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I Martedì 3 Aprile 2007 il Domani
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80% del
prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all’intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e
Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI,
Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte
dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro.
I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo
stesso immobile posto in vendita.
Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate.
R.E. n 124/1993
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 1 febbraio 2007;
preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente;
rilevato che custode dei beni pignorati è il debitore;
considerato che la particolare natura e l’ubicazione di tali beni,
unitamente alla carenza di elementi probatori da cui
poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione del
debitore con un terzo quale custode giudiziario non
abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come
novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006,
fermo restando l’obbligo del debitore di rendere il
conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc;
ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del
prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di
mercato;
ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli
artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi
80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo base di
euro 29.252,12 per il lotto n.1, di euro 21.235,31 per
il lotto n.2 e di euro 12.392,97 per il lotto n.3, alla
vendita coattiva dei seguenti beni:
lotto 1 - “locale di deposito al piano terra di un fabbricato
civile, sito in Maida, loc. Montagna, di superficie
lorda pari a mq. 162, individuato in NCEU foglio 49,
particella 295, sub 2; il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli
aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro
7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell’immobile ai fini della determinazione del prezzo base d’asta”;
lotto 2 - “appartamento al primo piano di un fabbricato
civile sito in Maida, loc. Montagna, composto da
cucina, pranzo, salone, tre stanze da letto, due
bagni e un ripostiglio, di superficie lorda pari a mq.
162 e balconi di mq. 44, individuato in NCEU al foglio
49, particella 295 sub 3, il fabbricato di cui fa parte
presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese
degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di
euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell’immobile ai fini della determinazione del prezzo base
d’asta”;
lotto 3 - “terreno agricolo in località Montagna del
Comune di Maida di superficie pari a mq. 7370, in
catasto al foglio 49, particella 6; vi insiste un piccolo
fabbricato abusivo adibito a ricovero per animali da
cortile sanabile a cura e spese degli aggiudicatari entro
120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di
una somma di euro 5.164,57 già detratte dal prezzo
base d’asta dell’intero lotto”;
rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle
offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non
abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza
incanto, fin d’ora la data per gli incanti;
evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del
vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che:
•
ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo
di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo,
del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile
alla valutazione dell’offerta;
•
l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;
•
l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine
stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma
dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente
non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non
trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura
non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto
•
l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola
con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo
offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e
ogni altro elemento utile alla valutazione di questa;
•
detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità
dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.
procura speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione presentata da più soggetti,
deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà
di formulare eventuali offerte in aumento;
•
all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza
segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura
del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il
nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste
saranno aperte all’udienza fissata per l’esame
delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed
i costi per la cancellazione delle formalità;
evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli
incanti, che:
•
essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro
29.252,12 per il lotto n.1, di euro 21.235,31 per il lotto
n.2 e di euro 12.394,97 per il lotto n.3;
•
le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non
devono essere inferiori a euro 1.462,00 per il lotto n.1,
a euro 1.061,00 e ad euro 620,00 per il lotto n.3;
•
ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto,
deve presentare istanza di partecipazione, in regola
con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione
del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui
l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome,
cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale
fra i coniugi);
•
all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia
di valido documento di identità del concorrente e, se
necessario, valida documentazione comprovante i
poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura
speciale o certificato camerale);
•
in caso di dichiarazione di partecipazione presentata
da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia
l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento;
•
con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta
chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere
depositato assegno circolare non trasferibile, intestato
alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta;
•
all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi
PROGETTO
A CURA DELLA
materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la
vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita
per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi;
•
in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed
i costi per la cancellazione delle formalità;
FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art.
571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio
descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa
espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del
giorno 22 maggio 2007 con le modalità e per il prezzo
base dì cui sopra;
•
per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime,
se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 23 maggio 2007, ore 9.30 e segg.;
FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO
NON ABBIA LUOGO
•
per la presentazione presso la Cancelleria delle
Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione
agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17
luglio 2007 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il
prezzo minimo di cui sopra:
•
per il giorno 18 luglio 2007, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e
meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui
si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi;
STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE
SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI
SI FACCIA LUOGO CON INCANTO:
•
gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto
e di diritto in cui si trovano, così come identificati,
descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni
eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
•
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia
per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di
eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi,
ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore - per
qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e
comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione
dei beni;
l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui
sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data
di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza,
si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.;
soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati
certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate
sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE
DELLA VENDITA, CHE:
su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio;
a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del
medesimo soggetto, sia data pubblicità:
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima
del termine per la presentazione delle offerte o della
data di incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info
Appalti” pubblicità da effettuarsi al meno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell’incanto;
- in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno
quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della
presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno:
a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia
Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione
delle offerte o della data dell’incanto;
a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.),
ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni
prima del termine per la presentazione delle offerte o
della data dell’incanto;
la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono
dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita;
della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da
depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima
delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o
surrogante;
AVVERTE
fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque
motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè
a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ.,
senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla
disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita.
ONERA
il creditore procedente di notificare entro il 30 marzo 2007 la
presente ordinanza agli eventuali creditori di cui all’art.
498 che non sono comparsi;
DA ATTO
di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le
motivazione dinanzi espresse;
ORDINA
All’esecutato di presentare il conto di gestione ex art. 560 e
593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre
il 15 aprile 2007, con espresso avviso che in caso di
inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno.
Lamezia Terme, lì 01.02.2007
Il Giudice dell’esecuzione
f.to Dott. Alessandro Brancaccio
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME
Depositato in Cancelleria il 5 febbraio 2007
TRIBUNALE CIVILE DI
PALMI
Avviso d’Asta
Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 35/01 promosso da:
Banca di Credito Cooperativo di Cittanova.
Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla
via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice
dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento dell’1
aprile 2004;
Avvisa
in data 28 maggio 2007 alle ore dieci e minuti trenta,
(10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula
delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di
Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto
degli immobili di seguito descritti e precisamente:
LOTTO 001 CONSISTENZA: piena proprietà di un fabbricato per civile abitazione, a due piani fuori terra,
realizzato su un’area di circa 29 mq, ubicato in via
Domenico Cimarosa, di Cittanova. Il fabbricato ubicato nel centro storico, è stato costruito in epoca
remota, realizzato con struttura in muratura ordinaria e copertura ad una falda inclinata con copertura di lamiere ondulate, si presenta in stato di
abbandono ed in cattivo stato di conservazione e
manutenzione.
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà.
STATO DI POSSESSO: libero.
ABUSI EDILIZI: inesistenti.
Prezzo base d’asta euro 14.784,00 (quattordicimilasettecentottantaquattro/00).
LOTTO 002-a CONSISTENZA: piena proprietà di un laboratorio al piano terra, della superficie catastale di
91 mq, ubicato in via Galileo Galilei di Cittanova. Il
bene fa parte di un fabbricato a due piani fuori
terra con copertura piana, ubicato nel centro abitato, all’angolo tra la via Galileo Galilei e la Strada
Statale n.ro 111, realizzato in parte, in muratura
ordinaria ed, in parte, in cemento armato.
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà.
STATO DI POSSESSO: libero.
ABUSI EDILIZI: inesistenti.
Prezzo base d’asta euro 46.592,00 (quarantaseimilacinquecentonovantadue/00).
LOTTO 002-b CONSISTENZA: piena proprietà di un’autorimessa al piano terra, della superficie catastale
di 46 mq, ubicata in via Galileo Galilei di Cittanova.
Il bene fa parte di un fabbricato a due piani fuori
terra con copertura piana, ubicato nel centro abitato, all’angolo tra la via Galileo Galilei e la Strada
Statale n.ro 111, realizzato in parte, in muratura
ordinaria ed, in parte, in cemento armato.
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà.
STATO DI POSSESSO: occupato da terzo senza titolo.
ABUSI EDILIZI: inesistenti.
IMPIANTI: non conformi alla Legge 46/90.
Prezzo base d’asta euro 21.196,80 (ventunomilacentonovantasei/80).
LOTTO 002-c CONSISTENZA: piena proprietà di un’autorimessa al piano terra, della superficie catastale di
10 mq, ubicata in via Galileo Galilei di Cittanova. Il
bene fa parte di un fabbricato a due piani fuori
terra con copertura piana, ubicato nel centro abitato, all’angolo tra la via Galileo Galilei e la Strada
Statale n.ro 111, realizzato in parte, in muratura
ordinaria ed, in parte, in cemento armato.
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà.
STATO DI POSSESSO: occupato da terzo senza titolo.
ABUSI EDILIZI: costruito in difformità alla licenza edilizia n.ro 399 del dì 11 aprile 1962. Si osserva, pertanto, fatte salve le determinazioni dell’Autorità
Amministrativa, che per esso si configura la necessità
di richiedere la sanatoria ex art. 13 L. 47/85.
Prezzo base d’asta euro 5.120,00 (cinquemilacentoventi/00).
LOTTO 002-d CONSISTENZA: piena proprietà di un
appartamento al piano primo, con soprastante
lastrico solare, di circa 255 mq, ubicato in via
Galileo Galilei di Cittanova. Il bene fa parte di un
fabbricato a due piani fuori terra con copertura
piana, situato nel centro abitato, all’angolo tra la via
Galileo Galilei e la Strada Statale n.ro 111, realizzato in parte, in muratura ordinaria ed in parte in
cemento armato.
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà.
ABUSI EDILIZI: costruito in difformità alla licenza edilizia n.ro 399 del dì 11 aprile 1962. Si osserva, pertanto, fatte salve le determinazioni dell’Autorità
Amministrativa, che per esso si configura la necessità
di richiedere la sanatoria ex art. 13 L. 47/85.
STATO DI POSSESSO: libero.
Prezzo base d’asta euro 64.204,80 (sessantaquattromiladuecentoquattro/80).
LOTTO 002-e CONSISTENZA: piena proprietà di un
appartamento al piano primo, della superficie netta
di circa 131 mq, con soprastante lastrico solare, di
circa 150 mq, ubicato in via Galileo Galilei di
Cittanova. Il bene fa parte di un fabbricato a due
piani fuori terra con copertura piana, situato nel
centro abitato, all’angolo tra la via Galileo Galilei e
la Strada Statale n.ro 111, realizzato in parte, in
muratura ordinaria ed in parte in cemento armato.
DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà.
ABUSI EDILIZI: costruito in difformità alla licenza edilizia n.ro 399 del dì 11 aprile 1962. Si osserva, pertanto, fatte salve le determinazioni dell’Autorità
Amministrativa, che per esso si configura la necessità
di richiedere la sanatoria ex art. 13 L. 47/85.
STATO DI POSSESSO: libero.
Prezzo base d’asta euro 40.176,00 (quarantamilacentosettantasei/00).
LOTTO 003 CONSISTENZA: piena proprietà, di un fondo
rustico della superficie complessiva di are 81.80,
ubicato lungo la Strada Statale n.ro 111, in contrada “Ascone” di Cittanova, a circa tre Km dal centro
abitato. Al suo interno si distinguono due zone: a)
la prima zona di circa 4.000 mq, pavimentata con
manto bituminoso, è interamente recintata. Ad
essa si accede direttamente dalla Strada Statale
n.ro 111 attraverso un cancello di ferro, a due battenti. In aderenza a muro posto ad est è presente
una tettoia con struttura metallica mista a cemento armato e copertura di lamiere zincate.
All’interno dell’area coperta dalla tettoia, a sua
volta, è stato realizzato un box di circa 50 metri
quadrati, con pareti in muratura ed infissi in alluminio verniciato. b) La seconda zona, di circa 4180
metri quadrati, è coltivata ad olivo.
DIRITTO DA VENDERE: intero.
STATO DI POSSESSO: libero.
CONFORMITA’ URBANISTICO EDILIZIA: le opere
di cui al punto “a”, sono state realizzate in assenza di
concessione edilizia.
Si osserva, pertanto, fatte salve le determinazioni
dell’Autorità Amministrativa, che per esso si configura
la necessità di richiedere la sanatoria ex art. 13 L.
47/85.
Il terreno ricade in zona agricola.
Prezzo base d’asta euro 56.780,80 (cinquantaseimilasettecentottanta/80).
LOTTO 004 CONSISTENZA: piena proprietà, di un terreno della superficie catastale di 1200 mq, con
sovrastanti fabbricati non censiti, ubicato in località
“Falcò” di Gioia Tauro, lungo la Strada Statale n.ro
111, in prossimità dello svincolo dell’Autostrada
SA-RC. Il lotto fa parte, di un’area di maggiore consistenza interamente recintata e pavimentata con
battuto di cemento. Sulla porzione di terreno, dotata di accesso autonomo dalla strada Statale n.ro
111, sono presenti due capannoni ed un piccolo
fabbricato ad uso ufficio. Tutti i fabbricati descritti,
rifiniti a rustico, si presentano in mediocri condizioni di manutenzione.
DIRITTO DA VENDERE: intero.
STATO DI POSSESSO: occupato da terzo senza titolo.
ABUSI EDILIZI: inesistenti.
Il terreno ricade in zona D3 totalmente soggetto a
fascia di rispetto stradale.
Prezzo base d’asta euro 43.776,00 (quarantatremilasettecentosettantasei/00).
LOTTO 005 CONSISTENZA: quota pari ad 1/12 (un dodicesimo) della piena proprietà, di un fondo rustico
della superficie di ettari 1.45.20, coltivato ad olivo
con piccolo fabbricato rurale, ubicato in località
“San Pietro” di Cittanova.
DIRITTO DA VENDERE: quota pari ad 1/12 (un dodicesimo) dell’intero.
STATO DI POSSESSO: occupato dai proprietari.
ABUSI EDILIZI: inesistenti.
Il terreno ricade in zona agricola.
Prezzo base d’asta euro 2.927,23 (duemilanove-
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
centoventisette/23).
LOTTO 006 CONSISTENZA: quota pari ad 1/12 (un dodicesimo) della piena proprietà, di un fondo rustico
della superficie di are 63.20, coltivato ad olivo, ubicato in contrada “Ascone” di Taurianova.
DIRITTO DA VENDERE: quota pari ad 1/12 (un dodicesimo) dell’intero.
STATO DI POSSESSO: occupato dai proprietari.
Il terreno ricade in zona agricola.
Prezzo base d’asta euro 1.092,10 (millenovantadue/10).
I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli
atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 500,00 (cinquecento) per ciascun lotto.
Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00)
del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà
depositare una somma pari al 25% del prezzo base
su due distinti libretti bancari di risparmio (Banca
Antoniana Popolare Veneta Filiale di Polistena)
intestato al notaio e recanti il numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente
ad apposita domanda di partecipazione all’asta.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione
detratta la cauzione versata, su libretto di deposito
bancario intestato al notaio e recante il numero della
procedura esecutiva.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato.
Polistena, via Cavour 5, lì 28 marzo 2007
Maria Tripodi
notaio in Polistena
°°°°°°°°°°
Avviso d’Asta
Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 86/2001
promosso da:
INTESA BCI GESTIONE CREDITI
Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla
via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice
dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 16
luglio 2004;
Avvisa
in data 28 maggio 2007 alle ore dieci e minuti trenta,
(10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula
delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di
Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto
dell’immobile di seguito descritto:
LOTTO UNICO Ubicazione: terreno ubicato in contrada
Marotta, di Rizziconi;
Consistenza: piena proprietà di un fondo rustico
della superficie originaria di ettari 1.59.10., con
annessi manufatti (n.ro 7 serre a tunnel in struttura
tubolare), per la produzione di funghi in celle climatizzate (n.ro 2 celle di mq. 540 cadauna e n.ro 1
cella di incubazione); un pozzo per irrigazione; una
vasca coperta di raccolta acque da 150 mc, con
sovrastante vano in muratura utilizzato come
deposito attrezzi vari; un serbatoio per il gasolio
contenuto in vasca in c.a. per contenere eventuali
perdite, ed un edificio in cemento armato, a due
elevazioni fuori terra, costituito da due locali deposito al piano terra e due appartamenti al piano
primo.
Diritto da vendere: intero;
Stato di possesso: utilizzato dagli esecutati;
Conformità urbanistico-edilizia: Pratiche edilizie:
Concessione edilizia dell’8.7.91 Prot. 4539, pratica
n.1002, parere C. Edilizia dell’11.10.88;
Nulla Osta di Genio Civile n.6069 2° TER/Rep. 8°
dell’11.7.91;
Concessione Edilizia dell’8.7.91 Prot.4540, pratica
n.1003, parere C.Edilizia dell’1.7.88;
Nulla Osta di Genio Civile n.6428 2° TER/Rep. 8°
dell’1.7.91;
Parere favorevole della C. Edilizia del 29.12.93 relativo
ad una variante in corso d’opera sul fabbricato in c.a.
autorizzato con Concessione Edilizia n.1002.
Relativamente al fabbricato in c.a. a due elevazioni esiste una leggera difformità rispetto al progetto di variante che consiste nella costruzione di una seconda scala
esterna di accesso al piano superiore e nella realizzazione di un modesto vano spogliatoio al piano terra, tuttavia già autorizzato nel progetto originario. La difformità è sanabile con la presentazione di un nuovo progetto di assestamento. Si osserva, pertanto, fatte salve
le determinazioni dell’Autorità Amministrativa, che per
le opere abusive si configura la necessità di richiedere
la sanatoria ex. art. 36 D.P.R. 6 giugno 2001 n.ro 380
modificato ed integrato dal D.lgs 301/01.
Impianti: non conformi alla L. n.ro 46/90.
Prezzo base d’asta euro 408.761,10 (quattrocentoottomilasettecentosessantuno/10).
Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U.
agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in
vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova.
Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille).
Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00)
del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà
depositare una somma pari al 20% del prezzo base
per cauzione con assegno circolare (Banca Carime
o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di
Polistena) intestato al notaio e recante il numero
della procedura, presso lo studio di quest’ultimo,
unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione
detratta la cauzione versata, su libretto di deposito
bancario intestato al notaio e recante il numero della
procedura esecutiva.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato.
Polistena, 19 marzo 2007.
Maria Tripodi
notaio in Polistena
°°°°°°°°°°
Avviso d’Asta
Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 100/01
promosso da
INTESA GESTIONE CREDITI
Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla
via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice
dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 20
dicembre 2005;
Avvisa
in data 28 maggio 2007 alle ore dieci e minuti trenta,
(10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula
delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di
Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto
degli immobili di seguito descritti:
LOTTO 1: Ubicazione: appezzamento di terreno con
entrostanti fabbricato rurale e opificio, ubicato in
contrada Profania del Comune di Palmi;
Consistenza: terreno agricolo di superficie catastale pari a 3.227 mq., con entrostanti due tettoie con
struttura portante metallica e copertura in lamiera
e due piccoli vani con struttura in muratura; fabbricato a un piano f.t., articolato in tre vani, un bagno
ed un cucinino, per una superficie commerciale
pari a mq. 140, costruito in epoca anteriore al 1967;
opificio ad un piano f.t., articolato in due ampi vani
e due servizi igienici, per una superficie commerciale pari a 271 mq. costruito dietro rilascio di concessione edilizia comunale per la pratica n.2075
del 1977.
Diritti dell’esecutato: piena proprietà.
Abusi edilizi: due tettoie (adibite al ricovero di macchine ed attrezzi agricoli) due vani (una cucina ed un wc),
suscettibili di sanatoria edilizia ai sensi della Legge n.ro
47/85 nelle modalità descritte nella consulenza tecnica
disposta dal G.E.;
pag. 39
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
II Martedì 3 Aprile 2007 il Domani
Impianti: per il fabbricato rurale non conformi alla
Legge 46/90, per l’opificio conformi alla Legge 46/90;
Notizie utili per la vendita: l’intero lotto possiede accesso diretto dalla SS18, mediante una stradella interpoderale sterrata, ed è ubicato in un’area a destinazione
agricola, in zona periferica rispetto al centro abitato di
Palmi, il terreno è di conformazione pianeggiante, coltivato con piante di ulivo secolari produttive, ed è in
buono stato di manutenzione, il fabbricato rurale è
destinato a civile abitazione ed è in discreto stato di
conservazione, così come l’opificio.
Prezzo base d’asta euro 218.486,00 (duecentodiciottomilaquattrocentottantasei/00).
I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli
atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita ai prezzi base indicati, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille).
Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00)
del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà
depositare una somma pari al 20% del prezzo base
per cauzione con assegno circolare (Banca Carime
o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di
Polistena) intestato al notaio e recante il numero
della procedura, presso lo studio di quest’ultimo,
unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione
detratta la cauzione versata, su libretto di deposito
bancario intestato al notaio e recante il numero della
procedura esecutiva.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato.
Polistena, 22 marzo 2007.
Maria Tripodi
notaio in Polistena
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Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
Procedura di espropriazione immobiliare n. 99/95
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
Che il G.E., dott.ssa Emanuela Ruscio, con ordinanza del
23.06.2006, ha fissato l’udienza del giorno
04.05.2007 alle ore 12 con seguito, davanti a sé
nella sala delle pubbliche udienze denominata
Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via
Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui
di seguito descritti, ad istanza di BANCO DI NAPOLI,
creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 99/95 R.G.E. nei confronti di “…OMISSIS”.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO Identificazione catastale:
A. N.C.E.U. del Comune di San Ferdinando foglio 17
particella 678 sub 1, cat. D/1.
B. N.C.E.U. del Comune di San Ferdinando foglio 17
particella 678 sub 2, cat. A/3 cl. 2^.
Insediamento industriale costituito da una serie di manufatti realizzati con distinte tipologie costruttive a
seconda della destinazione d’uso dei singoli corpi
di fabbrica. Territorio di San Ferdinando e, precisamente nell’agglomerato di Gioia Tauro - San
Ferdinando - Rosarno.
Prezzo base d’asta euro 517.968,00
Il bene di cui sopra, meglio descritto nella relazione di consulenza agli atti, alla quale si fa espresso rinvio anche per
tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e
pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene, sarà posto in
vendita al prezzo base indicato.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
1.000,00.
Ciascun offerente, per essere ammesso all’incanto,
dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del
giorno precedente l’incanto, unitamente ad una
domanda rivolta al G.E., una somma pari al 20%
del prezzo base a titolo di cauzione, ed un’ulteriore
somma pari al 10% dello stesso, quale ammontare
approssimativo delle spese di vendita, salvo conguaglio, mediante due distinti assegni circolari non
trasferibili da emettersi all’ordine del cancelliere e
tratti su di un Istituto Bancario con sede in Palmi.
L’aggiudicatario, nel termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione, dovrà depositare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione già versata, mediante un
libretto di deposito presso la Banca prescelta, intestato alla procedura esecutiva in oggetto contro il debitore esecutato e vincolato al provvedimento del Giudice
dell’Esecuzione.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento e
di cancellazione di ipoteche; questi acquista i beni
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Palmi, 03.07.2006
Il CANCELLIERE B3
D.ssa Cutellè
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Ufficio Fallimentare
Proc. n. 49/03
Vendita immobiliare con incanto
Si rende noto come il Giudice Delegato, dott. ssa Laura De
Rentiis, con propria ordinanza del 29/01/2007, abbia
disposto la vendita con incanto per il giorno 19 giugno 2007 alle ore 13,00 dei seguenti beni:
Lotto A: quota pari ad 1/2 di diritto di usufrutto su appartamento compreso in più ampio edificio situato in
Comune di Melicucco (RC), Via Gramsci e censito
al NCEU di Reggio Calabria, Comune Melicucco,
foglio 6, part. 397, sub.3, cat. A/3, cl. 3, vani 5,5, R.C.
euro 244,28, superficie lorda mq 155,50. Trattasi di
immobile privo di concessione edilizia e pertanto
si avverte l’aggiudicatario che qualora l’immobile si
trovi nelle condizioni di cui all’art. 13 legge n. 47/85
dovrà presentare domanda di concessione in
sanatoria.
Prezzo base Euro 27.000,00 con obbligo di primo
rilancio sul prezzo base non inferiore a euro 100,00
Lotto B: piena proprietà di immobile situato nel Comune
di Melicucco, Via Gramsci n. 411, censito al NCEU
di Reggio Calabria, Comune Melicucco, foglio 7,
part. 212, sub 1, cat. A/4, cl. 2, vani 3,5, R.C. euro
92,19, superficie lorda mq. 67,50. Si avverte l’aggiudicatario che qualora l’immobile si trovi nelle condizioni di cui all’art. 13 legge n. 47/85 dovrà presentare domanda di concessione in sanatoria.
Prezzo base Euro 26.250,00 con obbligo di primo
rilancio sul prezzo base non inferiore a euro 500,00
Per le modalità di partecipazione ed ulteriori informazioni:
Curatore dott. ssa Federica Zaniboni Piazza della Vittoria, 1 Reggio Emilia
Tel. 0522/541595 - Fax 0522/453609 e-mail: [email protected]
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Ufficio Fallimentare
Fallimento n.984/96
Il Curatore del fallimento rende noto che il Giudice Delegato
dott.ssa Laura De Rentiis con ordinanza del
21.11.2006 ha disposto la vendita con incanto dei
seguenti beni immobili, che si terrà nella stanza
dello stesso Giudice presso il Tribunale Civile di
Palmi alla via Roma n. 28 in data 22 maggio 2007
alle ore 9.30:
LOTTO A) Terreno in agro di Gioia Tauro (RC) identificato
in N.C.T. al foglio n. 20, part. 7, partita 242, quota proprietà 100%;
LOTTO B) Fabbricato sito in Palmi, identificato in N.C.E.U.
al foglio 11, part. 424, partita 4418 e terreno annesso
identificato in N.C.T. al foglio 11, part. 424, partita 1.
1)
I beni saranno posti in vendita a corpo e non a misura
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano quali risultano per il lotto A) dalla perizia di stima dell’ing. Santi
Mangano e per il lotto B) dalla perizia di stima dell’ing.
Giorgio Morabito, depositate nel fascicolo fallimentare
alle quali si fa integrale riferimento ai seguenti prezzi
base:
PROGETTO
A CURA DELLA
Lotto A) euro 151.456,50 (oltre Iva se dovuta) con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro
200,00;
Lotto B) euro 240.000,00 (oltre Iva se dovuta) con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro
500,00;
2)
coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’Ufficio
fallimentare entro le ore 12.00 del giorno antecedente
alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente l’impegno irrevocabile ed espresso
dell’offerente a partecipare all’asta indetta a pena di
perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione; in caso di offerta presentata da persona fisica,
l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e
se si tratta di persona fisica coniugata una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale; in caso di
offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri
conferiti all’offerente; l’elezione di domicilio presso il
Comune di Palmi se non si risiede in tale comune;
3)
alla domanda di ammissione alla vendita deve
essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e
spese, un assegno circolare intestato al Curatore
per le seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di
procedura e vendita (tra cui l’Iva quando è dovuta).
Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel
versamento del 15%, pertanto sono fatte salve successive integrazioni.
4)
nel corso della gara la misura minima dell’aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella
stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo
base;
5)
il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla Curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni
60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice Delegato provvederà
all’emanazione del decreto di trasferimento. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta
giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal
diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale
condanna a pagare la differenza di cui alla seconda
parte dell’art. 587 c.p.c.;
6)
nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al
precedente punto 5) l’aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese
presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del
prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione stessa. Se l’immobile è stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio,
l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo di integrazione per spese;
7)
gli oneri fiscali della vendita e le spese di trascrizione e
di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a
carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di
mediazione. L’esecuzione delle volture catastali è
rimessa all’iniziativa dell’acquirente.
8)
Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione
di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino
all’80% del prezzo degli immobili, come da accordi
con alcuni Istituti bancari. Per maggiori informazioni
rivolgersi alla Cancelleria fallimentare;
9)
Ai partecipanti all’asta che non siano divenuti aggiudicatari verrà restituito il deposito per cauzione e spese
subito dopo l’effettuazione della gara.
Per maggiori informazioni rivolgersi presso la Cancelleria
Fallimentare o presso il Curatore avv. Marco Aniello
Esposito, via F.sco Sofia Alessio n. 24 Gioia Tauro, tel.
0966.51223.
°°°°°°°°°°
Ufficio Fallimentare
Fallimento n. 800/91
Il Curatore del fallimento rende noto che il Giudice Delegato
dott.ssa Laura De Rentiis, con ordinanza del
21.11.2006, ha disposto la vendita con incanto del
compendio immobiliare del fallimento in due lotti,
che si terrà nella stanza dello stesso Giudice presso il Tribunale Civile di Palmi alla via Roma n. 28, in
data 22 maggio 2007 alle ore 9.30:
LOTTO 1): Immobile sito in Gioia Tauro (RC), Strada
Statale 18, piano 1, N.C.E.U. Foglio 34, Particella 278
sub 9, cat. A/2, classe 1, consistenza 7 vani, rendita
Euro 361,52, quota proprietà 1/2
LOTTO 2): 1) Immobile sito in Taurianova (RC), via
Garibaldi n. 26, piano S1-T, N.C.E.U. Foglio 1, particella 69 sub 1-71, cat. A/4, classe 2, consistenza 4,5
vani, rendita Euro 95,29, quota proprietà 1/4;
2) Immobile sito in Taurianova (RC), via Garibaldi n.
26, piano S1-T-1, N.C.E.U. Foglio 1, particella 69 sub
2-110, cat. A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani, rendita
Euro 95,29, quota proprietà 1/4;
3) Immobile sito in Taurianova (RC), via Garibaldi n.
26, piano S1-1-2, N.C.E.U. Foglio 1, particella 69 sub
3-109, cat. A/4, classe 3, consistenza 5,5 vani, rendita
Euro 136,34, quota proprietà 1/4;
1.
I beni saranno posti in vendita a corpo e non a misura
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano quali risultano dalla perizia di stima del dott. Antonio Zinnato
depositata nel fascicolo fallimentare alla quale si fa
integrale riferimento al seguente prezzo base:
LOTTO 1) euro 20.476,80 (oltre Iva se dovuta) con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00;
LOTTO 2) euro 15.325,44 (oltre Iva se dovuta) con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00.
2.
Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’Ufficio
fallimentare entro le ore 12.00 del giorno antecedente
alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente l’impegno irrevocabile ed espresso
dell’offerente a partecipare all’asta indetta a pena di
perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione; in caso di offerta presentata da persona fisica,
l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e
se si tratta di persona fisica coniugata una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale; in caso di
offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri
conferiti all’offerente; l’elezione di domicilio presso il
Comune di Palmi se non si risiede in tale comune;
3.
Alla domanda di ammissione alla vendita deve
essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e
spese, un assegno circolare intestato al Curatore
per le seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di
procedura e vendita (tra cui l’Iva quando è dovuta).
Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel
versamento del 15%, pertanto sono fatte salve successive integrazioni.
4.
nel corso della gara la misura minima dell’aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella
stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo
base;
5.
Il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla Curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni
60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice Delegato provvederà
all’emanazione del decreto di trasferimento. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta
giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal
diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale
condanna a pagare la differenza di cui alla seconda
parte dell’art. 587 c.p.c.;
6.
Nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al
precedente punto 5) l’aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese
presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del
prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione stessa. Se l’immobile è stato aggiudi-
cato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio,
l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo di integrazione per spese;
7.
gli oneri fiscali della vendita e le spese di trascrizione e
di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a
carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di
mediazione. L’esecuzione delle volture catastali è
rimessa all’iniziativa dell’acquirente.
8.
Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione
di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino
all’80% del prezzo degli immobili, come da accordi
con alcuni Istituti bancari. Per maggiori informazioni
rivolgersi alla Cancelleria fallimentare;
9.
Ai partecipanti all’asta che non siano divenuti aggiudicatari verrà restituito il deposito per cauzione e spese
subito dopo l’effettuazione della gara.
Per maggiori informazioni rivolgersi presso la Cancelleria
Fallimentare o presso il Curatore dott. Loredana
Barcellona, via F.sco Sofia Alessio n. 24 Gioia Tauro,
tel. 0966.51223.
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Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 149/95 R. Esec.
Procedura esecutiva promossa da
MIGNINI SPA
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C,
AVVISA
che il G.E. GOT Dott.ssa E. RUSCIO con ordinanza del
06.10.06, ha fissato l’udienza del giorno 04.05.2007
ore 12.00, davanti a sé nella sala delle pubbliche
udienze denominata Corte d’Assise di questo
Tribunale, sito in via Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza
di MIGNINI SPA con il suo procuratore Avv. R.
CASELLA, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 149/95 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO Capannone industriale, per allevamento
di conigli, avente superficie coperta pari a mq
2.204, con annesso terreno circostante di superficie pari a mq 2.944 adibito a parcheggio, sito in
località “Piani di Biasi” nel Comune di Delianuova
a circa 2.0 Km dal centro abitato; la zona in cui si
trova il capannone è indicata nel P.d.F. vigente
come “zona E - agricola”.
Il capannone ha struttura portante in acciaio, tetto
a falde inclinate e tamponature in laterizi forati e
malta cementizia; è provvisto di gabbie per l’allevamento di conigli, di locali destinati ad uffici, spogliatoi, movimentazione dei mezzi meccanici e
deposito foraggi, è dotato dispositivi elettrici per
l’allontanamento delle deiezioni, di cui non si è
potuto verificarne l’efficienza, silo per lo stoccaggio
dei mangimi, sistema di aerazione, parcheggio
esterno pavimentato in terra battuta di superficie
pari a mq 2944.
Prezzo base d’asta euro 91.738,86
L’immobile è iscritto al N.C.E.U. del Comune di Delianuova
come segue:
Partita 1000335 Foglio 6 Particella 1151 Categoria D/8
Rendita L. 9.412.400
I beni di cui sopra, meglio descritti nella relazione di consulenza agli atti, alla quale si fa espresso rinvio anche per
tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e
pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, saranno posti in
vendita al prezzo base indicato.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
1000,00.
Ciascun offerente, per essere ammesso all’incanto,
dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00
del giorno precedente l’incanto, unitamente ad una
domanda rivolta al G.E., una somma pari al 20%
del prezzo base a titolo di cauzione, ed un’ulteriore
somma pari al 20% dello stesso, quale ammontare
approssimativo delle spese di vendita, salvo conguaglio, mediante due distinti assegni circolari non
trasferibili intestati al Tribunale di Palmi, cancelleria
Esecuzioni Immobiliari e tratti su di un istituto bancario con sede in Palmi.
Nel termine di trenta giorni dall’aggiudicazione l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria il prezzo di acquisto,
dedotta la cauzione già versata, in un libretto di deposito presso la Banca Credito Italiano, filiale di Palmi,
intestato alla procedura esecutiva in oggetto e vincolato al provvedimento del Giudice dell’Esecuzione.
Presso la suddetta Banca l’aggiudicatario potrà mutuare fino
all’80% del prezzo del bene che intende acquistare
accedendo ad un mutuo a condizioni di accesso agevolate (informazioni presso la Banca stessa)
Maggiori informazioni in Cancelleria
Palmi 09.10.2006
IL CANCELLIERE B3
Giuseppina BAGNATO
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Ufficio Fallimentare
Fallimento n. 9/04
Il Curatore del fallimento rende noto che il Giudice Delegato
dott.ssa Laura De Rentiis, con ordinanza del 5 dicembre 2006, ha disposto la vendita con incanto del
compendio immobiliare del fallimento in un unico
lotto, che si terrà nella stanza dello stesso Giudice
presso il Tribunale Civile di Palmi alla via Roma n.
28, in data 22 maggio 2007 alle ore 9:30:
LOTTO UNICO Quota pari a 1/2 comune ed indiviso del
fabbricato sito in Gioia Tauro (RC), alla via
Cristoforo Colombo n. 12, N.C.E.U. Foglio 26,
Particella 235, cat. A/4, classe 1, Piano T e 1, consistenza 2,5 vani, rendita Euro 52,94;
1.
Il bene sarà posto in vendita a corpo e non a misura
nello stato di fatto e di diritto in cui si trova quale risulta dalla perizia di stima dell’arch. Roberto Sciarrone
depositata nel fascicolo fallimentare alla quale si fa
integrale riferimento al seguente prezzo base: euro
7.106,40 (oltre Iva se dovuta) con obbligo di primo
rilancio sul prezzo base di euro 20,00;
2.
coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’Ufficio
fallimentare entro le ore 12.00 del giorno antecedente
alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente l’impegno irrevocabile ed espresso
dell’offerente a partecipare all’asta indetta a pena di
perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione; in caso di offerta presentata da persona fisica,
l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e
se si tratta di persona fisica coniugata una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale; in caso di
offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri
conferiti all’offerente; l’elezione di domicilio presso il
Comune di Palmi se non si risiede in tale comune;
3.
alla domanda di ammissione alla vendita deve
essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e
spese, un assegno circolare intestato al Curatore
per le seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di
procedura e vendita (tra cui l’Iva quando è dovuta).
Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel
versamento del 15%, pertanto sono fatte salve successive integrazioni.
4.
nel corso della gara la misura minima dell’aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella
stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo
base;
5.
il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla Curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni
60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice Delegato provvederà
all’emanazione del decreto di trasferimento. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta
giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal
diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale
condanna a pagare la differenza di cui alla seconda
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
parte dell’art. 587 c.p.c.;
nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al
precedente punto 5) l’aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese
presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del
prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione stessa. Se l’immobile è stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio,
l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo di integrazione per spese;
7.
gli oneri fiscali della vendita e le spese di trascrizione e
di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a
carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di
mediazione. L’esecuzione delle volture catastali è
rimessa all’iniziativa dell’acquirente.
8.
Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione
di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino
all’80% del prezzo degli immobili, come da accordi
con alcuni Istituti bancari. Per maggiori informazioni
rivolgersi alla Cancelleria fallimentare;
9.
Ai partecipanti all’asta che non siano divenuti aggiudicatari verrà restituito il deposito per cauzione e spese
subito dopo l’effettuazione della gara.
Per maggiori informazioni rivolgersi presso la Cancelleria
Fallimentare o presso il Curatore avv. Marco Aniello
Esposito, via F.sco Sofia Alessio n. 24 Gioia Tauro, tel.
0966.51223.
6.
TRIBUNALE DI PALMI
ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto:
Come partecipare
Domanda in carta legale con indicazione del bene , del pezzo
offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a
due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti
Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente
pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il
numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna.
Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del
Tribunale di Palmi via Roma piano terra.
Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il
proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della
prima casa e se coniugato ed in regime di comunione
legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza.
ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto:
Come partecipare
Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore.
L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente:
- il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o
successivamente ribassato dal Giudice);
- il tempo e modo pagamento del prezzo;
Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia , una somma pari al 10% del prezzo
offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla
procedura per cauzione.
All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti.
Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore.
Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale.
La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad
avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo
stesso.
Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la
cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura
catastale - cancellazione e trascrizioni).
Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il
Giudice ne ordina l'immediata liberazione.
Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.
Banche che hanno aderito alla convenzione:
- INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc)
Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511
- CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc)
Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700
FALLIMENTI
a)
coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla
data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta
contenente:
- l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione
in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in
ordine al regime patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una società,
l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto
certificato del registro delle imprese dal quale risulti la
costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente
- l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non
si risiede in tale comune;
b)
alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti
somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente
all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e
di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono,
in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%,
pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni;
c)
nel corso della gara la misura minima dell'aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base;
d)
il termine per il versamento (mediante assegno intestato
alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento
della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo
586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del
termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato
decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla
seconda parte dell'art. 587 c.p.c.;
e)
nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al
precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di
aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove
l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio
minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese;
f)
gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di
trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie
saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione;
g)
il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla
trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture
catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente;
h)
gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di
mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80%
del prezzo degli immobili, per come concordato dal
Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori
informazioni possono essere richieste presso la
Cancelleria fallimentare;
i)
ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara.
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PIB ASTE 03-04