Teatro Grande comunicato stampa lunedì 28 ottobre 2013 2 NOVEMBRE 2013 ORE 21.00 3 NOVEMBRE 2013 ORE 16.00 SALA GRANDE PETER BROOK FRANCK KRAWCZYK MARIE-HÉLÈNE ESTIENNE UN FLAUTO MAGICO In arrivo al Teatro Grande l’appuntamento con lo spettacolo che ha incantato le platee di tutto il mondo: Un Flauto Magico con la regia di Peter Brook e la sua compagnia Théâtre des Bouffes du Nord. Peter Brook è considerato il grande regista del teatro contemporaneo poiché i suoi lavori rappresentano una sintesi pressoché unica e insuperata tra ricerca metodologica, sperimentazione di nuovi linguaggi, teorie sceniche, spettacolarità e attenzione al grande pubblico. Sul confine tra prosa e opera lirica, Un Flauto Magico è un incantevole adattamento del celebre capolavoro mozartiano, così emozionante e poetico che la cronaca internazionale l’ha definito “la quintessenza stessa del teatro di Mozart” (Le Monde). Nello spettacolo Un Flauto Magico Peter Brook, insieme con Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne, ha liberamente adattato il libretto di Emanuel Schikaneder trasformando quest’opera in un poetico souvenir, una rilettura che consente agli artisti – allo stesso tempo cantanti e attori – di mettere in scena la più sottile sfumatura delle vibrazioni del linguaggio di Mozart. “Questo Flauto – spiega Brook – sarà lontano da quello che normalmente ci aspettiamo di vedere quando andiamo all’opera. La ‘collezione’ abituale di effetti scenici, il simbolismo usualmente legato a quest’opera, non faranno parte del viaggio. Al loro posto il pubblico potrà trovare un Mozart eternamente giovane, circondato da giovani cantanti di talento, pronti a improvvisare, a esplorare nuovi colori, nuove forme. Un Flauto leggero ed effervescente, in cui la vicinanza dell’azione scenica permetterà allo spettatore di entrare nella magia e nella tenerezza dell’opera.” Un Flauto Magico verrà rappresentato al Teatro Grande in doppia replica nei giorni 2 novembre alle 21.00 e 3 novembre alle 16.00. I biglietti per lo spettacolo Un Flauto Magico sono in vendita on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e alla Biglietteria del Teatro Grande (si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00). BIGLIETTI PLATEA e PALCHI I-II -III ordine I GALLERIA e PALCHI IV ordine INTERO 28,00 euro 22,00 euro INTERO TGC** 24,00 euro 18,50 euro * riservato agli under30 e agli over65 | ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard RIDOTTO* 22,00 euro 17,00 euro RIDOTTO TGC** 18,50 euro 14,50 euro UN FLAUTO MAGICO da Wolfgang Amadeus Mozart, liberamente adattato da Peter Brook, Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne Regia Peter Brook Luci Philippe Vialatte Piano Vincent Planès Tamino Roger Padullès Pamina Dima Bawab Regina della Notte Leïla Benhamza Papagena Betsabée Haas Papageno Thomas Dolié Sarastro Vincent Pavesi Monostatos Alex Mansoori Actor Abdou Ouologuem Produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord Coproduzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord, Festival d’Automne à Paris, Attiki Cultural Society, Athènes; Musikfest Bremen; Théâtre de Caen; MC: 2 Grenoble; Barbican, Londres; Les Théâtres de la Ville de Luxembourg; Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; Lincoln Center Festival, New York; con il sostegno di C.I.R.T. Spettacolo con sovratitoli in italiano PETER BROOK è uno dei massimi registi del nostro tempo. È nato a Londra nel 1925. Ha diretto il suo primo lavoro teatrale nel 1943, da allora ha firmato la regia di oltre 70 produzioni tra Londra, Parigi e New York. Con la Royal Shakespeare Company ha portato in scena, tra gli altri, Love’s Labour’s Lost (1946), Misura per misura (1950), Tito Andronico (1955), Re Lear (1962), Marat/Sade (1964), Sogno di una notte di mezza estate (1970), Antonio e Cleopatra (1978). Nel 1971 ha fondato a Parigi il Centre for Théâtre Research e nel 1974 ha inaugurato la sua base permanente al Théâtre des Bouffes du Nord dove ha diretto opere come La tempesta, Mahabharata, Ubu aux Bouffes e altre, alcune delle quali sia in francese che in inglese. Per l’opera ha curato la regia de La Bohème, Boris Godounov, Salomé e Le Nozze di Figaro al Covent Garden; Faust e Eugene Onegin al Metropolitan Opera House di New York e Don Giovanni per il festival di Aix en Provence. La sua autobiografia I fili del tempo è stata pubblicata nel 1998, ma non si possono dimenticare altri testi come Lo spazio vuoto tradotto in 15 lingue, Il punto in movimento e molti altri. FRANCK KRAWCZYK, compositore, è nato nel 1969 e si è formato a Parigi e Lione, dove insegna oggi musica da camera. Ha scritto numerose composizioni per pianoforte, violoncello, quartetto d’archi, per ensemble e cori da camera. Ha ricevuto il Premio Hervé Dugardin e una commissione SACEM per la composizione di Ruines per orchestra nel 2000. Con il light designer Jean Kalman ha realizzato una dozzina di opere in Francia e all’estero. Parallelamente, ha sviluppato nuove forme della creazione musicale per il teatro, per la recitazione, per il video, per la danza. Un legame con il repertorio classico è mantenuto attraverso le tante trascrizioni collaborando con Laurence Equilbey per il Coro Accentus e con la violoncellista Sonia Wieder-Atherton. Nel 2009, su invito di Peter Brook, Franck Krawczyk ha concepito e interpretato un accompagnamento musicale per il sonetto di Shakespeare Love Is My Sin. La collaborazione con Peter Brook, e con Marie-Hélène Estienne è proseguita con Un flauto magico. MARIE-HÉLÈNE ESTIENNE ha lavorato con Peter Brook nel 1974 al casting per Timone d'Atene e successivamente, nel 1977, ha fatto parte del Centre International de Créations Théâtrales (CICT) per la creazione di Ubu aux Bouffes. È stata assistente di Peter Brook in La tragédie de Carmen, Le Mahabharata, e ha collaborato alla messa in scena di The Tempest, Impressions de Pelléas, Woza Albert! La tragédie d'Hamlet (2000). Ha lavorato alla drammaturgia di Qui est là. Con Peter Brook, è stata co-autore di L'homme qui e Je suis un phénomène messi in scena al Théâtre des Bouffes du Nord. Nel 2003 ha scritto gli adattamenti francesi e inglesi di Le grand inquisiteur – Il Grande Inquisitore di Dostoevskij basato su Fratelli Karamazov. È stata autrice di Tierno Bokar nel 2005, e dell'adattamento inglese di Eleven e Twelve di Amadou Ba Hampaté nel 2009. Con Peter Brook ha co-diretto Frammenti, cinque pièces teatrali da Beckett e, sempre con Peter Brook e il compositore Franck Krawczyk, ha liberamente tratto dalla celebre opera di