N° 12 del 7 Novembre 2013 in evidenza “Nuovi incentivi per assunzioni e stabilizzazioni di rapporti di lavoro” La Regione Lombardia e la Provincia di Milano istituiscono due nuovi bandi……………………..p.2 “Assunzioni dalle liste della piccola mobilità” L’INPS fornisce ulteriori chiarimenti……………p.5; l’interpello Si può configurare il diritto all’ASpI per il lavoratore licenziato per giustificato motivo soggettivo o giusta causa?.........................p.9; la giurisprudenza Licenziamento oggettivo per riduzione del personale...... p.11; l’approfondimento Il Diritto d’autore……………………………….………p.12; lo sapevi che… ...grazie al nuovo portale studio leoni, puoi accedere ai listini paga di dipendenti e collaboratori, ai consueti documenti aziendali e tanto altro, direttamente dal tuo PC. Leoniweb: un nuovo servizio sempre attivo e a vostra disposizione. Contattaci per una dimostrazione Pag. 1 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] Tale bando ha quindi una duplice finalità: NEWS La prima è quella di istituire una dote economica Nuovi incentivi all’assunzione promossi dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di che possa sostenere i lavoratori giovani o svantaggiati, offrendo loro soprattutto specifici e personalizzati Milano professionale Recentemente sia la Regione Lombardia sia la Provincia di Milano hanno reso noti, attraverso i loro portali web, due nuovi bandi che piani di riqualificazione prevalentemente finalizzati a trovare una nuova occupazione (per gli inoccupati a trovare invece una prima occupazione). La dote può essere richiesta da: contemplano: - piani personalizzati di inserimento e reinserimento di giovani e 1. giovani incentivi per nuove assunzioni residenti o domiciliati in Lombardia, che abbiano soggetti non più di 29 anni compiuti; svantaggiati nel mondo del lavoro; - inoccupati, o stabilizzazioni di rapporti di lavoro. 2. disoccupati, indipendentemente dalla qualifica posseduta prima di perdere il lavoro, che però devono possedere i Il tutto è ovviamente finalizzato ad offrire un seguenti requisiti: aiuto al mercato occupazionale, visto il difficile momento di crisi economica che sta colpendo sia le imprese che i lavoratori. - provenire da unità produttive/operative ubicate in Lombardia; Regione Lombardia - o alternativamente: Dote Unica Lavoro La Regione Lombardia ha pubblicato sul proprio essere residenti/domiciliati in Lombardia • iscritti nelle liste di mobilità ex l. 236/1993 licenziati al 30-12-2012; sito internet un avviso di Dote Unica Lavoro che riserva 48.600.000 di euro sia per favorire • percettori di disoccupazione ordinaria; l’assunzione di determinate categorie di soggetti • percettori di altre indennità; nelle imprese aventi sede operativa in Lombardia, • percettori di ASpI e MINI ASpI; sia per favorire l’impiego o il reimpiego di • disoccupati non percettori di indennità. lavoratori presenti nel circuito lombardo. Pag. 2 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] 3. occupati, del procinto di essere espulsi dall’azienda, di territorio lombardo, che si trovino nelle età superiore a 50 anni (o 45 anni se in seguenti condizioni: possesso di un titolo di studio inferiore al lavoratori in aziende diploma) - - sospesi per cessazione attività, procedura giovani fino a 29 anni compiuti, che non concorsuale o in presenza di accordi che abbiano prevedano esuberi; retribuito da almeno 6 mesi. un impiego regolarmente percettori di Cassa Integrazione Guadagni b) nell’erogazione di un contributo di € in Deroga o Straordinaria; - - rientranti in accordi contrattuali volti alla 5.000,00 per le assunzioni a termine di riduzione dell’orario almeno 12 mesi e di € 10.000,00 per le di lavoro (c.d. assunzioni a tempo indeterminato, con accordi di solidarietà). riferimento queste categorie di lavoratori: La seconda finalità è quella di concedere alle aziende ubicate nel territorio della Regione a - ex dirigenti che abbiano un’età superiore Lombardia incentivi in caso di assunzione di ai 50 anni e non abbiano un impiego lavoratori coinvolti nella dote unica lavoro. regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (il contratto deve prevedere una qualifica dirigenziale). Tali incentivi consistono: a) nell’erogazione di un contributo di € 3.000,00 per le assunzioni a termine di Le imprese richiedenti l’incentivo economico almeno 12 mesi e di € 8.000,00 per le dovranno assunzioni a tempo indeterminato, con “Finanziamento riferimento d’incentivo economico a partire dal 23 gennaio a queste categorie di presentare, On attraverso Line”, il la sistema domanda lavoratori: 2014 e non oltre il 30 giugno 2014. La domanda - disoccupati da oltre 12 mesi; potrà essere effettuata esclusivamente per le - disoccupati da oltre 6 mesi di età assunzioni avvenute a seguito dell’utilizzo da superiore parte del lavoratore del servizio d’inserimento a 50 anni (o 45 anni se in possesso di un titolo di studio inferiore al lavorativo all’interno della Dote Unica Lavoro. diploma) - lavoratori in Cassa integrazioni in Deroga o Cassa integrazione straordinaria in Pag. 3 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] Provincia di Milano: - incentivi per la stabilizzazione di under 35 un voucher di € 1.000,00 a favore del lavoratore neo assunto o stabilizzato destinato alla cura del figlio minore (età La Provincia di Milano ha previsto, mediante come detto di massimo 10 anni), che sarà Pubblico Avviso, l’erogazione alle micro e utilizzabile entro 6 mesi dalla stipula del piccole imprese di incentivi per la stabilizzazione nuovo contratto di lavoro. di giovani sotto i 35 anni di età nonché il I giovani, per poter accedere a tali stabilizzazioni, riconoscimento devono avere i seguenti requisiti: ai genitori neo assunti o stabilizzati di voucher di conciliazione (giovani - L’obiettivo di queste stabilizzazioni è quello di le residenti nel territorio della Provincia di Milano; con figli under 10). incentivare Essere micro-piccole imprese1 - anni a - alla data della Avere un contratto di lavoro atipico (tempo determinato o somministrazione); a tempo indeterminato, nonché agevolare i - giovani nella conciliazione vita-lavoro. compiuti stabilizzazione; trasformare quei rapporti di lavoro atipici a tempo determinato o di somministrazione nella tipologia Avere un’età compresa tra i 18 ed i 34 Avere almeno 1 figlio di età inferiore ai 10 anni alla data della stabilizzazione; - I contributi si distinguono in: Aver accumulato un periodo lavorativo, nell’impresa richiedente, il contributo di - un contributo di € 2.000,00 a fondo almeno 6 mesi negli ultimi tre anni e non perduto a favore delle aziende che provenire da liste di mobilità; stabilizzino (a far data dal 1° Luglio 2013) un lavoratore in forza con contratto - Avere un ISEE non superiore a 25.000 euro. a termine o somministrazione per la sarà Le domande di partecipazione al bando potranno corrisposto trascorsi sei mesi dalla stipula essere inoltrate a partire dal 16 ottobre 2013 fino del ad esaurimento delle risorse e comunque non stabilizzazione nuovo (il contributo contratto a tempo indeterminato); 1 Si ricorda che per micro impresa si intende quella il cui organico non superi le 10 persone, ed il cui fatturato o il totale del bilancio non sia superiore di 2 milioni di euro. Per piccola impresa, invece, s’intende quell’impresa avente un organico pari o inferiore a 50 persone, e il cui fatturato o totale del bilancio non sia superiore i 10 milioni di euro. oltre il 31-12-2014. Ogni impresa può beneficiare di una sola stabilizzazione, a partire dal 1 luglio 2013 (se dovessero quindi essere presentate contestualmente più domande, verrà presa la sola domanda con il numero di protocollo inferiore). Pag. 4 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] Assunzioni dalle liste della piccola mobilità: nelle liste per effetto di licenziamenti intervenuti nuovi chiarimenti dell’INPS con riferimento prima del 31 Dicembre 2012. Tutto ciò, anche alle agevolazioni contributive alla luce dei primi interventi dell’Istituto in materia, era noto e rappresenta in buona sostanza L’INPS con la circolare n. 150 del 25 Ottobre solo una definitiva conferma. Ciò che si attendeva 2013 con venisse chiarito è se dette agevolazioni fossero riferimento alle agevolazioni contributive previste nell’anno 2013 applicabili con riferimento ad per le aziende che assumono lavoratori iscritti assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate nelle liste della piccola mobilità ai sensi della prima del 31 Dicembre 2012 ma i cui effetti si legge 236/1993. Come noto, difatti, dopo un estendessero anche sull’anno corrente. L’INPS lungo ed ininterrotto periodo dove tale era in attesa di ricevere un parere ministeriale in annualmente merito, ed ora si esprime affermando che “in via prorogata (permettendo ai lavoratori licenziati per cautelare deve ritenersi anticipata al 31.12.2012 giustificato motivo oggettivo al di fuori delle la scadenza dei benefici connessi a rapporti procedure di mobilità di iscriversi in queste agevolati, speciali liste che per via delle agevolazioni lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito concesse di licenziamento individuale”. ha fornito agevolazione alle è ulteriori stata aziende chiarimenti sempre che li assumevano instaurati prima del 2013 con garantivano loro una più agevole ricollocazione In buona sostanza, uno stop definitivo, con nel mondo del lavoro), la legge di stabilità per riferimento a questa fattispecie non è arrivato, ma l’anno 2013: potrebbe presumibilmente arrivare, comportando, - - non ha prorogato per l’anno in corso il nel caso, l’obbligo per le Aziende di versare diritto all’iscrizione; all’Istituto la contribuzione non pagata. Lo Studio non ha stanziato sempre per l’anno in decise, salvo casi particolari, ad inizio anno di corso le risorse utili a finanziare le continuare ad applicare per l’anno 2013 le agevolazioni. agevolazioni con riferimento a questa specifica La conseguenza è stata che le aziende che hanno casistica, ed in questo senso si è allineato per le proceduto ad effettuare nel 2013 assunzioni, Aziende Clienti. Alla luce di tali ultime proroghe o trasformazioni a tempo indeterminato precisazioni, non di carattere perentorio, si ritiene con riferimento a tali soggetti non hanno potuto opportuno ora attendere che arrivino chiarimenti godere delle relative agevolazioni contributive. definitivi, che ad esempio potrebbero arrivare con L’esclusione, e lo conferma il recente intervento l’emanazione della legge di stabilità per l’anno dell’INPS, riguarda anche i lavoratori iscritti 2014, la quale, oltre a poter ripristinare per il Pag. 5 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] nuovo anno l’agevolazione, potrebbe anche liquidazione delle prestazioni, alla riliquidazione offrire, magari solo indirettamente, precisazioni delle prestazioni in corso. di carattere risolutivo su questa vicenda. L’INPS precisa inoltre come il mancato finanziamento Liquidazione delle prestazioni: delle risorse per l’anno 2013 incida anche In sede di prima liquidazione delle rendite per sull’assunzione queste inabilità permanente, la retribuzione media categorie di lavoratori (mobilità L. 236/1993), giornaliera per la determinazione del massimale e con la conseguenza che l’attivazione di tale del minimale della retribuzione annua è fissata in tipologia di rapporto non sono state, e tuttora non euro 76,11. in apprendistato di sono, agevolate. Si ricorda infine come in luogo di tale beneficio, venuto come detto meno per Assegno una tantum in caso di morte: l’anno in corso, sia stato introdotto con Nel settore industriale l’importo dell’assegno una riferimento all’assunzione di questa categoria di tantum per i superstiti è fissato nella misura di soggetti nell’anno 2013 (dal 19/04/2013), un euro 2.108,62. contributo mensile di 190,00 euro mensili (per 12 mesi in presenza di assunzioni a tempo Riliquidazione delle prestazioni in corso: indeterminato e per 6 mesi in caso di assunzioni a Rendite per inabilità permanente termine), ma allo stato attuale l’INPS non ha ancora fornite le istruzioni utili al recupero del beneficio contributivo. Nel settore industriale i coefficienti di rivalutazione delle basi retributive sono Inail: rivalutazione delle prestazioni per l’anno 2011 e precedenti pari ad euro economiche per infortunio sul lavoro e 1,0302, e per l’anno 2012 e I° semestre malattia professionale 2013 pari ad euro 1,00. L’Inail, con la circolare n. 50 del 10 ottobre 2013, Integrazione rendita ha reso note le rivalutazioni apportate alle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro Per le e malattia professionale nel settore industriale a all’anno 2013, e non definite entro il 20- decorrere dal 1° luglio 2013. 09-2013 (data in cui si è proceduto ad Nella suddetta circolare l’Inail ha illustrato i effettuare la rivalutazione), il pagamento riferimenti retributivi per procedere alla prima della integrazioni prestazione rendita relative integrativa sarà Pag. 6 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] effettuato tenendo conto dell’importo del di II grado o il diploma di istruzione e rateo rivalutato. formazione professionale; - 40 h per gli apprendisti in possesso di laurea o titolo equivalente. Assegno per assistenza personale Le suddette durate possono essere ridotte per gli continuativa apprendisti che abbiano già completato, durante L’importo dell’assegno per assistenza precedenti rapporti di apprendistato, uno o più personale continuativa è rivalutato nella moduli formativi. stessa misura percentuale fissata per le La formazione per l’acquisizione di competenze rendite del settore industriale ed ammonta di base e trasversali, che solitamente si realizza ad euro 526,26. all’inizio del periodo di apprendistato in ambienti adeguatamente organizzati ed attrezzati, deve Apprendistato professionalizzante: le linee avere ad oggetto una selezione tra le seguenti guida delle Regioni competenze: - Adottare comportamenti sicuri sul luogo di lavoro; Nella seduta del 17 ottobre 2013 la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha - Organizzazione e qualità aziendale; approvato la proposta delle linee guida per la - Relazione e comunicazione nell’ambito disciplina del contratto di lavorativo; apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. - Diritti e doveri del Le linee guida hanno ribadito che la durata ed i dell’impresa, contenuti dell’offerta formativa pubblica sono contrattazione collettiva; lavoratore legislazione del lavoro, determinati in base al titolo di studio di cui è in - Competenze di base e trasversali; possesso - Competenza digitale; dell’assunzione. - Spirito d’iniziativa ed imprenditorialità; Tale durata, è stata così stabilita: - Elementi - l’apprendista al momento 120 h per gli apprendisti privi di titolo di di base e della professione/mestiere. studio, in possesso della sola licenza - elementare; Si ricorda che l’impresa ha l’obbligo di registrare 80 h per gli apprendisti che abbiano sul libretto formativo del cittadino la formazione conseguito il diploma di scuola secondaria effettuata e la qualifica professionale eventualmente acquisita dall’apprendista. Pag. 7 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] Inoltre si sottolinea che un’azienda con sedi in Inoltre sono state riservate delle risorse per le più Regioni per l’offerta formativa pubblica potrà politiche sociali volte a sostenere le fasce più adottare la disciplina della Regione in cui si trova deboli della popolazione e aiutarle ad affrontare la sede legale dell’azienda. gli effetti della prolungata crisi economica. Nelle linee guida sono state inoltre confermate le Per il triennio 2014-2016 la Legge di Stabilità disposizioni previste dal d.lgs. n. 167/2011, prevede interventi per 27,3 miliardi di euro. inserite poi nella l. n. 99/2013, che prevedono Sostanzialmente l’obbligatorietà del piano formativo individuale persone, famiglie e società possono essere solo per ciò che riguarda la formazione volta sintetizzati come di seguito: i principali interventi tecnico- - Riduzione dell’Irpef per i lavoratori; professionali e specialistiche. Infine è stato - Disposizioni in favore degli esodati; confermato - Rifinanziamento all’acquisizione delle che competenze in mancanza del libretto degli ammortizzatori sociali; formativo del cittadino, la registrazione della un - Nuove misure contro la povertà; documento avente i contenuti essenziali del - Fondo per le politiche sociali; modello di libretto formativo del cittadino. - Finanziamento formazione deve essere effettuata in per del Fondo per le Università. Legge di Stabilità 2014 Per ciò che riguarda le imprese, dovrebbero, a Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 15 ottobre 2013, ha approvato il disegno di legge grandi linee, essere previsti i seguenti interventi: - Riduzione del costo del lavoro per le contenente disposizioni per la formazione del imprese anche attraverso interventi in bilancio annuale e pluriennale dello Stato (c.d. materia di IRAP per i nuovi assunti; - Legge di Stabilità 2014). piccolo-medie imprese; Il Governo con la Legge di Stabilità per il 2014 ha tentato di soddisfare quelle che sono le priorità - l’obiettivo delle misure inserite nel Incremento del Fondo di sviluppo e coesione; in tema di politica economica, ossia favorire la crescita e promuovere l’occupazione. Infatti, Incremento del Fondo di garanzia per le - Stop all’aumento dell’IVA per le imprese sociali; provvedimento consiste in un percorso di riduzione del carico fiscale sia a beneficio delle Lo Studio entrerà nel dettaglio delle nuove famiglie che delle imprese. misure al varo definitivo della Legge di Stabilità. Pag. 8 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] “Un interpello al giorno” Domanda: Risposta: “ Si può configurare il diritto del lavoratore a “ L’art. 2 della L. n. 92/2012 ha introdotto percepire l’ASpI, ed il conseguente obbligo del l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (d’ora in datore di lavoro di versare il contributo di cui poi ASpI), con l’intento di fornire un’indennità di all’art. 2, comma 31 della L. n. 92/2012, disoccupazione ai nell’ipotesi di licenziamento disciplinare per disoccupazione involontaria, giustificato motivo soggettivo o per giusta causa? contributo a carico del datore di lavoro per i casi Il licenziamento disciplinare può costituire di interruzione di rapporti di lavoro a tempo un’ipotesi di disoccupazione “involontaria”, per indeterminato, dovuto nelle stesse ipotesi che la quale è prevista la concessione della predetta darebbero diritto all’ASpI (cfr. art. 2, comma 31, indennità?” L. n. 92/2012). Dal dettato della citata normativa, lavoratori colpiti da nonché un può evincersi che le cause di esclusione dall’ASpI e del contributo a carico del datore di lavoro sono tassative e riguardano i casi di dimissioni (con l’eccezione delle dimissioni per giusta causa, v. INPS circ. n. 97/2003, 142/2012, 44/2013, ovvero delle dimissioni intervenute durante il periodo di maternità tutelato dalla legge) e di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Ciò premesso, non sembra potersi escludere che l’indennità di cui al comma 1 e il contributo di cui al comma 31 dell’art. 2, L. n. 92/2012 siano corrisposti in ipotesi di licenziamento disciplinare, così come del resto ha inteso chiarire l’Istituto previdenziale, il quale è intervenuto con numerose circolari (cfr. INPS circc. n. 140/2012, 142/2012, 44/2013) per disciplinare espressamente le ipotesi di esclusione della Pag. 9 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] corresponsione dell’indennità e del contributo in “volontaria”. Ciò in quanto la sanzione del parola senza trattare l’ipotesi del licenziamento licenziamento quale conseguenza di una condotta disciplinare. posta in essere dal lavoratore, sia pur essa A supporto di quanto sopra rappresentato, si volontaria, non è “automatica” (v. Cass. sent. 25 evidenzia che la Corte Costituzionale, con luglio 1984 n. 4382, secondo cui “l’adozione del sentenza n. 405/2001, aveva statuito in merito provvedimento disciplinare è sempre rimessa alla all’opportunità che, in caso di licenziamento libera determinazione e valutazione del datore di disciplinare, venisse corrisposta l’indennità di lavoro maternità, pronunciandosi nel senso di ritenere discrezionale”), senza contare l’impugnabilità che una sua esclusione integrasse una violazione dello stesso. In tali casi potrebbe risultare peraltro degli artt. 31 e 37 della Costituzione, in quanto iniquo negare la protezione assicurata dalla’ASpI alla protezione della maternità andava attribuito nell’ipotesi in cui il giudice ordinario dovesse un rilievo superiore rispetto alla ragione del successivamente licenziamento, trovando già “il fatto che ha dato licenziamento impugnato. causa al licenziamento (…) comunque in esso Atteso quanto sopra esposto, non sembrano efficace sanzione”. esservi margini per negare il contributo a carico e costituisce esercizio ritenere di potere illegittimo il la del datore di lavoro previsto dall’art. 2, comma fattispecie in argomento è suscettibile di essere 31 della L. 92/2012, in quanto lo stesso è dovuto analizzata “per le causali che, indipendente dal requisito A giudizio della con scrivente il medesimo Direzione, metodo di ragionamento adottato dalla Corte Costituzionale contributivo, darebbero diritto all’ASpI”. atteso che, analogamente a quanto argomentato dalla Corte a proposito della corresponsione dell’indennità di maternità, anche nel caso di specie il licenziamento disciplinare può essere considerato un’adeguata dell’ordinamento al risposta comportamento del lavoratore e, pertanto, negare la corresponsione della ASpI costituirebbe un’ulteriore reazione sanzionatoria nei suoi confronti. Sotto altro profilo va evidenziato che il licenziamento disciplinare non possa ex ante Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche essere Sociali qualificato come disoccupazione Pag. 10 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] Rassegna della giurisprudenza dall’Ispettorato di fornire notizie a norma del A cura dell’Avv. Lidia Levantino presente articolo, non le forniscano o le diano scientemente errate od incomplete”. “Si tratta - Licenziamento oggettivo per riduzione di spiegano gli ermellini - delle richieste di notizie personale, il datore non può scegliere concernenti violazioni delle leggi sui rapporti di lavoro, sulle assicurazioni sociali, sulla “Quando il giustificato motivo oggettivo si prevenzione e l’igiene del lavoro, che assumono identifica nella generica esigenza di riduzione di valore personale omogeneo e fungibile, non sono istituzionale utilizzabili né il normale criterio della posizione dall’Ispettorato del lavoro”. strumentale di rispetto controllo alla funzione esercitata lavorativa da sopprimere in quanto non più necessaria, né il criterio della impossibilità di repechage, (cfr. Cass. Civ., S. n. 42234 del 15/10/2013) in quanto tutte le posizioni lavorative sono equivalenti e tutti i lavoratori sono potenzialmente licenziabili”. (cfr. Cass. Civ. S. n. 24037 del 23/10/2013). Risponde penalmente il datore che non esibisce la documentazione all’Ispettorato del Lavoro La Corte di Cassazione ha affermato che risponde del reato di cui all’art. 4 della legge n. 628 del 1961 il datore di lavoro che non fornisce all’Ispettorato del Lavoro la documentazione relativa al rapporto di lavoro dei dipendenti, benché sollecitata. La Suprema Corte, infatti, ricorda che l’articolo 4, ultimo comma, della legge n. 628 del 1961 punisce “coloro che, legalmente richiesti Pag. 11 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] INPS L’approfondimento L’istituto, con il messaggio n. 14802 del IL DIRITTO D’AUTORE 19-09-2013, chiarezza è intervenuto intorno al per fare trattamento Il diritto d’autore è un diritto personale, contributivo di somme percepite a titolo di irrinunciabile ed inalienabile disciplinato dagli compenso per lo sfruttamento economico artt. 2575 e 2583, c.c., nonché dalla legge n. del diritto d’autore. 633/1941. L’Inps ha chiarito che, riguardando il Formano oggetto del diritto d’autore le opere diritto d’aurore le opere dell’ingegno di dell’ingegno che carattere creativo, il titolare risulta essere appartengono alle scienze, alla letteratura, alla lo stesso autore che lo acquisisce, a titolo musica, originario, di carattere all’architettura, al creativo teatro ed alla mediante la creazione cinematografia, a prescindere dal modo o dalla dell’opera. Le opere comprese nella forma di espressione. I due fondamentali diritti protezione fornita dalla legge sono: degli autori consistono nell’essere riconosciuti - le opere letterarie, scientifiche, ideatori dell’opera (c.d. diritto morale) e nel didattiche, religiose, sia scritte che poterne disporre commercialmente (c.d. diritto orali; patrimoniale). - le opere e le composizioni musicali; Intorno a tale disciplina si è spesso fatta molta - le opere della scultura, della pittura, e confusione, in quanto può accadere di confondere arti similari; delle semplici prestazioni professionali per diritto - le banche dati; d’autore. - le opere del disegno industriale che di Con tale trattazione intendiamo fare chiarezza in per sé abbiano carattere creativo e merito, distinguendo il trattamento di tale diritto valore artistico. da parte dell’Inps, dell’Enpals (riguardante i Si può, comunque, dire che, a prescindere lavoratori dello spettacolo recentemente inglobato dal suddetto elenco semplificativo, la nell’Inps), e, infine, dell’Inpgi. protezione propria del diritto d’autore nonché il contributivo trattamento dei compensi fiscale ad e esso collegati devono essere estesi anche ad opere non sopracitate che presentino, Pag. 12 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] però, degli apprezzabili elementi di nella categoria dei redditi diversi ma creatività. all’importo lordo del compenso deve Al di là dell’aspetto morale, ciò che in essere applicata una deduzione forfettaria questa sede a noi interessa è il profilo delle spese di produzione in misura pari al patrimoniale del diritto d’autore che si 25% del suo importo. sostanzia nell’utilizzazione economica dell’opera stessa, dalla quale può derivare, Per ciò che riguarda all’autore o ai suoi aventi causa, un previdenziale, compenso che deve essere assoggettato a sfruttamento economico del diritto di contribuzione obbligatoria. autore il risulta il reddito essere profilo per oggetto lo ad percepito imposizione esclusivamente nel caso in dall’autore, il suo trattamento sarebbe cui derivi dall’esercizio abituale di arti e assimilabile a quello del reddito di lavoro professioni. Se il compenso venisse autonomo. Per la determinazione del reddito imponibile, all’importo ENPALS del compenso si applica una deduzione forfettaria delle spese di produzione pari Sulla base delle previsioni legislative che al 25% (se il contribuente ha più di 35 regolano la tutela patrimoniale del diritto anni) o 40% (se di età pari o inferiore ai di autore, vi sono due distinte tipologie di 35 anni) della misura del compenso compenso che possono essere associate stesso. all’utilizzo dell’opera dell’ingegno: Qualora il compenso venisse percepito da - Il c.d. equo compenso, consistente in aventi causa a titolo gratuito (quali eredi, una legatari dell’autore), il compenso per riconoscersi, attraverso la SIAE, agli l’utilizzazione economica del diritto di autori ed agli artisti interpreti ed autore rientra nella categoria dei redditi esecutori qualora le loro opere siano diversi e costituisce, quindi, reddito oggetto di utilizzazione secondaria, imponibile per l’intero importo. intendendosi Se il compenso dovesse, invece, essere un’opera percepito abbiano materiale che è suscettibile di una acquisito a titolo oneroso l’utilizzazione serie di fruizioni da parte di un economica di tale diritto, questo rientra numero indefinito di utenti. Pag. 13 di 16 da soggetti che forma di compenso l’utilizzazione fissata su un da di supporto studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] - Il compenso per la cessione del diritto carattere di utilizzazione economica dell’opera. categorie: L’obbligo di versarla grava su soggetti diversi dal committente - creativo fa capo alle degli sceneggiatori cinematografici e teatrali; della prestazione lavorativa che ha prodotto - degli architetti; l’opera, che generalmente coincidono - degli scenografi; con gli organismi di emissione che - dei coreografi; curano la predetta utilizzazione. - dei dialogisti ed adattatori televisivi. L’imponibilità di tali compensi presuppone l’esistenza fra le parti di I compensi per la cessione dello un rapporto di lavoro, sia subordinato sfruttamento economico dei diritti che autonomo. Ne consegue che il d’autore restano esclusi dalla base compenso relativo alla cessione dello contributiva e pensionabile fino al sfruttamento economico di un’opera limite realizzata dall’artista su commissione complessivo dei compensi percepiti e fissata su idoneo supporto materiale, dal lavoratore per la stessa attività costituendo lavorativa, che deve essere inteso il corrispettivo cessione del diritto utilizzo economico assoggettabile a della del 40% dell’importo esclusivo di comprensivo della remunerazione per dell’opera è la prestazione lavorativa effettuata e contribuzione del corrispettivo connesso previdenziale indipendentemente dal cessione fatto economico di tale diritto. che sia scorporato dalla dello alla sfruttamento Quindi, se il risultato del rapporto è retribuzione. figure pari o inferiore al 40% l’intero diritto importo dei compensi per la cessione esclusivo di cedere l’utilizzazione dello sfruttamento economico del economica dell’opera è agevolata diritto d’autore non entra a far parte dalla legge che disciplina il diritto della base contributiva e pensionabile. d’autore, Pertanto, Invece, se è superiore, l’esclusione l’esercizio dei diritti di utilizzazione dalla base imponibile si applica fino al economica delle opere dell’ingegno di limite del 40% dei predetti compensi, L’individuazione professionali l. delle titolari n. del 633/41. restando la parte eccedente Pag. 14 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] assoggettata al regime ordinario di a contribuzione dei relativi compensi, imposizione contributiva. sono i seguenti: - INPGI L’opera deve presentare un contenuto informativo ed esaurisce la sua funzione con la prima e tempestiva Il giornalista può svolgere la propria diffusione. La funzione tipica della attività lavorativa anche mediante la cessione del diritto d’autore si ravvisa, cessione del diritto d’autore. invece, nel diritto alla riproduzione Il Ministero del Lavoro in passato ha dell’opera stessa. sostenuto che, vista la frequenza del ricorso alla cessione del - discostarsi da quello correntemente in diritto uso. d’autore e le sue modalità possono indurre funzione a rilevare l’abuso strumentale per della finalità Il compenso corrisposto non deve - Da parte dello stesso soggetto si reitera nel tempo l’utilizzo di tale elusive degli obblighi contributivi. strumento. In questo Pertanto, il Ministero aveva invitato prestazioni l’Inpgi a determinare degli indicatori professionale e lavorativo. assumono caso le carattere idonei ad identificare le ipotesi di esclusione della normativa che tutela Quindi, qualora l’opera esaurisca i il diritto d’autore per soddisfare il suoi effetti nell’ambito temporale generale interesse ad un corretto e della prima e tempestiva diffusione e deontologico sia dell’attività altrimenti espletamento professionale, rischierebbe di stata resa su richiesta di che un’impresa editoriale, la cessione del essere diritto d’autore costituisce solo uno pregiudicato da atteggiamenti elusivi strumento per il pagamento dei degli obblighi riguardanti la tutela corrispettivi delle prestazioni rese. previdenziale. Il provvedimento con il quale l’Inpgi Gli indicatori individuati dall’Inpgi ha adottato tali indicatori è stato per identificare i casi di esclusione approvato dai Ministeri vigilanti nel della normativa di tutela del diritto 2000, e l’Istituto ha reso obbligatoria d’autore, e dunque l’assoggettamento la contribuzione anche sui diritti d’autore a partire dall’anno 2001. Pag. 15 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected] CCNL: gli aggiornamenti in pillole Le principali innovazioni contrattuali per il mese di Novembre 2013 Si riporta una tabella riepilogativa dei principali CCNL i cui accordi prevedono innovazioni contrattuali con riferimento al mese di Novembre 2013, che qui di seguito si elencano. COMMERCIO-CONFCOMMERCIO/ CONFESERCENTI ELEMENTO DI GARANZIA RETRIBUTIVA CHIMICI FARMACEUTICI (PICCOLA INDUSTRIA) CARTAI (PICCOLA INDUSTRIA) ARRETRATI UNA TANTUM GRAFICI, EDITORIALI (PICCOLA INDUSTRIA) UNA TANTUM ORAFI E ARGENTIERI (INDUSTRIA) UNA TANTUM TRASPORTO E SPEDIZIONE MERCICONFETRA UNA TANTUM LEGNO E ARREDAMENTO (INDUSTRIA) ARRETRATI ARRETRATI GOMMA PLASTICA (PICCOLA INDUSTRIA) Pag. 16 di 16 studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]