Viterbo, 22/07/2008 E’ arrivatoa Viterbo Neri Marcore’ nei panni di Mozart! Il flauto magico narrato da Neri Marcorè Una voce dai 1000 colori Venerdì 25 luglio alle 21 in piazza San Lorenzo a Viterbo Mozart e Marcoré: la musica e la voce. Il Tuscia Operafestival propone uno spettacolo di altissimo livello con “Il Flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart - eseguito dall’Orchestra di Roma e del Lazio, diretta dal Maestro Stefano Vignati – e Neri Marcorè che interpreta il compositore nella veste di un narratore, Mozart, che accompagna lo spettatore nella comprensione della vicenda sostituendosi ai dialoghi in tedesco. L’appuntamento è per venerdì 25 luglio alle 21 in piazza san Lorenzo, a Viterbo. Un progetto che Marcorè ha sposato con entusiasmo. “Interpretare Mozart, dopo esser stato Papa, essere il genio dei geni, il musicista per eccellenza, non in un film o in teatro, ma lì nel luogo ove la sua arte eccelsa e la sua magia prendono da centinaia di anni vita e diffondono emozioni: l’opera lirica. E’ questa – afferma – l’anima della rappresentazione”. Le sue sensazioni? “La mia postazione – risponde Marcorè - è all’interno dell’ Orchestra, avvolto e travolto tra un mio intervento e l’altro da un turbine di melodie e di armonie celestiali, dalla potenza e dalla leggerezza dei suoni che soltanto chi conosce la Musica de “Il Flauto Magico” può comprendere”. “Un’esperienza a dir poco affascinante, ma un impegno che – aggiunge - può sicuramente far tremare le gambe ad un attore con qualunque bagaglio tecnico o di esperienza alle spalle. La mia partecipazione alla produzione de “Il Flauto Magico”, pensata e richiestami dalla Direzione artistica del Tuscia Operafestival, nasce dall’idea di rendere più snella ed agevole la comprensione per il pubblico del testo recitato in tedesco tratto dal libretto scritto da Schikaneder”. E ancora: “La musica sublime di Mozart – sostiene l’attore - di per sé non ha bisogno di commenti per arrivare ai cuori di chi la ascolta, ma nella fattispecie le intricate vicende di questo Singspiel, che significa appunto “canto e recitazione”, piene di simbologia esoterica e al contempo di situazioni al limite della farsa, spesso finiscono per disorientare e in qualche modo annoiare lo spettatore. Da qui l’intento del Direttore artistico di semplificarne il discernimento, affidando a Mozart in persona la presentazione e la narrazione fuori scena di tutta la storia. E non solo. Il nostro Mozart, il mio Mozart, diventerà via via il “Testo”, laddove citerà, sintetizzandoli in italiano, i dialoghi e le situazioni determinanti, anticipando o riassumendo i numeri musicali dell’Opera. “Ma soprattutto il mio Mozart – prosegue Marcorè - diventerà via via la voce dei personaggi sempre presenti sulla scena, che tra l’ avvicendarsi di azione, fermi immagine e sequenze mimiche, tutto sotto la regia di Cinzia Gangarella, riceveranno da me, in una sorta di continuo doppiaggio, il suono delle loro parole. La perfida Regina della Notte e l’ adorabile Pamina, il viscido Monostatos e l umanissimo Papageno, e tutti gli altri, Principi, Fanciulli, Dame, Sacerdoti, saranno i miei nuovi compagni di viaggio in questa esperienza decisamente fuori dal mio abituale contesto, ma di grande levatura culturale. Questo, dunque, il progetto artistico e l’intento dell’apporto di Marcorè: mille voci per il testo, mille colori per la musica. Gli ingredienti sembrano esserci tutti, non ultimo lo splendido scenario di piazza del Duomo e del Palazzo Papale che faranno da cornice agli allestimenti. “Sono certo – conclude - che tutti insieme regaleremo al pubblico una grandissima, quanto indimenticabile, emozione. Venerdì 25 luglio, ore 21,00 Piazza San Lorenzo, Viterbo Botteghino: via san Lorenzo 101, orario: 9.30 – 13.30; 15.30 – 22.30 Biglietti: da € 10 a 35 Tel. 0761 304720 www.tusciaoperafestival.com Ufficio stampa Viterbo Federica Lupino - Cristina Pallotta tel./fax 0761 332888 – e-mail: [email protected]