I MODELLI E LE STRUTTURE
ORGANIZZATIVE
Prof. Nino Rebaudo
Top management
Dipendenti
Dipendenti
Dipendenti
PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE (sec. XVII – XVIII)
 Mestieri autonomi
 Lavoro in parallelo
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (sec.
XVIII – XIX – XX)
 Si attua la divisione del lavoro
 Il




processo
produttivo
è
meccanizzato
e
standardizzato
Si studiano i tempi di lavoro e si distingue sempre più
tra attività manuali e intellettuali
Organizzazione scientifica del lavoro
Funzione direttiva con delega
Struttura gerarchica
ALLARGAMENTO DEI MERCATI
(secondo dopoguerra)




Produzione di massa e consumo di massa
Sviluppo delle relazioni umane
Maggiore partecipazione alle decisioni
Spinte
motivazionali
per
il
lavoratore:
autoaffermazione
 Maggiore circolazione delle informazioni
 Possibilità di programmare le decisioni
NELLE AZIENDE SI UTILIZZANO
TECNOLOGIE LEGATE ALL’INFORMATICA
(tendenza attuale)
 La meccanizzazione è talmente spinta
che perde rilievo la distinzione tra lavoro
manuale (svolto in gran parte dalle
macchine) e lavoro intellettuale.
 L’impresa si apre all’esterno.
CONCEZIONE SISTEMICA
DELL’AZIENDA
 Più comunicazione.
 Strutture organizzative più flessibili e più
pronte a recepire le novità del mercato.
STRUTTURA GERARCHICA O
LINEARE
Direzione
generale
Direzione
del
personale
Ufficio
ricerca e
selezione
Direzione
commerciale
Relazioni
sindacali
Formazione
Direzione
amministrativa
Addetti
Addetti
STRUTTURA FUNZIONALE
Direzione generale
Direzione produzione
Servizio progettazione
Servizio acquisti
Servizio tempi e
metodi
Esecutori
Servizio controllo di
qualità
STRUTTURA A LINE & STAFF
Direzione generale
Direzione produzione
Servizio
impianti
Servizio
progettazione
Capo reparto A
Addetti
Servizio
acquisti
Capo reparto B
Addetti
Servizio
tempi e
metodi
Servizio
controllo di
qualità
Servizio
manutenzione
Capo reparto C
Addetti
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I MODELLI E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE