Workshop sugli interventi a finalità
energetica ed edilizia sociale
Roma, 20 marzo 2009
La legislazione italiana per il
risparmio energetico
Detrazione fiscale del 55% (DM 19/02/2007, modificato dal DM
26/10/2007 e coordinato con DM 7 aprile 2008): è cumulabile con altri
incentivi; vige fino al 2010, non attuabile su proprietà pubblica; non
utilizzabile da persone con basso reddito
Titoli di efficienza energetica (DM 20 luglio 2004 - Nuova individuazione
degli obiettivi quantitativi per l'incremento dell'efficienza energetica negli
usi finali di energia, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79)
Standard minimi di prestazione energetica D.lgs 311/06 e DPR 6 marzo
2009 approvato dal Consiglio dei Ministri attuativo dell’art.4 del Dlgs
192/2005
Cosa finanziare con il Fesr: edilizia
residenziale pubblica
Copertura degli extra costi sostenuti per
riqualificazione energetica per edilizia residenziale
pubblica
Vincoli finanziari alla realizzazione di piani di
ristrutturazione di complessi residenziali pubblici:
utilizzo dello strumento finanziario Jessica per le
Agenzie Territoriali per l’Edilizia Residenziale ATER - o altre amministrazioni pubbliche
Quale ruolo per le ESCO (Energy Service Company)?
Estendere il finanziamento all’edilizia
privata: quali criteri?
Edilizia pubblica acquisita o in corso di acquisizione al patrimonio
privato
Edilizia privata: meccanismo della detrazione fiscale 55%?
Quali difficoltà?
Selezione dei beneficiari? Reddito?
Obblighi derivanti dai regolamenti comunitari (soggetti a
controllo di primo e secondo livello; obbligo di conservare la
documentazione oltre la chiusura contabile del programma…)
L’edilizia pubblica in Italia- Anno 2000
Unità immobiliari in gestione IACP - Anno 2000
Nord
Centro
Sud e isole
Italia
Fonte: Federcase
Totale alloggi in
locazione
352.340
155.186
292.346
799.872
Totale alloggi a riscatto
18.979
29.786
32.490
81.255
Totale altre
unità
64.847
17.049
20.200
102.096
Come selezionare le aree?
(articolo 7, comma 2, lettera a) Regolamento CE 1080/2006
a) un alto livello di povertà e di esclusione
b) un alto livello di disoccupazione di lunga durata
c) un precario sviluppo demografico
d) un basso livello d’istruzione, carenze significative di
specializzazione e tassi elevati di abbandono scolastico
e) un alto tasso di criminalità e delinquenza
f) un ambiente particolarmente degradato
g) un basso livello di attività economica
h) un numero elevato di immigrati, minoranze etniche o
rifugiati
i)
un valore immobiliare relativamente basso
j) un basso rendimento energetico degli edifici.
Come selezionare le aree?
Un adattamento dell’Indice di Disagio Sociale (IDS)
Zone franche Urbane
Combinazione di quattro indicatori di esclusione socioeconomica:
(i) tasso di disoccupazione
(ii) tasso di occupazione
(iii) tasso di concentrazione giovanile
(iv) tasso di scolarizzazione
IDS = peso(i) x IDS(i) + peso(i+1) x
IDS(i+1) + ... + peso(n) x IDS(n)
v) Caratteristiche del patrimonio abitativo (esempio, anno di
costruzione, dotazioni di servizi essenziali, titolo di
godimento) e confronti con i valori medi comunali
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