MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2014 - 2015
CLASSE VF AFM
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998)
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
Bonamigo Tranquilo
Religione
Muscatello Marina
Italiano
Muscatello Marina
Storia
Frega Maria Teresa
Inglese
Angelotti Maria Aurora
Matematica
Alvares Alessandra
Spagnolo
Di Biase Giulia
Ec. Aziendale
Sergiacomi Daniela
Diritto ed Ec.Politica
Alessandrini Iole
Ed.Fisica
Coordinatore
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Marina Muscatello
Prof.ssa Flavia De Vincenzi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“L E O P O L D O
P I R E L L I ”
Via Rocca di Papa N.113 00179 - Roma Tel. 06/121122305 Fax 06/7840071
e-mail: [email protected]
INDICE
1. LA PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2. IL PROFILO DI INDIRIZZO
3. LA COMPOSIZIONE DEL C.D.C.
4. IL PROFILO DELLA CLASSE
5. LA CONTINUITA’ DIDATTICA
6. GLI OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI
7. LE ATTIVITA’ CURRICULARI
8. LE MODALITA’ DI VERIFICA E RECUPERO
9. I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO FORMATIVO
10.SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
11.LA TIPOLOGIA DELLE LEZIONI
12.LA TIPOLOGIA DELLE PROVE
13.LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
14.RELAZIONI
ALLEGATI
A. LE GRIGLIE DI CORREZIONE
A.1 Griglia di correzione 1 prova
A.2 Griglia di correzione 2 prova
A.3 Griglia di correzione 3 prova
A.4 Griglia di valutazione del colloquio
B. I PROGRAMMI
C. ESEMPI DI PROVE ASSEGNATE : simulazioni III prova
1
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L'I.I.S. “Leopoldo Pirelli", denominato “Via Rocca di Papa” fino al 13 novembre 2008, nasce dalla
aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" con l' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/’98 e con il
nuovo Liceo Linguistico Sperimentale, nato nell’A.S. 2002/2003. L'Istituto, con sede centrale a via Rocca di
Papa n.113, dispone anche di una sede distaccata in via Assisi, fino al 1997 sede centrale della sezione
commerciale, e ora sede anche del Liceo Linguistico.
I suoi naturali bacini d'utenza sono il distretto XVII (quartieri Appio - Tuscolano ).
Gli indirizzi attualmente attivi sono:
• Classi prime e seconde settore economico (indirizzo: amministrazione, finanza e marketing) e
settore tecnologico (indirizzo: costruzioni, ambiente e territorio)
• Classi terze, quarte e quinte settore economico (indirizzo: Amministrazione finanza e marketing articolazione sistemi informativi aziendali);
• Classi terze, quarte e quinte settore tecnologico (indirizzo: Costruzione, ambiente e territorio)
• Classi terze settore tecnologico ( indirizzo geotecnico)
• Classi prime, seconde, terze ,quarte e quinte liceo linguistico
• Corso serale SIRIO Ragioniere - indirizzo tecnico commerciale.
Il corpo docente, anche per la favorevole ubicazione dell’edificio, è, nella grande maggioranza, stabile.
Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici:
• laboratori di informatica anche multimediale attrezzati per attività professionali di Office
Automation
• laboratori di Chimica, Fisica
• laboratorio linguistico
• aula video
• area museale
• laboratorio musicale
• Aula Impresa Formativa Simulata
• Aula Cl@ssi 2.0
• Biblioteca, ospitata in locali particolarmente accoglienti e confortevoli, è dotata di un sistema di
consultazione informatizzato e dispone di circa 12.000 volumi
Servizi offerti
Attività:
Accoglienza
• Potenziamento del metodo di studio
• Sportelli didattici
• Corsi di recupero
• Orientamento allo Studio e al Lavoro
• Stages linguistici e lavorativi
• Educazione alla Salute
• Corso di Italiano per Studenti Stranieri
• Viaggi di Istruzione
• Visite culturali e Lezioni differite
• Scambi culturali
• Attività Sportive ( Calcio, Calcetto, Basket, Pallavolo, Rugby)
2
Certificazioni
E.C.D.L. (European Computer Driving Licence – Patente europea per l’uso del computer). L’Istituto è sede
d’esame (Test center capofila ECDL RZ01) a cui possono rivolgersi coloro che intendono sostenere le sette
prove che devono essere superate in tempi e modi individualizzabili per ottenere la patente europea. Tale
servizio è offerto anche a utenti estranei all’Istituto. L’Istituto organizza anche corsi di preparazione agli
esami.
LINGUE STRANIERE: nell’ambito del Progetto Lingue 2000 l’Istituto organizza corsi per la certificazione delle
competenze in lingua inglese e francese con esami in sede( CERTIFICAZIONI TRINITY, DELF, DELE)
Altre attività extrascolastiche:
• Invito al Cinema
• Invito alla Lettura
• Laboratorio Musicale
• Laboratorio Teatrale
• Educazione Ambientale
• Progetto sulla “memoria”
• Progetto “il quotidiano in classe”
2. IL PROFILO DI INDIRIZZO
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e
processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo),
degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le
competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel
sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e
tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea
con i principi nazionali ed internazionali;
- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
- gestire adempimenti di natura fiscale;
- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
- svolgere attività di marketing;
- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e
Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
3
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti
tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati.
8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a
specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri
sulla responsabilità sociale d’impresa.
QUADRO ORARIO
4
3. LA COMPOSIZIONE DEL CDC
MATERIE
Religione
Italiano
Storia
Inglese
DOCENTI
Bonamigo Tranquilo
Muscatello Marina
Muscatello Marina
Frega Maria Teresa
Matematica
Spagnolo
Economia aziendale
Diritto-Scienza delle finanze
Educazione Fisica
Angelotti Maria Aurora
Alvares Alessandra
Di Biase Giulia
Sergiacomi Daniela
Alessandrini Iole
ALUNNI
01 BARBATO LUCA
02 BASILOTTA SIMONE
03 CIAMACCO VASCO
04 ESPOSITO MATTEO
05 FICARA LUCA
06 MASSARUT LUDOVICA
07 MARRA DANIELE
08 MELIS LUCA
09 MIGLIETTA ANDREA
10 PACCIONE FEDERICA
11 PELLICCETTI GIORGIA
12 PERROTTA MARCO
13 PERICOLI LORENZO
14 VARONE SARA
4. IL PROFILO DELLA C LASSE
La classe , nel corso degli anni, ha perso ed acquisito diversi studenti. Questo ha portato alla creazione di
vari gruppi eterogenei tra di loro differenti sotto punti di vista: attenzione, interesse, collaborazione e
profitto.
Una buona parte dei ragazzi è risultata molto coinvolta nelle tematiche affrontate e rispettosa del lavoro
dell’insegnante; ha approfondito a casa gli argomenti trattati ed ha raggiunto un apprezzabile livello globale
in tutte le materie, raggiungendo in alcuni casi l’eccellenza.
Alcuni, pur possedendo le potenzialità per portare a termine il percorso scolastico in maniera apprezzabile,
a causa del limitato impegno a scuola e a casa, hanno raggiunto risultati appena sufficienti.
Altri ancora, a causa di difficoltà di vario genere, personali e di apprendimento, hanno raggiunto con fatica
una preparazione globale mediamente sufficiente.
5
Si devono rilevare per diversi allievi carenze strutturali per quanto riguarda la Matematica e l’Inglese,
determinate in gran misura dai vari avvicendamenti dei docenti delle discipline nel corso degli anni,
avvicendamento che comunque ha riguardato molte materie.
I rapporti con i docenti sono stati prevalentemente cordiali ed il comportamento degli alunni è stato
generalmente corretto, anche nelle attività effettuate fuori dalla scuola, salvo alcuni singoli casi.
I programmi sono stati sostanzialmente svolti, seguendo le indicazioni programmatiche preventive.
Il C.d.C. ha stabilito di procedere per questo anno scolastico all’insegnamento di un solo modulo di storia in
lingua Inglese relativo alla Seconda Guerra Mondiale(metodologia CLIL). Ha inoltre deciso di non inserire
nella terza prova una domanda relativa allo stesso.
Gli studenti hanno aderito alle numerose attività promosse dall’Istituto (stage aziendali, gruppo sportivo,
varie iniziative culturali e professionali, visite d’istruzione e lezioni differite). Il percorso formativo per la
classe si è pertanto via via arricchito di diverse esperienze extracurricolari che hanno contribuito al
raggiungimento degli obiettivi di massima prefissati.
Nel corso del pentamestre sono state svolte due simulazioni per ogni prova scritta dell’esame di Stato.
E’ importante tenere presente il ritardo con cui sono state fornite le indicazioni sulla nuova prova di
Economia Aziendale e per la quale quindi i ragazzi non si sono adeguatamente preparati.
5 . LA CONTINUITÀ DIDATTICA
Nel triennio vi è stato un succedersi di insegnanti in alcune discipline, come riportato nel seguente
prospetto.
MATERIA
ANNO DI CORSO
III
IV
V
RELIGIONE
Bonamigo
Bonamigo
Bonamigo
ITALIANO
Di Francesco
Muscatello
Muscatello
STORIA
Di Francesco
Muscatello
Muscatello
INGLESE
De Battistis
De Battistis
Frega
SPAGNOLO
Alvares
Alvares
Alvares
Vallario
Sergiacomi
Sergiacomi
TIT
Corrado
Fino
================
MATEMATICA
Botta
Chimisso
Angelotti
EC. AZIENDALE
Ricciuito
Ricciuto
Mannucci/Di Biase
ED. FISICA
Alessandrini
Alessandrini
Alessandrini
DIRITTO ED
POLITICA
ECONOMIA
6
6. OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI
Il nostro Istituto, interpretando la ratio del riordino dell’istruzione tecnica, individua nel 1° biennio la risorsa
più importante per costruire un "modello di formazione" in cui siano posti in primo piano:
a) il concetto di competenza: lo studente deve "imparare ad imparare";
b) il concetto di personalizzazione del percorso educativo: lo studente può seguire un processo di
apprendimento che tenga conto della sua personalità, delle sue attitudini, dei suoi bisogni;
c) il concetto di certificazione: con la CERTIFICAZIONE di competenze la valutazione si arricchisce di una
nuova dimensione in quanto all’allievo si riconosce la titolarità di un sapere operativo ovunque
spendibile.
d) il concetto di "rapporto di scambio" e di "integrazione" con il mondo della formazione professionale e
del lavoro, che il sistema della certificazione dei crediti facilita.
Gli studenti sono di conseguenza spinti a sviluppare una serie di competenze trasversali e di base.
Competenze trasversali:
• Saper ascoltare le idee altrui e comunicare le proprie
• Saper partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con un contributo personale e
responsabile
• Saper svolgere attività autonome organizzandosi adeguatamente
• Saper affrontare con flessibilità i cambiamenti
• Saper documentare opportunamente il proprio lavoro
• Saper sviluppare sinergie e ottimizzare le risorse
• Saper operare per obiettivi e progetti
Competenze di base:
• Saper contestualizzare fenomeni ed eventi e apprendere dal contesto
• Saper individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione in funzione di obiettivi dati
• Saper modellizzare e rappresentare situazioni e processi
• Saper individuare e risolvere problemi
• Possedere una visione sistemica dei processi in cui si opera
• Saper utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche di base
• Saper comunicare e argomentare con linguaggi appropriati e con codici diversi
• Saper comunicare in lingua inglese
7 – LE ATTIVITA' CURRICULARI
Nel corso dell’anno scolastico, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, sono state svolte le seguenti
attività:
ATTIVITÀ COLLEGIALI
Consigli di classe Riunioni dipartimentali:
attività di programmazione;
definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali;
attività periodiche per l’analisi dell’andamento didattico e disciplinare;
predisposizione criteri di valutazione delle prove d’esame e attività di simulazione
definizione del percorso disciplinare e degli obiettivi minimi disciplinari;
coordinamento dei programmi;
7
predisposizione delle tipologie e della struttura del modello di terza prova da somministrare alla classe.
ATTIVITA’ CURRICOLARI
Le attività curriculari e l'organizzazione della didattica e le strategie adottate hanno fatto riferimento, di
volta in volta, alle esigenze della classe, prevedendo accanto alle lezioni frontali, partecipate , problem
solving , soluzioni di casi, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o di approfondimento.
La didattica e la valutazione sono così strutturate:
- la programmazione disciplinare è di tipo modulare, con riferimento alle competenze in uscita per
ciascun anno di corso;
- ogni modulo svolto conduce l’alunno al possesso di competenze specifiche, raggiungibili attraverso
l’acquisizione di conoscenze e abilità misurabili e certificabili;
- qualora si riscontri il mancato possesso di alcune delle competenze richieste, è prevista un’attività di
recupero delle abilità non acquisite
Per l'attribuzione delle votazioni il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto predisposto in sede di
Dipartimento e deliberato dal Collegio Docenti in ottemperanza alla normativa vigente.
8 – LE MODALITA’ DI VERIFICA E RECUPERO
In riferimento all’art. 4.2 del Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche , si prevede :
• In fase di programmazione modulare della disciplina, sono definite ed esplicitate le competenze in
uscita per ciascun anno di corso,
• Ogni modulo svolto conduce l’alunno al possesso di competenze specifiche, raggiungibili attraverso
l’acquisizione di conoscenze e abilità misurabili e certificabili.
• Durante lo svolgimento dei moduli vengono effettuate verifiche formative per controllare in itinere
il processo di apprendimento ed eventualmente operare opportuni riallineamenti
• Al termine di ogni modulo viene effettuata una prova scritta di verifica sommativa di varia tipologia,
allo scopo di accertare l’acquisizione delle conoscenze e abilità richieste per dimostrare il possesso
delle competenze indicate
9 – I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO
- Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza scolastica
- Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
- Partecipazione alle attività complementari integrative
- Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il tipo di
corso. La coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel
loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella concreta attuazione (D.P.R. 23 luglio 1998 n°
323 art. 12, comma 1)
8
10
-SUPPORTI UTILIZZATI NELL'ATTIVITÀ DIDATTICA:
Materia
Laboratorio
di
informatica
Attrezzatur Biblioteca
e sportive
Sala Aula
video multime
diale
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Audiocass
ette
Videocassette
X
/
X
X
X
X
X
Matematica
X
Spagnolo
X
Diritto ed
Economia
Economia
Aziendale
Educaz. fisica
X
X
X
X
11 – LA TIPOLOGIA DELLE LEZIONI
Materia
Lezione
frontale
X
X
Lezione
Partecipata
X
X
problem
solving
X
X
X
X
X
X
Inglese
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed
Economia
Economia
Aziendale
Educazione
fisica
lavoro di
gruppo
recupero
Altro
X
X
X
9
12– LA TIPOLOGIA DELLE PROVE
Materia
Colloqui
lunghi
Colloqui
brevi
Tema o
problema
Religione
Italiano
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
Inglese
Matematica
Spagnolo
X
X
X
Diritto ed
Economia
Economia
Aziendale
Educazione
fisica
Prove
Prove
Questionario
strutturate
semistrutturate
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Relazione
Esercizi
X
X
X
X
X
X
In vista dell'esame di Stato il Consiglio di classe, anche nell’ambito della programmazione di Istituto, ha
predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte:
• Due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano)
• Due simulazione per la seconda prova scritta (Economia Aziendale)
• Due simulazioni della terza prova scritta:
Tipologia B, quesiti a risposta singola comprendente tre domande di diritto, tre di inglese, due di
spagnolo, due di matematica. E’ stato stabilito , nella simulazione della terza prova, di permettere l’uso
dei vocabolari bilingue di Inglese e di Spagnolo
13– LE ATTIVITA' EXTRACURRICULARI
Nell’arco del Triennio sono state svolte le seguenti attività extracurricolari.
Tipologia
Visite guidate
(Attività sul territorio)
Manifestazioni culturali
Viaggi di istruzione
Orientamento professionale
Oggetto
Roma Barocca
Palazzi delle banche
Palazzi istituzionali
Banca d’Italia
Visita Museo di Via Tasso
Spettacoli teatrali e cinematografici
Festa delle eccellenze
Notte della legalità
Napoli e Leopardi
Avviamento allo Sci a campo Felice
Viaggio della memoria
Stabilimenti Pirelli Milano
Incontri all’Università di Tor Vergata
Incontro con rappresentanti di varie università
Incontri con rappresentanti aziende
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La classe è stata coinvolta nel Progetto Alternanza scuola – lavoro, che o mira a:
• sviluppare un rapporto di collaborazione e fiducia tra i giovani (future figure operanti nel settore
amministrativo-contabile o tecnico) e settori amministrativi aziendali
• diffondere la conoscenza dei principi etici di base del sistema impresa e delle sue dinamiche nel più
ampio rispetto della collettività, fondato sul disposto dell’art. 53 della Costituzione.
Si indicano di seguito gli strumenti operativi che vengono adottati:
• indagine preliminare sul territorio
• richieste di collaborazione alle aziende
• informazione di attività di alternanza scuola lavoro ai genitori e agli allievi
• convenzione di tirocinio di formazione e di orientamento
• progetto formativo e di orientamento
• nomina tutor scolastico su designazione del Dirigente scolastico
• comunicazione attività di stage alle aziende
• registro attività di stage (libretto personale)
• scheda di valutazione di stage (da parte del tutor aziendale)
• attestato di stage rilasciato dall’azienda
• relazione finale dello stagista.
La classe ha dunque effettuato le seguenti attività
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
STAGE FORMATIVI :
A.s. 2012/2013 CLASSE 3 F AFM - Alunni Partecipanti n. 3 (Massarut, Melis, Pelliccetti)
Periodo: dal 06/06 al 14/06/2013
A.s. 2013/2014 CLASSE 4 F AFM – Tutti gli studenti
Periodo: dal 12/01 al 23/01/2015 (2 settimane, MAX 70 ore)
A.s. 2014/2015 CLASSE 5 F AFM – Tutti gli studenti
Periodo: dal 03/02 al 14/02/2014 (2 settimane, MAX 70 ore)
VISITE AZIENDALI :
Visita “Peroni s.r.l.” 04/12/2014
Visita Banca d’Italia. Centro Donato Menichella
06/03/2015
Agenzia delle Entrate - Roma 5 - Alunni partecipanti n. 4 (Ciamacco, Melis, Miglietta, Pelliccetti)
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14 - RELAZIONI FINALI
IRC
PROF. BONAMIGO
La classe, composta da 13 alunni che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica, sin
dall’inizio dell’anno scolastico ha dimostrato un comportamento corretto ed un particolare livello
d’interesse per i contenuti e temi trattati.
Lungo i cinque anni di condivisione della dinamica didattica del IRC trascorsi insieme, la classe ha
dimostrato, interesse e comportamento sostanzialmente corretto. Anche nei momenti meno positivi la
classe ha sempre risposto positivamente agli interventi e ai richiami in materia, in modo tale da arrivare a
quest’ultimo anno con un atteggiamento che ha favorito lo svolgimento della dinamica didattica.
Atteggiamento osservato dalla loro capacità ricettiva degli argomento proposti, ma anche propositiva per
quanto riguarda i percorsi da intraprendere e rielaborativa nella misura in cui sono stati in grado di collegare
concetti già acquisiti a quelli nuovi.
L'anno che si conclude è stato anche spazio di confronto e dialogo anche a livello personale su
temi e problematiche proposte dagli alunni stessi e trattate con dibattito di gruppo oppure con colloquio
personale.
Prof. Tranquilo Bonamigo
LETTERATURA ITALIANA E STORIA
Prof.ssa MUSCATELLO
La classe VF AFM , composta da 14 studenti , ha mostrato , nel corso degli ultimi due anni, un incremento
dell'interesse , dell'impegno e del rendimento nelle discipline Italiano e Storia.
La maggior parte dei ragazzi ha messo ha frutto le proprie capacità , ottenendo buoni risultati.
Alcuni hanno mostrato la necessità di più tempo per comprendere ed esplicitare quanto appreso e
continuano a mostrare qualche difficoltà espositiva .
Nei momenti di discussione in classe, la maggioranza è intervenuta apportando contributi positivi ed
originali, soprattutto relativamente a fatti e problematiche del ‘900.
Il comportamento è stato sempre corretto e responsabile ed ha permesso il completo svolgimento di
quanto programmato ad inizio anno scolastico.
Durante l'attività didattica, si è analizzata in modo organico la letteratura italiana dalla fine dell’ottocento
alla metà del novecento e si sono approfondite le tematiche storiche , ponendo particolare attenzione alla
situazione italiana ed attualizzando gli eventi passati.
In Letteratura è stato privilegiato l’approccio testuale con gli autori, piuttosto che la presentazione di grandi
quadri culturali in cui solitamente la critica inserisce la produzione artistica dei singoli al fine di sviluppare
la capacità di critica e di sintesi dei ragazzi.
Nell’analisi dei testi poetici è stato trattato marginalmente l’aspetto metrico stilistico, mentre ci si è
concentrati di più sul contenuto e sul riconoscimento delle figure retoriche più significative e originali per
comprendere le “svolte” formali di alcuni artisti.
In classe gli studenti sono stati valutati attraverso prove scritte, declinate secondo le tipologie dell’esame di
stato, test a risposta multipla, domande a risposta aperta; le prove orali sono consistite in interrogazioni
lunghe e brevi. La finalità dell’attività di verifica è stata non solo accertare l’acquisizione delle conoscenze,
12
ma soprattutto delle competenze che permetteranno ai ragazzi un proficuo inserimento nella vita
lavorativa e non.
Prof.ssa Marina Muscatello
INGLESE
Prof.ssa FREGA
La classe formata da 14 allievi, ha mantenuto un comportamento corretto nel corso dell’anno
scolastico, accogliendo con disponibilità le attività proposte dall’insegnante.
Ciò che è importante sottolineare è che la classe, assegnatami quest’anno, presentava un livello di
preparazione piuttosto basso relativamente alla conoscenza della disciplina in questione, dovuto
probabilmente all’avvicendarsi di più insegnanti di inglese.
Di conseguenza, questo ha comportato un rallentamento del programma causato dal fatto che si è
impiegato del tempo per impostare una metodologia adeguata all’acquisizione dei contenuti.
Il livello di preparazione raggiunto è globalmente sufficiente, in particolare, alcuni allievi si sono distinti per
la costruttiva partecipazione al dialogo educativo, altri invece evidenziano ancora delle difficoltà di ordine
espositivo sia all’orale che allo scritto, dovute in genere al permanere di numerose incertezze nell’uso del
mezzo linguistico.
Gli argomenti del programma sono stati trattati nel corso dell’anno scolastico, in linea di massima, sono
stati svolti secondo quanto indicato nel piano di lavoro iniziale con alcune modifiche dovute anche ai tempi
a disposizione , alquanto ridotti rispetto alle esigenze del programma; è stata privilegiata la lezione
frontale, senza comunque
trascurare il coinvolgimento diretto degli alunni , per favorire il più possibile un processo di apprendimento
attivo e consapevole.
Prof.ssa Teresa Frega
MATEMATICA
Prof.ssa ANGELOTTI
Solo questo anno ho avuto l’opportunità di insegnare Matematica in questa classe, la situazione degli
alunni in merito alle loro competenze e conoscenze su questa materia mi sono apparse molto eterogenee
e variegate ma nel complesso non congruenti con ciò che doveva essere assimilato ed approfondito, per
mia esperienza , in questo loro anno scolastico.
Con molta difficoltà ho svolto un programma nel complesso estremamente esaustivo ma molto,molto
ridotto da quello preventivato.
Le cause di ciò sono state molteplici, prima di tutto le ridotte ore di lezione effettuate per motivi vari legati
a: stages, partecipazioni ad uscite didattiche , progetti, lezioni differite, scioperi ed altro ancora verificatesi
spesso nelle nostre giornate di lezione, ma fondamentale per alcuni è stato un particolare disinteresse per
la materia.
Devo però riconoscere che nella seconda parte dell’anno molti hanno cercato di impegnarsi superando a
volte le notevoli difficoltà per le carenze di base da cui sono affetti, alcuni ,se pur proprio pochi, hanno
sempre seguito con interesse e partecipazione attiva in classe ed a casa. Per alcuni, fortunatamente pochi,
il disinteresse ed il motivo di disturbo hanno continuato a persistere indifferenti ai richiami ed alla brutte
valutazioni
Prof.ssa Aurora Angelotti
13
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
Prof.ssa ALVARES
La classe, di cui sono stata l'insegnante durante gli ultimi due anni, è composta da 14 studenti, di livello
molto eterogeneo ma nel complesso più che sufficiente.
Nel corso dei due anni la classe ha partecipato attivamente alle attività proposte, ha accolto con interesse
le tematiche svolte e ha migliorato significativamente la propria autonomia nell'approccio alla materia.
Ha inoltre mantenuto un comportamento sostanzialmente corretto e una soglia di attenzione che hanno
permesso di trattare tutti gli argomenti previsti dal programma prefissato ad inizio dell'anno scolastico.
Gli argomenti trattati, dalla parte linguistica, a quella culturale, a quella economica - d'indirizzo - sono stati
svolti privilegiando la lezione frontale, la cooperazione e l'uso del laboratorio linguistico, per la visione di
video e lo svolgimento di attività mediante la LIM.
La valutazione ha comportato Prove Scritte (strutturate e non, a risposta aperta più che a risposta multipla),
Interrogazioni Orali (lunghe e brevi) e lo svolgimento di esercizi da correggere in gruppo.
Il livello di preparazione raggiunto è globalmente discreto, ma data l'eterogeneità della trama della classe
(alcuni non avevano mai affrontato la materia fino al IV anno poiché provenienti da altro indirizzo di studio)
alcuni studenti si sono distinti più che altri nella partecipazione attiva in classe e nello svolgimento di ogni
compito evidenziando particolare interesse ed entusiasmo, nonché un uso cosciente della seconda lingua
straniera come mezzo efficace di comunicazione.
In alcuni alunni permangono delle difficoltà (soprattutto nell'espressione orale) pregresse nonostante il
superamento di molte lacune di ordine grammaticale e lessicale.
Prof.ssa Alessandra Alvares
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Prof.ssa SERGIACOMI
La classe, nel suo complesso, ha avuto un comportamento collaborativo e si è resa disponibile a
partecipare alle attività proposte. La maggior parte degli studenti ha dimostrato serietà nel perseguire gli
obiettivi didattici e disciplinari fissati all’inizio dell’anno scolastico.
Il programma di Diritto è stato svolto secondo le indicazioni programmatiche preventive. Il testo di
Economia politica, di nuova adozione, è risultato abbastanza complesso. Pertanto sono stati necessari
interventi di recupero e consolidamento che hanno rallentato lo svolgimento delle attività didattiche. Di
conseguenza l’ultimo modulo del programma, relativo al sistema tributario italiano, è stato trattato in
modo sintetico.
Circa un quarto della classe ha ottenuto risultati pienamente soddisfacenti, un altro gruppo
raggiunge in modo sufficiente gli obiettivi a causa di carenze pregresse o per una scarsa propensione alla
rielaborazione dei contenuti. Al termine dell’anno scolastico alcuni alunni presentano ancora lacune più o
meno rilevanti.
Prof.ssa Daniela Sergiacomi
14
ECONOMIA AZIENDALE
Prof.ssa DI BIASE
La classe V F – A. F. M. composta da quattordici studenti tutti provenienti dalla classe quarta di questo
istituto, presa in carico dalla sottoscritta il dieci Marzo del corrente anno, si presenta con un diverso livello
di preparazione. All’interno della stessa, infatti, non mancano casi di risultati migliori tra i quali
un’eccellenza, né purtroppo, casi di grave precarietà dovuti ad un percorso formativo meno fortunato e ad
un atteggiamento non consono nei confronti dello studio sia in classe che a casa.
Nell’ultima parte dell’anno scolastico, tutti gli studenti hanno seguito con impegno, cercando di superare le
difficoltà riscontrate nelle prove scritte svolte in vista dell’Esame di Stato, anche se, dato il ritardo del MIUR
nella proposizione della nuova prova di Economia aziendale non sono potute essere così numerose, e
consentendo alla docente lo svolgimento completo del programma d’insegnamento proposto nella
programmazione iniziale, prescindendo dal dovuto approfondimento per alcuni argomenti, dato il tempo
limitato.
Prof.ssa Giulia Di Biase
ED. FISICA
Prof.ssa ALESSANDRINI
La classe è composta da 14 alunni, i quali hanno partecipato alle lezioni con interesse.
Il comportamento della classe è stato collaborativo e ciò ha permesso un reciproco scambio di esperienze
che hanno contribuito alla crescita personale e didattica di entrambi i ruoli.
Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti.
Gli alunni hanno:
CONOSCENZE
• Affinato le capacità coordinative e consolidato gli schemi motori,
• Migliorato le proprie capacità organiche e muscolari,
• Svolto un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco, sport individuale e di squadra,
• Appreso gesti motori codificati di alcune discipline sportive.
COMPETENZE
• Saputo gestire il proprio corpo nelle situazioni gioco-sport,
• Saputo riconoscere e misurare le proprie capacità organiche e muscolari,
• Saputo riprodurre e automatizzare gesti motori combinati.
CAPACITA’
• Appreso nuovi gesti semplici e complessi,
• organizzato giochi sportivi e manifestazioni autonomamente,
• rispettato le regole nel gioco e funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche,
• Moduli,
• Percorsi formativi, eventuali approfondimenti
METODOLOGIE
• Lezioni frontali,
• lezioni pratiche in palestra e all’aperto,
• Gruppi di lavoro in palestra e all’aperto.
15
MATERIALI DIDATTICI
• Piccoli e grandi attrezzi,
• Campetti polivalenti,
• Palestra.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
• Test motori,
• Esercizi specifici motori di valutazione.
Prof.ssa Iole ALESSANDRINI
DOCENTE
MATERIA
Bonamigo Tranquilo
Religione
Muscatello Marina
Italiano
Muscatello Marina
Storia
Frega Maria Teresa
Inglese
Angelotti Maria Aurora
Matematica
Alvares Alessandra
Spagnolo
Di Biase Giulia
Ec. Aziendale
Sergiacomi Daniela
Diritto ed Ec.Politica
Alessandrini Iole
Ed.Fisica
FIRMA
Coordinatore
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Marina Muscatello
Prof.ssa Flavia De Vincenzi
Roma, 12 maggio, 2015
16
ALLEGATI
17
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI IS
“L E O P O L
via Rocca di Papa N.113 00179 PEC: [email protected]
TRUZIONE
D O
SUPERIORE
P I R E L L I ”
Roma
TEL 06/121122305 FAX 06/96049553
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: Analisi del testo
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE __________
DATA ____________
1. La comprensione complessiva del testo risulta:
sicura, approfondita
corretta
essenziale
non del tutto precisa e/o coerente
incoerente e/o imprecisa
4
3,5
3
2
1
2. L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta:
corretta e articolata
corretta
adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta
non del tutto corretta
frammentaria e/o scorretta
5
4
3
2
1
3. Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni
personali) risultano:
articolati, ricchi e originali
3
adeguati
2.5
essenziali, ma corretti
2
frammentari e/o limitati
1
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta:
corretta e pertinente
corretta
adeguata, anche se con qualche errore
scarsamente adeguata/ con errori
PUNTEGGIO: _____________ /15
Roma, ………………………………../2015
I Commissari
Il Presidente
18
3
2.5
2
1
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ___________
DATA________
1. L’elaborato risponde alle consegne:
in modo completo e pertinente
in modo non del tutto pertinente
in modo non pertinente
1.5
1
0
2. Le argomentazioni risultano:
ampie e originali
corrette
adeguate
essenziali
scarse e superficiali
4
3
2
1.5
1
3. La struttura del testo risulta:
coerente e coesa
ordinata, ma non pienamente coerente
frammentaria
3
2
1
4. L’utilizzo dei documenti risulta:
sicuro e approfondito
appropriato
essenziale
inadeguato
2
1.5
1
0.5
5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta:
corretta e pertinente
corretta, ma con qualche imprecisione
non sempre corretta
scarsamente adeguata, con errori
fortemente scorretta
3
2.5
2
1
0
6 Il lessico risulta:
appropriato ed efficace
essenziale
povero
1.5
1
0.5
PUNTEGGIO: _____________ Roma, ………………………………../2015
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C: Tema storico
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________
DATA_____________
1. La comprensione e l’aderenza alla traccia sono:
sicure
corrette
adeguate, ma essenziali
frammentarie, insicure
3
2.5
2
1
2. La discussione dell’argomento proposto risulta:
sicura e articolata
coerente
sufficientemente coerente
frammentaria
3
2.5
2
1
3. Le conoscenze storiche risultano:
approfondite e articolate
adeguate e corrette
adeguate, ma non sempre precise
imprecise
frammentarie
5
4
3
2
1
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta:
corretta e pertinente
corretta
adeguata, anche se con qualche errore
scarsamente adeguata, con errori
4
3
2
1
PUNTEGGIO: _____________ /15
Roma, ………………………………../2015
I Commissari
Il Presidente
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________
DATA_____________
1. L’elaborato risponde alla traccia:
in modo completo e pertinente
in modo incompleto, ma pertinente
con scarsa pertinenza
3
2
1
2. Le richieste sono sviluppate con argomentazioni:
ampie e originali
ampie
adeguate
sufficienti, ma superficiali
non sufficienti
5
4
3
2
1
3. La struttura del testo risulta:
coerente e coesa
ordinata, ma non pienamente coerente
frammentaria
1.5
1
0.5
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta:
corretta e pertinente
corretta, ma con qualche imprecisione
non sempre corretta
scarsamente adeguata, con errori
4
3
2
1
5 Il lessico risulta:
appropriato ed efficace
essenziale
povero
1.5
1
0.5
PUNTEGGIO: _____________ /15
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COMMISSIONE ……………………………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO………………………………………………………………………… CLASSE:……………………………
DESCRITTORI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
PIU’
CHE
SUFFICI
ENTE
BUONO
OTTIMO
1-5
6-9
10
11-12
13-14
15
PROPRIETA’ E
PERTINENZA DEL
LINGUAGGIO
TECNICO
COMPLETEZZA
DELLE
INFORMAZIONI
CAPACITA’ DI
ANALISI E DI
SINTESI
RISPETTO DEI
VINCOLI DELLA
TRACCIA
CORRETTEZZA
DELLE
ESEMPLIFICAZIONI
PRATICHE
RICHIESTE
CORRETTEZZA
DEGLI IMPORTI
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Candidato/a: …………………..…………………………..…… Classe 5 ………..… data __/__/____
Discipline
Quesiti
I
N
D
I
C
A
T
O
R
I
Risposta nulla o
palesemente errata
(non possiede le
conoscenze essenziali)
Risposta molto
parziale o non del
tutto adeguata
(possiede solo alcune
conoscenze essenziali)
Risposta parziale,
ma sostanzialmente
adeguata (possiede
almeno le conoscenze
essenziali)
Risposta quasi
completa e corretta
(possiede conoscenze
abbastanza dettagliate)
Risposta completa e
corretta (possiede
conoscenze complete e
dettagliate)
1ª
_______________
2ª
________________
I°
I°
II°
III°
II°
III°
1–5
6–9
10 – 11
12 – 13
14 – 15
Totale ciascun quesito in quindicesimi
Totale
Complessivo
Voto finale in quindicesimi (totale complessivo /10)
(6/8) righe per quesito; durata della prova 120 minuti)
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3ª
__________
I°
II°
4ª
___________
I°
II°
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
DEL COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE
Candidato ________________________________________, classe _____ sez. ____
Criteri:
Indicatori
Descrittori
Nullo
0-5
Ass.
insuff.
6-12
Livelli – punteggi
Insuf Suff Discre Buon Ottim Eccellen
f.
.
to
o
o
te
13-19 20 21-23 24-26 27-29
30
Conoscenze Padronanza dei
contenuti
Competenze Argomentazion
e chiara e
fluente
Uso dei
“
linguaggi
specialistici
indotti dai
contenuti
trattati
Capacità Elaborative,
logiche e
critiche
Operare
“
raccordi
pluridisciplinari
TOTALI parziali
TOTALE GENERALE
PROPOSTA DI PUNTEGGIO (somma dei totali parziali diviso 5)
Gli indicatori e i descrittori sopra riportati sono stati tenuti in considerazione in
ciascuna delle fasi del colloquio.
Roma, ………………………………../2015
I Commissari
Il Presidente
24
PROGRAMMI SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO IRC – A.S. 2014-2015
CLASSE 5 F AFM
PROF. BONAMIGO
OBIETTIVI E COMPETENZE
a) Descrivere i modelli di vita (valori) e cultura cristiana confrontandoli con i modelli di
vita e cultura contemporanei
b) Identificare alcuni elementi della morale cristiana e della dottrina sociale della Chiesa
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
a) Elementi di Dottrina sociale della Chiesa: bene comune, giustizia e pace
b) I valori cristiani che compongono la nostra società
c) Valori cristiani e modelli economici attuali: la possibilità di un capitalismo sostenibile
d) Quaresima: la sobrietà come valore fondamentale per uno stile di vita sostenibile
e) Le virtù: l’uomo intelligente capace di compiere il bene; l’atto morale
f) Il problema del male: origine e concetti fondamentali
g) Ricorrenze: Santi e Defunti, Natale, Quaresima/Pasqua, Giornata della Memoria
h) Temi di attualità
i) Ricapitolazione di quanto visto negli anni precedenti; schema complessivo
STRUMENTI
E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli elementi fondamentali per la valutazione degli studenti sono stati la partecipazione al
dialogo educativo, l’interesse manifestato, il comportamento tenuto durante le lezioni, le
conoscenze e abilità previste per il percorso del quinto anno.
Il docente
Tranquilo Bonamigo
25
IIS “ LEOPOLDO PIRELLI”
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V F AFM – ANNO SCOLASTICO 2014/15
DOCENTE MARINA MUSCATELLO
LIBRI DI TESTO
M. SAMBUGAR- GABRIELLA SALA “Letteratura + ” Dall’età del positivismo alla letteratura contemporanea ,
vol.III
UDA 1
L’età del Positivismo
Quadro generale della cultura positivista.
Spencer, La società industriale; La legge dell’evoluzione; Taine, Razza, ambiente, periodo; Comte ,La
filosofia positiva
Il naturalismo e il verismo: caratteri comuni e differenze.
Flaubert, La poetica dell’impersonalità; Zola: passi da Il romanzo sperimentale
Verga La personalità e l'approdo al verismo. La poetica (l’impersonalità, l’artificio della regressione, la
scelta dei “vinti”, il ruolo dell’artista):
- I Malavoglia (lettura integrale)
- Mastro Don Gesualdo :lettura brano sulla morte del protagonista
- da Fantasticheria: l'“ideale dell'ostrica”
Temi, personaggi, stile delle Novelle
- da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La Lupa
- da Novelle rusticane: La roba; Libertà
UDA 2
Il Decadentismo come “età della crisi”.
Premessa: problemi di periodizzazione e di interpretazione del “Decadentismo”
Percorsi:
1) lo scardinamento della visione positivista
(novità nella concezione della scienza, cenni sulle nuove filosofie, la “rivoluzione” della psicanalisi)
Freud : es, io e superio
2) crisi e reazioni degli artisti di fronte ai cambiamenti della società e della cultura
a) un punto di riferimento:
Baudelaire, L’albatro
Verlaine, Languore
Rimbaud, Bisogna esser veggente
b) Estetismo e superomismo.
Huysmans , La pupilla squisita (da A ritroso)
Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray: Un nuovo edonismo
D’Annunzio, Difendete la Bellezza (da Le Vergini delle rocce). Don Giovanni e Cherubino (da Il piacere).
3) la “rivoluzione” simbolista. Presupposti teorici e novità linguistiche. Enunciazioni della nuova
concezione:
Baudelaire, Corrispondenze, Verlaine, Arte poetica
Pascoli, E’ dentro di noi un fanciullino
Scapigliatura: caratteri. Praga, Preludio; Boito: Incubo
Il classicismo: Pianto antico di Carducci
26
4) le nuove forme del romanzo moderno
Musil, La perdita del filo del racconto ; Joyce, Leopold Bloom; Proust, Ad un tratto il ricordo m’è
apparso; Woolf, Il romanzo moderno; Sì certamente , se domani è bello; Kafka, La metamorfosi
UDA 3 Sviluppi della poesia italiana nel Novecento (I parte)
Pascoli
La personalità, la “poetica del fanciullino”, i temi principali, le novità del linguaggio poetico.
- da Myricae: Il lampo; Il tuono; Temporale; L'assiuolo; Novembre
- da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera
- passi da Il fanciullino - La grande proletaria si è mossa
D'Annunzio
La personalità: la vita come opera d’arte .
- da Alcyone: La pioggia nel pineto. Musicalità e compenetrazione nella natura. La sera fiesolana
- da Maja : Le città terribili
Il Futurismo
Concezione della vita, poetica e sperimentalismo linguistico.
Marinetti
- Manifesto del Futurismo - dal Manifesto tecnico della letteratura futurista (passi)
- Correzione di bozze + desideri di velocità; Turco pallone frenato.
Govoni , Autoritratto
Palazzeschi
- Lasciatemi divertire
I Crepuscolari
Temi, tonalità, poetica: malinconia, percezione della crisi del proprio ruolo e abbassamento di tono.
Moretti ,A Cesena
Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere
UDA 4 Sviluppi della prosa italiana nel Novecento (I parte)
Pirandello
Personalità; concezione della vita (relativismo della conoscenza, contrasto tra “forme” e “vita”, crisi
d'identità); la poetica dell'umorismo . Caratteri generali del teatro pirandelliano
- da L’umorismo: Il sentimento del contrario, La “vita” e la “forma”
- Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
- Uno , nessuno, centomila.(passi)
Caratteristiche ed elementi innovativi “novecenteschi”: i temi, l’antieroe come protagonista, il narratore, le
strutture narrative.
- da Novelle per un anno: La carriola
Visione della versione teatrale, Così è (se vi pare)
- da Maschere nude: La patente
Svevo
- La coscienza di Zeno (lettura integrale) : caratteristiche ed elementi innovativi “novecenteschi”: la
fisionomia del narratore-protagonista, il concetto di "malattia" e il suo rapporto con la “salute”, l'ironia, le
strutture narrative, l'ambiguo rapporto con la psicanalisi.
UDA 5 Sviluppi della poesia italiana nel Novecento (II parte)
Ungaretti
Personalità e poetica; temi e novità della poesia del "primo Ungaretti": la poetica della parola.
- da L'Allegria: Veglia; Fratelli; Sono una creatura; I fiumi; M’illumino d’immenso; Commiato
-da Sentimento del tempo: La madre
-da Il dolore: Cessate di uccidere i morti.
27
Montale
Personalità; concezione dell'esistenza (male di vivere, ricerca di un “varco”, memoria tra persistenza e
inconsistenza); poetica (poesia come testimonianza, correlativi oggettivi; ironia e prosasticità dell’ultimo
periodo).
- da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere; Cigola la carrucola del pozzo; I
limoni; Non chiederci la parola
-da Le occasioni :La casa dei doganieri
- da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio;
Quasimodo
La poetica; l’attività letteraria.
-da Acque e terre: Ed è subito sera
-da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici ;Uomo del mio tempo.
UDA 6 Sviluppi della prosa italiana nel Novecento (II parte)
La “fame di realtà” e il desiderio di testimonianza nel secondo dopoguerra
Il bisogno di raccontare, l’impegno e la testimonianza, la dimensione realista.
- Un intervento: Calvino, dalla Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno; lettura ed analisi cap.XII.
- Una testimonianza: Levi, Se questo è un uomo (lettura integrale ) Violenza, disumanizzazione,
sopravvivenza, “vergogna”. Lo stile. Approfondimento sulla Shoah.
Il cinema della memoria: Il pianista , Schindler's List
Vittorini e la poetica del neorealismo: passi da Conversazione in Sicilia e da Uomini e no
Pavese: Storia pubblica e vicenda privata. Passi da La casa in collina
Fenoglio: l’epica guerresca e l’individuo . Passi da La malora e Il partigiano Johnny
Il cinema neorealista
Visione ed analisi del film Roma città aperta e dell’opera teatrale Napoli milionaria
Sciascia e la mafia : visione ed analisi del film Il giorno della civetta.
Il cinema e la mafia oggi :analisi del film La mafia uccide solo d’estate
UDA MULTIDISCIPLINARI :LA MEMORIA; LA FIGURA DELL’IMPIEGATO con analisi del saggio “Il
Lavoro non è una merce” di L.Gallino
IIS “ LEOPOLDO PIRELLI”
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE VF AFM – ANNO SCOLASTICO 2014/15
DOCENTE MARINA MUSCATELLO
LIBRI DI TESTO
“Manuale di storia” il novecento(seconda edizione), Zanichelli, autori: M. Cattaneo, C. Canonici; A.
Vittoria.
UDA 1 POLITICA ED ECONOMIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
L’Europa di fine secolo, tensioni, alleanze ;Il colonialismo imperialista (caratteri generali, cause,
conseguenze; principali indicazioni sulla spartizione del mondo).
28
L’ETA’ GIOLITIANA
(concezione liberale dello stato, riforme, decollo industriale, contraddizioni e problemi, crisi e fine del
giolittismo).
ECONOMIA E SOCIETA’ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
(mutamenti economico-finanziari, scienza e tecnologia, consumi di massa e razionalizzazione produttiva).
LA SOCIETA’ DI MASSA
(nuova importanza della “massa”, sviluppo del ceto medio, istruzione, esercito, suffragio, partiti di massa,
sindacati, riforme).
UDA2LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
LA GRANDE GUERRA
(le premesse nelle alleanze e nelle tensioni dell’epoca precedente, l’origine e gli sviluppi, le scelte dell’Italia,
la guerra di trincea e le nuove armi, la svolta del 1917, gli accordi di pace con particolare riferimento al
Trattato di Versailles per la Germania) Film: Orizzonti di gloria/Uomini contro
LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA IN RUSSIA
(le origini, la posizione di Lenin e la rivoluzione d’ottobre, la guerra civile, la Terza Internazionale, la
Costituzione, la Nep. )
UDA 3 L’ETA’ DELLE MODERNE DITTATURE:FASCISMO E COMUNISMO
LE ORIGINI DEL FASCISMO IN ITALIA
(caratteri generali e comuni dei diversi totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo; delusioni post belliche
in Italia , biennio rosso, conflittualità politico-sociale e avvento del fascismo)
LA DITTATURA FASCISTA
(Il fascismo : le diverse “fasi”, la trasformazione dello stato, le caratteristiche del regime; propaganda,
consenso, antifascismo, politica estera, il totalitarismo ”imperfetto”).
LA DITTATURA SOVIETICA
(L’avvento di Stalin: culto della personalità, persecuzioni, industrializzazione)
UDA4POLITICA ED ECONOMIA DEGLI ANNI VENTI (Entro fine febbraio)
EUROPA E STATI UNITI
(Problemi economici post bellici, crescita economica Gran Bretagna ed USA, caratteristiche e problemi della
repubblica di Weimar, apparizione di Hitler)
GLI ANNI DELLA CRISI ECONOMICA : 1929-1932
(dai “ruggenti anni Venti” al crollo, le conseguenze, il New Deal).
UDA 5 ASCESA E CADUTA DEL NAZIONALSOCIALISMO
LA DITTATURA NAZIONALSOCIALISTA
(Il nazismo :ideologia e programmi, ascesa, dittatura, aggressività espansionistica).
LA POLITICA ESTERA E L’AFFERMAZIONE DEGLI AUTORITARISMI
LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
(La seconda guerra mondiale :caratteristiche generali, origini, sviluppi, con particolare riguardo alle vicende
dell’Italia)
LA FINE DEL CONFLITTO
La svolta della guerra, l’8 settembre, la Resistenza, la conclusione. La Shoah (film) Il processo di
Norimberga; la nascita e le caratteristiche dell’ONU.
MODULO CLIL
UDA 6 L’ITALIA REPUBBLICANA
La nascita della repubblica italiana, la ricostruzione, il miracolo economico
29
UDA 7 LA GUERRA FREDDA
L’assetto bipolare. La “guerra fredda” (divisione geopolitica dell’Europa, i due blocchi ideologici, militari,
economici) e l’inizio della “coesistenza pacifica” (la svolta di Kruscev, la presidenza di Kennedy tra elementi
di distensione e tensioni).
(Entro fine aprile)
UDA 7 LA DECOLONIZZAZIONE
Cause e diversità dei cammini verso l’indipendenza. Il non allineamento e la nascita del Terzo Mondo.
Il neocolonialismo; i caratteri del sottosviluppo.
La guerra del Vietnam.
La nascita dello stato di Israele e i problemi connessi.
UDA 8 L’ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA: (dall’unità antifascista al centrismo. Ripresa in sintesi dal
centro-sinistra alla fine degli anni ‘70. Gli anni ‘80)
UDA 9 LA SVOLTA DI GORBACEV E LA FINE DEL COMUNISMO (informazioni essenziali sulle trasformazioni
interne, il dialogo con l’Occidente, il crollo del muro di Berlino, la fine dell’URSS)
Alcune questioni del mondo contemporaneo: le dittature dell’America Latina
Modulo con metodologia CLIL : WWII :Causes and course of war
Il docente
Prof.ssa Marina Muscatello
30
Programma di Inglese - classe V F AFM – Anno scolastico 2014-15
MATERIA: Lingua Inglese
DOCENTE: Teresa Frega
TESTO ADOTTATO “B ON THE NET” Zani, Ferranti, Minerva Scuola
ALTRI STRUMENTI Audio e video, fotocopie di approfondimento fornite dal docente, mind maps
DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
NUMERO DI ORE ANNUALI
SVOLTE
METODOLOGIE ADOTTATE
ATTIVITA’ DI RECUPERO
ADOTTATE
ATTIVITA’ VARIE
94
70 – (dal 12-01 al 23-01/ 2015, la classe
(al 14 maggio) partecipa allo stage aziendale)
Lezione frontale, lezione partecipata, lezione dialogata
Recupero in itinere
Visione del film in lingua: “Oliver Twist”
BUSINESS COMMUNICATION
1)INFORMAL WRITTEN COMMUNICATION
E-mails
Memos
Forms
Business Language
More classwork / Homework
6) ENQUIRIES REPLIES AND OFFERS
Trade exhibitions
Initial enquiries
Replying to enquiries
Requests for catalogues
Offers
Sending quotations
Business Language
More classwork / Homework
BUSINESS THEORY
1) THE FRAMEWORK OF BUSINESS
The production process
The factors of production
Commerce and trade
Distribution channels
31
The impact of information technology on business
E-commerce
From the New Economy to the Green Economy
Guided revision
4) MARKETING AND ADVERTISING
The role of marketing
The marketing mix
Market research
Market segmentation
The electronic marketplace
Advertising
Trade fairs
Guided revision
7) GLOBALISATION
The globalization process*
Leading players in globalization*
WTO , IMF and World Bank*
Main aspects of Globalisation*
Supporters and critics*
Outsourcing and offshore outsourcing*
Global issues*
CULTURE
5) THE 19th CENTURY
The Victorian Age
Charles Dickens
Coketown
Unità Didattica Multidisciplinare : IL Lavoro
A Victorian Social Novel: “Coketown” (passage taken from :”Hard Times”)
Film in lingua Inglese : “ Oliver Twist”
Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono stati ancora svolti alla data del 14 maggio.
Il docente
Prof.ssa Luisa Frega
32
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
LEOPOLDO PIRELLI
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE 5° F a.f.m.
Prof.ssa
Anno scol.2014/2015
Maria Aurora Angelotti
RIPASSO FONDAMENTALI REGOLE DEGLI ANNI PRECEDENTI:
-
Funzione di una variabile reale, domini
Derivate di funzioni elementari
Regole di derivazione delle funzioni composte
Derivate successive
Calcolo dei massimi e minimi relativi
Disequazioni e sistemi di disequazioni e due variabili
ANALISI INFINITESIMALE
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
-
Definizione
Calcolo del campo di esistenza di una funzione di due variabili
Linee di livello (retta, parabola,circonferenza)
Definizione di derivate parziali
Calcolo delle derivate parziali prime e seconde
Enunciato del teorema di Schwarz
Massimi e minimi relativi di una funzione di due variabili
Condizione necessaria e condizione sufficiente per il calcolo dei massimi e minimi liberi
Definizione di punto di sella
Calcolo dell’Hessiano
Calcolo dei massimi e minimi vincolati(vincolo lineare)
Metodo della sostituzione (sezione rappresentante una parabola)
Metodo dei moltiplicatori di Lagrange
ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE
RICHIAMI E COMPLEMENTI
•
•
•
•
•
•
Disequazioni di primo ,secondo e grado superiore
Sistemi di disequazioni
Disequazioni frazionarie
Disequazioni irrazionali di primo e secondo tipo
Disequazioni a due variabili
Rappresentazione delle disequazioni a due variabili
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MATRICI E DETERMINANTI
•
•
•
•
•
•
•
Matrici
Insiemi di matrici e loro strutture
Le operazioni con le matrici
Determinante di una matrice quadrata
Definizione e calcolo del complemento algebrico
Teorema di Laplace
Rango di una matrice
SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI
• Risoluzione dei sistemi di equazioni lineari con il metodo di Cramer
• Risolubilità di un sistema lineare: teorema di Rouché-Capelli
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
- Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate
- Problemi di P.L. in due variabili e più variabili riconducibili a due :
metodo grafico
PROBLEMI DI DECISIONE
RICERCA OPERATIVA
-
Scopi e metodi della ricerca operativa
Scelte in condizioni di certezze con effetti immediati
Problemi di scelta nel caso continuo:
Il grafico della funzione obiettivo è una retta
Il grafico della funzione obiettivo è una parabola
Il docente
Prof.ssa Aurora angelotti
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PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e CULTURA SPAGNOLA
Classe VF AFM
Grammatica:
Il congiuntivo.
Uso contrastivo indicativo/congiuntivo.
L'imperativo negativo.
Proposizioni causali e modali.
Proposizioni relative.
Costruzioni impersonali e passive.
Lo stile indiretto.
Vocabolario:
Ecologia ed ambiente.
Amicizia e sentimenti, fatti importanti nella vita.
Spettacoli e cultura: cinema teatro, musica (generi letterari e cinematografici).
Stampa, radio e televisione.
Cultura:
Las comunidades Autónomas de Murcia, Navarra; La República Dominicana,
Cuba, Chile y Argentina.
Approfondimenti:
Miguel de Cervantes y el Don Quijjote.
Storia dell'Unione Europea.
Le lingue ufficiali in Spagna.
Economia in lingua:
La banca.
La Borsa ed i Mercati.
Il commercio internazionale. L'E-commerce.
Il docente
Prof.ssa Alessandra Alvares
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I.I.S. “LEOPOLDO PIRELLI” - ROMA - Anno scolastico 2014/2015
Programma classe 5 SEZ. F AFM - Materia: ECONOMIA POLITICA
Libro di testo : Crocetti Cernesi “Economia pubblica: una questione di scelte” Tramontana ed.
Docente: Daniela Sergiacomi
MODULO 1 – L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA
Unità di apprendimento 1 – La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico
- L’attività economica, i soggetti economici, il sistema economico
- Il ruolo dello Stato nella finanza pubblica
- Il sistema liberista e la finanza neutrale. Il sistema collettivistico
- La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale
- Il sistema economico misto.
- I principali soggetti pubblici
Unità di apprendimento 2 – Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico
- Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica.
- Correzione dei fallimenti del mercato
- La funzione redistributiva del reddito
- Le differenti modalità dell’intervento pubblico in economia
Unità di apprendimento 3 – L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato
- Concetto di entrate originarie e derivate. Definizione di beni pubblici
- L’impresa pubblica. Il processo di privatizzazione.
- La regolamentazione del mercato come soluzione
- L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati
Unità di apprendimento 4 – La politica economica
- La definizione degli obiettivi, delle strategie e la programmazione della politica economica
- La politica economica nell’ambito dell’ Unione europea
- La politica fiscale
- La politica monetaria
- La politica dei redditi
Unità di apprendimento 5 – Gli obiettivi della politica economica
- L’obiettivo della stabilità economica
- L’obiettivo dello sviluppo
- L’obiettivo dell’occupazione
- L’obiettivo della lotta all’inflazione
MODULO 2 – LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA
Unità di apprendimento 1- Il fenomeno della spesa pubblica
- Concetto di spesa pubblica
- La classificazione della spesa pubblica.
- L’espansione della spesa pubblica
- Controllo della spesa pubblica
- La politica della spesa pubblica
- Effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica
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Unità di apprendimento 2 - La spesa sociale
- Lo Stato sociale
- La previdenza sociale in generale
- Il sistema pensionistico
- Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito
- L’assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali
- L’assistenza sanitaria
- L’assistenza sociale
MODULO 3 – LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE
Unità di apprendimento 1 - Le entrate pubbliche
- Le entrate pubbliche in generale.
- Classificazione delle entrate pubbliche.
- I tributi in particolare: tasse, imposte e contributi.
- La pressione tributaria e la pressione fiscale.
- Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.
Unità di apprendimento 2 – Le imposte
- L’obbligazione tributaria
- Il presupposto di imposta
- Gli elementi dell’imposta.
- I diversi tipi di imposte: imposte dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali,
proporzionali, progressive e regressive.
- I diversi tipi di progressività dell’imposta.
- I principi giuridici di imposta
- Il principio di generalità o universalità dell’imposta
- Il principio di uniformità dell’imposta e capacità contributiva
- Gli effetti microeconomici dell’imposta: evasione ed elusione fiscale, rimozione e traslazione
dell’imposta
MODULO 4 – LA PROGRAMMAZIONE DELLE SCELTE PUBBLICHE
Unità di apprendimento 1 – Il bilancio dello Stato
- Definizione di bilancio dello Stato – Fasi che caratterizzano il procedimento di erogazione
delle spese e riscossione delle entrate
- Le tipologie di bilancio
- I principi del bilancio preventivo italiano
- Le fasi del processo di bilancio
- Cenni sui controlli interni ed esterni sul bilancio
MODULO 5 – IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Unità di apprendimento 1
- Lineamenti sull’attuale sistema tributario italiano
- IRPEF: Caratteri, soggetti passivi, base imponibile, oneri deducibili, aliquote, imposta lorda,
detrazioni di imposta, imposta da versare.
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Argomenti che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico:
-
IRES, IVA, IRAP, IUC: Caratteri
Brevi cenni sull’obbligo dichiarativo, i modelli di dichiarazione, il controllo delle
dichiarazione
Il docente
Prof.ssa Daniela Sergiacomi
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Docente Giulia Di Biase
Classe V F – AFM
Disciplina Economia aziendale
Programma svolto
Modulo 1 Le imprese industriali: caratteri, contabilità, bilancio e fiscalità.
Unità 1 La contabilità generale
La contabilità generale -Le immobilizzazioni -Gli acquisti, le vendite e il loro regolamento -Il
personale dipendente -Le scritture di assestamento, completamento, integrazione, rettifica,
ammortamento -Le scritture di epilogo e di chiusura.
Unità 2 Il sistema informativo di bilancio
Il sistema informativo di bilancio -I principi contabili -Il bilancio secondo gli IAS/FRS –La
revisione contabile –L’interpretazione del bilancio –La comunicazione socio ambientale
Unità 3 L’analisi di bilancio
Le finalità dell’analisi di bilancio –L’analisi per indici e per flussi –I rendiconti finanziari
Unità 4 Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette
Le imposte sul reddito d’impresa –La determinazione del reddito fiscale d’impresa
Modulo 2 La logistica e la gestione del magazzino
Unità 1 La logistica e la gestione del magazzino
Lo scenario di riferimento –L’organizzazione aziendale e il servizio clienti –Il magazzino e la sua
struttura –Le scorte, la gestione e il Just in Time – I costi di magazzino
Unità 2 La contabilità di magazzino e le scorte
La valorizzazione di carichi e scarichi di magazzino –Le rimanenze nel Bilancio d’esercizio.
Modulo 3 La contabilità gestionale
Unità 1 I costi aziendali
La contabilità gestionale –I costi aziendali –La classificazione dei costi
Unità 2 Le metodologie di determinazione dei costi
Il direct costing e il full costing
Unità 3 L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali
L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino –L’utilizzo dei costi per la
determinazione del Break even point – L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale
Modulo 4 La strategia, la pianificazione e la programmazione
Unità 1 La strategia e la pianificazione aziendali
La strategia aziendale –La pianificazione strategica
Unità 2 Il budget e il reporting aziendale
La programmazione aziendale e il controllo di gestione –Il budget –L’analisi degli scostamenti –Il
reporting aziendale
Unità 3 Il business plan e il marketing plan
Il Business plan –Il Marketing plan
Modulo 5 I prodotti bancari per le imprese
Unità 1 I finanziamenti a breve termine alle imprese
Le banche nel sistema finanziario –Cenni sul concetto di fido – L’istruttoria di fido –L’apertura di
credito in c/c –L’anticipo su pegno –Lo smobilizzo dei crediti commerciali –Il Factoring
Unità 2 Le altre forme di finanziamento alle imprese
Le operazioni di finanziamento a medio e lungo termine –Forfaiting
Il testo adottato è stato:
Nuovo domani in azienda 3 Tomo 1 - 2, di Astolfi, Barale & Ricci, Ed. Tramontana.
Il docente
Prof.ssa Giulia Di Biase
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Programma di Scienze Motorie
VF amf
Anno scolastico 2014/2015
Prof.ssa Iole Alessandrini
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento delle grandi funzioni organiche, potenziamento muscolare, allenamento alla forza,
alla velocità, alla resistenza ed alla mobilità articolare; lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo
misto; esercizi a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi; test di Cooper, 30 m , lancio della palla
2kg, salto in lungo, salto triplo, funicella, mobilità anca e busto, attivazione generale con
riscaldamenti specifici
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
Pallavolo
Pallacanestro
Calcetto
Badminton
Tennis
Tecnica dei fondamentali con propedeutici specifici, tecnica e tattica di gioco, tornei tra classi e fair
play, rispetto delle regole.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E DEL SENSO CIVICO
Organizzazione giochi di squadra, tornei, rispetto delle regole e delle strutture, fair play e funzioni
di arbitraggio.
ARGOMENTI TEORICI
Il sistema muscolare
Il sistema osseo
Nozioni di pronto soccorso e sommaria conoscenza dei traumi da sport
Lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo misto
Capacità motorie e condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio )
Concetto di salute, alimentazione, dieta equilibrata, igiene, doping e danni derivanti dall’uso di
droghe, alcol e tabacco e prevenzione degli infortuni.
Il docente
Prof.ssa Iole Alessandrini
40
SIMULAZIONE TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE 23/03/2015
COGNOME
NOME
DIRITTO
Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe:
1)Descrivi le caratteristiche del diritto di voto secondo la Costituzione repubblicana.
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2)
Illustra i poteri legislativi del Governo.
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3)
Individua le principali novità introdotte dalla legge costituzionale n.3/2001 che
ha modificato il Titolo V della Costituzione.
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COGNOME
NOME
INGLESE
Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe:
1) What are the sectors into which production is classified and what is each sector
related to ?
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2) What are the main factors of production including the fourth sector today added to
the three traditional ones?
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3) Industrialisation and its effects are major themes in Dickens’ “ Hard Times”. How
are these themes represented in the description that you read of Coketown?
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COGNOME
NOME
SPAGNOLO
Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe:
1) Explica cuales son las diferencias más importantes entre las CAJAS DE AHORRO
y LOS BANCOS. (servicios a particulares, inversión del beneficio etc.)
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2) ¿Qué es la BOLSA DE VALORES? ¿Cuál es su historia? ¿Cuáles son sus
principales funciones?
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COGNOME
NOME
MATEMATICA
Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti in massimo 8 righe:
1) Dopo aver dato la definizione di funzione a due variabili,e di linea di livello,
determina:
a) il dominio,
b) la linea di livello per z =2
della seguente funzione
z= 2 x 2 − 3 + y
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2) Dopo aver introdotto il concetto di punti “stazionari o critici” per le funzioni a due
variabili, esponi i metodi studiati per la loro ricerca in presenza o no di un
vincolo,valutando la condizione necessaria e quella sufficiente.
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SIMULAZIONE 7/05/2015
Rispondi alle seguenti domande in massimo 8 righe:
1. Descrivi il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale
italiano
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__________________________________________________________________
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2. Indica quali sono gli organi del Comune e specifica le loro funzioni.
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3. Illustra i principi costituzionali che si riferiscono alla Pubblica
Amministrazione.
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COGNOME
NOME
INGLESE
Rispondi alle seguenti domande in massimo 8 righe:
1)What is trade concerned with and how can be it classified regarding the place
where it is conducted?
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2) What is a letter of enquiry and what letter follows the enquiry?
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3) What is the role of marketing and within the Four Ps what does "the place factor" refer
to?
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COGNOME
NOME
SPAGNOLO
Rispondi alle seguenti domande in massimo 8 righe:
1) ¿Cuántas Comunidades Autónomas tiene España? ¿Cuáles tienen segunda lengua
oficial? ¿Cuáles querrías visitar y por qué?
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2) ¿Cómo se define el comercio internacional?¿Cuál es su principio fundamental?
¿Qué lo distingue del comercio exterior?
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COGNOME
NOME
MATEMATICA
1)Dopo aver spiegato cosa si intende per matrice in generale e quali tipi esistono,
enunciare il concetto di determinante e di rango e , facendo un esempio, spiegare
come queste si calcolano per una matrice del terzo ordine
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2)Definire cosa si intende per sistema di equazioni lineari e quando viene definito
incompatibile o compatibile spiegandone il procedimento risolutorio con il teorema
di Cramer.
Enunciare il teorema di Rouché-Capelli e spiegare quando si applica
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Scarica

AFM DOC 5F - Leopoldo Pirelli