Ai Dirigenti scolastici ed ai Docenti
delle Scuole Primarie e Secondari
di primo e secondo grado
LORO SEDI
Oggetto: promozione stagione OperaScuola 2015
Gentilissimi Professori,
siamo lieti di presentarVi il nuovo progetto di OperaScuola, che dal 2003 propone spettacoli
di teatro musicale pensati appositamente per il pubblico scolastico e che molti di Voi certamente già
conoscono.
Per l’anno scolastico 2015/16, l’Associazione In Canto, che da oltre venti anni opera nel
campo del teatro musicale nei teatri di Narni, Amelia, Terni, dopo il successo ottenuto negli scorsi
anni con le rappresentazioni di Racconto di Natale, Hänsel e Gretel, Jekyll e Il Flauto magico,
Robinson, Otto von Kitsch intende proporre alla Vostra attenzione la nuova edizione di
OperaScuola.
Fortemente convinti dell’importanza dell’educazione musicale nella formazione culturale degli
studenti e con lo scopo di stimolare in loro una fruizione partecipe e consapevole degli eventi
musicali, abbiamo pensato di realizzare alcuni spettacoli di opera lirica adatti anche a un pubblico di
giovani e giovanissimi.
Nonostante le sempre maggiori difficoltà economiche, prosegue anche per il 2015 l’impegno
dell’associazione In Canto a garantire la programmazione di due produzioni nella speranza di
ottenere la massima partecipazione da parte dei Vostri studenti.
Il programma dell’edizione 2015 di OperaInCanto si articola, come di consueto, in due produzioni,
entrambe adatte sia al pubblico serale che a quello scolastico.
La prima è costituita dal dittico Lo scoiattolo in gamba e La scuola di guida di Nino Rota, entrambe
composte nel 1959 e raramente eseguite.
Lo scoiattolo in gamba, prioritariamente pensato per il pubblico di OperaScuola, nasce da
una collaborazione d’eccezione tra Rota e Eduardo de Filippo, nell’insolita veste di librettista.
La storia è la rielaborazione che il grande commediografo fece di un tema scolastico della figlia
Luisa. L’aspetto inedito di uno dei più grandi autori del teatro italiano del Novecento, così come la
figura e l’opera di Nino Rota, prevalentemente conosciuto per la collaborazione al cinema di
Federico Fellini, saranno al centro dei percorsi didattici sviluppati con i docenti referenti del
progetto. Un ulteriore motivo di interesse è rappresentato dalla rarità della proposta: pur
commissionato dal XXII Festival Internazionale del Gran Teatro La Fenice di Venezia per uno
spettacolo dal titolo “Giochi e favole per i bambini” poi trasmesso televisivamente (e che
comprendeva lavori di Henze, Porrino, Ghedini, tra gli altri), Lo scoiattolo in gamba rimase inedito
fino alla morte dell’autore, e di rado viene allestito. Per l’allestimento di OperaInCanto verrà
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
utilizzata la versione per 12 strumenti realizzata da Roberto Gottipavero su indicazioni ricavate dal
manoscritto autografo.
Anche La scuola di guida rappresenta una rarità: la breve pièce (anche qui su un testo di un
librettista d’eccezione, Mario Soldati) fu infatti data per la prima volta a Spoleto nel 1959 al
Festival dei Due Mondi e mai più eseguita fino alla ripresa nel 2010 a Siena.
La seconda produzione sarà Bastiano e Bastiana di Wolfgang Amadeus Mozart (1767). Il
primo Singspiel dell’undicenne enfant-prodige vanta importanti origini letterarie (da Le Devin du
village di Jean-Jaques Rousseau) e consentirà la realizzazione di specifici percorsi didattici. Il
libretto originale in tedesco sarà volto in una versione ritmica italiana.
Il biglietto d'ingresso è stato mantenuto al costo poco più che simbolico di euro 5, gli insegnanti
accompagnatori hanno diritto all'ingresso gratuito così come gli studenti, segnalati dalle singole
scuole, in particolari situazioni di difficoltà.
Il progetto è stato già positivamente accolto e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, dalla Regione dell’Umbria e dal Comune di Terni.
Vi chiediamo quindi di sostenere l'iniziativa, aderendovi e dandole la massima evidenza e
diffusione.
Certi della Vostra collaborazione, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Giove, 10 novembre 2015
Il Presidente
Dott. Paolo Donati
Informazioni e prenotazioni:
Ass.ne In Canto, Progetto OperaScuola – 333 5476597 - [email protected]
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
OperaInCanto 2015
Amelia, Teatro sociale
venerdì 11 dicembre, ore 10.30 – OperaScuola
venerdì 11 dicembre, ore 21.00
Terni, Teatro comunale “S. Secci”
venerdì 18 dicembre, ore 10.30 - OperaScuola
Bastiano e Bastiana
K50
Singspiel in un atto
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Bastiana
Bastiano
Colas
Federica Giansanti
Carlo Putelli
Maurizio Leoni
Orchestra In Canto
(su strumenti originali)
Direttore Fabio Maestri
Regia Graziano Sirci
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
Terni, Teatro comunale “S. Secci”
lunedì 14 dicembre, ore 10.30 – OperaScuola
martedì 15 dicembre, ore 10.30 – OperaScuola
martedì 15 dicembre, ore 21.00
La Scuola di Guida
Idillio di Mario Soldati
Musica di Nino Rota
Lei
Lui
Elisa Cenni
Roberto Jachini
Lo Scoiattolo in gamba
Libretto di Eduardo De Filippo
Musica di Nino Rota
(versione per 12 strumenti di Roberto Gottipavero
su indicazioni dell’autore)
Lo Scoiattolo
Il Re
Il Ciambellano
Il Ministro
L’Autista
Elisa Cenni
Luca Bruno
Dario Ciotoli
Roberto Jachini
Paolo Pernazza
Orchestra Roma Sinfonietta
Direttore Fabio Maestri
Gruppo vocale “Giovanni Francesco Anerio”
Maestro del coro Luca Garbini
Regia e scene: Cesare Scarton
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
Trama delle opere
Bastiano e Bastiana
Personaggi:
Bastiana, pastorella
Soprano
Bastiano, suo innamorato Tenore
Cola, sedicente mago
Basso
Pastori e Pastorelle
In un villaggio di campagna, la pastorella Bastiana si lamenta del fatto che Bastiano, pastorello da
lei amato, l’ha abbandonata per un altro amore, una Castellana. Dalla collina, al suono di una
cornamusa, scende Colas, una specie di mago che dice di saper leggere il futuro e che vanta tra le
sue specialità le faccende amorose. Bastiana gli chiede aiuto; Colas le rivela che Bastiano non l’ha
dimenticata, perchè in realtà è solo un farfallone molto sensibile alle lusinghe femminili. Bastiana
racconta di avergli dato campi e greggi, ma Colas le fa notare che per Bastiano valgono di più i
costosi regali della Castellana. Il mago le raccomanda, per riconquistarlo, più malizia, più allegria,
e, faticosamente, Bastiana accetta il consiglio ed esce. Colas ritiene che un amore così grande si
possa trovare solo in campagna, dove ancora le persone sono buone, pure, semplici. Entra in scena
Bastiano al quale Colas racconta l’amore puro di Bastiana. Bastiano capisce che sta per perdere
l’amore di Bastiana e chiede consiglio a Colas. Ma il mago gli dice che ormai è troppo tardi perché
grazie alla sua magia Bastiana ha trovato un altro corteggiatore. Bastiano, stupito e rattristato, gli
chiede aiuto. Colas allora legge una formula magica che dovrebbe far sì che la ragazza ami ancora
Bastiano. Quest’ultimo esulta all'idea di riavere per se l'amore di Bastiana, che arriva poco dopo e
finge di essere disperata. Bastiano si giustifica, le chiede invano perdono mentre lei continua a
rifiutarsi di sposarlo. Indispettiti entrambi, decidono di andare in città a cercare nuovi amori e
ricchezze. Non riescono però a separarsi, due volte sembrano riavvicinarsi e altre due volte si
allontanano inveendo uno contro l'altra. Infine si abbracciano con la promessa di amarsi
eternamente. Al ritorno di Colas, i due giovani inneggiano alla saggezza del mago.
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
Dittico Nino Rota
La Scuola di guida
Idillio di Mario Soldati (1959)
Personaggi:
Lei, soprano
Lui, tenore
Organico:
Pianoforte
Durata: 15’ circa
L'azione si svolge all'interno di un'automobile.
LUI, ingegnere oltre che istruttore di guida, sta dando la prima lezione di guida a LEI, romantica
signora poco adatta alla guida, che ha deciso di imparare a guidare esclusivamente per conoscere
coLUI che le fa battere il cuore. La signora confonde in continuazione il freno con la frizione o
questa con l'acceleratore, rendendo assai difficoltosa la lezione e a singhiozzi il procedere dell'auto.
In preda all'emozione, la guida della signora si fa ancora più pericolosa fino a concludere la lezione
con un lieve frontale contro un alberello, alla fine del quale i due corpi si ritrovano avvinti uno
all'altro e... avviene inevitabile un lungo bacio.
La scuola di guida fu commissionata da Giancarlo Menotti per il Festival dei Due Mondi di
Spoleto, estate 1959, a Nino Rota e Mario Soldati, già collaboratori e amici da molti anni. Lo
spettacolo andò in scena, con la regia di Franco Zeffirelli, all'interno di una serata intitolata "Fogli
d'album", insieme ad altre piccole opere della durata massima di 10 minuti.
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
Lo Scoiattolo in gamba
Favola lirica in un atto e quattro quadri di Eduardo De Filippo
da un tema scolastico di Luisa De Filippo (1959)
Personaggi:
Lo Scoiattolo, soprano
Il Re, basso
Il Ciambellano, baritono
Un Ministro/Un Autista, tenore
Gli invitati del Re (Coro o Coro di voci bianche)
Versione per organico ridotto (su appunti dell’autore) di Roberto Gottipavero:
2.1.1.1 1.1.1.0 Pc Pf a 4 mani Cb
Durata: 35’ circa
È una vera e propria opera lirica in miniatura. Rota non rinuncia ad alcuno degli strumenti
tradizionali del teatro operistico (caratterizzazioni vocali, arie, duetti, concertati, corali), puntando
tutto sulla rapidità e sull’estrema caratterizzazione delle situazioni musicali per tenere desta
l’attenzione dei giovani ascoltatori.
Lo Scoiattolo in gamba ci accompagna così con passo lieve dentro un mondo musicale complesso e
carico di tradizione considerato, a torto, di difficile ricezione per la gioventù di oggi. Provare per
credere direbbe lo Scoiattolo, prima di sparire di nuovo in quel bosco, dove ogni favola per grandi e
piccini trova albergo e alimento.
I Scena: nel bosco
Lo scoiattolo piange disperato nella foresta. È solo, senza la mamma e il papà, ed è rimasto senza
denti. Ad un certo punto arriva il Re Pappone che gli regala una magnifica dentiera d’oro, in cambio
lo scoiattolo si impegna a preparargli un pranzo luculliano. Il Re lo avverte però, che se svolgerà
male il suo compito, sarà condannato a morte. Lo Scoiattolo, per nulla spaventato, accetta, a
condizione di avere tutto il tempo che giudicherà necessario a preparare un pranzo degno di Sua
Maestà.
II Scena: la cucina della reggia
Lo scoiattolo si getta a capofitto nella preparazione di un pasto molto elaborato. Stanco per le molte
fatiche ed emozioni della giornata, ad un certo punto decide di andare a riposare, rinviando
all’indomani la conclusione del suo lavoro. Nel frattempo arrivano illustri ospiti da tutto il mondo
invitati dal Re Pappone. Il Ciambellano si reca nelle cucine a verificare lo stato di preparazione del
pranzo e trova lo Scoiattolo addormentato; furibondo, gli chiede la ragione del ritardo. Lo scoiattolo
impertinente risponde che il Re può ben aspettare: tanto è grasso.
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
tel 0744 - 992894 / 981894 – www.operaincanto.com - e-mail: [email protected]
III Scena: sala da pranzo del Re
Il Re e tutti i suoi invitati sono seduti a tavola, sono ormai passati trenta giorni, sono tutti stanchi e
affamati. Il Ciambellano annuncia che il pranzo ancora non è pronto. Il Re fa chiamare lo scoiattolo
e gli dice che, se entro un’ora non sarà servito in tavola lo farà decapitare.
IV Scena: la cucina
Lo scoiattolo ha terminato appena in tempo il suo lavoro, è soddisfatto di avere scampato la terribile
punizione di Sua Maestà, ma si sente terribilmente stanco. Vedendo la sua immagine riflessa in una
pentola, si rende conto che nel frattempo gli sono cresciuti i denti. La dentiera del Re è ormai
inutile. Divora tutte le pietanze preparate per il banchetto e decide di scappare. Quando il
ciambellano entra in cucina, non trova né il pranzo né lo scoiattolo e corre ad annunciare la terribile
notizia al Re e ai suoi invitati. Tutti si accasciano disperati mentre, con un ultimo balzo, lo
scoiattolo passa davanti a loro prima di tornare nel bosco
ASSOCIAZIONE IN CANTO
c/o Vocabolo Campocavallo 248 – 05024 Giove (Tr)
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Opera InCanto 2015