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Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
I Mercoledì 6 Giugno 2007 il Domani
TRIBUNALE CIVILE DI
PALMI
Avviso di vendita
Procedura esecutiva promossa da
BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con
ordinanza del 1/12/2006, ha fissato il termine
sino al 05.07.2007 ore 12,00 per il deposito di
offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e la data di
udienza per il 06.07.2007 ore 9,30, davanti a sé
nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in
via Roma, per la vendita senza incanto del bene
immobile qui di seguito descritto, ad istanza di
BANCA POPOLARE POLISTENA con il suo
procuratore Avv. NAPOLI, creditore procedente
nella procedura esecutiva immobiliare N° 127/94
R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO Identificazione catastale: Comune
di Polistena, località Peschiera o Le Pere
N.C.T. foglio 17 particelle 501 di are 3.40 e 502
di are 60.
Ubicazione e confini: in Polistena, confinante
con Napoli Michele, Napoli Francesco,
Politanò Pasquale e Strada comunale oggi v.
G. Levato, salvo se altri.
Provenienza: pervenuta al debitore con atto di
donazione e divisione del 09.04.84
Consistenza: sul fondo indicato come agrumeto è costruito un fabbricato di vecchia
costruzione con annesso giardino ubicato
sulla v. G. Levato, per superficie complessiva
di mq. 130.
Diritti dell’esecutato: INTERO
Abusi Edilizi: inesistenti
PREZZO BASE D’ASTA Euro 33.716,37
Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di
stima che deve essere consultata dall’offerente,
ed al quale si fa espresso rinvio anche per tutto
ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e
pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché
sull’aspetto urbanistico del bene stesso.Le offerte in aumento non potranno essere inferiori euro
1.000,00.1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio
Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi
entro le ore dodici del giorno precedente la data
della vendita.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi
deposita materialmente l’offerta (che può essere
anche persona diversa dall’offerente), il nome del
Giudice e la data della vendita. Nessuna altra
indicazione, né numero o nome della procedura,
né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve
essere apposto sulla busta.
2) L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile
(non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il
quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata
per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere
sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del
Giudice Tutelare;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è
proposta;
- l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà
essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
- il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita non superiore a 60 giorni;
- l’espressa dichiarazione di aver preso visione
della perizia di stima.
3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato
all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più
lotti simili posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica
offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne
acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà
obbligato all’acquisto dei lotti successivi. Qualora
i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta
non potrà essere inferiore al prezzo più alto.4) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia
del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura Esecutiva n.”, seguito dal
numero della procedura e dal nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo
offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta
in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta
riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior
prezzo.
5) Salvo quanto previsto dall’ 571 c.p.c. l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora
questi non compaia il giorno fissato per la vendita.6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli
oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il
relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento
dovrà essere effettuato entro il termine fissato per
il saldo del prezzo;
7) Salvo quanto disposto nel successivo punto 8,
l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la
cauzione versata) e degli oneri fiscali nella misura
del 20% del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante
deposito presso la cancelleria di libretto intestato
al Tribunale Ordinario di Palmi - cancelleria esecuzioni immobiliari- emesso da San Paolo Banco
Napoli, filiale di Palmi;
8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a
garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16
luglio 1905, N° 646, richiamato dal D.P.R.
21/1/1976 N° 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del
Decreto legislativo N° 385/93, l’aggiudicatario
dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai
sensi dell’art. 41 del decreto legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale,
interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le moda-
PROGETTO
A CURA DELLA
lità già indicate; entro dieci giorni successivi al
pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in
cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata
dall’istituto di credito;
9) In caso di mancato versamento del saldo del
prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) Le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti all’udienza e all’ora indicata nell’ordinanza di
vendita; qualora per l’acquisto del medesimo
bene siano state proposte più offerte valide si
procederà a gara sulla base dell’offerta più alta;
nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi
dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore
a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita
con incanto. Se la gara non può avere luogo per
mancanza di adesioni degli offerenti, il Giudice
può disporre la vendita a favore del maggiore
offerente oppure ordinare l’incanto.
Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, il bene verrà aggiudicato a chi avrà
effettuato il rilancio più alto.
11) In casi di aggiudicazione a seguito di gara tra gli
offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dell’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in
considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria.Palmi, li 13.12.2006
Il Cancelliere B3
Dott. Giuseppe ALIA
TRIBUNALE DI PALMI
ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto:
Come partecipare
Domanda in carta legale con indicazione del bene ,
del pezzo offerto, della data di vendita, e della
procedura a cui si riferisce da presentare entro
le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita
(lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due
assegni circolari non trasferibili tratti dagli
Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo
rispettivamente pari al 20% per cauzione e al
10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna.
Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni
immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma
piano terra.
Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie
generalità il proprio C.F., se intende avvalersi
delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni.
Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza.
ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza
incanto:
Come partecipare
Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del
bene, ad eccezione del debitore.
L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente:
- il prezzo offerto (che non può essere inferiore a
quello stimato o successivamente ribassato
dal Giudice);
- il tempo e modo pagamento del prezzo;
Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata
con uno pseudonimo di fantasia , una somma
pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura
per cauzione.
All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra
più offerenti.
Condizioni comuni per accedere alla vendita in
ESECUZIONI/FALLIMENTI
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie
eccetto il debitore.
Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale.
La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto
emesso ad avvenuto versamento del prezzo
nel termine indicato dallo stesso.
Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è
ordinata la cancellazione e saranno effettuate a
cura del cancelliere.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione trascrizione - voltura catastale - cancellazione e
trascrizioni).
Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza
titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione.
Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.
Banche che hanno aderito alla convenzione:
- INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015
PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello
Mascalchi Tel. 0966/267511
- CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015
PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel.
0966/22700
FALLIMENTI
a)
coloro che intendono partecipare all'asta,
dovranno far pervenire in busta chiusa alla
Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore
12.00 del giorno antecedente alla data fissata
per la vendita, una dichiarazione sottoscritta
contenente:
- l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di
perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la
residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime
patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una
società, l'indicazione di partita IVA, nonché
dovrà essere prodotto certificato del registro
delle imprese dal quale risulti la costituzione
della società, regolarmente iscritta ed i poteri
conferiti all'offerente
- l'elezione di domicilio presso il Comune di
Palmi se non si risiede in tale comune;
b) alla domanda di ammissione di vendita deve
essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al
Curatore per le seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
- 15% del prezzo offerto quale somma corri-
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
spondente all'ammontare approssimativo delle
spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA,
quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%,
pertanto sono fatte salve eventuali successive
integrazioni;
nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è
determinata nella stessa misura fissata per il
primo rilancio sul prezzo base;
il termine per il versamento (mediante assegno
intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo
all'esito dell'intero versamento della somma, il
Giudice delegato provvederà all'emanazione
del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento,
allo scadere del termine di sessanta giorni,
l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal
diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla
seconda parte dell'art. 587 c.p.c.;
nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente
depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di
aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato
art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese;
gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le
spese di trascrizione e di cancellazione delle
formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di
mediazione;
il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti
relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità
iscritte o trascritte a carico della porzione
immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente;
gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un
importo fino all'80% del prezzo degli immobili,
per come concordato dal Tribunale con alcuni
Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni
possono essere richieste presso la Cancelleria
fallimentare;
ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti
aggiudicatari, verrà restituito il deposito per
cauzione e spese, subito dopo la effettuazione
della gara.
TRIBUNALE DI
PAOLA
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA
ALL’INCANTO
(art. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
La sottoscritta dott.ssa Natalia Fuscaldo, con studio in
Fuscaldo (CS) alla Via Molino snc, vista l’ordinanza di vendita n. 5842 cron., emanata dal
Signor Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella
CONVERSO in data 18/12/2006, con cui è
stata disposta la vendita dei beni pignorati nel
procedimento esecutivo n. 109/1992 Rei e sono
state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., alla sottoscritta professionista le relative operazioni,
RENDE NOTO
Che il giorno 3 Agosto 2007, alle ore 15.30, presso il
proprio studio in Fuscaldo (CS), alla Via
Molino snc, si svolgerà l’incanto, in un unico
lotto, della piena proprietà del bene assoggettato ad espropriazione, ubicato in in
Amantea (CS) in via Dogana, 285bis e così
individuato:
Locale Magazzino adibito ad attività commerciale
ubicato al piano terra avente una superficie di
mq. 237 circa con porticato-terrazzo avente
una superficie di mq. 82 ed annesso locale
deposito sito al piano seminterrato avente
una superficie di mq. 88, confinante a Nord
con via Venezia, ad Ovest via Dogana, a Sud
con area comune e ad Est con proprietà Perri
Luciano. Riportato nel catasto fabbricati del
Comune di Amantea (CS): foglio 5 particella 579
subalterno 18, Via Dogana, Categ. C/1 - classe 2
- consistenza mq. 245,00 - Rendita Catastale
Euro 2.530,64.
Il prezzo base è di euro 316.000,00 (trecentosedicimila/00). Le offerte in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non possono essere inferiori a
euro 2.000,00 (duemila/00).
Ciascun offerente per essere ammesso alla
vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’asta
(escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente,
corredata di un assegno circolare non trasferibile all’ordine del sottoscritto professionista
delegato, pari al 10% (dieci per cento) del
prezzo base d’asta, quale cauzione.
La mancata partecipazione all’incanto senza documentato e giustificato motivo comporterà la restituzione della cauzione, ai sensi dell’art. 580, comma 2,
c.p.c., solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la
restante parte verrà acquisita alla procedura esecutiva.
In ogni caso l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.
46, comma 5, DPR 380/2001 ed art. 40, sesto
comma, della Legge 47/1985.
Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del
debitore, possono essere fornite dalla
Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del
Tribunale di Paola, Rione Giacente, primo piano,
a chiunque vi abbia interesse. Custode del bene
è la dott.ssa Natalia Fuscaldo telefono
0982/686055. La perizia, l’ordinanza e l’avviso di
vendita che devono necessariamente essere
consultati, sono consultabili sul sito: www.astegiudiziarie.it.
Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti,
devono essere compiute in cancelleria o davanti
al Signor G.E., o dal Cancelliere o dal Signor
G.E., sono eseguite dal professionista delegato
presso il suo studio, sito in Fuscaldo (CS), Via
Molino snc.
Fuscaldo 22/05/2007
Il professionista delegato
Dott.ssa Natalia Fuscaldo
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE
Procedura Esecutiva Immobiliare N. 50/94
Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione
Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che
il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita con
incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste
dei seguenti beni così individuati:
LOTTO IN VENDITA: immobile costituito da piano
terra adibito a bottega, piano primo a civile
abitazione e piano sottotetto, ubicato in
comune di Mileto fraz.. Riportato in catasto alla
partita 2163 al fg. 2 par.lle 493 sub 1 piano terra
cat A/1 classe 2 consistenza 63 e sub 2 piano
primo e secondo cat A/4 classe 2 consistenza 3.
Superficie complessiva mq 240.
Prezzo base d’asta: Euro 10.240,00
La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 26/06/07
ore 11.00 con seguito davanti al G.E. dell’intestata
procedura in sala delle pubbliche udienze del
Tribunale di Vibo Valentia.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 774,68
Entro le ore 13 del giorno precedente la vendita,
ciascun offerente dovrà presentare domanda e
versare in cancelleria il 22% del prezzo base
(10% per cauzione e 12% in conto spese,
mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura).
Le spese di trasferimento e di cancellazione delle
ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà, entro 60 giorni da quando
l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, la differenza del prezzo su libretto bancario presso la
Banca di Roma intestato al debitore e vincolato al
G.E. detratta la cauzione.
Maggiori informazioni potranno essere richieste
presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio
Esecuzioni Immobiliare di Vibo Valentia.
Vibo Valentia, 06/06/2006
Il Cancelliere C2
F.to Dott.ssa Liliana Addesi
°°°°°°°°°°
UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE
Procedura Esecutiva Immobiliare N. 37/95
SI RENDE NOTO
che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita in
unico lotto per l’udienza del 24/07/07 ore
11:00 dei seguenti beni pignorati:
LOTTO N. 1): Locale con destinazione magazzino
sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via
Alcide De Gasperi mq 100 con pertinente
corte di mq 115 riportato in catasto al foglio di
mappa n°5, p.lla 922 sub 1, cat. C/2, classe 3,
piano terra. Prezzo base d’asta euro 50.241,60.
LOTTO N.2): Locale con destinazione magazzino
sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via
Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1
p.lla 81 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 46. Prezzo
base d’asta euro 13.012,80
LOTTO N.3): Locale con destinazione magazzino
sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via
Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1
p.lla 81 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 34. Prezzo
base d’asta euro 9.617,60.
LOTTO N.4): Quota pari a 1/2 indiviso della piena
proprietà di un locale con destinazione
magazzino sito nel Comune di Serra San
Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al
foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 1, cat. C/2, classe
1 mq 27. Prezzo base d’asta euro 3.818,40.
LOTTO N.5): Quota pari a 1/2 indiviso della piena
proprietà di un locale con destinazione
magazzino sito nel Comune di Serra San
Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al
foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 2, cat. C/2, classe
1 mq 19. Prezzo base d’asta euro 2.687,20.
Ogni offerta in aumento non potrà essere inferiore ad
euro 1.000,00.
Ogni offerente per poter essere ammesso
all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria la
domanda entro le ore 11 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, il 10% a titolo
del prezzo base d’asta a titolo di cauzione,
nonché altro l5% a titolo di spese.
Il deposito per la cauzione e per le spese dovrà essere
effettuato mediante deposito su libretto bancario
intestato alla procedura.
Entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare presso la Banca di
Roma il prezzo di aggiudicazione, dedotta la prestata cauzione, in un libretto bancario intestato al
debitore e vincolato all’ordine del Giudice
dell’Esecuzione.
Maggiori informazioni potranno essere chieste presso la
Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione
Immobiliare di Vibo Valentia.
Vibo Valentia. Li 23/01/2007
Il Cancelliere C2
Dott.ssa Liliana Addesi
°°°°°°°°°°
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
PROCEDURA DI ESPROPIAZIONE IMMOBILIARE
N. 19/03 R.E.
SI RENDE NOTO
Che il G.E. con ordinanza del 6 febbraio 2007 ha disposto la vendita in unico lotto per l’udienza del
10 luglio 2007 ore 11 dei seguenti beni pignorati:
Terreni ubicati il località Fossa, Coluccio, Croce di
Bove del Comune di Arena, superficie complessiva mq. 15.790, riportati in NCT ai fogli 13,
p.lle 241, 251 foglio 16 p.lle 81, 85, 102, 134,
138. Prezzo base d’asta euro 87.880,00.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad
euro 1.000,00.
Ogni offerente per poter essere ammesso
all’incanto dovrà depositare in cancelleria
entro le ore 11 del giorno prima dell’udienza
fissata per l’incanto, il 10% del prezzo di base
d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 15% a
titolo di spese, da versarsi su libretto bancario
intestato alla procedura con vincole del G.E..
Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia.
Vibo Valentia 6 febbraio 2007
Il Cancelleria C2
Dott.ssa Liliana Addessi
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PIB ASTE 06-06