S
E
R
A
I
DIVISIONE APRICANCELLI
MANUALE PER L'ISTALLAZIONE
KIT/30 - SR 03.32 - KIT CON 2 MOTORI PER CANCELLI A BATTENTE FINO A
METRI 3,00 + 3,00 E 300 KG PER ANTA - 230 V~
KIT/39 - SR 02.39 - KIT CON 2 MOTORI PER CANCELLI A BATTENTE FINO A
METRI 2,00 + 2,00 E 200 KG PER ANTA - 230 V~
Vi ringraziamo per la preferenza accordata a SERAI ELETTRONICA, certi che otterrete da questo prodotto le prestazioni
necessarie al vostro utilizzo.
Ricordiamo che state per istallare un impianto classificato come "azionamento motorizzato destinato alla movimentazione
di cancelli e porte automatiche in edifici commerciali o residenziali, con accesso di veicoli e persone", che va considerato
come potenzialmente pericoloso. Per norma, è Vostro compito e responsabilità rendere tale impianto "sicuro" per quanto
ciò sia ragionevolmente possibile.
Istallazione e manutenzione di un tale impianto va pertanto effettuata esclusivamente da personale preparato, qualificato
ed esperto, con esecuzioni a "regola d'arte", come prescritto dal DM 37/08 e successive modifiche ed integrazioni. La
legge vieta la realizzazione di tali tipi di impianti al personale non qualificato.
Nella realizzazione dei propri prodotti, SERAI ha rispettato le seguenti:
Direttive di riferimento per la marcatura CE:
Macchine:
2006/42/CE
Bassa Tensione:
2006/95/CE
Compatibilità Elettromagnetica:
2004/108/CE
Norme di riferimento generiche:
Sicurezza Elettrica:
CEI EN60335-1 + CEI EN60335-2-103
Compatibilità Elettromagnetica - Emissioni:
CEI EN61000-6-3
Compatibilità Elettromagnetica - Immunità:
CEI EN61000-6-1
In fase di istallazione dell'impianto, Vi raccomandiamo di rispettare, oltre alle precedenti, anche le seguenti.
Norme di riferimento generiche:
Sicurezza degli impianti elettrici in ambienti generici:
CEI 64-8 V2
Norme di riferimento specifiche di prodotto:
Sicurezza in uso di porte motorizzate - requisiti:
UNI EN12453
Sicurezza in uso di porte motorizzate - metodi di prova:
UNI EN12445
!
I prodotti SERAI consentono di realizzare impianti rispondenti a tali normative. Ricordiamo ancora che è molto
importante, poiché LA RESPONSABILITÀ DELL'IMPIANTO E DEL SUO FUNZIONAMENTO "A NORMA" È
DELL'ISTALLATORE.
L'istallazione delle battute di arresto meccanico in apertura ed in chiusura del cancello è necessaria ai fini
della sicurezza dell'impianto e va pertanto obbligatoriamente eseguita prima di procedere con l'istallazione
della centrale.
DAL 1965
KIT/30-39 I I
Il presente manuale va letto completamente prima di procedere con l'istallazione delle varie parti dell'impianto.
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COMPONENTI DEL KIT
KIT/30
Motori
MT/30/2 = KIT/30
MT/38/1 = KIT/39
KIT/39
2
2
1
1
CR/41
Centrale elettronica
con ricevitore
incorporato
OG/62
Superminitele bicanali
con marsupio
2
1
M/10
Chiave elettrica
1
1
P/10
Coppia di fotocellule
antiurto
1
1
RZ/20
Lampeggiatore
con antenna incorporata
senza
elettronica interna
di lampeggio
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
RZ/99
Supporto a gomito
C A N C E L L O
M/12
!
Cartello
Set n.4 staffe + n. 2
condensatori
4x
A U T O M A TI C O
2x
Chiave di sblocco
MISURE DI INGOMBRO DEL MOTORIDUTTORE
115 mm
60 mm
VISTA LATERALE
280 mm
860 mm (MT/30/2)
660 mm (MT/38/1)
Attenzione!
Limite di corsa. Non superare
Caution!
Limit of stroke. Do not exceed
950 mm (MT/30/2)
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DAL 1965
750 mm (MT/38/1)
KIT/30-39 I I
Attenzione!
Limite di corsa. Non superare
Caution!
Limit of stroke. Do not exceed
60 mm
80 mm
VISTA DA SOTTO
IMPIANTO TIPO
6
4
5
5
RG58
2 X 1,5
3 x 0,5
2 x 0,5
2
3 x 1,5
1
1
4 x 1,5
230V
4 x 1,5
4 x 0,5
2 x 0,5
4 x 0,5
3
1 Motoriduttore MT/30/2 o MT/38/1
2 Centrale elettronica CR/41 con ricevitore incorporato
3 Superminitele bicanale OG/62
4 Chiave Elettrica M/10
5 Fotocellule P/10
6 Lampeggiatore con antenna RZ/20
Raccomandazioni per i collegamenti in ambienti generici secondo la normativa Italiana (CEI 64-8).
1. Predisporre a monte dell'impianto un sezionatore onnipolare con distanza tra i contatti di 3mm o superiore. In
alternativa si può utilizzare un interruttore magnetotermico da 10A.
2. Effettuare i collegamenti, di qualsiasi tipo, sempre ad impianto non alimentato, ovvero con il sezionatore in
posizione "aperto" (simbolo "0"). In particolare, la centrale non deve mai essere alimentata durante il cablaggio, nè
mentre si inseriscono le eventuali schede di espansione.
3. Nell'installazione dell'impianto utilizzare i seguenti cavi:
- per le alimentazioni della centrale, dei motori, e dell'elettroserratura: sezione 1.5mm2 per lunghezze massime
di 19m, sezione 2.5mm2 per lunghezze fino a 31m,
- per il lampeggiatore sezione 0.75mm2 per lunghezze massime di 3m, sezione 1.5mm2 per lunghezze fino a 19m.
- per le linee a bassa tensione e corrente, come fotocellule, pulsanti di comando, chiave elettromeccanica, coste
sensibili ed altri dispositivi di sicurezza: sezione 0.5mm2 per lunghezze massime di 50m, sezione 0.75mm2 per
lunghezze fino a 100m.
4. Effettuare la connessione di "terra" come previsto dalle norme.
MT/38/1
Alimentazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230 V~ ±10% 50/60 Hz . . . . . . . . . 230V~ ±10% - 50/60 Hz
Lughezza max anta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,00 m . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2,00 m
Peso max anta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300 kg . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200 kg
Angolo di apertura max . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110°. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110°
Assorbimento max . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,6 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,6 A
Potenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150 W . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150 W
Coppia max . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180 Nm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120 Nm
Spinta max . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1200 N . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1200 N
Velocità angolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,09 rad/s . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,11 rad/s
Tempo di apertura per 90° . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 s . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 s
Regolazione forza motore: . . . . . . . . . . . . . . . . . . mediante regolazione della tensione di alimentazione
Condensatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,5µF. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,5µF
protezione termica motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150° . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150°
Grado di protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IP55. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IP55
Temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -20°C ÷ +60°C . . . . . . . . . . . . . . . . . -20°C ÷ +60°C
Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 950 x 115 x 80 mm . . . . . . . . . . . . . . . 750 x 115 x 80 mm
Peso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 kg . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,5 kg
I dati tecnici si riferiscono alla temperatura ambiente di 25°C con regolazione della forza intermedia.
Temperature di lavoro inferiori o condizioni di sforzo superiori potrebbero richiedere una maggiore regolazione
della forza. Viceversa per temperature superiori o condizioni di sforzo inferiori.
DAL 1965
KIT/30-39 I I
DATI TECNICI DEL MOTORIDUTTORE MT/30/2
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PRIMA DI INIZIARE L'ISTALLAZIONE DEI MOTORI
1- Controllare la perfetta perpendicolarità dei cardini del
cancello per consentire una rotazione del battente assolutamente in piano e soprattutto non sbilanciata. In
caso contrario il motore può danneggiarsi dovendo vincere una resistenza molto maggiore di quella per cui è
stato progettato.
2- Controllare che nelle posizioni di massima apertura e
massima chiusura del cancello siano solidamente fissati a terra due robusti zoccoli di battuta, dove i battenti
devono appoggiarsi a fine corsa - Fig. 2 -. In caso contrario provvedere alla loro messa in opera.
3- Verificare che la distanza tra la cerniera del cancello e
la superficie del pilastro, indicata con A nella Fig. 2, risulti:
- inferiore a 130 mm per un angolo di apertura di 90°
- inferiore a 110 mm per un angolo di apertura di
100°
- inferiore a 80 mm per un angolo di apertura di 110°
Fig. 1
PILASTRO
A
CERNIERA
CANCELLO
4- Il motore viene fornito con il perno mobile(PM) - Fig. 3 in posizione corretta per l'istallazione. Tuttavia si raccomanda di verificare che la distanza del perno mobile
dal punto di attacco posteriore sia di:
- 860 mm per i motori MT/30/2.
- 660 mm per i motori MT/38/1.
Una distanza maggiore di quella indicata può causare
l'arresto del motore qualche istante prima che il cancello arrivi allo zoccolo di battuta in chiusura; una distanza minore può comportare un angolo di apertura
inferiore a quello desiderato.
ZOCCOLO
DI BATTURA
IN APERTURA
E CHIUSURA
Fig. 2
115 mm
60 mm
VISTA LATERALE
280 mm
860 mm (MT/30/2)
660 mm (MT/38/1)
Attenzione!
Limite di corsa. Non superare
Attenzione!
Limite di corsa. Non superare
Caution!
Limit of stroke. Do not exceed
Caution!
Limit of stroke. Do not exceed
60 mm
80 mm
VISTA DA SOTTO
950 mm (MT/30/2)
750 mm (MT/38/1)
Attenzione!
Limite di corsa. Non superare
Caution!
Limit of stroke. Do not exceed
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DAL 1965
Fig. 3
KIT/30-39 I I
ATTENZIONE:
NON SUPERARE I LIMITI
DELLA CORSA DEL PERNO
INDICATI SUL MOTORE
5) Scegliere l’angolo di apertura e ricavare le dimensioni B, C, -Fig. 4 Fig. 5 e tabella-, per il posizionamento delle staffe.
Si consigliano i valori della fascia grigia. Le staffe possono essere ridimensionate (accorciate o allungate) a seconda
delle esigenze di montaggio, rispettando le dimensioni B e C.
N.B. Nel caso di apertura verso l’esterno, a causa dell’ingombro dei motori, la “luce” del cancello si riduce. Si consiglia
eventualmente di istallare i motori nella parte superiore del cancello.
IMPORTANTE : non rispettando le distanze B e C indicate nella tabella sottostante il cancello inizia il suo
movimento bruscamente e con forti oscillazioni che possono danneggiare le staffe e il motore.
POSIZIONAMENTO DELLE STAFFE
CON APERTURA VERSO L'INTERNO
POSIZIONAMENTO DELLE STAFFE
CON APERTURA VERSO L'ESTERNO
C
PM
B
860 mm (MT/30/2)
660mm (MT/38/1)
APERTURA
ALL’ESTERNO
90 mm
APERTURA ALL’INTERNO
PM
C
B
Fig. 4
580 mm (MT/30/2)
380mm (MT/38/1)
Fig. 5
ANGOLO DI APERTURA 90°
B
C
180
105
170
ANGOLO DI APERTURA 100°
B
C
115
160
95
160
118
150
150
130
140
130
90 mm
ANGOLO DI APERTURA 110°
B
C
105
130
120
140
120
120
130
140
130
130
110
140
150
120
135
110
150
120
160
110
145
110
167
100
155
100
176
90
165
90
185
ISTALLAZIONE PROVVISORIA DEL MOTORE
6- Chiudere il cancello completamente. Fissare provvisoriamente la staffa posteriore -Fig. 6- sul pilastro del cancello con saldatura o viti+tasselli, rispettando le distanze B e C. Fissare provvisoriamente il motore alla staffa
posteriore. Come in Fig. 6.
7- Accostare il motore al battente chiuso per determinare
il punto di saldatura della staffa anteriore. Allontanare il
motore dal battente.
Fissare provvisoriamente la staffa anteriore al cancello
rispettando la distanza ed i limiti della corsa del perno
mobile.Inserire il perno mobile nella staffa anteriore Fig. 7 - e bloccare con l’apposito dado.
Fig. 6
PM
STAFFA
SINISTRA
DAL 1965
KIT/30-39 I I
Attenzione: per ottenere un movimento corretto del cancello utilizzare i valori compresi nella fascia ombreggiata.
Il tempo di apertura (o chiusura) del cancello varia in funzione dei valori B e C scelti.
STAFFA
DESTRA
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8- Livellare il motore e bloccare a fondo tutte le viti ed i
bulloni. Fig. 8.
9- Aiutandosi con una chiave (da 17), girare il mezzo
dado sul perno mobile di mezzo giro per sbloccare i
motori. Fig. 9.
Verificare che il movimento sia regolare. Riportare il mezzo dado del perno mobile nella posizione iniziale. Chiudere il cancello: il motore si
blocca quando il cancello raggiunge lo zoccolo
di battuta in chiusura.
!
Fig. 8
Fig. 9
ISTALLAZIONE DEFINITIVA
10- Togliere il motore dalle staffe. Saldare definitivamente la staffa anteriore. Fissare definitivamente la staffa posteriore. Fig. 10.
11- Rimontare il motore.
Fig. 10
12- Montare il meccanismo di sblocco a leva, come in
Fig. 11. Togliere il dischetto sfondabile di destra (indicato all’interno con D) per l’anta destra, e togliere ISTALLAZIONE MOTORE
SU ANTA SINISTRA
il dischetto di sinistra (indicato all’interno con S)
per l’anta di sinistra. Nel foro così ricavato inserire
il blocco chiave con il cappuccio di protezione.
Fissare con l'apposito dado il nottolino a forma di
gancio sul perno a sezione quadrata del blocco
chiave. Chiudere il mezzo dado del perno mobile
tra i due semigusci e fissarli con le apposite viti.
ISTALLAZIONE MOTORE
SU ANTA DESTRA
Fig. 11
PER MUOVERE MANUALMENTE IL CANCELLO
NEL CASO DI MANCANZA DELL'ENERGIA
ELETTRICA
Fig. 12
Fig. 13
Pag. 6/18
DAL 1965
Fig. 14
Fig. 15
KIT/30-39 I I
- Usare la chiave e la leva di sblocco come in Fig. 12.
- Tenendo sbloccato il perno mobile con la leva di
sblocco, aprire a mano.- Fig.13 -.
- Per ripristinare il blocco del cancello è sufficiente riportare la leva di sblocco ed il cancello nella posizione precedente allo sblocco, spingendo il cancello
finchè s'aggancia - Fig.14 -.
- Riportare la chiave in posizione iniziale per toglierla,
Fig. 15 .
ISTALLAZIONE DELLA CENTRALE CR/41
DOVE POSIZIONARE LA CENTRALE
Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei cavi di
collegamento al resto dell’impianto.
Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare la centrale sotto un tetto oppure,
meglio ancora, in un vano che disponga anche di due pareti laterali. E’ opportuno inoltre, dove possibile, istallare
l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5m per evitare che possa essere manipolata da bambini.
La centrale esce di fabbrica con il coperchio posizionato per aprire dal lato sinistro.
Nel caso si voglia invertire l’apertura del coperchio procedere come segue:
PREDISPOSIZIONE DEL COPERCHIO PER APERTURA VERSO DESTRA
!
ATTENZIONE: Questa operazione va eseguita prima di
fissare il contenitore al muro.
Inserire un cacciavite a taglio nell’incavo di fissaggio delle
cerniere posto sul retro del fondo e fare leva sul dente di
aggancio della cerniera stessa, contemporaneamente tirare il
coperchio. (vedi Fig.1)
Fig.1
Inserire un cacciavite a taglio nell’incavo di fissaggio della
cerniera posto sulla parte anteriore del coperchio e fare leva
sul dente di aggancio della cerniera stessa,
contemporaneamente tirare la cerniera. (vedi Fig.2)
Fig.2
Fig.3
DAL 1965
KIT/30-39 I I
Rimontare le cerniere sul lato destro del fondo
infilandole nelle apposite sedi con il dente di aggangio
rivolto verso l’interno del contenitore, fino a sentire lo
scatto di avvenuto aggancio (vedi Fig.3)
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FISSAGGIO DELLA CENTRALE A PARETE
Si consiglia di posizionare l’apparecchiatura in
prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al
minimo la lunghezza dei cavi di collegamento al resto
dell’impianto.
La centrale va fissata con i fori di passaggio cavi rivolti
verso il basso.
NO
NO
Ø 6 ÷ 8 mm
SI
INGRESSO CAVI
Per l’ingresso dei cavi, nella parte inferiore del contenitore, sono previste delle sedi per pressacavi PG11 e PG 13,5
facilmente sfondabili.
!
Passaggio cavi
ATTENZIONE: Chiudere bene tutti gli ingressi onde evitare
l’ingresso di insetti che possono danneggiare la centrale.
Raccomandazioni per i collegamenti in ambienti generici secondo la normativa
Italiana (CEI 64-8).
1. Predisporre a monte dell'impianto un sezionatore onnipolare con distanza tra i contatti
di 3mm o superiore. In alternativa si può utilizzare un interruttore magnetotermico da
10A.
2. Effettuare i collegamenti, di qualsiasi tipo, sempre ad impianto non alimentato, ovvero
con il sezionatore in posizione "aperto" (simbolo "0"). In particolare, la centrale non deve
mai essere alimentata durante il cablaggio, nè mentre si inseriscono le eventuali
schede di espansione.
3. Nell'installazione dell'impianto utilizzare i seguenti cavi:
- per le alimentazioni della centrale, dei motori, e dell'elettroserratura: sezione 1.5mm2
per lunghezze massime di 19m, sezione 2.5mm2 per lunghezze fino a 31m,
- per il lampeggiatore sezione 0.75mm2 per lunghezze massime di 3m, sezione 1.5mm2
per lunghezze fino a 19m.
- per le linee a bassa tensione e corrente, come fotocellule, pulsanti di comando, chiave
elettromeccanica, coste sensibili ed altri dispositivi di sicurezza: sezione 0.5mm2 per
lunghezze massime di 50m, sezione 0.75mm2 per lunghezze fino a 100m.
4. Effettuare la connessione di "terra" come previsto dalle norme.
APERTURA E CHIUSURA DELLA SCATOLA
All’apertura della scatola assicurarsi che le cerniere escano in
buona parte dalla guida posta sul fondo per garantire che il
coperchio rimanga aperto senza ostacolare le operazioni di
cablaggio della centrale.
KIT/30-39 I I
Pag. 8/18
DAL 1965
Nella fase di chiusura accompagnare il coperchio fino al rientro
completo delle cerniere, prestare attenzione alla guarnizione che
deve essere inserita correttamente. Chiudere il coperchio con le
apposite viti.
SCHEMA DEI COLLEGAMENTI
F1
SOG/4
STACCARE L’ALIMENTAZIONE
PRIMA DI INTERVENIRE SUI
COLLEGAMENTI
2324 2829
RX
+24 Com
spia
DL10
SW2
SW1
ON
ON
DL9
DL8
-
+
POWER
*
2526 27
12Vca
24 Vca
PEDONALE
230Vca
TRASFORMATORE
230/12Vca
-SERAI TR/01-
~
PONTE
RADDRIZZATORE + ELETTROSERRATURA 12Vcc
-SERAI M/83/1-
MORSETTI COLLEGAMENTI
NC
11121314 1516171819 20
21
22
F
N
230Vca ±10%
50/60Hz
M1 M2
RICEVITORE
PED RIT.AP
NC
FOTOCELLULA
NC
DI APERTURA
(o COSTA SENSIBILE)
TRASMETTITORE
RICEVITORE
LAMPEGGIATORE
230Vca
LUCE DI CORTESIA
230Vca
SW1= Microinterruttori per settare la
centrale -vedi impostazione
microinterruttori-
DESCRIZIONE
COMUNE
INGRESSI
2
COMANDO
PEDONALE
Ingresso comando pedonale (contatto NA). Con DIP1 SW1 OFF apre solo
l’anta collegata a M1. Con DIP1 SW1 ON apre la singola anta per 7s.
3
COMANDO
START
4
TASTO STOP
Ingresso comando start (contatto NA) comanda l’apertura e la
chiusura in modalità passo-passo.
Ingresso comando stop (contatto NC) alla sua pressione blocca il
funzionamento dei motori, se premuto durante il tempo di pausa
cancello aperto annulla la richiusura automatica
5
FOTOCELLULA
CHIUSURA
Morsetti comune degli ingressi
SW2= Microinterruttori per settare la
centrale -vedi impostazione
microinterruttoriA= Pulsante per entrare in
programmazione (SET)
B= Pulsante per la programmazione
dei tempi (BREAK)
Ingresso fotocellula attiva solo in chiusura (contatto NC). Se oscurata in
fase di chiusura il cancello si ferma per poi riaprire.
C= Pulsante per la programmazione
dei tempi (WORK)
Con DIP4 SW2 OFF: Ingresso fotocellula attiva in apertura e in chiusura (contatto
NC). Se oscurata in fase di apertura il cancello si ferma, riprende l’apertura non
POWER= Trimmer regolazione forza
appena si disimpegna la fotocellula. Se oscurata in fase di chiusura il cancello si
motore
ferma, riapre non appena si disimpegna la fotocellula.
Con DIP4 SW2 ON: Ingresso costa sensibile (contatto NC), inverte il moto di 10cm.
6
FOTOCELLULA
APERTURA /
COSTA SENSIBILE
8-9
NON UTILIZZARE
Cortocircuitare sul comune con pontincelli
11 - 12
LAMPEGGIANTE
12 - 13
LUCE DI CORTES.
Uscita alimentazione lampeggiante (230Vca-max50W) da utilizzare con
lampeggiatore senza elettronica interna -tipo SERAI RZ/20Uscita luce di cortesia (230Vca-max 100W): attiva per 90s dallo STOP
14 - 15 - 16
MOTORE M1
17 - 18 - 19
MOTORE M2
20
NON UTILIZZARE
21 - 22
ALIMENTAZIONE
ANTENNA
RICEVITORE
INCORPORATO
25 - 26
F2
NC
TRASMETTITORE
1 - 7 - 10
23 - 24
FUSIBILI:
Uscita alimentazione motore M1 (14=Comune, 15=Apertura, 16=Chiusura)
per anta singola o pedonale (a cui è collegata l’elettroserratura)
Uscita alimentazione motore M2 (17=Comune, 18=Apertura, 19=Chiusura)
per motore ritardato in apertura (cancelli a 2 ante)
F1 = T1,6A 250Vca -ritardato-ACCESSORI 24VF2 = 5A 250Vca -istantaneo-ALIMENTAZIONE 230V-
Ingresso alimentazione scheda 230Vca ±10% 50/60 Hz
Ingresso per il collegamento dell’antenna per il ricevitore incorporato.
(23=CALZA, 24=ANTENNA)
COMANDO PER
Uscita 12 Vca 15 VA max per comando diretto elettroserratura -SERAI M/83/1-.
ELETTROSERRATURA Per ridurre il rumore si può utilizzare un ponte raddrizzatore come da schema
26 - 27
ALIMENTAZIONE
FOTOCELLULE
Uscita alimentazione 24Vca (max 500mA) per accessori tipo fotocellule
28 - 29
SPIA
CANCELLO
APERTO
Uscita 24Vcc (28=+, 29=-) max 50mA per collegamento spia cancello
aperto.
ATTENZIONE: per collegare spie con consumo maggiore di
50mA utilizzare un opportuno relè supplementare esterno
DAL 1965
KIT/30-39 I I
WORK
NA
FOTOCELLULA
DI CHIUSURA
12Vca
BREAK
NA
STOP
ELETTROSERRATURA
-SERAI M/83/1-
SET
PED START STOP FOTO FOTO AP FINE CH FINE AP
*
RELE’
SUPPLEMENTARE
24Vcc - max 50mA
230Vca F
N
C
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
START
12Vca
B
NC
RELE'
SUPPLEMENTARE
12Vca
A
COMUNE
APRE
CHIUDE
COMUNE
APRE
CHIUDE
RIDUZIONE RUMOROSITA' ELETTROSERRATURA
Per ridurre la rumorosità dell'elettroserratura si può
utilizzare un ponte raddrizzatore di commercio da 50V 4A
collegato come da schema sotto riportato
28 29
SPIA
ALIMENTAZIONE
SPIA
Pag. 9/18
REGOLAZIONE DELLA FORZA DEI MOTORI
La regolazione della forza dei motori si ottiene mediante la variazione della tensione di alimentazione utilizzando il
potenziometro “Power” sulla centrale SERAI CR/41.
L’istallazione andrà comunque eseguita nel pieno rispetto delle normative vigenti relavite relative ai cancelli
motorizzati, ricordiamo che la responsabilità dell’impianto e del suo funzionamento “a norma” è
dell’istallatore
!
ATTENZIONE: le forti differenze di
temperatura fra l'estate e l'inverno
provocano diverse dilatazioni in tutti i
materiali, compresi quelli con cui sono
costruiti i nostri motori. Per questo
motivo si consiglia di controllare la
regolazione della forza del motore
all'inizio dell'inverno e dell'estate.
F1
SOG/4
2324 2829
RX
+24 Com
spia
DL10
SW2
SW1
ON
ON
DL9
DL8
-
+
POWER
2526 27
A
B
C
SET
BREAK
WORK
F2
PED START STOP FOTO FOTO AP FINE CH FINE AP
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
11121314 1516171819 20
21
22
COLLEGAMENTI ELETTRICI MOTORE
Collegare i motori alla centrale elettronica usando cavi con sezione 1,5
mm². Rispettare i colori dei cavi come segue:
CAVO CELESTE
: Comune
CAVO MARRONE
: Apre/Chiude - Condensatore
CAVO NERO
: Apre/Chiude - Condensatore
CAVO GIALLO-VERDE : Terra
Bisogna rispettare le seguenti prescrizioni (CEI 64-8):
- Collegare la massa dei motori (cavo giallo-verde) ad un efficace
impianto di messa a terra.
- Istallare a monte dell'impianto un interruttore onnipolare con una
Distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm.
GIALLO VERDE =
DA COLLEGARE ALLA
TERRA DELL'IMPIANTO
CELESTE =
COMUNE
NO
SI
12,5 µF
450V
NERO =
APRE/CHIUDE
MARRONE =
APRE/CHIUDE
COLLEGAMENTO DI TERRA TRA MOTORE E IMPIANTO DELL'ABITAZIONE
CAVI
GIALLO-VERDE
DEI MOTORI
MORSETTO
DI COLLEGAMENTO
CAVO
GIALLO-VERDE
IMPIANTO DELL'ABITAZIONE
CAVO
MOTORE 2
CAVO
MOTORE 1
CAVO DI
ALIMENTAZIONE
230 V~
!
Pag. 10/18
DAL 1965
I MOTORI MT/30/2 E MT/38/1 ALL'ARRIVO CONTRO LE BATTUTE MECCANICHE DI
ARRESTO IN RALLENTAMENTO SONO SOGGETTI A VIBRAZIONI -NON DANNOSE- MA
CHE POSSONO GENERARE RUMORE.
PER EVITARE IL RUMORE:
DISATTIVARE IL RALLENTAMENTO -DIP2 SW2 IN ON, pag.11-, IN QUESTO CASO L'ANTA
ARRIVA CONTRO LA BATTUTA MECCANICA ALLA NORMALE VELOCITÀ.
KIT/30-39 I I
!
ATTENZIONE
IMPOSTAZIONI DI OGNI SINGOLO MICROINTERRUTTORE
ATTENZIONE: La regolazione dei microinterruttori deve essere fatta a centrale non alimentata,
all’accensione le regolazioni dei microinterruttori si rendono attive.
Consigliamo, dopo aver effettuato la regolazione dei microinterruttori, di eseguire la
programmazione dei tempi di lavoro (vedi programmazione della centrale).
!
FUNZIONAMENTO
IMPOSTAZIONE
MICROINTERRUTTORI
SW1
SW2
ON
- Logica singola anta: viene comandata la sola uscita indicata con
M1
ON
1
2
3
4
1
2
3
4
CONFIGURAZIONE
CANCELLO
ON
- Logica doppia anta: viene comandata sia l'uscita M1 che M2
(M2 anta ritardata in apertura)
ON
1
2
3
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
4
ON
1
2
3
4
1
2
3
4
ON
- Velocità di rallentamento alta
REGOLAZIONE
VELOCITA’ DI
RALLENTAMENTO
1
3
4
ON
ON
- Velocità di rallentamento bassa
1
!
2
2
3
4
1
2
3
4
ATTENZIONE: Durante il rallentamento la forza viene diminuita e quindi la velocità dipende dalle
caratteristiche del motore e del cancello. UNA VELOCITA’ DI RALLENTAMENTO
TROPPO BASSA POTREBBE NON PERMETTERE IL REGOLARE MOVIMENTO
DELL’ANTA. EVENTUALMENTE ESCLUDERLO TRAMITE IL DIP2 DI SW2.
ON
COLPO FINALE
IN CHIUSURA
ON
1
2
3
4
ON
1
2
3
4
1
2
3
4
- Colpo finale attivato: al termine del ciclo di chiusura viene data
piena potenza per 2s ai motori per far agganciare meglio
l’elettroserratura.
ON
- Colpo finale disattivato.
1
2
3
4
ON
1
COLPO DI ARIETE
ELETTROSERRATURA
2
3
4
ON
2
3
4
ON
2
3
4
- Colpo d'ariete disattivato: L'elettroserratura viene attivata appena
prima dell'avvio di M1, ed è disattivata poco dopo la partenza di
M1
1
2
3
ON
1
2
3
4
ON
1
2
3
4
ON
1
2
3
4
ON
IMPOSTAZIONE
RALLENTAMENTO
1
ON
1
SPUNTO ALLA
PARTENZA
4
- Colpo d'ariete attivato: l''elettroserratura viene attivata durante una
breve fase di chiusura contro le battute , ed è disattivata poco dopo
la partenza di M1.
ON
1
2
3
4
ON
1
2
3
4
ON
- Spunto alla partenza attivato: alla partenza i motori vengono
alimentati alla massima tensione per 2s.
CONSIGLIATO SOPRATTUTTO NEI PERIODI INVERNALI
- Spunto alla partenza disattivato: alla partenza i motori vengono
alimentati alla tensione impostata con il potenziometro.
ATTENZIONE: in questo caso si possono avere difficoltà
in partenza soprattutto se la forza è regolata bassa
!
- Rallentamento disattivato
1
2
3
4
1
2
3
4
ON
- Rallentamento attivato
1
3
4
ATTENZIONE: I motori MT/30/2 e MT/38/1 all'arrivo contro le battute meccaniche di arresto in
rallentamento sono soggetti a vibrazioni -non dannose- ma che possono generare rumore.
Per evitare il rumore:
disattivare il rallentamento (dip2 SW2 in ON), in questo caso l'anta arriva contro la battuta
meccanica alla normale velocità.
DAL 1965
KIT/30-39 I I
!
2
Pag. 11/18
FUNZIONAMENTO
IMPOSTAZIONE
MICROINTERRUTTORI
SW 2
ON
DURANTE
L’APERTURA
SW 1
ON
1
2
3
4
1
2
3
DURANTE
LA CHIUSURA
DURANTE
L’APERTURA
INVIO DI UN
COMANDO
DURANTE IL
MOVIMENTO DEL
CANCELLO
ON
ON
2
3
4
1
2
3
INGRESSO
FOTOCELLULA
APERTURA
OPPURE
COSTA SENSIBILE
DURANTE
LA CHIUSURA
ON
1
2
3
4
ON
2
3
1
4
- L’invio di un comando di start durante la chiusura del cancello ne
causa l’arresto per 2” e la successiva riapertura automatica.
2s
start
- L’invio di un comando di start durante l’apertura del cancello ne
causa l’arresto.
- Un successivo comando di start fa chiudere il cancello.
start
start
- L’invio di un comando di start durante la chiusura del cancello ne
causa l’arresto per 2” e la successiva riapertura automatica.
2s
start
- Funzione costa sensibile attivata: l’ingresso al morsetto 6 sia in fase
di apertura che di chiusura fa invertire il moto di 10cm .
2
3
4
ON
1
start
4
FUNZIONE
PASSO-PASSO
ATTIVATA
ON
- L’invio di un comando di start durante l’apertura viene ignorato,
mentre durante la pausa cancello aperto lo fa chiudere.
4
FUNZIONE
PASSO-PASSO
DISATTIVATA
1
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
1
2
3
4
- Funzione fotocellula apertura attivata: collegando le fotocellule al
morsetto 6, se oscurata in fase di apertura il cancello si ferma,
riprende l’apertura non appena si disimpegna la fotocellula. Se
oscurata in fase di chiusura il cancello si ferma, riapre non appena si
disimpegna la fotocellula.
INDICAZIONE DEI LED
FUNZIONE
ACCESO
SPENTO
PED
Pulsante PEDONALE
Pulsante pedonale premuto
Pulsante pedonale in stato normale
START
Pulsante Apre/Chiude
Pulsante Apre/Chiude premuto
Pulsante Apre/Chiude in stato normale
STOP
Pulsante STOP
Pulsante stop in stato normale
Pulsante stop premuto
FOTO
Fotocellula esterna
FOTO AP
Fotocellula interna
Fotocellula Chiusura libera da
ostacoli
Fotocellula Apertura libera
da ostacoli
Fotocellula Chiusura oscurata
(presenza di un ostacolo)
Fotocellula Apertura oscurata
(presenza di un ostacolo)
Collegamento regolare tra
morsetti 8-10
Collegamento regolare tra
morsetti 9-10
Diversa intensità luminosa a
seconda della tensione di
comando del motore M2
Manca ponticello tra morsetti 8-10
Motore M1 non alimentato
FINE CH
FINE AP
Manca ponticello tra morsetti 9-10
Motore M2 non alimentato
Comando motore M2
DL9
Comando motore M1
Diversa intensità luminosa a
seconda della tensione di
comando del motore M1
DL10
Programmazione
Indica le varie fasi della programmazione
Pag. 12/18
DAL 1965
DL8
KIT/30-39 I I
LED
PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE
Prima di procedere alla programmazione è necessario che l’impianto sia completato con tutti i dispositivi elettrici e
di sicurezza collegati (pulsanti, fotocellule, lampeggiante, ecc.).
Assicurarsi del loro corretto funzionamento:
Tutti i LED di segnalazione degli ingressi NC (stop, fotocellule, ecc.) siano accesi.
Tutti i LED di segnalazione degli ingressi NA (start, pedonale) siano spenti.
Nel caso di anomalie verificare e rimuovere la causa.
ATTENZIONE: Gli ingressi normalmente chiusi (NC) che non sono utilizzati devono essere
ponticellati.
E’ importante seguire punto per punto la programmazione, nel caso di errori durate tale fase è necessario
procedere ad una nuova programmazione che andrà a cancellare la precedente.
Per uscire da una errata programmazione spegnere e riaccendere la centrale.
PROGRAMMAZIONE TEMPI DI LAVORO E RALLENTAMENTO PER CANCELLO A DUE ANTE (DIP1 SW1 OFF)
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il
LED DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.
Premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di apertura del motore M1 (M2 invece rimane fermo).
Attendere un tempo pari allo sfasamento che si intende dare al motore M2 nella fase di apertura (max 15s),
quindi premere una volta il tasto B (BREAK) per avviare la fase di apertura del motore M2 (dopo 15s viene
avviato automaticamente).
Mentre entrambe le ante si stanno aprendo, regolare la potenza dei motori intervenendo sul potenziometro
POWER.
ATTENZIONE: - Se il potenziometro POWER è regolato troppo basso, il cancello può non aprirsi.
Consigliamo di regolare POWER partendo dal MASSIMO e scendendo
gradualmente verso il minimo.
- Le forti differenze di temperatura fra l'estate e l'inverno provocano diverse
dilatazioni in tutti i materiali, compresi quelli con cui sono costruiti i nostri
motori. Per questo motivo si consiglia di controllare la regolazione della forza
del motore all'inizio dell'inverno e dell'estate.
Quando l’anta collegata a M1 arriva contro la battuta di apertura lasciare passare alcuni secondi (3-4s max) e
poi premere una volta il tasto C (WORK). Il motore M1 viene spento.
Quando l’anta collegata a M2 arriva contro la battuta di apertura lasciare passare alcuni secondi (3-4s max) e
poi premere una volta il tasto B (BREAK). Il motore M2 viene spento.
Ad ante completamente aperte e motori non alimentati, premere una volta il tasto B (BREAK) per avviare la
fase di chiusura del motore M2 (M1 invece rimane fermo).
Attendere un tempo pari allo sfasamento che si intende dare al motore M1 nella fase di chiusura (max 15s),
quindi premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di chiusura del motore M1 (dopo 15s viene
avviato automaticamente).
Quando si desidera che il motore M2 inizi il rallentamento (consigliamo almeno 50cm prima della battuta)
premere il tasto B (BREAK). Il motore M2 rallenta.
ATTENZIONE: saltare questo punto se il rallentamento è stato escluso (DIP2 SW2 ON)
Quando si desidera che il motore M1 inizi il rallentamento (consigliamo almeno 50cm prima della battuta)
premere il tasto C (WORK). Il motore M1 rallenta.
ATTENZIONE: saltare questo punto se il rallentamento è stato escluso (DIP2 SW2 ON)
Quando l’anta collegata a M2 arriva contro la battuta di chiusura lasciare passare almeno 5s e poi premere una
volta il tasto B (BREAK). Il motore M2 viene spento.
Quando l’anta collegata a M1 arriva contro la battuta di chiusura lasciare passare almeno 5s e poi premere una
volta il tasto C (WORK). Il motore M1 viene spento e la centralina esce automaticamente dalla fase di
programmazione ed è pronta per il normale funzionamento.
DAL 1965
KIT/30-39 I I
ATTENZIONE: - Nel caso di variazioni di uno o più parametri è necessario ripetere la
programmazione dall’inizio.
- Nella procedura di programmazione il rallentamento è stato impostato solo
nella fase di chiusura, ma nel normale funzionamento viene introdotto
anche nella fase di apertura.
Pag.13/18
PROGRAMMAZIONE TEMPI DI LAVORO E RALLENTAMENTO PER CANCELLO A SINGOLA ANTA (DIP1 SW1 ON)
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il
LED DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.
Premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di apertura del motore (M1).
Mentre l’anta si sta aprendo, regolare la potenza del motore intervenendo sul potenziometro POWER.
ATTENZIONE: - Se il potenziometro POWER è regolato troppo basso, il cancello può non aprirsi.
Consigliamo di regolare POWER partendo dal MASSIMO e scendendo
gradualmente verso il minimo.
- Le forti differenze di temperatura fra l'estate e l'inverno provocano diverse
dilatazioni in tutti i materiali, compresi quelli con cui sono costruiti i nostri
motori. Per questo motivo si consiglia di controllare la regolazione della forza
del motore all'inizio dell'inverno e dell'estate.
Quando l’anta arriva contro la battuta di apertura lasciare passare alcuni secondi (3-4s max) e poi premere una
volta il tasto C (WORK). Il motore (M1) viene spento.
Ad anta completamente aperta e motore non alimentato, premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la
fase di chiusura.
Quando si desidera che il motore (M1) inizi il rallentamento (consigliamo almeno 50cm prima della battuta)
premere il tasto C (WORK). Il motore (M1) rallenta.
ATTENZIONE: saltare questo punto se il rallentamento è stato escluso (DIP2 SW2 ON)
Quando l’anta arriva contro la battuta di chiusura lasciare passare almeno 5s e poi premere una volta il tasto C
(WORK). Il motore (M1) viene spento e la centralina esce automaticamente dalla fase di programmazione ed è
pronta per il normale funzionamento.
ATTENZIONE: - Nel caso di variazioni di uno o più parametri è necessario ripetere la
programmazione dall’inizio.
- Nella procedura di programmazione il rallentamento è stato impostato solo
nella fase di chiusura, ma nel normale funzionamento viene introdotto
anche nella fase di apertura.
PROGRAMMAZIONE TEMPO DI PAUSA CANCELLO APERTO (RICHIUSURA AUTOMATICA)
ATTIVARE LA RICHIUSURA AUTOMATICA (tempo massimo impostabile 120s)
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione.
Il LED DL10 inizia a lampeggiare indicando che la scheda è entrata in fase di programmazione.
Premere una volta il tasto B (BREAK) -fino all'accensione del lampeggiante-, la centrale inizia il conteggio
di pausa cancello aperto, evidenziata con l’intermittenza del lampeggiante.
Trascorso il tempo desiderato premere una seconda volta il tasto B (BREAK), la centrale automaticamente
memorizza il tempo trascorso tra le due pressioni del tasto B (BREAK) ed esce dalla programmazione
portandosi al funzionamento normale.
Se non viene premuto una seconda volta il tasto B (BREAK), dopo 120s la centrale esce dalla
programmazione memorizzando il tempo massimo di 120s.
DISATTIVARE LA RICHIUSURA AUTOMATICA
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione.
Il LED DL10 inizia a lampeggiare indicando che la scheda è entrata in fase di programmazione.
KIT/30-39 I I
Pag. 14/18
DAL 1965
Premere e mantenere premuto il tasto B (BREAK) finchè il LED DL10 non si spegne.
La centrale esce dalla fase di programmazione e impostandosi per il funzionamento normale.
Si è così disattivato la richiusura automatica.
APPRENDIMENTO DEL CODICE DEL RADIOCOMANDO
La scheda elettronica incorpora un radioricevitore a 433,92 MHz bicanale che consente di comandare a distanza il
cancello a mezzo sia dei radiocomandi a microinterruttori della serie OG/02, OG/04, sia dei radiocomandi ad
autoapprendimento della serie OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84. Entrambi i canali
servono esclusivamente per comandare il cancello, in particolare il canale 1 del radioricevitore agisce da start,
mentre il canale 2 agisce da pedonale.
!
!
ATTENZIONE:- prima di utilizzare un minitrasmettitore eseguire la procedura di programmazione.
- il numero massimo di codici memorizzabili è pari a 32 per il comando di start + 32
per il comando di pedonale (non sono possibili altre combinazioni ad esempio 40
start + 24 pedonale ecc.) . Di seguito due esempi di codici memorizzabili:
- esempio A: 32 minitrasmettitori ad autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28,
OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84 come comando di start (ad
esempio il pulsante di sinistra) + 32 minitrasmettitori ad
autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54,
OG/82/1 e OG/84 come comando di pedonale (ad esempio il pulsante di
destra)
- esempio B: 31 minitrasmettitori ad autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28,
OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84 come comando di start (ad
esempio il pulsante di sinistra) + 1 minitrasmettitore a microinterruttori
OG/02, OG/04 come comando di start (non serve memorizzare gli altri
OG/02 e OG/04 ma basta impostare i microinterruttori nella stessa
sequenza di quello memorizzato) + 31 minitrasmettitori ad
autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54,
OG/82/1 e OG/84 come comando di pedonale (ad esempio il pulsante di
destra) + 1 minitrasmettitore a microinterruttori OG/02, OG/04 come
comando di pedonale (non serve memorizzare gli altri OG/02 e OG/04 ma
basta impostare i microinterruttori nella stessa sequenza di quello
memorizzato)
ATTENZIONE: prima di procedere alla fase di programmazione o cancellazione dei radiocomandi
scollegare momentaneamente l’antenna per evitare che la ricevente durante queste fasi
acquisisca altri segnali che ne possano causare il non corretto funzionamento dell’automazione.
Ricollegare l’antenna a procedure terminate.
CONFIGURAZIONE DEI MICROINTERRUTTORI SOLO NEL CASO DI MINITRASMETTITORI OG/02 E OG/04
Solo nel caso si utilizzino i minitrasmettitori a microinterruttori OG/02 e OG/04, prima di eseguire l’apprendimento
dei codici sul ricevitore deve essere modificata la configurazione di fabbrica dei microinterrutori per evitare comandi
indesiderati
12
3 12
4
354 6
5 67
78
8
99101
0
!
MODIFICARE LA CONFIGURAZIONE
DI FABBRICA PER EVITARE
COMANDI INDESIDERATI
APPRENDIMENTO CODICE DI START
- A centrale alimentata e cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il LED
DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.
- Premere il pulsante del minitrasmettitore (ad esempio quello di sinistra), che si vuole agisca da comando di start,
e mantenerlo premuto finchè il LED DL10 si spegne. La centralina ha memorizzato il codice radio ricevuto ed
esce automaticamente dalla programmazione impostandosi per il funzionamento normale.
- Ripetere la procedura se si devono memorizzare più minitrasmettitori.
APPRENDIMENTO CODICE DI PEDONALE
- A centrale alimentata e cancello chiuso premere e mantenere premuto il tasto A (SET) per entrare in
programmazione. Il LED DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di
programmazione.
- Mantenendo premuto il tasto A (SET) premere il pulsante del minitrasmettitore (ad esempio quello di destra), che
si vuole agisca da comando di pedonale, e mantenerli premuti finchè il LED DL10 si spegne. La centralina ha
memorizzato il codice radio ricevuto ed esce automaticamente dalla programmazione impostandosi per il
funzionamento normale.
- Ripetere la procedura se si devono memorizzare più minitrasmettitori.
CANCELLAZIONE DEI CODICI IN MEMORIA
DAL 1965
KIT/30-39 I I
La cancellazione di tutti i codici radio memorizzati si effettua premendo e mantenendo premuto il tasto A (SET) fino
allo spegnimento del LED DL10 (circa 10s) senza inviare alcun codice radio.
Pag. 15/18
ESPANSIONE DEL NUMERO DI MINITRASMETTITORI
Se i 32 minitrasmettitori memorizzabili sul ricevitore incorporato non sono sufficienti è possibile aumentarli inserendo il
ricevitore SOG/4A (che porta il numero di minitrasmettitori a 40) eventualmente con l’aggiunta dell’espansione
SOG/2A (che porta il numero di minitrasmettitori a 794).
Dopo aver inserito il ricevitore SOG/4A bisogna cancellare tutti i codici memorizzati nel ricevitore incorporato
e riprogrammare tutti i minitrasmettitori sul nuovo ricevitore SOG/4A, vedi istruzioni specifiche. L'antenna deve essere spostata dal morsetto a bordo centrale al morsetto che si trova sulla SOG/4A.
INSERIRE IL
RICEVITORE
SOG/4A
STACCARE L’ALIMENTAZIONE
PRIMA DI INTERVENIRE SUI
COLLEGAMENTI
Uscita Canale 2 (contatto relè)
Tensione Max applicabile=
24Vac/dc
Corrente Max applicabile= 1A
USCITA
2° CANALE:
COMANDO
AUSILIARIO
NA
C
NC
USCITA 1° CANALE:
COMANDO START
DELLA CENTRALE
F1
SOG/4
2324 2829
RX
+24 Com
spia
ON
ALTRO
COMANDO PEDONALE
SU CR/41 -MORSETTI 1-2-
DL10
SW2
SW1
ON
DL9
DL8
-
+
POWER
2526 27
A
B
C
SET
BREAK
WORK
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
LUCI
F2
PED START STOP FOTO FOTO AP FINE CH FINE AP
11121314 1516171819 20
21
ANTENNA
22
ALTRE AUTOMAZIONI
ELETTROSERRATURA
230Vac ±10% 50/60Hz
Alimentazione motori:
2 motori monofase 230Vac, 200W+200W
Alimentazione accessori:
24Vac, 500mA
Alimentazione lampeggiatore:
230Vac, max 50W
Alimentazione luce di cortesia:
230Vac, max 100W
Alimentazione serratura elettrica:
12Vac 15VA
Regolazione tempo di lavoro motori:
da 0 a 120s
Regolazione tempo di pausa:
da 4 a 120s
Regolazione sfasamento in apertura e chiusura:
da 0 a 15s
Temperatura di funzionamento:
-20°C ÷ +70°C
Grado di protezione:
IP54
Dimensioni (H x L x P) e peso:
270x212x118mm, 1,7Kg
Pag. 16/18
DAL 1965
Alimentazione:
KIT/30-39 I I
DATI TECNICI DELLA CENTRALE CR/41
FOTOCELLULE P/10
DIMENSIONI
POSIZIONE
ALLINEAMENTO
OK
90 mm
NO
LED
RX
70 mm
RX
RX
40 mm
ISTALLAZIONE
Ø 6mm
COLLEGAMENTI
LA POSIZIONE DEL
CONTATTO E' RIFERITA
AL RICEVITORE ECCITATO
RICEVITORE
TRASMETTITORE
Ø 3,5mm
RX
Il foro passaggio cavi deve essere realizzato di
dimensioni adatte al passaggio del solo cavo
DATI TECNICI FOTOCELLULE
Raggio d’azione
- esterno................. 10 m
- interno.................. 20 m
Alimentazione......... 24 V~ ±10%
Assorbimento TX.... 55 mA a 24 V-;
67 mA a 24 V~
Assorbimento RX.... 15 mA a 24 V-;
25 mA a 24 V~
TX
ALIMENTAZIONE
TX
USCITA
RELE’ ALIMENTAZIONE
Uscita relè............... 1A 24 V~
Temperatura............ -10° ÷ +60°C
Dimensioni............... 70 x 40 x 90 mm
Peso........................ 120 g
RX
RX
h MIN
h MIN
l MAX
TX
TX
RX
h MIN= 40 cm
l MAX= 10 m
RX
NO
TX
RX
OK
TX
LAMPADA A SFERA GIALLA CON ANTENNA 433,92 MHz INCORPORATA - 230 V~ RZ/20
COLLEGAMENTI
!
NO
230Vca
PER LA SOSTITUZIONE
USARE LAMPADE
230 V~ MIN , 25W, E14
A PERETTA
CS/07 SR12.07
CAVO OPZIONALE
230Vca
RG58
ANTENNA
!
RZ/99 SR 10.99
SUPPORTO A
GOMITO OPZIONALE
ATTENZIONE:
SI CONSIGLIA DI POSIZIONARE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE DEL LAMPEGGIATORE ALL’INTERNO DI UNA
CANALINA NON ACCESSIBILE ALL’UTENTE.
NEL CASO VI SIANO INVECE PARTI ACCESSIBILI, QUESTE DOVRANNO OFFRIRE ISOLAMENTO DOPPIO VERSO
L’UTENTE; VA INOLTRE UTILIZZATO UN FERMACAVI, ONDE EVITARE LO STRAPPO DEL CAVO SUDDETTO.
DAL 1965
KIT-30-39 I I
2 x 0,75 mm²
ALIMENTAZIONE
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GUIDA ALL'INDIVIDUAZIONE DEI GUASTI
PROBLEMA
CAUSA
Il motoriduttore
non funziona
Mancanza di tensione
ai motori
SOLUZIONE
Controllate la presenza di tensione ai morsetti di ingresso
alimentazione al motore
Controllate che il cavo di alimentazione non sia interrotto. (La
sostituzione del cavo di alimentazione deve essere eseguita da
un tecnico autorizzato).
Verificare i fusibili sulla centrale
Il cancello è
lento e ha
difficoltà in
partenza
Verificare il fusibile di rete e la presenza della tensione di rete
Intervento della
termica del motore
Lasciate fermo il motore 10 - 15 minuti e riprovate il
funzionamento
Regolazione forza
motore errata
Ripetere la programmazione aumentando la forza motore per
mezzo del potenziometro “Power”
Blocco del cancello
Verificate muovendo a mano il cancello che non ci siano
ostacoli. Rimuovete gli eventuali ostacoli
Posizione delle staffe
non appropriata
Le staffe non sono posizione secondo le quote A, B, C
Tempi di lavoro
errati
Ripetere la programmazione dei tempi di lavoro
Impostazione
rallentamento
errato
Verificare che la velocità di rallentamento impostata sia
sufficiente a far muovere il cancello, eventualmente escludere
il rallentamento (dip2 SW2 in ON)
Condensatore esaurito
Misurate la capacità del condensatore ed eventualmente
sostituitelo
Spunto alla partenza
disattivato
Controllare il relativo microinterruttore sulla scheda
Collegamento antenna
non appropriato
Il raggio di azione
Necessità di una
dei telecomandi
antenna esterna
è ridotto
Utilizzo di un
ricevitore SOG/4A
Verificare che l'antenna sia correttamente collegata ai
morsetti 23-24.
Per avere la massima distanza di ricezione sostituire
l'antenna interna del lampeggiante con una esterna
SERAI OG/50 -SR 25.50Sostituire il ricevitore incorporato con la scheda
SOG/4A
DIRETTIVA RAEE 2002/96/CE SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Questo apparecchio è stato prodotto dopo il 13/08/2005. A tutela dell'ambiente: a fine utilizzo, non smaltire l'apparecchio come rifiuto municipale misto, ma depositarlo presso un centro di raccolta
RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE
SERAI spa dichiara che il prodotto KIT/30-39 è stato progettato e realizzato nel rispetto delle direttive e norme sopra riportate.
DAL 1965
CONDIZIONI DI GARANZIA
L'azienda si riserva di apportare eventuali modifiche senza preavviso. La garanzia convenzionale dei prodotti SERAI è valida 24 mesi dalla data di rilascio del documento fiscale che ne prova l'acquisto ed è prestata nella
sede di Legnaro -PD- o presso i Centri di Assistenza autorizzati. Le spese di trasporto sono a carico del Cliente. Numero telefonico per l'Assistenza Tecnica: 049.790.295 dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00, tutti i
giorni dal Lunedì al Venerdì compresi. La garanzia decade in caso di manomissione o rimozione dell'etichetta che specifica il lotto di produzione del prodotto ed in caso di manomissione del prodotto stesso.
ELETTRONICA
PADOVA
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KIT/30-39 I I 14 18 110607 -A4Vf/r- IS KIT30-39-IS
Il cancello non
completa la sua
corsa
Mancanza di tensione
alla centrale
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