Istituto Comprensivo Chiavari I
Via Rivarola, 7 – 16043 Chiavari (GE)
Tel. 0185308022 – Fax 0185309471
[email protected]
[email protected]
codice fiscale 90064220107
sito internet: www.scuolamediachiavari.it
PATTO EDUCATIVO
DI CORRESPONSABILITA’
con i Genitori, ai quali la legge attribuisce in primis il dovere di educare
i figli (art. 30 Cost. artt. 147, 155, 137 bis)
Classi 1e Scuola Secondaria di Primo Grado
Anno Scolastico 2013 - 2014
Giorni di vacanza/festività come da calendario Nazionale e Regionale
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



01/11/2013 venerdì
da lunedì 23/12/2013 a lunedì 06/01/2014
da giovedì 17/04/2014 a lunedì 21/04/14
25/04/2014 venerdì
01/05/2014 giovedì
02/06/2014 lunedì
Festività di Tutti i Santi
Vacanze Natalizie
Vacanze Pasquali
Festa della Liberazione
Festa del Lavoro
Anniversario della Repubblica Italiana
Consegna dei documenti di valutazione / Colloqui con le famiglie :




Scheda valutazione intermedia e colloqui generali con le famiglie
martedì 3 dicembre 2013
h 15:00-16:00
Consegna scheda di valutazione primo quadrimestre
mercoledì 12 febbraio 2014
h 15:00-16:00
Scheda valutazione intermedia e colloquio generale con le famiglie
giovedì 3 aprile 2014
h 14:30-15:30
Consegna scheda di valutazione finale
Data da definirsi: giugno 2014 h 15:00-16:00
Date dei Consigli di Classe con i Genitori Rappresentanti di classe:



novembre 2013
marzo 2014
maggio 2014
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO di CLASSE e ORARIO di RICEVIMENTO
Secondo i singoli consigli di classe, come da calendario consegnato alle famiglie in data 24 ottobre
e pubblicato sul sito della Scuola.
Il Ricevimento Parenti avverrà previo appuntamento, da concordarsi col docente, mediante
comunicazione sul diario. Inizio ricevimento parenti: lunedì 4 novembre 2013
Sospensione del Ricevimento parenti: 1° Quadrimestre - dal 27/01/2014 al 17/02/2014
2° Quadrimestre dal 31/05/2014 al termine delle lezioni
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Grazia Geranio riceve su appuntamento
ESTRATTO DAL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
TITOLO IV NORME DISCIPLINARI E DI COMPORTAMENTO
ART. 16 NORME GENERALI
1. Gli alunni devono tenere un comportamento corretto, adottare un abbigliamento decoroso e adeguato alla
vita scolastica - curando anche l’igiene personale - sviluppare l’autocontrollo e l’educazione nei rapporti
reciproci, rispettare l’ambiente scolastico facendo proprie le norme di una civile convivenza.
2. Durante le ore di Scienze Motorie e Sportive è obbligatorio indossare l’abbigliamento sportivo della scuola
e le scarpe da ginnastica. Per evitare di rimanere troppo a lungo negli spogliatoi è opportuno che gli alunni
vengano a scuola indossando già la tuta. All’inizio dell’anno viene consegnata gratuitamente a ciascun
alunno una maglietta con il logo della scuola; all’occorrenza è possibile acquistarne un’altra contattando i
docenti di Scienze Motorie e Sportive.
3. Gli alunni sono tenuti ad osservare tutte le norme di sicurezza vigenti.
4. Per i provvedimenti disciplinari si fa riferimento al Regolamento di Disciplina.
5. Per la somministrazione di farmaci agli alunni in orario scolastico si fa riferimento alle raccomandazioni
predisposte dal M.I.U.R. d’intesa con il Ministero della Salute in data 25/11/2005 e s.mi.
ART.17 ENTRATA
1. L’orario curricolare sarà il seguente: mattino 7.50 - 13.20; lunedì pomeriggio 14.20 – 16.20. L’ingresso del
mattino avviene da via Rivarola ed è regolato dal triplice suono della campanella (primo squillo per il terzo
piano, secondo per il secondo, terzo per il primo).
2. Al suono della campana gli alunni hanno accesso all’aula, dove entrano in maniera ordinata e
predispongono subito il materiale. I genitori sono invitati a richiamare l’attenzione dei loro figli sull’importanza
di predisporre sempre il materiale occorrente per le lezioni. Non è possibile chiedere al personale ausiliario
di consegnare alcunché durante l’orario scolastico. Casi di particolari necessità saranno valutati al momento.
3. Gli insegnanti in servizio alla prima ora saranno in aula entro le 7.45 e controlleranno l’afflusso degli alunni
nelle aule coadiuvati dai collaboratori scolastici.
4. L’insegnante ha l’obbligo della vigilanza sulla classe fino a che non viene sostituito dall’insegnante al
modulo successivo. I Consigli di Classe rilevano i punti da discutere collegialmente per attivare
regolamentazione specifica.
ART.18 SPOSTAMENTO ALUNNI NELL’EDIFICIO
1. Gli alunni non possono spostarsi da soli da un piano all’altro dell’edificio scolastico né entrare senza
autorizzazione in aule diverse dalla propria.
2. Durante le lezioni le uscite degli alunni dalla classe saranno limitate ai casi di reale necessità, previa
autorizzazione dell’insegnante.
3. Gli spostamenti della classe intera per recarsi nei laboratori ed in palestra avverranno solo alla presenza
dell’insegnante in servizio.
4. Gli alunni che usufruiscono della mensa si raccolgono ad ogni piano presso la cattedra del personale
collaboratore scolastico predisposta ed escono accompagnati dai responsabili della Cooperativa individuata
dal Comune. Il rientro avviene da via Delpino.
ART.19 INTERVALLO
1. L’intervallo (ore 10.25 - 10.35) dovrà svolgersi nella classe, sotto la sorveglianza dei docenti incaricati.
2. I corridoi ed i servizi igienici vengono vigilati dal personale ausiliario.
ART.20 USCITA
Al termine delle lezioni, mattutine e pomeridiane, l’uscita si svolgerà in modo ordinato, utilizzando le due
uscite di via Rivarola e di via Delpino, secondo la scansione dettata dal suono della campanella (1°- 2°- 3°
piano).
Ogni classe sarà accompagnata dall’insegnante in servizio fino al portone della scuola.
ART.21 ASSENZE - GIUSTIFICAZIONI
1. Le assenze saranno sempre giustificate sull’apposito libretto da un genitore o da chi ne fa legalmente le
veci. La firma del giustificante deve essere depositata in segreteria.
2. Se il periodo di assenza per malattia supera i cinque giorni, festività comprese, è necessario allegare
certificato medico (se l’alunno rientra il sesto giorno non è necessario il certificato, che occorre invece dal
settimo giorno).
3. Eventuali casi particolari saranno valutati al momento da parte del Dirigente Scolastico.
4. L’alunno ammesso in classe provvisoriamente deve regolarizzare la giustificazione entro e non oltre due
giorni successivi. In caso contrario saranno adottati i necessari provvedimenti (comunicazione scritta alla
famiglia; convocazione).
5. L’insegnante in servizio alla prima ora di lezione giustifica le assenze, controllando la firma del
giustificante e l’eventuale certificazione medica.
6. In casi eccezionali di assenze oltre i cinque giorni, è consentita la comunicazione scritta preventiva
presentata da un genitore in Segreteria oppure al Coordinatore. Detta comunicazione può essere sostitutiva
del certificato medico.
7. In caso di frequenti e ripetute assenze, il Coordinatore prenderà contatto con la famiglia.
ART.22 ENTRATA IN RITARDO E USCITA ANTICIPATA
1. Chi entra in ritardo deve compilare gli appositi moduli presenti nel libretto delle giustificazioni; anche
queste vanno firmate da uno dei genitori o da chi ne fa legalmente le veci.
2. L’entrata in classe posticipata o l’uscita anticipata per il corso dell’intero anno scolastico sarà autorizzata
dalla Dirigenza, previa richiesta da parte della famiglia depositata in Segreteria.
3. Solo in casi eccezionali (ivi compresa indisposizione dell’alunno, nel qual caso sarà avvisata la famiglia) il
Dirigente Scolastico, o un docente collaboratore o della classe, potrà autorizzare l’uscita occasionale
anticipata su richiesta sottoscritta da uno dei genitori o da chi ne fa legalmente le veci, previa firma dello
stesso sul registro di classe.
4. Gli alunni autorizzati ad uscire in anticipo dalle lezioni dovranno essere prelevati da un genitore o da chi
ne fa legalmente le veci o da adulto conosciuto e munito di delega scritta.
5. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa sono iscritti su base annuale; in casi eccezionali possono
non usufruire di detto servizio previa comunicazione scritta sul libretto delle giustificazioni registrata dal
docente di classe. In tal caso è loro consentito di uscire regolarmente alle ore 13:20.
ART. 23 DIVIETO DI FUMO E DI USO DEI CELLULARI
1. E’ fatto divieto di fumare nelle aule, nei corridoi e nei servizi igienici. I trasgressori sono puniti a norma di
legge. ( L. 584 del 1975 e successive modifiche).
2. E’ fatto divieto assoluto di usare cellulari o altri dispositivi non autorizzati in tutti gli spazi della scuola
durante l’orario scolastico o di servizio.
TITOLO V COMUNICAZIONI SCUOLA - FAMIGLIA
ART. 24 MODALITA’
1. Attraverso il diario vengono comunicati ai genitori gli avvisi riguardanti le diverse attività della scuola;
attraverso il libretto vengono comunicati i risultati delle verifiche orali e scritte e le eventuali segnalazioni
circa il comportamento dell’alunno.
In quanto strumenti di comunicazione, il diario e il libretto delle giustificazioni devono essere portati
quotidianamente a scuola, tenuti in ordine e privi di scritte o materiali estranei alle attività didattiche.
2. Le attività programmate che comportano l’uscita dalla Scuola (viaggi di istruzione, visite guidate,
partecipazione ad attività culturali o sportive) vengono comunicate tramite il diario e prevedono apposite
autorizzazioni che devono essere firmate da un genitore o da chi ne fa legalmente le veci.
3. Considerata l’importanza della collaborazione con le famiglie degli alunni, ogni docente fissa un’ora
settimanale per i colloqui con i genitori che comunque avverranno solo su prenotazione.
4. All’inizio dell’anno scolastico vengono stabilite le date dei colloqui generali e di consegna schede di
valutazione.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
E’ consegnata una copia del Regolamento a tutte le classi, affisso all’albo e pubblicato sul sito
della scuola.
ESTRATTO dal REGOLAMENTO del PIANO DI EMERGENZA della SCUOLA
In attuazione del Testo Unico in materia di sicurezza e salute sul lavoro (D.Lgs. 09/4/2008, n° 81),
la scuola si è dotata di un PIANO DI EMERGENZA per far fronte a:
 emergenze generiche
 allarme incendio
 allarme bomba
 allarme terremoto
 emergenza sanitaria
che prevede, oltre all’intervento di Vigili del fuoco, dei Corpi di Polizia municipale, di Stato e dei
Carabinieri se necessario, l’attivazione di Squadre con personale scolastico per il pronto
intervento, un Piano di evacuazione per consentire agli alunni e al personale di lasciare nel minor
tempo possibile e con sicurezza l’edificio scolastico.
ESTRATTO delle PROCEDURE in CASO di INFORTUNIO
Premesso che gli obblighi dell’Amministrazione scolastica per i pericoli incombenti sugli alunni
risalgono al dovere di vigilare sui minori e alla predisposizione di ogni cautela affinché i giovani
possano usufruire del servizio in condizioni di adeguata sicurezza, si rimanda al D. Lgs.
09/04/2008 n° 81.
IN CASO DI INFORTUNIO IL DOCENTE DEVE:
 Far intervenire la squadra di pronto soccorso per dare immediata attivazione alle operazioni di
pronto soccorso e di assistenza all’infortunato suggerite dal caso concreto;
contemporaneamente avvisare la Famiglia.
 Se necessario, o in caso di dubbio, chiamare il Servizio di Emergenza 118
 Dare immediata notizia al D.S. dell’infortunio occorso (qualunque sia la sua entità) secondo
quanto previsto dall’art. 52 del D.P.R. n. 1124/1965
 Attivare l’immediata verifica ed acquisizione di elementi informativi per appurare elementi e
circostanze che, a distanza di tempo, riuscirebbe difficile individuare con precisione
 Redigere circostanziata relazione, in quanto presente al fatto, sul Registro degli infortuni
disponibile in Segreteria
 Acquisire dichiarazioni scritte e firmate, rese spontaneamente da alunni e da altri eventuali
testimoni

Segnalare inoltre al R.S.P.P. eventuali fattori di rischio evidenziati quali possibili concorsi di
causa dell’evento.
IL PERSONALE AUSILIARIO DEVE:
 Collaborare con i docenti per attivare le operazioni di pronto soccorso e di assistenza al
ragazzo interessato
 Collaborare per l’immediata verifica ed acquisizione di elementi informativi
 Far compilare al genitore (o suo delegato), che si presenta per ritirare il figlio, l’apposito modulo
di uscita
 Prelevare l’alunno dalla classe (o dall’infermeria) e consegnarlo al genitore (o a chi ne fa
legalmente le veci o a persona munita di delega).
IL GENITORE DEVE:
 Fare in modo di essere sempre reperibile telefonicamente in modo da assicurare
l’indispensabile collaborazione dovuta in questi casi
 Rendersi disponibile (o delegare persona adulta munita di apposita delega firmata) a ritirare il
figlio prima del termine delle lezioni
 Compilare l’apposito modulo fornito dal personale ausiliario
 Firmare il registro di classe al momento del ritiro del figlio
 In caso di INFORTUNIO consegnare in segreteria, entro il termine di due giorni, eventuale
certificato rilasciato dal Pronto Soccorso per l’attivazione delle procedure assicurative.
In caso di mancato contatto con la Famiglia e appurata una emergenza dovuta alle
condizioni dell’alunno, la Scuola predisporrà comunque l’intervento del Servizio di
Emergenza 118.
OBIETTIVI FORMATIVI

Area etico-sociale-affettiva ( in relazione al comportamento sociale )
 Riconoscere il valore delle regole che governano la vita comunitaria
 Rispettare le persone, gli ambienti, le cose
 Migliorare la conoscenza di sé
 Promuovere la capacità di scegliere comportamenti adeguati alla situazione e all’ambiente
 Instaurare proficui rapporti con i compagni e con gli insegnanti
 Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo
 Creare e/o consolidare il senso di solidarietà, di collaborazione e rispetto reciproco

Area metacognitiva ( in relazione al comportamento di lavoro )
 Rispettare le consegne
 Sapersi organizzare nello spazio e nel tempo
 Ascoltare con attenzione ed intervenire in maniera appropriata
 Acquisire un metodo di lavoro costante e ordinato
 Partecipare alle attività didattiche con contributi pertinenti e costruttivi

Area cognitiva ( in relazione a tutte le attività disciplinari e scolastiche )
 Rafforzare le capacità di ascolto, lettura, comprensione, esposizione, rielaborazione
 Consolidare le conoscenze di base
 Migliorare le capacità di attenzione, comprensione, memorizzazione
 Abituarsi alla selezione e all’organizzazione logica dei dati raccolti
 Esprimersi in modo chiaro e coretto usando i vari linguaggi (codici verbali e non verbali)
 Acquisire conoscenze e competenze di base nelle varie discipline
 Saper operare semplici collegamenti disciplinari e interdisciplinari
 Sviluppare le capacità di osservazione della realtà, delle capacità operative e motorie, delle
tecniche strumentali
 Migliorare la competenza comunicativa adeguando il linguaggio al destinatario e alla
situazione
 Saper esprimere opinioni motivate.
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI E DELLE ATTIVITA’
L'orario settimanale è strutturato in 30 moduli di lezione di 55 minuti ciascuno, articolati in cinque
giorni dal lunedì al venerdì ed un rientro settimanale al lunedì pomeriggio, di due ore.
L’attività curricolare nel presente anno scolastico si articola su 32 moduli di cui 30 antimeridiani e 2
pomeridiani, durante i quali i docenti sviluppano i contenuti disciplinari prefissati, tenuto conto non
solo delle indicazioni ministeriali, ma anche e soprattutto della fisionomia della classe, delle
esigenze e potenzialità di ogni alunno.
Attività culturali integrative e/o Progetti
Ogni Consiglio di Classe aderisce singolarmente alle attività e progetti inseriti nel P.O.F.
Libere attività in orario extracurricolare
Eventuali visite a mostre di particolare interesse, o partecipazione ad attività culturali nell'ambito
locale o provinciale, solo ed in quanto attinenti alla progettazione delle singole discipline (da
definirsi in quanto legate alla programmazione di altri Enti sul territorio)
Il Consiglio di Classe si riserva inoltre di apportare variazioni ad alcune attività, se necessario, sia
per motivi educativo-didattici, sia per cause di forza maggiore.
METODOLOGIE
I criteri metodologici utilizzati al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati sono:
 l' individualizzazione
 l’interdisciplinarietà
 l' impostazione problematica dei contenuti proposti
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le attività di verifica e valutazione saranno costanti e sistematiche. Ogni docente, nell’ambito della
libertà di insegnamento, eserciterà il proprio diritto/dovere valutativo in ordine al comportamento e
al profitto di ciascun alunno.
Le conoscenze e abilità acquisite nelle varie discipline saranno oggetto di verifica sistematica
mediante prove orali, prove scritte, prove grafico/pratiche.
Le prove scritte saranno illustrate agli alunni, ma non saranno consegnate da portare a casa.
Potranno essere visionate dai genitori durante i colloqui con i docenti.
In sede di Consiglio di Classe, durante le sedute programmate e secondo l’ O.di G. stabilito, si
procederà :
 alla verifica e all'adeguamento del programma,
 al controllo sistematico del grado di maturità della classe e del singolo,
 alla valutazione del grado di preparazione raggiunto in relazione agli obiettivi prefissati,
 all’organizzazione degli interventi di recupero, di consolidamento, ampliamento, attraverso
attività curricolari comuni e/o individualizzate,
 alla formulazione di proposte orientative,
 alle eventuali convocazioni di genitori per segnalare difficoltà relative allo sviluppo cognitivo e
non cognitivo dei figli.
I singoli docenti e il Consiglio di Classe nel verificare il processo di crescita e di apprendimento
terranno conto:
 della situazione di partenza, verificata mediante prove d'ingresso interdisciplinari e /o
osservazioni sistematiche,
 delle capacità e delle abilità individuali,
 dell' attenzione, della partecipazione, dell' impegno,
 del grado di maturazione in relazione all’età e alle capacità individuali,
 del progresso oggettivo in funzione degli obiettivi.
I criteri di valutazione sono quelli del D.Lgs. 137 del 1 settembre 2008 sintetizzati nelle schede di
valutazione in decimi, dal 3 al 10.
Tali voti in decimi corrispondono ai livelli di apprendimento precisati nella Scheda allegata al
presente documento.
Il passaggio alla classe successiva può essere pregiudicato dalla valutazione del comportamento.
Chiavari,
Gli Insegnanti Coordinatori
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO CHIAVARI I
INDICATORI DI VALUTAZIONE – Classi Prime
MATERIE
Italiano
Storia
3/4
5
6
7
8
9/10
3. Non comprende il
tema dei messaggi
scritti e orali.
Legge con molta
difficoltà.
4. Comunica oralmente
in modo confuso.
Non è in grado di
produrre testi corretti e
chiari.
Non sa riconoscere le
strutture morfologiche.
Comprende solo
parzialmente il tema di
messaggi scritti eorali.
Legge con difficoltà.
Comunica oralmente in
modo poco chiaro e
corretto. Non è in grado
di produrre testi corretti
e chiari.
Riconosce solo le
principali strutture
morfologiche.
Comprende il senso
globale dei testi sia
scritti sia orali.
Sa leggere e produrre
messaggi orali in forma
abbastanza chiara.
Produce testi scritti
progressivamente più
corretti.
Riconosce le principali
strutture morfologiche.
Comprende gli elementi
principali di un
messaggio orale.
Sa leggere in modo
chiaro rispettando la
punteggiatura.
Produce testi orali e
scritti coerenti e corretti.
Riconosce e utilizza le
principali strutture
morfologiche.
Distingue le informazioni
principali del messaggio
di cui riconosce lo
scopo.
Sa leggere con
chiarezza ed
espressività.
Produce testi articolati e
utilizza una forma
corretta e un lessico
appropriato.
Riconosce e utilizza le
strutture morfologiche.
9. Distingue e organizza
le informazioni
contenute nei messaggi
scritti e orali di cui
riconosce con prontezza
lo scopo. Produce testi
articolati utilizzando una
forma corretta e un
lessico appropriato.
Riconosce e utilizza con
sicurezza le strutture
morfologiche
3. Non conosce gli
eventi storici anche se
guidato
Non riconosce gli
elementi della vita
sociale anche se
guidato.
Non conosce i principali
eventi storici.
Non riconosce gli
elementi essenziali della
vita sociale.
Ha acquisito la
terminologia specifica in
modo limitato.
4. Non si orienta nel
tempo storico e non
riconosce gli eventi.
Geografia
3. Non si orienta nello
spazio.
4. Non riconosce gli
elementi fondamentali
dell’ambiente.
Non sa leggere e usare
le carte e gli strumenti.
Matematica
3.Non conosce le regole
di calcolo.
Non riesce ad
individuare, neanche se
guidato, il procedimento
risolutivo di un semplice
problema.
Non sa usare la
terminologia specifica.
(Prove non eseguite o
eseguite in minima parte
o completamente
scorrette)
4.Conosce solo le più
semplici regole di
calcolo.
Riesce ad individuare il
procedimento risolutivo
di facili problemi solo se
guidato.
Non sa usare la
terminologia scientifica.
(prove eseguite in modo
parziale o gravemente
scorrette)
Si orienta in modo
limitato nello spazio.
Riconosce solo in parte
gli elementi
fondamentali
dell’ambiente.
Utilizza le carte e il testo
solo se guidato
Conosce parzialmente
le regole di calcolo.
Individua con difficoltà il
procedimento risolutivo
di semplici problemi.
Ha acquisito
parzialmente la
terminologia specifica.
( Prove eseguite solo in
parte o con molti errori)
Conosce in parte gli
elementi fondamentali
dei principali eventi
storici.
Sa riconoscere alcuni
elementi essenziali della
vita sociale.
Comprende
parzialmente la
terminologia specifica.
Sa orientarsi nello
spazio.
Riconosce e riferisce
pur con qualche
incertezza gli elementi
fondamentali
dell’ambiente.
Legge e usa le carte e
gli strumenti in modo
limitato.
Conosce ed usa le
tecniche di calcolo in
modo generalmente
corretto.
Comprende il testo di
semplici problemi e li
risolve.
Usa i più comuni termini
specifici.
(Prove non eseguite
completamente o con
errori)
Conosce i principali
eventi storici e comincia
a correlare le cause con
gli effetti derivati.
Comprende e utilizza la
terminologia specifica.
Riconosce gli elementi
essenziali della vita
sociale.
Sa osservare il territorio
e relazionare.
Sa cogliere alcune
relazioni tra clima e
ambiente.
Sa leggere e usare
carte, grafici e tabelle.
Comprende il linguaggio
specifico.
Conosce ed usa
correttamente le
tecniche di calcolo.
Comprende il testo di
problemi e li risolve
riproducendo strategie
risolutive standard.
Comprende ed usa
abbastanza
correttamente i termini
specifici
(Prove eseguite non
completamente o con
qualche errore)
10.Organizza le
informazioni per
produrre testi corretti e
personali
Conosce con sicurezza 9. Conosce in modo
gli eventi storici e riesce approfondito gli eventi
a correlare le cause
storici e individua le
degli eventi con gli effetti relazioni di causaderivati.
effetto.
Riconosce gli elementi
Comprende e utilizza la
della vita sociale.
terminologia specifica
Comprende e utilizza la ed espone con
terminologia specifica.
chiarezza ed organicità i
contenuti.
Riconosce e illustra le
caratteristiche di un
ambiente.
Sa cogliere le opportune
relazioni tra clima,
ambiente,uomo.
Utilizza il linguaggio
specifico.
Conosce ed usa
correttamente le
tecniche di calcolo.
Comprende il testo dei
problemi e li risolve in
modo corretto ma non
sempre preciso.
Comprende ed usa
correttamente i termini
specifici.
(Prove eseguite quasi
completamente o senza
errori gravi)
10. Rielabora le
informazioni in modo
personale.
9. Illustra con proprietà
di linguaggio le
caratteristiche degli
ambienti.
Sa cogliere le relazioni
esistenti tra clima,
ambiente, uomo.
Utilizza il linguaggio
specifico arricchendo il
discorso con contributi
personali.
10. Rielabora le
informazioni in modo
personale.
9.Conosce con
sicurezza le tecniche di
calcolo e la
terminologia.
Comprende il testo dei
problemi e li risolve
correttamente
(prove complete con
qualche lieve
imprecisione)
10. Conosce con
sicurezza le tecniche di
calcolo e le applica con
rapidità
Risolve in modo logico
ed appropriato una
situazione problematica
non standardizzata.
Usa in modo accurato e
preciso la terminologia
specifica
(Prove complete e
corrette)
MATERIE
Scienze
3/4
5
6
3.Non conosce i contenuti.
Non ha acquisito la
terminologia specifica.
Conosce in modo lacunoso
i contenuti.
Ha acquisito in parte la
terminologia scientifica.
Conosce in modo
superficiale e mnemonico
i contenuti.
Ha acquisito in parte la
terminologia scientifica.
4.Conosce in modo
lacunoso solo alcuni
contenuti.
Ha acquisito molto
limitatamente la
terminologia scientifica
Lingue
straniere
3 Non comprende il senso
globale dei messaggi e non
produce anche se guidato.
4 Non ha sviluppato le
capacità di comprensione
orale e scritta e non è in
grado di produrre in modo
comprensibile la maggior
parte dei messaggi orali e
scritti.
Tecnologia
3 Non utilizza e non
comprende, anche se
guidato semplici concetti
4 Non sa utilizzare i
principali strumenti per il
disegno
Anche guidato, non sa
organizzare una sequenza
logica per costruire un
semplice elaborato.
Non sa utilizzare semplici
istruzioni relative alla
riproduzione
Non ha assimilato il
concetto di scala di
proporzione
Non riesce a ripetere
semplici concetti
Arte e
immagine
3 Non applica i codici
visuali , non osserva le
strutture e le forme della
realtà non apprende
semplici concetti neanche
se guidato.
4 La lettura dell’immagine è
inadeguata e superficiale,
utilizza in modo scorretto gli
strumenti di lavoro.
Ha sviluppato solo in parte
la comprensione della
lingua orale e scritta ed è in
grado di produrre
solamente in parte, ma in
modo comprensibile un
messaggio orale e scritto.
Ha sviluppato, seppur in
modo superficiale, la
comprensione orale e
scritta degli elementi
essenziali del discorso ed
è in grado di produrre
almeno il senso globale
della comunicazione.
Non sa mettere in relazione
la realtà tecnologica con
l’uomo e l’ambiente.
Non conosce la tecnologia
e le proprietà dei materiali
studiati, né la procedura di
realizzazione delle principali
figure geometriche.
Non sa organizzare una
sequenza logica per
costruire un semplice
oggetto.
Non sempre rapporta la
tecnologia con l’uomo e
l’ambiente.
Costruisce un semplice
oggetto non seguendo
una precisa sequenza
logica.
Conosce in parte la
tecnologia e le proprietà
dei materiali e le
principali costruzioni
geometriche ma non sa
definire una procedura
sempre corretta.
Incontra difficoltà ad usare
gli elementi del linguaggio
visivo.
Ha poca autonomia nell’
abilità tecnica
Utilizza adeguatamente
gli elementi del
linguaggio visivo e le
tecniche espressive.
E’ incerta la lettura
dell’immagine e
dell’opera d’arte.
7
Conosce in modo
accettabile i
contenuti, ma li
collega con
incertezza. Ha
acquisito
sostanzialmente la
terminologia
scientifica.
Ha ampliato la sua
capacità di
comprensione ed è in
grado di usare le
strutture, il lessico e
le funzioni della
lingua in modo
complessivamente
corretto.
8
9/10
Conosce i contenuti ed
esegue alcuni
collegamenti.
Ha acquisito la
terminologia scientifica.
9.Conosce in modo
appropriato i contenuti e
sa effettuare i
collegamenti.
Ha acquisito la
terminologia scientifica e
la usa in modo
consapevole.
Dimostra rapidità e
sicurezza nella
comprensione e sa
usare in modo
appropriato strutture e
funzioni.
10.Conosce in modo
approfondito i contenuti e
sa effettuare collegamenti
con sicurezza.
Ha acquisito la
terminologia scientifica e
la usa in modo accurato e
preciso.
9 È in grado di
comprendere qualsiasi
messaggio sia orale che
scritto e di comunicare
sia a livello orale che
scritto su argomenti noti.
10 Comprende qualsiasi
messaggio sia orale che
scritto e comunica sia a
livello orale che scritto su
argomenti noti con
sicurezza e autonomia.
Individua la
Sa mettere in relazione 9 Fa uso preciso e
correlazione tra la
la realtà tecnologica
adeguato dei principali
tecnologia,
con l’uomo e l’ambiente strumenti per il disegno
l’ambiente e l’uomo. in tutti i campi
Organizza in modo
Costruisce un
dell’attività umana.
autonomo e personale
semplice oggetto
Costruisce un semplice una sequenza logica per
rispettando nel
oggetto rispettando la
costruire qualsiasi tipo di
complesso la corretta corretta sequenza
elaborato
sequenzalogica.
logica.
Utilizza autonomamente
Conosce la
Conosce la tecnologia e con precisione
tecnologia e le
di tutti i materiali
istruzioni relative alla
proprietà dei
studiati e le relative
riproduzione di elaborati
materiali studiati e le proprietà.
Utilizza autonomamente i
principali costruzioni Individua una corretta
concetti di scala di
geometriche
procedura logica nella proporzione
individuando una
costruzione di tutte le
Rielabora i concetti degli
procedura nel
figure geometriche.
argomenti proposti,
complesso corretta.
approfondendoli
Usa in modo
appropriato gli
elementi del
linguaggio figurativo
con abilità tecnica.
Legge correttamente
l’immagine e l’opera
d’arte.
Usa in modo
apprezzabile gli
elementi del linguaggio
visivo con personale
padronanza tecnica.
Ha buona conoscenza
degli strumenti utili
per la lettura del
patrimonio culturale e
artistico.
10 Autonomo e creativo,
utilizza tutti gli strumenti a
sua disposizione
realizzando complessi e
personali elaborati tecnici
9 Usa con sicurezza gli
elementi del linguaggio
visivo con personale
padronanza tecnica.
Usa le varie tecniche con
sicurezza associando
creatività e gusto
personale.
10 Ha una approfondita
conoscenza degli
strumenti utili per la
lettura del patrimonio
culturale e artistico,
possiede una
soddisfacente e
autonoma creatività.
MATERIE
Musica
3/4
3 Non ha eseguito
alcuna consegna
4 Non ha acquisito le
nozioni teoriche. Non sa
usare lo strumento, non
ha impostazione vocale
Non sa individuare i
parametri del suono.
Scienze motorie e
sportive
3 Non partecipa mai alle
lezioni ed è sempre
senza materiale e senza
giustificazione
4 Non conosce le regole
dei giochi di squadra.
Il linguaggio specifico
non viene usato.
Evidenzia scarse
capacità motorie e a
volte si rifiuta di lavorare
ed è sprovvisto di
materiale.
Nel gruppo è poco
collaborativo.
Strumento
per l’indirizzo
musicale
5
6
7
8
9/10
Ha acquisito
superficialmente
qualche nozione teorica
Intona e usa lo
strumento con difficoltà
Ha difficoltà nel
distinguere i parametri
del suono
Ha acquisito qualche
nozione teorica. Sa
usare la voce per
imitazione, usa lo
strumento con qualche
difficoltà. Conosce i
parametri ma non
sempre li sa individuare
Sa leggere e scrivere i
valori di durata e
altezza, usa
correttamente la voce e
lo strumento.
Riconosce i parametri
del suono Sa
rielaborare il materiale
sonoro limitatamente ad
alcune variabili
essenziali.
Sa leggere agevolmente
la notazione musicale.
.Buon uso della voce e
degli strumenti melodici
e ritmici. Riconosce con
sicurezza i parametri e
rielabora personalmente
il materiale sonoro.
Conosce
superficialmente le
regole dei giochi di
squadra.
Utilizza poco e in modo
non appropriato il
linguaggio specifico.
Evidenzia capacità
motorie abbastanza
modeste anche a causa
dell’impegno saltuario.
Nel gruppo partecipa
poco con difficoltà di
relazione
Conosce
sufficientemente le
regole dei giochi di
squadra.
Utilizza in modo
approssimativo il
linguaggio specifico.
Non sfrutta appieno le
proprie capacità per
migliorare le abilità
motorie.
Partecipa con sufficiente
interesse alle attività di
gruppo.
Conosce in modo
adeguato le regole dei
giochi di squadra.
Utilizza abbastanza
bene il linguaggio
specifico.
Evidenzia buone
capacità motorie.
Partecipa con interesse
alle attività di gruppo
utilizzando le proprie
abilità tecniche e
tattiche.
Conosce e sa utilizzare
le regole dei giochi di
squadra.
Utilizza bene il
linguaggio specifico.
Impegnato, dimostra di
aver raggiunto abilità
motorie soddisfacenti.
Ha un ruolo positivo nel
gruppo collaborando
con compagni ed
insegnante.
9 Legge ed esegue a
prima vista. Usa i mezzi
strumentali con
autonomia e intona
correttamente.
Riconosce in un ascolto
i vari parametri.
Rielabora
personalmente un brano
dato.
10 Legge ed esegue a
prima vista. Usa i mezzi
strumentali con
disinvoltura e intona
correttamente.
Riconosce in un ascolto
i vari parametri.
Rielabora con creatività
un brano dato .
9 Dimostra di conoscere
bene le regole dei giochi
di squadra.
Utilizza sempre in modo
appropriato il linguaggio
specifico.
E’ molto impegnato ed
evidenzia capacità
motorie molto buone.
Usa comportamenti
equilibrati nel gioco e
nel rapportarsi con gli
altri.
3/4
5
6
Ha acquisito in minima
parte le nozioni teoriche,
il che non gli consente
un’adeguata lettura allo
strumento. Non sa usare
lo strumento con
competenze sufficienti
all’esecuzione
individuale e
all’adeguata
partecipazione all’attività
di Musica d’Insieme.
Ha acquisito
superficialmente le
nozioni teoriche e non le
applica correttamente
nella pratica
strumentale. La
padronanza della
tecnica strumentale non
è sicura per la
produzione di brani
individuali e collettivi a
struttura semplice.
Ha acquisito nozioni
teoriche e sufficienti
competenze strumentali
utili all’esecuzione di
brani musicali solistici e
d’assieme di struttura
semplice.
10 Dimostra di
conoscere molto bene le
regole dei giochi di
squadra.
Utilizza sempre in modo
appropriato il linguaggio
specifico.
Si impegna con
assiduità e costanza
evidenziando abilità
tecniche.
7
Ha assimilato le
fondamentali nozioni
teoriche e tecnicostrumentali necessarie
per l’esecuzione sicura
di brami solistici e
d’assieme di media
difficoltà.
8
9/10
Esegue ed interpreta i
brani musicali solistici e
collettivi con dominio
tecnico adeguato
supportato da buone
conoscenze teoriche e
da una lettura
strumentale fluida.
9. Esegue ed interpreta
con sicurezza tecnica e
personalità brani solistici
e d’assieme di struttura
complessa supportato
da una lettura
strumentale sicura e
autonoma.
10. Le ottime
competenze teoricopratiche acquisite gli
consentono
l’esecuzione,
l’interpretazione e la
rielaborazione
autonoma di brani
musicali solistici e
collettivi, laddove
l’interpretazione
determina un alto livello
di sviluppo delle
capacità creative.
Religione
Non sufficiente
Non si coinvolge nel dialogo
educativo. Non ascolta e non è
disponibile al confronto sui
contenuti proposti. Non riconosce
i fondamenti della Religione
Cattolica e non sa usare il
linguaggio specifico.
5
Comportamento Nel caso in cui sia
stata prevista una
sanzione disciplinare
ai sensi dell’articolo 4,
comma 1, del D.P.R.
24 giugno 1998, n.
249 e successive
modificazioni, e al
quale si
possa attribuire la
responsabilità allo
studente, con
l’allontanamento
temporaneo dello
stesso dalla comunità
scolastica per un
periodo superiore a
15 giorni oppure
l’allontanamento dello
studente dalla
comunità scolastica
fino al termine delle
lezioni
Sufficiente
Ascolta, ma non partecipa
attivamente al dialogo
educativo. Mostra di conoscere
solo parzialmente i contenuti
proposti e i fondamenti della
Religione Cattolica. Usa un
linguaggio specifico
sufficientemente corretto.
6
Inosservanza del
regolamento
scolastico tale da
comportare la
sospensione dalle
lezioni
Buono
Ascolta e interviene in
modo pertinente.
Conosce i fondamenti
della Religione Cattolica e
sa fare riferimento al testo
biblico. Usa un linguaggio
specifico appropriato.
Distinto
Sa ascoltare e
approfondisce
personalmente i contenuti
proposti. Riconosce e si
confronta sui valori religiosi.
Conosce i fondamenti della
Religione Cattolica. Sa fare
riferimento al testo biblico e
usa un linguaggio specifico
appropriato.
Ottimo
Sa ascoltare e interviene
positivamente, portando un
valido contributo personale al
lavoro di classe. Riconosce e si
confronta sui valori religiosi
proposti. Usa correttamente i
testi biblici e si serve con
sicurezza del linguaggio
specifico appropriato.
7
8
9
10
Mancata osservanza
del Regolamento,
disturbo del regolare
svolgimento delle
lezioni tale da
comportare note
disciplinari sul registro
di classe, frequenza
irregolare alle lezioni,
interesse selettivo e
partecipazione non
sempre attiva alle
lezioni, discontinuo
svolgimento delle
consegne scolastiche
Rispetto non costante
del regolamento
scolastico,
comportamento non
sempre buono,
responsabile e
collaborativo, non
costanti interesse e
partecipazione alle
lezioni, interventi non
sempre pertinenti ed
adeguati; svolgimento
delle consegne
scolastiche non
regolare
Rispetto del
regolamento
scolastico,
comportamento
generalmente
responsabile e
collaborativo; regolare
interesse e
partecipazione alle
lezioni; svolgimento
delle consegne
scolastiche quasi
sempre serio e
regolare
Scrupoloso rispetto
del regolamento
scolastico;
comportamento
maturo, responsabile
e collaborativo; vivo
interesse a
partecipazione attiva
alle lezioni, ruolo
propositivo all’interno
della classe; regolare
e serio svolgimento
delle consegne
scolastiche
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