GLOSSARIO ABCDigital Account Allegato ADSL Aggiornamento App/Applicazione Browser Caricare/Upload Chat Copia e incolla Device/Dispositivo mobile Ebook E-mail/Posta elettronica F.A.Q. File Icona Internet/Rete/Web Link Login / Logout Marketplace/Store Motore di ricerca Newsletter Nome Utente/Username (Password) Password (Nome Utente/Username) PDF Posta elettronica / E-mail Rete/Web/Internet Scaricare/Download Sistema operativo Smartphone Social network Spam Standby Tablet Video chiamata URL Web/Internet/Rete Webcam Wi--fi / Wireless Account Quando a casa vogliamo conservare la posta ricevuta o dei documenti importanti, li mettiamo tutti insieme nello stesso cassetto. Se poi vogliamo evitare che altre persone possano leggere la nostra corrispondenza, chiuderemo con un lucchetto il cassetto o il contenitore in cui l’abbiamo archiviata. L’account rappresenta il cassetto che contiene le nostre lettere digitali (le e-mail) o i nostri documenti. Invece del lucchetto, per aprire questo contenitore, sono necessari un nome utente e una password. “Creare un account” significa registrarsi ad un servizio (ad esempio la posta elettronica) o ad un sito che conserverà le nostre informazioni in un “cassetto” al quale solo noi avremo accesso. Quando si crea un account il sito o il servizio al quale ci registriamo ci chiede di inserire informazioni su di noi, necessarie ad identificarci. Le volte successive, però, per accedere al servizio sarà sufficiente inserire il nome utente e la password che abbiamo scelto. Così facendo il “cassetto” si apre e tutto ciò che vi abbiamo riposto durante l’ultimo accesso (ad esempio le mail ricevute ed inviate) saranno immediatamente disponibili. Allegato Se avete amici o parenti lontani, vi sarà sicuramente capitato di spedire loro, insieme ad una lettera o ad un biglietto di auguri, delle foto. Magari quella di una vacanza fatta insieme oppure l’ultima foto scattata a vostro figlio o vostro nipote. Possiamo fare la stessa cosa quando inviamo una lettera tramite tablet o pc: chiameremo la lettera “e-mail” mentre l’allegato è proprio la foto che invieremo insieme alla nostra lettera. Se serve, nella busta della nostra lettera, oltre alle foto, possiamo inserire altre cose. Ad esempio vi sarà capitato di ricevere una busta contenente un bollettino postale oppure l’estratto conto della banca o della carta di credito. Allo stesso modo l’allegato della nostra e-mail può essere un foglio di testo, una tabella, una foto, un video...qualsiasi contenuto creato da noi o trovato in rete. Il simbolo riconosciuto da tutti per identificare gli allegati è il disegno di una graffetta, proprio quella che useremmo per mettere insieme (“allegare”) la foto alla nostra lettera. ADSL Il telefono di casa funziona grazie ad un cavo che lo collega ad una presa che si trova sul muro del nostro appartamento: se il telefono non è collegato a questo sistema, non possiamo fare né ricevere telefonate. Internet funziona allo stesso modo: per poter utilizzare il servizio è necessario “essere collegati” a ciò che lo fa funzionare. Il sistema che porta internet fino a casa nostra si chiama ADSL e, per usare Internet tramite l’ADSL, possiamo collegare il nostro computer ad una presa nel muro, esattamente come facciamo per il telefono fisso. Aggiornamento Quando arrediamo una nuova casa, sappiamo già che avremo bisogno di una cucina, un letto, un divano e dei mobili. Una volta che avremo acquistato questi arredi indispensabili potremo trasferirci. Con il passare del tempo, però, potremmo renderci conto che ci farebbe comodo un forno a microonde, che non avevamo, oppure un televisore moderno al posto della nostra vecchia TV in bianco e nero. Gli aggiornamenti servono ad aggiungere funzionalità (come quando acquistiamo il forno a microonde) oppure a rendere più attuali e performanti funzionalità già esistenti (come cambiare un televisore). Le esigenze della tecnologia cambiano molto rapidamente, ogni volta che vengono migliorati i sistemi e le applicazioni che già utilizziamo, veniamo avvisati da un messaggio che apparirà direttamente sul nostro tablet, smartphone o computer. Il messaggio ci inviterà ad installare un aggiornamento, per avere sempre a disposizione le funzionalità più attuali. A differenza del microonde e del nuovo televisore, gli aggiornamenti automatici sono gratuiti. App/Applicazione Ogni oggetto di uso comune ha una sua funzione: l’orologio ci serve per leggere l’ora, il quaderno per prendere appunti, la radio per ascoltare la nostra stazione preferita. Allo stesso modo utilizziamo oggetti che sono indispensabili fuori da casa nostra: le cartine stradali, gli orari dell’autobus affissi alla fermata, il cruciverba che ci portiamo in spiaggia o in sala d’attesa dal dentista. Il termine “app”, deriva dall'abbreviazione di "applicazione" e, esattamente come per gli oggetti, ogni app ha una funzione specifica che permette di “trasformare” il nostro tablet in ciascuno di questi oggetti. Un coltellino svizzero può diventare, a seconda della necessità, un paio di forbici, un cavatappi o una lente di ingrandimento: dipende dallo strumento che sto utilizzando in quel momento. Grazie alle app il nostro tablet diventa una sorta di “coltellino svizzero”: ogni volta che avremo bisogno di una funzione specifica o un oggetto specifico, “estrarremo” (ovvero apriremo) l’app che ci serve in quel momento: l’orologio, la radio, la cartina stradale o gli orari dei mezzi pubblici. Esiste un’app per ogni cosa! Il luogo in cui è possibile cercare e scaricare le app, si chiama marketplace e ogni marca di tablet ne ha uno. Le applicazioni possono essere sia gratuite che a pagamento. Browser [Si pronuncia “Brauser”] Se pensiamo ad internet come una grande enciclopedia, il browser è lo strumento che ci permette di vedere e sfogliarne le pagine. Immaginate che la nostra enciclopedia, invece che sui libri, sia tutta scritta su delle vecchie diapositive, quelle che si utilizzavano una volta per le foto: il browser è il proiettore che ci permette di vedere ciascuna diapositiva e passare da una diapositiva all’altra con facilità. Scrivendo l’indirizzo del sito internet che vogliamo raggiungere, nella barra degli indirizzi (una riga in alto in cui ci è possibile scrivere grazie alla tastiera), il browser trova il sito che stiamo cercando e ce lo mostra. Caricare/Upload Possiamo pensare ad internet come ad una grande enciclopedia, piena di contenuti di vario genere (testi, foto, video, giochi…) praticamente su ogni argomento esistente. Questa enciclopedia è così completa e ricca perché chiunque nel mondo può aggiungere in qualsiasi momento delle nuove pagine. Quando aggiungiamo qualcosa alla nostra enciclopedia diciamo che abbiamo “caricato” un contenuto, sia esso una foto, un video o qualsiasi altra cosa. Questo ci permette di mostrare la nostra foto o il nostro video a tutte le persone che visiteranno il sito in cui lo abbiamo “caricato”. Ci sono siti accessibili a chiunque (ad esempio youtube per i video) e altri in cui siamo noi a decidere chi può vedere quello che pubblichiamo (per esempio facebook). Chat Vi è mai capitato, uscendo di casa, di lasciare un messaggio a vostra moglie/marito/figlio/figlia scrivendolo su un biglietto di carta o su un post it e lasciandolo in bella vista perché lo leggesse? Oggi sappiamo che è possibile fare la stessa cosa anche a distanza scrivendo un sms alla persona interessata. In questo caso, però, la persona che ha ricevuto il messaggio potrà anche risponderci e noi potremo rispondere a nostra volta portando avanti la discussione con altri messaggi. La chat è proprio l’insieme dei messaggi inviati e ricevuti in una “discussione a distanza”. Aprendo la chat vedremo tutti i “biglietti virtuali” che ci siamo scambiati con il nostro interlocutore. Ma non è finita! La chat ci dà la possibilità di invitare altre persone alla discussione: in questo modo potremo rendere visibile lo stesso messaggio a più persone contemporaneamente e ognuno potrà scrivere qualcosa che tutti i partecipanti leggeranno. È come se appendessimo i nostri messaggi su una bacheca, visibile a tutte le persone che abbiamo invitato alla nostra discussione e a loro volta queste persone potessero affiggere sulla stessa bacheca le loro risposte. Una delle app che permettono di creare delle “bacheche”, quindi delle chat, con i nostri amici e parenti è “whatsapp”. Copia e incolla Quante volte ci è capitato di trovare una frase che vorremmo ricopiare? Con la carte è semplice: si fotocopia la pagina, si ritaglia la frase che ci interessa e la si incolla dove si vuole. Concretamente possiamo fare lo stesso dal tablet con un testo digitale grazie alla tecnologia e al "copia/incolla". Tutto quello che si deve fare è toccare con il dito un po' più a lungo la parte dello schermo che ci mostra la frase che ci interessa e aspettare che appaia una finestrella su cui è scritto "copia", a questo punto si deve toccare quella scritta per dire al tablet di tenere in memoria la frase che ci interessa. Poi basterà toccare con il dito il documento o la porzione di schermo nella quale vogliamo che quel testo venga ricopiato, sempre tenendo premuto con il dito un po' più a lungo sulla parte dello schermo in cui volgiamo ricopiare il testo che ci interessa. Apparirà la solita finestrella su cui sarà però scritto "incolla", basterà quindi cliccare sulla scritta "incolla" e il tablet riscriverà il testo che volevamo ricopiare proprio nel punto in cui abbiamo deciso noi. Device/Dispositivo mobile Viene indicato con il termine dispositivo mobile (in inglese device) ogni strumento che è stato pensato per poter essere portato con noi ovunque andiamo e che ci permette di accedere a internet. Alcuni esempi sono il telefono cellulare e il tablet. Ebook [si legge “i buc”] Sappiamo bene come è fatto un libro. Per creare un ebook non si fa altro che trasferire le pagine di quel libro, così come sono, sullo schermo di un dispositivo mobile. Un ebook è quindi un libro elettronico, cioè un libro le cui pagine appaiono una dopo l’altra su uno schermo: invece di girare con il dito una pagina di carta, premiamo un pulsante che “gira” la pagina al posto nostro. Esistono dispositivi elettronici appositamente creati per la lettura dei libri in questo formato, che rendono lo schermo molto simile alla pagina di carta: sono gli ebook reader [si legge “i buc rider”]. Per leggere un ebook, però, non è necessario disporre di un ebook reader, possiamo leggerlo tranquillamente dal nostro tablet, tramite apposite applicazioni. E-mail/Posta elettronica Vedi Posta elettronica/e-mail. F.A.Q. [si legge “ef ei chius”] In questo corso stiamo imparando ad utilizzare uno strumento che per noi è nuovo: il tablet. Non conoscendo questo strumento, avremo sicuramente un sacco di domande a riguardo e probabilmente gran parte delle persone che sta facendo la nostra stessa esperienza si porrà gli stessi quesiti. La stessa cosa succede tutte le volte che ci imbattiamo in qualcosa di nuovo, ad esempio un servizio che non abbiamo mai utilizzato prima. F.A.Q. è una sigla che indica, in inglese, l’elenco delle domande più frequenti che le persone si fanno quando iniziano a conoscere un prodotto o un servizio nuovo. Spesso i siti che promuovono qualcosa di nuovo, pubblicano l’elenco di domande frequenti con le relative risposte, per aiutare i nuovi utenti. File [si legge “fail”] Quasi tutti i documenti di uso comune (lettere, foto, tabelle, disegni, ecc.) possono essere creati anche con un pc, un tablet o un altro strumento “digitale”. Ad esempio possiamo stampare una foto e guardare l’immagine dalla carta fotografica oppure guardare la stessa foto sullo schermo del nostro tablet. Nel linguaggio dell’informatica, ciascuno di questi oggetti è chiamato “file”. Il file può quindi essere una pagina con del testo, una tabella, una foto o un video. Ogni volta che creiamo o spostiamo uno di questi oggetti sul nostro strumento digitale, gli diamo un nome (a nostro piacere) per poterlo poi trovare facilmente. Icona A volte, quando si organizza una cena con molte persone, si usano dei segnaposto, ovvero dei piccoli oggetti che rappresentano una persona specifica ed indicano che un determinato posto a tavola è assegnato proprio a lui/lei. Per assegnare con certezza il posto proprio alla persone che abbiamo in mente possiamo scrivere il suo nome oppure possiamo utilizzare una foto o, ancora, un’immagine o un disegno che lo rappresenti. L’icona è il segnaposto delle app: una piccola immagine che identifica con certezza un’applicazione. Ogni app ha la sua immagine, solitamente esemplificativa della funzione che l’app svolge: l’icona dell‘app “orologio” sarà un piccolo orologio, quella della fotocamera allo stesso modo rappresenterà una piccola macchina fotografica e così via. A volte le app hanno come icona il simbolo dell’azienda che le ha create (ad es: skype) Internet/Rete/Web Internet, rete e web sono tre modi di chiamare la stessa cosa. Internet è come una grande, immensa enciclopedia. Contiene informazioni su praticamente qualsiasi argomento esistente e in tutte le lingue del mondo poiché chiunque, ovunque si trovi, può accedere alle informazioni in essa contenute. Per cercare il volume e la pagina dell’enciclopedia che ci interessa, basta scrivere quello che stiamo cercando in un motore di ricerca (come google) che sceglierà per noi i contenuti più interessanti. La nostra enciclopedia contiene informazioni sotto forma di testo, foto, video e musica. A differenza di un’enciclopedia tradizionale, anche noi possiamo partecipare a scriverne alcune pagine: se facciamo una foto, possiamo inserirla nella nostra enciclopedia e caricarla su un sito internet. Internet permette anche di collegare tra loro persone lontane. Da bambini avete mai costruito per gioco un “telefono” con due bicchieri di carta e un pezzo di spago per collegarli? Immaginiamo che il filo sia lungo anche migliaia di chilometri e ci permetta di parlare con un nostro parente o un amico che si è trasferito in un Paese lontano: questo è quello che succede quando riusciamo a “telefonare” ad una persona usando il nostro tablet o il nostro computer e addirittura vederla sullo schermo (ad esempio possiamo farlo tramite l’applicazione skype). Immaginate ora che il mondo sia pieno di questi fili di spago che collegano le persone tra di loro, il risultato è una rete di fili che si incrociano tra loro. questo è il motivo per cui internet si chiama anche “rete”. La rete non ci permette solo di telefonare, ma possiamo usare questi fili immaginari anche per inviare e ricevere delle lettere, delle foto o altri “oggetti” virtuali come i video. Link Immaginiamo di avere in mano un telecomando. Schiacciando (cliccando) il pulsante giusto, il televisore si accenderà immediatamente sul canale che desideriamo. In inglese “link” significa collegamento. Nel linguaggio informatico, infatti, è ciò che ci collega e ci fa accedere direttamente a qualcos’altro (solitamente un sito internet) e funziona esattamente come i pulsanti del telecomando: clicco (premo) sul link e questo mi aprirà immediatamente il sito internet al quale è collegato. Solitamente il link è rappresentato da una porzione di testo sottolineata. Per convenzione, di solito, è di colore blu. Login / Logout [si legge “loghin”/”logaut”] Abbiamo identificato l’account come un cassetto che contiene la nostra posta o i nostri documenti. Effettuare una login significa accedere al nostro account ovvero aprire il cassetto ed accedere alla nostra posta. Il logout è l’opposto: vuol dire uscire dal nostro account e quindi chiudere il cassetto affinché nessuno possa accedervi al posto nostro. Marketplace/Store Abbiamo definito le app come degli “oggetti” che utilizziamo attraverso il tablet. “Marketplace” in inglese significa “mercato”. Nel linguaggio dei tablet il marketplace (o store) è proprio il mercato delle app, ovvero il luogo in cui possiamo acquistare o scaricare gratuitamente i nostri “oggetti digitali”. Ogni casa produttrice di tablet chiama il marketplace in modo diverso (google play, Apple store, ecc) ma la sostanza non cambia: in tutti gli store troveremo app molto simili (o addirittura le stesse) e le scarichiamo sui nostri tablet sempre allo stesso modo. Motore di ricerca Se internet è la nostra enciclopedia, grande quanto un’immensa biblioteca, avremo sicuramente bisogno di un aiuto per trovare il libro e la pagina che stiamo cercando. Il motore di ricerca è il nostro bibliotecario: per poter interagire con lui sarà sufficiente fargli una domanda o suggerirgli le parole chiave della nostra ricerca. Quello che avremo in cambio, sarà una selezione dei contenuti che più si avvicinano a ciò che abbiamo chiesto. Newsletter [si legge “niusletter”] Quando siamo interessati ad un servizio, potremmo volerci tenere aggiornati sulle novità. Ad esempio se ho partecipato ad un corso di cucina e la scuola mi è piaciuta particolarmente potrei essere interessato ad ricevere per posta gli aggiornamenti sulle novità della scuola e sui nuovi corsi di cucina che proporranno. Allo stesso modo se sono appassionato di libri, potrebbe essere interessante ricevere comunicazioni sui nuovi libri in uscita o sugli eventi per incontrare gli autori nelle varie librerie. La newsletter è proprio l’invio automatico di aggiornamenti, informazioni e contenuti da parte di un sito internet. Ci si può iscrivere gratuitamente con il proprio indirizzo e-mail tramite i siti che offrono questo servizio e allo stesso modo si potrà disattivare una volta che non ci interesserà più riceverla. Alcune newsletter, solitamente di interesse commerciale, possono attivarsi automaticamente dopo un acquisto on line o dopo l’utilizzo di un servizio. Sono comunque gratuite e le si può disattivare facilmente. Nome Utente/Username (Password) L’account rappresenta il cassetto che contiene le nostre lettere digitali (le e-mail) o i nostri documenti. Invece del lucchetto, per aprire questo contenitore, sono necessari un nome utente e una password. Il nome utente (detto anche ID o, in inglese, username) è il nome che abbiamo dato al nostro account e ci serve per identificarlo, per comunicare al sito al quale vogliamo accedere qual è il nostro “cassetto” che stiamo per aprire. La password è la parola chiave che fa scattare il meccanismo del lucchetto e ci permette quindi di aprire il nostro account/cassetto. Una volta inseriti il nome utente e la password negli appositi spazi in cui ci viene richiesto, basta dare la conferma e il cassetto si aprirà. Password (Nome Utente/Username) Vedi Nome Utente. PDF Tra i documenti che siamo abituati a maneggiare sulla carta (testi scritti, foto, ecc.) ce ne sono alcuni ai quali possiamo apportare delle modifiche, ad esempio la lista della spesa, e altri sui quali non possiamo scrivere, pensiamo ad esempio al menù di un ristorante. Oltre a contare sul buon senso sei propri clienti, il ristorante può adottare degli stratagemmi per evitare che qualcuno scriva sul menù, rovinandolo: potrebbe ad esempio plastificarlo in modo che sia impossibile scriverci sopra. I computer e i tablet ci permettono di ricreare su uno schermo illuminato i documenti, con le stesse dinamiche. Non avendo a disposizione carta e pellicole di plastica, il “materiale” di cui sono fatti i nostri testi scritti è il “formato”, ovvero una sigla che ci dice se il nostro foglio è plastificato o no. Se, subito dopo il nome che è stato dato al nostro documento, troviamo la scritta “pdf” vuol dire che “è stato plastificato” e quindi non possiamo modificarlo. Posta elettronica / E-mail Quando scriviamo una lettera dobbiamo premurarci di acquistare una busta delle giuste dimensioni, scegliere il francobollo giusto in base al peso, alle dimensioni e alla tipologia di spedizione che vogliamo effettuare, trovare una buca delle lettere e sperare che il postino consegni in tempi brevi. In modo molto più semplice e veloce possiamo inviare la nostra lettera tramite internet. In questo caso si chiamerà posta elettronica o, in inglese, e-mail. Il procedimento è lo stesso: scriverò la mia lettera su un foglio bianco, l’unica differenza è che invece del foglio di carta avrò davanti lo schermo del mio tablet, smartphone o pc e al posto della penna userò la tastiera. A questo punto, se voglio, posso aggiungere degli allegati (ad esempio una foto, esattamente come farei per la posta tradizionale) e per inviarla sarà sufficiente scrivere l’indirizzo di posta elettronica della persona alla quale voglio scrivere. L’indirizzo e-mail è composto da 3 parti, che si scrivono sempre nello stesso ordine: 1) “Chi è il destinatario”: il nome del proprietario dell’indirizzo (spesso nome e cognome, ma possiamo scegliere di farci chiamare con un soprannome a nostra scelta) 2) “@” : è un simbolo sempre uguale, che si chiama “chiocciola” (si legge anche “et”) e significa “si trova” 3)”dove si trova la casella di posta del destinatario”: il nome del sito internet sul quale è stato creato l’indirizzo. Di solito è l’indirizzo del sito senza il “www.” iniziale ad esempio “gmail.com . Quindi l’indirizzo [email protected] significa che stiamo scrivendo alla casella di posta di Mario Rossi che si trova sul sito gmail.com . Possiamo inviare e ricevere la nostra posta tramite il sito internet o tramite le app. Rete/Web/Internet Vedi la definizione di Internet. Scaricare/Download Pensiamo ad internet come ad una grande enciclopedia, piena di contenuti di vario genere (testi, foto, video, giochi…) praticamente su ogni argomento esistente. Con un’enciclopedia di carta, una volta trovata la pagina che ci interessa, possiamo leggerla e poi richiudere il libro in cui si trova e rimetterlo sullo scaffale oppure farne una fotocopia e conservarla dove meglio crediamo. Con internet consultiamo i contenuti allo stesso modo: possiamo leggere un testo, guardare una foto o un video e ascoltare della musica lasciando questi “oggetti” (i file) dove si trovano oppure farne una copia ovvero “scaricarli” (fare download [si legge daunlod]) sul nostro tablet o computer. Una volta scaricati sul nostro computer, possiamo accedere ai contenuti quando vogliamo senza doverli cercare nuovamente su internet. Sistema operativo Per poter funzionare una macchina ha bisogno del motore. Ogni marca e modello di macchina può avere un motore diverso, scelto da chi le produce. Automobili con un motore diverso potranno andare più o meno veloce e magari avere piccole differenze come il cambio automatico al posto di quello manuale, però una macchina è sempre una macchina e se ho la patente e sono in grado di guidare, posso utilizzare qualsiasi modello nonostante le loro differenze. Per i tablet vale lo stesso principio: il sistema operativo è il loro motore. Ogni marca di tablet produrrà strumenti con il proprio motore e ci saranno piccole differenze tra i vari modelli, ma il principio è sempre lo stesso e se imparo ad utilizzare un modello di tablet posso facilmente adattarmi anche a modelli diversi. Smartphone Lo smartphone è un telefono cellulare che può collegarsi ad internet. Gli smartphone moderni sono sempre più simili ai Tablet: funzionano tramite applicazioni che è possibile scaricare dal marketplace e che spesso sono identiche tra i due strumenti. Social network Se internet è un’enorme enciclopedia immaginiamo che tutti i volumi siano posti sugli scaffali di una grandissima biblioteca. In questa biblioteca ci sono libri su qualsiasi argomento ed è frequentata da tutti i tipi di persone in tutto il mondo. Ci sono anche dei tavoli ai quali ci si può sedere per discutere con i propri amici. Il social network è proprio questo: un luogo, dentro internet, in cui posso discutere con i miei amici, leggere con loro alcune pagine dell’enciclopedia internet e quindi, se voglio, mostrare loro le foto dei miei figli o dare loro una fotocopia di una vignetta divertente o un video che mi piace. Ogni social network ha regole differenti e nasce per un motivo specifico. Tra quelli più comuni abbiamo Facebook, nel quale si può parlare potenzialmente di ogni cosa (spesso si comunicano ai propri amici informazioni sulla propria vita personale, dove ci troviamo o come ci sentiamo). Un social network completamente diverso è Linked In, nel quale si parla solo di lavoro. Di norma sui social network decidiamo noi chi sono i nostri amici invitandoli “al nostro tavolo” virtuale. Spam Avete presente tutte le pubblicità indesiderate che troviamo a volte nella casella della posta e che buttiamo via senza neanche leggere? Nel linguaggio di internet, la posta indesiderata si chiama spam e funziona allo stesso modo. Se ricevo una e-mail da un indirizzo che non conosco o da qualcuno che prova a vendermi qualcosa si tratta di spazzatura e quindi è importante buttarla via senza leggerla. In questo modo saremo al sicuro da chi prova a farci brutti scherzi usando internet. È anche importante ricordarsi di non scrivere mai, per nessun motivo, le proprie informazioni sensibili via posta elettronica come le coordinate del nostro conto in banca o del nostro libretto postale oppure le password per accedere alla nostra posta o ai servizi on line. Standby Quando spegniamo il televisore possiamo farlo in due modi: pigiando il tasto di spegnimento dal telecomando o spegnendo del tutto l’apparecchio dall’interruttore principale in modo che si spenga anche la lucetta rossa. Nel secondo caso il televisore è inattivo e non consumerà energia, ma quando vorremo accenderlo nuovamente per vedere il nostro telefilm preferito sarà un po’ macchinoso: dovremo prima premere l’interruttore principale accanto al monitor e poi selezionare il canale con il telecomando per poterlo vedere. Quando spegniamo la tv solo con il telecomando, invece, la lucina in basso allo schermo ci dirà che è pronta al prossimo utilizzo: mi basterà dirle con il telecomando che canale voglio vedere e si accenderà immediatamente. In questo secondo caso si dice che il televisore è in standby, ovvero “in attesa” ma pronto all’uso. Consumerà molta meno energia rispetto a quando è accesa, ma sarà immediatamente disponibile quando ci servirà. Possiamo fare la stessa cosa con il tablet, semplicemente premendo una sola volta il pulsante di accensione. Tablet È una “tavoletta” con uno schermo illuminato da un lato. Lo schermo, come un piccolo televisore, ci mostra le immagini, i testi, ii video che vogliamo vedere e allo stesso tempo funziona da “telecomando”: quando voglio vedere un contenuto o aprire un’applicazione basterà toccarla con un dito per dire al tablet di mostrarcene il contenuto. Allo stesso modo, quando dovremo scrivere, apparirà una tastiera, sempre sullo stesso schermo. Videochiamata È una telefonata con la possibilità di vedere su uno schermo, grazie ad una telecamera (webcam) la persona con cui stiamo parlando. L’applicazione più usata per farlo è Skype [si legge “scaip”] che è gratuita e si può usare da computer, da tablet e anche dagli smartphone più recenti. URL È una sigla che indica quello che scriviamo nella barra degli indirizzi del browser per poter accedere ad un sito internet. Web/Internet/Rete Vedi la definizione di Internet. Webcam È una telecamera molto piccola che è già presente in tutti i tablet, smartphone e computer più recenti. È in grado di registrare video, fare foto e fare in modo che, se facciamo una videochiamata, l’altra persona possa vederci in diretta. Per i computer che non ne hanno una incorporata esistono delle webcam acquistabili separatamente. Wi-‐fi / Wireless Il telefono di casa funziona grazie ad un cavo che lo collega ad una presa che si trova sul muro del nostro appartamento: se il telefono non è collegato a questo sistema, non possiamo fare né ricevere telefonate. Internet funziona allo stesso modo: per poter utilizzare il servizio è necessario “essere collegati” a ciò che lo fa funzionare. Il sistema che porta internet fino a casa nostra si chiama ADSL. Esattamente come è successo con i cellulari, però, la tecnologia si è evoluta e i dispositivi che usiamo oggi sono pensati per essere facilmente spostati e portati con noi ovunque andiamo quindi dover essere per forza collegati con un cavo sarebbe limitante. Per questo motivo è possibile collegarsi ed utilizzare internet in altri due modi: la rete cellulare e il wireless. La prima è la connessione attraverso la rete telefonica dei cellulari: la “schedina telefonica” (sim) inserita nel nostro smartphone e che gli permette di telefonare, fa anche in modo che possa usare internet. Questo tipo di connessione può avere dei costi legati al nostro piano telefonico. Il Wireless (o Wi--Fi) invece non richiede che il nostro tablet, computer o smartphone sia collegato ad internet con un cavo né che abbia al suo interno una scheda telefonica. Il wireless di per sé non ha costi perché è legato ad una ADSL o ad una SIM, esterni al dispositivo, che hanno già un costo per la connessione.