24 spettacoli
ORE
domenica 28 luglio 2013
Miss Italia, a Borgo
vince Cristina Anesi
MASSIMO DALLEDONNE
BORGO - Cristina Anesi, 20 anni
di Trento, è la nuova Miss Borgo
Valsugana, titolo conquistato
venerdì sera alla tappa del
concorso nazionale Miss Italia
in piazza Degasperi.
Diciotto le ragazze, acconciate
per Wella dal Salone Lui&Lei di
Telve, che hanno sfilato in
passerella, presentate da Sonia
Molti
turisti, oltre
ai nativi,
nella
splendida
piazza
della
cittadina
Leonardi.
La serata è stata organizzata
dalla Pro loco presieduta da
Katia Minotto in collaborazione
con Bsi e il comune di Borgo e
ha fatto conoscere la neoeletta
23enne studentessa di Borgo,
prossima alla laurea, Giulia
Moggio, eletta al Mart di
Rovereto Miss Sportiva Trentino
Alto Adige.
Seconda classificata e Miss
Rocchetta Bellezza Lisa Goner,
parrucchiera 22enne di Borgo,
mentre sul gradino più basso
del podio è salita la pallavolista
e studentessa d’ingegneria edile
e architettura Alice Emer, 25
anni di Taio.
l'Adige
La fascia di Miss Wella è stata
consegnata a Lara Benuzzi,
studentessa diciannovenne di
Dro.
Le quattro fortunate fasciate
della serata raggiungeranno le
ragazze che nelle selezioni
precedenti hanno già avuto
modo di qualificarsi: le
rivedremo sul palco di Miss
Italia a partire dal 4 agosto a San
Vigilio di Marebbe fino alla
finale del 18 agosto a Cogolo di
Pejo.
Presentate anche le ultime
creazioni della stilista d’alta
moda Anna Gaddo e i
tradizionali abiti di Modastil di
Agostino Comper di Besenello,
I «SUONI» | «Ma non vogliamo spaventare la gente: sarà uno spettacolo molto divertente e anche bizzarro»
OGGI AL CINEMA
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Sarà un Verdi funky sull’Adamello
Gli Ottavo Richter
a Malga Rosa:
come brani «seriosi»
diventano ballabili
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TRENTO - Non bisogna farsi
spaventare da un titolo come
«Verdi e la sua Italia» perché a
rendere meno seriosa la denominazione della performance
di martedì pomeriggio ai Suoni
delle Dolomiti è quel «La vita e
l’opera del Maestro di Busseto
con un pizzico di ironia» che
completa il tutto (ore 14, Malga
Rosa, Val Rendena, Adamello).
Nel bicentenario della nascita
di Verdi, gli Ottavo Richter rivisitano con la consueta disinvoltura arie e cabalette che hanno fatto la storia d’Italia. Con
loro la giornalista e autrice teatrale e televisiva Ira Rubini, nei
panni inediti di melomane dal
piglio risorgimentale, e quale
ospite speciale Gianluigi Carlone della Banda Osiris. Con Raffaele Kohler degli Ottavo Richter abbiamo parlato di questo evento.
Quale è la genesi di questo spettacolo dai sapori verdiani che porterete sulle Dolomiti?
«L’idea ci è venuta a Radio Popolare ospiti in un programma
condotto proprio da Ira Rubini nel periodo del 150 anniversario dell’Unità Italia. In quell’occasione suonammo con la
tromba qualche aria verdiana
e la cosa ci convinse a tal punto da dare forma, anche in tempi relativamente brevi, a questo spettacolo».
Insieme a voi c’è anche una guest
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Epic, il mondo segreto
Un’adolescente è trasportata nel cuore tenebroso di una foresta in
cui si svolge una battaglia tra le forze del bene e del male. Lei
combatte, con un gruppo di «disorganizzati», per salvare il mondo.
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I protagonisti dello spettacolo su Verdi, gli Ottavo Richter con, tra loro, Ira Rubini e Gianluigi Carlone
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come Carlone della Banda Orisis.
«Ci siamo subito resi conto che
per dare completezza al tutto
ci mancava un personaggio
chiave, un soprano, e cosi abbiamo deciso di coinvolgere in
questo progetto Gianluigi Calone che riesce a dare un ulteriore tocco creativo al tutto. Lui
di solito viene prima presentato all’inizio del concerto come
primadonna e soprano ma poi
torna sul palco come sassofonista e persino come tenore. Insomma un battitore libero e
multiforme».
E quale Verdi prende forma?
«Per il repertorio ci siamo affidati proprio ad Ira Rubini che
ci piace definire come una “dotta verdiana” e sono tutti brani
che legano la figura di Giusep-
pe Verdi con l’avvenimento storico dell’Unità d’Italia, le arie e
le cabalette più rappresentative in questo contesto. Fra queste “Nabucco”, “Ernani”, “Macbeth”, “Traviata”, “Rigoletto”.
Un Verdi un tantino diverso dall’originale.
«Non spaventiamo la gente che
verrà a sentirci - sorride Raffaele Kohler - perché si tratta di
uno spettacolo molto divertente e bizzarro. Abbiamo osato
manipolare il materiale verdiano trasformando le arie in versione samba, funky e rock spinto. Ira Rubini racconta diversi
aneddoti in maniera scherzosa e anche maliziosa mentre noi
ci divertiamo a cercare fra il
pubblico il nuovo Giuseppe
Verdi, un possibile sosia».
Non avevate timori nel confrontarbi con un mostro sacro della
musica e della cultura del Belpaese?
«Un pochino sì, ma è stata una
bella sfida confrontarci con un
mito come Verdi. Ci ha dato
grande soddisfazione aver visto come siamo riusciti a trasformare certe arie seriose in
pezzi ballabili. A tenere insieme gli Ottavo Richterc da sempre è anche la curiosità la voglia di trasformare le note come avviene in questo spettacolo. Il nostro nome si ispira ad
un terremoto musicale che vuole far muovere e far ballare la
gente, un movimento tellurico
fatto di musica… e vediamo se
stavolta riusciamo anche a far
muovere le Dolomiti»,
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volta il conte Riccardo,
governatore inglese della
Boston seicentesca, diventa
un politico in campagna
elettorale, con tratti e
contesto nostrani piuttosto
che americani; l’amico fidato
Renato si trasforma nel capo
dei bodyguard, Oscar, ruolo
maschile tradizionalmente
destinato a un contralto «en
travesti», diventa una donna,
responsabile dell’ufficio
stampa. Quanto a Ulrica, la
maga che, in «link» col
diavolo, predice il futuro, qui
va ben oltre le sue
competenze e compie anche
miracoli, guarendo paralitici,
ciechi, epilettici. Le scene e i
costumi corrispondono al
progetto e il risultato è
brillante, sottolineando il
lato estroso e capriccioso del
protagonista di questo
dramma, spesso trattato a
tinte fosche negli allestimenti
tradizionali. Per lo più valide
le trovate: i colpi di luce in
sincronia con gli accordi
«percossi» dell’orchestra alla
scena sesta del primo atto,
l’ambientazione dell’atto
secondo, dove il «campo
solitario» è una terra di
nessuno frequentata da
prostitute.
In contrario c’è da dire che
Via S. F. d’Assisi, 6 - Tel. 0461/260399
Pacific Rim di Guillermo del Toro
ore 19.40
Se sposti un posto a tavola di Christelle Raynal
ore 20.30
Now you see me - I maghi del crimine di Louis Leterrier ore 22.10
Pain & Gain - Muscoli e denaro di Michael Bay
ore 22.10
Wolverine: L’immortale (3D) di James Mangold
ore 19.45 - 22.10
CANAZEI
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Epic - Il mondo segreto di Chris Wedge
ore 21.15
CASTELLO TESINO
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CINEMA TEATRO
Dino e la macchina del tempo di Yoon-suk Choi
Fast & Furious 6 di Justin Lin
ore 17.00
ore 21.00
FOLGARIA
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CINEMA PARADISO
Il grande e potente Oz di Sam Raimi
The Lone Ranger di Gore Verbinski
ore 17.30
ore 21.00
PINZOLO
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CINEMA COMUNALE
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World War Z di Marc Forster
ore 21.15
PREDAZZO
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CINEMA TEATRO
Epic - Il mondo segreto di Chris Wedge
World War Z di Marc Forster
ore 17.00
ore 21.15
TESERO
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CINEMA COMUNALE
Pacific Rim (3D) di Guillermo del Toro
ore 21.15
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Buona la direzione
d’orchestra di Rustioni
e così si può dire del cast
che non includeva «stelle»
La fotografia
garantisce
dell’originalità
della messa
in scena
del «Ballo
in maschera»
di Damiano
Michieletto
maschere e costumi del ballo
finale sono sì dichiarate nel
testo ma non attuate sulla
scena, una discrepanza che
lascia qualche perplessità in
un contesto dove
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MULTISALA MODENA
I CINEMA TEATRO MARMOLADA
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TRENTO
Michieletto, «Ballo in maschera» estroso
MILANO - Quella del 25 luglio
è stata l’ultima replica per
«Un ballo in maschera», per la
stagione 2012-2013 del Teatro
alla Scala per la regia di
Damiano Michieletto.
Questa firma non manca di
spaccare pubblico e critica: i
suoi allestimenti,
attualizzanti, dei capolavori
della tradizione del teatro
musicale, anche quando
sono particolarmente audaci
hanno il grande pregio di
avere sempre un’idea
vincente alla base. Questa
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Un’immagine
da «Epic,
il mondo
segreto», film
di Chris Wedge
ALLA SCALA. Chiusa la stagione, un allestimento provocatorio e riuscito
DANIELE VALERSI
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FABIO DE SANTI
momento musicale col giovane
cantautore Davide Battisti di
Telve. Il concorso fa tappa oggi
a Sarnonico, martedì 30 luglio a
Canazei, il 2 agosto a
Transacqua e il 3 agosto a
Tione. Rimane da dire del
pubblico visto in piazza
(scenario stupendo) l’altra sera.
Era numerosissimo e tra la
gente si notavano parecchi
turisti stranieri.
Naturalmente anche i
borghesani e i valsuganotti
hanno partecipato alla festa ed
evidentemente erano tanti i
parenti e gli amici delle miss,
convenuti per fare il tifo e per
sostenere le ragazze.
complessivamente i
contenuti del libretto hanno
trovato un soddisfacente
corrispettivo.
Il non ancora trentenne
Daniele Rustioni sa dirigere
un colosso come l’orchestra
della Scala con slancio ed
energia, facendosi amare e
suscitando entusiasmo; il
cast si è prodigato al meglio
e, pur non includendo stelle
di prima grandezza, riscuote
il caloroso tributo di un
pubblico particolarmente
generoso, che, a parte
qualche isolato «mugugno»
alla scena terza del primo
atto, ha gratificato gli artisti
come meglio non potevano
sperare, tributando
acclamazioni anche a ruoli
del tutto secondari, quale
segno manifesto di un
gradimento alto.
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Sarà un Verdi funky sull`Adamello