Intrighi e gelosia
by Letizia Loi
Ormai quando leggo il nome di Letizia Loi mi ritrovo a sorridere, pregustando qualcosa di assolutamente
piacevole. Un po'come quando si passa davanti alla vetrina di un pasticcere rinomato -) Questa fanciulla possiede
il dono innato di tessere storie con una facilià sorprendente. È come un acrobata che si esibisce in un numero di
difficoltà provata ma è talmente abile da darti l'impressione che potresti farlo anche tu.
Ho ritrovato con piacere le sue personali incarnazioni di Holmes e Watson. Ho apprezzato la cura nelle descrizioni
(mai pesanti), la grazia nel tratteggiare i personaggi (sempre equilibrata e elegante, mai sopra le righe), la
costruzione sapiente di una storia intrigante, che ti seduce senza farsi accorgere. Letizia seduce in modo sottile,
senza ammiccamenti, senza nessuno degli stereotipi che troppo spesso si trovano in una letteratura che guarda
con trasporto all'erotismo in tutte le sue declinazioni.
Un piccolo gioiello questo libretto. Due raccontini incastonati come gemme rare in uno scrigno rafginato. Ti lascia
con una sensazione di piacere e con immagini di bellezza e intensità non comuni negli occhi e nella mente. Amo
definitivamente i suoi due protagonisti. Brava ragazzina!!!|Un altro pregevole ebook che ho letto ieri notte è
Intrighi e Gelosia di Letizia Loi. Allora, questa ragazza scrive benissimo, liscia e perfetta come una perla nel velluto.
Inoltre i suoi racconti retro-slash sono incredibilmente sexy. Ho letto diversi racconti slash ma la maggior parte mi
ha lasciato del tutto indifferente. I suoi NO, fatto sta che ho fatto sogni erotici su Sherlock Holmes per tutta la
notte, poi degenerati nell'horror ma questa è un'altra storia (sì, sogni erotici su Sherlock Holmes, embè?).|** spoiler
alert **
Intrighi e Gelosia di Letizia Loi
Ancora una volta la versione di Sherlock Holmes e del suo fidato compagno Watson, creati dall’ingegnosa mente
di Letizia Loi, torna a conquistarmi in uno stile unico, semplice e cristallino. Capace di essere esplicito a suo modo.
Dire tanto e tutto con poco. Adoro Sherlock per le sue capacità investigative provenienti da una mente a dir poco
geniale, per non parlare poi della sua poliedrica inventiva nei trasferimenti.
Mi schiero comunque dalla parte di Watson, il mio personaggio preferito, per il suo imperterrito amore, la sua
infinita dolcezza e la profonda ansia nei confronti di Holmes, il quale (mannaggia a lui!) lo fa penare tanto per i
suoi comportamenti a volte troppo impulsivi e l’uso e abuso di sostanze dannose, come fossero palliativi contro il
Mi schiero comunque dalla parte di Watson, il mio personaggio preferito, per il suo imperterrito amore, la sua
infinita dolcezza e la profonda ansia nei confronti di Holmes, il quale (mannaggia a lui!) lo fa penare tanto per i
suoi comportamenti a volte troppo impulsivi e l’uso e abuso di sostanze dannose, come fossero palliativi contro il
tedio tra un’indagine e un’altra:
"" Assistere al suo metodico e consapevole disfacimento per me era un dolore quasi fisico, ogni segno su quelle
braccia era una crepa nella mia anima.""
Non è adorabile?? ^_^
Continua a creare mia cara Letizia!|Recensione presente sul sito www.reginlaradiosa.it:
In “The Case of Compromising Letter” troviamo la voce narrante di Watson alle prese con un nuovo sentimento: la
gelosia.
“Sono certo che il mio collega disapproverebbe l’uso di simili termini da romanzo d’appendice, ma in quel
momento sentii i fuochi d’artificio esplodermi nello stomaco. Mi aggrappai a lui come se da quel bacio dipendesse
la mia vita stessa, o come se temessi di vederlo sparire in uno sbuffo di fumo e Holmes ricambiò le mie attenzioni
con il medesimo ardore.”
Lord Blackwell viene ricattato da un amico che è entrato in possesso di una lettera “molto appassionata”- così si
trova a chiedere aiuto al famoso Mr. Sherlock Holmes che correrà in suo aiuto recuperandola e distruggendola.
In “After the Fox” un agitato Watson ha subito l’ennesima beffa da parte di Holmes, che, ai fini di un’indagine, si è
finto morto, per l’ennesima volta, senza avvertire il collega.
Di fronte al pericolo e alla morte ogni sentimento acquista maggior valore e i due uomini non riusciranno a
nasconderlsi da se stessi e dall'altro ancora per molto.
“Molte persone ritengono che un atteggiamento pacato e conciliante sia sintomo di debolezza, ma in realtà non vi
è potere più grande della pazienza. Solo un uomo molto sicuro di sé può permettersi di essere paziente e il Dottor
Watson lo era- paziente e tutt’altro che debole. Possedeva un animo deciso e robuste passioni, coadiuvate a una
cospicua dose d’accortezza. Ai più non appariva altro che un cordiale e sorridente medico di città, ma ai miei occhi
era molto altro ancora, e quel giorno ne ebbi l’ennesima conferma.”
Non sono i primi racconti scritti da Letizia Loi che leggo, ma questo ebook “Intrighi e gelosia” è diventato il mio
preferito tra le sue opere!
Il linguaggio è consono al periodo storico in cui sono ambientati. La lettura risulta scorrevole con un ritmo
incalzante e un rapporto appassionato e forte tra i due protagonisti!
Concedendoci in un solo ebook due racconti, l’autrice disegna i contorni dei due personaggi principali in due
contesti diversi per eventi ma simili per sentimenti.
Mi è piaciuto molto e lo consiglio soprattutto agli amanti del genere M/M!|Ho letto entrambi i titoli di questa
autrice che ha pubblicato in questa collana e hanno entrambi un bel punto di forza: leggendo, il lettore si sente
catapultato in età vittoriana. Sembra proprio di trovarsi dentro in uno dei racconti di Doyle, o in uno degli apocrifi
come Mio diletto Holmes... Beh, forse più il secondo! Ti fanno amare quest'epoca anche se non la conosci bene.
Ho apprezzato questi due racconti in modo particolare. Se nel primo avevamo una trama più interessante
(Seguiamo il caso di Holmes dall'inizio), nel secondo abbiamo il POV di Sherlock, un dettaglio apprezzabile a mio
avviso. E, sempre nel secondo racconto, il dottor Watson (il mio personaggio preferito) descritto dall'autrice è
Ho apprezzato questi due racconti in modo particolare. Se nel primo avevamo una trama più interessante
(Seguiamo il caso di Holmes dall'inizio), nel secondo abbiamo il POV di Sherlock, un dettaglio apprezzabile a mio
avviso. E, sempre nel secondo racconto, il dottor Watson (il mio personaggio preferito) descritto dall'autrice è
adorabile.
L'erotismo è descritto in maniera elegante e sensuale, perché è questo lo stile di Letizia: elegante, ricercato ma mai
pesante, sempre "fluido".
Mi auguro di leggere presto altro di questa giovane autrice.