Il ruolo del mediatore interculturale nel processo di vaccinazione • Il mediatore culturale - figura indispensabile nel rapporto tra il medico pediatra, l’operatore sanitario, bambinoadolescente e la famiglia immigrata. • Facilita la comunicazione e la relazione tra il pediatra e i genitori dei bambini stranieri. • Garantisce che siano date tutte le informazioni importanti riguardanti il diritto alla salute ed alla vaccinazione dal punto di vista della profilassi e della necessità della somministrazione vaccinale. • Progetta insieme agli operatori sanitari nei Consultori Familiari e negli Ambulatori Vaccinali incontri e strumenti di facilitazione interculturale e relazionale con le famiglie straniere, partecipando ad incontri pre - vaccinali per l’illustrazione del calendario dei vaccini, fondamentali in ogni età compresa tra 0 e 18 anni. • Le famiglie straniere e i minori non accompagnati sono più disponibili e interessate al pacchetto di vaccinazione in presenza del mediatore culturale. • Spiega l’opportunità di effettuare il pacchetto di vaccinazione offerta a titolo gratuito per tuta la popolazione anche quella immigrata. Approcci differenti Paese di provenienza: • Nei paesi dell’Est Europa il pacchetto di vaccinazione è completo ed obbligatorio (in Romania, Ucraina e Moldavia il medico di famiglia ha l’ OBBLIGO di ASSICURARE la vaccinazione completa e corretta dei bambini e degli adolescenti inoltre deve redigere un rapporto di tutte le malattie dei pazienti) • Nei paesi Africani ed Asiatici i vaccini non sono completi e manca la documentazione a causa di guerre e disastri naturali - ( test anticorpi) • Tipologia del bambino immigrato (nato o non nato all’estero, figlio di un solo genitore immigrato, clandestino da solo, adottato, Rom) • Socio culturale Istruzione di base dei genitori ; • Religione e dettami religiosi; L’informazione prima della vaccinazione: quando e come • Campagna informativa per la popolazione immigrata in varie lingue a livello nazionale e locale (con tutti i mezzi possibili per arrivare alle famiglie con i piccoli da vaccinare). • Presenza del mediatore permanente nelle strutture sanitarie, partecipazione ai corsi di preparazione al parto affiancando il pediatra e i operatori sanitari. • Libretto informativo tradotto e condiviso insieme al pediatra e distribuito nelle strutture sanitarie. • Lettera invito alle vaccinazioni. Le informazioni 1. 2. 3. • • chiare facilmente comprensibili scientificamente corrette Contribuire in equipe a creare una buona comunicazione con la famiglia immigrata ed un rapporto di fiducia Le famiglie immigrate sono più tranquille dopo un colloquio a tre, tra pediatra- mediatore - genitore Problemi particolari • I bambini stranieri sono più difficili da raggiungere, e rischiano di venire vaccinati meno bene (spostamenti a causa della crisi, rientri nel paese di origine) • La difficoltà di creare un rapporto di fiducia e di collaborazione con le famiglie dei bambini immigrati (a causa della mancanza della figura del meditatore nei consultori familiari, ambulatori vaccinali e pronto soccorso) • Problemi culturali • Ambulatori appositi – bambini adulti Consultori Familiari Ambulatori di vaccinazioni Mediatore culturale Grazie dell’attenzione NATALIA MORARU – MEDIATRICE CULTURALE