Regolamento
della scuola secondaria di primo grado
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Regolamento Secondaria di 1° grado
Istituto salesiano paritario “Maria Ausiliatrice” - Milano
INDICE
Premessa
Diritti degli studenti e Doveri degli studenti
1.
Iscrizioni
Formazione delle classi
2.
Orario scolastico. Assenze / ritardi
3.
Attività:
- didattiche
- formative
- extrascolastiche
- mensa
- uscite e gite
4.
5.
Disciplina
- responsabilità personali
- responsabilità della scuola
- responsabilità/ danno.
Organi Collegiali
- programmazioni delle attività
- elezioni OO.CC. annuali
- sedute C.d.C.
- programmazione didattica
- C.I.: elezione, convocazione, pubblicità sedute
partecipazione esterni
pubblicità atti
- convocazioni assemblee
- comitato genitori
- convocazioni scuola/ famiglia
6. Responsabilità Personali
7. Responsabilità della Scuola
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PREMESSA
Condizioni essenziali per la realizzazione del Progetto Educativo della
Scuola sono:


la serena collaborazione tra le diverse componenti della Comunità
Educativa (alunni, genitori, docenti, Comunità F.M.A., personale non
docente)
la libera scelta della Scuola da parte delle famiglie e degli alunni e il
conseguente impegno di ricerca del vero e del bene.
DIRITTI DEGLI ALUNNI (DPR 249 24.6.98 - DPR 235 21.11.2007)
“Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che
regolano la vita della Scuola”, perciò la Scuola, all’atto dell’iscrizione, farà
conoscere il presente Regolamento affinché ogni studente, insieme alla
famiglia, ne prenda atto.
La Scuola garantisce agli studenti i seguenti diritti:






un’adeguata informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano
la vita della Scuola
una valutazione trasparente
la tutela della riservatezza
possibilità di dialogo sereno e costruttivo nel rispetto delle idee e delle
opinioni di ciascuno
ambienti e strumentazioni anche tecnologiche adeguate alle esigenze
dell’istruzione
spazi partecipativi e possibilità d’iniziativa nel rispetto della normativa
scolastica ministeriale e dei Regolamenti della Scuola
DOVERI DEGLI ALUNNI (DPR 249 24.6.1998- DPR 235 21.11.2007 )
“Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere
assiduamente agli impegni di studio ….”
Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente
scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita e
della Scuola…”
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“Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei
Docenti, del personale tutto della Scuola e dei loro compagni lo stesso
rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi”.
Concretamente gli alunni sono facilitati nel raggiungimento delle mete
educative esplicitate nel Progetto Educativo dall’adesione alle norme che
seguono.
1. ISCRIZIONI
1.1 I Genitori degli alunni che intendono frequentare la Scuola, devono,
ogni anno, presentare la domanda di iscrizione.
1.2 Nel colloquio di prima conoscenza le Famiglie vengono informate
del Piano dell’Offerta Formativa (POF), dei Regolamenti della
Scuola e del Contratto educativo di corresponsabilità (consultabili e
scaricabili dal sito della scuola).
1.3 Criteri per la formazione delle classi:
Formare classi eterogenee utilizzando:
- Esiti dei test psicoattitudinali
- Proporzione maschi/ femmine
- Indicazioni raccolte da chi fa il colloquio coi genitori
- Indicazioni delle Insegnanti della Primaria di provenienza
- Provenienza degli alunni
- Rispetto delle lingue scelte
- Indicazioni dei Genitori
- Numero alunni nel rispetto della normativa
2. ORARIO SCOLASTICO
2.1 Dal lunedì al venerdì: 8.00 - 13.50.
Il sabato ordinariamente non sarà giorno di lezione; verranno
comunque proposte attività didattiche particolari secondo il POF
dell’anno.
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ASSENZE, RITARDI E PERMESSI, ENTRATE ED USCITE
2.2. Le giustificazioni delle assenze degli alunni devono essere scritte
sull’apposito libretto, rilasciato dalla Scuola; sono firmate da un
genitore e controfirmate dalla Preside o dal Docente delegato.
2.3 Sono ammessi in classe, dopo giorni di assenza, solo gli alunni
forniti di giustificazione controfirmata dalla Preside o dal Docente
delegato.
2.4 I casi di malattie infettive dovranno essere segnalati in segreteria e
l’alunno potrà essere riammesso a scuola a seguito di certificato
medico.
2.5 In caso di ritardo gli alunni sono ammessi alle lezioni solo se
giustificati dalla Preside o dal Docente delegato.
2.6 Quando il motivo del ritardo non è sufficientemente chiaro, la Preside
o il Docente delegato può decidere di informare telefonicamente la
famiglia.
2.7 Qualora gli alunni per motivi di salute debbano uscire dalla Scuola
prima della conclusione delle lezioni, la Preside o il Docente
delegato ne valuterà i motivi e avvertirà i genitori. Uno dei genitori o
una persona da loro delegata, dovrà presentarsi a scuola a prelevare
l’alunno che, in nessun caso, potrà tornare a casa da solo.
2.8 I genitori non devono salire ai piani della scuola e alle aule per
accompagnare gli alunni o ritirarli, per parlare con gli insegnanti o
consegnare materiale dimenticato.
2.9 L’entrata o l’uscita fuori orario, solo per serie necessità, devono
sempre essere richieste alla Preside per iscritto dal genitore tramite
l’apposito libretto. Dopo le ore 11.00 nessun alunno è ammesso alle
lezioni; il permesso di uscita anticipata verrà accordato a partire dalle
ore 12.10.
2.10 Tutte le attività proposte dalla scuola (uscite didattiche, attività
sportive, giornate di orientamento formativo e di riflessione, momenti
di festa…) fanno parte del lavoro educativo-didattico e quindi
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l’eventuale assenza, oggettivamente motivata, deve essere
giustificata al rientro a scuola.
2.11 Per l’esonero da Educazione fisica si deve presentare domanda con
certificato medico. La richiesta deve essere rinnovata ogni anno; è
comunque obbligatoria la frequenza alle lezioni da parte dell’alunno.
2.12 Per partecipare alle attività che richiedono l’uscita dalla scuola è
necessaria l’autorizzazione scritta dei genitori; in mancanza di tale
autorizzazione, l’alunno rimarrà a scuola.
2.12 Gli alunni non possono uscire dall’aula durante le ore di lezione. In
caso di motivata necessità, ne faranno richiesta al docente presente.
3. ATTIVITÀ
3.1 Formative
- I primi dieci minuti della mattinata sono riservati alla preghiera o
alla riflessione su argomenti di carattere formativo relativo alle
competenze di base, previste dalla normativa vigente; tutti gli
studenti devono obbligatoriamente presenziare perché è orario
scolastico. L’eventuale ritardo deve essere giustificato.
- Ai momenti celebrativi liturgici e ricreativi che si terranno in
occasione delle feste solennizzate a scuola e di particolari ricorrenze
devono partecipare tutti gli alunni.
3.2 Libere – extrascolastiche
- Fanno parte del POF e sono di carattere culturale e formativo in
orario extrascolastico, quale integrazione del percorso formativo
dello studente.
- L’adesione alle attività extrascolastiche e allo studio assistito/
doposcuola è facoltativa, però l’alunno che si iscrive deve
impegnarsi a frequentarli con continuità e serio impegno e deve
comunicare l’eventuale assenza tramite giustificazione scritta del
genitore.
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3.3 Mensa
- Quando gli alunni si fermano a Scuola nel pomeriggio per studio
assistito/doposcuola, laboratori, attività extrascolastiche, possono
usufruire della mensa dell’Istituto, previo acquisto del buono-pasto e
previa prenotazione prima dell’inizio delle lezioni.
- Gli alunni che usufruiscono della mensa, se occasionalmente
necessitano di uscire per la pausa pranzo, devono esibire il
permesso scritto dei genitori.
- Il pranzo deve essere consumato nei locali della mensa, anche
quello portato da casa.
- Regolamento della mensa.
Il servizio mensa è curato dalla Ditta Elior.
I pasti sono preparati in mattinata nella cucina dell’Istituto. Il menù
(autunnale, invernale ed estivo) è elaborato dalla Ditta, in accordo
con la scuola, secondo un programma alimentare corretto, vario, ben
calibrato.
Per eventuali intolleranze alimentari e/o allergie è necessario ritirare
in segreteria l’apposito modulo da riconsegnare debitamente
compilato, con allegato il certificato medico, in segreteria entro la
data stabilita nell’apposita circolare.
Qualora si rendesse necessaria la modifica alla Dieta Sanitaria il
richiedente dovrà ripresentare in segreteria, con le modalità sopra
descritte, il modulo “Richiesta dieta speciale” debitamente compilato
con allegato il certificato medico.
In attesa della consegna della certificazione, i genitori devono
presentare l’autocertificazione alla Vicepreside.
- Anche il tempo-mensa è tempo di “buona educazione” e il
comportamento dei singoli alunni verrà valutato in sede collegiale.
3.4 Uscite e gite
- La Scuola Secondaria di 1° grado organizza uscite didattiche e
viaggi di istruzione secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto e
presentati ai Genitori nelle assemblee e attraverso circolari.
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4. DISCIPLINA (DPR 249 24.6.1998 – DPR 235 27.11.2007)
5.1 Durante i cambi d’ora, gli spostamenti, l’intervallo e alla fine delle
lezioni gli insegnanti controllano gli alunni. Per ragioni di sicurezza gli
alunni non devono correre nei corridoi, nelle aule, per le scale o
avere comportamenti che risultino pericolosi per sé e per gli altri, ad
esempio: lancio di oggetti, spinte, sporgersi dalle finestre, ecc.
5.2 Non può essere affisso all’interno della Scuola nessun manifesto; e
può essere diffuso alcun volantino e/o anche invito a feste senza
l’autorizzazione della Preside.
7.3. Non è consentito agli alunni l’uso dell’ascensore se non in caso di
particolari necessità e comunque col permesso della Preside.
7.4. Considerando la Scuola come ambiente di lavoro, gli studenti
devono presentarsi alle attività didattiche con un abbigliamento
adeguato, semplice e decoroso.
5.5 Gli alunni devono accedere alla palestra per l’educazione fisica con
la tuta e le scarpe da ginnastica e sono responsabili con i docenti
dell’attrezzatura, della pulizia e dell’ordine dell’ambiente.
5.6 Le classi che si trasferiscono, accompagnate dal docente, dalla
propria aula in altri ambienti devono compiere il passaggio in ordine,
in silenzio e nel minor tempo possibile per non recare disturbo alle
altre classi.
5.7 Il presente regolamento individua i comportamenti, che implicano
mancanze disciplinari, le sanzioni e gli organi ai quali spetta,
attraverso opportuni procedimenti, irrogare tali sanzioni.
In ottemperanza al principio fondamentale della finalità educativa e
“costruttiva” della scuola, è previsto che talune sanzioni possano
essere commutate in attività volte al recupero di un corretto rapporto
tra alunno e istituzione scolastica qualora la mancanza disciplinare
sia accompagnata da specifiche attenuanti.
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MANCANZA
DISCIPLINARE
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SANZIONI E
PROCEDIMENTI
COMMUTAZIONE
ORGANO
COMPETENTE
Scarso impegno,
disturbo in classe,
mancanza del materiale
scolastico, ritardi non
giustificati al rientro
dall’intervallo e/o al
cambio d’ora.
Ammonizione verbale e
nota sul registro di classe
e sul libretto;
eventuale convocazione
dei genitori
Utilizzo di strumenti non
richiesti dalla scuola o di
cellulari durante il tempo
scolastico.
Sequestro degli oggetti
che saranno restituiti
successivamente
(annotazione sul registro e
libretto personale)
Docente
Reiterazione
Sequestro degli oggetti
per più giorni
Docente
Vicepreside
Fatti che turbino il
regolare andamento
della scuola:
- assentarsi dalle lezioni,
dai corsi di recupero e
dalle iniziative
scolastiche senza valida
motivazione;
Nota sul registro di classe,
convocazione in
presidenza e informazione
alla famiglia
Docenti e
Preside
- mancanza di rispetto
nei confronti della
Preside, dei docenti e
del personale ausiliario,
dei compagni o
comunque delle persone
che frequentano
l’Istituto, dentro la
scuola o nel tempo di
arrivo o ritorno da casa
Nota sul registro di classe,
convocazione in
presidenza e informazione
alla famiglia.
Può esserci sospensione
di un giorno anche con
lavoro socialmente utile
- danneggiamento non
grave delle strutture, dei
sussidi didattici della
scuola e dei compagni;
Riparazione del danno:
risarcimento pecuniario in
caso di danneggiamento
di oggetti
Docente
Vicepreside
La mancanza influisce sul
voto di condotta.
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Consiglio di
classe
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- mancato rispetto delle
disposizioni relative al
fumo previste dal
regolamento d’Istituto e
dalle norme dello Stato;
Sanzione prevista dalla
normativa
- Uso di sostanze
alcoliche.
Informazione alle famiglie
e sospensione di 2 gg.
- Falsificazione di firme
Informazione alle famiglie
e considerazione del voto
di condotta
Comportamenti di
violenza, fisica o
psicologica, atti ad
intimidire i compagni o a
limitarne la libertà
personale.
Atti e molestie sessuali.
Informazione alla famiglia
e sospensione da 1 a 3
giorni. La mancanza
influisce sul voto di
condotta e può
comportare la non
accettazione dell’iscrizione
all’anno successivo.
Possesso di qualsiasi
strumento pericoloso
per l’incolumità propria o
altrui.
Sequestro immediato di
tutti gli oggetti pericolosi
da parte del personale
della scuola.
La mancanza influisce sul
voto di condotta e può
comportare la non
accettazione dell’iscrizione
all’anno successivo.
Gravi infrazioni al
Informazione alla famiglia
e sospensione fino a 15
giorni.
La mancanza influisce sul
voto di condotta e può
comportare la non
accettazione dell’iscrizione
all’anno successivo
5 Regolamento.
Mancanze che violino la
dignità e il rispetto della
persona, della religione,
delle diverse culture,
delle caratteristiche
etniche dei docenti e dei
compagni.
Furti e danneggiamenti
gravi, atti vandalici.
Uso e/o
favoreggiamento/introdu
zione a scuola di
sostanze stupefacenti.
Lavori utili alla
scuola stabiliti
da chi commina
la sanzione.
Preside e/o
addetto
Allontanamento
dalla classe con
attività di
riflessione e di
rielaborazione
critica degli
episodi.
Consiglio di
classe
Allontanamento dalla
classe con
attività di
riflessione e di
rielaborazione
critica degli
episodi.
Consiglio di
classe
Riparazione del danno con
risarcimento pecuniario
Sospensione da tre a
cinque giorni e 5 in
condotta e può
comportare la non
accettazione dell’iscrizione
all’anno successivo
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ATTENUANTI
Costituiscono attenuanti alla mancanza disciplinare:
a) l’immediato e leale riconoscimento della gravità dell’infrazione;
b) l’aver subito provocazioni.
AGGRAVANTI
Costituiscono invece aggravanti alla mancanza disciplinare:
a) la recidiva;
b) aver commesso la mancanza in situazione pericolosa, nei laboratori e
durante le visite guidate, i viaggi di istruzione;
c) aver commesso la mancanza in accordo o concerto con altre persone;
d) la mancata collaborazione dei genitori porta all’annullamento del Patto
educativo e quindi alla possibile non accettazione dell’iscrizione
all’anno successivo o all’allontanamento immediato dalla scuola.
RESPONSABILITÀ GENERALE DELLA RIPARAZIONE DEL DANNO
Il principio della riparazione del danno (monetario o con lavoro) vale anche
nel caso di danneggiamenti alle strutture che avvengano senza individuare
i responsabili. I soggetti coinvolti (classe/insieme degli studenti dell’istituto)
sono tenuti alla riparazione.
PROCEDIMENTO
La procedura con cui viene adottato un provvedimento disciplinare sarà
agile e semplificata, comunque idonea a garantire l’accertamento dei fatti e
condizioni di equità.
L’avvio del procedimento è dato dalla contestazione di una mancanza fatta
all’allievo dal docente o dal personale della scuola o dalla Preside. Lo
studente è invitato ad esporre le proprie ragioni.
Il proseguimento dell’iter sarà secondo le indicazioni riportate in tabella.
Nei casi in cui la sanzione è di competenza del Consiglio di Classe il
provvedimento adottato sarà opportunamente motivato, trascritto a verbale,
comunicato per iscritto alla famiglia attraverso il libretto personale ed
eventualmente inserito nel fascicolo personale dello studente.
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Contro le sanzioni comminate è ammesso ricorso all’Organo di garanzia
dell’Istituto entro 15 giorni mediante comunicazione scritta alla Preside,
integrata con tutti gli elementi utili a configurare il caso.
ORGANO DI GARANZIA
L’organo di garanzia è composto da:
- Direttrice dell’Istituto,
- Preside che assume la presidenza delle riunioni dell’organo,
- un docente individuato dal Collegio Docenti,
- uno studente membro del Consiglio d’Istituto (Secondaria di 2°
grado),
- un genitore membro del Consiglio d’Istituto.
L’organo di garanzia dura in carica un anno scolastico
In caso di incompatibilità tra la persona del ricorrente e quella di un
membro, secondo le procedure sopra indicate, viene eletto un membro
supplente.
5. ORGANI COLLEGIALI
- Convocazioni
La convocazione degli organi collegiali deve avvenire almeno 5 giorni
prima della data delle riunioni, mediante comunicazione diretta ai singoli
membri dell'organo collegiale e mediante affissione all'albo.
La comunicazione e l'avviso di convocazione devono contenere l’ordine del
giorno/ argomenti da discutere nella seduta.
In caso di necessità ed urgenza chi presiede può procedere alla
convocazione con un preavviso di 24 ore e con modalità d’urgenza.
Di ogni seduta dell'organo collegiale viene redatto il verbale, firmato da chi
presiede e dal segretario e conservato in segreteria.
- Programmazioni delle attività
Collegio dei Docenti Congiunti (ne fanno parte i docenti di tutti gli ordini e
gradi di scuola):
1) a inizio anno per la condivisione delle linee di Istituto
2) a gennaio per la eventuale programmazione educativo-didattica
3) a maggio per la verifica dell’anno
4) a giugno per la progettazione del POF per l’anno scolastico successivo.
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Collegio Docenti:
- si raduna secondo un piano stabilito dalla presidenza e i compiti definiti
dal Regolamento attività scolastica e dal Manuale di qualità.
Consigli di classe:
- si prevede una cadenza bimestrale di valutazione e analisi della
situazione educativo-didattica, così come l’organizzazione dei percorsi
didattici, formativi, attività di recupero, sostegno ed eccellenza.
Consiglio di Istituto:
- è convocato tre/quattro volte in un anno per adempiere i suoi compiti
specifici previsti dal Regolamento attività scolastica e dal Manuale di
Qualità.
- Rappresentanti di Classe dei Genitori: sono due per classe, eletti nella
prima assemblea dell’anno entro il 30 di ottobre.
Compiti: tenere i contatti con le famiglie degli alunni, partecipare alle
assemblee di classe e di interclasse, essere presenti quando sono
convocati ai C.C. aperti/ interclasse, portare a conoscenza dei Genitori e
sostenere le decisioni, le iniziative e ogni indicazione che possa risultare
utile all’attività educativa e didattica, cercare i modi più idonei di
collaborazione e di sostegno all’impegno formativo della scuola.
I RdC dei Genitori formano i Comitati che sono convocati due/ tre volte
l’anno per la preparazione dell’open day, festa della Comunità educante e
per altre circostanze ove sia previsto il loro coinvolgimento
- Convocazioni assemblee
- dei Genitori: è Convocata, con o.d.g., due volte all’anno dalla Preside
per la presentazione del POF e/o su tematiche educativo-didattiche che
interessano tutti gli alunni;
- i R.d.C., d’intesa con la Preside, possono convocare un’assemblea di
classe, stenderne l’o.d.g. e redigere il verbale.
Tali assemblee sono composte da tutti i Genitori interessati; non sono
ammesse persone prive della delega dei genitori.
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- Comunicazioni scuola/ famiglia
Tutte le comunicazioni tra la scuola e i genitori avvengono tramite
l’apposito libretto scolastico o tramite circolari della Preside o della
Direttrice dell’Istituto
Per presa visione, le comunicazioni e le circolari devono essere
controfirmate dal genitore; in alcuni casi è richiesta al genitore anche la
compilazione di un tagliando e la sua restituzione, entro il tempo fissato,
alla persona indicata in calce al tagliando stesso.
6. RESPONSABILITÀ PERSONALI
6.1 Gli studenti non devono lasciare incustodite somme di denaro,
oggetti di valore, giochi, oggetti personali, apparecchio ortodontico in
classe, ecc., negli spogliatoi, in veranda o in qualunque altro
ambiente dell’Istituto.
6.2 Per l’eventuale loro sottrazione o smarrimento, anche durante le
uscite didattiche, la Scuola non si assume alcuna responsabilità.
6.3 Il diario, il libretto delle assenze e quello delle comunicazioni scuolafamiglia sono documenti scolastici e come tali devono essere
conservati ordinati e non devono servire ad altri scopi.
6.4 I compiti, le lezioni, le comunicazioni vanno annotate con cura sul
diario e sull’apposito libretto. È necessario che i genitori controllino
con regolarità il diario e il libretto scolastico e firmino per esteso le
comunicazioni e le valutazioni. I libretti delle comunicazioni e delle
giustificazioni sono forniti dalla scuola e vanno restituiti alla scuola
alla fine dell’anno scolastico.
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7. RESPONSABILITÀ DELLA SCUOLA
7.1 Gli alunni, durante tutte le attività scolastiche, comprese le uscite
didattiche, godono dell’assistenza di un’assicurazione scolastica
secondo le norme precisate nel Contratto assicurativo.
7.2 Ogni eventuale infortunio va segnalato in segreteria entro e non oltre
le 24 ore e consegnata la documentazione rilasciata dal pronto
soccorso.
Disposizioni finali
Il presente Regolamento e i documenti fondamentali dell’Istituto (PEI e
POF) sono depositati in Segreteria, sono presentati durante la prima
assemblea ed è possibile consultarlo e stamparlo dal sito della scuola.
Rinvio alle norme di legge e circolari
Per tutto quanto non è qui diversamente regolato, valgono le disposizioni di
legge vigenti e le indicazioni d’Istituto fornite attraverso circolari
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APPROVAZIONE E ADOZIONE
1 luglio 2015
Il presente Regolamento ha validità annuale
La Direttrice dell’Istituto
STAMPATO IN PROPRIO
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