IL RAPPORTO
1. LA RILEVANZA DELLA COOPERAZIONE NELL’ECONOMIA ITALIANA
2. LE COOPERATIVE NEGLI ANNI DELLA CRISI
3. L’ECONOMIA COOPERATIVA IN PROVINCIA DI BOLOGNA
IL RAPPORTO ITALIA Ѐ DISPONIBILE SUL SITO WWW.EURICSE.EU
FONTI DATI
• AIDA – BUREAU VAN DIJK
• ARCHIVI INPS
• ARCHIVIO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE (ASIA) – ISTAT
• 9°CENSIMENTO DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI – ISTAT
• ARCHIVI BANCA D’ITALIA
• INDAGINI CAMPIONARIE
FONTI DATI – da tener presente:
• AIDA: copertura dell’universo parziale (specie nei dati in serie storica)
• INPS: copertura totale ma delle sole cooperative con dipendenti
• Incluse anche cooperative non associate
• Non incluse le società controllate da cooperative
LA RILEVANZA DELLA
COOPERAZIONE
NELL’ECONOMIA ITALIANA
LA COOPERAZIONE NEL 2013
70.000 COOPERATIVE ATTIVE
DI CUI 376 BCC E 1.904 CONSORZI
VALORE PRODUZIONE* secondo dati AIDA
COOPERATIVE : 90,7 MILIARDI DI EURO
CONSORZI: 17,6 MILIARDI DI EURO
VALORE DELLA PRODUZIONE secondo il Censimento 2011:
COOPERATIVE : 105 MILIARDI DI EURO
SOCIETÀ CONTROLLATE/CONSORZI: 21,1 MILIARDI DI EURO
CRESCITA STIMATA 2011-2013: 6,1 MILIARDI DI EURO
TOTALE 2013: 132 MILIARDI DI €
* stima per difetto della reale rilevanza del fenomeno cooperativo, sia perchè i dati non includono il valore economico creato dalle
banche di credito cooperativo, sia perché al momento dell’estrazione dei dati non per tutte le cooperative era disponibile il bilancio.
LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
•1,2 MILIONI DI SOCI NEL 2014;
•6,1 MILIONI DI CLIENTI E 1,6 MILIONI DI CLIENTI AFFIDATI
•IMPIEGHI: 135,3 MILIARDI € (7,3% DEI FINANZIAMENTI ALL’ECONOMIA)
•RACCOLTA DA CLIENTELA ED OBBLIGAZIONI: 201 MILIARDI €
•PATRIMONIO IN TERMINI DI CAPITALE E RISERVE: 20,2 MILIARDI DI €
CONTRIBUTO SIGNIFICATIVO
ALL’OCCUPAZIONE…
1.764.976 POSIZIONI LAVORATIVE ATTIVATE NEL 2013
1.257.213 OCCUPATI A FINE 2013
•9,5% DEL TOTALE DELLE POSIZIONI LAVORATIVE ATTIVE A DICEMBRE IN
IMPRESE PRIVATE NON AGRICOLE
• 4,7 DELLE UNITA’ DI LAVORO EQUIVALENTI (ULA) TOTALI
… SOPRATTUTTO CONTRATTI
DI LAVORO STABILI
Cooperative
Consorzi
4,5%
7,2%
18,7%
20,6%
76,8%
72,2%
Dipendenti a tempo indeterminato
Dipendenti a tempo determinato/stagionale
Lavoratori parasubordinati
RISULTATI RAGGIUNTI SENZA
VANTAGGI FISCALI
PRESSIONE FISCALE SUL VALORE AGGIUNTO
coop, spa, srl e sociali – Anni 2007 e 2013 (in %)
LE COOPERATIVE
NEGLI ANNI DELLA CRISI
Posizioni
previdenziali
mese di
dicembre
Val. della produzione
DINAMICA POSITIVA
NONOSTANTE LA CRISI…
Consorzi
16,90%
Cooperative
Cooperative e consorzi
14%
6,80%
ANDAMENTI SETTORIALI DIVERSI
E NON TUTTI POSITIVI
valore della produzione
var % 2008 - 2013
Posizioni previdenziali
var % 2008 - 2013
ANDAMENTO PRINCIPALI VARIABILI
ECONOMICHE A CONRONTO
VARIAZIONI DELL’OCCUPAZIONE A CONFRONTO
•POSIZIONI PREVIDENZIALI MESE DI DICEMBRE 2009-2013 (SETTORI EXTRAAGRICOLI):
COOPERATIVE E CONSORZI: +101.891(+6,8%)
TOTALE IMPRESE PRIVATE: -500.000 (-5%)
•ANDAMENTO DELLE COOPERATIVE MIGLIORE IN TUTTI I SETTORI (ANCHE IN
QUELLI CON CALO DELL’OCCUPAZIONE);
•È POSSIBILE STIMARE CHE IL CONTRIBUTO COMPLESSIVO DELLA
COOPERAZIONE ALL’OCCUPAZIONE NEL CORSO DELLA CRISI È STATO
SUPERIORE A 220.000 POSTI DI LAVORO.
AUMENTANO I DIPENDENTI E SI RIDUCONO I
PARASUBORDINATI
CONSEGUENZE SUL CONTRIBUTO TOTALE ALLE
ENTRATE PUBBLICHE
SPA: - 15,74 MILIARDI
COOP: + 5,48 MILIARDI
IN SINTESI
LE ANALISI DIMOSTRANO CHE:
•IN ITALIA LE COOPERATIVE NEL LORO INSIEME CONTRIBUISCONO IN
MODO MOLTO SIGNIFICATIVO E CRESCENTE ALLA FORMAZIONE DEL
PRODOTTO INTERNO LORDO E ALL’OCCUPAZIONE.
•LE COOPERATIVE HANNO REAGITO ALLA CRISI IN MODO CHIARAMENTE
DIVERSO DALLE ALTRE FORME DI IMPRESA, E CHE CIÒ È DIPESO
SOPRATTUTTO DALLA LORO PARTICOLARE FORMA PROPRIETARIA E DI
GOVERNANCE CHE NE SPIEGA IL COMPORTAMENTO ANTICICLICO.
•LA REAZIONE ALLA CRISI NON È STATA PERÒ LA STESSA IN TUTTI I SETTORI
COOPERATIVI ED ALCUNI DI ESSI MOSTRANO SEGNALI DI DIFFICOLTÀ.
•LA CRISI HA DETERMINATO UNA NETTA E GENERALIZZATA CONTRAZIONE
DEL RISULTATO DI ESERCIZIO - SUPERIORE A QUELLA DELLE ALTRE FORME
DI IMPRESA - E INCISO NEGATIVAMENTE SU PATRIMONIALIZZAZIONE E
PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO.
LA COOPERAZIONE NELLA
CITTA’ METROPOLITANA DI
BOLOGNA
SITUAZIONE AL 2013
1. DATI ECONOMICO-FINANZIARI:
466 COOP (VALORE DELLA PRODUZIONE: 6.340 MILIONI)
55 CONSORZI (VALORE DELLA PRODUZIONE: 4.620 MILIONI)
694 SPA
2. DATI OCCUPAZIONALI:
60.127 ADDETTI (dati relativi a 747 coop e consorzi) di cui:
51.337 (85,4%) a tempo indeterminato
6.968 (11,6%) a tempo determinato
1.822 (3%) parasubordinati
LA RILEVANZA DELLA COOPERAZIONE
BOLOGNESE
Quota di mercato sul valore aggiunto per coop e spa (in %). Anni 2008 – 2013
2008
28,3
71,7
coop
spa
2013
26,4
73,6
Quota su occupati in imprese private (agroindustria esclusa). Anno
2013
Totale
Sanità e assistenza
Trasporti
Commercio
Costruzioni
Altri servizi
21,3
60,9
27,2
26,9
24,6
22,4
LA RILEVANZA DELLA COOPERAZIONE
BOLOGNESE
Per completare la fotografia della cooperazione del territorio occorre tenere conto
che la presenza di società di capitali controllate da società cooperative aderenti
rappresenta un fenomeno significativo.
La presenza è concentrata nel settore dei servizi, delle assicurazioni e
dell’agroalimentare.
Tale contributo, in prima approssimazione, incide in modo positivo incrementando il
dato di fatturato e di occupati delle sole cooperative di circa il 30%.
L’EVOLUZIONE NEL CORSO DELLA CRISI
Coop
di Bologna
Spa
di Bologna
Coop
Italiane
+ 9.9
26,4
+24,7
+14,4
da 218,8
a 75,4
+25,0
da 99
a 947,9
+29,3
Capitale investito
+17,9%
+22,9% (It.15,2%)
+25,4%
Occupati
+5,0%
-1,2%
+6,8%
Valore aggiunto
Reddito da lavoro
Risultato d’esercizio
(valor medio in migliaia € 2008-2013)
LA PATRIMONIALIZZAZIONE
Coop Bologna
Spa Bologna
Coop Italiane
Spa Italiane
2008
34,7
49,3
25,3
32,9
2013
33,4
50,4
27,3
34,5
Var % 2008-2013
13,6
25,7
37,1
20,9
L’ANDAMENTO DELL’OCCUPAZIONE
PER SETTORI D’ATTIVITÀ
(contratti dipendenti – settori extra-agricoli)
40%
28,0%
30%
18,4%
14,6%
20%
11,0%
6,3%
10%
-3,4%
0%
-10%
Altra
industria
-1,4%
0,8%1,0%
Costruzioni Commercio Trasporti
-7,4%
Sanità
Istruzione Altri servizi
-4,5%
-20%
-30%
1,5%-1,2%
-22,9%
5,0%
coop
-1,2%
Totale
altre
imprese
private
L’ANDAMENTO DELL’OCCUPAZIONE
PER FORME CONTRATTUALI
20%
10%
15,30%
4,2%
6,80%
9,8%
8,60%
0%
TOTALE
-10%
DIP. TEMPO INDETERMINATO
DIP. TEMPO
DETERMINATO/STAGIONALE
PARASUBORDINATI
Provincia di Bologna
Italia
-20%
-30%
-40%
-18,4%
-24,5%
-31,30%
L’ANDAMENTO DELL’OCCUPAZIONE
PER FORME CONTRATTUALI
8%
6%
4%
2%
0%
-2%
-4%
-6%
-8%
-10%
-12%
-14%
5,2%
4,3%4,5%
2,6%
1,8% 1,9%
1,5%
2,4%
1,1%
-0,9%
-0,8% 2009
2010
2011
2012
2013
DIP. TEMPO INDETERMINATO
-2,2%
-2,4%
-4,3%
-5,5%
TOTALE
-4,5%
-5,1%
DIP. TEMPO
DETERMINATO/STAGIONALE
PARASUBORDINATI
-9,9%
-12,2%
-10,0%
Conclusioni
• Sistema imprenditoriale (sia spa che coop) decisamente più solido della
media nazionale;
• Rilevante peso della cooperazione (oltre un quinto dell’intera
occupazione) e in diversi settori
• Andamento positivo nel corso della crisi, ma:
• Inferiore alle spa e alla media nazionale delle coop su tutti gli
indicatori (effetto composizione settoriale)
• Decisamente superiore per l’occupazione a quello delle imprese
private sia nel complesso che nei diversi settori
• Forte contrazione dell’utile di esercizio
• Lieve contrazione del coefficiente di patrimonializzazione che resta
comunque sul livello della media nazionale delle spa e superiore
alla media delle coop
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le cooperative negli anni della crisi