Dipartimento di Prevenzione
(dott.ssa Marina SCOTTO)
Struttura Complessa P.S.A.L.
(dott. Angelo SERGI)
Venerdì 27 marzo 2009
Ore 10:30
Presso Ce.R.S.A.A.
(Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola)
Regione Rollo, 98 – Albenga (SV)
Progetto
“COLTIVIAMO LA SALUTE”
nel settore agricolo
Dipartimento di Prevenzione
(dott.ssa Marina SCOTTO)
“COLTIVIAMO
LA SALUTE”
Struttura
Complessa P.S.A.L.
(dott. Angelo SERGI)
Venerdì 27 marzo 2009
Ore 10:30
Presso Ce.R.S.A.A.
(Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola)
Regione Rollo, 98 – Albenga (SV)
Progetto
“COLTIVIAMO LA SALUTE”
nel settore agricolo
Soggetto proponente
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
STRUTTURA COMPLESSA P.S.A.L.
Sede operativa:
17100 Savona (SV) – Via Collodi, 13
Telefono 019 840.5718/5719
Fax 019 840.5997
e-mail : [email protected]
Soggetto proponente
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
STRUTTURA COMPLESSA P.S.A.L.
Sede operativa:
17100 Savona (SV) – Via Collodi, 13
Telefono 019 840.5718/5719
Fax 019 840.5997
e-mail : [email protected]
AZIENDE E ADDETTI
Aziende censite: 45
Addetti: 189
Tipologia delle aziende per addetti:
6-10 addetti
16%
più di 10
addetti
4%
individuale
27%
•19
aziende
si
avvalgono di familiari
•19 aziende occupano
lavoratori stagionali
1-5 addetti
29%
familiare
24%
•15 aziende occupano
le donne, per un totale
di 52 addette.
COLTIVAZIONI
Aree coltivate: 952.000 m2:
(829.430 m2 all’aperto – 123.070 m2 in serra)
6%
11%
13%- serra
20%
19%
87%
campo
aperto
44%
alberi da frutto
ortaggi
fiori e piante ornametali
uliveti
vigneti
FITOFARMACI
1.295 applicazioni di fitofarmaci all’anno
(3.921, 43 Kg + 572,43 l) fatte da:
familiari
10%
esterno
2%
dipendenti
22%
titolari
66%
Fitofarmaci impiegati
6%- Non classificati
Nocivi (Xn) - 17%
17%- Pericolosi per
l'ambiente (N)
60%- Irritanti (Xi)
la quantità dei tossici è irrilevante ……
DPI - MACCHINE
Risulta generalmente diffusa la disponibilità di
dispostivi di protezione individuale (calzature,
tuta, guanti, maschere antipolvere e/o con filtri
antigas), dei quali, però, non sono note le
caratteristiche
MACCHINE: il 10% delle macchine utilizzate
meriterebbe una rivalutazione dei sistemi di
protezione
VALUTAZIONE DEI RISCHI:
33 aziende hanno fornito elementi per cui ricadono negli
adempimenti di cui al D.Lgs. 81/2008 per la presenza di
lavoratori.
25 aziende hanno il responsabile del servizio di prevenzione
protezione nominato
27 aziende hanno valutato i rischi, delle quali:
•
•
•
•
14 il rischio chimico, benché 40 aziende impieghino fitofarmaci
9 il rischio biologico
6 il rischio movimentazione manuale dei carichi
17 il rischio rumore, benché quasi tutte le aziende impieghino
macchine
•
•
•
11 il rischio vibrazioni
2 il rischio da uso di videoterminale
2 il rischio atmosfere esplosive
DPI
Tutti gli operatori che usano fitofarmaci tossici o nocivi devono acquisire il
patentino
Tutti devono usare idonei DPI (etichetta CE + nota informativa):
• stivale al polpaggio o al ginocchio
tipo II (completamente di gomma) – sigla P (con puntale resistente ad un urto
di 100 J) – simbolo WR (tenuta all’acqua)
• indumenti (tuta) a norma EN 9609:1990
• guanti a norma EN 374 parte 1, 2, 3:2004
• maschera antipolvere FFP3 a norma EN 149:2003
• semimaschera o maschera intera con filtri sostituibili:
• filtri antipolvere P3 – fascia bianca a norma EN 143:2007
• filtri antigas tipo A – fascia marrone a norma EN 14387:2004
• in serra: respiratori isolanti a norma EN 138 o EN 269
DPI
le aziende devono:
a.
tenere la nota informativa di ogni fitofarmaco
b.
provvedere alla formazione degli operatori
c.
affidare l’uso dei fitofarmaci tossici e nocivi a
personale con patentino
d.
curare la tenuta e sostituzione dei filtri
e.
curare la tenuta dei fitofarmaci in apposito
locale con specifico armadio
MACCHINE
a.
le
macchine
acquistate
prima
del
1996
devono
corrispondere ai requisiti del DPR 547/55, o art. 28 D.Lgs. 626/94
ovvero quelli di cui all’allegato V del D.Lgs. 81/2008.
TALI REQUISITI DEVONO ESSERE CERTIFICATI
COSTRUTTORE O DA SOGGETTO ABILITATO
b.
DAL
le macchine acquistate dopo il 1996 devono:
•
avere l’etichetta
•
essere accompagnate da un libretto di uso e manutenzione
LE ISTRUZIONI DEVONO ESSERE RIGOROSAMENTE
RISPETTATE
•
essere accompagnate dal certificato di conformità
•
non presentare difetti visibili
MACCHINE
NON APPORTARE MODIFICHE
NON RIMUOVERE LE PROTEZIONI
se si usano macchine che emettono rumore:
•
valutare l’esposizione al rumore dell’operatore (per
semplicità leggere il valore indicato sul libretto di
manutenzione e uso della macchina)
•
acquistare idonei DPI (inserti auricolari, cuffie) a norma
EN 352-1: 2004 e EN 458:2005 con valore del fattore di
attenuazione SNR tale che la differenza SNR – Valore di
rumore emesso dalla macchina = valore compreso tra 70
e 80 dB(A)
NOMINE
DOVE SONO OCCUPATI ALTRI
LAVORATORI OLTRE IL TITOLARE:
• il responsabile del servizio di prevenzione
protezione: può essere lo stesso datore di lavoro che
abbia frequentato un corso di formazione di 16 ore
(fino al 15/5/2009); in alternativa soggetto con
capacità e requisiti di cui all’art. 32 del D.Lgs.
81/2008
• il medico competente
• gli addetti all’emergenza, antincendio e pronto
soccorso una volta adeguatamente istruiti
Valutazione dei rischi
DOVE SONO OCCUPATI ALTRI
LAVORATORI OLTRE IL TITOLARE:
• Chimico (esposizione ai fitofarmaci)
• Biologico (tetano)
• Movimentazione manuale
agricolo, concimi, ecc.)
dei
carichi
(prodotti
• Rumore (emesso dalle diverse macchine)
• Vibrazioni (mano-braccio: emesse dalle macchine
portatili; corpo intero: emesse dalle trattrici e altre
macchine condotte dall’operatore seduto su apposito
sedile)
PRESIDI E LOCALI
METTERE A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI:
• idonei presidi sanitari (cassetta o pacchetto di
pronto soccorso)
• idonei locali aerati, illuminati, puliti, riscaldati, dotati
di acqua potabile, calda e fredda, di mezzi detergenti
e per asciugarsi, con superficie adeguata, con i
necessari arredi (armadietti per i vestiti, sedili e tavoli
per consumere i pasti, attrezzature per scaldare e
conservare le vivande ecc.); in numero sufficiente (1
doccia e 1 gabinetto ogni 10 lavoratori; 1 lavabo
ogni 5 lavoratori), dove sia vietato fumare
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relazione del progetto presentata al convegno