Un’analisi qualitativa per competenze e fabbisogni per descrivere il mondo del lavoro che muta Roma, 5 aprile 2013 Ciclo seminariale per il diritto allo studio, il lavoro e un’università pubblica di qualità Università Roma Tre – Facoltà di Economia Presentazione a cura di: Massimiliano Franceschetti ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) Gruppo “Professioni” – Struttura “Lavoro e professioni” 1 riflessione su… Due fonti informative… A La classificazione delle professioni Che possono essere utili al mondo dell’università Progettare percorsi Orientare alle scelte Il sistema informativo professionioccupazione.isfol.it B (progettato e realizzato dal Gruppo Professioni – Isfol) Fare analisi, in particolare qualitative 2 Il lavoro che cambia – La classificazione delle professioni La classificazione delle professioni fornisce le basi del linguaggio attraverso cui descrivere il mondo delle professioni e confrontare nel tempo e nello spazio le sue caratteristiche più generali. Aggiornate periodicamente a livello internazionale e nazionale (ogni dieci anni) L’ultima internazionale ISCO 08, è stata recepita in Italia dalla CP2011, evoluzione della NUP 2006 Istat-Isfol 3 Il lavoro che cambia – La classificazione delle professioni La Isco 88 segna un passaggio importante. A partire da questa data è la competenza a segnare il discrimine fra le professioni La “competenza”, concetto posto alla base dell’attività di classificazione, è definita come “la capacità di svolgere i compiti propri di una data professione ed è vista nella sua duplice dimensione del livello (skill level, istruzione ed esperienza) e del campo di applicazione specifico (skill specialization)”. In Italia la CP 1991 si ispira alla Isco 88, riflette la terziarizzazione del sistema produttivo, il restringimento delle professioni agrarie e operaie e il maggiore peso specifico acquisito dalle professioni intellettuali tra gli occupati. A seguire la CP 2001 con la stessa logica 4 La Classificazione Isco Major group – ISCO I- Managers II- Professionals III- Technicians and associate professionals Grandi gruppi corrispondenti della CP2011 (I) (II) Sub-major groups 1988 Minor groups 2008 Unit groups 1988 2008 1988 2008 3 4 8 11 33 31 4 6 18 27 55 92 4 5 21 20 73 84 (III) IV- Clerical support workers (IV) 2 4 7 8 23 29 V- Service and sales workers (V) 2 4 9 13 23 40 2 3 6 9 17 18 4 5 16 14 70 66 3 3 20 14 70 40 10 11 25 33 1 116 3 130 1 390 3 436 VI- Skilled agricultural, forestry and fishery workers (VI) VII- Craft and related trades workers VIII- Plant and machine operators and assemblers (VII) IX- Elementary occupations (VIII) 3 6 X- Armed forces occupations Totale (IX) 1 3 43 28 5 Il lavoro che cambia – La classificazione delle professioni La CP2011 non ha modificato la logica utilizzata dalle due precedenti edizioni. La novità riguarda l’articolazione del suo impianto, che determina un sistema classificatorio basato su cinque livelli di aggregazione gerarchici, ovvero uno in più rispetto alla classificazione nazionale precedente. Le 800 Unità Professionali sono descritte analiticamente, in termini di contenuto del lavoro, alla luce degli esiti dell’Indagine nazionale campionaria sulle professioni Isfol-Istat (prima ed. 2008, seconda ed. 2013 in via di chiusura) Il quinto e ultimo livello (quinto digit, Unità Professionale) è corredato, da un elenco di voci professionali, proposte a titolo esemplificativo per meglio identificare le caratteristiche delle Unità Professionali. La definizione del quinto digit nasce nel 2006 dalla collaborazione Isfol-Istat 6 La CP 2011 (ex NUP 2006) Gruppi Classi Categorie Unità professionali 3 8 49 67 II - Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 6 16 78 175 III - Professioni tecniche 4 20 98 160 IV – Professioni esecutive nel lavoro d’ufficio 4 8 28 30 V - Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 4 15 48 63 VI - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 5 23 101 170 VII - Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 4 23 80 104 VIII - Professioni non qualificate 4 13 26 28 IX - Forze armate 3 3 3 3 37 129 511 800 Grande Gruppo I - Legislatori, imprenditori e alta dirigenza Totale 1 Il lavoro che cambia – Alcune novità registrate dalla CP 2011 La ISCO88 classificava all’interno di uno stesso raggruppamento i supervisori e i lavoratori supervisionati. L’aumento dei requisiti richiesti ha suggerito di distinguere le due figure, soprattutto in quei settori specifici, quali la manifattura, le miniere, le costruzioni, il lavoro d’ufficio, i servizi di vendita e di pulizia, che presuppongono compiti molto diversi fra le due professioni. Alcune aree professionali hanno subito una maggiore articolazione per rispondere a nuove esigenze conoscitive: professioni dell’ICT, professioni ingegneristiche, sanitarie e amministrative di livello specialistico. I progressi tecnologici e l'automazione dei processi industriali hanno reso necessaria la presenza di figure professionali tecniche, dedite al controllo in remoto di macchinari a ciclo continuo. Tali figure si sono andate via, via distinguendo dai conduttori di impianti fissi 3 2 8 4 Il lavoro che cambia – Alcune novità registrate dalla CP 2011 E’ stata operata una semplificazione/razionalizzazione di alcune filiere professionali, che riflettevano una tecnologia o dei processi produttivi superati; è il caso dei conduttori di macchinari o impianti. Altre filiere professionali sono state messe in trasparenza, per esempio la filiera delle professioni sociali (alcune figure, ora presenti, non lo erano nel 2001: operatore sociosanitario, In linea con la classificazione internazionale, anche lamediatore culturale CP2011 ha previsto, rispetto alla versione precedente,ecc.). un aumento del numero di categorie (IV digit) per il secondo e il terzo grande gruppo (da 161 a 176 complessivamente), e una contrazione di quello dei grandi gruppi manuali (6°, 7° e 8°), che hanno ridotto il numero di categorie da 225 a 207. 6 5 9 4 Il lavoro che cambia – Alcune novità registrate dalla CP 2011 In linea generale è stata operata una semplificazione/razionalizzazione di alcune filiere professionali, che riflettevano una tecnologia o dei processi produttivi superati; è il caso dei conduttori di macchinari o impianti. Alcune filiere professionali sono state invece messe “in emersione”, per esempio la filiera del “sociale” (operatore sociosanitario, mediatore culturale ecc.) In linea con la classificazione internazionale, anche la CP2011 ha previsto, rispetto alla versione precedente, un aumento del numero di categorie per il secondo e il terzo grande gruppo (da 161 a 176 complessivamente), e una contrazione di quello dei grandi gruppi manuali (6°, 7° e 8°), che hanno ridotto il numero di categorie da 225 a 207 6 5 10 La CP 2011 (ex NUP 2006) La CP 2011 (ex NUP 2006) La classificazione come cerniera La classificazione delle professioni consente la navigazione nell’ambito del sistema informativo professionioccupazione.isfol.it (al momento nel sistema c’è la NUP 2006, presto sarà sostituita con la CP 2011 dopo la conclusione della Seconda edizione dell’Indagine campionaria sulle professioni Isfol-Istat) 13 Gli utilizzatori del Sistema creato da ISFOL professionioccupazione.isfol.it Decisori politici Programmazione Operatori della Progettazione formazione e della istruzione Famiglie Orientamento 14 Gruppo Professioni – ISFOL Il sistema informativo “Professioni, occupazione, fabbisogni” è stato progettato come un’interfaccia che, attraverso una semantica condivisa delle professioni, permette la comunicazione tra sistema economico-produttivo e mercato del lavoro sistema istruzione/formazione professionale per favorire l’attivazione di politiche integrate del lavoro e dell’education. 15 Dati e informazioni. Cosa c’è nel sistema Dati quantitativi rappresentazione dei contenuti del lavoro delle professioni Indagine campionaria occupazione per professioni e previsioni di medio termine (2015) a livello nazionale e regionale Previsioni di occupazione medio termine Informazioni di tipo qualitativo aspetti evolutivi dei contenuti professionali nel breve e nel medio termine Audit annuale sui fabbisogni previsioni sugli andamenti dell’economia e dell’occupazione settoriale nei prossimi anni scenari settoriali 16 17 Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione A breve i dati della Seconda edizione 18 Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione A breve i dati della Seconda edizione 19 Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione A breve i dati della Seconda edizione Professioni tecniche 20 Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione A breve i dati della Seconda edizione Professioni tecniche 21 Importanza attribuita all’utilizzo di competenze sul lavoro per macroraggruppamenti professionali Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione A breve i dati della Seconda edizione 22 Professioni Ordinistiche – area tecnica Indagine Importanza attribuita all’utilizzo di competenze trasversali sul lavoro campionaria sulle professioni – prima edizione chimici geologi ingegneri Competenze trasversali per la gestione delle risorse umane architetti biologi tecnologi alimentari Competenze trasversali per l'analisi dei sistemi agronomi e forestali periti industriali geometri periti agrari - agrotecnici A breve i dati della Seconda edizione 0 20 40 60 80 100 23 Professioni Ordinistiche – area giuridica ed economico sociale Importanza attribuita all’utilizzo di competenze trasversali sul lavoro Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione A breve i dati della Seconda edizione 24 Professioni della filiera sociale Importanza attribuita ad attività generalizzate sul lavoro A breve i dati della Seconda edizione Indagine campionaria sulle professioni – prima edizione 25 • AUDIT SUI FABBISOGNI PROFESSIONALI • L’indagine si pone l’obiettivo di raccogliere informazioni di tipo qualitativo sui fabbisogni delle imprese in termini di carenza/mancanza di specifiche • CONOSCENZE (tassonomia Indag. Camp.) • COMPETENZE (tassonomia Indag. Camp.) • legate a FIGURE PROFESSIONALI presenti nell’impresa A breve i dati della prima edizione Audit sui fabbisogni 26 A breve i dati della prima edizione Audit sui fabbisogni 27 I numeri dell’Audit Imprenditori e responsabili intervistati circa 35.000 Fabbisogni dei lavoratori presenti in impresa relativamente a impulso mirato per sistemi formativi Audit sui fabbisogni Tutti i settori produttivi (PA esclusa) Tecnica Cati conoscenze competenze Prima ediz. risultati diffusi da maggio 2013. Seconda ediz. da metà 2013 Modello ONet A breve i dati della prima edizione 28 Previsioni di occupazione al 2015 Professioni Previsioni di occupazione a medio termine 1 Legislatori, dirigenti e imprenditori Occupati nel 20102 Previsioni occupati nel 2015 951.760 921.455 2 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 2.525.030 2.663.153 3 Professioni tecniche 4.609.110 4.755.827 4 Impiegati 2.652.024 2.718.188 5 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 4.031.931 4.172.375 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori 4.440.911 4.422.278 1.843.038 1.756.687 3.356.820 3.825.644 247.177 237.394 24.657.801 25.473.000 7 Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili 8 Professioni non qualificate 9 Forze Armate Totale occupazione 29 Professioni conoscenza Lazio gruppo 21 22 23 24 25 26 31 32 33 34 descrizione Specialisti in scienze matematiche, fisiche, naturali ed assimilati Ingegneri, architetti e professioni assimilate Specialisti nelle scienze della vita Specialisti della salute Specialisti in scienze umane, sociali e gestionali Specialisti della formazione, della ricerca ed assimilati Professioni tecniche nelle scienze fisiche, naturali, nell'ingegneria ed assimilate Professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita Professioni tecniche nell'amministrazione e nelle attività finanziarie e commerciali Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone Occupati 2007 Occupati 2015 Previsioni di occupazione a medio termine variazione variazione % % Italia 6941 7181 0,4 0,4 16162 5045 23195 16907 5364 26537 0,6 0,8 1,7 0,9 0,3 1,0 64725 64797 0,0 0,8 71216 65489 -1,0 -0,4 114875 121575 0,7 0,2 61242 69298 1,6 0,9 200305 204318 0,2 0,1 90030 90197 0,0 0,1 30 Professioni emergenti (v.%) Professioni Previsioni di occupazione a medio termine Liv. CPI 01 Nome della Professione Qual.* Personale non qualificato addetto a servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati Quota su Occ. Variazione Occupati Totali (%) 2015 Occupati 2010- quota quota Valori Peso (%) su Valori 2010 2015 Assoluti variaz. occ. ** % 2010 2015 1.931.436 2.436.992 7,8% 9,6% 505.556 39,8% 26,2% 301.309 352.662 1,2% 1,4% 51.354 4,0% 17,0% 182.743 212.312 0,7% 0,8% 29.569 2,3% 16,2% B 8.4.2 M 5.1.1 Esercenti ed addetti alle vendite all'ingrosso M 6.1.5 M 6.2.2 Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati 279.467 318.896 1,1% 1,3% 39.429 3,1% 14,1% A 2.2.1 Ingegneri e professioni assimilate 185.225 208.344 0,8% 0,8% 23.119 1,8% 12,5% B 8.2.2 Personale non qualificato nei servizi turistici 77.663 87.225 0,3% 0,3% 9.562 0,8% 12,3% A 2.5.2 Specialisti in scienze giuridiche 242.984 272.789 1,0% 1,1% 29.805 2,3% 12,3% A 2.6.5 Altri specialisti dell'educazione e della formazione 85.573 96.034 0,3% 0,4% 10.462 0,8% 12,2% M 5.4.1 Professioni qualificate nei servizi sanitari 185.858 207.994 0,8% 0,8% 22.136 1,7% 11,9% A 3.3.2 Tecnici delle attività finanziarie ed assicurative 303.794 337.792 1,2% 1,3% 33.998 2,7% 11,2% 31 Artigiani ed operai specializzati addetti alla pulizia ed all'igiene degli edifici Professioni emergenti - skills 0 Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia, igienici e di lavanderia Esercenti e addetti alle vendite all'ingrosso Artigiani e operai specializzati addetti alla pulizia e all'igiene degli edifici Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati Ingegneri e professioni assimilate Personale non qualificato nei servizi turistici Specialisti in scienze giuridiche Altri specialisti dell'educazione e della formazione Professioni qualificate nei servizi sanitari 20 40 60 80 100 Previsioni di occupazione a medio termine alfanumeriche cognitive relazionali problem solving tecniche gestione e controllo di sistemi gestione risorse Tecnici delle attività finanziarie ed assicurative 32 Professioni in crescita (v.a.) Professioni Previsioni di occupazione a medio termine Liv. CPI 01 Nome della Professione Qual.* Personale non qualificato addetto a servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati Quota su Occ. Variazione Occupati Totali (%) 2015 Occupati 2010- quota quota Valori Peso (%) su Valori 2010 2015 Assoluti variaz. occ. ** % 2010 2015 1.931.436 2.436.992 7,8% 9,6% 505.556 39,8% 26,2% B 8.4.2 M 4.1.1 Personale di segreteria ed operatori su macchine di ufficio 890.673 971.387 3,6% 3,8% 80.714 6,4% 9,1% M 5.2.2 Esercenti ed addetti alla ristorazione ed ai pubblici esercizi 927.410 986.627 3,8% 3,9% 59.218 4,7% 6,4% M 5.1.1 Esercenti ed addetti alle vendite all'ingrosso 301.309 352.662 1,2% 1,4% 51.354 4,0% 17,0% M 6.2.2 Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati 279.467 318.896 1,1% 1,3% 39.429 3,1% 14,1% A 3.3.2 Tecnici delle attività finanziarie ed assicurative 303.794 337.792 1,2% 1,3% 33.998 2,7% 11,2% A 3.1.1 Tecnici delle scienze quantitative, fisiche e chimiche 360.228 391.572 1,5% 1,5% 31.345 2,5% 8,7% A 3.3.4 Tecnici della distribuzione commerciale ed assimilati 501.747 532.425 2,0% 2,1% 30.678 2,4% 6,1% A 2.5.2 Specialisti in scienze giuridiche 242.984 272.789 1,0% 1,1% 29.805 2,3% 12,3% M 6.1.5 182.743 212.312 0,7% 0,8% 29.569 2,3% 16,2% Artigiani ed operai specializzati addetti alla pulizia ed all'igiene degli edifici 33 Professioni in contrazione (v.a.) Professioni Previsioni di occupazione a medio termine Liv. CPI 01 Nome della Professione Qual.* A 1.3.1 Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese M 4.1.3 B 8.5.1 Personale non qualificato dell'agricoltura B 7.2.1 M Quota su Occ. Variazione Occupati Totali (%) 2015 Occupati 2010 2015 2010- quota quota Valori Peso (%) su Valori 2010 2015 Assoluti variaz. occ. ** % 495.456 447.092 2,0% 1,8% -48.364 -10,6% -9,8% 280.103 241.288 1,1% 0,9% -38.815 -8,5% -13,9% 274.240 241.285 1,1% 0,9% -32.955 -7,2% -12,0% 119.279 86.400 0,5% 0,3% -32.879 -7,2% -27,6% 6.4.1 Agricoltori e operai agricoli specializzati 381.496 350.193 1,5% 1,4% -31.303 -6,9% -8,2% M 6.5.3 Artigiani ed operai specializzati del tessile e dell'abbigliamento 192.535 168.860 0,8% 0,7% -23.675 -5,2% -12,3% B 7.2.6 Operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni ed assimilati 137.802 114.884 0,6% 0,5% -22.918 -5,0% -16,6% M 6.5.4 Artigiani ed operai specializzati della lavorazione del cuoio, delle pelli e delle calzature ed assimilati 110.218 89.229 0,4% 0,4% -20.988 -4,6% -19,0% M 5.5.3 Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 433.715 413.224 1,8% 1,6% -20.491 -4,5% -4,7% A 3.3.1 Tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione 910.836 892.745 3,7% 3,5% -18.091 -4,0% -2,0% Personale addetto alla gestione degli stock, degli approvvigionamenti e alla gestione amministrativa dei trasporti Operai addetti a macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali 34 Grazie per l’attenzione … Per saperne di più: sito professionioccupazione.isfol.it Massimiliano Franceschetti Dipartimento Mercato del lavoro e politiche sociali Struttura “Lavoro e Professioni” Gruppo “Professioni” ISFOL – Corso Italia 33, Roma tel. 06-85447129 mail: [email protected] 35