INDICE uperioreMqjise 'ocietàeditrice il Mulino, Bologna.Tutti i diritrâ pârte di questapubblicazionepuô essereforchiviata, memorizzatao trasm€ssain qualsiasi :ronico, meccanico, reprografico, digitale - se i dalla legge che tutela il Diritto d'Autore. Per la il sito www,mulino.itledizioni,/fotocopie Presentazione,di Francesco Del Monte p.7 Prefazione, di GiuseppeArdrizzo 1i Appunti per' un'epistemologiadell'innovazione, tli GruseppeO. Longo 29 Innovazione e complessità.Antropologia e istituzioni della net ecoftomy,di Enzo Rullani 51 Ciô che l'economiatrâscurao ignora nell'analizzare I'innovazione,di Dominique Foray 1)7 L'impossibile mestieredell'innovatore tecnico, /i Bruno Latour r6r Sintagmi.Il giudizio riflettente e le dinamiche del pensierocreativo,di Fuluio Carmagnola 189 Aspetti filosofici del concetto di innovazione,di Carlo Sini 253 Innovazionenei mondi religiosi?Dalla fenomenologia della religione alla religione come fenomenologia, di Aldo Natale Terrin 289 Pensarela creatiuità.Note sull'innovazione,di Sisto )/eccbio 3)r La rivoluzione cognitiva nella scienzae nella socierà,di Iobn L. Casti )49 5 lnnovazionee storia della cultura.Una descrizione dal punto di vista antropologico,di M* p. )lr tilde Callari Galli Innovazione e diversità,di Marcello Cini 407 Arte, scienzae innovazione.I tempi dell'uomo nei processiinnovativi, di Claudio Rosst 4)1 Innovazione,tJi EnzctScanduna 419 Nei margini, da .,cosanascecosa>> , di Giuseppr'Ardrizzo 513 Gli autori 547 PRESENTAZIO Le richiestedel nostro temDo.cara bilità crescentee da un intenio confr di luoghi e culture diverse,ci chiam delle concezioniche hanno suidato modi di pcnsare.di dccideree operâ di fronte a situazioni problematiche tc, alle quaii non è daro sfuggirc.E siamo chiamati a progettarciun des bile, che sappia assumersila respo future generazioni.Sempre più insis vengono gli inviti a innovare, indivi zione la possibilità di esplorare mod adeguati- di abitarela Terra. Bisogn conseguirevantaggidi civiltà - di orc nologico e scientifico- ma soprattu per perseguireI'equità, la pace e la mensionepolitica che sappiafarsi car sta prospettivaè necessarioripensar zioni e credenzechc stanno alla bas intendere il sapere della scienza,del l'economia, cosi come del nostro m râpporto con la natura. Innovare, qu di elaborareuna pluralità di strumen litati a farci apprènderel'arte del cor si tratta infatti di arretraredi un oas limitati - per predisporsiall'ascoltod voci radicatein molte e diversestori saperi. La capacità di dialogareè ur spensabileper iniziare a costruire un pendo che una sinceraattitudine alla turire soltantodalla consaDevolezza cl tà si riformuladinamicr.ént" nell'int s.N3tions, Paris. Gallimard, Idées; racl. it. 1.. delle nauoui, Torino, IJTET, 19i6. . (1991), Tbe Econontics.c,f Alrentatit,e Irtttgr.. ;l AIaltu/acturittgT<'cl.tnol,.,gv 11 FraucwurL i,,. . s a l , C E P R p u b l i c a t i o nn . 2 f i , S r a n f o r dU n i r . . ; . (2000), Lcanting in the Knoulcdgc_BasedE, '' f trtttrt as Ytttt.t',1 fnttt t/tt, p,rii, Torint,. . r : i n h o n o u ro f P a u l D a v i d . I'Ha1a, l . e Lubart, T. (lL)97), CreatiyiTl,2ç !, i r r . . C l l i f o r n i al \ l a n a g e m e nRr e v i e u . -..{ 0 , l , F . r t n H r l r p e l . L . c F r a r r k c .R . ( l . t 9 gt , , \ 4 o J t , . tta/rcn: An lnnoudtt'r,tnProccss_ artd Contpcl::. tble, in ..Research Policy>,27. )91), Mattc,rtttgtltc Dvnamtct rf' Innouattort, 13,, 'lrd BusincsS s c l r o o lI ) r c s s . , Coilccp/ion co//ec/tttc, coorliltatton ct sttL:()|l Doctorarde gestion,Ecole des N{inesde pa.i. BRuNoLnrouR L'IMPOSSIBILEMESTIERE, DELL'INNOVATORETECNICO 1. Introduzic,tne; la finc delle scatr.tle nere Esistonoavvenimenti,quasi inosservati,che agli occhi del cultore di scienza,rilevano- proprio per la loro non clamorosapresenza- sino a che punto stiamo râpidamente cambiando d'epoca. Le cose che i sociologidella tecnica dicevano già ven-ticinqueanni addietro - e che apparivanoincongrue o forzate - stânno diventandoelementi del sensocomune:gli oggetti tecnici non sono piil estraneial mondo socialer.Detto altrimcnti,non esistono oiù scatolenere. Come prova di ciô, vogiio portare un estratto dell'<<International Herald Tribune> nel ouale viene riferito uno degli episodi del processoricco di colpi di scenaintentato, in nome della legge antitrust, dal governo degli Stati Uniti contro Microsoft. I giudici d'appello zrvcvano richiestopiccoli corsi di aggiornamentoper meglio capire il nrondo esot€ricodell'informatica.Nulla di più innocente, si dirà; in ogni caso, nulla che provi meglio il loro porsi con modestia, serietàe imparziaiità.In breve, un certo M. Hites avevaaccettatodi fornire loro i rudimenti disciolinari. A conti fatti, credeteche ciô sia awenuto? Gli awocati delle due parti in conflitto giunsero a impedire al professoredi tenereil suo corso! I Per una presentazionedi tipo classico,v. W. I3ijker e .J. Laiv, .l/:aplng I'echto/ogt-Bur/ding .loaat1,. Studres rn .loaolcchnrcal Ch,tnge, Cambridge, Mass., IVIIT Press, 1992; B. Latour, Aranis, ctu I'amour dcs tccl:nqtes, Paris, La Découverte, 1992. Per un esempiorccente,r'. I'utilissirnolibretto curato da D. Vinck, lngénieursau tluotidien,Grenoble,PressesUniversitaries de Grenoble, 1999. 161 Tra i molteplici problerni, i contendenti.dell'antitrust'-pefatto ,A,râ^ n"r."ui-Ën,. àiuiri, ,i sono trovati d'accordo sul toccare a verosimilmente andava Hites M. di .À. it U.i.fing spie i.Ài .on,roueîsi.Per esempio,M. Hites avevaprevisto--cli t?:'' oPeratrvo' sistema del gare ai giudici il funzionamento !l'^ <cne iunt" I'intero processo,è stata esattâmentell donlilnda c on d e p o s i z i o n i t a n t e d i c o s ' èr r n s i s t e m uo p e r l t i v o ? ' I ' o g g e t t o noe l s p c c l d l l z z a t p r o l e s s o r c u n K o v a c i k , r r a d . i i t t o r i c .\ x , i l l i a m contenziosoantitrust presso I'univèrsità George Washington' c h c h a s c g u i t ol ' i n s i c m cr . l c lp r o c c s s op. e l l s ac h e l t d ( a c l l I l n ÈïËfi"g fo'rr. bro.tr, ma che'i.giutlici 'abbiano.mal valutato l'"tteniione delle controversiesulla tccnologiatn sé e per se>>' ,.Come comprovaI'esperienza- ha aggiunto NI Kovacik d u l - à n - ' ' " n t oi n c r r i M . H ' i r e sc o m i n c c r àa d c l i n j r c l ' c s p r . s s i . n e "brorvser",una bagarrea colpi di pLrgnisi scateneranellil sala delle uclienzer,(..tjerald Tribune>',J0 ottobre 2000)' Comel Non ci sarebbe più modo di definire obiettiv a m e n t e , p â c a t a m e n t c ,i l c o m p u t e r q u e s t o s i m b o l o d e l t o . u g ; o n . m o . l e r n a . q u c s t o t e r m i n e d i p e r r r g o n et l i t u r t e i"giche- di poterneesporret rudimenti,di espri "iri" merne il àstanzioso^midollo,senzascatenareun'improv- i" visa bagarrea proposito del piu elementaredei suoi compon""ti) A ,o-igiianza dei buoni razionalistiall'antica,i loro prima i nlual.i avevanoJhi"tto che si presentassero abitusaggia una iecondo riservandosi, F"tti i".lit.utibili, spi disaccordi di presenza in esprimersi pt.t"ria, di an" it. .on'rur"bÉ"ro mancaticli sorgeresr-rll'interpreta""ri --" zionedei latti medcsimi. ù; ,i ,o.,o sbagliatid'epoca, i nostri buoni giudici' ,lrl -Lnt"nto che ..É,rnnomal valutato I'estensionedelle .ontrou..ti" sulla tecnologiain sé e per sé"' I fatti sono àiu"ntuti tanto agitati qua'ntoIe interpretazioni'Non esi; ;i; modo di indare I riposarsidalie passionidel con oggettlve t"nrioto legandosiallc proprietà.semphcemente quediventati sono i fatti AnChe ,1"i ditpotitivi tecnici' ridiventata piuttosto' o' diventata è stioni. t)g.,i cosa una cluri, celebreo non2. 2Nonsidimentichicheiduer'ocabolihannolanredesimaetimo. r62 Nulla di stupefacenre, in questo.Gli i ioro che li studiano- sociologi,anrropolc gonomisti- sannobene che ogni elementr tivo tecnico dipendc da una-scelradi rr una certa definizionedell'utilizzatore.imo cli brevetti e di norme, impegnauna strât r\ questo punto, se si desiderasse fare la t ca di una quaisiasiinvenzionemateriale, descriveresia come una sistemazione di o un dispositivosociale:da Diderot a Simo per iVarx o Leroi-Gourhan, è sempre lo quello stessodi Cuvier - <<Datemiuna pl clisesnerôii ritratto di tutte le civiltà cl possibile l>. Il fatto nuovo è che questa analisi. ri .rlloraagli specialistidella iecnologia,diven sotto lâ pressionedei querelanti,degli a' iolpi dei paraurti della stampa, una evid .onlune. Non esistepiu tecnicain sé che .il di fuori cli tutte le controversie,sull'evii .ici suoi contorni ben definiti. Broaser non :.lice oggettoche si poûebbe mettere in ut :.cr non occuparsi d'altro che delle sue , . re uscite.Da chiuso essoè divenuto aoer :lvcntatoarruffato.Lunsi dal metterefine -.c circail pesodellasuà oggettività,della '.i. clellasua efficacia,ecco che essole apre -:re scatenabagarresa colpi di pugni. Non -.rbbia da gettare per soffocare un inizic :nsi di olio che si getta sul fuoco. In questonuovo mondo di controversi -:.r'rsitivi, anche rudinentali, appaiono com . .ii,r ripartizionedi essericapaci o incapa ,ssonogli Americani,r,ivereo non vivere , r il suo sistemaoDerativoe il suo brorv -:tc lezioneche i giudici d'appello,privat . r rntorno alla quale hanno a lungo giocatopensa \. per es,Statucs,Paris,FrançoisBourin, 1987. ci sarebbe più modo di definire obietri rente, il computer - questo simbolo del 'na, questo termine di paragone di rurr. di poterne esporre i rudimenti, di esp.' oso midolio, senza scatenâre un'inrpror , r p o s i t o d c l p i u c l c m e n t a r ed c i s u o i c o n r glianza clei buoni razionalisti all'antica. : :hiesto che si presentasseroloro plinra i risen,andosi, secondo una saggia abitr,r, esprimersi in presenza di disaccordi spi bbero mancati di sorgere sull'interprer,r desinri. bagliati d'epoca, i nostri buoni giudici. : <<hannomal valutato I'estensione clellc tecnologia in sé e per sé>>.I fatti soncr itati quanto le interpretazioni. Non esi Lndarea riposarsi dalle passioni del coni alle proprietà semplicemenre oggerrivc :nici. Anche i fatti sono divenrati oucè diventata - o, piurtosro. ridiventaia: o non2. in questo.Gli- innovatorl e coNulla di stupefacente, antropologi,storici o ersociologi, li studiano loro che gonomisti- sanno bene chc ogni elementodi un disposiiiu., tecnico dipende da una sceita di mondo, propone una certâ definizionedell'utilizzatore,implica una politica di brevetti e di norme, impegnauna strategiaindustriale' fare la carta sociotecniA questo punto, se si desiderasse .u ii ,no qualsiasiinvenzionemateriale,la si potrebbe di oggetti, sia conre descriveresia conreuna sistemazione passando Simondon, a un dispositivosociale:da Diderot grido lo stesso sempre è oer Mar* o Leroi-Gourhan, Lueilo stessodi Cuvier - <Datemi una punta d'ago e vi iisesrr.rà ii ritratto di tutte le civiltà che l'hanno resa 'posslbilelo. Il fatto nllovo è che questaanalisi,riservâtasino ad allora agli speciaiistidella fecnologia.diventa,semprepiu, ,otto lu' prèssionedei querelanti, -stampa' degli awocati, sotto i una evidenzadel senso colpi dei^paraurti della .oÀun". Non esistepiu tecnicain sé che possariposare, al di fuori di tutte le-controversie,sull'evidenzatranquilla dei suoi contorni ben definiti. Browsernon è più un semplice oggettoche si potrebbe mettere in una scâtolanera Der non occuparsri'altto che delle sue entrate e delle Da chiuso essoè divenuto aperto. Da calvo è iu" r.-,rcite. diventatoarruffato.Lungi dal metterefine alle controverdella sua funzionalisie circa ii peso della suà oggettività,le apre, le inasprisce, che esso ecco suà efficacia, tà, della che scatenabagarresa coipi di pugni' Non si tratta più. di sabbia do g"tt"u.ep"r sôffocare un inizio di incendio, bensi di oliô che si getta sul fuoco. In ouestonuovo mondo di controversietecniche,i dispositivi,anche rudimentali' appaiono come tânte ipotesi sulla ripartizionedi essericapaci o incapacidi coabitare: pàttonà gli Americani,vivereo non vivere con Microsoft, con il sr.,Lsistemaoperativo e il suo browser?Della cocente lezioneche i giudici d'appello,privati del loro cor- ri che i due vocabolihannola nredesima erimo- logia intorno ali,rqualc hanno a lungo giocatopensatoricome Nl Ser,.r', V. p.t es.StatL,'s,Paris,FrançoisBourin, 1987' ici problemi, i contendentideil'antitrust,1.. te divisi,si sono trovarit.l'accordo sul t.,: M. Hites andava verosimihnentea tocc.r:. )er esempio,M. Hites avcvaprevistocli s1.ilnziclnamentodel sistemaoDerativo.Ora. .i,. : c s s o ,c ' s t â t a c s i t l t a n , e n tl"o . l o m a n . l l r. . . 1 perativo?>I'oggettodi tante deposizionicor lm Kovacik, un professorcspccializzaton. ust presso I'università Gcorge \ùTashingtr,;r rsieme del processo,pensa che I'idea di r:: na, ma che i giudici <abbianomal valur,u, ontroversiesulla tecnologiain sé e per sé,. cva I'esperienza- ha aggiunlo N{. Kovacik ri M. Hites cominceràa definireI'espressir,n, g r r r e a c o l p i d i p u g n i s i s c r r r e n e rnàc l l . rr . , . . . .eraldTribune>,J0 ottobre 2000). r6) so di recupero, hanno ricevuto, sarebbeforse bene che facesserou loto volta tesoro gli esperti incaricati della formazionedei tecnici. Come prova questo piccolo aneddoto, noi cambiamomondo - e lo cambiamovelocemente. Se le causesono diventatedelle cause,significache è finito I'antico mestiere di ingegnere,tanto piu efficace quanto più vissutonell'isolamento. 2. La necessitàdi un continuo monitc,vaggiodell'innouazionc Eppurc, i direttori di ricerca,sia nel pubb.licosia ncl privaio, io sannobene:nelle primissimefasi dell'innovazione, eslstonotroppe rncogniteper calcolareie possibilità-di un nuovo pto.éiittl..tto o di un nuovo prodotto. Essi devono fare àffidan.,"ntosulla fortuna,sul fiuto, suil'opinione più o meno informatadi qualchenotabile- altrimenticoniur" ,., unâ sorta di selezionenaturatleper farc emergerei più adatti. Purtroppo I'evoiuzionedaru'iniananon sfocia mai nell'optimum: innovazionieccellentipossonotrovarsi scacciateda altre più rozze,colpevoli- le prime - di essere statetroppo a lungo Protette. Il fatto è che tuttc le scoperteimportantinasconoinefpromettenficaci: sono <leglibopcful moftster,dei <<mostri è necessaric'r opportunità le loro scoperte Per dare alle ti>>. presenri già i competitori protette contro a iungo averle sulla piazza,-"glio armati, che hanno tutte lr: ragioni dalla loro. Quale possibilitàavevala lampadinadi Fdisonrispetto a tuite le potenti compagniedel gas?Se nel 1910si fos se comparata la convenienzadell'energianuclelre. cort dato i calcolii' quella del carbone,quali risposteavreb-bcro Ôh. .oru potevavaleteil redivivotiirigibilevent'annifa? Per vâlutarela sorte di un'innovazioneche sia un po ra<iicale,non è possibilefar appello al calcolo poiché.il mondo nel crualeessava a inserirsinon è tanto stabiled'r ooter forniri cifre affidabili;tuttaviasarebbevano afficlrrr ii oll, selczionenaturalc dal momento chc I'evoluziorr. non è guidata da alcun sensodell'efficienza.Ciô sta for.. 164 a significareche è il casodi calarele br, re i rischi e Ie grandezze della ricerca . prebbc dirigerc',appendendoi progerrii la fortuna2 Quest'ultimapuô talvolïa us, catori,ma un similegcstosi rraduceil p ln)mensosperpero. Il problcmachc cmerge,allora,è qu sia possibilevaluraresenia calcolrre.b ciô che non è calcolabilepuà, malsrado scnuibile.Ma come dare una buonà'des. novazioneche ancora deve nascere2Il rn p.resentare i progerti di ricerca non lasc rlla valutazione. Un.ricercatore avrà semp presentarela propria scoperta come I'ol scnza drtetto, senza nemico, senza coml intpone,a suo clire,con tutte le forze con rità scientifica, dell'efïicienzarecnica. ( ('eonomica c anche.lclla giustiziasociale_ i r r r c . l ' i n c l u r t a b ipl cr o g r c s s oS. c m p r ca d i r re. gli azionisri,coloro che rischianoi cao I consumatori non dovrcbbero fare altr nrano al libretto di assegni...Se un artegg 'è r'.compfcnsibilcsul pirno umrno, non -iré si sottraealla valLtrrzione. Ora, supponiamo di chiedere all,inrr .lL-scrivere piir il suo progetto come un,ine .ità, ma di racconrarloconreuna periglios .orre seri rischi di fallire: da lui ii dèu" . :ir''nedei competitorii cui proclorrioccuoa .:Lrelianicchia al cui internô eeli prerende :ri si deve chicderc di tracciaie [e alrerna 't ii progetto trovasseostacoli nel convin .:.\'ono saperele eventualimodifiche da ao ili ,integrinel suo capirolatod'oneri le pc Jegli oppositori, e cosi vja. La richiËs 'r è quelia di chiudere la sua presenra ':.tzzo,bensi di farne una .rpresentazionr \1. (-allon, Pour una sr.tcioLtgie,lt,s c.ctnlrot,er , hanno ricevuto, sarebbeforse bene ch. o volta tesoro gli esperti incaricati della tecnici. Come prova questo piccolo aneoiamo mondo - e lo cambiamovelocemensono diventatedelle cause,significache ,,: mestiere di ingegnere,tanto più efficace uto nell'isolamento. ' di un continuo monttoraggtodell'tnnouttirettori di ricerca,sia nel pubblico sia nel r bene:nelle orimissimetasi dell'innovazio ppe incogniteper calcolarcle possibilitàdr :dimentoo di un nuovo orodotto. Essi de mento sullafortuna,sul [iuto, sull'opinionc rrmatadi qualchenotabile- altrimenticona di selezionenaturalepcr tare cn.rergere r roppo I'evoluzionedaru'iniananon sfocia m: innovazionieccellentiDossonotrovarsi e più rozze,colpevoli- lc prinre- di csserc lngo protette. l tutte le scoperteimportanti nasconoinefli hopeful tnoftster,dei <.mostripromettene scopertele loro opportunitàè necessario protettc contro i competitori già presenti glio armati,che hanno tr-rttcle ragionidalla ;ibilità avevala lampadinadi Eclisonrispet3nri compagniedel gas?Se nel i910 si fosa convenienzadell'enersia nucleâre con ne, quali risposteavrebberodato i calcoii? valereil redivivodirisibilc vent'zrnni fa? ia sorte di un'innovàzioncche sia un Do possibilefar appello al poichê .calcolo .il e essava a rnserlrsrnon è tanto stabileda re affidabili; tuttaviasarebbevano affidar, naturale dal momento che I'evoluzione a alcun sensodell'efficienza.Cià sta forse .r significareche è il casodi calarele bracciaper celebrare i rischi e le srandezze della ricerca ,,che nessuno saprebbe dirigereriappendendoi progetti alla casualitàdelia fortuna? Quest'ultinrapuô talvolta assecondare i ricercatori, ma un simile gesto si traduce il piu soventein un lmmensosperpero, Il problcma che emerge,allora, è quello di saperese sia possibilevaiutare senzacalcolare.Owero, sapere se ciô chc non è calcolabilepuô, malgrado tutto, essere/escriuibilc.I\'la come dare una buona descrizionedi un'innovazioneche ancora deve nascere?Il modo consuetodi presentarei progetti di ricerca non lascia molto spazio alla valutazione.Un ricercatoreavrà semDrela tendenzaa presentarela propria scopertacome l'6ttava meraviglia: senza difctto, senza nemico, senza competitore; essa si impone, a suo dire, con turte le forze combinatedella verità scientifica, dcll'efficie nza tecnica, della redditività economicac anchc della clustiziasociale- senzadimenticareI'ineluttabileprogresio.Semprea tlire dell'innovatore, gli azionisti,coloro che rischianoi capitali,i colleghie i consumatori non dovrebbero fare altro che mettere mano al libretto di assegni...Se un atteggiamentosiffatto è comprensibile sul piano umano, non è accettabileperché si sottraealla v,rlutazione. Ora, supponiamodi chiedcreall'innovatoredi non descriverepiu il suo progetto come un'ineluttabilenecessità, rna di raccontarlocome una perigliosaarryenturache corre seri rischi di fallire: da lui si deve esirrereI'elencazione dei competitorii cui prodotti occupanàattualmente quella nicchia al cui interno egli pretende di installarsi;a lui si deve chiederedi tracciarelc alternativcdi ripiego, se il progetto trovasseostacoli nel convincere;da lui si devono sapcrcle eventualimodifiche da apportareperché egli integri nel suo capitolatod'oneri le possibiii obiezioni dcgli oppositori,e cosl via. La richiesta,in sostanza, non è quclla di chiudere la sua presentazionenel calcestruzzo,bensi di farne una <<presentazione rischiosa>>i. r lvt. (,.rllon, Pr.tur unc socioktgie Jes corttrouersas !tt'hntlques, in r65 Perché, si potrebbe obiettare,questa descrizionedovrebbe permettere una migiiore valutazionerispetto alI'impossibilecalcolo? Se al campione di un'innovazione radicalenon si poteva chiedere,se non con ingiustizia,di calcolaredi primo acchito le fortune del suo progetto, si puô ancora meno esigereche egli conoscala rispostaa tutte le richiestesummenzionaterelativamenteall'ecolosia cli un'innovazionea venire. Il giudizio del valutatorenon puô poggiaresu una conoscenza approfondita: a un embrione di innovazione non si puô chiedereche un embrione di risposta.La valutazione non verte di primo acchito sulla conoscenza completa deli'ambiente del progetto, ma soltanto sulla sempre maggiore ricchezzadi descrizione offerta dall'innovatore. L'inventore non conosceil mondo del futuro, quindi - brancolandoalla cieca- puô fallire e puô sbagliare. Non è possibilefidarsi di alcun esperto in grado di giudicarlo, come non è possibilerimettersi alla severa selezionenaturale.Tutto vero, eppure esisteuna sola cosa che non mente; un solo filo d'Arianna rimane saldamente in mano, come emergedali'interrogativoscguente:odopo le prove cui è stato sottoposto,è diventataoggi più ricca e più dettagliatala descrizionedel mondo futuro del progetto, rispetto al precedenteincontro tra innovatoree valutâtore?>>. Ciô che il valutatore puà misurare con un margine di certezzaè il <delta di apprendimento>che, da una prova all'altra, da un incontro all'altro, consentedi migiiorare la descrizionedel progetto, di renderla conpiù articolabilee più negoziabile{. temporaneamente - si indigneràI'innovatore <Negoziabile2Ma signore>> - <<ilmio progetto è da prendereo lasciarelrr.Allora, non .Fundamenta Scientiae>,1987,2, pp. )81 )99. M. Akrich, Comment décrire les objets techniqzres,in <Technique et culturerr, 1987, 5, pp. 49-6. M. Callon, J. Law et al. (a cura di), Mapping tbe Dynarnicsor 'l'echnolctgl, .Scienceand London, Macmillan, 1986. D. Vinck (a cr.rra di), Cestion de la recherché. Nouueuux problètnes, nouuedux outl/.t. Ilruxelles,De Boeck, 1991. a Ciô presuppone,certamente,che valutatoree innovatore sian,' inclusi nel medesimo<patto di apprendimentoo. r66 gli si dia più un centesimo;si lasci ch giunga gli armadi dove dormono le ir ma irrealizzabili.Non si ha davanti un tente>>, ma un <<elefante biancorr,altrime a gas>>t. Per poter esisterenell'arcodi di progetto deve esserecapace di inseri tanto fragile quanto quella di una giun I'innovatorecerca di comorenderecon sto ambientc,sostenenJolo ncccssariam ve; oppure, se egli si interessaesclusiv getto e non ail'ccologiadel medesimo avrà la minima possibilitàdi raggiunger gere la descrizione,permetterà di fare calcolo non avrebbe certamenteconse più che non I'invocareSan Darrvin. l. L'innctuazlonaitnpreuedibile Freu.i diceva che csistonotre <<m .-ducare,governare,curare)>. Da oggi è r gcrne un quarto: innovare- a meno ch Lrnasintesidei tre precedenti.Dal mom st'epocadi si fa dell'inn "globalassurdi> tanto I'unica chancedi soprawivenzape le nazioni, ma anche una regola di vita non pare inutile chiedersicome praticar rc impossibile',. Esisronomezziper ges novazione2 A prima vista il compito parrebbe i etfetti.I'innovazione.sia essaradicaleo i difica sempre le organizzazioninelle q .ruali essa emerge.Se I'organizzazione -itrsedi routine per funzionare,I'innovaz 5 L'espressione americanaelefantebianco desi . , i ' ' l r r n t i . c o m e S u p e r P h c n i x , t e n a c e m e n t er i 'r.ntre sarebbemeglio venisserofermati in tempc .c otficinaa gas viene impiegataper designarei )otrebbe obiettare,questa descrizionedotere una migliore valutazione rispetto a.,rlcolo? Se al campione di un'innovazione poteva chiedere,se non con ingiustizia,di mo acchito ie fortune del suo progetto, si :no esigere che egii conosca la risposta a e summenzionaterelativamenteall'ecologia ne a venire. lel valutatorenon puô poggiaresu una corfondita: a un embrione di innovazione :dere che un embrione di risoosta. La vaverte di primo acchito sulla conoscenza Lmbientedel progetto, ma soltanto sulla re ricchezza di descrizioneofferta dall'in entore non conosceil mondo del futuro, olando alla cieca - puô fallire e puô sbarossibilefidarsi di alcun espertoin grado ome non è possibilerimettersialla severa rle. Tutto u"io, esisteuna sola cosa "ppure rimane saldamente un solo filo d'Arianna emergedall'interrogativoseguente:<<dopo itato sottoposto,è diventataoggi più ricca r la descrizionedel mondo futuro del pro.l precedenteincontro tra innovatoree vache il valutatore ouà misurare con un =zzaè il <delta di apprendimento>> che, da [tra, da un incontro all'altro, consentedi escrizionedel progetto, di renderla conte più articolabilee più negoziabiler. - si indigneràI'innovatore :? Ma signore>> tto è da prendereo lasciarel>>. Allora, non rtiae>, 1987,2, pp. )81 )99. M. Akrich, Crlrnnenl rhniques, in <Techniqueet culturerr,1987, 5, pp. l. Law et a/. (a cura di), Mapping the Dynanics of ,/og1,London, Macmillan, 1986. D. Vinck (a cura reche'rché.Nouueaux problènes, nouueaux outi/s, <,1991. :le, certamente,che valutatoree innovatoresiano o <<patto di apprendimento>. gli si dia più un centesimo;si lasci che il progetto raggiunga gli armadi dove dormono le innovazioni geniali prometna irrealizzabili.Non si ha davanti un <<mostro <officina ma un ,,eiefantebiancon,altrimenti detto tente>), a gas>>t. Per poter esisterenell'arcodi dieci o vent'anni,il progetto devc esserecapace di inserirsi in un'ecologia tanto fragiie quanto quella di una giungla amazzonica:o I'innovatorecerca di comprenderecon il valutatorequenelle sue prosto ambiente,sostenendolonccessariamente ai suo prove; oppure, se egli si interessaesclusivamente getto e non all'ccologiadel medesimo,il progetto non L'esiavrà la minima possibilitàdi raggiungereI'esistenza. gcre la descrizione,permetteràdi fare economie che il calcolo non avrebbe certamenteconsentito.Ciô vale di più che non I'invocareSan Danvin. ) . L'innouazioncimpreuedtbile Freud diceva che esistono tre <(nlestieriimpossibili: Da oggi è necessarioaggiuncducare,governare,curare>>. gerne un quarto: innovare- â meno che non si tratti di una sintesidei tre precedenti.Dal momento che in quesi fa dell'innovazionenon solst'epocadi <globalassurdi> per le aziendee per tanto l'unica chancedi sopravvivenza le nazioni, ma anche una regola di vita per gli individui, non pâre inutiie chiedersicome praticârequesto <mestieEsistonomezziper gestireal mcglio I'inre impossibile>. novazione? A prima vista il compito parrebbe improponibile. In effetti,I'innovazione,sia essaradicaleo incrementale,modifica sempre le organizzazioni nelle quali o contro le quali essaemerge. Se I'organizzazioneesige una buona dose di routine per funzionare, l'innovazioneva sempreâ 5 L'espressionc americanaelefàntcbianco designaquei progctti mirabolanti, come Super Phenix, tenacementeriproposti all'infinito, franmentre sarebben-regliovenisserofèrmati in tempo. L'espressione ceseofficina a gas viene impiegataper designarei progetti impossibili. 161 terremotârei quadri rigidi, i quali del resto non sono per lo più che le abitudini messein campo per domarele novità introdotte dalla generazioneprecedente.Ciô comporta I'alternativaseguente;o siamo capaci di gestireI'innovazione che si presentaa noi e, in questo caso esistono buone probabilità che ci troviamo di fronte a qualcosadl non nuovo; oppure ci troviamo di fronte a un'effettivainnovazione,che giusto per il suo esserenuova comporta il nostro non saperlagestire.Nell'un caso come nell'altro, I'innovazioneimpedisceai gestoridi dormire. Il compito pâre ancora più insormontabilese si distingue, secondo le abitudini degli economisti,I'innovaSe quest'ultimasi basasu principi, zione dall'invenzione('. su idee, su teorie, su semplici possibilitàche in genere nei recinti strettidei laboratori;l'introvanocollocazione novazione,per contro, si avvicinaal mercato.Più si avvicina alla realtà pratica, più essadiventa costosadal momento che esige prototipi, dimostratori e onerosedifese di brevetti. Si è soliti dire che ogni tappa deil'invenzione verso I'innovazioneobbliga gii investitoria decuplicareia posta.Sino a quando si rimane nell'ambitodell'invenzione, gli errori di gestionenon possonontai portare ai iallimento. Per quanto innovativeessesiano,le idee restânoa buon mercato. Quando invece si passa all'innovazione, come ben conosce ogni dirigente d'impresa, gli errori possonocostarecarissin-ri. Durante t pranzi d'affari, è frequente sentir dire che ricerca e innovazioncsi paicsano come il modo più sicuro (sicuramenteuno dei piu gradev o l i l t p c r a n d a r ei n r o v i n a . La situazionenon migliora se si accostaun po' più dappressolo stessoprocessodi innovazionecosi come viene attualmentestudiato da numerosi sociologi,manager ed economisti.Nell'introdurre un'innovazionesi igno(' Cl. Dcrsi, 'l'ecltniculChungeand L'nnr,nnicl-lterr4',London, Pinter Publishers,1998.D. Foray eJ. De Band (a cura di), l''Econorniede ltt rechercheet déuelopement,Paris, Editions du (lNIiS, 1991. D. Foray e et rit'hessedcs ut!ittns, Paris, EcoC. Irreeman (a cura di), Technc,lctyie n o m i c a .1 9 9 2 . 168 (lr',rdo tli libcrtà F l < ; .l . I l d i l c m n r ad e l l ' i n n o v a r o r cq: u a n d o p u c )n o n s a , ra, per definizione,cià che puô accader do I'innovazioneavrà dato secni di iallin ta. si potrà veril'icare, apri,.s crtup,l'csis di torti nel lanciarla.In altri termini, I'inr senta sempre come un'esperienza dura scambianomezzi umani e materiali con sugli stati del mondo. Come in ogni rice necessario innanzituttorischiare,fornire r di apprendere, andandotenroni,ciô che to cercaree il can-rminoche si sarebbe d per poterio trovare. All'esordio si puô tutto, ma non si s mine dell'esperienza, esauriti turri i cre momento in cui si sa a che cosa dovers giusto il momento in cui non si puô I dito. <Quando posso tutto non so che c< so che cosacambiarenon possopiù null 7 (1. l\lidler, L'ttuto qri n'existditpas, Paris, Inte radri rigidi, i quali del resto non sono per itudini messein campo per ciomareIe nolalia generazioneprecedente.Ciè comporeguente;o siamo capaci di gestirei'innolresentâa noi e, in qucsto casocsistono tà che ci troviamo di fronte a qualcosadi ure ci troviamo di fronte a un'effettivainliusto per il suo esserenuova comporta il :rla sestire.Nell'un caso come nell'altro. pediice ai gestoridi dormire. rare ancora più insormontabilese si di r le abitudini degli economisti,I'innova:ione('.Se quest'ultimasi basasu principi, :ie, su semplici possibilitàche in genere ione nei recintistrertidei laboratori;I'in :ontro, si awicina al mercato,Più si avl'ipratica, più essadiventa costosadal mo : prototipi, dimostratori e onerosc difese soliti dire che ogni tappa dell'invenzionc 'ne obbliga gli investitoria decupiicarela rando si rimane nell'ambito dell'invenzio qestionenon possonomai portare al failirto innovativeessesiano,le idee restanoa Quando invece si passa all'innovazione, sce ogni dirigentc d'impresa, gli errori carissimi.Durante i pranzi d'affari. è frerc che ricercac innôvazioncsi oalesano u sicuro (sicuramente uno dei piu gradein rovina. : non migliora se si accostaun po' piùr lsso Drocessodi innovazione cosi comc e studiato da numerosi sociologi,manâ:i. Nell'introdurre un'innovazionesi isnoicdl Changt'and HconotnicT'her.,ry, London, Pinter F'oray e.f . De Band (a cura di), l,'Econonit' tle l,t tnen!. Pttris,Editions du CNRS, 1991.D. |oray e Ji), Tcchnologlee! richessedas nattons,Paris, Eco' Crarlo cli libertà ï::ï:ffi;:il I I r ; . 1 . l l d i l c m m a c l c l l ' i n n o v a t o r cq:u a n d o p u è n o n s a , q u a n c J os a n o n p u ô . ra, per definizione,cià che puà accadere.Soltanto quirnclo I'innovazioneavrà dato segni di fallimento o <ii riuscir'r, si potrà verificare,aprèscoup, I'esistenzadi ragioni o di torti nel lanciarla.In altri termini, I'innovazionesi presenta sempre come un'esperienzadurante Ia quale si scambianomezzi umani e materiali contro informazioni sugli stati del mondo. C.on]gin ogni .ricercascientifica,è necessanolnnanzlluttorlschlare,lornlre una prova, prlnla di apprendere,andandotcntoni, ciô che si sarebbedovuto cercaree il cammino che si sarebbedovuto imboccare per poterlotrovare. All'esordio si puô tutto, ma non si sa niente. Al teresauriti tutti i crediti,.è giusto il mine dell'esperienza, momento ln cul sl sa a che cosa doversi applicare,ma è giusto il momento in cui non si puô piir muovere un dito. <Quando posso tutto non so che cosa fare; quando so che cosacambiarenon possopiù nulla>7.L'impossibi7 (1. Nlidler, L'auto qui il'axtslditpas, Paris,Inter'éditions,1991. r69 lità del mestieredi innovatoresi riassumebene nel cosiddetto diagramna di Midler: il meglio che possrtfare I'innovatore è di ritardareil più possibileil momento in cui le due curve si incrociano,laddove le decisionisull'innovazionediventanoirreversibili. Questo è un dato che continua a colpire poiché gli innovatori,come i decisorie gli utenti, immaginanosemle sorti delpre che, malgradotutto, si possanoPrL'ucderc le innovazioniin altro nodo che non sperimentando.Ncl loro pensierorecondito esistesenrpreun genio della storia che farebbe immancabilmenteriuscirc le buonc innovazioni (quelle razionali,redditizie,tecnicamenteefficaci), mentre farebbe ârenarele cattive (quclle mal conccpite, costose,irrerzionali). Questo presuppostoresistea tutte le sia che si tratti dcli'aberrantecrsmenritedell'esperienza, gonomia della tastiera AZERTY8 sulla qualc battiamo questo articolo, sia che si tratti dell'esempiodi Oilice 98 che ci consentedi impaginarlo,sia che si tratti degli ingorghi stradalinei quali perdiamo ore ogni mattina. Pare non avereimportanzail fatto che siamo circondzrtida tecogni mentrc ci vienepropagandata nologie<subottimali>>, giorno la loro efficienza:ci si immagina sempre che, se tutti fossero razionali e se tutti fbsseronello spirito del progresso,sarebbepossibileseiezionarea colpo sicuro le innovazionipromettentitra tlltte quelle che non meritano un euro. A partire da questo inestirpabilepregiudiziosi spiega la molteplicità,dei n-retodiche pretendono cli valutare.le lnnovazlonl nel rlcorso a proccsslapparentemcnterazlotutti questi metodi hanno in conalie.IUalauguratamente, proprio i livclli di in mune il limitare considerevolmente certezza,mentre le innovazioni, per e mentarsi esattamentenel mezzo'dell'i tcrmini,.essifingono di credereche no rnnovazione , ma semplicementericorr menti esistenti calcolabili con mezzi rrr,rrdiaJa questi metodi. essi presup nrazionesuglistati dcl nrondot.t.lla.,u, .l)orre che all'arrivo(ovveroal terntine co del progetto).Il solo fatto di poter i ' , r b i l i t àp e r . l e r c r n r i n a sr ir a t i . l c l ' m o n stenzadi un universo stabilizzato.Ora. .lelle innovazioniintroduce un'incertez rioregiustonell'elencodi questistatiro Voler gesrireun'innovazione esicen i'eicncoesausrivodegli elementiproLab iarc sarebbechiedergli o di smèt.re , : r ) c n t i r eD. c r r oa l t r i n l c n t is, i c s i g ec h c e -ipo cio che egli non puà che apprende (,on il preresroche si tratta di-innova ,,cnzione,si crede che il processodi rice 'dclla ,l.rllagloriosainccrrczza scicnzaz rn'idea già formata neiia realtà.Si priv ;rro.lidi riccrcaregli sraridel mondo co z,rrela sua innovizione. L'innovatore v l'rcndere a divcntare cinico: sa che dr ()gni momento il suo progetto secondo corrispondonominimamenteai livelli d rhe deve affrontarenel quotidianorr.Cir icllarc clrasticamentc tutii i pcricoli: a .b,rlor.litive innovazioni.o-. t. se si tra sinessas usuain.Più si sviluppaqueston 8 Le tastierecli scrittura l.rendono nonre dalla disposizionedelle prime sei lettere sitr.ratesr:lla prima riga. Da qui AZEItT\', tastierir adottata soDrattutt()in F'ranciae assai mentl diffusa dcllo standar.l Q\ûERTY, di originc anglosassone. e M. Callon,.J.Courtial et u/.,'I'oolsfor the Eualutttionof 'l'ecbnolcl gical Prograntnes:dtt Accounl r.,f \Vork Dona al thc Ccntrc for the So' in .Technology Analysis & Strategic lv{anage' tiobgt of Innr.tualt)on, m e n t > ,1 9 9 1 1 , (l ), pp. ) 11. r() V. Vissac-Charles,Dl,nanique dcs réscdztxt .: ,r',ttiutt,tesi di Jottt,rirroin -socio-économie de l:colc Nationale Supérieuredcs Mines de paris, 1to1:ct,in Jocelyn de Noblet (a cura di), pcnser le . ' r . \ . D i r e c t i o nJ e l a r c c h e r c h el,9 ( ) 6 ,p t :. 1 8 2 2 U . l l I ) e r u n r v i s i o n ec o m p l e r av, . i l p r o g e r t o l)R IIIANIT. lt0 questo inestirpabilepregiudiziosi spiega lei netodi che pretendono di valutarelc' rlzio' ricorsoa proccssiapparcntcmcntc [âmente,tutti questi metodi hanno in coproprio i livelli di in considerevolmente certezzamentre le innovazioni,per esistere,devono cimentarsi esattamentenel mezzo dell'incertezza.In altri termini,.essifingono di credereche non esistaveramente lnnovazlone,ma semplicementericombinazione di elementi esistenti calcolabili con mezzi probabilistici. In guardia da questi metodi, essi presuppongonoun'informazionesuglt stati del mondo della quale non si potrà disporre che all'arrivo (owero al termine più o meno tragico del progetto).I1 solo fatto di poter stimare delle probabilità per determinati stati del mondo, suppone I'esistenzadi un universostabilizzato.Ora, la maggior parte delle innovazioniintroduce un'incertezzadi rango superiore giusto nell'elencodi questi statir(). Voler gestireun'innovazioneesigendodall'innovatore I'elencoesaustivodegli elementiprobabili che deve calcolare sarebbechiedergli o di smettere di innovare, o di mentire. Detto altrimenti,si esigeche egli sappia in antipoco alla volta. cipo ciô che egli non puô che appren<Jere Con ii Dretestoche si tratta di innovazionee non di invenzionè,si crede che il processodi ricercapossapassare dalla gloriosa incertezzadella scienzaall'applicazionedi un'idea già formata nella realtà.Si priva I'innovatoredei modi di ricercaregli stati del mondo con i quali armonizzare Ia sua innovazione.L'innovatore va dunque ad apprcndere a divcntare cinico: sa che deve presentarein ogni momento il suo progetto secondomodelli che non corrisoondonominimamenteai livelli di incertezzareale che dève affrontarenel quotidianorr.Cià 1o porta â cancellare drasticamentetutti i pericoli; a presentareie più sbaiorditiveinnovazionicome se se si trattassedi un <businessas usuairr.Più si sviluppaquestomodo di presenta- scritturr prendono norne clalla disposizionedellc tuate sulla prima riga. Da qui AZDIIT\', tastier.t r in F'ranciac assai meno diifusa dcllo standar.l rc anclosassone. '1'ecbnol,, 'l'ools -ourtial ct ul., for the Eualud/tontf tt Accr,tunlc,f \Y/r,,rkDona al lhc Ccnlrc /rtr thc.\,,' ,2, in .<TechnologyAnalysis& Strategiclvlanagc np.l-41. l(r V. Vissac-(,har]es,Dl,ndntque des résaaztxe/ trdjcclotrcsda l'innouatiort,tesi di dottorato in <<socio écononriede l'innovation>,Paris, Ecole Nationale Supérieurcdes Nlines de Paris, 1995.ld., Suiure un prr4et, in.[ocely'nde Noblet (a cura cli), Penserle futur, Paris, Peugcot PSA-Directionde la recherche,1L)96,pp. 182'2$. ll Per una visione completa,v. il progetto ITROTEE e il rapporto EITANIT. di innovatoresi riassumebene nel cosidr di Midler: ii meglio che possafare I'intardareil più possibileil momento in cui incrociano,laddove le decisionisull'innoro irreversibili. r dato che continua a colpire poiché gli : i decisorie gli utenti, immaginanosemle sorti dello tutto, si possanopreuedere Nel r altro modo che non sperimentanclo. con.iito esistesentpreun genio .lell,rsroriuscirclc buone innoimmancabilmente azionali,redditizie,tecnicamenteefficaci), ârcnare le cattive (quelle mal concepite, ali). Questo presuppostoresistea tutte le >ericnza,sia chc si tratti dcll'aberranteertastiera AZERTYE sulla quale battiarno sie chc si tratti .lcll'cscmpiotli Of'iicc98 di impaginarlo,sia che si tratti degii inrei quali perdiamo ore ogni mâttina.Pare :tanzatl fatto che siamo circondatida tecmalirr,mentre ci viene propagandataogni :fficienza: ci si immagina sempre che, sc ;ionali e se tutti fosseronello spirito dcl be possibileselezionarea colpo sicuro le nettenti tra tutte quelle che non mcritano 171 re il progetto, più diventerà difficile la valutazionedel -"d.ri-ô' si acôrescela distanzatra I'esperienzadolorosa dell'innovazionee le esigenzecontraddittoriedi un'ammidel ricernistrazionesempre pil diffldente dei <<capricci catore>>. Una volta imprigionato nelle reti di una g^estiong ""91 adattatrr,I'innovatorenon potrà mai uscirne'5e eglt tallt,.", .o*" è probabile - dâl -omento che assumegrandi rischi innovando molto - gli si porterà rancore per non av€resaputo in anticipo in quale impresa andavaa impesna.e ia sua aziendao il suo organismo'Anziché ricompensurlo per avere aperto-nuove.piste di ricerca e. per àu"r, dutqu., uppr"tô molto sugli stati del mondo, lo-si ,u".gogn"à p"i àu"." tanto rischiato' e gli armadi del tro îfÏi.io si riempiranno di cadaveriche nessunovorrà mai seppellire degnamente'Le esperienzemal riuscite, tanto importanti n;lla ricerca,non irtun.tg oggetto di al cun ,lebiiefing,di alcuna indagine contraddittoria,di al.t,n uppr"ndimento. La volta successivasi ricomincerà .ot lu ,t.rru illusione e con lo stessoentusiasmoo, al contrario, provâto il bruciore della scottatura,i dirigenti si interdiranno qualsiasiassunzionedi rischio' Ogni ricer.uror" conosceil .urrtt"t. ciclotimico delle direzioni di ricerca e di innovazione. Evidentemente,fare I'innovatore si connota dawero esisteuna comc un mestiereimpossibile.Ciô nonostante, ogni nell'abbandonare soluzione disperata ihe consistc quecoprendo dell'innovazione, idea di gestionerazionale ricerca-che-non-si-sadella il mantello sto abbindono con Oh ricerca, quali crimini mai-in-che-cosa-vada-a-sfociare. nomel Con il pretesto in tuo non si commetterebbero di inventaremodalità possibilità la àar.a stata è che non dell'innovazioparticoiare all'esperienza adatte gestione di 'sorta di processodarwiniano,lan.,''.i si affida a una sciando proliferare progetti divers-i.senza rcgola e senza orotocolio,nellasperanzache, malgradotutto e per caso' ilr qu"rto grande^sperpero ne escanoalcuni robusti suo.rtiiri. L'ubbun,l"nu.riu q.l.rta concezionesta a significare il non aver mai letto Darwin: i superstitinon sâran172 no i migliori, bensi quelli che avranno il di successi,indipendentementedal fatto stati preventivati.Questo zrbbandonare or narsi'del prestigiJ del sostegnoalla Rl sembianzedi una nuova scuoladi cinism lentieri, sopratrunonegli organismipubl dute> positil,edella ricerca,n.r^ r"ni, p senza nemmeno poterle provare, segue principio <<che, in ogni caso,tanto impiep puô non approdare a qualcosarr.Ebbei esperienzaprova che è perfettamenrepos molto denaroper non impararealcunôhé 4. Un nuouo metodo di ualutazionedi pi itrcerti Il cinismo non offre sempresicurezze stire le innovazioni,a condizioneche essc a) come esperienzesemprepiù costos â) esploranoa renroni i divérsigradi c c) cercandodi ottenereinformalioni : stati del monclo, /) condotte ad opera di ricercatori tr incerti, e) valutateda decisoriche non ne san l) desiderateo osteggiareda consuma ni che sono imbarcâti, soventeloro malg forma originale di esperienzacollettiva. La soluzioneda noi cercatâconsister pdtto di apprendimentotra il o i valutator gli innovatorio capiprogettodall'altro.Par apprendimentoanzichédel semplicemonir novazioneo della semplicevaluiazionedell progetto, consentegià di proporre un com queste.due funzioni dagli interessidiverg entrambe<<voinon sapete,per definizione ne sia o non sta realizzabile,ma dovete re( più diventerà difficile la valutazione del lresce Ia distanzatra I'esperienzadolorosa e le csigenzecontradditioriedi un'ammi>re più diffidente dei <capricci del ricerrprigionato nelle reti di una gestionenon atore non potrà mai uscirne.Se egli fallibabile - dal momento che assumegrandi t molto - gli si porterà rancorep"r not anticipo in quale impresa andavaa impe:nda o il suo organismo.Anziché ricomere aperto nuove piste di ricerca e per )preso molto sugli stati del mondo, lô si avere tanto rischiato, e sii armadi del :mpirannodi cadaveriche ncssunovorrà legnamente.Le esperienzemal riuscite, .nella ricerca,non sarannooggettodi alli alcuna indagine contraddimoria,di alnto. La volta successivasi ricomincerà usione e con lo stessoentusiasmoo, al o il bruciore della scorraturâ,i dirigenti ualsiasiassunzione di rischio.Osni iicerI carattcreciclorimicodellc dirczioni di tazione. te, fare I'innovatore si connota davwero e impossibile.Ciô nonostânre, esisreuna atâ che consiste nell'abbandonareogni :azionaledell'innovazione, coprendoque cn il mantello della ricerca-che-non-si-saada-a-sfociare. Oh ricerca. quali crimini :rcbbero in tuo nomei Con il pretesro data la possibilitàdi inventaremodalità : all'esperienza particolaredell'innovazior una sortâ di processodarwiniano,lare progetti diversi, senza regolà e senza speranzache, malgradotutto e per caso, r sperpero ne escanoalcuni robusti sulonarsi a questa concezionesta a signifiinai ietto Darwin: i superstitinon saran- no i migliori, bensi quelli che avrannoil maggior numero di successi,indipendentementedal fatto che questi siano stati prcventivati.Questo abbandonareogni logica per ornarsi del prestigio del sostegnoalla Ricerca assumele sembianzedi una nuova scuoladi cinismo.Si parlerà volentieri, soprattuttonegli organismipubblici, delle <<ricadute>>positive della ricerca, ma senzapoterle nominare, senza nemmeno porerle provare, seguendo il semplice principio .<che,in ogni caso,tanto impiego di denaro non puô non approdare a qualcosan.Ebbene si. La nostra esperienzaprova che è perfettamentepossibileconsumare molto denaro per non impararealcunché... 4. Un nuc,tuometodo di ualutazic,nedi progetti altamente incerti Il cinismo non offre sempresicurezze.È possibilegestire le innovazioni,a condizioneche essevenganointese: a) come esperienzesemprepiù costoseche â) esploranoa tentoni i diversigradi di incerrezza, r) cercandodi ottenereinformazioni sull'elencodegli stati del mondo, rf condotte ad opera di ricercatori tutti ugualmente incerti, c) valutateda decisoriche non ne sannopiù di loro e l) desiderateo osteggiateda consumatorio da cittadini che sono imbarcati, soventeloro malgrado,in questa forma originaledi esperienzacollettiva. La soluzioneda noi cercâtaconsistenel definire un patto di apprendimentotra^il o i valutatori, da un lato, e gli innovatorio capiprogettodall'altro.Parlaredi patto di apprendimentoanzichédel semplicemonitoraggiodell'innovazioneo della semplicevalutazionedelle chancedi un progetto, consentegià di proporre un compito comune a queste due funzioni dagli interessidivergenti dicendo a entrambe.<voinon sapete,per definizione,se I'innovazione sia o non sia realizzabile,ma dovete redigere il protort) nella quale accettiamoche vi cimencollo dell'esperienza tiate>. Come ben sa oqni ricercatore,non esistelaboratorio senza quaderno dl laboratorio il quale permette di documentirregiorno dopo giorno I'evoluzionedel protocollo. Pertanto, il valutatoreincaricato di una determinata innovazionenon si trova più in una delle due posizioni che occupa abitualmente:o espertoscientificoche vaiuta progetti concorrentisulla .rsolabase della qualità tecnica, oppure àellà redditività economicao dell'utilità sociale>>, gestoredel progetto,garanteche i documentisianoconsegnati in tempo, che i uork packagescorrispondano puniualmente alle intenzioni di partenzae che il denaro non sia servito per fini inconfessabili. Questedue funzioni,nel caso di innovazioni,non si possonoportâre felicementea qualità,redditivitàe utilità devono termine separatamente: esseretutte esploratearpoco â poco. Esse non possono costituireI'oggettodi un giudizio a priori che non ha mai come effetto, nel caso il gruppo di espertinon trovi I'acsicordo, se non quello di sceglierel'innovazione<<meno gnificativa>,dunque la meno rischiosa.Se il gruppo di ésperti proviene da una stessalobby si corre un altro rischio,quello di scegliereun'innovazioneche piacciaa tutti, ma .h. n.ttnnu prova preliminareandrà veramentea fUN N. ST - 97 - S(..2091PIiOJECT falsificare.CONTRACT UNDERTIIE TRi\N COMMISSION DED BY TIIE EUROPEAN OF THE .IIII FMMIV/ORK PRO SPORTRTD PROGRAN1ME GRAMNlE. Quanto a gestire un'innovazionecon la richiesta di sesuire il cammino che aveva inizialmenteindividuato, eqûivalea chiedereagli innovatori di non innovare,ossia dinon esplorarela gammadelle incertezzeche dovrebbe ro portarli a cambiareassaivelocementei loro progetti: dellè due I'una, o I'innovatoreseguele previsioni,quindi non innova; oppure innova e non ha ie possibilitàdi pre vedere.Anziché distingueretra la funzionedi espertocieco, che non âssumealcun rischio relativamenteal succcsso del progetto, e quella di amministratoreche gestisceil progetto rèstandoâgnosticosulla qualità tecnica,la fun 174 zione del valuraroreobbliga quest'ultin come il segretarioincaricatôdi redigere l'esperienzaper turra la sua durara'2]. Come impedire, si potrà obiemare,< Valutatorccntri in connivenzacon un senrprepronto - come si sa dopo Berna crificarcpaJrc, maJrc, mobili é azicnr.l fissa2Impossibile,lo si è ben comDres veggenteo un saggiocapacedi combinr contpetenzatecnica,sensociei bene com an'rministrativa. Si è molto cercatto,soDra questoimpossibilemesrieredi tecnociatc r r n s o l o ( s u p c r ) u o r nl oc q u a l i r àd c l s a u i ciell'rrmminisrrarore, dell'imprendirore. ( questoè il modo piu sicuro per non fir po.lltlca,ne buona gestione;ed è anche i] ro per sbagliarela creazionedi rnercati.I nrodernizzazione o di ricostruzione.que vrum:tnoè il più inadatto alla gesrionefi: t r r J i n ed i i n n o v a z i c l nr ui r r ea d ' u n r c m D o poiitici u-rn i.iani tecnici,comnrerciali, " Il valutatorenon ha alira cerpacità so q r r c l l ad i d o c u m c n r a r cm c r i c o l o s a m c n ;.rotocollo.Egli seguecon osrinazione un t.rlc che noi potrcmnto formularecome se i.r cun,adi apprendimentol Esiste un soio tratto che disringue ,.nrostripromenenri" dagli <eletantibiânc . t S S r r od i a p p r c n d c r cd a l l o r o a m b i c n t c ion1ips,1-.nte per incamerarele modifica .rirno.dopoanno, provocânouna llscinaz : ' r r i t l e u r i c aS. e s o h a n r os i p o t e s s e qualif .rpprendimenro, si potrebbe-distingueregl l: B..Larour, Poltttqucs,lc la naturc,.Cl,outuentfa t'tt L!é/)toc/L)lie, Paris. La Découverte,19991trad '.;::tnt,per unu denocru;ta dal/e sctenze,t\lilano, l{af ,rc. 2000. :nza nella quale âccettiamoche vi cimenr sa ogni ricercatore,non esistelaborato,rno di laboratorio il quale permette di rrno dopo giorno I'evoluzionedel protovalutatore incaricato di una determinata si trova più in una delle due posizioni ralmente:o espertoscientificoche valuta :nti sulla ..solabase della qualità tecnica, economicao dell'utilità socialerr,oppure -'tto,garantcche i documcntisianoconseche i uork packagescorrispondano puntenzioni di partenzae che il denaro non queste due funzioni,nel ri inconfessabili. rni, non si possonoportare felicementea nente: qualità,redditivitàe utilità devono crate a poco â poco. Esse non possono ro di un giudizio a priori che non ha mai caso il gruppo di espertinon trovi I'acrello di sces,liere l'innovazione<<meno Sique la meÀo rischiosa.Se il gruppo di da una stessalobby si corre un altro ricegliereun'innovazioneche piacciaa tutna prova preliminare andrà veramentea RACTr"\.ST - 97 - SC.209t PROJECT FUN TOPEANCOMMISSION UNDERTIIE TRAN. ]RAMME OF THE 4IIi FR.AM[,\X/OIiK PRO stire un'innovazionecon la richiesta di ino che aveva iniziaimente individuato, :re agli innovatori di non innovare,ossia la gamma delle incertezze che dovrebberbiàre assaivelocementei loro progetti: r l'innovatoreseguele previsioni,quindi rre innova e non ha le possibilitàdi preJistingueretra la funzione di esperto cieme alcun rischio relativamenteâl succes: quella di amministrâtoreche gestisceil ) agnosticosulla qualità tecnica,la fun- zione del valutatore obbliga quest'ultimo a considerarsi .'ome il segretarioincaricatodi redigereil protocollo delper tutta la sua durata12. i csperienza Come impedire, si potrà obiettare,che questo nuovo \ alutâtoreentri in connivenzacon un innovatore che è scmprepronto - come si sa dopo Bernard Palissy- a sacriflcarepadre, madre, mobili e aziendaalla propria idea iissa?Impossibile,lo si è ben compreso,immaginareun \ eggentco un saggiocapacedi combinare ad un tempo comDetenza tecnica.sensodel bene comune e oculatezza Si è molto cercato,soprattuttoin Francia, .u-tnii.rist.util'a. questoimpossibilenestiere di tecnocrate,combinandoin Lrnsolo (super)uomole qualità del sapiente,del politico, dell'amministrâtore,dell'imprenditore. OgÊi si sa che questo è il modo più sicuro per non fare né ricerca né politica, né buona gestione;ed è anche il modo più sicufo per sbagliarela creazionedi mercati.Utile nelle fasi di nodernizzazioneo di ricostruzione,questo compito sovrumano è il piu inadatto alla gestionefine di una moititudine di innovazionitutte ad un tempo controversesui piani tecnici,commerciali,politici e umani. Il valutatorenon ha aitra capacitàsovrumanase non or-rclladi documentaremeticolosamenteil suo libro di protocollo.Egli seguecon ostinazioneuna variabile capitale che noi potremmo formularecome segue:qualità della curva di apprendimentol Esiste un solo trâtto che distingue radicalmentc i <mostri promettenti" dagli oelefantibianchi>:i primi non cessanodi apprenderedal loro ambientee si modificano continuamenteper incamerarele modiiicazioni;i secondi, anno dopo anno, provocânouna fascinazioneche è senpre identica.Sc soltantosi potessequalificarela cun'a di apprendimento,si potrebbe distingueregli uni dagli altri l2 B. Latour, Politiques dc la nature. Contnenl faire entrcr las scien' ccs an déntocrutic, Paris, La Découverte, 1999; trad. it. Pohtichc Jella nûlu/(1, per unu denocruzia dclle scienze, Milano, Raftàello Cortina Editore, 2000. 175 mantenendo, per tutto il tempo necessario'il sostegno i alla ricerca dei primi e troncando, il più rapidamente., crediti ai secondl.Si perverrebbecosi ad allungareIa durata di vita dei progetti difficili e ad evitareI'accanimento terapeuticosui progetti senzasperanza'Sogno.dei ricercatori, degli innàvaiori e dei dirigenti! La quadraturadel cerchio sarebberisolta. La questionediventa,dunque, ia seguente:ii vaiutatore ouà btt"n".. dall'innovatoreuna descrizionedel progetio tale da rendere possibilequalificarela curva di apnze finanziarie:si inprendimento,e di trarne le consegue uert" p.t tutto il tempo che I'apprendimentocontinua; nel -ômento in cui I'apprendimentosi arrestâci si lascia da buoni amici. senra-sÏotrarsidi fare come se ci fosse st:rta un'innovazionegenialc che, per una ragioneo per l'altra sarebbeabortita. In altri termini, non deve esistere onta per il promotore del progetto se si addivieneil piu rapidâmentepossibilen quèttu conclusione.Ciô equivale ai applicare-nell'ambitodella ricerca detta applicatai ^princiôi srrategiciseguitinella ricercafondamentale' Questa uoitu, drrnque,ia soluzioneparrebbea portata di mano. Tuttavia, curiosamente,si dà il caso che sia molto difficile descrivereun progetto da parte di un in novatore. In effetti, il suo pii-o riflesso sarà quello di Droporre una serie di calcoli (economici'ambientali,tec.ri.i, fi.,rntiari) tenJenti a provare,senzapossibilecontestazione,che il progetto in esamenon ha seri concorrenti e che esli introc]ucàuna rivoluzioneformidabile,in grado di soddisfaretutti. Sfortunatamente,questo trâtto accomuna tutti i mostri, siano essi promettentio siano future L'esserepresentatidai loro promotori <<officinea gâs>>. come necessâri,razionali,inevitabili, progressisti,rivoluzionari; breve, come la nuova meravigliadel mondo' è esattamenteciô che non consenteminimamentedi distinguere i buoni dai cattivi progetti. Con I'accrescersidi descrizionicome quelle citate, il vtrluttrtorenon potrà mai perveniread esprimereun giudizio sul progeito. Avrà davanti a sé soitanto argomenti da venditôr..\on potrà qualificarela curva di apprendi1/O mento se non costrinsendol'innovatore primo livellodi .lescrizione, al fine di p noi abbiamochiamatouna <<descrizion trà subito comprenderela differenza traddizioneradicaletra il presentareun' rivoluzionariae a[ contemDocome ca I'cntusiasmodi tutti. lnfatii, se essair suscitaretlisaccordi,e di questi I'innor, mersi il compito di redigerel'elcnco; o1 re le prove che permetteranno,.alpros estenderee di affinarei'elenco.E contre per quanto tecnic nare un'innovuzione. non comporti, proprio per la sua novità opposizioni,La pedagogiadel valutator passareI'innovazione da una prima des< e probabilmentetecnica,ma senzavalo ne, a una descrizionevia via più rischi di qualificarela curva di apprendimento 1.I. I sedrcitndicatoridi una buona cuna Per aiutareil valutatorenel suo con lestito tre classidi indicatori che permet presentazionipiù dannose,individuando frequentinegli argomentidegli innovato a) Prima putologia dall'innouazir.tnc; crea tctruadi un progetto sn incorreggibtle La prinra patologia consisfenel crec getto si comporti in modo incorreggibil definiti i principi tecnici, il resto della consisterein altro se non in un'applic realizzazione,o in un cambiamentodi sc sto approccio si presenta del tutto le un'abitudineo di un eserciziodi routine gioni impossibilenel caso di un'innova futto ii rempo necessario,il sostesno nmi e troncan.lo, il piu rapiclu-.nt", i Si perverrebbecosi àd ull,lngrrela du ogetti difficili e ad evirarel'accanimento :ogetti senzâsperânza.Sogno dei ricer_ ratorie dei dirigentil La quadraturadel solta. liventa,dunque,Ia seguente: il valuratolall rnnovatoreuna dcscrizionedel pro lere possibilequalificarela curva di'aptrarne ie conseguenzefinanziarie:si inIe,inpoche I'apprendimenroconrinua; ur I apprendimenro si arresraci si lascia enza sforzarsi di fare come se ci fosse ne genialcche, per una regioneo per rrtita. In altri termini, non r.leveesisrere torc del progerrosc si addivicncil piu blle a quesraconclusione. Ciô cquivale ambito della ricerca detra applicata i ;eguiti nella ricercafondamentje. iunque,la soluzioneparrebbea porrara L, .curiosamente,si dà il caso ôhe sia cnvere un proHettoda parte di un inI, ll suo prrmo nllesso sarà quello Lji di calcoli (economici,ambienrali.tecdenri a provare,senzapossibileconte,gettoin esamenon ha seri concorrenti e una rivoluzioneformidabile.in grado Sfortunatamente,questo trrtto â..or, slano essl promettenti o siano future .'esserepresentatidai loro promotori zionali,inevirabili,progressisri, rivolure la nuova meravigliadel mondo, è : non consenteminimamentedi distinattivi plogetti. ;i di descrizionicome quelle cirate,il 'à mai pervenire ad esprimereun siuAvrà davantia sé soliantoarcomËnti potrà quali[icareIa curva di apprentli mento se non costringendoI'innovatorea superarequesto primo livello di descrizione,al fine di pervenirea ciô che Si ponoi abbiamochiamatouna .,descrizionerischiosa>>. trà subito comprenderela differenza cogliendo la côntraddizioneradicaletra ii oresentareun'innovazionecome rivoluzionariae al contempo come capace di suscitare I'cntusiasmodi tutti. Infatti, se essainnova molto deve suscitaredisaccordi,e di questi I'innovatoredovrà assumersi il compito di recligereI'elenco;oppure dovrà offrire le prove che permetteranno,.alprossimo incontro, di estenderec di afTinareI'elenco.E, contraddittorioinlmaginare un'innovazione,per quanto tecnicr la si voglia, che non comporti, proprio per la sua novità, trasformazionie opposizioni.La pedagogiadel valutatoreconsistenel far passarei'innovazioneda una prima descrizionetranquilla e probabilmentetecnica,ma senzavaiore di informazione, a una descrizionevia via più rischiosache permette di qualificarela cun,a di apprendinento. 1.1. I sctlici tndicatori di una buoua curua t/i apprant/irnentr,.t Per aiutareil valutatorenel suo comoito abbiamo allestito tre classidi indicatori chc permettonodi evitarele presentazionipiù dannose,individuanclole patologiepiù frequentinegli argomentidegli innovatori. a) Prtrua patologta dell'innouazione;credereche la traiettoria di un progetto sia incorreggtbile La prin-rapatologiaconsistenel credere che un progetto si comporti in modo incorreggibilee che, una volta definiti i principi tecnici, il resto della storia non possa consisterein altro se non in un'applicazione,o in una realizzazione,o in un cambiamentodi scaia.Ora, se questo âpproccio si prescnta del tutto lecito nel caso di un'abitudineo di un eserciziodi routine,è con buone ragioni impossibilenel caso di un'innovazione;tanto piir n1 quest'ultimaè radicale,tânto meno deve essereritcnuta incorreggibile rispetto alle condizioni iniziali. L'approccio, infatti, deve essereesattamenteI'opposto, non puô prescinderedal fatto che l'innovatore non puô fare a meno di proiettarsi in un ar.venirelontano del quale ignora quasi tutto, un âwenire popolato da una fauna eterogeneachc dovrà farc da ambiente ccologicoal suo <<mostro promettente>>. Naturalmente il valutatore non chiede all'innovatore di prevedereI'avvenire,ma di prepararsiad apprendere sull'avvenircmedesimoattraversouna scrie di orovc con le quali si accordaper patrimonializzttrcinfc',rmazioni sugli stati dcl mondo. Il solo mezzoin suo porere pcr monitorare la quaiità della cun'a è di compararcla c.lescrizione fatta in /0 con quella chc gli viene fatta in r0 + 1. È su questo de/ta,e soltantosu questodelta che riposa tutta la sua capacitàdi giudiziopoichéI'uno e l'altro - r.alutatore e innovatore- sono ugualmenteciechi. pur rimanendo i loro intcressi raclicalmenteincompatribili:quelli dei capoprogetto consistononel durare il piu tr iungo possibile,mentre quelli del valutâroredipcndono dalla sua attitudinc a distinguereil più rapidamentepossibile t r , r i c l u ct i o i J i m o s t r i . Per quânto ci riguarda,possiamoaffern-rarc che non è possibile riconoscere,nel succedersidegli incontri, se la descrizionedata del progetto sia più ricca e piu eterogenea; se sia in grado di distinguerein anticipo i tipi di incertezzae, infine, sc consentaimmagini degli avvenire possibili che differiscanosuflicientemente gli uni dagli al tri. Finché I'innovatorepervienein questomodo ad arricchire ia descrizionedel mondo ncl quale Àvanzabrancolando, noi riteniamo che il patto di lpprcndimento sia in buona salutee che valga dawero la pena di continuarea investirenel progetto per clefinirele prove che, la volta successiva, consentirannodi ottenereinsegnamentipiù affidabili. La nostra fiducia cresce. b) Secondapatologiadell'innouazione:h La paranoiacresceancor più se il r inclicatoriè positivo.L'elcnco,in qucsr I'obiettivodi eliminarela paranoia.ren incresciosada far scambiaietutti colorc no al progemoper una banda di abbrut arretrati arcaici che rifiutano I'eviden mettere i bastoni tra le ruote desli ir quendo la forma cli clescrizion" ,ourr., valutatoredeve mostrareun cresc"nt",. porta ii privare l'innovaroredi ogni ca zione, proprio nel momento in cui deve posizioni che lo obbligano necessaria progetto,talvoltada cima a fondo. Il valutaroredeve obblisareI'innova nran.leseguenri: qual è I'eièncodeeli or ne tecnico,lcgalc.sociale,organizzazio t a n t op i u i n f i r t c n d o sqi ,u a n r op i u l a m i a schiosa,quanro più è innovante?È reaii I'immagineche mi faccio dei miei oppo pio, vedo le ,.buoneragioni>che vengon I'opposizioneal mio progetto, la coeien adottati dai miei nemici, la qualità tec nrenti concorrenri?Terza domanda.oiu getto ha previstola distinzionetra cià ch ciô che non lo è, tra ciô che è veram progetto e ciô che, in fondo, non ne co volucro o I'accessorio? Questionediplor qucsta.chc vi.cncriprcsaa ogni scdutae trastormarell progetto non già in qu traicttoriaincorieggibilc, da prend"r" o I bombardarela soèietà,-, .h. sj pone, ir gozialc.comc I'oggctto di una àoloros ognr nuovo entrante<<paga>>, se cosi si 1 prio ingressocon l'uscirao con la modifi un oppositorerr. rr Il. Latour, P. Mauguin et al., LJnanéthode t r18 ,*a adicale,tânto meno deve essereritenuta spetto aiie condizioni iniziaii. L'approcl essereesattamente I'opposto,non puà fatto che I'innovatore non puô fare a tarsi in un ar,r,,enire lontano del ouale to, ull avvenircpopolato ch una fauna :[ovrà fare da ambicnte ccoiogicoal suo ente>>. : il rralutatore non chiede all'innovatore ,rvenire,nla di prepararsiad apprendere Jesimoattraversouna serie di prove con Ja per patrimoniaiizzareinformazioni sudo. Il solo mezzo in suo potcre pcr moà delia curva è di compararela descrizior r q u c l l ac h c g l i v i c n c f a r t ai n l 0 + l . E : soltantosu questodclta che riposa tutLdi giudiziopoichéI'uno e I'altro- r'alu)re - sono ugualmenteciechi, pur rimacressiradicalnrcnte incor.npatibili: quclli r consistononel durare il più a iungo : quclli del valutatoreclipendonodalla distinguercil più rapidamentepossibile nostri. riguarda,possiamoaffermareche non è :erc, nel succeclcrsidecli incontri, se la del progctto sia piu ricca e piu eteroge' do cli distingr"rere in anticipo i tipi di in l, se consentaimmagini degli avvenire :riscanosufficientcmente gli uni claglialratorepervienein qucstonrodo acl arricne del mondo nel ouale avanzabrancomo che il patto di apprendimentosia in re r',rlgadaw'ero la pena di continuarea îetto per definire le prove che, la voltir rtiranno di ottenereinsegnanrt'nti più afcia crescc'. : la paraftota hl Secondapatologiatlell'innouazione di La paranoiacresceancor più se il secondoelenco prefigge si caso, questo. in L'elenco, positivo. ln,li.utJti è punto i:oÙl.t,i"o di eliminarela paranoia,tendenzaa tal in.t"tfioto da far scantbiareturti coloro che si opPolgq. dl 11oni progettopcr una ban.laJi abbrutiti oscurantlstl' ^ ostinandosi ;;";;"ii- li.ul.i che rifiutano I'evidenza a Fino innovatori' nl"r,.." i bastoni tra le ruote degli tl permane' quando la forma di descrizionesopraccitata un crescentesospetto'.Ciô com,]olr',,.,ot"deve n.rostrare ii prir,areI'innovatoredi ogni capacitàdi negozia "à", ;i"";, p.6rio nel nromentoin cui deve incontrarc ie opa rivederc il to oÙullganonecessâriamente ;;;i;i";-ih" fon'lo' I cima da Drosetto,talvolta "'"Ïi"ri"ir,or. .1"u"obbligareI'innovatorca porsi.lcdo(tlt ortlt mande segucnti:qual è I'eiencodegli oppositori che andranno legale,'sociale, or g'anizz.àzionale) ;;;;;t." è riinno'azione mia pt-" quanto iniiiiend"ti, pit i-ià It o sprezzante schiosà,quantopiu è innovante?E realistica i'l.t-"gitj. ch" -i faccio dei miei oppositori?Per esemche uengottoaccampate,.nel;;;, ;;A; le obuone ragioni>> uf ,.,.tiopiog.tto' la,.coeienzadei paradigmi î1;;p;;;;. procediu.làituti dai miei n.rnl.i, la qualità tecnica {e1 ii propiu temibile: domanda, nr.nti .on.orrenti? Terza c ncgoziabile è chc tra ciô -"iiâ n, ot.visto la distinzionc del tl cuore r'cramente è che ciô tra fio .h" non lo è, che I'in;;;n;;;"^" lio .1,", in fondo, non ne costituisce essenziale' diplornatica i'r...rtotio? Questione ;;il;;;o che viene ripresaa ogni seduiae che permettedi ;;;;;, dalla tiasformare il progetto non già. in quell oggetto va a che traiettoriaincorreggibiie,da prèndereo lasciare' nequest'arena ËoÀtu.dut. iu tofiétà, -u .li" si pone, in contrattazione; come I'oggetto di una dolorosa ;;rl;;, se.cosi :l-.p"ô dire, il proognl nuovo entrante<<paga>, ol piio ingr"tro con I'uscitao con la modtttcatâposrzlone un oppositore"' rr B. Latour, P Mauguin ct al , Une uéthode 'tout'''ll' Jc tuiui Jc: 179 Daccapo,il valutatorenon sa risponderealle domande di cui sopra e, daccapo,egli non fa altro che misurare la differenzatra la descrizionein tn e quella in tn + I. È il suo filo d'Arianna, il suo bastone ia cieco. Tuttavia, egli non puô ancora qualificaredel tutto la qualità della sua curva di apprendimentose non pervienea misurare I'affidabilitàdelle prove che I'innovatoregli propone per ridurre le loro comuni incertezze.In effetti, iiô che non si sa è bene che venga sperimenraroed è impossibilefar lo senzapassareper un itinerario di prove (prototipi, modelli, dimostrazioni,sondaggiecc.). Ma che cosa deuono provare questeprove? Il clrammadell'innovazioneè tutto li. Non è sufficienteprecipitarsi nella rcalizzazionedi un pilota per prevedereil seguitodelle operazioni.Un pilota puô esseremal concepito.La curva di Midler, in questo caso, gioca a fondo: se si irreversil>llizzatroppo in fretta sr vanno a ottenere rispostea quesiti senzaimportanza, senzaesplorarnea]tri a venire. c) Terza patoktgia dell'innouazione;le proue chc nr,tnprouano rculla È necessario,dunque, evitare una tcrza patologia,la manipolazioneche porta a giudicareil progetto da parte di esperti non rappresentativie a disegnareprove non pertinenti. A questo punto, bisognaprevedereuna terza classedi indicatori volti a individuare,in sosranza,se le prove progettate permerrâno o no di <falsificare>,il progetto (nel sensoche viene della filosofia della scienzàdi Karl Popper) anzichéfare di runo per confermario.In altri termini, necessitaverificarese lo si deve o non lo si deve immergerein un bagno d'acido. Il parere degli esperti è motivato? Domanda, quesra, innoua!ions.Le chromatograpbe, in D. Vinck (a cura di), Cestir,tnde lu rcchcrchr'. Nouueaux problèmes, nouucaux outils, Bruxelles, De Boeck, 1991, pp. 419-480;Id., A Nctteon Socio-Technical Graphs,in <Sociological Studiesof Science>,1992,22 (l), pp. T-59 e 91.94. 180 che parrebbeinnocente,ma quando si z dove dormono tanti cadaveridi innova ste ad autopsiaallora si rimane stupefat bitrario, lapidario,banaleo poco circos tivazionipositiveo negativeaddotte per progetto o per sospenderlo.Ma la mot non è sufficiente.Gli esoerti che danno cconomisti,.le ingegneri.da finanzieri giuristi formano o non formano una lo .lonranJadeve essercposta in questi t tutti gli esperti possonoessered'accor I'un i'altro non sarantisceminimament pcrtantoassicu Ji reggerclÈ ncècssario sione degli incontri, che la diversità e espertipossarinforzarsi.A che pro con stessiesperti il cui tracle.record è stato, lunga carriera, quello di difendere cor elefantibianchi dai mostri promettenti? Qui nascela terza, più difficile, do snor innovatore,redigereI'elenco delle si ausura di ottenereo di ricavareda , st'altra prova che ritiene indispensabile del generepermette di decideredi ogn precisandoogni volta lo scambio,il /ra mazioneottenutae i mezziimpiegati. A nostro awiso, le domande sopr permettereal vaiutatore di decidere de descrizioneproposta dall'innovatore.La cità è essenzialedaI momento che I'inno ancora in tale stato di incertezzada re mento impossibilemonitorarei percorsi passaggioobbligati e gli ostacoli che in r ranno, quando il progetto avrà maggior plicare i metodi consueti della ricerca momento,il progetto non conosceciô cl sere criticabile.Ragion per cui, è nec che essosarà criticato,che le prove and in pericolo. Secondola nostra esDerienzâ. una de valutatorenon sa risponderealle domane. daccapo,egli non ia altro che misurare la descrizionein tn e quella in tn + l. È anna, il suo bastone da cieco. Tuttavia, cora qualificaredel tutro la qualità della prendimentose non pervienea misurare e prove che l'innovatoregli propone per :omuni incertezze.In effetti, ciô che non venga sperimentatoed è impossibilefarper un itinerario di prove (prototipi, morni, sondaggiecc.). Ma che cosa devono ,rove?Il dramma dell'innovazioneè tutto :nte precipitarsinella realizzazione di un lere il seguitodelle operazioni.Un pilota :oncepito. La curva di Midler, in quesro rdo: se si irrcversibilizzatroppo in-fretta Lere.risposte a qucsiti scnzaimportanzÀ. altll A Venlre, ia dell'innou(tzione;le Drouecbe non Drodunque, evitare una terza patologia, la )e porta a giudicareil progetto da parte âppresentativie a disegnareprove non lsto punto, bisogna prevedere una terza rri volti a individuare,in sosranza,se le permettânoo no di <falsificare>il proche vienc della filosofia della scienzadi iché fare di tutto per confermario.In alrsitaverificarese lo si deve o non lo si n un bagno d'acido. li esperti è motivato? Domanda, quesra, t(rtographe,in D. Vinck (a cura di), Cestion de ld prctb/ènes,nouueduxoutils, Bruxelles, De Boeck, 1.,A Note on Socro-Tec'hnica/ Graphs,in c c , . 1 9 9 2 2. 2 ( 1 ) , p p . ) ) - r 9 e 9 1 - 9 4 . "Sociolo- che parrebbeinnocente,ma quando si aprono gli armadi dove dormono tanti cadaveridi innovazionimai sottopostc ad autopsiaallora si rimane stupefattidal caratterearbitrario, lapidario,banaleo poco circostanziatodelle motivazioni positiveo negativeaddotte per proseguirein un progetto o per sospenderlo.Ma la motivazioneesplicita non è sufficiente.Gli esperti che danno il loro parere da economisti,da ingegneri,da finanzieri,da sociologi, da giuristi formano o non formano una lobby? La seconda Jonranda.icve essereposta in questi termini. Nei latti, tutti gli esperti possonoessercd'accordo, ma il reggersi I'un I'aitro non gârantisceminimamentela loro capacità nella succespertanto assicurarsi, di reggere!E necessario sione degli incontri, che la diversità e la qualità degli espertipossarinforzarsi.A che pro convocaresempregli stessiesperti il cui track.record è stato, nel corso di una lunga carriera, quello di difendere con fiuto sicuro gli elefantibianchi dai mostri promettenti? Qui nascela terza, più difficile, domanda. <<Puô,signor innovatore,redigereI'elenco delle informazioni che si augura di ottenereo di ricavareda questa o da queUna domanda st'altra prova che ritiene indispensabile?>. del generepermette di decideredi ogni sperimentazione precisando ogni volta lo scambio, 1l trarJeoff tra I'informazioncottenutae i mezziimpicgati. A nostro awiso, le domande sopraelencatedevono Dermettereal valutatore di decidere della criticità della àescrizioneproposta dall'innovatore.La nozione di criticità è essenzialedal momento che I'innovazionesi ritrova ancora in tale stato di incertezzada rendere per il momento impossibilemonitorarei percorsi critici, i punti di passaggioobbligati e gli ostacoliche in seguitopermetteian.ro, quando il progetto avrà maggiorestabilità,di applicare i metodi consueti della ricerca operazionale.Al momento,il progettonon conosceciô che lo porta ad essere criticabile. Ragion per cui, è necessarioassicurare che essosarà criticato,che le prove andranno a metterlo in pericolo. Secondola nostra esperienza,una descrizionerischio- 181 i sa si riconoscesempreper il fâtto che le critiche sono rivolte all'insieme del progetto da parte di persone non specializzatedella partita. Detto altrimenti, è necessario che la descrizionepermertâal giurista di criticarela parte tecnica;all'economista,di fare emergereabbozzidi ostacoli tecnici; all'ingegnere,di offrire al calcolo econo, mico delle possibilitàdi incagliarsi,e cosi via. Questo è il livello di criticità che consentedi gestireun progetto di innovazionecon gli stessimetodi popperiani usati per un progetto di ricerca fondamentale.Andate là dove più duole per sepârarele ipotesi più diversee per assicurare la fiducia nella sceltaeffettuata. ù l'assanzadi prr.tgcttr,t Quarta patoktgtadell'innc,tuazionc; Ora si comprende come un Valutatorecquipaggiato dei dodici indicatori presi in esamepossaintrapréndércil lavoro per il quale è retribuito: deciderese proseguirenel progetto organizzand.oun prossimo incontro o se interrompere il processodando luogo a un debriefttzg.Decidere per I'assunzionedi rischi comporta,a sua volta, offrire all'innovatore e ai dirisenti o investitori una valut azione altrettantorischiosa.A-lui spettaintroclurrela distinzione tra i due tipi di mostri qualificandola qualità clellacun a di apprendimentoin positivo o in negativo.A lui, anche, deciclerese si tratta o non di un'innovazioneDromerrenre (almenosino al prossimoincontro). Egli deve rispondere di quarrro indicatori che gli sono propri. Il primo e ancheil più semplice:a suo parere, I'innovatore apprende?Ossia, il progerto si moâifica per retroazionecon il proprio ambientesino a poter soprawivere malgrado modificazionipiù o meno rapide di quest'ultimoe gradi differenti di incertezzache sono propri del progetto? Se si, non esisronoragioni che lo inducano a fermarsi;se no, diventa necessaiiosospenderevelocemente I'esperienzadal momento che poita solranto allo sperperodi risorserare. La secondadomanda è più temibile:esisreun proger- r82 :ol L'interrogativopotrebbe apparirest :nctodi di monitoraggiodi progetto pr€ stcnzadr un progettoda monitorare...1 chc si mostri con particolareevidenza, z.r di questi mctodi nella fasi di innova .ln esflorato ambienti c]ifferenti,la n progettinon puô conciliaregli interess si sono manifestaticontemDoraneame -()stcgnoc .lcll'opposizionc. Dopo una fase,puô benissino dars osgetti tecnici o organizzazionali capac Icra contraddittoria assembleariunita krrnitori, procedimcnti,ccc. E ciô sia Ifc o quattro progetti, sia nel caso non Proprio qui il valutatoredeve assumcr l)orre una ridefinizionecompletadell'az srazionein programmi di ricercaa più I risalitira monte. rrr.ra Tcncndo prcscnti trrtti i Irrcccr.. tocca al valutatoreannotaresul suo libr t r r l t r t oc l c lp r o p r i o c o n v i n c i m c n l o c pr <clefantc bianco> o <<mosrroDromett nrotivilrcla straclccisionccon una .lcsc crede di poter clire, da non specialist Questa dcscrizione,che fa parte del d< cli valutareil valutatore(sostenendocol .lella loro carrierahanno avuto <<fiuto claveridi marcire negli armadi, consid interessantii progetti che riesconoe qr scono (a condizioneche questi ultimi s mt:nte, a'u'endone âppreso le ragionil); propri successoridossier leggibili, tali Ioro cun'a di apprendimento. sempreper il fatto che le critiche sono rie del progetto da parte di persone non ella partita. Detto altrimenti, è neces;crizionepermetta al giurista di criticarela ll'economista, di fare emergere abl:ozzi di all'ingegnere,di offrire al calcolo econoibilità di incagliarsi,e cosi via. Questo è il tà che consentedi gestireun progetto di r gli stessimetodi popperianiusati per un :erca fondamentale.Andate là dove piu :are le ipotesi più diversee per assicurare sceltaeffettuata. Iogia dell'innctuaziotte: l'assenzatli progctto prende come un valutâtore equipaggiato atori presi in esamepossaintraprendcreil ale è retribuito: deciderese proseguirenel zzando un Drossimoincontro o se interesso dando luogo a un dcbriefing.Deciderne di rischi comporta,a sua volta, offrire ai dirigenti o investitori una valut azione iosa. A lui spettaintrodurre la distinzionc mostri qualificandola qualità della cun,a to in positivo o in negativo.A lui, anche, 'attao non di un'innovazione Dromettentc p r o s s i m oi n c o n t r o ) . 'ispondere <1i quattro indicatori che gL rrimo e ancheil più semplice:a suo pareapprende?Ossia, il progetto si modifica con il proprio ambientesino a porer sorado modifi cazioni più o meno rapi<je di radi differenti di incertezzache sono pro? Se si, non esistonoragioni che lo induse no, diventa necessariosospendereve-,rienza dal momento che porta soltanto risorserare. iomanda è più temibile:esisteun proget- to2 L'interrogativopotrebbeapparirestrano poiché tutti i n-retodidi mànitoraggiodi progetto presuppongonoI'esjnulla precisamente stcnzadi un progetiôda monitorare... la debolezdonde particolare evidenza, che si mostri coÀ za di questi -"todi nella fasi di innovazioneforte. Avendo esplo.ato ambienti differenti, la maggior-parte dei prog"tii non puà conciliaregli interessicontracldittoriche nelle iorme del ii tà.ro manifestaticontemporaneamente sostegnoc dell'opposizione. Dopo una fase,puô benissimodarsi che non esistano capaci di coagulareI'in oggetti tecnici o or[,'anizzazionali tèrrr contraddittoria assembleariunita di clienti, utenti, fornitori, procedimcnti,ccc. E cià sia ncl caso vi siano tre o quattro progcrri,sia ncl câso non ve ne sia alcuno. Propriô qui il vaiutatoredev'eassumcredei rischi c propori" ut'r, ridefinizionecompletadell'azioneo 1a sua inteprogramni di ricercaa più lungo terminecon grazione .in unâ rlsallta a monte. Tcnendo prescnti tlrtti i ;rreccdenti indicatori, ora tocca al valutatore annotare sul suo libro protocollo il risultato del proprio couvincintcnto e prendcrc posizionc: .,elcfante bianco, o <<mostro promcttentc>' Egli dovrà m o t i v a r c l a s u a d e c i s i o n e c o n u n a d e s c r i z i o n ed i c i ô c h e crede di poter dire, da non specialista, sull'innovazione. Qucsta dcscrizione, che fa parte del dossier, permetterà dl valutare il valutatore (sostenenclocoloro che nel corso della loro carricra hanno avuto <<fiuto>);impedirà ai cadaveri di marcire negli armadi, considcrando parin-renti intercssanti i progetti che riescono e qr-relli che non riescono (a .oniirion" che questi ultimi si atrenino velocemente, avendone âppreso le ragionil); infine' fornirà ai propri successori iotsi"t leggibili, tali da accelerare la loro curva di apprendimento. 181 CLASSEI; REALISMOO <ANTI.INCORREGGIBILITÀ> Ii valutatoregiudicherà dagli innovatorisècondogli a) arbitrarietà, â) apertura, .l p.."yi della prova, L'interaclasseassicura che sli innovatorinon hanno iniziato un progetto per poi cercare un mondo in cui implementarlocon la n.rinoredelormazioncpossibile(la patologiadell'incorreggibilità), al conrrario,essisono capaci di descrivereinizialmenteun mondo futuro e solo allora di cercaregli elementiper renderela loro innovazione più realistica. Il valutatore quindi giudicherà la descrizionedel progetto secondo: a) la sua ricchezza, â) la sua eterogeneità, cj la sua lncertezza, r/) la sua contingenza. C L A S S E2 : STRATEGIA O <ANTI-PARANOIA> Questa seconda classcassicurache il progerro sra ora pensato in termini strategici;r'ale a dire, che esso consideriogni visionecontrariacorneun opportunità per modificareil progetto e negoziarnei cararreii,gli obieiti vi e le funzioni. Il valutatore siudicheràla descrizione s e c o n d oi s e g u e n riin d i c a t o r i : a) opposizione, â) giustificaz.ione, c/ speclllcazlone, z/)negoziabilità. C L A S S E] : F'ALSIFICABILITÀ O <ANTI.IUANIPOLAZIONEO La terza classedi indicatori assicurache le prove propostc da esperti, politici, tecnici, pubblico pe, ".i. essi sistemarevari aspetti del progetto futuro - siano stessirilevanti, utili e controllati per quanto riguarda la qualità. Senzaquesrodoppio conrrollo di rilevanzadegli obiettivi, le prove sarebberovane. 4,| crltlcltâ. CLASSE4: INNOVATIVITA O <ANTI-M( La quartaclassedi indicatoriassic proccsso tli csploraziorrc non venga port: un v,rliJo nrorivo.sia perché il piocésso interrotto (è un biancoo), sia pe "elcfaÀte rio, è molto innovativo e rischioso nèl ( . u n m o s t r o p r o m c t t c n t c > r ) o. p p r r r c , alla tale nrtlurità da conscnrireirltre tecnich progetto. Il valutatore giudicherà la descrizio ncantlo i scguentiinJicatori: a) rctroattività, É) riconciliazione, c) diagnosi dei rischr, ,/t condizioni cli Iinrire. 5. Dalla ualutazionc dell'intTou(tzt'ofte alL n tca _ Si comprendeI'importanzàdi un tal I'innovazione,se lo si accostaalle crisi a del rischio correlatea soggemiscientifici solverele diverse crisi ecoloeichee san l'abitudinedi renereben distintela ualur da un lato, dalla gestionedei rischi, dall' visione di compiti sembramarchiatadai senso; prima è nccessario valutare I'obiettivitàdei rischi proponendo delle j probabilità;poi bisognalàsciareai politi 184 t ,t r$ t i]iru CLASSE I: ) O <ANTI INCORREGGIBILITÀ" lse assicurache gli innovatorinon hanno getto per poi cercare un mondo in cui :on la minore deformazionepossibile(la c o r r e g g i b i l i t àa ) ,l c o n t r a r i o .e s s is o n o c a :re inizialmenteun mondo futuro e solo : gli elementiper renderela loro innovalcâ. l, del o"tnOt giudicheràla descrizione chezza, rogeneità, 'eltezza, rtingenza. -EGIA C L A S S E2 : O PARANOIA" "ANTI rnda classeassicurache il progctto sia termini strategici;r'ale a dire, che esso isionecontrariacome un'opportunitàper )getto e negoziarnei caratteri,gli obietti, . ll valutatoregiudicheràla descrizione rti indicatori: Il valutatoregiudicheràil piano di ricerca proposto dagli innovatorisecondogli indicatori seguenti: a) arbitrarietà, E) apertura, c) prova della prova, d criticità. C L A S S E4 : MOSTRI> INNOVATIVITÀ O "ANTI La quarta ciassedi indicatori assicurache lo stesso processodi esplorazionenon vengaportato avanti scnza potrebbe essere un valido moti\ro,sia perché il processc'l interrotto (è un oelefantebianco>),sia perché,al conrario, è molto innovativo e rischioso nel lungo periodo (..un mostro promettente>>), oppure, alla fine, è giunto a tale n.raturitàda consentirealtre tecniche di gestionedi progetto. Il valutatore giudicherà la descrizionedata sottolin . l t t J . . ri s c g u e n tiin t l i c , r t o r i : a) retroattività, â) riconciliazione, c) diagnosidci rischi, / l c o n d i z i o n ci i i l i m i t e . 5. Dalla udlutazioncde/l'irlnouazionealla democraziatccnica C L A S S E] : LITÀ O <ANTI-I\,{ANIPOLAZIONE> Lssedi indicatori assicurache le prove rerti, politici, tecnici, pubblico ecc. per sperti del progctto [uturo - siano essi rtili e controllati per quanto riguarda la resto doppio controllo di rilevanzadegli e sarebberovane. Si comprendeI'importa.nzàdi un tal moilo di gestire i'innovazione,se lo si accostaallc crisi attuali, tutte crisi del rischio correlatea soggettiscientificio tecnici. Per risolverele diverse crisi ecologichee sanitarie,si è presa I'abitudinedi tenereben distinte la ualutazionedei rischi, da un lato, dalla gestionedei rischi, dall'altro. Questa divisione di compiti sembramarchiatadal sigillo del buon senso: orima è necessario valutare scientificamente I'obiettività dei rischi proponendo delle forchette e delle probabilità; poi bisognalasciareai politici il compito di 185 prendere decisioni e di gestire ai meglio le reazioni del pubblico. Con questo spirito sono state recentemente createle diverseagenziefrancesied curopce per la sicurezza dei farmaci,degli alimenti ecc. non è del tutto sicuro che questa Malauguratamente, divisionecli buon sensosia ancoraefficace.In effetti. essa mette in bilico tanto gli esperti incaricatidella valutazione del rischio, quanto i politici incaricati della gestione del medesimo.Per comprenderneil perché è necessario vedere con chiarezza che, per definizione, i rischi dei quali si parla sono mal conosciuti.Ciô cmerge con er,'idcnzasia nel caso della mucca Dazza.sia nel caso del riscal.lanrcnto climatico:a sienificarcchc non ci si trova mai nella situazioneclassica(ampiamentemitica, d'altronde) di unâ conoscenzaoggcttivachc, a conti fattr, potrebbe portare a una decisionepolitica ragionata.Viviamo in una situazione di tripla incertezza:quella della ricerca scientifica,che continua a brancolare;quella di politiche che devono guidare alla cieca,e quella del pubblico del quale non si capiscecià che 1o inquieta e cià che non lo inquieta - le stessepersoneche si spaventanoper la qualità della carne possonoguidare a rottâ di collo sull'autostradao fumare come turchi. È necessariorassegnârsi; siamo immersi in quella che il sociolosotedescoUlrich Beck chiamala societàdcl rischiora.Ciô non significa che noi siamo soggettia maggiori rischi, ma più semplicementeche siamo diventati tutti solidali in virtù di legami imprevisti e innumerevoli tracciatiintorno a sé stessidagli oggettiindustrialie dalle innovazionitecnologicheche, sino ad ora, si pensavadominabili e limitate. Ouesta nuova solidarietàha la caratteristica di fondarsi su un'incertezza comune:nessunctDuô prevederele conseguenze delle nostre azionî,ne gli esperti, né i politici, né i cittadini. Per rifarci a un esempiorecente, riversandonella natura le farine animali non più 1a U. Ileck, Ecobgical Politics in Age rf Risk, Cambriclge, PoItv Press, 1995. Thc Rcinuentt|tn of Politics. Rcthinking Modernity in tht Glr,,balSocial Ordar,London, Politv Press, 1997. 186 utllizzablli come mangime, una cosâ è c( a crearenuove conseguenze lnattesenon bili di quentosia accaJutodando le mc.l bovini. È ciô che John Dewey, in un lil ha individuato come <il problema dcl pu mento che nessunopuô prevederele c< propric azioni,è nccessario costituircun co che si assumaI'isnoranza cli tutti - e scutibili .onos.enrelt. Spazio,questo, ch per definizionee che deve essereguidat ma cura che si ha per un'esperienza di la Per tracciarequesto spazio,per redig di questasperimentazione collettiva,la di tra valutazionee sestionesi rivela totalm distinzionesuddeita,infatti, supponevad minio: quella degli esperti,cla un lato, e ci, dall'aitro;prevedcndoaltresiuna rigor compiti tra Ie due. Al momento, essanor sorbire ie situazionidi incertezzas.ener imprevista- e neppure cli nr soli..larietà n-tenteil corso dell'esperienza. Oggi, ess ingiustamenteil sospetto tanto sugli es politici, senzache alcuno ne tragga per ( ztont. Ora, non è del tutto certo che il pul essererassicurato:vede bene che la facc bovina ritracciae rinnova a poco a poco lettiva, dal destino degli allevatori sino del gusto, dei paesaggi,della fisiologia,d< e delle relazioniinternazionali,rivelando ciô non sia mai stâto oggettodi dibattito tecnicadelle decisionioolitiche. I cittadini rl, non vanno in panico.comc lascianop cliscendenza tanto gli specialistifuriosi, d non sono più ritenuti credibili, quanto i p vedere che la loro gestionepaternalistic lt .f. Dervey, The Public and lts problens, Athe l)ress,1927,195.1. ri e di gestire al meglio le reazioni del luesto spirito sono state recentemente agenziefrancesied europeeper la sicudegli alimenti ecc. lente, non è del tutto sicuro che questa sensosia ancoraefficace.In effetti, cssa rnto gli esperti incaricati della valutaziouanto i politici incaricati della gestione er comprenderneil perché è necessario :ezza che, per definizione, i rischi dei ro mal conosciuti.Ciô emerse con evi: clellamucca DJZzit.si,rncl irso Jcl riatico; a significareche non ci si trova ne classica(ampiamentemitica, d'altronlenza oggcttivache, a conti fatti, potrebdecisionepolitica ragionata.Viviamo in i tripla incertezza: quella della ricerca )ntinua a brancolare;quella di politiche rre alla cieca,e quella del pubblico del sce ciô che lo inquieta e ciô che non lo ;e personeche si spaventanoper la qua)ssonoguidare a rotta di collo sull'autoome turcnl. rassegnarsi; siamo immersi in quella che co Ulrich Beck chiama la societàdel ri significache noi sirmo soggettirr magpiù semplicementeche siamo diventati lrtù di legami imprevisti e innumerevoii r sé stessidagli oggettiindustrialie dalle logiche che, sino ad ora, si pensavado:. Questanuovasolidarietà ha la carattesu un'incefiezzà comune: ncssunopuo eguenzedelle nostre azioni,né gli esperI j cittaclini.Per rifarcr a un esempioreneila natura le farine animali non più gical Politics ir Age o/ Risk, Cambridge,Politl tuen/ion of Politiu Rcthixking Modernity in thc ,ondon, Politv Press,1997. utlhzzabllt come mangime, una cosa è certa, si andranno inattesenon meglio dominaa crearenuove conseguenze bili di quanto sia accadutodando le medesimein pasto ai bovini. E ciô che John Dewey, in un libro premonitore, ha individuato comc .,il problema dcl pubblico'r: dal momento che nessunopuô prevederele conseguenzedelle proprie azioni, è necessariocostituire uno spazio pubbli co che si assumaI'ignoranzadi tutti - e non le loro indiSpazio,questo, che è sperimentale scutibili conoscenzcrt. per definizionee che deve essereguidato con Ia medesidi laboratorio.. ma cura che si ha per un'esperienza Per tracciarequesto spazio,per redigereil protocollo collettiva,la distinzioneclassica di questasperimentazione si tra valutazionee cestione rivela totalmenteinadatta.La distinzionesuddeita,infatti, supponcvadue forme di dominio: quella degli esperti,da un lato, e quella dei poiitici, dall'altro;prevedendoaltresiuna rigorosadivisionedei compiti tra lc due. Al nomento, essanon consentedi assorbire le situazioni di incertezza generalizzàt^- ossia di - e neppure di modificare rapidasolidarietàin-rprevista Oggi, essaporta a gettare mente il corso dell'esperienza. ingiustamenteil sospetto tanto sugli esperti quanto sui politici, senzache alcuno ne tragga pcr questo rassicuraz10nt. Ora, non è del tutto certo che il pubblico chieda di essererassicurato:vede bene che la faccendadella carne bovina ritracciae rinnova a poco a poco tutta la vita collettiva, dal destino degli allevatori sino alla definizione del gusto, dei paesaggi,della fisiologia,dell'Europa stessa e delle relazioniinternazionali,rivelandoogni volta come cià non sia mai stato oggettodi dibattito ali'interno della tecnicadelle decisionipolitiche. I cittadini non hanno paura, non vanno in panico, come lascianopensarecon condiscendenzatanto gli specialistifuriosi, dal momento che non sono più ritenuti credibili, quanto i politici delusi nel vedere che la loro gestionepaternalisticanon ristabilisce rt -f. Deu'ey, Thc Publrc and lts probletns,Athens, Ohio University Press.1927.195.1. 187 fiducia. Orbene, se c'è panico è in senso etimologico: ognt f.ondtrmentodella nostra vita quotidiana si trovâ, a poco a poco, in balia della forma inartesadel rischio, recuperato alla politica. Ma questa non è forse una notizia piuttosto buona? Il pubblico arrendesolranto che la democraziasi facciafinalmentecon ciô che sli sta a cuore. Per questoè necessarioche possapartecipàrealla valutazione dei rischi e alla loro cestione.Non si trarta in nessun casodel ritorno all'oscuranrismo, ma, al contrario,di un'estensionedelle resole del metodo scientificoall'insieme della collettivitàè non solranro, come poc'anzi, al solo laboratorio. Dopotutto, in quest'esperienza, siamo noi le cavie. Fur-vro CaRnncNor-R SINTAGMI Il -eiudizio riflettente e le dina del pensierocreativo 1. Ipotesî Siamo abituati a Densareche I'inn< lorma di conrportamcntocollctrivo.soc probabilmente connaturato alle caratte poeti itra specie.Noi siamo la <<specie chard Rorty - ovvero quella speciealla c sorte dall'eïoluzionedi ootersi auto-mo I.r riflessionesui propri comportlment secondo ia mentaiità generalizzatagià ai nismo, sarebbeproprio delia ..naturaun direzionedel meglio. Questa idea naturz iare con una precisa costellazionesto identifichiamo oggi con <<ilmodernorr con la sua mitologia del progresso.Inr grcssosi coappartengononella n-redesim La letteraturache si occupirclelnrana larmentericca in proposito di discussion Lrr principaledistinzionein propositop tra <<innovazioni di miglioramento>> e <<i li>>(breaktbrougb).Questa distinzioneè re innovazionee ancheal caratterecontinuo processoinnovativor. Pare invece che le tonalità semantic Ji inuenzioiresiano piuttosto di tipo ep gnitivo, o psicologico.Potremmo forse r soriamenteche I'invenzioneè I'atto ment coliettivo,che costellai grandi processiir I Cfr. per esenrçricr il recente volume di I3..f Pir L'cc.ononia delle t'speriatzc, ed. it. con intr. d i IITAS. 2000. 188