il lavoratore delle costruzioni
PERIODICO DELLA FILLEA-CGIL
Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Genova” • Stampa: Tipolitografia ATA - Via G. Adamoli, 281 - 16138
Genova • Direttore responsabile: Antonio Perziano • Comitato di Redazione: V. Maurici, P. Porcu • Direzione ed
amministrazione: F.I.L.L.E.A./C.G.I.L. Via S. Giovanni D’Acri, 6 - 16152 Genova - Telefono 0106028272 - Fax 0106028274.
Anno 23 - Numero 1-2 Gennaio/Luglio 2008
n. 1-2
FIRMATI
TUTTI I
“CONTRATTI”
ALL’INTERNO:
LE NUOVE TABELLE PAGA
SOMMARIO
PAGINE 2-3:
La FILLEA CGIL di Genova è sempre più vicina ai lavoratori.
PAGINE 4-5:
Manovra: Epifani, sbagliata e depressiva, o cambia o non resteremo
fermi.
PAGINE 6-7:
Un’intesa per la qualità del lavoro.
PAGINE 8-11:
Nuovo contratto nazionale per i lavoratori dipendenti da imprese edili
industria.
PAGINE 12-13:
Rinnovato il CCNL Edilizia Aniem
Confapi.
PAGINA 13:
Cemento. Rinnovato CCNL Industria.
PAGINA 14:
Costruzioni, rinnovato il CCNL Edilizia Cooperazione.
PAGINE 15-16:
Rinnovato CCNL Lapidei Industria.
PAGINE 17-23:
Tabelle salariali.
PAGINA 24:
Conferenza Nazionale di Organizzazione Fillea Cgil.
PAGINA 25:
Rinnovato il contratto nazionale di
lavoro.
PAGINE 26-28:
Gli infortuni sul lavoro.
PAGINA 29:
Costituito il coordinamento dei lavoratori immigrati.
PAGINA 30:
Adeguamenti massimali Cassa Integrazione eventi metereologici in
vigore dal 1-1-2008.
PAGINE 31-32:
Distribuzione vestiario estivo 2008.
La FILLEA CGIL di
Genova è sempre più
vicina ai lavoratori
Dal 1.4.2008 la Fillea CGIL di
Genova, grazie alla disponibilità
dello SPI CGIL (sindacato pensionati) che ha messo a disposizione le loro sedi decentrate sul
territorio può aprire nuovi sportelli al pubblico per poter meglio
assistere i lavoratori ed essere
sempre più vicini ai cantieri di
lavoro o alle abitazioni di residenza.
I compagni e le compagne della
Fillea CGIL, con questa operazione si rendono disponibilli in
qualsiasi momento ve ne fosse
la necessità.
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4
Manovra: Epifani, sbagliata e depressiva,
o cambia o non resteremo fermi
“Detassare la tredicesima, investire un punto
di pil su redditi e pensioni”
Roma, 3 luglio – Una manovra “sbagliata e inadeguata
che penalizza lavoratori,
pensionati e il futuro del
Paese” e che se non cambierà “la Cgil non resterà
ferma”. Così il segretario
generale della confederazione di Corso d’Italia ha
commentato, in una conferenza stampa tenuta con
il segretario confederale,
Agostino Megale, la manovra economica triennale
2009 – 2011 messa in campo dal governo. Presentando un dettagliato documento di critica alla nuova
politica di bilancio, e non
solo, del governo Berlusconi, Epifani ha sostenuto:
“La manovra gioca pesantemente contro lavoratori e
pensionati; non sostiene lo
sviluppo né i redditi, taglia
gli investimenti e penalizza
i consumi”. Ma non solo,
rincara Megale, “si tagliano
i servizi fondamentali come
scuola e sanità, si peggiorano le condizioni di tante
famiglie e non è di sicuro con misure di carattere
compassionevole che si
può rispondere ai problemi”. Ed è sulla base di queste valutazioni che il leader
della Cgil ha detto: “Se non
cambierà la qualità della
manovra la Cgil non resterà
ferma, non potrà far finta di
nulla perché sono proposte
che giocano contro i lavoratori e i pensionati”.
La confederazione avvierà nei prossimi giorni una
campagna informativa di
massa tra i lavoratori perché emergano i reali contenuti dei provvedimenti del
governo, rilanciando allo
stesso tempo la piattaforma unitaria sul fisco dello
scorso novembre. Nel documento di Milano i sindacati chiedeva un aumento
delle detrazioni per lavoratori dipendenti e pensionati di circa 80/100 euro di
incremento del reddito disponibile netto in tre anni.
E sempre in tema di fisco,
Epifani ha lanciato la proposta di una detassazione
della prossima tredicesima
spiegando che per un lavoratore dipendente che guadagna circa 25 mila euro
lordi l’effetto sarebbe pari
a un beneficio di circa 500
euro nel 2008. Ma la manovra estiva avrà, al contrario,
un effetto “depressivo”, ha
spiegato il segretario generale, sugli investimenti e
sui consumi. Questi ultimi
risulteranno compressi di
uno 0,5% mentre nel solo
2008 la mancata restituzione del fiscal drag peserà sui bilanci familiari per
220 euro. Una cifra che per
i lavoratori dipendenti risulSegue a pag. 5
5
terà pari a 362 euro medi
per un taglio complessivo
del potere d’acquisto del
30%. “Quel che serve - ha
perciò osservato il leader
della Cgil - è una manovra
di segno opposto. In presenza di un rallentamento
dell’economia e di contrazione dei consumi ci sarebbe bisogno di un intervento
che spostasse a sostegno
dei redditi e delle pensioni
un punto di Pil”.
Diverse e
articolate le
critiche del
sindacato
alla politica economica
del
governo, a
cominciare
dalla stima
dell’1,7%
per il 2008
e
1,5%
per il 2009
dell’inflazione contenuta nel
Dpef che
condannerebbe i salari ad una
perdita del potere di acquisto dei circa 1219 euro. Un
dato che, rispetto al dato di
inflazione reale del 3,8%,
ha frenato la trattativa sul
rinnovo del contratto del
pubblico impiego. Critiche
anche sulla deregulation
del mercato del lavoro, in
parte annunciata e in parte
operativa, avviata dal ministro Sacconi. “Non sono
interventi di semplificazione ma di effettiva riduzione
di tutele e diritti dei lavoratori”, ha aggiunto Epifani
denunciando l’ingerenza
del governo su temi oggetto del confronto tra le parti sociali: “E’ inaccettabile
che quando firmi un accordo con gli industriali il governo possa poi modificarlo”. Quanto alla misura del
‘voucher’, “è uno strumento che interviene pesantemente nel ridurre i diritti
dei lavoratori: non serve all’emersione del lavoro nero
ma solo a trasformare rapporti di lavoro a tempo determinato tagliando strutturalmente le tutele salariali
e previdenziali”.
Ancora in tema di fisco, disappunto nei confronti del
profilarsi di un abbandono
della lotta all’evasione, che
nel governo Prodi ha portato l’inaspettato extragettito. “Si sta smantellando
- ha detto ancora Epifani -
un sistema di strumenti anti
evasione. Abbiamo l’impressione che non si voglia
proseguire quella battaglia
con la forza ed il rigore necessario, finendo con il penalizzare nuovamente i lavoratori”. Ma è la questione
salariale a tenere banco. E
qui il segretario generale,
ricordando le parole e la
denuncia di ieri del governatore della Banca, Mario
Draghi, si è detto di sentirsi “in buona compagnia”:
“L’Ocse ci
dice che
in Italia si
lavora di
più e si
guadagna
di meno.
Esattam e n t e
quello che
andiamo
dicendo
da mesi. E
vorrei che
qualche
volta
la
Confindustria - ha
osservato
- riflettesse
su ciò che
dice, non la Cgil, ma un
osservatore internazionale
come l’Ocse”. Infine, quanto all’ipotesi di un patto di
redistribuzione annunciato
ieri dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, Epifani ha concluso: “Tremonti
propone di rimandare alla
crescita la redistribuzione
fiscale, noi vogliamo invece fare la redistribuzione
fiscale per aiutare la crescita”.
6
EDILI: Rinnovato il contratto
Un’intesa per la qualità
del lavoro
Incremento salariale, regolamentazione e avvio a
soluzione dell’annosa questione della carenza malattia, lotta al precariato,
formazione e strumenti di
qualificazione del settore.
Sono questi i punti forti e
innovativi del rinnovo del
Ccnl degli edili, concluso la
scorsa settimana presso la
sede dell’Ance nazionale.
Si tratta di un rinnovo che
avvia a conclusione l’inte-
ra stagione contrattuale di
tutto il settore delle costruzioni, con risultati largamente positivi.
La conclusione si è rivelata
più complessa del previsto, per una crisi del vertice
Ance che ha teso a scaricare sulla vicenda contrattuale contraddizioni interne
che, con il merito sindacale, spesso avevano poco a
che fare. Una vera e propria
crisi di rappresentanza,
che anche le associazioni delle imprese dovranno
preoccuparsi di affrontare
per continuare a investire
in un moderno sistema di
relazioni industriali.
Naturalmente, dietro tali
difficoltà si celevano uno
strumento coerente con la
lotta per la qualificazione e
la regolarità del settore. Un
esempio per tutti: la diffuSegue a pag. 7
7
sione abnorme del contratto part-time, in un settore
dove tale pitologia è del
tutto incompatibile con il
lavoro operaio in cantiere.
L’uso speculativo che si è
fatto negli ultimi due anni
del part-time è stato la risposta di una parte delle
imprese ai provvedimenti
per la regolarizzazione del
lavoro, con il chiaro intento
di aggirarle.
Questo rinnovo
si colloca, infatti, lungo il solco
tracciato in questi
anni dall’iniziativa
delle parti sociali e del Governo
nella lotta contro
il lavoro nero e irregolare, e indica
una strada precisa che, attraverso
uno strumento di
sostegno a favore della regolarità e trasparenza,
intende accompagnare lo
sviluppo e la crescita professionale del lavoratore
edile. L’impresa che assume un operaio che accede
al lavoro in cantiere per la
prima volta è tenuta a comunicarlo tre giorni prima
alla Scuola edile territoriale
di riferimento.
La Scuola edile, ente di formazione gestito pariteticamente dal sindacato e dell’Ance e presente su tutto
il territorio nazionale, a sua
volta dovrà sottoporre il lavoratore a 16 ore di formazione sulle basi del lavoro
edile e sulle norme in materia di sicurezza; a questo punto il lavoratore sarà
dotato di un libretto professionale che dimostrerà
e certificherà l’avvenuta
formazione, i corsi professionali di livello superiore
e le competenze acquisite.
Questo percorso formativo,
teso a dare strutturalità alla
professione e qualità alla
stessa impresa, è accompagnato dal rafforzamento del Durc, il Documento
unico di regolarità contributiva. Il Durc dovrà essere
rilasciato sulla base della
“congruità”, concetto che
lega l’entità del lavoro da
realizzare alla quantità di
manodopera da utilizzare,
e non più semplicemente
sulla base della sola “correntezza”, cioè la semplice
registrazione dell’impresa
e dei lavoratori occupati.
Per rispondere alle esigenze specifiche dei numerosissimi lavoratori immigrati, i sindacati di categoria e
l’Ance hanno scelto in questo rinnovo la strada di un
confronto permanente per
introdurre percorsi formativi mirati a realizzare, oltre a
corsi linguistici e formazione professionale nei paesi
di provenienza, percorsi
formativi sul tema dell’interculturalità e della comunicazione, a partire dai luoghi di lavoro e dai cantieri.
L’obiettivo di questa formazione, nuovo e rispondente
alla modificazione del mercato del lavoro, è quello di
migliorare la comunicazione tra i lavoratori di
nazionalità diversa,
soprattutto in tema
di organizzazione e
gestione del cantiere e prevenzione
infortuni.
Infine la parte economica, che prevede 104 euro
distribuiti in due
soluzioni e che andranno a regime nel
giro di sei mesi (74
euro dal 1° giugno;
30 euro dal 1° gennaio 2009), e un miglioramento dell’anzianità
professionale.
Con questo accordo si è
dato seguito e consistenza
alle politiche concertative e
contrattuali, introducendo
elementi di qualità a beneficio non solo di una forza
lavoro profondamente mutata in questi anni (il settore delle costruzioni occupa
più di ogni altro manodopera straniera) ma anche
dell’intero sistema delle
imprese e del lavoro. Inizierà ora il lavoro in preparazione del secondo livello di
contrattazione, per rendere
concreti ed esigibili in ogni
luogo di lavoro i risultati ottenuti.
8
FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL
Nuovo contratto nazionale per i
lavoratori dipendenti da imprese
edili industria
PREMESSA
La sofferta sottoscrizione
del nuovo Contratto Nazionale costituisce, per i
lavoratori del settore Edilizia, un importante passo
in avanti nella lotta contro
il precariato, e l’irregolarità
dei rapporti di lavoro ed è
un avanzamento verso un
lavoro più civile, un giusto
riconoscimento salariale e
costituisce un nuovo punto di riferimento nelle politiche concertative che già
da alcuni anni Sindacato,
Associazioni Imprenditoriali e Ministero del Lavoro stanno effettuando per
dare una maggiore strutturalità all’impresa e un maggior impulso alla lotta al
lavoro nero ed agli infortuni
nei cantieri.
Proprio le difficoltà riscontrate nella fase negoziale
del rinnovo assegnano al
nuovo Contratto un valore
strategico nelle Relazioni
Sindacali future e nel rilancio della stessa politica concertativa, di fronte
a tentativi di arretramento
presenti in alcune frange
del mondo associativo imprenditoriale.
Il nuovo Contratto richiederà una forte e continua
iniziativa del sindacato sia
a livello nazionale che territoriale per una puntuale
applicazione dei vari punti normativi in esso contenuti, in particolare per
alcuni argomenti come la
Formazione Professionale
e la Sicurezza che rappresentano il terreno decisivo per rendere più sicuro
il lavoro edile. Tramite la
crescita professionale dei
lavoratori, infatti, si ottiene
una maggiore trasparenza
nella filiera produttiva, oggi
fortemente esposta a processi di deresponsabilizzazione.
Con questo contratto si
apre per i lavoratori del settore e per il sindacato una
nuova stagione di iniziativa
sui problemi della selezione delle imprese, sugli strumenti di lotta al lavoro nero
e irregolare con l’attivazione dell’Avviso Comune sulla “Congruità” per il rilascio
del DURC. La presenza nel
testo contrattuale di diversi
rimandi per la definizione
di parti normative durante
la vigenza contrattuale richiede, infatti,una gestione
continua per rafforzare gli
strumenti normativi sottoscritti.
Questo Rinnovo Contrattuale apre nuove prospettive alla Contrattazione
Territoriale e pone le condizioni per una stagione degli
Integrativi impegnativa ma
densa di contenuti e responsabilità.
POLITICHE
ATTIVE
DEL LAVORO:
Viene recepito “l’Avviso Comune” sulla congruità, oggi
il DURC è rilasciato in base
alla “ Correntezza”, cioè
una impresa a prescindere dalla quantità del lavoro
da eseguire è regolare se è
in regola con i versamenti
dei lavoratori denunciati all’INPS all’INAIL e alla Cassa Edile. Rilasciare il DURC
su base congrua significa
che deve esserci una corrispondenza fra l’incidenza
della manodopera e il valore dell’opera.
La previsione contrattuale
di un tesserino di riconoSegue a pag. 9
9
scimento dei lavoratori edili prodotto con un modello
unico di riferimento per il
sistema delle Casse Edili, elaborato dalla CNCE,
aggiunge un altro tassello alla lotta verso il lavoro
irregolare e/o nero e potrebbe essere utilizzato per
l’immediata verifica, anche
ispettiva, dei dati dei lavoratori in regola presenti nel
cantiere.
,Sul Protocollo degli Organismi Bilaterali viene riconosciuta l’esigenza di un
impegno comune, affinché anche gli imprenditori
usufruiscano del sistema
formativo, in particolare
sui temi della sicurezza.
Inoltre, si è concordato
sulla necessità chiedere al
Governo norme premiali in
favore delle imprese virtuose e regolari riguardo alla
sicurezza.
Data l’accresciuta presenza di lavoratori migranti che
pone problemi connessi
alle differenze linguistiche,
culturali e all’integrazione
socio/lavorativa, il FORMEDIL predisporrà, un piano
all’interno del quale saranno previsti corsi INTERCULTURALI e di ALFABETIZZAZIONE e di iniziative
di Formazione preventiva
all’ingresso, da svolgere
nei paesi di origine.
Di particolare rilievo è l’ISTITUZIONE di un FONDO
MUTUALISTICO che dovrà
servire per la copertura degli oneri contributivi dei lavoratori al fine di migliorare
le condizioni per l’accesso
alla Previdenza obbligatoria. Il meccanismo del Fondo Collettivo, che sarà a ripartizione, lancia una sfida,
che basandosi sul sistema
bilaterale delle Casse Edili
presenti nel settore, si avvarrà di un finanziamento
dello 0,10% della retribuzione a carico delle imprese. Questo risulta essere
un primo importante risultato che, attraverso il coinvolgimento del Governo
e delle stesse controparti
imprenditoriali, potrà consentire di dare una risposta
concreta alla precarietà e
alla pesantezza del lavoro
nel nostro settore che insieme costringono i lavoratori edili a sottoporsi a
Segue a pag. 10
10
sforzi incompatibili fino ad
età avanzata.
FORMAZIONE
PROFESSIONALE:
È stato inserito, all’interno dell’art. 91 del CCNL,
e quindi è norma contrattuale, un servizio di sostegno e accompagnamento
allo sviluppo professionale.
Infatti, il lavoratore dovrà
svolgere 16 ore di Formazione prima di entrare in
cantiere.
L’impresa deve comunicare, tre giorni prima
l’assunzione, i nominativi dei
lavoratori alla Scuola Edile
competente per territorio la
quale predisporrà la relativa
attività formativa.
Inoltre, verrà effettuata, tramite i finanziamenti di Fondo Impresa, una Formazione Continua individuale sul
cantiere di 8 ore annue per
realizzare il riconoscimento
delle competenze acquisite da riportare sul libretto
formativo professionale.
In questo ambito ricopre
particolare importanza la
definizione operativa della BORSA LAVORO DELL’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI (art. 114), che
garantirà al lavoratore una
carriera professionale adeguata attraverso maggiore
trasparenza al Mercato del
Lavoro in Edilizia. Chiaramente, le previsioni sulla
Borsa Lavoro vanno lette sia sotto l’ottica di un
maggiore valore aggiunto
del Sistema Formedil che
come ulteriore contributo
alla lotta contro il lavoro
nero.
SICUREZZA:
Il tema della sicurezza è
stato collegato dalle parti
sociali con l’altra patologia
del settore che è il lavoro irregolare. Su questa materia
l’intervento del Testo Unico
sulla Sicurezza ha prodotto
molti cambiamenti, il testo
Contrattuale rafforza il ruolo delle RLS e RLST (art.
87), mentre le parti nazionali verificheranno che la
creazione ed il funzionamento dei CPT siano omogenei e rispondano, su tutto il territorio nazionale, ai
criteri concordati.
Il cantiere viene considerato come contesto unico
nell’applicazione delle norme sulla Sicurezza.
RAPPORTI
DI LAVORO:
Nell’ art. 1 si stabilisce l’obbligo da parte dell’impresa
di effettuare l’assunzione
del lavoratore tramite una
lettera nella quale vengono definite le caratteristiche del rapporto di lavoro.
Tutto questo porterà ad
una maggiore trasparenza
e ad una certificazione del
rapporto di lavoro, come,
inoltre, contribuiranno a
questo fine gli obblighi da
parte dell’impresa a formalizzare al lavoratore l’acquisizione della qualifica per
un avvenuto mutamento
delle mansioni o in presenza di mansioni promiscue.
L’ intesa raggiunta sul PART
– TIME costituisce un risultato molto importante nella
lotta contro il precariato e
contro l’irregolarità. E’ stata prevista per gli operai,
nel contratto, la percentuale massima del 3% sul
totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato. Inoltre, la possibilità di
assumere a tempo parziale
un lavoratore è subordinata al fatto che non superi il
30% degli operai a tempo
pieno dell’impresa. In ogni
caso per operai/e dal 1° al
3° livello l’applicazione delle clausole elastiche e flessibile è esclusa. Mentre per
gli stessi le ore di lavoro
supplementari, maggiorate
del 20%, saranno calcolate con incidenza su tutti
gli istituti retributivi diretti,
indiretti e differiti, compresi
gli accantonamenti in Cassa Edile.
DIRITTI:
Sulla Carenza Malattia,
pur non avendo ottenuto
il completo superamento della stessa, l’aver reso
disponibile questa materia alla CONTRATTAZIONE
TERRITORIALE costituisce
un risultato senz’altro positivo. Infatti, ciò consentirà
di normare nei territori nei
quali la materia non è stata trattata e di migliorare
le normative già esistenti.
Unitamente a questa soluzione è stato ottenuto, a
livello nazionale, la riduzione dei periodi necessari di
Segue a pag. 11
11
morbilità (malattia) da 7 a
6 giorni per avere diritto al
50% del salario e da 14 a
12 giorni per avere diritto al
100%.
Viene istituito presso le
Casse Edili il Fondo per
pagare la CIG per maltempo agli apprendisti essendo questi lavoratori esclusi
dalla legge sulla CIGO prevista per gli operai.
ACCORDI LOCALI:
L’articolato
contrattuale
relativo alle materie per le
quali viene previsto il demando alla contrattazione
territoriale viene implementato da:
➣ Trattamento economi-
co della Carenza Malattia
➣ Indennità di Guida per
i lavoratori comandati alla guida dei mezzi
aziendali adibiti al trasporto dei lavoratori
➣ Indennità di reperibilità
per i lavoratori che devono essere reperibili
fuori dal normale orario
di lavoro.
➣ L’iscrizione degli impiegati all’Edilcard
SALARIO:
L’Indennità di turno notturno non compreso nei turni
regolari non avvicendati
passa dal 25% al 28% e
quella compresa in turni regolari avvicendati dal 11%
al 12%.
L’APEO viene aumentata
dalla terza erogazione del
5% e un ulteriore 5% dalla sesta erogazione con
un impegno a rivedere il
Regolamento dell’Anzianità Professionale Edile per
quanto riguarda i requisiti
di Accesso.
L’indennità Quadri passa da 70 euro a 140 euro
mensili.
L’aumento salariale al 3°
livello è di 104 euro così ripartiti:
➣ 74 euro dal 1/6/2008
➣ 30 euro dal 1/1/2009
AUMENTI RETRIBUTIVI
E MINIMI DI PAGA PAGA BASE E STIPENDIO
LIVELLI
AUMENTI
Complessivi
01/06/2008
NUOVI MINIMI
01/01/2009
01/06/2008
PARAMETRI
01/01/2009
7
160,00
113,85
46,15
1.372,56
1.418,71
200
6
144,00
102,46
41,54
1.235,29
1.276,83
180
5
120,00
85,38
34,62
1.029,40
1.064,02
150
4
112,00
79,69
32,31
960,80
993,11
140
3
104,00
74,00
30,00
892,16
922,16
130
2
93,60
66,60
27,00
802,95
829,95
117
1
80,00
56,92
23,08
686,28
709,36
100
12
FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL
Rinnovato il CCNL Edilizia
Aniem Confapi
Interessati 100.000 lavoratori e 10.000 imprese.
Aumento di 104 euro, più formazione e sicurezza
Dopo i rinnovi dei Contratti
Nazionali dell’Edilizia Industria e Edilizia Cooperazione, è stato siglato ieri anche il CCNL Edilizia Aniem
Confapi per 100.000 lavoratori e 10.000 imprese. “Anche questo terzo rinnovo
– affermano i Segretari nazionali di Feneal Uil, Massimo Trinci, della Filca Cisl,
Giuseppe Moscuzza e della
Fillea, Mauro Macchiesi – individua importanti soluzioni
per le specificità del processo e delle tipologie produttive delle piccole e medie
imprese e rispecchia a grandi linee quanto già stabilito
nell’accordo con l’Ance e le
Coop per quanto riguarda
i temi della sicurezza, della
formazione, della lotta al lavoro nero e della trasparenza del rapporto di lavoro”.
L’incremento salariale è stato fissato in 104 euro al terzo livello suddiviso in due
soluzioni: 74 euro dal 1° giugno e 30 euro dal 1° gennaio
2009.
Importanti passi in avanti sono stati fatti sul tema
della carenza malattia, la
cui materia verrà affrontata
anche nella contrattazione
territoriale. A livello nazionale si è ridotto da 7 a 6 giorni il periodo di malattia uti-
le per maturare il diritto, da
parte del lavoratore, a veder
riconosciuto il 50% del salario per i primi tre giorni di
malattia. Per la copertura al
100% i giorni passano da 14
a 12.
Per quanto riguarda i lavori
pesanti e usuranti, si istituisce per la prima volta un
fondo che prevede, per i
lavoratori in particolari condizioni, l’erogazione di una
prestazione che ne agevoli
il pensionamento pari allo
0,10% dei versamenti in
Cassa Edile.
Novità importanti anche sul
tema della formazione. Le
imprese devono comunicare
al sistema delle Scuole edili l’assunzione degli operai
almeno tre giorni prima dell’inizio del lavoro, per consentire lo svolgimento di 16
ore di formazione attinenti le
basi professionali del lavoro
in edilizia e la sicurezza, con
un richiamo formativo di 8
ore all’anno. Inoltre sono
state introdotte delle norme
che prevedono la comunicazione scritta al lavoratore al
momento della assunzione
e dei passaggi di qualifica,
che renderanno più trasparente il mercato del lavoro e
offriranno maggiori certezze
al lavoratore per il riconosciSegue a pag. 13
13
mento professionale ai fini
dell’inquadramento.
Il sistema delle Scuole edili
avrà un ruolo attivo anche
nella gestione e nella implementazione dell’incontro
tra domanda ed offerta di
lavoro. Per quanto riguarda
la sicurezza, è stato dato
mandato alle parti sociali
nazionali di dare concreta
attuazione ai rinvii operati
alla contrattazione dal Testo
Unico sulla sicurezza.
Importanti conquiste sono
state raggiunte anche nella
lotta contro il precariato. Si
è convenuto che un’impresa non può avere alle di-
pendenze operai part-time
in misura superiore al 3%
del totale degli occupati
a tempo indeterminato, e
l’esclusione delle clausole
elastiche e flessibili. Ciò dovrebbe consentire la riduzione del ricorso indiscriminato al part-time, che spesso
maschera il lavoro nero. Si
ribadisce inoltre la necessità
di rafforzare il sistema unitario degli Enti Bilaterali con la
presenza di tutte le Associazioni Imprenditoriali.
Sul fronte dei diritti sono
stati raggiunti risultati per gli
apprendisti con il riconoscimento del fondo presso la
Cassa Edile per la copertura
dell’indennità sostitutiva in
caso di maltempo.
Inoltre sono state incrementate le percentuali per il lavoro notturno a turni e gli
importi per l’Ape, l’anzianità
professionale edile.
“Nelle prossime settimane
– concludono Trinci, Moscuzza e Macchiesi - sono
previsti incontri per il rinnovo del contratto dell’edilizia
con le associazioni artigiane. Ci auguriamo che anche
con gli artigiani sia possibile
rinnovare il contratto, così
da concludere complessivamente la stagione di tutti i
rinnovi del settore edile.”
Cemento. Rinnovato CCNL Industria
Accanto ad un incremento salariale di 107 euro, ottenuti importanti
risultati su sicurezza, maternità e tutela ambientale
È stato siglato ieri 19 febbraio, presso la sede della
Federmaco, l’Accordo per il
rinnovo del CCNL Cemento, Calce e Gesso dell’Industria.
I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea
Cgil esprimono un giudizio
positivo per l’esito della trattativa che ha colto gran parte degli obiettivi della piattaforma. Tra i risultati raggiunti,
oltre ad un incremento salariale di 107 euro alla categoria AS 3 parametro 140:
divise in 3 tranches: 50 euro
dal 01.02.2008; 35 euro dal
01.01.2009; 22 euro dal
01.09.2009. UNA TANTUM
di 200 euro da erogare con
la retribuzione di febbraio
2008, per i 3 mesi pregressi
del 2007.
Inoltre si sono ottenute
importanti innovazioni riguardanti ambiente, tutela
della salute dei lavoratori
e sicurezza sul lavoro con
l’istituzione dell’RLSSA e la
Responsabilità sociale d’Impresa, con l’impegno entro
6 mesi dalla firma dell’Accordo, di predisporre un documento contenente le linee
guida dei requisiti minimi di
attuazione.
Sui temi dei diritti individuali
i sindacati di categoria sono
riusciti ad ottenere il parttime reversibile per le lavoratrici madri fino ai 3 anni
del bambino e per entrambi i genitori fino a 2 anni nei
casi di cura del bambino; il
100% della retribuzione per
assenza per maternità; un
giorno di permesso retribuito al padre in occasione della nascita del figlio; tre giorni
complessivi di permesso retribuito al lavoratore per assistenza di familiari affetti da
gravi situazioni di salute.
Sono stati raggiunti risultati anche nel proseguimento
delle armonizzazioni delle
normative tra operai e impiegati.
Il contratto del cemento è il
primo di quelli che interessano il settore delle costruzioni. la sua positiva conclusione può aprire la strada a
nuovi, importanti risultati, a
partire da quello dell’edilizia,
per il quale è previsto un incontro decisivo per il 28 febbraio.
14
Costruzioni, rinnovato il CCNL
Edilizia Cooperazione
Interessati 40.000 lavoratori distribuiti in 350 imprese.
Più formazione e sicurezza, 104 euro di aumento
A pochi giorni di distanza
dal rinnovo del Ccnl Industria Edilizia anche le imprese
cooperative del settore edile
hanno un nuovo contratto.
Ieri sera, infatti, Agci-Psl, Ancpl-Legacoop, Federlavoro e
Servizi/Confcooperative ed i
sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil
hanno sottoscritto il rinnovo
del Contratto, che interessa
40.000 lavoratori e 350 imprese ed era scaduto il 31 dicembre 2007.
“Il rinnovo – affermano i segretari della Feneal, Massimo
Trinci, della Filca, Giuseppe Moscuzza e della Fillea,
Mauro Macchiesi - pur individuando importanti soluzioni
per le specificità del processo e delle tipologie produttive
della cooperazione, rispecchia a grandi linee quanto
già stabilito nell’accordo con
l’Ance per quanto riguarda i
temi della sicurezza, della formazione, della lotta al lavoro
nero e della trasparenza del
rapporto di lavoro”.
L’incremento salariale è stato fissato in 104 euro al terzo
livello suddiviso in due soluzioni: 74 euro dal 1° giugno e
30 euro dal 1° gennaio 2009.
Passi in avanti sono stati fatti
sul tema della carenza malattia, la cui materia verrà affrontata anche nella contrattazione territoriale. A livello
nazionale si è ridotto da 7 a
6 giorni il periodo di malattia
utile per maturare il diritto, da
parte del lavoratore, a veder
riconosciuto il 50% del salario
per i primi tre giorni di malattia. Per la copertura al 100% i
giorni passano da 14 a 12.
Per quanto riguarda i lavori
pesanti e usuranti, si istituisce per la prima volta un fondo che prevede, per i lavoratori in particolari condizioni,
l’erogazione di una prestazione che ne agevoli il pensionamento pari allo 0,10% dei
versamenti in Cassa Edile.
Novità importanti anche sul
tema della formazione. Le imprese devono comunicare al
sistema delle Scuole edili l’assunzione degli operai almeno
tre giorni prima dell’inizio del
lavoro, per consentire lo svolgimento di 16 ore di formazione attinenti le basi professionali del lavoro in edilizia e
la sicurezza, con un richiamo
formativo di 8 ore all’anno.
Inoltre sono state introdotte
delle norme che prevedono
la comunicazione scritta al
lavoratore al momento della
assunzione e dei passaggi
di qualifica, che renderanno
più trasparente il mercato del
lavoro e offriranno maggiori
certezze al lavoratore per il
riconoscimento professionale
ai fini dell’inquadramento.
Il sistema delle Scuole edili avrà un ruolo attivo anche
nella gestione e nella implementazione dell’incontro tra
domanda ed offerta di lavoro.
Per quanto riguarda la sicurezza, è stato dato mandato
alle parti sociali nazionali di
dare concreta attuazione ai
rinvii operati alla contrattazione dal Testo Unico sulla sicurezza.
Importanti conquiste sono
state raggiunte anche nella
lotta contro il precariato. Si
è convenuto che un’impresa
non può avere alle dipendenze operai part-time in misura
superiore al 3% del totale degli occupati a tempo indeterminato, e l’esclusione delle
clausole elastiche e flessibili.
Ciò dovrebbe consentire la riduzione del ricorso indiscriminato al part-time, che spesso
maschera il lavoro nero.
Sul fronte dei diritti sono stati
raggiunti risultati per gli apprendisti con il riconoscimento del fondo presso la Cassa
Edile per la copertura dell’indennità sostitutiva in caso di
maltempo.
Inoltre sono state incrementate le percentuali per il lavoro
notturno a turni e gli importi
per l’Ape, l’anzianità professionale edile.
“Nelle prossime settimane
– concludono Trinci, Moscuzza e Macchiesi - sono previsti
incontri per il rinnovo dei contratti dell’edilizia con Aniem
Confapi e le associazioni artigiane. Ci auguriamo che anche con queste associazioni
imprenditoriali sia possibile
rinnovare il contratto così da
avere un quadro normativo e
salariale unitario per tutto il
settore edile”.
15
Rinnovato CCNL Lapidei Industria
Sottoscritto il Verbale di Accordo, per il rinnovo del CCNL
LAPIDEI ed escavazione dei lavoratori dell’Industria
Le Segreterie Nazionali,
unitamente alla Delegazione trattante, esprimono un
giudizio positivo per l’esito
della trattativa che ha colto
la gran parte degli obiettivi
della piattaforma. In particolare segnaliamo:
CPN e relazioni industriali: si è ottenuta la costituzione di un fondo per
il sostegno dell’attività del
Comitato Paritetico Nazionale, attraverso un contributo annuo di 5 €, a carico delle aziende (1 € dove
esistono già organismi paritetici territoriali), per ogni
dipendente.
Riscritto il capitolo della
formazione professionale per renderlo più attuale,
dei progetti formativi si occuperà anche il CPN con
l’individuazione delle linee
guida per la formazione del
settore.
Responsabilità
sociale
d’impresa: recepito il nuovo capitolo sulla responsabilità sociale d’impresa e lo
sviluppo sostenibile, il CPN
entro sei mesi individuerà
le linee guida sui requisiti
minimi per l’attuazione dei
principali elementi della responsabilità sociale.
Ambiente e sicurezza: aumentate le ore di permesso
per gli R.l.s.; introduzione dei Comitati Paritetici
Provinciali; recepito l’art.
48 del T.U. sulla sicurezza
per l’istituzione del RLST;
il CPN darà attuazione al
protocollo Nepsi sul monitoraggio della silice cristallina.
Contrattazione di 2° livello: previsto l’intervento
delle parti nei casi in cui si
rilevino difficoltà per l’applicazione della contrattazione di II livello; l’indennità sostitutiva (allegato 1
del ccnl), è incrementata di
1€, riparametrato al livello
C dal 1/4/2008, e di 0,50 €
dal 1/4/2009.
Inquadramento professionale: finalmente attuata una prima importante
modifica sul sistema di inquadramento, è stato inserito un nuovo livello, “CS”
con parametro 144, oltre
allo spostamento da livello
“F” a “E” di quasi la totalità dei profili; rimane in vita
la commissione tecnica
per gli inquadramenti con
il compito di monitorare le
novità in materia professionale.
Welfare integrativo: inserita nel ccnl la previdenza
sanitaria integrativa: una
commissione tecnica farà
una verifica sulle possibilità di costituzione del fondo
nazionale di assistenza sanitaria integrativa settoriale
entro il 31/12/2009; definito il contributo massimo
mensile per dipendente di
5€ che avrà effetto dopo il
31/03/2012.
Segue a pag. 16
16
Fondo ARCO: la quota
minima dell’1,20% sarà
calcolata sulla retribuzione
utile al calcolo del “TFR”;
la quota volontaria con la
regola antecedente.
Gravidanza e puerperio:
è stata innalzato al 100%
della retribuzione di fatto
il trattamento economico
per il periodo di maternità
obbligatoria.
Congedo retribuito: 1
giorno per la nascita del figlio.
Malattia: il periodo di comporto e il trattamento economico aumenta del 50%
su quanto attualmente previsto, nei casi di malattie
oncologiche,
emodialisi,
infarto con esiti in cardiopatia ischemica instabile e
trapianto di organi.
Distacco temporaneo: si
fa riferimento alle disposizioni di cui all’art. 30 del D.
Lgs. 276/2003.
Appalti: si fa riferimento al
D.Lgs. 276/2003 e alla L.
123/2007; obbligo di comunicare alla R.S.U. il nominativo del Rls della ditta
appaltatrice.
Trasferta: anticipo delle
spese sulle trasferte che
prevedano il pernottamento; le trasferte di durata superiore ad una settimana
andranno comunicate con
un preavviso di 7 giorni.
Provvedimenti disciplinari: recepita interamente
la legge 300/70 con l’indicazione delle procedure, e
l’aggiunta della fattispecie
della sospensione cautelativa in caso di licenziamen-
to per mancanze di gravità
tale da non consentire la
permanenza al lavoro.
Periodo di prova: introdotte nuove regole: per livello
“F” - 20 gg. di effettiva prestazione, per il livello “E”
- 30 gg., livello “D” 40 gg.,
livello “C” 60 gg., livello
“CS” 70 gg., livello “B” 80
gg. livelli “A”, “AS” e “Quadri” 130 gg. di effettiva prestazione lavorativa; in caso
di assunzione con contratto a T.D. di durata inferiore
a 6 mesi il periodo di prova
è ridotto del 50%.
Per la tipologia di assunzione con contratto a
T.D.: si precisa il contratto di lavoro subordinato è
stipulato di regola a tempo
indeterminato.
Gli aumenti periodici di
anzianità: sono incrementati di 0,25 € per ogni
“scatto” dal 1/1/2009.
Incremento retributivo:
l’incrementato è di 103 €
calcolate sul livello “C”
(par. 136) in 3 tranches:
50 dal 01/04/08, 35 €
dal 01/04/09, 18 € dal
01/09/09.
Una tantum per il periodo gennaio – marzo 2008
di 150 €, da erogare con
la retribuzione del mese di
aprile 2008 .
Decorrenza - Durata: dal
01.04.2008 al 31/03/2012.
17
TABELLE SALARIALI
TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI INDUSTRIA
In vigore dal 1° giugno 2008
Operaio
Specializzato
3° livello
Operaio
4° livello
Minimo conglobato
Indennità contingenza
Indennità settore
E.E.T.
E.D.R.
Operaio
Qualificato
2° livello
Operaio
Comune
1° livello
5,56
3,01
1,26
0,34
0,06
5,16
3,00
1,17
0,32
0,06
4,64
2,99
1,06
0,28
0,06
3,97
2,96
0,91
0,24
0,06
10,23
9,71
9,03
8,14
18,50% Totale Cassa Edile
1,89
1,80
1,67
1,51
Permessi
0,51
0,48
0,45
0,40
Totale retribuzione
MAGGIORAZIONE CASSA EDILE:
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità
sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto dal 1 ottobre 2006.
ora straordinaria e sabato 35%
ora festiva 45%
ora festiva straordinaria 55%
13,81
14,83
15,86
13,11
14,08
15,05
12,19
13,09
14,00
10,99
11,80
12,62
TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI INDUSTRIA
In vigore dal 1° gennaio 2009
Operaio
Specializzato
3° livello
Operaio
4° livello
Minimo conglobato
Indennità contingenza
Indennità settore
E.E.T.
E.D.R.
Operaio
Qualificato
2° livello
Operaio
Comune
1° livello
5,74
3,01
1,26
0,34
0,06
5,33
3,00
1,17
0,32
0,06
4,80
2,99
1,06
0,28
0,06
4,10
2,96
0,91
0,24
0,06
10,41
9,88
9,19
8,27
18,50% Totale Cassa Edile
1,93
1,83
1,70
1,53
Permessi
0,52
0,49
0,45
0,41
Totale retribuzione
MAGGIORAZIONE CASSA EDILE:
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità
sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto dal 1 ottobre 2006.
ora straordinaria e sabato 35%
ora festiva 45%
ora festiva straordinaria 55%
14,05
15,09
16,14
13,34
14,33
15,31
12,41
13,33
14,24
11,16
11,99
12,82
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI INDUSTRIA
In vigore dal 1° giugno 2008
Paga
base
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
1.372,56
1.235,29
1.029,40
960,80
892,16
802,95
686,28
E.D.R.
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
Indennità
contigenza
E.E.T.
Premio
produzione
Totale
533,82
529,63
523,35
521,25
519,16
516,43
512,87
83,81
75,42
62,85
58,66
54,47
49,02
41,90
291,57
267,88
223,82
203,02
185,78
166,91
143,74
2.292,09
2.118,55
1.849,75
1.754,06
1.661,90
1.545,64
1.395,12
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro
108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80
mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006.
18
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI INDUSTRIA
In vigore dal 1° gennaio 2009
Paga
base
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
1.418,71
1.276,83
1.064,02
993,11
922,16
829,95
709,36
E.D.R.
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
Indennità
contigenza
E.E.T.
Premio
produzione
Totale
533,82
529,63
523,35
521,25
519,16
516,43
512,87
83,81
75,42
62,85
58,66
54,47
49,02
41,90
291,57
267,88
223,82
203,02
185,78
166,91
143,74
2.338,24
2.160,09
1.884,37
1.786,37
1.691,90
1.572,64
1.418,20
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro
108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80
mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006.
TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE
In vigore dal 1° giugno 2008
Operaio
6° livello
Operaio
5° livello
Operaio
4° livello
Operaio
Specializzato
3° livello
Operaio
Qualificato
2° livello
Operaio
Comune
1° livello
Minimo conglobato
Indennità contingenza
Indennità settore
E.E.T.
E.D.R.
7,33
3,07
1,56
0,44
0,06
6,23
3,04
1,39
0,38
0,06
5,58
3,02
1,26
0,34
0,06
5,18
3,00
1,18
0,32
0,06
4,65
2,99
1,06
0,28
0,06
4,07
2,97
0,93
0,25
0,06
Totale retribuzione
12,46
11,10
10,26
9,74
9,04
8,28
Gratifica natalizia 10%
1,25
1,11
1,03
0,97
0,90
0,83
Ferie 8,5%
1,06
0,94
0,87
0,83
0,77
0,70
18,5% Tot. Cassa Edile
2,31
2,05
1,90
1,80
1,67
1,53
Permessi individuali
0,62
0,55
0,51
0,48
0,45
0,41
MAGGIORAZIONE CASSA EDILE:
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva
di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere
per indennità trasporto (dal 1/10/2006).
ora straordinaria e sabato 35%
ora festiva 45%
ora festiva straordinaria 55%
16,82
18,07
19,31
14,99
16,10
17,21
13,85
14,88
15,90
13,15
14,12
15,10
12,20
13,11
14,01
11,18
12,01
12,83
TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE
In vigore dal 1° gennaio 2009
Operaio
6° livello
Operaio
5° livello
Operaio
4° livello
Operaio
Specializzato
3° livello
Operaio
Qualificato
2° livello
Operaio
Comune
1° livello
Minimo conglobato
Indennità contingenza
Indennità settore
E.E.T.
E.D.R.
7,58
3,07
1,56
0,44
0,06
6,44
3,04
1,39
0,38
0,06
5,77
3,02
1,26
0,34
0,06
5,36
3,00
1,18
0,32
0,06
4,81
2,99
1,06
0,28
0,06
4,31
2,97
0,93
0,25
0,06
Totale retribuzione
12,71
11,31
10,45
9,92
9,20
8,52
Gratifica natalizia 10%
1,27
1,13
1,05
0,99
0,92
0,85
Ferie 8,5%
1,08
0,96
0,89
0,84
0,78
0,72
18,5% Tot. Cassa Edile
2,35
2,09
1,94
1,83
1,70
1,57
Permessi individuali
0,63
0,56
0,52
0,49
0,46
0,42
MAGGIORAZIONE CASSA EDILE:
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte: Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva
di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere
per indennità trasporto (dal 1/10/2006).
ora straordinaria e sabato 35%
ora festiva 45%
ora festiva straordinaria 55%
17,16
18,43
19,70
15,27
16,40
17,53
14,11
15,15
16,20
13,39
14,38
15,38
12,42
13,34
14,26
11,50
12,35
13,21
19
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE
In vigore dal 1° giugno 2008
8°
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
Paga
base
E.D.R.
Indennità
contigenza
E.E.T.
Premio
produzione
1.760,30
1.478,64
1.267,40
1.077,31
963,10
895,95
804,40
704,13
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
546,12
537,48
530,98
525,21
521,70
519,54
516,63
513,60
107,75
90,51
77,58
65,94
58,83
54,74
49,13
43,10
350,43
302,89
271,60
229,08
203,40
186,31
167,17
145,81
Totale
2.774,93
2.419,85
2.157,89
1.907,87
1.757,36
1.666,87
1.547,66
1.416,97
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 dicembre 2007; Euro
108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80
mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006.
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI DIPENDENTI DA COOPERATIVE
In vigore dal 1° gennaio 2009
8°
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
Paga
base
E.D.R.
Indennità
contigenza
E.E.T.
Premio
produzione
1.817,99
1.527,10
1.308,94
1.112,62
995,95
925,95
831,40
727,21
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
546,12
537,48
530,98
525,21
521,70
519,54
516,63
513,60
107,75
90,51
77,58
65,94
58,83
54,74
49,13
43,10
350,43
302,89
271,60
229,08
203,40
186,31
167,17
145,81
Totale
2.832,62
2.468,31
2.199,43
1.943,18
1.790,21
1.696,87
1.574,66
1.440,05
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 dicembre 2007; Euro
108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80
mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1° ottobre 2006.
TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI PICCOLA INDUSTRIA
In vigore dal 1° giugno 2008
Operaio
4° livello
Operaio
Specializzato
3° livello
Operaio
Qualificato
2° livello
Minimo conglobato
Indennità contingenza
Indennità settore
E.E.T.
E.D.R.
5,59
3,02
1,26
0,34
0,06
5,19
3,00
1,17
0,32
0,06
4,67
2,99
1,06
0,28
0,06
3,99
2,97
0,91
0,24
0,06
Totale retribuzione
10,27
9,74
9,06
8,17
Gratifica natalizia 10%
1,03
0,97
0,91
0,82
Ferie 8,5%
0,87
0,83
0,77
0,69
18,50% Totale Cassa Edile
1,90
1,80
1,68
1,51
Permessi individuali 4,95%
0,51
0,48
0,45
0,40
Operaio
Comune
1° livello
MAGGIORAZIONE CASSA EDILE:
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità
sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto.
ora straordinaria e sabato 35%
ora festiva 45%
ora festiva straordinaria 55%
13,86
14,89
15,92
13,15
14,12
15,10
12,23
13,14
14,04
11,03
11,85
12,66
20
TABELLA RETRIBUZIONI ORARIE OPERAI EDILI PICCOLA INDUSTRIA
In vigore dal 1° gennaio 2009
Operaio
4° livello
Operaio
Specializzato
3° livello
Operaio
Qualificato
2° livello
Minimo conglobato
Indennità contingenza
Indennità settore
E.E.T.
E.D.R.
5,78
3,02
1,26
0,34
0,06
5,37
3,00
1,17
0,32
0,06
4,83
2,99
1,06
0,28
0,06
4,13
2,97
0,91
0,24
0,06
Totale retribuzione
10,46
9,92
9,22
8,31
Gratifica natalizia 10%
1,05
0,99
0,92
0,83
Ferie 8,5%
0,89
0,84
0,78
0,71
18,50% Totale Cassa Edile
1,94
1,83
1,70
1,54
Permessi individuali 4,95%
0,52
0,49
0,46
0,41
Operaio
Comune
1° livello
MAGGIORAZIONE CASSA EDILE:
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 4,10 dal 1/3/2005 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,30 dal 1/1/2007 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 4,50 dal 1/1/2008 per indennità
sostitutiva di mensa; Euro 5,00 dal 1/4/2009 per indennità sostitutiva di mensa; Euro 1,50 giornaliere per indennità trasporto.
ora straordinaria e sabato 35%
ora festiva 45%
ora festiva straordinaria 55%
14,12
15,17
16,21
13,39
14,38
15,38
12,45
13,37
14,29
11,22
12,05
12,88
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI PICCOLE E MEDIE IMPRESE EDILI
In vigore dal 1° giugno 2008
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
Paga
base
E.D.R.
Indennità
contigenza
E.E.T.
Premio
produzione
Totale
1.379,81
1.241,82
1.034,86
965,86
896,88
807,19
689,91
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
535,12
530,79
524,31
522,15
520,00
517,16
513,46
83,81
75,42
62,85
58,66
54,47
49,02
41,90
291,57
267,88
223,82
203,02
185,78
166,91
143,74
2.300,64
2.126,24
1.856,17
1.760,02
1.667,46
1.550,61
1.399,34
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro
108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80
mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1 ottobre 2006.
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI IMPIEGATI EDILI PICCOLE E MEDIE IMPRESE EDILI
In vigore dal 1° gennaio 2009
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
livello
livello
livello
livello
livello
livello
livello
Paga
base
E.D.R.
Indennità
contigenza
E.E.T.
Premio
produzione
Totale
1.425,96
1.283,36
1.069,48
998,17
926,88
834,19
712,99
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
535,12
530,79
524,31
522,15
520,00
517,16
513,46
83,81
75,42
62,85
58,66
54,47
49,02
41,90
291,57
267,88
223,82
203,02
185,78
166,91
143,74
2.346,79
2.167,78
1.890,79
1.792,33
1.697,46
1.577,61
1.422,42
Agli importi di cui sopra vanno aggiunte:
Euro 98,40 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 marzo 2005; Euro103,20 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2007; Euro
108,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 gennaio 2008; Euro120,00 mensili per indennità sostitutiva di mensa dal 1 aprile 2009; Euro 32,80
mensili per indennità sostitutiva trasporto dal 1 ottobre 2006.
21
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI DIPENDENTI DA AZIENDE DEL LEGNO INDUSTRIA
In vigore dal 1° giugno 2008 *
Livello
Paga base
Indennità
contingenza
I.T.S./P.P.
E.D.R.
Stipendio
Divisore
Paga H.
Categoria AE1
637,72
512,16
75,40
10,33
1.235,61
174,00
7,10121
Categoria AE2
758,67
514,79
80,83
10,33
1.364,62
174,00
7,84264
Categoria AE3
806,49
516,53
87,80
10,33
1.421,15
174,00
8,16753
Categoria AE4/AS1
854,33
517,76
89,35
10,33
1.471,77
174,00
8,45845
Categoria AC1/AS2
892,72
518,45
98,90
10,33
1.520,40
174,00
8,73793
Categoria AS3
941,08
521,02
111,55
10,33
1.583,98
174,00
9,10334
Categoria AC2-3/AS4
988,37
522,41
120,59
10,33
1.641,70
174,00
9,43507
Categoria AC4
1.084,01
525,22
10,33
1.619,56
174,00
9,30782
Categoria AC5
1.179,58
527,94
10,33
1.717,85
174,00
9,87271
Categoria AD1
1.243,34
529,75
10,33
1.783,42
174,00
10,24954
Categoria AD2
1.305,67
531,91
10,33
1.847,91
174,00
10,62017
Categoria AD3
1.338,50
531,91
36,15
1.906,56
174,00
10,95724
* Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LEGNO E ARREDAMENTO - AZIENDE ARTIGIANE
In vigore dal 1° novembre 2007 *
Livelli
Paga base
Indennità di
contingenza
E.D.R.
Stipendio
Divisore
Paga H.
GRUPPO F
497,91
508,41
10,33
1.016,65
174,00
5,84282
GRUPPO E
557,66
511,48
10,33
1.079,47
174,00
6,20385
GRUPPO D
612,68
513,33
10,33
1.136,34
174,00
6,53069
GRUPPO C
672,92
516,11
10,33
1.199,36
174,00
6,89287
GRUPPO CS
719,92
517,09
10,33
1.247,34
174,00
7,16862
GRUPPO B
758,37
520,16
10,33
1.288,86
174,00
7,40724
GRUPPO A
865,32
525,25
10,33
1.400,90
174,00
8,05115
GRUPPO AS
946,75
526,84
10,33
1.483,92
174,00
8,52828
* come rinnovato l'11 ottobre 2007
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LEGNO E ARREDAMENTO - AZIENDE ARTIGIANE
In vigore dal 1° maggio 2008
Livelli
Paga base
Indennità di
contingenza
E.D.R.
Stipendio
Divisore
Paga H.
GRUPPO F
543,50
508,41
10,33
1.062,24
174,00
6,10483
GRUPPO E
606,07
511,48
10,33
1.127,88
174,00
6,48207
GRUPPO D
663,68
513,33
10,33
1.187,34
174,00
6,82379
GRUPPO C
726,70
516,11
10,33
1.253,14
174,00
7,20195
GRUPPO CS
775,86
517,09
10,33
1.303,28
174,00
7,49011
GRUPPO B
816,17
520,16
10,33
1.346,66
174,00
7,73943
GRUPPO A
928,06
525,25
10,33
1.463,64
174,00
8,41172
1.013,30
526,84
10,33
1.550,47
174,00
8,91075
GRUPPO AS
22
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI
DA AZIENDE LAPIDEI INDUSTRIA
In vigore dal 1° aprile 2008 *
Livello
Fop
Eop/Eim
Dop/Dim
Cop/Cim
Categoria
Categoria
Categoria
Categoria
Paga base
CS
B
A
AS
645,72
763,16
827,86
876,64
928,21
966,64
1.185,75
1.288,91
Indennità
contingenza
E.D.R.
Stipendio
Divisore
512,38
514,81
516,76
518,37
520,13
521,47
528,18
531,34
18,16
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
1.176,26
1.288,30
1.354,95
1.405,34
1.458,67
1.498,44
1.724,26
1.830,58
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
Paga H.
6,76011
7,40403
7,78708
8,07667
8,38316
8,61172
9,90955
10,52058
* Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI
DA AZIENDE DEL CEMENTO - CALCE E GESSO
In vigore dal 1° febbraio 2008 *
Livello
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
AE1
AQ1
AQ2
AS1
AS2
AS3
AC1
AC2
AC3
AD1
AD2
AD3
Paga base
Indennità
contingenza
E.D.R.
Stipendio
Divisore
Paga H.
647,13
748,88
781,15
832,80
865,09
903,82
961,92
1.013,57
1.052,30
1.110,41
1.213,70
1.355,73
513,24
515,49
515,49
517,65
517,65
519,46
519,55
523,11
523,11
523,11
530,24
533,43
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
1.170,70
1.274,70
1.306,97
1.360,78
1.393,07
1.433,61
1.491,80
1.547,01
1.585,74
1.643,85
1.754,27
1.899,49
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
175,00
6,68972
7,28400
7,46840
7,77589
7,96040
8,19206
8,52458
8,84006
9,06137
9,39343
10,02440
10,85423
* Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI
DA AZIENDE MANUFATTI IN CEMENTO INDUSTRIA
In vigore dal 1° settembre 2007
Livello
Paga base
Fop
Eop/Eim
Dop/Dim
Categoria
Categoria
Bop/Bim
Categoria
Categoria
C
CS
A
AS
Indennità
contingenza
E.D.R.
Stipendio
Divisore
Paga H.
613,15
705,67
762,42
511,74
514,04
515,98
10,33
10,33
10,33
1.135,22
1.230,04
1.288,73
174,00
174,00
174,00
6,52426
7,06919
7,40649
813,18
849,49
916,78
1.123,20
1.335,73
517,52
517,58
521,39
528,01
534,83
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
1.341,03
1.377,40
1.448,50
1.661,54
1.880,89
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
7,70707
7,91610
8,32471
9,54908
10,80972
23
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI
DA AZIENDE MANUFATTI IN CEMENTO INDUSTRIA
In vigore dal 1° aprile 2008
Livello
Fop
Eop/Eim
Dop/Dim
Categoria
Categoria
Bop/Bim
Categoria
Categoria
Paga base
C
CS
A
AS
613,15
705,67
762,42
813,18
849,49
916,78
1.123,20
1.335,73
Indennità
contingenza
E.D.R.
I.V.C.
Stipendio
Divisore
511,74
514,04
515,98
517,52
517,58
521,39
528,01
534,83
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
5,71
6,22
6,52
6,77
6,97
7,33
8,42
9,54
1.140,93
1.236,26
1.295,25
1.347,80
1.384,37
1.455,83
1.669,96
1.890,43
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
174,00
Paga H.
6,55708
7,10494
7,44396
7,74598
7,95616
8,36684
9,59747
10,86455
TABELLA RETRIBUZIONI MENSILI LAVORATORI DIPENDENTI
DA AZIENDE MANUFATTI IN CEMENTO INDUSTRIA
In vigore dal 1° giugno 2008 *
Livello
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
AS
A
B
CS
C
D
E
F
Stipendio
base
1.409,61
1.185,33
967,49
896,50
858,18
804,40
744,63
646,73
E.D.R.
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
Indennità
contingenza
534,83
528,01
521,39
517,58
517,52
515,98
514,04
515,87
* Nel prossimo numero vi saranno le tabelle con gli altri due aumenti contrattuali dal 1/1/09 - 1/9/09
Totale
1.954,77
1.723,67
1.499,21
1.424.41
1.386,03
1.330,71
1.269,00
1.172,93
24
Conferenza Nazionale
di Organizzazione Fillea CGIL
Si è svolta a Torino il 5 e 6
maggio la Conferenza Nazionale di Organizzazione della Fillea CGIL, conclusa da
Fulvio Fammoni, Segretario
Confederale Cgil.
Molti sono stati gli argomenti
discussi nella due giorni che
ha riunito a Torino oltre 500
persone, di cui 372 delegati di categoria provenienti da
tutt’Italia. Dopo la relazione
introduttiva del Segretario Nazionale Andrea Righi, gli interventi del Segretario Generale Franco Martini e il saluto
del Sindaco di Torino Sergio
Chiamparino, la discussione si è sviluppata intorno ai
temi che in questi anni hanno
caratterizzato il lavoro della
Fillea, dalla contrattazione e
governo dei processi di qualità, al mercato del lavoro delle
costruzioni, tra nuove soggettività e tradizione, dalla
rappresentanza al ruolo delle
strutture territoriali e luoghi di
lavoro, presidi centrali della
categoria, dalle risorse umane, con particolare attenzione alla formazione sindacale,
alla rappresentanza di genere, al sindacato multietnico,
al rinnovamento generazionale; dalle risorse finanziarie,
al sistema dei servizi Cgil;
dalla politica internazionale,
ala democrazia, pluralismo,
autonomia e unità.
Nel corso della prima giornata è stato presentato l’Osservatorio sulla Casa Fillea Cgil.
La Conferenza Nazionale ha
approvato il documento nazionale della Fillea posto a
base delle Conferenze regionali e territoriali di categoria
ed i documenti proposti del
Coordinamento
Immigrati,
Fillea Donna e Dipartimento
Politiche Internazionali.
I contenuti dei documenti approvati saranno rappresentati
dai delegati eletti dalla Conferenza nel dibattito generale
della Conferenza Nazionale di
Organizzazione della CGIL,
quale contributo della categoria alla realizzazione degli
obiettivi di rinnovamento politico ed organizzativo della
Confederazione.
La Conferenza Nazionale impegna tutte le strutture della
Fillea ad intensificare l’iniziativa della categoria a sostegno
delle vertenze aperte per il
rinnovo dei CCNL già scaduti,
con l’obiettivo di realizzare un
avanzamento sul terreno dei
diritti economici, normativi e
della dignità delle lavoratrici e
dei lavoratori del settore.
Altro impegno della categoria sarà quello di mantenere
al centro del confronto col
nuovo governo le questioni
relative alla qualità del lavoro
e dello sviluppo del settore
delle costruzioni.
In particolare andranno mantenute come prioritarie le
questioni:
- della Sicurezza sul lavoro
e della coerente attuazione
del Testo Unico approvato
del precedente Governo;
- dell’immigrazione, con riferimento alle necessarie
modifiche alla legislazione vigente e la definizione
delle questioni previdenziali dei lavoratori stranieri,
secondo quanto previsto
dal Protocollo del 23 luglio
2007;
- delle regole in materia di
appalti e di lotta al lavoro
nero, consolidando il lavoro già avviato dal Ministero del Lavoro del Governo
Prodi con le parti sociali del
settore, sulla base di quanto previsto dell’ Avviso Comune;
- della qualificazione delle
imprese, per arrestare ed
invertire il processo di destrutturazione del sistema,
attraverso una nuova politica industriale che rimetta al centro l’innovazione
dell’impresa e del mercato
delle costruzioni.
La Conferenza Nazionale
condivide l’obiettivo di una
riforma del modello contrattuale ereditato dal protocollo
del 1993, per rendere più esigibile la contrattazione, Nazionale e di II° livello.
In questo senso, il sindacato
deve accrescere la propria
rappresentatività oltre i settori tradizionali del mercato del
lavoro assumendo la rappresentanza del lavoro precario
ed il suo superamento quale
obiettivo prioritario dell’iniziativa contrattuale e sociale.
La Conferenza Nazionale ha
impegnato, infine, la Segreteria Nazionale a programmare negli Organismi dirigenti
una riflessione approfondita
sugli ultimi risultati elettorali,
nazionale e amministrativi per
cogliere con attenzione la natura dei processi in atto nella società italiana, il rapporto
del sindacato con la politica
ed il ruolo autonomo del sindacato stesso nel rimettere
in campo una prospettiva di
cambiamento del Paese.
25
Alle lavoratrici, ai lavoratori del settore Legno-Arredo Industria
Rinnovato il contratto nazionale di lavoro
Mercoledì 28 maggio ’08, a
Vicenza presso la sede dell’
Associazione Industriali, fra
FeNEAL FILCA FILLEA Nazionali e FEDERLEGNO ARREDO, è stato raggiunto l’accordo per il nuovo Contratto
Nazionale del settore LEGNO
– Arredo, scaduto a dicembre
2007.
Il contratto riguarda oltre
500.000 addetti che operano
prevalentemente in aziende di
media e piccola dimensione.
Le Segreterie Nazionali FeNEAL FILCA FILLEA e la delegazione trattante giudicano positivamente l’accordo
raggiunto, non soltanto per
i miglioramenti ottenuti sul
piano normativo e salariale
ma anche perché nel corso
della “lunga e difficile” trattativa sono riuscite a respingere
i tentativi messi in atto dalla
controparte che avevano
l’obiettivo di indebolire ulteriormente il ruolo delle RSU
e delle Organizzazioni Sindacali Territoriali all’interno delle
fabbriche sui temi legati all’
organizzazione del lavoro.
Il nuovo contratto, coglie invece l’obiettivo di estendere e
rafforzare proprio il ruolo delle
RSU nei processi decisionali e
organizzativi in raccordo con
le direzioni aziendali, in modo
particolare su temi quali: orario di lavoro e flessibilità.
Questi sono i principali capitoli del nuovo contratto.
• CPNLA. Entro 6 mesi verrà
istituito il Comitato Paritetico Nazionale (CPNLA) che
avrà fra l’altro il compito di
valutare e monitorare, gli indirizzi di politica industriale,
la Formazione Professionale, il Mercato del Lavoro,
Ambiente e Sicurezza, sviluppo sostenibile e buone
prassi, ovvero la responsabilità sociale d’impresa.
• Contrattazione di secondo livello. Fermo restando
l’obiettivo di una estensione quantitativa e qualitativa della contrattazione di
secondo livello, è previsto
un incontro tra le parti ogni
anno per la verifica delle
situazioni in essere ed entro sei mesi dalla firma del
contratto le parti dovranno
individuare le modalità di
verifica.
• Ambiente e Sicurezza.
Una apposita commissione elaborerà entro settembre ’08, un nuovo articolato contrattuale che tenga
conto anche delle novità
legislative.
• Lavoro a turni. Le RSU
verranno preventivamente
informate in caso di istituzione di nuovi turni. È previsto inoltre tramite accordo
sindacale con la RSU e/o le
OO.SS.TT. la possibilità di
definire le casistiche nelle
quali i lavoratori interessati
potranno effettuare riposi
compensativi in deroga alle
vigenti norme.
• Tempo determinato e
somministrazione. È previsto in base all’avviso
comune, la possibilità di
prorogare dopo i 36 mesi,
ulteriori 8 mesi, la durata
del rapporto di lavoro.
• Lavoro a tempo parziale.
È prevista la reversibilità
per la madre fino al compimento dei 3 anni del bambino.
• Congedi. È previsto un
giorno di permesso retribuito per la nascita del figlio.
• Scatti di anzianità. Aumento del 10% del valore
degli scatti di anzianità a
decorrere dal 1/1/09.
• Previdenza Complementare (ARCO). Aumenta all’
1,20% il contributo delle
aziende e dei lavoratori al
fondo Arco.
• Trasferta. Oltre all’anticipo
da parte dell’azienda dei
costi previsti per la trasferta, è stato ottenuto la parificazione dei trattamenti
con intermedi e impiegati.
Riconosciuto un importo
pari al 30% della retribuzione per le ore di trasferta.
• Sanità Integrativa. È prevista una commissione
tecnica con il compito di
valutare la possibilità di introdurre dispositivi contrattuali ad integrazione dell’assistenza sanitaria. A fine
2009 le parti valuteranno i
risultati del lavoro compreso gli aspetti economici.
• Aumento retributivo. L’aumento ottenuto è stato di
105 euro alla categoria As1
(parametro 134), suddiviso in tranche: 46 euro al
1/6/08, 35 euro dal 1/1/09,
24 euro dal 1/9/09. Una
Tantum pari a 225 euro con
la retribuzione di settembre
2008.
• Decorrenza e durata. Il
contratto decorre dall’1/1/08
e
scadrà
il
31/3/2012. il biennio economico scadrà il 31/3/2010.
Le Segreterie Nazionali FeNEAL FILCA FILLEA, sottolineano l’importanza politica
del rinnovo contrattuale ed
auspicano un ampio coinvolgimento e partecipazione dei
lavoratori attraverso una diffusa campagna di assemblee
in tutti i territori. Le Segreterie
Nazionali confermano la propria disponibilità a partecipare a tali assemblee.
26
Gli
infortuni
sul
lavoro
Diminuiscono gli infortuni... ma non per tutti!!!
Gli infortuni, tra gli anni ’80 e gli anni ’90, si attestano attorno ad 1 milione di eventi l’anno;
gli infortuni mortali oscillano tra i 1.400 e i 1.500.
Andamento infortunistico
Andamento infortuni mortali
dopo il grande numero degli infortuni degli anni ’60 - ’70 dovuti al boom economico, dalla
fine degli anni ’90 si assiste ad una tendenziale diminuzione del fenomeno infortunistico;
contrariamente, aumentano gli infortuni degli extracomunitari che dal 2001 al 2004 passano da circa 70.000 a 111.000 eventi; così come aumenta il numero di infortuni dei cosiddetti
lavoratori atipici (interinali, sommistrati, a progetto, o come dir si voglia), che nel giro di un
paio d’anni raddoppiano passando da 11.000 a 20.000.
Lavoro in nero: cosa posso fare se mi faccio male
sul lavoro?
Se lavori in nero, ovviamente, non sei assicurato né all’INPS - Istituto Nazionale
della Previdenza Sociale (contributi per la pensione)
né all’INAIL (Istituto Nazionale contro gli Infortuni e le
Malattie professionali).
Questa condizione ti espone, riguardo al problema
degli infortuni, a non aver
nessun tipo di tutele.
Sappi che comunque in
Italia c’è “l’automatismo
delle prestazioni” e cioè: se
tu hai subito un infortunio
puoi dichiarare che il fatto è
successo sul lavoro dando
tutti li dettagli sul tuo Datore di Lavoro e sul come è
avvenuto l’incidente.
È chiaro che, a questo
punto l’INAIL farà un indagine conoscitiva attraverso
i suoi ispettori e se verifi-
cherà che effettivamente
si è trattato di un incidente
sul lavoro, tu avrai diritto a
tutte le tutele previste.
Sono parzialmente in regola e se mi accade un
infortunio?
Le ripercussioni di questa
tua condizione di “parziale
regola” ricadono in particolar modo sulle prestazioni a cui hai diritto. È chiaro che se sei in regola per
4 ore al giorno e ne lavori
invece 8, l’INAIL calcolerà
tutte le indennità sul salario
dichiarato e non su quello
percepito.
Ancora una volta se decidessi di uscire da questa
situazione irregolare, dichiarando la verità sulle tue
reali condizioni lavorative,
l’INAIL, una volta accertata
la veridicità delle tue affermazioni, erogare le prestazioni per intero.
Ho accettato un lavoro a
progetto e vorrei sapere
come assicurarmi contro
gli infortuni sul lavoro.
Devi pagare una parte del
premio assicurativo all’INAIL; infatti contrariamente a quanto accade
per la generalità dei lavoratori dipendenti, nel caso di
contratti di collaborazione
a progetto il premio viene
ripartito per 1/3 a carico
del lavoratore e 2/3 a carico del Datore di Lavoro.
Ho un contratto di collaborazione a progetto e
alcuni mesi fa ho subito
un infortunio per il quale sono stato 40 giorni a
casa. Ho diritto alla indennità INAIL?
Si, il fatto che tu abbia un
contratto a progetto non
comporta differenze rispetSegue a pag. 27
27
to alla generalità dei lavoratori dipendenti, sempreché tu e il tuo committente
abbiate versato i premi all’INAIL.
Dal 4° giorno successivo
all’evento quindi, per i giorni che sei stato sotto infortunio, dovrai ricevere dall’INAIL una indennità pari al
60% della tua retribuzione.
Nel cantiere dove lavoro
mi sono fatto male alla
testa perché non avevo
l’elmetto protettivo.
Il tuo Datore di Lavoro ha
l’obbligo di fornirti tutti i
mezzi di protezione necessari per la tua incolumità
(guanti, scarpe antinfortunistiche, elmetti, tappi antirumore, ecc.) e tu hai l’obbligo di usarli.
Queste norme generali valgono per tutti i lavori che
espongono ad un qualsiasi
rischio.
Sappi
comunque
che
l’INAIL dovrà comunque
riconoscere e risarcire l’infortunio anche se tu non indossavi nessun indumento
protettivo.
C’è stato un infortunio sul
lavoro e come rappresentanze sindacali abbiamo
subito segnalato il caso
all’INAIL. È sufficiente per
avere la giusta tutela?
Bene avete fatto ad attivarvi direttamente all’INAIL; se
nella vostra azienda esiste
un Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza (RLS)
sarà opportuno informarlo.
Va comunque immediatamente informato anche il
datore di lavoro perché è
poi lui quello obbligato a
denunciare all’Istituto assicuratore l’evento, entro 2
giorni da quello in cui ne ha
avuto notizia.
L’obbligo sussiste comunque per i casi di infortunio
che risultano non guaribili
entro tre giorni, perché per
gli infortuni lievi (sotto i tre
giorni) vi è solo l’obbligo di
registrazione nel “registro
infortuni”.
Dovrà comunque essere
anche l’INAIL ad attivarsi
per chiedere al datore di
lavoro la compilazione del
modulo di denuncia di infortunio.
Va infine ricordato che le
Aziende Sanitarie Locali
(ASL) hanno, tra i loro compiti, anche quello della sorveglianza sulle condizioni
lavorative.
L’infortunio sul lavoro e le
prestazioni...
Il giorno dell’infortunio ti
verrà per intero dal Datore
di Lavoro, anche nel caso
in cui tu avessi appena iniziato il lavoro.
Anche i successivi 3 giorni
ti verranno retribuiti dal tuo
Datore di Lavoro ma nella
misura del solo 60% della
tua retribuzione, salvo che
il tuo contratto non preveda un miglior trattamento
economico.
Dal quarto e fino al 90°
giorno di assenza è l’INAIL
che ti pagherà un’indennità
pari al 60% della tua retribuzione media giornaliera.
Dal 91° giorno l’indennità
sarà pari al 75% della retribuzione.
Sappi che l’INAIL paga anche i giorni festivi e che ti
indennizzerà fino a guarigione clinica del tuo infortunio senza nessun altro
limite temporale.
Il diritto ad una prestazione
INAIL sorge allorché si realizza una percentuale minima di invalidità permanente causata da un infortunio
Segue a pag. 28
28
sul lavoro o da una malattia
professionale. La valutazione del danno avviene in
base ad una Tabella delle
menomazioni dell’integrità
psico fisica; per ciascuna
delle menomazioni elencate è indicato il grado di
invalidità.
Le percentuali di inabilità che danno diritto alle
prestazioni
INAIL.
Solo dal 6%
e fino al 15%
si ha diritto
ad un indennizzo in capitale (danno
biologico).
Dal 16% di
invalidità in
poi invece si
ha diritto ad
una rendita
mensile.
Sappi
che
l’INCA è a
tua
disposizione per controllare ed
eventualmente
ricorrere
contro qualsiasi decisione
dell’INAIL che si dovesse
ritenere non corretta.
Si può chiedere all’INAIL la
revisione delle condizioni
di salute anche se non si
fosse raggiunto il 6% di invalidità.
La causa violenta, l’occasione di lavoro e l’infortunio in itinere
La causa violenta è una
delle condizioni per il riconoscimento di un infortunio
sul lavoro, ed è rappresentata da un fatto esterno
che agisce con rapidità e
da cui dipende o deriva la
lesione.
Ogni aggressione, quindi,
che dall’esterno danneggia
l’integrità psico-fisica del
lavoratore.
Si dice che l’infortunio è
avvenuto in occasione di
lavoro quando è il lavoro
a determinare il rischio di
cui è conseguenza l’infor-
tunio stesso; pertanto non
è sufficiente né necessario
che questo sia avvenuto in
orario di lavoro e sul luogo
di lavoro.
L’incidente che accade durante il normale percorso di
andata e ritorno dal luogo di
abitazione a quello di lavoro - infortunio in itinere
- è tutelato dall’INAIL, così
come quello che accade
durante il normale percorso che collega due luoghi
di lavoro quando si hanno
più rapporti di lavoro; o durante il normale percorso di
andata e ritorno dal luogo
di lavoro a quello di consumazione dei pasti, nel caso
in cui non sia presente la
mensa aziendale.
L’INAIL, Istituto Nazionale
Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, assicura
i lavoratori che svolgono
attività a rischio. L’assicurazione, obbligatoria per
tutti i datori di lavoro che
occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati
nelle attività che la lege individua come
rischiose,
tutela il lavoratore contro
i danni derivanti da infortuni e malattie
professionali
causati dalla
attività lavorativa.
Per il riconoscimento dell’infortunio e
della malattia
professionale
è importante
rivolgersi al
Patronato INCA. I suoi medici legali e del lavoro e i
suoi operatori offrono tutta
l’assistenza e la consulenza necessaria per ottenere
dall’INAIL, nella misura corretta, le prestazioni economiche e sanitarie.
Gli Uffici del Patronato
INCA sono presenti in tutta
Italia. Per conoscere l’indirizzo della Sede più vicina
è possibile consultare il sito
www.inca.it o chiamare il
numero verde 848-854388
attivo nei giorni feriali dalle
14 alle 18 al costo di una
telefonata urbana.
A cura
dell’INCA Nazionale
29
Costituito il coordinamento
dei lavoratori immigrati
30
Adeguamenti massimali Cassa Integrazione
eventi metereologici in vigore dal 1-1-2008
In attuazione dell’art. 1 comma 5 della legge 451/94, a seguito della variazione dell’indice ISTAT intervenuta al 31-12-2007 gli
importi dei massimali di Cassa Integrazione, con decorrenza 1-1-2008 sono stabiliti
nelle seguenti misure:
Retribuzione mensili
fino a Euro 1.857,58
Importo mensile lordo Euro 1.030,30
Importo mensile netto Euro 970,13
Retribuzione mensili
fino a Euro 1.857,58
Importo mensile lordo Euro 1.030,30
Importo mensile netto Euro 970,13
Per ottenere l’importo orario occorre dividere l’importo mensile per il numero di ore
lavorabili del mese:
Esempio: il mese di Febbraio ha 160 ore
lavorabili, per ottenere l’importo in CIG
si divide l’importo mensile della CIG per
160 ore ovvero:
Euro 970,13: 160 = 6,07 all’ora.
Il lavoratore, a richiesta del datore di lavoro
è tenuto a trattenersi in cantiere per tutta la
durata della sosta derivante da maltempo
(pioggia, vento, gelo).
Si specifica che, al fine di evitare i contenziosi ricorrenti, il lavoratore, può lasciare il
posto soltanto a seguito di autorizzazione
del responsabile di cantiere o aziendale.
Durante la sosta o le soste, che complessivamente superino le 2 ore nella giornata,
per il periodo di permanenza in cantiere,
comprese le prime 2 ore, l’impresa è tenuta
a corrispondere al lavoratore la differenza
tra il trattamento di integrazione salariale
e la retribuzione che avrebbe percepito se
avesse lavorato.
Le imprese sono tenute ad anticipare, contestualmente alla retribuzione del mese, gli
importi corrispondenti alle integrazioni salariali dovute a norma di legge. Le integrazioni di cui sopra non devono comportare
l’esposizione dell’impresa per un importo
complessivo superiore a 150 ore di integrazione non ancora autorizzate dall’INPS.
31
Cassa Edile Genovese di mutualità e di assistenza
Distribuzione vestiario estivo 2008
dal 29 maggio al 1 agosto 2008
In attuazione di quanto previsto dal vigente
Contratto Integrativo Provinciale di Lavoro,
per i dipendenti delle imprese edili ed affini, questa CASSA EDILE comunica quanto
segue:
➠A tutti i lavoratori del settore edile ed affini, dipendenti da imprese iscritte alla
CASSA EDILE GENOVESE con versamenti regolari, i quali possono vantare
almeno un’anzianità di 400 ore nei sei
mesi, o di 600 ore nei dodici mesi precedenti il periodo di distribuzione (ore
calcolate con gli stessi criteri della maturazione dell’A.P.E.) verrà consegnato
un buono, con le modalità di seguito
specificate, da presentarsi a primaria
ditta specializzata nel settore, per il ritiro
del seguente vestiario:
1) un paio di calzoni multitasche più due
magliette alla marinara o in alternativa
delle due magliette, una camicia oxford;
eccezionalmente, a richiesta dell’interessato e su prenotazione, una tuta intera.
In sostituzione di quanto sopra è possibile ricevere:
• o un gilet multitasche senza maniche
in microfibra (estivo) ed una maglietta;
• o una giacca e pantalone in poliestere/
PVC impermeabile.
Per il colore la prevalenza è il blu, con
Segue a pag. 32
32
eccezione per i coloritori che potranno optare per il kaki o per i lavoratori
operanti sulle autostrade che dovranno
optare per l’apposito colore arancione.
In questi ultimi casi è necessaria la prenotazione alla ditta fornitrice da parte
dell’impresa, previa richiesta di autorizzazione da inoltrare alla Cassa Edile
Genovese.
2) un paio di scarpe antinfortunistiche
scelte tra cinque tipi base
La scelta del tipo di calzatura dovrà essere effettuata dall’impresa, come previsto dalla normativa sulla sicurezza del
lavoro (D.L. 475/92 e 626/94).
Pertanto i buoni non compilati o non firmati dall’impresa non potranno essere
accettati dal distributore.
➠I predetti buoni, intestati ad ogni singolo
lavoratore, con evidenziato il nominativo e l’indirizzo della ditta fornitrice, dove
l’interessato dovrà ritirare il vestiario sopra indicato, saranno a disposizione dei
delegati aziendali o delle persone demandate al ritiro c/o i ns. uffici a partire
dal 29 maggio 2008.
Al fine di agevolare i lavoratori operanti
nelle due Rivere, che non hanno la possibilità di recarsi presso i punti di distribuzione elencati sul buono vestiario,
sono stati predisposti i seguenti punti
di distribuzione straordinari, dove i lavo-
ratori possono ritirare il sopracitato vestiario dietro presentazione del buono a
loro mani:
LEVANTE
CHIAVARI
Presso negozio “Fortuna”
Via Bontà, 39 r. - tutti i giorni (lunedì
mattina escluso) dalle 9.00 alle 12.00
e dalle 16.00 alle 19.00 dal 29 maggio
2008 al 1 agosto 2008.
RAPALLO
Presso i Magazzini Comunali
Via Cerisola - i giovedì 12 e 19 giugno
2008 dalle 15.30 alle 18.00.
PONENTE
ARENZANO
Presso ex Casa Comunale
Piazza XXIV Aprile - i lunedì 9 e 16 giugno 2008 dalle 15.30 alle 18.00.
Eccezionalmente, per casi di particolare
disagio, è prevista la possibilità di una spedizione del suddetto vestiario al domicilio
del lavoratore, che ne abbia fatta motivata
richiesta presso gli uffici della CASSA EDILE.
I lavoratori che non riceveranno il buono
direttamente dall’impresa, potranno rivolgersi presso gli uffici della CASSA EDILE
GENOVESE per i chiarimenti del caso.
Il Comitato di Gestione
La Fillea
Cgil di Genova
augura
Buone Ferie
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N. 5 - Gennaio/Luglio 2008