Tommaso Campanella
Metafisica e
autocoscienza
Sensibilità, autocoscienza:
pilastri della metafisica.
Tutta la conoscenza si risolve nella
sensibilità. Ma per ogni attività c’è un
soggetto che sarà l’anima,che conosce
attraverso il “sentire” le cose e, “sente” in
forma innata(sapere originario) se stessa;
quanto detto è la condizione di ogni
conoscenza;
Conoscenza originaria
Le cose esterne producono nell’anima
modificazioni, che l’anima riesce a
conoscere solo grazie ad un sapere che
originariamente pone all’interno
dell’anima tali modificazioni. Questa
conoscenza originaria è propria non solo
dell’anima umana, ma appartiene a tutte
le cose naturali.
Conoscenza acquisita:
La conoscenza innata è offuscata dalla
conoscenza acquisita(illata) che è il
prodotto dell’azione delle cose esterne
sull’anima;
I principi fondamentali della
realtà:
Il sapere originario (autocoscienza) oltre a
essere il fondamento della conoscenza
porta a sentire le 3 primalità dell’essere:
•
•
•
Potere;
Sapere;
Amore;
Primalità del non essere:
La potenza, la sapienza e l’amore sono
limitate alle cose finite, le quali hanno
l’essere ma anche il non essere, queste
sono:
•
•
•
Impotenza;
Insipienza;
Odio;
Utilizzo delle tre primalità:
Attraverso le tre primalità Dio crea il mondo e lo
governa, in particolare:
•
•
•
Dalla potenza fa si che nessuna cosa può essere o
agire diversamente da come prescrive la sua natura;
Dalla sapienza deriva il fato che è la catena della
cause naturali;
Dall’amore deriva l’armonia dalla quale tutte le cose
sono indirizzate al fine supremo;
Ideale di uno stato teologico
universale.
Nella città del Sole, scritta nel 1602,
emerge il proprio ideale metafisicoteologico. Il quale si configura non solo
come un rinnovamento religioso ma anche
politico. In questa opera troviamo
amalgamati elementi astrologici, di fede
cristiana e di aspirazione alla libertà.
Tutte sfaccettature dell’animo di
Campanella.
La Città del sole:
 L’inquadramento fantastico dell’opera è costituito dal
racconto fatto dal nocchiero genovese della nave
Colombo al cavaliere dell’Ordine degli Ospitalieri,
riguardo al contatto avuto con una popolazione, che lo
conduce alla Città del Sole. Tale città sorge su un colle,
è suddivisa in sette gironi, ognuno dei quali ha il nome
di un pianeta. Vi si può accedere attraverso 4 porte, che
indicano i 4 punti cardinali. Di particolare interesse
sono le istituzioni proprie dell’isola, che appaiono come
riflesso dell’armonia del cosmo, di cui ogni aspetto
dell’esistenza degli abitanti è rigidamente organizzato.
“Il sole è capo di tutti in
spirituale e temporale”
A capo della città è il Sole o Metafisico, che
detiene il potere spirituale e temporale,
religioso e politico. Con lui cooperano tre
principi, chiamati Pon, Sin e Mor, cioè:
• Politica;
• Sapienza;
• Amore;
Dagli scritti di Campanella:
“Gli enti sono,
non solo perché
possono essere
e sanno
l’essere, ma
anche perché
amano l’essere”
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