ANNO LV - N. 5 Venerdì 15 Maggio 2015 € 2,00 Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf) Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S. Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00 ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37 E-mail: [email protected] - Sito internet: www.vecchiaalassio.it TU STAI ZITTO! U nosciu Richin… Chi degli Alassini più vecchi non ricorda il Maestro Richero? E chi degli Alassini più giovani non ne ha sentito parlare? Estroso e combattivo ci ha lasciato pubblicazioni preziose per la conoscenza del nostro paese e aneddoti divertenti. In questo periodo l’ho nominato spesso per ricordare il suo spirito arguto e il linguaggio colorito ma molto chiaro come può esserlo solo con il DIALETTO che senza troppe allocuzioni va dritto allo scopo. Nei giorni passati alcuni Alassini, certamente in buona fede hanno reso necessaria una chiarificazione da parte del presidente dell’Associazione, sul modo di condursi della stessa per poter adempiere agli impegni morali e concreti che lo Statuto impone. Vi rendo partecipi della mia risposta: «L’A.V.A. nell’articolo 3 dello Statuto esprime chiaramente di essere di natura politicamente indipendente, il che significa che non parteggia per nessuna delle parti contrapposte nell’ambito della Amministrazione, ma controlla e verifica che gli impegni elettorali siano mantenuti, rimane indifferente all’agitazione, al presenzialismo, alla corsa a fare più sorrisi e ad ingraziarsi il maggior numero di persone, (atteggiamento tipico dei periodi pre elettorali, come se la gente avesse memoria corta o fosse così facilmente influenzabile e credulona da credere ancora che chi si agita tanto per farsi votare pensi solo al bene del paese e invece non abbia in mente prioritariamente il proprio tornaconto personale, o che non sappia vedere chiaramente che spesso gli Amministratori dimenticano persino il vero senso del loro personale impegno politico). Il nostro Maestro Richero soleva ricordare spesso che l’A.V.A. deve… ‘esse ina articiocca in tu cu dell’Amministrasiun’. Non è necessaria una traduzione letterale, ma occorre ricordare che il nostro compito è quello di controllo e stimolo al bene del paese sotto qualunque tipo di Amministrazione, fedeli al nostro Statuto, essere pronti sempre a ‘pungere’ quando si riscontra che qualcosa non è in linea con gli impegni presi ed il giuramento effettuato davanti alla cittadinanza». L’A.V.A. senza schierarsi e senza sterili polemiche si impegna al meglio per lo scopo essenziale che dovrebbe essere di tutti i cittadini, politici compresi… FLOREAT ALAXIUM… SEMPER! Il tricolore sopra il cielo di Alassio CMR I l Consiglio Comunale del 28 aprile, che molti hanno seguito in diretta streaming, ha dato la netta impressione di ricalcare le orme tracciate fin dal lontano 1993 dal gruppo politico che è entrato in amministrazione semplicemente con il 28% dei consensi. Sono quindi ventidue anni che si ripete un cerimoniale che non fa certo onore ad Alassio, ma che, anzi, sta portando la città verso un declino inevitabile e sicuro. La ragione risiede in un atteggiamento politico improntato a sconsiderata gelosia: la poltrona è mia, il governo della città è mio e guai a chi osa toccare o minacciare ciò che è mio. Ma Alassio, a dire il vero, appartiene alla comunità, anche se un gruppo ristretto ha avuto l’incarico di renderla più gradita, più ricca, più attraente per i turisti, che sono, bisogna riconoscerlo, la risorsa fondamentale. È su questa convinzione che una solida amministrazione ha il compito di dirigere i suoi pro- 70° Anniversario dalla Liberazione 25 aprile 1945 - 25 aprile 2015. Un anniversario particolare per i 70 anni dalla liberazione dall’oppressione nazifascista operata dagli Alleati e dai nostri Partigiani e perché, a differenza dagli anni passati, a tener “banco”, sono stati in assoluto in nostri figli, i nostri nipoti che frequentano la scuola media e elementare della nostra Alassio. La ricorrenza di questo 25 aprile 2015 inizia alle ore 10.00 con la celebrazione della Santa Messa nella parrocchia di Sant’Ambrogio officiata dal prevosto Mons. Angelo De Canis. Presenti le Autorità Civili e Militari, Associazioni di (continua a pagina 2) (continua a pagina 2) Domenica 7 giugno 2015 ore 12,30 Ristorante Castè - Alassio ore 11.30 - Santa messa nella Chiesa Madonna delle Grazie Prenotarsi entro giugno presso l’A.V.A. perché Galileo Galilei è il padre della scienza moderna?”, l’insegnante risponda: “Tu, Pierino, stai zitto! Non sono problemi che ti riguardano ora; il tuo cervello è piccolo e non può capire queste realtà immense”. Si alza allora la vivacissima Pierina: “Prof., io potrei dire molte cose su Galileo; ho visto alla televisione interessanti documentari su questo scienziato”. L’insegnante replica: “Tu, Pierina, devi stare zitta; siediti e ascolta solo quello che dico io”. Se questa, a ragione, è considerata una didattica scellerata e se questi atteggiamenti per nulla educativi non creano personalità con forte autostima e creatività, perché, allora, nel nostro consiglio comunale qualsiasi componente della minoranza alla fine di un suo interessante intervento si sente dire quasi apertamente: “Ora stai zitto, hai già parlato abbastanza” con l’evidente sottinteso: “La poltrona è mia e guai a chi me la tocca!”? A.V.A. ASSEMBLEA DI PRIMAVERA Giovedì 30 aprile u. sc., presso i locali dell’A.V.A., si è tenuta l’Assemblea Ordinaria dei Soci. Consiglio Direttivo al completo, rappresentanza di probiviri e sindaci e un considerevole numero di Soci tanto da affollare la saletta Carletti. Dopo il formale appello del segretario Nino Brusco, prende la parola la Presidente Caterina Maggi Rabolli: Bona a tutti! Stasèra pensovu a cumme u sereva bellu che chi u po’ e u sa, u parlasse sèmpre in dialettu pe agitò quelli che cumme mi i l’han parlau pocu e i han delongu pura de dì di gosci. Cian cianìn e ne sciortu de ciù ma di gosci ne digu sèmpre…. Alantura pè dì e cose bèn e cuntinuo in italian. Pranzo Sociale getti. Sappiamo benissimo che Alassio ha la possibilità di sviluppare diversi tipi di turismo, non solo quello balneare. Lo ripetiamo da tanto tempo su questo giornale e sosteniamo con convinzione che per intervenire sapientemente in ogni settore è necessaria un’apertura mentale che non può essere esclusiva di una sola persona o di un gruppo chiuso. Soffocare nei consigli comunali in modo pregiudiziale qualsiasi proposta della minoranza con la sola motivazione che non tocca a questo gruppo amministrare è la strada maestra che porta al declino, alla fine di ogni creatività politica e alla decadenza di una città, un tempo florida, piena di vita. Il Consiglio Comunale può essere paragonato alla dinamica che, per fortuna, raramente si crea in alcune classi delle nostre scuole. Capita a volte che alla domanda del solito Pierino, molto curioso intellettualmente: “Prof., A.V.A. - Da sinistra: i probiviri Carlo Cavedini e Andrea Gallea, il consigliere Giovanni Puerari, il Presidente Caterina Maggi Rabolli, il nuovo direttore del giornale Ilaria Falcone, il segretario Nino Brusco, i consiglieri Luciano Falcone, Andrea Elena, Piera Bogliolo, il vicepresidente Lino Gioberti, i consiglieri Gianni Giardini e Crispino Valdora. E nosce Seirone Venerdì 22 maggio Prof. Bruno Schivo Impronta inglese ad Alassio Venerdì 29 maggio Andrea Elena racconta Andrea Chenier di Umberto Giordano interpretato dal celebre tenore Mario Del Monaco nel 100° anniversario della nascita. ALASSIO IN CORNICE a organizza 8 Festa della Collina Gambe in spalla a San Bernardo 6 GIUGNO 2015 2 «L'ALASSINO» Associazione Vecchia Alassio “Floreat Alaxium” Assemblea ordinaria dei Soci aprile 2015 (segue dalla prima pagina) ‘Stasera pensavo a come sarebbe bello che chi può e sa, parlasse sempre in dialetto per aiutare quelli che come me lo hanno parlato poco e temono sempre di dire parole non corrette. Piano piano frequentando la Sede riesco di più ma di par4ole sbagliate ne dico sempre. Allora per parlare con chiarezza continuo in italiano’. Prima di tutto propongo di dedicare un minuto di silenzio per i Soci defunti, coloro che hanno voluto questa Associazione e quelli che come in una staffetta hanno portato fino a noi stasera il testimone del loro attaccamento all’AVA e del loro Amore per la nostra città. Cominciamo dai i ringraziamenti che vengono davvero dal cuore, che però sono doverosi verso tutti coloro che fanno in modo che la nostra Associazione possa continuare ad esistere ed essere viva e significativa all’interno della piccola società Alassina. Mi riferisco a chi tiene la sede aperta (Questa settimana Luciana si è beccata l’influenza e quindi ci siamo alternati al nostro meglio). A chi partecipa alle SEIRONE con grande impegno personale e chi per la gioia di tutti coccola i leccaressi (golosi) e quelli chi nou dixen e i ou sun de ciù… (…che non lo ammettono, ma lo sono di più). Un ringraziamento particolare a tutti i soci che lavorano al giornale, dalla correzione alla spedizione, che non è una banalità. È davvero un momento di lavoro, di tempo dedicato che unisce nella reciproca conoscenza e nella simpatica allegria; uno scambio di amicizia, che concretizza lo spirito di COLLABORAZIONE SINCERA che è alla base di ogni attività associativa. Questa è l’ultima ASSEMBLEA DI PRIMAVERA di questo Consiglio che finirà il suo mandato alla fine dell’anno; preparando la relazione sono andata a rileggere quelle precedenti, notando come il senso del SERVIZIO all’AVA attraverso la continua ricerca di collaborazione, sia la nota che accompagna questo mio impegno. Questa sera fanno la loro prima esperienza di Assemblea “i nuovi Soci” nominati ed accolti nell’Associazione per renderla più ricca e viva. Quest’anno le richieste per i possibili nuovi soci erano davvero molte, ma 9 sono gli entrati, gli altri entreranno in futuro. I soci hanno accettato il Nostro Statuto e speriamo siano davvero soci ‘effettivi e… frequentanti’…! A volte la poca partecipazione alla vita della Associazione dipende anche da una scarsa chiarezza sulle motivazioni che spingono all’ingresso, o anche al non trovare facilmente un ambito in cui poter collaborare. Forse anche nei tempi passati i CD si erano un po’ chiusi ed isolati ma noi desideriamo che le porte della Associazione siano sempre più aperte. Nella elezione dei nuovi soci il nostro Statuto detta regole chiare di rispetto e discrezione, quasi di ‘segretezza’ che vanno sempre rispettate. Lo Statuto, che è il riferimento continuo per ogni nostra azione, ci guida a fare il bene in sintonia con lo spirito che ha animato i Soci Fondatori e tutti quelli che hanno permesso alla nostra Associazione di crescere e prosperare in questi lunghi 54 anni, nonostante momenti anche difficili e faticosi. Forse molti dei “valori fondanti” oggi sembrano meno luccicanti ed un po’ demodè ma certamente so- no quelli che hanno portato l’AVA ai giorni nostri e che, coltivati con cura, potranno portarla nel futuro sempre nell’Amore per Alassio. Permettetemi di adattare a noi parole famosissime che spero i nuovi Soci tengano nel cuore, ‘DEVO SEMPRE CHIEDERMI COSA POSSO FARE IO PER L’AVA E NON COSA L’AVA PUÒ FARE PER ME’. A questo proposito la prima ad essere messa alla prova è Ilaria Falcone a cui è stato chiesto di fare qualcosa di importante. Voi sapete che per pubblicare L’Alassino è necessario un Direttore che abbia l’iscrizione all’albo dei Giornalisti. Fino a qualche anno fa questo servizio lo donava Nello Aicardi e quando è venuto a mancare quasi improvvisamente, avremmo anche potuto essere nelle condizioni di non poter uscire col giornale; fortunatamente con il tramite del Presidente della Consulta Elmo Bazzano, il Presidente di allora Gianni Giardini si era rivolto al dottor Roberto Pizzorno il quale ci ha generosamente sostenuti in maniera squisita fino ad oggi. Lunedì eravamo in tribunale a Savona per concludere il passaggio delle cariche,in cui il dottor Pizzorno lascia il passo alla nostra socia ILARIA FALCONE, giovane alassina, che è il nuovo direttore del nostro giornale riportando così, in seno all’AVA, questo ruolo formalmente importante. Continuano febbrilmente i lavori della Consulta che alla guida del nuovo presidente sta cercando di proiettare nel futuro il suo sguardo ed allargare il suo campo di azione. Frequento in qualità di vicepresidente per il ponente, i lavori della Giunta la cui ultima riunione a Genova si è tenuta il 17 us. I particolari di tutte le attività saranno pubblicati sul giornale di maggio, mi interessa però parlarvi stasera della volontà di fare L’ASSEMBLEA DI SETTEMBRE DELLA CONSULTA, qui nel ponente dove sono la maggior parte delle Associazioni, con una novità: il Presidente Salvadori ha chiesto, nello spirito di aumentare le conoscenze reciproche e di lavorare in apertura e collaborazione sul territorio, che l’Assemblea sia preparata e gestita non solo più dalla Associazione ospitante, ma anche dalle Associazioni vicine. È così che dovremo preparare questo prestigioso avvenimento, con la Veggia Arbenga e Veggia Laigueia. E sarà la prima Assemblea con questo taglio nuovo. Quindi dovremo darci da fare per ben figurare e rendere questo esperimento un punto di riferimento per le consorelle. A questo punto chiedo, come nelle altre Assemblee, il dono del tempo(che è sempre il dono più prezioso) a quei soci che sentono di poter dare una mano. Gli ambiti saranno quelli della preparazione tecnico-logistica dell’evento, del riordino della nostra sala consiglio e del famoso giardinetto con ‘rosa antica’. Sarei veramente grata se questa sera prima di uscire, chi può desse la sua disponibilità concreta, anche se può sembrare poca, perché, come spero abbiate letto sull’ultimo numero sarebbe davvero bello poter dire «io ho fatto la mia parte!»… Chi desidera può lasciarmi il telefono in modo da poter incominciare ad organizzarci al meglio. Anche quest’anno non siamo riusciti a mettere insieme TRA MUSICA E POESIA per motivi logistici, ma speriamo di riprendere la tradizione rendendola triennale. Le nostre SEIRONE TRA DE NUI sono continuate felicemente con l’aggiunta di ‘UN TEA CON… I FIORI DI BACH su cui dobbiamo farne un altro e GLI INGLESI AD ALASSIO, e PRIMMA DE CENA che dopo la prima volta molto ricca ed affollata, ha continuato piano piano in sordina al martedì durante il mio turno in sede. Alcuni amici sono passati primma de cena a saluò e disene due, dando consigli e suggerimenti utili ai fini della conoscenza delle varie situazioni sul territorio, e del nostro giornale. Nella ricorrenza dellE PALME ci siamo di nuovo trovati ad intrecciare i PARMUREI , in una bella seirona all’antiga… ma con sottofondo musicale, mentre prima di Pasqua è stata letta la VIA CRUCIS del nostro poeta Antonio Boscione, accompagnata dalla musica dello STABAT MATER. Per il mese di Maggio avete trovato gli appuntamenti sul giornale, ma continuate a guardare la bacheca e continuiamo il passa parola. Importante credo sia segnalare l’attività intensa della COMPAGNIA DIALETTALE che non ho ancora ben capito se abbia legami formali con l’AVA o sia autonoma. In ogni caso svolge un ottimo servizio al mantenimento delle nostre tradizioni. Un servizio che anche la Consulta desidera valorizzare. All’interno della nostra Associazione davvero ogni socio può trovare il modo per FARE LA SUA PARTE alla realizzazione del motto sul nostro stemma. FLOREAT ALAXIUM… SEMPER…!! E GRAZIE A TUTTI!! CMR p.s: La data del pranzo sociale deve essere scelta tra il 31 maggio e il 7 giugno. 25 APRILE (segue dalla prima pagina) Volontariato, tra cui la Vecchia Alassio, gli Alpini, S.O.M.S., Militi della CRI e C.B., Militi in congedo. Al termine del rito, la manifestazione è proseguita in piazza Libertà (un nome non a caso) gremita di gente e antistante il Comune di Alassio. Ha preso la parola, fra gli altri, il Sindaco di Alassio prof. Enzo Canepa, la giornalista e scrittrice Donatella Alfonso che ha ricordato l’indispensabile ruolo della donna nella resistenza, un saluto e ricordo dal prof. Quaglieni, ma i veri protagonisti sono stati i nostri bravi ragazzi musicanti della scuola media: “Ollandini Orchestra” e il coro della scuola elementare. Hanno suonato ed intonato: Il nostro Inno Nazionale, due brani della “resistenza”: “Fischia il vento” celebre canzone partigiana italiana scritta da Felice Cascione di Porto Maurizio, morto per la libertà a soli 26 anni il 27 gennaio 1944. “Bella ciao” altra canzone partigiana. I ragazzi hanno poi letto i loro teneri e profondi pensieri ricordando il sacrificio di uomini e donne volto ad ottenere democrazia e libertà, principi indispensabili alla nostra società. Poi tutti insieme con il naso all’insù, perché i ragazzi hanno liberato in cielo palloncini tricolore con i loro messaggi. La cerimonia è proseguita con l’apposizione delle corone d’alloro benedette nell’atrio del Comune, poi in corteo al monumento dei caduti nei giardini e sul molo Mario Bestoso. Fal/. Venerdì 15 Maggio 2015 REDDE RATIONEM Nel consiglio comunale del 28 aprile u.s. è stato approvato il rendiconto della gestione del Comune per l’anno trascorso. La minoranza, di cui anch’io faccio parte, ha abbandonato l’aula prima della votazione, dopo aver ampiamente illustrato i propri rilievi sui documenti da approvare, lasciando alla maggioranza la responsabilità e la paternità di un consuntivo carente sotto il profilo formale, e fallimentare dal punto di vista dei servizi alla città. È parsa evidente, anche all’occhio meno esperto, la totale impreparazione di tutti i membri della maggioranza sui temi sottesi ai numeri del rendiconto e la loro assoluta indifferenza rispetto alle problematiche evidenziate dagli stessi. Messi di fronte alle palesi irregolarità della procedura con riguardo al deposito della documentazione a supporto della delibera, al mancato rispetto del regolamento di contabilità e del consiglio comunale, nonché alle macroscopiche incongruenze tra risorse disponibili, programmi (non) adottati, risultati (non) ottenuti e ricadute (nefaste) sui servizi alla cittadinanza, i nostri amministratori/politicanti non sono stati in grado di giustificare le proprie scelte, se non rimbalzando sugli uffici le spiegazioni del proprio operato. Ridicolo, patetico e paradossale atteggiamento; ancor più grave dopo che una vicesindaco indispettita, affermava perentoria che ogni membro della maggioranza conosceva “a memoria” il rendiconto, per cui nessuno di loro riteneva opportuno ritirare i documenti presupposti per lo studio. Più che la mnemonica conoscenza del rendiconto, futile ostentazione della già nota, ottusa presunzione, sarebbe stata necessaria la semplice comprensione dei documenti, magari agevolata da opportuna spiegazione da parte degli uffici, per evitare l’indecoroso silenzio dell’amministrazione sulle problematiche di interesse alassino sollevate dagli interventi dei consiglieri di minoranza. E dire che i contatti tra i politici e gli uffici possono rite- nersi stretti e funzionali, almeno a giudicare dal fitto scambio di messaggini tra la segretaria e la vice-sindaco nel corso della seduta del consiglio comunale. Attendiamo “fiduciosi” gli interventi che l’amministrazione vorrà adottare in vista della prossima stagione di maggiore afflusso turistico, sperando che non si limitino all’incondizionata remissione al favore del meteo rispetto a estemporanee manifestazioni organizzate con sperpero di danaro pubblico. Nel frattempo l’unica soluzione a mio avviso praticabile, dal punto di vista dell’opposizione civica consigliare, è quella di mantenere un profilo istituzionale nell’esercizio delle funzioni di controllo e stimolo che il mandato popolare ci ha attribuite, nel rigoroso rispetto delle normative regolamentari, supportata dalla necessaria partecipazione critica degli alassini, per osteggiare e superare individualismo, clientelismo e approssimazione fino a oggi caratterizzanti l’operato della giunta Canepa. Avv. Giovanni Parascosso L’Imperatore Vespasiano e gli amministratori L’imperatore romano Vespasiano, morto nel 79 d.C., è comunemente ricordato per aver disposto la costruzione e anche la tassazione di numerosi orinatoi, che dal suo nome in seguito furono chiamati “vespasiani”. Di lui è rimasto, per cattiveria della sorte, solo questo impegno pubblico e sono cadute ormai dalla memoria le altre sue realizzazioni, come la conclusione della guerra contro i Giudei, la progettazione del Colosseo, la pacificazione dell’impero dopo le guerre civili sorte dal suicidio di Nerone. Dopo duemila anni sembra quasi che la nostra amministrazione abbia capito quanto perverso sia il gioco della sorte e voglia tenere lontana da sé la crudele fama che contrassegna questo imperatore; non vuole in altre parole che gli Alassini la ricordino in futuro come “l’amministrazione degli orinatoi”. Alassio attualmente ha bisogno di un serio intervento in questo settore dell’igiene e della salute pubblica, ha grande necessità di una dotazione efficiente di “vespasiani” cittadini ben attrezzati e opportunamente custoditi. Le zone più frequentate garantirebbero un loro largo uso e quindi la copertura delle spese. Ma soprattutto la nostra città offrirebbe un servizio importante in particolare il sabato e la domenica e durante i week-end significativi quando i numerosi turisti invadono il centro storico. I quartieri di richiamo, come Barusso, Centro e Coscia reclamano di essere provvisti di questa comodità. E non è certo il caso di dimenticare le frazioni, anche se non siamo più o ancora in campagna elettorale. Ma il problema degli orinatoi richiama immediatamente la necessità di risolvere il problema della depurazione delle acque di scarico e dei liquami ed evitare, così, la stagnazione di sporcizia presso la riva del mare. Secondo l’opinione degli esperti sarebbe sufficiente portare le tubazioni qualche deci- na di metri più al largo per incrociare la corrente marina opportuna che allontani definitivamente da riva gli scarichi. Non pensiamo che sia indispensabile demandare a un super-ingegnere o super-geologo, magari collegato al potere, un progetto da diverse migliaia di euro, quando è sufficiente un qualsiasi esperto di movimenti delle acque della baia per elaborare un sistema efficace e con risparmio di risorse. Vespasiano (per riabilitare la fama di questo grande imperatore), in dieci anni di governo ristrutturò il Campidoglio, iniziò la costruzione di un nuovo e funzionale foro, decorandolo con capolavori di pittura e di scultura, oltre che con la suppellettile d’oro presa dal tempio dei Giudei e realizzò, come si è detto, il grandioso anfiteatro Flavio, il Colosseo, simbolo ancora oggi dell’antica Roma. Non si possono certo paragonare le cose piccole alle grandi, ma ad Alassio in venti anni di amministrazione si è pensato ad adattare l’edificio del Grand Hotel a funzioni molto simili a quelle di altri hotel cittadini senza aggiungere alcuna originalità; si è creato uno Zero Beach che ora è sotto inchiesta; si è invasa la collina di case, ville ed edifici per lo più fatiscenti o bloccati da fallimenti; si sono sparse le risorse in molteplici inziative che, come si dice, “lasciano il tempo che trovano”. E’ più che ammissibile segnalare alla nostra amministrazione che un governo saggio e previdente progetta e realizza con tutte le risorse necessarie e a sua disposizione anche una sola opera, ma duratura e portatrice di benessere e di flusso turistico continuo alla città. Solo allora gli Alassini capiscono e giustificano l’angoscioso ritornello che sentono continuamente ripetere ad ogni loro richiesta: “Non ci sono soldi”. Su questo giornale è stata segnalata più volte la necessità di una valida creazione, di pensare in grande, di allargare le prospettive, di valorizzare con significativi interventi i tesori naturali presenti nella baia. E invece ci troviamo di fronte ad atteggiamenti di chiusura ermetica, di quasi nessuna attenzione alle capacità culturali e alle esperienze internazionali di alcuni alassini o di enti e di istituzioni. Considerando, allora, con amarezza le parole infinite e le promesse altisonanti che hanno lavato opportunamente il cervello degli Alassini durante la campagna elettorale di due anni fa, affiora spontaneo il celebre detto: “Gli amministratori dicono quello che purtroppo non fanno e non dicono quello che invece fanno”. A.V.A. Segnaliamo che… Con l’avvicinarsi dei primi tepori risorgono quei piccoli grandi problemi inerenti i contenitori dell’immondizia. Si sa che con il caldo il così detto “umido” fermenta più in fretta e quindi rilascia “olezzi” particolarmente sgraditi. Potrebbe essere auspicabile una più accurata pulizia dei cassonetti con relativo e adeguato lavaggio, con interventi più che frequenti. Abbiamo notato in questi passati giorni di Festa molta gente storcere il naso passando accanto ai punti di raccolta rifiuti. Provvedendo in merito si fornirebbe un innegabile beneficio necessario a Turisti e Residenti. Grazie a Chi vorrà prendere atto! ERRATA CORRIGE Nell’elenco dei ragazzi vincitori del Concorso patrocinato dai Giornalisti liguri leggasi il nome della quarta classificata MARIA AMALIA PELLE. Venerdì 15 Maggio 2015 LAIGUEGLIA CELEBRA DON BOSCO NEL BICENTENARIO DELLA NASCITA La parrocchia di san Matteo a Laigueglia, con la collaborazione della confraternita di Santa Maria Maddalena ricorda e celebra la carismatica figura di don Bosco nel bicentenario della nascita, avvenuta nel 1815. Il Santo visitò più volte Laigueglia e celebrò la Messa al Santuario di Nostra Signora delle Penne (Capo Mele). Sabato 2 maggio si svolgerà una processione al santuario di N.S. delle Penne “Sulle orme di Don Bosco, pellegrino alla Madonna delle Penne”. Il ritrovo presso la parrocchia di san Matteo è previsto per le ore 9.00, si salirà poi al Santuario con la statua di don Bosco, attraversando il centro storico e transitando sulla via Aurelia. Sarà quindi celebrata la santa Messa presso il santuario. La località non è casuale e ricorda la storia che lega don Bosco al borgo marinaro: il 25 agosto 1881 il sacerdote celebrò messa al santuario delle Penne. L’anno successivo, nell’agosto del 1882, chiese al parroco di Laigueglia le chiavi del santuario per potervi rimanere del tempo in ritiro spirituale, lasciando poi un’offerta alla parrocchia. Dal 2011 ha trovato così posto presso il santuario un busto del santo, a ricordare la permanenza a Laigueglia e il soggiorno religioso, durato tutto il mese di agosto del 1882. Tutte le informazioni sulla parrocchia di san Matteo e le 3 «L'ALASSINO» CRONACA DI ANDATE MESE DI MAGGIO 2015 Adesso ci siamo Il Parroco Don Danilo Galleano guida la processione. sue attività, inclusi la riscoperta ed esposizione dei preziosi cartelami, i restauri e gli eventi culturali, sono disponibili sul sito internet www.sanmatteolaigue glia.it. Non solo: quella di san Matteo è una parrocchia al passo con i tempi ed è presente sui due più diffusi social network dove ven- LA CASA DI GEPPE È il quinto lavoro letterario del giornalista e scrittore Daniele La Corte. Il libro è stato presentato la sera di venerdì 24 aprile u. sc. nell’auditorium “Roberto Baldassarre” della biblioteca comunale. Tanto pubblico ha partecipato alla serata, sono alternati attori del “Teatro dell’Attrito” di Imperia che hanno letto alcuni brani del libro. È un romanzo che parla degli ideali che hanno mosso la Resistenza, ambientato negli anni duri e decisivi per le sorti del nostro paese, “molti ricordano, dimostrando affetto e simpatia al suo concittadino. Oltre naturalmente all’autore sono intervenuti alla presentazione del libro: Domenico Gaia, amico e sostenitore, il magistrato Paolo Luppi e l’Assessore Angelo Vinai. Durante gli interventi si molti forse non sanno”. La lettura del libro è molto scorrevole, diretta e fa riflettere. Per questo motivo, tutti dovrebbero leggere la storia di “Geppe”, soprattutto i giovani. Fal/. gono condivisi con costanza aggiornamenti sui restauri, sui concerti, le cerimonie religiose e gli appuntamenti culturali. Per restare aggiornati basta cliccare “mi piace” sulla pagina Facebook “Parrocchia san Matteo Laigueglia” oppure cercare @ChiesasanMatteo su Twitter. Mancano soltanto dieci giorni o poco più all’inizio ufficiale della stagione estiva. Infatti, per noi Andatini, maggio e settembre sono come per il calcio la Coppa Italia. Il campionato vero, quello per lo scudetto, turisticamente parlando, dura tre mesi, appunto giugno, luglio ed agosto. E quindi ora bando alle chiacchiere, ora si gioca, sperando sempre che a vedere la partita arrivino molti spettatori, oltre agli abbonati che nel campionato del turismo sono gli abitanti delle seconde case. Che magari pagano l’abbonamento - leggi IMU, TASI, TARES ecc. - ma poi non vengono alla partita, e quelli che ci rimettono sono il bar, il ristorante e la boutique di questo grande stadio che è la mia città. E noi, come attendiamo gli spettatori? Ahimè, in ordine sparso, ognuno per conto suo; anche, ogni tanto, gli uni contro gli altri, come ho visto accadere fra esercenti e balneari, per la posizione delle cabine. Falso problema, pretesto di mugugno e lite come nella favola del lupo e dell’agnello. Se non che qui siamo tutti agnelli come genere animale non come cognome, perché per quanto riguarda quello, ci chiamiamo tutti Tafazzi. E pensa ad Aldo, Giovanni e Giacomo e alla bottiglia di minerale per capire meglio quello che dico. E, soprattutto, ahimè, nonostante le invocazioni di molti ed anche mie e contro la buona volontà di alcuni, affrontiamo ancora una volta la nuova stagione senza l’IDEA. E con questo termine intendo una iniziativa forte, convincente, esportabile in Italia ed all’estero, che caratterizzi e rilanci la nostra città in quel turismo di livello che solo noi più anziani ricordiamo chiaramente. Ora qualcuno mi dirà: “Beh, come Sanremo è la città del Festival, Andate è la città dello Scalino, con le firme dei famosi in evidenza. Sì, lo so, ma il Festival c’è tutti gli anni, sempre nuovo. Lo Scalino, che io amo e difendo, è un brano bellissimo di storia di una Andate che non c’è più. E mi viene un po’ di malinconia a pensare che questa grande idea l’ha avuta un uomo importante per la città, ed è stata vincente per anni, ma adesso non può più essere l’unica cosa a cui ci aggrappiamo per sopravvivere. Altri mi diranno: “Ma c’è la spiaggia lentamente digradante nel lago, con la sua sabbia finissima, pulita, unica, migliore di certe bellissime spiagge caraibiche, che ti imbiancano i piedi come se fossero fatte di cemento finissimo - vedere certi films, anche uno famoso di 007. Ma anche li, quanto ci sarebbe da dire! A parte chi la vuole coprire di cemento - però armato - e di cabine trasversali, c’è chi si vede paura della prima piccola ondata e il giorno dopo chiama già la ruspa che, scavando nell’acqua, trascina a terra la nuova sabbia. Ma non è stato attento alle parole e agli scritti del prof. Rivassoni. Se no saprebbe che nell’acqua la sabbia fine non è profonda mezzo metro, ma copre uno strato “reggente e portante” fatto di sabbione e sassolini. Che è quello che la ruspa porta sul lido. Che dire? Niente. Solo sperare che lo stellone italiano, il lato “B” di alcuni resista e ci porti ancora una volta una stagione estiva calda al punto giusto, con i venticelli adatti, con molta gente piena di tanti soldi e di voglia di spenderli tutti, ovvero di trasferirli nelle tasche degli Andatini e di tutti quelli che, superando decine di vallate di “colle”, come dite voi Liguri, sono venuti in questo paese stupendo di Andate a cercare la fortuna, meritata o meno che sia. Buona estate a tutti. Luca Caravella UN POCO DI TOPONOMASTICA PARLIAMO DI RAGAZZI DI ALASSIO… Chi fossero Dante, Marconi, Verdi lo sappiamo tutti. Ma sapreste ugualmente rispondere se vi chiedessi chi erano: Lorenzo Sollai, Filippo Airaldi, Sandro Ferrando, Franco Gazzelli, Giovanni Battaglino, Paolo Ferreri, a cui sono intitolate le strade, in cui magari abitate o lavorate, e lo stadio comunale di Alassio? Filippo Airaldi, nato ad Alassio il 23 maggio 1921. Partigiano della divisione “Silvio Bonfante”, faceva parte della “banda” comandata da Sandro Ferrando, nato ad Alassio il 2 aprile 1922. Arruolatosi nei Bersaglieri, era Allievo ufficiale della Divisione Marostica. Dopo Franco Gazzelli, nato a Molini di Prelà (IM) il 30 giugno 1922 , abitava ad Alassio, dove la madre, Emilia De Carolis, svolgeva il lavo- Ramon con il nome di battaglia di “Gigni” (negli annali dell’Istituto Storico della Resistenza è indicato come “Cigno”). Il 24 agosto 1944, sulle alture di Stellanello, fu intercettato da una pattuglia tedesca mentre andava in cerca di medicinali. Impossibilitato a fuggire a causa di una ferita ad una gamba, ormai circondato e in procinto di essere catturato, preferì togliersi la vita. A lui, caduto a 23 anni, è intitolata una via di Moglio. l’otto settembre 1943 rifiutò di arrendersi ai tedeschi, aderendo con altri commilitoni al Corpo Volontari della Libertà. Gli ultimi attimi della sua vita sono raccontati nella testimonianza di Enrico Farinosi, gravemente ferito in quella azione: “La mattina, dopo un intenso fuoco d’artiglieria tedesca sulle nostre postazioni che durò dalle 2 alle 4 di notte, ricevemmo l’ordine di attaccare (...) Ritrovai Ferrando Sandro col mitragliatore, e vidi anche Massa e Bornaghi per l’ultima volta. (...) Io allora saltai il fosso ed aiutai Sandro a fare altrettanto, perché era in difficoltà per il peso del mitragliatore, ma gliela fece e mi seguì. (...) Sandro mi seguiva, ma non vidi venire gli altri. Forse erano rimasti prima del fosso o dentro. Anche il Tenente Andrei rimase lì. Evidentemente eravamo io e Sandro quelli che Massa definisce una mandria di bufali, perché io non vidi altri. (...) Sandro mise vicino a me il mitragliatore e si sdraiò dietro l’arma, pronto a sparare, ma un colpo centrò l’arma, inceppandola, ma non ci ferì (...) Lasciai la cassetta delle munizioni di fronte a Sandro, a mo’ di riparo, lo salutai, per l’ultima volta, e feci un rapido balzo in avanti fino alla buca.” Sandro Ferrando cadde, sotto il fuoco delle mitragliatrici tedesche, durante un attacco a Montelungo di Cassino il giorno 8 dicembre 1943. A lui, morto a 21 anni, è intitolato lo Stadio Comunale. ro di insegnante. Raggiunse Valcona, ove aveva base un ospedale partigiano, e gli fu dato come nome di battaglia “U meghettu”. Venne ferito a morte il 17 ottobre 1944 durante la battaglia nei dintorni di Upega, mentre cercava di portare in salvo un ferito. A lui, caduto a 22 anni, è intitolata una via di Alassio. Giovanni Battaglino, nato ad Alassio il 5 aprile 1920. Dopo l’otto settembre 1943 fuggì nel Basso Piemonte, aggregandosi ai Parti- giani della Divisione Langhe, nella 4.a Brigata “Pedaggera”. Il suo nome di battaglia era “Ciclone”. Venne ucciso in combattimento nei pressi di Priero (CN) il 29 novembre 1944. A lui, caduto a 24 anni, è intitolata una via di Alassio. Paolo Ferreri, nato ad Alassio il 17 giugno 1926. Si unì ai Partigiani con il nome di battaglia di “Cigrè”, confluendo nella 1.a Brigata “Silvano Belgrano”, Distaccamento “Volantina”. Il 31 luglio 1944, assieme ad un compagno, ebbe l’incarico di scortare il commissario politico di un altro Distaccamento del Basso Piemonte. In seguito ad una delazione i tre furono intercettati dai soldati tedeschi sulla Colla (Colle di San Bartolomeo), tra Cesio e Pieve di Teco. Catturato, venne fucilato sul posto. A lui, caduto a 18 anni, è intitolata una via di Alassio. C’è un ultimo personaggio che ha partecipato attivamente alla Resistenza, cui Alassio non ha dedicato nulla. Luigi Therisod, nato a Calamandrana (AT) il 4 febbraio 1925, si era trasferito con la famiglia ad Alassio, ove risiedette per alcuni anni. Lorenzo Sollai, nato a Genova il 5 ottobre 1924, era residente ad Alassio. Dopo l’8 settembre1943 si unì alle formazioni Partigiane che operavano nel Cuneese, con il nome di battaglia “Primula”. Venne catturato dai fascisti e fu fucilato a San Michele di Mondovì (CN) il 29 dicembre 1944. È stato insignito della Medaglia di Bronzo alla Memoria. A lui, morto a 20 anni, è intitolata una via di Alassio Per non arruolarsi con i soldati della RSI, raggiunse i Partigiani, entrando a far parte dal dicembre 1943 del Distaccamento “Stella Rossa”, col nome di battaglia di “Gigi”. Venne catturato con altri 29 nell’albergo di San Giacomo, frazione di Roburent (CN), e fu consegnato ai soldati tedeschi. Dopo un periodo di incarceramento a Fossano e a Torino, salì su un treno diretto al campo di sterminio di Mauthausen, dove morì il 14 settembre 1944. Lui, morto a 19 anni, lo ricordiamo qui. Ricerche a cura di ANPI, Pino Ghisalberti, Nuccio Pelle. 4 «L'ALASSINO» Lettere del pubblico riceviamo e pubblichiamo (le lettere anonime non vengono pubblicate) BORGO COSCIA Muretto di Alassio, una piastrella Fascino, impegno e speranza per il paese di Papa Giovanni Alassio è sempre stata per me fonte di molte emozioni e, tra queste, ce n’è una che ha superato la prova degli anni e non è finita tra i ricordi, anzi continua ad accompagnarmi; si tratta dell’incomparabile quadro naturale offerto da questo angolo unico della “scarsa lingua di terra che orla il mare”, come Camillo Sbarbaro definisce la nostra Liguria. Quando affronto la curva di Santa Croce, provenendo da Albenga, di fronte allo spettacolo del golfo mi pervade un senso di appagamento interiore che è sintesi di una serie di sensazioni che vanno dallo stupore, all’ammirazione, alla gioia e persino alla commozione per poi sfociare in una calma fiduciosa e rasserenante, forse per il fatto di scoprire, ogni volta, che quella “bellezza” esiste ancora e sono così fortunato da poterne fruire. Qualche tempo fa rientrando ad Alassio, appena superata la grande curva, ho sentito la necessità di parcheggiare l’auto e fermarmi qualche minuto a riflettere di fronte a quello spettacolare golfo che tanto mi affascina. In quegli istanti sono stato piacevolmente conquistato da una fantastica “allegoria”; Alassio mi è sembrata, in quella luminosa tarda mattinata, un opulento grappolo d’uva, adagiato al sole tra la spiaggia e la collina, dai confini di Laigueglia fino al Borgo Coscia. Nella mia visione immaginaria i coli e trovarsi di fronte alla maestosità pacata, anche se severa e talvolta persino arcigna, del mare è la prima emozione che affascina; quasi per superare lo stupore ci si ritrova a pieni polmoni quel vento che, pettinando amorevolmente la sabbia, ravviva i colori delle case e rende brillante il verde della spalliera collinare. Rientrare all’interno del Borgo da uno dei tanti “escetti” che si intrecciano tra di loro, per sbucare poi nella via Garibaldi è come ripercorrere antiche tradizioni, non solo marinare; si possono immaginare voci, richiami, suoni, rumori ed odori collegati alle presenze ed alle attività che storicamente hanno caratterizzato quell’area. Ma se ricordate il passato è aspetto culturale di gran pregio, diventa encomiabile l’impegno fattivo per rivalutare nel presente la peculiarità del Borgo; ed è proprio grazie alla tenacia ed alle buone idee dei volontari “Amici del Borgo Coscia e Borgo Passo” che le vie, i vicoli e le piazzette della zona sono sempre addobbate, infiorate ed illuminate in occasione degli eventi che accompagnano le diverse stagioni dell’anno. Si tratta di un’operosità costante rivolta a combattere l’abbandono, l’indifferenza e la sfiducia che purtroppo affiorano soprattutto nei momenti difficili, quali quelli che stiamo attraversando. Da questo esemplare impegno trae spunto l’esortazione a perse- Scoperta la piastrella di Sotto il Monte (BG), città natale di Papa Roncalli. Una piastrella del celebre Muretto per celebrare Sotto il Monte (BG), città natale di Papa Giovanni XXIII. Questa mattina, davanti al Muretto di Alassio, diverse decine di persone si sono date ap- Assieme alla signora Antonietta Biffi, a capo del gruppo, e al Sig. Emilio Ippolito, proprietario e gestore con il fratello Maurizio dell’Hotel Flora che li ospita da diversi anni a questa parte, il primo cittadino ha mostrato la piastrella e salutato i presenti. «Papa Giovanni XXIII, canonizzato lo Venerdì 15 Maggio 2015 In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome (leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione. ESTATE MARE 2015 GNAM-GNAM! Non di solo pane Erano ore che si viaggiava. Gli ulivi non filtravano a sufficienza la luce del sole, il vento seccava la pelle, il riverbero del mare annebbiava la vista. “Dove sarà? Non ci stavano aspettando? Nessuno ci viene incontro”. “Dovrebbe essere ormai vicina. Non temere, avranno già preparato tutto per noi. La fame non può più aspettare!” Il profumo ormai era tangibile. Dopo il ponticello, sulla sinistra, ecco la Locanda. Due ragazzi ri- paravano l’insegna sgualcita. Un po‘ di colore, ed eccola come nuova. Le lettere si stagliavano sotto il sole di mezzogiorno Estate Mare 2015. “Quale gioia vedere che come ogni anno la tradizione si mantiene. Sì, ogni estate partiamo e raggiungiamo questo borgo, Alaxium, e qui ci attendono. Alla Locanda Estate Mare ogni anno troviamo un menù nuovo, entusiasmante, a volte un po’ eccentrico. Quest’anno cosa ci propongono??” Game Race Master Laser Il sindaco Prof. Enzo Canepa e la delegazione di Sotto il Monte. puntamento per la cerimonia di scoperta della nuova piastrella dedicata alla città di Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo, terra natale di Giuseppe Angelo Roncalli, Pontefice dal 1958 al 1963, succeduto a Papa Pio XII e precedente a Paolo VI. Ad accogliere la nutrita delegazione proveniente da Sotto il Monte, gruppo che da oltre un decennio sceglie Alassio come meta delle proprie vacanze, il Sindaco Enzo Canepa. scorso anno proprio ad aprile, è rimasto nei cuori di tutti noi», ha affermato il Sindaco Canepa. «C’è un forte legame tra Alassio e la comunità di Sotto il Monte, e abbiamo voluto celebrarlo adeguatamente. Siamo a disposizione di tutti i turisti e di tutti i cittadini. Ci fa molto onore che voi, anno dopo anno, torniate sul nostro territorio. È una cosa che ci rende molto orgogliosi della nostra bella città e delle sue strutture ricettive». La prima giornata della Game Race Master Laser ha rispettato il programma in modo impeccabile. Alle ore 13 il primo segnale di avviso con un vento da Levante intorno ai 5/6 nodi e un’onda lunga da Scirocco ha premesso la disputa della prova. Il primo gruppo dei Laser Standard ha passato la boa di bolina incrociando la propria rotta, in prossimità della boa, con il branco di delfini che solitamente staziona nel Golfo. Con il passare del tempo, da uno stato di brezza siamo passati a un bel levante di 10/12 nodi che ha permesso la disputa di una seconda prova veramente combattuta. Tra gli Standard queste due prove sono state vinte da Fausto Vassalli seguito da Stefano Carnevali che hanno dimostrato entrambi costanza di risultati. Tra i Radial vediamo il dominio di Luca Gaburri rincalzato da Maurilio Arrigoni. Confidando in buone condizioni meteo, domani segnale di avviso alle ore 11. Croce Rossa Alassio: ottimi risultati per il progetto di diffusione di tecniche di primo soccorso alla popolazione Levante con torrione. racimoli laterali corrispondevano alla collina, Moglio, Parco Fuor del Vento e Solva, mentre la parte inferiore del “grappolo”, quella parte che nel frutto vero attira l’occhio mettendo in evidenza i suoi acini abbronzati dal sole, corrispondeva alle ville, alle case ed alle strutture turistiche del levante alassino. E così, come accade quando si è attirati a “piluccare” quegli acini penduli che sono l’anteprima gustosa del grappolo, mi è sembrato che la natura abbia sapientemente collocato il Borgo Coscia come preambolo incantevole, assaggio accattivante per introdurre il visitatore in una cittadina ricca di fascino. Sono certo che, dopo aver apprezzato lo splendido panorama da Santa Croce, diventi imperioso, per chi arriva, il desiderio di affacciarsi al più presto sulla spiaggia e quindi di fermarsi al Borgo Coscia per avere conferma immediata che la meraviglia poco prima inquadrata non era un “miraggio”. Percorrere uno degli stretti vi- verare ma anche l’auspicio di una più intensa ed allargata partecipazione. Si tratta di recepire e valorizzare un accorato messaggio di speranza che trova conferma nello splendido mosaico, dipinto e composto dall’artista B. Dobelli, che campeggia in piazzetta Damonte; una rigogliosissima mimosa fiorita frequentata da una miriade di uccellini, evidente simbolo, secondo me, di quanto la natura sia stata generosa verso questo angolo della Riviera Ligure di Ponente e di quale rassicurante accoglienza questo stesso angolo sia capace di offrire. Ancora una volta, in un’epoca in cui domina l’aridità e si esaltano le tecnologie, viene evidenziato che le risorse primarie su cui puntare per superare le difficoltà e rivitalizzare le iniziative siano la sensibilità e l’impegno dell’uomo; ed allora coraggio Alassini, forza donne ed uomini del Borgo Coscia e del Borgo Passo, Buon Futuro! Dott. PierLuigi Viaggio GRUPPO ALPINI E DEFIBRILLATORE Il Gruppo Alpini di Alassio Laigueglia consegna in co-sponsor, il defibrillatore alle scuole elementari Badarò di Laigueglia e ritira una targa a riconoscimento e ringraziamento. Alassio - Uno dei buoni propositi che il Comitato alassino di Croce Rossa Italiana si era proposto per il nuovo anno era quello di diffondere il più possibile il primo soccorso a tutta la popolazione. Dal 1° Gennaio 2015 sono state organizzate: due simulazioni di maxi-emergenza presso le scuole elementari e medie di Alassio, una lezione informativa sulle Manovre di Disostruzione Pediatriche rivolta a mamme e insegnanti, 3 lezioni di sicurezza stradale presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Giancardi - Galilei - Aicardi” e 2 giornate “Full Immersion” su MSP presso le scuole medie “Ollandini”. «Il nostro obiettivo», spiega il Commissario del Comitato Locale di Alassio Alfredo Peutet, «è quello di diffondere nozioni di primo soccorso perché tutti possano essere in grado di rispondere a situazioni di emergenza che si possono verificare in ogni momento. Le Manovre di Disostruzione Pediatrica, per esempio, sono poche semplici mosse che se sapute mettere in atto possono salvare la vita di bambini e lattanti che hanno subito un’ostruzione totale delle vie aeree. Sempre più frequentemente ci capita di leggere sui canali di informazione che bambini, ma anche adulti hanno perso la vita per una ostruzione delle vie aeree dovuta all’ingestione incidentale di oggetti. Questi tragici eventi possono essere evitati solo attraverso la formazione e l’informazione, ed è questo il compito che Croce Rossa ha e che il Comitato Locale di Alassio sta cercando di svolgere al meglio». «Mi rivolgo a tutti coloro che sono interessati ad apprendere queste nozioni oppure vogliono conoscere gli ambiti di intervento di Croce Rossa Italiana: contattateci per informazioni allo 0182645821, su Facebook alla pagina Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Alassio, su Twitter all’account @CRIAlassio oppure veniteci a trovare direttamente in sede in Via Neghelli 125». Il progetto di diffusione di primo soccorso continuerà e sono già in programma altre lezioni informative, corsi per l’abilitazione all’utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno, simulazioni in piazza e sulle spiagge. «Un ringraziamento», conclude il Commissario, «va al Team di volontari che quotidianamente si impegnano per la realizzazione di questo progetto, in particolare al Responsabile alla Protezione Civile Giancarlo Correggia, al Responsabile Area Giovani Michael Branco, al Delegato Ufficio Stampa Eugenio Bergolo e all’istruttore Full-D Marco Caffa». Ferrovia tanto comoda, ma… No TAV 1870, sto scrivendo forse un’eresia, perché tutti i paesi della Riviera negli anni ’70 del Diciannovesimo Secolo erano ben felici di avere la ferrovia, anche se questo comportava la rinuncia ha molti appezzamenti di terreno coltivati. La ferrovia rompeva l’isolamento dei Comuni, facilitava i trasporti che si svolgevano per mare o su strade fatiscenti, su carri trainati da cavalli. Le automobili ancora dovevano essere inventate. Col passare degli anni, le ferrovie progredivano potenziandosi sempre di più. Parallelamente, anche il traffico automobilistico si era sviluppato, tanto che qualche costruttore suggeriva di chiudere le ferrovie, menomale che non fu ascoltato. Il treno è economico, non inquina, andrebbe sempre maggiormente potenziato con la realizzazione di grosse opere: il terzo valico ad esempio, terminare il raddoppio Genova/ Ventimiglia. Questo permetterebbe di velocizzare gli scambi commerciali interni e soprattutto con il Nord Europa, visto (vedi la Svizzera) che sono più veloci di noi nel realizzare progetti ferroviari e in galleria. Il paradosso: le nostre industrie farsi rifornire dai porti del Nord Europa. Speriamo che non sarà così. Francesco Trazzi Un anno di outdoor nella Baia del Sole È questa l’iniziativa che ha visto insieme Qui Laigueglia e AlassioAttiva per promuovere il territorio attraverso la realizzazione di un libretto che mette insieme tutte le attività outdoor, senza ausilio di mezzi meccanici, della Baia del Sole. Saranno 10.000 le copie e le prime verranno distribuite in occasione della Mezza della Baia del Sole del prossimo 16 maggio ad Alassio e dell’ApeRunning del 17 maggio a Laigueglia. Alla versione cartacea ne è stata affiancata anche una digitale. L’intenzione è quella di coin- volgere tutte le attività ad informare i propri Clienti della possibilità di trascorrere qualche giorno nella nostra splendida Baia partecipando alle tante attività all’aria aperta previste in ogni mese dell’anno. La stessa applicazione potrà essere inserita nei siti internet e condivisa su ogni Social network. Sistema “tradizionale” e “moderno” potranno essere una importantissima risorsa per rivolgersi ad un mercato turistico, quello legato alle attività outdoor, in grande espansione e decisamente adatto al nostro territorio. Venerdì 15 Maggio 2015 VENTI ALISEI I venti Alisei, detti comunemente in lingua Anglosassone “Trade Winds”, sono i venti che soffiano tutto l’anno sull’Oceano Atlantico da latitudine Nord e da latitudine Sud verso l’equatore. Nell’emisfero boreale abbiamo gli Alisei di Nord-Est. Nell’emisfero australe gli Alisei di Sud-Est. Come nascono: nella fascia equatoriale l’aria, fortemente riscaldata dal sole, tende a salire formando correnti ascensionali lasciando sotto di sé una zona di bassa pressione. Nel suo movimento ascensionale l’aria si raffredda sviluppando forti piogge caratteristiche dei climi umidi equatoriali. Una volta perso il vapore acqueo e divenuta più fredda, ridiscende in due zone situate circa 30° a Nord e 30° a Sud della fascia equatoriale. Le due zone, simmetriche all’Equatore, sono le due fasce di alta pressione subtropicale. La natura ha così creato tre zone: - una prima centrale, corrispondente all’Equatore, di bassa pressione, larga circa 4 gradi. - una seconda a Nord dell’Equatore di alta pressione larga circa 30 gradi, detta zona subtropicale Nord. - una terza a Sud dell’equatore, di alta pressione, larga circa 30 gradi, detta zona subtropicale Sud. Come spiegato in altri volumi (V. Correnti marine e Clima) i venti nascono tra zone di mare o di terra aventi differenti pressioni barometriche. In pratica il vento soffia dalle zone di alta a quelle di bassa pressione e così avviene anche nell’Oceano Atlantico. Dalle due zone subtropicali di alta pressione a Nord ed a Sud, i venti soffiano verso l’Equatore dove regna bassa pressione, dando origine agli Alisei. In teoria abbiamo dunque due correnti di aria che soffiano lungo la direzione dei meridiani senza nessuna deviazione. Tuttavia in pratica, a causa della rotazione terrestre da Ovest verso Est, tutte le forze mobili nell’emisfero Boreale (Nord) vengono deviate a destra e in quello Australe (Sud) a sinistra. Questa forza, causata dalla rotazione terrestre, scoperta nel XVIII secolo, viene denominata effetto di Coriolis dal suo scopritore, lo scienziato francese Gustave Coriolis, e determina la rotazione dei venti da Nord a Nord Est verso Sud Ovest nell’emisfero Nord creando così gli “Alisei di Nord Est”. Stessa situazione dei venti nell’emisfero Sud che cambiano direzione, sempre a causa della rotazione terrestre, da Sud a Sud Est verso Nord Ovest detti “Alisei di Sud Est”. Per avere una situazione più chiara, sarà conveniente consultare la “rosa dei venti” disegnata in allegato: 5 «L'ALASSINO» Il termine “Trade Winds” (venti del commercio) deriva dalla parola Inglese “ Tread” (sentiero). In effetti detti venti costituirono in tempi passati ma anche tuttora per le navi a vela, un vero sentiero dalle coste Europee a quelle Americane. Mediamente la forza di questi venti è di circa 15 nodi costanti (circa 30 km orari), intervallati periodicamente da zone di calma. Gli Alisei ebbero ed hanno tuttora molta importanza nella navigazione a vela. Lo dimostra il fatto che, sia oggi che in passato, la circumnavigazione a vela del globo è sempre avvenuta navigando da Est verso Ovest, cioè con i venti sempre nei quartieri poppieri. Gli stessi venti hanno anche una grande importanza nell’industria della pesca. Quando gli Alisei soffiano da terra verso il mare aperto, la componente di acque di superficie che questi spostano, viene sostituita da acque di profondità ricche di nutrienti tipo plancton e fitoplancton che sono alla base della catena alimentare marina e si creano quindi vaste zone di mare ricchissime di pesce. (V. Canarie – Benguela – California). In tempi passati gli Alisei, conosciuti e sfruttati da Cristoforo Colombo, permisero al grande navigatore Genovese, la traversata Atlantica dalle Canarie al Mare dei Caraibi a basse latitudini da Est verso Ovest, con sempre il vento nei quartieri poppieri. Al pari degli altri Grandi Navigatori del tempo, Colombo conosceva la situazione dei venti nell’Oceano Atlantico e sapeva di trovare aria favorevole nelle zone subtropicali e zone di calma nella fascia equatoriale. Parimenti Colombo sfruttò la Corrente del Golfo per il ritorno nel Vecchio Continente navigando a latitudini più alte, incontrando mare più tempestoso ma senza avere i venti Alisei di prora che avrebbero fortemente ostacolato la navigazione a vela da Ovest verso Est. Se si pensa ai pochi strumenti a disposizione dei Naviganti di quei tempi, alla sola possibilità di navigare a vela od a remi, di essere praticamente alla mercé dei venti e delle correnti marine in buona parte ancora sconosciuti, dobbiamo rendere omaggio a quei valorosi e coraggiosi Capitani che seppero attraversare Oceani immensi e portare la civiltà in tutto il mondo, con le sole preziose nozioni tramandate di padre in figlio, ma ancor oggi, complementari ad altre, necessarie per navigare con serietà e competenza. GianCarlo Cerutti Rubrichetta mensile Un ricordo per... ALASSIO FINE ANNI 50 Da sinistra: Emanuele Brusco “U Bussellu” - Emanuele Abate “U Ino” - Giovanni Sala “U Nannin”. In primo piano Carlo Bogliolo “U Carlo de Teixa”. COSTA CONCORDIA - “L’ultima manovra” Posti in piedi, venerdì 10 aprile, alle ore 21.00, nell’Auditorium Roberto Baldassarre della biblioteca civica, per la “conferenza” sulla nave da crociera Costa Concordia tenuta dal relatore Capitano di Lungo Corso Com.te Gian Carlo Cerutti. La manifestazione promossa dall’A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) dal Comune di Alassio e dall’Assessorato all’Associazionismo e Volontariato, ha trattato un argomento ben noto a tutti: il naufragio all’isola del Giglio della nave da crociera Costa Concordia, avvenuto nella notte del 13 gennaio del 2012. Per un grave “errore umano”, la nave partita da Civitavecchia destinazione Savona, nel fare “l’inchino” all’isola del Giglio, si avvicinava troppo ad essa urtando gli scogli. L’incidente ha provocato 32 morti tra i passeggeri e l’equipaggio della Costa Concordia; la morte di un sommozzatore mentre era intento a collaborare nei lavori di rimozione del relitto, avvenuta il 1º febbraio 2014, ha portato a 33 il numero delle vittime collegate al tragico evento. La Costa Con- cordia è stata la nave passeggeri di maggior tonnellaggio naufragata della storia. Realizzata da Fincantieri, 290 metri di lunghezza, varata nel 2005 dai cantieri di Sestri Ponente, per una fine precoce e ingloriosa. Dopo il saluto del Com.te Gian Carlo Cerutti alle Autorità e a tutti i presenti nell’Auditorium, compresi gli studenti della Scuola media alassina con i loro elaborati cartacei, e una breve introduzione dello stesso, sono seguite le proiezioni su grande schermo di due filmati relativi a Cap. Sup. di Lungo Corso Guido Badano, 2° Ufficiale tutte le operadell’Andrea Doria con il Com.te Cerutti. zioni e ai prota- gonisti per il recupero e il traino della nave, filmati integrati da elaborazioni grafiche del computer. Un intervento “faraonico”, mai nemmeno tentato in altri casi di naufragio, sia per la quantità di materiale impiegato che per la spesa che ha superato il miliardo di Euro, posti a carico della Società Armatrice e dell’Assicurazione. Ci sono voluti più due anni e mezzo di febbrile e ansioso lavoro per far riemergere integralmente la nave Costa Concordia (23/07/2014) per poi essere rimorchiata nel porto di Genova per la sua demolizione. L’errore umano, per quanto sia grave, resta un errore, l’abbandono della nave da parte del suo Comandante e dei suoi sottoposti nei momenti del naufragio, così come narrano le cronache, è un atto mortale inaccettabile di vigliaccheria, sempre. Fal/. Il risveglio arabo-musulmano Censimento alberi monumentali La sezione di Italia e la stabilità mediterranea Nostra di Alassio Nella splendida cornice dell’Hotel dei Fiori il Gen. dott. Domenico Nisi ha tenuto una conferenza al Rotary Club Alassio sul tema di viva attualità relativo alla “primavera arabo-musulmana” e i suoi riflessi sull’area mediterranea, Con riferimento all’attacco terroristico alle torri del World Trade Center di New York (11 settembre 2001), gli USA e l’intero Occidente avvertono la pericolosità e l’aggressività del mondo arabo e islamico che, per converso, prende coscienza della propria capacità di effettuare azioni destabilizzanti nel cuore di sistemi democratici ampiamente consolidati. Ma la reale consapevolezza del risveglio arabo avviene nell’anno 2011, allorquando si realizza con una straordinaria, anche se involontaria, coincidenza la così detta “primavera araba”. In Tunisia, il Presidente Ben Alì viene spodestato (14 gennaio). Alle successive elezioni gli islamisti escono come prima forza del paese. In Egitto, Mubarak rassegna le dimissioni (11 febbraio) sotto la spinta di una sollevazione di popolo. Nel 2012, i Fratelli Musulmani vincono le elezioni e il loro leader Mohamed Mursi viene eletto presidente. In Libia inizia la rivolta popolare (17 febbraio) contro il rais, seguite dalla fuga, dalla cattura e dalla uccisione di Gheddafi. In Siria le masse si rivoltano contro il regime di Bashar al Assad (16 marzo), dando inizio ad una sanguinosa guerra civile. In Sudan, la regione meridionale, detta Suddan, diventa Repubblica indipendente (9 luglio) Nello Yemen, il presidente Alì Abdallah Saleh è costretto ad abbandonare il potere (novembre 2011). Per tracciare un sintetico esame delle situazioni di Paesi che possono alterare l’equilibrio geostrategico mediorientale e compromettere la stabilità mediterranea, viene presa in considerazione unicamente la Tunisia, la Libia, l’Egitto e la Siria (tralasciando il Sudan, lo Yemen, taluni Emirati, l’Irak). Si impone, altresì un cenno all’organizzazione islamica dell’ISIS, che si è autoproclamata Califfato e che sta seminando terrore e morte nel territorio dove si è maggiormente radicata (nord Irak, Siria, Libia e Tunisia). Gen. Nisi ricorda che è in atto un censimento sugli alberi secolari e monumentali. Si può compilare la scheda e consegnarla in Comune entro il mese di luglio. È una bella iniziativa per proteggere questi alberi e apprezzarli nsieme. La scheda che è troppo lunga per il giornale, si può trovare in rete o richedere in Comune. ERRATA CORRIGE Nella Rubrichetta di aprile il nome non è Giuseppe Berrino ma Aldo Bellanda. 6 «L'ALASSINO» Venerdì 15 Maggio 2015 Un titolo per il Murale FESTA DI PRIMAVERA I giovani dell’“Isola che c’è” in visita a “Messer Tulipano” al castello di Pralormo. Nel pomeriggio di sabato 2 Maggio alle ore 17 ad Alassio in piazzetta Damonte, al Borgo Coscia, si è svolta la premiazione del concorso “UN TITOLO PER IL MURALE”, splendida opera in ceramica realizzata dall’artista Binny Dobelli. Il concorso dell’Associazione “Amici del Borgo Coscia e Borgo Passo”, patrocinato dall’autrice e dalle attività del borgo prevedeva di assegnare un titolo all’opera che dopo circa 2 anni dall’inaugurazione ancora non aveva. Il vincitore è stato premiato con un dipinto dell’artista e, tra coloro che hanno individuato quanti uccellini sono raffigurati nel murale, sono stati estratti a sorte numerosi premi offerti dalle varie attività. Ha aperto la manifestazione il presidente dell’associazione Domenico Bogliolo che, dopo aver ringraziato l’ideatore del concorso il socio Piero Nattero, ha invitato il professor Gallea a presentare la manifestazione. È stata presentata l’artista e, dopo i relativi ringraziamenti e la spiegazione del concorso, si è iniziato con l’estrazione per l’assegnazione dei premi tra i numerosissimi che hanno individuato il numero degli uccellini (24) raffigurati ed è stato sorprendente constatare il numero dei vincitori provenienti da altre regioni e dall’estero. A questo punto si è passati alla scelta del nome del murale. Il professor Gallea dopo aver citato bellissimi titoli possibili vincenti ha passato la parola alla Signora Billy Dobelli che ha indicato vincitore il Signor Santiago Mallamaci di Alassio, con “Nido vista mare”. Il presidente Domenico Bogliolo ha consegnato il premio e dopo il saluto del sindaco Dottor Enzo Canepa si è chiusa la manifestazione con un ricco e gustoso rinfresco offerto dalle attività con la collaborazione delle sempre attive donne del borgo. ALASSIO A TESTA IN GIÙ Sabato 18 e domenica 19, aprile u. sc., si è tenuta la seconda edizione all’insegna dell’adrenalina. Brivido e divertimento specialmente per i giovani, smaniosi di sfidare la forza di gravità: buttarsi da 50-60 metri d’altezza a testa in giù, non è da tutti. Bungee Jumping in italiano “Salto con elastico” è un’attività sportiva che consiste nel lanciarsi nel vuoto, dopo essere stati imbracati con una corda elastica. Un’estremità della corda è fissata al corpo della persona che si lancia (in genere alle caviglie) e l’altra al punto da cui avviene il lancio. Questo sport si pratica dagli inizi degli anni ’90. Da allora più di un milione di persone ha provato i lanci abbandonandosi agli elastici. La manifestazione promossa da “Adrenalina Days”, ha potuto aver luogo grazie all’impegno dell’Associazione Nordsudovestest, all’Assessorato al Turismo della città di Alassio. Collateralmente al Bungee Jumping, si sono svolte altre attività sportive: parapendio, volo turistico per ammirare Alassio dall’alto, paracadutismo, rally, tutto all’insegna dell’attrazione e della novità. FOTO ZANARDI Fal/. Una rondine non fa primavera. STAZIONE DI ALASSIO… IN ATTESA DEI TRENI È VIETATO… In attesa dei treni i viaggiatori possono ingannare l’attesa ammirando le aiuole fiorite poste lunghe il marciapiede o banchina, facendo attenzione di non oltrepassare la linea gialla, perché potrebbe anche capitare... Sorpresa, la fontanella ultra centenaria (la realizzazione della stazione di Alassio risale al 1872) e che non trovi in altre stazioni ferroviarie, dopo aver zampillato per generazioni di passeggeri, da tempo è rimasta all’asciutto e, dopo un periodo di “stiamo lavorando per voi”, è stata adornata con belle piantine fiorite (Petunie). Di primo acchito è piacevole, poi viene da domandarsi perché l’autore non abbia insistito nel migliorare l’opera. Vicino all’aiuola si inerpica su un pergolato stile “Liberty” un Glicine di sicuro effetto e, meraviglia della natura, in altre due aiuole, dove ora non resta che il “moncone” di due palme consumate dal “punteruolo rosso” hanno trovato dimora un fico e una piccola palma che si fanno largo tra edera e altri rampicanti. Completano l’opera splendide “Agave americane”. Una splendida villa in Alassio, molto nota, sovrastata da glicini, pompelmi rosa, sentieri bordati da pini, carrubi, ulivi, lecci, ortensie, oleandri, lavande, bignonie e gelsomini ecc. e un’importante collezione di “Agapanthus” e unica in Europa è aperta per visite guidate. Una meraviglia in assolu- to. La villa è privata, è tutto nell’interesse del proprietario che ha assolutamente investito per dar lustro al suo sito. Lo fa il Privato, bene, perché non lo fa anche il Comune? Alassio, gli Alassini, gli esercenti, devono diventare come il colibrì della leggenda, fare ognuno la sua piccola parte. Diamo un’immagine accogliente a cominciare dalla Stazione, dalle vie, dalle nostre passeggiate. Riprendiamoci a pieno titolo quel prestigioso nome che Alassio ha sempre avuto e voluto. Chi viene ad Alassio lo fa per la spiaggia e il suo mare e deve puntare sulla “bellezza” valorizzando maggiormente la collina, il verde, i fiori. Il nostro trasparente mare, il basso fondale sabbioso garanzia di sicurezza per il bagno di tutti, l’avvicendarsi dello scalino di sabbia che rinnova la nostra spiaggia e realizza veri e propri giochi acquatici deve diventare un’attrattiva. Tentiamo di ripopolare la “piccola” fauna di questo ambiente meraviglioso: arselle, cannoli, ricci di mare, patelle. E sulla nostra collina, quante piante ricordiamo: la Zìzura (Giuggiola), Nespolo, Chinotto, Caco, Melograno… La Natura ci ha nominati custodi delle sue meraviglie, Alassio e la sua gente devono salvaguardarle. Fal/. La Proloco di Laigueglia con il patrocinio del Comune di Laigueglia e la collaborazione delle associazioni di categoria, ha organizzato la 13a edizione della “Festa di Primavera”, che si è svolta dal 24 al 26 aprile 2015. Un modo gioioso per accogliere la bella stagione in prossimo Sabato 25 è stata la volta dello sci di fondo con “Laigueglia Sci di Fondo on the Beach”. Per tutta la giornata dalle ore 9.30 del mattino sino alle ore 18.30, nella spiaggia antistante p.zza Marconi e p.zza Cavour, gare goliardiche di sci di fondo e sport da neve sulla spiaggia. Con la par- arrivo con varie attività per stare insieme all’aria aperta. Venerdì 24 aprile, alle ore 15,00 in Piazza Marconi, si è svolto lo spettacolo dal titolo “Teo e Peo e le Loro Fantastiche Avventure”, un viaggio all’interno della “comicità di corsa” effettuato dalla Compagnia Teatrale de “I Senzatetto”, viaggio che si è sviluppato seguendo le avventure di Teo e Peo non necessariamente vincolate tra di loro ma caratterizzate dalla velocità delle azioni e dal coinvolgimento dei giovani spettatori. tecipazione di squadre di sci di fondo nazionali provenienti da tutto il comprensorio alpino. Evento benefico a favore dell’A.I.R.C. Si è conclusa domenica 26 aprile, alle ore 9,30 in Piazza Marconi, con il Club di Magia “La Lanterna Magica” di Genova che ha proposto uno spettacolo/laboratorio di magia e bolle di sapone. Durante questi tre giorni, in piazza Marconi, è stato presente anche lo stand gastronomico della proloco con le buonissime frittelle. GIORNALISTI IN ERBA Alassio, Biblioteca Civica 15/4/2015 - Consegnati i premi per il miglior articolo di attualità scritto dai ragazzi delle scuole medie di Alassio. I premi consistevano in somme di denaro quale contributo studi ed erano offerti dall’associazione Borgo Coscia (dal primo al decimo classificato). Altri assegni studio per gli esordienti (Scuole Elementari, offerto dal Lions Club Baia del Sole e il Premio Speciale Milla e Nello Aicardi offerti dalle nipoti Piera ed Antonella). Nella foto il gruppo di ragazzi premiati assieme alle autorità e ai giornalisti del Gruppo Cronisti Liguri che hanno fatto da giuria e che hanno pubblicato i “pezzi” dei “colleghi” in erba sull’annuario Cronaca di un anno di cronaca. (FOTO SILVIO FASANO PRESSO CASA DEL DISCO) Ha chiuso la macelleria “Lanini” Con il mese di maggio ha chiuso la macelleria all’insegna “Lanini”, noto negozio di via XX Settembre in Alassio. 47 anni di attività, dal gennaio del 1968. Lina e Franco Lanini, salutano amorevolmente la loro clientela che per tanti anni hanno servito e sicuramente soddisfatto. Subentrerà un’altra attività, non più di macelleria, ma comunque di ristorazione. L’A.V.A. augura a Lina e Franco un lungo e sereno futuro. Venerdì 15 Maggio 2015 7 «L'ALASSINO» Celebrazione del 65° di fondazione della Croce Bianca di Alassio EXPO 2015: il don Bosco di Celebrazione del 65mo di fondazione. Benedizione della nuova ambulanza “A ricordo di Giulia, Giovanna e Riccardo”, avvenuta domenica 3 maggio u. sc. alle ore 15.30 nel- cipanti: Referenti Anpas, Autorità Civili e Militari, 118 Savona Soccorso, Consorelle, Associazioni di volontariato e soprattutto ai militi della nostra Pubblica Assisten- Grazie a tutti Voi per la collaborazione. La Presidente Alda Naso I biglietti vincenti sono consultabili sul sito della Croce bianca Alassio e l’Expo alla scoperta della ventre Festeggiamenti nel bicentenario di Don Bosco la p.za Libertà antistante l’ingresso del palazzo comunale con il saluto del Sindaco prof. Enzo Canepa. Sono stati insigniti di “socio onorario” tre militi anziani: Arena Gaetano, Cavaleri Angelo e Morbelli Mario. Un ringraziamento a tutti i parte- za. Inoltre, ringraziamenti a tutti i commercianti ed esercenti di Alassio per i premi donati per la lotteria ed a tutti quelli che hanno acquistato i biglietti, sostenendo così la nostra e vostra Pubblica Assistenza. La bandiera del bicentenario della nascita di Don Bosco sventola come un faro di luce protettiva sulla nostra baia. FESTA DEGLI ALBERI 2015 Gli studenti della classe seconda scientifico del Liceo Don Bosco di Alassio stanno partecipando al concorso “Scegli tu il futuro del Pianeta”, indetto dalle scuole salesiane in occasione dell’Expo internazionale di Milano 2015. Il tema della sfida è quello di presentare un filmato della durata di cinque minuti relativo alla preparazione di un piatto tipico della propria zona. La classe, dopo una lunga ed attenta discussione, che ha scartato piatti locali buonissimi, ma molto conosciuti, come la farinata, il pesto, il minestrone alla genovese, la cima, il coniglio alla ligure, ha scelto di portare a Milano, la “ventre”, il gustoso e prelibato piatto tipico della cucina mogliese e di Villanova d’Albenga, sconosciuto ai più, derivante dall’esperienza dei vecchi “tonnarotti” della zona. Così, grazie all’interessamento dell’Associazione Vecchia Alassio cui i ragazzi si sono rivolti e soprattutto grazie alla fattiva collaborazione della Società di Mutuo Soccorso “Fratellanza Moglio”, è stato possibile girare in diretta il filmato che concerne tutte le fasi di preparazione, non semplice, del piatto. Ora l’impegno è il montaggio del filmato che verrà poi inoltrato alla giuria. Dalle colonne de L’Alassino gli studenti ringraziano tutti i membri della Società di Mutuo Soccorso di Moglio che con tanta disponibilità e gentilezza si sono messi a disposizione ed hanno cucinato un ottimo piatto, alquanto gradito da tutti. Un’occasione per tornare sulla storia locale e assaporare gusti di una volta che, speriamo, non siano destinati a perdersi. Gli studenti della classe 2 Scientifico Liceo Don Bosco Alassio PASQUA E FESTEGGIAMENTO DEI COMPLEANNI AL CENTRO DIURNO SOLE D’AUTUNNO Le Istituzioni Pubbliche hanno mantenuto l’impegno e anche quest’anno, a braccetto con gli scolari delle scuole elementari e infanzia, hanno dedicato una “giornata” di scuola a favore delle piante. Due appuntamenti hanno interessato più di 150 piccoli alunni: una parte di loro nella zona collinare di San Bernardo di Alassio, l’altra presso i giardini del nostro Comune. In que- st’ultima località è stata messa a dimora una pianta donata dal “FAI”. Diverse e numerose le piantine collocate in San Bernardo: Carpino neri; Leccio, Mirto, Lavanda e Cipressi blu. In entrambi i casi sono stati gli scolari i protagonisti dei “trapianti” sotto lo sguardo attento della Forestale, maestri, giardinieri. La manifestazione, organizzata dal Comune di Alassio: As- sessorati alle “Attività Educative” e al “Verde”, si è svolta martedì 14 aprile 2015, dalle ore 9.30. Sono intervenuti gli alunni delle quarte elementari di via Neghelli, una classe di Moglio e una classe dell’infanzia di via Gastaldi e una classe di Maria Ausiliatrice, con le loro Maestre: Silvia De Angelis, Liliana Romano, Simonetta Tassara, Carolina Paoli, Paola Mazzucchelli, Adriana Barletta e l’educatrice Irene Bogliolo. Indispensabile il supporto dei militi della Forestale al Comando di Michele Cataldo della sez. di Andora; Protezione Civile, Polizia Locale e giardinieri del Comune di Alassio. Presenti Lino Gioberti e Luciano Falcone per l’Associazione Vecchia Alassio e per il WWF Stefano Gatti. Fal/. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Presso l’istituto don Bosco di Alassio l’incontro con il neuropsicologo Francesco Benso rivolto a docenti e famiglie Il 15 aprile 2015 presso l’Auditorium dell’Istituto Madonna degli Angeli di Alassio si è tenuto l’incontro con il neuropsicologo Francesco Benso, responsabile dell’équipe di Neuropsicologia di Alassio Salute e professore presso l’università di Genova sul tema dei DSA. L’evento, dal titolo “L’attenzione e le memorie sottostanti ai disturbi dell’apprendimento” rivolto ai docenti della scuola media e liceo, ma anche alle famiglie, è stata una significativa occasione per porre l’accento sulle problematiche dell’apprendimento, una risposta concreta dell’istituto per approfondire il tema, nella consapevolezza che la scuola in generale deve confrontarsi in modo sempre più adeguato con queste problematiche. Presente anche l’équipe psicologica che fa capo ad Alassio Salute. Benso nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza della relazione tra studente e docente, docente e famiglia, dell’ascolto e dell’attenzione. Affrontare i disturbi specifici di apprendimento richiede sensibilità e professionalità, per uscire da un riduzionismo e schematismo che rischiano di appiattire i disturbi in etichette che invece non possono in alcun modo riassumere, spiegare e risolvere la complessità dei singoli casi. Durante la Quaresima, nei primi giorni del mese di aprile, presso il Centro Diurno “Sole d’Autunno”, gli anziani ospiti si sono preparati all’arrivo della Pasqua. Ognuno di loro ha creato una piccola confezione per l’uovo di Pasqua, con un bicchiere, il cotone, la paglia, l’uovo di plastica dipinto e ha aggiunto per completarla cioccolatini e nastrini. Tutti gli ospiti hanno partecipato a questa bella attività. Durante il pomeriggio di mar- tedì 14 aprile 2015, al Centro diurno è stato festeggiato con gioia, allegria ed entusiasmo il compleanno di un’ospite del Centro, con una bella e ricca torta, balli e canti. Ricordiamo che il Centro Diurno “Sole d’Autunno” continua la sua attività presso la Struttura Residenziale “Dottor Giacomo Natale”, in Via Petrarca 14 e che dal 1 maggio sarà gestito dalla nuova Ditta Concessionaria “Sereni orizzonti” di Udine. SAPER STARE INSIEME Gli alunni della Primaria di Moglio per festeggiare la Pasqua appena trascorsa, hanno realizzato delle simpatiche “contadinelle portauova” che resteranno ad ogni bambino come ricordo di un percorso vissuto insieme perché “saper stare insieme porta al saper essere”. 8 «L'ALASSINO» Venerdì 15 Maggio 2015 Don Bosco e i Salesiani ad Alassio Società Operaia Mutuo Soccorso Alassio (DICIASETTESIMA PUNTATA) Le trasformazioni del Collegio. Il problema vacanze. Il Direttore don Oldano si rende conto che ormai il Collegio è diventato insufficiente per il numero degli studenti e soprattutto per le nuove esigenze. Si recherà personalmente a Torino al Capitolo Superiore per presentare il suo progetto. La trasformazione di una parte dell’orto in un grande cortile, che culmini con due scale che portano ad un porticato sopraelevato; lungo la ferrovia costruire una continuazione del palazzo Cerruti con aule e camerate: diventerà il palazzo Oldano, che si affaccia sul cortile delle bandiere. Siamo negli anni che vanno dal 1931 al 1933. Tutto questo avviene in un periodo nel quale i superiori del Capitolo lamentano che i giovani giocano troppo al calcio (!). Grandi discussioni, pro e contro. Ma don Ricaldone non è molto favorevole a questo gioco (e pensare che con una palla 22 ragazzi possono essere assistiti molto facilmente). Ma don Oldano è abile nel presentare il progetto e soprattutto molto deciso e il lavoro si farà. Capitolato di appalto alla ditta Biamonti di Cogoleto e pagamento rateale, man mano che le varie parti saranno completate (nel capitolato compare anche il progetto della facciata dell’Oratorio) Intanto nello stesso periodo nella congregazione nasce un altro problema: a Natale e a Pasqua si può concedere ai ragazzi un periodo di vacanza alle proprie case? Discussioni a non finire anche in questo caso soprattutto nelle case dove ci sono importanti scuole: Alassio, Valsalice, Parma, Macerata, Frascati. Risolve il problema don Ricaldone con pugno di ferro: “Io non mi sento di fare questa concessione, che non sappiamo quali conseguenze possa avere”. Erano proprio tempi diversi! Intanto nasce il problema di don Bistolfi: questo salesiano dalla mente intelligentissima, si sente stretto ad Alassio. Vorrebbe andare a Roma per i suoi studi. Contatti con i Superiori. Prima sì poi no e avanti così per un certo tempo. Per arrivare in PRANZO SOCIALE DEL 3 MAGGIO 2015 ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA fretta alla conclusione: don Bistolfi rimarrà ad Alassio ancora per 9 anni, concludendo la sua vita nella nostra città. Nel dicembre 1933, don Oldano riceve dal comune il seguente messaggio: “Informo la S.V. che con mia deliberazione 6 corr. ho stabilito di intitolare al nome di Giovanni Bosco la strada attualmente denominata via Genova. Ho pregato S.E. il Prefetto di voler sollecitare la definizione di tale pratica. Il Podestà A. Quartino”. In un secondo momento, il Quartino motiverà le ragioni i questa scelta: sono imminenti i festeggiamenti per la canonizzazione di Giovanni Bosco, il sacerdote che tanto ha fatto per la città di Alassio non solo nel campo della cultura, ma anche in quello del turismo, portando vantaggi economici innegabili. Stesso discorso è stato poi fatto da tutti i Salesiani che sono passati all’Istituto: in città e in varie parti d’Italia centinaia di giovani, oggi exallievi, hanno parlato e parlano di Alassio. Prof. Antonio Tassara 102° Convegno Annuale degli Ex-Allievi Inaugurazione Sala Polivalente “Antonio Tassara” Dal 3 maggio 2015, giorno delle celebrazioni del 102° Convegno Annuale dell’Unione Ex Allievi di Alassio, nell’atrio dell’Oratorio, fa mostra di sé una targa che commuove ed emoziona tanti alassini che frequentano gli ambienti dell’Istituto, una targa che testimonia l’intitolazione della Sala Polivalente al nostro Presidente Emerito, l’amato e stimato Antonio Tassara. L’inaugurazione del salone, sede di proiezioni cinematografiche e di congressi durante l’intero arco dell’anno, avvenuta alla presenza del Sindaco Professor Enzo Canepa e di numerose autorità Salesiane e della Federazione Ligure degli ExAllievi, è stato l’atto conclusivo di una ricca mattinata di fraternità e condivisione tra tanti partecipanti, che come ogni maggio, da più di un secolo, giungono da varie parti d’Italia per in- 16 maggio 2014 – relatrice la dott.ssa Patrizia Valdiserra, dal 1500, Alassio-Albenga “Venti di guerra”; 6 marzo 2015 – Presentazione del libro dell’autore prof. Giovanni Puerari “Il libro dei Decreti della Comunità di Alassio” Storia Alassina dal mille a Napoleone – Relatore il Dott. Giampaolo Mela. Sono stati consegnati e messi in opera degli armadietti pensili alla Residenza “Sole d’Autunno” in via Petrarca ad Alassio. È stata consegnata una bilancia pesa persone, da usare nell’ambulatorio parrocchiale dei Frati Cappuccini, sito in via Garibaldi. Il Consiglio ha deliberato di Elettorale, composta da quattro associati. Vi segnalo i seguenti nominativi: Cavedini Carlo – De Bona Francesco – Pezzolo Paolo – Quartara Nicola. La Commissione predisporrà quanto necessario per l’effettuazione delle Elezioni come prescrive il nostro Statuto Sociale. Vi informo che in questi anni il Consiglio Direttivo, è riuscito ad ottenere una Amministrazione dei beni e del Capitale della Società, per cui i bilanci sono in perfetto equilibrio. Desidero comunicarVi che non prenderò parte alle prossime elezioni del nuovo Consiglio Direttivo, poiché desidero lasciare ai giovani Soci la possibi- Da sinistra: il sindaco prof. Enzo Canepa - Il Presidene S.O.M.S. Claudio Gavaldo - Tesoriere Cav. Carlo Cavedini Il Presidente A.V.A. Caterina Maggi Rabolli - Il vice Presidente S.O.M.S. Franco De Bona. Un pensiero a quanti non sono presenti con noi oggi, per motivi di salute e a cui va il nostro augurio. È consuetudine e tradizione, oltre che doveroso adempimento dare inizio all’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci, in questa splendida sala dell’Hotel Toscana, e riferire sinteticamente le attività e le iniziative intraprese ed adottate nei decorsi dodici mesi. L’attività informativa attraverso le conferenze: 6 gennaio 2014 – La storia della Haven “Anatomia di un disastro” relatore il Capitano di Lungo Corso: Com.te Giancarlo Cerruti. offrire all’Associazione Ex allieve Maria Ausiliatrice, un contributo per l’acquisto degli attrezzi da destinare al campo estivo per i giovani studenti di Alassio. Nel mese di gennaio e febbraio 2015 si è dovuto costruire un ponteggio all’interno del nostro cavedio per poter effettuare dei lavori di ristrutturazione del tetto, relativo alla copertura del nostro appartamento al secondo piano. Vi comunico che, nel prossimo mese di novembre 2015, si effettueranno le elezioni per corrispondenza del nuovo Consiglio di amministrazione. Pertanto in questa Assemblea dobbiamo eleggere la Commissione lità di dare un positivo rimodernamento alla nostra Società. Grazie e un abbraccio a tutti. Proseguono gli interventi “tecnici” del Segretario Paolo Pezzolo e del tesoriere Carlo Cavedini. Il tutto messo in votazione con consenso unanime dell’Assemblea. Sono state consegnate le medaglie d’oro ai Soci per la loro fedeltà: Alessi Anna, Bergami Amedeo, Cau Rita, Colombo Franco, Formichella Giancarlo, Martini Sergio, Mazzini Edna. Il Presidente Claudio Gavaldo ALASSIO – KLAGENFURT Si gemellano grazie alle Scuole cata a San Giovanni Bosco, nell’anno del Bicentenario dalla sua nascita, concelebrata dal Direttore dell’Istituto, don Gino L’intitolazione della sala polivalente al Prof. Antonio Tassara. contrarsi e rivivere quegli stessi ambienti che li avevano visti studenti. Durante la Santa Messa, dedi- Prende la parola il Presidente Claudio Gavaldo: Innanzi tutto, prima di ogni altra considerazione, un cordialissimo augurio per un 2015 sereno e ricco di soddisfazioni. E poi con grande compiacimento che ringrazio i graditi ospiti, per l’onore che ci hanno fatto con la loro presenza a questo incontro. È passato un anno, anno in cui, con l’aiuto di tutti voi, è stato fatto un buon lavoro privilegiando le attività e le iniziative nel campo sociale e culturale. Con un minuto di silenzio desidero ricordare con tutti voi i Soci che ci hanno lasciato, sperando che la nostra amicizia sia di conforto alle loro famiglie. Bruno, dal Delegato salesiano dell’Unione, don Giulivo Torri e dall’amico, già delegato, don Beppe Colombara, il Presiden- te Simone Marx ha presentato le attività della nostra Onlus, in particolare quelle svolte dai Giovani Ex-Allievi (Gex), e ha ricordato anch’egli, a nome dell’intero consiglio direttivo, Antonio dicendo: «Il nostro impegno oggi è quello di rispettare una promessa e di portare avanti il lavoro intessuto da Antonio Tassara in questi anni, al massimo delle nostre forze e delle nostre capacità». Sono seguite le attribuzioni, a studenti meritevoli di medie e Liceo, di quattro borse di studio alla memoria dell’Ing. Rattenni; del Prof. Tassara; del delegato, mancato a giugno 2014, don Ermanno Branchetti e del Dott. Bottazini e la consegna dei Distintivi d’Oro, ai membri iscritti all’Unione, della classe 1935. Luca Russo (Unione Ex-Allievi di Don Bosco Alassio) Gli studenti del Giancardi tornano dall’Austria pieni di entusiasmo e con un piccolo contributo al turismo della nostra città con la serata dedicate alle nostre eccellenze. Muretto con le loro famiglie e anche chi allo scambio culturale non ha potuto partecipare ha intenzione di venire a visitare al più presto il nostro paese. La classe che ha soggiornato ad talavano, in modo casuale ma coinvolgente, il Molo, il pesto, la Cappelletta, l’olio extravergine, la spiaggia, i carciofi violetti, il mare, le acciughe, il Torrione, i pomodori cuore di bue, le L’accoglienza che Alassio ha riservato al Liceo-Ginnasio di Klagenfurt, la cordialità delle famiglie nei confronti dei ragazzi e l’ospitalità dell’Associazione Albergatori per i loro insegnanti hanno conquistato la città austriaca. Docenti e discenti han promesso di tornare nella Città del Alassio a metà aprile ha pubblicato incantevoli foto sul sito del Bundesgymnasium und Bundesrealgymnasium für Slowenen e le ha proiettate in una serata ad hoc, suscitando l’interesse e la curiosità verso il nostro territorio e il nostro cibo. Hanno sfilato davanti ai tanti spettatori gli scatti che immor- ville inglesi e gli zucchini trombetta. Una piccola expo locale che ha attratto gli austro sloveni di Klagenfurt che hanno espresso il desiderio di conoscere da vicino la grande bellezza della nostra terra con una visita a fine estate. La Preside Venerdì 15 Maggio 2015 CURIOSANDO NEI NOSTRI ORTI ALASSIO IN SALUTE Rubrica mensile a cura di Gianni Croce PRUGNA O SUSINA (Prunus domestica) Termine dialettale: “Brignolla” La pianta da noi definita tale e che produce le comuni susine o prugne è in effetti l’esito di una ibridazione discendente dal genere del ’’Pruno”, comprensivo di oltre 400 specie di arbusti e piante sia da frutto che ornamentali quali, tra gli altri, e più comuni: Albicocchi, Ciliegi, Peschi. Tale ibridazione, peraltro già conosciuta ai Latini del 1° Secolo ma già da tempo immemorabile coltivata in Medio Oriente, fu ottenuta dal Prugnolo (Prunus Spinoso) con il susino Mirabolano (Prunus Cerasifera) originario dell’Asia Occidentale essendo detto Prugnolo, arbusto spinoso tale da formare in alcuni luoghi macchie impenetrabili produttore di piccole susine: le Prugnole, appunto. Forse è per questo che in Italia, poiché anche indigeno, esso è portato a sinonimo: di “Spine” e il detto “stare sui pruni” è l’omologo di “stare sulle spine” nel senso di stare a disagio. In altre zone si dice “Ogni pruno fa siepe” a significare che tutto serve o ha la sua importanza; volendo rimproverare persona dalla pretesa di voler cambiare qualcosa o qualcuno senza tener conto della sua natura vale il detto “Fai del pruno un Melarancio” mentre invece “Distinguere il pruno dal melarancio” è saper discernere il buono dal cattivo. Il genere dei Pruni, oltre ai frutti, si distingue nelle sue varie specie per la meraviglia dei suoi fiori dalle forme e dai colori diversi varianti dal bianco al rosa e al violetto. Ed è grazie ad essi se in Estremo Oriente il pruno, detto Albicocco Giapponese (Prunus Mume) dai fiori di un candore smagliante ha evocato i simboli della Purezza e dell’Immortalità. È pure considerato il simbolo della Primavera, del Rinnovamento e della Giovinezza, come testimonia la pittura Cinese. Per quanto riguarda ancora le nostre Prugne o Susine, così consuete sulle nostre mense nel periodo estivo, diremo che tale frutto contiene dall’8 all’11 per cento di glucidi, l’1 per cento di acidi organici e un alto tasso di vitamina A e sali minerali. Essicato, il tasso di glucidi può giungere fino al 60 per cento. Di qui il notevole valore nutritivo, tonico, depurativo che si aggiunge a una notevole funzione lassativa. In paesi nordici e balcanici per distillazione se ne ottiene un’acquavite detta Slivovitz e della quale, a quelle latitudine, se ne fa pure abbondante uso. Gianni Croce CRUCIALASSINO 1 2 3 4 5 6 7 8 11 14 16 19 9 10 12 15 17 21 20 24 22 13 18 23 25 26 27 28 29 33 34 30 31 36 35 38 32 37 39 40 43 42 46 47 48 49 44 41 45 50 52 51 CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Maggio 2015 ORIZZONTALI: 1. A… noi – 2. Così potrebbe definirsi il nostro “Gocce di saggezza popolare” – 11. Così si dice in alassino il “Mirto” – 12. Lo era Attila – 14. Motorizzazione Civile – 16. Sigla di assicurazioni – 17. Karl, compianto e noto attore cinematografico – 19. Recita a gesti – 21. Termine dialettale di “fragola” – 24. Struzzo australiano – 25. Ricorrere, rivolgersi – 26. Angolo di… pace – 27. Esempio in breve – 28. Belva immonda – 29. Vale egli – 31. Cittadina in provincia di Frosinone – 33. Così Luciano Luberti lo definirono ad “Albenga” – 36. Duilio, pugile imbattuto – 37. Nenia senza… fine – 38. La è una nativa di Teheran – 40. Ente autonomo – 42. Il nostro “stufato con fagioli” – 43. Più di una ruota alla volta non sanno fare – 46. Ruminanti della famiglia dei “Cervidi” – 50. Parte della commedia – 51. Neride o verme da pesca… in alassino – 52. Ebbe anche il merito di piantare… la vigna VERTICALI: 1. Figura scolpita in bassorilievo – 2. Oltre che maestro può essere divisorio – 3. Bagna la Savoia – 4. Il suo termine dialettale è “Scrosciura” – 5. Affermazione – 6. Significa “stato in luogo” 7. Patriota cui è dedicata la via detta “Nu Ciàn” – 8. Elemento delle “Batteria… acustiche – 9. Ex asso del ciclismo spagnolo – 10. Il primo numero a “Londra” – 13. Abile nuotatrice – 15. Tipica sacca di carne ripiena della nostra cucina – 18. Accordo, intesa – 20. Così è detto il pregiato “Salame di tonno” – 22. Lettera dell’alfabeto greco – 23. Lo hanno ancora gli svedesi – 30. Capitale dei Paesi Bassi – 32. Vale il nostro “Stissa” – 33. Musicò “I pescatori di perle e la Carmen” – 34. È celebre la loro “danza” in un’opera di Ponchielli – 35. Animali… senza mali – 39. Antica etnia dell’India – 41. Antico educatore privato – 43. Religiosa, devota – 44. Tipico prenome olandese – 45. Gigante mitologico – 47. Le prime della nostra Città – 48. Il due di Cicerone – 49. L’antico “sconosciuto” 1 10 B A D D A 14 18 22 B A S T U A B CO OR A T O 34 41 44 3 4 5 6 7 RAN Z I NO USC I E L E N A P OMO L O A T RON F A L CAMA R A L ACR E I ME V A T ON I A A R T O L OME O N T AD I OS T DA I VO T E A V I CO URR E NO T AO 11 15 19 20 23 12 13 16 21 24 25 26 28 38 2 27 29 30 31 35 36 39 42 45 48 43 46 49 SOLUZIONE APRILE 2015 8 S A G R A T O 9 «L'ALASSINO» 9 CO C I A E R I A T O I R I CO CO A G F O 17 32 33 37 40 47 50 LE POSTURE SCORRETTE PIÙ COMUNI DELLA REGIONE CERVICALE E TORACICA Ancora una volta ricordiamo che le ossa, i muscoli, le articolazioni e gli arti inferiori sono progettati per l’appoggio del peso, il sostegno e l’equilibrio del tronco. Le curve fisiologiche della colonna sono pertanto benefiche e conferiscono una maggiore capacità di ammortizzare le pressioni e le sollecitazioni. Proprio l’alternanza tra curvature più mobili (lordosi) e più rigide (cifosi) ci permette la struttura eretta e, allo stesso tempo, la grande flessibilità e mobilità, distribuendo in maniera corretta gli stress meccanici. A livello cervicale e toracico le alterazioni delle curve fisiologiche dovute a scorrette posture possono essere distinte in: • Ipercifosi con anteposizione del capo • Rettilineizzazione del rachide cervicale IPERCIFOSI CON ANTEPOSIZIONE DEL CAPO È determinata da un aumento della curva dorsale con scapole in fuori e testa protratta in avanti. Spesso è accompagnata da una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare con retrazione della mandibola. Le cause sono da attribuirsi a posizioni anomale prolungate, agli effetti della gravità, al risultato finale di una scorretta postura della colonna lombare e pelvica, ad uno scarso allineamento ergonomico durante le attività lavorative o domestiche che richiedono, per lungo periodo di tempo, un’inclinazione in avanti o indietro del capo. Per fare un esempio, è dannoso lavorare con una tastiera o con lo schermo del PC posizionati in modo irregolare che implicano una posizione seduta scorretta. I muscoli interessati sono i quelli della colonna cervicale e della testa (elevatore della scapola, sternocleidooccipitomastoideo, scaleno e trapezio superiore), quelli della regione sotto l’occipite (retto posteriore ed obliquo della testa), gli intercostali, il grande ed il piccolo pettorale, il gran dorsale ed il dentato anteriore, che presentano problemi di mobilità; i muscoli erettore spinale toracico superiore, i retrattori della scapola, i muscoli anteriori della gola e flessori del capo che possono dare una prestazione ridotta. I muscoli della masticazione possono aumentare la loro tensione. Il dolore può di conseguenza essere avvertito per una infiammazione delle articolazioni della colonna cervicale superiore, per compressione sul plesso cervicale, sulle strutture neurovascolari dello stretto toracico, per il restringimento del forame intervertebrale nella regione cervicale superiore, per compressione sui nervi occipitali, per discopatia cervicale inferiore, per tensione muscolare temporo-mandibolare, per affaticamento del muscolo erettore spi- nale toracico e per tensione del legamento longitudinale anteriore nella colonna cervicale superiore e longitudinale posteriore nella colonna cervicale inferiore e toracica, per avvicinamento delle faccette articolari e infine per uno stress del legamento longitudinale anteriore. RETTILINEIZZAZIONE DEL RACHIDE CERVICALE È caratterizzata da una diminuzione della curva cifotica toracica con abbassamento delle clavicole e delle scapole unite ad una diminuzione della curva cervicale. Spesso è accompagnata da una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare con protrazione della mandibola. Non è una deviazione posturale molto comune e si verifica con una esagerazione della posizione militare. I muscoli interessati sono il protrattore della scapola e degli intercostali anteriori che possono presentare debolezza e i muscoli anteriori del collo, l’erettore spinale toracico e i retrattori scapolari che presentano problemi di mobilità. Il dolore si manifesta per compressione della fascia neuro vascolare allo stretto toracico, per riduzione dell’ammortizzazione della curva cifo-lordotica, per affaticamento muscolare e alla mandibola per difetto di occlusione. CONTINUA … Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute La responsabile Dott.ssa Angela Gatta 10 «L'ALASSINO» Venerdì 15 Maggio 2015 BOCCE HANBURY TENNIS ALASSIO 62a edizione della Targa d’Oro di Alassio 46° Campionati internazionali d’Italia per veterani Ha preso il via sabato 11 aprile ad Alassio la 62esima edizione della Targa d’oro di Alassio. La competizione boccistica a livello internazionale quest’anno ha visto tre blocchi di partenza: oltre alla gara seniores (quadrette con 318 formazioni) erano in pista gli under 18 con 21 formazioni (coppie Under 18 (Junior) Nutella Cup, introdotta lo scorso anno mentre per la prima volta è stato proposto anche un tabellone tutto al femminile con 28 formazioni iscritte, denominata Silvana Gioielli. L’edizione 2015 della Targa d’oro intende ricordare la memoria di Adriano Garrone, per anni ed anni presidente dell’Alassina e colonna portante della manifestazione, scomparso alcuni mesi or sono. La Federazione Internazionale è rappresentata da Mario Occelli con la direzione arbitrale di Andrea Lombardi e con la colla- Liguria e Provincia di Savona. Si è così conclusa la 62esima edizione della Targa d’oro di Alassio (competizione boccistica internazionale) con la vittoria della Ferriera con Dario Rossatto, Marco Adorno, Claudio Maino e Mario Suini che in finale hanno superato per 8 a 5 Mongrando Biella con Massimo Cinalli, Gianni Strocco, Fabrizio Rossetti e Mattia Barone. Per la categoria under 18 semifinale vittoria della Perosina con Emanuele Soggetti e Stefano Aliverti che in finale superavano per 13 a 8 Florida Treviso con Marco Pizzol e Giulio Zanette. Eliminate in semifinale la Loanese con Stefano Sciutto e Luca Dondero e Zerbion Aosta con Gaia Falconieri e Mattia Falconieri. Per le donne vittoria della formazione del Rosta con Micol Perotto e Nadia Camilla che in finale superavano per 12 a 5 Florida Treviso con Valentina Basei e Chrystal. I vincitori del “Ferriera”. borazione degli arbitri del Comitato della Liguria. Per la prima volta erano presenti ad Alassio le telecamere di Rai Sport che hanno effettuato, con commento dal vivo, la diretta streaming della fase finale della gara, con il commento di Francesco Ferretti supportato dal commento tecnico dell’arbitro internazionale Stefano Trinchero. L’organizzazione della 62^ Targa d’oro, curata dalla Associazione Bocciofila Alassina del presidente Ezio Sardo, si è avvalsa della stretta collaborazione della Gesco e del Comitato Fib di Albenga, del sostegno e patrocinio del Comune di Alassio, Fondazione De Mari, Regione Alcune gare e le finali si sono svolte nel Palalassio Lorenzo Ravizza, ma la competizione ha riguardato le strutture bocciofile di altre località: in Alassio la Fenarina e Don Bosco; Diano Marina; Andora; Albenga; Arnasco; Garlenda; Borghetto Santo Spirito; Loano; Pietra Ligure. Come al solito gli organizzatori sono stati all’altezza della competizione; a loro i complimenti e gli auguri per sempre maggiori successi nel settore bocciofilo da parte dell’Associazione Vecchia Alassio. Un cordiale arrivederci al prossimo anno. Fal/. Dal 11 al 19 aprile 2015 si sono svolti i 46° CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA PER VETERANI. Con una partecipazione di oltre 350 iscritti prove- questa edizione. Hanno partecipato anche alcuni alassini e soci dell’Hanbury Tennis Club, Paolo Guido, Massimo Ramani, Massimo Ba- nienti da gran parte del mondo come Stati Uniti, Argentina, Brasile, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Russia, Egitto, Sud Africa, Georgia, Macedonia, e naturalmente da quasi tutti i paesi europei. Questa manifestazione facente parte del circuito ITF (International Tennis Federation) assegna i punteggi più alti per la classifica mondiale essendo di 1° grado. Il lunedì si è tenuto il consueto “Cocktail di Benvenuto” per tutti i partecipanti ed accompagnatori. Nella entry list il numero uno del mondo negli over 60 Andrew Rae, over 55 Gleen Busby, Camina Borda e Christine French, sono solo alcuni dei Campioni che hanno partecipato in rioglio, Aurelio Dellerba, Luca Villani, Tulio Cornalba, Rita Ruspicioni, Silvia Ottaviani, Anna Robioglio. Alcuni con risultati ottimi come Clementina Rovere (maestra dell’Hanbury) che ha vinto nella categoria singolare +35, terza classificata sing. femm. +45 Angela Gatta, terza classificata sing. +70 Finizia Coppola, singolare ottavi di finale e finalista in doppio maschile +45 John Skordis, ottavi di finale sing. masch. +55 Giovanni De Stefano, terzo turno sing. masch. Valeriu Popa, secondo turno sing. masch. +65 Villani Giovanni e Vittorio Gamba. Finita la manifestazione si riparte con la Hanbury Tennis School. GOLF Grande festa per Matteo Manassero e Alessandro Tadini. I due talenti del golf italiano, stelle internazionali del green, si sono dati appuntamento questo pomeriggio alle 18.00 davanti allo storico “Muretto” di Alassio, per firmare una piastrella commemorativa. Ad attenderli, Luisella e Angela Berrino, il Presidente del Golf Club Garlenda Michele Scofferi, il Sindaco di Alassio Enzo Canepa, il Vice Sindaco Monica Zioni, l’Assessore allo Sport Simone Rossi. “È un onore, per Alassio, poter ospitare questo grande evento”, ha affermato il Sindaco Canepa. “Il legame tra la nostra Città e questi due grandi campioni internazionali è forte e duraturo. Grazie alla famiglia Berrino e al Presidente del Golf Club Scofferi per aver reso possibile questa iniziativa, una festa dello sport, una festa per Alassio”. CICLISMO Pedalata Rosa Domenica 3 maggio u. sc., si è svolta la corsa ciclistica non competitiva denominata “Pedalata Rosa” per i festeggiamenti e aspettando il “Giro di tappa” del prossimo Giro d’Italia. Aperta a entrambi i sessi, circa 200 corri- tarsi con altri corridori e di seguito dirigersi verso Laigueglia per poi raggiungere Andora, Stellanello e infine Testico. La manifestazione è stata organizzata con il contributo della Regione Liguria, Provincia di PALLAVOLO Manifestazioni nazionali Polisportive Giovanili Salesiane Pallavolo categoria Propaganda Questa è stata la prima manifestazione in calendario e dagli attestati di stima e ringraziamenti pervenuti da tutti i partecipanti devo a mia volta ringraziare chi mi ha affiancato ed aiutato per la buona riuscita della manifestazione. squadre provenienti dalle varie regioni. Le Famiglie delle nostre ragazze che hanno acconsentito a questa nostra “trasferta” e vivere insieme 24hsu24 socializzando giocando e scherzando e… poco dormendo nonostante le raccomandazioni di Manuela CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA La corsa “rosa” transita dal Muretto. dori si sono ritrovati prima ad Albenga in p.za San Michele, dove alle ore 9 sono partiti alla volta di Alassio. Puntuali alle ore 9,30 sono transitati nella via Dante (Muretto) per ricompat- Savona, Comuni di Albenga, Alassio, Laigueglia, Andora, Finale Ligure, Villanova d’Albenga. Ha collaborato e organizzato la Ge.Sco. Srl Alassio. Fal/. Nuovi risultati per “Asd Scarpette Rosa” “Strane Alchimie” con Camilla Arrobbio, Sara Balbi, Anna Cuccurnia e Agnese Garabello vince ancora: il Primo Premio della categoria Gruppi, Sezione Contemporaneo, al Concorso Internazionale di danza che si è tenuto a Pietra Ligure nei giorni 20 e 21 marzo. L’evento, giunto all’XI edizione, è annualmente organizzato dall’Associazione canadese “Van Cliffen Art Foundation”, con lo scopo di premiare eccellenze nel campo artistico, mediante l’assegnazione di importanti borse di studio; Direttrice dell’Associazione e dell’evento è la Signora Amelia Wandelingh. I giovani ballerini e le ballerine di ogni età, provenienti da tutta Italia, dalla Grecia, dalla Russia, dopo prove e lezioni, si sono ritrovati nel teatro G. Moretti di Pietra Ligure per esibirsi in un Gala serale, apprezzato da pubblico e giuria. Il gruppo di Cinzia, direttrice della scuola di danza alassina Asd Scarpette Rosa, si è aggiudicato un primo premio motivo di soddisfazione per le allieve, l’insegnante e i genitori. Un’esperienza nuova, formativa, che ha superato un piccolo ma importante assaggio della danza internazionale sul nostro territorio. Inoltre, sabato 18 aprile si sono svolte ad Asti le audizioni per l’ammissione al corso triennale pre-professionale presso il Bercelona Dance Centre. In commissione, tra gli altri, erano presenti la direttrice del centro stesso e del Certamen Ciudad de Barcelona, Signora Giorgina Rigola e il maestro Gino Labate. Le allieve Sara Balbi e Camilla Arrobbio del gruppo avanzato presso la scuola di danza alassina diretta da Cinzia Scarlata sono state ammesse alla prestigiosa scuola. Un’ulteriore grande motivo di soddisfazione per tutti. Agnese Garabello GARA DI PESCA DA RIVA Ad iniziare dagli animatori dell’Oratorio F.M.A.: Marco – Mara – Elena – Simone – Elisa che hanno accolto le dieci squadre partecipanti e con bans e giochi hanno creato la giusta atmosfera di amalgama ed amicizia; Aldo e Luca che dalla consolle ci hanno supportati con musiche e tecnologie idonee. L’Istituto Salesiano per la disponibilità e Don Giorgio per la celebrazione della S. Messa, l’oratorio per averci concesso gli spazi per la serata a degustare i prodotti tipici offerti dalle e Gaia dell’Alassio-Laigueglia Volley che mi hanno aiutato sia in campo che nell’arco di tutta la giornata e in tutti i momenti della manifestazione La P.G.S. Italia che si fida e ci affida l’organizzazione di queste manifestazioni, la GESCO per la disponibilità ed il Comune di Alassio e la Regione Liguria che ci hanno concesso il patrocinio, credendoci, e valutando l’impegno di tutti. Un GRAZIE a tutti in particolare a chi ho dimenticato di menzionare. Cinzia Sabato 25 aprile u. sc., dalle ore 18.00 alle ore 23.00, si è svolta la gara di pesca sportiva (con canne) con “lancio da riva”. La manifestazione ha interessato il tratto di bagnasciuga compreso tra via Torino e la reg. Serre a ponente. Un centinaio i concorrenti (con due canne ciascuno) che si sono affrontati sul lungomare alassino. L’evento denominato “1° Trofeo Surfcasting” è stato organizzato da “Amici per la Pesca”. Venerdì 15 Maggio 2015 11 «L'ALASSINO» LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI EMILIA BERTOLINO VED. SIRI “TITTI” DI ANNI 82 Ha lasciato questo mondo la cara “Titti” che ha raggiunto, oltre al marito, il suo grande fratello “Carluccio”, nostro Socio storico. L’A.V.A., porge ai famigliari le più sentite condoglianze. Valdora per l’assistenza quotidiana fin dai primi ricoveri ospedalieri, anche fuori territorio con affettuosa assidua presenza, confortandolo fino agli ultimi giorni di vita. Grazie di cuore a tutti. FLAVIO TAVASSI OSVALDO E GUIDO NAGNI 17/3/1963 - 2/5/2013 Nuccia Cattaneo con Elda De Maestri e Costantino Giraldi LIBRI-VHS-CD NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve. Che fare? Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”. Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore A.I.R.C. dell’ Recuperi spazio, procuri piacere ad altri e aiuti la ricerca sul cancro. L’A.V.A. porge le più sentite condoglianze. Associazione Volontari Baia del Sole GILDO REVELLO 3/3/1934 - 15/12/2014 Osvaldo ANNIVERSARI RAFFAELE CACCIAMANI “DEDE” 25/5/2013 - 25/5/2015 Caro Flavio, il tempo passa, ma non cancella il tuo dolce ricordo, anzi è sempre più presente. Ci manchi tantissimo e dovunque tu sia veglia sempre su di noi accompagnandoci nel nostro cammino. Ciao Flavio con tanto amore la tua Mamma Grazie di ogni pensiero Grazie di ogni tuo sorriso Grazie di ogni tuo gesto Grazie del dono che sei che arricchisce il mio cuore e allieta le mie giornate. Grazie di cuore. Tua moglie Ermelinda, il figlio Paolo la nuora Sonia e il nipotino Loris L’Associazione Vecchia Alassio, si unisce al dolore di tutti i famigliari del caro Gildo. IOLE ROLANDO VED. MAFFONE DI ANNI 94 Guido Caro Guido, siamo arrivati ad un anno da quando mi hai lasciato. Rimane in me tanta sofferenza, con Osvaldo siete sempre con me. Moglie e Mamma Lia Campese Mio caro Dede Il 25 maggio saranno due anni da quella mattina in cui ti alzasti da letto e augurandomi il “buongiorno”, mi dicesti di essere contento e di aver riposato molto bene. Voglio ricordare solo questo e non tutto quello che seguì: il malessere, i soccorsi medici e ancor prima i nostri figli che nel prestarti le prime cure, accompagnavano le loro manovre con le parole: “Forza papà, forza ce la devi fare!!” Ricordo tutto il sapore amaro della tragedia. Ora a distanza di due anni voglio che tu sappia che sei e sarai sempre in mezzo a noi in ogni momento della nostra vita. Sappiamo che ogni volta che il tuo ricordo si farà presente, sarai con noi e con quanti ti conobbero e ti vollero bene. Ciao Tua moglie Gabry e famiglia Il 25/5/2015 alle ore 18 S. Messa nel suo ricordo presso la Parrocchia di S. Maria Immacolata dei Padri Cappuccini. Si ringrazia anticipatamente per la partecipazione. MARINA BERETTA IN CASELLA “MALENA” MERELLO VED. TRAVERSO 23/5/2010 - 23/5/2015 2/9/1888 - 20/5/1978 “RINA” TRAVERSO VED. GROLLERO 21/10/1914 - 20/5/1988 Ci hai lasciato materialmente ormai da cinque anni, ma sei comunque costantemente presente nei nostri pensieri. Non sei assente, ma invisibile: continua a tenere i tuoi occhi pieni di amore fissi nei nostri pieni di lascrime. Maddalena I tuoi cari MARIO GROLLERO 18/5/2012 - 18/5/2015 Cara mamma, il 14 marzo sei volata in cielo dove hai raggiunto papà Emilio, i tuoi fratelli e tutti i parenti e amici che ti hanno preceduta. Siamo tristi e lieti nel contempo, tristi perché non possiamo vedere il tuo sorriso, il tuo sguardo, sentire la tua voce serena, ma anche lieti perché siamo certi che adesso sei felice e in pace, con Gesù, nel gaudio Eterno del Paradiso. Questo è quello in cui credevi e che ci hai trasmesso con la tua fede e la tua vita. Sei morta serena e sicura di andare di Là, come dicevi tu, dove il Signore ci ha preparato un posto, che spetta ad ognuno, se avremo l’umiltà di amarLo e desiderarLo. Tu credevi che oltre alla carne siamo fatti in Dio. Il 14 marzo la mamma Iole è nata al Cielo dove ha compiuto la sua vita nelle braccia del Signore. Cos’altro desiderare anche per noi? Nella sua vita ha amato tutti, anche i nemici, e ha pregato ogni giorno per i familiari e il mondo intero. Alla sera recitava sempre il rosario! Fino all’ultimo ha sempre avuto una parola buona e un sorriso per ognuno che la incontrava e siamo certi che adesso più di prima ci sarà vicina e intercederà per noi presso il Padre. Questo non è un addio alla nostra cara mamma Iole, ma un arrivederci in Cielo dove tutti siamo attesi. PASQUALE ARCELLA Rina Da tre anni non sei più con noi, ma ti ricordiamo ogni giorno con immutato affetto. La tua famiglia ANGELO PATTI 5/5/2013 - 5/5/2015 Con grande affetto ricordiamo a tutti PASQUALE ARCELLA che nel mare di Alassio aveva ritrovato un pezzetto della sua amata Calabria. Le figlie Luciana e Silvana, il genero Gino Rapa, il fratello Ugo, i nipoti, i parenti e i tanti amici. Un pensiero anche alla moglie Ninni che si è riunita a lui lo scorso luglio. I miei due FARI di vita. Felice ed onorata di esserne stata nipote e figlia. Vivo nei meravigliosi ricordi di quella straordinaria Famiglia. La mia NONNA MALENA e quel dolce NONNO BACICCIA. La mia MAMMA e quel grande e indimenticabile PAPÀ. La mia adorata Zia ZITA. È stato bello vivere con VOI. È stato facile vivere con VOI. E so che siete tutti “LASSÙ” che mi guardate, mi proteggete. Sento forte il VOSTRO aiuto. Vi sento sempre vicini, vicini e pronti ad aiutarmi da chi e chiunque possa farmi del male. Quel male che è ormai ovunque e dentro a chiunque. Ma con VOI sempre al mio fianco nulla mi può far paura. Anzi mi dà coraggio. Tanto, tanto coraggio. Con immenso amore da chi sempre vi ha adorato, rispettato e mai dimenticato. La vostra cara Rosalena, con Giorgio e Gianluca che la sua NONNA RINA la ricorda sempre con tanto tanto amore. LÜTTI DU PAISE I figli Miruccia e Danilo A cüra dell’Assuciassiùn Veggia Arasce ARVÌ 2015 RINGRAZIAMENTO Cugini e famigliari del compianto prof. Antonio TASSARA desiderano porgere un sentito ringraziamento al Direttore della grande Famiglia Salesiana, prof. Gino Bruno, docenti, colleghi, ex Allievi/e, amici, studenti/e, collaboratori che l’hanno sempre sostenuto con visite e preghiere. Un grazie particolare ai suoi amici fraterni Carlo Grancelli e Crispino Caro Angelo mio Abbiamo sempre saputo che il legame che ci ha unito per tanti anni oltre all’amore era anche conversazione ed ora, che il destino ha mescolato le carte, io continuo a parlare con te che sei sempre nel mio cuore e questo mi fa sentire un po’ meno sola. Riposa tranquillo e sappi che sei sempre nei miei pensieri e di tutti quelli che ti hanno voluto bene. Un grosso bacio dalla tua Giuliana. ALCIATORE Giovanni anni 84 BERTOLINO Emilia “Titti” ved. Siri anni 82 BOGLIOLO Pietro anni 87 CARO Margherita “Rita” ved. Santorso anni 82 CASALINO Augusto “Il nuotatore” anni 78 DEMATTEIS Carmela Assunta in Iannone anni 92 PAOLIERI Marcello anni 89 SARTORI Umberta “Tina” in Pomella anni 83 SCHIVO GILDA in Bruzzone anni 75 SGUERSO Emilia ved. Girosi L’A.V.A., con il suo giornale “l’Alassino”, porge le più sentite condoglianze a tutti i famigliari. 12 «L'ALASSINO» Venerdì 15 Maggio 2015 Un felice anniversario Il 30 aprile 1955, nella chiesa di Perinaldo (IM), mi sono sposato con mia moglie Fiorita con la quale ho quindi festeggiato il 30 aprile le Nozze di Diamante. Cosa è cambiato da allora? La mentalità certo; l’attrazione e il I Fiori di Bach a cura di Caterina Maggi BFRP Carissimi, continuiamo ad analizzare i FIORI che compongono la miscela di emergenza messa a punto dal Dott. BACH. Parliamo di STAR OF BETLEHEM (Ornithogalum Umbellatum); Latte di gallina. Le parole del dottore dicono: «Per coloro che sono esposti ad una grande tensione o vivono in condizioni che per un certo tempo li rendono molto infelici. In questa categoria rientra chi riceve una brutta notizia, subisce la perdita di una persona cara, vive lo spavento che segue un incidente, e così via. Questo rimedio dà sollievo anche a chi rifiuta a lungo di lasciarsi consolare». Nel sito del BACH CENTER si amplifica la definizione ricordando che è uno dei componenti la miscela del rimedio di emergenza... È il rimedio per i postumi di shock dovuti da improvvise cattive notizie o qualsiasi evento inatteso e sgradito. Può essere utilizzato altrettanto bene per gli effetti di un trauma ricevuto molti anni fa, persino nella prima infanzia. Questo è anche il rimedio per quel senso di vuoto e di perdita che si verifica quando una persona cara muore o si allontana. Stella di Betlemme è un rimedio di conforto da assumere in tali circostanze. Amici, a presto e… come sempre BUON VENTO…! CMR LAUREA Lo scorso 19 dicembre la nostra concittadina Elisa Marassi ha brillantemente conseguito Laurea a pieni voti in Chimica e Tecnologie Chimiche, presso la Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Genova, con una tesi dal titolo: “Metodi di protezione delle leghe di alluminio in campo aeronautico: confronto tra ossidazione anodica cromica e ossidazione anodica solforica leggera”. La tesi, molto apprezzata dalla Commissione di Laurea, riguarda gli attuali studi in corso nell’industria aeronautica per l’introduzione dei processi “green”, a basso impatto ambientale, per la protezione dei velivoli dalla corrosione. «Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti». Alla neo dottoressa, congratulazioni vivissime da papà Luciano Marassi, dalla mamma Marisa Guerra, dalle sorelle Ilaria, Giada, Gaia e da tutta la famiglia. L’A.V.A. si congratula con la neo dottoressa, augurandole un brillante avvenire. desiderio di stare assieme sono stati sublimati, la consapevolezza di aver concluso non un semplice contratto di affari o intenti ma l’assunzione di un Sacramento che impegna ad amare per tutta la vita e indissolubilmente è diventato l’unico pensiero dominante; il mio “Io” è stato sostituito dal “Noi”, un noi che è però un “Uno”: un solo Corpo, una sola Anima. Certo è difficile l’unione perfetta e sono tanti i momenti difficili da superare e le diversità da appianare; è come accordare due strumenti prima di ottenere un perfetto 50 anni di matrimonio Il 2 maggio i nostri genitori Carla Bottaro e Matteo Canepa hanno festeggiato 50 anni di matrimonio. Tanti auguri dalle figlie, i generi, e i nipoti Jacopo, Elisa e Marta. L’A.V.A. si unisce alla gioia della famiglia e porge i migliori auguri. DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto Pizzorno Direttore Editoriale Presidente protempore A.V.A. EDITORE: A.V.A. TIPOLITOGRAFIA: F.lli Stalla Viale Martiri della Libertà, 30-40 Tel. 0182 50.412/3 - Albenga Telefax 0182 50.412 REGISTRAZIONE: Trib. Civ. Pen. di Savona n. 149 del 30-5-1962 ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975 (già R.N.S. n. 9806) LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11 Foto della testata: A.V.A. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano unicamente la responsabilità dei rispettivi Autori. La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o meno gli articoli che le pervengono e di apportare correzioni e tagli agli articoli stessi, firmati o non firmati; nessun manoscritto si restituisce. Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 25 di ogni mese per la pubblicazione ne «L’Alassino» del mese successivo. A.V.A. concerto in musica, una armonia. Ma tutto è facile se si segue lo spartito musicale di vita che Dio ci dà con le note che sono tutte sfumature dell’Amore. La solidità del matrimonio si basa su queste note e su tanta, tanta pazienza; si conquista giorno per giorno e occorre invocare sempre l’aiuto dal cielo. Amare significa desiderare e voler il bene della persona amata più di quello che si vuole per noi stessi e solo così si raggiunge la felicità reciproca e si superano le difficoltà. Vi confesso FOTO ZANARDI che la sera prima di dormire, assieme a mia moglie rivolgo alla Madonna questa preghiera: “Benedici noi e la nostra casa, mantieni la nostra famiglia sana, buona e unita” suggellando con un abbraccio e un bacio in fronte l’augurio di una buona notte; similmente al mattino per iniziare una buona giornata. Pare che funzioni… da oltre 60 anni. Silvio Viglietti L’A.V.A. porge le più sentite felicitazioni alla Sig.ra Fiorita e al marito Silvio (nostro Socio), augurando loro nuovi traguardi di vita insieme. Meteorologia Alassina a cura dell’Osservatorio Don Bosco APRILE 2015 Era il 4 di Aprile che la luna si presentava con la sua piena luminosità: era il plenilunio subito dopo l’equinozio primaverile e perciò la solennità della Pasqua doveva essere celebrata la prima domenica dopo il plenilunio, quindi (se il 4 Aprile 2015 era un sabato) la Pasqua era in data domenica 5 Aprile. Questo criterio per la data della Santa Pasqua ci giustifica la “mobilità” di questa solennità. Ecco alcune date con coincidenze un po’ particolari per i prossimi anni. Sarà festa di Pasqua e pesce di Aprile negli anni 2018, 2029 e 2040. Prevalgono le date di Aprile ancora per parecchi anni, ma già il prossimo anno sarà in data 27 Marzo. Negli anni 2035 e 2046 ci sarà una insolita coincidenza: la festa della Resurrezione coinciderà con la data dell’Annunciazione (25 Marzo). E’ la luna che fa tutto questo. Veniamo però ora alla nostra sintesi mensile. PRESSIONE MEDIA MENSILE: 761,1 mmHg; le medie decadali: 761,5 mmHg nella prima, 763,4 mmHg nella seconda, decisa bassa pressione nell’ultima decade con 758,5 mmHg. UMIDITÀ MEDIA: 69%. Nelle tre decadi le medie passano da 57% nella prima a 74% nella seconda e a 76% nell’ultima. PRECIPITAZIONI TOTALI: 20,2 millimetri. Poche quindi le giornate piovose. Una, il giorno 5, nella prima decade con 0,4 millimetri di pioggia. Nessuna giornata di pioggia nella seconda decade, quattro date con pioggia (25, 26, 27 e 28 aprile) nell’ultima decade con 19,8 millimetri di pioggia. Non bisogna però dimenticare che “statisticamente” il mese di Aprile figura tra i mesi più piovosi; ce lo confermano anche i detti popolari sulla piovosità primaverile. TEMPERATURA MEDIA MENSILE 16,5 °C così distribuita: 15,2 °C temperatura media della prima decade, 16,8 °C nella seconda, 17,5 °C nell’ultima. La media giornaliera più bassa (13,6 °C) è in data 6 Aprile (pasquetta), la media più alta è in data 21 Aprile con 18,1 °C. GIORNI SERENI: 16, giorni coperti 1 (il 19 senza un raggio di sole). ELIOFANIA MENSILE: 252,8 ore di limpido sole. 106,3 ore nella prima decade, 71,5 ore nella seconda, 75,0 nell’ultima. Mediamente la nostra città ha potuto registrare 8,4 ore di limpido sole primaverile in ogni giorno del mese. Ottimo auspicio per la prossima stagione turistica. Il Direttore dell’osservatorio Prof. Don Natale Tedoldi