Caratteristiche delle curve di indifferenza (I) • Sono inclinate negativamente affinché U sia costante e per effetto del principio di NON SAZIETA’, se aumenta il consumo di un bene deve diminuire il consumo dell’altro • L’utilità aumenta quanto più ci si allontana dall’origine Per l’ipotesi di non sazietà QB Mappa di curve di indifferenza QB I II III IV . . O QA O QA Caratteristiche delle curve di indifferenza (II) • Non possono intersecarsi per le ipotesi di non sazietà e di transitività QB Il grafico dice che: .. Z O Y . •Y i X •Z i X Quindi, per l’ipotesi di transitività: •Z X i Y Che viola l’ipotesi di non sazietà QA Caratteristiche delle curve di indifferenza (II) •Sono convesse verso l’origine Per l’ipotesi di utilità marginale decrescente, che riflette l’ipotesi di convessità delle preferenze (gli individui preferiscono diversificare (bilanciare) i propri consumi) Y (20,80) QB X (40,60) . Z (30,70) Y . X i Y Z Z p Y . Z p X X O QA SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE (SMS) •Il saggio marginale di sostituzione esprime il rapporto di sostituibilità di una merce in termini dell’altra QB SMS = dQB/dQA Il SMS rappresenta la derivata della curva di indifferenza in ogni suo punto e, per l’ipotesi di convessità delle preferenze (e quindi dell’utilità marginale decrescente), è decrescente QB (2) O QA QA (1) SMS = 2 significa che ogni unità di A vale come 2 unità di B; cioè che A vale il doppio di B Andamento delle curve di indifferenza: rappresentazione dei gusti del consumatore QB QB 1 1 O 1.5 QA B più utile di A O QA 0.2 A più utile di B PIU’ LA CURVA D’INDIFFERENZA E’ “PARALLELA” ALL’ASSE DEL BENE, PIU’ QUEL BENE E’ INUTILE Forme particolari delle curve di indifferenza (I) Caso di inutilità dei beni QB SMS = dQB/dQA = infinito O QA B inutile Forme particolari delle curve di indifferenza (II) caso di beni complementari il loro consumo ha senso solo se sono consumati insieme e in certe proporzioni (identificate dal vertice delle curve di indifferenza ad angolo retto) QB O QA Forme particolari di curve di indifferenza (III) Caso di beni perfettamente identici e sostituibili (SMS = K) QB O QA L’EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE “La strategia del consumatore è, in generale, la massimizzazione dell’UTILITA’ attraverso l’insieme dei consumi, tenendo conto del reddito disponibile e dei prezzi dei beni” Attraverso le Curve di indifferenza abbiamo rappresentato le preferenze dei consumatori ed i livelli di utilità. Adesso consideriamo i suoi vincoli, rappresentati dal reddito disponibile e dai prezzi dei beni QB La retta di bilancio (vincolo di bilancio; retta di isospesa) R/pB Retta di isospesa R = pA QA + pB QB pA/pB (saggio di trasformazione) O Retta di bilancio (isospesa) R / pA QA Vincolo di bilancio QB = (R/pB) – QA (pA/pb) Punto di equilibrio del consumatore: massimizzazione dell’utilità SMS = dQB/dQA > pA / pB QB SMS = dQB/dQA < pA / pB SMS = dQB/dQA = pA / pB O Retta di bilancio QA Curve di indifferenza Il punto di equilibrio del consumatore è quindi individuato dalla combinazione (QA , QB) in cui il SMS = dQB/dQA = pA / pB Punto di equilibrio del consumatore: massimizzazione dell’utilità con curve di indifferenza particolari QB O QB O QA QA QB O QA Approfondimento del meccanismo di scambio. La scatola di Edgeworth descrive la situazione di due consumatori in possesso di due merci che possono scambiare tra loro. Consente di descrivere il processo che, attraverso lo scambio, conduce ad un’allocazione più efficiente delle risorse Q1 = Q1A + Q1B e Q2 = Q2A + Q2B Q1 OB Q2 Q2 OA Scambista A Quantità di 1 e 2 in possesso di A Q1 Scambista B Quantità di 1 e 2 in possesso di B Determinazione del punto di contratto tra scambisti OB Q1 Q2 Q2 OA Scambista A Situazione iniziale Q1 Scambista B Punto di contratto Forza contrattuale OB Q1 Q2 OB Q1 Q2 Q2 OA Q2 OA Q1 B più forte di A Q1 A più forte di B Determinazione della linea dei contratti tra scambisti OB Q1 Q2 Q1 O A Scambista A Scambista B Linea dei contratti Rottura dell’equilibrio del consumatore Il consumatore non ha interesse a muoversi dal punto di equilibrio (max utilità dati i suoi gusti, le risorse disponibili ed i prezzi dei beni): Se varia uno di questi tre elementi, il consumatore adegua le sue scelte. Quindi il consumatore modifica la combinazione QA, QB se variano: 1. I suoi gusti 2. Le risorse disponibili 3. I prezzi dei beni 1. Variazione dei gusti QB C.I. gusti 1 C.I. gusti 2 O QA