MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ESAME DI STATO Anno Scolastico 2014 - 2015 CLASSE VF AFM DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998) IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA Bonamigo Tranquilo Religione Muscatello Marina Italiano Muscatello Marina Storia Frega Maria Teresa Inglese Angelotti Maria Aurora Matematica Alvares Alessandra Spagnolo Di Biase Giulia Ec. Aziendale Sergiacomi Daniela Diritto ed Ec.Politica Alessandrini Iole Ed.Fisica Coordinatore Dirigente Scolastico Prof.ssa Marina Muscatello Prof.ssa Flavia De Vincenzi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L E O P O L D O P I R E L L I ” Via Rocca di Papa N.113 00179 - Roma Tel. 06/121122305 Fax 06/7840071 e-mail: [email protected] INDICE 1. LA PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2. IL PROFILO DI INDIRIZZO 3. LA COMPOSIZIONE DEL C.D.C. 4. IL PROFILO DELLA CLASSE 5. LA CONTINUITA’ DIDATTICA 6. GLI OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI 7. LE ATTIVITA’ CURRICULARI 8. LE MODALITA’ DI VERIFICA E RECUPERO 9. I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO FORMATIVO 10.SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 11.LA TIPOLOGIA DELLE LEZIONI 12.LA TIPOLOGIA DELLE PROVE 13.LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 14.RELAZIONI ALLEGATI A. LE GRIGLIE DI CORREZIONE A.1 Griglia di correzione 1 prova A.2 Griglia di correzione 2 prova A.3 Griglia di correzione 3 prova A.4 Griglia di valutazione del colloquio B. I PROGRAMMI C. ESEMPI DI PROVE ASSEGNATE : simulazioni III prova 1 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'I.I.S. “Leopoldo Pirelli", denominato “Via Rocca di Papa” fino al 13 novembre 2008, nasce dalla aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" con l' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/’98 e con il nuovo Liceo Linguistico Sperimentale, nato nell’A.S. 2002/2003. L'Istituto, con sede centrale a via Rocca di Papa n.113, dispone anche di una sede distaccata in via Assisi, fino al 1997 sede centrale della sezione commerciale, e ora sede anche del Liceo Linguistico. I suoi naturali bacini d'utenza sono il distretto XVII (quartieri Appio - Tuscolano ). Gli indirizzi attualmente attivi sono: • Classi prime e seconde settore economico (indirizzo: amministrazione, finanza e marketing) e settore tecnologico (indirizzo: costruzioni, ambiente e territorio) • Classi terze, quarte e quinte settore economico (indirizzo: Amministrazione finanza e marketing articolazione sistemi informativi aziendali); • Classi terze, quarte e quinte settore tecnologico (indirizzo: Costruzione, ambiente e territorio) • Classi terze settore tecnologico ( indirizzo geotecnico) • Classi prime, seconde, terze ,quarte e quinte liceo linguistico • Corso serale SIRIO Ragioniere - indirizzo tecnico commerciale. Il corpo docente, anche per la favorevole ubicazione dell’edificio, è, nella grande maggioranza, stabile. Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici: • laboratori di informatica anche multimediale attrezzati per attività professionali di Office Automation • laboratori di Chimica, Fisica • laboratorio linguistico • aula video • area museale • laboratorio musicale • Aula Impresa Formativa Simulata • Aula Cl@ssi 2.0 • Biblioteca, ospitata in locali particolarmente accoglienti e confortevoli, è dotata di un sistema di consultazione informatizzato e dispone di circa 12.000 volumi Servizi offerti Attività: Accoglienza • Potenziamento del metodo di studio • Sportelli didattici • Corsi di recupero • Orientamento allo Studio e al Lavoro • Stages linguistici e lavorativi • Educazione alla Salute • Corso di Italiano per Studenti Stranieri • Viaggi di Istruzione • Visite culturali e Lezioni differite • Scambi culturali • Attività Sportive ( Calcio, Calcetto, Basket, Pallavolo, Rugby) 2 Certificazioni E.C.D.L. (European Computer Driving Licence – Patente europea per l’uso del computer). L’Istituto è sede d’esame (Test center capofila ECDL RZ01) a cui possono rivolgersi coloro che intendono sostenere le sette prove che devono essere superate in tempi e modi individualizzabili per ottenere la patente europea. Tale servizio è offerto anche a utenti estranei all’Istituto. L’Istituto organizza anche corsi di preparazione agli esami. LINGUE STRANIERE: nell’ambito del Progetto Lingue 2000 l’Istituto organizza corsi per la certificazione delle competenze in lingua inglese e francese con esami in sede( CERTIFICAZIONI TRINITY, DELF, DELE) Altre attività extrascolastiche: • Invito al Cinema • Invito alla Lettura • Laboratorio Musicale • Laboratorio Teatrale • Educazione Ambientale • Progetto sulla “memoria” • Progetto “il quotidiano in classe” 2. IL PROFILO DI INDIRIZZO Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; 3 - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. QUADRO ORARIO 4 3. LA COMPOSIZIONE DEL CDC MATERIE Religione Italiano Storia Inglese DOCENTI Bonamigo Tranquilo Muscatello Marina Muscatello Marina Frega Maria Teresa Matematica Spagnolo Economia aziendale Diritto-Scienza delle finanze Educazione Fisica Angelotti Maria Aurora Alvares Alessandra Di Biase Giulia Sergiacomi Daniela Alessandrini Iole ALUNNI 01 BARBATO LUCA 02 BASILOTTA SIMONE 03 CIAMACCO VASCO 04 ESPOSITO MATTEO 05 FICARA LUCA 06 MASSARUT LUDOVICA 07 MARRA DANIELE 08 MELIS LUCA 09 MIGLIETTA ANDREA 10 PACCIONE FEDERICA 11 PELLICCETTI GIORGIA 12 PERROTTA MARCO 13 PERICOLI LORENZO 14 VARONE SARA 4. IL PROFILO DELLA C LASSE La classe , nel corso degli anni, ha perso ed acquisito diversi studenti. Questo ha portato alla creazione di vari gruppi eterogenei tra di loro differenti sotto punti di vista: attenzione, interesse, collaborazione e profitto. Una buona parte dei ragazzi è risultata molto coinvolta nelle tematiche affrontate e rispettosa del lavoro dell’insegnante; ha approfondito a casa gli argomenti trattati ed ha raggiunto un apprezzabile livello globale in tutte le materie, raggiungendo in alcuni casi l’eccellenza. Alcuni, pur possedendo le potenzialità per portare a termine il percorso scolastico in maniera apprezzabile, a causa del limitato impegno a scuola e a casa, hanno raggiunto risultati appena sufficienti. Altri ancora, a causa di difficoltà di vario genere, personali e di apprendimento, hanno raggiunto con fatica una preparazione globale mediamente sufficiente. 5 Si devono rilevare per diversi allievi carenze strutturali per quanto riguarda la Matematica e l’Inglese, determinate in gran misura dai vari avvicendamenti dei docenti delle discipline nel corso degli anni, avvicendamento che comunque ha riguardato molte materie. I rapporti con i docenti sono stati prevalentemente cordiali ed il comportamento degli alunni è stato generalmente corretto, anche nelle attività effettuate fuori dalla scuola, salvo alcuni singoli casi. I programmi sono stati sostanzialmente svolti, seguendo le indicazioni programmatiche preventive. Il C.d.C. ha stabilito di procedere per questo anno scolastico all’insegnamento di un solo modulo di storia in lingua Inglese relativo alla Seconda Guerra Mondiale(metodologia CLIL). Ha inoltre deciso di non inserire nella terza prova una domanda relativa allo stesso. Gli studenti hanno aderito alle numerose attività promosse dall’Istituto (stage aziendali, gruppo sportivo, varie iniziative culturali e professionali, visite d’istruzione e lezioni differite). Il percorso formativo per la classe si è pertanto via via arricchito di diverse esperienze extracurricolari che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi di massima prefissati. Nel corso del pentamestre sono state svolte due simulazioni per ogni prova scritta dell’esame di Stato. E’ importante tenere presente il ritardo con cui sono state fornite le indicazioni sulla nuova prova di Economia Aziendale e per la quale quindi i ragazzi non si sono adeguatamente preparati. 5 . LA CONTINUITÀ DIDATTICA Nel triennio vi è stato un succedersi di insegnanti in alcune discipline, come riportato nel seguente prospetto. MATERIA ANNO DI CORSO III IV V RELIGIONE Bonamigo Bonamigo Bonamigo ITALIANO Di Francesco Muscatello Muscatello STORIA Di Francesco Muscatello Muscatello INGLESE De Battistis De Battistis Frega SPAGNOLO Alvares Alvares Alvares Vallario Sergiacomi Sergiacomi TIT Corrado Fino ================ MATEMATICA Botta Chimisso Angelotti EC. AZIENDALE Ricciuito Ricciuto Mannucci/Di Biase ED. FISICA Alessandrini Alessandrini Alessandrini DIRITTO ED POLITICA ECONOMIA 6 6. OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI Il nostro Istituto, interpretando la ratio del riordino dell’istruzione tecnica, individua nel 1° biennio la risorsa più importante per costruire un "modello di formazione" in cui siano posti in primo piano: a) il concetto di competenza: lo studente deve "imparare ad imparare"; b) il concetto di personalizzazione del percorso educativo: lo studente può seguire un processo di apprendimento che tenga conto della sua personalità, delle sue attitudini, dei suoi bisogni; c) il concetto di certificazione: con la CERTIFICAZIONE di competenze la valutazione si arricchisce di una nuova dimensione in quanto all’allievo si riconosce la titolarità di un sapere operativo ovunque spendibile. d) il concetto di "rapporto di scambio" e di "integrazione" con il mondo della formazione professionale e del lavoro, che il sistema della certificazione dei crediti facilita. Gli studenti sono di conseguenza spinti a sviluppare una serie di competenze trasversali e di base. Competenze trasversali: • Saper ascoltare le idee altrui e comunicare le proprie • Saper partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con un contributo personale e responsabile • Saper svolgere attività autonome organizzandosi adeguatamente • Saper affrontare con flessibilità i cambiamenti • Saper documentare opportunamente il proprio lavoro • Saper sviluppare sinergie e ottimizzare le risorse • Saper operare per obiettivi e progetti Competenze di base: • Saper contestualizzare fenomeni ed eventi e apprendere dal contesto • Saper individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione in funzione di obiettivi dati • Saper modellizzare e rappresentare situazioni e processi • Saper individuare e risolvere problemi • Possedere una visione sistemica dei processi in cui si opera • Saper utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche di base • Saper comunicare e argomentare con linguaggi appropriati e con codici diversi • Saper comunicare in lingua inglese 7 – LE ATTIVITA' CURRICULARI Nel corso dell’anno scolastico, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, sono state svolte le seguenti attività: ATTIVITÀ COLLEGIALI Consigli di classe Riunioni dipartimentali: attività di programmazione; definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali; attività periodiche per l’analisi dell’andamento didattico e disciplinare; predisposizione criteri di valutazione delle prove d’esame e attività di simulazione definizione del percorso disciplinare e degli obiettivi minimi disciplinari; coordinamento dei programmi; 7 predisposizione delle tipologie e della struttura del modello di terza prova da somministrare alla classe. ATTIVITA’ CURRICOLARI Le attività curriculari e l'organizzazione della didattica e le strategie adottate hanno fatto riferimento, di volta in volta, alle esigenze della classe, prevedendo accanto alle lezioni frontali, partecipate , problem solving , soluzioni di casi, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o di approfondimento. La didattica e la valutazione sono così strutturate: - la programmazione disciplinare è di tipo modulare, con riferimento alle competenze in uscita per ciascun anno di corso; - ogni modulo svolto conduce l’alunno al possesso di competenze specifiche, raggiungibili attraverso l’acquisizione di conoscenze e abilità misurabili e certificabili; - qualora si riscontri il mancato possesso di alcune delle competenze richieste, è prevista un’attività di recupero delle abilità non acquisite Per l'attribuzione delle votazioni il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto predisposto in sede di Dipartimento e deliberato dal Collegio Docenti in ottemperanza alla normativa vigente. 8 – LE MODALITA’ DI VERIFICA E RECUPERO In riferimento all’art. 4.2 del Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche , si prevede : • In fase di programmazione modulare della disciplina, sono definite ed esplicitate le competenze in uscita per ciascun anno di corso, • Ogni modulo svolto conduce l’alunno al possesso di competenze specifiche, raggiungibili attraverso l’acquisizione di conoscenze e abilità misurabili e certificabili. • Durante lo svolgimento dei moduli vengono effettuate verifiche formative per controllare in itinere il processo di apprendimento ed eventualmente operare opportuni riallineamenti • Al termine di ogni modulo viene effettuata una prova scritta di verifica sommativa di varia tipologia, allo scopo di accertare l’acquisizione delle conoscenze e abilità richieste per dimostrare il possesso delle competenze indicate 9 – I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO - Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza scolastica - Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo - Partecipazione alle attività complementari integrative - Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il tipo di corso. La coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella concreta attuazione (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 12, comma 1) 8 10 -SUPPORTI UTILIZZATI NELL'ATTIVITÀ DIDATTICA: Materia Laboratorio di informatica Attrezzatur Biblioteca e sportive Sala Aula video multime diale Religione Italiano Storia Inglese Audiocass ette Videocassette X / X X X X X Matematica X Spagnolo X Diritto ed Economia Economia Aziendale Educaz. fisica X X X X 11 – LA TIPOLOGIA DELLE LEZIONI Materia Lezione frontale X X Lezione Partecipata X X problem solving X X X X X X Inglese X X X X X Matematica X X X X X Spagnolo X X X X X X X X X X X X X Religione Italiano Storia Diritto ed Economia Economia Aziendale Educazione fisica lavoro di gruppo recupero Altro X X X 9 12– LA TIPOLOGIA DELLE PROVE Materia Colloqui lunghi Colloqui brevi Tema o problema Religione Italiano Storia X X X X X X X X Inglese Matematica Spagnolo X X X Diritto ed Economia Economia Aziendale Educazione fisica Prove Prove Questionario strutturate semistrutturate X X X X X X X X X X X X X X X Relazione Esercizi X X X X X X In vista dell'esame di Stato il Consiglio di classe, anche nell’ambito della programmazione di Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte: • Due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano) • Due simulazione per la seconda prova scritta (Economia Aziendale) • Due simulazioni della terza prova scritta: Tipologia B, quesiti a risposta singola comprendente tre domande di diritto, tre di inglese, due di spagnolo, due di matematica. E’ stato stabilito , nella simulazione della terza prova, di permettere l’uso dei vocabolari bilingue di Inglese e di Spagnolo 13– LE ATTIVITA' EXTRACURRICULARI Nell’arco del Triennio sono state svolte le seguenti attività extracurricolari. Tipologia Visite guidate (Attività sul territorio) Manifestazioni culturali Viaggi di istruzione Orientamento professionale Oggetto Roma Barocca Palazzi delle banche Palazzi istituzionali Banca d’Italia Visita Museo di Via Tasso Spettacoli teatrali e cinematografici Festa delle eccellenze Notte della legalità Napoli e Leopardi Avviamento allo Sci a campo Felice Viaggio della memoria Stabilimenti Pirelli Milano Incontri all’Università di Tor Vergata Incontro con rappresentanti di varie università Incontri con rappresentanti aziende 10 La classe è stata coinvolta nel Progetto Alternanza scuola – lavoro, che o mira a: • sviluppare un rapporto di collaborazione e fiducia tra i giovani (future figure operanti nel settore amministrativo-contabile o tecnico) e settori amministrativi aziendali • diffondere la conoscenza dei principi etici di base del sistema impresa e delle sue dinamiche nel più ampio rispetto della collettività, fondato sul disposto dell’art. 53 della Costituzione. Si indicano di seguito gli strumenti operativi che vengono adottati: • indagine preliminare sul territorio • richieste di collaborazione alle aziende • informazione di attività di alternanza scuola lavoro ai genitori e agli allievi • convenzione di tirocinio di formazione e di orientamento • progetto formativo e di orientamento • nomina tutor scolastico su designazione del Dirigente scolastico • comunicazione attività di stage alle aziende • registro attività di stage (libretto personale) • scheda di valutazione di stage (da parte del tutor aziendale) • attestato di stage rilasciato dall’azienda • relazione finale dello stagista. La classe ha dunque effettuato le seguenti attività PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO STAGE FORMATIVI : A.s. 2012/2013 CLASSE 3 F AFM - Alunni Partecipanti n. 3 (Massarut, Melis, Pelliccetti) Periodo: dal 06/06 al 14/06/2013 A.s. 2013/2014 CLASSE 4 F AFM – Tutti gli studenti Periodo: dal 12/01 al 23/01/2015 (2 settimane, MAX 70 ore) A.s. 2014/2015 CLASSE 5 F AFM – Tutti gli studenti Periodo: dal 03/02 al 14/02/2014 (2 settimane, MAX 70 ore) VISITE AZIENDALI : Visita “Peroni s.r.l.” 04/12/2014 Visita Banca d’Italia. Centro Donato Menichella 06/03/2015 Agenzia delle Entrate - Roma 5 - Alunni partecipanti n. 4 (Ciamacco, Melis, Miglietta, Pelliccetti) 11 14 - RELAZIONI FINALI IRC PROF. BONAMIGO La classe, composta da 13 alunni che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica, sin dall’inizio dell’anno scolastico ha dimostrato un comportamento corretto ed un particolare livello d’interesse per i contenuti e temi trattati. Lungo i cinque anni di condivisione della dinamica didattica del IRC trascorsi insieme, la classe ha dimostrato, interesse e comportamento sostanzialmente corretto. Anche nei momenti meno positivi la classe ha sempre risposto positivamente agli interventi e ai richiami in materia, in modo tale da arrivare a quest’ultimo anno con un atteggiamento che ha favorito lo svolgimento della dinamica didattica. Atteggiamento osservato dalla loro capacità ricettiva degli argomento proposti, ma anche propositiva per quanto riguarda i percorsi da intraprendere e rielaborativa nella misura in cui sono stati in grado di collegare concetti già acquisiti a quelli nuovi. L'anno che si conclude è stato anche spazio di confronto e dialogo anche a livello personale su temi e problematiche proposte dagli alunni stessi e trattate con dibattito di gruppo oppure con colloquio personale. Prof. Tranquilo Bonamigo LETTERATURA ITALIANA E STORIA Prof.ssa MUSCATELLO La classe VF AFM , composta da 14 studenti , ha mostrato , nel corso degli ultimi due anni, un incremento dell'interesse , dell'impegno e del rendimento nelle discipline Italiano e Storia. La maggior parte dei ragazzi ha messo ha frutto le proprie capacità , ottenendo buoni risultati. Alcuni hanno mostrato la necessità di più tempo per comprendere ed esplicitare quanto appreso e continuano a mostrare qualche difficoltà espositiva . Nei momenti di discussione in classe, la maggioranza è intervenuta apportando contributi positivi ed originali, soprattutto relativamente a fatti e problematiche del ‘900. Il comportamento è stato sempre corretto e responsabile ed ha permesso il completo svolgimento di quanto programmato ad inizio anno scolastico. Durante l'attività didattica, si è analizzata in modo organico la letteratura italiana dalla fine dell’ottocento alla metà del novecento e si sono approfondite le tematiche storiche , ponendo particolare attenzione alla situazione italiana ed attualizzando gli eventi passati. In Letteratura è stato privilegiato l’approccio testuale con gli autori, piuttosto che la presentazione di grandi quadri culturali in cui solitamente la critica inserisce la produzione artistica dei singoli al fine di sviluppare la capacità di critica e di sintesi dei ragazzi. Nell’analisi dei testi poetici è stato trattato marginalmente l’aspetto metrico stilistico, mentre ci si è concentrati di più sul contenuto e sul riconoscimento delle figure retoriche più significative e originali per comprendere le “svolte” formali di alcuni artisti. In classe gli studenti sono stati valutati attraverso prove scritte, declinate secondo le tipologie dell’esame di stato, test a risposta multipla, domande a risposta aperta; le prove orali sono consistite in interrogazioni lunghe e brevi. La finalità dell’attività di verifica è stata non solo accertare l’acquisizione delle conoscenze, 12 ma soprattutto delle competenze che permetteranno ai ragazzi un proficuo inserimento nella vita lavorativa e non. Prof.ssa Marina Muscatello INGLESE Prof.ssa FREGA La classe formata da 14 allievi, ha mantenuto un comportamento corretto nel corso dell’anno scolastico, accogliendo con disponibilità le attività proposte dall’insegnante. Ciò che è importante sottolineare è che la classe, assegnatami quest’anno, presentava un livello di preparazione piuttosto basso relativamente alla conoscenza della disciplina in questione, dovuto probabilmente all’avvicendarsi di più insegnanti di inglese. Di conseguenza, questo ha comportato un rallentamento del programma causato dal fatto che si è impiegato del tempo per impostare una metodologia adeguata all’acquisizione dei contenuti. Il livello di preparazione raggiunto è globalmente sufficiente, in particolare, alcuni allievi si sono distinti per la costruttiva partecipazione al dialogo educativo, altri invece evidenziano ancora delle difficoltà di ordine espositivo sia all’orale che allo scritto, dovute in genere al permanere di numerose incertezze nell’uso del mezzo linguistico. Gli argomenti del programma sono stati trattati nel corso dell’anno scolastico, in linea di massima, sono stati svolti secondo quanto indicato nel piano di lavoro iniziale con alcune modifiche dovute anche ai tempi a disposizione , alquanto ridotti rispetto alle esigenze del programma; è stata privilegiata la lezione frontale, senza comunque trascurare il coinvolgimento diretto degli alunni , per favorire il più possibile un processo di apprendimento attivo e consapevole. Prof.ssa Teresa Frega MATEMATICA Prof.ssa ANGELOTTI Solo questo anno ho avuto l’opportunità di insegnare Matematica in questa classe, la situazione degli alunni in merito alle loro competenze e conoscenze su questa materia mi sono apparse molto eterogenee e variegate ma nel complesso non congruenti con ciò che doveva essere assimilato ed approfondito, per mia esperienza , in questo loro anno scolastico. Con molta difficoltà ho svolto un programma nel complesso estremamente esaustivo ma molto,molto ridotto da quello preventivato. Le cause di ciò sono state molteplici, prima di tutto le ridotte ore di lezione effettuate per motivi vari legati a: stages, partecipazioni ad uscite didattiche , progetti, lezioni differite, scioperi ed altro ancora verificatesi spesso nelle nostre giornate di lezione, ma fondamentale per alcuni è stato un particolare disinteresse per la materia. Devo però riconoscere che nella seconda parte dell’anno molti hanno cercato di impegnarsi superando a volte le notevoli difficoltà per le carenze di base da cui sono affetti, alcuni ,se pur proprio pochi, hanno sempre seguito con interesse e partecipazione attiva in classe ed a casa. Per alcuni, fortunatamente pochi, il disinteresse ed il motivo di disturbo hanno continuato a persistere indifferenti ai richiami ed alla brutte valutazioni Prof.ssa Aurora Angelotti 13 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA Prof.ssa ALVARES La classe, di cui sono stata l'insegnante durante gli ultimi due anni, è composta da 14 studenti, di livello molto eterogeneo ma nel complesso più che sufficiente. Nel corso dei due anni la classe ha partecipato attivamente alle attività proposte, ha accolto con interesse le tematiche svolte e ha migliorato significativamente la propria autonomia nell'approccio alla materia. Ha inoltre mantenuto un comportamento sostanzialmente corretto e una soglia di attenzione che hanno permesso di trattare tutti gli argomenti previsti dal programma prefissato ad inizio dell'anno scolastico. Gli argomenti trattati, dalla parte linguistica, a quella culturale, a quella economica - d'indirizzo - sono stati svolti privilegiando la lezione frontale, la cooperazione e l'uso del laboratorio linguistico, per la visione di video e lo svolgimento di attività mediante la LIM. La valutazione ha comportato Prove Scritte (strutturate e non, a risposta aperta più che a risposta multipla), Interrogazioni Orali (lunghe e brevi) e lo svolgimento di esercizi da correggere in gruppo. Il livello di preparazione raggiunto è globalmente discreto, ma data l'eterogeneità della trama della classe (alcuni non avevano mai affrontato la materia fino al IV anno poiché provenienti da altro indirizzo di studio) alcuni studenti si sono distinti più che altri nella partecipazione attiva in classe e nello svolgimento di ogni compito evidenziando particolare interesse ed entusiasmo, nonché un uso cosciente della seconda lingua straniera come mezzo efficace di comunicazione. In alcuni alunni permangono delle difficoltà (soprattutto nell'espressione orale) pregresse nonostante il superamento di molte lacune di ordine grammaticale e lessicale. Prof.ssa Alessandra Alvares DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Prof.ssa SERGIACOMI La classe, nel suo complesso, ha avuto un comportamento collaborativo e si è resa disponibile a partecipare alle attività proposte. La maggior parte degli studenti ha dimostrato serietà nel perseguire gli obiettivi didattici e disciplinari fissati all’inizio dell’anno scolastico. Il programma di Diritto è stato svolto secondo le indicazioni programmatiche preventive. Il testo di Economia politica, di nuova adozione, è risultato abbastanza complesso. Pertanto sono stati necessari interventi di recupero e consolidamento che hanno rallentato lo svolgimento delle attività didattiche. Di conseguenza l’ultimo modulo del programma, relativo al sistema tributario italiano, è stato trattato in modo sintetico. Circa un quarto della classe ha ottenuto risultati pienamente soddisfacenti, un altro gruppo raggiunge in modo sufficiente gli obiettivi a causa di carenze pregresse o per una scarsa propensione alla rielaborazione dei contenuti. Al termine dell’anno scolastico alcuni alunni presentano ancora lacune più o meno rilevanti. Prof.ssa Daniela Sergiacomi 14 ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa DI BIASE La classe V F – A. F. M. composta da quattordici studenti tutti provenienti dalla classe quarta di questo istituto, presa in carico dalla sottoscritta il dieci Marzo del corrente anno, si presenta con un diverso livello di preparazione. All’interno della stessa, infatti, non mancano casi di risultati migliori tra i quali un’eccellenza, né purtroppo, casi di grave precarietà dovuti ad un percorso formativo meno fortunato e ad un atteggiamento non consono nei confronti dello studio sia in classe che a casa. Nell’ultima parte dell’anno scolastico, tutti gli studenti hanno seguito con impegno, cercando di superare le difficoltà riscontrate nelle prove scritte svolte in vista dell’Esame di Stato, anche se, dato il ritardo del MIUR nella proposizione della nuova prova di Economia aziendale non sono potute essere così numerose, e consentendo alla docente lo svolgimento completo del programma d’insegnamento proposto nella programmazione iniziale, prescindendo dal dovuto approfondimento per alcuni argomenti, dato il tempo limitato. Prof.ssa Giulia Di Biase ED. FISICA Prof.ssa ALESSANDRINI La classe è composta da 14 alunni, i quali hanno partecipato alle lezioni con interesse. Il comportamento della classe è stato collaborativo e ciò ha permesso un reciproco scambio di esperienze che hanno contribuito alla crescita personale e didattica di entrambi i ruoli. Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. Gli alunni hanno: CONOSCENZE • Affinato le capacità coordinative e consolidato gli schemi motori, • Migliorato le proprie capacità organiche e muscolari, • Svolto un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco, sport individuale e di squadra, • Appreso gesti motori codificati di alcune discipline sportive. COMPETENZE • Saputo gestire il proprio corpo nelle situazioni gioco-sport, • Saputo riconoscere e misurare le proprie capacità organiche e muscolari, • Saputo riprodurre e automatizzare gesti motori combinati. CAPACITA’ • Appreso nuovi gesti semplici e complessi, • organizzato giochi sportivi e manifestazioni autonomamente, • rispettato le regole nel gioco e funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche, • Moduli, • Percorsi formativi, eventuali approfondimenti METODOLOGIE • Lezioni frontali, • lezioni pratiche in palestra e all’aperto, • Gruppi di lavoro in palestra e all’aperto. 15 MATERIALI DIDATTICI • Piccoli e grandi attrezzi, • Campetti polivalenti, • Palestra. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA • Test motori, • Esercizi specifici motori di valutazione. Prof.ssa Iole ALESSANDRINI DOCENTE MATERIA Bonamigo Tranquilo Religione Muscatello Marina Italiano Muscatello Marina Storia Frega Maria Teresa Inglese Angelotti Maria Aurora Matematica Alvares Alessandra Spagnolo Di Biase Giulia Ec. Aziendale Sergiacomi Daniela Diritto ed Ec.Politica Alessandrini Iole Ed.Fisica FIRMA Coordinatore Dirigente Scolastico Prof.ssa Marina Muscatello Prof.ssa Flavia De Vincenzi Roma, 12 maggio, 2015 16 ALLEGATI 17 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: Analisi del testo ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE __________ DATA ____________ 1. La comprensione complessiva del testo risulta: sicura, approfondita corretta essenziale non del tutto precisa e/o coerente incoerente e/o imprecisa 4 3,5 3 2 1 2. L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta: corretta e articolata corretta adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta non del tutto corretta frammentaria e/o scorretta 5 4 3 2 1 3. Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali) risultano: articolati, ricchi e originali 3 adeguati 2.5 essenziali, ma corretti 2 frammentari e/o limitati 1 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata/ con errori PUNTEGGIO: _____________ /15 Roma, ………………………………../2015 I Commissari Il Presidente 18 3 2.5 2 1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ___________ DATA________ 1. L’elaborato risponde alle consegne: in modo completo e pertinente in modo non del tutto pertinente in modo non pertinente 1.5 1 0 2. Le argomentazioni risultano: ampie e originali corrette adeguate essenziali scarse e superficiali 4 3 2 1.5 1 3. La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente frammentaria 3 2 1 4. L’utilizzo dei documenti risulta: sicuro e approfondito appropriato essenziale inadeguato 2 1.5 1 0.5 5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori fortemente scorretta 3 2.5 2 1 0 6 Il lessico risulta: appropriato ed efficace essenziale povero 1.5 1 0.5 PUNTEGGIO: _____________ Roma, ………………………………../2015 19 I Commissari Il Presidente MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C: Tema storico ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. La comprensione e l’aderenza alla traccia sono: sicure corrette adeguate, ma essenziali frammentarie, insicure 3 2.5 2 1 2. La discussione dell’argomento proposto risulta: sicura e articolata coerente sufficientemente coerente frammentaria 3 2.5 2 1 3. Le conoscenze storiche risultano: approfondite e articolate adeguate e corrette adeguate, ma non sempre precise imprecise frammentarie 5 4 3 2 1 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata, con errori 4 3 2 1 PUNTEGGIO: _____________ /15 Roma, ………………………………../2015 I Commissari Il Presidente 20 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. L’elaborato risponde alla traccia: in modo completo e pertinente in modo incompleto, ma pertinente con scarsa pertinenza 3 2 1 2. Le richieste sono sviluppate con argomentazioni: ampie e originali ampie adeguate sufficienti, ma superficiali non sufficienti 5 4 3 2 1 3. La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente frammentaria 1.5 1 0.5 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori 4 3 2 1 5 Il lessico risulta: appropriato ed efficace essenziale povero 1.5 1 0.5 PUNTEGGIO: _____________ /15 Roma, ………………………………../2015 I Commissari Il Presidente 21 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it COMMISSIONE ………………………………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO………………………………………………………………………… CLASSE:…………………………… DESCRITTORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE PIU’ CHE SUFFICI ENTE BUONO OTTIMO 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 PROPRIETA’ E PERTINENZA DEL LINGUAGGIO TECNICO COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI CAPACITA’ DI ANALISI E DI SINTESI RISPETTO DEI VINCOLI DELLA TRACCIA CORRETTEZZA DELLE ESEMPLIFICAZIONI PRATICHE RICHIESTE CORRETTEZZA DEGLI IMPORTI Roma, ………………………………../2015 I Commissari Il Presidente 22 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Candidato/a: …………………..…………………………..…… Classe 5 ………..… data __/__/____ Discipline Quesiti I N D I C A T O R I Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze essenziali) Risposta molto parziale o non del tutto adeguata (possiede solo alcune conoscenze essenziali) Risposta parziale, ma sostanzialmente adeguata (possiede almeno le conoscenze essenziali) Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze abbastanza dettagliate) Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e dettagliate) 1ª _______________ 2ª ________________ I° I° II° III° II° III° 1–5 6–9 10 – 11 12 – 13 14 – 15 Totale ciascun quesito in quindicesimi Totale Complessivo Voto finale in quindicesimi (totale complessivo /10) (6/8) righe per quesito; durata della prova 120 minuti) Roma, ………………………………../2015 I Commissari Il Presidente 23 3ª __________ I° II° 4ª ___________ I° II° MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI IS “L E O P O L via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected] TRUZIONE D O SUPERIORE P I R E L L I ” Roma TEL 06/121122305 FAX 06/96049553 [email protected] www.leopoldopirelli.it GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE Candidato ________________________________________, classe _____ sez. ____ Criteri: Indicatori Descrittori Nullo 0-5 Ass. insuff. 6-12 Livelli – punteggi Insuf Suff Discre Buon Ottim Eccellen f. . to o o te 13-19 20 21-23 24-26 27-29 30 Conoscenze Padronanza dei contenuti Competenze Argomentazion e chiara e fluente Uso dei “ linguaggi specialistici indotti dai contenuti trattati Capacità Elaborative, logiche e critiche Operare “ raccordi pluridisciplinari TOTALI parziali TOTALE GENERALE PROPOSTA DI PUNTEGGIO (somma dei totali parziali diviso 5) Gli indicatori e i descrittori sopra riportati sono stati tenuti in considerazione in ciascuna delle fasi del colloquio. Roma, ………………………………../2015 I Commissari Il Presidente 24 PROGRAMMI SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO IRC – A.S. 2014-2015 CLASSE 5 F AFM PROF. BONAMIGO OBIETTIVI E COMPETENZE a) Descrivere i modelli di vita (valori) e cultura cristiana confrontandoli con i modelli di vita e cultura contemporanei b) Identificare alcuni elementi della morale cristiana e della dottrina sociale della Chiesa CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO a) Elementi di Dottrina sociale della Chiesa: bene comune, giustizia e pace b) I valori cristiani che compongono la nostra società c) Valori cristiani e modelli economici attuali: la possibilità di un capitalismo sostenibile d) Quaresima: la sobrietà come valore fondamentale per uno stile di vita sostenibile e) Le virtù: l’uomo intelligente capace di compiere il bene; l’atto morale f) Il problema del male: origine e concetti fondamentali g) Ricorrenze: Santi e Defunti, Natale, Quaresima/Pasqua, Giornata della Memoria h) Temi di attualità i) Ricapitolazione di quanto visto negli anni precedenti; schema complessivo STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli elementi fondamentali per la valutazione degli studenti sono stati la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse manifestato, il comportamento tenuto durante le lezioni, le conoscenze e abilità previste per il percorso del quinto anno. Il docente Tranquilo Bonamigo 25 IIS “ LEOPOLDO PIRELLI” PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V F AFM – ANNO SCOLASTICO 2014/15 DOCENTE MARINA MUSCATELLO LIBRI DI TESTO M. SAMBUGAR- GABRIELLA SALA “Letteratura + ” Dall’età del positivismo alla letteratura contemporanea , vol.III UDA 1 L’età del Positivismo Quadro generale della cultura positivista. Spencer, La società industriale; La legge dell’evoluzione; Taine, Razza, ambiente, periodo; Comte ,La filosofia positiva Il naturalismo e il verismo: caratteri comuni e differenze. Flaubert, La poetica dell’impersonalità; Zola: passi da Il romanzo sperimentale Verga La personalità e l'approdo al verismo. La poetica (l’impersonalità, l’artificio della regressione, la scelta dei “vinti”, il ruolo dell’artista): - I Malavoglia (lettura integrale) - Mastro Don Gesualdo :lettura brano sulla morte del protagonista - da Fantasticheria: l'“ideale dell'ostrica” Temi, personaggi, stile delle Novelle - da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La Lupa - da Novelle rusticane: La roba; Libertà UDA 2 Il Decadentismo come “età della crisi”. Premessa: problemi di periodizzazione e di interpretazione del “Decadentismo” Percorsi: 1) lo scardinamento della visione positivista (novità nella concezione della scienza, cenni sulle nuove filosofie, la “rivoluzione” della psicanalisi) Freud : es, io e superio 2) crisi e reazioni degli artisti di fronte ai cambiamenti della società e della cultura a) un punto di riferimento: Baudelaire, L’albatro Verlaine, Languore Rimbaud, Bisogna esser veggente b) Estetismo e superomismo. Huysmans , La pupilla squisita (da A ritroso) Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray: Un nuovo edonismo D’Annunzio, Difendete la Bellezza (da Le Vergini delle rocce). Don Giovanni e Cherubino (da Il piacere). 3) la “rivoluzione” simbolista. Presupposti teorici e novità linguistiche. Enunciazioni della nuova concezione: Baudelaire, Corrispondenze, Verlaine, Arte poetica Pascoli, E’ dentro di noi un fanciullino Scapigliatura: caratteri. Praga, Preludio; Boito: Incubo Il classicismo: Pianto antico di Carducci 26 4) le nuove forme del romanzo moderno Musil, La perdita del filo del racconto ; Joyce, Leopold Bloom; Proust, Ad un tratto il ricordo m’è apparso; Woolf, Il romanzo moderno; Sì certamente , se domani è bello; Kafka, La metamorfosi UDA 3 Sviluppi della poesia italiana nel Novecento (I parte) Pascoli La personalità, la “poetica del fanciullino”, i temi principali, le novità del linguaggio poetico. - da Myricae: Il lampo; Il tuono; Temporale; L'assiuolo; Novembre - da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera - passi da Il fanciullino - La grande proletaria si è mossa D'Annunzio La personalità: la vita come opera d’arte . - da Alcyone: La pioggia nel pineto. Musicalità e compenetrazione nella natura. La sera fiesolana - da Maja : Le città terribili Il Futurismo Concezione della vita, poetica e sperimentalismo linguistico. Marinetti - Manifesto del Futurismo - dal Manifesto tecnico della letteratura futurista (passi) - Correzione di bozze + desideri di velocità; Turco pallone frenato. Govoni , Autoritratto Palazzeschi - Lasciatemi divertire I Crepuscolari Temi, tonalità, poetica: malinconia, percezione della crisi del proprio ruolo e abbassamento di tono. Moretti ,A Cesena Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere UDA 4 Sviluppi della prosa italiana nel Novecento (I parte) Pirandello Personalità; concezione della vita (relativismo della conoscenza, contrasto tra “forme” e “vita”, crisi d'identità); la poetica dell'umorismo . Caratteri generali del teatro pirandelliano - da L’umorismo: Il sentimento del contrario, La “vita” e la “forma” - Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) - Uno , nessuno, centomila.(passi) Caratteristiche ed elementi innovativi “novecenteschi”: i temi, l’antieroe come protagonista, il narratore, le strutture narrative. - da Novelle per un anno: La carriola Visione della versione teatrale, Così è (se vi pare) - da Maschere nude: La patente Svevo - La coscienza di Zeno (lettura integrale) : caratteristiche ed elementi innovativi “novecenteschi”: la fisionomia del narratore-protagonista, il concetto di "malattia" e il suo rapporto con la “salute”, l'ironia, le strutture narrative, l'ambiguo rapporto con la psicanalisi. UDA 5 Sviluppi della poesia italiana nel Novecento (II parte) Ungaretti Personalità e poetica; temi e novità della poesia del "primo Ungaretti": la poetica della parola. - da L'Allegria: Veglia; Fratelli; Sono una creatura; I fiumi; M’illumino d’immenso; Commiato -da Sentimento del tempo: La madre -da Il dolore: Cessate di uccidere i morti. 27 Montale Personalità; concezione dell'esistenza (male di vivere, ricerca di un “varco”, memoria tra persistenza e inconsistenza); poetica (poesia come testimonianza, correlativi oggettivi; ironia e prosasticità dell’ultimo periodo). - da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere; Cigola la carrucola del pozzo; I limoni; Non chiederci la parola -da Le occasioni :La casa dei doganieri - da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio; Quasimodo La poetica; l’attività letteraria. -da Acque e terre: Ed è subito sera -da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici ;Uomo del mio tempo. UDA 6 Sviluppi della prosa italiana nel Novecento (II parte) La “fame di realtà” e il desiderio di testimonianza nel secondo dopoguerra Il bisogno di raccontare, l’impegno e la testimonianza, la dimensione realista. - Un intervento: Calvino, dalla Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno; lettura ed analisi cap.XII. - Una testimonianza: Levi, Se questo è un uomo (lettura integrale ) Violenza, disumanizzazione, sopravvivenza, “vergogna”. Lo stile. Approfondimento sulla Shoah. Il cinema della memoria: Il pianista , Schindler's List Vittorini e la poetica del neorealismo: passi da Conversazione in Sicilia e da Uomini e no Pavese: Storia pubblica e vicenda privata. Passi da La casa in collina Fenoglio: l’epica guerresca e l’individuo . Passi da La malora e Il partigiano Johnny Il cinema neorealista Visione ed analisi del film Roma città aperta e dell’opera teatrale Napoli milionaria Sciascia e la mafia : visione ed analisi del film Il giorno della civetta. Il cinema e la mafia oggi :analisi del film La mafia uccide solo d’estate UDA MULTIDISCIPLINARI :LA MEMORIA; LA FIGURA DELL’IMPIEGATO con analisi del saggio “Il Lavoro non è una merce” di L.Gallino IIS “ LEOPOLDO PIRELLI” PROGRAMMA DI STORIA CLASSE VF AFM – ANNO SCOLASTICO 2014/15 DOCENTE MARINA MUSCATELLO LIBRI DI TESTO “Manuale di storia” il novecento(seconda edizione), Zanichelli, autori: M. Cattaneo, C. Canonici; A. Vittoria. UDA 1 POLITICA ED ECONOMIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE L’Europa di fine secolo, tensioni, alleanze ;Il colonialismo imperialista (caratteri generali, cause, conseguenze; principali indicazioni sulla spartizione del mondo). 28 L’ETA’ GIOLITIANA (concezione liberale dello stato, riforme, decollo industriale, contraddizioni e problemi, crisi e fine del giolittismo). ECONOMIA E SOCIETA’ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO (mutamenti economico-finanziari, scienza e tecnologia, consumi di massa e razionalizzazione produttiva). LA SOCIETA’ DI MASSA (nuova importanza della “massa”, sviluppo del ceto medio, istruzione, esercito, suffragio, partiti di massa, sindacati, riforme). UDA2LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA LA GRANDE GUERRA (le premesse nelle alleanze e nelle tensioni dell’epoca precedente, l’origine e gli sviluppi, le scelte dell’Italia, la guerra di trincea e le nuove armi, la svolta del 1917, gli accordi di pace con particolare riferimento al Trattato di Versailles per la Germania) Film: Orizzonti di gloria/Uomini contro LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA IN RUSSIA (le origini, la posizione di Lenin e la rivoluzione d’ottobre, la guerra civile, la Terza Internazionale, la Costituzione, la Nep. ) UDA 3 L’ETA’ DELLE MODERNE DITTATURE:FASCISMO E COMUNISMO LE ORIGINI DEL FASCISMO IN ITALIA (caratteri generali e comuni dei diversi totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo; delusioni post belliche in Italia , biennio rosso, conflittualità politico-sociale e avvento del fascismo) LA DITTATURA FASCISTA (Il fascismo : le diverse “fasi”, la trasformazione dello stato, le caratteristiche del regime; propaganda, consenso, antifascismo, politica estera, il totalitarismo ”imperfetto”). LA DITTATURA SOVIETICA (L’avvento di Stalin: culto della personalità, persecuzioni, industrializzazione) UDA4POLITICA ED ECONOMIA DEGLI ANNI VENTI (Entro fine febbraio) EUROPA E STATI UNITI (Problemi economici post bellici, crescita economica Gran Bretagna ed USA, caratteristiche e problemi della repubblica di Weimar, apparizione di Hitler) GLI ANNI DELLA CRISI ECONOMICA : 1929-1932 (dai “ruggenti anni Venti” al crollo, le conseguenze, il New Deal). UDA 5 ASCESA E CADUTA DEL NAZIONALSOCIALISMO LA DITTATURA NAZIONALSOCIALISTA (Il nazismo :ideologia e programmi, ascesa, dittatura, aggressività espansionistica). LA POLITICA ESTERA E L’AFFERMAZIONE DEGLI AUTORITARISMI LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (La seconda guerra mondiale :caratteristiche generali, origini, sviluppi, con particolare riguardo alle vicende dell’Italia) LA FINE DEL CONFLITTO La svolta della guerra, l’8 settembre, la Resistenza, la conclusione. La Shoah (film) Il processo di Norimberga; la nascita e le caratteristiche dell’ONU. MODULO CLIL UDA 6 L’ITALIA REPUBBLICANA La nascita della repubblica italiana, la ricostruzione, il miracolo economico 29 UDA 7 LA GUERRA FREDDA L’assetto bipolare. La “guerra fredda” (divisione geopolitica dell’Europa, i due blocchi ideologici, militari, economici) e l’inizio della “coesistenza pacifica” (la svolta di Kruscev, la presidenza di Kennedy tra elementi di distensione e tensioni). (Entro fine aprile) UDA 7 LA DECOLONIZZAZIONE Cause e diversità dei cammini verso l’indipendenza. Il non allineamento e la nascita del Terzo Mondo. Il neocolonialismo; i caratteri del sottosviluppo. La guerra del Vietnam. La nascita dello stato di Israele e i problemi connessi. UDA 8 L’ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA: (dall’unità antifascista al centrismo. Ripresa in sintesi dal centro-sinistra alla fine degli anni ‘70. Gli anni ‘80) UDA 9 LA SVOLTA DI GORBACEV E LA FINE DEL COMUNISMO (informazioni essenziali sulle trasformazioni interne, il dialogo con l’Occidente, il crollo del muro di Berlino, la fine dell’URSS) Alcune questioni del mondo contemporaneo: le dittature dell’America Latina Modulo con metodologia CLIL : WWII :Causes and course of war Il docente Prof.ssa Marina Muscatello 30 Programma di Inglese - classe V F AFM – Anno scolastico 2014-15 MATERIA: Lingua Inglese DOCENTE: Teresa Frega TESTO ADOTTATO “B ON THE NET” Zani, Ferranti, Minerva Scuola ALTRI STRUMENTI Audio e video, fotocopie di approfondimento fornite dal docente, mind maps DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE METODOLOGIE ADOTTATE ATTIVITA’ DI RECUPERO ADOTTATE ATTIVITA’ VARIE 94 70 – (dal 12-01 al 23-01/ 2015, la classe (al 14 maggio) partecipa allo stage aziendale) Lezione frontale, lezione partecipata, lezione dialogata Recupero in itinere Visione del film in lingua: “Oliver Twist” BUSINESS COMMUNICATION 1)INFORMAL WRITTEN COMMUNICATION E-mails Memos Forms Business Language More classwork / Homework 6) ENQUIRIES REPLIES AND OFFERS Trade exhibitions Initial enquiries Replying to enquiries Requests for catalogues Offers Sending quotations Business Language More classwork / Homework BUSINESS THEORY 1) THE FRAMEWORK OF BUSINESS The production process The factors of production Commerce and trade Distribution channels 31 The impact of information technology on business E-commerce From the New Economy to the Green Economy Guided revision 4) MARKETING AND ADVERTISING The role of marketing The marketing mix Market research Market segmentation The electronic marketplace Advertising Trade fairs Guided revision 7) GLOBALISATION The globalization process* Leading players in globalization* WTO , IMF and World Bank* Main aspects of Globalisation* Supporters and critics* Outsourcing and offshore outsourcing* Global issues* CULTURE 5) THE 19th CENTURY The Victorian Age Charles Dickens Coketown Unità Didattica Multidisciplinare : IL Lavoro A Victorian Social Novel: “Coketown” (passage taken from :”Hard Times”) Film in lingua Inglese : “ Oliver Twist” Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono stati ancora svolti alla data del 14 maggio. Il docente Prof.ssa Luisa Frega 32 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE LEOPOLDO PIRELLI PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5° F a.f.m. Prof.ssa Anno scol.2014/2015 Maria Aurora Angelotti RIPASSO FONDAMENTALI REGOLE DEGLI ANNI PRECEDENTI: - Funzione di una variabile reale, domini Derivate di funzioni elementari Regole di derivazione delle funzioni composte Derivate successive Calcolo dei massimi e minimi relativi Disequazioni e sistemi di disequazioni e due variabili ANALISI INFINITESIMALE FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI - Definizione Calcolo del campo di esistenza di una funzione di due variabili Linee di livello (retta, parabola,circonferenza) Definizione di derivate parziali Calcolo delle derivate parziali prime e seconde Enunciato del teorema di Schwarz Massimi e minimi relativi di una funzione di due variabili Condizione necessaria e condizione sufficiente per il calcolo dei massimi e minimi liberi Definizione di punto di sella Calcolo dell’Hessiano Calcolo dei massimi e minimi vincolati(vincolo lineare) Metodo della sostituzione (sezione rappresentante una parabola) Metodo dei moltiplicatori di Lagrange ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE RICHIAMI E COMPLEMENTI • • • • • • Disequazioni di primo ,secondo e grado superiore Sistemi di disequazioni Disequazioni frazionarie Disequazioni irrazionali di primo e secondo tipo Disequazioni a due variabili Rappresentazione delle disequazioni a due variabili 33 MATRICI E DETERMINANTI • • • • • • • Matrici Insiemi di matrici e loro strutture Le operazioni con le matrici Determinante di una matrice quadrata Definizione e calcolo del complemento algebrico Teorema di Laplace Rango di una matrice SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI • Risoluzione dei sistemi di equazioni lineari con il metodo di Cramer • Risolubilità di un sistema lineare: teorema di Rouché-Capelli LA PROGRAMMAZIONE LINEARE - Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate - Problemi di P.L. in due variabili e più variabili riconducibili a due : metodo grafico PROBLEMI DI DECISIONE RICERCA OPERATIVA - Scopi e metodi della ricerca operativa Scelte in condizioni di certezze con effetti immediati Problemi di scelta nel caso continuo: Il grafico della funzione obiettivo è una retta Il grafico della funzione obiettivo è una parabola Il docente Prof.ssa Aurora angelotti 34 PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e CULTURA SPAGNOLA Classe VF AFM Grammatica: Il congiuntivo. Uso contrastivo indicativo/congiuntivo. L'imperativo negativo. Proposizioni causali e modali. Proposizioni relative. Costruzioni impersonali e passive. Lo stile indiretto. Vocabolario: Ecologia ed ambiente. Amicizia e sentimenti, fatti importanti nella vita. Spettacoli e cultura: cinema teatro, musica (generi letterari e cinematografici). Stampa, radio e televisione. Cultura: Las comunidades Autónomas de Murcia, Navarra; La República Dominicana, Cuba, Chile y Argentina. Approfondimenti: Miguel de Cervantes y el Don Quijjote. Storia dell'Unione Europea. Le lingue ufficiali in Spagna. Economia in lingua: La banca. La Borsa ed i Mercati. Il commercio internazionale. L'E-commerce. Il docente Prof.ssa Alessandra Alvares 35 I.I.S. “LEOPOLDO PIRELLI” - ROMA - Anno scolastico 2014/2015 Programma classe 5 SEZ. F AFM - Materia: ECONOMIA POLITICA Libro di testo : Crocetti Cernesi “Economia pubblica: una questione di scelte” Tramontana ed. Docente: Daniela Sergiacomi MODULO 1 – L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA Unità di apprendimento 1 – La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico - L’attività economica, i soggetti economici, il sistema economico - Il ruolo dello Stato nella finanza pubblica - Il sistema liberista e la finanza neutrale. Il sistema collettivistico - La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale - Il sistema economico misto. - I principali soggetti pubblici Unità di apprendimento 2 – Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico - Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica. - Correzione dei fallimenti del mercato - La funzione redistributiva del reddito - Le differenti modalità dell’intervento pubblico in economia Unità di apprendimento 3 – L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato - Concetto di entrate originarie e derivate. Definizione di beni pubblici - L’impresa pubblica. Il processo di privatizzazione. - La regolamentazione del mercato come soluzione - L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati Unità di apprendimento 4 – La politica economica - La definizione degli obiettivi, delle strategie e la programmazione della politica economica - La politica economica nell’ambito dell’ Unione europea - La politica fiscale - La politica monetaria - La politica dei redditi Unità di apprendimento 5 – Gli obiettivi della politica economica - L’obiettivo della stabilità economica - L’obiettivo dello sviluppo - L’obiettivo dell’occupazione - L’obiettivo della lotta all’inflazione MODULO 2 – LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA Unità di apprendimento 1- Il fenomeno della spesa pubblica - Concetto di spesa pubblica - La classificazione della spesa pubblica. - L’espansione della spesa pubblica - Controllo della spesa pubblica - La politica della spesa pubblica - Effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica 36 Unità di apprendimento 2 - La spesa sociale - Lo Stato sociale - La previdenza sociale in generale - Il sistema pensionistico - Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito - L’assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali - L’assistenza sanitaria - L’assistenza sociale MODULO 3 – LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE Unità di apprendimento 1 - Le entrate pubbliche - Le entrate pubbliche in generale. - Classificazione delle entrate pubbliche. - I tributi in particolare: tasse, imposte e contributi. - La pressione tributaria e la pressione fiscale. - Le entrate pubbliche come strumento di politica economica. Unità di apprendimento 2 – Le imposte - L’obbligazione tributaria - Il presupposto di imposta - Gli elementi dell’imposta. - I diversi tipi di imposte: imposte dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali, proporzionali, progressive e regressive. - I diversi tipi di progressività dell’imposta. - I principi giuridici di imposta - Il principio di generalità o universalità dell’imposta - Il principio di uniformità dell’imposta e capacità contributiva - Gli effetti microeconomici dell’imposta: evasione ed elusione fiscale, rimozione e traslazione dell’imposta MODULO 4 – LA PROGRAMMAZIONE DELLE SCELTE PUBBLICHE Unità di apprendimento 1 – Il bilancio dello Stato - Definizione di bilancio dello Stato – Fasi che caratterizzano il procedimento di erogazione delle spese e riscossione delle entrate - Le tipologie di bilancio - I principi del bilancio preventivo italiano - Le fasi del processo di bilancio - Cenni sui controlli interni ed esterni sul bilancio MODULO 5 – IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Unità di apprendimento 1 - Lineamenti sull’attuale sistema tributario italiano - IRPEF: Caratteri, soggetti passivi, base imponibile, oneri deducibili, aliquote, imposta lorda, detrazioni di imposta, imposta da versare. 37 Argomenti che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico: - IRES, IVA, IRAP, IUC: Caratteri Brevi cenni sull’obbligo dichiarativo, i modelli di dichiarazione, il controllo delle dichiarazione Il docente Prof.ssa Daniela Sergiacomi 38 Docente Giulia Di Biase Classe V F – AFM Disciplina Economia aziendale Programma svolto Modulo 1 Le imprese industriali: caratteri, contabilità, bilancio e fiscalità. Unità 1 La contabilità generale La contabilità generale -Le immobilizzazioni -Gli acquisti, le vendite e il loro regolamento -Il personale dipendente -Le scritture di assestamento, completamento, integrazione, rettifica, ammortamento -Le scritture di epilogo e di chiusura. Unità 2 Il sistema informativo di bilancio Il sistema informativo di bilancio -I principi contabili -Il bilancio secondo gli IAS/FRS –La revisione contabile –L’interpretazione del bilancio –La comunicazione socio ambientale Unità 3 L’analisi di bilancio Le finalità dell’analisi di bilancio –L’analisi per indici e per flussi –I rendiconti finanziari Unità 4 Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette Le imposte sul reddito d’impresa –La determinazione del reddito fiscale d’impresa Modulo 2 La logistica e la gestione del magazzino Unità 1 La logistica e la gestione del magazzino Lo scenario di riferimento –L’organizzazione aziendale e il servizio clienti –Il magazzino e la sua struttura –Le scorte, la gestione e il Just in Time – I costi di magazzino Unità 2 La contabilità di magazzino e le scorte La valorizzazione di carichi e scarichi di magazzino –Le rimanenze nel Bilancio d’esercizio. Modulo 3 La contabilità gestionale Unità 1 I costi aziendali La contabilità gestionale –I costi aziendali –La classificazione dei costi Unità 2 Le metodologie di determinazione dei costi Il direct costing e il full costing Unità 3 L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino –L’utilizzo dei costi per la determinazione del Break even point – L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale Modulo 4 La strategia, la pianificazione e la programmazione Unità 1 La strategia e la pianificazione aziendali La strategia aziendale –La pianificazione strategica Unità 2 Il budget e il reporting aziendale La programmazione aziendale e il controllo di gestione –Il budget –L’analisi degli scostamenti –Il reporting aziendale Unità 3 Il business plan e il marketing plan Il Business plan –Il Marketing plan Modulo 5 I prodotti bancari per le imprese Unità 1 I finanziamenti a breve termine alle imprese Le banche nel sistema finanziario –Cenni sul concetto di fido – L’istruttoria di fido –L’apertura di credito in c/c –L’anticipo su pegno –Lo smobilizzo dei crediti commerciali –Il Factoring Unità 2 Le altre forme di finanziamento alle imprese Le operazioni di finanziamento a medio e lungo termine –Forfaiting Il testo adottato è stato: Nuovo domani in azienda 3 Tomo 1 - 2, di Astolfi, Barale & Ricci, Ed. Tramontana. Il docente Prof.ssa Giulia Di Biase 39 Programma di Scienze Motorie VF amf Anno scolastico 2014/2015 Prof.ssa Iole Alessandrini POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento delle grandi funzioni organiche, potenziamento muscolare, allenamento alla forza, alla velocità, alla resistenza ed alla mobilità articolare; lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo misto; esercizi a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi; test di Cooper, 30 m , lancio della palla 2kg, salto in lungo, salto triplo, funicella, mobilità anca e busto, attivazione generale con riscaldamenti specifici CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE Pallavolo Pallacanestro Calcetto Badminton Tennis Tecnica dei fondamentali con propedeutici specifici, tecnica e tattica di gioco, tornei tra classi e fair play, rispetto delle regole. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E DEL SENSO CIVICO Organizzazione giochi di squadra, tornei, rispetto delle regole e delle strutture, fair play e funzioni di arbitraggio. ARGOMENTI TEORICI Il sistema muscolare Il sistema osseo Nozioni di pronto soccorso e sommaria conoscenza dei traumi da sport Lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo misto Capacità motorie e condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio ) Concetto di salute, alimentazione, dieta equilibrata, igiene, doping e danni derivanti dall’uso di droghe, alcol e tabacco e prevenzione degli infortuni. Il docente Prof.ssa Iole Alessandrini 40 SIMULAZIONE TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE 23/03/2015 COGNOME NOME DIRITTO Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe: 1)Descrivi le caratteristiche del diritto di voto secondo la Costituzione repubblicana. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2) Illustra i poteri legislativi del Governo. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 3) Individua le principali novità introdotte dalla legge costituzionale n.3/2001 che ha modificato il Titolo V della Costituzione. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 41 COGNOME NOME INGLESE Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe: 1) What are the sectors into which production is classified and what is each sector related to ? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2) What are the main factors of production including the fourth sector today added to the three traditional ones? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 3) Industrialisation and its effects are major themes in Dickens’ “ Hard Times”. How are these themes represented in the description that you read of Coketown? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 42 COGNOME NOME SPAGNOLO Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe: 1) Explica cuales son las diferencias más importantes entre las CAJAS DE AHORRO y LOS BANCOS. (servicios a particulares, inversión del beneficio etc.) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2) ¿Qué es la BOLSA DE VALORES? ¿Cuál es su historia? ¿Cuáles son sus principales funciones? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 43 COGNOME NOME MATEMATICA Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe: 1) Dopo aver dato la definizione di funzione a due variabili,e di linea di livello, determina: a) il dominio, b) la linea di livello per z =2 della seguente funzione z= 2 x 2 − 3 + y ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2) Dopo aver introdotto il concetto di punti “stazionari o critici” per le funzioni a due variabili, esponi i metodi studiati per la loro ricerca in presenza o no di un vincolo,valutando la condizione necessaria e quella sufficiente. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 44 SIMULAZIONE 7/05/2015 Rispondi alle seguenti domande in massimo 8 righe: 1. Descrivi il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale italiano __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2. Indica quali sono gli organi del Comune e specifica le loro funzioni. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 3. Illustra i principi costituzionali che si riferiscono alla Pubblica Amministrazione. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 45 COGNOME NOME INGLESE Rispondi alle seguenti domande in massimo 8 righe: 1)What is trade concerned with and how can be it classified regarding the place where it is conducted? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) What is a letter of enquiry and what letter follows the enquiry? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 3) What is the role of marketing and within the Four Ps what does "the place factor" refer to? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 46 COGNOME NOME SPAGNOLO Rispondi alle seguenti domande in massimo 8 righe: 1) ¿Cuántas Comunidades Autónomas tiene España? ¿Cuáles tienen segunda lengua oficial? ¿Cuáles querrías visitar y por qué? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) ¿Cómo se define el comercio internacional?¿Cuál es su principio fundamental? ¿Qué lo distingue del comercio exterior? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 47 COGNOME NOME MATEMATICA 1)Dopo aver spiegato cosa si intende per matrice in generale e quali tipi esistono, enunciare il concetto di determinante e di rango e , facendo un esempio, spiegare come queste si calcolano per una matrice del terzo ordine ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2)Definire cosa si intende per sistema di equazioni lineari e quando viene definito incompatibile o compatibile spiegandone il procedimento risolutorio con il teorema di Cramer. Enunciare il teorema di Rouché-Capelli e spiegare quando si applica ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 48