La CISL FPS invita tutti gli operatori sanitari: infermieri, assistenti sanitari e ostetriche che hanno goduto di un passaggio di categoria da D a DS, dall’anno 2001 per effetto di un percorso di carriera interna oppure successivamente per applicazione dell’art. 19 del nuovo CCNL 2002-2005 a segnalare alle strutture sindacali aziendali e/ o territoriali l’eventuale mancata applicazione dell’indennità specifica professionale di Lire 660.000 (euro 340,86) Le motivazioni della verifica Il CCNL 1998/2001 prevede l’indennità specifica professionale all’articolo 30 e indica nella tabella allegato 6 i profili professionali a cui doveva essere erogata L’indennità specifica rappresenta un maturato economico che eccede rispetto al salario tabellare e che spetta ad alcuni profili a seguito del passaggio dagli ex livelli alle categorie, introdotte con il contratto del 1998 L’indennità specifica è prevista nell’allegato 6 del contratto del 1998, per gli infermieri, assistenti sanitari e ostetriche in categoria D per l’importo di Lire 840.000 e per gli stessi profili in categoria DS di Lire 660.000 Il CCNL 1998/2001 prevede che possano essere inquadrati in DS come collaboratore sanitario esperto, tutti coloro che godono di una progressione verticale interna in DS, e che in questo caso gli spetta l’indennità specifica professionale del loro profilo (Lire 660.000): “al dipendente va altresì corrisposta-ove spettante al nuovo profilo acquisito- la indennità di cui all’art. 30 all. 6”… Cosa succede nel Biennio 2000-2001? L’interpretazione dell’ARAN, del Comitato di settore e di alcune ASL Il contratto 2000-2001 interviene e sostituisce la tabella precedente delle indennità specifiche professionali, ai soli fini della modifica dell’indennità di rischio radiologico, e inserisce per la categoria DS la specifica ex OPD (Operatori Professionali Dirigenti) solo a titolo esemplificativo, e non abrogativo degli altri profili Con il nuovo contratto 2002-2005 si prevede il passaggio in DS di tutti i coordinatori infermiere, l’ARAN e alcune ASL interpretano che a questi operatori inquadrati in DS non spetta l’indennità specifica professionale, a seguito della modifica della tabella intervenuta con il contratto 2000-2001 Questa interpretazione non è ammissibile, perché penalizza i lavoratori, perché non è coerente con i principi contrattuali, perché è unilaterale e non condivisa con il sindacato che è firmatario del contratto Cosa fare? Le Segreterie Nazionali hanno chiesto il ritiro di questa interpretazione unilaterale per definire la questione immediatamente e non con il prossimo rinnovo contrattuale. La richiesta sindacale riguarda tutti gli operatori inquadrati in DS sia coloro che hanno goduto di un passaggio dopo una selezione interna, che coloro che sono stati o saranno inquadrati con il nuovo contratto La CISL FPS ritiene necessario assumere le seguenti iniziative: fare una ricognizione delle strutture interessate avviare eventualmente una vertenza legale per il riconoscimento della corretta applicazione contrattuale Per ulteriori informazioni potete rivolgervi alle sedi CISL FPS della vostra provincia