© ESA
E’ vietata la riproduzione di questo manuale o di sue singole parti
Product n° M
A cura di Mauro Bertolini
Progetto formativo sviluppo consulenza e revisioni: Mauro Bertolini
Mario Romor Enrico Firpo Egidio Trainito Maria Laura Careddu
Testi e fotografie: Mario Romor
Illustrazioni: Stefano Trainito Jacopo Pasqualotto
Umberto
Pelizzari
pluriprimatista
mondiale
di apnea
profonda
presenta
Aquatrek
L’acqua è usata ogni giorno da miliardi di persone Molti hanno o
hanno avuto l’opportunità di tuffarsi nelle acque che occupano gran
parte della Terra per nuotare immergersi o praticare altri sport
acquatici da sempre l’uomo è inesorabilmente affascinato dall’acqua
L’acqua è vita una culla di vita ogni specchio d’acqua racchiude
miliardi di organismi viventi che spesso sono alla base di importanti
catene alimentari
Pur avendo trascorso gran parte del mio tempo dentro l’acqua ogni
volta che vi entro mi sento rinascere ricaricare mi sento a casa
Il semplice fatto di stare in acqua indipendentemente dalla motiva
zione può generare in ognuno di noi una moltitudine di sensazioni ed
offrire incontestabili effetti benefici
È per questo che introduco con vero piacere ESA Aquatrek una linea
studiata proprio per far avvicinare all’acqua qualsiasi persona che voglia
esplorare il continente liquido in sicurezza e dopo aver acquisito con
semplicità ed efficacia le basi necessarie
Avventùrati sotto la guida esperta di professionisti appositamente
formati alla scoperta delle tecniche e delle opportunità che il sempli
ce fatto di entrare in acqua con pinne maschera e boccaglio ti riserve
rà Approfitta! Fai scoccare la scintilla che farà nascere in te la grande
passione per la scoperta del mare e degli spazi acquatici
Indice
Presentazione
Capitolo Uno
Cosa imparerai
Il brevetto
L’attrezzatura
La maschera
Lo snorkel
Le pinne
Il giubbetto salvagente
L’autorespiratore
La muta
Strumenti e accessori
Il compagno d’avventura
Comunicare
In and Out
La galleggiabilità
Gli ambienti sommersi
La forma fisica
L’immersione in apnea
Capitolo Due
Cosa imparerai
I centri per lo snorkeling
La barca per le escursioni
I viaggi
Le emergenze
L’affanno
Ingresso in acqua
I crampi
Problemi con l’attrezzatura
Gli impigliamenti
Il contatto con il fondo
Organismi pericolosi
Rimedi sul campo
La temperatura
Panico
Fermati e respira!
Le condizioni ambientali
Complimenti
Attività in acqua
Escursione Uno
Escursione Due
ESA
Aquatrek
ESA
ABSOLUTELY
WATER
1
Capitolo Uno
Mondi d’acqua
Immagina di essere di fronte al mare disteso su una spiaggia da sogno
di quelle con la sabbia bianca e fine mentre osservi l’azzurro intenso
del mare e la schiuma bianca che rotola sulla riva Cosa pensi? È como
do stare disteso sulla sabbia ma è inevitabile: prima o poi ti alzi e vai
incontro al mare tocchi l’acqua con le mani o con le punte dei piedi e
se la temperatura è giusta ti tuffi e cominci a giocare con l’acqua!
Ora pensa di entrare in acqua con la maschera sul viso e di ”spiare” o
meglio scoprire quello che accade sotto la superficie un mondo affa
scinante e poliedrico ti sorprenderà e ti conquisterà Tutto questo è a
portata di mano diventare un ESA Open Water Explorer è facilissi
mo: dovrai acquisire alcune informazioni imparare delle semplici tec
niche indossare una maschera entrare in acqua e scoprire uno scena
rio meraviglioso
Cosa imparerai
Durante la lettura di questo capitolo incontrerai diversi argomenti
molto importanti che ti serviranno per ogni escursione in acqua e
potranno trovare applicazione anche in altre occasioni
Parleremo del brevetto del corso ESA Open water Explorer e dell’at
trezzatura che userai
Scoprirai il valore del compagno di avventura come comunicare alcu
ne caratteristiche dell’acqua come varia la galleggiabilità di un corpo
che sta in acqua e che cos’è l’apnea
Il brevetto
ESA Open Water Explorer
Consente di partecipare alle escursioni guidate e di praticare lo snor
keling in coppia con un pari livello o di grado superiore
ESA Junior Open Water Explorer
Consente di partecipare alle escursioni guidate e di praticare lo snor
keling in coppia con un maggiorenne di pari livello o di grado supe
riore ma sotto la guida di un ESA Professional o un professionista di
livello equiparabile
Struttura del corso
Il corso prevede una parte teorica l’apprendimento delle tecniche in
acqua e la loro applicazione pratica
Per ottenere il brevetto
Devi completare il programma in ogni sua parte dimostrare un’ade
guata competenza nelle diverse aree e raggiungere gli obiettivi prefis
sati Il brevetto ti sarà consegnato direttamente dal tuo Istruttore
così potrai partecipare subito ad altre attività: viaggi ulteriori fasi di
formazione escursioni guidate noleggiare attrezzature e così via Il
brevetto così come ti verrà consegnato ha una durata limitata Prima
della scadenza riceverai per posta un adesivo di conferma definitiva da
applicare al tuo brevetto Se hai domande o non ricevi in tempo la con
valida del tuo brevetto non esitare a contattare gli uffici ESA (wwwesa
webnet)
L’attrezzatura
Serve per stare comodamente in acqua trarre il massimo divertimen
1
Nei centri per
lo snorkeling
è disponibile
attrezzatura
a noleggio
ma l’acquisto
dell’attrezzatu
ra personale
ti darà
più occasioni
per praticare
lo snorkeling
to da ogni escursione e garantire un ottimo livello di sicurezza
La si deve trattare con particolare cura: va protetta dal contatto con il
fondo dalla sabbia e da sostanze dannose come gli idrocarburi
Dopo ogni escursione va risciacquata in acqua dolce pulita e messa ad
asciugare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce del sole
Se sei in crociera e non disponi di molta acqua dolce puoi anche non
risciacquarla tutti i giorni ma abbi cura di tenerla umida e all’ombra
Quando potrai farlo immergila in acqua dolce per qualche ora e asciu
gala bene prima di riporla
Ti suggerisco di acquistare al più presto la tua attrezzatura personale
potrai così avere vantaggi come la comodità la praticità ed una
migliore sicurezza Sarai più tranquillo e ti divertirai maggiormente
sapendo di poter contare su un’attrezzatura che conosci e con la quale
hai familiarità
Un altro consiglio da una del “mestiere”: Contrassegna la tua attrez
zatura così potrai facilmente individuarla in mezzo a quella di molte
altre persone per esempio su una barca evitando perdite di tempo e
incomprensioni
La maschera
La maschera è indispensabile per vedere nitidamente sott’acqua Ce ne
sono decine di modelli con diversi colori
Tutte avranno una parte morbida in gomma o silicone che deve aderi
re al viso una o più lenti trasparenti per poter vedere un cinghiolo per
tenerla nella giusta posizione La maggior parte delle maschere con tiene anche il naso per consentire la compensazione dello spazio
La maschera
consente la
visione
sott’acqua:
in commercio
vi sono anche
maschere con
lenti graduate
per la miopia
aereo durante l’immersione Per nuotare in superficie questa caratte
ristica non è indispensabile Attenzione però con la maschera senza il
naso non puoi scendere sotto la superficie perché non è possibile sof
fiarci aria all’interno per compensare la differenza di pressione
La cosa che ti interessa di più nella scelta è l’aderenza della maschera
al viso perché se non si adatta bene entra acqua che ti impedisce di
vedere nitidamente
Il negoziante ti indirizzerà verso i modelli che si possono adattare
meglio alle dimensioni ed alla forma del tuo viso ma l’ultima parola
spetta alla prova vera e propria non acquistare una maschera senza
aver provato la tenuta:
) appoggia correttamente la maschera sul viso;
) controlla che non ci siano capelli o altri corpi estranei sotto il bordo;
) premila verso il viso;
) allenta la pressione;
) verifica che la maschera non perda aderenza troppo velocemente
Se la maschera aderisce per qualche secondo vuol dire che è adatta al
tuo viso Se allentando la pressione la maschera si stacca subito dal
viso potrebbe entrare acqua
Quando hai individuato le maschere che aderiscono correttamente
scegli quelle che mantenendo un punto di riferimento ti offrono un
maggior campo visivo e ti permettono di stringere il naso con facilità
Ci sono modelli con la parte in gomma (o silicone) scura che garantiscono
minori problemi dovuti ai riflessi di luce o in silicone trasparente che per
mettono una maggiore luminosità ed una migliore resa dal punto di vista
fotografico
Lo snorkel
è unito alla
maschera con
un apposito
aggancio:
si evita così
il rischio
di perderlo
1
Considera anche il sistema di regolazione del cinghiolo scegli un
modello semplice facile da regolare e robusto fatti aiutare dal perso
nale del negozio o dall’Istruttore Prima di usare la maschera in acqua
impara come allentare e restringere il cinghiolo
Appena puoi falle il trattamento antiappannante preventivo che ti
sarai fatto suggerire dal negoziante Per prevenire l’appannamento la
prima volta può essere utile lavare il vetro della maschera con un den
tifricio avendo cura di risciacquarla molto bene
Prima dell’immersione per prevenire l’appannamento delle lenti
applica sul vetro asciutto l’apposito prodotto (puoi usare anche la sali
va) e risciacquala avendo cura di non farla asciugare prima dell’uso
Certe lenti sono già trattate perciò non necessitano di alcun trattamento
In caso di notevoli differenze di temperatura tra l’acqua e la pelle può esse
re utile bagnarsi il viso per raffreddarlo prima di indossare la maschera
Ci sono maschere che possono montare le lenti ottiche e altre munite
di un apposito sistema per coprire anche le orecchie!
Lo snorkel
E’ utilissimo durante il nuoto o le soste in superficie Con lo snorkel si può
nuotare continuando a guardare ciò che accade sotto il pelo dell’acqua
Non a caso lo snorkeling che consiste nell’osservazione dall’alto del
mondo sommerso deve il suo nome proprio a questo strumento
Se chiudo gli occhi rivedo ancora una scena che mi è capitata durante
un’escursione nelle acque del Parco Marino di Ras Mohamed in Mar
Rosso quando tre bellissime mante si sono materializzate nel blu e gra
zie allo snorkel mi sono goduta lo spettacolo per almeno un’ora senza
Le pinne
a scarpetta
sono il tipo più
usato per lo
snorkeling:
sono
disponibili in
molti modelli e
colori diversi
dover distogliere lo sguardo per respirare fantastico!
Lo snorkel deve avere una conformazione che consenta di respirare
agevolmente l’aria deve passare bene e non può essere troppo lungo
né troppo corto Presso i negozi specializzati troverai prodotti con le
caratteristiche adatte fatti consigliare dal personale
Troverai aeratori con la valvola di scarico per agevolare lo svuotamento
dell’acqua con una sorta di deflettore montato sull’estremità superiore
(utile per prevenire l’ingresso accidentale di piccole quantità d’acqua)
oppure che si possono “ripiegare” per occupare meno posto in valigia
Certi modelli sono provvisti di tubo corrugato per facilitare l’adatta
mento al viso dell’utilizzatore Attenzione per prevenire accumulo di
CO e conseguente inefficienza respiratoria controlla che il corruga
mento sia solo sul lato esterno
Scegli quello che ti piace di più ed assicurati che abbia un buon boccaglio
meglio se al silicone potresti doverlo usare consecutivamente per molto
tempo per esempio facendo il giro di un isolotto
Per essere sicuro di averlo sempre con te fissalo con l’apposito fermaglio
sul cinghiolo della maschera Lo snorkel è la parte più in vista di una per
sona che nuota in superficie per essere più visibile in acqua acquista
uno snorkel dai colori sgargianti
Le pinne
Le pinne servono per muoversi più agevolmente in acqua e se serve
spostarsi con maggiore rapidità
Le pinne per l’apnea sono generalmente con la calzata a scarpetta e più
lunghe di quelle usate dai subacquei con l’autorespiratore con la pala
1
Un tipo di
giubbetto
galleggiante
gonfiabile a
bocca
più larga con il cinghiolo e si calzano indossando un paio di calzari
muniti di suola utili per prevenire tagli e abrasioni dovuti al contatto
con il terreno
Sul mercato esistono anche pinne “lunghe” (come quelle da apnea)
con il cinghiolo questo tipo è consigliabile per chi deve nuotare a
lungo in superficie e non vuole rinunciare ai calzari con la suola
Per fare snorkeling poco impegnativo o per fare il bagno si possono
usare pinne più semplici solitamente più morbide più corte e con la
calzata a scarpetta
Mi raccomando prova le pinne e fai attenzione che calzino bene trop
po strette potrebbero causare crampi o freddo ai piedi se esagerata
mente larghe potresti perderle al primo tuffo o procurarti fastidiose
vesciche L’uso dei calzari anche con le pinne a scarpetta previene
arrossamenti vesciche o escoriazioni
Il giubbetto galleggiante
E’ un vero e proprio giubbotto salvagente costituito da un sacco per
contenere l’aria (o da una struttura realizzata in materiale galleggian
te ed incomprimibile) e da un sistema di fissaggio con cinghiaggi che
possono essere fissi oppure regolabili
Esistono sostanzialmente due tipi di giubbetto: a volume costante o a
volume variabile I modelli a volume costante possono essere usati
solo per stare in superficie in quanto la loro galleggiabilità non può
essere modificata Quelli a volume variabile possono all’occorrenza
essere sgonfiati per neutralizzare la spinta positiva consentire l’im
mersione in apnea e successivamente rigonfiati tramite un’apposita
La muta serve
a diminuire
la perdita
di calore
corporeo a
prevenire
scottature
solari e
ad evitare
lesioni
da contatto
con il fondo
valvola per rimanere comodamente in superficie Quest’ultimo
modello verrà trattato più approfonditamente nel corso ESA
Advanced Explorer
In commercio esistono anche mezzi che possono svolgere lo stesso com
pito del giubbetto galleggiante ma di forma diversa e con nomi diversi
L’autorespiratore
Il sistema SAS (surface air snorkeling) è stato messo a punto da un
istruttore subacqueo per migliorare la sicurezza e la comodità del pro
prio figlioletto Si tratta della combinazione tra un giubbetto ad asset
to costante (sempre galleggiante ed incomprimibile) ed un piccolo
autorespiratore che consente di nuotare in superficie respirando da un
dispositivo che offre aria a domanda e a pressione ambiente; l’eroga
tore Elimina eventuali problemi dovuti all’irruzione accidentale di
acqua attraverso lo snorkel e riduce lo spazio aereo morto
La muta
Una tuta protettiva appositamente studiata per l’impiego in acqua
molto utile per prevenire la perdita di calore corporeo le scottature
dovute all’esposizione ai raggi solari e per evitare tagli ed escoriazioni
per il contatto accidentale con il fondo o con organismi acquatici
Esistono svariati tipi di muta di differenti spessori e la scelta varia in
funzione dell’ambiente che desideri esplorare
Se ti tuffi in una località tropicale come le Maldive o in una piscina
riscaldata sarà sufficiente una tutina in lycra o in neoprene sottilissi mo il suo scopo sarà principalmente quello di proteggerti dal contat
to accidentale con parti del fondo e/o organismi acquatici e prevenire
La muta più
usata per lo
snorkeling è la
“shorty” ma
per acque
più fredde si
utilizzano
mute intere
oppure in due
pezzi con cap
puccio di vari
spessori
spiacevoli conseguenze dovute all’eccessiva esposizione ai raggi solari
Con queste mute è preferibile indossare anche il giubbetto galleggian
te per garantire comodità e sicurezza
Nel Mar Rosso d’inverno e nel Mediterraneo da maggio fino a ottobre
troverai molto comoda una muta umida in neoprene con uno spessore
che può variare da a mm (da mm in su si può contare anche sulla
spinta positiva data dal neoprene della muta)
Muta umida monopezzo: il suo spessore può variare da a / mm
non offre un isolamento eccezionale ma è comoda da indossare per
ché provvista di una lunga cerniera La incontrerai spesso quando
dovrai noleggiare l’attrezzatura ed è la versione “shorty” la più usata
dalle persone che praticano lo snorkeling
I modelli con la cerniera stagna sono chiamati mute semistagne
Muta umida in due pezzi: anche qui lo spessore può variare secondo il
modello da fino a mm Esistono modelli senza cerniera che offrono
un maggiore isolamento termico ma che sono più difficili da indossare e
da togliere almeno le prime volte Quelle più usate hanno una cerniera
che consente di aprire completamente la giacca e di indossarla con faci
lità I pantaloni possono essere semplici a vita alta o a salopette Nella
zona in cui la giacca si sovrappone ai pantaloni lo spessore del neopre
ne diventa maggiore garantendo una migliore protezione
Muta umida da apnea: modelli particolari con spessori differenziati
nelle diverse aree del corpo e l’interno sfoderato per garantire un
minor flusso d’acqua ed una migliore protezione termica
Le case produttrici ricercano costantemente particolari materiali per
migliorare l’elasticità la morbidezza e la coibenza termica
Per fare poca fatica a indossare la muta puoi mettere un sacchetto di plasti
1
Registrare le
escursioni su
un Log Book o
su un picccolo
diario serve a
ricordare ed a
rivivere le belle
avventure ma
anche a dimo
strare la pro
pria esperienza
ca sulla mano o sul piede da infilare chiedi consiglio al tuo negoziante
Tutti i modelli possono essere dotati di cappucci integrati o staccabili
che garantiscono una migliore protezione dal freddo (la nuca è uno dei
punti da cui c’è maggior dispersione di calore) oppure di protezioni per
le ginocchia e/o i gomiti o ancora di cerniere alle caviglie e ai polsi
I calzari proteggono dalla perdita di calore e prevengono le lesioni
dovute allo sfregamento delle pinne o al contatto accidentale con il
fondo quelli con la suola sono indispensabili per camminare sugli sco
gli o in barca I guanti servono per stare più caldi e per non ferirsi acci
dentalmente ma devi sapere che in alcune aeree marine protette è
vietato il loro uso proprio perché così si evita di toccare gli organismi
acquatici
La muta stagna è totalmente impermeabile dotata di una cerniera
stagna e di guarnizioni ai polsi ed al collo Generalmente i calzari sono
incollati alla muta All’interno della muta deve esserci una certa quan
tità d’aria che permette un’ottima galleggiabilità la massima coiben
za termica e una minore possibilità di infiltrazioni d’acqua
Strumenti e accessori
Il Log Book o il registro delle escursioni è indispensabile per docu mentare la tua esperienza e per ricordare e rivivere le tue avventure
acquatiche Grazie al logbook posso affermare di aver effettuato più
di escursioni con dati alla mano mi diverto a confrontare le con
dizioni che ho ritrovato nello stesso punto con il trascorrere del tempo
e ricordare nitidamente piacevoli momenti vissuti in acqua
La bandiera segnasub può essere montata su un’apposita boa o diret
La boa
segnasub con
la bandiera di
segnalazione
in molti paesi
è obbligatoria
ed è fonda
mentale per la
sicurezza dove
vi è traffico di
imbarcazioni
1
tamente sulla barca appoggio Serve per segnalare la propria presenza
in acqua e prevenire l’avvicinamento delle imbarcazioni in transito In
alcuni casi può essere richiesta dai regolamenti locali Per prevenire
incidenti conviene nuotare in prossimità della costa e rimanere molto
vicino alla bandiera segnasub
Il fischietto di solito si trova attaccato al galleggiante ma puoi deci
dere di acquistarne uno e portarlo sempre con te: Occupa pochissimo
spazio ed in caso di necessità può servire per attirare l’attenzione
L’orologio subacqueo serve per conoscere il tempo passato in acqua
deve essere impermeabile e resistente alla pressione Perché un orolo
gio? In alcuni casi per le escursioni di marea è possibile entrare e uscire
dall’acqua solo in certi orari più semplicemente può essere utile ritorna
re in albergo in orario per il pranzo
La bussola è uno strumento molto utile dentro e fuori dall’acqua per
ritrovare il punto di uscita o per prendere riferimenti in superficie in
modo da poter ritornare su un punto particolarmente interessante
Nel corso ESA Orienteering Explorer imparerai tutti i segreti per uti
lizzare al meglio questo prezioso strumento
Il termometro non è indispensabile ma ti assicuro che sarai felicissimo di
conoscere la temperatura dell’acqua ogni volta che parteciperai ad un’e
scursione La puoi registrare nel tuo log book e confrontare le tempera
ture di luoghi diversi o quelle dello stesso luogo in periodi differenti
Il compagno d’avventura
Se hai già eseguito la prima escursione in acqua avrai visto com’è utile
farsi aiutare da qualcuno nella fase di preparazione e di entrata in acqua
Un compagno
di escursione
serve a
condividere
momenti di
divertimento
ma anche
all’occasione a
risolvere un
prblema
e avrai anche notato che una delle prime cose che ha fatto il tuo
Istruttore è stata quella di formare delle coppie Bene! Se è così hai già
messo in pratica un’altra delle regole più importanti dello snorkeling:
“nuota sempre in compagnia non andare mai da solo”
Potresti aver bisogno di aiuto per risolvere un crampo o un impiglia
mento o semplicemente desiderare di tenerlo per mano per superare
un momento difficile
Anche il fatto di condividere momenti entusiasmanti o scoperte
importanti costituisce un buon motivo per praticare lo snorkeling in
compagnia Con un compagno l’esplorazione continuerà anche fuori
dall’acqua perché la rivivrete passo dopo passo farete tesoro dei
nuovi insegnamenti cercherete di identificare gli organismi avvistati
e la racconterete agli amici!
Accordati sempre bene su quello che dovete fare su come stare insieme
e ricorda che in acqua il ritmo giusto è quello del più lento
Diventa un valido compagno d’avventura responsabile e preparato
rispetta sempre le regole sii paziente e continua la tua formazione!
Comunicare
La regola fondamentale è quella di praticare gli sport acquatici sempre in
coppia: se hai già fatto la prima escursione in acqua hai già potuto nota
re quanto sia importante poter comunicare con il tuo Istruttore o gli altri
snorkelisti Per questo è basilare stabilire un linguaggio comune da utiliz
zare anche senza dover sollevare il viso dall’acqua
Potrai decidere assieme al tuo compagno i segnali per indicare gli orga
nismi marini che incontri durante le tue avventurose esplorazioni degli
1
OK
calma rallenta
io vado tu segui
tenersi per mano
stai con il compagno
stop
non va
spazi acquei per esempio: se facendo capolino da dietro una roccia sco
pri una bella orata intenta a cibarsi puoi segnalare al tuo compagno di
fermarsi di fare silenzio e di avvicinarsi con cautela perché c’è un pesce
specificando addirittura tramite un codice predeterminato che si tratta
orata Tutto questo in silenzio e senza distogliere l’atten
proprio di un’o
zione dall’animale che stai osservando
Durante il corso imparerai i segnali comunemente usati dagli acquanauti di
tutto il mondo ma ricorda che potrebbero esserci piccole differenze
Per evitare incomprensioni è fondamentale accordarsi sempre con il compa
gno e con il personale di assistenza sui segnali da usare: non solo l’esplora
zione sarà più sicura ma anche molto piu’ divertente
Alcuni segnali sono di superficie ovvero vengono effettuati sopra il pelo
dell’acqua servono per comunicare con il compagno che accidental
mente si è allontanato comunicare con la barca con chi sta sulla riva o
per comunicare tra barche
In and Out
Il fattore che determina le principali differenze è sicuramente la densità del
acqua è circa volte più densa dell’a
l’acqua rispetto a quella dell’aria L’a
ria questo determina degli effetti piuttosto importanti
Per esempio in acqua si perde la temperatura corporea volte più
velocemente che in aria Ciò vuol dire che se in una stanza indossan
do un costume da bagno puoi stare ore ad una certa temperatura
(supponiamo a °C) prima di avere i brividi nell’acqua alla stessa
temperatura avvertirai i brividi dopo solo un’ora Ecco perché spesso
conviene usare la muta Ricorda che la perdita di temperatura può
La superficie
del mare
separa due
mondi com
pletamente
diversi: nel
l’acqua tem
peratura
suono e luce
hanno com
portamenti
differenti che
in terra
condurre all’ipotermia ed essere pericolosa I brividi sono i nostri
segnali d’allarme se diventano persistenti non tergiversare! Esci subi to dall’acqua e asciugati cercando di riscaldarti
L’acqua trasmette il suono meglio dell’aria circa volte più veloce
mente Questo fenomeno impedisce di determinare con precisione la
direzione di provenienza ma consente di sentire in anticipo l’arrivo di
un’imbarcazione a motore o di apprezzare i suoni generati dai movi
menti dell’acqua o dai suoi abitanti Se senti il rumore di un motore
aumentare di intensità vuol dire che si sta avvicinando osserva la
direzione e mettiti in una condizione che ti consenta di essere protet
to previeni situazioni difficili e pericolose rimanendo sempre vicino
alla tua barca appoggio nei pressi della costa con il gruppo ed usa i
segnalatori appositi (bandiera segnasub)
Mettendo il viso in acqua non è possibile vedere nitidamente senza l’a
ria che la maschera trattiene davanti agli occhi In acqua l’occhio
umano non riesce a mettere a fuoco perché essa ha una densità diver
sa che provoca la deviazione dei raggi di luce che la attraversano
impedendo una visione corretta
La deviazione dei raggi luminosi si chiama rifrazione e tra le altre
cose determina l’illusione di vedere gli oggetti circa il più vicini
ed il più grandi
Se muovi una mano fuori dall’acqua compiendo un gesto ampio e circo
lare non noterai particolari effetti oltre allo spostamento dell’aria prova
a fare la stessa cosa in acqua e ti accorgerai che il tuo movimento ti farà
compiere uno spostamento Questo è un altro esempio degli effetti dovu
ti alla densità dell’acqua e ti spiega perché è importante durante il nuoto
1
Il fenomeno
della
rifrazione è
evidente sia
nel passaggio
aria vetro
sia in quello
vetro acqua:
in entrambi i
casi la matita
appare più
grande
che tu assuma un assetto idrodinamico e che ti muova con calma
La galleggiabilità
Durante questo corso e per ogni escursione che farai troverai molto
utile il fatto di poter rimanere comodamente a galla sia per nuotare
con meno fatica sia per attendere l’ingresso del tuo compagno o per
raggiungere la barca dopo l’escursione Quando nel corso ESA Under
Water Explorer imparerai le tecniche dell’immersione in apnea vorrai
anche poterti immergere con facilità per iniziare l’esplorazione subac
quea o per effettuare una buona videoripresa ed allo stesso tempo esse
re sicuro di poter tornare in superficie senza eccessivo sforzo
Cerchiamo di capire perché un oggetto immerso in acqua può galleg
assetto positivo) affondare (a
assetto negativo) o rimanere
giare (a
assetto neutro)
sospeso a mezz’acqua (a
Un oggetto immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l’alto
pari al peso del fluido spostato (Principio di Archimede)
Una grande nave che pesa svariate tonnellate galleggia perché con la sua
forma sposta una quantità di acqua che pesa più della nave stessa Uno spil
lo che sembra essere molto leggero ha una forma che gli fa spostare una
quantità di acqua che pesa meno del suo stesso peso e per questo affonda
I subacquei con l’autorespiratore che potresti osservare dalla superficie
mentre rimangono immobili sospesi a mezz’acqua senza risalire o affon
dare stanno (in quel momento) spostando una quantità d’acqua che pesa
esattamente quanto loro stessi Per variare il tuo assetto in acqua è suffi
ciente che cambi uno di questi fattori: la densità dell’acqua il peso speci
fico dell’oggetto o il volume del liquido spostato
positivo
neutro
negativo
Conoscere
l’ambiente
consente di
apprezzare
non solo
le cose pìù
evidenti e di
accrescere il
divertimento
Il giubbetto galleggiante (indossato) fa aumentare il volume dell’acqua
che sposti e di conseguenza la galleggiabilità
Per lo stesso motivo se entri in acqua con la muta ti accorgerai di gal
leggiare di più che in costume da bagno
Ricorda: con i polmoni pieni tendi a galleggiare di più con i polmoni
vuoti tendi a scendere
Tutte le volte che partecipi ad un’escursione in acqua assicurati di
avere a disposizione un mezzo che ti consenta di ottenere facilmente
una buona galleggiabilità (assetto positivo) Non contare solo sulle
tue capacità anche il nuotatore più bravo ed allenato può trovarsi in
situazioni particolari ed avere bisogno d’aiuto
Gli ambienti sommersi
Un’approfondita conoscenza degli ambienti subacquei porta ad una
migliore qualità delle escursioni ad una maggiore sicurezza e ad una
consapevolezza volta al rispetto ed alla protezione dell’ambiente
Diventando un ESA Open Water Explorer puoi entrare in un mondo
particolare dove il contatto con l’ambiente è più forte che mai
Questa attività ci offre un grande privilegio che necessariamente si
affianca ad una serie di responsabilità Se sei una persona sensibile sco
prirai presto l’esigenza di poter fare qualcosa affinché gli ambienti som
mersi rimangano il più possibile integri per tutti coloro che vi abitano
per noi ma anche per le generazioni future
Il primo compito che puoi assumere in questo senso è quello di imparare
il più possibile su questi ambienti meravigliosi L’ESA ha studiato per te un
programma di qualità con il quale l’Istruttore può insegnarti le basi neces
Essere
in forma
rende più
piacevoli
anche
le situazioni
di svago
1
sarie per diventare un buon conoscitore di ciò che sta dentro l’acqua
Il corso ESA Ecoexplorer sarà una delle tappe più importanti della tua
formazione è facile divertente e ti porterà molti vantaggi collegati alla
pratica dello snorkeling e spesso anche alla vita di tutti i giorni
In questo corso stai già imparando alcune informazioni di base che ser
vono ad una migliore conoscenza dell’ambiente durante le escursioni
potrai conoscere alcuni abitanti di questo incredibile mondo ed
apprezzerai con maggiore competenza le caratteristiche di un partico
lare ecosistema
La forma fisica
La pratica dello snorkeling ti porterà a contatto con l’ambiente in luo
ghi molto belli spesso in condizioni di tranquillità In queste occasioni
viene voglia di fare qualcosa di più per il proprio benessere come cura
re l’alimentazione e praticare un po’ di attività fisica Questo aspetto è
importante se pensi che a volte il mare mosso il freddo o altre condi
zioni particolari potrebbero indurre anche se raramente una situa
zione contraria a quella desiderata Quindi il fatto di dedicare un po’
d’attenzione alla salute ed alla forma fisica ha un duplice scopo: com
pleta gli effetti benefici derivati dalla pratica dell’attività in acqua a
contatto con la natura e contribuisce ad essere più preparati per rea
gire adeguatamente in un’eventuale situazione critica come per
esempio la necessità di compiere uno sforzo per raggiungere la barca
Le regole da rispettare sono semplici sono le stesse che si sostiene
andrebbero seguite nella vita di tutti i giorni
E’ importante mangiare in modo equilibrato per avere energia da spen
Una buona
forma fisica
rende ancora
più piacevoli
le escursioni
dere in caso di necessità ma fai attenzione a non appesantirti
Al mattino fai una bella colazione completa avendo cura di considerare
l’orario di ingresso in acqua o dell’imbarco specialmente se puoi soffrire
il mal di mare Yogurt magro fette biscottate e miele possono costitui
re una scelta ideale anche se ognuno di noi ha le proprie abitudini Può
esserti utile sapere che: il latte favorisce la produzione di muco mentre
il the ed il caffè favoriscono la perdita di calore in acqua Evita i cibi gras
si che necessitano una digestione più lunga (fino a ore)
Negli intervalli tra le escursioni continua con cibi leggeri e facilmente dige
ribili non esagerare con le bevande alcoliche e con le bibite gassate trop
po fredde è importante invece bere molta acqua
Mantieniti allenato praticando un po’ di attività fisica come la corsa la bici
cletta o le passeggiate: avrai un miglior tono muscolare farai meno fatica
potrai contrastare con maggior facilità una corrente o aiutare il tuo com
pagno in maniera più efficace Non strafare e rispetta i tuoi limiti se non
ti muovi da tanto tempo riprendi gradualmente e con molta calma ma
con continuità e costanza
Se nella città in cui vivi c’è una piscina la pratica del nuoto durante i
mesi invernali ti permetterà di mantenere una splendida forma e di
fruire al massimo delle tue escursioni già dalle prime uscite Chiedi
all’Istruttore o rivolgiti all’ESA Point più vicino per ottenere suggeri
menti e indicazioni in merito
Alcune malattie o condizioni particolari (anche se raramente) posso
no precludere la pratica delle attività in acqua ti suggerisco di sotto
porti annualmente a una visita medica completa per accertare di non
avere controindicazioni
Lo snorkenling
è un’attività
consigliata
anche alle
donne in stato
di gravidanza
in condizioni di
acque calme
calde e limpide
1
Il tuo medico ti potrà indicare gli esami da effettuare per avere un
buon quadro della situazione Con il raffreddore può essere difficile se
non impossibile compensare e le malattie dell’apparato respiratorio o
cardiocircolatorio devono essere valutate bene
Le attività acquatiche ricreative dovrebbero essere divertenti e rilassan
ti le scariche di adrenalina arriveranno per le continue scoperte che farai
durante le immersioni Per godere al massimo dell’escursione è fonda
mentale stare bene sia fisicamente che psicologicamente In alcuni casi
quando si è giù di tono nello stress della vita quotidiana o in condizioni
difficili una bella settimana di “lavoro” in acqua ti può rimettere davve
ro in sesto e darti una marcia in più per risolvere le altre situazioni
In questo caso inizia con un’escursione facile con condizioni ambien
tali buone e con l’assistenza di un professionista esperto
Se sei una donna devi sapere che puoi praticare tranquillamente lo
snorkeling anche quando hai le mestruazioni dipende da come ti senti
Le donne che aspettano un bambino possono praticare lo snorkeling in
alcuni casi gli esperti consigliano proprio di praticare il nuoto è impor
tante che le condizioni siano ideali l’acqua calma e calda con buona
visibilità niente stress insomma!Come vedi solo regole semplici utili
anche per la vita di tutti i giorni Approfitta degli effetti benefici dello
snorkeling per tenerti in forma e stare bene psicologicamente
L’immersione in apnea
L’apnea è l’interruzione volontaria della respirazione Alcune persone
amano praticare l’apnea per esplorare lo spazio sommerso Alcuni si
dedicano a questa disciplina a livello agonistico per stabilire record di
L’apnea va
sempre
praticata
in coppia:
uno scende
e l’altro
rimane sulla
verticale per
controllare
permanenza e di profondità a quote da capogiro: si possono conside
rare dei pionieri in quanto vanno perennemente alla ricerca dei limiti
estremi raggiungibili dall’uomo
L’immersione in apnea a livello ricreativo è semplice e divertente ma
per evitare che diventi un pericolo desidero trasmetterti la regola più
importante da rispettare: pratica l’apnea sempre in coppia: un subacqueo
si immerge e l’altro lo segue a vista dalla superficie La quota massima
non deve superare quella che può raggiungere colui che scende di meno
Per immergersi è necessario effettuare la manovra di compensazione
per prevenire problemi dovuti alla compressione degli spazi aerei
Puoi provare a compensare chiudendo il naso e soffiando con la bocca
chiusa Ricorda anche di soffiare dal naso all’interno della maschera
Se pratichi già l’apnea o se vuoi saperne di più chiedi informazioni
all’ESA Aqualeader sulle tecniche di compensazione
Durante la lettura di questo capitolo hai scoperto il valore del brevet
to che riceverai alcune caratteristiche del corso ESA Open Water
Explorer e dell’attrezzatura che userai
Hai un’idea sull’importanza del compagno di avventura su come
comunicare; hai visto le principali caratteristiche dell’acqua come
varia la galleggiabilità di un corpo come sono gli ambienti sommersi
l’importanza di una buona forma fisica e che cos’è l’apnea
2
Capitolo Due
Cosa imparerai
In questo capitolo imparerai come mettere in pratica le informazioni
apprese durante il corso Potrai apprezzare l’esistenza dei centri per lo
snorkeling conoscere le caratteristiche delle barche normalmente
usate e qualche suggerimento per i viaggi che farai
Applicando il buon senso e gli insegnamenti appresi durante il corso
difficilmente ti troverai in condizioni di emergenza in ogni caso è
bene conoscere eventuali problemi che si possono manifestare per
prevenirli o risolverli nel migliore dei modi
Faremo anche una carrellata sui fattori ambientali che possono influi
re sulla qualità delle escursioni
I centri per lo snorkeling
Oggi si può contare su una rete ben distribuita di centri servizi per la
pratica dello snorkeling in questi centri si può: frequentare corsi par
tecipare alle escursioni guidate usufruire di barche appositamente
allestite e condotte da marinai esperti del luogo acquistare e/o noleg
giare l’attrezzatura ricevere suggerimenti ritrovarsi con gli amici ecc
I nomi più usati per indicare queste “case della subacquea” sono: snor
keling center dive center centro sub centro immersioni sub center
scuola sub scuola di apnea ecc
Quando decidi di immergerti in una determinata area cerca di otte
nere l’indirizzo ed i recapiti dei centri della zona per trovare il tuo ESA
Point consulta l’elenco nel sito wwwesawebnet Contatta il centro in
anticipo per verificare se è operativo e se c’è disponibilità per il servi
zio di cui intendi usufruire A volte i centri si occupano anche degli
Quando ti
rivolgi ad un
centro
di snorkeling
ricorda
di portare
con te
brevetto
logbook e un
documento
di riconosci
mento
aspetti logistici non strettamente inerenti l’escursione
Ricorda di portare con te il brevetto il logbook e un documento di
riconoscimento
Informati sulle escursioni della zona e chiarisci il fatto che ti vuoi
divertire nel pieno rispetto dei limiti dettati dal tuo brevetto o da
quello di livello inferiore di chi sta con te in quel momento
Ascolta attentamente i briefing sulla struttura e sulla barca non solo
eviterai malintesi e dispute inutili ma sfrutterai al meglio tutti i servi
zi aumentando così il tuo divertimento
Informati in anticipo sulle regole e rispettale per non discutere la loro
applicazione con il personale che ha il compito di fartele osservare
Le persone dello staff che ti accompagneranno saranno molto esperte per
cui ascolta i loro suggerimenti per migliorare anche come “uomo di mare”
Quando le guide cancellano un’escursione o cambiano destinazione
fidati! Molto spesso lo fanno per garantire la tua sicurezza ed il tuo
divertimento
Prenota in anticipo e annota le date e gli orari in modo da non fallire
gli appuntamenti se non puoi partecipare ad un’escursione avverti lo
staff del centro con congruo anticipo
Se il centro in cui ti trovi non rispetta le indicazioni sulla sicurezza che hai
appreso durante il corso ti suggerisco di cambiare e cercare un posto più
“tranquillo” Ricorda i centri affiliati ESA per mantenere il diritto all’iscri
zione devono dimostrare di avere un alto livello di serietà professionale
La barca per le escursioni
Alcuni punti molto belli sono raggiungibili solo in barca Entrare in
ancora
cima
dell’ancora
I termini
più comuni
per indicare
le varie parti
della barca
vento
corrente
prua
lato
sottovento
lato
sopravento
2
cabina di
comando
sinistra
dritta
poppa
acqua da una barca è molto comodo e ti permette anche di ritrovarti
direttamente sul luogo da esplorare evitando faticose nuotate in
superficie Molto probabilmente userai un’imbarcazione già durante
questo corso e per le tue esplorazioni future ti tornerà utile conoscere
le informazioni che renderanno più semplice la vita a bordo assicuran
do un maggior divertimento
Esistono diversi tipi di imbarcazioni dalle grandi navi da crociera agli
yacht usati per i charter alle barche di grandi dimensioni per traspor
to di subacquei e persone per arrivare ai gommoni molto diffusi tra i
centri immersione del Mediterraneo
Cominciamo con la terminologia: la punta della barca quella che guarda
nel senso di marcia si chiama prua la parte che sta dietro dove in alcu
ni modelli viene montato il motore è la poppa Il lato di destra guar
dando verso prua si dice dritta o tribordo quello opposto viene definito
sinistra o babordo Il lato da cui proviene il vento si chiama sopravento
l’altro viene detto sottovento Nella cabina o ponte di comando ci sono
gli strumenti e la ruota del timone indispensabili per condurre l’imbar
cazione Se vuoi mangiare chiedi dov’è la cambusa o la cucina l’ampia
zona coperta che assomiglia ad un salotto è la dinette
E’ meglio se invece di corda usi la parola cima e se impari almeno due o
tre nodi che possono sempre servire può essere utile farseli insegnare dal
marinaio ma non mentre è impegnato in una manovra Alcuni suggeri
menti per il comportamento: arriva sul punto di imbarco con un certo
anticipo chiedi il permesso di salire a bordo se richiesto togliti le scarpe
prima di mettere piede sul ponte informati su quale area puoi occupare
e su dove puoi mettere l’attrezzatura ed i tuoi effetti personali
Sulla barca
sono previsti
spazi per le
attrezzature
e per
l’ingresso
che va
effettuato
sempre dopo
il consenso
dello Staff
Puoi anche dare una mano per i preparativi ma solo se lo staff è d’ac
cordo ricorda che di solito non è possibile entrare nelle cabine con l’at
trezzatura bagnata addosso ascolta attentamente le istruzioni impar
tite dallo staff; scoprirai anche altre cose utili per esempio come usare
il bagno dove si trova l’acqua potabile e dove mettere le maschere e
le attrezzature foto/video
Segui le indicazioni per l’ingresso in acqua e ricordati che la barca può
avere sempre la necessità di manovrare per cui in acqua non conviene
sostare vicino alla zona di poppa dove normalmente ci sono le eliche
Se c’è corrente o si è alzato il mare può essere faticoso raggiungere la
scaletta per questo afferra con decisione la cima che lo staff ti lancia
o che trovi galleggiante dietro la barca Per salire a bordo aspetta il
tuo turno in assetto positivo con la maschera sul viso
Durante il viaggio di rientro approfitta per riordinare la tua attrezza
tura e chiedi informazioni allo staff su quello che hai visto o su quello
che stai vedendo fuori dall’acqua
Se soffri il mal di mare cerca di stare rilassato in centro alla barca
chiedi il permesso di entrare in acqua appena possibile
Durante le operazioni di ormeggio lascia liberi i posti di manovra e non sosta
re di fronte alla cabina di comando potresti compromettere la visibilità
Penso di averti detto le cose più importanti ma ricorda che non c’è
una regola precisa da seguire per via delle diverse imbarcazioni che
potresti incontrare e per come l’equipaggio e lo staff vogliono gestire
le operazioni
E’ molto utile una buona dose di flessibilità abbinata al buon senso ed
al fatto di attenersi sempre alle istruzioni impartite dallo staff
Viaggiare
ti consente
di visitare
luoghi di
straordianria
bellezza
come
il Mar Rosso
2
I viaggi
Il tuo brevetto ti aprirà le porte di innumerevoli avventure acquatiche
tra le quali i viaggi in rinomate località di villeggiatura come il Mar
Rosso i Caraibi le Maldive e molte altre che ti lascio scoprire assieme
al tuo Istruttore ESA
Ecco alcuni consigli per i tuoi futuri viaggi:
Informati sulle condizioni ambientali del luogo se sono necessarie par
ticolari misure igieniche se bisogna esibire un particolare certificato
medico se ci sono leggi particolari e limiti che riguardano le attività
acquatiche informati sui servizi offerti dallo snorkeling center e sulla
disponibilità di attrezzatura e pezzi di ricambio
Controlla e prepara con cura la tua attrezzatura cercando di evitare le
cose superflue portando soltanto ciò che può servire e che è difficil
mente reperibile in quella zona
Per il viaggio in aereo ti suggerisco di mettere nel bagaglio a mano le
componenti più delicate come gli strumenti la maschera (specie se è
munita di lenti ottiche) e le apparecchiature foto/video
Tutte le componenti a tenuta stagna come le torce subacquee o le custo
die stagne conviene siano stivate non completamente chiuse per evita
re possibili danni dovuti alle variazioni di pressione
In alcuni casi è bene portare anche una piccola scorta di medicinali;
puoi chiedere consiglio al tuo medico spiegandogli qual è la destina
zione del viaggio puoi farti aiutare da lui per compilare una lista con
le indicazioni su come e quando usarli se ti sposti con altri amici puoi
pianificare con loro cosa portare in modo da ridurre i volumi ed avere
lo stesso tutto quanto può servire
Una coppia
affiatata è
il miglior
antidoto
contro
i problemi
Puoi prendere in considerazione la stipula di una polizza di assicura
zione che copra eventuali inconvenienti durante il viaggio
Generalmente i tour operator mettono a disposizione delle assicura
zioni per il viaggio servono in caso di rinvio della partenza di smarri
mento del bagaglio ecc Controlla bene il contratto di viaggio e chie
di spiegazioni se qualcosa non è chiaro
Sul luogo rispetta i modi e le usanze di chi popola una terra che non è
la tua così come in acqua (ma non solo) devi resistere all’impulso di
collezionare souvenir è meglio portare una macchina fotografica o
una videocamera subacquea e “collezionare” delle piacevoli immagini
come ricordo del tuo fantastico viaggio Per non incentivare la rac
colta e la caccia evita di acquistare collane e oggetti di tartaruga o
corallo oppure conchiglie e animali essiccati
Chiedi al tuo Istruttore informazioni sul programma di specialità ESA
fotoexplorer Questi sono solo alcuni consigli pratici sicuramente i
professionisti ESA sapranno rispondere alle domande mettendoti a
disposizione la proprie esperienze
Le emergenze
Durante la pratica delle attività all’aria aperta così come di quelle
svolte in acqua può accadere che si manifestino dei problemi Per
effettuare escursioni sempre sicure e divertenti è importante conosce
re quali sono i problemi che si possono verificare l’Istruttore ti prepa
rerà a prevenirli o a gestirli
Vuotare bene
lo snorkel aiuta
a mantenere
una respirazio
ne adeguata ed
a prevenire
l’affanno
2
L’affanno
È la sensazione di fame d’aria o il “fiatone” che insorge quando si fa uno
sforzo improvviso ed intenso come una corsa per prendere l’autobus
Anche una condizione di stress psicologico come la paura può con
durre ad un’alterazione del ritmo respiratorio
Quando si manifesta l’affanno la respirazione diventa superficiale e la
quantità di aria che giunge ai polmoni cala sensibilmente riducendo gli
scambi Questo meccanismo porta ad un accumulo di anidride carbo
nica che induce un aumento ulteriore del ritmo con conseguente ridu
zione del volume ventilato e lo scatenarsi della sensazione di fame d’a
ria che porta a condizioni di stress e a volte di panico In caso di affan
no la prima cosa da fare è ridurre le attività in modo da facilitare il ripristi
no del corretto ritmo respiratorio ed ottenere una galleggiabilità positiva
Se c’è il tuo compagno fatti prendere per mano oppure aggrappati al
galleggiante di supporto Concentrati solo sulla respirazione e cerca di
effettuare dei respiri profondi pensando di buttare fuori tutta l’aria
dai polmoni ad ogni espirazione
Se le condizioni ambientali lo consentono e puoi contare su una buona gal
leggiabilità rimuovi lo snorkel e respira direttamente dalla bocca
Può essere utile anche rilassarsi a pancia in alto ma ruota in questa
posizione solo dopo aver rimosso lo snorkel
Per prevenire l’affanno tieniti allenato nuota rilassato rispetta il tuo
ritmo e respira profondamente ma senza forzare Appena avverti che
il ritmo respiratorio aumenta rallenta e concentrati specialmente
nello svuotare i polmoni ad ogni respiro
Rimuovere
un crampo
è una manovra
facile che si
può fare da
soli come nella
figura: la tra
zione della
pinna aiuta ad
allungare il
muscolo del
polpaccio ed a
risolvere il
crampo
Ingresso d’acqua
Può capitare che il mare mosso uno svuotamento parziale dello snor
kel o un suo malfunzionamento provochino l’ingresso di acqua nelle
prime vie aeree
Non ti agitare puoi fermare l’acqua effettuando la manovra di deglu
tizione e risolvere il problema semplicemente sollevando il viso dal
l’acqua e respirando direttamente con la bocca avendo cura di tener
la sopra la superficie
Se accidentalmente hai aspirato dell’acqua comportati come quando
ti va qualcosa di traverso: tossisci ripetutamente e deglutisci Cerca di
ristabilire il controllo concentrandoti sulla respirazione ed effettuando
atti profondi e lenti
Prevenire questo problema è abbastanza semplice: effettua ogni inspi
razione con cautela lentamente in questo modo potrai percepire l’e
ventuale arrivo d’acqua ed impedire di aspirarla mettendo la lingua a
tappo sul boccaglio
I crampi
Quando non sono adeguatamente allenati o quando si altera l’equili
brio tra acqua e sodio i muscoli possono contrarsi causando dolore I
crampi si possono verificare sia dentro che fuori dall’acqua per una
corsa uno sforzo muscolare intenso scarpe o pinne troppo strette o
una posizione forzata Generalmente non costituiscono un pericolo
l’importante è mantenere la calma
Le parti maggiormente interessate sono il polpaccio e la pianta del
piede per ridurre il dolore è sufficiente “allungare” il muscolo contrat
Controllare
che sotto la
maskera non
vi siano
capelli
previene
l’ingresso
d’acqua
2
to con cautela e senza strattoni Dopo un adeguato riposo si può
riprendere l’attività senza “caricare” troppo la parte interessata Si può
pinneggiare anche con una sola gamba procedendo con calma Come
scoprirai durante le prove pratiche il trattamento del crampo si può
attuare sia su se stessi che su un’altra persona Per prevenire l’insor
genza di crampi bevi molta acqua e tieniti allenato
Problemi con l’attrezzatura
L’attrezzatura moderna è stata studiata per prevenire malfunziona
menti improvvisi nonostante questo può accadere che si rompa il cin
ghiolo della maschera o di una pinna creando qualche disagio
È facile prevenire questo tipo di problema acquistando (o noleggian
do) attrezzatura moderna e di qualità ed ispezionando le parti più a
rischio prima di ogni avventura Durante il corso imparerai il control
lo dell’attrezzatura che effettuerai ogni volta assieme al compagno In
modo particolare controlla che le fibbie siano in ordine e che le parti
in gomma non mostrino segni di usura Mettendo in trazione i cin
ghioli è possibile scoprire eventuali crepe sul materiale in questo caso
sarà bene far provvedere alla sostituzione della parte interessata
Se il giubbetto galleggiante (di tipo gonfiabile) si sgonfia con facilità vuol
dire che c’è una perdita d’aria in questo caso cerca di ottenere la massi
ma galleggiabilità abbandonando eventuali oggetti pesanti Se per qual
che motivo indossi una cintura dei pesi non esitare ad abbandonarla!
Gli impigliamenti
Nuotando in superficie può capitare che devi passare vicino a delle
Il pesce cobra
è potenzial
mente perico
loso ma è
sufficiente
non distur
barlo per
poterlo
osservare
senza perico
lo
cime a dei fili da pesca o in una zona ricca di piante acquatiche
Se guardi attentamente dove vai e tutte le volte che devi “attraversa
re” una cima o una lenza lo fai passandoci sopra invece che sotto dif
ficilmente ti capiterà di rimanere impigliato Se questo dovesse ugual
mente accadere mantieni la calma pensa alla respirazione e fatti aiu
tare dal compagno Se ti agiti girando su te stesso rischi di aggrovi
gliarti ancora di più
Se pratichi l’apnea evita con cura i luoghi con lenze reti cime ecc
Non ti tuffare in condizioni di scarsa visibilità e porta con te un picco
lo coltello subacqueo ben affilato
Contatto con il fondo
A volte il fondale è ricoperto di forme di vita taglienti di rocce acumi
nate di vetri metalli o altri oggetti pericolosi
Per evitare di ferirti devi imparare a muoverti lontano dal fondo dalle
pareti dal reef o dalla riva
Conviene proteggersi con la muta e tutti i suoi accessori compresi i
guanti (se non sono vietati) anche in acque particolarmente calde
Presta sempre attenzione a dove stai andando e prima di appoggiarti
assicurati che la zona prescelta sia idonea evita di entrare in acqua
con mare molto mosso e con l’acqua torbida
Organismi pericolosi
Non ho mai osservato un riccio assalire una persona ma ho visto molte
persone camminarci inavvertitamente sopra o appoggiarsi in modo un
po’ maldestro su di esso per poi passare un sacco di tempo cercando di
Il balestra
titano nel
periodo
riproduttivo
difende
attivamente il
terriotorio
dove ha
deposto le
uova: in quel
caso conviene
non
avvicinarlo
togliere le spine conficcate Se stai attento difficilmente potrai subire
danni o lesioni dagli organismi marini (o acquatici)
Alcuni animali hanno delle cellule urticanti come le attinie e le medu
se altri possono pungere provocando dolore a volte lancinante in
alcuni casi queste condizioni possono essere anche pericolose per la
vita ma si possono prevenire con semplicità evitando di infastidire gli
animali tenendo un buon controllo della posizione in acqua guardan
do con attenzione dove ti appoggi e imparando a conoscere le specie
che vivono nella zona in cui ti immergi Ti suggerisco di consultare il
manuale ESA “Seas of The World” previsto per la specialità ESA
Ecoexplorer nel quale oltre che analizzare preventivamente quali
sono gli organismi da tenere d’occhio riceverai tantissime informazio
ni che aggiungeranno valore ad ogni tua esplorazione
Molte persone credono che gli squali siano animali molto aggressivi e
che si divertano ad “assaggiare” le persone che si trovano in acqua in
realtà per poterli osservare è necessario andare in luoghi particolari
svegliarsi all’alba ed entrare in acqua con pochi amici facendo molta
attenzione a non spaventarli
Se ti capita un incontro con grandi predatori il segreto per evitare
incidenti consiste nel muoversi lentamente e silenziosamente senza
fare spruzzi e generare vibrazioni dell’acqua Fai avvicinare la barca
(se c’è) ed esci dall’acqua con discrezione Evita di entrare in acqua
indossando orecchini o altri oggetti luccicanti che possono stimolare
la curiosità dei predatori
Più volte invece mi è capitato di osservare un pesce balestra deciso a
scacciare l’intruso dal suo territorio di riproduzione in questo caso
2
I tentacoli
dell’attinia
innocui per il
pesce pagliac
cio possono
causare
lesioni
basta spostarsi dalla verticale della sua “casa”
Tutte le volte che ho sentito parlare di attacchi da parte di animali
acquatici non si trattava quasi mai di azioni offensive dell’animale
bensì di reazioni difensive dovute ad attività umane
Per saperne di più e prevenire inconvenienti conviene affidarsi ad un
professionista ESA e ricordati: presta attenzione al suo briefing ed alle
sue indicazioni prima e durante l’immersione
Rimedi sul campo
Per lenire il dolore delle punture inflitte dalle spine dei pesci immer
gere la parte colpita in acqua caldissima
Per trattare lesioni da cellule urticanti non toccare con le mani nude
sciacquare con acqua e aceto (oppure alcool) e applicare una pomata
antistaminica
In ogni caso consultare sempre un medico a maggior ragione se la
lesione si è verificata in aree tropicali
La temperatura
L’organismo umano funziona bene entro limiti di temperatura ben defi
niti altrimenti può incorrere in problemi come l’ipotermia o l’ipertermia
L’iipotermia (temperatura del corpo troppo bassa) può essere molto
pericolosa per le persone ed è molto importante prevenirla Se ti capita
di dover aiutare una persona in ipotermia ricordati che è importante
asciugarla e riscaldarla gradualmente escludendo le estremità Le perso
ne in ipotermia devono essere trattate con dolcezza evitando reazioni o
movimenti bruschi
Gli aculei
dei ricci sono
dolorosi:
conviene
perciò
guardare
bene dove
si mettono
mani piedi e
altre parti
del corpo
Acqua e vento come in un improvviso acquazzone possono raffred dare una persona anche durante il periodo estivo
I problemi dovuti all’eccessiva temperatura (ipertermia) sono il colpo
di calore e l’e
esaurimento da calore; in entrambi i casi la persona inte
ressata deve essere messa in un luogo fresco in modo che la tempera
tura possa scendere
La condizione più grave è data dal colpo di calore che si può parago
nare ad una forte febbre: in questo caso è fondamentale abbassare la
temperatura mettendo asciugamani bagnati sul corpo della persona e
avendo cura di cambiarli spesso Se noti qualcosa che non va informa
l’Aqualeader l’Istruttore o il personale del diving e cerca aiuto medico
Per prevenire l’ipertermia durante la pratica dell’attività subacquea
nelle giornate particolarmente calde conviene indossare la muta
all’ultimo momento oppure tenerla aperta E’ piacevole e molto utile
farsi colare addosso un secchio d’acqua fresca ed è importantissimo
bere molto Quando viaggi in località dove fa particolarmente caldo o
molto freddo attieniti scrupolosamente alle indicazioni del personale
del centro a cui ti rivolgerai
Potrai approfondire ulteriormente le capacità di soccorritore con il
programma di preparazione al Primo Soccorso: “ESA First Aid”
L’eccessiva esposizione ai raggi solari può creare problemi come inso
lazione colpo di calore arrossamenti della pelle ustioni e nel tempo
importanti malattie della pelle È fondamentale usare sempre una pro
tezione idonea ricordare che una maglietta di cotone lascia passare
buona parte dei raggi nocivi e ancora di più quando è bagnata Per una
migliore protezione è meglio nuotare sempre con una muta adatta
2
In caso
di difficoltà
conviene
fermarsi
lasciarsi
sostenere dal
giubbetto
respirare e
chiedere
aiuto
al compagno
Durante le ore diurne fuori dall’acqua indossa sempre un cappellino e
gli occhiali da sole
Panico
Penso sia ben noto il significato della parola panico tant’è che solo il
fatto di sentirla o pronunciarla evoca strane sensazioni In effetti il
panico influisce sulle nostre capacità di agire e di pensare costituendo
in alcuni casi un vero pericolo
È una condizione molto particolare che può insorgere per mille moti
vi in qualsiasi luogo sia nella vita di tutti i giorni che durante la pra
tica delle attività in acqua Può costituire una condizione di pericolo in
funzione di ciò che si sta facendo in una determinata situazione
Generalmente l’ambiente acquatico crea una condizione di tranquillità e
di benessere ma può capitare che qualcosa di insolito o di inaspettato ci
faccia spaventare se ti trovi in una condizione di questo tipo ricorda che
è fondamentale non perdere la calma e concentrarsi sulla respirazione
Non reagire d’istinto fermati pensa e metti in atto un'azione sensata
Anche nelle situazioni più difficili c’è sempre il tempo per pensare la
soluzione più adatta
Esplorare i mondi acquatici assieme ad un professionista ESA o con un
subacqueo esperto e prudente nel rispetto dei tuoi limiti con tutta
l’attrezzatura idonea e in condizioni ottimali allontanerà la possibilità
che il panico diventi un problema
Fermati e respira!
Come avrai capito ogni volta che si presenta una condizione problemati
Il vento
muove
le acque
e causa
le onde
che in
prossimità
della
riva
diventano
frangenti
vento
cavo
dell’onda
cresta
dell’onda
l
frangenti
di spiaggia
2
a
o
fluss
ca devi cercare di mantenere la calma e di agire in modo appropriato
Tutto ciò è più facile se puoi pensare al meglio; per fare questo il cervello
ha bisogno di ossigeno per cui la prima cosa che devi fare è sospendere
tutte le attività e concentrarti sulla respirazione La respirazione è la base
di tutto e concentrarsi su di essa aiuta anche a ristabilire la calma
Per capire meglio tutto questo puoi provare a rilassarti cercando di
“sentire” il tuo respiro anche fuori dall’acqua
Ricorda sempre questa frase e cerca di ripeterla a te stesso tutte le
volte che ti trovi in una condizione difficile: “Fermati e respira vedrai
che tutto andrà bene!”
Le condizioni ambientali
Durante il corso l’Istruttore ti darà informazioni specifiche sulle con
dizioni ambientali del luogo in cui ti stai formando come subacqueo
Come già detto quando avrai raggiunto il tuo obiettivo e avrai conse
guito il brevetto ESA Open Water Explorer potrai effettuare le escur
sioni in condizioni simili o migliori di quelle che hai incontrato duran
te il corso per questo è importante che tu riesca a distinguere il più
possibile una situazione accettabile da una poco consigliabile Inoltre
se frequenterai il corso ESA Aqualeader scoprirai quanto le condizio
ni ambientali possano influire sulla possibilità o meno che si verifichi
un’emergenza
Il vento è il maggior responsabile del movimento delle acque può
diventare molto forte e modificare rapidamente lo stato del mare
Osserva la sua direzione e ricorda: il vento che soffia da terra porta
verso il largo e può rendere difficoltoso il rientro! Il vento causa le
Nelle strettoie
la corrente
accelera e si
possono creare
turbolenze
pericolose
onde e maggiore è la distanza percorsa dal punto di origine maggiore
sarà l’altezza delle onde e la forza del mare
Le onde sono movimenti sussultori del mare: possono essere piccole e
corte o alte e distanti tra loro
Il mare mosso può creare problemi come il mal di mare far perdere
l’equilibrio durante le operazioni di vestizione e di entrata o creare
disagio durante la fase di attesa in superficie
Le onde che raggiungono la riva o una zona di acqua bassa si infrango
no scaricando la propria energia e creando un ribollire di acqua bianca
Quando i frangenti sbattono contro un ostacolo ritornano indietro
creando un gioco di va e vieni chiamato risacca
Frangenti e risacca molto forti sono da evitare e in ogni caso richiedono
tecniche particolari di entrata e di uscita
Il mare mosso influenza anche la visibilità in quanto il movimento delle
onde mette in circolo il sedimento intorbidendo l’acqua Informati da un
professionista ESA da un subacqueo del posto o da un pescatore pro
fessionista della zona per valutare bene se è il caso di procedere oppure
se è meglio rinviare o cambiare luogo Chiedi suggerimenti anche su
eventuali punti alternativi chiamati ridossi ovvero zone meno espo
ste alla forza del mare
Le correnti marine sono principalmente dovute al vento alla rotazione
terrestre ai gradienti termici ed alle variazioni di marea Nei fiumi pos
sono essere più o meno impetuose in relazione alla pendenza alla
morfologia del fondo e della riva ed alla quantità di acqua Se ti affac
ci dal ponte di un fiume potrai notare il movimento dell’acqua che
scorre verso valle
Le maree
influiscono
sulle correnti
e possono
rendere
inagibili punti
di ingresso
o di uscita
Terra
Luna
2
alta
marea
bassa marea
Una corrente debole può essere risalita pinneggiando energicamente
ma se diventa un po’ troppo forte può essere impossibile tentare di
nuotargli contro
Se possibile conviene iniziare l’escursione contro corrente in modo da
essere facilitati al ritorno
Di solito si lascia filare una cima galleggiante dalla poppa della barca
se ti trovi in difficoltà nuota trasversalmente verso la cima e afferrati
ad essa riposati riprendi il controllo del respiro e tirati con le braccia
verso la barca
In alcune zone come il Mar Rosso o le Maldive la corrente può esse
re davvero insormontabile e spesso le escursioni vengono svolte pro
prio sfruttando la spinta della corrente: entri in un punto e la barca ti
recupera in un altro Ricorda che la corrente è più forte quando l’acqua
deve passare in una strettoia come tra due isole in un canale o in una
pass (il passaggio che permette di oltrepassare un reef) e durante i
cambi di marea
Entrando da terra in presenza di onde che arrivano diagonalmente
verso la costa potresti incontrare una corrente di riflusso che porta
verso il largo non ti affannare nuotando contro ma nuota trasversal
mente ad essa finché troverai la zona dove la corrente rientra verso
terra
Se ti capita di essere “preso” da una corrente non esitare a chiedere
soccorso usa il fischietto mantieni il controllo pensa alla respirazio
ne e ascolta le indicazioni di chi ti vuole aiutare
Le maree sono l’innalzamento e l’abbassamento del livello del mare
dovuto all’attrazione dei corpi celesti principalmente a quella eserci
Il kit Ecodiver
viene
utilizzato
anche nella
specialità
Ecoexplorer
tata dalla Luna per via della sua vicinanza al nostro Pianeta
Le maggiori escursioni di marea si hanno quando il Sole la Luna e la
Terra sono allineati tra loro Le maree possono influenzare la visibilità
le correnti la possibilità di entrare e uscire e la qualità dell’esplorazione
Quando viaggi in località remote informati in anticipo sul ruolo che le
maree possono giocare nella pianificazione dell’escursione
Complimenti
Ora hai tutte le informazioni necessarie per diventare uno Snorkelista
con la “S” maiuscola e tra pochissimo riceverai dalle mani del tuo
Istruttore il brevetto ESA Open Water Explorer
Puoi dedicarti alle escursioni di semplice svago o approdare al prossi
mo corso dove oltre che acquisire esperienza divertendoti potrai
migliorare la tua formazione ricevendo altri preziosi insegnamenti
dall’Istruttore ESA
I programmi ESA aquatrek sono stati appositamente studiati per for
marti secondo un itinerario che passo passo ti porterà a diventare un
ottimo acquanauta e perché no un futuro professionista dell’escur
sione acquatica ricreativa
Il ruolo
dell’Aqualeader
comprende la
formazione e la
guida durante
le escursioni
dove non solo
provvede alla
sicurezza ma
anche ad aiuta
re nella
scoperta degli
ambienti som
mersi
2
La specialità ESA Ecoexplorer aumenterà il valore di ogni tua escur
sione futura facendoti vivere un ruolo più importante nella comunità
e aumentando la tua consapevolezza nei confronti dell’ambiente
Continua la tua formazione! Partecipando a interessanti escursioni e
acquisendo nuove informazioni puoi divertirti molto e ottenere il bre
vetto ESA Advanced Explorer che ti consentirà di allargare considere
volmente in massima sicurezza le tue opportunità esplorative e le
nuove scoperte
Nel corso ESA First Aid puoi apprendere le tecniche per aiutare una
persona che sta male o che si è ferita E’ un programma aperto a tutti
semplice e utile ma che può fare davvero la differenza!
Se ti incuriosisce la carriera professionale o se vuoi far diventare il tuo
lavoro futuro quella che è ora una passione puoi già informarti sui
corsi di formazione per il brevetto ESA Aqualeader Certo è un po’ pre
sto e per diventare un professionista ci vuole pazienza e molto lavo
ro ma il fatto di conoscere le vie da percorrere può aiutare a pro
grammare meglio il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo
potrai diventare un vero leader e condurre i gruppi alla scoperta dei luo
ghi più speciali conoscerai molte persone e lavorerai a stretto contatto
con la natura Spesso scoprirai di aver trascorso una giornata di duro
lavoro senza accorgertene e con una grande dose di divertimento
3
Attività in acqua
In queste pagine troverai la descrizione degli esercizi che svolgerai in
acqua sotto il controllo dell’Istruttore ESA
Escursione Uno
Briefing
Ascoltare la descrizione delle attività da svolgere e fare domande per
eventuali chiarimenti
Questa parte è molto importante perché l’Istruttore ti spiegherà quel
lo che dovrai fare
Formazione delle coppie
Assieme all’Istruttore formare le coppie
Il sistema di coppia è di fondamentale importanza per la sicurezza ed
il divertimento per questo è bene stabilirle prima di entrare in acqua
Prova dell’attrezzatura
Verificare che l’attrezzatura sia adatta e che funzioni
Solitamente è da effettuare al momento della consegna (in caso di noleg
gio o prestito) o dell’acquisto Verifica che la maschera aderisca corretta
mente al viso e che il sistema di regolazione del cinghiolo funzioni e che lo
snorkel sia ben fissato Controlla la taglia del giubbetto galleggiante e quel
la delle pinne fatti spiegare come funzionano i vari cinghiaggi
Preparazione dell’attrezzatura
Preparare l’attrezzatura
Effettua il trattamento antiappanante alla maschera quando è ancora
asciutta puoi usare la saliva o un apposito prodotto che garantisca la
migliore efficacia Lo snorkel deve essere attaccato al cinghiolo della
maschera Regola correttamente il cinghiolo delle pinne o rovescia il
bordo del tallone (modelli a scarpetta) Regola i cinghiaggi del giubbet
to galleggiante Indossa la muta con l’aiuto del compagno o dello staff
Ingressi
Durante il corso compatibilmente con le condizioni ambientali ed in
funzione degli aspetti logistici l’Istruttore ti farà provare diverse tec
niche di ingresso
Ingresso dalla riva
Entrare in acqua bassa con l’aiuto del compagno
Aiutandovi a vicenda entrate in acqua bassa portando con voi l’at
trezzatura Se le condizioni lo permettono è molto comodo effettuare
la vestizione in acqua dove si tocca In alcuni casi è preferibile farlo con
tutta l’attrezzatura addosso e già controllata
Ingresso con tuffo a forbice
Entrare in acqua con il tuffo a forbice o con la tecnica indicata
dall’Istruttore
Praticando lo snorkeling vedrai che molto spesso le entrate sono effet
tuate da una barca o da una piattaforma con l’attrezzatura addosso
L’Istruttore ti farà provare l’ingresso con il tuffo a forbice solo se le con
dizioni sono adatte altrimenti ti spiegherà la tecnica più adatta da usare
rimandando queste prove ad un altro momento del corso Se entri con il
tuffo a forbice assicurati di avere tutta l’attrezzatura ben posizionata lo
snorkel in bocca la maschera le pinne ed il giubbetto galleggiante
Avvicinati il più possibile al bordo controlla che l’area sia libera valuta
che la profondità sia sufficiente con una mano tieni in posizione la
maschera con l’altra puoi afferrare un bordo del giubbetto galleggiante
e tirarlo verso il basso Fai un bel respiro trattieni il fiato ed entra in
acqua compiendo un passo molto lungo con il busto eretto guardando
leggermente verso l’alto Tieni la maschera finché riemergi appena
affiori svuota lo snorkel e riprendi a respirare fai OK al compagno o
all’Aqualeader e controlla che non si sia spostato il cinghiolo della
maschera Spostati per consentire l’ingresso degli altri escursionisti
Ingresso controllato
Entrare in acqua In modo controllato
Dal bordo di una piscina da una piattaforma o da un’imbarcazione
potrebbe essere necessario entrare senza “disturbare troppo” la superficie
dell’acqua Indossa la maschera e le pinne e respira dallo snorkel Siediti
sul bordo con le gambe verso l’acqua quindi ruota di ° portando le
mani da un lato sul bordo volgendo così le spalle all’acqua Lasciati sci
volare lentamente in acqua Questa tecnica si applica tutte le volte che il
bordo è comodo e non troppo alto rispetto alla superficie dell’acqua
3
Vestizione delle pinne in acqua bassa
Indossare le pinne con l’ausilio dello staff e del compagno stando in
acqua bassa
Lavorate in coppia: mentre uno aiuta a mantenere l’equilibrio e tiene
l’attrezzatura l’altro indossa le pinne Con le pinne conviene cammina
re lateralmente come i granchi o all’indietro come i gamberi
Nota: la maschera puoi indossarla quando preferisci dipende dalle
modalità di ingresso e dalle condizioni ambientali
Ispezione dell’attrezzatura
Controllare che l’attrezzatura del compagno sia posizionata corretta
mente
Ispeziona con cura l’attrezzatura del tuo compagno puoi farlo rispon
dendo mentalmente a queste domande:
• Il giubbetto è stato indossato e regolato correttamente?
• La regolazione dei cinghiaggi è ottimale?
• La maschera aderisce bene al viso?
• Il cappuccio della muta è OK?
• Il cinghiolo è posizionato correttamente?
• Lo snorkel è in posizione e ben fissato?
• I cinghioli delle pinne sono regolati correttamente?
• Il bordo della scarpetta delle pinne è posizionato bene?
• Il fischietto è a portata di mano e ben fissato?
Pratica dei segnali
Riconoscere ed eseguire correttamente segnali
E’ importante conoscere bene i segnali: possono essere utili per risolve
re una situazione difficile o per comunicare cose interessanti Lo staff ti
farà vedere alcuni segnali illustrati in questo manuale che dovrai ripe
tere correttamente
Galleggiamento in superficie
Assumere una posizione che consenta di galleggiare comodamente in
superficie
In superficie nell’acqua dove non si tocca trova la posizione a te più
congeniale per attendere in superficie senza stancarti e avendo cura di
mantenere un punto fisso
Allagare e svuotare lo snorkel con il soffio
Allagare lo snorkel e svuotarlo dall’acqua soffiando per almeno volte
Impara a farlo tenendo il viso in acqua potresti avere la necessità di
svuotare lo snorkel in un momento in cui sei circondato da un branco di
pesci: se lo fai senza sollevare il viso dall’acqua puoi continuare ad
osservarli e non perderli di vista Per effettuare l’esercizio fai un bel
respiro trattieni il fiato e immergi la testa Per vuotare lo snorkel devi
ritornare in posizione con la testa e soffiare con forza come se dovessi
lanciare qualcosa con una cerbottana Inspira con molta cautela così
non tiri dentro le gocce d’acqua accumulate sulla curva del boccaglio
Ripeti l’esercizio per volte dovresti eseguirlo con una certa scioltezza
Allagare lo snorkel e svuotarlo togliendolo dalla bocca
Allagare lo snorkel e svuotarlo dall’acqua alzando il viso per almeno volte
Può capitare che lo snorkel si riempia d’acqua per un’onda improvvisa
senza permettere di inspirare in anticipo Impara a fermare con la lingua
l’irruzione dell’acqua e a svuotare lo snorkel rimuovendolo dalla bocca
Per effettuare l’esercizio immergi la testa trattenendo il respiro e fai
riempire lo snorkel dall’acqua Per vuotarlo solleva il viso dall’acqua e
rimuovi il boccaglio dalla bocca Rimanendo con l’acqua più o meno a
livello del collo respira normalmente con la bocca prestando attenzione
ad eventuali onde nel frattempo l’acqua presente nello snorkel defluirà
attraverso il boccaglio (o l’apposita valvola) Quando l’areatore è vuoto
rimettilo in posizione d’uso ed inspira con molta cautela Ripeti l’esercizio
per volte dovresti eseguirlo con una certa scioltezza
Nuoto in superficie
Nuotare in superficie per metri con l’attrezzatura: metri con il viso
in acqua metri sul fianco e metri sul dorso mantenendo la direzione
Le escursioni che farai si svolgeranno prevalentemente nuotando con il
viso rivolto verso il fondo ma è utile provare anche altre tecniche in
modo da poter cambiare posizione in caso di necessità L’Istruttore ti
darà i riferimenti per la distanza tu ed il tuo compagno dovrete sempli
cemente nuotare rimanendo affiancati e rispettando lo stesso ritmo
La pinneggiata con il viso rivolto in basso va fatta muovendo alterna
tivamente le gambe distese e rilassate dall’alto al basso sotto la
superficie dell’acqua Per non perdere la direzione solleva il viso e
guarda dove stai andando
Nuotando su un fianco posizionati in modo che lo snorkel sia verso
l’alto e muovi le gambe avanti e indietro
Sul dorso nuota senza snorkel e osserva un riferimento per tenere la
direzione Questo tipo di nuoto serve per risparmiare energia o per
osservare qualcuno che da le indicazioni sulla direzione da seguire
(dalla riva o dalla barca) per raggiungere un punto prestabilito poco
visibile dall’acqua Ti servirà anche per trainare il compagno che richie
de il tuo aiuto
Quando nuoti in superficie con l’attrezzatura l’uso delle braccia è con
troproducente: è meglio tenerle distese in avanti o lungo i fianchi
inoltre per fare incontri speciali è bene muoversi sempre facendo
meno rumore possibile e “disturbando” la superficie dell’acqua il mini
mo indispensabile
3
Esercizio di rilassamento
Rilassarsi in superficie concentrandosi sulla respirazione contando
mentalmente atti respiratori lenti e profondi
Seguendo le istruzioni “sdraiati” sull’acqua in posizione supina chiudi
gli occhi e concentrati sulla tua respirazione liberando la mente dagli
altri pensieri Conta atti respiratori lenti tranquilli e profondi Per un
miglior risultato è importante che la respirazione non sia forzata ma il
più possibile rilassata e naturale Ricorda di inspirare con cautela
Allagamento e svuotamento della maschera
Allagare e svuotare la maschera in superficie per almeno volte
L’esercizio è semplice basta mettersi in posizione verticale e scostare
leggermente il bordo inferiore della maschera per far defluire l’acqua
Prima di rimettere il viso in acqua rimetti in posizione la maschera
Togliere e rimettere le pinne
Togliere e rimettere le pinne in superficie dove non si tocca
Questo esercizio è utile quando è necessario entrare con le pinne in
mano e metterle dopo il tuffo oppure semplicemente per regolare il
cinghiolo o togliere un eventuale corpo estraneo dalla scarpetta
Prova a farlo da solo mentre il compagno ti controlla se ti risulta dif
ficile il tuo compagno può aiutarti nelle operazioni di rimozione e
riposizionamento Presta attenzione a non far entrare acqua nello
snorkel se ciò accade mantieni la calma assumi una posizione verti
cale solleva la bocca dall’acqua e respira senza lo snorkel finché ritro
vi la giusta concentrazione
Assistenza al compagno
Simulare in superficie di prestare soccorso al compagno di escursione
tranquillizzandolo assicurando l’assetto positivo intervenendo su un
crampo e trasportandolo per almeno metri
Potrebbe accadere che il tuo compagno si trovi in difficoltà e che tu sia la
persona più vicina a lui impara queste semplici tecniche utili per aiutarlo
Il tuo compagno esegue il segnale di richiesta di soccorso (agitando le
braccia) e afferma di avere un crampo al polpaccio Inizia verificando
che possa galleggiare comodamente mentre gli parli per tranquilliz
zarlo ed assicurati che possa respirare agevolmente Fallo ruotare sul
dorso (pancia in su) dopo avergli fatto rimuovere lo snorkel Chiedigli
qual è la gamba colpita tieni con una mano la caviglia e con l’altra
spingi delicatamente la punta della pinna verso di lui esercitando una
pressione continua per alcuni secondi Quando il tuo compagno ti dirà
che è OK lo trasporterai per metri Assumendo una posizione a
“seggiolino” dietro di lui lo trascinerai nuotando all’indietro dopo
averlo afferrato sotto le ascelle A metà percorso proverai a spingerlo
afferrandolo per le gambe In questo modo potrai valutare il sistema
più adatto a te
Uso del sistema di coppia
Durante tutta l’escursione rimanere sempre vicino al compagno con
trollandosi a vicenda ed usando i segnali manuali per almeno volte
Questo esercizio vuole rinforzare il valore del sistema di coppia consen
tendoti allo stesso tempo di divertirti assieme al tuo compagno
Comunica con il tuo compagno che ti risponderà appropriatamente
Durante il percorso dovrete alternativamente eseguire i segnali di
“OK?” e “OK!” almeno volte ciascuno
Scambio della maschera con il compagno
Scambiare in superficie la maschera con il compagno (o con un mem
bro dello staff) e ripetere per riavere la propria maschera
L’esercizio serve principalmente per aumentare ulteriormente la tua
acquaticità ma potrebbe accadere davvero che tu voglia provare la
maschera del tuo compagno per verificare se ti può andare bene Su
indicazione dell’Istruttore togli la maschera e passala al tuo compa
gno che farà la stessa cosa Prendi la maschera del tuo compagno con
trolla che sia orientata correttamente e sposta il cinghiolo davanti al
vetro Appoggia la maschera sul viso prestando attenzione che aderi
sca direttamente alla pelle e sistema correttamente il cinghiolo
Guarda il tuo compagno e se anche lui ha indossato la tua maschera
ripetete l’esercizio come sopra Alla fine ognuno riavrà la propria
maschera
3
Uscita dalla riva
Nell’acqua bassa aiutandoti a vicenda con il tuo compagno togli l’attrez
zatura secondo le indicazioni dell’Istruttore ed esci dall’acqua
In base alle condizioni ambientali può essere utile uscire calzando le
pinne e camminando all’indietro sostenendoti al compagno oppure
togliendo le pinne in acqua e camminando normalmente verso la riva o il
bordo della vasca Segui i suggerimenti dello staff!
Svestizione e cura dell’attrezzatura
Rimuovere l’attrezzatura e procedere alla cura
Secondo le indicazioni dell’Istruttore dovrai rimuovere l’attrezzatura
prima di uscire dall’acqua o immediatamente dopo In ogni caso presta
attenzione e non forzare sui cinghioli si possono sregolare o rompere con
una certa facilità per questo è bene usare una certa “dolcezza” Per togliere la maschera ti puoi aiutare soffiando leggermente dal naso
questa manovra facilita la perdita di aderenza con il viso Alcune pinne con
il cinghiolo sono provviste di comodi sganci che si azionano con un appo
sito pulsante altrimenti conviene allentare la tensione del cinghiolo Le
pinne a scarpetta si rimuovono infilando due dita tra il tallone ed il bordo
posteriore dell’alloggiamento per il piede
Per togliere la muta è utile farsi aiutare dal compagno sia per aprire le
chiusure posteriori che per far “scapolare” le spalle In questo modo si scon
giura la rottura della muta Se puoi ti conviene sciacquare tutta l’attrez
zatura immergendola in acqua dolce pulita Se ciò non è possibile riponila
con cura nella tua sacca o nella cesta per risciacquarla in un secondo
momento secondo le indicazioni dello staff
Debriefing
Ascoltare il commento dell’Istruttore
Ecco un'altra occasione per migliorare il tuo percorso formativo!
Interrompi ogni attività e ascolta con attenzione i commenti sulle tue
prestazioni i suggerimenti e le raccomandazioni offerti dall’ Istruttore
e dallo staff Approfittane per imparare e non temere di fare doman
de!
Convalida dell’escursione
Registrare l’escursione sul proprio logbook e farla firmare dall’Istruttore
Registra l’escursione! In questo caso la registrazione serve per confer
mare la tua formazione durante il corso Annota con cura tutti i para
metri le condizioni ambientali la temperatura e aggiungi i tuoi com
menti personali Ricorda di farla convalidare dal tuo Istruttore e chiedi
se ci sono timbri o adesivi particolari che puoi apporre sul tuo libretto
Escursione Due
Briefing
Ascoltare la descrizione delle attività da svolgere e fare domande per
eventuali chiarimenti
L’Istruttore ti spiegherà quello che dovrai fare come quando e dove
Formazione delle coppie
Assieme all’Istruttore formare le coppie
Presta attenzione per scoprire chi sarà il tuo compagno di escursione
Valutazione delle condizioni
Partecipare alla valutazione delle condizioni ambientali condotta
dall’Istruttore
Ascolta con attenzione le considerazioni del tuo Istruttore sulle con
dizioni ambientali e non esitare a fare domande per chiarire eventua
li dubbi Valuta attentamente come e dove entrare ma specialmente
come e dove uscire
Preparazione dell’attrezzatura
Preparare l’attrezzatura
Applica le procedure apprese nell’escursione precedente
3
Ispezione dell’attrezzatura
Controllare che l’attrezzatura del compagno sia posizionata correttamente
Ispeziona con cura l’attrezzatura del tuo compagno rispondendo
mentalmente a queste domande:
• Il giubbetto è stato indossato e regolato correttamente?
• La regolazione dei cinghiaggi è ottimale?
• La maschera aderisce bene al viso?
• Il cappuccio della muta è OK?
• Il cinghiolo è posizionato correttamente?
• Lo snorkel è in posizione e ben fissato?
• I cinghioli delle pinne sono regolati correttamente?
• Il bordo della scarpetta delle pinne è posizionato bene?
• Il fischietto è a portata di mano e ben fissato?
A discrezione dell’Istruttore in relazione alle modalità d’entrata alle
condizioni ambientali ed al livello dei partecipanti questa procedura
può essere fatta anche dopo l’ingresso in acqua
Ingresso
Entrare in acqua con la tecnica indicata dall’Istruttore
Con tutta l’attrezzatura addosso entra in acqua usando la tecnica sug
gerita dall’Istruttore Se dovrai usare una nuova tecnica l’Istruttore o lo
staff effettueranno una dimostrazione dell’esercizio
Galleggiamento in superficie
Assumere una posizione che consenta di galleggiare comodamente in superficie
Trova la posizione a te più congeniale per attendere in superficie senza
stancarti e avendo cura di mantenere un punto fisso
Rimozione di un crampo
Rimuovere autonomamente un crampo al polpaccio e nuotare con
una sola gamba per la durata di atti respiratori completi
Per alleviare un crampo al polpaccio afferra la punta della pinna e disten
di la gamba colpita per allungare il muscolo Questa operazione può esse
re fatta sul dorso senza lo snorkel in bocca Dopo aver tenuto in trazione
la gamba per alcuni secondi (circa ) fai qualche metro nuotando sul
dorso con una sola gamba (quella non colpita dal crampo) Mentre nuoti
concentrati sulla respirazione e procedi finché non avrai contato atti
respiratori
Togliere e rimettere la maschera
Togliere e rimettere la maschera in superficie
Per regolare meglio il cinghiolo o per pulire bene il vetro della maschera
togliendola Ti conviene sfilare il cinghiolo dalla nuca e allontanare la
maschera dal viso soffiando dal naso Tienila saldamente in mano Per
rimetterla controlla che sia orientata correttamente adagiala sul viso
prestando attenzione che non ci sia niente tra il bordo e la pelle e siste
ma il cinghiolo sulla nuca Se preferisci puoi procedere invertendo que
ste ultime due fasi Se la maschera non aderisce perfettamente ti consi
glio di afferrarla e di soffiare abbondantemente dal naso muovendola
avanti e indietro sul viso in questo modo troverà la sua posizione
migliore può essere utile anche variare la posizione del cinghiolo sulla
nuca e provare a regolare meglio la sua tensione Un cinghiolo troppo
stretto o troppo lento facilita l’ingresso di acqua nella maschera
Esplorazione
Esplorare l’ambiente circostante in coppia e sotto la direzione
dell’Istruttore
Coordinati con il compagno in modo da rimanere sempre uno di fian
co all’altro segui le indicazioni dello staff fai pratica dei segnali
manuali e mantieni il contatto con il gruppo Non è necessario effet
tuare grandi percorsi soffermati a curiosare e a “sentire” la posizione
del corpo dentro l’acqua Se vedi qualcosa che t’incuriosisce chiedi
informazioni all’Istruttore Buon divertimento!
Uso del sistema di coppia
Durante tutta l’escursione rimanere sempre vicino al compagno con
trollandosi a vicenda usando correttamente i segnali manuali
Comunica con il tuo compagno che ti risponderà appropriatamente
Durante il percorso dovrete alternativamente eseguire i segnali di
“OK?” e “OK!” più volte Stabilite i segnali per indicare particolari orga
nismi che state osservando
Assistenza al compagno
Simulare in superficie di prestare soccorso al compagno di escursio
ne tranquillizzandolo assicurando l’assetto positivo e trasportandolo
verso il punto indicato
Il tuo compagno esegue il segnale di richiesta di soccorso (agitando le
braccia) e afferma di essere in difficoltà Inizia verificando che possa
galleggiare comodamente mentre gli parli per tranquillizzarlo assicu
rati che possa respirare agevolmente Fallo ruotare sul dorso (pancia in
su) dopo avergli fatto rimuovere lo snorkel Continua a rassicurarlo e
trasportalo verso il punto indicato dall’Istruttore utilizzando le tecni
che che hai già provato nell’escursione precedente
3
Uscita
Uscire dall’acqua applicando le tecniche indicate dall’Istruttore
Se devi risalire in barca con una scaletta ricorda di aspettare il tuo
turno tenendoti all’apposita cima in assetto positivo Non sostare
sotto una persona che sta risalendo Togli le pinne e/o l’attrezzatura
solo quando sei attaccato alla scaletta Risali tenendoti saldamente
rivolto verso la scala e facendo un gradino alla volta fino all’ultimo
Appena sei a bordo siediti e fai quello che ti viene indicato dallo staff
Se devi risalire su una piccola barca sprovvista di scaletta può essere
utile tenere le pinne per avere una spinta maggiore
Se esci dalla riva nuota finché è possibile quindi togli le pinne alzati in
piedi e cammina aiutandoti con il compagno Se il mare è mosso può esse
re utile uscire camminando a quattro zampe trattenendo il fiato quando
arrivano le onde Se il fondo è accidentato ti conviene uscire camminan
do all’indietro con le pinne ai piedi
Lo staff indicherà le tecniche più adatte alle condizioni ambientali ed alla
logistica Se dovrai eseguire un’uscita che non hai già provato
l’Istruttore o il suo staff te la dimostreranno in anticipo
Svestizione e cura dell’attrezzatura
Rimuovere l’attrezzatura e procedere alla cura
Applica le tecniche conosciute Se puoi ti conviene sciacquare tutta
l’attrezzatura immergendola in acqua dolce pulita Se ciò non è possibi
le riponila con cura nella tua sacca o nella cesta per risciacquarla in un
secondo momento secondo le indicazioni dello staff
Debriefing
Ascoltare il commento dell’Istruttore
Ecco un'altra occasione per migliorare il tuo percorso formativo!
Ascolta con attenzione i commenti sulle tue prestazioni i suggerimenti
e le raccomandazioni offerti dal tuo Istruttore e dallo staff Approfittane
per imparare e non temere di fare domande!
Convalida dell’escursione
Registrare l’escursione sul proprio logbook e farla firmare
dall’Istruttore
Registra l’escursione! In questo caso la registrazione serve per confer
mare la tua formazione durante il corso Annota con cura tutti i para
metri le condizioni ambientali la temperatura e aggiungi i tuoi com
menti personali Ricorda di farla convalidare dal tuo Istruttore e chiedi
se ci sono timbri o adesivi particolari che puoi apporre sul tuo libretto
Complimenti!
Con lo svolgimento di questa escursione conseguirai il brevetto ESA
Open Water Explorer Ora hai molte porte aperte di fronte a te: potrai
scoprire cosa c’è dietro ognuna di esse sotto la guida sicura e disponi
bile di un professionista ESA Potrai prendere parte ad escursioni gui
date viaggi o a corsi di Formazione Permanente ESA Chiedi consiglio
ai professionisti ESA ti indicheranno il percorso più adatto per il rag
giungimento di un comune obiettivo: il tuo divertimento nella massi
ma sicurezza!
ESA
ESA è l’acronimo di European Scuba Agency il suo obiettivo è quello
di formare i subacquei dal livello iniziale fino al raggiungimento dei
livelli professionali come Diveleader e Istruttore Per fare questo l’ESA
si prefigge di applicare i più evoluti standard operativi congiuntamen
te ad un elevatissimo grado di sicurezza e di promuovere l’attività sub
acquea nelle sue varie forme
I percorsi formativi dell’ESA prevedono l’integrazione delle informa
zioni divulgate dall’Istruttore con i materiali di supporto che accom
pagnano i vari livelli di brevetto
La formazione pratica iniziale avviene con lo sviluppo delle capacità
subacquee in piscina o bacino delimitato successivamente applicate e
migliorate in acque libere
Per ogni programma o corso ESA è prevista una verifica dell’apprendi
mento da parte dell’Istruttore che dovrà conservare una prova dell’av
venuta valutazione
I subacquei possono ricevere dall’ESA la formazione iniziale progredi
re verso livelli più alti di brevetto e/o specializzarsi in diverse aree
legate all’attività subacquea come la biologia marina la fotografia
l’archeologia subacquea ecc
Raggiunte le adeguate credenziali i subacquei possono partecipare ai
programmi per la formazione di tipo professionale nell’ambito dell’at
tività subacquea
L’ESA stabilisce elevati standard per la formazione dei propri affiliati:
essi sono professionisti subacquei in possesso di un brevetto ESA
Diveleader o di grado più alto
Gli Istruttori ESA sono formati dagli ESA IC Director persone adegua
tamente preparate e qualificate per trasmettere le tecniche di inse
gnamento ai futuri Istruttori
La formazione dell’Istruttore è completa e prevede l’acquisizione di
informazioni sulla teoria dell’immersione sulle procedure ESA nozio
ni di psicologia e di marketing lo sviluppo delle capacità di gestione
dei subacquei singoli o in gruppo di gestione dei problemi di salva
guardia dell’ambiente e altro
Le convalide dei brevetti ESA sono emesse dalla sede centrale e/o dagli
uffici ESA ufficialmente autorizzati
Il Dipartimento ESA che si occupa della formazione informa gli affi
liati ESA sulle variazioni delle procedure esistenti e/o sull’introduzione
3
di nuove procedure
Possono affiliarsi all’ESA anche strutture qualificate che operano nel
campo dell’attività subacquea ricreativa
Centri immersione club subacquei e negozi subacquei possono infat
ti acquisire la qualifica di ESA Point Le strutture denominate ESA IC
Point possono promuovere organizzare e condurre i corsi di forma
zione per gli Istruttori ESA
L’ESA intende caratterizzarsi anche attraverso un particolare impegno
volto alla divulgazione delle conoscenze sull’ambiente per migliorare la
qualità delle immersioni e creare nei subacquei una maggiore consapevo
lezza verso lo spazio sommerso I professionisti ESA infatti effettueranno
il loro percorso formativo ricevendo una solida preparazione anche sulle
conoscenze relative all’ambiente Tutta l’attività formativa dell’ESA è sal
damente collegata a obiettivi di salvaguardia degli ambienti acquatici
ESA Aquatrek
Nell’ambito di ESA una linea didattica particolare e completa intera
mente dedicata alla pratica dello snorkeling ovvero alla scoperta ed
all’esplorazione degli spazi sommersi svolta essenzialmente dalla
superficie dell’acqua
Prevede un percorso formativo specifico dal livello introduttivo sino al
grado ESA Aqualeader che denota un professionista specializzato nel
campo dello snorkeling
La parola aquatrek vuole evidenziare la filosofia del programma una
sorta di viaggio attraverso i mondi d’acqua per conoscerli esplorarli e
scoprirli assieme a tutti coloro che li popolano o li frequentano com
preso l’uomo
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1 - Esa