Istituto Comprensivo di Noale (VE)
Scuola Secondaria di I° grado “G. Pascoli
A.S. 2015/2016
Il curricolo della classe terza a tempo ordinario risulta costituito da 29 ore settimanali di 60 minuti
l’una, cui se ne aggiunge un’altra destinata ad attività di approfondimento negli insegnamenti di materie
letterarie. Le 30 ore risultanti, distribuite su 6 giorni, appaiono così suddivise:
6
3
1
6
3
2
ore
ore
ora
ore
ore
ore
di
di
di
di
di
di
Italiano
Storia e Geografia
Approfondimento di materie letterarie
Matematica e Scienze
Lingua inglese
Lingua spagnola
2
2
2
2
1
ore
ore
ore
ore
ora
di
di
di
di
di
Tecnologia
Arte ed immagine
Educazione musicale
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Gli allievi che hanno scelto l’indirizzo musicale sono presenti a scuola altre due ore settimanali, per
seguire gli insegnamenti di strumento musicale, teoria e solfeggio e musica d’insieme.
Nell’ambito delle lezioni curricolari saranno proposte attività mirate al raggiungimento di obiettivi
formativi trasversali, dunque a carattere pluridisciplinare e/o interdisciplinare, che si inseriscono nei
seguenti ambiti:

















accoglienza
orientamento
iniziative a sostegno degli alunni in difficoltà
progetto “Spazio ascolto”
progetto “Cittadinanza attiva” (con particolare riferimento al tema della memoria storica, dei
diritti umani, della solidarietà)
educazione alla salute (prevenzione della devianza giovanile e comportamenti a rischio, contrasto
al cyberbullismo ed uso consapevole dei social network)
giochi matematici
attività di lettorato in lingua inglese
attività di lettorato in lingua spagnola (quest’anno arricchite dalla partecipazione ad uno
spettacolo teatrale in lingua)
giornata della musica
progetto “Sicurezza a scuola”
attività sportive di Istituto
Giochi Sportivi Studenteschi
partecipazione ad attività e concorsi promossi da Enti o Associazioni del territorio
partecipazione a concerti e manifestazioni musicali
saggi musicali
uscite e visite di istruzione.
A tali iniziative di Istituto si aggiungerà, inoltre, un percorso di approfondimento sulle tematiche
dell’adolescenza, affettività e relazioni interpersonali; esso sarà svolto da tutti i docenti del Consiglio di
Classe, che, nello stesso periodo e con la collaborazione degli alunni, affronteranno gli argomenti in
prospettiva interdisciplinare.
Nella medesima prospettiva sarà affrontato anche il tema delle devianze e dei comportamenti a rischio.
1
Anche nel presente anno scolastico, infine, la classe accederà alla piattaforma online “Social Classroom”,
un social network progettato appositamente per l’uso didattico (saranno attivate le aree corrispondenti ad
italiano, storia, geografia, matematica e scienze, lingua spagnola).
Tale ambiente virtuale consentirà agli insegnanti di condividere con gli studenti risorse digitali prodotte o
utilizzate in classe, materiali per lo studio individuale ed indicazioni per percorsi personalizzati di
approfondimento e/o di recupero. Inoltre, vi sarà la possibilità di interagire tra alunni e con le docenti in
un ambiente protetto e moderato dal docente stesso, contribuendo a costruire in questo modo le
competenze digitali relative alla comunicazione virtuale.
Il Consiglio di classe, nel programmare l’azione didattico-educativa per l’anno in corso, ha
fatto riferimento al Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto, che ha identificato l’obiettivo
fondamentale del percorso scolastico del terzo anno nell’acquisizione della capacità di VALUTARE.
Dopo aver maturato la capacità di orientarsi nell’uso dei concetti e degli strumenti delle varie discipline,
nonché nei contesti comunicativi e relazionali proposti (obiettivo previsto per la classe prima), ed aver
sviluppato la capacità di confrontare, cioè di analizzare metodi, strumenti, comportamenti per
contestualizzare gli apprendimenti ed individuarne le connessioni e le relazioni (obiettivo previsto per la
classe seconda), in terza gli allievi impareranno a valutare le informazioni correlandole al loro contesto, a
produrre nuove informazioni, che costituiranno la base di scelte, decisioni, azioni successive, ed infine a
trovare strategie corrette di soluzione dei problemi. Si tratta di una abilità cognitiva complessa che gli
alunni sanno già in parte esercitare, anche se non ne hanno piena consapevolezza.
Per valutare è necessario mettere in moto un sistema integrato di “attività strategiche cognitive e
metacognitive”. Ciascuna disciplina dispone di un repertorio di nozioni che ne costituiscono la specificità,
ma condivide con le altre alcune finalità connesse alle richieste del mondo del lavoro, della continuità
scolastica e delle dinamiche sociali; i docenti concordano, quindi, sulla necessità di sviluppare e potenziare
in tutti gli ambiti disciplinari la comprensione del testo e contestualizzazione delle informazioni,
l’interpretazione e la produzione di testi secondo linguaggi diversi, nonché il consolidamento delle
competenze trasversali e di quelle irrinunciabili previste in uscita per ogni classe.
Queste attività, oltre a richiedere l’uso di abilità trasversali e ad essere funzionali a tutte le discipline,
costituiscono un pacchetto di competenze che i nostri alunni/e avranno bisogno di padroneggiare nelle
situazioni più diverse.
Varie le strategie e metodologie concordate per permettere a ciascun ragazzo di operare secondo le
proprie potenzialità e il proprio stile di apprendimento, dalla lezione frontale e interattiva alle discussioni
libere e guidate, dalla visione di film e documentari alle ricerche ed ai lavori individuali e di gruppo, dal
lavoro di riflessione a casa all’assegnazione di compiti di responsabilità per far sentire gli alunni
protagonisti nella loro formazione.
Il Consiglio di Classe ritiene oggetto di valutazione non solo la quantità dell’apprendimento (quanto
l’alunno ha appreso rispetto alla situazione di partenza), ma anche la qualità dell’apprendimento (come
l’alunno personalizza gli apprendimenti); l’attenzione dunque non si fisserà solo sui “prodotti”, cioè i
risultati ottenuti, ma prenderà in considerazione anche i “processi”, cioè la procedura che l’alunno ha
seguito per apprendere.
In ottemperanza alle ultime disposizioni legislative, la valutazione degli apprendimenti viene espressa
sulla base di una scala numerica decimale.
Affinché il momento valutativo mantenga valenza formativa come incentivo al continuo miglioramento,
l’Istituto ha ritenuto tuttavia opportuno limitare l’ampiezza della scala decimale, prevedendo per la
valutazione quadrimestrale voti compresi tra il 4 ed il 9, con l’attribuzione del 10 nei casi di reale
eccellenza.
Per l’espressione del voto relativo al comportamento viene fatto riferimento ai Criteri collegiali di
valutazione stabiliti dall’Istituto, che considerano in modo particolare l’autocontrollo e il senso di
responsabilità manifestati nel rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture, nel rispetto delle
regole, nella disponibilità a prestare attenzione per tempi adeguati all’età, ad ascoltare, ad accettare la
critica in modo costruttivo e nelle relazioni positive con compagni e adulti (una votazione inferiore a sei
decimi comporta la non ammissione al successivo anno di corso o ciclo di studi).
2
Per un’analisi di tipo qualitativo, invece, ci si baserà prevalentemente sull’osservazione di come l’allievo
partecipa alle attività proposte, si impegna, si organizza, progredisce nell’apprendimento, si confronta e
supera i problemi.
Nelle operazioni di valutazione si manterrà la stretta connessione tra il piano educativo e quello cognitivo.
Il Consiglio di Classe è concorde nell’affermare che gli strumenti di valutazione devono essere pertinenti
rispetto agli obiettivi prefissati e ai metodi adottati, le verifiche devono essere chiare nelle richieste, la
valutazione deve essere il più possibile trasparente rispetto ai criteri quantitativi e qualitativi.
Il Consiglio di Classe ha concordato inoltre le seguenti intese nel rapporto con la classe e con le famiglie:
 il risultato delle verifiche scritte e orali sarà comunicato alle famiglie tramite trascrizione nel libretto
personale e dovrà essere controfirmato dal genitore;
 i compiti per casa sono intesi come applicazione degli apprendimenti e come supporto per lo studio,
per cui è opportuno un controllo sistematico dei lavori assegnati;
 il richiamo scritto (nota sul registro di classe) verrà adottato solo in casi di effettiva necessità (per
infrazioni particolarmente gravi, per accumulo di comportamenti scorretti o pregiudicanti la
sicurezza o il rispetto della persona);
 le comunicazioni scritte, tramite libretto personale, hanno lo scopo informativo riguardo al
comportamento e al profitto;
 il ricevimento è fissato in un’ora settimanale mattutina indicata da ciascun insegnante e verrà
comunicato tramite avviso sul libretto personale (per motivi organizzativi è comunque gradita la
richiesta di appuntamento). I genitori impossibilitati al ricevimento mattutino potranno usufruire del
ricevimento pomeridiano previsto nel Piano dell’Offerta Formativa (1 incontro a quadrimestre);
 gli insegnanti concorderanno con gli alunni strategie per contenere il peso degli zaini.
Si invitano i genitori a rispettare quanto sottoscritto nel Patto di Corresponsabilità Educativa ed a
collaborare con gli insegnanti nella promozione del rispetto delle regole, per incrementare la capacità di
autodisciplina e autocontrollo, e dell’impegno dei propri figli.
Importante è il controllo quotidiano del diario, del libretto personale e del contenuto degli zaini.
Noale, 30 Novembre 2015
Per il Consiglio della Classe IIIa D
Il docente coordinatore
prof.ssa Elena Zampieri
3
Scarica

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “G