ISTITUTO COMPRENSIVO “don Rinaldo Beretta" SCUOLA MEDIA STATALE “Salvo D’Acquisto” 20030 PAINA DI GIUSSANO - VIA A. MANZONI, 50 TEL 0362-86.11.26 - FAX 0362-33.57.75 - E.MAIL [email protected] Circ. Int. n.41 del 19 ottobre 2015 Ai genitori Agli insegnanti Oggetto: elezione dei genitori rappresentanti di classe MARTEDI’ 27 OTTOBRE DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 18.00 SONO CONVOCATE LE ASSEMBLEE DI CLASSE Ogni assemblea, presieduta dall’insegnante Coordinatore della classe, discuterà il seguente ordine del giorno: 1. Situazione iniziale della classe; 2. Programmazione del consiglio di classe (ai genitori viene prima consegnato l’estratto della programmazione); 3. Lo “Sportello d’ascolto”; 4. Patto educativo tra scuola e famiglia. PROCEDURA PER L’ELEZIONE DEI GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE Durante l’assemblea i genitori danno la loro disponibilità (almeno 4 candidature) per la successiva elezione dei delegati di classe. Al termine dell’assemblea si insedia il seggio elettorale, composto da 3 genitori, di cui uno con la funzione di presidente e due con la funzione di scrutatori. Si tenga conto dell’incompatibilità fra il ruolo di presidente/scrutatore e quello di candidato. Si chiede a 3 genitori di segnalare tramite diario la disponibilità a fermarsi a scuola dalle 17.30 alle 18.30 per costituire il seggio (entro la mattina di sabato 24). Tutti i genitori della classe hanno diritto di votare e di essere votati: sulla scheda potranno essere indicati non più di due nomi. Alle 18.30 i seggi verranno chiusi e si procederà alle operazioni di spoglio delle schede. Risulteranno eletti i 4 genitori di ogni classe che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze. COMPOSIZIONE E COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nella scuola media il Consiglio di classe è composto dai professori della classe e dai 4 rappresentanti dei genitori; è presieduto dal Dirigente o da un insegnante da lui delegato (il Coordinatore della classe). Il Consiglio di Classe ha il compito di: 1) elaborare la programmazione educativa e didattica e verificarne lo svolgimento; 2) facilitare l’incontro e la collaborazione fra gli insegnanti e i genitori. I rappresentanti dei genitori si impegnano a tenere i contatti con gli altri genitori e a riportare al Consiglio di classe le loro esigenze. Si ringrazia per la collaborazione. Il Dirigente scolastico (prof. Giuseppe Angelo Proserpio) (da riportare all’insegnante) Dichiaro di aver ricevuto la circolare n. 41 del 19 ottobre 2015 – convocazione dell’Assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Classe. Data ___________________ Firma _______________________________________ 1 ISTITUTO COMPRENSIVO “don Rinaldo Beretta" SCUOLA MEDIA STATALE “Salvo D’Acquisto” 20030 GIUSSANO fraz. PAINA Ai genitori della scuola media In occasione dell’Assemblea per l’elezione dei delegati di classe viene consegnato ai genitori un estratto del Piano dell’Offerta Formativa con i seguenti elementi: 1- programmazione degli obiettivi educativi 2- programmazione degli obiettivi didattici 3- progetti di Educazione alla salute 4- la valutazione. 1- Programmazione degli obiettivi educativi A - Acquisizione di conoscenze fondamentali specifiche e loro rielaborazione 1- L’alunno conosce gli elementi fondamentali delle varie discipline 2- E' in grado di collegare gli elementi fondamentali delle discipline 3- Comprende e usa linguaggi e tecniche specifiche 4- Sa usare tecniche differenziate per esprimere medesimi contenuti ed esperienze B - Acquisizione di un metodo di studio 1- L’alunno conosce gli strumenti di lavoro 2- Conosce le fasi per la realizzazione di un lavoro 3- Sa individuare gli elementi fondamentali di un testo 4- Sa sintetizzare 5- Sa rielaborare in modo personale C - Acquisizione del senso di responsabilità e della consapevolezza del proprio dovere 1- L’alunno rispetta il regolamento della scuola 2- Rispetta il personale scolastico 3- Rispetta i compagni 4- E' cosciente dei propri doveri: 4a- porta il materiale 4b- studia ed esegue quanto richiesto D - Acquisizione delle capacità di attenzione e partecipazione 1- L’alunno è concentrato e attento per un tempo adeguato 2- Partecipa alla vita della classe (attivamente / ... ) 3- Si mostra propositivo E - Acquisizione di corrette relazioni interpersonali 1- L’alunno è capace di autocontrollo 2- Accetta opinioni ed esperienze diverse dalla propria 3- E' capace di collaborazione F - Acquisizione della coscienza di sé 1- L’alunno è aperto a cogliere gli aspetti della realtà (nelle classi seconde e terze: che sa approfondire e valutare in modo personale) 2- Conosce le proprie capacità, attitudini e limiti G - Impegno La valutazione dell’impegno è formulata in base ai seguenti descrittori: C4 - D1 - D2 - D3 2 2- Programmazione degli obiettivi didattici Italiano 1- Comprensione della lingua orale 2- Comprensione della lingua scritta 3- Produzione della lingua orale 4- Produzione della lingua scritta 5- Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico evolutivi 6- Conoscenza ed organizzazione dei contenuti Storia, Educazione Civica 1- Conoscenza degli eventi storici 2- Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici 3- Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale civile e politica 4- Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Geografia 1234- Conoscenza dell’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione Uso degli strumenti propri della disciplina Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Comprensione ed uso del linguaggio specifico Lingua straniera (inglese; inglese e tedesco nella sperimentazione linguistica) 1- Comprensione della lingua orale 2- Comprensione della lingua scritta 3- Produzione della lingua orale 4- Produzione della lingua scritta 5- Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche 6- Conoscenza della cultura e della civiltà Scienze matematiche... 1- Conoscenza degli elementi specifici della disciplina 2- Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà, procedimenti 3- Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica 4- Comprensione ed uso dei linguaggi specifici ... e scienze chimiche, fisiche e naturali 1- Conoscenza degli elementi propri delle discipline 2- Osservazione di fatti e fenomeni, anche con l’uso degli strumenti 3- Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale 4- Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Educazione tecnica 1- Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente 2- Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative 3- Conoscenze tecniche e tecnologiche 4- Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Educazione artistica 1- Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici 2- Conoscenza ed uso delle tecniche espressive 3- Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi 4- Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico Educazione musicale 1- Comprensione ed uso dei linguaggi specifici 2- Espressione vocale e uso di mezzi strumentali 3- Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali 4- Rielaborazione personale di materiali sonori 3 Educazione Fisica 1- Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie, motricità espressiva) 2- Potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza) 3- Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie 4- Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva Religione cattolica 1- Conoscenza dei contenuti essenziali della religione 2- Capacità di riconoscere e di apprezzare i valori religiosi 3- Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti 4- Comprensione e uso dei linguaggi specifici 4 3- L'Educazione alla salute Educazione alla salute non è più solo educazione sanitaria (educazione sessuale, prevenzione dell'alcoolismo, del tabagismo, delle tossicodipendenze, delle malattie sociali ecc.), ma, in seguito alla sostanziale evoluzione nel concetto di "salute", è oggi intesa quale "benessere fisico, psichico, mentale, sociale e anche morale", non più quindi come semplice "assenza di malattia". Infatti, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'educazione alla salute ha obiettivi generali e complessi, di rafforzamento delle potenzialità positive dei ragazzi, perché essi stessi siano messi in grado di trovare la propria strada "evitando di disperdersi nel bosco di una società contraddittoria e disorientata" (dal Progetto Ragazzi 2000). La nostra scuola elabora le seguenti tipologie di intervento: - educazione ambientale nelle classi prime con lo scopo di rendere gli alunni responsabili e attivi nell'affrontare i problemi legati alla qualità dell'ambiente in cui viviamo; - educazione all'affettività nelle classi seconde e/o terze, coinvolgendo le sfere dell'amicizia, delle relazioni familiari, della morale, delle conoscenze di fisiologia sessuale, con la progettazione di un percorso formativo che, a partire dai cambiamenti psico-fisici dei preadolescenti, porti i ragazzi alla consapevolezza delle loro responsabilità verso se stessi e verso gli altri; - orientamento scolastico e professionale nelle classi terze, a partire dal consolidamento della capacità decisionale che si fonda sulla verificata conoscenza di sé; - educazione all'accettazione delle diversità, mirando alla loro integrazione e valorizzazione, per le classi terze; - educazione stradale con attività differenziate per classe, così che il ragazzo diventi utente consapevole e responsabile della strada. - educazione alla legalità come avvio al consapevole esercizio dei diritti e dei doveri, facendo emergere dalla Costituzione la cultura dei valori civili e della correttezza dei rapporti con le persone e le istituzioni. 5 4- La valutazione La riforma della valutazione, introdotta con D.M. 5 maggio 1993, è la più significativa innovazione nella scuola media dopo i Programmi del 1979. Al compito della scuola di individuare per gli studenti itinerari di apprendimento predisposti alla effettiva soddisfazione del diritto allo studio, "corrisponde (per gli studenti) il dovere di impegnarsi per la promozione di sé e per la preparazione ad assolvere i propri compiti sociali sia in termini di conquista degli elementi culturali comunque indispensabili sia di sviluppo di tutte le potenzialità personali" (dalla Premessa ai Nuovi Programmi). La scheda di valutazione La scheda di valutazione, così come modificata dalla Circ. Min. n. 491 del 7 agosto 1996, si compone di due parti. A- La prima parte riporta i giudizi analitici per ciascuna materia. In relazione alle specifiche conoscenze e abilità raggiunte nelle singole discipline, i giudizi vengono espressi con la formulazione: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente, da intendersi come segue: OTTIMO completo e approfondito raggiungimento degli obiettivi DISTINTO pieno raggiungimento degli obiettivi BUONO complessivo raggiungimento degli obiettivi SUFFICIENTE raggiungimento degli obiettivi essenziali NON SUFFICIENTE mancato raggiungimento degli obiettivi. Su deliberazione del consiglio di classe, i criteri di valutazione di ciascuna disciplina (prestampati sulla scheda) possono essere integrati con un indicatore che si riferisce a un progetto di programmazione individualizzata. Il singolo insegnante può infine integrare il proprio giudizio di materia con un’osservazione che evidenzia una specificità all’interno della valutazione sintetica: questo in relazione al fatto che gli obiettivi delle discipline sono diversificati (operativi/di studio; produzione scritta/produzione orale ecc.) e che un’unica valutazione può essere non adeguata alla funzione certificativa della scheda. Per ciascuna disciplina, il Consiglio di materia concorda le integrazioni al giudizio sintetico. BLa seconda parte esprime il giudizio sul livello di maturazione globale degli alunni: esso evidenzia i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, gli interessi manifestati e le attitudini promosse, nonché le eventuali distanze degli apprendimenti dell’alunno dai traguardi comuni al fine di progettare nuove azioni da intraprendere. Gli elementi presi in considerazione sono gli obiettivi educativi (v. sopra). Per gli alunni che hanno dimostrato difficoltà gravi nel processo di apprendimento e di formazione, il giudizio finale del primo quadrimestre può comunicare alle famiglie l'esigenza di un sostanziale recupero sia nell'impegno che nei risultati perché non venga compromessa a fine anno la possibilità di ammissione alla classe successiva. Per gli alunni portatori di handicap il giudizio viene formulato tenendo conto della scansione individualizzata degli obiettivi programmata dal Consiglio di classe. Quadrimestre e “libretto scolastico" La scheda viene compilata in occasione degli scrutini del primo quadrimestre e alla conclusione dell’anno scolastico. Il Collegio docenti ha infatti deliberato la bipartizione quadrimestrale: gli adempimenti richiesti quali la rilevazione della situazione iniziale di ciascun alunno nelle dimensioni cognitiva, affettiva e relazionale e delle conseguenti proposte di interventi individualizzati atti a valorizzare le potenzialità dell’allievo e a soddisfare i bisogni riscontrati, terminano a metà novembre e occorre un tempo adeguato per lo svolgimento e la verifica delle attività che vengono poi valutate durante le operazioni di scrutinio. Il “libretto scolastico” viene istituito per dare alle famiglie un’informazione costante sui risultati scolastici dei propri figli. Le valutazioni delle singole verifiche (vedi sotto) e le eventuali note disciplinari vengono riportate dagli insegnanti sul “libretto” e vengono controfirmate dai genitori. In caso di discordanza con il registro del professore, farà fede quest’ultimo. 6 La valutazione delle singole verifiche Le singole verifiche (compiti in classe, questionari, relazioni, test, interrogazioni ecc.) permettono la misurazione delle prestazioni scolastiche rese giorno per giorno. Le singole verifiche vengono valutate dagli insegnanti in relazione agli obiettivi didattici della programmazione di materia; l’approssimazione al raggiungimento degli obiettivi viene quantificato in valori decimali. Alla fine del quadrimestre il docente, sulla base delle valutazioni e delle osservazioni sistematiche iscritte nel Registro personale, formula al Consiglio di classe una proposta di giudizio sintetico per la propria disciplina. Tale proposta è la sintesi delle singole valutazione e segnala il processo di apprendimento verificato nel corso del quadrimestre. A titolo orientativo, viene così formulata la scala di corrispondenza misurazione/valutazione: 10/10 Ottimo 9/10 Distinto 8-7/10 Buono 6/10 Sufficiente 4-5/10 Non Sufficiente 1-3/10 Gravemente Insufficiente. Le verifiche scritte vengono consegnate in visione alle famiglie e riportate firmate il giorno successivo. In caso di smarrimento di una verifica, la famiglia rilascia dichiarazione scritta in tal senso; le verifiche successive verranno però date in visione a scuola durante l’ora di ricevimento.