Educazione alimentare al nido e a casa un progetto a cura dei Nidi Comunali di Segrate 1 INDICE Premessa p.3 Mangiar meglio per crescere bene p.4 Prime manipolazioni p.9 Laboratorio alimentare p.10 Esplorazioni in bianco p.13 Pittura alimentare p.16 Conosciamo gli alimenti p.17 Viste da vicino p.20 L’importanza di una corretta alimentazione p.24 Consigli per la sera p.33 Ricettario p.41 Cantiamo p.75 Leggiamo insieme p.76 Glossario p.97 Ringraziamenti p.98 2 PREMESSA Il pasto è un momento di cura fondamentale per i bambini ed è caratterizzato da importanti aspetti educativi, sia al nido che in famiglia. Questo contributo, redatto dal personale educativo di Stripes Coop. Onlus che lavora nei nidi comunali di Segrate, vuole affrontare il pasto sia dal punto di vista educativo che nutrizionale, attingendo a quelle che sono le linee guida esposte dalla Asl di Milano 2 (presenti sul sito www.aslmi2.it), con l’intento di essere un testo utile ai genitori in quanto offre loro alcuni spunti di riflessione in un’ottica di una co-progettazione tra nido e famiglia sempre più partecipata. Il modo in cui siamo a tavola e mangiamo racconta molto della nostra personalità e della nostra storia familiare e non vale quindi per nessuno il semplice nesso per cui bisogna mangiare per crescere e sostentarci. Il fatto di cibarsi è il risultato di numerosi fattori e quelli di natura affettiva e relazionale rivestono una grande importanza. Ad ogni età si mangia infatti in modo diverso. Cambia il modo di rapportarsi al cibo, cambiano i gusti e cambia anche il significato che il cibo riveste per noi. Leggendo questo libro troverete: - Il racconto da una prospettiva educativa del momento del pasto nella fascia di età zero-tre anni - La narrazione di come viene affrontato dal personale educativo il pranzo al nido - Giochi e attività proposte dal personale educativo di Stripes per rendere il rapporto col cibo sempre più piacevole e sano - Cose da sapere quando il pasto risulta “problematico” - Il contributo preso dalle linee guida della Asl di Milano 2 (www.aslmi2.it), che mette l’accento sull’importanza di una corretta alimentazione per una crescita sana ed equilibrata - Canzoncine e immagini legate al momento del pasto - Il menù del nido e i consigli per la sera, in modo da proporre a cena ai propri bambini un menù complementare a quello offerto a pranzo in asilo, con il relativo ricettario - Qualche consiglio ai genitori su semplici attività che possono fare anche a casa coi propri bimbi mentre cucinano - Una storia illustrata, personalizzabile per il proprio bambino, da leggere insieme a lui sul momento del pasto al nido e a casa. Buona lettura 3 MANGIAR MEGLIO PER CRESCERE BENE In questo primo capitolo ci occuperemo di raccontare il momento del pasto dal punto di vista pedagogico, suggerendo alcuni strumenti educativi utili per rispondere ai bisogni di crescita dei bambini, volti a valorizzarne la graduale autonomia che i bambini, con l’aiuto degli adulti, conquistano. Un piccolissimo ospite del Nido di Agnese ancora allattato. 0-6/7 MESI: VIVA IL LATTE! Il suono che produce un bambino che succhia il latte è uno tra i rumori più belli esistenti in natura. Racconta della relazione fusionale che ha con la madre, sia che il bambino venga allattato al seno, sia che si ricorra al biberon. Racconta del 4 benessere estremo che avverte il bambino in quel momento. È tra le braccia amorevoli della sua mamma o, se allattato col biberon, anche del suo papà, ne sente il profumo e il battito del cuore. Mangia. Cresce. L’allattamento è uno dei momenti di massima realizzazione per la costruzione del legame tra la mamma ed il bambino poiché lo aiuta a rivivere l’esperienza fusionale, e nello stesso tempo, lo sostiene nella sua autonomia che si esplicita in questo momento nel fatto di saper succhiare da solo e di far avvertire quando ha fame, con il pianto. È quindi importante che il momento dell’allattamento sia vissuto in modo sereno da parte della mamma, la quale può essere sostenuta da professionisti competenti in caso di difficoltà. Tale serenità permette di comprendere i tempi del bambino per accompagnarlo gradualmente a vivere il fatto di cibarsi come una risposta alla richiesta nata dallo stimolo della fame che il bambino rivolge alla mamma (se gli offre il seno) o a entrambi i genitori (che lo soddisfano dandogli il latte col biberon). I genitori, dopo i primi tempi, comprendono meglio i diversi tipi di pianto e questo dovrebbe permettere loro di non offrire il cibo come risposta ad altri bisogni (consolazione per qualsiasi motivo, coliche o altro). Cosa facciamo al nostro nido? I nidi comunali di Segrate seguono il protocollo per il proseguimento dell’allattamento al seno per bimbi inseriti al nido redatto dalla Asl. Se il bimbo è allattato artificialmente, la coordinatrice procura in struttura lo stesso latte scelto dal genitore, il quale si preoccuperà di comunicare all’educatrice di riferimento del proprio piccolo la modalità di preparazione dello stesso e il modo di assunzione da parte del piccolo. 6/7 MESI: PRIME PAPPE, NUOVI GUSTI L’introduzione delle prime pappe rappresenta un’importante tappa di crescita per i bambino: può stare seduto nel seggiolone e guardare in viso chi gli offre del cibo. Questo passaggio non è banale. Il bambino deve essere comodo e dobbiamo 5 sostenerlo rispetto alla sua effettiva competenza nello stare seduto, proponendogli prima una posizione ancora inclinata e poi via via che si fortifica più eretta. Altrimenti per lui mangiare sarà molto difficile. Il cambio di postura modifica, rispetto all’allattamento, il clima relazionale tra adulto e bambino, ma non per questo non deve essere altrettanto positivo. Il bimbo vede oltre al suo interlocutore la pappa, la vuole toccare e prova abbastanza precocemente a suo modo a metterla in bocca. Certo, il passaggio ad un cibo più consistente rappresenta per il piccolo una grande novità e può non essere di suo gusto, abituato com’era all’assunzione del latte che solitamente è un alimento sempre perfetto: leggermente dolce e della giusta temperatura. Per questo l’adulto ha la grande responsabilità di mostrare al piccolo la fiducia nel fatto che il bambino possa farcela ad assaggiare il nuovo cibo, accettando eventualmente i primi rifiuti e continuando in serenità a proporre la pappa con entusiasmo. Il latte durante lo svezzamento non è certo un tabù: meglio non proporglielo sempre come alternativa immediata nel caso non mangiasse, ma dopo un po’ glielo si può offrire. I passaggi graduali sono sempre i più consigliati. Un bimbo del Nido La Rondine di San Felice manipola e assaggia con interesse la sua pappa Psicologicamente, il passaggio alle prime pappe, rappresenta un momento delicato anche per l’adulto: è possibile che ci si imbatta per la prima volta nel sentimento 6 dell’ansia legato al cibo, o rivisitarlo nel caso ci fossimo già passati. Mamma e papà hanno spesso paura che il bimbo non mangi abbastanza, o che si soffochi e per la mamma che ha amato molto l’allattamento può rappresentare anche un distacco faticoso e doloroso. L’adulto deve ricordare che il passaggio dal latte al cibo solido significa riconoscere che il bambino sta crescendo e nella sua crescita va sostenuto, dunque bisogna credere in lui e, se non mangia la prima volta o mostra poco appetito non disperarsi ed essere fiduciosi sul fatto che mangerà successivamente. E’ molto importante che la pappa venga proposta quando i bambini hanno veramente fame, né troppo anticipatamente (in questo modo si offre al bambino la possibilità di avvertire lo stimolo della fame) né troppo dopo, poiché i bambini così piccoli non sono in grado di tollerare la frustrazione e non riusciranno poi a mangiare bene, se troppo stanchi o arrabbiati. Occorre inoltre porre attenzione alla quantità di pappa presente sul cucchiaio. La lingua del bambino è abituata al movimento di suzione e deve poter quindi esercitarsi a muoversi in un altro modo e con troppo cibo in bocca sarebbe davvero difficile. Se il bambino vuole toccare la pappa con le sue mani deve poterlo fare, così inizierà a familiarizzare con il cibo e sarà più propenso ad assaggiarlo. Si suggerisce di mettergliene una piccola porzione fatta raffreddare davanti a lui in modo che possa ben vedere cosa mangia e toccarla. Sia che si tratti di pastina o di formaggio morbido o di frutta i bambini devono poter pasticciare con le mani e anche sporcarsi il viso e la testa. Agli adulti tocca avere pazienza e comprendere che attraverso il fatto di manipolare il bambino esercita il suo controllo sul nuovo alimento, confermando la volontà di essere sempre più protagonista della sua crescita. 7 Cosa facciamo al nostro nido? Le educatrici seguono le tappe di svezzamento comunicate dalla famiglia, e la preparazione dei pasti segue la tabella degli alimenti condivisa con i genitori. Sono rispettate tutte le diete di origine culturale o religiosa comunicate dai genitori, così come le diete speciali dettate da intolleranze o allergie, dietro presentazione del certificato medico. La cuoca, su richiesta delle educatrici, frulla e sminuzza il cibo in base alle effettive capacità di masticazione e deglutizione del bambino. La zona pranzo in saletta è caratterizzata e allestita in modo da permettere al bambino di riconoscere che quello è il luogo in cui si mangia. I tavoli, generalmente a mezza luna fanno sì che ogni bambino sia in contatto visivo con la propria educatrice e veda anche gli altri bambini. Non deleghiamo a fogli o tabelle esposte il racconto del pranzo, ma è l’educatrice che durante il ricongiungimento riferisce personalmente al genitore cosa e quanto ha mangiato il proprio piccolo, oltre a raccontare il modo in cui il bambino ha vissuto il pranzo stesso e tutta la giornata al nido. Si dà la possibilità al bambino di manipolare il cibo in modo da prendere confidenza con le nuove consistenze. I tavoli sono disposti in modo che l’educatrice abbia il contatto oculare con tutti i bambini. 8 PRIME MANIPOLAZIONI Al Nido di Agnese in sala piccoli si manipolano e assaggiano le farine alimentari, provando le diverse consistenze e lasciando tracce su questo morbido strato bianco. 9 LABORATORIO ALIMENTARE Nella sala piccoli del Nido Stella Stellina si gioca non solo ad assaggiare, ma a scoprire quali differenze tattili e gustative possono avere i vari alimenti. Si strizza l’arancia per vedere cosa succede. Si sperimentano così le differenze tra il dolce e morbido della purea di carote ed il salato e duro dei popcorn. Finendo con il fatto di scoprire che il proprio piede non solo è buono, ma con l’aggiunta di un po’ di yogurt può diventare delizioso! 10 Due bimbi del Nido La Rondine di San Felice sazi dopo il pranzo “dialogano” con propria educatrice 9-10 MESI: ALT, FACCIO DA SOLO! A questa età il bambino inizia a dimostrare interesse non solo per il cibo nel piatto ma anche per il cucchiaio con cui lo si imbocca e può succedere che non voglia essere imboccato, ma provi a fare da solo. Anche se non è ancora perfettamente in grado la sua spinta ad essere autonomo va sostenuta. Possiamo offrirgli un piatto con una porzione di cibo e un cucchiaino e avere noi contemporaneamente un piatto da cui proporgli cibo con un altro cucchiaino, accompagnando anche con parole incoraggianti i suoi tentativi. Ci vuole molta pazienza e la consapevolezza che solo permettendo al bambino di crescere anche a tavola il suo rapporto con il cibo sarà sano. Se si è soltanto presi dalla preoccupazione di nutrirlo tralasciamo di trasmettergli la gioia che il rapporto con cibo può regalargli. Certamente per agevolare la conquista delle abilità di coordinazione necessarie a portare il cucchiaio alla bocca, nei momenti di gioco gli si possono dare cucchiai e ciotole per familiarizzare con questi oggetti ed “esercitarsi”. Una nota importante riguarda la porzione di cibo da offrire ai bambini quando si propone loro di assaggiare un nuovo piatto: nel piatto va messa una piccola quantità così che i bambini non si sentano frustrati e inadeguati di fronte alla nuova proposta. Quando facciamo assaggiare al bambino nuovi sapori non dobbiamo dimenticare che capisce benissimo se l’alimento a lui proposto è gradito o meno anche all’adulto, dunque nessuno stupore se a casa non vogliono il pesce che a voi 11 non piace e magari al nido lo mangiano: i bambini ci dimostrano empatia anche in questo e vanno rispettati. Cosa facciamo al nostro nido? Le educatrici che lavorano in sala piccoli permettono al bambino di manipolare il cibo e intorno a questa età gli offrono il cucchiaio, insegnando loro il movimento per portarlo alla bocca, in modo che il bimbo provi a fare da solo. Contemporaneamente si assicurino che mangi abbastanza aiutandolo. Inoltre, per aiutare i bambini a diventare più autonomi, le educatrici propongono giochi e attività che stimolino la coordinazione oculo-manuale. Ad esempio, un “cesto dei tesori*” creato ad hoc contenente cucchiai e cucchiaini di diverse forme e materiali incuriosisce il bambino portandolo naturalmente a impugnarlo e ad esercitarsi nella coordinazione giocando. Il “gioco dei travasi**” è un’altra proposta che aiuta il bambino a prendere confidenza col cucchiaio. * Un bimbo del Nido di Agnese Un bimbo del Nido La Rondine prende dimestichezza con la forchetta. 12 prende familiarizza con il cucchiaio. ESPLORAZIONI IN BIANCO In questa sequenza è possibile apprezzare il percorso che sta facendo questo bambino del Nido Sbirulino di Milano Due nel suo approccio e nella conoscenza dell’alimento proposto: lo yogurt. Dopo l’iniziale diffidenza la decisione è presa: il modo per conoscerlo a fondo è senza dubbio “immergersi” dentro. 13 12-18 MESI: QUASI COME UN GRANDE… I bambini sono in grado di mangiare quasi tutti gli alimenti, dunque essi vanno proposti invitando il bambino ad assaggiare/scoprire la novità. Generalmente questa età è il momento di passare ad un pasto in cui i cibi vanno presentati separatamente. Questo permette al bambino di vederli precisamente e inizia a imparare a riconoscerli. Può decidere autonomamente cosa portare alla bocca e prendendo il cibo con le mani ne studia le diverse consistenze. La proposta dovrà essere graduale perché ogni genere di scoperta rappresenta per un bambino piccolo l’incontro con una grande novità. Proprio come quando noi adulti facciamo un viaggio in un altro paese e assaggiamo cibi che non avremmo mai immaginato di mangiare. Non c’è da stupirsi quindi se sputa il cibo proposto o se lo tiene in bocca a lungo: ne sta studiando forma, sapore e consistenza! L’accettazione o meno di nuovi cibi può essere direttamente proporzionale all’allargamento delle esperienze sociali e cognitive del bambino: un bambino ad esempio che frequenta il nido e può esplorare tanti materiali sarà più disponibile all’incontro con il nuovo cibo. È importante che il bambino arrivi a tavola con un senso di fame, e che l’adulto lo aiuti a riconoscere questa sensazione; dunque avere ritmi regolari nella proposta dei pasti ai bambini facilita il loro desiderio di mangiare al momento giusto, che è quello in cui ci si siede a tavola. È anche normale che un bambino fino anche ai 2 anni manipoli il cibo o giochi con l’acqua a tavola ma è altrettanto importante che gli adulti gli spieghino che a tavola si mangia e che in altri momenti verrà data la possibilità di fare giochi con pasta cruda, farina, acqua, travasandoli; dunque il bambino va incoraggiato a mangiare da solo, anche con le mani e gli va ritirato il piatto quando il cibo viene utilizzato a chiaro scopo ludico (tipo rovesciare il contenuto del piatto sul tavolo o buttare i pezzetti a terra). Se il bambino insiste nel rovesciare il piatto o nel giocare con il cibo molto probabilmente ci sta dicendo che non ha più fame o che il cibo non è di suo gradimento e vale la pena quindi passare alla pietanza successiva o terminare il pasto. Cosa facciamo al nostro nido? I bambini di questa età hanno da poco imparato a camminare. Per loro alzarsi spesso da tavola è normale. Il bambino è invitato dall’educatrice a scegliere da solo il proprio posto e gli vengono richiesti dei piccoli incarichi come ad esempio consegnare 14 le bavaglie ai propri compagni. Viene proposta oltre, al cucchiaio, la forchetta. 18-24 MESI : Tutti insieme appassionatamente! Mentre al nido i bambini mangiano tutti alla stessa ora, a casa spesso succedere che i bimbi piccoli mangino prima dei propri genitori. A questa età però, se si è seguito il normale percorso di crescita del bambino, egli è in grado di mangiare a tavola con mamma e papà e apprezzerà molto il fatto di condividere il pasto con gli adulti. Sente riconosciuta la sua graduale affermazione e indipendenza. Per mamma e papà che cucinano le cose si semplificano: si può pensare ad un menù uguale per tutti dove il bambino possa collocarsi nella relazione familiare come una persona che sta crescendo. Inoltre, come l’erba del vicino è sempre più verde, così lo è anche il piatto: il bambino, grande osservatore, è generalmente attratto da ciò che assaporano gli adulti vicino a lui. Mangiare le stesse cose dei propri genitori e dei propri fratelli oltre a facilitare la preparazione del pasto da parte di mamma o papà rende il pasto un momento effettivamente collettivo. Nel caso non dovesse piacergli quanto proposto troverà sicuramente un’alternativa di suo gradimento nel secondo o nella frutta. Crescendo è normale che discrimini maggiormente i sapori e che faccia scelte autonome. Il consiglio è quello di proporre alimenti diversificati in modo da permettergli un’esperienza gustativa e nutrizionale completa e complessa, senza troppe insistenze. I gusti cambiano molto velocemente in questa fascia d’età, man mano che vengono “introiettati”. Un alimento che non piace può provocare grandi entusiasmi dopo poche settimane: riprovate! 15 PITTURA ALIMENTARE Al Nido Sbirulino di Milano Due le educatrici propongono una attività di pittura alimentare. Dopo aver toccato, manipolato e ampiamente gustato questo colore così saporito dato dalla miscela di yogurt e cacao, i bambini lasciano tracce di sé con la parte del corpo che preferiscono. 16 CONOSCIAMO GLI ALIMENTI I bambini di una sala piccoli del Nido Stella Stellina conoscono gli alimenti attraverso la lettura. Riconoscono frutta e verdura osservando e toccando le immagini in stoffa create ad hoc dalle loro educatrici: qualcuno prova a nominarle. A tavolino scoprono poi quale forma, consistenza e gusto hanno mele, pere, arance e banane. 17 2-3 ANNI: CHIACCHIERAR MANGIANDO Il bambino ha acquisito notevoli abilità ed è bene che gli vengano riconosciute anche a casa; diamo per scontato che ormai svolga i pasti principali con la sua mamma ed il suo papà e che questi momenti rappresentino sempre più un’occasione dove celebrare le consuetudini familiari e consolidare le relazioni; sempre più i pasti diventano un momento conviviale, la colazione per augurarsi tutti una buona giornata (ognuno poi andrà nel suo luogo “sociale”: in ufficio, al nido, alla scuola dell’infanzia) e la cena per raccontarsi come la si è trascorsa. È meglio evitare di cenare davanti alla tv: il video distoglie l’attenzione dalla relazione con gli altri e dall’esperienza gustativa del cibo e impedisce quindi di vivere appieno un momento importantissimo per il benessere della persona. Cibo e chiacchiere in sala grandi al Nido La Rondine di San Felice In questo anno diventa fondamentale sostenere le conquiste di autonomia dei bambini rispetto all’utilizzo di stoviglie e posate e dare loro la possibilità di servirsi da soli; anche stimolare il bambino a riconoscere la giusta quantità da servire nel proprio piatto è importante in relazione alla competenza di comprendere quanta fame abbia: serve sia a riconoscere le sensazioni di pieno/vuoto e mangiare il giusto per sentirsi sazi, inoltre è educativo nel senso ecologico del non sprecare il cibo. 18 Cosa facciamo al nostro nido? Coi bambini di sala grandi si apparecchia la tavola di tutto punto: bavaglie, tovaglioli, formaggiera e per, le occasioni speciali, centrotavola. Ai bambini, a rotazione, viene assegnato il ruolo di cameriere, che si occuperà di portare i piatti ai propri compagni (che poi sparecchieranno autonomamente). Si può proporre l’utilizzo del bicchiere di vetro e del coltello senza lama per tagliare o spalmare alimenti morbidi. Si propone la brocca con l’acqua e i bambini imparano a versarla autonomamente. In prospettiva del passaggio alla Scuola dell’Infanzia si propone il pranzo a gruppo più allargato. L’educatrice favorisce gli scambi di dialogo fra bambini assumendo una posizione più appartata. I bambini conversano fra di loro e con l’educatrice, che stimola il dialogo per lasciare sempre più spazio ai dialoghi fra pari . Le tovagliette all’americana personalizzate usate per la merenda sono state fatte dai 19 bambini del Nido la Rondine di San Felice. A destra, c’è il cartellone che indica il menù. Sono i bambini ad attaccare le pietanze del VISTE DA VICINO Al Nido La Rondine di San Felice la sala grandi è alle prese con la conoscenza delle pannocchie. Sono lunghe e pesanti e molto interessanti al tatto: si possono sfogliare le foglie che le rivestono e sgranarne i chicchi e vedere che sì, sono gialli proprio come la polenta che i bimbi mangeranno a pranzo oggi. Dite che davvero viene da lì? 20 COSE DA SAPERE: PROBLEMI “PARTICOLARI” DURANTE IL MOMENTO DEL PASTO La maggior parte dei bambini apprezza il cibo e non ha problemi a mangiare, se gli adulti si mettono in sintonia con loro, cioè prestano attenzione alle loro peculiarità e agiscono in modo da soddisfare i loro bisogni, con partecipazione ma senza enfasi eccessive. Mamma, papà ed educatrici devono essere consapevoli che, normalmente, i bambini si autoregolano nell’assunzione di cibo; essa è, infatti, legata a vari fattori individuali (e spesso contingenti), come il movimento fisico. Ciò significa che un bambino può anche saltuariamente essere inappetente o comunque non aver voglia di pranzare, esattamente come capita anche agli adulti. Vi sono comunque bambini che, per differenze nei gusti acquisiti, nell’appetito e nella loro storia relativa al cibo, possono avere problemi durante il pranzo. Vediamo i più ricorrenti. 1)La diminuzione dell’appetito Verso i due anni, la maggior parte dei bambini ha una riduzione naturale della velocità di crescita. In altre parole, necessitano di meno energia e quindi di minor assunzione di cibo, ed è quindi naturale che non abbiano voglia di mangiare molto. 2)Cova qualcosa? Un semplice raffreddore, una tosse acuta, un po’ di febbre possono dare inappetenza o qualche difficoltà a deglutire. Niente allarmismi! Il bambino vi farà capire autonomamente quando è in grado di assaporare nuovamente e con gusto il cibo che gli proponete. 3)Alimentazione diversa nido-casa Molti bambini, dopo lo svezzamento, consumano tranquillamente i cibi cui sono stati abituati in famiglia e per cui sviluppano una sorta di appetenza, rifiutando nel contempo cibi che differiscono dalla dieta familiare. In alcune famiglie tale dieta è non bilanciata oppure basata su consumi di prodotti commerciali non presenti negli asili nido (spesso in tali casi si osserva che i bambini presentano problemi di sovrappeso). Gli asili nido in Italia hanno obblighi precisi sul tipo di alimentazione da presentare ai bambini. Di conseguenza le educatrici devono proporre un menù sano 21 ed equilibrato, approvato dalla Asl di competenza, e il nido deve coinvolgere la famiglia in modo che i genitori abbiano l’opportunità di prendere spunto anche a casa dalle stesse linee guida, così da fornire un’alimentazione completa ed equilibrata per il proprio cucciolo. 4)Problemi di salute particolari Problemi di salute alla nascita (ad esempio lunghe ospedalizzazioni con alimentazioni tramite sondino, difficoltà nel coordinare respiro e deglutizione, ecc.) possono causare comportamenti alimentari particolari. In questo caso educatrici, mamma e papà è bene che sviluppino un piano di alimentazione personalizzato. 4) Altri problemi Nel caso il bambino perseguisse a non mangiare, al nido o a casa, è bene che le educatrici e i genitori si incontrino per parlare del problema e predisporre strategie per affrontarlo al meglio. È importante considerare che anche per noi adulti, quando ci sentiamo nutriti “da altro” sia in bene, (in un periodo di particolare gioia come ad esempio l’innamoramento), sia “in male” (quando siamo stanchi o tristi o particolarmente preoccupati), i bisogni fisiologici quali il sonno e il cibarsi sono i primi a subire delle alterazioni. Per i bambini può accadere la stessa cosa. È utile allora che nido e famiglia si parlino per riflettere e ridefinire il problema e capire se afferisce davvero unicamente alla sfera dell’alimentazione. Si consiglia di non porre troppa enfasi sul momento del pasto, ma di depotenziarlo e costruire delle strategie per far apprezzare al bambino il cibo in altri momenti della giornata, tramite giochi di manipolazione, giochi simbolici (far finta di essere…), letture, nei momenti cioè in cui il bambino non si sente “obbligato” a mangiare. 22 23 L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE In questo capitolo riportiamo il contributo della Asl di Milano 2, consultabile anche sul sito www.aslmi2.it, in merito alle linee guida da seguire per una alimentazione corretta. “Dagli studi epidemiologici, emerge un dato allarmante. l’obesità infantile è in continuo aumento, in Italia gli ultimi dati statistici danno 1 bambino su 4 sovrappeso e 1 su 9 obeso (pari al 12%). Ciò non riguarda solo la popolazione italiana. in molti paesi europei circa il 20-30% della popolazione risulta obesa. E’ importante sottolineare che un bambino obeso ha forti possibilità di diventare un adulto obeso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parla di “una nuova epidemia mondiale” e di “uno dei maggiori problemi di salute pubblica dei nostri tempi”! Vi è inoltre la consapevolezza che il soprappeso e l’obesità infantile rappresentano una delle cause di: a) Alterazioni metaboliche come il diabete di tipo 2 (85% dei soggetti con diabete di tipo 2 all’esordio sono in soprappeso) b) Rischio cardiovascolare. Anche i bambini, se obesi possono avere i valori del colesterolo o dei trigliceridi o della pressione arteriosa alti. c) Complicanze respiratorie come apnee ostruttive notturne che facilmente influenzano l’attività diurna del bambino interferendo con il riposo. d) Conseguenze psico-sociali. Spesso l’essere sovrappeso è un dato che gratifica i genitori che vedono il loro bambino pasciuto. Ma un conto è florido, un conto è obeso. Crescendo si espone il bambino-ragazzo ad essere deriso dai coetanei e questo influenza in modo particolare il suo livello di autostima e la definizione del valore di sé. Inoltre nel contesto culturale dei paesi occidentali il bambino obeso può sviluppare un disagio psicologico che può contribuire all'instaurarsi di un Disturbo del 24 Comportamento Alimentare. E’ stato stimato che in età pediatrica i D.C.A. (bulimia, anoressia, ecc.) siano già presenti per il 3-5%. e) Conseguenze di tipo ortopedico perché l’eccessivo peso che le gambe devono sopportare può portare ad avere gambe ad arco o ad X, dolori articolari, ridotta capacità di movimento e piedi piatti. Le linee guida e i consigli nutrizionali, che l’Azienda Sanitaria Locale fornisce ai Comuni sono l’applicazione dei principi di una sana alimentazione sostenuti da organismi come l’OMS e l’Istituto Superiore della Sanità che hanno come riferimento i dati epidemiologici e gli studi su diverse malattie tra le quali quelle brevemente illustrate. I dati scientifici ai quali facciamo riferimento per la redazione di questo documento si possono trovare nelle “Linee guida per una sana alimentazione italiana” pubblicate dall’I.N.R.A.N. ( Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) di cui si consiglia di consultare il sito web, ricco di informazioni utili e interattivo con chi lo consulta: www.inran.it QUALI OBIETTIVI CI PONIAMO? I professionisti sanitari sono abituati a vedere chiaramente le relazioni tra dieta e salute, mentre sappiamo che le preferenze alimentari della maggioranza della gente sono determinate più da fattori sociali, economici, climatici, geografici, religiosi e di costume che dall’attenzione alla salute. Vorremmo spiegare in modo semplice e comprensibile i motivi per cui un’alimentazione sana ed equilibrata è importante da adottare sin dall’infanzia e non pensarci solo in età adulta, quando i problemi di salute sono già insorti. Vogliamo fornirvi quel paio di occhiali che ci mostra l’alimentazione come “una moneta a doppia faccia” nel senso che nel nostro stato di salute può rappresentare uno stile di vita protettivo oppure un fattore di rischio per le malattie già citate. Tutto ciò dipende da quali abitudini alimentari facciamo nostre e della nostra famiglia. 25 PRENDIAMOLA UN PO’ ALLA LARGA Durante i primissimi anni di vita l’alimentazione del bambino viene seguita e regolata dal pediatra. Nei primi tempi dello svezzamento siamo tutti molto attenti ai consigli ricevuti, ma con la crescita dei nostri figli questa attenzione viene facilmente persa. Invece dobbiamo considerare che i nostri figli stanno crescendo e cresceranno ancora fino ai 20 anni e il loro accrescimento può essere potenziato al massimo proprio in base a quello che mangiano. Cerchiamo quindi di acquisire la consapevolezza delle necessità nutrizionali dei bambini: Una giusta alimentazione in questa fase della vita è essenziale per una normale crescita, per lo sviluppo e per lo svolgimento delle varie attività. Per i bambini e i ragazzi è difficile coprire i propri fabbisogni con i soli tre pasti principali. È quindi opportuno fornire loro, a complemento di questi ultimi, anche due merende calibrate che concorrano a far fronte alle particolari esigenze in calorie e in principi nutritivi tipiche di queste età, ma che comunque siano di entità moderata, tale da non compromettere l’appetito nel pasto successivo. Vediamo quindi le merende come degli “SPEZZA FAME” cioè pasti che offrono l’energia sufficiente per arrivare a quello successivo più corposo con appetito e senza una stanchezza eccessiva che spesso è segno di calo energetico. I bambini e i ragazzi vanno incoraggiati a consumare quantità sufficienti di un’ampia varietà di cibi ricchi di energia e di nutrienti, senza mai trascurare la frutta e gli ortaggi: una dieta adatta alla costruzione di nuovi tessuti per gli anni della crescita. Particolarmente importante è assicurare le giuste quantità di proteine, di vitamine (soprattutto la C, la D e il complesso B) e di sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio, quest’ultimo anche mediante l’uso di sale iodato). Una dieta varia e distribuita in più occasioni nella giornata garantisce la copertura di questi bisogni. Le abitudini alimentari acquisite da giovani spesso persistono nel tempo: è perciò importante insegnare ai ragazzi fin dalla più tenera età come ottenere il meglio dai cibi che abbiamo a disposizione. 26 Purtroppo la realtà attuale ci indica la frequente e crescente presenza, nei ragazzi in età scolare, di abitudini alimentari scorrette e di sovrappeso, derivante da scelte alimentari sbagliate e da eccessiva sedentarietà. Tutto questo preoccupa molto sul piano della salute, sia perché pone le premesse per una più facile obesità nell’età adulta, sia perché facilita la successiva comparsa di molte malattie di tipo cronicodegenerativo tipiche dell’epoca moderna. Genitori ed educatori devono quindi impegnarsi affinché i propri figli evitino gli errori alimentari più comuni in questa fascia di età , si abituino a mangiare in maniera corretta (anche masticando bene e dando al pasto tutto il tempo che merita) e siano fisicamente più attivi tutti i giorni (camminando, giocando all’aperto, ecc.), anche in aggiunta all’eventuale attività sportiva organizzata. È bene inoltre che i giovani non si fossilizzino in scelte monotone ma si abituino a mangiare di tutto, distribuiscano in più pasti la propria dieta senza abolire la prima colazione, consumino con maggior frequenza latte e derivati, verdura e frutta e non eccedano nel consumo di carne e di alimenti ricchi di grassi saturi così come in quello di zuccheri, sale e bevande gassate. SBAGLI FREQUENTI NELL’ALIMENTAZIONE Numerose ricerche dimostrano che capita che i bambini in famiglia evitino o riducano a ben poca cosa la colazione del mattino. Evitino gli spuntini intermedi della mattina e del pomeriggio, oppure li limitino a prodotti attraenti (patatine, merendine, bevande zuccherate, ecc.) ma dal ridotto valore nutritivo o consumando panini farciti ad alto valore calorico. Evitino o riducono al minimo, nel corso dei due pasti principali, il consumo di verdura e di frutta. Eccedano nel consumo di alimenti come salumi, cioccolata e barrette, patatine fritte, caramelle e altri dolci confezionati (con i relativi problemi connessi al diffondersi della carie dentale), e bevande gassate (ricche di zucchero e spesso di caffeina). È invece importante attenersi a quelle che sono le indicazioni inserite nella Piramide Alimentare. 27 La Piramide è il simbolo di una sana ed equilibrata alimentazione. È formata da più sezioni in cui sono contenuti i gruppi o i sottogruppi alimentari. Ciascun gruppo deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione. Alla base troviamo gli alimenti che possiamo assumere più liberamente e al vertice troviamo gli alimenti che è meglio limitare per il nostro STAR BENE. Bisogna inoltre non dimenticare che l’attività motoria è il presupposto indispensabile per la buona salute”. 28 FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE Acquistare e consumare verdura e frutta di stagione significa alimentarsi in modo corretto e soprattutto sano e naturale. Oggi, grazie a moderne tecniche di coltivazione ed alla ricerca, le primizie ed altri frutti fuori stagione si trovano nelle rivendite praticamente tutto l'anno. Consumare invece frutta e verdura nel momento in cui sono mature naturalmente, risulta più sano ed anche economico in quanto consente anche di risparmiare sulla spesa quotidiana. Nella seguente tabella, trovate le informazioni utili per fare la vostra spesa al passo con la natura. 29 30 PRANZO E CENA E’ bene che questi due pasti sia dal punto di vista QUANTITATIVO che QUALITATIVO abbiano le stesse caratteristiche (le linee guida indicano che il pasto di mezzogiorno debba coprire il fabbisogno del 40% di Kcal giornaliere mentre il pasto serale il 35%). I primi piatti possono essere asciutti o in brodo e conditi con sughi di verdure e ortaggi. La ripartizione dei secondi piatti nella SETTIMANA dovrebbe prevedere: ❖ almeno 3 volte alla settimana i legumi ❖ 1-2 volte le uova ❖ 2 volte i formaggi ❖ 3-4 volte il pesce ❖ 4 volte la carne e affettati (questi ultimi non più di una volta settimana) ❖ verdura cruda o cotta ad ogni pasto ❖ frutta di stagione ad ogni pasto ❖ pane integrale 31 Il manifesto dei diritti alimentari dei bambini 1) IL DIRITTO A UN PASTO SANO adeguato alle esigenze di crescita e di salute di ciascuno, in termini di qualità e di quantità. 2) IL DIRITTO ALLA CONVIVIALITÀ e a consumare i pasti in un clima sereno e col televisore spento, ad essere ascoltati e a non essere esclusi dalla conversazione a tavola. 3) IL DIRITTO A UN AMPIO VENTAGLIO ALIMENTARE e a essere accompagnati con rispetto nella conoscenza dei propri gusti, liberi di rifiutare alcuni alimenti sgraditi. 4) IL DIRITTO DI ACCESSO ALLA CULTURA DEL CIBO anche con l’esperienza diretta della coltivazione, per riscoprire il piacere di conoscere e curare quello che poi si consuma. 5) IL DIRITTO A UNA CUCINA SICURA in termini di arredi, di utensili, di metodi di cottura e di conservazione degli alimenti. 6) IL DIRITTO DI IMPARARE A CUCINARE di apprendere a poco a poco i gesti, gli strumenti e le operazioni necessarie per preparare un pasto, sempre con un adulto a fianco e con le necessarie precauzioni di sicurezza. 7)IL DIRITTO AD AVERE GUIDE RESPONSABILI ovvero adulti che si assumano la responsabilità dell’educazione alimentare e che si impegnino a perseguire costantemente questo obiettivo. 8) IL DIRITTO AL RISPETTO DELLE DIFFERENZE a non sentirsi esclusi se si hanno esigenze alimentari diverse da quelle degli altri bambini e a trovare, specie nella ristorazione pubblica, competenza e disponibilità. 32 CONSIGLI PER LA SERA Già, un conto sono le buone intenzioni… Ma come tutti sappiamo non è sempre facile metterle in pratica. Le incombenze organizzative in una famiglia sono sempre moltissime, e tante, troppe, sono le cose da ricordare quotidianamente. Arrivare alla sera, verificare cosa si ha in casa, decidere cosa cucinare di appetitoso e sano, non è un’opera semplice. Con questo capitolo desideriamo semplificarvi un po’ la vita, suggerendo un menù serale idoneo al vostro bambino -perché è complementare a quello offerto a pranzo al nido-, ma che possa incontrare i gusti di tutta la famiglia. Non sapete cosa far da mangiare? Non vi ricordate cosa ha mangiato oggi vostro figlio? Non sapete come poter cucinare in modo equilibrato così da limitare l’uso di grassi e condimenti ma senza rinunciare al sapore? Nessun problema! Nelle pagine che seguono troverete il menù del nido, i consigli su cosa cucinare la sera con il relativo ricettario, le grammature redatte dalla Asl e alcune semplici attività per coinvolgere il vostro bambino nella preparazione della cena… Evitando che sia il momento più caotico della giornata. Allora, tutti ai fornelli: cosa si mangia per cena? 33 TABELLA DELLE GRAMMATURE Alimenti 6-12 Alimenti 12- mesi Pasta e riso gr Pasta e riso Alimenti 24- 24 36 mesi mesi gr Pasta e riso gr Semolino ,creme di 30 Semolino ,orzo, farina 40 Semolino ,orzo, farina 50 riso, avena, tapioca di mais di mais ,ecc Pane-fette gr biscottate 20 Carne: gr Carne: gr Carne: gr bovino adulto, 40 bovino adulto, 50 bovino adulto, 50 pollame, suino ,ovini, Pane-fette biscottate Pane-fette biscottate 30 pollame, equini, gr suino ,ovini, 30 pollame, equini, coniglio gr suino ,ovini, equini, coniglio coniglio Pesce: gr sogliola, filetto platessa, 60 di nasello, Pesce: gr sogliola, platessa, 70 filetto merluzzo di nasello, 1 Uova Formaggio fresca di vacca fresca di vacca 30 Legumi: e sogliola, platessa, 70 di nasello, merluzzo, salmone 1 Formaggio e ricotta gr gr filetto merluzzo, salmone Uova Pesce: ricotta gr 40 Legumi: Uova 1 Formaggio e ricotta gr fresca di vacca 40 Legumi: freschi gr freschi gr freschi gr secchi 60 secchi 70 secchi 70 gr gr gr 20 30 30 Verdura: gr Verdura: patate-zucchine- 80 fresca carote-lattuga-zucca gr di stagione- 100 surgelata Verdura: fresca gr di stagione- 150 surgelata gialla Frutta fresca di gr Frutta fresca di gr Frutta fresca di gr stagione 80 stagione 100 stagione 150 Parmigiano Reggiano gr 5 Parmigiano Reggiano gr 8 Parmigiano Reggiano gr 10 Olio extra vergine di gr Olio extra vergine di gr Olio extra vergine di gr oliva oliva oliva 5-10 8-10 34 10 35 Pasta e lenticchie Risotto con zucca Fesa di tacchino al limone Pasta al ragù di verdure Frittata al forno con spinaci Finocchi Frutta Erbette Frutta Banana Tris di verdure Zuppa di farro ,zucca e verdure Cosce di pollo arrosto Erbette Frutta pane integrale Pasta in bianco Frittata al forno con zucchine Frutta Pane bianco Frutta mista Pane e marmellata MERENDA The con fette e marmellata Cavolfiori Pizza Margherita MERENDA The con fette e marmellata MERENDA Yogurt MERENDA Yogurt Minestra di riso Sformato di merluzzo Polenta Bocconcini di manzo in umido (Pastina in brodo vegetale) Pane integrale Pane bianco Biscotti MERENDE DEL MATTINO MERENDA Frullato Pane bianco Frutta QUARTA SETTIMANA MERENDA Focaccia Pane bianco Frutta Frutta mista MERENDA Latte e biscotti Pane integrale Frutta MERENDA Latte e biscotti pane integrale Frutta Banana Banana Pane e marmellata MERENDA Pane bianco Frutta Fagiolini MERENDA Pane bianco Frutta Fagiolini Frutta Platessa impanata Patate al forno Frutta Finocchi gratinati Coste Zucchine trifolate Arrosto di vitello Zuppa d'orzo con purea di piselli Pasta al ragù di verdure MERENDA Pasta e broccoli Risotto con verdure MERENDA Latte e biscotti Scaloppina di tacchino al latte TERZA SETTIMANA MERENDA Frutta mista Pane bianco Frutta Coste Merluzzo in umido Pasta olio e prezzemolo MERENDA Banana Pane bianco Frutta Fagiolini Platessa alla mugnaia Pastina in brodo Venerdì Mozzarella MERENDA The con fette e marmellata Frutta Pane bianco Pane integrale Cavolfiori Cotolette di pollo Risotto alla parmigiana Frutta Carote all'olio Pasta patate e fagioli MERENDA Latte e biscotti Pane integrale Frutta Finocchi Crescenza o Primo Sale Pasta al pomodoro Giovedì Passato di verdure con crostini MERENDA Yogurt Pane integrale Prosciutto cotto Pane bianco Pasta zafferano e zucchine Minestra di riso Formaggio Bel paese o Asiago SECONDA SETTIMANA MERENDA Torta Pane integrale MERENDA The con fette e marmellata Pane bianco Frutta MERENDA Yogurt Frutta Cavolfiori gratinati Frutta Pane bianco Carote all'olio Mercoledì Martedì Lunedi PRIMA SETTIMANA ASILI COMUNALI SEGRATE MENU INVERNALE MAMMA, PAPA’ AVETE IMPUGNATO MESTOLI E PADELLE? METTETEVI ALL’OPERA! DI SEGUITO TROVERETE LA NOSTRA PROPOSTA DI MENU’ SERALE DIVISO PER SETTIMANE E ALCUNI SPUNTI PER GIOCARE COL VOSTRO BAMBINO INTANTO CHE IN PENTOLA BOLLE… PRIMA SETTIMANA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì RISOTTO CON MINESTRA RISOTTO CON MINESTRONE PORRI D’ORZO ZUCCA ALLA GRATINATO AL FORMAGGIO FORNO PASTA E CECI GENOVESE POLPETTINE AL FORNO ROAST-BEEF Mamma e papà, questa settimana mentre cucini fai giocare il tuo bimbo con le granaglie (orzo, riso, ceci) presenti nel menù. Basta un contenitore basso, un imbuto, qualche cucchiaio e si divertirà come un matto ! Pulisci insieme al tuo bimbo la zucca e tenete da parte i semini. Dopo averli lavati e asciugati invitate il vostro bimbo a inserirli in una bottiglietta di plastica vuota. Avete costruito delle bellissime maracas! 36 SECONDA SETTIMANA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì PENNE MIGLIO AL PASTINA IN PASTA AI TRE PIZZA CON AROMATICHE FORNO BRODO FORMAGGI MOZZARELLA E POLPETTE O FRITTATA CON MERLUZZO POLPETTONE UOVA PROSCIUTTO ALLE OLIVE AL FORNO PIZZA che passione! Puoi comprare l’impasto già fatto dal fornaio. Al tuo bambino piacerà molto manipolarlo: è bianco, gommoso, filante, profumato. Stendetelo insieme col mattarello. Fatti aiutare dal tuo bambino a prendere il pomodoro con il cucchiaino e se è più grandicello a tagliare la mozzarella con il coltellino senza lama. Il piccolo pizzaiolo si divertirà un mondo. Mamma e papà, questa settimana compra delle piantine aromatiche con il tuo bimbo (basilico, rosmarino, salvia…) e travasale insieme al lui, sarà bellissimo annusarle, impararne il nome vederle crescere ed utilizzarle poi per cucinare! 37 TERZA SETTIMANA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì RIGATONI RISOTTO CON PASTA CON PASTA E CECI RISOTTO ALLA ALL’ORTOLONA CARCIOFI ZUCCHINE PIEMONTESE INVOLTINI AL FRITTATA CON BREASOLA COSCE DI POLLO ALLA POMODORO GERMOGLI DI OLIO E CACCIATORA SOIA LIMONE Quando cucini i rigatoni all’ortolana proponi al tuo bambino un gioco con le verdure. Dopo avergliele fatte manipolare, fatti ispirare dai quadri di Arcimboldo e costruite insieme una bella faccia! Che bello immergere le mani nel vaso del riso… Certo: occorre la scopa a portata di mano! Fai rovistare il tuo bambino nel cassetto dove tieni la pasta. Proponigli della tempera per dipingere i maccheroni, con le dita o il pennello. Se è più grande con uno spago potrà infilare i maccheroni e confezionare una colorata collana. 38 QUARTA SETTIMANA Lunedì Martedì PIZZOCCHERI Mercoledì Giovedì Venerdì RISOTTO CON PASTA E MINESTRA DI MINESTRA ALLA LE ERBETTE BROCCOLI VERDURE- CALABRESE SCALOPPINE SPEZZATINO POLPETTINE CON PORRO E DI PALOMBO DI GROVIERA MAIS E RICOTTA Se proprio volete osare... Comprate delle farine diverse (mais, bianca, integrale, ecc) impastatele con acqua separatamente e scoprite le diverse consistenze ed i meravigliosi e differenti profumi che sprigionano... Poi mischiatele insieme… E voilà, i pizzoccheri sono pronti! Che forma affascinante hanno i broccoli... Provate insieme a spuntarli e, una volta tagliati, con un po' di colore fate delle impronte su un foglio: una vera magia!! 39 Lasciati ispirare da Arcimboldo… …Per creare insieme al tuo bambino 40 IL RICETTARIO Queste ricette si rifanno Le grammature delle ricette si riferiscono a una persona adulta. Per calcolare le grammature dei bambini rifarsi alla tabella precedente indicate dalle linee guida della Asl. PRIMI PIATTI RISOTTO CON LE ERBETTE Riso g. 70,olio g. 10, parmigiano reggiano g. 5, aglio, prezzemolo, brodo vegetale, sale marino q.b. Lessare le erbette; tritare l’aglio e insieme alle erbette e a poco olio formare il fondo per il riso. Portare a cottura il risotto aggiungendo il brodo vegetale necessario. A fine cottura unire il prezzemolo tritato il parmigiano e il restante olio. RISOTTO CON PORRI Riso g. 70, porri g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5 cipolla, timo, alloro, brodo vegetale, sale marino q.b. Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, aggiungere i porri a rondelle e privati della parte verde. Unire il riso, il timo, e l’alloro e aggiungere la dose necessaria di brodo vegetale. A cottura ultimata aggiungere il parmigiano e il restante olio. RISOTTO CON CARCIOFI Riso g. 70, carciofi g. 30, olio g. 10,parmigiano g. 5,cipolla, prezzemolo, brodo vegetali, sale marino q.b. Tagliare i carciofi a spicchi, dopo averli accuratamente mondati, e porli in acqua acidulata con limone. Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, unire i carciofi sgocciolati e farli insaporire per un minuto. Quindi unire il riso e portarlo a cottura con il brodo vegetale. A fine cottura aggiungere il parmigiano e il restante olio. 41 RISOTTO ALLA PARMIGIANA Riso g. 70, olio g. 10,parmigiano g. 10, cipolla, brodo vegetale, sale marino q.b. Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio. Unire il riso e portarlo a cottura con il brodo vegetale. A fine cottura A fine cottura aggiungere il parmigiano e il restante olio. Variante: RISOTTO ALLO ZAFFERANO aggiungere lo zafferano, stemperato in poco brodo vegetale, a fine cottura. RISOTTO ALLA PIEMONTESE Riso g. 70, parmigiano g. 10, olio g. 5, foglie di salvia, aglio, sale marino q.b. Fare insaporire poco olio con le foglie di salvia e l’aglio. Cuocere il riso e condirlo con l’olio aromatizzato, il restante olio e il parmigiano. RISOTTO CON FAGIOLI ALLA VALTELLINESE Riso g. 70, fagioli borlotti freschi o surgelati g. 30, cavolo (facoltativo) g. 20, olio g. 10, parmigiano g. 5, sedano, carote, sale marino q.b. Cuocere in abbondante acqua i fagioli con la carote e il sedano. A parte cuocere il riso e il cavolo (facoltativo). A cottura ultimata unire i fagioli al risotto e condire con parmigiano e olio. RISOTTO CON RADICCHIO Riso g. 70, radicchio g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, brodo vegetale, sale marino q.b. Lavare e tagliere sottilmente il radicchio e dividerlo in tre parti. Tritare finemente la cipolla e farle appassire in poco olio, aggiungere il riso e 1/3 di radicchio. A metà cottura aggiungere 1/3 di radicchio e a cottura ultimata aggiungere l’ultimo terzo di radicchio, l’olio e il parmigiano. RISI E BISI Riso g. 70, piselli g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, prezzemolo, cipolla, brodo vegetale, sale marino q.b. Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, aggiungere i piselli e poco brodo vegetale; unire il riso e portarlo a cottura. A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato, l’olio e il parmigiano. 42 Variante: RISOTTO CON LEGUMI sostituire ai piselli con altri legumi come fagioli, lenticchie o con un misti di essi. RISOTTO CON LA RUCOLA Riso g. 70, rucola g. 30, olio gr 10, parmigiano g. 5, cipolla, aglio, prezzemolo, brodo vegetale, sale marino q.b. Si procede come il risotto con le erbette RISO PRIMAVERA Riso g. 70, carote g. 15, fagiolini g. 15, piselli g. 15, olio g. 10, parmigiano g. 5 pelati, cipolla, besciamella, sedano, brodo vegetale, sale marino q.b. Tritare sedano, cipolla, e carote e farli appassire in poco olio. Unire i fagiolini tagliati a pezzetti, i piselli e i pelati. Unire il riso e portare a cottura con il brodo vegetale. A fine cottura unire la besciamella, il parmigiano e il restante olio. A piacere possono essere aggiunte altre verdure quali ad esempio: peperoni rossi, gialli, verdi; carciofi; basilico e prezzemolo RISO MANTECATO AL LATTE Riso g. 70, latte g. 300, sale marino q.b., parmigiano g. 5 Mettere a bollire metà del latte e al primo bollore versare il riso e far cuocere mescolando, affinché non si attacchi. Aggiungere man man l’altro latte ben caldo. Condire con un pizzico di sale e a fine cottura aggiungere il parmigiano. DITALINI CON RICOTTA Pasta g. 70, pomodori freschi g. 60, ricotta g. 40, olio g. 8, basilico, sale marino q.b. Preparare un sugo con i pomodori, a fine cottura aggiungere il basilico. Cuocere la pasta, scolarla e condire con la ricotta sbriciolata e il sugo di pomodoro. Mescolare con cura, per consentire alla ricotta di sciogliersi. PENNE AROMATICHE Pasta g. 70, patate g. 40, olio g. 10, cipolla, basilico, maggiorana, rosmarino, origano, sale marino q.b. 43 Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, unire le patate tagliate a dadini, aggiungere poco brodo vegetale e farle cuocere per qualche minuto. Unire le erbe aromatiche e portare a cottura le patate. Cuocere la pasta, scolarla e condirla con il sugo di patate. PASTA AL POMODORO CON ERBE AROMATICHE Pasta g. 70, pomodoro g. 70, olio g. 10, parmigiano g. 5, erbe aromatiche ( maggiorana, basilico, dragoncello, aglio ) sale marino q.b. Tritare finemente le erbe aromatiche e l’aglio. Bollire la pasta, scolarla e raffreddarla; condire quindi la pasta con il trito di erbe aromatiche i pomodori maturi ridotti a cubetti, l’olio e il parmigiano. PASTA ALLA VESUVIANA Pasta g. 70, pomodori g. 70, olive nere snocciolate g. 20, olio g. 10, parmigiano reggiano g. 5, aglio, capperi, origano, sale marino q.b. Preparare il sugo con i pomodori pelati, i capperi, le olive snocciolate, l’origano e il sale; a fine cottura aggiungere l’olio. Cuocere la pasta e condirla con il sugo e il parmigiano.(una variante potrebbe essere con aggiunta di salvia, rosmarino al posto dei capperi. RIGATONI ALL’ORTOLANA Pasta g. 70, pomodori g. 70, verdure miste ( zucchine, melanzane, carote,... ) g. 40,olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, basilico, sale marino q.b. Tritare finemente la cipolla e farla appassire in poco olio, aggiungere le verdure tagliate a cubetti. Unire i pelati e portare a cottura; a fine cottura aggiungere il basilico. Scolare i rigatoni e condirli con il sugo, l’olio e il parmigiano. PASTA AI TRE FORMAGGI Pasta g. 70, provolone dolce e crescenza g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, latte q.b., aromi, sale marino q.b. Far fondere la crescenza e il provolone dolce in poco latta ( o in una besciamella liquida ) con qualche foglia di salvia. Cuocere la pasta e condirla con il sugo preparato, il parmigiano e l’olio. 44 PASTA ALLA VIAREGGINA Pasta g. 70, pelati g. 70, frutti di mare freschi o surgelati g. 40, olio g. 10, prezzemolo, aglio, sale marino q.b. Tritare finemente l’aglio e il prezzemolo e fare insaporire in poco olio. Aggiungere i pomodori e i frutti di mare. Cuocere la pasta e condirla con il sugo preparato e il restante olio. PASTA E CECI Pasta g. 70, ceci secchi g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, rosmarino, brodo vegetale, sale marino q.b. Mettere in ammollo i ceci 12/24 ore prima. Tritare finemente la cipolla e farla appassire in poco olio, unire i ceci e un rametto di rosmarino. Aggiungere il brodo vegetale e portare a cottura. Quando i ceci sono cotti unire la pasta, farla cuocere e a fine cottura condire con il restante olio e il parmigiano. VARIANTE: la pasta si può sostituire con crostini di pane. PASTA E FAGIOLI Pasta g. 70, fagioli secchi g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, pelati g. 10, prezzemolo, aglio, sale marino q.b. Mettere in ammollo i fagioli 12 ore prima. Farli cuocere. Tritare il prezzemolo e l’aglio. Passare al setaccio metà dei fagioli. Far scaldare poco olio con l’aglio , i pelati, i fagioli interi e quelli passati. Unire l’acqua di cottura dei fagioli e far cuocere per pochi minuti. Aggiungere la pasta e a fine cottura unire il prezzemolo tritato il parmigiano e il restante olio. VARIANTE: la pasta si può sostituire con crostini di pane. PASTA E LENTICCHIE Pasta g. 70, lenticchie secche g. 30, pelati g. 20, olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, prezzemolo, carote, sedano, sale marino q.b. Cuocere le lenticchie aggiungendo i pelati, le carote e il sedano tagliati a pezzetti. Quando sono cotte aggiungere la pasta e portarla a cottura. Intanto che la pasta cuoce scaldare l’olio con il prezzemolo tritato e la cipolla. Condire la pasta con l’olio aromatizzato e il parmigiano. VARIANTE: la pasta si può sostituire con crostini di pane. 45 MINESTRA D’ORZO Orzo g. 40, patate g. 40, porri o verdure miste g. 40, olio g. 10, parmigiano g. 5, aromi, brodo vegetale, sale marino q.b. Pelare le patate e tagliarle a pezzetti; lavare accuratamente i porri, o la verdura mista, e tagliarli a rondelle. Far cuocere in abbondante brodo vegetale le patate e i porri, o la verdura mista, e portare a cottura. Unire l’orzo e lasciar cuocere per più di 1 ora. A fine cottura unire l’olio, il parmigiano e gli aromi. MINESTRA ALLA CALABRESE Pasta g. 40, legumi misti (fagioli, fave, piselli,...) g. 30, carote, cipolle, cavolo (facoltativo) g. 10, olio g. 10, aromi, sale marino q.b. Mettere a bagno i legumi per 12 ore. Preparare un trito di cipolla e carote e farlo appassire in poco olio. Aggiungere acqua a sufficienza, per la cottura dei legumi e della pasta, e portare ad ebollizione, aggiungere i legumi e portarli a cottura. Aggiungere il cavolo tagliato alla julienne e far cuocere. Aggiungere la pasta e a fine cottura unire l’olio rimanente. MINESTRONE ALLA GENOVESE Pasta g. 40, fagioli freschi o surgelati g. 30, zucca g. 20, olio g. 10, fagiolini, sedano, pomodori, carote, prezzemolo, basilico, sale marino q.b. Lessare i fagioli. Tritare le verdure e farle cuocere. Aggiungere i fagioli e la pasta, a cottura ultimata condire con olio e un trito di basilico e prezzemolo PIZZOCCHERI Pizzoccheri g. 70, patate-verze–coste g. 40, bitto e casera g. 50, olio g. 10, parmigiano g. 10, salvia, aglio, brodo vegetale, sale marino q.b. Cuocere i pizzoccheri in abbondante acqua insieme alle verdure; scolare il tutto e condire con l’olio aromatizzato con abbondante salvia e qualche spicchio d’aglio. Unire il parmigiano grattugiato e gli altri formaggi tagliata a dadini. VARIANTE: i pizzoccheri si possono condire con un sugo di pomodoro e parmigiano. PIZZA MARGHERITA Impasto lievitato per pizza g. 200, mozzarella g. 100, pomodori pelati g. 70, olio g. 10, origano, basilico, sale marino q.b. 46 Stendere l’impasto per la pizza, coprirlo con il pomodoro, mettere l’olio, , un pizzico di sale e infornare. A metà cottura aggiungere la mozzarella tagliata a fettine sottili, insaporire con origano e basilico prima di servire. PIZZA CON MOZZARELLA E PROSCIUTTO Impasto lievitato per pizza g. 200, mozzarella g. 50, prosciutto cotto o crudo g. 50, pomodori pelati g. 70, olio g. 10, origano, sale marino q.b. Stendere l’impasto per la pizza, coprirlo con il pomodoro, mettere l’olio, , un pizzico di sale e infornare. A metà cottura aggiungere la mozzarella PIZZA ALLE VERDURE Impasto lievitato per pizza g. 200, verdure g. 50, mozzarella g. 50, olio g. 10, origano, basilico, sale marino q.b. Lavare la verdura. Tagliare le melanzane a rondelle, salare e lasciarle riposare per mezzora, lavarle bene e cuocerle al dente in acqua e aceto. Tagliere le zucchine e il peperone a cuocerli al dente in acqua e aceto. Stendere l’impasto per pizza, coprirlo con salsa di pomodoro, la mozzarella tagliata a fettine sottili e le verdure; condire con origano, basilico e olio. tagliata a fettine sottili, il prosciutto, insaporire con origano e basilico prima di servire. MIGLIO AL FORNO Miglio decorticato, verdure di stagione (es. melanzane, pomodori, peperoni, zucchine), cipolla, aglio, parmigiano, olio extravergine d’oliva, brodo vegetale, poco sale Tagliate le verdure. In una pentola antiaderente fate appassire cipolla, poi successivamente le verdure, l’aglio e cuocete a tegame coperto per circa 15 minuti, aggiungendo eventualmente brodo vegetale. Aggiustate di sale e mescolate il miglio, precedentemente cotto, alle verdure. Stendete il tutto in una teglia antiaderente, spolverizzate di parmigiano e mettete in forno caldo a fuoco medio per 10 minuti. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva. ORZOTTO ALLE VERDURE Orzo g.40, verdure di stagione, piselli, carota, sedano, cipolla g.40, basilico, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale 47 Tagliate le verdure, fate un battuto di cipolla, carota e sedano; scottate i piselli in acqua bollente e salata per alcuni minuti. In una casseruola antiaderente lasciate ammorbidire il battuto di verdure con un po’ di brodo vegetale, quindi unite le verdure e lasciate insaporire. Versate l’orzo, mescolate per qualche minuto, e portate a cottura unendo un mestolo di brodo caldo alla volta. Una decina di minuti prima di spegnere aggiungete i piselli. Mantecate l’orzotto con il parmigiano, l’olio extravergine d’oliva e un po’ di basilico tritato. Mescolate con cura, coprite e lasciate riposare prima di servire. PASTA AL PESTO DI BROCCOLI/ZUCCHINE/CARCIOFI Pasta g.70, broccoli (o zucchine o carciofi) g.40, pinoli, aglio, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, poco sale Cuocete le cime di broccoli dopo averle lavate. Tenetene da parte qualcuna intera e passate il resto al tritatutto con i pinoli e l’aglio. Mettete la crema ottenuta in una terrina, unite il parmigiano e l’olio extravergine d’oliva e mescolate. Cuocete la pasta, conditela con il parmigiano, le cime di broccoli intere e con il pesto, precedentemente diluito con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per renderlo della giusta cremosità. PASTA AL PESTO FAGIOLINI E PATATE Pasta g.65, pinoli, basilico, aglio, fagiolini g. 30, patate g.15, parmigiano g.10, olio extravergine di oliva g.10, poco sale Frullate nel mixer le foglie di basilico con i pinoli, l’aglio e l’olio extravergine d’oliva, incorporate alla fine il parmigiano. Tagliate patate e fagiolini e cuocetele in acqua bollente salata, insieme alla pasta. Scolate il tutto e condite con il pesto. PASTA CON CAROTE E RICOTTA Pasta g.70, carote 40 g., ricotta g.30, latte, maggiorana, parmigiano, olio extravergine d’oliva, brodo vegetale, poco sale In una pentola antiaderente fate stufare le carote tagliate a cubetti con la maggiorana ed il brodo vegetale. 48 Lessate la pasta e conditela con le carote (eventualmente frullate), la ricotta stemperata nel latte, l’olio extravergine d’oliva ed il parmigiano. Amalgamate bene gli ingredienti prima di servire. PASTA CON CECI E BROCCOLETTI Pasta g. 70, ceci secchi g.25, broccoli g.25, pomodori pelati, aglio, alloro, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, poco sale. Fate lessare i ceci precedentemente ammollati per 12 ore in acqua fredda. Scolateli e fateli stufare in una pentola antiaderente con l’aglio, l’alloro, ed i pomodori per circa 30 minuti. Salate, aggiungete i broccoletti e continuate la cottura. Lessate la pasta e conditela con il sugo di ceci e broccoletti, parmigiano e un filo d’olio extravergine d’oliva. PASTA CON CREMA DI FAVE Pasta g. 70, fave g. 25, cipollotti, parmigiano g.10, olio extra vergine d’oliva g.10, poco sale, aglio. Lessate la pasta in acqua bollente. Nel frattempo sbollentate le fave e i cipollotti, metteteli nel mixer con l’olio, l’aglio, il sale e metà del parmigiano. Frullate ottenendo una salsa omogenea. Quando la pasta è cotta conditela con la salsa ed il resto del parmigiano. PASTA CON CREMA DI MELANZANE E PEPERONI Pasta g-70, melanzane g. 20, peperoni g.20, cipolla, aglio, prezzemolo, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale. Stufate il trito di cipolla e aglio, le melanzane e i peperoni tagliati a pezzetti in una pentola antiaderente con del brodo vegetale, fate insaporire . Lasciate stufare per qualche minuto e successivamente frullate il tutto. Cuocete la pasta e conditela con la salsa ottenuta, aggiungendo parmigiano, olio extravergine d’oliva a crudo e prezzemolo. 49 PASTA CON LA ZUCCA Pasta g.70, zucca g.40, cipolla, , parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale. Pulite la zucca da buccia e semi e tagliatela a tocchetti; mondate le cipolle e affettatele finemente. In un tegame antiaderente ponete entrambe le verdure e stufatele, a pentola coperta, con del brodo vegetale. Non appena la zucca sarà ben cotta, scoperchiate, condite con sale . Lessate nel frattempo la pasta e conditela con il sugo di zucca, il formaggio grattugiato ed un filo di olio extravergine d’oliva. PASTA CON TIMO E ZAFFERANO Pasta g.70, porri g.30, ricotta g.30, timo, zafferano, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale. Mondate e affettate i porri, stufateli in una pentola antiaderente con il timo e qualche cucchiaio di brodo vegetale. Nel frattempo lessate la pasta; versate i porri nel frullatore insieme alla ricotta, un pizzico di sale e lo zafferano. Frullate finemente il tutto e aiutandovi con poca acqua calda ottenete una salsina cremosa e fluida. Condite la pasta con la salsa, il parmigiano e l’olio extravergine d’oliva. PASTA CON ZUCCHINE E CANNELLINI Pasta g.70, zucchine g.30, fagioli cannellini g.20, parmigiano g.10, olio extra vergine d’oliva g.10, prezzemolo, aglio, basilico, brodo vegetale, poco sale Stufate l’aglio con del brodo vegetale, aggiungete le zucchine tagliate a dadini, salate e cuocete. Una volta pronte frullatele finemente con ¾ dei fagioli, cotti precedentemente, il prezzemolo, il basilico e l’olio extravergine d’oliva. Lessate la pasta e conditela con la salsa ottenuta e il parmigiano ed i restanti fagioli. RISO E LENTICCHIE Riso g.40, lenticchie secche g.40, cipolla, sedano, carote, aglio, alloro, prezzemolo, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, poco sale Tenete le lenticchie in ammollo per 12 ore, quindi scolatele e cuocetele in abbondante acqua salata insieme a sedano, carota e cipolla tagliati a pezzettini e qualche foglia di alloro. Nel 50 frattempo cuocete il riso e quando sia le lenticchie che il riso avranno ultimato la cottura, mescolateli insieme e conditeli con una salsa preparata con parmigiano, olio extravergine d’oliva, prezzemolo e aglio tritati. RISOTTO CON CAROTE E CRESCENZA Riso g.40, carote g.40, crescenza g.25, cipolla, parmigiano g.10, olio extravergine di oliva g.10, brodo vegetale, poco sale Fate appassire in una pentola antiaderente la cipolla tritata con poco brodo vegetale; versate il riso e mescolate. Salate e portate a cottura unendo un mestolo di brodo alla volta e, a metà cottura, le carote. Quando il riso è al dente incorporatevi la crescenza, il parmigiano e un filo di olio extravergine di oliva. Coprite e lasciate riposare alcuni minuti prima di servire. Eventualmente le carote possono essere cotte a parte, frullate ed incorporate al riso insieme alla crescenza. RISOTTO ROSA Riso g. 40, cipolle, cavolo rosso g.40, parmigiano, olio extravergine d’oliva, brodo vegetale, poco sale. In una pentola antiaderente fate stufare la cipolla tritata finemente con il brodo vegetale, unite il cavolo spezzettato, salate e continuate la cottura per alcuni minuti. Aggiungete il riso, date una rimescolata e bagnate con il brodo. Ultimate la cottura del riso aggiungendo di volta in volta brodo vegetale. Servite aggiungendo un filo di olio extravergine d’oliva e il parmigiano. CREMA DI CAROTE (O ZUCCA) E LENTICCHIE ROSSE CON RISO Riso g.40, carote g.30, lenticchie rosse g.20, parmigiano g.10, olio extra vergine d’oliva g.10, prezzemolo, brodo vegetale, poco sale. Tagliate le carote a rondelle sottili e ponetele insieme alle lenticchie, precedentemente ammollate, in una casseruola con del brodo vegetale. Nel frattempo preparate un trito di prezzemolo e parmigiano. Dopo 45 minuti di cottura frullate finemente la minestra e aggiungete il riso che farete cuocere. A fine cottura guarnite con il trito di prezzemolo, parmigiano e con un filo di olio extravergine d’oliva. 51 MINESTRA DI PORRI CON LA PASTA Porri g.30, patate g.20, pasta corta g.40, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale. Pulite i porri, tagliateli a fettine e fateli stufare in poco brodo vegetale in una padella antiaderente. Aggiungete poi le patate a rondelle e altro brodo. Aggiustate di sale, unite la pasta e portate a termine la cottura. Condite con l’olio extravergine d’oliva ed il parmigiano grattugiato PASSATO DI ZUCCA CON CROSTINI Zucca g.40, patate g.40, latte, crostini di pane g.40, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, poco sale. Mondate la zucca e le patate e fatele cuocere in acqua salata. Dopo mezz’ora passate il composto al setaccio, rimettetelo sul fuoco con un po’ d’acqua e, dopo qualche minuto unite il latte caldo. Mescolate e togliete dal fuoco subito. Servite con un filo di olio extravergine, il parmigiano ed i crostini di pane. RISO CON SPINACI E FAGIOLINI Riso g.40, zucchine g. 30, spinaci g.20, fagiolini g.20, prezzemolo, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale. Mondate le verdure, lavatele e tagliatele. Mettete a scaldare il brodo; al primo bollore, unite i fagiolini e, dopo qualche minuto, il riso e le zucchine. Cuocete a calore moderato per 15 minuti circa, rimescolando di tanto in tanto. All’ultimo minuto aggiungete gli spinaci e, fuori dal fuoco, amalgamate con l’olio extravergine d’oliva ed il parmigiano VELLUTATA DI CECI CON CROSTINI Ceci secchi g.40, aglio, salvia, crostini di pane g.40, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale. 52 Lessati i ceci precedentemente lasciati in ammollo in acqua fredda per 12 ore, versateli nel passaverdura e passateli. Tagliate a pezzetti l’aglio e la salvia e stufateli in una pentola antiaderente con il brodo vegetale. Aggiungete successivamente i ceci passati e altro brodo vegetale. Salate e portate ad ebollizione, mescolando spesso. A cottura ultimata aggiungete olio extravergine d’oliva, parmigiano e servite con crostini di pane a parte. SECONDI PIATTI A BASE DI CARNE POLPETTE O POLPETTONE AL FORNO Carne g. 90, patate g. 40, uova q.b. per legare, parmigiano g. 5, olio g. 4, latte q.b., pangrattato q.b., sia da mettere nell’impasto sia da tenere da parte per rivestire le polpette, prezzemolo q.b., sale marino q.b. Unire in una ciotola tutti gli ingredienti, formare delle palline che passerete in un poco di pangrattato. In una teglia da forno rivestita da apposita carta, disporre le polpettine. Mettere in forno caldo a 200 gradi per il tempo necessario alla cottura (dipende dalle dimensioni della polpetta) Variante: polpettine al pomodoro utilizzare un sugo di pomodoro POLLO ARROSTO Pollo (coscia) g. 90, olio g. 2, aromi, sale marino q.b. Pulire e fiammeggiare il pollo e cospargerlo con gli aromi con poco sale. Mettere le cosce nella teglia da forno e condire con un filo di olio. Passare in forno caldo a 200 gradi per ½ - ¾ d’ora Varianti: pollo arrosto al limone, all’arancia. COSCE DI POLLO ALLA CACCIATORA Cosce di pollo g. 90, sedano q.b., carote q.b., cipolle q.b., pomodori pelati g. 20, olio g. 2, aromi, sale marino q.b. Pulire e fiammeggiare il pollo e cospargerlo con gli aromi con poco sale. Nel frattempo preparare un battuto con sedano, carote e cipolle. Fare stufare le verdure in una padella con un filo di olio e poca acqua, aggiungere il pollo e portare a cottura. 53 SPEZZATINO ALLA CAMPAGNOLA Carne g. 110, piselli freschi o surgelati g. 20, patate g. 40, olio g. 5, sedano q.b., carote q.b., cipolle q.b., farina q.b. Preparare un battuto con sedano, carote e cipolle. Aggiungere l’olio con dell’acqua e far stufare per qualche minuto. Nel frattempo infarinare i tocchetti di carne ed aggiungerli al battuto. Tagliare a tocchetti le patate. Unire alla carne le patate e i piselli. Portare a cottura. Se necessario aggiungere del brodo vegetale. SCALOPPINE ALLA PIZZAIOLA Carne gr 120, pomodori pelati gr 20, olio gr 5, origano, aglio, farina, sale marino q.b. Passare nella farina le fettine di carne. Nel frattempo preparare un sugo con olio, aglio e pelati. Aggiungere le fettine di carne e portare a cottura. Aggiungere l’origano prima di servire. COTOLETTA AL FORNO Carne g. 120, uova q.b., olio g. 5, farina, pangrattato, sale marino q.b. Impanare le fettine con uova e pangrattato misto a farina. Adagiare le fettine sulla placca del forno debitamente rivestita con carta da forno leggermente oliata. Passare nel forno preriscaldato e portare a cottura (quando la fettina risulta dorata da una parte, girarla). BRASATO CON O SENZA POMODORO Carne g. 120, pomodori q.b., olio g. 5, verdure miste, aromi, sale marino q.b. Preparare un battuto di verdure miste. Aggiungere un poco di olio e acqua(a piacere anche i pomodori), adagiare la carne sulle verdure e portare a cottura. Prima di servire aggiungere gli aromi prescelti (rosmarino, salvia, timo, maggiorana, ecc). ROAST-BEEF Carne g. 120, aromi, olio q.b. sale marino q.b. Strofinare la carne con un battuto di aromi e un pizzico di sale. Adagiarla poi in una pirofila e metterla in forno preriscaldato a 200°. Girare la carne molto spesso fino a che il colore esterno non sia uniforme. N.B. la carne deve essere cotta in modo tale che solo il centro risulti leggermente rosato. ARROSTO Carne g. 120, olio g. 5, sale marino q.b. 54 Adagiare la carne in una pirofila leggermente unta con olio. Mettere in forno preriscaldato a 180 ° e portare a cottura. VARIANTI: ARROSTO agli aromi, al latte, alle mele, alle prugne, alle verdure, all’arancia, al mandarino all’uva. ARROSTO DI TACCHINO CON CREMA DI VERDURE Ingredienti: tacchino g.120, carote, cipolle, sedano, olio extravergine d’oliva, farina, brodo vegetale, salvia, rosmarino, poco sale. Lavate, pelate e tagliate a dadini sedano, carote e cipolle. Disponete le verdure in una teglia antiaderente. Mettete la carne sopra le verdure, aggiungendo salvia e rosmarino in rametti. Non salate la carne e cuocete a forno preriscaldato a 200 °C. Lasciatela rosolare da entrambi i lati senza bucare la carne. Bagnate con il brodo vegetale , lasciare evaporare e aggiungete del brodo vegetale anche durante la cottura. A cottura ultimata, togliere la carne dalla teglia. Cospargete le verdure con la farina, lasciatela asciugare completamente in forno. Passate la verdura al passaverdura, aggiungendo del brodo finché si ottiene una salsa fluida ma non liquida. Infine aggiustate di sale. Tagliate la carne e ricoprite le fette con il sugo di verdure. LONZA ALLA ZUCCA Ingredienti: lonza g.120, indivia q.b., polpa di zucca g.30, olio extravergine d’oliva g.4, sedano, carota, cipolla, brodo vegetale, prezzemolo, poco sale. Ponete in una teglia antiaderente la carne con il sedano, la carota e la cipolla tagliati a tocchetti; irrorate con del brodo vegetale e infornate aggiungendo ogni tanto del vino. Sminuzzate l’indivia, la polpa di zucca e stufate il tutto in una pentola antiaderente con del brodo vegetale. Appena l’arrosto sarà pronto, sfornatelo, versate il suo sugo nella padella con le verdure stufate e frullate il tutto in salsina a cui aggiungerete un filo di olio extravergine d’oliva. Versate la salsa sulla carne che servirete con prezzemolo tritato. SPEZZATINO DI MANZO O LONZA ALLE OLIVE VERDI Ingredienti: manzo o lonza a cubetti g.120, 5 olive verdi, olio extravergine d’oliva g.4, cipolla, brodo vegetale, farina, alloro, rosmarino, timo, poco sale. 55 In una pentola antiaderente stufate la cipolla tritata con gli aromi aggiungendo se necessario, del brodo vegetale. Unite la carne infarinata, bagnate con il brodo che lascerete evaporare, quindi aggiungete le olive spezzettate, salate e continuate la cottura, bagnando di tanto in tanto la carne con il brodo. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva INVOLTINI DI TACCHINO CON RIPIENO DI SPINACI E GRANA Ingredienti: fettine di tacchino o pollo g.120, spinaci g.40, grana g.5, poco sale. Lessate gli spinaci in poca acqua salata e, successivamente, tritateli con il grana. Ponete questo impasto sulle fettine di tacchino che avrete leggermente pestato. Chiudete gli involtini con degli stecchini e, dopo averli riposti in una teglia, introduceteli nel forno per 30 minuti. POLLO O TACCHINO IN SALSA DI CIPOLLE Ingredienti: pollo o tacchino g.120, cipolle dolci g.40, olio extravergine d’oliva g.5, brodo vegetale, poco sale. Fate stufare le cipolle affettate sottilmente in una pentola antiaderente con del brodo vegetale, unite la carne, salate leggermente . Fate cuocere, a pentola coperta e a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto .. A fine cottura aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva. POLPETTINE DI POLLO O TACCHINO CON SEDANO E CAROTE Ingredienti: pollo o tacchino g.120, uova (n. 1 ogni 10 bambini), carote, sedano, parmigiano g.5, olio extravergine d’oliva g.5, pangrattato q.b., prezzemolo, poco sale. Cuocete le verdure con il prezzemolo legato a mazzetto. Nel frattempo preparate le polpette: in una terrina amalgamate tra loro la carne trita, le uova, il pangrattato, il parmigiano e un pizzico di sale. Con l’impasto ottenuto formate delle polpettine che cuocerete in forno, in una teglia antiaderente. A fine cottura servite le polpettine con le verdure cotte (eventualmente frullate) a cui avrete aggiunto un filo di olio extravergine d’oliva. VARIANTE: tritare le verdure cotte grossolanamente ed aggiungerle all’impasto. Quindi formare le polpettine e cuocerle in forno. 56 SCALOPPINE DI POLLO O TACCHINO CON PORRO E MAIS Ingredienti: pollo o tacchino g.120, porri, mais, olio extravergine d’oliva brodo vegetale g.5, farina, poco sale. Tagliate il porro, verde compreso, a fettine e fatelo stufare in una pentola antiaderente, aggiungete il mais, salate e continuate la cottura. Infarinate la carne e rosolatela in un’altra padella antiaderente, aggiungendo, se necessario, del brodo vegetale e completatene la cottura. Mettetela nel tegame insieme alle verdure e scaldate il tutto per qualche minuto. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva. TACCHINO O POLLO CON SALSA DI CAROTE Ingredienti: tacchino o pollo g.120, carote, olio extravergine d’oliva g.5, brodo vegetale, limone, aglio, timo, erba cipollina, poco sale. In una pentola antiaderente fate stufare l’aglio pestato, unite la carne, salate e lasciate cuocere a pentola coperta. Nel frattempo pulite e tagliate la carote, unitele alla carne e continuate la cottura, aggiungendo del brodo vegetale. Al termine eliminate l’aglio, scolate le carote dal fondo di cottura e frullatele con il succo di limone, l’olio ed un pizzico di sale fino ad ottenere una salsa densa ed omogenea. Servite le scaloppine con questa salsa cosparsa del trito di timo ed erba cipollina. SECONDI PIATTI A BASE DI PESCE INSALATA DI MARE Misto di seppie, vongole, gamberetti, polipi, calamari g. 140, olio g. 5, limone e sale marino q.b. Lessare il misto di pesce in acqua leggermente salata. Scolarli e condirli con olio e limone INVOLTINI AL POMODORO Pesce a fettine g. 140, olio g. 5. Per il ripieno: prezzemolo, aglio, pangrattato q.b. 57 Preparare il ripieno con pangrattato, prezzemolo e aglio. Adagiare le fettine e mettere al centro un cucchiaino di composto ed arrotolarle. Disporre gli involtini su di una pirofila e mettere in forno preriscaldato fino a cottura. POLPETTINE AL FORNO Pesce a filetti g. 120, uova q.b., parmigiano g. 5, olio g. 5, patate q.b., aromi, pangrattato q.b. Lessare il pesce con un mazzetto di aromi. Scolarlo e tritarlo finemente e unirlo alle patate lesse. Aggiungere le uova, amalgamare e modellare dei bastoncini che andranno passati nel pangrattato e cotti in forno. FILETTI DI PESCE AL FORNO Pesce (sogliola o palombo ) g. 140, olio g. 5, cipolla, prezzemolo, limone, aceto, sale marino q.b. Preparare una marinata con l’olio, la cipolla, il prezzemolo tritato e poco aceto e farvi insaporire i filetti di pesce. Trasferire il pesce con la marinata in una teglia e cuocere in forno moderato. PALOMBO CON PISELLI Pesce g. 120, piselli surgelati g. 20, olio g. 5, pomodori pelati q.b., prezzemolo, cipolla, sale marino q.b. Affettare finemente la cipolla e farla scaldare nell’olio con il prezzemolo tritato. Unire i piselli e i pomodori pelati e cuocere per qualche minuto, aggiungere le fette di palombo e cuocere in forno. BOCCONCINI DI MERLUZZO E POMODORI CON PATATE Ingredienti: merluzzo g.140, patate q.b., pomodori q.b., olio extravergine d’oliva g.5, limone, salvia, prezzemolo, origano, rosmarino, poco sale. Tagliate il pesce a quadrotti e, in una fondina, unite il succo di limone il prezzemolo e l’origano e lasciate marinare in frigorifero. Intanto sbucciate, lavate le patate e tagliatele a fettine molto sottili, mettetele in una teglia antiaderente e cospargetele di rosmarino, un pizzico di sale e infornate a 180°C per circa 25 minuti. Togliete il pesce dalla marinatura e mettetelo in una pentola antiaderente, aggiungendo i pomodori, il limone e cuocete a fuoco lento. A fine cottura irrorate con un filo di olio extravergine di oliva, salate e servite con le patate. 58 MERLUZZO ALLE OLIVE Ingredienti: merluzzo g.140, 5 olive verdi snocciolate, olio extravergine d’oliva g.4, cipolla, prezzemolo, aglio, limone, brodo vegetale, poco sale, passata di pomodoro (facoltativa). Tritate finemente la cipolla, l’aglio e separatamente il prezzemolo e la mezza buccia di limone ben lavata. Fate appassire l’aglio e la cipolla in una pentola antiaderente, aggiungendo eventualmente acqua o brodo vegetale, unite i filetti di pesce, le olive snocciolate e tagliate a pezzetti, la buccia di limone tritata e un pizzico di sale. Bagnate con il brodo vegetale e fate cuocere per circa 15 min. rigirando i filetti. A fine cottura cospargete il pesce con il prezzemolo tritato, un filo d’olio extravergine d’oliva e il sugo rimasto. Se gradita aggiungete passata di pomodoro durante la cottura. SFORMATO DI MERLUZZO E VERDURE Ingredienti: merluzzo g.140, zucchine, carote, piselli, patate, uova (n. 1 ogni 10 bambini), pangrattato, poco sale. Fate lessare la platessa nel brodo vegetale preparato con le verdure. Nel frattempo lessate le patate e, una volta raffreddate schiacciatele con una forchetta. Separate i tuorli dagli albumi, uniteli alle verdure, al pesce e alle patate. Frullate il tutto in modo da ottenere un composto omogeneo e soffice. Montate a neve gli albumi, uniteli delicatamente alla purea e ponete il composto in una teglia antiaderente, spolverizzate di pangrattato e cuocere in forno. SPEZZATINO DI PALOMBO Ingredienti: tranci di palombo g.140, piselli, pomodori maturi o pelati, olio extravergine d’oliva g.5, brodo vegetale, cipolla, aglio, prezzemolo, basilico, poco sale. Tagliate a pezzetti i tranci di palombo. Fate stufare in una pentola antiaderente con del brodo vegetale, la cipolla e l’aglio tritati finemente. Fate scottare per 10 minuti i piselli in acqua salata, poi scolateli e uniteli alle cipolle insieme con i pomodori privati dei semi e tritati. Unite il pesce al sugo. Coprite con un coperchio e continuate la cottura, eventualmente aggiungete brodo vegetale, se il sugo si asciugasse troppo. Prima di spegnere spolverizzate con basilico e prezzemolo tritato e a fine cottura aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva. 59 TORTINO DI NASELLO Ingredienti: nasello g.140, patate, uova (n. 1 ogni 10 bambini), farina, latte, pangrattato, poco sale. Cuocete il pesce con le patate tagliate a pezzetti, mettete poi il tutto in una terrina, aggiungete le uova, la besciamella (preparata con latte e farina) ed il sale. Mescolate, amalgamando bene tra loro tutti gli ingredienti. In una teglia antiaderente versate il composto che cospargerete con del pane grattugiato. Infornate a 220°C per circa un’ora SECONDI PIATTI A BASE DI LEGUMI CROCCHETTE DI PISELLI E CAROTE Ingredienti: piselli, carote, patate, uova (n. 1 ogni 10 bambini), parmigiano, pangrattato, farina, prezzemolo, poco sale. Lessate le patate, passatele e preparate una purea con qualche cucchiaio d’acqua. Nel frattempo cuocete le carote e a parte i piselli. Passate al passaverdura le carote con circa metà dei piselli, uniteli alla purea di patate e mescolate. Incorporate al composto le uova, il parmigiano, il prezzemolo tritato ed i piselli rimasti interi. Formate delle polpette, passatele nel pangrattato e cuocetele in forno in una teglia antiaderente. POLPETTE DI LEGUMI Ingredienti: legumi misti secchi o freschi (es. fagioli e piselli), carote, zucchine, uova (n.1 ogni 10 persone), parmigiano, grattugiato, pangrattato, semi di sesamo, poco sale. Mettete i legumi in ammollo e successivamente lessateli in acqua salata. Grattugiate zucchine e carote, scottatele per meno di 1 minuto tuffandole in acqua bollente salata, scolatele e unitele ai legumi. Aggiungete il parmigiano, metà dell’uovo, un pizzico di sale. Amalgamate e formate delle polpette. Battete le uova rimaste con un pizzico di sale e mescolate il pangrattato ai semi di sesamo. Passate le polpette prima nell’uovo e poi nel pangrattato. Adagiatele in una teglia antiaderente e mettetele in forno già caldo a 220°C per circa 10 minuti. 60 SFORMATO DI CECI Ingredienti: ceci secchi, patate, parmigiano, uova (n.1 ogni 10 bambini), salvia, aglio, poco sale. Dopo averli tenuti in ammollo tutta la notte, lessate i ceci insieme alla salvia e all’aglio e una volta cotti passateli al passaverdura. In una pentola antiaderente fate appassire l’aglio con la purea di ceci a cui avrete aggiunto le uova ed il parmigiano, unendo se necessario l’acqua di cottura dei legumi. Tagliate le patate a fettine sottili con le quali rivestirete una teglia antiaderente. Aggiungete la purea di ceci, livellate bene, ricopritela con uno strato di fette di patate, spolverizzate di parmigiano e cuocete in forno. SECONDI PIATTI A BASE DI UOVA FRITTATA CON MOZZARELLA (o altro formaggio) Uova n°2, mozzarella g. 40, olio g. 5, parmigiano g. 5, latte, aromi, sale marino q.b. Sbattere le uova con il parmigiano e gli aromi, unire la mozzarella tagliata a dadini. Mescolare bene, unire il latte e cuocere la frittata in forno. FRITTATA CON LEGUMI Uova n°2, legumi (piselli, fagioli, fave…) g. 40, olio g. 5, parmigiano g. 5, latte, prezzemolo, sale marino q.b. Sbattere le uova con il parmigiano, unire i legumi lessati, il latte ed il prezzemolo. Mescolare bene e cuocere la frittata in forno. FRITTATA CON GERMOGLI DI SOIA Uova n°2, germogli di soia g. 25, olio g. 5, parmigiano g. 5, cipolla, sale marino q.b. Pulire e affettare finemente la cipolla. Sbattere le uova e aggiungere la cipolla, i germogli di soia e il parmigiano. Scaldare una teglia unta d’olio e cuocere la frittata in forno. 61 CROCCHETTE DI CARCIOFI Ingredienti: uova, carciofi, latte, farina, pangrattato, cipolla, aglio, brodo vegetale, prezzemolo, noce moscata, poco sale. Lessate i cuori di carciofo, scolateli e tagliateli a dadini. Fate stufare in una pentola antiaderente le cipolle tritate finemente e l’aglio, unite la farina, bagnate con il latte e mescolate per evitare che si formino grumi. Salate e cuocete dolcemente per circa 30 minuti. Eliminate l’aglio, frullate il composto di cipolle insieme alle uova e quindi rimettete sul fuoco unendo del brodo vegetale. Aggiungete i carciofi, il prezzemolo tritato, un pizzico di noce moscata, rimescolate e lasciate insaporire. Formate con il composto freddo delle crocchette, infarinatele, passatele nel pangrattato, disponetele in una 200 °C per 20 minuti. FRITTATA CON YOGURT Ingredienti: uova, yogurt bianco intero, parmigiano, farina, cipolla, prezzemolo, poco sale. Sbattete le uova in una terrina con il sale. Aggiungete lo yogurt, la farina, il prezzemolo tritato e mescolate bene. Fate stufare in una pentola antiaderente la cipolla tritata e unitela al composto di uova. Cuocete la frittata in forno in una teglia antiaderente. FRITTATA DI MELANZANE AL SESAMO Ingredienti: uova, melanzane, latte, parmigiano, semi di sesamo, poco sale . Tagliate le melanzane a fette e fatele stufare in una pentola antiaderente per qualche minuto. Mescolate le uova insieme al latte, al formaggio e ad un pizzico di sale. In una teglia antiaderente versate il composto di uova, quindi disponetevi sopra le melanzane, facendole affondare leggermente. Cospargete la superficie della frittata con semi di sesamo e cuocetela nel forno a 175°C per circa 20 minuti. POLPETTONE DI FAGIOLINI Ingredienti: uova, fagiolini, patate, ricotta, mollica di pane, latte, parmigiano, pangrattato, aglio, origano ,poco sale. 62 Cuocete le patate in acqua salata finché saranno morbide, pelatele e passatele al setaccio. Lessate i fagiolini, tagliateli a pezzetti e fateli stufare in una teglia antiaderente con l’aglio. In una ciotola lavorate le uova con la ricotta, il pane ammollato in poco latte e strizzato, l’origano e un pizzico di sale. Unite le patate e i fagiolini (senza l’aglio), il parmigiano e amalgamate bene il composto. Stendetelo allo spessore di 2-3 cm in una teglia antiaderente, cospargete con il pangrattato e cuocete nel forno preriscaldato a 190°C per 20-30 minuti. SALAME DI UOVA E SPINACI Ingredienti: uova, spinaci, fontina, latte, parmigiano, aglio, noce moscata (facoltativa), poco sale. Cuocete gli spinaci e dopo averli strizzati fateli stufare leggermente con l’aglio in una pentola antiaderente. Salateli e grattugiate un po’ di noce moscata, se gradita. Battete insieme in una terrina le uova, il latte, il parmigiano e un pizzico di sale. Versate il composto in una teglia antiaderente e infornate. Dopo averla cotta adagiate la frittata su un foglio di alluminio, disponete, sopra le fettine di fontina e allargate sopra a queste gli spinaci. Arrotolate la frittata su se stessa e passatela per qualche minuto in forno in modo che il formaggio si amalgamerà con gli altri ingredienti. SECONDI PIATTI A BASE DI FORMAGGI POLPETTE DI MELANZANE Ingredienti: asiago, parmigiano, melanzane, uova (n.1 ogni 10 bambini), pangrattato, basilico, menta, poco sale. Sbucciate le melanzane, tagliatele a dadini e cuocetele per 10-15 minuti in acqua salata, scolatele e lasciatele raffreddare sotto un peso in modo che perdano il più possibile l’acqua di cottura. Tritatele e amalgamatevi il parmigiano grattugiato, le uova sbattute, il pangrattato necessario per avere un composto sodo, il basilico e la menta tritati. Aggiungete infine l’asiago a dadini. Fate delle polpette rotonde e passatele nel pangrattato; mettetele in una teglia antiaderente e cuocete in forno. 63 POLPETTINE DI GROVIERA E RICOTTA Ingredienti: ricotta, groviera, uova (n.1 ogni 10 bambini), pangrattato, prezzemolo, poco sale Mescolate in una terrina la ricotta, il groviera, il pane grattugiato, le uova sbattute e il prezzemolo tritato. Aggiungete un pizzico di sale e mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate quindi delle polpette rotonde, sistematele in una teglia antiaderente e infornate. Lasciate cuocere le polpette per una ventina di minuti, sino a che avranno preso un bel colore dorato. SFORMATO DI BROCCOLI Ingredienti: ricotta, broccoli, patate, uova (n.1 ogni 10 bambini), farina, poco sale . Per la salsa (facoltativa): yogurt intero bianco, dragoncello sale,. Lessati i broccoli e frullateli. Mescolateli alla ricotta, salate, aggiungete le patate cotte e ridotte in purea, le uova e la farina. Mettete il composto in una teglia antiaderente e infornate a 180°C per circa 20-25 minuti. Per la salsa (facoltativa): frullate lo yogurt, il sale e il dragoncello e servitela con lo sformato. TORTA DI FORMAGGIO Ingredienti: groviera (o altro formaggio stagionato), pane, latte, uova, noce moscata, poco sale. Tagliate il formaggio a fette. In una teglia antiaderente disponete il pane tagliato a fette e il formaggio a strati alterni, concludendo con il formaggio. In una terrina mescolate il latte e le uova , e noce moscata se necessario. Versate il composto sul pane e il formaggio. Mettete in forno preriscaldato a 220°C per circa 30 minuti. ZUCCHINE AI FORMAGGI Ingredienti: ricotta, fontina, zucchine, basilico, poco sale Fate lessare le zucchine, lasciatele raffreddare, tagliatele a metà e scavatele all’interno. 64 Amalgamate la ricotta e le foglie di basilico spezzettate con l’interno delle zucchine, salate e riempitele. In una teglia antiaderente adagiatevi le zucchine, ricopritele con la fontina ed infornate per circa 15-20 minuti a 180°C. CONTORNI PURE’ DI PATATE Patate g. 200, olio g. 10, latte, noce moscata, sale marino q.b. Lessare le patate in acqua salata. Passare nello schiacciapatate, unire il latte, l’olio e la noce moscata. Mantecare e servire caldo. PATATE IN UMIDO Patate g. 200, olio g. 5, pomodori, aromi, sale marino q.b. Preparare un sugo con il pomodoro, l’olio e gli aromi. Unire le patate, un poco di acqua e portare a cottura con un pizzico di sale. PATATE IN INSALATA Patate g. 200, olio g. 10, prezzemolo o rosmarino, aceto o limone, sale marino q.b. Lessare le patate in acqua salata. Farle a tocchetti e condirle con olio, aceto e prezzemolo (limone e rosmarino) INSALATA DI POMODORI Pomodori g. 150, olio g. 10, aromi sale marino q.b. Affettare i pomodori e condirli con prezzemolo o maggiorana o menta o origano o basilico, aglio e olio. INSALATA PRIMAVERA Lattuga romana g. 90, ravanelli g. 40, olio g. 10, menta, sale marino q.b. Lavare bene la lattuga, asciugarla e unirvi i ravanelli tagliati a rondelle sottili. Condire con olio, sale e qualche foglia di menta. 65 INSALATA GRECA Pomodori g. 120, peperoni, cetrioli e cipolla (facoltativi) q.b., formaggio fresco (mozzarella) g. 30, olive nere g. 10, olio g. 10, origano, aglio, sale marino q.b. Affettare, dopo averle accuratamente lavate, le verdure. Tagliare a dadini il formaggio. Condire con olio, sale e origano. FAGIOLINI E PATATE IN UMIDO Patate g. 100, fagiolini g. 50, pomodori pelati g. 20, olio g. 10, cipolla, menta, sale marino q.b. Preparare un sugo con il pomodoro, l’olio , la cipolla e gli aromi. Lessare i fagiolini e le patate. Unire il tutto e far insaporire. CAVOLFIORE ROSATO Cavolfiore bollito g. 150, olio g. 10, parmigiano g. 5, besciamella rosata, sale marino q.b. Disporre in una teglia il cavolfiore. Preparare la besciamella rosata, usando salsa di pomodoro. Versare sui cavolfiori la besciamella e il parmigiano grattugiato. Infornare fino a doratura della superficie. INSALATA MISTA Insalata verde, cetrioli, carote, pomodori, ravanelli, finocchi g. 120, olio g. 10, succo di limone, sale marino q.b. Lavare e affettare le verdure. Condire con olio, sale e succo di limone FAGIOLINI ALLA MENTA O MAGGIORANA Fagiolini freschi o surgelati g. 100, pomodori freschi g. 50, olio g. 10, aglio, maggiorana o menta q.b. Lavare i fagiolini e i pomodori. Tagliare l’aglio e fare insaporire a freddo l’olio. Cuocere in poca acqua i pomodori e i fagiolini, aggiungere la menta o la maggiorana e portare a cottura. Condire con l’olio aromatizzato e servire tiepidi. LEGUMI IN UMIDO Legumi a scelta g. 50, pomodori g. 20, olio g. 10, sedano, carote, cipolle, alloro, aglio, sale marino q.b. 66 Cuocere in acqua salata i legumi. Scolarli e, dopo aver preparato un sugo con i pomodori, il sedano, le carote, la cipolla e l’aglio, mescolare il tutto e lasciare insaporire. PIATTI UNICI Il piatto unico associa i carboidrati (dei cereali o delle patate) alle proteine animali (carne, uova, pesce, formaggi) o vegetali (leguminose). Il piatto unico, accompagnato dalle verdure di stagione, da dolce (o gelato) o frutta fresca, garantisce un pasto che sazia e soddisfa. Alcuni esempi di piatti unici da alternare: CARBOIDRATI + PROTEINE DELLA CARNE 1. polenta con spezzatino/brasato di manzo; 2. gnocchi di patate /di semolino con ragù di carne bianca o rossa; 3. lasagne al ragù di carne bianca o rossa; 4. cotoletta al forno con patate (al forno, purè); CARBOIDRATI + PROTEINE DEL FORMAGGIO 1. lasagne alle verdure e formaggio 2. pasta ai formaggi 3. pizza (Margherita: pomodoro e mozzarella); 4. bruschetta con mozzarella e pomodoro; 5. torta salata con verdura e ricotta. CARBOIDRATI + PROTEINE DEL PESCE 1. riso/cous-cous con pesce in umido; 2. patate lesse/polenta con pesce; 67 3. pasta/riso al pesce (con filetti di pesce al pomodoro o in bianco, al tonno…). E’ da favorire il consumo di pasti a base di piatti unici per seguire un’alimentazione equilibrata perché questo comporta : DOLCI TORTA DI PERE Torta base MARGHERITA Uova intere 4, Farina 350 g., Zucchero 160 g., Pere decana n. 4 ,Burro a pezzetti 125 g, Latte intero bicchiere, Lievito per dolci 1 bustina, Vanillina 1 bustina, Sale q.b. Base: Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il latte, il lievito, la vanillina, e da ultimo gli albumi montati a neve ben ferma. Imburrare e infarinare una teglia, riempirla con l’impasto. Variante per torta di PERE: Pelare 4 pere decana e tagliarle a spicchi. Infarinarli ed adagiarli sul composto della torta base versata nella teglia, prima di infornare in forno caldo a 180° per circa 50 minuti. Con queste dosi si ottengono circa Kg 1,6 di prodotto. TORTA DI MANDORLE Uova intere 4, Farina 350 g., Zucchero 160 g., Mandorle pelate e tritate 150 g., Burro a pezzetti 125 g., Latte intero 1bicchieri, Lievito per dolci 1bustina, Vanillina 1 bustina, Sale q.b. Base: Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il latte, il lievito, la vanillina, e da ultimo gli albumi montati a neve ben ferma. Imburrare e infarinare una teglia, riempirla con l’impasto. 68 Variante per torta di mandorle aggiungere all’impasto della torta Margherita 150 g di mandorle sbucciate e macinate finemente prima di infornare in forno caldo a 180° per circa 50 minuti. TORTA DI RICOTTA Uova intere 4, Farina 350 g., Zucchero 250 g., Ricotta vaccina 350 g., Lievito per dolci 1 bustina, scorza di limone grattugiata Mescolare la ricotta, lo zucchero e le uova amalgamate una ad una. Aggiungere un po’ alla volta la farina, la scorza di limone grattugiata (non trattata con difenile) ed il lievito. Versare l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata. Infornare in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Con queste dosi si ottengono circa Kg 1,2 di prodotto. TORTA AL CIOCCOLATO Torta base MARGHERITA Uova intere 4,Farina 350 g., Zucchero 160 g, Burro a pezzetti 125 g., Latte intero 1 bicchiere, Lievito per dolci 1 bustina, Vanillina 1 bustina, Sale q.b. Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il latte, il lievito, la vanillina, e da ultimo gli albumi montati a neve ben ferma. Imburrare e infarinare una teglia, riempirla con l’impasto, infornarla in forno caldo a 180° per circa 50minuti. Variante per torta al CIOCCOLATO seguire la indicazioni riportate per la torta base (Margherita) aggiungendo al composto al posto della vanillina 3 cucchiai colmi di cacao magro. A cottura ultimata e a torta raffreddata, cospargere di zucchero a velo. CREMA DI RICOTTA 200 g. di ricotta, 3 cucchiai di zucchero, 1/2 bicchiere di latte o yogurt alla frutta, o centrifugato di frutta, 1 scorza di 1 limone non trattato. Setacciate la ricotta raccogliendola in una terrina. Unite alla ricotta setacciata il latte e lo zucchero e amalgamate delicatamente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema omogenea. 69 Spalmate con la crema ottenuta delle fette biscottate. BISCOTTI 400 g. di farina integrale biologica, 200 g.. di zucchero di canna, 100 g. di olio di oliva extravergine, un uovo, 2 tazze d’acqua, un cucchiaino di sale marino integrale. Sciogliete il sale nell’acqua, mescolate lo zucchero con l’olio ed aggiungere pian piano tutti gli ingredienti mescolando bene fino a consistenza compatta. Stendete il composto a sfoglia e tagliate le forme dei biscotti utilizzando possibilmente degli stampini di forme diverse. Cuocete in forno a calore medio finché non prendano colore. BISCOTTI PER I PIÙ PICCINI 200 g. di farina, 2 dl di latte, 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine, 2 cucchiai di miele. Lavorate la farina con il latte, aggiungete l’olio, il miele e lavorate finché gli ingredienti non siano perfettamente amalgamati. Stendete la pasta a forma di sfoglia alta 1/2 cm e tagliatela a rettangoli. Mettere i rettangoli di pasta su di una teglia coperta con dell’alluminio in forno a 180°C per 15 minuti. CROSTATA DI MELE 300 g. di farina, 120 gr. di burro, 150 g. di zucchero, 1 uovo intero, 1 tuorlo, buccia grattugiata di limone, metà bustina di lievito vanigliato, 500 g. di mele (o altra frutta), 50 g. di marmellata. Disporre la farina sulla spianatoia a fontana. Fare un incavo al centro, porre l’uovo, il tuorlo, il lievito in polvere, lo zucchero, la buccia grattugiata di limone, il burro a pezzetti appena tolto dal frigo. Impastare velocemente, formare una palla e metterla al fresco per almeno mezz’ora. Infarinare leggermente la spianatoia e con il mattarello stendere metà della pasta, posarla quindi in uno stampo imburrato (il fondo ed i bordi dovranno essere completamente ricoperti). Spalmare sopra la marmellata, sbucciare le mele, tagliarle a fettine e disporle sulla marmellata. Stendere la pasta rimasta e sollevandola con una spatola, posarla sulle mele. 70 Congiungere i bordi delle due sfoglie con la punta delle dita. Far cuocere in forno a 180°C per un’ora circa. TORTA DI MELE (per 4/6 persone) 150 g. di farina, 1 bustina di lievito, 1 tazza di latte freddo, la scorza di un limone, 100 gr. di zucchero, 1 uovo sbattuto, 300 g. di mele renette, 3 cucchiai di olio di oliva extravergine, 1 bustina di zucchero vanigliato. In una terrina mettete la farina ed il lievito e stemperatela con il latte freddo facendo attenzione che non si formino grumi. Aggiungere la scorza di limone, lo zucchero (tranne un cucchiaio), l’olio, l’uovo e le mele che avrete affettato, tenendone da parte una affettata per la guarnizione. Amalgamate delicatamente il tutto versando poi il miscuglio in una tortiera dai bordi alti unta dì burro e cosparsa, nel fondo e nei bordi di farina. Guarnite la torta con la mela avanzata tagliata a fette rotonde. Mettete in forno già caldo a 150 per circa un’ora. CREMA IN COPPA Una manciata di mandorle, 100 g. di biscotti secchi, 2 yogurt, 100 g. di frutta fresca, 150 g. di ricotta. Frullate le mandorle o le nocciole con i biscotti e la frutta. Aggiungete al frullato la ricotta o lo yogurt, amalgamando bene il tutto. Si può aggiungere un po’ di latte se il composto dovesse risultare troppo denso DOLCE ALLE MELE 500 g. di mele, 3 uova, 1/4 di latte, 75 g. di farina, 75 g. di zucchero. Disponete in una pirofila antiaderente del diametro di 22 cm, le mele sbucciate ed affettate, disposte a cerchi concentrici. Mescolate a parte la farina con lo zucchero e le uova, ed unitevi un pizzico di sale. Quando il composto ottenuto è ben omogeneo, versatevi, a poco a poco, il latte a temperatura ambiente. 71 Versate a sua volta il composto sopra le mele e passate in forno preriscaldato a 180°C, lasciando cuocere per circa un’ora. CIAMBELLA ALLO YOGURT 150 g. di farina, 125 di yogurt, 50 gr. olio di oliva extravergine, 1 bustina di lievito, 75 g. di zucchero, 2 uova, 1 limone, 1 mela. In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, unite la farina, l’olio, lo yogurt, la scorza del limone, la mela tagliata a pezzetti (non a fettine) e da ultimo il lievito setacciato. Versate il composto in uno stampo da ciambella, imburrato ed infarinato. Passate in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti. TORTA DI RISO E MELE (per 4/6 persone) 6 tazzine di riso, 1/2 litro di latte, 1/2 kg di mele renette, qualche mandorla, pinoli, qualche gheriglio di noce, 3 uova, 3 cucchiai di miele o di zucchero, uva passa, una stecca di vaniglia. Cuocete il riso nel latte con la stecca di vaniglia ed il miele o lo zucchero per circa 15 minuti. Mettete a bagno l’uva passa in acqua tiepida, tritate le mandorle, i pinoli, le noci grattugiate e tagliate a tocchettini le mele. Scolate il riso ed aggiungetelo alla frutta ed alle uova. Mescolate e mettete il composto ottenuto in una teglia unta d’olio, infornate per 30-40 minuti. CIAMBELLE DI ZUCCA AL FORNO 1 zucca, zucchero vanigliato o cacao in polvere. Tagliate la zucca, dopo aver tolto la buccia e i semi, a cerchi o semilune. Cuocetela al forno per 20 minuti circa e dopo averla sfornata cospargetevi pochissimo zucchero vanigliato o cacao in polvere. TORTA DI ALBICOCCHE (per 4/6 persone) 100 g. di farina, 100 g. di burro, 5 cucchiai di zucchero, 1 bustina di lievito, 1/2 kg di albicocche, 3 uova. 72 Amalgamate con la frusta elettrica il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema molto morbida. Aggiungete una ad una tutte le uova e versatevi la farina, a pioggia, alla quale avrete unito il lievito. Mescolate con cura per amalgamare bene il composto. Imburrate la teglia, poi prendete le albicocche mature, lavatele e dividetele a metà, togliendone il nocciolo. Disponete le albicocche sul fondo della teglia con la parte vuota verso l’alto. Ricopritele completamente con l’impasto e fate cuocere in forno già scaldato a 200°C per circa 30 minuti. COMPOSTA DI MELE E PRUGNE 2 mele, 2 prugne essiccate, 1 cucchiaio di zucchero, 1 limone. Mettere a bagno le prugne in acqua tiepida. Lavare ed asciugare il limone. Sbucciare le mele e tagliarle a pezzettini bagnandole con il succo di limone. Coprire con acqua la frutta e farla bollire con la buccia di limone per una decina di minuti. Scolarla e passarla al setaccio eliminando la buccia di limone. Rimettere sul fuoco a calore moderato aggiungendo lo zucchero e mescolando fino a quando si sarà addensata. Variante: questa crema si può preparare anche con delle pere. CIAMBELLA DI ZUCCA 400 g. zucchero, 4 uova, 1 bicchiere di olio di oliva extravergine, 1 scodella di zucca cotta e passata al setaccio, 3 bustine di lievito, 1 bustina di vanillina, 100 g. di uvetta, farina 800 g. circa. Lavorare con lo zucchero le uova, aggiungere la zucca, gli aromi e l’olio ed infine incorporare la farine setacciata con il lievito per ottenere un impasto morbido, ma sodo. Come ultima cosa aggiungere l’uvetta ammollata con un po’ di acqua tiepida asciugata e infarinata. Infornare a 170° per circa 60 minuti. TORTA DI RICOTTA E SEMOLINO 1 litro di latte, 200 g. di semolino, 350 g. di ricotta, 4 uova, 350 gr. di zucchero, la buccia di un limone non trattato. 73 Bollire il latte con la buccia del limone. Versare a pioggia il semolino e cuocerlo per circa 10 minuti. Lasciar raffreddare e poi aggiungere la ricotta, la vaniglia, lo zucchero e le uova. Infornare a 180° per circa 45 minuti. SEMOLINO DOLCE 125 dl di latte parzialmente scremato, 125 dl di acqua, 2 cucchiai di semolino, la buccia di un limone, un cucchiaio di zucchero. Portare ad ebollizione latte e acqua con la buccia di limone. Togliere la buccia e versare a pioggia il semolino. Cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti e poi, lontano dal fuoco, aggiungere lo zucchero. TRECCIA AL LATTE 500 g. farina, 20 g. lievito di birra, 100 g. zucchero, 1 uovo intero, 75 g. burro, latte, sale ed aromi a piacere. Fare con la farina una fontana con al centro un incavo in cui versare il lievito sciolto in qualche cucchiaio di acqua tiepida. Aggiungere lo zucchero, il sale, l’uovo ed il latte necessario per ottenere un impasto sodo ma morbido. Incorporare il burro a pezzetti e lavorare bene. Lasciar lievitare l’impasto finché non avrà raddoppiato di volume. Dividere l’impasto in tre cilindri ed intrecciarlo. Disporre la treccia su di una teglia e lasciarla lievitare ancora per un’oretta. Pennellarla con un tuorlo d’uovo e cospargere a piacere con granella di zucchero. Cuocere a 180° per circa 50 minuti. 74 CANTIAMO Vuole la tradizione che “chi canta a tavola o a letto sia un matto perfetto”. Sarà che a noi i matti fanno simpatia, ma questa regola al nido proprio non vale. Spesso anzi si aspetta la pappa cantando qualcosa tutti insieme. È un modo per rilassarsi e arrivare al pranzo sereni. E quando si sente arrivare il carrello della cuoca… Anche i più canterini tacciono. Si è tutti concentrati su quello che c’è nel piatto! Un elefante grosso grosso che si dondola così che si dondola così col suo nasone lungo lungo ha preso tutti i miei poc-corn ha preso tutti i miei pop corn un due tre, un due, tre è un elefante goloso come me. Una scimmietta svelta svelta che si arrampica così che si arrampica così, con la manina cicciottella, ha preso la mia caramella ha preso la mia caramella... un due tre, un due tre è una scimmietta golosa come me. Un anatroccolo piccolino che nuotava così, che nuotava così con il suo becco giallo e piatto, ha mangiato il mio gelato, ha mangiato il mio gelato... un due tre, un due tre è un anatroccolo goloso come me. Un due tre, un due tre, l'elefante goloso, la scimmietta golosa l'anatroccolo goloso, gli animali golosi come me. 75 LEGGIAMO INSIEME Nell’ultima sezione vi proponiamo una storia che ha per argomento il pranzo al nido e la cena in famiglia da leggere insieme al vostro bambino. Sostituite nella lettura il nome del protagonista con quello di vostro figlio e incollate sul volto dell’immagine la foto con il viso del vostro bambino. Chiedete alla vostra educatrice la stampa delle foto in carta adesiva! Pronti allora? Buona lettura! UNA GUSTOSA GIORNATA 76 77 78 E VIA…ECCOLO PRONTO PER ENTRARE NELLA SUA DELLO SPUNTINO!”. “PROPRIO IL MIO PREFERITO, FETTE COME UN VERO SCOIATTOLO LA SUA MERENDA. BISCOTTATE E MARMELLATA”, PENSA MATTEO, MENTRE SGRANOCCHIA L’ORA MERENDA. SERENA LO CHIAMA: “MATTEO, BAMBINI, TUTTI A TAVOLA: È LEI VA AL LAVORO E LUI SA CHE TORNERÀ A PRENDERLO DOPO LA VIENE INCONTRO. MATTEO DÀ UN BACIO FORTE FORTE ALLA MAMMA: SALETTA. VEDE SERENA, LA SUA EDUCATRICE, CHE GLI SORRIDE E GLI PANTOFOLINE SONO GIÀ ARRIVATI AL NIDO. MATTEO TOGLIE IL GIUBBOTTO, METTE LE BRR! CHE FREDDO QUI FUORI! PER FORTUNA MATTEO E LA MAMMA 79 80 NE INVENTA PER ELISA, QUESTO PER ANDREA…” MATTEO È PROPRIO SODDISFATTO. A MATTEO PORTARE I BAVAGLINI AGLI AMICI: “QUESTO È PER SARA, QUESTO DICE INFURIATO A GIULIA, SEDENDOSI POI TRIONFANTE. OGGI TOCCA PROPRIO HA RUBATO LA SEDIA! “QUESTO È IL MIO POSTO, TU SEI VICINO A MARCO!”, VA A LAVARSI LE MANI E TENTA DI SEDERSI A TAVOLA, MA QUALCUNO GLI BORBOTTARE. NON SARÀ, PER CASO, L’ORA DELLA PAPPA? MA SÌ, MATTEO MA AD UN CERTO PUNTO DELLA MATTINA, IL PANCINO INCOMINCIA A UNA NUOVA OGNI GIORNO PER FARE DIVERTIRE LUI E I SUOI AMICI. E DOPO MATTEO GIOCA, NATURALMENTE! LA SUA EDUCATRICE . 81 ADESSO SERENA DICE DI FARE SILENZIO. SI SENTE IL RUMOR DEL CARRELLO DELLA PAPPA: CHE PROFUMINO! MATTEO FA IL CAMERIERE. E’ PROPRIO BRAVO A NON FAR CADERE QUELLE COSE BUONE DAI PIATTI. MATTEO VEDE TANTI PEZZETTINI DI CARNE E UN MUCCHIETTO DI ERBA VERDE. SERENA DICE CHE È POLLO CON GLI SPINACI. 82 83 84 IN BOCCA. MIRA E… ZAC! ECCO UN BEL PEZZETTINO DI POLLO, PRONTO DA METTERE LUCCICANTE, CHE LEI GLI HA MESSO A DISPOSIZIONE. BASTA PRENDERE LA FACILE! MA SERENA LO INVITA AD USARE QUELLA BELLA FORCHETTA FARE SERENA”. MATTEO PRENDE ALCUNI PEZZETTI CON LE MANI, È COSÌ MATTEO PENSA: ”HUMMM, SENTIAMO…MASTICO BENE, COME MI DICE DI 85 86 TIRANDOLO VERSO DI SÉ, MA…ORMAI IL DANNO È SOLO DAL BIBERON!”. ALL’ANNO SCORSO…AVEVATE BISOGNO DI TUTTO E SAPEVATE BERE PIÙ ATTENTI”, DICE SERENA, “ORMAI SIETE CAPACI! SE PENSO FATTO: MATTEO HA ROVESCIATO IL BICCHIERE. “BAMBINI, STATE MATTEO, CON LE MANI NEL SUO PIATTO… “LASCIALO, È MIO!”, GRIDA MA CHI È CHE FA ARRABBIARE DI NUOVO MATTEO? C’È QUALCUNO 87 88 MATTEO HA FINITO IL POLLO. CI SAREBBE ANCORA QUEI NO, NON MI PIACCIONO PROPRIO”, RISPONDE MATTEO. COME FAI A DIRE CHE NON TI PIACCIONO?”, DICE SERENA. “BLEAH! PER FARGLIELI ASSAGGIARE E SENTIRNE IL GUSTO. “SE NON PROVI, SERENA METTE SULLA FORCHETTA UN POCHINO DI BROCCOLI, TANTO CESPUGLIETTI VERDI… MA PROPRIO NON LO ATTIRA. ORA 89 90 LA BANANA E A SENTIRE IL BUON PROFUMO PO’, MA SERENA DICE LORO CHE SONO PROPRIO DIVENTATI BRAVI. AMICI MANGIANO DA SOLI LO YOGURT: CHE BUONO! SI SPORCANO UN TUTTI PIÙ TARDI DOPO LA NANNA. A MERENDA, MATTEO E I SUOI MOLTO STANCO: GLI SI CHIUDONO GLI OCCHIETTI. SI RIVEDRANNO MA QUALCHE AMICO INCOMINCIA A SBADIGLIARE E ANCHE MATTEO È DELL’ARANCIA. SBUCCIARE PER FORTUNA, ADESSO C’È LA FRUTTA. MATTEO SI DIVERTE A 91 92 LE QUATTRO E DALLA PORTA ENTRA LA MAMMA DI ANDIAMO INSIEME AI GIARDINETTI!” MATTEO. “PASSIAMO A PRENDERE FEDERICO A SCUOLA E POI SONO 93 94 LI RAGGIUNGE IL PAPÀ. LA MAMMA INIZIA A CUCINARE INSIEME A MATTEO. E DOPO POCO PEZZETTINO” CAROTE POI SONO GUSTOSISSIME! NE SGRANOCCHIO SUBITO UN QUELLO GIALLO, E ANCHE LA FRITTATA MI PIACE MOLTO. LE INTANTO MATTEO PENSA :” IL RISOTTO ALLO ZAFFERANO È CAROTE E FRITTATA CON LE ZUCCHINE!” AIUTARMI? QUESTA SERA MANGIAMO RISOTTO ALLO ZAFFERANO, COSA FA ? GLI DÀ UNA BELLA CAROTA E GLI DICE:” VUOI SEMPRE APPICCICATO ALLA SUA MAMMA. E ALLORA SAPETE LEI A CASA, PIÙ TARDI, CI SONO TANTE COSE DA FARE E MATTEO È 95 96 DI CENA, ECCOLI TUTTI A TAVOLA: LA MAMMA, PO’ COSA RACCONTANO I SUOI GENITORI. MA POI GUSTARE. MATTEO… DOMANI SARÀ UN’ALTRA GIORNATA, TUTTA DA CON IL PANCINO PIENO, VIENE SONNO DI NUOVO. BUONANOTTE PREFERISCE GIRARSI VERSO SUO FRATELLO E PARLARE CON LUI. UN ALTRIMENTI… CHE STRILLI SI SENTIREBBERO! MATTEO ASCOLTA DI FEDERICO. PER FORTUNA LUI NON SE NE È ACCORTO, COME UN GATTO, MATTEO NE RUBA UN PEZZETTO DAL PIATTO QUASI VIENE VOGLIA ANCHE A MATTEO DI MANGIARLE. SVELTO POI FA A GARA CON LA MAMMA A FINIRE LE CAROTE…QUASI UN ALTRO PEZZO DI FRITTATA: È DAVVERO BUONA! IL PAPÀ MATTEO, FEDERICO E IL PAPÀ, CHE SI ALZA PER DARE A TUTTI ALL’ORA GLOSSARIO *Il cesto dei tesori è una tecnica ludica, sperimentata oltre trent'anni fa da Elinor Goldschmied, una psicopedagogista britannica e rivolto ai bambini di età compresa fra i 6 e i 10 mesi. In questo periodo, infatti, il livello di maturazione neuro-muscolare consente al bambino di mantenersi in posizione seduta senza sbilanciarsi; è inoltre in questo periodo che si sviluppa e si affina la prensione manuale che consente di afferrare oggetti di piccole dimensioni. Il cesto dei tesori consiste in un cesto di vimini o altro materiale naturale di circa 35 cm di diametro e circa 12 cm di altezza riempito con oggetti vari che hanno la caratteristica di essere "non strutturati", sono cioè oggetti molto semplici fatti esclusivamente con materiali naturali: legno, metallo, gomma, carta, tessuto, pelle, pelo, cartone, corno ecc. Nella versione originale, sono banditi gli oggetti di plastica e qualunque oggetto di altro materiale sintetico. Ai bambini, seduti di fronte al cesto viene lasciata massima libertà di esplorare gli oggetti che preferiscono, gli oggetti vengono afferrati, toccati, passati da una mano all'altra e portati alla bocca; esaurita l'esplorazione di un certo oggetto, il bambino ne sceglierà un altro. Il ruolo dell'adulto in questo gioco è quello del mero osservatore, la sua presenza ha lo scopo di garantire serenità senza intervenire. Durante il gioco col cesto dei tesori i bambini dimostrano una grande capacità di concentrazione, il gioco riesce a coinvolgerli per intervalli di tempo che, considerata l'età, sono sorprendenti. Per abituarle i bambini a prendere il cucchiaio è perciò consigliato creare un cesto dei tesori un po’ particolare contenente solo cucchiai di diversi materiali e dimensioni. **Il gioco dei travasi viene utilizzato spesso al nido. Travasare un materiale da un contenitore all’altro è un’attività molto interessante per i bambini nella fascia 0-3 anni e può assumere connotazioni diverse a seconda dell’età del bambino e del materiale utilizzato nella proposta. Giocare ai travasi permette al bambino di far esperienza di alcune dimensioni come profondità, capienza, larghezza, volume, peso, densità, rumori. In questa attività l’uso di farine e granaglie (legumi di diversa dimensione, riso soffiato, pasta di diversa forma, alimenti come castagne, nocciole, miglio, noci, ecc) e strumenti di diversa misura permette di giocare a versare, svuotare, mescolare, riempire. 97 Ringraziamenti La stesura di questo contenuto è stata possibile grazie al prezioso lavoro di tutte le equipe educative di Stripes Coop. Onlus che operano nei nidi comunali di Segrate, impegnate ogni giorno a rendere il pranzo al nido un momento di condivisione e crescita importante. Ad Alessandra, Alessia, Elisa, Morena, Paola, Silvia: un sentito grazie. Si ringraziano inoltre tutte le professioniste della cooperativa che hanno contribuito in maniera più o meno diretta alla realizzazione di questo progetto, e in particolar modo la Responsabile d’Area Prima Infanzia, Valeria Caenazzo, e la Direttrice Generale di Stripes Coop. Dafne Guida. Un particolare riconoscimento va inoltre alla Assistente Sanitaria Benedetta Chiavegatti della Asl di Milano 2, interlocutrice partecipe del progetto. Col sorriso sulle labbra si ringrazia il Dottor Antonio Calvano, Funzionario Responsabile della Sezione servizi scolastici e asili nido del Comune di Segrate, presente in questo libro nella veste di strepitoso vignettista. Il nostro più sentito grazie va però ai bambini e alle loro famiglie che con le loro richieste, i loro suggerimenti, le loro problematiche e le loro storie di vita, ci permettono di essere il più possibile riflessivi sul nostro agire educativo e di co-progettarlo insieme. 98