pag. 33 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it I Mercoledì 6 Giugno 2007 il Domani TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Avviso di vendita Procedura esecutiva promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c. AVVISA che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 1/12/2006, ha fissato il termine sino al 05.07.2007 ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e la data di udienza per il 06.07.2007 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita senza incanto del bene immobile qui di seguito descritto, ad istanza di BANCA POPOLARE POLISTENA con il suo procuratore Avv. NAPOLI, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare N° 127/94 R.G.E. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO UNICO Identificazione catastale: Comune di Polistena, località Peschiera o Le Pere N.C.T. foglio 17 particelle 501 di are 3.40 e 502 di are 60. Ubicazione e confini: in Polistena, confinante con Napoli Michele, Napoli Francesco, Politanò Pasquale e Strada comunale oggi v. G. Levato, salvo se altri. Provenienza: pervenuta al debitore con atto di donazione e divisione del 09.04.84 Consistenza: sul fondo indicato come agrumeto è costruito un fabbricato di vecchia costruzione con annesso giardino ubicato sulla v. G. Levato, per superficie complessiva di mq. 130. Diritti dell’esecutato: INTERO Abusi Edilizi: inesistenti PREZZO BASE D’ASTA Euro 33.716,37 Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima che deve essere consultata dall’offerente, ed al quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché sull’aspetto urbanistico del bene stesso.Le offerte in aumento non potranno essere inferiori euro 1.000,00.1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta. 2) L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita non superiore a 60 giorni; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti simili posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto.4) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura Esecutiva n.”, seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 5) Salvo quanto previsto dall’ 571 c.p.c. l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita.6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo; 7) Salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione versata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la cancelleria di libretto intestato al Tribunale Ordinario di Palmi - cancelleria esecuzioni immobiliari- emesso da San Paolo Banco Napoli, filiale di Palmi; 8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, N° 646, richiamato dal D.P.R. 21/1/1976 N° 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo N° 385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del decreto legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le moda- PROGETTO A CURA DELLA lità già indicate; entro dieci giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 9) In caso di mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 10) Le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti all’udienza e all’ora indicata nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il Giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, il bene verrà aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 11) In casi di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dell’aggiudicatario; 12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Maggiori informazioni in Cancelleria.Palmi, li 13.12.2006 Il Cancelliere B3 Dott. Giuseppe ALIA TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene , del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia , una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corri- c) d) e) f) g) h) i) spondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. TRIBUNALE DI PAOLA ESTRATTO AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (art. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) La sottoscritta dott.ssa Natalia Fuscaldo, con studio in Fuscaldo (CS) alla Via Molino snc, vista l’ordinanza di vendita n. 5842 cron., emanata dal Signor Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 18/12/2006, con cui è stata disposta la vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 109/1992 Rei e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., alla sottoscritta professionista le relative operazioni, RENDE NOTO Che il giorno 3 Agosto 2007, alle ore 15.30, presso il proprio studio in Fuscaldo (CS), alla Via Molino snc, si svolgerà l’incanto, in un unico lotto, della piena proprietà del bene assoggettato ad espropriazione, ubicato in in Amantea (CS) in via Dogana, 285bis e così individuato: Locale Magazzino adibito ad attività commerciale ubicato al piano terra avente una superficie di mq. 237 circa con porticato-terrazzo avente una superficie di mq. 82 ed annesso locale deposito sito al piano seminterrato avente una superficie di mq. 88, confinante a Nord con via Venezia, ad Ovest via Dogana, a Sud con area comune e ad Est con proprietà Perri Luciano. Riportato nel catasto fabbricati del Comune di Amantea (CS): foglio 5 particella 579 subalterno 18, Via Dogana, Categ. C/1 - classe 2 - consistenza mq. 245,00 - Rendita Catastale Euro 2.530,64. Il prezzo base è di euro 316.000,00 (trecentosedicimila/00). Le offerte in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non possono essere inferiori a euro 2.000,00 (duemila/00). Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’asta (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, corredata di un assegno circolare non trasferibile all’ordine del sottoscritto professionista delegato, pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, quale cauzione. La mancata partecipazione all’incanto senza documentato e giustificato motivo comporterà la restituzione della cauzione, ai sensi dell’art. 580, comma 2, c.p.c., solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte verrà acquisita alla procedura esecutiva. In ogni caso l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma 5, DPR 380/2001 ed art. 40, sesto comma, della Legge 47/1985. Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola, Rione Giacente, primo piano, a chiunque vi abbia interesse. Custode del bene è la dott.ssa Natalia Fuscaldo telefono 0982/686055. La perizia, l’ordinanza e l’avviso di vendita che devono necessariamente essere consultati, sono consultabili sul sito: www.astegiudiziarie.it. Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor G.E., o dal Cancelliere o dal Signor G.E., sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio, sito in Fuscaldo (CS), Via Molino snc. Fuscaldo 22/05/2007 Il professionista delegato Dott.ssa Natalia Fuscaldo MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura Esecutiva Immobiliare N. 50/94 Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO IN VENDITA: immobile costituito da piano terra adibito a bottega, piano primo a civile abitazione e piano sottotetto, ubicato in comune di Mileto fraz.. Riportato in catasto alla partita 2163 al fg. 2 par.lle 493 sub 1 piano terra cat A/1 classe 2 consistenza 63 e sub 2 piano primo e secondo cat A/4 classe 2 consistenza 3. Superficie complessiva mq 240. Prezzo base d’asta: Euro 10.240,00 La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 26/06/07 ore 11.00 con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 774,68 Entro le ore 13 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 22% del prezzo base (10% per cauzione e 12% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà, entro 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, la differenza del prezzo su libretto bancario presso la Banca di Roma intestato al debitore e vincolato al G.E. detratta la cauzione. Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzioni Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 06/06/2006 Il Cancelliere C2 F.to Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura Esecutiva Immobiliare N. 37/95 SI RENDE NOTO che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita in unico lotto per l’udienza del 24/07/07 ore 11:00 dei seguenti beni pignorati: LOTTO N. 1): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Alcide De Gasperi mq 100 con pertinente corte di mq 115 riportato in catasto al foglio di mappa n°5, p.lla 922 sub 1, cat. C/2, classe 3, piano terra. Prezzo base d’asta euro 50.241,60. LOTTO N.2): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 81 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 46. Prezzo base d’asta euro 13.012,80 LOTTO N.3): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 81 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 34. Prezzo base d’asta euro 9.617,60. LOTTO N.4): Quota pari a 1/2 indiviso della piena proprietà di un locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 27. Prezzo base d’asta euro 3.818,40. LOTTO N.5): Quota pari a 1/2 indiviso della piena proprietà di un locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 19. Prezzo base d’asta euro 2.687,20. Ogni offerta in aumento non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00. Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria la domanda entro le ore 11 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, il 10% a titolo del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro l5% a titolo di spese. Il deposito per la cauzione e per le spese dovrà essere effettuato mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare presso la Banca di Roma il prezzo di aggiudicazione, dedotta la prestata cauzione, in un libretto bancario intestato al debitore e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Maggiori informazioni potranno essere chieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia. Li 23/01/2007 Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI PROCEDURA DI ESPROPIAZIONE IMMOBILIARE N. 19/03 R.E. SI RENDE NOTO Che il G.E. con ordinanza del 6 febbraio 2007 ha disposto la vendita in unico lotto per l’udienza del 10 luglio 2007 ore 11 dei seguenti beni pignorati: Terreni ubicati il località Fossa, Coluccio, Croce di Bove del Comune di Arena, superficie complessiva mq. 15.790, riportati in NCT ai fogli 13, p.lle 241, 251 foglio 16 p.lle 81, 85, 102, 134, 138. Prezzo base d’asta euro 87.880,00. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00. Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in cancelleria entro le ore 11 del giorno prima dell’udienza fissata per l’incanto, il 10% del prezzo di base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 15% a titolo di spese, da versarsi su libretto bancario intestato alla procedura con vincole del G.E.. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia 6 febbraio 2007 Il Cancelleria C2 Dott.ssa Liliana Addessi