Monastero “S. Maria del Monte Carmelo” – Concenedo di Barzio (LC) COME UN GRIDO DI SPERANZA Sembra, ad un primo ascolto, soltanto una pagina di tristezza (Qo 1,1-14), desolante, come di chi ormai si è fatto persuaso che non possa accadere più nulla di nuovo, solo il ripetersi dei ritmi, delle cose di sempre. Eppure in tutto il percorso di Qoelet, in realtà c'è continua la ricerca di senso, del voler capire, l'andare oltre. Forse questa è la ragione per la quale questo libretto antico risuona sempre come una parola attuale, direi quasi moderna, perché sollecita ad una ricerca di senso e via via, come sempre, Dio accompagnerà queste domande vere e aiuterà a comprendere che, nello svolgersi ordinato dei tempi, degli anni, delle stagioni, non sarà mai precluso a Dio di inserirsi con la novità della sua persona, e sarebbe accaduto nel mistero dell'incarnazione di Gesù. Ecco, stamattina è bello pregare così il testo di Qoelet, come un grido di speranza, come un desiderio di ricerca e di comprensione. don Franco Brovelli, omelia al Carmelo di Concenedo, 23 feb ’09