ISTITUTO COMPRENSIVO “M. Buonarroti”
Scuola Secondaria di I grado
Bagaglio a mano
Hai imparato ad andare in bicicletta, a nuotare, a
leggere e a scrivere, a giocare a
pallone, a disegnare e a dipingere,
forse a suonare uno strumento o a
cucinare gli spaghetti,ad usare il
computer e a navigare in Internet...
CHE COSA ASPETTI AD IMPARARE A STUDIARE?
E RICORDA:
I libri sono una "scorciatoia" per conoscere e imparare molte cose
che gli uomini venuti prima di noi hanno scoperto, inventato o
pensato. Spesso in un libro di poche pagine trovi idee utili e
conoscenze importanti che sono maturate in secoli di storia degli
uomini.
SENZA LIBRI NON AVREMMO MAI IL TEMPO E LA
POSSIBILITA' DI CAPIRE DA SOLI TANTISSIME COSE DELLA
NOSTRA VITA!
PERCIO' :
+
più libri = meno polli !
2
VIENI CON NOI!
DOVE?
1. A capire che tipo di studente sei
2. Ad organizzare un planning
3. Ad imparare a studiare per:
comprendere
ricordare
riutilizzare
approfondire
SAPER STUDIARE è PRIMA DI TUTTO
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1.
CHE TIPO DI STUDENTE SEI?
Quello studente è proprio un animale…
1. Apri quaderni e libri, sfogli le pagine e ti perdi su scritte e
immagini?
Disegni barbe e baffi, stelline e cuoricini? Giocherelli con matite e
sbricioli gomme, immaginando guerre stellari?
Allora sei lo STUDENTE GATTO.
2. Passi da un argomento all’altro, da una materia
all’altra, dallo studio alla tv e dalla tv allo studio,
senza saperti concentrare su nulla? Alla fine,
stanco, hai solo “assaggiato” qualcosa?
Allora sei lo STUDENTE CAVALLETTA.
3.Sei alla scrivania, ma con la sindrome di “dirty dancing”? Per un po’
leggi frettolosamente, magari ad alta voce, poi svolgi i compiti in
quattro e quattr’otto? Credi di aver studiato, in classe alzi spesso la
mano, ma non ne azzecchi una…o quasi?
Allora sei lo STUDENTE TARANTOLA.
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4. Sei alla scrivania, incollato alla sedia. Passi da una pagina all’altra con
una lentezza esasperante. La tua concezione del tempo è molto molto
soggettiva. Studi? Pensi? Fantastichi? Vivi in una dimensione parallela?
Allora sei lo STUDENTE BRADIPO.
Nota bene: se appartieni ad una delle precedenti
categorie e dopo
verifiche-insuccesso, PIANGI,
allora sei anche uno STUDENTE COCCODRILLO
5. Ti impegni ogni giorno per comprendere e
rielaborare quanto hai appreso?
Sai comunicare quello che hai studiato? Sai mantenere
attenzione e concentrazione, ma sai anche riposare al
momento opportuno?
Allora sei lo STUDENTE APE.
Se non ti riconosci in nessuna di queste tipologie
Allora sei lo STUDENTE …. ( descrivilo tu)
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………………………………………………………………………………………………………………
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2. INNANZITUTTO,
abituati a fare un “planning”pomeridiano
cos’è un planning?
non è un diario
è lo schema del tempo e delle cose da fare
PER ORGANIZZARTI LA GIORNATA…
• Stabilisci gli spazi occupati dalle attività extrascolastiche
• Suddividi il tempo rimasto in momenti dedicati allo studio e al
riposo
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• Riserva alle attività più impegnative e alle materie in cui hai
difficoltà i momenti della giornata in cui sei più “fresco”
• Intervalla lo studio a momenti di pausa per ricaricarti: una
corsa in bicicletta, la merenda, una boccata d’aria fresca…
• Riserva del tempo, magari la sera, per ripassare e controllare
il lavoro che hai svolto
Eccoti un esempio di come potresti scandire la tua settimana
ore
13.30
14.30
16.30
17.00
18.00
19.00
20.00
Lunedì
pranzo
studio
pausa
strumento
pausa
ripasso
cena
martedì
pranzo
studio
studio
sport
sport
ripasso
cena
mercoledì
pranzo
gioco
studio
studio
amici
studio
cena
giovedì
pranzo
studio
sport
sport
amici
ripasso
cena
venerdì
pranzo
studio
pausa
strumento
amici
ripasso
cena
sabato
pranzo
sport
amici
scout
scout
studio
cena
Adesso prepara
prepara il tuo planning…
ore
Lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato
13.30
14.30
16.30
17.00
18.00
19.00
20.00
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…per avere successo a scuola, ma anche tempo per amici, hobbies, musica, sport,
e…quello che vuoi tu.
3.
Tanti metodi di studio
I più famosi…
Metodo BENEDETTINO
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“ora et labora”
Metodo VITTORIO ALFIERI
farsi legare alla sedia
Metodo GIACOMO LEOPARDI
studio “matto e disperatissimo”
Metodo MICHELASSO
mangiare, bere e andare a spasso
Metodo VINCENTE
riuscire bene a scuola e avere tempo libero
Basta solo:
riconoscere le proprie caratteristiche intellettive
trovare il ritmo giusto
allenarsi bene alla concentrazione
AVERE VOGLIA DI FARE ADESSO
PER ESSERE PIU’ LIBERO DOPO
…E IL TUO METODO QUAL E’?
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Prova ad individuarlo
Studi tanto, ma con fatica?
Tendi ad imparare a memoria?
Non ottieni grandi risultati?
Allora il tuo metodo è di tipo MECCANICO – MNEMONICO
Studi e tendi a ripetere la lezione senza porti tanti perché?
Non utilizzi schemi ed appunti e non ti preoccupi di operare
collegamenti?
I tuoi risultati sono solo discreti?
Allora il tuo metodo è di tipo ASSIMILATIVO
Per te studiare non è una grande fatica?
Sei concentrato ed organizzato?
Ricordi quanto detto in classe? Fai uso di appunti e mappe?
Riesci ad esporre un argomento in modo personale?
Allora il tuo metodo è di tipo CREATIVO
3. Per iniziare…
ZAINO…che peso!!!
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Promemoria
1. Controlla sempre di avere con te il libretto personale per
annotare orari, avvisi, compiti .
2. Porta con te solo i libri necessari per quel giorno,
consultando l’orario delle materie.
3. Metti nell’astuccio il materiale di cancelleria che ti serve :
penna, matita, colla, forbice, squadre, compasso, ecc.
4. Attenzione ai quaderni! Per non confonderli, devono essere
riconoscibili. Personalizzali!
5. Lascia a casa: cellulare , gameboy, kit trucco, figurine,
mostri e altri oggetti non ben identificati…
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Occhio al DIARIO !!
◊ Tieni sempre aggiornato il tuo diario scolastico.
◊ Trascrivi l’orario settimanale in modo leggibile e
ordinato.
◊ Fai una fotocopia dell’orario e mettila bene in vista
nel luogo dove solitamente studi.
◊ Annota l’orario di ricevimento di ogni insegnante.
◊ Scrivi l’indirizzo e il numero di telefono di tutti i
tuoi compagni di classe.
◊ Quando per il giorno successivo non hai un carico di
compiti troppo gravoso, puoi cominciare a “portarti
avanti”, facendo le lezioni per i giorni successivi.
◊ Alla sera controlla se hai studiato e svolto tutti i
compiti scritti per il giorno dopo.
◊ Se stai assente da scuola, non appena ritorni in
classe, aggiorna il tuo diario, chiedendo ai compagni
quali compiti sono stati dati e per quali giorni.
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…e ricorda che:
Non tutte le persone sono uguali, ma alcune regole valgono
sicuramente per tutti quando si studia.
Ci vuole concentrazione, perciò tranquillità: quindi TV
spenta, massimo silenzio nella stanza, mente sveglia e
riposata (non studiare subito dopo i pasti o quando sei
stanco: o ti addormenti o ti innervosisci e...non combini
nulla di buono!). Inoltre non aspettare mai l'ultimo giorno a
disposizione, ma distribuisci bene e intelligentemente i tuoi
compiti e i tuoi impegni.
Alcune persone studiano meglio se hanno un
sottofondo di bella musica: ma deve essere piuttosto
"delicata", a basso volume e non da...discoteca! (ritmi
troppo veloci e marcati e troppa batteria non sono molto
adatti...).
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Studia meglio...non fare il pollo!
ADESSO METTITI AL LAVORO…
Osserva:
• allenati ad analizzare le immagini dei tuoi libri di testo.
Leggine le didascalie. Ricerca nel testo le informazioni a cui
le illustrazioni si riferiscono e collega tra loro concetti e
immagini.
• abituati anche a ricordare in quale posizione, nella pagina
del libro di testo, si trovano le principali informazioni, i
nomi, le date. Devi fare in modo di “fotografare con la
mente” la pagina del libro. Questa memoria visiva, ti farà
molto comodo durante il ripasso, l’interrogazione e la
verifica, qualunque sia la materia o l’argomento di studio.
Leggi,
passando attraverso le tre fasi:
• una prelettura, per renderti conto dell’argomento del testo
e averne una visione GENERALE;
• una prima lettura: sottolinea le parole nuove o difficili che
devi capire (altrimenti...ripeterai solo come un "pappagallo
che parla e non sa cosa dice!), cerca il loro significato sul
vocabolario e memorizzalo segna con la matita o con un
pennarello le idee - chiave, cioè le parti fondamentali, le
informazioni e i concetti più importanti;
• una seconda lettura, per comprendere in modo
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approfondito informazioni e contenuti del testo.
Sintetizza e ripeti:
organizza le informazioni in schemi e mappe; memorizza le
informazioni e i contenuti essenziali, per ricordare anche a
lunga distanza di tempo;
* ripeti ad alta voce (più volte!!!) quanto letto, per
padroneggiare *
meglio l’argomento;
* arricchisci la tua esposizione con particolari, con
osservazioni e con collegamenti utili, aggiungendo anche il tuo
parere, quando serve;
* ripassa quanto appreso, per sistemare il tutto nel migliore
dei modi.
*
Non dimenticare di:
annotare i concetti e gli argomenti più importanti
(appunti);
consultare gli strumenti utili per trovare altre
informazioni
(dizionari,
enciclopedie,
manuali,
riviste
specializzate,
CDRom, Internet, ecc.).
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Queste le “REGOLE D’ORO” per avere
SUCCESSO!!!
PENTALOGO
1. LEGGO, RILEGGO
2. SINTETIZZO, SCHEMATIZZO
3. DICO e MI ASCOLTO
4. CONTROLLO ED ARRICCHISCO
5. RIPETO TUTTO
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Non ci resta che augurarti buon lavoro!
I tuoi insegnanti
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… nell’
… alla
perché l’A
ALTRO è
un’opportunità
non un ostacolo
per conoscermi,
accettarmi,
scegliere
"Nessuno conosce le proprie
possibilità finchè non le
mette alla prova.” (P.Sirio)
"Il genio impara solo da se
stesso, il talento soprattutto
dagli altri.”(A.Schoemberg)
LA NOSTRA
SCUOLA
E ’ UN
… di
… per la
con creatività, curiosità,
fantasia, passione,
costanza e fatica perché
nel rispetto di diritti
e doveri perché:
“La libertà non è altro che una
possibilità di essere migliori” (A.Camus);
"Nel viaggio della vita non si
danno strade in piano: sono tutte
o salite o discese." (A.Graf)
è: “…il diritto dell'anima di
respirare."
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