obbligatoria. Congedo retribuito: 1 giorno per la nascita del figlio. Malattia: il periodo di comporto e il trattamento economico aumenta del 50% su quanto attualmente previsto, nei casi di malattie oncologiche, emodialisi, infarto con esiti in cardiopatia ischemica instabile e trapianto di organi. Distacco temporaneo: si fa riferimento alle disposizioni di cui all’art. 30 del D. Lgs. 276/2003. Appalti: si fa riferimento al D.Lgs. 276/2003 e alla L. 123/2007; obbligo di comunicare alla R.S.U. il nominativo del Rls della ditta appaltatrice. Trasferta: anticipo delle spese sulle trasferte che prevedano il pernottamento; le trasferte di durata superiore ad una settimana andranno comunicate con un preavviso di 7 giorni. Provvedimenti disciplinari: recepita interamente la legge 300/70 con l’indicazione delle procedure, e l’aggiunta della fattispecie della sospensione cautelativa in caso di licenziamen- to per mancanze di gravità tale da non consentire la permanenza al lavoro. Periodo di prova: introdotte nuove regole: per livello “F” - 20 gg. di effettiva prestazione, per il livello “E” - 30 gg., livello “D” 40 gg., livello “C” 60 gg., livello “CS” 70 gg., livello “B” 80 gg. livelli “A”, “AS” e “Quadri” 130 gg. di effettiva prestazione lavorativa; in caso di assunzione con contratto a T.D. di durata inferiore a 6 mesi il periodo di prova è ridotto del 50%. Per la tipologia di assunzione con contratto a T.D.: si precisa il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato. Gli aumenti periodici di anzianità: sono incrementati di 0,25 € per ogni “scatto” dal 1/1/2009. Incremento retributivo: l’incrementato è di 103 € calcolate sul livello “C” (par. 136) in 3 tranches: 50 dal 01/04/08, 35 € dal 01/04/09, 18 € dal 01/09/09. Una tantum per il periodo gennaio – marzo 2008 di 150 €, da erogare con la retribuzione del mese di aprile 2008 . Decorrenza - Durata: dal 01.04.2008 al 31/03/2012. 17 TABELLE SALARIALI TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI INDUSTRIA In vigore dal 1° giugno 2008 Operaio Specializzato 3° livello Operaio 4° livello Minimo conglobato Indennità contingenza Indennità settore E.E.T. E.D.R. Operaio Qualificato 2° livello Operaio Comune 1° livello 5,56 3,01 1,26 0,34 0,06 5,16 3,00 1,17 0,32 0,06 4,64 2,99 1,06 0,28 0,06 3,97 2,96 0,91 0,24 0,06 10,23 9,71 9,03 8,14 18,50% Totale Cassa Edile 1,89 1,80 1,67 1,51 Permessi 0,51 0,48 0,45 0,40 Totale retribuzione MAGGIORAZIONE CASSA EDILE: Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto dal 1 ottobre 2006. ora straordinaria e sabato 35% ora festiva 45% ora festiva straordinaria 55% 13,81 14,83 15,86 13,11 14,08 15,05 12,19 13,09 14,00 10,99 11,80 12,62 TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI INDUSTRIA In vigore dal 1° gennaio 2009 Operaio Specializzato 3° livello Operaio 4° livello Minimo conglobato Indennità contingenza Indennità settore E.E.T. E.D.R. Operaio Qualificato 2° livello Operaio Comune 1° livello 5,74 3,01 1,26 0,34 0,06 5,33 3,00 1,17 0,32 0,06 4,80 2,99 1,06 0,28 0,06 4,10 2,96 0,91 0,24 0,06 10,41 9,88 9,19 8,27 18,50% Totale Cassa Edile 1,93 1,83 1,70 1,53 Permessi 0,52 0,49 0,45 0,41 Totale retribuzione MAGGIORAZIONE CASSA EDILE: Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto dal 1 ottobre 2006. ora straordinaria e sabato 35% ora festiva 45% ora festiva straordinaria 55% 14,05 15,09 16,14 13,34 14,33 15,31 12,41 13,33 14,24 11,16 11,99 12,82 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI INDUSTRIA In vigore dal 1° giugno 2008 Paga base 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° livello livello livello livello livello livello livello 1.372,56 1.235,29 1.029,40 960,80 892,16 802,95 686,28 E.D.R. 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 Indennità contigenza E.E.T. Premio produzione Totale 533,82 529,63 523,35 521,25 519,16 516,43 512,87 83,81 75,42 62,85 58,66 54,47 49,02 41,90 291,57 267,88 223,82 203,02 185,78 166,91 143,74 2.292,09 2.118,55 1.849,75 1.754,06 1.661,90 1.545,64 1.395,12 Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro 108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80 mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006. 18 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI INDUSTRIA In vigore dal 1° gennaio 2009 Paga base 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° livello livello livello livello livello livello livello 1.418,71 1.276,83 1.064,02 993,11 922,16 829,95 709,36 E.D.R. 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 Indennità contigenza E.E.T. Premio produzione Totale 533,82 529,63 523,35 521,25 519,16 516,43 512,87 83,81 75,42 62,85 58,66 54,47 49,02 41,90 291,57 267,88 223,82 203,02 185,78 166,91 143,74 2.338,24 2.160,09 1.884,37 1.786,37 1.691,90 1.572,64 1.418,20 Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro 108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80 mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006. TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE In vigore dal 1° giugno 2008 Operaio 6° livello Operaio 5° livello Operaio 4° livello Operaio Specializzato 3° livello Operaio Qualificato 2° livello Operaio Comune 1° livello Minimo conglobato Indennità contingenza Indennità settore E.E.T. E.D.R. 7,33 3,07 1,56 0,44 0,06 6,23 3,04 1,39 0,38 0,06 5,58 3,02 1,26 0,34 0,06 5,18 3,00 1,18 0,32 0,06 4,65 2,99 1,06 0,28 0,06 4,07 2,97 0,93 0,25 0,06 Totale retribuzione 12,46 11,10 10,26 9,74 9,04 8,28 Gratifica natalizia 10% 1,25 1,11 1,03 0,97 0,90 0,83 Ferie 8,5% 1,06 0,94 0,87 0,83 0,77 0,70 18,5% Tot. Cassa Edile 2,31 2,05 1,90 1,80 1,67 1,53 Permessi individuali 0,62 0,55 0,51 0,48 0,45 0,41 MAGGIORAZIONE CASSA EDILE: Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto (dal 1/10/2006). ora straordinaria e sabato 35% ora festiva 45% ora festiva straordinaria 55% 16,82 18,07 19,31 14,99 16,10 17,21 13,85 14,88 15,90 13,15 14,12 15,10 12,20 13,11 14,01 11,18 12,01 12,83 TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE In vigore dal 1° gennaio 2009 Operaio 6° livello Operaio 5° livello Operaio 4° livello Operaio Specializzato 3° livello Operaio Qualificato 2° livello Operaio Comune 1° livello Minimo conglobato Indennità contingenza Indennità settore E.E.T. E.D.R. 7,58 3,07 1,56 0,44 0,06 6,44 3,04 1,39 0,38 0,06 5,77 3,02 1,26 0,34 0,06 5,36 3,00 1,18 0,32 0,06 4,81 2,99 1,06 0,28 0,06 4,31 2,97 0,93 0,25 0,06 Totale retribuzione 12,71 11,31 10,45 9,92 9,20 8,52 Gratifica natalizia 10% 1,27 1,13 1,05 0,99 0,92 0,85 Ferie 8,5% 1,08 0,96 0,89 0,84 0,78 0,72 18,5% Tot. Cassa Edile 2,35 2,09 1,94 1,83 1,70 1,57 Permessi individuali 0,63 0,56 0,52 0,49 0,46 0,42 MAGGIORAZIONE CASSA EDILE: Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto (dal 1/10/2006). ora straordinaria e sabato 35% ora festiva 45% ora festiva straordinaria 55% 17,16 18,43 19,70 15,27 16,40 17,53 14,11 15,15 16,20 13,39 14,38 15,38 12,42 13,34 14,26 11,50 12,35 13,21 19 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE In vigore dal 1° giugno 2008 8° 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° livello livello livello livello livello livello livello livello Paga base E.D.R. Indennità contigenza E.E.T. Premio produzione 1.760,30 1.478,64 1.267,40 1.077,31 963,10 895,95 804,40 704,13 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 546,12 537,48 530,98 525,21 521,70 519,54 516,63 513,60 107,75 90,51 77,58 65,94 58,83 54,74 49,13 43,10 350,43 302,89 271,60 229,08 203,40 186,31 167,17 145,81 Totale 2.774,93 2.419,85 2.157,89 1.907,87 1.757,36 1.666,87 1.547,66 1.416,97 Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 dicembre 2007; Euro 108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80 mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006. TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE In vigore dal 1° gennaio 2009 8° 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° livello livello livello livello livello livello livello livello Paga base E.D.R. Indennità contigenza E.E.T. Premio produzione 1.817,99 1.527,10 1.308,94 1.112,62 995,95 925,95 831,40 727,21 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 546,12 537,48 530,98 525,21 521,70 519,54 516,63 513,60 107,75 90,51 77,58 65,94 58,83 54,74 49,13 43,10 350,43 302,89 271,60 229,08 203,40 186,31 167,17 145,81 Totale 2.832,62 2.468,31 2.199,43 1.943,18 1.790,21 1.696,87 1.574,66 1.440,05 Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 dicembre 2007; Euro 108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80 mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006. TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI PICCOLA INDUSTRIA In vigore dal 1° giugno 2008 Operaio 4° livello Operaio Specializzato 3° livello Operaio Qualificato 2° livello Minimo conglobato Indennità contingenza Indennità settore E.E.T. E.D.R. 5,59 3,02 1,26 0,34 0,06 5,19 3,00 1,17 0,32 0,06 4,67 2,99 1,06 0,28 0,06 3,99 2,97 0,91 0,24 0,06 Totale retribuzione 10,27 9,74 9,06 8,17 Gratifica natalizia 10% 1,03 0,97 0,91 0,82 Ferie 8,5% 0,87 0,83 0,77 0,69 18,50% Totale Cassa Edile 1,90 1,80 1,68 1,51 Permessi individuali 4,95% 0,51 0,48 0,45 0,40 Operaio Comune 1° livello MAGGIORAZIONE CASSA EDILE: Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto. ora straordinaria e sabato 35% ora festiva 45% ora festiva straordinaria 55% 13,86 14,89 15,92 13,15 14,12 15,10 12,23 13,14 14,04 11,03 11,85 12,66 20 TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI PICCOLA INDUSTRIA In vigore dal 1° gennaio 2009 Operaio 4° livello Operaio Specializzato 3° livello Operaio Qualificato 2° livello Minimo conglobato Indennità contingenza Indennità settore E.E.T. E.D.R. 5,78 3,02 1,26 0,34 0,06 5,37 3,00 1,17 0,32 0,06 4,83 2,99 1,06 0,28 0,06 4,13 2,97 0,91 0,24 0,06 Totale retribuzione 10,46 9,92 9,22 8,31 Gratifica natalizia 10% 1,05 0,99 0,92 0,83 Ferie 8,5% 0,89 0,84 0,78 0,71 18,50% Totale Cassa Edile 1,94 1,83 1,70 1,54 Permessi individuali 4,95% 0,52 0,49 0,46 0,41 Operaio Comune 1° livello MAGGIORAZIONE CASSA EDILE: Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto. ora straordinaria e sabato 35% ora festiva 45% ora festiva straordinaria 55% 14,12 15,17 16,21 13,39 14,38 15,38 12,45 13,37 14,29 11,22 12,05 12,88 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI PICCOLE E MEDIE IMPRESE EDILI In vigore dal 1° giugno 2008 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° livello livello livello livello livello livello livello Paga base E.D.R. Indennità contigenza E.E.T. Premio produzione Totale 1.379,81 1.241,82 1.034,86 965,86 896,88 807,19 689,91 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 535,12 530,79 524,31 522,15 520,00 517,16 513,46 83,81 75,42 62,85 58,66 54,47 49,02 41,90 291,57 267,88 223,82 203,02 185,78 166,91 143,74 2.300,64 2.126,24 1.856,17 1.760,02 1.667,46 1.550,61 1.399,34 Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro 108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80 mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1 ottobre 2006. TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI PICCOLE E MEDIE IMPRESE EDILI In vigore dal 1° gennaio 2009 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° livello livello livello livello livello livello livello Paga base E.D.R. Indennità contigenza E.E.T. Premio produzione Totale 1.425,96 1.283,36 1.069,48 998,17 926,88 834,19 712,99 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 535,12 530,79 524,31 522,15 520,00 517,16 513,46 83,81 75,42 62,85 58,66 54,47 49,02 41,90 291,57 267,88 223,82 203,02 185,78 166,91 143,74 2.346,79 2.167,78 1.890,79 1.792,33 1.697,46 1.577,61 1.422,42 Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro 108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80 mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1 ottobre 2006. 21 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI DIPENDENTI DA AZIENDE DEL LEGNO INDUSTRIA In vigore dal 1° giugno 2008 * Livello Paga base Indennità contingenza I.T.S./P.P. E.D.R. Stipendio Divisore Paga H. Categoria AE1 637,72 512,16 75,40 10,33 1.235,61 174,00 7,10121 Categoria AE2 758,67 514,79 80,83 10,33 1.364,62 174,00 7,84264 Categoria AE3 806,49 516,53 87,80 10,33 1.421,15 174,00 8,16753 Categoria AE4/AS1 854,33 517,76 89,35 10,33 1.471,77 174,00 8,45845 Categoria AC1/AS2 892,72 518,45 98,90 10,33 1.520,40 174,00 8,73793 Categoria AS3 941,08 521,02 111,55 10,33 1.583,98 174,00 9,10334 Categoria AC2-3/AS4 988,37 522,41 120,59 10,33 1.641,70 174,00 9,43507 Categoria AC4 1.084,01 525,22 10,33 1.619,56 174,00 9,30782 Categoria AC5 1.179,58 527,94 10,33 1.717,85 174,00 9,87271 Categoria AD1 1.243,34 529,75 10,33 1.783,42 174,00 10,24954 Categoria AD2 1.305,67 531,91 10,33 1.847,91 174,00 10,62017 Categoria AD3 1.338,50 531,91 36,15 1.906,56 174,00 10,95724 * Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LEGNO E ARREDAMENTO - AZIENDE ARTIGIANE In vigore dal 1° novembre 2007 * Livelli Paga base Indennità di contingenza E.D.R. Stipendio Divisore Paga H. GRUPPO F 497,91 508,41 10,33 1.016,65 174,00 5,84282 GRUPPO E 557,66 511,48 10,33 1.079,47 174,00 6,20385 GRUPPO D 612,68 513,33 10,33 1.136,34 174,00 6,53069 GRUPPO C 672,92 516,11 10,33 1.199,36 174,00 6,89287 GRUPPO CS 719,92 517,09 10,33 1.247,34 174,00 7,16862 GRUPPO B 758,37 520,16 10,33 1.288,86 174,00 7,40724 GRUPPO A 865,32 525,25 10,33 1.400,90 174,00 8,05115 GRUPPO AS 946,75 526,84 10,33 1.483,92 174,00 8,52828 * come rinnovato l'11 ottobre 2007 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LEGNO E ARREDAMENTO - AZIENDE ARTIGIANE In vigore dal 1° maggio 2008 Livelli Paga base Indennità di contingenza E.D.R. Stipendio Divisore Paga H. GRUPPO F 543,50 508,41 10,33 1.062,24 174,00 6,10483 GRUPPO E 606,07 511,48 10,33 1.127,88 174,00 6,48207 GRUPPO D 663,68 513,33 10,33 1.187,34 174,00 6,82379 GRUPPO C 726,70 516,11 10,33 1.253,14 174,00 7,20195 GRUPPO CS 775,86 517,09 10,33 1.303,28 174,00 7,49011 GRUPPO B 816,17 520,16 10,33 1.346,66 174,00 7,73943 GRUPPO A 928,06 525,25 10,33 1.463,64 174,00 8,41172 1.013,30 526,84 10,33 1.550,47 174,00 8,91075 GRUPPO AS 22 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI DA AZIENDE LAPIDEI INDUSTRIA In vigore dal 1° aprile 2008 * Livello Fop Eop/Eim Dop/Dim Cop/Cim Categoria Categoria Categoria Categoria Paga base CS B A AS 645,72 763,16 827,86 876,64 928,21 966,64 1.185,75 1.288,91 Indennità contingenza E.D.R. Stipendio Divisore 512,38 514,81 516,76 518,37 520,13 521,47 528,18 531,34 18,16 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 1.176,26 1.288,30 1.354,95 1.405,34 1.458,67 1.498,44 1.724,26 1.830,58 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 Paga H. 6,76011 7,40403 7,78708 8,07667 8,38316 8,61172 9,90955 10,52058 * Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI DA AZIENDE DEL CEMENTO - CALCE E GESSO In vigore dal 1° febbraio 2008 * Livello GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO AE1 AQ1 AQ2 AS1 AS2 AS3 AC1 AC2 AC3 AD1 AD2 AD3 Paga base Indennità contingenza E.D.R. Stipendio Divisore Paga H. 647,13 748,88 781,15 832,80 865,09 903,82 961,92 1.013,57 1.052,30 1.110,41 1.213,70 1.355,73 513,24 515,49 515,49 517,65 517,65 519,46 519,55 523,11 523,11 523,11 530,24 533,43 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 1.170,70 1.274,70 1.306,97 1.360,78 1.393,07 1.433,61 1.491,80 1.547,01 1.585,74 1.643,85 1.754,27 1.899,49 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 175,00 6,68972 7,28400 7,46840 7,77589 7,96040 8,19206 8,52458 8,84006 9,06137 9,39343 10,02440 10,85423 * Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI DA AZIENDE MANUFATTI IN CEMENTO INDUSTRIA In vigore dal 1° settembre 2007 Livello Paga base Fop Eop/Eim Dop/Dim Categoria Categoria Bop/Bim Categoria Categoria C CS A AS Indennità contingenza E.D.R. Stipendio Divisore Paga H. 613,15 705,67 762,42 511,74 514,04 515,98 10,33 10,33 10,33 1.135,22 1.230,04 1.288,73 174,00 174,00 174,00 6,52426 7,06919 7,40649 813,18 849,49 916,78 1.123,20 1.335,73 517,52 517,58 521,39 528,01 534,83 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 1.341,03 1.377,40 1.448,50 1.661,54 1.880,89 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 7,70707 7,91610 8,32471 9,54908 10,80972 23 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI DA AZIENDE MANUFATTI IN CEMENTO INDUSTRIA In vigore dal 1° aprile 2008 Livello Fop Eop/Eim Dop/Dim Categoria Categoria Bop/Bim Categoria Categoria Paga base C CS A AS 613,15 705,67 762,42 813,18 849,49 916,78 1.123,20 1.335,73 Indennità contingenza E.D.R. I.V.C. Stipendio Divisore 511,74 514,04 515,98 517,52 517,58 521,39 528,01 534,83 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 5,71 6,22 6,52 6,77 6,97 7,33 8,42 9,54 1.140,93 1.236,26 1.295,25 1.347,80 1.384,37 1.455,83 1.669,96 1.890,43 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 174,00 Paga H. 6,55708 7,10494 7,44396 7,74598 7,95616 8,36684 9,59747 10,86455 TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI DA AZIENDE MANUFATTI IN CEMENTO INDUSTRIA In vigore dal 1° giugno 2008 * Livello GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO AS A B CS C D E F Stipendio base 1.409,61 1.185,33 967,49 896,50 858,18 804,40 744,63 646,73 E.D.R. 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 Indennità contingenza 534,83 528,01 521,39 517,58 517,52 515,98 514,04 515,87 * Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09 Totale 1.954,77 1.723,67 1.499,21 1.424.41 1.386,03 1.330,71 1.269,00 1.172,93 24 Conferenza Nazionale di Organizzazione Fillea CGIL Si è svolta a Torino il 5 e 6 maggio la Conferenza Nazionale di Organizzazione della Fillea CGIL, conclusa da Fulvio Fammoni, Segretario Confederale Cgil. Molti sono stati gli argomenti discussi nella due giorni che ha riunito a Torino oltre 500 persone, di cui 372 delegati di categoria provenienti da tutt’Italia. Dopo la relazione introduttiva del Segretario Nazionale Andrea Righi, gli interventi del Segretario Generale Franco Martini e il saluto del Sindaco di Torino Sergio Chiamparino, la discussione si è sviluppata intorno ai temi che in questi anni hanno caratterizzato il lavoro della Fillea, dalla contrattazione e governo dei processi di qualità, al mercato del lavoro delle costruzioni, tra nuove soggettività e tradizione, dalla rappresentanza al ruolo delle strutture territoriali e luoghi di lavoro, presidi centrali della categoria, dalle risorse umane, con particolare attenzione alla formazione sindacale, alla rappresentanza di genere, al sindacato multietnico, al rinnovamento generazionale; dalle risorse finanziarie, al sistema dei servizi Cgil; dalla politica internazionale, ala democrazia, pluralismo, autonomia e unità. Nel corso della prima giornata è stato presentato l’Osservatorio sulla Casa Fillea Cgil. La Conferenza Nazionale ha approvato il documento nazionale della Fillea posto a base delle Conferenze regionali e territoriali di categoria ed i documenti proposti del Coordinamento Immigrati, Fillea Donna e Dipartimento Politiche Internazionali. I contenuti dei documenti approvati saranno rappresentati dai delegati eletti dalla Conferenza nel dibattito generale della Conferenza Nazionale di Organizzazione della CGIL, quale contributo della categoria alla realizzazione degli obiettivi di rinnovamento politico ed organizzativo della Confederazione. La Conferenza Nazionale impegna tutte le strutture della Fillea ad intensificare l’iniziativa della categoria a sostegno delle vertenze aperte per il rinnovo dei CCNL già scaduti, con l’obiettivo di realizzare un avanzamento sul terreno dei diritti economici, normativi e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Altro impegno della categoria sarà quello di mantenere al centro del confronto col nuovo governo le questioni relative alla qualità del lavoro e dello sviluppo del settore delle costruzioni. In particolare andranno mantenute come prioritarie le questioni: - della Sicurezza sul lavoro e della coerente attuazione del Testo Unico approvato del precedente Governo; - dell’immigrazione, con riferimento alle necessarie modifiche alla legislazione vigente e la definizione delle questioni previdenziali dei lavoratori stranieri, secondo quanto previsto dal Protocollo del 23 luglio 2007; - delle regole in materia di appalti e di lotta al lavoro nero, consolidando il lavoro già avviato dal Ministero del Lavoro del Governo Prodi con le parti sociali del settore, sulla base di quanto previsto dell’ Avviso Comune; - della qualificazione delle imprese, per arrestare ed invertire il processo di destrutturazione del sistema, attraverso una nuova politica industriale che rimetta al centro l’innovazione dell’impresa e del mercato delle costruzioni. La Conferenza Nazionale condivide l’obiettivo di una riforma del modello contrattuale ereditato dal protocollo del 1993, per rendere più esigibile la contrattazione, Nazionale e di II° livello. In questo senso, il sindacato deve accrescere la propria rappresentatività oltre i settori tradizionali del mercato del lavoro assumendo la rappresentanza del lavoro precario ed il suo superamento quale obiettivo prioritario dell’iniziativa contrattuale e sociale. La Conferenza Nazionale ha impegnato, infine, la Segreteria Nazionale a programmare negli Organismi dirigenti una riflessione approfondita sugli ultimi risultati elettorali, nazionale e amministrativi per cogliere con attenzione la natura dei processi in atto nella società italiana, il rapporto del sindacato con la politica ed il ruolo autonomo del sindacato stesso nel rimettere in campo una prospettiva di cambiamento del Paese. 25 Alle lavoratrici, ai lavoratori del settore Legno-Arredo Industria Rinnovato il contratto nazionale di lavoro Mercoledì 28 maggio ’08, a Vicenza presso la sede dell’ Associazione Industriali, fra FeNEAL FILCA FILLEA Nazionali e FEDERLEGNO ARREDO, è stato raggiunto l’accordo per il nuovo Contratto Nazionale del settore LEGNO – Arredo, scaduto a dicembre 2007. Il contratto riguarda oltre 500.000 addetti che operano prevalentemente in aziende di media e piccola dimensione. Le Segreterie Nazionali FeNEAL FILCA FILLEA e la delegazione trattante giudicano positivamente l’accordo raggiunto, non soltanto per i miglioramenti ottenuti sul piano normativo e salariale ma anche perché nel corso della “lunga e difficile” trattativa sono riuscite a respingere i tentativi messi in atto dalla controparte che avevano l’obiettivo di indebolire ulteriormente il ruolo delle RSU e delle Organizzazioni Sindacali Territoriali all’interno delle fabbriche sui temi legati all’ organizzazione del lavoro. Il nuovo contratto, coglie invece l’obiettivo di estendere e rafforzare proprio il ruolo delle RSU nei processi decisionali e organizzativi in raccordo con le direzioni aziendali, in modo particolare su temi quali: orario di lavoro e flessibilità. Questi sono i principali capitoli del nuovo contratto. • CPNLA. Entro 6 mesi verrà istituito il Comitato Paritetico Nazionale (CPNLA) che avrà fra l’altro il compito di valutare e monitorare, gli indirizzi di politica industriale, la Formazione Professionale, il Mercato del Lavoro, Ambiente e Sicurezza, sviluppo sostenibile e buone prassi, ovvero la responsabilità sociale d’impresa. • Contrattazione di secondo livello. Fermo restando l’obiettivo di una estensione quantitativa e qualitativa della contrattazione di secondo livello, è previsto un incontro tra le parti ogni anno per la verifica delle situazioni in essere ed entro sei mesi dalla firma del contratto le parti dovranno individuare le modalità di verifica. • Ambiente e Sicurezza. Una apposita commissione elaborerà entro settembre ’08, un nuovo articolato contrattuale che tenga conto anche delle novità legislative. • Lavoro a turni. Le RSU verranno preventivamente informate in caso di istituzione di nuovi turni. È previsto inoltre tramite accordo sindacale con la RSU e/o le OO.SS.TT. la possibilità di definire le casistiche nelle quali i lavoratori interessati potranno effettuare riposi compensativi in deroga alle vigenti norme. • Tempo determinato e somministrazione. È previsto in base all’avviso comune, la possibilità di prorogare dopo i 36 mesi, ulteriori 8 mesi, la durata del rapporto di lavoro. • Lavoro a tempo parziale. È prevista la reversibilità per la madre fino al compimento dei 3 anni del bambino. • Congedi. È previsto un giorno di permesso retribuito per la nascita del figlio. • Scatti di anzianità. Aumento del 10% del valore degli scatti di anzianità a decorrere dal 1/1/09. • Previdenza Complementare (ARCO). Aumenta all’ 1,20% il contributo delle aziende e dei lavoratori al fondo Arco. • Trasferta. Oltre all’anticipo da parte dell’azienda dei costi previsti per la trasferta, è stato ottenuto la parificazione dei trattamenti con intermedi e impiegati. Riconosciuto un importo pari al 30% della retribuzione per le ore di trasferta. • Sanità Integrativa. È prevista una commissione tecnica con il compito di valutare la possibilità di introdurre dispositivi contrattuali ad integrazione dell’assistenza sanitaria. A fine 2009 le parti valuteranno i risultati del lavoro compreso gli aspetti economici. • Aumento retributivo. L’aumento ottenuto è stato di 105 euro alla categoria As1 (parametro 134), suddiviso in tranche: 46 euro al 1/6/08, 35 euro dal 1/1/09, 24 euro dal 1/9/09. Una Tantum pari a 225 euro con la retribuzione di settembre 2008. • Decorrenza e durata. Il contratto decorre dall’1/1/08 e scadrà il 31/3/2012. il biennio economico scadrà il 31/3/2010. Le Segreterie Nazionali FeNEAL FILCA FILLEA, sottolineano l’importanza politica del rinnovo contrattuale ed auspicano un ampio coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori attraverso una diffusa campagna di assemblee in tutti i territori. Le Segreterie Nazionali confermano la propria disponibilità a partecipare a tali assemblee. 26 Gli infortuni sul lavoro Diminuiscono gli infortuni... ma non per tutti!!! Gli infortuni, tra gli anni ’80 e gli anni ’90, si attestano attorno ad 1 milione di eventi l’anno; gli infortuni mortali oscillano tra i 1.400 e i 1.500. Andamento infortunistico Andamento infortuni mortali dopo il grande numero degli infortuni degli anni ’60 - ’70 dovuti al boom economico, dalla fine degli anni ’90 si assiste ad una tendenziale diminuzione del fenomeno infortunistico; contrariamente, aumentano gli infortuni degli extracomunitari che dal 2001 al 2004 passano da circa 70.000 a 111.000 eventi; così come aumenta il numero di infortuni dei cosiddetti lavoratori atipici (interinali, sommistrati, a progetto, o come dir si voglia), che nel giro di un paio d’anni raddoppiano passando da 11.000 a 20.000. Lavoro in nero: cosa posso fare se mi faccio male sul lavoro? Se lavori in nero, ovviamente, non sei assicurato né all’INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (contributi per la pensione) né all’INAIL (Istituto Nazionale contro gli Infortuni e le Malattie professionali). Questa condizione ti espone, riguardo al problema degli infortuni, a non aver nessun tipo di tutele. Sappi che comunque in Italia c’è “l’automatismo delle prestazioni” e cioè: se tu hai subito un infortunio puoi dichiarare che il fatto è successo sul lavoro dando tutti li dettagli sul tuo Datore di Lavoro e sul come è avvenuto l’incidente. È chiaro che, a questo punto l’INAIL farà un indagine conoscitiva attraverso i suoi ispettori e se verifi- cherà che effettivamente si è trattato di un incidente sul lavoro, tu avrai diritto a tutte le tutele previste. Sono parzialmente in regola e se mi accade un infortunio? Le ripercussioni di questa tua condizione di “parziale regola” ricadono in particolar modo sulle prestazioni a cui hai diritto. È chiaro che se sei in regola per 4 ore al giorno e ne lavori invece 8, l’INAIL calcolerà tutte le indennità sul salario dichiarato e non su quello percepito. Ancora una volta se decidessi di uscire da questa situazione irregolare, dichiarando la verità sulle tue reali condizioni lavorative, l’INAIL, una volta accertata la veridicità delle tue affermazioni, erogare le prestazioni per intero. Ho accettato un lavoro a progetto e vorrei sapere come assicurarmi contro gli infortuni sul lavoro. Devi pagare una parte del premio assicurativo all’INAIL; infatti contrariamente a quanto accade per la generalità dei lavoratori dipendenti, nel caso di contratti di collaborazione a progetto il premio viene ripartito per 1/3 a carico del lavoratore e 2/3 a carico del Datore di Lavoro. Ho un contratto di collaborazione a progetto e alcuni mesi fa ho subito un infortunio per il quale sono stato 40 giorni a casa. Ho diritto alla indennità INAIL? Si, il fatto che tu abbia un contratto a progetto non comporta differenze rispetSegue a pag. 27 27 to alla generalità dei lavoratori dipendenti, sempreché tu e il tuo committente abbiate versato i premi all’INAIL. Dal 4° giorno successivo all’evento quindi, per i giorni che sei stato sotto infortunio, dovrai ricevere dall’INAIL una indennità pari al 60% della tua retribuzione. Nel cantiere dove lavoro mi sono fatto male alla testa perché non avevo l’elmetto protettivo. Il tuo Datore di Lavoro ha l’obbligo di fornirti tutti i mezzi di protezione necessari per la tua incolumità (guanti, scarpe antinfortunistiche, elmetti, tappi antirumore, ecc.) e tu hai l’obbligo di usarli. Queste norme generali valgono per tutti i lavori che espongono ad un qualsiasi rischio. Sappi comunque che l’INAIL dovrà comunque riconoscere e risarcire l’infortunio anche se tu non indossavi nessun indumento protettivo. C’è stato un infortunio sul lavoro e come rappresentanze sindacali abbiamo subito segnalato il caso all’INAIL. È sufficiente per avere la giusta tutela? Bene avete fatto ad attivarvi direttamente all’INAIL; se nella vostra azienda esiste un Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza (RLS) sarà opportuno informarlo. Va comunque immediatamente informato anche il datore di lavoro perché è poi lui quello obbligato a denunciare all’Istituto assicuratore l’evento, entro 2 giorni da quello in cui ne ha avuto notizia. L’obbligo sussiste comunque per i casi di infortunio che risultano non guaribili entro tre giorni, perché per gli infortuni lievi (sotto i tre giorni) vi è solo l’obbligo di registrazione nel “registro infortuni”. Dovrà comunque essere anche l’INAIL ad attivarsi per chiedere al datore di lavoro la compilazione del modulo di denuncia di infortunio. Va infine ricordato che le Aziende Sanitarie Locali (ASL) hanno, tra i loro compiti, anche quello della sorveglianza sulle condizioni lavorative. L’infortunio sul lavoro e le prestazioni... Il giorno dell’infortunio ti verrà per intero dal Datore di Lavoro, anche nel caso in cui tu avessi appena iniziato il lavoro. Anche i successivi 3 giorni ti verranno retribuiti dal tuo Datore di Lavoro ma nella misura del solo 60% della tua retribuzione, salvo che il tuo contratto non preveda un miglior trattamento economico. Dal quarto e fino al 90° giorno di assenza è l’INAIL che ti pagherà un’indennità pari al 60% della tua retribuzione media giornaliera. Dal 91° giorno l’indennità sarà pari al 75% della retribuzione. Sappi che l’INAIL paga anche i giorni festivi e che ti indennizzerà fino a guarigione clinica del tuo infortunio senza nessun altro limite temporale. Il diritto ad una prestazione INAIL sorge allorché si realizza una percentuale minima di invalidità permanente causata da un infortunio Segue a pag. 28 28 sul lavoro o da una malattia professionale. La valutazione del danno avviene in base ad una Tabella delle menomazioni dell’integrità psico fisica; per ciascuna delle menomazioni elencate è indicato il grado di invalidità. Le percentuali di inabilità che danno diritto alle prestazioni INAIL. Solo dal 6% e fino al 15% si ha diritto ad un indennizzo in capitale (danno biologico). Dal 16% di invalidità in poi invece si ha diritto ad una rendita mensile. Sappi che l’INCA è a tua disposizione per controllare ed eventualmente ricorrere contro qualsiasi decisione dell’INAIL che si dovesse ritenere non corretta. Si può chiedere all’INAIL la revisione delle condizioni di salute anche se non si fosse raggiunto il 6% di invalidità. La causa violenta, l’occasione di lavoro e l’infortunio in itinere La causa violenta è una delle condizioni per il riconoscimento di un infortunio sul lavoro, ed è rappresentata da un fatto esterno che agisce con rapidità e da cui dipende o deriva la lesione. Ogni aggressione, quindi, che dall’esterno danneggia l’integrità psico-fisica del lavoratore. Si dice che l’infortunio è avvenuto in occasione di lavoro quando è il lavoro a determinare il rischio di cui è conseguenza l’infor- tunio stesso; pertanto non è sufficiente né necessario che questo sia avvenuto in orario di lavoro e sul luogo di lavoro. L’incidente che accade durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro - infortunio in itinere - è tutelato dall’INAIL, così come quello che accade durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro quando si hanno più rapporti di lavoro; o durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione dei pasti, nel caso in cui non sia presente la mensa aziendale. L’INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, assicura i lavoratori che svolgono attività a rischio. L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la lege individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa. Per il riconoscimento dell’infortunio e della malattia professionale è importante rivolgersi al Patronato INCA. I suoi medici legali e del lavoro e i suoi operatori offrono tutta l’assistenza e la consulenza necessaria per ottenere dall’INAIL, nella misura corretta, le prestazioni economiche e sanitarie. Gli Uffici del Patronato INCA sono presenti in tutta Italia. Per conoscere l’indirizzo della Sede più vicina è possibile consultare il sito www.inca.it o chiamare il numero verde 848-854388 attivo nei giorni feriali dalle 14 alle 18 al costo di una telefonata urbana. A cura dell’INCA Nazionale 29 Costituito il coordinamento dei lavoratori immigrati 30 Adeguamenti massimali Cassa Integrazione eventi metereologici in vigore dal 1-1-2008 In attuazione dell’art. 1 comma 5 della legge 451/94, a seguito della variazione dell’indice ISTAT intervenuta al 31-12-2007 gli importi dei massimali di Cassa Integrazione, con decorrenza 1-1-2008 sono stabiliti nelle seguenti misure: Retribuzione mensili fino a Euro 1.857,58 Importo mensile lordo Euro 1.030,30 Importo mensile netto Euro 970,13 Retribuzione mensili fino a Euro 1.857,58 Importo mensile lordo Euro 1.030,30 Importo mensile netto Euro 970,13 Per ottenere l’importo orario occorre dividere l’importo mensile per il numero di ore lavorabili del mese: Esempio: il mese di Febbraio ha 160 ore lavorabili, per ottenere l’importo in CIG si divide l’importo mensile della CIG per 160 ore ovvero: Euro 970,13: 160 = 6,07 all’ora. Il lavoratore, a richiesta del datore di lavoro è tenuto a trattenersi in cantiere per tutta la durata della sosta derivante da maltempo (pioggia, vento, gelo). Si specifica che, al fine di evitare i contenziosi ricorrenti, il lavoratore, può lasciare il posto soltanto a seguito di autorizzazione del responsabile di cantiere o aziendale. Durante la sosta o le soste, che complessivamente superino le 2 ore nella giornata, per il periodo di permanenza in cantiere, comprese le prime 2 ore, l’impresa è tenuta a corrispondere al lavoratore la differenza tra il trattamento di integrazione salariale e la retribuzione che avrebbe percepito se avesse lavorato. Le imprese sono tenute ad anticipare, contestualmente alla retribuzione del mese, gli importi corrispondenti alle integrazioni salariali dovute a norma di legge. Le integrazioni di cui sopra non devono comportare l’esposizione dell’impresa per un importo complessivo superiore a 150 ore di integrazione non ancora autorizzate dall’INPS. 31 Cassa Edile Genovese di mutualità e di assistenza Distribuzione vestiario estivo 2008 dal 29 maggio al 1 agosto 2008 In attuazione di quanto previsto dal vigente Contratto Integrativo Provinciale di Lavoro, per i dipendenti delle imprese edili ed affini, questa CASSA EDILE comunica quanto segue: ➠A tutti i lavoratori del settore edile ed affini, dipendenti da imprese iscritte alla CASSA EDILE GENOVESE con versamenti regolari, i quali possono vantare almeno un’anzianità di 400 ore nei sei mesi, o di 600 ore nei dodici mesi precedenti il periodo di distribuzione (ore calcolate con gli stessi criteri della maturazione dell’A.P.E.) verrà consegnato un buono, con le modalità di seguito specificate, da presentarsi a primaria ditta specializzata nel settore, per il ritiro del seguente vestiario: 1) un paio di calzoni multitasche più due magliette alla marinara o in alternativa delle due magliette, una camicia oxford; eccezionalmente, a richiesta dell’interessato e su prenotazione, una tuta intera. In sostituzione di quanto sopra è possibile ricevere: • o un gilet multitasche senza maniche in microfibra (estivo) ed una maglietta; • o una giacca e pantalone in poliestere/ PVC impermeabile. Per il colore la prevalenza è il blu, con Segue a pag. 32 32 eccezione per i coloritori che potranno optare per il kaki o per i lavoratori operanti sulle autostrade che dovranno optare per l’apposito colore arancione. In questi ultimi casi è necessaria la prenotazione alla ditta fornitrice da parte dell’impresa, previa richiesta di autorizzazione da inoltrare alla Cassa Edile Genovese. 2) un paio di scarpe antinfortunistiche scelte tra cinque tipi base La scelta del tipo di calzatura dovrà essere effettuata dall’impresa, come previsto dalla normativa sulla sicurezza del lavoro (D.L. 475/92 e 626/94). Pertanto i buoni non compilati o non firmati dall’impresa non potranno essere accettati dal distributore. ➠I predetti buoni, intestati ad ogni singolo lavoratore, con evidenziato il nominativo e l’indirizzo della ditta fornitrice, dove l’interessato dovrà ritirare il vestiario sopra indicato, saranno a disposizione dei delegati aziendali o delle persone demandate al ritiro c/o i ns. uffici a partire dal 29 maggio 2008. Al fine di agevolare i lavoratori operanti nelle due Rivere, che non hanno la possibilità di recarsi presso i punti di distribuzione elencati sul buono vestiario, sono stati predisposti i seguenti punti di distribuzione straordinari, dove i lavo- ratori possono ritirare il sopracitato vestiario dietro presentazione del buono a loro mani: LEVANTE CHIAVARI Presso negozio “Fortuna” Via Bontà, 39 r. - tutti i giorni (lunedì mattina escluso) dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 dal 29 maggio 2008 al 1 agosto 2008. RAPALLO Presso i Magazzini Comunali Via Cerisola - i giovedì 12 e 19 giugno 2008 dalle 15.30 alle 18.00. PONENTE ARENZANO Presso ex Casa Comunale Piazza XXIV Aprile - i lunedì 9 e 16 giugno 2008 dalle 15.30 alle 18.00. Eccezionalmente, per casi di particolare disagio, è prevista la possibilità di una spedizione del suddetto vestiario al domicilio del lavoratore, che ne abbia fatta motivata richiesta presso gli uffici della CASSA EDILE. I lavoratori che non riceveranno il buono direttamente dall’impresa, potranno rivolgersi presso gli uffici della CASSA EDILE GENOVESE per i chiarimenti del caso. Il Comitato di Gestione La Fillea Cgil di Genova augura Buone Ferie