Stagione d’Opera 2010-2011
MADAMA BUTTERFLY
Il nuovo dirompente spettacolo firmato da Damiano Michieletto
Teatro Regio, mercoledì 10 novembre 2010 ore 20
Dopo l’inaugurale Boris Godunov, la Stagione del Teatro Regio prosegue con Madama
Butterfly di Giacomo Puccini che andrà in scena a partire da mercoledì 10 novembre in un
nuovo allestimento firmato dal giovane regista veneziano Damiano Michieletto. L’Orchestra
e il Coro del Teatro Regio saranno diretti dal maestro Pinchas Steinberg, amatissimo dalle
compagini orchestrali del Regio con le quali negli anni ha creato un feeling speciale.
Nel ruolo del titolo, il soprano cinese Hui He «la migliore Butterfly che si possa
desiderare», come l’ha definita il Wiener Zeitung dopo l’intensa e commuovente esibizione alla
Volksoper di Vienna. Il tenente Pinkerton, che spezza il cuore della geisha bambina, è il tenore
Massimiliano Pisapia, perfettamente a suo agio in questo ruolo che ha cantato nei più
prestigiosi teatri e festival in Italia e all’estero. Completano il cast: il baritono Simone
Alberghini (Sharpless), il mezzosoprano Giovanna Lanza (Suzuki), il tenore Gregory Bonfatti
(Goro), il baritono Paolo Maria Orecchia (Yamadori), il basso Riccardo Ferrari (lo zio bonzo) e
il basso John Paul Huckle (il commissario imperiale). Il maestro del Coro è Claudio Fenoglio.
Con Madama Butterfly si ribadiscono le linee guida che hanno ispirato la nuova Stagione
del Regio. Da una parte, l’impegno a garantire al pubblico un alto livello musicale con la
scelta, anche in questo caso, di un direttore di grandissimo prestigio come Pinchas Steinberg.
Dall’altra, la volontà di partecipare in maniera attiva al dibattito culturale offrendo nuovi
punti di vista sul contemporaneo. Ecco dunque il compito affidato a un artista come Damiano
Michieletto, ideatore di regie originali e dirompenti che hanno spesso fatto discutere ma che
allo stesso tempo hanno ricevuto riconoscimenti importanti come La gazza ladra del 2007
Premio Abbiati come miglior regia. Nella messinscena di Michieletto, come spiega lo stesso
regista: «le ali spezzate di Butterfly diventano una tragedia contemporanea: il libretto ci dice
che Cio-Cio-San è una ragazza di quindici anni che, caduta in miseria, viene venduta da un
sensale a un americano sconosciuto, che per cento yen l’ottiene in sposa. Non è un
matrimonio, è una compra-vendita e Cio-Cio-San viene ribattezzata da quell’uomo con un
nome americano: Butterfly. Dopo poco, forse un mese, quell’uomo la abbandona per
continuare i suoi viaggi e suoi affari. La storia di Madama Butterfly è dunque basata su una
vicenda di quello che oggi si chiama turismo sessuale. Questa è la visione sulla quale ho
incentrato la mia lettura dell’opera». Nessuna concessione, dunque, all’esotismo, ma il
racconto del dolore che porta al suicidio finale una donna sfruttata dalla società; la violenza
della tragedia in un dialogo continuo con il nostro mondo contemporaneo per raccontare in
maniera evidente e immediata la sua crudeltà. Al centro della scena – a rispettare e amplificare
l’assoluta centralità della protagonista – una piccola stanza di plexiglass, la casa-prigione di
Butterfly, è lì che si scontrano realtà e illusione, lì abitano slancio e tenerezza, fiducia e
disperazione, affetti, momenti perduti, sogni, indifferenza e cinismo. Un allestimento che
stupirà e andrà dritto al cuore, quello di Michieletto che chiosa: «la volontà di stupire è di per
se una cosa positiva, essendo lo stupore uno dei caratteri peculiari del teatro».
Le scene di Madama Butterfly sono di Paolo Fantin, da anni collaboratore di Michieletto; i
costumi di Carla Teti e le luci di Marco Filibeck.
Nel corso delle undici recite, dal 10 al 23 novembre, nei ruoli dei protagonisti si
alterneranno: Raffaella Angeletti (Cio-cio-san), Andrea Carè (Pinkerton), Domenico Balzani
(Sharpless) e Damiana Pinti (Suzuki).
Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di un nuovo e importante Partner Sostenitore
della Fondazione Teatro Regio: Italdesign Giugiaro che, in una nuova ottica di partnership,
oltre a sostenerne la produzione partecipa anche all’allestimento di Madama Butterfly fornendo
un particolare ed esclusivo elemento di scena. Si tratta di Structura, macchina prototipo,
perfettamente funzionante, creata per celebrare il trentesimo anniversario di Italdesign
Giugiaro. Un’auto concept realizzata completamente in alluminio per esaltarne la struttura
tecnologica e mostrarne l’aspetto progettuale che abitualmente non si vede.
Madama Butterfly sarà trasmessa in diretta da Rai-Radio3 il 10 novembre e la trasmissione
di Rai Tre Prima della Prima dedicherà una puntata alla nuova produzione che andrà in onda
martedì 16 novembre alle ore 1.40.
A seguito della grande richiesta di pubblico, è stata aggiunta una recita straordinaria di
Madama Butterfly venerdì 19 novembre alle ore 20, i biglietti sono già in vendita.
Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242 - e-mail:
[email protected] - www.teatroregio.torino.it
Torino, 25 ottobre 2010
UFFICIO STAMPA:
Teatro Regio, Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni
Paola Giunti (Direttore), Sara Zago (Relazioni con la Stampa)
Telefono: +39 011 8815233 – 8815239
E-mail: [email protected][email protected][email protected]
piazza Castello 215 – 10124 Torino (Italia)
Scarica

madama butterfly