Educazione alimentare al nido e a casa
un progetto a cura dei
Nidi Comunali di Segrate
1
INDICE
Premessa
p.3
Mangiar meglio per crescere bene
p.4
Prime manipolazioni
p.9
Laboratorio alimentare
p.10
Esplorazioni in bianco
p.13
Pittura alimentare
p.16
Conosciamo gli alimenti
p.17
Viste da vicino
p.20
L’importanza di una corretta alimentazione
p.24
Consigli per la sera
p.33
Ricettario
p.41
Cantiamo
p.75
Leggiamo insieme
p.76
Glossario
p.97
Ringraziamenti
p.98
2
PREMESSA
Il pasto è un momento di cura fondamentale per i bambini ed è caratterizzato da
importanti aspetti educativi, sia al nido che in famiglia. Questo contributo, redatto
dal personale educativo di Stripes Coop. Onlus che lavora nei nidi comunali di
Segrate, vuole affrontare il pasto sia dal punto di vista educativo che nutrizionale,
attingendo a quelle che sono le linee guida esposte dalla Asl di Milano 2 (presenti
sul sito www.aslmi2.it), con l’intento di essere un testo utile ai genitori in quanto
offre loro alcuni spunti di riflessione in un’ottica di una co-progettazione tra nido e
famiglia sempre più partecipata. Il modo in cui siamo a tavola e mangiamo racconta
molto della nostra personalità e della nostra storia familiare e non vale quindi per
nessuno il semplice nesso per cui bisogna mangiare per crescere e sostentarci. Il
fatto di cibarsi è il risultato di numerosi fattori e quelli di natura affettiva e
relazionale rivestono una grande importanza. Ad ogni età si mangia infatti in modo
diverso. Cambia il modo di rapportarsi al cibo, cambiano i gusti e cambia anche il
significato che il cibo riveste per noi.
Leggendo questo libro troverete:
-
Il racconto da una prospettiva educativa del momento del pasto nella fascia
di età zero-tre anni
-
La narrazione di come viene affrontato dal personale educativo il pranzo al
nido
-
Giochi e attività proposte dal personale educativo di Stripes per rendere il
rapporto col cibo sempre più piacevole e sano
-
Cose da sapere quando il pasto risulta “problematico”
-
Il contributo preso dalle linee guida della Asl di Milano 2 (www.aslmi2.it),
che mette l’accento sull’importanza di una corretta alimentazione per una
crescita sana ed equilibrata
-
Canzoncine e immagini legate al momento del pasto
-
Il menù del nido e i consigli per la sera, in modo da proporre a cena ai propri
bambini un menù complementare a quello offerto a pranzo in asilo, con il
relativo ricettario
-
Qualche consiglio ai genitori su semplici attività che possono fare anche a casa
coi propri bimbi mentre cucinano
-
Una storia illustrata, personalizzabile per il proprio bambino, da leggere
insieme a lui sul momento del pasto al nido e a casa.
Buona lettura
3
MANGIAR MEGLIO PER CRESCERE BENE
In questo primo capitolo ci occuperemo di raccontare il momento del pasto dal
punto di vista pedagogico, suggerendo alcuni strumenti educativi utili per rispondere
ai bisogni di crescita dei bambini, volti a valorizzarne la graduale autonomia che i
bambini, con l’aiuto degli adulti, conquistano.
Un piccolissimo ospite del Nido di Agnese ancora
allattato.
0-6/7 MESI: VIVA IL LATTE!
Il suono che produce un bambino che succhia il latte è uno tra i rumori più belli
esistenti in natura. Racconta della relazione fusionale che ha con la madre, sia che il
bambino venga allattato al seno, sia che si ricorra al biberon. Racconta del
4
benessere estremo che avverte il bambino in quel momento. È tra le braccia
amorevoli della sua mamma o, se allattato col biberon, anche del suo papà, ne
sente il profumo e il battito del cuore. Mangia. Cresce. L’allattamento è uno dei
momenti
di massima realizzazione per la costruzione del legame tra la mamma ed
il bambino poiché lo aiuta a rivivere l’esperienza fusionale, e nello stesso tempo, lo
sostiene nella sua autonomia che si esplicita in questo momento nel fatto di saper
succhiare da solo e di far avvertire quando ha fame, con il pianto. È quindi
importante che il momento dell’allattamento sia vissuto in modo sereno da parte
della mamma, la quale può essere sostenuta da professionisti competenti in caso di
difficoltà. Tale serenità permette di comprendere i tempi del bambino per
accompagnarlo gradualmente a vivere il fatto di cibarsi come una risposta alla
richiesta nata dallo stimolo della fame che il bambino rivolge alla mamma (se gli
offre il seno) o a entrambi i genitori (che lo soddisfano dandogli il latte col
biberon). I genitori, dopo i primi tempi, comprendono meglio i diversi tipi di pianto
e questo dovrebbe permettere loro di non offrire il cibo come risposta ad altri
bisogni (consolazione per qualsiasi motivo, coliche o altro).
Cosa facciamo al nostro nido?
I nidi comunali di Segrate seguono il protocollo per il proseguimento
dell’allattamento al seno per bimbi inseriti al nido redatto dalla Asl.
Se il bimbo è allattato artificialmente, la coordinatrice procura in struttura lo
stesso latte scelto dal genitore, il quale si preoccuperà di comunicare all’educatrice
di riferimento del proprio piccolo la modalità di preparazione dello stesso e il modo
di assunzione da parte del piccolo.
6/7 MESI: PRIME PAPPE, NUOVI GUSTI
L’introduzione delle prime pappe rappresenta un’importante tappa di crescita per i
bambino: può stare seduto nel seggiolone e guardare in viso chi gli offre del cibo.
Questo passaggio non è banale. Il bambino deve essere comodo e dobbiamo
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sostenerlo rispetto alla sua effettiva competenza nello stare seduto, proponendogli
prima una posizione ancora inclinata e poi via via che si fortifica più eretta.
Altrimenti per lui mangiare sarà molto difficile. Il cambio di postura modifica,
rispetto all’allattamento, il clima relazionale tra adulto e bambino, ma non per
questo
non
deve
essere
altrettanto
positivo.
Il
bimbo
vede
oltre
al
suo
interlocutore la pappa, la vuole toccare e prova abbastanza precocemente a suo
modo a metterla in bocca. Certo, il passaggio ad un cibo più consistente
rappresenta per il piccolo una grande novità e può non essere di suo gusto,
abituato com’era all’assunzione del latte che solitamente è un alimento sempre
perfetto: leggermente dolce e della giusta temperatura. Per questo l’adulto ha la
grande responsabilità di mostrare al piccolo la fiducia nel fatto che il bambino possa
farcela ad assaggiare il nuovo cibo, accettando eventualmente i primi rifiuti e
continuando in serenità a proporre la pappa con entusiasmo. Il latte durante lo
svezzamento non è certo un tabù: meglio non proporglielo sempre come alternativa
immediata nel caso non mangiasse, ma dopo un po’ glielo si può offrire. I passaggi
graduali sono sempre i più consigliati.
Un bimbo del Nido La Rondine di San
Felice manipola e assaggia con interesse la
sua pappa
Psicologicamente, il passaggio alle prime pappe, rappresenta un momento delicato
anche per l’adulto: è possibile che ci si imbatta per la prima volta nel sentimento
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dell’ansia legato al cibo, o rivisitarlo nel caso ci fossimo già passati. Mamma e papà
hanno spesso paura che il bimbo non mangi abbastanza, o che si soffochi e per la
mamma che ha amato molto l’allattamento può rappresentare anche un distacco
faticoso e doloroso. L’adulto deve ricordare che il passaggio dal latte al cibo solido
significa riconoscere che il bambino sta crescendo e nella sua crescita va sostenuto,
dunque bisogna credere in lui e, se non mangia la prima volta o mostra poco
appetito non disperarsi ed essere fiduciosi sul fatto che mangerà successivamente.
E’ molto importante che la pappa venga proposta quando i bambini hanno
veramente fame, né troppo anticipatamente (in questo modo si offre al bambino la
possibilità di avvertire lo stimolo della fame) né troppo dopo, poiché i bambini così
piccoli non sono in grado di tollerare la frustrazione e non riusciranno poi a
mangiare bene, se troppo stanchi o arrabbiati.
Occorre inoltre porre attenzione alla quantità di pappa presente sul cucchiaio. La
lingua del bambino è abituata al movimento di suzione e deve poter quindi
esercitarsi a muoversi in un altro modo e con troppo cibo in bocca sarebbe davvero
difficile.
Se il bambino vuole toccare la pappa con le sue mani deve poterlo fare, così inizierà
a familiarizzare con il cibo e sarà più propenso ad assaggiarlo. Si suggerisce di
mettergliene una piccola porzione fatta raffreddare davanti a lui in modo che possa
ben vedere cosa mangia e toccarla.
Sia che si tratti di pastina o di formaggio morbido o di frutta i bambini devono
poter pasticciare con le mani e anche sporcarsi il viso e la testa. Agli adulti tocca
avere pazienza e comprendere che attraverso il fatto di manipolare il bambino
esercita il suo controllo sul nuovo alimento, confermando la volontà di essere
sempre più protagonista della sua crescita.
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Cosa facciamo al nostro nido?
Le educatrici seguono le tappe di svezzamento comunicate dalla famiglia, e la
preparazione dei pasti segue la tabella degli alimenti condivisa con i genitori.
Sono rispettate tutte le diete di origine culturale o religiosa comunicate dai
genitori, così come le diete speciali dettate da intolleranze o allergie, dietro
presentazione del certificato medico.
La cuoca, su richiesta delle educatrici, frulla e sminuzza il cibo in base alle
effettive capacità di masticazione e deglutizione del bambino.
La zona pranzo in saletta è caratterizzata e allestita in modo da permettere al
bambino di riconoscere che quello è il luogo in cui si mangia.
I tavoli, generalmente a mezza luna fanno sì che ogni bambino sia in contatto
visivo con la propria educatrice e veda anche gli altri bambini.
Non deleghiamo a fogli o tabelle esposte il racconto del pranzo, ma è
l’educatrice che durante il ricongiungimento riferisce personalmente al genitore
cosa e quanto ha mangiato il proprio piccolo, oltre a raccontare il modo in cui il
bambino ha vissuto il pranzo stesso e tutta la giornata al nido.
Si dà la possibilità al bambino di manipolare il cibo in modo da prendere
confidenza con le nuove consistenze.
I tavoli sono disposti in modo che l’educatrice abbia il contatto oculare con
tutti i bambini.
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PRIME MANIPOLAZIONI
Al Nido di Agnese in sala piccoli si
manipolano e assaggiano le farine
alimentari, provando le diverse
consistenze e lasciando tracce su
questo morbido strato bianco.
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LABORATORIO ALIMENTARE
Nella sala piccoli del Nido Stella Stellina si gioca non solo ad assaggiare, ma a scoprire quali
differenze tattili e gustative possono avere i vari alimenti.
Si strizza l’arancia
per vedere cosa
succede.
Si sperimentano così le differenze tra il dolce e morbido
della purea di carote ed
il salato e duro dei popcorn.
Finendo con il fatto di scoprire che il proprio piede non solo è buono, ma con l’aggiunta di
un po’ di yogurt può diventare delizioso!
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Due bimbi del Nido La Rondine di San Felice sazi
dopo il pranzo “dialogano” con propria educatrice
9-10 MESI: ALT, FACCIO DA SOLO!
A questa età il bambino inizia a dimostrare interesse non solo per il cibo nel piatto
ma anche per il cucchiaio con cui lo si imbocca e può succedere che non voglia essere
imboccato, ma provi a fare da solo. Anche se non è ancora perfettamente in grado
la sua spinta ad essere autonomo va sostenuta. Possiamo offrirgli un piatto con una
porzione di cibo e un cucchiaino e avere noi contemporaneamente un piatto da cui
proporgli cibo con un altro cucchiaino, accompagnando anche con parole incoraggianti
i suoi tentativi. Ci vuole molta pazienza e la consapevolezza che solo permettendo
al bambino di crescere anche a tavola il suo rapporto con il cibo sarà sano. Se si è
soltanto presi dalla preoccupazione di nutrirlo tralasciamo di trasmettergli la gioia
che il rapporto con cibo può regalargli. Certamente per agevolare la conquista delle
abilità di coordinazione necessarie a portare il cucchiaio alla bocca, nei momenti di
gioco gli si possono dare cucchiai e ciotole per familiarizzare con questi oggetti ed
“esercitarsi”.
Una nota importante riguarda la porzione di cibo da offrire ai bambini quando si
propone loro di assaggiare un nuovo piatto: nel piatto va messa una piccola
quantità così che i bambini non si sentano frustrati e inadeguati di fronte alla
nuova proposta. Quando facciamo assaggiare al bambino nuovi sapori non dobbiamo
dimenticare che capisce benissimo se l’alimento a lui proposto è gradito o meno
anche all’adulto, dunque nessuno stupore se a casa non vogliono il pesce che a voi
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non piace e magari al nido lo mangiano: i bambini ci dimostrano empatia anche in
questo e vanno rispettati.
Cosa facciamo al nostro nido?
Le educatrici che lavorano in sala piccoli permettono al bambino di manipolare il cibo e
intorno a questa età gli offrono il cucchiaio, insegnando loro il movimento per portarlo
alla bocca, in modo che il bimbo provi a fare da solo.
Contemporaneamente si assicurino che mangi abbastanza aiutandolo.
Inoltre, per aiutare i bambini a diventare più autonomi, le educatrici propongono giochi e
attività che stimolino la coordinazione oculo-manuale. Ad esempio, un “cesto dei tesori*”
creato ad hoc contenente cucchiai e cucchiaini di diverse forme e materiali incuriosisce il
bambino portandolo naturalmente a impugnarlo e ad esercitarsi nella coordinazione
giocando.
Il “gioco dei travasi**” è un’altra proposta che aiuta il bambino a prendere confidenza col
cucchiaio.
*
Un bimbo del Nido di Agnese
Un bimbo del Nido La Rondine
prende dimestichezza con la
forchetta.
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prende familiarizza con il
cucchiaio.
ESPLORAZIONI IN BIANCO
In questa sequenza è possibile apprezzare il percorso che sta facendo questo bambino del
Nido Sbirulino di Milano Due nel suo approccio e nella conoscenza dell’alimento proposto: lo
yogurt. Dopo l’iniziale diffidenza la decisione è presa: il modo per conoscerlo a fondo è
senza dubbio “immergersi” dentro.
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12-18 MESI: QUASI COME UN GRANDE…
I bambini sono in grado di mangiare quasi tutti gli alimenti, dunque essi vanno
proposti invitando il bambino ad assaggiare/scoprire la novità. Generalmente questa
età è il momento di passare ad un pasto in cui i cibi vanno presentati
separatamente. Questo permette al bambino di vederli precisamente e inizia a
imparare a riconoscerli. Può decidere autonomamente cosa portare alla bocca e
prendendo il cibo con le mani ne studia le diverse consistenze. La proposta dovrà
essere graduale perché ogni genere di scoperta rappresenta per un bambino piccolo
l’incontro con una grande novità. Proprio come quando noi adulti facciamo un
viaggio in un altro paese e assaggiamo cibi che non avremmo mai immaginato di
mangiare. Non c’è da stupirsi quindi se sputa il cibo proposto o se lo tiene in bocca
a lungo: ne sta studiando forma, sapore e consistenza! L’accettazione o meno di
nuovi cibi può essere direttamente proporzionale all’allargamento delle esperienze
sociali e cognitive del bambino: un bambino ad esempio che frequenta il nido e può
esplorare tanti materiali sarà più disponibile all’incontro con il nuovo cibo.
È importante che il bambino arrivi a tavola con un senso di fame, e che l’adulto lo
aiuti a riconoscere questa sensazione; dunque avere ritmi regolari nella proposta dei
pasti ai bambini facilita il loro desiderio di mangiare al momento giusto, che è quello
in cui ci si siede a tavola. È anche normale che un bambino fino anche ai 2 anni
manipoli il cibo o giochi con l’acqua a tavola ma è altrettanto importante che gli
adulti gli spieghino che a tavola si mangia e che in altri momenti verrà data la
possibilità di fare giochi con pasta cruda, farina, acqua, travasandoli; dunque il
bambino va incoraggiato a mangiare da solo, anche con le mani e gli va ritirato il
piatto quando il cibo viene utilizzato a chiaro scopo ludico (tipo rovesciare il
contenuto del piatto sul tavolo o buttare i pezzetti a terra). Se il bambino insiste
nel rovesciare il piatto o nel giocare con il cibo molto probabilmente ci sta dicendo
che non ha più fame o che il cibo non è di suo gradimento e vale la pena quindi
passare alla pietanza successiva o terminare il pasto.
Cosa facciamo al nostro nido?
I bambini di questa età hanno da poco imparato a camminare. Per loro
alzarsi spesso da tavola è normale. Il bambino è invitato dall’educatrice a
scegliere da solo il proprio posto e gli vengono richiesti dei piccoli
incarichi come ad esempio consegnare
14 le bavaglie ai propri compagni.
Viene proposta oltre, al cucchiaio, la forchetta.
18-24 MESI : Tutti insieme appassionatamente!
Mentre al nido i bambini mangiano tutti alla stessa ora, a casa spesso succedere che
i bimbi piccoli mangino prima dei propri genitori. A questa età però, se si è seguito
il normale percorso di crescita del bambino, egli è in grado di mangiare a tavola con
mamma e papà e apprezzerà molto il fatto di condividere il pasto con gli adulti.
Sente riconosciuta la sua graduale affermazione e indipendenza. Per mamma e papà
che cucinano le cose si semplificano: si può pensare ad un menù uguale per tutti
dove il bambino possa collocarsi nella relazione familiare come una persona che sta
crescendo. Inoltre, come l’erba del vicino è sempre più verde, così lo è anche il
piatto: il bambino, grande osservatore, è generalmente attratto da ciò che
assaporano gli adulti vicino a lui. Mangiare le stesse cose dei propri genitori e dei
propri fratelli oltre a facilitare la preparazione del pasto da parte di mamma o
papà rende il pasto un momento effettivamente collettivo. Nel caso non dovesse
piacergli quanto proposto troverà sicuramente un’alternativa di suo gradimento nel
secondo o nella frutta. Crescendo è normale che discrimini maggiormente i sapori e
che faccia scelte autonome. Il consiglio è quello di proporre alimenti diversificati in
modo da permettergli un’esperienza gustativa e nutrizionale completa e complessa,
senza troppe insistenze. I gusti cambiano molto velocemente in questa fascia d’età,
man mano che vengono “introiettati”. Un alimento che non piace può provocare
grandi entusiasmi dopo poche settimane: riprovate!
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PITTURA ALIMENTARE
Al Nido Sbirulino di Milano Due le educatrici propongono una attività di pittura alimentare.
Dopo aver toccato, manipolato e ampiamente gustato questo colore così saporito dato dalla
miscela di yogurt e cacao, i bambini lasciano tracce di sé con la parte del corpo che
preferiscono.
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CONOSCIAMO GLI ALIMENTI
I bambini di una sala piccoli del Nido Stella Stellina conoscono gli alimenti attraverso la
lettura.
Riconoscono frutta e
verdura osservando e
toccando le immagini
in stoffa create ad
hoc dalle loro
educatrici: qualcuno
prova a nominarle.
A tavolino scoprono poi quale forma, consistenza e
gusto hanno mele, pere, arance e banane.
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2-3 ANNI: CHIACCHIERAR MANGIANDO
Il bambino ha acquisito notevoli abilità ed è bene che gli vengano riconosciute anche
a casa; diamo per scontato che ormai svolga i pasti principali con la sua mamma ed
il suo papà e che questi momenti rappresentino sempre più un’occasione dove
celebrare le consuetudini familiari e consolidare le relazioni; sempre più i pasti
diventano un momento conviviale, la colazione per augurarsi tutti una buona
giornata (ognuno poi andrà nel suo luogo “sociale”: in ufficio, al nido, alla scuola
dell’infanzia) e la cena per raccontarsi come la si è trascorsa. È meglio evitare di
cenare davanti alla tv: il video distoglie l’attenzione dalla relazione con gli altri e
dall’esperienza gustativa del cibo e impedisce quindi di vivere appieno un momento
importantissimo per il benessere della persona.
Cibo e chiacchiere in sala grandi al Nido La Rondine di San Felice
In questo anno diventa fondamentale sostenere le conquiste di autonomia dei
bambini rispetto all’utilizzo di stoviglie e posate e dare loro la possibilità di servirsi
da soli; anche stimolare il bambino a riconoscere la giusta quantità da servire nel
proprio piatto è importante in relazione alla competenza di comprendere quanta
fame abbia: serve sia a riconoscere le sensazioni di pieno/vuoto e mangiare il giusto
per sentirsi sazi, inoltre è educativo nel senso ecologico del non sprecare il cibo.
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Cosa facciamo al nostro nido?
Coi bambini di sala grandi si apparecchia la tavola di tutto punto: bavaglie,
tovaglioli, formaggiera e per, le occasioni speciali, centrotavola.
Ai bambini, a rotazione, viene assegnato il ruolo di cameriere, che si occuperà di
portare i piatti ai propri compagni (che poi sparecchieranno autonomamente).
Si può proporre l’utilizzo del bicchiere di vetro e del coltello senza lama per
tagliare o spalmare alimenti morbidi.
Si propone la brocca con l’acqua e i bambini imparano a versarla
autonomamente.
In prospettiva del passaggio alla Scuola dell’Infanzia si propone il pranzo a
gruppo più allargato. L’educatrice favorisce gli scambi di dialogo fra bambini
assumendo una posizione più appartata.
I bambini conversano fra di loro e con l’educatrice, che stimola il dialogo per
lasciare sempre più spazio ai dialoghi fra pari .
Le tovagliette all’americana personalizzate
usate per la merenda sono state fatte dai
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bambini del Nido la Rondine di San Felice. A
destra, c’è il cartellone che indica il menù.
Sono i bambini ad attaccare le pietanze del
VISTE DA VICINO
Al Nido La Rondine di San Felice la sala grandi è alle prese con la conoscenza delle
pannocchie. Sono lunghe e pesanti e molto interessanti al tatto: si possono sfogliare le
foglie che le rivestono e sgranarne i chicchi e vedere che sì, sono gialli proprio come la
polenta che i bimbi mangeranno a pranzo oggi. Dite che davvero viene da lì?
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COSE DA SAPERE: PROBLEMI “PARTICOLARI” DURANTE IL MOMENTO DEL
PASTO
La maggior parte dei bambini apprezza il cibo e non ha problemi a mangiare, se gli
adulti si mettono in sintonia con loro, cioè prestano attenzione alle loro peculiarità
e agiscono in modo da soddisfare i loro bisogni, con partecipazione ma senza enfasi
eccessive. Mamma, papà ed
educatrici devono essere consapevoli che, normalmente,
i bambini si autoregolano nell’assunzione di cibo; essa è, infatti, legata a vari
fattori individuali (e spesso contingenti), come il movimento fisico. Ciò significa che
un bambino può anche saltuariamente essere inappetente o comunque non aver
voglia
di
pranzare,
esattamente
come
capita
anche
agli
adulti.
Vi sono comunque bambini che, per differenze nei gusti acquisiti, nell’appetito e
nella loro storia relativa al cibo, possono avere problemi durante il pranzo. Vediamo
i più ricorrenti.
1)La diminuzione dell’appetito
Verso i due anni, la maggior parte dei bambini ha una riduzione naturale della
velocità di crescita. In altre parole, necessitano di meno energia e quindi di minor
assunzione di cibo, ed è quindi naturale che non abbiano voglia di mangiare molto.
2)Cova qualcosa?
Un
semplice
raffreddore,
una
tosse
acuta,
un
po’
di
febbre
possono
dare
inappetenza o qualche difficoltà a deglutire. Niente allarmismi! Il bambino vi farà
capire autonomamente quando è in grado di assaporare nuovamente e con gusto il
cibo che gli proponete.
3)Alimentazione diversa nido-casa
Molti bambini, dopo lo svezzamento, consumano tranquillamente i cibi cui sono
stati abituati in famiglia e per cui sviluppano una sorta di appetenza, rifiutando nel
contempo cibi che differiscono dalla dieta familiare. In alcune famiglie tale dieta è
non bilanciata oppure basata su consumi di prodotti commerciali non presenti negli
asili nido (spesso in tali casi si osserva che i bambini presentano problemi di
sovrappeso). Gli asili nido in Italia hanno obblighi precisi sul tipo di alimentazione da
presentare ai bambini. Di conseguenza le educatrici devono proporre un menù sano
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ed equilibrato, approvato dalla Asl di competenza, e il nido deve coinvolgere la
famiglia in modo che i genitori abbiano l’opportunità di prendere spunto anche a
casa dalle stesse linee guida, così da fornire un’alimentazione completa ed equilibrata
per il proprio cucciolo.
4)Problemi di salute particolari
Problemi di salute alla nascita (ad esempio lunghe ospedalizzazioni con alimentazioni
tramite sondino, difficoltà nel coordinare respiro e deglutizione, ecc.) possono
causare comportamenti alimentari particolari. In questo caso educatrici, mamma e
papà è bene che sviluppino un piano di alimentazione personalizzato.
4) Altri problemi
Nel caso il bambino perseguisse a non mangiare, al nido o a casa, è bene che le
educatrici e i genitori si incontrino per parlare del problema e predisporre strategie
per affrontarlo al meglio. È importante considerare che anche per noi adulti, quando
ci sentiamo nutriti “da altro” sia in bene, (in un periodo di particolare gioia come
ad esempio l’innamoramento), sia “in male” (quando siamo stanchi o tristi o
particolarmente preoccupati), i bisogni fisiologici quali il sonno e il cibarsi sono i
primi a subire delle alterazioni. Per i bambini può accadere la stessa cosa. È utile
allora che nido e famiglia si parlino per riflettere e ridefinire il problema e capire se
afferisce davvero unicamente alla sfera dell’alimentazione. Si consiglia di non porre
troppa enfasi sul momento del pasto, ma di depotenziarlo e costruire delle
strategie per far apprezzare al bambino il cibo in altri momenti della giornata,
tramite giochi di manipolazione, giochi simbolici (far finta di essere…), letture, nei
momenti cioè in cui il bambino non si sente “obbligato” a mangiare.
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23
L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
In questo capitolo riportiamo il contributo della Asl di Milano 2, consultabile anche
sul sito www.aslmi2.it,
in merito alle linee guida da seguire per una alimentazione
corretta.
“Dagli studi epidemiologici, emerge un dato allarmante. l’obesità infantile è in
continuo aumento, in Italia gli ultimi dati statistici danno 1 bambino su 4
sovrappeso e 1 su 9 obeso (pari al 12%). Ciò non riguarda solo la popolazione
italiana. in molti paesi europei circa il 20-30% della popolazione risulta obesa. E’
importante sottolineare che un bambino obeso ha forti possibilità di diventare un
adulto obeso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parla di “una nuova
epidemia mondiale” e di “uno dei maggiori problemi di salute pubblica dei nostri
tempi”!
Vi è inoltre la consapevolezza che il soprappeso e l’obesità infantile rappresentano
una delle cause di:
a) Alterazioni metaboliche come il diabete di tipo 2 (85% dei soggetti con diabete
di tipo 2 all’esordio sono in soprappeso)
b) Rischio cardiovascolare. Anche i bambini, se obesi possono avere i valori del
colesterolo o dei trigliceridi o della pressione arteriosa alti.
c) Complicanze respiratorie come apnee ostruttive notturne che facilmente
influenzano l’attività diurna del bambino interferendo con il riposo.
d) Conseguenze psico-sociali. Spesso l’essere sovrappeso è un dato che gratifica i
genitori che vedono il loro bambino pasciuto. Ma un conto è florido, un conto è
obeso. Crescendo si espone il bambino-ragazzo ad essere deriso dai coetanei e questo
influenza in modo particolare il suo livello di autostima e la definizione del valore di
sé. Inoltre nel contesto culturale dei paesi occidentali il bambino obeso può
sviluppare un disagio psicologico che può contribuire all'instaurarsi di un Disturbo del
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Comportamento Alimentare. E’ stato stimato che in età pediatrica i D.C.A.
(bulimia, anoressia, ecc.) siano già presenti per il 3-5%.
e) Conseguenze di tipo ortopedico perché l’eccessivo peso che le gambe devono
sopportare può portare ad avere gambe ad arco o ad X, dolori articolari, ridotta
capacità di movimento e piedi piatti.
Le linee guida e i consigli nutrizionali, che l’Azienda Sanitaria Locale fornisce ai
Comuni sono l’applicazione dei principi di una sana alimentazione sostenuti da
organismi
come
l’OMS
e
l’Istituto
Superiore
della
Sanità
che
hanno
come
riferimento i dati epidemiologici e gli studi su diverse malattie tra le quali quelle
brevemente illustrate.
I dati scientifici ai quali facciamo riferimento per la redazione di questo documento
si possono trovare nelle “Linee guida per una sana alimentazione italiana” pubblicate
dall’I.N.R.A.N. ( Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) di
cui si consiglia di consultare il sito web, ricco di informazioni utili e interattivo con
chi lo consulta: www.inran.it
QUALI OBIETTIVI CI PONIAMO?
I professionisti sanitari sono abituati a vedere chiaramente le relazioni tra dieta e
salute, mentre sappiamo che le preferenze alimentari della maggioranza della gente
sono determinate più da fattori sociali, economici, climatici, geografici, religiosi e di
costume che dall’attenzione alla salute.
Vorremmo
spiegare
in
modo
semplice
e
comprensibile
i
motivi
per
cui
un’alimentazione sana ed equilibrata è importante da adottare sin dall’infanzia e
non pensarci solo in età adulta, quando i problemi di salute sono già insorti.
Vogliamo fornirvi quel paio di occhiali che ci mostra l’alimentazione come “una
moneta a doppia faccia” nel senso che nel nostro stato di salute può rappresentare
uno stile di vita protettivo oppure un fattore di rischio per le malattie già citate.
Tutto ciò dipende da quali abitudini alimentari facciamo nostre e della nostra
famiglia.
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PRENDIAMOLA UN PO’ ALLA LARGA
Durante i primissimi anni di vita l’alimentazione del bambino viene seguita e
regolata dal pediatra. Nei primi tempi dello svezzamento siamo tutti molto attenti
ai consigli ricevuti, ma con la crescita dei nostri figli questa attenzione viene
facilmente persa. Invece dobbiamo considerare che i nostri figli stanno crescendo e
cresceranno ancora fino ai 20 anni e il loro accrescimento può essere potenziato al
massimo proprio in base a quello che mangiano. Cerchiamo quindi di acquisire la
consapevolezza delle necessità nutrizionali dei bambini:
Una giusta alimentazione in questa fase della vita è essenziale per una normale
crescita, per lo sviluppo e per lo svolgimento delle varie attività. Per i bambini e i
ragazzi è difficile coprire i propri fabbisogni con i soli tre pasti principali. È quindi
opportuno fornire loro, a complemento di questi ultimi, anche due merende
calibrate che concorrano a far fronte alle particolari esigenze in calorie e in principi
nutritivi tipiche di queste età, ma che comunque siano di entità moderata, tale da
non compromettere l’appetito nel pasto successivo. Vediamo quindi le merende
come degli “SPEZZA FAME” cioè pasti che offrono l’energia sufficiente per arrivare
a quello successivo più corposo con appetito e senza una stanchezza eccessiva che
spesso è segno di calo energetico. I bambini e i ragazzi vanno incoraggiati a
consumare quantità sufficienti di un’ampia varietà di cibi ricchi di energia e di
nutrienti, senza mai trascurare la frutta e gli ortaggi: una dieta adatta alla
costruzione di nuovi tessuti per gli anni della crescita. Particolarmente importante
è assicurare le giuste quantità di proteine, di vitamine (soprattutto la C, la D e il
complesso B) e di sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio, quest’ultimo
anche mediante l’uso di sale iodato). Una dieta varia e distribuita in più occasioni
nella giornata garantisce la copertura di questi bisogni. Le abitudini alimentari
acquisite da giovani spesso persistono nel tempo: è perciò importante insegnare ai
ragazzi fin dalla più tenera età come ottenere il meglio dai cibi che abbiamo a
disposizione.
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Purtroppo la realtà attuale ci indica la frequente e crescente presenza, nei ragazzi
in età scolare, di abitudini alimentari scorrette e di sovrappeso, derivante da scelte
alimentari sbagliate e da eccessiva sedentarietà. Tutto questo preoccupa molto sul
piano della salute, sia perché pone le premesse per una più facile obesità nell’età
adulta, sia perché facilita la successiva comparsa di molte malattie di tipo cronicodegenerativo tipiche dell’epoca moderna. Genitori ed educatori devono quindi
impegnarsi affinché i propri figli evitino gli errori alimentari più comuni in questa
fascia di età , si abituino a mangiare in maniera corretta (anche masticando bene e
dando al pasto tutto il tempo che merita) e siano fisicamente più attivi tutti i
giorni (camminando, giocando all’aperto, ecc.), anche in aggiunta all’eventuale
attività sportiva organizzata. È bene inoltre che i giovani non si fossilizzino in
scelte monotone ma si abituino a mangiare di tutto, distribuiscano in più pasti la
propria dieta senza abolire la prima colazione, consumino con maggior frequenza
latte e derivati, verdura e frutta e non eccedano nel consumo di carne e di
alimenti ricchi di grassi saturi così come in quello di zuccheri, sale e bevande
gassate.
SBAGLI FREQUENTI NELL’ALIMENTAZIONE
Numerose ricerche dimostrano che capita che i bambini in famiglia evitino o riducano
a ben poca cosa la colazione del mattino.
Evitino gli spuntini intermedi della mattina e del pomeriggio, oppure li limitino a
prodotti attraenti (patatine, merendine, bevande zuccherate, ecc.) ma dal ridotto
valore nutritivo o consumando panini farciti ad alto valore calorico.
Evitino o riducono al minimo, nel corso dei due pasti principali, il consumo di
verdura e di frutta.
Eccedano nel consumo di alimenti come salumi, cioccolata e barrette, patatine
fritte, caramelle e altri dolci confezionati (con i relativi problemi connessi al
diffondersi della carie dentale), e bevande gassate (ricche di zucchero e spesso di
caffeina). È invece importante attenersi a quelle che sono le indicazioni inserite
nella Piramide Alimentare.
27
La Piramide è il simbolo di una sana ed equilibrata alimentazione. È formata da più
sezioni in cui sono contenuti i gruppi o i sottogruppi alimentari. Ciascun gruppo
deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della
sua sezione. Alla base troviamo gli alimenti che possiamo assumere più liberamente
e al vertice troviamo gli alimenti che è meglio limitare per il nostro STAR BENE.
Bisogna inoltre non dimenticare che l’attività motoria è il presupposto indispensabile
per la buona salute”.
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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
Acquistare e consumare verdura e frutta di stagione significa alimentarsi in modo
corretto e soprattutto sano e naturale.
Oggi, grazie a moderne tecniche di coltivazione ed alla ricerca, le primizie ed altri
frutti
fuori
stagione
si
trovano
nelle
rivendite
praticamente
tutto
l'anno.
Consumare invece frutta e verdura nel momento in cui sono mature naturalmente,
risulta più sano ed anche economico in quanto consente anche di risparmiare sulla
spesa quotidiana. Nella seguente tabella, trovate le informazioni utili per fare la
vostra spesa al passo con la natura.
29
30
PRANZO E CENA
E’ bene
che
questi due pasti sia dal punto
di vista
QUANTITATIVO che
QUALITATIVO abbiano le stesse caratteristiche (le linee guida indicano che il pasto
di mezzogiorno debba coprire il fabbisogno del 40% di Kcal giornaliere mentre il
pasto serale il 35%). I primi piatti possono essere asciutti o in brodo e conditi con
sughi di verdure e ortaggi. La ripartizione dei secondi piatti nella SETTIMANA
dovrebbe prevedere:
❖ almeno 3 volte alla settimana i legumi ❖ 1-2 volte le uova ❖ 2 volte i
formaggi ❖ 3-4 volte il pesce ❖ 4 volte la carne e affettati (questi ultimi non
più di una volta settimana) ❖ verdura cruda o cotta ad ogni pasto ❖ frutta di
stagione ad ogni pasto ❖ pane integrale
31
Il manifesto dei diritti alimentari dei bambini
1) IL DIRITTO A UN PASTO SANO
adeguato alle esigenze di crescita e di salute di ciascuno, in termini di qualità e di quantità.
2) IL DIRITTO ALLA CONVIVIALITÀ
e a consumare i pasti in un clima sereno e col televisore spento, ad essere ascoltati e a
non essere esclusi dalla conversazione a tavola.
3) IL DIRITTO A UN AMPIO VENTAGLIO ALIMENTARE
e a essere accompagnati con rispetto nella conoscenza dei propri gusti, liberi di rifiutare
alcuni alimenti sgraditi.
4) IL DIRITTO DI ACCESSO ALLA CULTURA DEL CIBO
anche con l’esperienza diretta della coltivazione, per riscoprire il piacere di conoscere e
curare quello che poi si consuma.
5) IL DIRITTO A UNA CUCINA SICURA
in termini di arredi, di utensili, di metodi di cottura e di conservazione degli alimenti.
6) IL DIRITTO DI IMPARARE A CUCINARE
di apprendere a poco a poco i gesti, gli strumenti e le operazioni necessarie per preparare
un pasto, sempre con un adulto a fianco e con le necessarie precauzioni di sicurezza.
7)IL DIRITTO AD AVERE GUIDE RESPONSABILI
ovvero adulti che si assumano la responsabilità dell’educazione alimentare e che si impegnino
a perseguire costantemente questo obiettivo.
8) IL DIRITTO AL RISPETTO DELLE DIFFERENZE
a non sentirsi esclusi se si hanno esigenze alimentari diverse da quelle degli altri bambini e a
trovare, specie nella ristorazione pubblica, competenza e disponibilità.
32
CONSIGLI PER LA SERA
Già, un conto sono le buone intenzioni… Ma come tutti sappiamo non è sempre
facile metterle in pratica. Le incombenze organizzative in una famiglia sono sempre
moltissime, e tante, troppe, sono le cose da ricordare quotidianamente. Arrivare
alla sera, verificare cosa si ha in casa, decidere cosa cucinare di appetitoso e sano,
non è un’opera semplice. Con questo capitolo desideriamo semplificarvi un po’ la
vita, suggerendo un menù serale idoneo al vostro bambino -perché è complementare
a quello offerto a pranzo al nido-, ma che possa incontrare i gusti di tutta la
famiglia. Non sapete cosa far da mangiare? Non vi ricordate cosa ha mangiato oggi
vostro figlio? Non sapete come poter cucinare in modo equilibrato così da limitare
l’uso di grassi e condimenti ma senza rinunciare al sapore?
Nessun problema! Nelle pagine che seguono troverete il menù del nido, i consigli su
cosa cucinare la sera con il relativo ricettario, le grammature redatte dalla Asl e
alcune semplici attività per coinvolgere il vostro bambino nella preparazione della
cena… Evitando che sia il momento più caotico della giornata.
Allora, tutti ai fornelli: cosa si mangia per cena?
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TABELLA DELLE GRAMMATURE
Alimenti
6-12
Alimenti
12-
mesi
Pasta e riso
gr
Pasta e riso
Alimenti
24-
24
36
mesi
mesi
gr
Pasta e riso
gr
Semolino ,creme di 30
Semolino ,orzo, farina 40
Semolino ,orzo, farina 50
riso, avena, tapioca
di mais
di mais
,ecc
Pane-fette
gr
biscottate
20
Carne:
gr
Carne:
gr
Carne:
gr
bovino adulto,
40
bovino adulto,
50
bovino adulto,
50
pollame,
suino
,ovini,
Pane-fette biscottate
Pane-fette biscottate
30
pollame,
equini,
gr
suino
,ovini,
30
pollame,
equini, coniglio
gr
suino
,ovini,
equini, coniglio
coniglio
Pesce:
gr
sogliola,
filetto
platessa, 60
di
nasello,
Pesce:
gr
sogliola,
platessa, 70
filetto
merluzzo
di
nasello,
1
Uova
Formaggio
fresca di vacca
fresca di vacca
30
Legumi:
e
sogliola,
platessa, 70
di
nasello,
merluzzo, salmone
1
Formaggio e ricotta gr
gr
filetto
merluzzo, salmone
Uova
Pesce:
ricotta gr
40
Legumi:
Uova
1
Formaggio
e
ricotta gr
fresca di vacca
40
Legumi:
freschi
gr
freschi
gr
freschi
gr
secchi
60
secchi
70
secchi
70
gr
gr
gr
20
30
30
Verdura:
gr
Verdura:
patate-zucchine-
80
fresca
carote-lattuga-zucca
gr
di
stagione- 100
surgelata
Verdura:
fresca
gr
di
stagione- 150
surgelata
gialla
Frutta
fresca
di gr
Frutta
fresca
di gr
Frutta
fresca
di gr
stagione
80
stagione
100
stagione
150
Parmigiano Reggiano
gr 5
Parmigiano Reggiano
gr 8
Parmigiano Reggiano
gr
10
Olio extra vergine di gr
Olio extra vergine di gr
Olio extra vergine di gr
oliva
oliva
oliva
5-10
8-10
34
10
35
Pasta e lenticchie
Risotto con zucca
Fesa di tacchino al limone
Pasta al ragù di verdure
Frittata al forno con spinaci
Finocchi
Frutta
Erbette
Frutta
Banana
Tris di verdure
Zuppa di farro ,zucca e verdure
Cosce di pollo arrosto
Erbette
Frutta
pane integrale
Pasta in bianco
Frittata al forno
con zucchine
Frutta
Pane bianco
Frutta mista
Pane e marmellata
MERENDA The con fette e marmellata
Cavolfiori
Pizza Margherita
MERENDA The con fette e marmellata
MERENDA Yogurt
MERENDA Yogurt
Minestra di riso
Sformato di merluzzo
Polenta
Bocconcini di manzo in umido
(Pastina in brodo vegetale)
Pane integrale
Pane bianco
Biscotti
MERENDE DEL MATTINO
MERENDA Frullato
Pane bianco
Frutta
QUARTA SETTIMANA
MERENDA Focaccia
Pane bianco
Frutta
Frutta mista
MERENDA Latte e biscotti
Pane integrale
Frutta
MERENDA Latte e biscotti
pane integrale
Frutta
Banana
Banana
Pane e marmellata
MERENDA
Pane bianco
Frutta
Fagiolini
MERENDA
Pane bianco
Frutta
Fagiolini
Frutta
Platessa impanata
Patate al forno
Frutta
Finocchi gratinati
Coste
Zucchine trifolate
Arrosto di vitello
Zuppa d'orzo
con purea di piselli
Pasta al ragù di verdure
MERENDA
Pasta e broccoli
Risotto con verdure
MERENDA Latte e biscotti
Scaloppina di tacchino al latte
TERZA SETTIMANA
MERENDA Frutta mista
Pane bianco
Frutta
Coste
Merluzzo in umido
Pasta olio e prezzemolo
MERENDA Banana
Pane bianco
Frutta
Fagiolini
Platessa alla mugnaia
Pastina in brodo
Venerdì
Mozzarella
MERENDA The con fette e marmellata
Frutta
Pane bianco
Pane integrale
Cavolfiori
Cotolette di pollo
Risotto alla parmigiana
Frutta
Carote all'olio
Pasta patate e fagioli
MERENDA Latte e biscotti
Pane integrale
Frutta
Finocchi
Crescenza o Primo Sale
Pasta al pomodoro
Giovedì
Passato di verdure con crostini
MERENDA Yogurt
Pane integrale
Prosciutto cotto
Pane bianco
Pasta zafferano e zucchine
Minestra di riso
Formaggio Bel paese o Asiago
SECONDA SETTIMANA
MERENDA Torta
Pane integrale
MERENDA The con fette e marmellata
Pane bianco
Frutta
MERENDA Yogurt
Frutta
Cavolfiori gratinati
Frutta
Pane bianco
Carote all'olio
Mercoledì
Martedì
Lunedi
PRIMA SETTIMANA
ASILI COMUNALI SEGRATE
MENU INVERNALE
MAMMA, PAPA’ AVETE IMPUGNATO MESTOLI E PADELLE? METTETEVI ALL’OPERA! DI
SEGUITO TROVERETE LA NOSTRA PROPOSTA DI MENU’ SERALE DIVISO PER SETTIMANE E
ALCUNI SPUNTI PER GIOCARE COL VOSTRO BAMBINO INTANTO CHE IN PENTOLA BOLLE…
PRIMA SETTIMANA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
RISOTTO CON
MINESTRA
RISOTTO CON
MINESTRONE
PORRI
D’ORZO
ZUCCA
ALLA
GRATINATO AL
FORMAGGIO
FORNO
PASTA E CECI
GENOVESE
POLPETTINE
AL FORNO
ROAST-BEEF

Mamma e papà, questa settimana
mentre cucini fai giocare il tuo bimbo con
le granaglie (orzo, riso, ceci) presenti nel
menù. Basta un contenitore basso, un
imbuto, qualche cucchiaio e si divertirà
come un matto !

Pulisci insieme al tuo bimbo la zucca e
tenete da parte i semini. Dopo averli
lavati e asciugati invitate il vostro bimbo
a inserirli in una bottiglietta di plastica
vuota. Avete costruito delle bellissime
maracas!
36
SECONDA SETTIMANA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
PENNE
MIGLIO AL
PASTINA IN
PASTA AI TRE
PIZZA CON
AROMATICHE
FORNO
BRODO
FORMAGGI
MOZZARELLA E
POLPETTE O
FRITTATA CON MERLUZZO
POLPETTONE
UOVA
PROSCIUTTO
ALLE OLIVE
AL FORNO

PIZZA che passione! Puoi comprare
l’impasto già fatto dal fornaio. Al tuo
bambino piacerà molto manipolarlo: è
bianco, gommoso, filante, profumato.
Stendetelo insieme col mattarello. Fatti
aiutare dal tuo bambino a prendere il
pomodoro con il cucchiaino e se è più
grandicello a tagliare la mozzarella con il
coltellino senza lama. Il piccolo pizzaiolo
si divertirà un mondo.

Mamma e papà, questa settimana
compra delle piantine aromatiche con il
tuo bimbo (basilico, rosmarino, salvia…) e
travasale insieme al lui, sarà bellissimo
annusarle, impararne il nome vederle
crescere ed utilizzarle poi per cucinare!

37
TERZA SETTIMANA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
RIGATONI
RISOTTO CON
PASTA CON
PASTA E CECI
RISOTTO ALLA
ALL’ORTOLONA
CARCIOFI
ZUCCHINE
PIEMONTESE
INVOLTINI AL
FRITTATA CON
BREASOLA
COSCE DI POLLO ALLA
POMODORO
GERMOGLI DI
OLIO E
CACCIATORA
SOIA
LIMONE

Quando cucini i rigatoni all’ortolana
proponi al tuo bambino un gioco con
le verdure. Dopo avergliele fatte
manipolare, fatti ispirare dai quadri di
Arcimboldo e costruite insieme una
bella faccia!


Che bello immergere le mani nel
vaso del riso… Certo: occorre la
scopa a portata di mano! Fai
rovistare il tuo bambino nel cassetto
dove tieni la pasta. Proponigli della
tempera per dipingere i maccheroni,
con le dita o il pennello. Se è più
grande con uno spago potrà infilare i
maccheroni e confezionare una
colorata collana.

38
QUARTA SETTIMANA
Lunedì
Martedì
PIZZOCCHERI
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
RISOTTO CON
PASTA E
MINESTRA DI
MINESTRA ALLA
LE ERBETTE
BROCCOLI
VERDURE-
CALABRESE
SCALOPPINE
SPEZZATINO
POLPETTINE
CON PORRO E
DI PALOMBO
DI GROVIERA
MAIS
E RICOTTA

Se proprio volete osare... Comprate
delle farine diverse (mais, bianca,
integrale, ecc) impastatele con acqua
separatamente e scoprite le diverse
consistenze ed i meravigliosi e
differenti profumi che sprigionano...
Poi mischiatele insieme… E voilà, i
pizzoccheri sono pronti!

Che forma affascinante hanno i
broccoli... Provate insieme a
spuntarli e, una volta tagliati, con un
po' di colore fate delle impronte su
un foglio: una vera magia!!

39
Lasciati ispirare da Arcimboldo…
…Per creare insieme al tuo bambino
40
IL RICETTARIO
Queste ricette si rifanno Le grammature delle ricette si riferiscono a una persona adulta.
Per calcolare le grammature dei bambini rifarsi alla tabella precedente indicate dalle linee
guida della Asl.
PRIMI PIATTI
RISOTTO CON LE ERBETTE
Riso g. 70,olio g. 10, parmigiano reggiano g. 5, aglio,
prezzemolo, brodo vegetale, sale marino q.b.
Lessare le erbette; tritare l’aglio e insieme alle erbette e a poco olio formare il fondo per
il riso. Portare a cottura il risotto aggiungendo il brodo vegetale necessario. A fine cottura
unire il prezzemolo tritato il parmigiano e il restante olio.
RISOTTO CON PORRI
Riso g. 70, porri g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5 cipolla,
timo, alloro, brodo vegetale, sale marino q.b.
Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, aggiungere i porri a rondelle e privati della
parte verde. Unire il riso, il timo, e l’alloro e aggiungere la dose necessaria di brodo
vegetale. A cottura ultimata aggiungere il parmigiano e il restante olio.
RISOTTO CON CARCIOFI
Riso g. 70, carciofi g. 30, olio g. 10,parmigiano g. 5,cipolla, prezzemolo, brodo vegetali,
sale marino q.b.
Tagliare i carciofi a spicchi, dopo averli accuratamente mondati, e porli in acqua acidulata
con limone. Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, unire i carciofi sgocciolati e farli
insaporire per un minuto. Quindi unire il riso e portarlo a cottura con il brodo vegetale. A
fine cottura aggiungere il parmigiano e il restante olio.
41
RISOTTO ALLA PARMIGIANA
Riso g. 70, olio g. 10,parmigiano g. 10, cipolla, brodo vegetale, sale marino q.b.
Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio. Unire il riso e portarlo a cottura con il
brodo vegetale. A fine cottura A fine cottura aggiungere il parmigiano e il restante olio.
Variante: RISOTTO ALLO ZAFFERANO aggiungere lo zafferano, stemperato in poco brodo
vegetale, a fine cottura.
RISOTTO ALLA PIEMONTESE
Riso g. 70, parmigiano g. 10, olio g. 5, foglie di salvia, aglio, sale marino q.b.
Fare insaporire poco olio con le foglie di salvia e l’aglio. Cuocere il riso e condirlo con l’olio
aromatizzato, il restante olio e il parmigiano.
RISOTTO CON FAGIOLI ALLA VALTELLINESE
Riso g. 70, fagioli borlotti freschi o surgelati g. 30, cavolo (facoltativo) g. 20, olio g. 10,
parmigiano g. 5, sedano, carote, sale marino q.b.
Cuocere in abbondante acqua i fagioli con la carote e il sedano. A parte cuocere il riso e il
cavolo (facoltativo). A cottura ultimata unire i fagioli al risotto e condire con parmigiano e
olio.
RISOTTO CON RADICCHIO
Riso g. 70, radicchio g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, brodo vegetale, sale marino
q.b.
Lavare e tagliere sottilmente il radicchio e dividerlo in tre parti. Tritare finemente la
cipolla e farle appassire in poco olio, aggiungere il riso e 1/3 di radicchio. A metà cottura
aggiungere 1/3 di radicchio e a cottura ultimata aggiungere l’ultimo terzo di radicchio, l’olio
e il parmigiano.
RISI E BISI
Riso g. 70, piselli g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, prezzemolo, cipolla, brodo
vegetale, sale marino q.b.
Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, aggiungere i piselli e poco brodo vegetale;
unire il riso e portarlo a cottura. A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato, l’olio e il
parmigiano.
42
Variante: RISOTTO CON LEGUMI sostituire ai piselli con altri legumi come fagioli, lenticchie
o con un misti di essi.
RISOTTO CON LA RUCOLA
Riso g. 70, rucola g. 30, olio gr 10, parmigiano g. 5, cipolla, aglio, prezzemolo,
brodo vegetale, sale marino q.b.
Si procede come il risotto con le erbette
RISO PRIMAVERA
Riso g. 70, carote g. 15, fagiolini g. 15, piselli g. 15, olio g. 10, parmigiano g. 5
pelati, cipolla, besciamella, sedano, brodo vegetale, sale marino q.b.
Tritare sedano, cipolla, e carote e farli appassire in poco olio. Unire i fagiolini tagliati a
pezzetti, i piselli e i pelati. Unire il riso e portare a cottura con il brodo vegetale. A fine
cottura unire la besciamella, il parmigiano e il restante olio.
A piacere possono essere aggiunte altre verdure quali ad esempio: peperoni rossi, gialli,
verdi; carciofi; basilico e prezzemolo
RISO MANTECATO AL LATTE
Riso g. 70, latte g. 300, sale marino q.b., parmigiano g. 5
Mettere a bollire metà del latte e al primo bollore versare il riso e far cuocere mescolando,
affinché non si attacchi. Aggiungere man man l’altro latte ben caldo. Condire con un pizzico
di sale e a fine cottura aggiungere il parmigiano.
DITALINI CON RICOTTA
Pasta g. 70, pomodori freschi g. 60, ricotta g. 40, olio g. 8, basilico, sale marino q.b.
Preparare un sugo con i pomodori, a fine cottura aggiungere il basilico. Cuocere la pasta,
scolarla e condire con la ricotta sbriciolata e il sugo di pomodoro. Mescolare con cura, per
consentire alla ricotta di sciogliersi.
PENNE AROMATICHE
Pasta g. 70, patate g. 40, olio g. 10, cipolla, basilico, maggiorana, rosmarino, origano, sale
marino q.b.
43
Tritare la cipolla e farla appassire in poco olio, unire le patate tagliate a dadini, aggiungere
poco brodo vegetale e farle cuocere per qualche minuto. Unire le erbe aromatiche e portare
a cottura le patate. Cuocere la pasta, scolarla e condirla con il sugo di patate.
PASTA AL POMODORO CON ERBE AROMATICHE
Pasta g. 70, pomodoro g. 70, olio g. 10, parmigiano g. 5, erbe aromatiche ( maggiorana,
basilico, dragoncello, aglio ) sale marino q.b.
Tritare finemente le erbe aromatiche e l’aglio. Bollire la pasta, scolarla e raffreddarla;
condire quindi la pasta con il trito di erbe aromatiche i pomodori maturi ridotti a cubetti,
l’olio e il parmigiano.
PASTA ALLA VESUVIANA
Pasta g. 70, pomodori g. 70, olive nere snocciolate g. 20, olio g. 10, parmigiano reggiano
g. 5, aglio, capperi, origano, sale marino q.b.
Preparare il sugo con i pomodori pelati, i capperi, le olive snocciolate, l’origano e il sale; a
fine cottura aggiungere l’olio. Cuocere la pasta e condirla con il sugo e il parmigiano.(una
variante potrebbe essere con aggiunta di salvia, rosmarino al posto dei capperi.
RIGATONI ALL’ORTOLANA
Pasta g. 70, pomodori g. 70, verdure miste ( zucchine, melanzane, carote,... ) g. 40,olio
g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, basilico, sale marino q.b.
Tritare finemente la cipolla e farla appassire in poco olio, aggiungere le verdure tagliate a
cubetti. Unire i pelati e portare a cottura; a fine cottura aggiungere il basilico. Scolare i
rigatoni e condirli con il sugo, l’olio e il parmigiano.
PASTA AI TRE FORMAGGI
Pasta g. 70, provolone dolce e crescenza g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, latte q.b.,
aromi, sale marino q.b.
Far fondere la crescenza e il provolone dolce in poco latta ( o in una besciamella liquida )
con qualche foglia di salvia. Cuocere la pasta e condirla con il sugo preparato, il parmigiano
e l’olio.
44
PASTA ALLA VIAREGGINA
Pasta g. 70, pelati g. 70, frutti di mare freschi o surgelati g. 40, olio g. 10, prezzemolo,
aglio, sale marino q.b.
Tritare finemente l’aglio e il prezzemolo e fare insaporire in poco olio. Aggiungere i
pomodori e i frutti di mare. Cuocere la pasta e condirla con il sugo preparato e il restante
olio.
PASTA E CECI
Pasta g. 70, ceci secchi g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla, rosmarino, brodo
vegetale, sale marino q.b.
Mettere in ammollo i ceci 12/24 ore prima. Tritare finemente la cipolla e farla appassire in
poco olio, unire i ceci e un rametto di rosmarino. Aggiungere il brodo vegetale e portare a
cottura. Quando i ceci sono cotti unire la pasta, farla cuocere e a fine cottura condire con
il restante olio e il parmigiano.
VARIANTE: la pasta si può sostituire con crostini di pane.
PASTA E FAGIOLI
Pasta g. 70, fagioli secchi g. 30, olio g. 10, parmigiano g. 5, pelati g. 10, prezzemolo,
aglio, sale marino q.b.
Mettere in ammollo i fagioli 12 ore prima. Farli cuocere. Tritare il prezzemolo e l’aglio.
Passare al setaccio metà dei fagioli. Far scaldare poco olio con l’aglio , i pelati, i fagioli
interi e quelli passati. Unire l’acqua di cottura dei fagioli e far cuocere per pochi minuti.
Aggiungere la pasta e a fine cottura unire il prezzemolo tritato il parmigiano e il restante
olio.
VARIANTE: la pasta si può sostituire con crostini di pane.
PASTA E LENTICCHIE
Pasta g. 70, lenticchie secche g. 30, pelati g. 20, olio g. 10, parmigiano g. 5, cipolla,
prezzemolo, carote, sedano, sale marino q.b.
Cuocere le lenticchie aggiungendo i pelati, le carote e il sedano tagliati a pezzetti. Quando
sono cotte aggiungere la pasta e portarla a cottura. Intanto che la pasta cuoce scaldare
l’olio con il prezzemolo tritato e la cipolla. Condire la pasta con l’olio aromatizzato e il
parmigiano.
VARIANTE: la pasta si può sostituire con crostini di pane.
45
MINESTRA D’ORZO
Orzo g. 40, patate g. 40, porri o verdure miste g. 40, olio g. 10, parmigiano g. 5,
aromi, brodo vegetale, sale marino q.b.
Pelare le patate e tagliarle a pezzetti; lavare accuratamente i porri, o la verdura mista, e
tagliarli a rondelle. Far cuocere in abbondante brodo vegetale le patate e i porri, o la
verdura mista, e portare a cottura. Unire l’orzo e lasciar cuocere per più di 1 ora. A fine
cottura unire l’olio, il parmigiano e gli aromi.
MINESTRA ALLA CALABRESE
Pasta g. 40, legumi misti (fagioli, fave, piselli,...) g. 30, carote, cipolle, cavolo
(facoltativo) g. 10, olio g. 10, aromi, sale marino q.b.
Mettere a bagno i legumi per 12 ore. Preparare un trito di cipolla e carote e farlo
appassire in poco olio. Aggiungere acqua a sufficienza, per la cottura dei legumi e della
pasta, e portare ad ebollizione, aggiungere i legumi e portarli a cottura. Aggiungere il
cavolo tagliato alla julienne e far cuocere. Aggiungere la pasta e a fine cottura unire l’olio
rimanente.
MINESTRONE ALLA GENOVESE
Pasta g. 40, fagioli freschi o surgelati g. 30, zucca g. 20, olio g. 10, fagiolini, sedano,
pomodori, carote, prezzemolo, basilico, sale marino q.b.
Lessare i fagioli. Tritare le verdure e farle cuocere. Aggiungere i fagioli e la pasta, a
cottura ultimata condire con olio e un trito di basilico e prezzemolo
PIZZOCCHERI
Pizzoccheri g. 70, patate-verze–coste g. 40, bitto e casera g. 50, olio g. 10, parmigiano
g. 10, salvia, aglio, brodo vegetale, sale marino q.b.
Cuocere i pizzoccheri in abbondante acqua insieme alle verdure; scolare il tutto e condire
con l’olio aromatizzato con abbondante salvia e qualche spicchio d’aglio. Unire il parmigiano
grattugiato e gli altri formaggi tagliata a dadini.
VARIANTE: i pizzoccheri si possono condire con un sugo di pomodoro e parmigiano.
PIZZA MARGHERITA
Impasto lievitato per pizza g. 200, mozzarella g. 100, pomodori pelati g. 70, olio g. 10,
origano, basilico, sale marino q.b.
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Stendere l’impasto per la pizza, coprirlo con il pomodoro, mettere l’olio, , un pizzico di
sale e infornare. A metà cottura aggiungere la mozzarella tagliata a fettine sottili,
insaporire con origano e basilico prima di servire.
PIZZA CON MOZZARELLA E PROSCIUTTO
Impasto lievitato per pizza g. 200, mozzarella g. 50, prosciutto cotto o crudo g. 50,
pomodori pelati g. 70, olio g. 10, origano, sale marino q.b.
Stendere l’impasto per la pizza, coprirlo con il pomodoro, mettere l’olio, , un pizzico di
sale e infornare. A metà cottura aggiungere la mozzarella
PIZZA ALLE VERDURE
Impasto lievitato per pizza g. 200, verdure g. 50, mozzarella g. 50, olio g. 10, origano,
basilico, sale marino q.b.
Lavare la verdura. Tagliare le melanzane a rondelle, salare e lasciarle riposare per mezzora,
lavarle bene e cuocerle al dente in acqua e aceto. Tagliere le zucchine e il peperone a
cuocerli al dente in acqua e aceto. Stendere l’impasto per pizza, coprirlo con salsa di
pomodoro, la mozzarella tagliata a fettine sottili e le verdure; condire con origano, basilico
e olio.
tagliata a fettine sottili, il prosciutto, insaporire con origano e basilico prima di servire.
MIGLIO AL FORNO
Miglio decorticato, verdure di stagione (es. melanzane, pomodori, peperoni, zucchine),
cipolla, aglio, parmigiano, olio extravergine d’oliva, brodo vegetale, poco sale
Tagliate le verdure. In una pentola antiaderente fate appassire cipolla, poi successivamente
le verdure,
l’aglio
e
cuocete a
tegame coperto
per circa 15 minuti, aggiungendo
eventualmente brodo vegetale. Aggiustate di sale e mescolate il miglio, precedentemente
cotto, alle verdure.
Stendete il tutto in una teglia antiaderente, spolverizzate di parmigiano e mettete in
forno caldo a fuoco medio per 10 minuti. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva.
ORZOTTO ALLE VERDURE
Orzo g.40, verdure di stagione, piselli, carota, sedano, cipolla g.40, basilico, parmigiano
g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale
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Tagliate le verdure, fate un battuto di cipolla, carota e sedano; scottate i piselli in acqua
bollente e salata per alcuni minuti. In una casseruola antiaderente lasciate ammorbidire il
battuto di verdure con un po’ di brodo vegetale, quindi unite le verdure e lasciate
insaporire. Versate l’orzo, mescolate per qualche minuto, e portate a cottura unendo un
mestolo di brodo caldo alla volta.
Una decina di minuti prima di spegnere aggiungete i piselli. Mantecate l’orzotto con il
parmigiano, l’olio extravergine d’oliva e un po’ di basilico tritato. Mescolate con cura,
coprite e lasciate riposare prima di servire.
PASTA AL PESTO DI BROCCOLI/ZUCCHINE/CARCIOFI
Pasta g.70, broccoli (o zucchine o carciofi) g.40, pinoli, aglio, parmigiano g.10, olio
extravergine d’oliva g.10, poco sale
Cuocete le cime di broccoli dopo averle lavate. Tenetene da parte qualcuna intera e passate
il resto al tritatutto con i pinoli e l’aglio. Mettete la crema ottenuta in una terrina,
unite il parmigiano e
l’olio extravergine d’oliva e mescolate. Cuocete la pasta, conditela con il parmigiano, le cime
di broccoli intere e con il pesto, precedentemente diluito con qualche cucchiaio di acqua di
cottura della pasta per renderlo della giusta cremosità.
PASTA AL PESTO FAGIOLINI E PATATE
Pasta g.65, pinoli, basilico, aglio, fagiolini g. 30, patate g.15, parmigiano g.10, olio
extravergine di oliva g.10, poco sale
Frullate nel mixer le foglie di basilico con i pinoli, l’aglio e l’olio extravergine d’oliva,
incorporate alla fine il parmigiano. Tagliate patate e fagiolini e cuocetele in acqua bollente
salata, insieme alla pasta. Scolate il tutto e condite con il pesto.
PASTA CON CAROTE E RICOTTA
Pasta g.70, carote 40 g., ricotta g.30, latte, maggiorana, parmigiano, olio extravergine
d’oliva, brodo vegetale, poco sale
In una pentola antiaderente fate stufare le carote tagliate a cubetti con la maggiorana ed
il brodo vegetale.
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Lessate la pasta e conditela con le carote (eventualmente frullate), la ricotta stemperata
nel latte, l’olio extravergine d’oliva ed il parmigiano. Amalgamate bene gli ingredienti prima
di servire.
PASTA CON CECI E BROCCOLETTI
Pasta g. 70, ceci secchi g.25, broccoli g.25, pomodori pelati, aglio, alloro, parmigiano g.10,
olio extravergine d’oliva g.10, poco sale.
Fate lessare i ceci precedentemente ammollati per 12 ore in acqua fredda. Scolateli e fateli
stufare
in una pentola antiaderente con l’aglio, l’alloro, ed i pomodori per circa 30 minuti. Salate,
aggiungete i broccoletti e continuate la cottura. Lessate la pasta e conditela con il sugo di
ceci e broccoletti, parmigiano e un filo d’olio extravergine d’oliva.
PASTA CON CREMA DI FAVE
Pasta g. 70, fave g. 25, cipollotti, parmigiano g.10, olio extra vergine d’oliva g.10, poco
sale, aglio.
Lessate la pasta in acqua bollente. Nel frattempo sbollentate le fave e i cipollotti,
metteteli nel mixer con l’olio, l’aglio, il sale e metà del parmigiano. Frullate ottenendo una
salsa omogenea.
Quando la pasta è cotta conditela con la salsa ed il resto del parmigiano.
PASTA CON CREMA DI MELANZANE E PEPERONI
Pasta g-70, melanzane g. 20, peperoni g.20, cipolla, aglio, prezzemolo, parmigiano g.10,
olio extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale.
Stufate il trito di cipolla e aglio, le melanzane e i peperoni tagliati a pezzetti in una
pentola antiaderente con del brodo vegetale, fate insaporire .
Lasciate stufare per qualche minuto e successivamente frullate il tutto. Cuocete la pasta e
conditela con la salsa ottenuta, aggiungendo parmigiano, olio extravergine d’oliva a crudo e
prezzemolo.
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PASTA CON LA ZUCCA
Pasta g.70, zucca g.40, cipolla, , parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, brodo
vegetale, poco sale.
Pulite la zucca da buccia e semi e tagliatela a tocchetti; mondate le cipolle e affettatele
finemente.
In un tegame antiaderente ponete entrambe le verdure e stufatele, a pentola coperta, con
del brodo vegetale. Non appena la zucca sarà ben cotta, scoperchiate, condite con sale .
Lessate nel frattempo la pasta e conditela con il sugo di zucca, il formaggio grattugiato ed
un filo di olio extravergine d’oliva.
PASTA CON TIMO E ZAFFERANO
Pasta g.70, porri g.30, ricotta g.30, timo, zafferano, parmigiano g.10, olio extravergine
d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale.
Mondate e affettate i porri, stufateli in una pentola antiaderente con il timo e qualche
cucchiaio di brodo vegetale. Nel frattempo lessate la pasta; versate i porri nel frullatore
insieme alla ricotta, un pizzico di sale e lo zafferano. Frullate finemente il tutto e
aiutandovi con poca acqua calda ottenete una salsina cremosa e fluida. Condite la pasta con
la salsa, il parmigiano e l’olio extravergine d’oliva.
PASTA CON ZUCCHINE E CANNELLINI
Pasta g.70, zucchine g.30, fagioli cannellini g.20, parmigiano g.10, olio extra vergine d’oliva
g.10, prezzemolo, aglio, basilico, brodo vegetale, poco sale
Stufate l’aglio con del brodo vegetale, aggiungete le zucchine tagliate a dadini, salate e
cuocete. Una volta pronte frullatele finemente con ¾ dei fagioli, cotti precedentemente, il
prezzemolo, il basilico e l’olio extravergine d’oliva. Lessate la pasta e conditela con la salsa
ottenuta e il parmigiano ed i restanti fagioli.
RISO E LENTICCHIE
Riso g.40, lenticchie secche g.40, cipolla, sedano, carote, aglio, alloro, prezzemolo,
parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10, poco sale
Tenete le lenticchie in ammollo per 12 ore, quindi scolatele e cuocetele in abbondante acqua
salata insieme a sedano, carota e cipolla tagliati a pezzettini e qualche foglia di alloro. Nel
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frattempo cuocete il riso e quando sia le lenticchie che il riso avranno ultimato la cottura,
mescolateli insieme e conditeli con una salsa preparata con parmigiano, olio extravergine
d’oliva, prezzemolo e aglio tritati.
RISOTTO CON CAROTE E CRESCENZA
Riso g.40, carote g.40, crescenza g.25, cipolla, parmigiano g.10, olio extravergine di oliva
g.10, brodo vegetale, poco sale
Fate appassire in una pentola antiaderente la cipolla tritata con poco brodo vegetale;
versate il riso e mescolate. Salate e portate a cottura unendo un mestolo di brodo alla
volta e, a metà cottura, le carote. Quando il riso è al dente incorporatevi la crescenza, il
parmigiano e un filo di olio extravergine di oliva. Coprite e lasciate riposare alcuni minuti
prima di servire. Eventualmente le carote possono essere cotte a parte, frullate ed
incorporate al riso insieme alla crescenza.
RISOTTO ROSA
Riso g. 40, cipolle, cavolo rosso g.40, parmigiano, olio extravergine d’oliva, brodo vegetale,
poco sale.
In una pentola antiaderente fate stufare la cipolla tritata finemente con il brodo vegetale,
unite il cavolo spezzettato, salate e continuate la cottura per alcuni minuti. Aggiungete il
riso, date una rimescolata e bagnate con il brodo. Ultimate la cottura del riso aggiungendo
di volta in volta brodo vegetale. Servite aggiungendo un filo di olio extravergine d’oliva e il
parmigiano.
CREMA DI CAROTE (O ZUCCA) E LENTICCHIE ROSSE CON RISO
Riso g.40, carote g.30, lenticchie rosse g.20, parmigiano g.10, olio extra vergine d’oliva
g.10, prezzemolo, brodo vegetale, poco sale.
Tagliate le carote a rondelle sottili e ponetele insieme alle lenticchie, precedentemente
ammollate, in una casseruola con del brodo vegetale. Nel frattempo preparate un trito di
prezzemolo e parmigiano.
Dopo 45 minuti di cottura frullate finemente la minestra e aggiungete il riso che farete
cuocere. A fine cottura guarnite con il trito di prezzemolo, parmigiano e con un filo di olio
extravergine d’oliva.
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MINESTRA DI PORRI CON LA PASTA
Porri g.30, patate g.20, pasta corta g.40, parmigiano g.10, olio extravergine d’oliva g.10,
brodo vegetale, poco sale.
Pulite i porri, tagliateli a fettine e fateli stufare in poco brodo vegetale in una padella
antiaderente.
Aggiungete poi le patate a rondelle e altro brodo. Aggiustate di sale, unite la pasta e
portate a termine la cottura. Condite con l’olio extravergine d’oliva ed il parmigiano
grattugiato
PASSATO DI ZUCCA CON CROSTINI
Zucca g.40, patate g.40, latte, crostini di pane g.40, parmigiano g.10, olio extravergine
d’oliva g.10, poco sale.
Mondate la zucca e le patate e fatele cuocere in acqua salata. Dopo mezz’ora passate il
composto al setaccio, rimettetelo sul fuoco con un po’ d’acqua e, dopo qualche minuto
unite il latte caldo.
Mescolate e togliete dal fuoco subito. Servite con un filo di olio extravergine, il parmigiano
ed i crostini di pane.
RISO CON SPINACI E FAGIOLINI
Riso g.40, zucchine g. 30, spinaci g.20, fagiolini g.20, prezzemolo, parmigiano g.10, olio
extravergine d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale.
Mondate le verdure, lavatele e tagliatele. Mettete a scaldare il brodo; al primo bollore,
unite i fagiolini e, dopo qualche minuto, il riso e le zucchine. Cuocete a calore moderato
per 15 minuti circa, rimescolando di tanto in tanto. All’ultimo minuto aggiungete gli spinaci
e, fuori dal fuoco, amalgamate con l’olio extravergine d’oliva ed il parmigiano
VELLUTATA DI CECI CON CROSTINI
Ceci secchi g.40, aglio, salvia, crostini di pane g.40, parmigiano g.10, olio extravergine
d’oliva g.10, brodo vegetale, poco sale.
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Lessati i ceci precedentemente lasciati in ammollo in acqua fredda per 12 ore, versateli nel
passaverdura e passateli. Tagliate a pezzetti l’aglio e la salvia e stufateli in una pentola
antiaderente con il brodo vegetale. Aggiungete successivamente i ceci passati e altro brodo
vegetale. Salate e portate ad ebollizione, mescolando spesso. A cottura ultimata aggiungete
olio extravergine d’oliva, parmigiano e servite con crostini di pane a parte.
SECONDI PIATTI A BASE DI CARNE
POLPETTE O POLPETTONE AL FORNO
Carne g. 90, patate g. 40, uova q.b. per legare, parmigiano g. 5, olio g. 4, latte q.b.,
pangrattato q.b., sia da mettere nell’impasto sia da tenere da parte per rivestire le
polpette, prezzemolo q.b., sale marino q.b.
Unire in una ciotola tutti gli ingredienti, formare delle palline che passerete in un poco di
pangrattato. In una teglia da forno rivestita da apposita carta, disporre le polpettine.
Mettere in forno caldo a 200 gradi per il tempo necessario alla cottura (dipende dalle
dimensioni della polpetta)
Variante: polpettine al pomodoro utilizzare un sugo di pomodoro
POLLO ARROSTO
Pollo (coscia) g. 90, olio g. 2, aromi, sale marino q.b.
Pulire e fiammeggiare il pollo e cospargerlo con gli aromi con poco sale. Mettere le cosce
nella teglia da forno e condire con un filo di olio. Passare in forno caldo a 200 gradi per ½
- ¾ d’ora
Varianti: pollo arrosto al limone, all’arancia.
COSCE DI POLLO ALLA CACCIATORA
Cosce di pollo g. 90, sedano q.b., carote q.b., cipolle q.b., pomodori pelati g. 20, olio g.
2, aromi, sale marino q.b.
Pulire e fiammeggiare il pollo e cospargerlo con gli aromi con poco sale. Nel frattempo
preparare un battuto con sedano, carote e cipolle. Fare stufare le verdure in una padella
con un filo di olio e poca acqua, aggiungere il pollo e portare a cottura.
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SPEZZATINO ALLA CAMPAGNOLA
Carne g. 110, piselli freschi o surgelati g. 20, patate g. 40, olio g. 5, sedano q.b., carote
q.b., cipolle q.b., farina q.b.
Preparare un battuto con sedano, carote e cipolle. Aggiungere l’olio con dell’acqua e far
stufare per qualche minuto. Nel frattempo infarinare i tocchetti di carne ed aggiungerli al
battuto. Tagliare a tocchetti le patate. Unire alla carne le patate e i piselli. Portare a
cottura. Se necessario aggiungere del brodo vegetale.
SCALOPPINE ALLA PIZZAIOLA
Carne gr 120, pomodori pelati gr 20, olio gr 5, origano, aglio, farina, sale marino q.b.
Passare nella farina le fettine di carne. Nel frattempo preparare un sugo con olio, aglio e
pelati. Aggiungere le fettine di carne e portare a cottura. Aggiungere l’origano prima di
servire.
COTOLETTA AL FORNO
Carne g. 120, uova q.b., olio g. 5, farina, pangrattato, sale marino q.b.
Impanare le fettine con uova e pangrattato misto a farina. Adagiare le fettine sulla placca
del forno debitamente rivestita con carta da forno leggermente oliata. Passare nel forno
preriscaldato e portare a cottura (quando la fettina risulta dorata da una parte, girarla).
BRASATO CON O SENZA POMODORO
Carne g. 120, pomodori q.b., olio g. 5, verdure miste, aromi, sale marino q.b.
Preparare un battuto di verdure miste. Aggiungere un poco di olio e acqua(a piacere anche
i pomodori), adagiare la carne sulle verdure e portare a cottura. Prima di servire aggiungere
gli aromi prescelti (rosmarino, salvia, timo, maggiorana, ecc).
ROAST-BEEF
Carne g. 120, aromi, olio q.b. sale marino q.b.
Strofinare la carne con un battuto di aromi e un pizzico di sale. Adagiarla poi in una
pirofila e metterla in forno preriscaldato a 200°. Girare la carne molto spesso fino a che il
colore esterno non sia uniforme.
N.B. la carne deve essere cotta in modo tale che solo il centro risulti leggermente rosato.
ARROSTO
Carne g. 120, olio g. 5, sale marino q.b.
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Adagiare la carne in una pirofila leggermente unta con olio. Mettere in forno preriscaldato
a 180 ° e portare a cottura.
VARIANTI: ARROSTO agli aromi, al latte, alle mele, alle prugne, alle verdure, all’arancia, al
mandarino all’uva.
ARROSTO DI TACCHINO CON CREMA DI VERDURE
Ingredienti: tacchino g.120, carote, cipolle, sedano, olio extravergine d’oliva, farina, brodo
vegetale, salvia, rosmarino, poco sale.
Lavate, pelate e tagliate a dadini
sedano, carote e cipolle. Disponete le verdure in una
teglia antiaderente. Mettete la carne sopra le verdure, aggiungendo salvia e rosmarino in
rametti. Non salate la carne e cuocete a forno preriscaldato a 200 °C. Lasciatela rosolare
da entrambi i lati senza bucare la carne. Bagnate con il brodo vegetale , lasciare evaporare
e aggiungete del brodo vegetale anche durante la cottura. A cottura ultimata, togliere la
carne dalla teglia. Cospargete le verdure con la farina, lasciatela asciugare completamente in
forno. Passate la verdura al passaverdura, aggiungendo del brodo finché si ottiene una salsa
fluida ma non liquida. Infine aggiustate di sale.
Tagliate la carne e ricoprite le fette con il sugo di verdure.
LONZA ALLA ZUCCA
Ingredienti: lonza g.120, indivia q.b., polpa di zucca g.30, olio extravergine d’oliva g.4,
sedano, carota, cipolla, brodo vegetale, prezzemolo, poco sale.
Ponete in una teglia antiaderente la carne con il sedano, la carota e la cipolla tagliati a
tocchetti; irrorate con del brodo vegetale e infornate aggiungendo ogni tanto del vino.
Sminuzzate l’indivia,
la polpa di zucca e stufate il tutto in una pentola antiaderente con del brodo vegetale.
Appena l’arrosto sarà pronto, sfornatelo, versate il suo sugo nella padella con le verdure
stufate e frullate il tutto in salsina a cui aggiungerete un filo di olio extravergine d’oliva.
Versate la salsa sulla carne che servirete con prezzemolo tritato.
SPEZZATINO DI MANZO O LONZA ALLE OLIVE VERDI
Ingredienti: manzo o lonza a cubetti g.120, 5 olive verdi, olio extravergine d’oliva g.4,
cipolla, brodo vegetale, farina, alloro, rosmarino, timo, poco sale.
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In una pentola antiaderente stufate la cipolla tritata con gli aromi aggiungendo se
necessario, del brodo vegetale. Unite la carne infarinata, bagnate con il brodo che lascerete
evaporare, quindi aggiungete le olive spezzettate, salate e continuate la cottura, bagnando
di tanto in tanto la carne con il brodo. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva
INVOLTINI DI TACCHINO CON RIPIENO DI SPINACI E GRANA
Ingredienti: fettine di tacchino o pollo g.120, spinaci g.40, grana g.5, poco sale.
Lessate gli spinaci in poca acqua salata e, successivamente, tritateli con il grana. Ponete
questo impasto sulle fettine di tacchino che avrete leggermente pestato. Chiudete gli
involtini con degli stecchini e, dopo averli riposti in una teglia, introduceteli nel forno per
30 minuti.
POLLO O TACCHINO IN SALSA DI CIPOLLE
Ingredienti: pollo o tacchino g.120, cipolle dolci g.40, olio extravergine d’oliva g.5, brodo
vegetale, poco sale.
Fate stufare le cipolle affettate sottilmente in una pentola antiaderente con del brodo
vegetale, unite la carne, salate leggermente .
Fate cuocere, a pentola coperta e a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto .. A fine
cottura aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva.
POLPETTINE DI POLLO O TACCHINO CON SEDANO E CAROTE
Ingredienti: pollo o tacchino g.120, uova (n. 1 ogni 10 bambini), carote, sedano, parmigiano
g.5, olio extravergine d’oliva g.5, pangrattato q.b., prezzemolo, poco sale.
Cuocete le verdure con il prezzemolo legato a mazzetto. Nel frattempo preparate le
polpette: in una terrina amalgamate tra loro la carne trita, le uova, il pangrattato, il
parmigiano e un pizzico di sale. Con l’impasto ottenuto formate delle polpettine che
cuocerete in forno, in una teglia
antiaderente. A fine cottura servite le polpettine con le verdure cotte (eventualmente
frullate) a cui avrete aggiunto un filo di olio extravergine d’oliva.
VARIANTE: tritare le verdure cotte grossolanamente ed aggiungerle all’impasto. Quindi
formare le polpettine e cuocerle in forno.
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SCALOPPINE DI POLLO O TACCHINO CON PORRO E MAIS
Ingredienti: pollo o tacchino g.120, porri, mais, olio extravergine d’oliva brodo vegetale g.5,
farina, poco sale.
Tagliate il porro, verde compreso, a fettine e fatelo stufare in una pentola antiaderente,
aggiungete il mais, salate e continuate la cottura. Infarinate la carne e rosolatela in
un’altra padella antiaderente, aggiungendo, se necessario, del brodo vegetale e completatene
la cottura. Mettetela nel tegame insieme alle verdure e scaldate il tutto per qualche
minuto. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva.
TACCHINO O POLLO CON SALSA DI CAROTE
Ingredienti: tacchino o pollo g.120, carote, olio extravergine d’oliva g.5, brodo vegetale,
limone, aglio, timo, erba cipollina, poco sale.
In una pentola antiaderente fate stufare l’aglio pestato, unite la carne,
salate e lasciate cuocere a pentola coperta. Nel frattempo pulite e tagliate la carote,
unitele alla carne e continuate la cottura, aggiungendo del brodo vegetale. Al termine
eliminate l’aglio, scolate le carote dal fondo di cottura e frullatele con il succo di limone,
l’olio ed un pizzico
di sale fino ad ottenere una salsa densa ed omogenea. Servite le scaloppine con questa salsa
cosparsa del trito di timo ed erba cipollina.
SECONDI PIATTI A BASE DI PESCE
INSALATA DI MARE
Misto di seppie, vongole, gamberetti, polipi, calamari g. 140, olio g. 5, limone e sale
marino q.b.
Lessare il misto di pesce in acqua leggermente salata. Scolarli e condirli con olio e limone
INVOLTINI AL POMODORO
Pesce a fettine g. 140, olio g. 5. Per il ripieno: prezzemolo, aglio, pangrattato q.b.
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Preparare il ripieno con pangrattato, prezzemolo e aglio. Adagiare le fettine e mettere al
centro un cucchiaino di composto ed arrotolarle. Disporre gli involtini su di una pirofila e
mettere in forno preriscaldato fino a cottura.
POLPETTINE AL FORNO
Pesce a filetti g. 120, uova q.b., parmigiano g. 5, olio g. 5, patate q.b., aromi,
pangrattato q.b.
Lessare il pesce con un mazzetto di aromi. Scolarlo e tritarlo finemente e unirlo alle
patate lesse. Aggiungere le uova, amalgamare e modellare dei bastoncini che andranno
passati nel pangrattato e cotti in forno.
FILETTI DI PESCE AL FORNO
Pesce (sogliola o palombo ) g. 140, olio g. 5, cipolla, prezzemolo, limone, aceto, sale
marino q.b.
Preparare una marinata con l’olio, la cipolla, il prezzemolo tritato e poco aceto e farvi
insaporire i filetti di pesce. Trasferire il pesce con la marinata in una teglia e cuocere in
forno moderato.
PALOMBO CON PISELLI
Pesce g. 120, piselli surgelati g. 20, olio g. 5, pomodori pelati q.b., prezzemolo, cipolla,
sale marino q.b.
Affettare finemente la cipolla e farla scaldare nell’olio con il prezzemolo tritato. Unire i
piselli e i pomodori pelati e cuocere per qualche minuto, aggiungere le fette di palombo e
cuocere in forno.
BOCCONCINI DI MERLUZZO E POMODORI CON PATATE
Ingredienti: merluzzo g.140, patate q.b., pomodori q.b., olio extravergine d’oliva g.5,
limone, salvia, prezzemolo, origano, rosmarino, poco sale.
Tagliate il pesce a quadrotti e, in una fondina, unite il succo di limone il prezzemolo e
l’origano e lasciate marinare in frigorifero. Intanto sbucciate, lavate le patate e tagliatele a
fettine molto sottili, mettetele in una teglia antiaderente e cospargetele di rosmarino, un
pizzico di sale e
infornate a 180°C per circa 25 minuti. Togliete il pesce dalla marinatura e mettetelo in
una pentola antiaderente, aggiungendo i pomodori, il limone e cuocete a fuoco lento. A fine
cottura irrorate con un filo di olio extravergine di oliva, salate e servite con le patate.
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MERLUZZO ALLE OLIVE
Ingredienti: merluzzo g.140, 5 olive verdi snocciolate, olio extravergine d’oliva g.4, cipolla,
prezzemolo, aglio, limone, brodo vegetale, poco sale, passata di pomodoro (facoltativa).
Tritate finemente la cipolla, l’aglio e separatamente il prezzemolo e la mezza buccia di
limone ben lavata. Fate appassire l’aglio e la cipolla in una pentola antiaderente,
aggiungendo eventualmente acqua o brodo vegetale, unite i filetti di pesce, le olive
snocciolate e tagliate a pezzetti, la buccia di limone tritata e un pizzico di sale. Bagnate
con il brodo vegetale e fate cuocere per circa 15 min. rigirando i filetti. A fine cottura
cospargete il pesce con il prezzemolo tritato, un filo d’olio extravergine d’oliva e il sugo
rimasto. Se gradita aggiungete passata di pomodoro durante la cottura.
SFORMATO DI MERLUZZO E VERDURE
Ingredienti: merluzzo g.140, zucchine, carote, piselli, patate, uova (n. 1 ogni 10 bambini),
pangrattato, poco sale.
Fate lessare la platessa nel brodo vegetale preparato con le verdure. Nel frattempo lessate
le patate e, una volta raffreddate schiacciatele con una forchetta. Separate i tuorli dagli
albumi, uniteli alle verdure, al pesce e alle patate. Frullate il tutto in modo da ottenere
un composto omogeneo e soffice. Montate a neve gli albumi, uniteli delicatamente alla
purea e ponete il composto in una teglia antiaderente, spolverizzate di pangrattato e
cuocere in forno.
SPEZZATINO DI PALOMBO
Ingredienti: tranci di palombo g.140, piselli, pomodori maturi o pelati, olio extravergine
d’oliva g.5, brodo vegetale, cipolla, aglio, prezzemolo, basilico, poco sale.
Tagliate a pezzetti i tranci di palombo. Fate stufare in una pentola antiaderente con del
brodo vegetale, la cipolla e l’aglio tritati finemente. Fate scottare per 10 minuti i piselli in
acqua salata, poi scolateli e uniteli alle cipolle insieme con i pomodori privati dei semi e
tritati. Unite il pesce al sugo. Coprite con un coperchio
e continuate la cottura,
eventualmente aggiungete brodo vegetale, se il sugo si asciugasse troppo. Prima di spegnere
spolverizzate con basilico e prezzemolo tritato e a fine cottura aggiungete un filo di olio
extravergine d’oliva.
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TORTINO DI NASELLO
Ingredienti: nasello g.140, patate, uova (n. 1 ogni 10 bambini), farina, latte, pangrattato,
poco sale.
Cuocete il pesce con le patate tagliate a pezzetti, mettete poi il tutto in una terrina,
aggiungete le uova, la besciamella (preparata con latte e farina) ed il sale. Mescolate,
amalgamando bene tra loro tutti gli ingredienti. In una teglia antiaderente versate il
composto che cospargerete con del pane grattugiato. Infornate a 220°C per circa un’ora
SECONDI PIATTI A BASE DI LEGUMI
CROCCHETTE DI PISELLI E CAROTE
Ingredienti: piselli, carote, patate, uova (n. 1 ogni 10 bambini), parmigiano, pangrattato,
farina, prezzemolo, poco sale.
Lessate le patate, passatele e preparate una purea con qualche cucchiaio d’acqua. Nel
frattempo cuocete le carote e a parte i piselli. Passate al passaverdura le carote con circa
metà dei piselli, uniteli alla purea di patate e mescolate. Incorporate al composto le uova,
il parmigiano, il prezzemolo tritato ed i piselli rimasti interi. Formate delle polpette,
passatele nel pangrattato e cuocetele in forno in una teglia antiaderente.
POLPETTE DI LEGUMI
Ingredienti: legumi misti secchi o freschi (es. fagioli e piselli), carote, zucchine, uova (n.1
ogni 10 persone), parmigiano, grattugiato, pangrattato, semi di sesamo, poco sale.
Mettete i legumi in ammollo e successivamente lessateli in acqua salata. Grattugiate
zucchine e carote, scottatele per meno di 1 minuto tuffandole in acqua bollente salata,
scolatele e unitele ai legumi.
Aggiungete il parmigiano, metà dell’uovo, un pizzico di sale. Amalgamate e formate delle
polpette. Battete le uova rimaste con un pizzico di sale e mescolate il pangrattato ai semi
di sesamo. Passate le polpette prima nell’uovo e poi nel pangrattato. Adagiatele in una
teglia antiaderente e mettetele in forno già caldo a 220°C per circa 10 minuti.
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SFORMATO DI CECI
Ingredienti: ceci secchi, patate, parmigiano, uova (n.1 ogni 10 bambini), salvia, aglio, poco
sale.
Dopo averli tenuti in ammollo tutta la notte, lessate i ceci insieme alla salvia e all’aglio e
una volta cotti passateli al passaverdura.
In una pentola antiaderente fate appassire l’aglio con la purea di
ceci a cui avrete aggiunto le uova ed il parmigiano, unendo se necessario l’acqua di cottura
dei legumi. Tagliate le patate a fettine sottili con le quali rivestirete una teglia
antiaderente.
Aggiungete la purea di ceci, livellate bene, ricopritela con uno strato di fette di patate,
spolverizzate di parmigiano e cuocete in forno.
SECONDI PIATTI A BASE DI UOVA
FRITTATA CON MOZZARELLA (o altro formaggio)
Uova n°2, mozzarella g. 40, olio g. 5, parmigiano g. 5, latte, aromi, sale marino q.b.
Sbattere le uova con il parmigiano e gli aromi, unire la mozzarella tagliata a dadini.
Mescolare bene, unire il latte e cuocere la frittata in forno.
FRITTATA CON LEGUMI
Uova n°2, legumi (piselli, fagioli, fave…) g. 40, olio g. 5, parmigiano g. 5, latte,
prezzemolo, sale marino q.b.
Sbattere le uova con il parmigiano, unire i legumi lessati, il latte ed il prezzemolo.
Mescolare bene e cuocere la frittata in forno.
FRITTATA CON GERMOGLI DI SOIA
Uova n°2, germogli di soia g. 25, olio g. 5, parmigiano g. 5, cipolla, sale marino q.b.
Pulire e affettare finemente la cipolla. Sbattere le uova e aggiungere la cipolla, i germogli
di soia e il parmigiano. Scaldare una teglia unta d’olio e cuocere la frittata in forno.
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CROCCHETTE DI CARCIOFI
Ingredienti: uova, carciofi, latte, farina, pangrattato, cipolla, aglio, brodo vegetale,
prezzemolo, noce moscata, poco sale.
Lessate i cuori di carciofo, scolateli e tagliateli a dadini. Fate stufare in una pentola
antiaderente le cipolle tritate finemente e l’aglio, unite la farina, bagnate con il latte e
mescolate per evitare che si formino grumi. Salate e cuocete dolcemente per circa 30
minuti. Eliminate l’aglio, frullate il composto di cipolle insieme alle uova e quindi rimettete
sul fuoco unendo del brodo vegetale.
Aggiungete i carciofi, il prezzemolo tritato, un pizzico di noce moscata, rimescolate e
lasciate insaporire. Formate con il composto freddo delle crocchette, infarinatele, passatele
nel pangrattato, disponetele in una 200 °C per 20 minuti.
FRITTATA CON YOGURT
Ingredienti: uova, yogurt bianco intero, parmigiano, farina, cipolla, prezzemolo, poco sale.
Sbattete le uova in una terrina con il sale. Aggiungete lo yogurt, la farina, il prezzemolo
tritato e mescolate bene. Fate stufare in una pentola antiaderente la cipolla tritata e
unitela al composto di uova. Cuocete la frittata in forno in una teglia antiaderente.
FRITTATA DI MELANZANE AL SESAMO
Ingredienti: uova, melanzane, latte, parmigiano, semi di sesamo, poco sale .
Tagliate le melanzane a fette e fatele stufare in una pentola antiaderente per qualche
minuto.
Mescolate le uova insieme al latte, al formaggio e ad un pizzico di sale. In una teglia
antiaderente versate il composto di uova, quindi disponetevi sopra le melanzane, facendole
affondare leggermente. Cospargete la superficie della frittata con semi di sesamo e
cuocetela nel forno a 175°C per circa 20 minuti.
POLPETTONE DI FAGIOLINI
Ingredienti: uova, fagiolini, patate, ricotta, mollica di pane, latte, parmigiano, pangrattato,
aglio, origano ,poco sale.
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Cuocete le patate in acqua salata finché saranno morbide, pelatele e passatele al setaccio.
Lessate i fagiolini, tagliateli a pezzetti e fateli stufare in una teglia antiaderente con
l’aglio. In una ciotola lavorate le uova con la ricotta, il pane ammollato in poco latte e
strizzato, l’origano e un pizzico di sale. Unite le patate e i fagiolini (senza l’aglio), il
parmigiano e amalgamate bene il composto.
Stendetelo allo spessore di 2-3 cm in una teglia antiaderente, cospargete con il
pangrattato e cuocete nel forno preriscaldato a 190°C per 20-30 minuti.
SALAME DI UOVA E SPINACI
Ingredienti: uova, spinaci, fontina, latte, parmigiano, aglio, noce moscata (facoltativa), poco
sale.
Cuocete gli spinaci e dopo averli strizzati fateli stufare leggermente con l’aglio in una
pentola antiaderente. Salateli e grattugiate un po’ di noce moscata, se gradita. Battete
insieme in una terrina le uova, il latte, il parmigiano e un pizzico di sale. Versate il
composto in una teglia antiaderente e infornate. Dopo averla cotta adagiate la frittata su
un foglio di alluminio, disponete, sopra le fettine di fontina e allargate sopra a queste gli
spinaci. Arrotolate la frittata su se stessa e passatela per qualche minuto in forno in modo
che il formaggio si amalgamerà con gli altri ingredienti.
SECONDI PIATTI A BASE DI FORMAGGI
POLPETTE DI MELANZANE
Ingredienti: asiago, parmigiano, melanzane, uova (n.1 ogni 10 bambini), pangrattato,
basilico, menta, poco sale.
Sbucciate le melanzane, tagliatele a dadini e cuocetele per 10-15 minuti in acqua salata,
scolatele e lasciatele raffreddare sotto un peso in modo che perdano il più possibile l’acqua
di cottura.
Tritatele e amalgamatevi il parmigiano grattugiato, le uova sbattute, il pangrattato
necessario per avere un composto sodo, il basilico e la menta tritati. Aggiungete infine
l’asiago a dadini. Fate delle polpette rotonde e passatele nel pangrattato; mettetele in una
teglia antiaderente e cuocete in forno.
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POLPETTINE DI GROVIERA E RICOTTA
Ingredienti: ricotta, groviera, uova (n.1 ogni 10 bambini), pangrattato, prezzemolo, poco
sale
Mescolate in una terrina la ricotta, il groviera, il pane grattugiato, le uova sbattute e il
prezzemolo
tritato. Aggiungete un pizzico di sale e mescolate ancora fino ad ottenere un composto
omogeneo. Formate quindi delle polpette rotonde, sistematele in una teglia antiaderente e
infornate. Lasciate cuocere le polpette per una ventina di minuti, sino a che avranno preso
un bel colore dorato.
SFORMATO DI BROCCOLI
Ingredienti: ricotta, broccoli, patate, uova (n.1 ogni 10 bambini), farina, poco sale .
Per la salsa (facoltativa): yogurt intero bianco, dragoncello sale,.
Lessati i broccoli e frullateli. Mescolateli alla ricotta, salate, aggiungete le patate cotte e
ridotte in purea, le uova e la farina. Mettete il composto in una teglia antiaderente e
infornate a 180°C per circa 20-25 minuti. Per la salsa (facoltativa): frullate lo yogurt, il
sale e il dragoncello e servitela con lo sformato.
TORTA DI FORMAGGIO
Ingredienti: groviera (o altro formaggio stagionato), pane, latte, uova, noce moscata, poco
sale.
Tagliate il formaggio a fette. In una teglia antiaderente disponete il pane tagliato a fette
e il formaggio a strati alterni, concludendo con il formaggio. In una terrina mescolate il
latte e le uova , e noce moscata se necessario. Versate il composto sul pane e il formaggio.
Mettete in forno preriscaldato a 220°C per circa 30 minuti.
ZUCCHINE AI FORMAGGI
Ingredienti: ricotta, fontina, zucchine, basilico, poco sale
Fate lessare le zucchine, lasciatele raffreddare, tagliatele a metà e scavatele all’interno.
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Amalgamate la ricotta e le foglie di basilico spezzettate con l’interno delle zucchine, salate
e riempitele. In una teglia antiaderente adagiatevi le zucchine, ricopritele con la fontina ed
infornate per circa 15-20 minuti a 180°C.
CONTORNI
PURE’ DI PATATE
Patate g. 200, olio g. 10, latte, noce moscata, sale marino q.b.
Lessare le patate in acqua salata. Passare nello schiacciapatate, unire il latte, l’olio e la
noce moscata. Mantecare e servire caldo.
PATATE IN UMIDO
Patate g. 200, olio g. 5, pomodori, aromi, sale marino q.b.
Preparare un sugo con il pomodoro, l’olio e gli aromi. Unire le patate, un poco di acqua e
portare a cottura con un pizzico di sale.
PATATE IN INSALATA
Patate g. 200, olio g. 10, prezzemolo o rosmarino, aceto o limone, sale marino q.b.
Lessare le patate in acqua salata. Farle a tocchetti e condirle con olio, aceto e prezzemolo
(limone e rosmarino)
INSALATA DI POMODORI
Pomodori g. 150, olio g. 10, aromi sale marino q.b.
Affettare i pomodori e condirli con prezzemolo o maggiorana o menta o origano o basilico,
aglio e olio.
INSALATA PRIMAVERA
Lattuga romana g. 90, ravanelli g. 40, olio g. 10, menta, sale marino q.b.
Lavare bene la lattuga, asciugarla e unirvi i ravanelli tagliati a rondelle sottili. Condire con
olio, sale e qualche foglia di menta.
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INSALATA GRECA
Pomodori
g.
120,
peperoni,
cetrioli
e
cipolla
(facoltativi)
q.b.,
formaggio
fresco
(mozzarella) g. 30, olive nere g. 10, olio g. 10, origano, aglio, sale marino q.b.
Affettare, dopo averle accuratamente lavate, le verdure. Tagliare a dadini il formaggio.
Condire con olio, sale e origano.
FAGIOLINI E PATATE IN UMIDO
Patate g. 100, fagiolini g. 50, pomodori pelati g. 20, olio g. 10, cipolla, menta, sale
marino q.b.
Preparare un sugo con il pomodoro, l’olio , la cipolla e gli aromi. Lessare i fagiolini e le
patate. Unire il tutto e far insaporire.
CAVOLFIORE ROSATO
Cavolfiore bollito g. 150, olio g. 10, parmigiano g. 5, besciamella rosata, sale marino q.b.
Disporre in una teglia il cavolfiore. Preparare la besciamella rosata, usando salsa di
pomodoro. Versare sui cavolfiori la besciamella e il parmigiano grattugiato. Infornare fino a
doratura della superficie.
INSALATA MISTA
Insalata verde, cetrioli, carote, pomodori, ravanelli, finocchi g. 120, olio g. 10, succo di
limone, sale marino q.b.
Lavare e affettare le verdure. Condire con olio, sale e succo di limone
FAGIOLINI ALLA MENTA O MAGGIORANA
Fagiolini freschi o surgelati g. 100, pomodori freschi g. 50, olio g. 10, aglio, maggiorana o
menta q.b.
Lavare i fagiolini e i pomodori. Tagliare l’aglio e fare insaporire a freddo l’olio. Cuocere in
poca acqua i pomodori e i fagiolini, aggiungere la menta o la maggiorana e portare a
cottura. Condire con l’olio aromatizzato e servire tiepidi.
LEGUMI IN UMIDO
Legumi a scelta g. 50, pomodori g. 20, olio g. 10, sedano, carote, cipolle, alloro, aglio,
sale marino q.b.
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Cuocere in acqua salata i legumi. Scolarli e, dopo aver preparato un sugo con i pomodori, il
sedano, le carote, la cipolla e l’aglio, mescolare il tutto e lasciare insaporire.
PIATTI UNICI
Il piatto unico associa i carboidrati (dei cereali o delle patate) alle proteine animali (carne,
uova, pesce, formaggi) o vegetali (leguminose).
Il piatto unico, accompagnato dalle verdure di stagione, da dolce (o gelato) o frutta fresca,
garantisce un pasto che sazia e soddisfa. Alcuni esempi di piatti unici da alternare:
CARBOIDRATI + PROTEINE DELLA CARNE
1. polenta con spezzatino/brasato di manzo;
2. gnocchi di patate /di semolino con ragù di carne bianca o rossa;
3. lasagne al ragù di carne bianca o rossa;
4. cotoletta al forno con patate (al forno, purè);
CARBOIDRATI + PROTEINE DEL FORMAGGIO
1. lasagne alle verdure e formaggio
2. pasta ai formaggi
3. pizza (Margherita: pomodoro e mozzarella);
4. bruschetta con mozzarella e pomodoro;
5. torta salata con verdura e ricotta.
CARBOIDRATI + PROTEINE DEL PESCE
1. riso/cous-cous con pesce in umido;
2. patate lesse/polenta con pesce;
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3. pasta/riso al pesce (con filetti di pesce al pomodoro o in bianco, al tonno…).
E’ da favorire il consumo di pasti a base di piatti unici per seguire un’alimentazione
equilibrata perché questo comporta :
DOLCI
TORTA DI PERE
Torta base MARGHERITA
Uova intere 4, Farina 350 g., Zucchero 160 g., Pere decana n. 4 ,Burro a pezzetti 125
g, Latte intero bicchiere, Lievito per dolci 1 bustina,
Vanillina 1 bustina, Sale q.b.
Base: Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il latte, il lievito, la
vanillina, e da ultimo gli albumi montati a neve ben ferma.
Imburrare e infarinare una teglia, riempirla con l’impasto.
Variante per torta di PERE: Pelare 4 pere decana e tagliarle a spicchi.
Infarinarli ed adagiarli sul composto della torta base versata nella teglia, prima di infornare
in forno caldo a 180° per circa 50 minuti.
Con queste dosi si ottengono circa Kg 1,6 di prodotto.
TORTA DI MANDORLE
Uova intere 4, Farina 350 g., Zucchero 160 g., Mandorle pelate e tritate 150 g., Burro a
pezzetti 125 g., Latte intero 1bicchieri, Lievito per dolci 1bustina, Vanillina 1 bustina, Sale
q.b.
Base: Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il latte, il lievito, la
vanillina, e da ultimo gli albumi montati a neve ben ferma.
Imburrare e infarinare una teglia, riempirla con l’impasto.
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Variante per torta di mandorle aggiungere all’impasto della torta Margherita 150 g di
mandorle sbucciate e macinate finemente prima di infornare in forno caldo a 180° per circa
50 minuti.
TORTA DI RICOTTA
Uova intere 4, Farina 350 g., Zucchero 250 g., Ricotta vaccina 350 g., Lievito per dolci
1 bustina, scorza di limone grattugiata
Mescolare la ricotta, lo zucchero e le uova amalgamate una ad una.
Aggiungere un po’ alla volta la farina, la scorza di limone grattugiata (non trattata con
difenile) ed il lievito. Versare l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata. Infornare in
forno caldo a 180° per circa 30 minuti.
Con queste dosi si ottengono circa Kg 1,2 di prodotto.
TORTA AL CIOCCOLATO
Torta base MARGHERITA
Uova intere 4,Farina 350 g., Zucchero 160 g, Burro a pezzetti 125 g., Latte intero 1
bicchiere, Lievito per dolci 1 bustina, Vanillina 1 bustina, Sale q.b.
Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il latte, il lievito, la vanillina,
e da ultimo gli albumi montati a neve ben ferma.
Imburrare e infarinare una teglia, riempirla con l’impasto, infornarla in forno caldo a 180°
per circa 50minuti.
Variante per torta al CIOCCOLATO seguire la indicazioni riportate per la torta base
(Margherita) aggiungendo al composto al posto della vanillina 3 cucchiai colmi di cacao
magro.
A cottura ultimata e a torta raffreddata, cospargere di zucchero a velo.
CREMA DI RICOTTA
200 g. di ricotta, 3 cucchiai di zucchero, 1/2 bicchiere di latte o yogurt alla frutta, o
centrifugato di frutta, 1 scorza di 1 limone non trattato.
Setacciate la ricotta raccogliendola in una terrina. Unite alla ricotta setacciata il latte e lo
zucchero e amalgamate delicatamente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema
omogenea.
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Spalmate con la crema ottenuta delle fette biscottate.
BISCOTTI
400 g. di farina integrale biologica, 200 g.. di zucchero di canna, 100 g. di olio di oliva
extravergine, un uovo, 2 tazze d’acqua, un cucchiaino di sale marino integrale.
Sciogliete il sale nell’acqua, mescolate lo zucchero con l’olio ed aggiungere pian piano tutti
gli ingredienti mescolando bene fino a consistenza compatta. Stendete il composto a sfoglia
e tagliate le forme dei biscotti utilizzando possibilmente degli stampini di forme diverse.
Cuocete in forno a calore medio finché non prendano colore.
BISCOTTI PER I PIÙ PICCINI
200 g. di farina, 2 dl di latte, 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine,
2 cucchiai di miele.
Lavorate la farina con il latte, aggiungete l’olio, il miele e lavorate finché gli ingredienti
non siano perfettamente amalgamati.
Stendete la pasta a forma di sfoglia alta 1/2 cm e tagliatela a rettangoli.
Mettere i rettangoli di pasta su di una teglia coperta con dell’alluminio in forno a 180°C
per 15 minuti.
CROSTATA DI MELE
300 g. di farina, 120 gr. di burro, 150 g. di zucchero, 1 uovo intero, 1 tuorlo, buccia
grattugiata di limone, metà bustina di lievito vanigliato, 500 g. di mele (o altra frutta),
50 g. di marmellata.
Disporre la farina sulla spianatoia a fontana. Fare un incavo al centro, porre l’uovo, il
tuorlo, il lievito in polvere, lo zucchero, la buccia grattugiata di limone, il burro a pezzetti
appena tolto dal frigo. Impastare velocemente, formare una palla e metterla al fresco per
almeno mezz’ora. Infarinare leggermente la spianatoia e con il mattarello stendere metà
della pasta, posarla quindi in uno stampo imburrato (il fondo ed i bordi dovranno essere
completamente ricoperti).
Spalmare sopra la marmellata, sbucciare le mele, tagliarle a fettine e disporle sulla
marmellata. Stendere la pasta rimasta e sollevandola con una spatola, posarla sulle mele.
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Congiungere i bordi delle due sfoglie con la punta delle dita. Far cuocere in forno a 180°C
per un’ora circa.
TORTA DI MELE (per 4/6 persone)
150 g. di farina, 1 bustina di lievito, 1 tazza di latte freddo, la scorza di un limone, 100
gr. di zucchero, 1 uovo sbattuto, 300 g. di mele renette, 3 cucchiai di olio di oliva
extravergine, 1 bustina di zucchero vanigliato.
In una terrina mettete la farina ed il lievito e stemperatela con il latte freddo facendo
attenzione che non si formino grumi. Aggiungere la scorza di limone, lo zucchero (tranne
un cucchiaio), l’olio, l’uovo e le mele che avrete affettato, tenendone da parte una
affettata per la guarnizione.
Amalgamate delicatamente il tutto versando poi il miscuglio in una tortiera dai bordi alti
unta dì burro e cosparsa, nel fondo e nei bordi di farina. Guarnite la torta con la mela
avanzata tagliata a fette rotonde.
Mettete in forno già caldo a 150 per circa un’ora.
CREMA IN COPPA
Una manciata di mandorle, 100 g. di biscotti secchi, 2 yogurt, 100 g. di frutta fresca,
150 g. di ricotta.
Frullate le mandorle o le nocciole con i biscotti e la frutta.
Aggiungete al frullato la ricotta o lo yogurt, amalgamando bene il tutto.
Si può aggiungere un po’ di latte se il composto dovesse risultare troppo denso
DOLCE ALLE MELE
500 g. di mele, 3 uova, 1/4 di latte, 75 g. di farina, 75 g. di zucchero.
Disponete in una pirofila antiaderente del diametro di 22 cm, le mele sbucciate ed
affettate, disposte a cerchi concentrici.
Mescolate a parte la farina con lo zucchero e le uova, ed unitevi un pizzico di sale. Quando
il composto ottenuto è ben omogeneo, versatevi, a poco a poco, il latte a temperatura
ambiente.
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Versate a sua volta il composto sopra le mele e passate in forno preriscaldato a 180°C,
lasciando cuocere per circa un’ora.
CIAMBELLA ALLO YOGURT
150 g. di farina, 125 di yogurt, 50 gr. olio di oliva extravergine, 1 bustina di lievito, 75
g. di zucchero, 2 uova, 1 limone, 1 mela.
In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, unite la farina, l’olio, lo yogurt, la scorza
del limone, la mela tagliata a pezzetti (non a fettine) e da ultimo il lievito setacciato.
Versate il composto in uno stampo da ciambella, imburrato ed infarinato. Passate in forno
preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
TORTA DI RISO E MELE (per 4/6 persone)
6 tazzine di riso, 1/2 litro di latte, 1/2 kg di mele renette, qualche mandorla, pinoli,
qualche gheriglio di noce, 3 uova, 3 cucchiai di miele o di zucchero, uva passa, una stecca di
vaniglia.
Cuocete il riso nel latte con la stecca di vaniglia ed il miele o lo zucchero per circa 15
minuti. Mettete a bagno l’uva passa in acqua tiepida, tritate le mandorle, i pinoli, le noci
grattugiate e tagliate a tocchettini le mele. Scolate il riso ed aggiungetelo alla frutta ed
alle uova. Mescolate e mettete il composto ottenuto in una teglia unta d’olio, infornate
per 30-40 minuti.
CIAMBELLE DI ZUCCA AL FORNO
1 zucca, zucchero vanigliato o cacao in polvere.
Tagliate la zucca, dopo aver tolto la buccia e i semi, a cerchi o semilune. Cuocetela al forno
per 20 minuti circa e dopo averla sfornata cospargetevi pochissimo zucchero vanigliato o
cacao in polvere.
TORTA DI ALBICOCCHE (per 4/6 persone)
100 g. di farina, 100 g. di burro, 5 cucchiai di zucchero, 1 bustina di lievito, 1/2 kg di
albicocche, 3 uova.
72
Amalgamate con la frusta elettrica il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema
molto morbida. Aggiungete una ad una tutte le uova e versatevi la farina, a pioggia, alla
quale avrete unito il lievito.
Mescolate con cura per amalgamare bene il composto. Imburrate la teglia, poi prendete le
albicocche mature, lavatele e dividetele a metà, togliendone il nocciolo. Disponete le
albicocche sul fondo della teglia con la parte vuota verso l’alto. Ricopritele completamente
con l’impasto e fate cuocere in forno già scaldato a 200°C per circa 30 minuti.
COMPOSTA DI MELE E PRUGNE
2 mele, 2 prugne essiccate, 1 cucchiaio di zucchero, 1 limone.
Mettere a bagno le prugne in acqua tiepida. Lavare ed asciugare il limone. Sbucciare le mele
e tagliarle a pezzettini bagnandole con il succo di limone. Coprire con acqua la frutta e
farla bollire con la buccia di limone per una decina di minuti. Scolarla e passarla al setaccio
eliminando la buccia di limone.
Rimettere sul fuoco a calore moderato aggiungendo lo zucchero e mescolando fino a quando
si sarà addensata.
Variante: questa crema si può preparare anche con delle pere.
CIAMBELLA DI ZUCCA
400 g. zucchero, 4 uova, 1 bicchiere di olio di oliva extravergine, 1 scodella di zucca cotta
e passata al setaccio, 3 bustine di lievito, 1 bustina di vanillina, 100 g. di uvetta, farina
800 g. circa.
Lavorare con lo zucchero le uova, aggiungere la zucca, gli aromi e l’olio ed infine incorporare
la farine setacciata con il lievito per ottenere un impasto morbido, ma sodo. Come ultima
cosa aggiungere l’uvetta ammollata con un po’ di acqua tiepida asciugata e infarinata.
Infornare a 170° per circa 60 minuti.
TORTA DI RICOTTA E SEMOLINO
1 litro di latte, 200 g. di semolino, 350 g. di ricotta, 4 uova, 350 gr. di zucchero, la
buccia di un limone non trattato.
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Bollire il latte con la buccia del limone. Versare a pioggia il semolino e cuocerlo per circa 10
minuti. Lasciar raffreddare e poi aggiungere la ricotta, la vaniglia, lo zucchero e le uova.
Infornare a 180° per circa 45 minuti.
SEMOLINO DOLCE
125 dl di latte parzialmente scremato, 125 dl di acqua, 2 cucchiai di semolino, la buccia di
un limone, un cucchiaio di zucchero.
Portare ad ebollizione latte e acqua con la buccia di limone. Togliere la buccia e versare a
pioggia il semolino. Cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti e poi, lontano dal fuoco,
aggiungere lo zucchero.
TRECCIA AL LATTE
500 g. farina, 20 g. lievito di birra, 100 g. zucchero, 1 uovo intero, 75 g. burro, latte,
sale ed aromi a piacere.
Fare con la farina una fontana con al centro un incavo in cui versare il lievito sciolto in
qualche cucchiaio di acqua tiepida. Aggiungere lo zucchero, il sale, l’uovo ed il latte
necessario per ottenere un impasto sodo ma morbido. Incorporare il burro a pezzetti e
lavorare bene.
Lasciar lievitare l’impasto finché non avrà raddoppiato di volume. Dividere l’impasto in tre
cilindri ed intrecciarlo. Disporre la treccia su di una teglia e lasciarla lievitare ancora per
un’oretta. Pennellarla con un tuorlo d’uovo e cospargere a piacere con granella di zucchero.
Cuocere a 180° per circa 50 minuti.
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CANTIAMO
Vuole la tradizione che “chi canta a tavola o a letto sia un matto perfetto”. Sarà che a
noi i matti fanno simpatia, ma questa regola al nido proprio non vale. Spesso anzi si
aspetta la pappa cantando qualcosa tutti insieme. È un modo per rilassarsi e arrivare al
pranzo sereni. E quando si sente arrivare il carrello della cuoca… Anche i più canterini
tacciono. Si è tutti concentrati su quello che c’è nel piatto!


Un elefante grosso grosso
che si dondola così
che si dondola così
col suo nasone lungo lungo
ha preso tutti i miei poc-corn ha preso tutti i miei pop corn
un due tre, un due, tre
è un elefante goloso come me.
Una scimmietta svelta svelta
che si arrampica così che si arrampica così,
con la manina cicciottella,
ha preso la mia caramella ha preso la mia caramella...
un due tre, un due tre
è una scimmietta golosa come me.
Un anatroccolo piccolino che nuotava così, che nuotava così
con il suo becco giallo e piatto,
ha mangiato il mio gelato, ha mangiato il mio gelato...
un due tre, un due tre
è un anatroccolo goloso come me.
Un due tre, un due tre,
l'elefante goloso, la scimmietta golosa l'anatroccolo goloso,
gli animali golosi come me.
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LEGGIAMO INSIEME
Nell’ultima sezione vi proponiamo una storia che ha per argomento il pranzo al nido
e la cena in famiglia da leggere insieme al vostro bambino. Sostituite nella lettura il
nome del protagonista con quello di vostro figlio e incollate sul volto dell’immagine
la foto con il viso del vostro bambino. Chiedete alla vostra educatrice la stampa
delle foto in carta adesiva! Pronti allora? Buona lettura!
UNA GUSTOSA
GIORNATA
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E
VIA…ECCOLO
PRONTO
PER
ENTRARE
NELLA
SUA
DELLO
SPUNTINO!”.
“PROPRIO
IL
MIO
PREFERITO,
FETTE
COME UN VERO SCOIATTOLO LA SUA MERENDA.
BISCOTTATE E MARMELLATA”, PENSA MATTEO, MENTRE SGRANOCCHIA
L’ORA
MERENDA. SERENA LO CHIAMA: “MATTEO, BAMBINI, TUTTI A TAVOLA: È
LEI VA AL LAVORO E LUI SA CHE TORNERÀ A PRENDERLO DOPO LA
VIENE INCONTRO. MATTEO DÀ UN BACIO FORTE FORTE ALLA MAMMA:
SALETTA. VEDE SERENA, LA SUA EDUCATRICE, CHE GLI SORRIDE E GLI
PANTOFOLINE
SONO GIÀ ARRIVATI AL NIDO. MATTEO TOGLIE IL GIUBBOTTO, METTE LE
BRR! CHE FREDDO QUI FUORI! PER FORTUNA MATTEO E LA MAMMA
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NE INVENTA
PER ELISA, QUESTO PER ANDREA…” MATTEO È PROPRIO SODDISFATTO.
A MATTEO PORTARE I BAVAGLINI AGLI AMICI: “QUESTO È PER SARA, QUESTO
DICE INFURIATO A GIULIA, SEDENDOSI POI TRIONFANTE. OGGI TOCCA PROPRIO
HA RUBATO LA SEDIA! “QUESTO È IL MIO POSTO, TU SEI VICINO A MARCO!”,
VA A LAVARSI LE MANI E TENTA DI SEDERSI A TAVOLA, MA QUALCUNO GLI
BORBOTTARE. NON SARÀ, PER CASO, L’ORA DELLA PAPPA? MA SÌ, MATTEO
MA AD UN CERTO PUNTO DELLA MATTINA, IL PANCINO INCOMINCIA A
UNA NUOVA OGNI GIORNO PER FARE DIVERTIRE LUI E I SUOI AMICI.
E DOPO MATTEO GIOCA, NATURALMENTE! LA SUA EDUCATRICE
.
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ADESSO SERENA DICE DI FARE SILENZIO. SI SENTE IL RUMOR
DEL CARRELLO DELLA PAPPA: CHE PROFUMINO!
MATTEO FA IL CAMERIERE. E’ PROPRIO BRAVO A NON FAR
CADERE QUELLE COSE BUONE DAI PIATTI. MATTEO VEDE TANTI
PEZZETTINI DI CARNE E UN MUCCHIETTO DI ERBA VERDE.
SERENA DICE CHE È POLLO CON GLI SPINACI.
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IN BOCCA.
MIRA E… ZAC! ECCO UN BEL PEZZETTINO DI POLLO, PRONTO DA METTERE
LUCCICANTE, CHE LEI GLI HA MESSO A DISPOSIZIONE. BASTA PRENDERE LA
FACILE! MA SERENA LO INVITA AD USARE QUELLA BELLA FORCHETTA
FARE SERENA”. MATTEO PRENDE ALCUNI PEZZETTI CON LE MANI, È COSÌ
MATTEO PENSA: ”HUMMM, SENTIAMO…MASTICO BENE, COME MI DICE DI
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TIRANDOLO VERSO DI SÉ, MA…ORMAI IL DANNO È
SOLO DAL BIBERON!”.
ALL’ANNO SCORSO…AVEVATE BISOGNO DI TUTTO E SAPEVATE BERE
PIÙ ATTENTI”, DICE SERENA, “ORMAI SIETE CAPACI! SE PENSO
FATTO: MATTEO HA ROVESCIATO IL BICCHIERE. “BAMBINI, STATE
MATTEO,
CON LE MANI NEL SUO PIATTO… “LASCIALO, È MIO!”, GRIDA
MA CHI È CHE FA ARRABBIARE DI NUOVO MATTEO? C’È QUALCUNO
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MATTEO
HA
FINITO
IL
POLLO.
CI
SAREBBE
ANCORA
QUEI
NO, NON MI PIACCIONO PROPRIO”, RISPONDE MATTEO.
COME FAI A DIRE CHE NON TI PIACCIONO?”, DICE SERENA. “BLEAH!
PER FARGLIELI ASSAGGIARE E SENTIRNE IL GUSTO. “SE NON PROVI,
SERENA METTE SULLA FORCHETTA UN POCHINO DI BROCCOLI, TANTO
CESPUGLIETTI VERDI… MA PROPRIO NON LO ATTIRA.
ORA
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LA
BANANA
E
A
SENTIRE
IL
BUON
PROFUMO
PO’, MA SERENA DICE LORO CHE SONO PROPRIO DIVENTATI BRAVI.
AMICI MANGIANO DA SOLI LO YOGURT: CHE BUONO! SI SPORCANO UN
TUTTI PIÙ TARDI DOPO LA NANNA. A MERENDA, MATTEO E I SUOI
MOLTO STANCO: GLI SI CHIUDONO GLI OCCHIETTI. SI RIVEDRANNO
MA QUALCHE AMICO INCOMINCIA A SBADIGLIARE E ANCHE MATTEO È
DELL’ARANCIA.
SBUCCIARE
PER FORTUNA, ADESSO C’È LA FRUTTA. MATTEO SI DIVERTE A
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LE
QUATTRO
E
DALLA
PORTA
ENTRA
LA
MAMMA
DI
ANDIAMO INSIEME AI GIARDINETTI!”
MATTEO. “PASSIAMO A PRENDERE FEDERICO A SCUOLA E POI
SONO
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LI RAGGIUNGE IL PAPÀ.
LA MAMMA INIZIA A CUCINARE INSIEME A MATTEO. E DOPO POCO
PEZZETTINO”
CAROTE POI SONO GUSTOSISSIME! NE SGRANOCCHIO SUBITO UN
QUELLO GIALLO, E ANCHE LA FRITTATA MI PIACE MOLTO. LE
INTANTO MATTEO PENSA :” IL RISOTTO ALLO ZAFFERANO È
CAROTE E FRITTATA CON LE ZUCCHINE!”
AIUTARMI? QUESTA SERA MANGIAMO RISOTTO ALLO ZAFFERANO,
COSA FA ? GLI DÀ UNA BELLA CAROTA E GLI DICE:” VUOI
SEMPRE APPICCICATO ALLA SUA MAMMA. E ALLORA SAPETE LEI
A CASA, PIÙ TARDI, CI SONO TANTE COSE DA FARE E MATTEO È
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DI
CENA,
ECCOLI
TUTTI
A
TAVOLA:
LA
MAMMA,
PO’
COSA
RACCONTANO
I
SUOI
GENITORI.
MA
POI
GUSTARE.
MATTEO…
DOMANI
SARÀ
UN’ALTRA
GIORNATA,
TUTTA
DA
CON IL PANCINO PIENO, VIENE SONNO DI NUOVO. BUONANOTTE
PREFERISCE GIRARSI VERSO SUO FRATELLO E PARLARE CON LUI.
UN
ALTRIMENTI… CHE STRILLI SI SENTIREBBERO! MATTEO ASCOLTA
DI FEDERICO. PER FORTUNA LUI NON SE NE È ACCORTO,
COME UN GATTO, MATTEO NE RUBA UN PEZZETTO DAL PIATTO
QUASI VIENE VOGLIA ANCHE A MATTEO DI MANGIARLE. SVELTO
POI FA A GARA CON LA MAMMA A FINIRE LE CAROTE…QUASI
UN ALTRO PEZZO DI FRITTATA: È DAVVERO BUONA! IL PAPÀ
MATTEO, FEDERICO E IL PAPÀ, CHE SI ALZA PER DARE A TUTTI
ALL’ORA
GLOSSARIO
*Il cesto dei tesori è una tecnica ludica, sperimentata oltre trent'anni fa da Elinor Goldschmied, una
psicopedagogista britannica e rivolto ai bambini di età compresa fra i 6 e i 10 mesi. In questo
periodo, infatti, il livello di maturazione neuro-muscolare consente al bambino di mantenersi in
posizione seduta senza sbilanciarsi; è inoltre in questo periodo che si sviluppa e si affina la prensione
manuale che consente di afferrare oggetti di piccole dimensioni. Il cesto dei tesori consiste in un
cesto di vimini o altro materiale naturale di circa 35 cm di diametro e circa 12 cm di altezza
riempito con oggetti vari che hanno la caratteristica di essere "non strutturati", sono cioè oggetti
molto semplici fatti esclusivamente con materiali naturali: legno, metallo, gomma, carta, tessuto,
pelle, pelo, cartone, corno ecc. Nella versione originale, sono banditi gli oggetti di plastica e
qualunque oggetto di altro materiale sintetico.
Ai bambini, seduti di fronte al cesto viene lasciata massima libertà di esplorare gli oggetti che
preferiscono, gli oggetti vengono afferrati, toccati, passati da una mano all'altra e portati alla bocca;
esaurita l'esplorazione di un certo oggetto, il bambino ne sceglierà un altro. Il ruolo dell'adulto in
questo gioco è quello del mero osservatore, la sua presenza ha lo scopo di garantire serenità senza
intervenire. Durante il gioco col cesto dei tesori i bambini dimostrano una grande capacità di
concentrazione, il gioco riesce a coinvolgerli per intervalli di tempo che, considerata l'età, sono
sorprendenti.
Per abituarle i bambini a prendere il cucchiaio è perciò consigliato creare un cesto dei tesori un po’
particolare contenente solo cucchiai di diversi materiali e dimensioni.
**Il gioco dei travasi viene utilizzato spesso al nido. Travasare un materiale da un contenitore
all’altro è un’attività molto interessante per i bambini nella fascia 0-3 anni e può assumere
connotazioni diverse a seconda dell’età del bambino e del materiale utilizzato nella proposta. Giocare
ai travasi permette al bambino di far esperienza di alcune dimensioni come profondità, capienza,
larghezza, volume, peso, densità, rumori. In questa attività l’uso di farine e granaglie (legumi di
diversa dimensione, riso soffiato, pasta di diversa forma, alimenti come castagne, nocciole, miglio,
noci, ecc) e strumenti di diversa misura permette di giocare a versare, svuotare, mescolare,
riempire.
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Ringraziamenti
La stesura di questo contenuto è stata possibile grazie al prezioso lavoro di tutte le equipe educative di
Stripes Coop. Onlus che operano nei nidi comunali di Segrate, impegnate ogni giorno a rendere il pranzo al
nido un momento di condivisione e crescita importante. Ad Alessandra, Alessia, Elisa, Morena, Paola, Silvia:
un sentito grazie. Si ringraziano inoltre tutte le professioniste della cooperativa che hanno contribuito in
maniera più o meno diretta alla realizzazione di questo progetto, e in particolar modo la Responsabile
d’Area Prima Infanzia, Valeria Caenazzo, e la Direttrice Generale di Stripes Coop. Dafne Guida.
Un particolare riconoscimento va inoltre alla Assistente Sanitaria Benedetta Chiavegatti della Asl di Milano
2, interlocutrice partecipe del progetto.
Col sorriso sulle labbra si ringrazia il Dottor Antonio Calvano, Funzionario Responsabile della Sezione servizi
scolastici e asili nido del Comune di Segrate, presente in questo libro nella veste di strepitoso vignettista.
Il nostro più sentito grazie va però ai bambini e alle loro famiglie che con le loro richieste, i loro
suggerimenti, le loro problematiche e le loro storie di vita, ci permettono di essere il più possibile riflessivi
sul nostro agire educativo e di co-progettarlo insieme.
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Educazione alimentare al nido ea casa