I segnali dei nuovi consumi • Gli acquisti del fair trade aumentano del 10% l’anno • La durata del prodotto acquistato torna ad essere una attesa diffusa in molti settori • Grande disponibilità verso i prodotti sfusi, erogati da dispenser automatici • Crescita di agriturismo ed ecoturismo • Maggior consumo dell’acqua di rubinetto • Cresce la diffusione della raccolta differenziata I segnali dei nuovi consumi • La percentuale di spreco per l’alimentazione si è ridotta del 40% • Nel 2009 il biologico è aumentato del 10% • Tre quarti degli italiani afferma di non volere Ogm • Forte orientamento verso i cosmetici naturali e gli acquisti in erboristeria I segnali dei nuovi consumi • Il protagonismo del desiderio viene posto sotto controllo • Si va verso una qualificazione delle scelte • Presa di distanza dall’eccesso, dal consumo gridato, ostentato o inutile • Esistono aree esistenziali, affetti, sentimenti profondi che non si possono acquistare I segnali dei nuovi consumi • I beni relazionali versus il riduzionismo economicista • Anche un cellulare può diventare un bene relazionale se donato per restare in contatto con la persona che si ama • Non sono corretti termini come frugalità, austerità, sobrietà, semplicità: uniti da una visione pauperistica che non è riscontrabile nelle nuove tendenze di consumo I segnali dei nuovi consumi • Meglio termini come responsabile, critico, consapevole • Financial Times: consumismo riflessivo • Vi è il rischio che alcuni atteggiamenti integralisti di parti largamente minoritarie della popolazione scoraggino i nuovi orientamenti, meno radicali ma significativamente discontinui rispetto al passato I segnali dei nuovi consumi • Downgrading and Downshifting • Attenzione al prezzo • Punti di vendita diversi da quelli abituali (discount, outlet, spacci aziendali, mercati rionali, Internet) • Sacrificio della qualità nei settori in cui non viene ritenuta essenziale (prodotti per la pulizia della casa) • Marche della distribuzione, effetto calmiere anche rispetto ai prodotti di marca I segnali dei nuovi consumi • Internet: servizio aperto 24 ore su 24, grande disponibilità di prodotti, Barnes&Noble, la più grande libreria del mondo 200.000 volumi, Amazon, 2,3 milioni. • Possibilità di confrontare prezzi diversi • Disintermediazione, passaggio diretto dal produttore all’utente finale La percezione della qualità • La qualità è soprattutto percepita e la percezione è condizionata storicamente e culturalmente • Marche coinvolte in avvenimenti negativi sono sempre state punite dai consumatori • Talvolta cosmetica e non etica • Anche il comportamento etico deve essere percepito come autentico Etica e qualità • Per il consumatore etica significa produrre beni o servizi di buona qualità a un prezzo equo, nel rispetto del consumatore • Inoltre conta l’eco-compatibilità dei processi produttivi • Rispetto dei lavoratori, dei minori e delle donne; rispetto degli animali nel caso di prodotti alimentari • Si individuano i “beni” e i “mali” di consumo Lo spreco alimentare • Spreco vero problema: un quinto delle risorse alimentari finisce nelle immondizie • 600 euro annue per famiglia, 27 Kg di cibo commestibile, il 2% del Pil • Meglio due date di scadenza: una per chi vende, l’altra per il consumatore • Gli alimenti scaduti vengono in parte trasformati in mangimi per animali, specie suini, o in biocarburanti • Pericolosa, perché senza garanzie, la vendita di prodotti scaduti su Internet • Banco alimentare, a Bologna 500.000 pasti per i meno abbienti in un anno, presente in 14 città italiane I diversi consumi Si va dal possesso all’uso, dall’acquisto al noleggio, dalla proprietà all’accesso (Rifkin), dai mercati alle reti Tutto ciò che si può prendere in affitto in luogo dell’acquisto è preferito, calo delle seconde case Si noleggia anche l’abito da sposa Si diffonde il co-housing, che affianca alle abitazioni private infrastrutture comuni (sala giochi per i bambini, palestra, lavanderia) Alimentazione come luogo privilegiato del cambiamento Approccio nutrizionale e scientifico Approccio socio-culturale Riscoperta della cultura rurale e del mondo contadino La valorizzazione della ruralità necessita di progettualità politica e di interventi coerenti Legame tra agricoltura e alimentazione La marca aveva tolto l’interesse dei consumatori per i luoghi di produzione, attirando solo su di sé la garanzia di qualità Nuovi consumi alimentari • Sensibilità dei consumatori per la filiera alimentare per i fenomeni inflattivi • I farmer markets si stanno sviluppando in modo rilevante negli Usa (5000 circa) • Ortaggi e frutta freschi di giornata • Socialità che si sviluppa, relazioni tra consumatori e venditori/produttori • Forte accelerazione anche dell’acquisto nei luoghi di produzione Nuovi consumi alimentari • Importanza del sapore, dell’osservare dove crescono gli alimenti, ciò che mangiano gli animali • Talvolta è lo stesso consumatore che raccoglie la frutta o la verdura (pick your own) • Si imparano i metodi di produzione alimentare • Si riscopre la relazione tra stagionalità e alimenti • Fattorie didattiche Nuovi consumi alimentari • Agricoltura italiana ricca di rapporti solidali: cantine sociali, casse rurali, consorzi agrari, cooperative di produzione e consumo • Farmer Market: riduzione del 30/40% del prezzo • Freschezza, Km 0, nessun costo ambientale • Indicare quantità di CO2 generati dal trasporto • Ancora scarsa l’informazione in proposito Orti urbani • Non sono gli orti di guerra o quelli vicini alle stazioni, un po’ squallidi • All’inizio per problemi di budget • Risparmio fino a 300 euro annui (Coldiretti) • Nei giardini dei condomini piante da frutto • Terza età ma uno su quattro dai 25 ai 34 anni • Prodotti sani e freschi Orti Urbani • L’emozione di veder crescere i propri alimenti • Riscoperta della oblatività della terra • Succedersi delle stagioni • Cintura verde destinata ad attività agricola gestita dai cittadini intorno alle città • Expo 2015 : feeding the planet • Orto di Obama Il biologico • Sono questi i veri portatori di futuro • IN 750 comuni italiani le mense scolastiche utilizzano prodotti biologici • La produttività dell’agricoltura biologica è del 15-20% inferiore a quella convenzionale, quindi costa di più • In Italia 50.000 produttori e 3 miliardi di euro di fatturato è il primo produttore al mondo nell’agro-alimentare biologico Il biologico • I fattori di successo: • Crescente consapevolezza del cibo come importante per la salute • E’ l’ideal-tipo del prodotto salubre • Viene delegittimata l’equivalenza tra il bello e il buono • Perché la grande industria non va verso il biologico? Il biologico • Frequenza e intensità degli attacchi contro il biologico • ‘Espresso’ 2008: dubbi sul biodinamico • Food Standard Agency: vi sono gli stessi contenuti nutritivi; ma non vengono calcolati i danni ambientali di agricoltura e allevamento • Una delle ragioni principali per cui i consumatori scelgono il bio è che sanno cosa è La moda • Il neoconsumatore rivendica un proprio stile personale • Guardaroba ridondante, per cui meno consumo • Differenza tra vestire alla moda e vestire bene e con gusto • Differenza tra mode passeggere, moda e costume • Gli italiani continuano a considerare il vestire un aspetto importante del vivere quotidiano La moda • Ognuno diventa stilista di se stesso • Abbinamento di capi firmati e casual • Tramonto dello stereotipo della passività del consumatore, della omologazione dei gusti, della massificazione • Un certo ritardi nella sensibilità ambientale e sociale del settore • Slow fashion La moda • Moda biologica: capi prodotti con tessuti naturali, metodi di lavorazione eco-compatibili • Moda solidale, fair trade, prodotti e materie prime provenienti dal sud del mondo, equi e solidali • Moda dell’usato, vintage, vita di di indosso tendenzialmente più lunga • Lusso: ognuno sente il diritto di accedere per singoli articoli a un’offerta anche molto costosa, che convive con scelte proprie di un reddito non elevato I prodotti per il corpo • Garantire tutto il percorso della filiera • Erboristerie: oggi si occupano anche di prodotti per il benessere • Corpo, mente e spirito trovano un felice equilibrio • Cosmetico naturale: attenta lettura delle etichette, anche proprietà medicinali • Preparazioni erboristiche, rimedi fitoterapeutici, integratori alimentari di origine vegetale Political consumerism • Boycott (raro in Italia) • Buycott: acquisto di prodotti e marche che si ritiene debbano essere premiati • Subvertising: guerriglia semiotica che stravolge i significati dei messaggi pubblicitari • Impegno civico, politica sui generis, nuove forme di democrazia economica e politica