La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Nuove prospettive per l’analisi delle condizioni di vita degli stranieri a partire dalle indagini campionarie sulle famiglie Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Palazzo Marini Roma, 15-16 dicembre 2005 Gli stranieri nella statistica ufficiale ancora troppo invisibili Gli stranieri sono un nuovo soggetto sociale emergente donne, bambini, anziani, disabili sono stati soggetti sociali dimenticati fino agli anni ’90 Non è esistita una strategia di rilevazione della qualità della vita degli stranieri un puzzle di informazioni poco raccordate e poco valorizzate ma una crescita di informazioni statistiche importante e dello studio della qualità ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi La necessità di una rivoluzione copernicana come già successo con i bambini e con le donne: mettere gli stranieri al centro con le loro specificità e i loro bisogni gli stranieri devono avere pari opportunità nell’ambito delle statistiche ufficiali rispetto agli italiani bisogna rompere il silenzio assordante del sistema informativo pubblico di cui parlava non molto tempo fa Livi Bacci ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Gli stranieri possono essere colti con un approccio sociale come gli italiani considerando comportamenti atteggiamenti opinioni con moduli ad hoc per capire più in profondità alcune specificità del loro comportamento • modelli e identità culturali • processi di segregazione e di integrazione Primo interrogativo da porsi: le indagini campionarie dell’Istat sono in grado di rilevare informazioni sulla popolazione straniera? ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Grande lavoro di studio e di analisi della qualità delle informazioni riguardanti gli stranieri • quanto la qualità dell’informazione sugli stranieri è buona? • riusciamo a raggiungerli? • con quali problemi? • con quale tasso di risposta? • la fotografia che daremo quanto è vicina alla realtà? L’Indagine sulle Forze di Lavoro è quella su cui maggiormente si sono concentrati i nostri sforzi. Da questa partiremo per dare risposta agli interrogativi precedenti. ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Il passato con la vecchia indagine Pochi dati di cattiva qualità si coglievano solo alcune cittadinanze immagine distorta della realtà Per questo l’Istat ha sospeso la pubblicazione dei dati degli stranieri nonostante il regolamento europeo ponesse un vincolo ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Il presente con la nuova indagine E’ stato avviato un grosso lavoro di studio della qualità e di miglioramento della qualità • introduzione codice cittadinanza nella fase di estrazione del campione delle indagini (conseguente monitoraggio) • analisi cadute e motivi • interventi sulla rete di rilevazione: motivazione all’intervista, priorità assolute a famiglie di stranieri nell’organizzazione del lavoro • non prendere appuntamenti per telefono • debriefing sugli stranieri • scelta di usare solo la CAPI • scelta della post-stratificazione Sta per uscire un volume metodologico della collana Metodi e Norme (curato da Albisinni e Quattrociocchi) che riporta tutto il lavoro svolto su questo terreno che ha riguardato dai problemi di lista alla tecnica di indagine, all’analisi delle mancate risposte totali e parziali, alla costruzione dei pesi ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Risultati molto confortanti: i tassi di risposta Dal 2004 abbiamo avviato l’archiviazione dei nomi e della cittadinanza di tutte le famiglie estratte – straniere e non – Il tasso di risposta è buono 67% Importanti modificazioni nelle tecniche di indagine, nella formazione, grosso investimento sui rilevatori appositamente formati ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Confronto tra famiglie straniere nel censimento e nel campione teorico ISF straniero 2% censimento 3% Forze di lavoro Nei grandi comuni si arriva al 6% contro il 3% cittadinanza: più stranieri dell’Europa dell’Est (36% contro 25%) Ma ciò è giustificato dai flussi degli ultimi anni Scostamenti ragionevoli per la regolarizzazione che ha fatto emergere più stranieri ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Famiglie base e famiglie sostitute base 1° sostituta 2° sostituta 3° sostituta 3,4% 3,3% 3,4% 3,4% Incidenza delle famiglie straniere stabile nell’estrazione ADEGUATEZZA ESTRAZIONE E ASSEGNAZIONE il 3% delle famiglie italiane sostitute da stranieri il 10% di quelle straniere sostitute da italiane ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Struttura del campione estratto 80% famiglie straniere al Centro Nord 60% famiglie italiane al Centro Nord Sud prima tappa di un percorso migratorio verso altre regioni Nei Comuni maggiori di 250 mila risiede il 9% famiglie italiane 17% famiglie straniere In 2/3 delle famiglie straniere del campione teorico ISF ha età da 25 a 44 anni, più della metà di quelle italiane ha ISF > 55 anni ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi La qualità delle liste anagrafiche Numero di famiglie non eleggibili tra le non intervistate dopo i tentativi di contatto previsti è più elevato 8,9% contro 6,4% Molti esiti di mancata intervista per assenza prolungata (5 settimane) potrebbero nascondere errori di lista (trasferimento all’estero) Anche nel caso di irreperibilità della famiglia non necessariamente sono errori di trascrizione dei nominativi o degli indirizzi Prima di attribuire esito definitivo l’intervistatore deve recarsi presso il Comune di riferimento per verificare la presenza di informazioni corrette o aggiornate Questa verifica è più frequente per stranieri nel 77% indirizzo confermato 8% trasferimento nel Comune 9% trasferimento in altro Comune 3% trasferimento all’estero ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Più tentativi di contatto per le famiglie di stranieri Gli stranieri più difficili da contattare: n° contatti per famiglie complete 2 o più tentativi di contatto 69% contro 61% italiani I componenti adulti stranieri sono meno reperibili, più mobili Maggiore è il numero di contatti, più elevato è il rischio che la famiglia venga sostituita per numero eccessivo di tentativi I contatti non sono telefonici come per le italiane: il 63% delle famiglie straniere non hanno telefono Anche per chi ha telefono è meglio andare direttamente per problemi di lingua e di comprensione ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Le mancate interviste Tasso di risposta 67% più basso al Centro 58% Sud 63% > 250 mila 60,3% tra i single 55% Motivi mancate interviste 1. tempo di indagine 2. problemi anagrafe 3. rifiuti Stranieri molto collaborativi: • una volta raggiunti si fanno intervistare più degli italiani • una volta intervistati la prima volta si fanno intervistare la 2a, 3a,4a 2a wave 81,2% 3a wave 83,4% 4a wave 79,8% ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Famiglie non intervistate per motivo della mancata intervista Timing Assenza prolungata Eccesso tentativi Fine periodo 26,0 8,1 18,9 Errori di lista Indirizzo errato Trasferimento altro comune Trasferimento all’estero Seconda casa Altro Rifiuto 16,8 15,7 6,3 1,7 0,9 5,6 ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi La struttura per età e per sesso dell’ISF tra intervistate e non intervistate è simile Famiglie straniere intervistate e non intervistate per sesso e classe di età dell'intestatario della scheda di famiglia - III trimestre 2004 prima wave e IV trimestre 2004 prima e seconda wave CLASSI DI ETÀ Intervistate Non intervistate MASCHI 15-24 anni 3,2 25-34 anni 27,0 35-44 anni 33,3 45-54 anni 28,6 55-64 anni 3,8 65 anni e oltre 4,1 Totale 100,0 FEMMINE 15-24 anni 2,4 25-34 anni 30,4 35-44 anni 36,2 45-54 anni 19,7 55-64 anni 6,2 65 anni e oltre 5,0 Totale 100,0 Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro Totale 4,7 30,2 32,6 20,6 6,3 5,6 100,0 3,9 28,6 33,0 24,7 5,0 4,9 100,0 3,9 30,5 39,0 17,9 5,3 3,4 100,0 3,1 30,4 37,4 18,9 5,8 4,3 100,0 ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi La struttura per sesso, età, ripartizione tra campione e anagrafe è simile CARATTERISTICHE I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Anagrafe (a) SESSO Maschi 48,1 49,3 48,8 Femmine 51,9 50,7 51,2 Totale 100,0 100,0 100,0 ETÀ Minorenni 23,3 24,6 22,9 Maggiorenni 76,7 75,4 77,1 Totale 100,0 100,0 100,0 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord 65,9 65,9 64,8 Centro 21,7 22,7 23,3 Mezzogiorno 12,4 11,4 11,9 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro (a) Al 31 dicembre 2003. 47,0 53,0 100,0 50,8 49,2 100,0 22,3 77,7 100,0 20,7 79,3 100,0 66,5 22,1 11,4 100,0 64,9 22,7 12,4 100,0 ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi La struttura per cittadinanza tra campione e anagrafe è simile CARATTERISTICHE I trimestre II trimestre Ue 25 Non Ue Totale Albania Marocco Romania Cina Filippine Tunisia Ucraina Jugoslavia III trimestre IV trimestre Anagrafe (a) CITTADINANZE 11,6 10,8 10,4 88,4 89,2 89,6 100,0 100,0 100,0 PRIME 10 CITTADINANZE STRANIERE 16,8 16,5 15,9 15,0 14,6 12,6 8,1 7,1 7,2 3,1 3,0 2,6 2,1 3,1 3,6 3,1 3,2 4,0 1,6 1,1 1,8 5,2 4,4 Macedonia 2,3 2,8 Senegal 2,1 1,8 Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro (a) Al 31 dicembre 2003. 3,6 3,3 1,9 10,7 89,3 100,0 9,5 90,5 100,0 15,1 13,5 8,7 2,1 2,9 3,5 2,6 13,6 12,7 8,9 4,4 3,6 3,4 2,9 3,9 3,3 2,1 2,6 2,6 2,3 ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi I risultati longitudinali il 77% degli intervistati viene intervistato tutte e 4 le volte il 15% 3 volte il 5% 2 volte il 3% solo nella prima Per garantire questo risultato abbiamo stabilito di fare in CAPI tutti i ritorni presso gli stranieri. Il CATI non è una tecnica adeguata per gli stranieri ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Il procedimento di post-stratificazione Sono stati introdotti 4 nuovi vincoli a livello regionale per maschi, femmine, stranieri UE e non UE con dati del bilancio demografico degli stranieri l’introduzione dei vincoli nei pesi: aggiusta la popolazione complessiva straniera in termini quantitativi produce differenze trascurabili per tutti gli indicatori e per tutti i trimestri: tassi di attività e di occupazione sostanzialmente invariati ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi L’analisi e la validazione condotta Un effetto rete di rilevazione importante. POSSIAMO ANCORA MIGLIORARE Lo faremo coinvolgendo associazioni, comuni, ecc. sul territorio e prevedendo la traduzione dei questionari. Ma già gli attuali risultati ci permettono di poter diffondere i dati sulla partecipazione al lavoro della popolazione straniera a partire dal 2006 ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Il modulo ad hoc europeo su stranieri e discendenti 2008 Cittadinanza alla nascita Cittadinanza alla nascita dei genitori Permesso di soggiorno (motivo) Paese di nascita dei genitori Motivi della migrazione (lavoro, famiglia, studio, rifugiato politico) Residenza (n° anni presenti nel Paese, anno di arrivo, eventuali interruzioni ultima volta che sono rientrati, se hanno intenzione di rimanere) Partecipazione al sistema educativo (titolo di studio riconosciuto, necessaria integrazione) Conoscenza della lingua italiana (parlata, scritta, compresa) Utilizzo dei servizi per l’impiego Partecipazione a programmi di integrazione e training ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi EU Silc e Multiscopo: primi risultati molto incoraggianti senza aver ancora investito tanto Tassi di risposta un po’ più bassi (57%) ma per effetto rete e perché ancora non abbiamo concentrato l’attenzione sul problema con i Comuni. Anche in questo caso tassi di rifiuto molto bassi. I risultati vanno nella stessa direzione di quelli delle forze di lavoro. La struttura per le principali variabili è molto simile tra le tre indagini, ciò fa ben sperare per il futuro (anche tassi di occupazione). I 3 quesiti sulla salute MHEM usati in EU Silc e in Multiscopo danno gli stessi risultati Il reddito da lavoro dipendente in EU Silc e Forze di Lavoro dà gli stessi risultati ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi Lavori in corso 1. Abbiamo già usato post-stratificazione per EU Silc; lo faremo anche per Multiscopo 2. Abbiamo già deciso di: - inserire codice di cittadinanza in Multiscopo - fare rilevazione sui minori per EU Silc, a partire dalle indagini 2006 3. Abbiamo avviato un gruppo di lavoro della Direzione per dotarsi di una strategia di rilevazione adeguata da parte dei Comuni della popolazione straniera per le indagini che usano la rete di rilevazione comunale 4. Inizieremo a verificare qualcosa con Tempo Libero 2006 Impegno più serio con Aspetti della vita quotidiana 2007 5. Ciò apre una grande prospettiva: l’utilizzo dei contenuti attuali Multiscopo ed EU Silc per la popolazione straniera ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi C’è spazio ed è ormai possibile lanciare una grande indagine Multiscopo sulla vita quotidiana degli stranieri Dimensione campionaria non raggiunge i livelli delle Forze di Lavoro quindi fondamentale è fare un campione ampliato di stranieri dell’indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana Fondamentale è muoversi su due piani: 1. il confronto tra gli stili di vita e la qualità della vita di stranieri e italiani (quesiti attuali dell’annuale oggettivi e soggettivi) 2. un modulo ad hoc specifico per gli stranieri che punti ad evidenziare il processo di integrazione, i modelli e le identità culturali ed altri aspetti anche legati a problemi di inserimento e discriminazione. L’obiettivo sarebbe condurre questa indagine quindi come ampliamento dell’indagine Multiscopo annuale Aspetti della vita quotidiana ____________________________________________________________________________________________ La presenza straniera in Italia: l’accertamento e l’analisi