XIII Edizione 2005 Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” 30 settembre - 28 ottobre Comune di Bergamo Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato alla Cultura e Spettacolo Cattedrale di Bergamo Parrocchia di S.Alessandro della Croce Parrocchia di S.Maria Immacolata delle Grazie Parrocchia di S.Alessandro in Colonna PROVINCIA DI BERGAMO Comune di Bergamo con il patrocino de XIII Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” - 2005 in collaborazione con Uno dei complimenti più belli e gratificanti che il Festival Organistico Internazionale "Città di Bergamo", giunto alla sua tredicesima edizione, s’è guadagnato nel corso degli anni, è sicuramente quello riguardante la crescita, l’entusiasmo, l’attenzione, la curiosità del suo pubblico. Ancor oggi alcuni osservatori non credono ai propri occhi nel vedere le chiese cittadine gremite da spettatori gioiosi, in particolar modo giovani, che accorrono per ascoltare musica d’organo; presumibilmente, il ricordo sfocato di un mondo organistico un po’ scuro e polveroso, appannaggio di pochi accoliti fra loro ammiccanti, è duro a morire nei loro cuori. Eppure basterebbe guardare più attentamente da chi è oggi composta la straordinaria e variopinta assise che segue i nostri concerti, per comprendere compiutamente la piccola rivoluzione attuata dal Festival, frutto di un preciso percorso pianificato, che aveva, ed ha, tra i suoi obiettivi principali, lo sdoganamento dell’arte organistica da una nicchia di specialisti verso il grande pubblico amante del bello, lo stesso che frequenta con pari emozione e passione una pinacoteca, una libreria, un concerto sinfonico. Se ciò è stato possibile in poco più di due lustri, gran parte del merito va ascritto alle linee guida della rassegna, che fin dalla sua prima edizione hanno costituito una sorta di vero e proprio ‘manifesto artistico’, attirando immediate simpatie ed interesse anche al di fuori dei confini nazionali: affermazione della supremazia dell’interprete e della sua capacità comunicativa, sistematica re-introduzione dell’improvvisazione organistica in ambito concertistico, proposizione di repertori inusuali e poco conosciuti - anche contemporanei - affidati ad interpreti di prima grandezza, approccio didattico e propedeutico nella scelta e nella illustrazione dei programmi, capillare valorizzazione di giovanissime promesse internazionali. È sufficiente dare uno sguardo ai nomi degli artisti invitati, o ai repertori affrontati, per rendersi conto di quali ‘nuove’ opportunità d’ascolto e d’incontro, soprattutto per le giovani generazioni, il Festival sia stato artefice. Ad ulteriore conferma dei lusinghieri risultati ottenuti, e dell’importante ruolo di ‘testimonial’ turistico e culturale che la manifestazione ormai rappresenta per la nostra città, da quest’anno un’altra prestigiosa Istituzione ci onora della sua firma; si tratta della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo, che va ad affiancare la storica ed insostituibile collaborazione dei due principali enti pubblici del nostro territorio, Comune e Provincia, ed il magnifico pokerissimo di fedeli aziende amiche. L’inaugurazione, venerdì 30 settembre, avrà luogo nella sede storica del Festival, la Chiesa di S.Alessandro della Croce, dove si esibirà una leggenda vivente del mondo musicale internazionale, Guy Bovet, considerato uno dei maggiori organisti del nostro tempo. Acclamato interprete, a suo agio con ogni tipo di repertorio, fecondo compositore, brillantissimo improvvisatore, Bovet sa combinare il più rigoroso approccio storiografico con una musicalità prorompente, alimentata da costante originalità, vivida curiosità ed un incantevole senso dell’umorismo. Grande conoscitore della letteratura spagnola, tanto da averla insegnata per vent’anni all’Università di Salamanca, il maestro proporrà sul rigoglioso Serassi di Pignolo, un parallelo tra la musica antica iberica ed i suoi ‘Tangos Ecclesiasticos’, composti solo sei anni fa ed a lei ispirati. La serata non trascurerà neppure il repertorio più filologicamente appropriato a quest’organo, quello ottocentesco italiano, e l’arte dell’improvvisazione. Il secondo appuntamento, venerdì 7 ottobre, nella Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie, è quello tradizionalmente dedicato alla presentazione di un recente vincitore di concorso internazionale. È la volta ˇ della brillante e promettentissima Zuzana Ferjencíková, di XIII Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” - 2005 XIII Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” - 2005 Per l’occasione, il cartellone 2005 si presenta come il più denso di stelle internazionali che mai probabilmente abbiamo allestito: la contemporanea partecipazione di quattro fuoriclasse come Bovet, van Oosten, Mallié e Ghielmi, in un magico intreccio di composizione, improvvisazione ed alta specializzazione interpretativa, sottolinea, se ancora ce ne fosse stato bisogno, il raggiungimento di un livello qualitativo d’assoluta eccellenza. Segnaliamo che purtroppo, anche quest’anno, dovremo forzatamente rinunciare al concerto in Duomo, per il perdurare dei lavori di recupero e restauro delle antiche vestigia della ritrovata Cattedrale sottostante, il quale sarà sostituito da un secondo appuntamento nell’attigua Basilica di Santa Maria Maggiore. Tra le novità di questa XIII edizione spiccano tre simpatiche primogeniture…..al femminile: è la prima volta che ospitiamo un interprete donna, la giovane slovacca ˇ Zuzana Ferjencíková; è la prima volta che proponiamo un concerto in cui l’organo non è esclusivamente solista, ed il caso vuole che accompagni il violino di un’altra musicista, l’italiana Isabella Bison; è la prima volta che ascolteremo un brano di una compositrice, la francese Edith Canat de Chizy. Non sarà invece la prima volta, ma desideriamo evidenziarlo, che verrà presentata tanta musica di raro ascolto e mai eseguita a Bergamo. nazionalità slovacca, che lo scorso anno s’è imposta con grande autorità al prestigioso concorso d’improvvisazione organistica di Haarlem. Questa giovane interprete, allieva di Peter Planyavsky a Vienna, e pupilla di Jean Guillou a Parigi, entrambi amici ed ospiti del Festival, si sta segnalando nel panorama internazionale per la forte ed originale personalità, che le permette di affrontare con incredibile naturalezza repertori di grande complessità musicale e difficoltà esecutiva. Ne è prova tangibile il suo recital bergamasco, ove spiccano il maestoso affresco sinfonico di Karg-Elert - autore coevo a Max Reger, novità assoluta per il Festival - e la funambolica trascrizione del ‘Prometheus’ lisztiano. Per il terzo concerto, venerdì 14 ottobre, nella spettacolare cornice della Basilica di S.Maria Maggiore, avremo ospite un altro pezzo da novanta del concertismo mondiale, l’olandese Ben van Oosten, massimo studioso ed esperto del repertorio francese post-romantico e sinfonico, tanto da aver ottenuto, per i suoi meriti artistici, il titolo di Cavaliere per l’Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese. La sua pluripremiata discografia inerente questo periodo storico parla da sola, comprendendo l’integrale delle opere di Vierne, Widor e Guilmant. L’invito a questo raffinatissimo e carismatico interprete nasce dal desiderio di offrire a Bergamo un saggio estremamente significativo delle monumentali composizioni dei tre autori, in particolare per mettere a fuoco, al più alto livello interpretativo, la figura di Alexandre Guilmant, autore ancora poco conosciuto alle nostre latitudini. Il programma proposto, con il seducente ‘Triptique’ di Vierne e la impressionante intera ‘Sesta Sinfonia’ di Widor, è di una bellezza, e di un’intensità emotiva, straordinarie. Il Vegezzi Bossi della Basilica rimarrà protagonista anche del quarto incontro, quello di venerdì 21 ottobre, dedicato all’arte dell’improvvisazione organistica. Sarà fra noi uno dei più amati ed autorevoli depositari dei segreti di quest’affascinante disciplina, il francese Löic Mallié, allievo in composizione di Olivier Messiaen, docente al CSNM di Lione, nonché vera e propria anima musicale del ‘Musikene’ di San Sebastian, ove esiste, forse pochi lo sanno, una ricchissima concentrazione di organi storici Cavallié-Coll. L’inusuale quanto attraente recital, che consigliamo vivamente a chi vuol toccare con mano l’eccezionale energia mentale ed artistica necessarie per affrontarlo, illustrerà lo sviluppo della forma e dello stile organistico negli ultimi secoli attraverso l’arte della composizione estemporanea: sono previste infatti ben quattro sezioni a lei dedicate, ciascuna delle quali ispirata ad un ambito storico diverso. XIII Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” - 2005 Sapientemente intercalate, si potranno inoltre gustare alcune pietre miliari della letteratura organistica, come il ‘Primo Corale’ di Franck o il ‘Dieu parmi nous’ di Messiaen. Chiusura infine venerdì 28 ottobre nella splendida Chiesetta di S.Maria del Giglio, l’ultima arrivata delle sedi del Festival. Come lo scorso anno, per far fronte alla piccola capienza del tempio, proporremo due concerti in due orari diversi, con lo stesso programma ripetuto. Il prezioso organo seicentesco sarà affidato al formidabile talento di Lorenzo Ghielmi, rinomato ed appassionato specialista del repertorio rinascimentale e barocco, uno dei pochi organisti italiani stabilmente coinvolto in attività di respiro internazionale, come l’esecuzione integrale delle opere di J.S.Bach su organi storici o l’insegnamento in prestigiose Accademie europee. Per la prima volta al Festival verrà presentato l’organo anche nella veste di basso continuo: a battezzare questa novità siamo lieti d’ospitare il violino barocco di Isabella Bison che, nonostante la giovanissima età, vanta già importanti collaborazioni con affermati ensemble di musica antica. Il fascinoso programma, illustrato dagli stessi esecutori nella forma di conferenza-concerto, prevede autori e musiche di rarissima esecuzione. In sintonia con l’incipit di questa presentazione, il primo ringraziamento di rito lo vogliamo dedicare al nostro pubblico: il Festival è nato come servizio alla città ed alla sua comunità, ma se ha potuto svilupparsi in questo modo è perché tanti concittadini lo hanno alimentato con la loro presenza, il loro giudizio, la loro vitalità. Formuliamo un grato saluto a chi con tanta pazienza ci ospita, collaborando attivamente alla realizzazione di ogni edizione: Mons. Tarcisio Ferrari, parroco di S.Alessandro della Croce, Mons. Gianni Carzaniga, prevosto delle Grazie, Mons. Alberto Bellini, priore della Basilica, Mons. Arrigo Arrigoni, parroco del Duomo, Mons. Gianluca Rota, parroco di S.Alessando in Colonna, Don Gaetano Burini, cappellano della Madonna del Giglio, Don Gilberto Sessantini, responsabile dell’Ufficio Diocesano di Musica Sacra. Esprimiamo un grazie speciale alla Fondazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, in particolare al suo presidente Ugo Pelandi, che, per il secondo anno consecutivo, supporta con grande generosità il maggior impegno logistico. Programma Chiesa di S.Alessandro della Croce in Pignolo Venerdì, 30 settembre - ore 21 Guy Bovet (Svizzera) Chiesa di S.Maria Immacolata delle Grazie Venerdì, 7 ottobre - ore 21 ˇ Zuzana Ferjencíková (Slovacchia) Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta Venerdì, 14 ottobre - ore 21 Ben van Oosten (Olanda) Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta Venerdì, 21 ottobre - ore 21 Loïc Mallié (Francia) Chiesa della Beata Vergine del Giglio Venerdì, 28 ottobre - ore 18.30 e 21 “La Divina Armonia” (Italia) Lorenzo Ghielmi (organo) Isabella Bison (violino) Ai nostri amici sostenitori infine - enti, aziende, istituzioni tutte - la più sincera riconoscenza per la stima e la fiducia accordata al nostro progetto. Fabio Galessi Ingresso Libero Guy Bovet Nato nel 1942, è unanimemente stimato nel mondo musicale come artista poliedrico, colto ed originale, attivo in moltissimi campi. Ha studiato piano, con Jeanne Bovet a Berna, e organo con Marie Dufour a Losanna, Pierre Segond a Ginevra, MarieClaire Alain a Parigi. Dopo i ‘Grand Prix’ in interpretazione, improvvisazione e composizione, ha vinto numerosi concorsi organistici - Ginevra (’62) Monaco (’63), Arnhem (’63 e ’65), Norimberga (’65), Lipsia (’65), Berlino (’69), Parigi (’69) e quello di composizione della Swiss Organist Society’s nel 1970. Suona in tutto il mondo, al ritmo di oltre 60 concerti all’anno. Ha realizzato più di 50 incisioni discografiche su strumenti storici Europei e SudAmericani vincendo prestigiosi premi come il “Laser d’or” francese o il “Grammy” tedesco. Chiesa di S. Alessandro della Croce in Pignolo Venerdì, 30 settembre Ore 21 È un’autorità riconosciuta nella salvaguardia e valorizzazione degli organi storici, nonché nella progettazione di strumenti nuovi, in tutta Europa, Stati Uniti e Giappone. Ha curato in particolare il restauro dell’organo della famiglia Alain reinstallandolo a Romainmôtier, ove ha fondato un’ambita Accademia Internazionale. Per conto dell’UNESCO e della fondazione Pro Helvetia ha compiuto il censimento degli organi storici di Messico e Brasile. Ha insegnato in prestigiose Università (Salamanca ’79-’99, Oregon’80-’82, Dallas, Cincinnati). Come compositore ha lavorato molto per il teatro ed il cinema, ma il suo catalogo, di oltre 200 opere, include ogni tipo di musica ed organico. È invitato ad essere membro di Giuria nei più importanti concorsi organistici internazionali e tenere masterclasses nelle maggiori accademie mondiali. Ha pubblicato più di 1400 articoli inerenti l’organo su varie riviste internazionali ed è egli stesso editore della rivista ‘La Tribune de l’Orgue’. Guy Bovet è professore alla Musikhochschule di Basilea, organista titolare della Collegiata di Neuchatel, cittadino onorario di Dallas, dottore ‘honoris causa’ all’Università di Neuchâtel. Parla fluentemente dieci lingue, fra cui russo, finlandese e giapponese. Organista: Guy Bovet Francisco Correa de Arauxo (1575-1654) - Tiento y discurso de segundo tono - Segundo tiento de medio registro de tiple de septimo tono - Segundo tiento de medio registro de baxón de septimo tono Juan Cabanilles (1644-1712) - Passacalles II - Corrente italiana - Tiento de batalla 5° tom punt baix Vincenzo Petrali (1832-1889) da “Messa Solenne“ - Due Versetti per il Gloria in re maggiore Antonio Diana (1815-1876) - Elevazione in fa minore - Polonese in re maggiore Guy Bovet (1942) da “12 Tangos Ecclesiasticos” - de quinto tono de mano izquierda - de cuarto tono ‘per l’Elevazione’ - de noveno tono de mano derecha - de octavo tono sobre el ‘Veni Creator’ Guy Bovet (1942) - Improvvisazione su temi dati dal pubblico [1999] ORGANO SERASSI n° 659 1860 ORGANO RESTAURATO NEL 1991 DALLA BOTTEGA ORGANARIA CAV. EMILIO PICCINELLI E FIGLI DI PONTERANICA (BG) Grand’Organo (II) 22 Terzamano 23 Corni da Caccia 16’soprani 24 Cornetto I soprani 25 Cornetto II soprani 26 Fagotto 8’ bassi 27 Tromba 8’ soprani 28 Clarone 4’ bassi 29 Corno Inglese 16’ soprani 30 Violoncello 8’ bassi 31 Oboe 8’ soprani 32 Violone 8’ bassi 33 Flutta 8’ soprani 34 Viola 4’ bassi 35 Clarinetto 16’ soprani 36 Flauto in VIII 4’ soprani 37 Flauto in XII soprani 38 Voce Umana 8’ soprani 39 Voce Umana 4’ soprani 40 Ottavino 2’ soprani 41 Bombarda 16’ 42 Tromboni 8’ 43 Timballi Organo Eco (I) 44 Principale 8’ bassi 45 Principale 8’ soprani 46 Ottava 4’ bassi 47 Ottava 4’ soprani 48 Quintadecima 2’ 49 Decimanona 50 Vigesimaseconda 51 Due di Ripieno (XXVI e XXIX) Pedaletti Timballone Distacco tasto al pedale Unione Tastiere Terzamano al Grand’Organo Corno Inglese 16’ S. Fagotto 8’ B. Tutte Ance In collaborazione con: Parrocchia di S.Alessandro della Croce 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Principale 16’ bassi Principale 16’ soprani Principale I 8’ bassi Principale I 8’ soprani Principale II 8’ bassi Principale II 8’ soprani Ottava 4’ bassi Ottava 4’ soprani Ottava II 4’ bassi e soprani Duodecima 2’ 2/3 Quintadecima I 2’ Quintadecima II 2’ Due di Ripieno (XIX e XXII) Due di Ripieno (XIX e XXII) Due di Ripieno (XXVI e XXIX) Due di Ripieno (XXVI e XXIX) Quattro di Ripieno (XXXIII e XXXVI doppi) Contrabassi I 16’ Contrabassi II 16’ Basso 8’ Ottava 4’ 52 53 54 55 56 57 58 59 60 Arpone 8’ bassi Violoncello 8’ soprani Violoncello 8’ bassi Voce Corale 16’ soprani Viola 4’ soprani Flutta camino 8’ soprani Flauto in Selva 4’ soprani Violino 4’ soprani Voce Flebile 8’ soprani Pedaloni Ripieno Grand’Organo Combinazione Libera Grand’Organo Ripieno Eco Espressione Eco Trasmissione interamente meccanica. Due tastiere originali da 70 tasti (do -1 la5), 70 note reali, contr’ottava cromatica, divisione bassi-soprani si2 do3. Pedaliera nuova orizzontale, 24 tasti (do1 si2), 12 note reali (do1 si1). Registri Grand’Organo a destra della consolle con manette spostabili da destra verso sinistra ad incastro. Registri Eco a sinistra della consolle con pomelli estraibili ad incastro. Zuzana ˇ Ferjencíková (Oundle 1996, Zurigo 2000 e 2004, Parigi 2001). Chiesa di S. Maria Immacolata delle Grazie Venerdì, 7 ottobre Ore 21 Concerto del Vincitore del Primo Premio assoluto al 45° Concorso Internazionale di improvvisazione organistica di Haarlem (NL) 2004 Organista: ˇ Zuzana Ferjencíková Nel 1996 ha vinto il 1° premio in improvvisazione organistica e il 2° premio in interpretazione al Concorso di Opava (Repubblica Ceca), nel 1997 ha vinto il 1° premio in Sigfrid Karg-Elert (1877-1933) - Symphonischer Choral ‘Jesu, meine Freude’ • Introduzione • Canzona • Fuga con Corale [1913] improvvisazione organistica all’International Organ Competition di Brno Anton Heiller (1923-1979) - ‘Ecce lignum crucis’ [1964] (Repubblica Ceca), nel 2003 Nata nel 1978 in Slovacchia, ha dapprima studiato con Ján Michalko all’Accademia di Musica di Bratislava e poi, dal 2002, con Peter Planyavsky presso l’Università di Vienna. La collaborazione con molti autori contemporanei, che ha vinto il 1° premio al Concorso Internazionale “Valentino Bucchi” di Roma. Lo scorso anno si è imposta al prestigioso Haarlem International Competition, Robert Schumann (1810-1856) - Skizzen, für den Pedalflügel op.58 • I. Nicht schnell und sehr markiert • II. Nicht schnell und sehr markiert • IV. Allegretto • III. Lebhaft [1845] dando un impulso decisivo alla sua già brillante carriera internazionale. tra l’altro le hanno dedicato Ha suonato in molti paesi numerose composizioni, ha europei, focalizzando in notevolmente ampliato la particolare la sua attività propria visione musicale. sull’arte dell’improvvisazione In questo senso è stata di organistica. fondamentale importanza la Attualmente insegna organo collaborazione con il maestro ed improvvisazione presso Jean Guillou, i cui lavori sono l’Accademia di Musica di da lei spesso eseguiti in Bratislava e, dal 2004, è concerto, e del quale ha organista titolare della Chiesa frequentato vari master classes Luterana di Vienna centro. Franz Liszt (1811-1886) - Poema Sinfonico n.5 ‘Prometheus’ (trascrizione di Jean Guillou) ˇ Zuzana Ferjencíková (1978) - Improvvisazione su temi dati dal pubblico [1850] ORGANO BALBIANI VEGEZZI BOSSI 1924 ORGANO RESTAURATO E AMPLIATO NEL 1995 DALLA PONTIFICIA FABBRICA D’ORGANI BALBIANI VEGEZZI BOSSI DI MILANO Grand’Organo (I) 6 Principale 16’ 7 Principale 8’ 8 Flauto 8’ 9 Dulciana 8’ 10 Ottava 4’ 11 Flauto 4’ * 12 Quintadecima 2’ * 13 Decimanona 1’ 1/3 * 14 Vigesimaseconda 1’ * 15 Ripieno 6 file 16 Unda Maris 8’ 17 Tromba 8’ 18 Tremolo Espressivo (II) 19 Oboe 8’ 20 Voce Corale 8’ 21 Bordone 8’ 22 Salicionale 8’ 23 Viola 8’ 24 Concerto Viole 8’ 25 Principalino 4’ * 26 Flauto 4’ 27 Eterea 4’ 28 Nazardo 2’ 2/3 * 29 Flautino 2’ * 30 Terza 1’ 1/3 * 31 Pienino 3 file 32 Tremolo Pedale 35 Bordone 16’ 36 Contrabbasso 16’ 37 Basso 8’ 38 Cello 8’ 39 Tromba 16’ * 40 Tromba 8’ # 41 Tromba 4’ # 1 2 3 4 5 33 Ottava Grave II 34 Ottava Acuta II 42 43 44 45 46 Graduatori Sweller Espressione II Annullatori Tromba 8’ I Oboe 8’ II Voce Corale 8’ II Ance Pedale Ottava Grave I Ottava Acuta I Ottava Grave II Ottava Acuta II Unione tastiere Pedaletti Sei combinazioni libere Unione I+II Pedale + I Pedale + II Ripieno I Ripieno II Fondi Ance Tutti Unione Ped I Unione Ped II Ottava acuta I Ottava acuta II Pedale automatico * = Registri nuovi, aggiunti nel ‘95 # = Registri derivati da unico registro Tromba 16’ di estensione 4 ottave e mezzo. In collaborazione con: Parrocchia di S.Maria Immacolata delle Grazie Trasmissione elettropneumatica. Consolle dietro l’altare maggiore, spostabile davanti al medesimo. Due tastiere di 58 tasti (do1 la5). Pedaliera concava di 30 note reali (do1 fa3). Grand’organo in Cornu Epistolae, Organo Espressivo in Cornu Evengelii. Ben van Oosten dei più quotati interpreti del repertorio romantico francese. Basilica di S. Maria Maggiore Venerdì, 14 ottobre Ore 21 Organista: Ben van Oosten Tiene ogni anno corsi d’alta interpretazione sia in Europa che negli USA, in particolare sul repertorio francese per la cui meritoria valorizzazione è stato decorato nel 1980 e 1987 dalla Société Académique Alexandre Guilmant (1837-1911) - Sonata n.1 in re minore op.42 [1874] • Introduction et Allegro • Pastorale (Andante quasi allegretto) • Final (Allegro assai) “Arts, Science, Lettres” di Parigi. Nel 1998 il governo francese gli ha conferito il titolo di ‘Chevalier dans l’Ordre des Nato a Den Haag (Olanda) Arts et des Lettres’. nel 1955, ha studiato organo Ha inciso l’opera integrale con Albert de Klerk e di Charles-Marie Widor, pianoforte con Berte Davelaar Louis Vierne e Alexander presso il Conservatorio Guilmant e sta completando Sweelinck di Amsterdam, quella di Marcel Duprè. dove nel 1979 ha ottenuto il Le incisioni delle sei sinfonie diploma d’organo ‘cum laude’ di Vierne e delle otto sonate di e nel 1980 quello di pianoforte. Guilmant per l’etichetta MD&G Ha proseguito lo studio della hanno ottenuto il “Preis der interpretazione organistica deutschen Schallplattenkritik” con André Isoir e Daniel Roth rispettivamente nel 1985 e nel a Parigi. Dopo il debutto 1989. È autore della biografia concertistico, ad appena in lingua tedesca su Widor 15 anni, Ben van Oosten “Charles-Marie Widor Vater ha intrapreso una brillante der Orgelsymphonie”. carriera internazionale che Insegna al Conservatorio di lo ha portato a suonare in Rotterdam ed è l’organista tutta Europa, Usa, Canada e titolare della ‘Grote Klerk’ Russia, affermandosi come uno di Den Haag. Louis Vierne (1870-1937) - Triptyque op.58 • Matines • Communion • Stèle pour un enfant défunt Charles-Marie Widor (1844-1937) - Sinfonia n.6 in sol minore op.42/2 • Allegro • Adagio • Intermezzo • Cantabile • Finale [1936] [1880] ORGANO VEGEZZI BOSSI 1915 RUFFATTI 1948 ORGANO RESTAURATO NEL DALLA DITTA F.LLI RUFFATTI DI PADOVA 1992 Grand’Organo (II) 1 Principale 16’ 2 Principale I 8’ 3 Principale II 8’ 4 Flauto Traverso 8’ 5 Dulciana 8’ 6 Gamba 8’ 7 Quinta 5’ 1/3 8 Ottava I 4’ 9 Ottava II 4’ 10 Flauto Camino 8’ 11 XIIa 12 XVa 13 Cornetto 3 file 14 Ripieno grave 6 file 15 Ripieno acuto 8 file 16 Trombone 16’ 17 Tromba 8’ 18 Clarone 4’ Espressivo (III) 19 Controgamba 16’ 20 Principalino 8’ 21 Bordone 8’ 22 Viola gamba 8’ 23 Viola Celeste 8’ 24 Concerto Viole 8’ 25 Flauto Armonico 4’ 26 Voce Eterea 4’ 27 Ottava Eolina 4’ 28 Ottavina 2’ 29 Ripieno 5 file 30 Tuba Mirabilis 8’ 31 Oboe 8’ 32 Voce Corale P 8’ 33 Voce Corale F 8’ 34 Tremolo Positivo (I) 66 Bordone 16’ 67 Eufonio 8’ 68 Corno Dolce 8’ 69 Salicionale 8’ 70 Gamba 8’ 71 Ottava 4’ 72 Flauto ottaviante 4’ 73 Flauto in XIIa 2’ 2/3 74 Piccolo 2’ 75 Cornetto 3 file 76 Unda Maris 8’ 77 Tromba dolce 8’ 78 Clarinetto 8’ 79 Tremolo Pedale 80 Subbasso 32’ 81 Contrabbasso 16’ 82 Principale 16’ 83 Bordone 16’ 84 Violone 16’ 85 86 87 88 89 Armonica 16’ Gran Quinta 10’ 2/3 Ottava 8’ Bordone 8’ Violoncello 8’ 90 91 92 93 94 Quinta 5’ 1/3 Ottava 4’ Ripieno 8 file Controbombarda 32’ Bombarda 16’ Accoppiamenti e Annullatori 35 II 8’ Ped 36 II 4’ Ped 37 III 8’ Ped 38 III 4’ Ped 39 I 8’ Ped 40 I 4’ Ped 41 III 16’ II 42 III 8’ II 43 III 4’ II 44 I 16’ II 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 I 8’ II I 4’ II III 16’ I III 8’ I III 4’ II II 16’ II Ann unisono II 4’ II III 16’ III Ann unisono 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 III 4’ III I 16’ I Ann unisono I 4’ I Ann ance I Ann ance II Ann ance III Ann ance Ped Ann Rip II Ann Rip III Ann Rip Ped Pedaletti Otto combinazioni libere * I al Ped II al Ped III al Ped III al I I al II III al II Graduatori Sweller Espressione III Espressione I Pedaletti Rip III Rip II Ance Forte Gen Ped I 1 Ped II 2 Ped III 3 Ped IV 4 Ann Ped * La nuova centralina elettronica permette 64 combinazioni programmabili. In collaborazione con: Trasmissione elettrica. Consolle a lato dell’altare maggiore, spostabile davanti al medesimo. Tre tastiere di 61 tasti (do1 do6). Pedaliera concava di 32 note reali (do1 sol3). Grand’organo in Cornu Evangelii, Organi Espressivo e Positivo in Cornu Epistolae. Loïc Mallié Nato a La Baule nel 1947, fin da giovanissimo decide di affiancare alla scuola dell’obbligo gli studi musicali. Nel 1966 ottiene il Baccalaureato in Filosofia e nel 1971 si laurea in Legge, ma al contempo frequenta l’Accademia d’organo di Rennes dove nel 1968 raggiunge un First Prize in organo. Entra poi al Conservatorio di Parigi dove studia con Olivier Messiaen e i maggiori maestri dell’epoca (Janine Reuff, Henriette PuigRoget, Marcel Bitsch, Rolande Falcinelli) ottenendo i Premier Prix in Armonia (1974), Contrappunto (1975), Fuga (1975), Improvvisazione (1978), Organo (1979). Brillantissimo improvvisatore, partecipa a vari Concorsi Internazionali vincendo quello di Lione per l’improvvisazione al piano (1977), ancora Lione per l’improvvisazione all’organo (1979), il prestigioso Grand Prix de Chartres nel 1982. Nel frattempo, nel 1977, ottiene anche il diploma in Composizione. Dal 1980 è professore di Composizione, Analisi ed Improvvisazione al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione; è inoltre docente presso il Centro Superiore d’insegnamento Musicale ‘Musikene’ di San Sebastian, in Spagna. Dal 1989, per concorso, Loïc Mallié è titolare del grande organo di Saint-Pothin a Lione, dopo essere stato per ben 15 anni co-titolare del Cavaillé-Coll di Saint Peter a Neuilly. È regolarmente invitato a suonare e tenere masterclasses d’improvvisazione nelle sedi internazionali più prestigiose. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per REM, Verany ed Hortus, in particolare di autori del XX secolo (Casterède, Claustre) e d’improvvisazione. In veste di compositore ha al suo attivo numerose ed importanti opere per organo, piano, musica da camera, orchestra e coro, pubblicate dalle Editions Lemoine, Billaudot, Notissimo e Fuzeau. Basilica di S. Maria Maggiore Venerdì, 21 ottobre Ore 21 Organista: Loïc Mallié Nicolas de Grigny (1672-1703) - Tre versetti sul ‘Pange Lingua’ [1699] Loïc Mallié (1947) - Improvvisazione in stile classico su un tema scelto dal Festival Cesar Franck (1822-1890) - Premiere Choral in mi maggiore [1890] Loïc Mallié (1947) - Improvvisazione in stile romantico su temi scelti dal pubblico Olivier Messiaen (1908-1992) da “La Nativité du Seigneur” - Dieu parmi nous [1935] Loïc Mallié (1947) - Improvvisazione in stile impressionista su temi scelti dal pubblico Edith Canat de Chizy (1950) - Véga Loïc Mallié (1947) - Improvvisazione in stile moderno su temi scelti dal pubblico [2000] ORGANO VEGEZZI BOSSI 1915 RUFFATTI 1948 ORGANO RESTAURATO NEL DALLA DITTA F.LLI RUFFATTI DI PADOVA 1992 Grand’Organo (II) 1 Principale 16’ 2 Principale I 8’ 3 Principale II 8’ 4 Flauto Traverso 8’ 5 Dulciana 8’ 6 Gamba 8’ 7 Quinta 5’ 1/3 8 Ottava I 4’ 9 Ottava II 4’ 10 Flauto Camino 8’ 11 XIIa 12 XVa 13 Cornetto 3 file 14 Ripieno grave 6 file 15 Ripieno acuto 8 file 16 Trombone 16’ 17 Tromba 8’ 18 Clarone 4’ Espressivo (III) 19 Controgamba 16’ 20 Principalino 8’ 21 Bordone 8’ 22 Viola gamba 8’ 23 Viola Celeste 8’ 24 Concerto Viole 8’ 25 Flauto Armonico 4’ 26 Voce Eterea 4’ 27 Ottava Eolina 4’ 28 Ottavina 2’ 29 Ripieno 5 file 30 Tuba Mirabilis 8’ 31 Oboe 8’ 32 Voce Corale P 8’ 33 Voce Corale F 8’ 34 Tremolo Positivo (I) 66 Bordone 16’ 67 Eufonio 8’ 68 Corno Dolce 8’ 69 Salicionale 8’ 70 Gamba 8’ 71 Ottava 4’ 72 Flauto ottaviante 4’ 73 Flauto in XIIa 2’ 2/3 74 Piccolo 2’ 75 Cornetto 3 file 76 Unda Maris 8’ 77 Tromba dolce 8’ 78 Clarinetto 8’ 79 Tremolo Pedale 80 Subbasso 32’ 81 Contrabbasso 16’ 82 Principale 16’ 83 Bordone 16’ 84 Violone 16’ 85 86 87 88 89 Armonica 16’ Gran Quinta 10’ 2/3 Ottava 8’ Bordone 8’ Violoncello 8’ 90 91 92 93 94 Quinta 5’ 1/3 Ottava 4’ Ripieno 8 file Controbombarda 32’ Bombarda 16’ Accoppiamenti e Annullatori 35 II 8’ Ped 36 II 4’ Ped 37 III 8’ Ped 38 III 4’ Ped 39 I 8’ Ped 40 I 4’ Ped 41 III 16’ II 42 III 8’ II 43 III 4’ II 44 I 16’ II 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 I 8’ II I 4’ II III 16’ I III 8’ I III 4’ II II 16’ II Ann unisono II 4’ II III 16’ III Ann unisono 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 III 4’ III I 16’ I Ann unisono I 4’ I Ann ance I Ann ance II Ann ance III Ann ance Ped Ann Rip II Ann Rip III Ann Rip Ped Pedaletti Otto combinazioni libere * I al Ped II al Ped III al Ped III al I I al II III al II Graduatori Sweller Espressione III Espressione I Pedaletti Rip III Rip II Ance Forte Gen Ped I 1 Ped II 2 Ped III 3 Ped IV 4 Ann Ped * La nuova centralina elettronica permette 64 combinazioni programmabili. In collaborazione con: Trasmissione elettrica. Consolle a lato dell’altare maggiore, spostabile davanti al medesimo. Tre tastiere di 61 tasti (do1 do6). Pedaliera concava di 32 note reali (do1 sol3). Grand’organo in Cornu Evangelii, Organi Espressivo e Positivo in Cornu Epistolae. Lorenzo Ghielmi numerose registrazioni radiofoniche e discografiche Chiesa della Beata Vergine del Giglio Venerdì, 28 ottobre Ore 18,30 Ore 21 “La Divina Armonia” Organista: Lorenzo Ghielmi Violinista: Isabella Bison come solista (Harmonia Mundi Deutsche, Ars Musici, ‘Fra Milano e Venezia’ Winter & Winter) e con l’ensemble “Il Giardino Armonico” (Teldec). La registrazione delle opere per organo di Bruhns ha ricevuto in Francia il “Diapason d’Or”. All’attività concertistica Insegna organo, clavicembalo affianca la passione per la e musica d’ insieme presso ricerca musicologica: ha l’Accademia Internazionale pubblicato studi sull’arte della Musica di Milano, organaria del XVI e XVII nell’Istituto di Musica Antica. secolo e sull’interpretazione Ha insegnato inoltre per delle opere di Bach. alcuni anni in Germania, È chiamato a far parte di quale professore ospite, a giurie di concorsi organistici Trossingen e a Lubecca. internazionali (Tolosa, Tokyo, È organista titolare Bruges, Freiberg, Maastricht, dell’organo Ahrend della Losanna, Norimberga, Basilica milanese di Landsberg, Chartres) e gli S.Simpliciano, dove ha sono affidati conferenze e eseguito l’opera omnia corsi di specializzazione per organo di J.S.Bach. presso numerose istituzioni Ha tenuto concerti in tutta musicali internazionali, fra le Europa, in Giappone e negli quali la prestigiosa Accademia Stati Uniti, effettuando estiva di Haarlem (NL). Dario Castello (1590-1644) - Sonata Prima [Venezia 1629] Riccardo Rognoni Taeggio (1550 ca.-1620) [Milano 1600 ca.] - “Ancor che col partire” Giovanni Domenico Rognoni Taeggio (1585 ca.-1626 ca.) [Milano 1605] - Canzona “la Galarana” (*) Michelangelo Grancini (1605-1669) - Ricercar sopra Ut Re Mi Fa Sol La (*) [Milano 1640 ca.] Giovanni Battista Fontana (1571ca.-1630) [Venezia 1641] - Sonata seconda Tommaso Motta (sec. XVII) da “Armonia capricciosa” - Preludio, Allemanda, Corrente, Giga Anonimo - Elevazione (*) [Milano 1681] [Milano 1670 ca.] Benedetto Marcello (1686-1739) da “Libro di Sonate d’organo di G.Poffa” - Sonata (*) Antonio Vivaldi (1678-1741) - Sonata in re minore op.2 n.3 RV14 (Preludio, Corrente, Adagio, Giga) (*) organo solo [1743] [Venezia 1709] Isabella Bison Nata nel 1980 a Bologna, si è diplomata con il massimo dei voti sotto la guida di Paolo Chiavacci. Ha conseguito il ‘Konzertdiplom’ alla Musikhochschule di Lucerna nella classe di Giuliano Carmignola, per il quale le è stata assegnata la prestigiosa borsa di studio della ‘Rotary Foundation’. È stata scelta come membro dell’EUBO (European Union Baroque Orchestra), con la quale nel 2004 ha effettuato tournèes in tutta Europa sotto la direzione di Ton Koopman. Ha cominciato gli studi di prassi esecutiva barocca con Lucy van Dael, continuandoli quindi con Stefano Montanari all’Accademia Internazionale della Musica di Milano. Ha suonato ‘Il Ritorno di Ulisse in patria’ di Monteverdi come primo violino per la manifestazione ‘Bologna 2000: Città della Cultura’ esibendosi anche a Vancouver, Los Angeles e Marsiglia. Ha suonato, in veste di prima parte o di solista, in Vaticano (Sala Nervi) in occasione del Giubileo, in Canada, Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, e nei grandi teatri italiani. Collabora con diversi ensemble di musica barocca (Harmonicus Concentus, Cappella Teatina, Sweelinck Barokorkest di Amsterdam diretto da A. Bernardini, L’Accademia degli Invaghiti, Cappella Musicale di San Petronio di Bologna, Ensemble Cordia, Cosa Rara, Ensemble DSG, I musicali affetti, Opera Classica) anche in veste di solista. Ha effettuato registrazioni per la Dynamic, per la RAI e per la Hessischer Rundfunk. Suona un Giovanni Tononi del 1690, prestato dalla famiglia Marchesini. ORGANO ANONIMO SEC. XVII ORGANO RESTAURATO NEL 2003 DA GIOVANNI PRADELLA DI BERBENNO DI VALTELLINA (SO) 1 2 3 4 5 (1) (2) (3) (4) Principale 8’ (1) Ottava 4’ (2) Decimaquinta 2’ XIX - XXII (3) Flauto in XII (4) prime quindici note sempre inserite (do1 fa2#) prime dieci note sempre inserite rinforzo nelle prime tredici note costituito da XXVI-XXIX soprano da do3 Trasmissione interamente meccanica. Una tastiera, originale, di 50 tasti (do1 fa5), con prima ottava scavezza. Pedaliera corta a leggio, 17 tasti con prima ottava scavezza costantemente unita alla tastiera. Registri a destra della tastiera con pomelli estraibili. Temperamento mesotonico a 1/6 di comma. In collaborazione con: Parrocchia di S.Alessandro in Colonna Sono stati nostri graditi ospiti: 1992 Jean Guillou (Francia) 1993 Josè Luis Gonzalez Uriol (Spagna) Gianluca Cagnani (Italia) Francois Seydoux (Svizzera) 1994 Jan Willem Jansen (Olanda) Alessio Corti (Italia) William Porter (Stati Uniti) 1995 Rudolf Meyer (Svizzera) Luca Antoniotti (Italia) Christoph Bossert (Germania) 1996 Jean Ferrard (Belgio) Jurgen Essl (Germania) Erik-Jan van der Hel (Olanda) 1997 Stef Tuinstra (Olanda) Francesco Finotti (Italia) Peter Planyavsky (Austria) Matt Curlee (Stati Uniti) 1998 Benoît Mernier (Belgio) Krzysztof Ostrowski (Polonia) Martin Baker (Inghilterra) Naji Hakim (Francia) 1999 Gustav Leonhardt (Olanda) Rudolf Lutz (Svizzera) Frédéric Blanc (Francia) Andrea Boniforti (Italia) 2000 Martin Haselböck (Austria) Wolfgang Seifen (Germania) François Ménissier (Francia) Pier Damiano Peretti (Italia) Speciale Bach Francesco Finotti (Italia) 2001 John Scott (Inghilterra) Erwan Le Prado (Francia) Jos van der Kooy (Olanda) Jean-Claude Zehnder (Svizzera) 2002 Klemens Schnorr (Germania) P. Theo Flury (Svizzera) Ansgar Wallenhorst (Germania) Jean Guillou (Francia) 2003 Michael Kapsner (Germania) László Fassang (Ungheria) Luigi Ferdinando Tagliavini (Italia) Pierre Pincemaille (Francia) 2004 Ewald Kooiman (Olanda) Stefano Innocenti (Italia) Thierry Escaich (Francia) Robert Houssart (Inghilterra) Francesco Tasini (Italia) L’ingresso ai concerti è libero. Associazione sportiva e culturale Città Alta. Piazza Vecchia, 5 - Bergamo Presidente: Maurizio Maggioni Direzione Artistica: Fabio Galessi Segreteria: Pierangelo Serra Per informazioni: Via Zelasco, 1 - Bergamo - Tel. 035.213009 www.organfestival.bg.it