SETTIMANALE DI POLITICA E COSTUME Autorizzazione del tribunale di Siracusa n.2/2003 Flash diretto da Salvo Benanti I FATTI ONLINE: www.ifattidelladomenica.it Cazzatine e tanto fumo Niente cose concrete Dopo aver risolto il problema rifiuti e aver varato un nuovo bando, dopo aver risolto il problema dell'acqua e aver concluso la stagione dei guasti ogni tre giorni, dopo aver dimezzato le tasse come promesso in campagna elettorale, dopo aver risolto con un blitz presso le aziende lo scandalo dell'aria puzzolente. Ancora, dopo aver riaperto la Cittadella e iniziati i lavori del ponte di Targia, dopo aver inaugurato il teatro comunale e il teatro Verga, dopo aver avviato al lavoro 200 siracusani col resort di 50 stanze alla Maddalena e dopo aver promosso iniziative per dare lavoro a un migliaio di altri siracusani disoccupati. Dopo tante cose concrete, Garozzo si è concesso alcune iniziative, come dire virtuali. Ha fatto approvare dal consiglio comunale un paio di atti di indirizzo e poi un regolamento per i murales. Qualche altra cazzatina tipo due sagre, tre spettacolini per amici, una scia per somministrare alcolici ad altri amici. Insomma niente di serio, piccola clientela. Niente produzione, solo costi. Ovviamente e purtroppo per noi, Garozzo non ha fatto nemmeno una delle cose concrete elencate sopra, ha fatto e continua a fare solo le cazzatine che costano e che poi pagano i siracusani con tasse rapina senza un briciolo di servizi. Non dimenticatelo. FONDATO NEL 1988 Supplemento 215 al n° 27/2014 Lunedì 22 settembre Marziano-Garozzo Ma chi se ne frega! Marziano accusa la combriccola renziana Faraone - Crocetta - Garozzo - Giuca di traccheggio e di turbativa elettorale con la nomina di un assessore di Rosolini, a 20 delle votazioni regionali suppletive proprio a Rosolini. Garozzo replica con un comunicato dove da' del vecchio trombone a Marziano. Quest'ultimo prontamente replica dicendo di avere 20 meno del capo di Garozzo (Foti). E si potrebbe andare avanti all'infinito. Una breve riflessione : politici siracusani avete rotto le balle. Primo fra tutti Garozzo che con la città senza acqua pensa a complimentarsi con Faraone fatto sottosegretario e a litigare con Marziano che poi è uno di quelli che lo ha eletto ed è anche del suo stesso partito. Dei cavoli vostri non frega nulla a nessuno, pensate ai disoccupati, alla città sporca come mai nella sua storia, all'inquinamento, al ponte di Targia, al ponte dei Calafatari chiuso, alla Cittadella chiusa, al teatro comunale chiuso, al teatro Verga chiuso etc etc etc. I vigili urbani non fanno prevenzione Lettera aperta di Titta Rizza al nuovo assessore alla polizia municipale. “Ricordate intanto che dovreste essere tutti al servizio dei cittadini” Caro assessore alla Polizia Comunale di Siracusa, desidero ricordarle anche se lei non e’ consigliere comunale, che durante la campagna elettorale per le amministrative , sindaci in lizza e tutti i, assolutamente tutti, i candidati al Consiglio Comunale si sono dichiarati al servizio dei cittadini. Cosa questa degna e giusta. Ne consegue che tutto l’apparato comunale debba essere al servizio dei cittadini compreso il corpo dei Vigili Urbani e tutti gli operatori sociali con in testa gli assistenti sociali,che sono la manus esecutiva del Consiglio Comunale. Con la nomina del nuovo Comandante del Corpo dei Vigili Urbani ,molti osservatori delle cose della Città avevano sperato che ci fosse stata una riconciliazione fra Vigili Urbani e cittadini. La frattura era nata con la precedente amministrazione quando quel sindaco, che credo pochi rimpiangono, avallò l’operazione “”Punta del Pero”” quando in una sola notte vennero elevate quasi 500 contravvenzioni agli automobilisti che avevano parcheggiato le loro vetture sulle strade dell’””Isola””. Le contestazioni vennero elevate dopo la mezzanotte ; se i VV.UU. fossero intervenuti due ore prima avrebbero impedito il parcheggio abusivo e si sarebbe evitata la spedizione punitiva di metà notte. Fra la prevenzione e la repressione i VV.UU. in quella occasione scelsero la punizione,fatto che fu avallato l’indomani quando esplosero le polemiche sulla stampa cittadina,dal Sindaco dell’epoca che conclamò a gran voce che bisognava reprimere; non gli passò nemmeno per la mente che per la utilità della Citta’ e dei cittadini sarebbe stato meglio la prevenzione, chè allora le strade non sarebbero state occupate per chilometri dalle auto parcheggiate e i cittadini si sarebbero risparmiati oltre 40 euro a macchina. Questa storia e’ ritornata d’attualità con l’aggressione subita una settimana fa da due Vigili Urbani ai quali rivolgo auguri di pronta guarigione. Che cosa succede? Succede che il Corpo dei VV. UU. da lei presieduto ha ripreso la strada della repressione e non quella della prevenzione: meglio 40 Euro di contravvenzione che prevenire che si commetta una infrazione stradale. Io sono testimone oculare dell’appostamento del sabato sera avanti il vecchio Liceo classico “Gargallo””. Si appostano, non potrei usare altra espressione, ed attendono che motociclette ed automobili scansino il divieto della Zona “” Traffico Limitato””,e si immettono nel cuore del centro storico da Via Vittorio Veneto percorrendo in senso contrario i 30 metri di via Mirabella che portano in via Gargallo. Fra la vigilanza dell’incrocio via Vittorio Veneto con via Mirabella per impedire l’accesso di motociclette ed automobili,i VV. UU. si appostano 50 metri dopo per poter bloccare i trasgressori con una bella multa che mi pare sia di 40 Euro. Altrettanto e’ avvenuto una settimana fa a proposito dell’aggressione subita dai due appartenenti al Corpo: non intendo assolutamente giustificare l’aggressore, chè le divise e gli uomini che la indossano meritano ogni rispetto. Ma se invece di appostarsi sotto la Porta Marina si fossero posizionati all’incrocio fra via Savoia e via dei Miracoli, avrebbero impedito l’accesso nel cuore di Ortigia evitando i parcheggi abusivi e le multe salate. Caro assessore, se la filosofia per la quale “” il reprimere e’ meglio del prevenire”” l’adottassero Polizia di Stato e Carabinieri arriveremmo a delle immoralità terribili; le faccio un sole esempio: se gli uomini di una Squadra Mobile eseguendo delle inter- cettazioni ambientali avessero ad apprendere la preparazione di un omicidio, se optassero per la filosofia del suo Corpo di VV.UU. attenderebbero prima di intervenire la esecuzione dell’omicidio e poi andrebbero ad arrestare gli assassini di cui cui già conoscevano nomi e cognomi. La professionalità dei Poliziotti ha sempre impedito una tale evenienza: tre giorni fa per tornare alle cose che ci interessano il Comandante della Stradale ha confermato – l’abbiamo letto sui giornali - che sua filosofia e’ quella del prevenire non del punire. Io conosco da quando aveva venti anni, appena assunto al Comune l’attuale Comandante dei VV UU. E so che e’ un galantuomo e gentiluomo nell’animo e quindi escludo che la teoria della repressione meglio che della prevenzione gli appartenga; allora a chi si deve questa filosofia. A lei per caso signor assessore ? E mentre ci siamo a chi appartiene la filosofia per la quale i VV.UU. debbano camminare per le strade della Città ( rectius passeggiare ) con in mano il libretto delle contravvenzioni. E’ vero che si tratta d’uno strumento di lavoro, ma se vincesse questa logica i Carabinieri dovrebbero camminare per le vie cittadine con le manette in mano piuttosto che nelle giberne o i poliziotti con le pistole in mano: egualmente sono tutti strumenti del mestiere; i suoi Vigili con il libretto delle contravvenzioni, Carabinieri e poliziotti con manette e pistole. Signor assessore, noi siamo cittadini d’una Città che e’ state sempre gentile,che non ha mai prediletto gli eccessi; e noi cittadini reclamiamo prevenzione e non certo la repressione di cui non sappiamo che cosa farcene. Porti l’argomento in Consiglio Comunale: vediamo che ne pensano gli eletti del popolo. Titta Rizza