Una mostra-ricerca Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia Dal 1998 le Biennali di Arte e di Architettura non sono più solo mostre organizzate per padiglioni nazionali, ma risultano fondate su due grandi pilastri: la mostra per padiglioni nazionali, ciascuno con il suo curatore e il suo progetto, affiancata dalla Mostra Internazionale del curatore della Biennale nominato con questo preciso compito. Un modello di mostra duale che fu in un certo senso sperimentata nel 1993, pur nei limiti degli spazi allora disponibili, che abbiamo fissato definitivamente a partire dal 1998 come la nuova forma permanente della Mostra di Venezia e per realizzare la quale compimmo la scelta strategica di dilatare gli spazi, acquisendo e restaurando la vasta area dell’Arsenale monumentale. Il tutto dà vita a una pluralità di voci, e ha dato vita a una storia nuova e assai interessante. Nel corso di questi anni nella rappresentazione del contemporaneo è cresciuto il desiderio dei nostri curatori di mettere gli artisti in prospettiva storica o di affinità reciproca, evidenziando legami e relazioni sia col passato sia con altri artisti del presente. Questa tendenza ci ha portato, tra l’altro, a concludere “niente più mostre senza archivi” e a organizzare, in occasione di ogni Biennale, un convegno sul rapporto archivi- mostre. Nello stesso tempo, rispetto all’epoca delle avanguardie, è cresciuta sempre più l’attenzione verso l’intensità della relazione tra l’opera e lo spettatore (viewer) il quale, ancorché scosso da gesti e provocazioni, alla fine ricerca nell’arte l’emozione del dialogo con l’opera, che deve provocare quell’ansia ermeneutica, quel desiderio di andare oltre che ci si attende dall’arte. Questo interesse per le relazioni tra artisti, nel tempo e nello spazio, e per il dialogo artistaviewer, hanno ispirato in varia misura le esposizioni Fare Mondi (Daniel Birnbaum 2009) e ILLUMInazioni (Bice Curiger 2011). Sottolineando quelle relazioni è cresciuto anche l’interesse su quale sia il mondo cui fanno riferimento gli artisti. In questa direzione compie un passo decisivo la 55.Esposizione Internazionale d’Arte che dà vita ad una grande mostra-ricerca. Con Il Palazzo Enciclopedico, Massimiliano Gioni, assai più che portarci un elenco di artisti contemporanei, vuol riflettere sulle loro spinte creative e sembra portare ancora più avanti il quesito: ma qual è il mondo degli artisti? L’interesse prospettico arriva al punto da ricercare relazioni con mondi diversi, per cui sono rappresentate opere di artisti contemporanei, ma anche opere del passato, riferimenti diversi, lavori che non hanno la pretesa di opere d’arte, ma che fanno parte degli stimoli a immaginare e sognare oltre la realtà, un’altra realtà. Insomma, quelle visioni che hanno nel tempo classico sollecitato le ‘aspirazioni’ degli artisti, nel tempo moderno le ‘ossessioni’ degli stessi, e a dare forma sensibile alle une e alle altre, fino al tempo presente, ove si verifica un vero e proprio capovolgimento. Oggi, ci sembra dire Gioni, è la realtà ordinaria a offrire su una tavola imbandita una pletora di immagini e visioni per l’uso quotidiano, e che tutte ci colpiscono senza possibilità di sfuggirle e che l’artista dovrebbe semmai attraversare restando indenne, come Mosè il Mar Rosso. E in tal senso il curatore sviluppa la sua riflessione sul destino dell’arte contemporanea e degli artisti, i quali non si accontentano di orizzonti limitati, quando immaginano, ma concepiscono realtà globali, mossi da aspirazioni a una conoscenza omnicomprensiva, alla sensibilità e all’utopia. E non posso non richiamare alla memoria le ‘ossessioni’ di Harald Szeemann e il concetto di fallimento che le seguiva. Fallimenti fertili per l’arte; come dice Gioni, si tratta per l’artista di un movente molto forte e totalizzante. L’idea di una mostra-ricerca è ritenuta proficua in Biennale non solo per l’Arte ma anche per l’Architettura. Per questo motivo le Mostre di Gioni e Koolhaas rappresenteranno momenti importanti nella storia della nostra Istituzione. Ricordo che partecipano a questa Biennale 88 paesi di cui 10 presenti per la prima volta: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Tuvalu e, last but not least, la Santa Sede. Per la prima volta partecipa la Santa Sede con una mostra allestita nelle Sale d’Armi, in quelle Sale che la Biennale sta restaurando per essere destinate a padiglioni durevoli. Da tempo la Biennale sviluppa attività educational e visite guidate, attività che sono svolte con un numero sempre crescente di scuole della regione e non solo. Per il quarto anno consecutivo (abbiamo cominciato in occasione della Biennale Architettura 2010) si rinnova il progetto Biennale Sessions, un'iniziativa cui attribuiamo la massima importanza e che è rivolta a istituzioni operanti nella ricerca e nella formazione nel campo delle arti o nei campi affini, Università e Accademie di Belle Arti. L'obiettivo è quello di offrire una facilitazione a visite di tre giorni da loro organizzate per gruppi di almeno 50 tra studenti e docenti, con vitto a prezzo di favore, la possibilità di organizzare seminari in luoghi di mostra offerti gratis, assistenza all'organizzazione del viaggio e soggiorno. Desideriamo che la visita faccia parte dell'attività curriculare degli studenti e che la Biennale rappresenti un luogo di ricerca dove si osserva, si sviluppano riflessioni, si elaborano idee. Durante la Mostra si terranno inoltre, dei seminari aperti, Meetings on Art, nei mesi estivi e alla ripresa autunnale. Ringrazio il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che in un momento non facile per la finanza pubblica mantiene il suo decisivo supporto, le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono la Biennale, la Città di Venezia, la Regione del Veneto. Estendo il ringraziamento alle Autorità a vario titolo coinvolte e interessate alle strutture nelle quali operiamo nelle nostre manifestazioni, dalla Marina Militare alle Soprintendenze veneziane. Ringrazio calorosamente Swatch, partner della manifestazione, ENEL main sponsor, e tutte le altre aziende che hanno garantito il loro supporto alla manifestazione. Desidero inoltre ringraziare tutte le istituzioni pubbliche internazionali e i molti donors che sono stati di grande importanza nella realizzazione della 55. Esposizione. Grazie al team di Massimiliano Gioni e alla struttura della Biennale, che si sono impegnati nella realizzazione della Mostra. la Biennale di Venezia 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico Venezia (Giardini e Arsenale), 1° giugno – 24 novembre 2013 Vernice 29 – 30 – 31 maggio Venezia, 29 maggio 2013 – Sarà aperta al pubblico da sabato 1° giugno a domenica 24 novembre 2013 ai Giardini e all’Arsenale la 55. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il Palazzo Enciclopedico, curata da Massimiliano Gioni e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La vernice ha luogo nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2013. La cerimonia di premiazione e di inaugurazione si svolgerà sabato 1° giugno. La Mostra è affiancata da 88 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 10 i Paesi presenti per la prima volta: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay e Tuvalu. Novità assoluta è anche la partecipazione della Santa Sede con una mostra allestita nelle Sale d’Armi. In Principio è il titolo scelto dal Card. Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura) per il Padiglione curato da Antonio Paolucci (Direttore dei Musei Vaticani). Sia la Santa Sede che l’Argentina, il Sudafrica e gli Emirati Arabi saranno ospitati nei nuovi padiglioni restaurati dalla Biennale nelle Sale d’Armi all’Arsenale. Il Padiglione Italia in Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee è curato quest’anno da Bartolomeo Pietromarchi con una mostra dal titolo “vice versa”. Sono 47 gli Eventi Collaterali ammessi dal curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro, dislocati in numerose sedi della città di Venezia. Grazie a un accordo tra la Biennale di Venezia e il Teatro la Fenice è reso possibile il Progetto Speciale Madama Butterfly. L’ideazione di scene e costumi sono affidati all’artista giapponese Mariko Mori, la regia allo spagnolo Àlex Rigola che dal 2010 è direttore della Biennale Teatro (Teatro la Fenice 21 > 30 giugno e 12 > 31 ottobre 2013). La Mostra Internazionale Il Palazzo Enciclopedico forma un unico percorso espositivo che si articola dal Padiglione Centrale (Giardini) all’Arsenale, con opere che spaziano dall’inizio del secolo scorso a oggi, e con molte nuove produzioni, includendo più di 150 artisti provenienti da 38 nazioni. “Nel corso di questi anni – spiega il Presidente Paolo Baratta – nella rappresentazione del contemporaneo è cresciuto il desiderio dei nostri curatori di mettere gli artisti in prospettiva storica o di affinità reciproca, evidenziando legami e relazioni sia col passato, sia con altri artisti del presente. Nello stesso tempo, rispetto all’epoca delle avanguardie, è cresciuta sempre più l’attenzione verso l’intensità della relazione tra l’opera e lo spettatore (viewer) il quale, ancorché scosso da gesti e provocazioni, alla fine ricerca nell’arte l’emozione del dialogo con l’opera, che deve provocare quell’ansia ermeneutica, quel desiderio di andare oltre che ci si attende dall’arte.” “In questa direzione – prosegue Baratta – compie un passo decisivo questa Biennale che dà vita a una grande mostra-ricerca. Con Il Palazzo Enciclopedico Massimiliano Gioni, assai più che portarci un elenco di artisti contemporanei, riflette sulle loro spinte creative e sembra portare ancora più avanti il quesito: ma qual è il mondo degli artisti? L’interesse prospettico arriva al punto da ricercare relazioni con mondi diversi, per cui sono rappresentate opere di artisti contemporanei, ma anche opere del passato, riferimenti diversi, lavori che non hanno la pretesa di opere d’arte, ma che fanno parte degli stimoli a immaginare e sognare oltre la realtà, un’altra realtà. Insomma, quelle visioni che hanno nel tempo classico sollecitato le ‘aspirazioni’ degli artisti, nel tempo moderno le ‘ossessioni’ degli stessi, e a dar forma sensibile alle une e alle altre, fino al tempo presente, ove si verifica un vero e proprio capovolgimento. Oggi, ci sembra dire Gioni, è la realtà ordinaria a offrire su una tavola imbandita una pletora di immagini e visioni per l’uso quotidiano, e che tutte ci colpiscono senza possibilità di sfuggirle e che l’artista dovrebbe semmai attraversare restando indenne, come Mosè il Mar Rosso.” La Mostra è ispirata all’utopistica idea creativa di Marino Auriti che nel 1955 depositò all’ufficio brevetti statunitense il progetto di un Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità. Auriti progettò un edificio di 136 piani che avrebbe dovuto raggiungere i 700 metri di altezza e occupare più di 16 isolati della città di Washington. “L’impresa rimase incompiuta – racconta Massimiliano Gioni – ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accomuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti che hanno cercato – spesso in vano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza. Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati.” “Sfumando le distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider, l’esposizione adotta un approccio antropologico allo studio delle immagini, concentrandosi in particolare sulle funzioni dell’immaginazione e sul dominio dell’immaginario. Quale spazio è concesso all’immaginazione, al sogno, alle visioni e alle immagini interiori in un’epoca assediata dalle immagini esteriori? E che senso ha cercare di costruire un’immagine del mondo quando il mondo stesso si è fatto immagine?” Il Palazzo Enciclopedico indaga il desiderio di sapere e vedere tutto: è una mostra sulle ossessioni e sul potere trasformativo dell’immaginazione. La mostra si apre al Padiglione Centrale ai Giardini con una presentazione del Libro Rosso di Carl Gustav Jung. “Nei vasti spazi dell’Arsenale – ridisegnati per l’occasione in collaborazione con l’architetto Annabelle Selldorf - l’esposizione è organizzata secondo una progressione dalle forme naturali a quelle artificiali, seguendo lo schema tipico delle wunderkammer cinquecentesche e seicentesche.” Dalle numerose opere ed espressioni figurative in mostra, che includono film, fotografie, video, bestiari, labirinti, tavole enciclopediche, performance e installazioni, “emerge una costruzione complessa ma fragile, un’architettura del pensiero tanto fantastica quanto delirante.” “Il Palazzo Enciclopedico – conclude Gioni – è una mostra in cui si rende manifesta una condizione che condividiamo tutti, e cioè quella di essere noi stessi media, di essere conduttori di immagini, di essere persino posseduti dalle immagini.” Biennale Sessions, il progetto per le Università Si rinnova per il quarto anno consecutivo, e dopo lo straordinario successo degli anni precedenti, il progetto Biennale Sessions che la Biennale dedica alle istituzioni operanti nella ricerca e nella formazione nel campo delle arti o nei campi affini, Università e Accademie di Belle Arti. L'obiettivo è quello di offrire una facilitazione a visite di tre giorni da loro organizzate per gruppi di almeno 50 tra studenti e docenti, con vitto a prezzo di favore, la possibilità di organizzare seminari in luoghi di mostra offerti gratis, assistenza all'organizzazione del viaggio e soggiorno. Al progetto hanno finora aderito 18 Università internazionali, di cui 5 italiane e 13 straniere, altre 12 sono in via di formalizzazione. Meetings on Art La Biennale organizza durante tutto il periodo di Mostra il programma di Meetings on Art, una serie di conferenze, spettacoli e dibattiti, arricchiti quest’anno dal progetto di Marco Paolini. Artista invitato da Gioni alla 55. Esposizione, Paolini racconterà storie e pensieri presso lo spazio Álvaro Siza del Giardino delle Vergini in Arsenale che ospiterà l’installazione FÉN, un mappamondo di utensili e fieno attorno al quale Paolini presenterà le sue performance. In programma alla ripresa autunnale quattro appuntamenti centrati sul mito dell’artista autodidatta, L’esistenza è altrove; sull’antropologia delle immagini e della storia dell’arte, Immagine-mondo; sulle Enciclopedie e altri viaggi dell’immaginazione, Niente è più dolce che sapere tutto. L’ultimo incontro, Let’s Talk About Us, è fissato per il 24 novembre 2013, giorno di chiusura della 55. Esposizione. In merito a questi due progetti della Biennale, il Presidente Baratta afferma: “Desideriamo che la visita faccia parte dell'attività curriculare degli studenti e che la Biennale rappresenti un luogo di ricerca dove si osserva, si sviluppano riflessioni, si elaborano dei progetti.” Anche per il 2013 è prevista l’attività Educational che si rivolge a singoli e gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle università e delle accademie d'arte, professionisti, aziende, esperti, appassionati e famiglie. Le iniziative, condotte da operatori selezionati e formati dalla Biennale di Venezia, mirano a un coinvolgimento attivo dei partecipanti e si suddividono in Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio. La cerimonia di premiazione e inaugurazione della 55. Esposizione avrà luogo sabato 1° giugno ai Giardini alle ore 11, con la consegna dei Leoni d’oro alla carriera a Maria Lassnig e Marisa Merz, e dei premi ufficiali assegnati dalla giuria internazionale composta da Jessica Morgan (Gran Bretagna) Presidente, Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Bisi Silva (Nigeria), Ali Subotnick (Stati Uniti). Il catalogo e la guida Il catalogo della 55. Esposizione si compone di due volumi (pp. 756): il primo, dedicato all'Esposizione Internazionale, contiene riproduzioni delle opere degli artisti in Mostra, testi monografici sugli artisti partecipanti e una sezione speciale di saggi, coordinati da Sina Najafi e Jeffrey Kastner della rivista Cabinet, nella quale storici dell’arte, filosofi, accademici e scrittori affrontano, descrivono e discutono varie forme di ossessione, sistemi di conoscenza, avventure del sapere e altri viaggi dell’immaginazione. Il secondo volume è dedicato alle Partecipazioni Nazionali e agli Eventi Collaterali. La guida completa e dettagliata alla Mostra (pp. 304) è uno strumento indispensabile per la visita: contiene scritti monografici su tutti gli artisti invitati alla 55. Esposizione e include oltre 150 voci, testi e informazioni utili su tutti i Padiglioni Nazionali e gli Eventi Collaterali. Entrambi i prodotti editoriali sono realizzati da Marsilio Editori. Le giornate di vernice e gli appuntamenti organizzati nel corso della 55. Esposizione saranno documentati in un ampio palinsesto composto da reportage e video-interviste realizzato da Ultrafragola tv, visibile sul Mediacenter del sito istituzionale www.labiennale.org. La 55. Esposizione Internazionale d’Arte è realizzata anche con il sostegno di Swatch, partner della manifestazione, e di Enel, Japan Tobacco International, Foscarini, Vela-Hello Venezia, illycaffè, Ferrovie dello Stato Italiane e Gi Group. Ringraziamenti a Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP. Si ringrazia il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che in un momento non facile per la finanza pubblica mantiene il suo decisivo supporto, le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono la Biennale, la Città di Venezia, la Regione del Veneto. Si estende il ringraziamento alle Autorità a vario titolo coinvolte e interessate alle strutture nelle quali la Biennale opera nelle sue manifestazioni, dalla Marina Militare alle Soprintendenze veneziane. Grazie al team di Massimiliano Gioni e alla struttura della Biennale che si sono impegnati tutti nella realizzazione della Mostra. Un ringraziamento va ai numerosi donors, particolarmente importanti nella realizzazione della 55. Esposizione. Per ulteriori informazioni Ufficio Stampa Arti Visive la Biennale di Venezia Tel. +39 041 5218 – 849/846/716 [email protected] www.labiennale.org FB: La Biennale di Venezia @twitter.com/la_Biennale LE IMMAGINI della 55. Esposizione possono essere scaricate da questo link: http://ftp.labiennale.org Account: biennale2013 Password: 55art Il Palazzo Enciclopedico Massimiliano Gioni Il 16 novembre 1955 l’artista auto-didatta italo-americano Marino Auriti depositava presso l’ufficio brevetti statunitense i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite. Rinchiuso in un garage perso nella campagna dello stato della Pennsylvania, Auriti lavorò per anni alla sua creazione, costruendo il modello di un edificio di cento trentasei piani, che avrebbe dovuto raggiungere i settecento metri di altezza e occupare più di sedici isolati della città di Washington. L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti che hanno cercato – spesso in vano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza. Queste cosmologie personali, questi deliri di conoscenza mettono in scena la sfida costante di conciliare il sé con l’universo, il soggettivo con il collettivo, il particolare con il generale, l’individuo con la cultura del suo tempo. Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati. La 55. Esposizione Internazionale d’Arte indaga queste fughe dell’immaginazione in una mostra che – come il Palazzo Enciclopedico di Auriti – combina opere d’arte contemporanea, reperti storici, oggetti trovati e artefatti. Con opere che spaziano dall’inizio del secolo scorso a oggi, e con molte nuove produzioni, la mostra include più di centocinquanta artisti provenienti da trentotto nazioni. Concepita come un museo temporaneo, l’esposizione sviluppa un’indagine sui modi in cui le immagini sono utilizzate per organizzare la conoscenza e per dare forma alla nostra esperienza del mondo. Sfumando le distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider, l’esposizione adotta un approccio antropologico allo studio delle immagini, concentrandosi in particolare sulle funzioni dell’immaginazione e sul dominio dell’immaginario. Quale spazio è concesso all’immaginazione, al sogno, alle visioni e alle immagini interiori in un’epoca assediata dalle immagini esteriori? E che senso ha cercare di costruire un’immagine del mondo quando il mondo stesso si è fatto immagine? La mostra si apre al Padiglione Centrale ai Giardini con una presentazione del Libro Rosso di Carl Gustav Jung, un manoscritto illustrato al quale il celebre psicologo lavorò per più di sedici anni. Raccolta di visioni auto-indotte, il Libro Rosso di Jung – presentato per la prima volta in Italia e mai prima d’ora esposto accanto ad altre opere d’arte contemporanea - introduce una riflessione sulle immagini interiori e sui sogni che attraversa l’intera mostra. L’esposizione raccoglie numerosi esempi di opere ed espressioni figurative che illustrano diverse modalità di visualizzare la conoscenza attraverso rappresentazioni di concetti astratti e manifestazioni di fenomeni sopranaturali. Nelle sale del Padiglione Centrale i quadri astratti di Hilma af Klint, le interpretazioni simboliche dell’universo di Augustin Lesage, le divinazioni di Aleister Crowley si intrecciano alle opere di artisti contemporanei. Ma Il Palazzo Enciclopedico non è una mostra sull’occultismo o sull’artista come medium: è una mostra in cui attraverso questi esempi si rende manifesta una condizione che condividiamo tutti, e cioè quella di essere noi stessi media, di essere conduttori di immagini, di essere persino posseduti dalle immagini. I disegni estatici delle comunità Shaker trascrivono messaggi divini, mentre quelli degli sciamani delle Isole Salomone sono popolati da demoni e divinità in lotta con pescecani e creature marine. La rappresentazione dell’invisibile è uno dei temi centrali della mostra e ritorna nelle cosmografie di Guo Fengyi e in quelle di Emma Kunz, nelle icone religiose e nelle danze macabre di JeanFrédéric Schnyder e nel video di Artur Żmijewski che filma un gruppo di non vedenti che dipingono il mondo a occhi chiusi. L’idea che l’immagine sia un’entità viva, pulsante, dotata di poteri magici e capace di influenzare, trasformare, persino guarire l’individuo e l’intero universo oggi ci appare come una concezione datata, offuscata da superstizioni arcaiche. Eppure come negare il potere talismanico dell’immagine quando ancora portiamo nei nostri cellulari le immagini dei nostri cari? Un simile senso di stupore cosmico pervade molte altre opere in mostra, dai film di Melvin Moti alle riflessioni sulla natura di Laurent Montaron, fino alle sublimi vedute di Thierry De Cordier. Le piccole ceramiche di Ron Nagle, le intricate geometrie floreali di Anna Zemánková, le mappe immaginarie di Geta Brătescu e i palinsesti dipinti di Varda Caivano descrivono un mondo interiore dove forme naturali e presenze immaginarie si sovrappongono. Queste corrispondenze segrete tra micro e macrocosmo ritornano nelle figure ieratiche di Marisa Merz e in quelle assai più carnali di Maria Lassnig: entrambe trasformano autoritratti e corpi in cifre dell’universo. L’esercizio dell’immaginazione attraverso la scrittura e il disegno è uno dei temi ricorrenti nell’esposizione che, accanto alle opere di artisti contemporanei, raccoglie le sperimentazioni visive di alcuni celebri autori del Novecento, dagli esseri inventati da Jorge Luis Borges e illustrati dall’artista Christiana Soulou, passando per i diari di Franz Kafka tradotti in immagini da José Antonio Suárez Londoño. La collezione di pietre dello scrittore francese Roger Caillois combina geologia e misticismo, mentre le lavagne disegnate dal pedagogo Rudolf Steiner tracciano diagrammi impazziti che inseguono il desiderio impossibile di descrivere e comprendere l’intero universo. Il Palazzo Enciclopedico è una mostra sulle ossessioni e sul potere trasformativo dell’immaginazione. Artisti assai diversi quali Morton Bartlett, James Castle, Peter Fritz e Achilles Rizzoli hanno passato la vita a progettare mondi alternativi. La tensione tra interno ed esterno, tra inclusione ed esclusione è il soggetto di una serie di opere che indagano il ruolo dell’immaginazione nelle carceri (Rossella Biscotti) e negli ospedali psichiatrici (Eva Kotátková). Altri spazi di reclusione – più o meno fantastici – sono quelli disegnati da Walter Pichler che per tutta la vita ha progettato abitazioni e case per le sue sculture, quasi fossero creature viventi provenienti da un altro pianeta. Nei vasti spazi dell’Arsenale – ridisegnati per l’occasione - l’esposizione è organizzata secondo una progressione dalle forme naturali a quelle artificiali, seguendo lo schema tipico delle wunderkammer cinquecentesche e seicentesche. In questi musei delle origini – non dissimili dal Palazzo sognato da Auriti – curiosità e meraviglia si mescolavano per comporre nuove immagini del mondo fondate su affinità elettive e simpatie magiche. Questa scienza combinatoria – basata sull’organizzazione di oggetti e immagini eterogenee – non è poi dissimile dalla cultura dell’iperconnettività contemporanea. Cataloghi, collezioni e tassonomie più o meno impazzite sono alla base di molte opere in mostra tra cui le fotografie di J.D. ‘Okhai Ojeikere, le installazioni di Uri Aran, i video di Kan Xuan, i bestiari di Shinichi Sawada e i labirinti di Matt Mullican. Paweł Althamer compone un ritratto corale con una serie di novanta sculture. Dal Liber Novus di Jung, passando per gli assemblage di Shinro Ohtake fino ai volumi di Xul Solar, la mostra celebra il libro – questo oggetto ormai a rischio di estinzione – come spazio-rifugio, luogo della conoscenza, strumento di auto-esplorazione e via di fuga nel dominio del fantastico. Yüksel Arslan disegna le tavole enciclopediche di una civiltà immaginaria che assomiglia a una versione non troppo distorta dell’umanità. L’ambizione di creare un opus magnum – un’opera che, come il Palazzo di Auriti, contenga e racconti tutto – attraversa i disegni di Arslan e le illustrazioni della Genesi di R. Crumb, le cosmogonie di Frédéric Bruly Bouabrée e le leggende descritte da Papa Ibra Tall. Nel suo nuovo video Camille Henrot studia i miti di creazione di diverse società, mentre le centinaia di sculture di creta di Fischli e Weiss forniscono un antidoto ironico agli eccessi romantici delle visioni più totalizzanti. Nei disegni di Stefan Bertalan, Lin Xue e Patrick Van Caeckenbergh, assistiamo a tentativi ostinati di decrittare il codice della natura, mentre i film di Gusmão e Paiva, le fotografie di Christopher Williams e dei pionieri Eliot Porter e Eduard Spelterini scrutano ecosistemi e paesaggi con lo sguardo meravigliato di chi vuole catturare lo spettacolo del mondo. I video di Neïl Beloufa e Steve McQueen e i quadri di Eugene Von Breunchenhein immaginano diversi modi di visualizzare il futuro mentre il ricordo del passato e la memoria sono il punto di partenza per le opere di Aurélien Froment, Andra Ursuta e altri artisti in mostra. Al centro dell’Arsenale l’artista Cindy Sherman presenta un progetto curatoriale – una mostra nella mostra, composta da più di duecento opere di oltre trenta artisti – in cui è messo in scena un suo personale museo immaginario. Bambole, pupazzi, manichini e idoli si mescolano a collezioni di fotografie, dipinti, sculture, decorazioni religiose e tele disegnate da carcerati che insieme compongono un teatro anatomico nel quale sperimentare e riflettere sul ruolo che le immagini hanno nella rappresentazione e percezione del sé. La parola “immagine” contiene nella sua etimologia una prossimità profonda con il corpo e con la morte: in latino l’imago era la maschera di cera che i romani creavano come calco per preservare il volto dei defunti. Di corpi e desideri ci parlano anche il nuovo video di Hito Steyerl sulla cultura dell’iper-visibilità e il nuovo reportage di Sharon Hayes che presenta un remake girato in America di Comizi D’Amore, il film inchiesta sulla sessualità di Pier Paolo Pasolini. Il desiderio di verità inseguito da Pasolini stesso in tutta la sua carriera è ricordato nel monumento dedicatogli da Richard Serra. Quelli sognati da Evgenij Kozlov sono corpi agitati da fantasie di un adolescente inquieto, che non stonano accanto alle matrone procaci di Friedrich Schröder-Sonnenstern o vicino ai guardoni di Kohei Yoshiyuki. Questa tensione scopofiliaca contraddistingue anche i quadri di Ellen Altfest che scruta i corpi dei suoi soggetti con uno sguardo lenticolare, come se volesse catturare e conoscere il mondo poco a poco, centimetro di epidermide dopo centimetro di epidermide. I corpi post-umani e smaterializzati di Ryan Trecartin introducono alla sezione finale dell’Arsenale in cui opere di Yuri Ancarani, Alice Channer, Simon Denny, Wade Guyton, Channa Horwitz, Mark Leckey, Helen Marten, Albert Oehlen, Otto Piene, James Richards, Pamela Rosenkranz, Stan VanDerBeek e altri esaminano la combinazione di informazione, spettacolo e sapere tipica dell’era digitale. A fare da contrasto al rumore bianco dell’informazione, un’installazione di Walter De Maria esalta la purezza silenziosa e algida della geometria. Come tutte le opere di questo artista leggendario – figura fondamentale dell’arte concettuale, minimalista e della land art – questa scultura astratta è il risultato di complessi calcoli numerologici, sintesi estrema delle infinite possibilità dell’immaginazione. Una serie di progetti in esterni di John Bock, Ragnar Kjartansson, Marco Paolini, Erik van Lieshout e altri completa il percorso della mostra che si snoda fino alla fine dell’Arsenale, nel cosiddetto Giardino delle Vergini. Alcune di queste performance e installazioni si ispirano alla tradizione cinquecentesca dei “teatri del mondo”, rappresentazioni allegoriche del cosmo in cui attori e architetture effimere erano usate per costruire immagini simboliche dell’universo. Da queste e molte altre opere in mostra, Il Palazzo Enciclopedico emerge come una costruzione complessa ma fragile, un’architettura del pensiero tanto fantastica quanto delirante. Dopo tutto, il modello stesso delle esposizioni biennali nasce dal desiderio impossibile di concentrare in un unico luogo gli infiniti mondi dell’arte contemporanea: un compito che oggi appare assurdo e inebriante quanto il sogno di Auriti. Ringrazio la Biennale di Venezia con tutto il suo staff. Ringrazio i miei collaboratori: Natalie Bell Helga J. Christoffersen Goto Design Ian Sullivan Roberta Tenconi Chris Wiley Un ringraziamento particolare all’architetto Annabelle Selldorf - titolare dello studio Selldorf Architects di New York – per la collaborazione nel design degli spazi dell’Arsenale. Nel corso della preparazione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, le seguenti persone hanno contribuito in maniera fondamentale alla mia ricerca: Negar Azimi, scrittrice e redattore capo di Bidoun, magazine di New York vincitore di numerosi premi internazionali di editoria e che si occupa anche di iniziative d’arte e cultura. Gary Carrion-Murayari, curatore del New Museum di New York. Cesar Garcia, co-fondatore e Direttore del The Mistake Room di Los Angeles, e U.S. Commissioner per la prossima 13th International Cairo Biennale. Sofía Hernández Chong Cuy, curatrice della 9th Mercosul Biennial e curatrice per l’arte contemporanea della Colección Patricia Phelps de Cisneros Claire Hsu, co-fondatrice e Direttore Esecutivo dell’Asia Art Archive (AAA). Abdellah Karroum, curatore, redattore e direttore artistico indipendente, lavora tra Parigi e Rabat. Dan Leers, curatore indipendente, lavora a New York. Dal 2007 al 2012 è stato Beaumont and Nancy Newhall Curatorial Fellow presso il Dipartimento di Fotografia del Museum of Modern Art di New York. Sarah McCrory, Direttore del Glasgow International Festival of Visual Art. Rodrigo Moura, curatore, redattore e scrittore. Attualmente è Vicedirettore dei programmi di arte e cultura del Inhotim di Minas Gerais, Brasile. Tim Saltarelli, curatore e scrittore, lavora a New York. Attualmente è curatorial advisor della sezione Frame di Frieze Art Fair di Londra e New York. Ali Subotnick, curatrice del Hammer Museum di Los Angeles. Philip Tinari, Direttore del Ullens Center for Contemporary Art (UCCA) di Pechino. Renate Wagner, Project Manager della Berlin Biennale for Contemporary Art, Berlino. Chris Wiley, curatore, scrittore e artista. Collabora regolarmente con riviste come Kaleidoscope e Frieze, ha collaborato alla 8. Gwangju Biennale e a numerose mostre del New Museum. Ringrazio inoltre Sina Najafi e Jeffrey Kastner della rivista Cabinet che hanno coordinato i saggi in catalogo di, tra gli altri: Lina Bolzoni, D. Graham Burnett, Simon Critchley, Brian Dillon, Anthony Grafton, Amy Hollywood, Caro Mavor, Alexander Nagel, Andrea Pinotti, Daniel Rosenberg, Marina Warner. Massimiliano Gioni (Busto Arsizio, 1973) è curatore e critico di arte contemporanea. Direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano, Gioni è Associate Director e Director of Exhibitions del New Museum of Contemporary Art di New York. Nel 2010 ha diretto la 8. Biennale di Gwangiu essendone il più giovane direttore nonché il primo europeo. Nel 2003 ha curato la mostra “La Zona” per la 50. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia; nel 2004 è stato il co-curatore della biennale di arte contemporanea itinerante Manifesta 5 e nel 2006 ha curato la 4. Biennale di Berlino in collaborazione con l’artista Maurizio Cattelan e la curatrice Ali Subotnick. Con Cattelan e Subotnick ha fondato la rivista Charley e lo spazio no profit The Wrong Gallery, inizialmente allestita nel 2002 a New York e ospitata nel 2005 alla Tate Modern di Londra. Gioni ha curato innumerevoli mostre collettive – tra cui si ricordano “Ghosts in the Machine”, “Ostalgia” e “After Nature” al New Museum – e mostre personali di, tra gli altri, Pawel Althamer, Tacita Dean, Urs Fischer, Fischli e Weiss, Paul McCarthy, Pipilotti Rist, Anri Sala, Tino Sehgal, Paola Pivi. Caporedattore della rivista Flash Art a New York dal 2000 al 2003, Gioni ha collaborato con importanti riviste d’arte contemporanea tra cui Artforum, Art Press, Frieze, Parkett e pubblicato saggi e cataloghi con Charta, Mondadori, Phaidon, Les Presses du Reel e Rizzoli. Il Palazzo Enciclopedico Artisti Hilma af Klint Nata nel 1862 a Solna, Svezia Morta nel 1944 a Djursholm, Svezia Victor Alimpiev Nato nel 1973 a Mosca, Russia Ellen Altfest Nata nel 1970 a New York, USA Paweł Althamer Nato nel 1967 a Varsavia, Polonia Levi Fisher Ames Nato nel 1843 a Sullivan, USA Morto nel 1923 a Monroe, USA Nikolay Bakharev Nato nel 1946 a Mikhailovka, Russia Mirosław Bałka Nato nel 1958 a Varsavia, Polonia Phyllida Barlow Nata nel 1944 a Newcastle upon Tyne, UK Morton Bartlett Nato nel 1909 a Chicago, USA Morto nel 1992 a Boston, USA Gianfranco Baruchello Nato nel 1924 a Livorno, Italia Yuri Ancarani Nato nel 1972 a Ravenna, Italia Hans Bellmer Nato nel 1902 a Katowice, Polonia Morto nel 1975 a Parigi, Francia Carl Andre Nato nel 1935 a Quincy, USA Neïl Beloufa Nato nel 1985 a Parigi, Francia Uri Aran Nato nel 1977 a Gerusalemme, Israele Opere grafiche dal sudest asiatico e dalla Melanesia. Collezione Hugo A. Bernatzik 1932–1937 Yüksel Arslan Nato nel 1933 a Istanbul, Turchia Ed Atkins Nato nel 1982 a Oxford, UK Marino Auriti Nato nel 1891 a Guardiagrele, Italia Morto nel 1980 a Kennett Square, USA Enrico Baj Nato nel 1924 a Milano, Italia Morto nel 2003 a Vergiate, Italia Ștefan Bertalan Nato nel 1930 a Răcăştie, Romania Rossella Biscotti Nata nel 1978 a Molfetta, Italia Arthur Bispo do Rosário Nato circa nel 1910 a Japaratuba, Brasile Morto nel 1989 a Rio de Janeiro, Brasile John Bock Nato nel 1965 a Gribbohm, Germania Frédéric Bruly Bouabré Nato nel 1923 a Zéprégüé, Costa d’Avorio Tacita Dean Nata nel 1965 a Canterbury, UK Geta Brătescu Nata nel 1926 a Ploieşti, Romania John DeAndrea Nato nel 1941 a Denver, USA KP Brehmer Nato nel 1938 a Berlino, Germania Morto nel 1997 a Amburgo, Germania Thierry De Cordier Nato nel 1954 a Oudernaarde, Belgio James Lee Byars Nato nel 1932 a Detroit, USA Morto nel 1997 a Il Cairo, Egitto Roger Caillois Nato nel 1913 a Reims, Francia Morto nel 1978 a Kremlin-Bicêtre, Francia Varda Caivano Nata nel 1971 a Buenos Aires, Argentina Vlassis Caniaris Nato nel 1928 a Atene, Grecia Morto nel 2011 a Atene, Grecia James Castle Nato nel 1899 a Garden Valley, USA Morto nel 1977 a Boise, USA Alice Channer Nata nel 1977 a Oxford, UK George Condo Nato nel 1957 a Concord, USA Aleister Crowley e Frieda Harris Nato nel 1875 a Royal Leamington Spa, UK Morto nel 1947 a Hastings, UK Nata nel 1877 a Londra, UK Morta nel 1962 a Srinagar, India Oliver Croy e Oliver Elser Nato nel 1970 a Kitzbühel, Austria Nato nel 1972 a Rüsselsheim, Germania R. Crumb Nato nel 1943 a Philadelphia, USA Roberto Cuoghi Nato nel 1973 a Modena, Italia Enrico David Nato nel 1966 a Ancona, Italia Jos De Gruyter e Harald Thys Nato nel 1965 a Geel, Belgio Nato nel 1966 a Wilrijk, Belgio Walter De Maria Nato nel 1935 a Albany, USA Simon Denny Nato nel 1982 a Auckland, Nuova Zelanda Trisha Donnelly Nata nel 1974 a Los Angeles, USA Jimmie Durham Nato nel 1940 a Washington, USA Ex voto del Santuario di Romituzzo Italia, XVI-XIX secolo ca Harun Farocki Nato nel 1944 a Nový Jičín, Repubblica Ceca Peter Fischli e David Weiss Nato nel 1952 a Zurigo, Svizzera Nato nel 1946 a Zurigo, Svizzera Morto nel 2012 a Zurigo, Svizzera Linda Fregni Nagler Nata nel 1976 a Stoccolma, Svezia Aurélien Froment Nato nel 1976 a Angers, Francia Phyllis Galembo Nato nel 1952 a New York, USA Norbert Ghisoland Nato nel 1878 a La Bouverie, Belgio Morto nel 1939 a Frameries, Belgio Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Nato nel 1942 a Merano, Italia Nata nel 1942 a Lugo di Romagna, Italia Domenico Gnoli Nato nel 1933 a Roma, Italia Morto nel 1970 a New York, USA Hans Josephsohn Nato nel 1920 a Kaliningrad, Russia Morto nel 2012 a Zurigo, Svizzera Robert Gober Nato nel 1954 a Wallingford, USA Carl Gustav Jung Nato nel 1875 a Kesswil, Svizzera Morto nel 1961 a Kuessnacht, Svizzera Tamar Guimarães e Kasper Akhøj Nata nel 1967 a Belo Horizonte, Brasile Nato nel 1976 a Copenhagen, Danimarca Guo Fengyi Nata nel 1942 a Xi’an, Cina Morta nel 2010 a Xi’an, Cina João Maria Gusmão e Pedro Paiva Nato nel 1979 a Lisbona, Portogallo Nato nel 1977 a Lisbona, Portogallo Wade Guyton Nato nel 1972 a Hammond, USA Kan Xuan Nata nel 1972 a Xuancheng, Cina Bouchra Khalili Nata nel 1975 a Casablanca, Marocco Ragnar Kjartansson Nato nel 1976 a Reykjavík, Islanda Eva Kotátková Nata nel 1982 a Praga, Repubblica Ceca Evgenij Kozlov (E-E) Nato nel 1955 a San Pietroburgo, Russia Bandiere vudù haitiane Duane Hanson Nato nel 1925 a Alexandria, USA Morto nel 1996 a Boca Raton, USA Sharon Hayes Nata nel 1970 a Baltimora, USA Camille Henrot Nata nel 1978 a Parigi, Francia Emma Kunz Nata nel 1892 a Brittnau, Svizzera Morta nel 1963 a Waldstatt, Svizzera Maria Lassnig Nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria Mark Leckey Nato nel 1964 a Birkenhead, UK Daniel Hesidence Nato nel 1975 a Akron, USA Augustin Lesage Nato nel 1876 a Saint-Pierre-les-Auchel, Francia Morto nel 1954 a Burbure, Francia Roger Hiorns Nato nel 1975 a Birmingham, UK Lin Xue Nato nel 1968 a Fujian, Cina Channa Horwitz Nata nel 1932 a Los Angeles, USA Morta nel 2013, Santa Monica, USA Herbert List Nato nel 1903 a Amburgo, Germania Morto nel 1975 a Monaco, Germania Jessica Jackson Hutchins Nata nel 1971 a Chicago, USA Sarah Lucas Nata nel 1962 a Londra, UK René Iché Nato nel 1897 a Sallèles-d'Aude, Francia Morto nel 1954 a Parigi, Francia Helen Marten Nata nel 1985 a Macclesfield, UK Paul McCarthy Nato nel 1945 a Salt Lake City, USA Steve McQueen Nato nel 1969 a Londra, UK Marco Paolini Nato nel 1956 a Belluno, Italia Prabhavathi Meppayil Nata nel 1965 a Bangalore, India Diego Perrone Nato nel 1970 a Asti, Italia Marisa Merz Nata nel 1926 a Torino, Italia Walter Pichler Nato nel 1936 a Nova Ponente, Italia Morto nel 2012 a Burgenland, Austria Pierre Molinier Nato nel 1900 a Agen, Francia Morto nel 1976 a Bordeaux, Francia Otto Piene Nato nel 1928 a Bad Laasphe, Germania Matthew Monahan Nato nel 1972 a Eureka, USA Paloma Polo Nata nel 1983 a Madrid, Spagna Laurent Montaron Nato nel 1972 a Verneuil-sur-Avre, Francia Eliot Porter Nato nel 1901 a Winnetka, USA Morto nel 1990 a Santa Fe, USA Melvin Moti Nato nel 1977 a Rotterdam, Olanda Matt Mullican Nato nel 1951 a Santa Monica, USA Ron Nagle Nato nel 1939 a San Francisco, USA Bruce Nauman Nato nel 1941 a Fort Wayne, USA Paulo Nazareth Nato nel 1977 a Governador Valadares, Brasile Albert Oehlen Nato nel 1954 a Krefeld, Germania Shinro Ohtake Nato nel 1955 a Tokyo, Giappone Imran Qureshi Nato nel 1972 a Hyderabad, Pakistan Carol Rama Nata nel 1918 a Torino, Italia Charles Ray Nato nel 1953 a Chicago, USA James Richards Nato nel 1983 a Cardiff, UK Achilles G. Rizzoli Nato nel 1896 a Marin County, USA Morto nel 1981 a San Francisco, USA Pamela Rosenkranz Nata nel 1979 a Sils-Maria, Svizzera J.D. ‘Okhai Ojeikere Nato nel 1930 a Ojomu Emai, Nigeria Dieter Roth Nato nel 1930 a Hanover, Germania Morto nel 1998 a Basilea, Svizzera Henrik Olesen Nato nel 1967 a Esbjerg, Danimarca Viviane Sassen Nata nel 1972 a Amsterdam, Olanda Damián Ortega Nato nel 1967 a Città del Messico, Messico Shinichi Sawada Nato nel 1982 a Shiga, Giappone John Outterbridge Nato nel 1933 a Greenville, USA Hans Schärer Nato nel 1927 a Berna, Svizzera Morto nel 1997 a St. Niklausen, Svizzera Paño Drawings Karl Schenker Nato in Germania Morto nel 1951/52, UK Rudolf Steiner Nato nel 1861 a Donji Kraljevec, Croazia Morto nel 1925 a Dornach, Svizzera Michael Schmidt Nato nel 1945 a Berlino, Germania Hito Steyerl Nato nel 1966 a Monaco, Germania Jean-Frédéric Schnyder Nato nel 1945 a Basilea, Svizzera José Antonio Suárez Londoño Nato nel 1955 a Medellín, Colombia Friedrich Schröder-Sonnenstern Nato nel 1892 a Jasnoje, Russia Morto nel 1982 a Berlino, Germania Papa Ibra Tall Nato nel 1935 a Tivaouane, Senegal Tino Sehgal Nato nel 1976 a Londra, UK Richard Serra Nato nel 1939 a San Francisco, USA Dorothea Tanning Nata nel 1910 a Galesburg, USA Morta nel 2012 a New York, USA Dipinti tantrici di autori anonimi Disegni-dono degli Shaker Ryan Trecartin Nato nel 1981 a Webster, USA Jim Shaw Nato nel 1952 a Midland, USA Rosemarie Trockel Nata nel 1952 a Schwerte, Germania Cindy Sherman Nata nel 1954 a Glen Ridge, USA Andra Ursuta Nata nel 1979 a Salonta, Romania Laurie Simmons e Allan McCollum Nata nel 1949 a Long Island, USA Nato nel 1944 a Los Angeles, USA Patrick Van Caeckenbergh Nato nel 1960 a Aalst, Belgio Drossos P. Skyllas Nato nel 1912 a Kalymnos, Grecia Morto nel 1973 a Chicago, USA Harry Smith Nato nel 1923 a Portland, USA Morto nel 1991 a New York, USA Xul Solar Nato nel 1887 a Buenos Aires, Argentina Morto nel 1963 a Buenos Aires, Argentina Christiana Soulou Nata nel 1961 a Atene, Grecia Eduard Spelterini Nato nel 1852 a Bazenheid, Svizzera Morto nel 1931 a Zipf, Austria Erik van Lieshout Nato nel 1968 a Deurne, Olanda Stan VanDerBeek Nato nel 1927 a New York, USA Morto nel 1984 a Baltimora, USA Danh Vo Nato nel 1975 a Bà Rịa–Vũng Tàu Province, Vietnam Eugene Von Bruenchenhein Nato nel 1910 a Marinette, USA Morto nel 1983 a Milwaukee, USA Günter Weseler Nato nel 1930 a Olsztyn, Polonia Jack Whitten Nato nel 1939 a Bessemer, USA Cathy Wilkes Nata nel 1966 a Belfast, UK Christopher Williams Nato nel 1956 a Los Angeles, USA Lynette Yiadom-Boakye Nata nel 1977 a Londra, UK Kohei Yoshiyuki Nato nel 1946 nella Prefettura di Hiroshima, Giappone Sergey Zarva Nato nel 1973 a Kryvyi Rih, Ucraina Anna Zemánková Nata nel 1908 a Olomouc, Repubblica Ceca Morta nel 1986 a Praga, Repubblica Ceca Jakub Julian Ziółkowski Nato nel 1980 a Zamość, Polonia Artur Żmijewski Nato nel 1966 a Varsavia, Polonia la Biennale di Venezia Leoni d’oro della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico Venezia, 1 giugno 2013 - La Giuria della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia presieduta da Jessica Morgan (Gran Bretagna) e composta da Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Bisi Silva (Nigeria) e Ali Subotnick (Stati Uniti), ha deciso di attribuire nel modo seguente i premi ufficiali: Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale all’Angola Luanda, Encyclopedic City Edson Chagas Commissario: Ministero della Cultura. Curatori: Beyond Entropy (Paula Nascimento, Stefano Rabolli Pansera), Jorge Gumbe. Sede: Palazzo Cini, Dorsoduro 864 Leone d’oro per il miglior artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Tino Sehgal (Gran Bretagna, 1976; Padiglione Centrale, Giardini) Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Camille Henrot (Francia, 1978; Corderie, Arsenale) La Giuria ha inoltre deciso di assegnare quattro menzioni speciali. Menzioni speciali per gli artisti della mostra Il Palazzo Enciclopedico: Sharon Hayes (USA, 1970; Corderie, Arsenale) Roberto Cuoghi (Italia, 1973; Corderie, Arsenale) Menzioni speciali per le Partecipazioni nazionali: Cipro e Lituania Cipro Lia Haraki, Maria Hassabi, Phanos Kyriacou, Constantinos Taliotis, Natalie Yiaxi, Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister Oo Commissario: Louli Michaelidou. Commissari Aggiunti: Angela Skordi, Marika Ioannou. Curatore: Raimundas Malašauskas Lituania Gintaras Didžiapetris, Elena Narbutaitė, Liudvikas Buklys, Kazys Varnelis, Vytautė Žilinskaitė, Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister oO Commissari: Jonas Žokaitis, Aurimė Aleksandravičiūtė. Curatore: Raimundas Malašauskas. Sede: Palasport Arsenale, Castello Giappone abstract speaking - sharing uncertainty and collective acts Koki Tanaka Commissario: The Japan Foundation. Curatore: Mika Kuraya. Sede: Padiglione ai Giardini La cerimonia di premiazione della 55. Esposizione si tiene oggi 1 giugno 2013 ai Giardini alle ore 11.00. Sono inoltre consegnati i Leoni d’oro alla carriera attribuiti dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Curatore della 55. Esposizione Massimiliano Gioni a Maria Lassnig (nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria) e Marisa Merz (nata nel 1926 a Torino, Italia). I premi della Giuria internazionale sono assegnati con le seguenti motivazioni: Leone d’oro per il miglior artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Tino Sehgal per l’eccellenza e la portata innovativa del suo lavoro che apre i confini delle discipline artistiche. Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Camille Henrot per aver contribuito con un nuovo lavoro capace di catturare in maniera dinamica e affascinante il nostro tempo. Una menzione speciale è attribuita a Sharon Hayes per la spinta a ripensare l’importanza dell’alterità e la complessità delle negoziazioni tra la sfera personale e quella pubblica. Un’altra menzione speciale è per Roberto Cuoghi per l’importante e convincente contributo alla Mostra Internazionale. La Giuria ha prestato particolare attenzione ai Paesi che sono riusciti a proporre uno sguardo originale sulla pratica artistica allargata della loro regione. La natura collaborativa dei tre padiglioni selezionati è stata per la giuria un’esperienza toccante. Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale all’Angola per la capacità dei curatori e dell’artista che insieme riflettono sull’inconciliabilità e complessità della nozione di sito. Una menzione speciale è attribuita ai Padiglioni congiunti di Lituania e Cipro per l’originalità del formato curatoriale che vede insieme due paesi in una singola esperienza. Un’altra menzione speciale è per il Padiglione del Giappone per l’acuta riflessione sui temi della collaborazione e del fallimento. Per ulteriori informazioni Ufficio Stampa Arti Visive - la Biennale di Venezia Tel. +39 041 5218 – 849/846/716 [email protected] - www.labiennale.org FB: La Biennale di Venezia - @twitter.com/la_Biennale IMMAGINI http://ftp.labiennale.org Account: biennale2013 Password: 55art la Biennale di Venezia Maria Lassnig e Marisa Merz Leoni d’oro alla carriera della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Sono stati attribuiti all’artista austriaca Maria Lassnig e all’artista italiana Marisa Merz i Leoni d’oro alla carriera della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Il Palazzo Enciclopedico (Giardini e Arsenale, 1 giugno - 24 novembre 2013). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Curatore della 55. Esposizione Massimiliano Gioni, con le seguenti motivazioni: Maria Lassnig “Per oltre sessant'anni Maria Lassnig ha indagato la rappresentazione del corpo e dell'individuo in una serie di dipinti che ritraggono l'artista spesso in uno stato di irrequietezza, eccitazione e disperazione. Con i suoi autoritratti Lassnig ha composto una personale enciclopedia dell'autorappresentazione e - attraverso quelli che chiama i "body-awareness paintings", ovvero i dipinti di “auto-coscienza corporea” - ha trasformato la pittura in strumento di auto-analisi e di conoscenza del sé. A novantatré anni Lassnig rappresenta un esempio unico di ostinazione e indipendenza che merita di essere celebrato con il riconoscimento del Leone d’Oro alla Carriera.” Marisa Merz “Dagli anni sessanta Marisa Merz si è imposta come una delle voci più singolari dell'arte contemporanea. A partire dal suo lavoro svolto in parallelo ai protagonisti dell'arte povera, tra i quali Marisa Merz si distingueva per la riflessione sulla sfera dello spazio domestico e femminile, l’artista ha sviluppato un linguaggio personale in cui pittura, scultura e disegno si combinano per dare forma a immagini all’apparenza arcaiche e primordiali. In queste icone contemporanee, volti stilizzati affiorano alla superficie come apparizioni divine. Questa pittura epifanica, coltivata per anni in solitudine, ci invita a guardare il mondo a occhi chiusi, perché – come recitava il titolo di una mostra di Marisa Merz del 1975 – “A occhi chiusi, gli occhi sono straordinariamente aperti”.” Il riconoscimento sarà consegnato alle due artiste sabato 1° giugno 2013, alle ore 11, ai Giardini della Biennale, nel corso della premiazione e inaugurazione della 55. Esposizione. Note biografiche Maria Lassnig è nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria. Vive e lavora a Vienna. L’opera di Maria Lassnig è da sempre concentrata sull’autoritratto. I primi lavori sono marcatamente espressionisti e gettano le proprie radici sia nella tradizione figurativa di inizio Novecento sia nella riflessione sul corpo sviluppata in parallelo all’azionismo viennese. Con i suoi “quadri di auto-consapevolezza corporea” Lassnig ha avviato una complessa indagine sulla rappresentazione della figura umana. Negli ultimi anni Lassnig ha creato quelli che definisce “dipinti drastici”, creando immagini ancora più drammatiche. Queste opere, che l’artista descrive come “puro realismo, un po’ imbellito e imbruttito”, esplorano tumultuosi stati emotivi. Con i suoi dipinti Lassnig sfuma i confini tra realtà interiore e rappresentazione esteriore, tra esperienza soggettiva e percezione oggettiva. Lassnig ha rappresentato l’Austria alla Biennale di Venezia nel 1980, ha partecipato a due edizioni di Documenta, alla Biennale di Gwangju nel 2010 e a numerose importanti mostre collettive. Ha avuto mostre personali al Centro Pompidou di Parigi, al MUMOK di Vienna, al Museo Ludwig di Colonia, alla Serpentine Gallery di Londra e alla Lenbachhaus di Monaco. Marisa Merz è nata nel 1926 a Torino, Italia. Vive e lavora a Torino. Figura fondamentale ma sempre defilata dell’arte italiana del dopoguerra, Marisa Merz ha iniziato la sua carriera nella seconda metà degli anni sessanta, partecipando al movimento dell’arte povera, unica donna nella compagine della neo-avanguardia torinese. Il tema dell’interiorità è centrale nella sua ricerca artistica e coinvolge sia l’ambito privato sia la soggettività individuale dell’artista. Sin dalle prime sculture realizzate con materiali industriali trasformati in forme organiche, Marisa Merz ha proseguito una singolare poetica espressa in una varietà di mezzi espressivi che includono scultura, pittura, disegno e installazione. Presenze ricorrenti nell’opera di Merz sono le raffigurazioni di teste e volti femminili. Le sue piccole sculture in argilla, i ritratti e dipinti sono accomunati da una sensibilità personale e sono manifestazioni senza tempo del mondo interiore dell’artista. Marisa Merz ha esposto in importanti mostre personali al MADRE di Napoli, allo Stedelijk di Amsterdam, al Kunstmuseum di Winterthur, al Centro Pompidou di Parigi, a Villa delle Rose a Bologna. Il suo lavoro è stato incluso in importanti rassegne internazionali alla Tate di Londra, a Documenta a Kassel, al Guggenheim di New York. Dopo aver partecipato alla Biennale di Venezia nel 1988, nel 2001 Marisa Merz ha ricevuto, in occasione della 49. Esposizione Internazionale d’Arte, il Premio speciale della giuria “La Biennale di Venezia”. la Biennale di Venezia 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico La Giuria Internazionale Il Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta ha nominato, su proposta del Direttore Massimiliano Gioni, la Giuria Internazionale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte (1 giugno > 24 novembre 2013), che risulta così composta: Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Jessica Morgan (Gran Bretagna), Bisi Silva (Nigeria), Ali Subotnick (Stati Uniti). Jessica Morgan è stata nominata Presidente della Giuria. La Giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale; Leone d’oro per il miglior artista dell’Esposizione Internazionale Il Palazzo Enciclopedico; Leone d’argento per un promettente giovane artista dell’Esposizione Internazionale Il Palazzo Enciclopedico. La cerimonia di premiazione si svolgerà contestualmente all'inaugurazione della mostra che avrà luogo sabato 1 giugno 2013 alle ore 11 ai Giardini della Biennale. Si conferma l’apertura al pubblico della 55. Esposizione nello stesso giorno alle ore 10. Note biografiche dei giurati Sofía Hernández Chong Cuy Sofía Hernández Chong Cuy è capo curatrice della 9a. Bienal do Mercosul in Porto Alegre in Brasile e curatrice per l'arte contemporanea della Colección Patricia Phelps de Cisneros, che ha sede a New York e Caracas. È stata Direttore del Museo Tamayo a Mexico City, di Art in General e dell'Americas Society, entrambe istituzioni con sede a New York. Francesco Manacorda Francesco Manacorda è stato Direttore di Artissima a Torino e curatore al Barbican Art Gallery di Londra. Recentemente è stato nominato Direttore Artistico della Tate di Liverpool. Ha inoltre curato il Padiglione sloveno della 52. Esposizione Internazionale d’Arte e quello della Nuova Zelanda durante la 53. Esposizione Internazionale d’Arte. Jessica Morgan Jessica Morgan è Daskalopoulos Curator, International Art, alla Tate di Londra. Ha organizzato numerose mostre collettive e personali alla Tate Modern ed è stata capo curatrice all'Institute of Contemporary Art di Boston. Bisi Silva Bisi Silva è una curatrice indipendente. Ha fondato il Centre for Contemporary Art a Lagos in Nigeria, istituzione di cui è anche Direttore. Ha inoltre co-curato la 7. Biennale di Dakar e la 2. Biennale di Arte Contemporanea di Thessaloniki in Grecia. Silva scrive per testate internazionali d'arte tra cui Agufon, Artforum, Art Monthly, Metropolois M, Untitled, e Third Text. È parte del board editoriale di N Paradoxa, un giornale internazionale di arte femminista. Ali Subotnick Ali Subotnick è curatrice presso l'Hammer Museum di Los Angeles. Recentemente ha co-curato la prima biennale d'arte di Los Angeles, Made in L.A 2012. Ha co-curato la 4. Berlin Biennal for Contemporary Art con Massimiliano Gioni e Maurizio Cattelan. Subotnick ha scritto su varie riviste di arte tra cui Frieze, Parkett, ARTnews e ArtReview. Progetto Biennale Sessions In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia si rivolge con uno speciale progetto a Università, Accademie di Belle Arti e Istituti di Formazione Superiore. > la Biennale di Venezia considera l’Esposizione il luogo nel quale Università, Accademie di Belle Arti e Istituti di formazione e di ricerca, possono progettare e realizzare una visita utile alla loro attività didattica; > la Biennale mira a offrire a queste istituzioni condizioni favorevoli per organizzare tale visita. > la Biennale offre per ogni gruppo di 50 persone (tra docenti e studenti) appartenenti a ogni singola istituzione: a. b. c. d. e. f. un accredito speciale del costo di 20 € a studente che dà diritto all’ingresso alle sedi espositive per tre giorni consecutivi; uno spazio, disponibile gratuitamente per 2 ore, per una sessione seminariale organizzata dalla stessa istituzione all’interno delle aree di Mostra, con relative faciliti (sono esclusi i giorni di vernissage); un packet lunch per gli stessi tre giorni a tariffa agevolata presso i punti ristoro di Mostra; l’assistenza all’organizzazione del soggiorno con operatori prequalificati dalla Biennale; la partecipazione a conferenze o altre iniziative organizzate da Biennale negli spazi espositivi; un piano di promozione e comunicazione che comprende una pagina web nel sito della Biennale dedicata al progetto Biennale Sessions con link ai siti delle Università ed Istituti partecipanti, e l’affissione di manifesti promozionali nelle sedi. Al progetto hanno finora aderito 18 Università internazionali, di cui 5 italiane e 13 straniere (10 europee e 3 extraeuropee). Sono in via di formalizzazione 12 convenzioni con altre Università. Sono state in tutto contattate 16.500 Università. Italia 1. Università Ca' Foscari Venezia 2. Ca' Foscari Summer School 3. Università IUAV 4. Accademia di Brera Milano 5. Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Roma 3 Roma Estero 6. Institut für bildende und mediale Kunst, Universität der angewandten Kunst Wien, Austria 7. Geneva University of Art and Design Geneve, Svizzera 8. Technische Universitaet Berlin, Institut fuer Architektur Berlin, Germania 9. Hochschule für bildende Künste Hamburg, Germania 10. University of Applied Sciences HA, Germania 11. Beyond Entropy Visiting School/Architectural Association School of Architecture London, Gran Bretagna 12. Sotheby's Institute of Art, Gran Bretagna 13. Christie’s Education Limited, Gran Bretagna 14. London Metropolitan University, Gran Bretagna 15. KHIO-Oslo National Academy of the Arts Oslo, Norvegia 16. Herron School of Art and Design Indianapolis, Stati Uniti 17. Washington University Seattle, Stati Uniti 18. Australian Catholic University New South Wales, Australia Informazioni: Educational e Promozione - la Biennale di Venezia Tel. +39 041 5218828 - Fax +39 041 5218 732 | [email protected] - www.labiennale.org Progetto Biennale Sessions In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia si rivolge con uno speciale progetto a Università, Accademie di Belle Arti e Istituti di Formazione Superiore. > la Biennale di Venezia considera l’Esposizione il luogo nel quale Università, Accademie di Belle Arti e Istituti di formazione e di ricerca, possono progettare e realizzare una visita utile alla loro attività didattica; > la Biennale mira a offrire a queste istituzioni condizioni favorevoli per organizzare tale visita. > la Biennale offre per ogni gruppo di 50 persone (tra docenti e studenti) appartenenti a ogni singola istituzione: a. b. c. d. e. f. un accredito speciale del costo di 20 € a studente che dà diritto all’ingresso alle sedi espositive per tre giorni consecutivi; uno spazio, disponibile gratuitamente per 2 ore, per una sessione seminariale organizzata dalla stessa istituzione all’interno delle aree di Mostra, con relative faciliti (sono esclusi i giorni di vernissage); un packet lunch per gli stessi tre giorni a tariffa agevolata presso i punti ristoro di Mostra; l’assistenza all’organizzazione del soggiorno con operatori prequalificati dalla Biennale; la partecipazione a conferenze o altre iniziative organizzate da Biennale negli spazi espositivi; un piano di promozione e comunicazione che comprende una pagina web nel sito della Biennale dedicata al progetto Biennale Sessions con link ai siti delle Università ed Istituti partecipanti, e l’affissione di manifesti promozionali nelle sedi. Al progetto hanno finora aderito 18 Università internazionali, di cui 5 italiane e 13 straniere (10 europee e 3 extraeuropee). Sono in via di formalizzazione 12 convenzioni con altre Università. Sono state in tutto contattate 16.500 Università. Italia 1. Università Ca' Foscari Venezia 2. Ca' Foscari Summer School 3. Università IUAV 4. Accademia di Brera Milano 5. Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Roma 3 Roma Estero 6. Institut für bildende und mediale Kunst, Universität der angewandten Kunst Wien, Austria 7. Geneva University of Art and Design Geneve, Svizzera 8. Technische Universitaet Berlin, Institut fuer Architektur Berlin, Germania 9. Hochschule für bildende Künste Hamburg, Germania 10. University of Applied Sciences HA, Germania 11. Beyond Entropy Visiting School/Architectural Association School of Architecture London, Gran Bretagna 12. Sotheby's Institute of Art, Gran Bretagna 13. Christie’s Education Limited, Gran Bretagna 14. London Metropolitan University, Gran Bretagna 15. KHIO-Oslo National Academy of the Arts Oslo, Norvegia 16. Herron School of Art and Design Indianapolis, Stati Uniti 17. Washington University Seattle, Stati Uniti 18. Australian Catholic University New South Wales, Australia Informazioni: Educational e Promozione - la Biennale di Venezia Tel. +39 041 5218828 - Fax +39 041 5218 732 | [email protected] - www.labiennale.org Meetings on Art 1° giugno > 24 novembre 2013 La Biennale di Venezia organizza un programma di Meetings on Art che si svolgerà durante tutto il periodo di apertura della 55. Esposizione. Programma FÉN - opera in ferro, legno, fieno e parole Conversazioni, racconti e incontri con Marco Paolini Spazio Álvaro Siza al Giardino delle Vergini, Arsenale Vernice mercoledì 29 maggio sabato 1° giugno ore 16:00 ore 16:00 Giugno venerdì 7 martedì 18 sabato 29 ore 16:00 ore 16:00 ore 11:00 Luglio domenica 7 giovedì 18 martedì 30 ore 11:00 ore 11:00 ore 11:00 Agosto mercoledì 7 domenica 18 giovedì 29 ore 11:00 ore 11:00 ore 11:00 Settembre sabato 7 mercoledì 18 ore 11:00 ore 11:00 Ottobre 2013 L'esistenza è altrove | Existence is Elsewhere Il mito dell'artista autodidatta Immagine-Mondo | Image-Worlds Antropologia delle immagini e storia dell'arte Novembre 2013 Niente è più dolce che sapere tutto | Nothing is Sweeter than Knowing Everything Enciclopedie e altri viaggi dell'immaginazione 24 Novembre 2013 Let’s Talk About Us Progetto Educational La Biennale di Venezia nel corso degli ultimi anni ha dato crescente importanza all’attività formativa, sviluppando un forte impegno nelle attività cosiddette “Educational” verso il pubblico delle Mostre, le università, i giovani e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Negli ultimi due anni, con la 54. Esposizione Internazionale d’Arte e la 13. Mostra Internazionale di Architettura, sono stati complessivamente 72.931 i soggetti partecipanti alle attività educational, di cui 48.782 giovani e studenti e 24.149 adulti e pubblico organizzato in gruppo. L’offerta Educational della Biennale di Venezia si rivolge a singoli e gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, professionisti, aziende, esperti, appassionati e famiglie. Tutte le iniziative puntano sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, sono condotte da operatori selezionati e formati dalla Biennale, e si suddividono in Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio. · I Percorsi Guidati conducono i visitatori attraverso le sedi della 55. Esposizione Internazionale d’Arte e hanno un carattere aperto e partecipativo; sono particolarmente indicati per le scuole secondarie di secondo grado, gli appassionati e il pubblico adulto. Si suddividono in percorsi guidati, visite di approfondimento e itinerari storici o tematici. · Le attività di Laboratorio si rivolgono a ogni genere di pubblico, con particolare attenzione ai giovani e giovanissimi e al mondo delle scuole; si basano su un approccio stimolante e interattivo che sollecita la creatività e capacità di rielaborare criticamente i contenuti. Le attività si suddividono in laboratori creativi, multidisciplinari, multimediali, teorici e d’espressione corporea, proposte didattico/creative per famiglie ed happening. L’offerta educational prevede altresì programmi multidisciplinari, per approfondire i legami tra Arte e Musica, in concomitanza con il 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (4 > 13 ottobre 2013), e speciali progetti basati sul legame tra discipline e contesti, che offrono l’opportunità di avvicinarsi ai temi della 55. Esposizione Internazionale d’Arte a partire da specifici interessi professionali o scientifici. Tali progetti sono particolarmente indicati per aziende, professionisti e addetti ai lavori, e insistono sull’Esposizione come opportunità di aggiornamento e ampliamento delle proprie competenze e sensibilità. Le iniziative educational della Biennale di Venezia si realizzano anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Venezia. Attività disponibili in italiano e nelle principali lingue straniere. Prenotazione obbligatoria, durata media 1h 45’, 2h. Servizio a pagamento, biglietto d’ingresso non incluso. Per le scuole del Veneto la Biennale di Venezia organizza il servizio gratuito di trasporto dalla sede scolastica fino a Venezia, con il Biennale BUS e il Biennale VAP, servizio di navetta acquea, fino ai Giardini della Biennale. Il servizio è su prenotazione fino ad esaurimento posti e disponibilità. Biennale Arte 2013: Arte a misura di famiglia Servizi e facilities per famiglie: prosegue e cresce anche per il 2013 l’attenzione della Biennale per chi vuole vivere la Biennale d'Arte in compagnia del proprio bambino. Sono molte le attenzioni riservate ai piccoli ospiti e ai loro accompagnatori grazie a attività educational di altissimo livello, attrezzature per bebè lungo tutto il percorso espositivo e servizi per genitori studiati nei minimi dettagli. La Family Area presso lo spazio Educational dell’Arsenale, alle Tese dei Soppalchi, accoglie la famiglia in un ambiente riservato e confortevole con attrezzature per il riposo e la cura di genitori e bambini. All’ingresso dell'Arsenale, presso il guardaroba, resta attivo il servizio di noleggio gratuito di passeggini - 6/36 mesi - e marsupi fino a 9 kg: utilizzabili gratuitamente per tutto l’orario di apertura della Mostra. In entrambe le sedi fasciatoi, scalda-pappa, rialzi e seggioloni, e tante altre piccole ma preziose attenzioni, saranno anche quest'anno a disposizione del pubblico presso le aree di ristorazione e presso i servizi igienici. Infine, per una maggiore tranquillità dell’adulto, per la prima volta verranno messi a disposizione dei braccialetti identificativi da far indossare a bambini e ragazzi. Prenotazioni e informazioni Visite guidate, gruppi, scuole Tel. +39 041 5218 828 Fax +39 041 5218 732 [email protected] www.labiennale.org Il Palazzo Enciclopedico Partecipazioni Nazionali Espositori, Commissari, Curatori, Sedi ANDORRA Tempus fugit Javier Balmaseda, Samantha Bosque, Fiona Morrison Commissario: Henry Périer. Commissari Aggiunti: Francesc Rodríguez, Ermengol Puig, Ruth Casabella. Curatori: Josep M. Ubach, Paolo De Grandis. Sede: Nappa 90, Arsenale Nord ANGOLA* Luanda, Encyclopedic City Edson Chagas Commissario: Ministero della Cultura. Curatori: Beyond Entropy (Paula Nascimento, Stefano Rabolli Pansera), Jorge Gumbe. Sede: Palazzo Cini, Dorsoduro 864 ARABA SIRIANA, Repubblica CARA AMICA ARTE Giorgio De Chirico, Miro George, Makhowl Moffak, Al Samman Nabil, Echtai Shaffik, Giulio Durini, Dario Arcidiacono, Massimiliano Alioto, Felipe Cardena, Roberto Paolini, Concetto Pozzati, Sergio Lombardo, Camilla Ancilotto, Lucio Micheletti, Lidia Bachis, Cracking Art Group, Hannu Palosuo Commissario: Christian Maretti. Curatore: Duccio Trombadori. Sede: Isola di San Servolo ARGENTINA "Eva - Argentina. Una metafora contemporanea" Nicola Costantino Commissario: Magdalena Faillace. Curatore: Fernando Farina Sede: Padiglione all’Arsenale ARMENIA, Repubblica di The tale of David the Lad and Khandut the Lass Ararat Sarkissian Commissario: Ministry of Culture, Department of Contemporary Art. Curatore: Arman Grogoryan. Sede: Isola di San Lazzaro degli Armeni tutti i giorni dalle 14:30 alle 17:30 AUSTRALIA Here art grows on trees Simryn Gill Commissario: Simon Mordant. Commissario Aggiunto: Penelope Seidler. Curatore: Catherine de Zegher. Sede: Padiglione ai Giardini AUSTRIA Mathias Poledna Commissario/Curatore: Jasper Sharp. Sede: Padiglione ai Giardini AZERBAIJAN, Repubblica del Ornamentation Rashad Alakbarov, Sanan Aleskerov, CHINGIZ, Butunay Hagverdiyev, Fakhriyya Mammadova, Farid Rasulov Commissario: Heydar Aliyev Foundation. Curatore: Hervé Mikaeloff. Sede: Palazzo Lezze, San Marco 2949 BAHAMAS* Polar Eclipse Tavares Strachan Commissario: Nalini Bethel, Ministry of Tourism. Curatori: Robert Hobbs & Jean Crutchfield. Curatore Aggiunto: Stamatina Gregory. Sede: Padiglione all’Arsenale BANGLADESH, Repubblica Popolare del SUPERNATURAL Chhakka Artists’ Group: Mokhlesur Rahman,Mahbub Zamal, A. K. M. Zahidul Mustafa, Ashok Karmaker, Lala Rukh Selim,Uttam Kumar Karmaker. Dhali Al Mamoon, Yasmin Jahan Nupur, Gavin Rain, Gianfranco Meggiato, Charupit school Commissario/Curatore: Francesco Elisei. Curatore: Fabio Anselmi. Sede: Officina delle Zattere, Dorsoduro 947 BAHRAIN, Regno del* In a World of Your Own Mariam Haji, Waheeda Malullah, Camille Zakharia Commissario: Mai bint Mohammed Al Khalifa, Minister of Culture. Curatore: Melissa Enders-Bhatia. Sede: Padiglione all’Arsenale BELGIO Kreupelhout – Cripplewood Berlinde De Bruyckere Commissario: Joke Schauvliege, Flemish Minister for Environment, Nature and Culture. Curatore: J.M. Coetzee. Curatore Aggiunto: Philippe Van Cauteren. Sede: Padiglione ai Giardini BOSNIA ed ERZEGOVINA The Garden of Delights Mladen Miljanović Commissari/Curatori: Sarita Vujković, Irfan Hošić. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3198 BRASILE Inside/Outside (Fervenza/Mlászho/Clark/Bill/Munari) Hélio Fervenza, Odires Mlászho, Lygia Clark, Max Bill, Bruno Munari Commissario: Luis Terepins. Curatore: Luis Pérez-Oramas. Sede: Padiglione ai Giardini CANADA Shary Boyle: Music for Silence Shary Boyle Commissario: National Gallery of Canada. Curatore: Josée Drouin-Brisebois. Sede: Padiglione ai Giardini CECA, Repubblica e SLOVACCA, Repubblica Still the same place Petra Feriancova, Zbynek Baladran Commissario: Monika Palcova. Curatore: Marek Pokorny. Sede: Padiglione ai Giardini CILE Venezia,Venezia Alfredo Jaar Commissario: National Council of Culture and the Arts. Curatore: Madeleine Grynsztejn. Sede: Padiglione all’Arsenale CINA, Repubblica Popolare Cinese Transfiguration He Yunchang, Hu Yaolin, Miao Xiaochun, Shu Yong, Tong Hongsheng, Wang Qingsong, Zhang Xiaotao Commissari: China Arts and Entertainment Group (CAEG), Zhang Yu, Yan Dong. Curatore: Wang Chunchen. Sede: Padiglione all’Arsenale CIPRO, Repubblica di Oo Lia Haraki, Maria Hassabi, Phanos Kyriacou, Constantinos Taliotis, Natalie Yiaxi, Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister Commissario: Louli Michaelidou. Commissari Aggiunti: Angela Skordi, Marika Ioannou. Curatore: Raimundas Malašauskas. Sede: Palasport Arsenale, Castello (Calle San Biagio) COREA, Repubblica di To Breathe: Bottari Kimsooja Commissario/Curatore: Seungduk Kim. Commissario Aggiunto: Kyungyun Ho. Sede: Padiglione ai Giardini COSTA D’AVORIO, Repubblica della* Traces and signs Frédéric Bruly Bouabré, Tamsir Dia, Jems Koko Bi, Franck Fanny Commissario: Paolo De Grandis. Curatore: Yacouba Konaté. Sede: Spiazzi, Arsenale, Castello 3865 COSTA RICA Democrazy & Dreams Priscilla Monge, Esteban Piedra, Rafael Ottón Solís, Cinthya Soto Commissario: Francesco Elisei. Commissario Aggiunto: Fabio Anselmi. Curatore: Francisco Córdoba; Museo de Arte y Diseño Contemporáneo. Sede: Ca’ Bonvicini, Santa Croce 2161 CROAZIA Between the Sky and the Earth / Tra il cielo e la terra Kata Mijatović Commissario/Curatore: Branko Franceschi. Sede: Sala Tiziano, Opera don Orione Artigianelli, Dorsoduro 919 (fondamenta delle Zattere ai Gesuati) CUBA La Perversión de lo clásico: Anarquía de los relatos (La Perversione della classicità: Anarchia delle narrazioni) Liudmila and Nelson, Magdalena Campos Pons e Neil Leonard, Sandra Ramos, Glenda Leon, Lazaro Saavedra, Tonel, Hermann Nitsch, Gilberto Zorio, Wang Du, H.H.Lim, Pedro Costa, Rui Chafes, Francesca Leone Commissario: Miria Vicini. Curatori: Jorge Fernandez Torres, Giacomo Zaza. Sede: Museo Archeologico Nazionale di Venezia, Palazzo Reale, Piazza San Marco 17 e 52. Ingresso a pagamento dal civico 52 DANIMARCA Intercourses Jesper Just in collaboration with Project Projects Commissari: The Danish Arts Council Committee for International Visual Arts: Jette Gejl Kristensen (chairman), Lise Harlev, Jesper Elg, Mads Gamdrup, Anna Krogh. Curatore: Lotte S. Lederballe Pedersen. Sede: Padiglione ai Giardini EGITTO Treasuries of knowledge (Tesori di Conoscenza) Mohamed Banawy, Khaled Zaki Commissario: Ministero della Cultura. Curatore: Khaled Zaki. Sede: Padiglione ai Giardini EMIRATI ARABI UNITI Walking on Water Mohammed Kazem Commissario: Lamees Hamdan. Curatore: Reem Fadda. Sede: Padiglione all’Arsenale ESTONIA Evident in Advance Dénes Farkas Commissario: Maria Arusoo. Curatore: Adam Budak. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3199 (San Samuele) FINLANDIA (Padiglione Alvar Aalto) Falling Trees Antti Laitinen Commissario: Raija Koli. Curatori: Collective Gruppo 111 (Marko Karo, Mika Elo, Harri Laakso). Sede: Padiglione ai Giardini FRANCIA Ravel Ravel Unravel Anri Sala Commissario: Institut Français in coproduzione con CNAP. Curatore: Christine Macel. Sede: Padiglione ai Giardini GEORGIA Kamikaze Loggia Bouillon Group,Thea Djordjadze, Nikoloz Lutidze, Gela Patashuri with Ei Arakawa and Sergei Tcherepnin, Gio Sumbadze Commissario: Marine Mizandari, First Deputy Minister of Culture. Curatore: Joanna Warsza. Sede: Padiglione all’Arsenale GERMANIA Ai Weiwei, Romuald Karmakar, Santu Mofokeng, Dayanita Singh Commissario: Federal Foreign Office Institut für Auslandsbeziehungen (ifa). Curatore: Susanne Gaensheimer. Sede: Padiglione ai Giardini GIAPPONE abstract speaking - sharing uncertainty and collective acts Koki Tanaka Commissario: The Japan Foundation. Curatore: Mika Kuraya. Sede: Padiglione ai Giardini GRAN BRETAGNA English Magic Jeremy Deller Commissario: Andrea Rose. Curatore: Emma Gifford-Mead. Sede: Padiglione ai Giardini GRECIA HISTORY ZERO Stefanos Tsivopoulos Commissario: Hellenic Ministry of Education and Religious Affairs, Culture and Sports. Curatore: Syrago Tsiara. Sede: Padiglione ai Giardini INDONESIA, Repubblica dell’ SAKTI Albert Yonathan Setyawan, Eko Nugroho, Entang Wiharso, Rahayu Supanggah, Sri Astari, Titarubi Commissario: Soedarmadji JH Damais. Commissario Aggiunto: Achille Bonito Oliva. Curatori: Carla Bianpoen, Rifky Effendy. Sede: Padiglione all’Arsenale IRAQ Welcome to Iraq Abdul Raheem Yassir, Akeel Khreef, Ali Samiaa, Bassim Al-Shaker, Cheeman Ismaeel, Furat al Jamil, Hareth Alhomaam, Jamal Penjweny, Kadhim Nwir, WAMI (Yaseen Wami, Hashim Taeeh) Commissario: Tamara Chalabi. Commissario Aggiunto: Vittorio Urbani. Curatore: Jonathan Watkins. Sede: Ca' Dandolo, San Polo 2879 (San Tomà) IRLANDA The Enclave Richard Mosse Commissario/Curatore: Anna O’Sullivan. Sede: Fondaco Marcello, San Marco 3415 (Calle dei Garzoni) ISLANDA Katrín Sigurðardóttir Commissario: Dorotheé Kirch. Curatori: Mary Ceruti, Ilaria Bonacossa. Sede: Lavanderia, Palazzo Zenobio, Collegio Armeno Moorat-Raphael, Dorsoduro 2596, (Fondamenta del Soccorso) ISRAELE The Workshop Gilad Ratman Commissari: Arad Turgeman, Michael Gov. Curatore: Sergio Edelsztein. Sede: Padiglione ai Giardini ITALIA vice versa Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa Commissario: Maddalena Ragni. Curatore: Bartolomeo Pietromarchi. Sede: Padiglione Italia, Tese delle Vergini all’Arsenale KENYA Reflective Nature # a new primary enchanting sensitivity Kivuthi Mbuno, Armando Tanzini, Chrispus Wangombe Wachira, Fan Bo, Luo Ling & Liu Ke, Lu Peng, Li Wei, He Weiming, Chen Wenling, Feng Zhengjie, César Meneghetti Commissario: Paola Poponi. Curatori: Sandro Orlandi, Paola Poponi . Sede: Caserma Cornoldi, Castello 4142 e Isola di San Servolo KOSOVO, Repubblica del* Petrit Halilaj Commissario: Erzen Shkololli. Curatore: Kathrin Rhomberg. Sede: Padiglione all’Arsenale KUWAIT* National Works Sami Mohammad, Tarek Al-Ghoussein Commissario: Mohammed Al-Asoussi (National Council for Culture, Arts, and Letters). Curatore: Ala Younis. Sede: Palazzo Michiel del Brusà, Cannaregio, 4391/A (Strada Nova) LETTONIA North by Northeast Kaspars Podnieks, Krišs Salmanis Commissari: Zane Čulkstēna, Zane Onckule. Commissario Aggiunto: Laura Adamoviča. Curatori: Anne Barlow, Courtenay Finn, Alise Tīfentāle. Sede: Padiglione all’Arsenale LIBANO Letter To A Refusing Pilot Akram Zaatari Commissario: APEAL. Curatori: Sam Bardaouil, Till Fellrath. Sede: Padiglione all’Arsenale LITUANIA oO Gintaras Didžiapetris, Elena Narbutaitė, Liudvikas Buklys, Kazys Varnelis, Vytautė Žilinskaitė, Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister Commissari: Jonas Žokaitis, Aurimė Aleksandravičiūtė. Curatore: Raimundas Malašauskas. Sede: Palasport Arsenale, Castello (Calle San Biagio) LUSSEMBURGO, Granducato di Relegation Catherine Lorent Commissario: Clément Minighetti. Curatore: Anna Loporcaro. Sede: Ca’ del Duca, San Marco 3052 (Corte del Duca Sforza) MACEDONIA, Ex Repubblica Jugoslava di SILENTIO PATHOLOGIA Elpida Hadzi-Vasileva Commissario: Halide Paloshi. Curatore: Ana Frangovska. Sede: Scuola dei Laneri, Santa Croce 113 /A MALDIVE* PORTABLE NATION Disappearance as Work in Progress – Approaches to Ecological Romanticism Paul Miller aka DJ Spooky, Thierry Geoffrey aka Colonel, Gregory Niemeyer in collaborazione con Chris Chafe e Perrin Meyer, Stefano Cagol, Hanna Husberg, Laura McLean & Kalliopi Tsipni-Kolaza, Khaled Ramadan, Moomin Fouad, Mohamed Ali, Sama Alshaibi, Patrizio Travagli, Achilleas Kentonis & Maria Papacaharalambous, Wooloo, Khaled Hafez in collaborazione con Wael Darwesh, Oliver Ressler, Ursula Biemann, Heidrun Holzfeind & Christoph Draeger, Klaus Schafler Commissario: Ahmed Adeeb Abdul Gafoor, Minister of Tourism, Arts and Culture, Republic of Maldives. Curatori: CPS – Chamber of Public Secrets (Alfredo Cramerotti, Aida Eltorie, Khaled Ramadan). Curatori Aggiunti: Maren Richter, Camilla Boemio. Sede: Gervasuti Foundation, Castello 995 (Via Garibaldi) MESSICO Cordiox Ariel Guzik Commissario: Gaston Ramirez Feltrin. Curatore: Itala Schmelz. Sede: Ex Chiesa di San Lorenzo, Castello 5069 (Campo San Lorenzo) MONTENEGRO Image Think / Pensare attraverso l'immagine Irena Lagator Pejović Commissario/Curatore: Nataša Nikčević. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3078-3079/A, (Ramo Malipiero) NUOVA ZELANDA Front Door Out Back Bill Culbert Commissario: Jenny Harper. Commissario Aggiunto: Heather Galbraith. Curatore: Justin Paton. Sede: Santa Maria della Pietà OLANDA Mark Manders. Room with broken sentence Mark Manders Commissario: Mondriaan Fund. Curatore: Lorenzo Benedetti. Sede: Padiglione ai Giardini PAESI NORDICI (FINLANDIA, NORVEGIA) Finlandia Falling Trees Terike Haapoja Commissario: Raija Koli. Curatori: Collective Gruppo 111 (Marko Karo Mika Elo, Harri Laakso ). Sede: Padiglione ai Giardini Norvegia Beware of the Holy Whore: Edvard Munch, Lene Berg and the Dilemma of Emancipation Edvard Munch, Lene Berg Commissario: Office for Contemporary Art Norway (OCA). Curatori: Marta Kuzma, Pablo Lafuente, Angela Vettese. Sede: Galleria di Piazza San Marco, Fondazione Bevilacqua La Masa, 71/ C PARAGUAY* The Encyclopedic Palace of Paraguay Pedro Barrail, Felix Toranzos, Diana Rossi, Daniel Milessi Commissario: Elisa Victoria Aquino Laterza. Commissario Aggiunto: Nori Vaccari Starck. Curatore: Osvaldo Gonzalez Real. Sede: Palazzo Carminati, Santa Croce 1882 POLONIA Everything Was Forever, Until It Was No More Konrad Smoleński Commissario: Hanna Wróblewska. Curatori: Agnieszka Pindera, Daniel Muzyczuk. Sede: Padiglione ai Giardini PORTOGALLO Trafaria Praia Joana Vasconcelos Commissario: Direção-Geral das Artes/Secretário de Estado da Cultura, Governo de Portugal. Curatore: Miguel Amado. Sede: Riva dei Partigiani ROMANIA An immaterial retrospective of the Venice Biennale Alexandra Pirici, Manuel Pelmuş Commissario: Monica Morariu. Commissario Aggiunto: Alexandru Damian. Curatore: Raluca Voinea. Sede: Padiglione ai Giardini Reflection Centre for Suspended Histories. An Attempt Apparatus 22 (Dragoş Olea, Maria Farcaş,Erika Olea), Irina Botea, Nicu Ilfoveanu, Karolina Bregula, Adi Matei, Olivia Mihălţianu, Sebastian Moldovan Commissario: Monica Morariu. Commissario Aggiunto: Alexandru Damian. Curatore: Anca Mihulet. Sede: Palazzo Correr, Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214 RUSSIA Vadim Zakharov: Danaë Vadim Zakharov Commissario: Stella Kasaeva. Curatore: Udo Kittelmann. Sede: Padiglione ai Giardini SANTA SEDE* In Principio Studio Azzurro, Josef Koudelka, Lawrence Carroll Commissario: Em.mo Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Curatore: Antonio Paolucci. Sede: Padiglione all’Arsenale SERBIA Nothing Between Us Vladimir Perić, Miloš Tomić Commissario: Maja Ćirić. Sede: Padiglione ai Giardini SLOVENIA, Republica di For Our Economy and Culture Jasmina Cibic Commissario: Blaž Peršin. Curatore: Tevž Logar. Sede: Galleria A+A , San Marco 3073 SPAGNA Lara Almarcegui Lara Almarcegui Commissario/Curatore: Octavio Zaya. Sede: Padiglione ai Giardini STATI UNITI D'AMERICA Sarah Sze: Triple Point Sarah Sze Commissari: Carey Lovelace, Holly Block. Sede: Padiglione ai Giardini SUDAFRICA Imaginary Fact: Contemporary South African Art and the Archive Joanne Bloch, Wim Botha, David Koloane, Donna Kukama, Sam Nhlengethwa, Gerhard Marx, Maja Marx and Philip Miller, Zanele Muholi, Johannes Phokela, Cameron Platter, Andrew Putter, Athi-Patra Ruga, Penny Siopis, Kemang wa Lehulere, James Webb, Sue Williamson, Nelisiwe Xaba Commissario: Saul Molobi. Curatori: Brenton Maart, Brett Bailey, Nomusa Makhubu, Jay Pather, Dominic Thorburn. Sede: Padiglione all’Arsenale SVIZZERA Valentin Carron Commissari: Pro Helvetia - Sandi Paucic e Marianne Burki. Curatore: Giovanni Carmine. Sede: Padiglione ai Giardini THAILANDIA Poperomia/Golden Teardrop Wasinburee Supanichvoraparch, Arin Rungjang Commissario: Ministry of Culture, General Office of Contemporary Art and Culture (OCAC), Khemchat Thepchai. Curatori: Penwadee Nophaket Manont, Worathep Akkabootara. Sede: Santa Croce 556 TURCHIA Resistance Ali Kazma Commissario: Istanbul Foundation for Culture and Arts. Curatore: Emre Baykal. Sede: Padiglione all’Arsenale TUVALU* Destiny.Intertwined Vincent.J.F.Huang Commissari: Apisai Lelemia, Minister of Foreign Affair, Tapugao Falefou. Curatori: An-Yi Pan, Szu Hsien Li, Shu Ping Shih. Sede: Forte Marghera, via Forte Marghera, 30, Mestre UCRAINA The Monument to a Monument Ridnyi Mykola, Zinkovskyi Hamlet, Kadyrova Zhanna Commissario: Victor Sydorenko. Curatori: Soloviov Oleksandr, Burlaka Victoria. Sede: Palazzo Loredan, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti , S. Marco 2946 (Campo Santo Stefano) UNGHERIA Lanciata ma non esplosa Zsolt Asztalos Commissario: Gábor Gulyás. Curatore: Gabriella Uhl. Sede: Padiglione ai Giardini URUGUAY Wifredo Díaz Valdéz: Time (Time) Time Wifredo Díaz Valdéz Commissario: Ricardo Pascale. Curatori: Carlos Capelán, Verónica Cordeiro. Sede: Padiglione ai Giardini VENEZUELA El arte urbano. Una estética de la Subversión Collettivo di Artisti Urbani Venezuelani Commissario: Edgar Ernesto González. Curatore: Juan Calzadilla. Sede: Padiglione ai Giardini ZIMBABWE, Repubblica dello Dudziro Portia Zvavahera, Michele Mathison, Rashid Jogee, Voti Thebe, Virginia Chihota Commissario: Doreen Sibanda. Curatore: Raphael Chikukwa. Sede: Santa Maria della Pietà Castello 3701 (Calle della Pietà) ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO El Atlas del Imperio Commissario: Sylvia Irrazábal. Curatore: Alfons Hug. Curatore Aggiunto: Paz Guevara. Sede: Padiglione all’Arsenale ARGENTINA Guillermo Srodek-Hart BOLIVIA Sonia Falcone BRASILE Juliana Stein CILE León & Cociña COLOMBIA François Bucher COSTA RICA Lucía Madriz CUBA Humberto Díaz ECUADOR Miguel Alvear e Patricio Andrade EL SALVADOR Simón Vega ITALIA Luca Vitone NICARAGUA Marcos Agudelo PANAMA Jhafis Quintero PARAGUAY Fredi Casco PERÙ David Zink Yi REPUBBLICA DOMINICANA Collettivo Quintapata -Pascal Meccariello, Raquel Paiewonsky, Jorge Pineda, Belkis Ramírez URUGUAY Martín Sastre VENEZUELA Susana Arwas GERMANIA/BRASILE Harun Farocki & Antje Ehmann. In collaborazione con: Cristián Silva-Avária, Anna Azevedo, Paola Barreto, Fred Benevides, Anna Bentes, Hermano Callou, Renata Catharino, Patrick Sonni Cavalier, Lucas Ferraço Nassif, Luiz Garcia, André Herique, Bruna Mastrogiovanni, Cezar Migliorin, Felipe Ribeiro, Roberto Robalinho, Bruno Vianna, Beny Wagner Christian Jankowski CENTRAL ASIA PAVILION Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan and Uzbekistan WINTER Commissario: HIVOS (Humanist Institute for Development Cooperation). Commissario Aggiunto: Vanessa Ohlraun (Oslo National Academy of the Arts/The Academy of Fine Art). Curatori: Ayatgali Tuleubek, Tiago Bom. Comitato Scientifico: Susanne M. Winterling. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3079 KAZAKHSTAN Kamilla Kurmanbekova, Erlan Tuyakov, Ikuru Kuwajima KYRGYZSTAN Aza Shade TAJIKISTAN Anton Rodin Sergey Chutkov UZBEKISTAN Saodat Ismailova Vyacheslav Akhunov * Paesi che partecipano per la prima volta Padiglione della Santa Sede 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia In Principio Arsenale di Venezia - Sale d’Armi nord Vernice del Padiglione 31 maggio ore 16.30 Press Time per interviste con i protagonisti dal 29 al 31 maggio ore 11.00 La Santa Sede partecipa quest’anno per la prima volta alla Biennale di Venezia con un Padiglione ispirato al racconto biblico della Genesi. In Principio è il titolo scelto dal commissario, il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che, in linea con gli intenti del Dicastero di incentivare il dialogo con la cultura contemporanea, ha ideato e promosso questa novità assoluta. I primi undici capitoli della Genesi sono stati l’incipit per la feconda e articolata fase di riflessione, coordinata dal curatore del Padiglione Prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani. Da qui si è proceduto all’identificazione di tre nuclei tematici, affidati ad altrettanti artisti per la costruzione di percorsi differenziati ma tra loro comunicanti. In apertura di Padiglione, però, esponiamo una sorta di “trilogia” di opere di Tano Festa, artista romano che ha lungamente lavorato sulla Cappella Sistina di Michelangelo: la figura di Adamo dalla scena della Creazione della Volta, la figura del serpentedemone dalla scena del Peccato Originale, e il solo volto di Adamo, una sorta di segno di invito a visitare le nuove opere. La Creazione è stata affidata a Studio Azzurro. Attraverso un utilizzo meditato dei nuovi media, lo storico gruppo milanese ha risolto la sfida con un’installazione interattiva che vede l’uomo in posizione centrale e stimola l’osservatore ad un movimento fisico-sensoriale e mentale, nello spazio circostante e nella memoria collettiva e individuale. Per la De-Creazione è stato scelto il fotografo ceco Josef Koudelka: la potenza delle sue fotografie panoramiche in bianco e nero racconta la contrapposizione dell’uomo al mondo e alle sue leggi, morali e naturali, e la distruzione materiale derivante dalla perdita di senso etico. La speranza insita nella Ri-Creazione trova espressione nella specificità dell’arte di Lawrence Carroll. La sua capacità di ridare vita ai materiali di recupero, trasfigurandoli attraverso processi di ripensamento e rigenerazione, apre contro ogni previsione nuove possibilità di coesistenza tra dimensioni all’apparenza estranee come fragilità e monumentalità. Catalogo del Padiglione, italiano e inglese (Editore FMR Art’è, Roma) Criteri di sobrietà ed economicità hanno guidato la progettazione e l’allestimento del Padiglione, i cui costi sono totalmente sostenuti dagli Sponsors, particolarmente da ENI e Intesa SanPaolo. Ufficio Stampa e Informazioni: e-mail: [email protected] - sito: www.cultura.va Immagini del Padiglione della Santa Sede possono essere scaricate da questo link: http://ftp.labiennale.org Account: biennale2013 Password: 55art vi cever s a Padi gl i oneI t al i aal l a55.Es pos i zi oneI nt er nazi onal ed’ Ar t e–l aBi ennal ediVenezi a Venezi a( Tes edel l eVer gi ni ,Ar s enal e) Pr evi ew s t ampaei naugur azi one:gi ovedì30maggi o201 3,or e1 1 . 30 Commi s s a r i o: Ma dda l e naRa gni Cur a t or e : Ba r t ol ome oPi e t r oma r c hi COMUNI CATO STAMPA I lPa di gl i oneI t a l i aa l l a5 5 .Es pos i z i oneI nt e r naz i ona l ed’ Ar t ede l l aBi e nnal ediVe ne z i apr e s e nt avi c eve r s a,unpr oge t t ope ns at o c omeunvi aggi oi deal enel l ’ ar t ei t al i anadioggi ,uni t i ne r a r i oc her ac c ont ii de nt i t à ,s t or i eepae s aggi–r e a l iei mmagi na r i– e s pl or a ndol ac ompl e s s i t àel es t r a t i f i c a z i onic hec a r a t t e r i z z a nol avi c e ndaa r t i s t i c aec ul t ur a l ede lpa e s e . I lPa di gl i oneI t a l i a,r e a l i z z a t odal l aDi r e z i oneGe ne r al epe ri lpae s a ggi o,l ebe l l ea r t i ,l ’ ar c hi t e t t ur ael ’ a r t ec ont e mpor a ne ede l Mi ni s t e r ope riBe niel eAt t i vi t àCul t ur al i ,a t t r a ve r s oi lSe r vi z i oa r c hi t e t t ur aea r t ec ont e mpor a ne e ,èac ur adiBar t ol omeo Pi et r omar chi . Unpr oge t t oc os ìde s c r i t t odalc ur at or e :“ Unr i t r at t ode l l ’ a r t er e c e nt el e t t ac omeuna t l a nt edit e miedia t t i t udi nii ndi al ogoc on l ’ e r e di t às t or i c ael ’ at t ua l i t à ,c on l adi me ns i onel oc al eeque l l ai nt e r na z i ona l e .Un di a l ogo i nc r oc i at o dic or r i s ponde nz e , de r i va z i oniedi f f e r e nz et r af i gur edima e s t r ir i c onos c i ut iea r t i s t ide l l ege ne r az i onis uc c e s s i ve .Unat opogr a f i ai ne di t a ,c he c ons e nt edir i l e gge r ea l c unet r a i e t t or i ef onda me nt al ide l l ’ a r t ei t a l i anar e c e nt e ,dir i nt r a c c i ar epe r c or s idi me nt i c a t i ,dis a na r e a mne s i ec ul t ur a l ieda r enuovavi s i bi l i t àa da ut or is ol i t a r i ” . Lamos t r as ia r t i c ol ai ns et t eambi ent i–s e is t a nz eeungi a r di no–c heos pi t a noc i as cunoi ll avorodiduear t i s t i ,a s s oc i at ii n ba s ea l l ’ a f f i ni t àde l l er i s pe t t i vepoe t i c heeda lc omunei nt e r e s s epe rt e mi , i de e , pr a t i c he . Set t eibi nomii ndi vi duat ida lc ur at or e ,s e gue ndounas ugge s t i onediGi or gi oAgambe ns ul l ’ i nt e r pr e t az i onede l l ac ul t ur a i t al i anaat t r ave r s oc oppi edic onc e t t ipol ar me nt ec oni uga t i :ve dut a/ l uo g odaLui giGhi r r ieLucaVi t one, c o r p o / s t o r i as onoit e mi a f f r ont at idal l eope r ediFabi o Maur ieFrances co Ar ena,s uo no / s i l e nz i odaMas s i mo Bart ol i nieFr ances ca Gr i l l i , p r o s p e t t i va/ s up e r f i c i eda Gi ul i o Paol i nie Mar co Ti r el l i ,f ami l i ar e / e s t r ane o da Marcel l o Mal ober t ie Fl avi o Favel l i , s i s t e ma/ f r amme nt odaGi anf r ancoBar uchel l oeEl i s abet t aBenas s i , t r ag e di a/ c o mme di adaSi s l ejXhaf aePi er oGol i a. vi cever s a201 3. or g Maggi or ii nf or mazi oniemat er i al i :www. I NFORMAZI ONI Ape r t ur aa l pubbl i c o: da l 1gi ugnoa l 2 4nove mbr e2 01 3 Or a r i : da l l eor e1 0. 00a l l eor e1 8. 00( l une dì c hi us o) Luogo: Ve ne z i a , Te s ede l l eVe r gi ni a l l ’ Ar s e na l e I NFO STAMPA Uf f i c i os t a mpaPa di gl i oneI t a l i a ma r i a . bonma s s a r @gma i l . c om Ma r i aBonma s s a r| M. + 3 93 3 549031 1| Ludovi c aSol a r i | M. + 3 93 3 55 7 71 73 7| l udovi c a s ol a r i @gma i l . c om Uf f i c i os t a mpaPa di gl i oneI t a l i ape rl ’ e s t e r o r hi a nnon@pi c kl e s pr . c om Rhi a nnonPi c kl e s| M. + 3 1( 0)61 5 82 1 2 02| Ma r i aCr i s t i naGi us t i | M. + 44( 0)7 925 810607| c r i s t i na @pi c kl e s pr . c om Comuni c a z i one–Di r e z i oneGe ne r a l ePa BAAC/Mi BAC Al e s s a ndr aPi ve t t i | M. + 3 93 666482897| a l e s s a ndr a . pi ve t t i @be ni c ul t ur a l i . i t Ga i aGa l l ot t a| T. + 3 9065 843481 6| ga i a . ga l l ot t a @be ni c ul t ur a l i . i t ! “SILK MAP” ! 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Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico 47 gli Eventi Collaterali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte 25% Catalonia at Venice Otto persone disoccupate sono state scelte per coprire il più ampio spettro sociale possibile (un senegalese senza documenti, un’architetta giovane e superqualificata, una ricercatrice scientifica, un operaio sopra i 50 anni) per essere fotografate da Francesc Torres durante un periodo di convivenza in cui l’artista descrive le loro vite quotidiane. Oltre alla documentazione visiva del loro quotidiano, Torres fa ad ognuno un ritratto ufficiale. Dopo questa prima fase in cui vengono documentate la vita di ogni giorno e la situazione economica dei personaggi, la cineasta Mercedes Álvarez filma le opinioni dei personaggi sul ruolo dell’arte nella loro vita. E le otto persone disoccupate diventano così i soggetti attivi della mostra. Cantieri Navali, Castello 40 (San Pietro di Castello) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: Institut Ramon Llull www.llull.cat A remote whisper Pedro Cabrita Reis, uno dei maggiori artisti portoghesi della sua generazione, presenta un’installazione dal titolo A Remote Whisper in uno spazio espositivo di 700 metri quadri del piano nobile di Palazzo Falier. Un sussurro lontano fluisce attraverso le sale, abbraccia le pareti, le porte e i pavimenti con tubi di alluminio, luci fluorescenti e cavi come disegni nello spazio. Si tratta di una costruzione semi-precaria, grezza e tuttavia quasi architettonica che integra frammenti di opere provenienti dal suo studio, un tempo da lui abbandonati, materiale documentale, fotografie, disegni e dipinti insieme a relitti e ciarpame trovati in città. Palazzo Falier, San Marco 2906 30 maggio - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Direção-Geral das Artes www.pedrocabritareis-palazzofalier.org About Turn: Newfoundland in Venice, Will Gill & Peter Wilkins About Turn presenta nuovi corpi di opere di Will Gill e Peter Wilkins, artisti contemporanei che lavorano a Terranova, in Canada. La mostra è stimolata da esplorazioni complementari di narrazioni sul mondo. L’opera, il cui orizzonte include video, fotografia e pittura, gioca abilmente nell’ambito dei confini dell’astrazione e della narrativa. Il riconoscibile e l’intangibile. Le opere di Gill mescolano un’ingenuità pretesa con il controllo formale, sollevato dalla vita familiare e dai sogni fugaci. Le immagini di Wilkins creano un ponte tra l’arte storica e contemporanea, utilizzando astrazioni distillate e sottili, per durata e forma. Galleria Ca' Rezzonico, Dorsoduro 2793 29 maggio - 24 novembre h. 10 – 17.30 chiuso domenica Organizzazione: Terra Nova Art Foundation www.tnaf.ca Ai Weiwei – Disposition Unica significativa nuova mostra personale dell’artista nel 2013, l’esposizione sarà allestita in due spazi: il Complesso delle Zitelle , sede di Zuecca Project Space, e la Chiesa di Sant’Antonin. Ai Weiwei presenta Straight, il primo progetto sviluppato utilizzando lunghe barre di armatura recuperate nelle scuole crollate durante il terremoto di Sichuan del 2008. Questo lavoro, di cui una prima versione è stata presentata all’Hirshhorn Museum di Washington D.C. nel 2012, viene installata in scala maggiore presso lo Zuecca Project Space. Ai Weiwei è internazionalmente conosciuto per il suo lavoro che riflette la Cina dei nostri giorni e la sua preoccupazione per i diritti dell’uomo e la libertà d’espressione. La seconda opera, intitolata S.A.C.R.E.D., è una nuova installazione site specific per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte presso la Chiesa di San’Antonin e si presenta con un immediato senso del dramma per un evento che sottende allo sviluppo contradditorio della Cina contemporanea. Zuecca Project Space Complesso delle Zitelle, Giudecca 32 (Fondamenta delle Zitelle) Chiesa di Sant’Antonin, Castello (Salizada Sant’Antonin) 29 maggio - 15 settembre h. 10 – 18 aperto tutti i giorni Organizzazione: Zuecca Project Space www.zueccaprojectspace.com Art and Knowledge - The Spirit of the Place in the 5 Platonic Solids of Lore Bert Nella Sala Monumentale della prestigiosa Biblioteca Nazionale Marciana (Piazza San Marco) Lore Bert presenta 5 sculture di specchio in un environment di carta accanto a 11 opere di grande formato, in una mostra dal titolo Art and Knowledge – The spirit of the place in the 5 Platonic Solids. I 5 Solidi Platonici stanno per i 5 elementi: terra, acqua, fuoco, aria e universo. Lore Bert studia all’Accademia Belle Arti di Berlino. Realizza oltre 200 mostre e 125 environments in più di 26 Paesi del mondo, fra cui 40 mostre personali in musei. Numerose pubblicazioni, fra cui 38 monografie, documentano il suo lavoro che fa parte di molte collezioni internazionali. Biblioteca Nazionale Marciana, Piazzetta San Marco 29 maggio - 24 novembre dal 29 maggio all’1 novembre h. 10-19, dal 2 novembre al 24 novembre h. 10-17 aperto tutti i giorni - ingresso a pagamento dal 1 giugno Organizzazione: van der Koelen Foundation for Arts and Science www.platonicsolids.lore-bert.com www.marciana.venezia.sbn.it www.zkw.vanderkoelen.de Back to Back to Biennale - Free expression L’arte contemporanea, dal dopoguerra a oggi, ha teorizzato e spiegato che ci sono diversi e tanti modi di esprimersi. I Writers rappresentano un movimento artistico fenomenale che parte dalla società fortemente urbanizzata, dove le periferie sono considerate dei ghetti e dove l'urbanesimo viene visto come una grande tavolozza su cui esprimere la propria interpretazione della realtà. Il progetto Back to Back to Biennale è un evento per certi aspetti collettivo e generazionale, ed è caratterizzato dalle performance che gli artisti eseguiranno, non c’è nessun filtro curatoriale o tematico, l’espressione è libera, così come recita il sottotitolo. Campo Sant’Agnese, Dorsoduro h. 0 - 24 Ca' Bonvicini, Santa Croce 2161 h. 10 - 19 chiuso lunedì 1 giugno – 24 novembre Organizzazione: Associazione Eventi d'arte e d'architettura www.bb2biennale.com Bart Dorsa. Katya Katya è una mostra di lastre fotografiche di collodio e vetro argentato e sculture in bronzo presentate in uno spazio buio appositamente organizzato. Il progetto racconta la storia personale di una ragazza russa scoperta a Mosca dall’artista americano. Il viaggio di Katya, che passa da una rigorosa vita monastica ortodossa che dura 10 anni dai 3 ai 13 anni, alla vita underground di Mosca, è un reticolo di storie impresse sulla pelle del viso e del corpo. La sua forma è stampata e impressa sul vetro e in una scultura di bronzo che descrive il viaggio di Katya e l’archetipo del mitico crocevia, il tema principale del lavoro di Dorsa. Dorsoduro 417 (Fondamenta delle Zattere) 29 maggio - 15 settembre h 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Moscow Museum of Modern Art (MMOMA) www.mmoma.ru Bedwyr Williams: The Starry Messenger Che un poeta osservi attraverso un microscopio o un telescopio, egli vedrà sempre la stessa cosa (Gaston Bachelard). The Starry Messenger (Il Messaggero Sidereo) di Bedwyr Williams prende il nome da uno studio pubblicato da Galileo Galilei sulle sue scoperte attraverso il telescopio. In una serie di sale e corridoi di Santa Maria Ausiliatrice (Ludoteca) questo nuovo lavoro ripensa all’esplorazione dello spazio sia infinito che minuto: la veglia notturna di un astronomo oppure la ricerca di un devoto nelle lucide galassie dal terrazzo sotto ai suoi piedi. Santa Maria Ausiliatrice (Ludoteca), Castello 450 (Fondamenta San Gioacchin) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: Cymru yn Fenis / Wales in Venice www.walesvenicebiennale.org.uk Breath Shirazeh Houshiary presenta Breath (Respiro), un video a quattro canali realizzato la prima volta nel 2003, ora rimasterizzato e parte di una nuova e unica installazione fissa. In Respiro (2013), i canti evocativi di preghiere Buddiste, Cristiane, Ebraiche e Islamiche sono diffusi da quattro schermi video. Il suono diventa coreografia, con le immagini che catturano il respiro ritmato dei cantanti. L’installazione è un recinto rettangolare rivestito di feltro nero, vi si accede attraverso uno stretto passaggio che porta a un interno bianco illuminato da une luce fioca. Quattro schermi sono sospesi ad altezza d’uomo, da questi si diffondono e si attenuano i canti delle diverse tradizioni, si gonfiano e si disperdono in un coro inquietante che riempie le sale e oltrepassa le pareti. Se all’interno c’è unicità, all’esterno tutto è molteplicità. Torre di Porta Nuova, Arsenale Nord 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation CultureMindBecoming Culture͑Mind͑Becoming è una mostra di un gruppo di eccellenti artisti cinesi il cui obbiettivo è di sovrapporre l’impatto culturale di appropriazione, riflessione e reinvenzione che esiste nella cultura cinese attraverso la lente della globalizzazione. In un periodo in cui in genere gli artisti riflettono sull’empirismo individuale come corpus sostanziale della loro prassi artistica, gli artisti cinesi sono tornati al loro patrimonio culturale dopo avere acquisito la conoscenza dell’arte occidentale. Grazie a una continua sperimentazione ed evoluzione promuovono un terreno comune in un contesto creativo e unico. Gli artisti cinesi sono influenzati a vari livelli dalla cultura occidentale in diversi momenti della loro vita. Vivendo in una società dalla cultura diversa, sono ispirati a ridefinire e reinventare la loro componente comune – l’esperienza culturale orientale - che si manifesta attraverso le presentazioni artistiche. Palazzo Mora, Strada Nova 3659 (San Felice) Palazzo Marcello, San Marco 3699 (Rio Terà degli Assassini) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso martedì Organizzazione: Global Art Center Foundation www.globalartcenter.org Emergency Pavilion: Rebuilding Utopia Sono passati quarant’anni. Quando ha cominciato a cambiare il mondo? Nel 1973? Nel 1989? Quando è morta la “imagination au pouvoir”, nel 1968 o nel 2012? O solamente il 1° Gennaio 2013? Teatro Fondamenta Nuove, Cannaregio 5013 1 giugno - 10 novembre h. 14 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: MAC (Museo de Arte Contemporaneo de Santiago de Chile); Fundacion CorpArtes; www.mac.uchile.cl www.corpartes.cl www.emergencypavilion.org Future Generation Art Prize @ Venice 2013 Il Future Generation Art Prize @ Venice presenta la seconda edizione del primo concorso artistico globale con 21 artisti provenienti da quasi tutti i continenti e da 16 diversi paesi. Le opere di 21 artisti indipendenti, tra cui la vincitrice del primo premio, Lynette Yiadom-Boakye, e i vincitori dei premi speciali Ryanne Tabet, Marwa Arsanios, Jonathas de Andrade, Micol Assaël e Ahmet Öğüt, delineano un ampio spettro di posizioni artistiche che permettono di scoprire e mappare tendenze future e innovative di una nuova generazione di artisti. Palazzo Contarini Polignac, Dorsoduro 874 (Accademia) 1 giugno - 1 settembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Victor Pinchuk Foundation; PinchukArtCentre www.pinchukartcentre.org www.pinchukfund.org Glasstress, White Light / White Heat Agli artisti invitati si chiede di rispondere sul tema della luce e del calore, i componenti del fuoco, l’elemento distruttivo/creativo legato alla formazione dell’universo e della materia primordiale del caos. L’energia dei raggi solari fornisce la luce e il calore, essenziali a tutte le forme di vita e alla sopravvivenza su questo pianeta. La luce e il calore sono fondamentali per la fabbricazione del vetro: la luce è parte integrante della nostra percezione del vetro, mentre il calore è necessario a plasmarlo. Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Cavalli Franchetti, Campo S. Stefano 2847 Berengo Centre for Contemporary Art and Glass, Campiello della Pescheria, Murano; Scuola Grande Confraternita di San Teodoro, San Marco 4810 (Campo San Salvador) 31 maggio - 24 novembre h. 10 – 18 aperto tutti i giorni ingresso a pagamento Organizzazione: LCF-London College of Fashion www.fashion.arts.ac.uk I libri d'acqua Nocera ha spesso posto al centro del suo lavoro aspetti cruciali riguardanti i diritti fondamentali dell’essere umano. Con il progetto I libri d’acqua l’artista focalizza l’attenzione sul tema della migrazione come fenomeno sociale totale. Al centro della sua riflessione è posta l'importanza della mobilità umana come espressione di una libertà fondamentale di movimento e aspirazione all'emancipazione, che l’artista esprime simbolicamente attraverso il viaggio. I Libri di Antonio Nocera sono taccuini di viaggio senza parole, racconti non scritti che si susseguono, protetti dalle pagine, e si dischiudono al nostro sguardo. Libri che sembrano scaturire, come divini oggetti di mitologica memoria, dall’acqua. Monastero di San Nicolò, Riviera San Nicolò 26, Lido di Venezia 1 giugno - 24 novembre lunedì – venerdì h. 9 – 13/14 – 17, sabato h. 10 -17 chiuso domenica e dal 5 al 15 agosto Organizzazione: EIUC – European Inter-University Centre For Human Rights and Democratisation www.eiuc.org www.ilibridacqua.it Imago Mundi La mostra presenta la collezione, costituita da più di un migliaio di opere, di piccoli quadri (tutti in formato 10x12 centimetri) che Luciano Benetton ha raccolto a partire dalle esperienze fatte nel corso dei viaggi che ha compiuto in ogni parte del mondo. Sono presentate le opere raccolte in Australia, India, Corea, Stati Uniti, Giappone. La collezione è simile a un inventario aperto in grado di contribuire a dimostrare come siano mutevoli i modi in cui il mondo viene visto, interrogato e rappresentato dagli artisti, e come le loro esperienze possano contribuire a comprendere meglio la ricchezza custodita in tutto ciò che di diverso e lontano il mondo offre alle nostre interpretazioni. Fondazione Querini Stampalia, Castello 5252 (Santa Maria Formosa) 28 agosto - 27 ottobre h. 10 – 18 chiuso lunedì ingresso a pagamento Organizzazione: Fondazione Querini Stampalia onlus http://www.querinistampalia.it/ In Grimani. Ritsue Mishima Glass works In Grimani è la prima mostra di arte contemporanea costruita per le sale del museo, già residenza cinquecentesca di una potente famiglia veneziana. I lavori in vetro di Ritsue Mishima sono il frutto di una lunga frequentazione del palazzo. L’artista, residente a Venezia dal 1989, si esprime utilizzando la millenaria cultura artigianale della fornace e i maestri vetrai muranesi danno forma alle sue idee, come testimonia il lavoro fotografico di Rinko Kawauchi, cui è dedicata una sala, permettendoci una visione poetica del misterioso lavoro esecutivo in fornace. Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa, Castello 4858 (Ruga Giuffa) 30 maggio - 29 settembre martedì – domenica h. 8.15 – 19.15, lunedì h. 08.15 – 14 ingresso a pagamento Organizzazione: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza speciale per il patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare www.palazzogrimani.org Ink · Brush · Heart, XiShuangBanNa “Alla fine del 2012 fui invitato a visitare la foresta pluviale di XiShuangBanNa, nel sud della Cina. Mentre mi intrattenevo nella serena quiete della foresta pluviale, mi sentivo sempre più colpito dalla supremazia della natura. Se i colori del mio ambiente quotidiano sbiadivano ogni giorno di più verso il grigio, qui i colori vibravano lucenti e vitali. Osservavo gli alberi che raggiungevano i 90 metri di altezza, un’altezza paragonabile a quella della maggior parte dei nuovi edifici delle città cinesi. Per essere così alti gli alberi dovevano avere radici profondissime. Mi resi conto che la nostra società, per soddisfare i bisogni più elevati doveva approfondire e legarsi alle sue tradizioni. Le foglie degli alberi formavano una composizione intrigante con le penne del pavone il quale, avendo una coda su cui spiccano cento occhi, era considerato la manifestazione terrestre della Fenice. Secondo la tradizione del Feng Shui è considerato l’animale celeste del sud della Cina che rappresenta il potere e la bellezza” (Simon Ma). Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, Palazzo Pisani, San Marco 2810 (Campo Santo Stefano) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: Museum of Contemporary Art, Shanghai LAWRENCE WEINER: THE GRACE OF A GESTURE THE GRACE OF A GESTURE, un’opera d’arte di Lawrence Weiner, costituisce il pezzo centrale di una mostra organizzata dalla Written Art Foundation e presentata al pianterreno di Palazzo Bembo nei pressi del ponte di Rialto. Un elemento centrale sarà l’installazione del THE GRACE OF A GESTURE (la grazia di un gesto) che apparirà su cinque dei maggiori sistemi di trasporto della città di Venezia, i vaporetti. Trasporteranno l’opera lungo il Canal Grande, l’Arsenale, i Giardini e oltre. L’opera sarà mostrata in cinque lingue diverse, dal cinese al giapponese, dall’arabo all’ebraico. Incluse nella mostra a Palazzo Bembo altre quattro opere di Weiner, originariamente create per la sua mostra Displaced al Dia Center for the Arts di New York nel 1991. Palazzo Bembo, San Marco 4793, (Rialto,Riva del Carbon) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso martedì Organizzazione: Written Art Foundation www.writtenartfoundation.de Lost in Translation Lost in Translation è una mostra di oltre cento opere di arte contemporanea russa degli ultimi quaranta anni che prende in esame gli aspetti storici, politici, sociali ed economici del processo di “traduzione” di un’opera d’arte nell’età della globalizzazione. La mostra presenta quei lavori che sono particolarmente difficili da decifrare per un pubblico che non ha familiarità con il “contesto russo” nel quale queste opere si sono formate e al quale rimandano. Tutti i lavori sono esposti insieme alla loro “traduzione allargata” che individua e spiega i riferimenti essenziali a ottenere una migliore comprensione del messagio racchiuso. Università Ca' Foscari, Dorsoduro 3484 29 maggio - 15 settembre h. 10 – 18 aperto tutti i giorni Organizzazione: Moscow Museum of Modern Art (MMOMA) www.mmoma.ru "Love me, Love me not" Contemporary Art from Azerbaijan and its Neighbours Prodotto e supportato da YARAT - un’organizzazione non-profit dedicata al sostegno e alla comprensione dell'arte contemporanea in Azerbaijan e alla creazione di una piattaforma per l'arte azera sia a livello nazionale che internazionale - Love me, Love me not offrirà nuove prospettive sulle diverse e culturalmente ricche culture dell'Azerbaijan e dei suoi vicini. Attualmente curiosità e pregiudizio convivono ancora in questa regione; le opere in mostra daranno una visione penetrante delle dinamiche di ogni nazione, portando alla luce aspetti dimenticati o sconosciuti della storia e dimostrando l'ampiezza della visione e della creatività in gioco entro i loro confini. Tesa 100, Arsenale Nord 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: YARAT Contemporary Art Organisation www.loveme-lovemenot.com www.yarat.az Mind · Beating “Mente” significa pensiero e coscienza in senso psicologico, ed è come il cervello, un grande hub centralizzato per ricevere e classificare le informazioni. Lo scopo della mostra è considerare la mente come un contenitore, ed estendere il tutto al sistema pensiero, esplorando le relazioni tra creazione visiva e mondo multidimensionale attraverso il “cuore”, l’organo di ricezione delle informazioni comune a tutti gli uomini, la sua frequenza, il suo battito. Sebbene parole come “globalizzazione” e “transfrontaliero” siano molto utilizzate, Mind·Beating analizzerà gli ultimi lavori e le idee dei loro creatori a partire da prospettive simili prima di trovare parole più adatte. Spazio Thetis, Arsenale Nord; Centro Ricerca Arte Contemporanea Castello 925 30 maggio – 24 novembre h. 10 – 18 dall’ 8 giugno chiuso sabato e domenica Organizzazione: Nanjing Sanchuan Modern Art Museum - www.sanchuanmuseum.com Nell'acqua capisco Protagonista del progetto è l’acqua e racconta relazioni, comunicazioni, sentimenti e aspirazioni che passano attraverso questo elemento come veicolo per esprimere uno stato d’animo. L’acqua è il tratto comune di tutte le opere in mostra, nel suo fragore c’è il tentativo di nascondere stati di disagio, nell’acqua ci si immerge per recuperare tutto ciò che è fuori da essa. Ma l’acqua è anche un elemento di condivisione, interprete di messaggi inclusivi, in essa c’è la possibilità di riconversione di un bene comune nei suoi aspetti più produttivi. Tutto questo è raccontato attraverso opere di artisti che con l’acqua hanno saputo creare un dialogo, mai scontato, a volte gioioso spesso doloroso ma sempre riflessivo. Ateneo Veneto, San Marco 1897 (Campo San Fantin) Procuratie Vecchie, Piazza S. Marco 153/A 30 maggio - 29 settembre h. 10.30 – 18.30 chiuso lunedì Organizzazione: CIAC – Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Castello Colonna Genazzano; The Hart Foundation www.castello-colonna.it/ciac www.the-hart-foundation.org Noise A cent'anni da L'arte dei Rumori di Luigi Russolo, Noise propone una riflessione sul rumore quale condizione necessaria e parte integrante di ogni processo comunicativo. Una delle possibilità dell'arte è di rendere significante quella parte della comunicazione che solitamente sfugge alla codificazione e alla comprensione, per tornare a un essenziale principio di indeterminatezza. Adottando un modus operandi legato all'ascolto e all'immersione, gli artisti in mostra pongono la processualità in una posizione privilegiata rispetto alle esigenze di rappresentazione e individuano, in quello che potremmo definire errore, una condizione essenziale per rendere conto della complessità dell'esistente. Ex Magazzini di San Cassian, Santa Croce 2254 (Calle della Regina, Campo San Cassian) 1 giugno – 20 ottobre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: De Arte Associazione www.dearteassociazione.org Otherwise Occupied Otherwise Occupied presenta due artisti palestinesi noti internazionalmente, Bashir Makhoul e Aissa Deebi. Entrambi gli artisti sono nati nell’ambito dei confini del 1948, ai margini di un altro stato nella loro patria e all’esterno della Cisgiordania occupata e dei centri della cultura palestinese contemporanea. Sono emigrati per diventare cittadini di altri stati che operano in un mondo artistico globale. Si considerano ancora palestinesi e sono alla ricerca di nuovi modi per immaginare la nazione, anche se ne sono fisicamente lontani. L’arte riesce a occupare gli spazi culturali che altrimenti sono inaccessibili o invisibili. Otherwise Occupied descrive altri modi per immaginare la nazione all’esterno e oltre il conflitto; è quindi un’occasione per ripensare in modo artistico e critico la de-territorializzazione della Palestina. Liceo Artistico Statale di Venezia, Palazzo Ca' Giustinian Recanati, Dorsoduro 1012 (Accademia) 31 maggio - 30 giugno h. 10 – 19 chiuso 19, 20 e 24 giugno Organizzazione: Al Hoash www.alhoashgallery.org www.otherwiseoccupied.co.uk OVERPLAY OVERPLAY focalizza in modo interdisciplinare il rapporto tra arte e crisi. Partendo da una ricognizione storica della storia dell’arte (Caporali, Correggio, Jordaens, Guardi, Rousseau, von Stuck, Schifano, Vedova, Santomaso) ci accompagna verso la “criticità del senso” presente nell’installazione di Emiliano Bazzanella, ove l’iPad diventa la voce inquietante di infinite domande senza risposta create da un software, oppure verso tentativi di fuga, ribellione, sublimazione immaginaria e riconversione, presenti in un folto gruppo di importanti artisti contemporanei. Associazione Culturale Italo-Tedesca, Palazzo Albrizzi, Cannaregio 4118 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Associazione Culturale Italo-Tedesca di Venezia http://www.acitve.it/ Passage to History: Twenty Years of La Biennale di Venezia and Chinese Contemporary Art Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia; ricorrono, inoltre, i venti anni di scambi culturali e artistici tra Cina e Occidente. In questo periodo si è registrato un cambiamento negli atteggiamenti accettati verso la cultura cinese e la sua identità internazionale nel mondo occidentale, come pure verso il contributo della Cina all’arte contemporanea, soprattutto nella pittura. Il tema della mostra, passaggio nella storia, deriva appunto da questo. In effetti, si vede chiaramente che gli sforzi congiunti degli artisti e dei critici cinesi contemporanei, sia in Cina sia all’estero, così come gli sforzi dei curatori occidentali con una passione per l’arte, hanno reso possibile questo prezioso periodo della storia dell’arte cinese. Nappa 89, Arsenale Nord 1 giugno – 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: Museum of Contemporary Art, Chengdu www.chengdumoca.org/en/index.php?do=show&id=261 PATO·MEN, CARLOS MARREIROS Questo progetto di installazione d’arte incoraggia una riflessione sulle informazioni e le conoscenze, la sua disposizione ordinata o meno, e la sua manipolazione. Dall’Arca di Noè al Rinascimento, dal Teatro della Memoria di Giulio Camillo, al Teatro della Memoria di Steve Jobs, la causa è il Palazzo Enciclopedico di Marino Auriti. Molti Teatri del Mondo si contendono il primato nel Teatro Globale, e tuttavia c’è ancora posto per l’Etica. In PATO·MEN & Women le donne sono una minoranza ma tuttavia in numero molto significativo. Sono strani esseri, molto ordinati e spiritosi, quasi edonisti, che praticano l’Etica. Questa installazione d’arte sarà essenzialmente in bianco e nero. Arsenale, Castello, 2126/A (Campo della Tana) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: Civic and Municipal Affairs Bureau of Macao (IACM); The Macao Museum of Art (MAM) www.iacm.gov.mo www.mam.gov.mo PERSONAL STRUCTURES La mostra presenta una straordinaria combinazione di opere d’arte che offrono una vasta gamma di approcci individuali sui temi del Tempo, dello Spazio, dell’Esistenza. Opere d’arte che si presentano con sincerità e con grande impatto all’interno di ogni spazio e allo stesso tempo creano la complessità della mostra. Ogni sala dovrà dare allo spettatore delle informazioni su ogni opera in mostra, sul progetto o sull’idea dal punto di vista dell’artista. Palazzo Bembo, San Marco 4793, (Rialto, Riva del Carbon) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso martedì Organizzazione: GlobalArtAffairs Foundation www.personalstructures.org www.globalartaffairs.org www.palazzobembo.org Perspectives by John Pawson John Pawson rivela una nuova prospettiva della Basilica di San Giorgio Maggiore. Perspectives offre al visitatore una vista unica sulla bellezza del capolavoro architettonico di Andrea Palladio. La combinazione tra un menisco di cristallo concavo Swarovski e un emisfero riflettente e più grande, crea un’esperienza ottica che porta nuova luce all’interno della famosa basilica benedettina. La missione della Fondazione Swarovski è promuovere la creatività e l’innovazione grazie al lavoro svolto insieme agli architetti, gli artisti e i designer. Questo evidenzia il suo impegno verso la comunità artistica e non solo. Isola di San Giorgio Maggiore, Basilica di San Giorgio Maggiore 1 giugno – 24 novembre h. 8.30 – 18.30 chiuso domenica dalle h. 10.30 - 12.30 Organizzazione: Swarovski Foundation www.swarovskifoundation.org Rhapsody in Green Nel 1924, quando George Gershwin componeva la sua Rhapsody in Blue, Huang Tu-Shui (1895-1930), il primo artista modernista Taiwanese, fondeva il suo bronzo In the Outskirts che rappresentava un bue e le gru, un paesaggio molto comune nei campi di riso dell’Asia meridionale. Il colore verde, semanticamente ambiguo per la tradizione cinese e assente dal bronzo fuso, è tuttavia ovviamente implicito nella creazione di Huang, e costituisce il punto di partenza della Rhapsody in Green. Questa mostra analizza come tre artisti taiwanesi contemporanei, Tsan-Hsing Kao (1945), Ming-Chang Huang (1952) e Yu-Cheng Chou (1976), reagiscano artisticamente al colore verde, sia con un approccio visivo, che intersoggettivo, in altre parole concettuale, ricordandoci il suo GIUSTO posto nel nostro ambiente di oggi. Istituto Santa Maria della Pietà, Castello 3701 1 giugno – 15 settembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: National Taiwan University of Arts http://portal2.ntua.edu.tw/enntua/index.htm RHIZOMA (Generation in Waiting) Edge of Arabia è un’associazione artistica indipendente che si occupa di promuovere l’arte contemporanea araba con particolare attenzione verso l’Arabia Saudita. La mostra proposta per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte, RHIZOMA (Generation in Waiting), a cura di Sara Raza e del poeta e artista Saudita Ashraf Fayadh, trae ispirazione da una generazione di artisti giovani. Congiungendo le arti visive alla filosofia naturale e alle scienze, la mostra presenterà un network emergente di artisti all'interno dell'Arabia Saudita. Come è spiegato dalla curatrice Sara Raza “il titolo e il concetto che stanno dietro l’esposizione hanno un diretto riferimento a un rizoma: radice di una pianta che invece di sviluppare le proprie radici lateralmente le allunga verso l’alto. Si crea così una metafora per la fiorente generazione Saudita del giorno d’oggi“. Magazzini del Sale, Dorsoduro 262 (Fondamenta delle Zattere) 30 maggio - 24 novembre h. 11 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Edge of Arabia www.edgeofarabia.com Salon Suisse Il Salon Suisse, programma collaterale ufficiale della partecipazione svizzera alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte, comprende dibattiti e letture pubbliche ma anche iniziative sperimentali come performance audiovisive, la ricostruzione di una mostra e conferenze-performance. L’edizione di quest’anno è dedicata al retaggio dell’Illuminismo europeo nel mondo artistico contemporaneo. Il suo curatore, Jörg Scheller, ha invitato teorici e artisti internazionali a intavolare un dibattito sull’Illuminismo in un’ottica multiprospettica. Gli eventi, gratuiti e accessibili a tutti, si svolgono sempre nello storico Palazzo Trevisan degli Ulivi. Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorsoduro 810 (Campo Sant'Agnese) 1-2 giugno h. 11; 13-15 giugno h. 19; 12-14 settembre h. 19; 17-19 ottobre h. 19; 21-23 novembre h. 19 Organizzazione: Swiss Arts Council Pro Helvetia www.prohelvetia.ch www.biennials.ch Scotland + Venice 2013 La mostra presenta un nuovo lavoro di tre artisti significativi che operano oggi in Scozia. Corin Sworn crea installazioni che esplorano il modo in cui gli oggetti circolano, diffondono e creano storie. Duncan Campbell produce film con materiale d’archivio e sue riprese, rimettendo in questione le informazioni presentate. Hayley Tompkins realizza oggetti dipinti che trasformano oggetti familiari e banali come coltelli, martelli, cellulari o pezzi d’arredamento. La mostra è curata e organizzata dal Common Guild, Glasgow. Scotland + Venice è un partenariato tra Creative Scotland, British Council Scotland e le Gallerie Nazionali di Scozia. Palazzo Pisani di Santa Marina, Cannaregio 6103 (Calle delle Erbe) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Scotland + Venice www.scotlandandvenice.com Steel-Lives, Still-Life Una donna fissa intensamente il suo sguardo energico sullo spazio della vita e lo trapassa. Cosa c’è dall’altra parte? L’acciaio residuo scintilla con potente ridondanza; un residuo che ha mancato l’obiettivo di rendere la vita come l’avrebbe potuta rendere. Un flusso cinematografico permea la temporalità stessa del lavoro fotografico di Norayr Kasper, lontano sia dalla nostalgia sia dal reportage fotografico. Ciò che è in ballo in queste opere non è la scomparsa ma l’existance. Steel-Lives, Still-Life è una narrazione messa tra parentesi in un luminoso contesto palladiano. La donna stessa sa di essere stata messa tra parentesi dal mondo che è andato avanti senza di lei. Questa è ancora vita (“still life”), ma una vita che deve scioccare la realtà. Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Loggia del Temanza, Dorsoduro 1602 (Corte Zappa) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena www.steel-lives.com The Dream of Eurasia. 987 Testimonials The Italian Attitude L’installazione condensa in sé due aspetti: il linguaggio artistico di Omar Galliani che attinge alla grande tradizione rinascimentale italiana, e la capacità di instaurare un dialogo fra le culture europee e asiatiche. La metafora da cui partire per comprendere questa nuova configurazione è il frattale, l’ovale del viso di Eurasia che rappresenta milioni di volti, su cui si radica la colonna: la diversità morfologica e culturale si riconosce nell’appartenenza a un valore nuovo che scaturisce dall’unione di differenze. Per attuare il progetto, l’artista e i curatori, in sinergia con le realtà di impresa italiane, coinvolgeranno 987 testimonial la cui presenza sarà documentata attraverso scatti fotografici e riprese video. Palazzo Barbarigo Minotto, San Marco 2504 (Fondamenta Duodo o Barbarigo) 1 giugno – 30 settembre h. 14 – 18 chiuso martedì Organizzazione: Fondazione Antonio Mazzotta www.venicebiennale-eurasia2013.org www.mazzotta-as.com The Grand Canal Il Canal Grande di Cina, un patrimonio culturale vivente, è il tema di questa mostra collaterale. Esso è stato ricavato per aprire gli scambi di risorse umane e materiali e ha portato a una diffusione enciclopedica dell’arte, delle idee e della cultura coerenti con la globalizzazione di oggi. La mostra evidenzia la fusione di arte cinese contemporanea, storia, tradizione e mondo materiale. In un’esplorazione del significato pratico e culturale del Canal Grande, gli artisti cinesi affrontano le dicotomie complementari come fatto a mano/naturale, tradizionale/contemporaneo, maschio/femmina e materiale/spirituale. Museo Diocesano, Sale espositive, Castello 4312 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: National Youth Center of the Chinese Central Government Organs; China Grand Canal Application for World Heritage List Office in Yangzhou; West Lake International Artists Association; Jiangdu District Government of Yangzhou, Jiangsu Province (China) www.grandcanalart.org The Intimate Subversion by Ángel Marcos “Se non cambiamo direzione, è probabile che finiremo esattamente dove siamo diretti”. Proverbio cinese. Che cosa possiamo fare? Questa domanda è il corpo fondamentale del progetto, ma è necessario compiere una sintesi: probabilmente le azioni che possiamo portare a termine per instaurare una civiltà sostenibile devono essere collegate ai nostri sentimenti e pensieri più intimi, le aree del pensiero creativo e affettivo cariche di energia e di difficile distruzione. Sappiamo, invece, quanto le aree che riguardano i beni materiali siano deboli, così come lo sono gli stati d’animo che dipendono dal consumo. Non ci resta quindi che provare con gli affetti, anche perché non ci resta altro che L’intima sovversione. Scuola di San Pasquale, Castello 2786 (San Francesco della Vigna) 1 giugno – 30 settembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: MUSAC. Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León; Junta de Castilla y León www.musac.es The Joycean Society Dora Garcia è vincitrice del Premio Internazionale di Arte Contemporanea della Fondazione Principe Pierre di Monaco (PIAC), per la sua opera The Deviant Majority (2010), nominata dal curatore Agustin Perez Rubio. Per il 2013 Garcia propone la realizzazione di un nuovo lavoro, The Joycean Society (2012-2013), che considera il terzo lavoro di una serie. Quest’opera, una video installazione, trae ispirazione da gruppi di lettura e club letterari, nello specifico coloro che leggono in pubblico le opere di James Joyce. In questo lavoro l’artista osserva e documenta i momenti in cui i membri di una comunità si impegnano a comprendere un linguaggio letterario in rapporto alla narrazione e alle storie tradotte in una scrittura. Spazio Punch, Giudecca 800/O 30 maggio - 24 novembre h. 13 – 19 chiuso lunedì Organizzazione: Fondation Prince Pierre de Monaco www.fondationprincepierre.mc The Museum of Everything Il Museum of Everything è il primo museo itinerante del mondo per artisti autodidatti, ignorati e sconosciuti dei nostri tempi. Dal 2009 ad oggi ha accolto piú di 500.000 visitatori, attratti dalle sue apprezzate installazioni in Inghilterra, Francia, Italia, Turchia e Russia. Il Museum of Everything collabora con scrittori, pensatori, curatori e artisti ed è una presenza trainante della storia dell’arte del diciannovesimo, ventesimo e ventunesimo secolo. Serra dei Giardini Viale Giuseppe Garibaldi, Castello 1254 29 maggio – 28 luglio h. 10 – 20 chiuso lunedì Organizzazione: The Museum of Everything www.musevery.com www.musevery.it This is not a Taiwan Pavilion La mostra esprime, attraverso l’identità dello straniero, le preoccupazioni diffuse attorno al tema pressante della coesistenza nel mondo odierno. I tre progetti realizzati da Bernd Behr, Chia-Wei Hsu e Katerřina Šedá + BATEŽO MIKILU colgono le relazioni di natura politica tra immaginazione e realtà, indagando il modo in cui la critica che può nascere dalla soggettificazione o dallo straniamento possa essere utilizzata per la percezione di una nuova varietà di possibili forme di identità culturale. Palazzo delle Prigioni, Castello 4209 (San Marco) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Taipei Fine Arts Museum of Taiwan www.tfam.museum www.venicebiennaletaiwan.org Thomas Zipp - Comparative investigation about the disposition of the width of a circle Il progetto dell’artista Thomas Zipp ha due riferimenti: uno è The Width of a Circle, composta da David Bowie nel 1970 come manifestazione del suo rapporto con il “demone della droga” e ispirata a Così parlò Zarathustra di Nietzsche; l’altro è l’espressione ‘l’arc de cercle’, metafora delle reazioni dei pazienti messi sotto ipnosi dallo psichiatra Jean-Maria Charcot (1825-1983). L’installazione di Zipp rappresenta un istituto di ricerca, espressione dell’isteria e della dualità (schizofrenia) di un individuo, artista, medico e paziente. Zipp esplora le manifestazioni dell’inconscio, tematizzando inoltre droghe, heavy metal, religione, filosofia e zone recondite della psichiatria e della psicopatologia. Palazzo Rossini-Revedin, San Marco 4013 (Campo Manin) 1 giugno - 24 novembre 10 – 18 chiuso martedì Organizzazione: Arthena Foundation www.kaistrasse10.de Transitions Nonostante i loro background diversi, i mezzi artistici e la separazione geografica, l’opera d’arte di Victor Matthews e Paolo Nicola Rossini condivide un’analisi del tema di Transition e nel fare questo racconta le loro storie. Entrambi gli artisti affrontano temi universali come la vita, i ricordi, il sogno e il subconscio, la realtà, il tempo e lo spazio, la transizione di un momento o di un’idea ad un altro. Tuttavia, nell’allontanarsi dallo stesso punto di partenza, arrivano entrambi a destinazioni molto diverse. Questi due artisti presentano la visione della realtà come da loro percepita e si interrogano sulla percezione del paesaggio intorno a noi e su che cosa vediamo. Sfidano questa immagine con la sua transizione esternandola con la loro pittura e fotografia. Dorsoduro 453 (Rio Terà San Vio) 1 giugno - 27 giugno dall’1 al 9 giugno h. 10 – 19 dall’11 al 27 giugno h. 11 – 18 chiuso lunedì (escluso 3 giugno) Organizzazione: Nuova Icona www.nuovaicona.com United Cultural Nations United Cultural Nations è una creazione di Mi Qiu. Questo termine deriva dal suo mantra quotidiano per momenti seri e momenti di divertimento. Tempo, luogo e ora, nulla sarà importante, anche se vi saranno persone meravigliose e vino dolce. Siamo liberi dai sentimenti concreti e materiali. Palazzo Bacchini delle Palme, Santa Croce 1959-1961 (San Stae) 1 giugno – 1 luglio h. 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Tongli Academic Exchange Center Foundation Universo Donna L’artista ha realizzato molte opere, anche di natura religiosa, per la Marina Militare e sviluppato un percorso artistico che - cresciuto in gioventù alla “Scuola” di Pericle Fazzini e Emilio Greco - lo ha portato a rappresentare l’uomo e il mistero della vita attraverso “fisicità e volume”. Il percorso su cui si sviluppa il tema della mostra è appunto “la fisicità e il volume per la comprensione e la descrizione dell’anima delle donne”. Museo Storico Navale, Castello (Calle San Biagio/Fondamenta Arsenale) 1 giugno - 24 novembre h. 9.30 – 17 chiuso domenica Organizzazione: Marina Militare www.marina.difesa.it Voice of the Unseen Chinese Independent art 1979/today Chi sono, dove sono e che cosa fanno gli artisti cinesi i quali, da quando la nuova arte cinese è apparsa nel 1979 con lo storico evento dell’esposizione sul “muro della democrazia” di Xidan a Pechino, hanno dato vita in Cina alla corrente sempre più diffusa e autorevole dell’arte contemporanea indipendente? Voice of the Unseen è il tentativo finora più ambizioso di rispondere in modo esaustivo a queste domande, mettendo in luce la storia dell’arte cinese degli ultimi trent’anni attraverso il lavoro di oltre cento artisti che hanno creato, a partire dalla Post-Avanguardia degli anni ’80-’90, il movimento dell’arte cinese non ufficiale, o indipendente. Il corpo, la famiglia, il villaggio, il paesaggio, le rovine, la povertà, la magia, la memoria, la storia: i nove temi che la mostra approfondisce sono narrati attraverso opere, recenti o realizzate appositamente, nei diversi media: pittura, scultura, installazione, fotografia, video, performance. Nel cuore dell’esposizione sarà allestita la più grande biblioteca di cultura cinese finora realizzata nell’ambito di una mostra d’arte. Tesa alle Nappe 91, Tese di San Cristoforo 92-93-94, Arsenale Nord 1 giugno - 24 novembre 10 – 18 chiuso lunedì Organizzazione: Guangdong Museum of Art www.gdmoa.org www.voiceoftheunseen.org Who is Alice? Who is Alice? È una mostra tematica speciale che presenta la collezione permanente del National Museum of Contemporary Art, Korea. La mostra presenta 30 opere di 16 artisti coreani che trascendono le limitazioni dello spazio fisico e del tempo per coprire concetti e forme che attraversano i confini della ‘realtà e nonrealtà, e dei ‘sogni e la realtà’. Il pubblico è invitato a un viaggio nel tempo attraverso lo spazio-tempo, come Alice nel Paese delle Meraviglie quando iniziò il suo viaggio facendo un salto nella tana del coniglio. Il pubblico farà un percorso onirico in uno spazio misterioso di realtà e immaginazione, e diventerà il protagonista nella rappresentazione ombra delle sue storie. Spazio Light Box, Cannaregio 3831 (San Felice, Strada Nova) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: National Museum of Contemporary Art, Korea www.moca.go.kr 'You(you).' - Lee Kit, Hong Kong ‘You (you).‘ Continua la sua analisi nella realtà quotidiana. Formata interamente da nuove commissioni, la mostra è concepita come il ricordo di momenti personali e collettivi. ‘You (you).‘ prende l’entità suggerita dal suo stesso titolo universale e tuttavia non esistente come punto di partenza, osservando il concetto di assenza che si riflette sulla costruzione dei ricordi, del tempo e dei luoghi. Lee incorpora vari elementi: immagini in movimento, oggetti quotidiani e suono per suggerire le tracce di dialoghi resi immateriali, che permettono di evocare la trama del quotidiano. Arsenale, Castello 2126 (Campo della Tana) 1 giugno - 24 novembre h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre) Organizzazione: M+, Museum for Visual Culture; Hong Kong Arts Development Council www.venicebiennale.hk www.wkcda.hk/en/museum/ www.hkadc.org.hk Restauro della Sala Chini Padiglione Centrale ai Giardini All’inizio del 2013 la Biennale di Venezia ha avviato il restauro della Sala Chini nel Padiglione Centrale ai Giardini. In occasione della vernice della 55. Esposizione Internazionale d’Arte (29-31 maggio 2013) è riportato in luce il ciclo pittorico La Civiltà nuova di Galileo Chini (1873-1956). Il prossimo anno sarà svelato il restauro dell’apparato murario ottagonale. La Sala Chini è il vestibolo del Padiglione Centrale ai Giardini (già Palazzo dell’Esposizione Internazionale, realizzato tra il 1895 e il 1899 su progetto dell’ingegnere Enrico Trevisanato). La Sala è sovrastata da una cupola costituita da otto spicchi decorati nei toni del blu cobalto, oro e rosso acceso da Galileo Chini per la 8. Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia nel 1909. Mutato il gusto modernista, il ciclo pittorico "scomparve" sotto una nuova struttura realizzata nel 1928 da Gio' Ponti. Ritrovata nel 1986 in pessime condizioni di conservazione, rimase praticamente invisibile ai visitatori delle esposizioni successive. Nel 2005 il Comune di Venezia diede avvio al restauro filologico del solo ciclo pittorico, arrestatosi per mancanza di fondi. La Biennale di Venezia con risorse proprie ha compiuto l’opera aprendo la sala ottagonale alla visione del pubblico e facendola diventare il vero punto di partenza della Mostra. Le superfici utilizzate dalla Biennale di Venezia Arsenale Totale area di cui coperti di cui scoperti di cui Corderie di cui Artiglierie 46.000 mq (superfici coperte e scoperte) 14.000 mq 32.000 mq 6.300 mq 2.850 mq si aggiungono: Sale d'Armi Spazi coperti totali di cui Sale d'Armi Nord di cui Sale d'Armi Sud 6.526 mq 4.546 mq (A + B + C + D) 1.980 mq (E + F + G) Giardini della Biennale Totale area di cui coperti di cui scoperti di cui Padiglione Centrale 50.000 mq (superfici coperte e scoperte) 16.000 mq 34.000 mq 4.400 mq Ca' Giustinian 4.900 mq Le 88 Partecipazioni nazionali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte sono distribuite come segue: 28 ai Giardini 24 in Arsenale 36 nella città di Venezia a cui si aggiungono 47 Eventi Collaterali in città. Il Palazzo Enciclopedico Informazioni per il pubblico Sedi, date e orari di apertura Venezia, Giardini – Arsenale, 1 giugno > 24 novembre 2013 Orario: 10.00 - 18.00 Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giugno e lunedì 18 novembre 2013) Biglietterie Giardini e Arsenale (Campo della Tana) Orario apertura 10.00 - 17.30 Ultimo ingresso in sede di esposizione - ore 17.45 Prevendite www.labiennale.org Modalità di visita I biglietti singoli sono validi per un solo ingresso in ciascuna sede espositiva (Giardini e Arsenale) anche in giorni non consecutivi I Permanent Pass e lo Special 2days sono validi per più ingressi in ciascuna sede espositiva (Giardini e Arsenale) Sono ammessi animali al guinzaglio di piccola/media taglia nell’area verde dei Giardini Biglietti d’ingresso Intero Special 2days € 30 (pass valido per due giorni consecutivi per entrambe le sedi) Intero Regular € 25 (biglietto valido per un singolo ingresso per ciascuna sede anche in giorni non consecutivi) Ridotto € 22 COOP, CTS, ISIC, ITIC, FAI, Touring Club, Cinema Più, Venice Card (Adult/Junior/San Marco), Rolling Venice Card, Carta Giovani, possessori del biglietto valido del Vaporetto dell’Arte, clienti Trenitalia in possesso del biglietto Freccia Argento/Freccia Bianca con destinazione Venezia (data di viaggio antecedente di max 3 gg) e soci Cartafreccia Ridotto € 20 (over 65, militari, residenti Comune di Venezia, su presentazione del biglietto del 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, su presentazione del biglietto del 42. Festival Internazionale del Teatro e su presentazione dell’abbonamento alla 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica) Studenti / Under 26 € 14 (con tessera o libretto universitario e con carta d’identità) Ridotto € 15 Biennale Card Gold e Platinum Formula 2+2 € 50 (2 adulti + 2 under 14) Gruppo adulti € 15 (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria) Gruppo studenti scuole secondarie € 10 (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria) Gruppo studenti università € 12 (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria) Gruppo studenti università convenzionate € 20 (min. 50 persone, prenotazione obbligatoria, il biglietto/accredito dà diritto a visitare entrambe le sedi espositive per 3 giorni consecutivi) Permanent pass € 80 Permanent pass studenti Under 26 € 50 (con carta d’identità) Permanent pass Venezia e provincia € 50 (con carta d’identità) Ingresso gratuito: fino a 6 anni (inclusi), accompagnatori di invalidi, studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che usufruiscono dei servizi educational E’ possibile acquistare alcune tipologie di biglietti on-line consultando il sito www.labiennale.org Educational Visite guidate, attività di laboratorio pratico e teorico, itinerari tematici, percorsi di approfondimento, atelier creativi. Disponibili in italiano e nelle principali lingue straniere. Prenotazione obbligatoria, durata media 1h 45’, 2h. Servizio a pagamento, biglietto d’ingresso non incluso Adulti In italiano: 1 sede € 80 – 2 sedi € 140 In lingua straniera: 1 sede € 90 – 2 sedi € 150 Università 1 sede € 70 – 2 sedi € 120 Scuole Secondarie di II grado 1 sede € 65 – 2 sedi € 110 Scuole Secondarie di I grado e Primarie 1 sede € 60 Scuole dell’Infanzia 1 sede € 50 Atelier creativi per le famiglie Attività di laboratorio, costo a bambino 1 sede € 5 Visite guidate senza prenotazione Partenze fisse: tour guidati per visitatori non organizzati in gruppo in italiano e in inglese 1 sede € 7 e per 2 sedi € 10. Le attività si svolgono in giornate ed orari prestabiliti. E’ possibile consultare il calendario e acquistare le visite guidate a partenza fissa on-line consultando il sito: www.labiennale.org Formula Arte + Musica In occasione del 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea sarà possibile acquistare biglietti a prezzi agevolati per entrambe le manifestazioni. Formula Arte + Teatro In occasione del 42. Festival Internazionale del Teatro sarà possibile acquistare biglietti a prezzi agevolati per entrambe le manifestazioni. Formula Arte + Cinema In occasione della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto>7 settembre 2013) per i gruppi che avranno visitato la 55. Esposizione Internazionale d’Arte sarà possibile acquistare biglietti gruppi a prezzi agevolati per proiezioni e sale predefinite. Servizi per il pubblico Arsenale Infopoint e guardaroba gratuito Servizi per le famiglie Noleggio gratuito passeggino e marsupio baby, fasciatoio, facilities allattamento e pappa, family area Giardini Infopoint e guardaroba gratuito Servizi per le famiglie Fasciatoio, facilities allattamento e pappa Servizi in mostra (Giardini e Arsenale) Bar, ristorante, bookshop Catalogo Marsilio Editori Siti web www.labiennale.org Prenotazioni e informazioni Visite guidate, gruppi, scuole Tel. +39 041 5218 828 Fax +39 041 5218 732 [email protected] www.labiennale.org Modalità di accredito stampa vernice I giornalisti accreditati per la vernice potranno ricevere al momento della registrazione un pass omaggio valido da sabato 1° giugno (giornata in cui si svolge la cerimonia d’inaugurazione e premiazione) a martedì 4 giugno. Il pass è valido per tre ingressi all’Arsenale e tre ingressi ai Giardini ogni giorno. Da mercoledì 5 giugno l’ingresso stampa è di 12 €. Il biglietto stampa è valido per tre ingressi ai Giardini e tre ingressi all’Arsenale per due giorni, anche non consecutivi, durante l’intera durata della mostra. Il giornalista otterrà il biglietto di 12 € presentando la tessera stampa personale o la tessera di associato AICA o la conferma di accredito inviata via e-mail dall’ufficio stampa della Biennale di Venezia. È indispensabile che il giornalista presenti i documenti elencati 48 ore prima della visita per ricevere conferma di accredito: § una lettera di incarico su carta intestata della testata a firma del Direttore o del capo redattore § un articolo pubblicato relativo alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte o un articolo recente riguardante le arti visive o l’architettura in caso di nuova richiesta § il formulario compilato in ogni sua parte con i dati personali e quelli della testata § una foto tessera recente in formato jpg 200 KB da allegare al formulario o da inviare via email. Il formulario di accredito è pubblicato sul sito della Biennale al seguente link: http://www.labiennale.org/it/arte/press/arte.html § § § Non verranno prese in considerazione le richieste di accredito prive della documentazione indicata. L’ufficio stampa della Biennale di Venezia si riserva di confermare l’accredito con una apposita comunicazione scritta. La procedura deve essere seguita anche dagli associati AICA. La sola tessera non dà diritto all’accredito stampa. Il materiale richiesto può essere inviato: - - tramite posta elettronica ai seguenti indirizzi [email protected] (stampa italiana) [email protected] (stampa internazionale) tramite posta all’indirizzo la Biennale di Venezia - Ufficio Stampa Arti Visive Ca’ Giustinian, San Marco, 1364/a - 30124 Venezia Per ulteriori informazioni Ufficio Stampa Arti Visive - la Biennale di Venezia Tel. +39 041 5218856 [email protected] Appuntamenti Biennale 2013 Biennale College – Danza 28 > 30 giugno 2013 diretto da Virgilio Sieni 42. Festival Internazionale del Teatro 1 > 11 agosto 2013 diretto da Àlex Rigola 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 28 agosto > 7 settembre 2013 diretto da Alberto Barbera 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea 4 > 13 ottobre 2013 diretto da Ivan Fedele la Biennale di Venezia Presidente Paolo Baratta Consiglio di amministrazione Giorgio Orsoni, vicepresidente Luca Zaia Francesca Zaccariotto Adriano Rasi Caldogno Direttore Generale Andrea Del Mercato Collegio dei Revisori dei Conti Marco Costantini, presidente Marco Aldo Amoruso Stefania Bortoletti Silvana Bellan, supplente Biel, Maggio 2013 SWATCH 2013: PARTNER DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE - LA BIENNALE DI VENEZIA SWATCH COMPIE 30 ANNI NEL 2013 E FESTEGGIA COME PARTNER DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE – LA BIENNALE DI VENEZIA SWATCH Faces: questo il tema che caratterizzerà la presenza di Swatch e la sua partnership nel 2013 con la rinnovata esposizione d'arte contemporanea. SWATCH Faces: Swatch presenta 18 artisti ospitati presso The Swatch Art Peace Hotel a Shanghai. La Biennale di Venezia e Swatch sostengono l'arte e gli artisti contemporanei e il marchio svizzero intende sottolineare il suo più straordinario contributo: The Swatch Art Peace Hotel. Il rappresentativo edificio nel Bund di Shanghai, in Cina, è stato ristrutturato da Swatch e oggi ospita artisti contemporanei per un periodo massimo di sei mesi nei suoi 18 atelier. Lo stand di Swatch nella zona dei Giardini della Biennale di Venezia (sede dei padiglioni nazionali) sarà dedicato al The Swatch Art Peace Hotel, e presenterà i 18 volti degli artisti ospitati presso questo straordinario hotel. SWATCH Faces: Swatch in questa occasione presenterà tre orologi Art Special. Il primo modello è stato creato dallo spagnolo José Carlos Casado, un artista residente nel The Swatch Art Peace Hotel di Shanghai. Gli altri due modelli sono di Goto Design, il dinamico duo di New York che ha collaborato con il curatore Massimiliano Gioni nel costruire l'identità grafica della 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. SWATCH Faces: nel suo trentennale 30 persone che compiono 30 anni nel 2013 si uniranno a Swatch animando artisticamente una parete che mostra tutti i loro volti. Swatch sarà presente anche presso l'altra sede principale della Biennale di Venezia: l'Arsenale, lo storico cantiere navale di Venezia. Lì, per festeggiare 30 anni di innovazione, provocazione e divertimento, e il continuo impegno di Swatch a sostegno delle arti, i visitatori potranno ammirare la parete con le foto di 30 persone nate nel 1983 (l'anno di nascita di Swatch), ciascuna con il suo Swatch preferito. SWATCH Faces: Swatch presenta una divertente App. L’applicazione è in grado di abbinare ogni visitatore della Biennale di Venezia con la sua Swatch Face ideale in modi inaspettati. Presto ulteriori dettagli. Swatch è fiero di essere partner della 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, la mostra d'arte contemporanea di una delle istituzioni culturali più importanti del mondo. La 55. Esposizione Internazionale d'Arte si svolgerà a Venezia dal 1 giugno al 24 novembre 2013, curata da Massimiliano Gioni, che ha dato il titolo all'esposizione: Il Palazzo Enciclopedico. Per ulteriori informazioni contattare: Swatch PR International Nicole Schüpbach T +41 32 343 98 19 F +41 32 343 96 69 E-mail: [email protected] www.swatch.com ENEL MAIN SPONSOR E DONOR DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE – LA BIENNALE DI VENEZIA Le opere di Victor Alimpiev (Russia), Geta Brătescu (Romania), Paulo Nazareth (Brasile), Damián Ortega (Messico), Paloma Polo (Spagna), Jose Antonio Suárez Londoño (Colombia) - selezionati dal curatore Massimiliano Gioni - faranno parte della Mostra internazionale Il Palazzo Enciclopedico, in programma a Venezia dal 1° giugno al 24 novembre. Enel è anche: · General Partner della National Slovak Gallery (Slovacchia Repubblica Ceca), con Slovenske Elektrarne · Sostenitore del Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Venezia, 29 maggio 2013 – Enel e l’arte contemporanea: un matrimonio che quest’anno si rinnova a Venezia con un impegno sempre più internazionale al fianco della Biennale. Main sponsor della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico, in programma dal 1° giugno al 24 novembre, Enel diventa anche Donor della manifestazione, per sostenere la partecipazione alla mostra di sei artisti invitati dal curatore Massimiliano Gioni e provenienti da Russia, Romania, Brasile, Messico, Spagna e Colombia. Le opere di Victor Alimpiev (Russia), Geta Brătescu (Romania), Paulo Nazareth (Brasile), Damián Ortega (Messico), Paloma Polo (Spagna) e Jose Antonio Suárez Londoño (Colombia) faranno infatti parte della Mostra internazionale. Attraverso la società Slovenske Elektrarne, Enel è inoltre General Partner della National Slovak Gallery, che quest’anno rappresenta Slovacchia e Repubblica Ceca. Non ultimo, l’azienda sostiene il Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi. Da anni impegnata nel sostegno alla cultura nelle sue diverse forme ed espressioni, in primis attraverso l’arte contemporanea, Enel ha scelto di lavorare al fianco di importanti istituzioni e a beneficio della collettività, proseguendo la collaborazione tra Enel e la Biennale di Venezia in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte e rafforzandone in particolare l’ambito internazionale. Presente in 40 paesi del mondo, Enel è oggi uno dei protagonisti mondiali nella produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas. Una vera e propria “One Company” internazionale, che da molti anni si propone di svolgere anche un ruolo sociale di promozione e diffusione della cultura in Italia e all’estero. Enel SpA – Sede Legale 00198 Roma, Viale Regina Margherita 137 – Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580 – R.E.A. 756032 – Partita IVA 00934061003 Capitale Sociale Euro 9.403.357.795 (al 31 dicembre 2011) i.v. 1/2 Per questo, in occasione della Biennale Arte, Enel ha scelto di supportare in particolare gli artisti provenienti da alcuni Paesi chiave per l’azienda, fra cui Brasile, Colombia, Messico, Romania, Russia, Spagna, Repubblica Ceca e Slovacchia. L’edizione 2013 consolida dunque la collaborazione con la Biennale di Venezia avviata nel 2008 in occasione della 11. Mostra Internazionale di Architettura e poi rafforzata dal 2009 in qualità di Main Sponsor della 53. e 54. Esposizione Internazionale d’Arte, con l’obiettivo di favorire una più agevole programmazione e gestione culturale di lungo periodo. Da alcuni anni Enel ha sposato in particolare il linguaggio dell’arte contemporanea per la sua capacità di esprimere e trasmettere i valori di innovazione, attenzione all’ambiente e internazionalità che oggi costituiscono le tre direttrici fondamentali su cui si gioca la sfida di un futuro sostenibile e che in questo momento ben rappresentano il percorso di sviluppo di un’azienda come Enel. Enel infatti promuove dal 2007 Enel Contemporanea, il progetto di arte pubblica curato da Francesco Bonami, che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema dell’energia commissionate ad artisti di diverse nazionalità (www.enelcontemporanea.com). Dal 2009 è attiva inoltre la partnership di Enel con il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, dove è stata creata la “Sala Enel”, una delle più grandi d’Europa, che ospita opere o mostre di artisti italiani e internazionali. Da ultimo, quest’anno l’impegno di Enel nella promozione delle arti si è arricchito di un ulteriore strumento, la partnership biennale fra Enel e Sky, per il lancio di SKY ARTE, il nuovo canale tematico in HD. Oltre all’ampio palinsesto che spazia dall’arte alla musica, dal cinema e alla letteratura, SKY ARTE propone anche eventi speciali e produzioni ad hoc realizzate grazie alla partnership Enel-SKY. Tutti i comunicati stampa di Enel sono disponibili anche in versione Smartphone e Tablet. Puoi scaricare la App Enel Mobile su : Apple Store , Google Play e BlackBerry App World 2/2 JTI rinnova l’impegno in favore dell’arte contemporanea e dell’ambiente affiancando la 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia 100 mila posacenere portatili saranno distribuiti fin dai giorni di vernissage con lo scopo di promuovere un comportamento più responsabile Venezia, 29 maggio 2013 – Non si esaurisce la passione per l’arte di JT International SA (JTI) che per il secondo anno consecutivo è a fianco della Biennale di Venezia in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, che animerà dal 1° giugno al 24 novembre l’Arsenale, i Giardini e la città con le più suggestive installazioni e opere artistiche di livello mondiale. La scelta di JTI di sostenere la 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia è coerente con l’impegno che la caratterizza sin dalla sua fondazione e che la vede rivestire un ruolo attivo sulla scena dell’arte e della cultura in tutto il mondo. Fin dai primi giorni di vernissage, JTI distribuirà 100.000 posacenere tascabili, attraverso degli appositi dispenser posti nei Giardini della Biennale e in Arsenale, con l’obiettivo di promuovere concretamente un comportamento responsabile dei fumatori nel rispetto del delicato ambiente lagunare. L’iniziativa intende replicare il grande successo dello scorso anno, data di inizio della collaborazione tra JTI e la Biennale di Venezia in occasione della 13. Mostra Internazionale di Architettura. JTI è attiva da tempo in questo tipo di campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta arrivando a distribuire negli ultimi anni in Italia circa 4 milioni di posacenere portatili nelle principali città e in località turistiche attraverso iniziative autonome, in collaborazione con partner culturali e associazioni ambientali o con gruppi editoriali nazionali. JTI, infine, è da anni impegnata a promuovere il patrimonio culturale dei Paesi in cui opera, dedicando particolare attenzione alle forme d’arte caratterizzate da elementi chiave quali innovazione e ricerca. Più in generale, in questi anni in Italia, JTI ha costruito partnership con le istituzioni culturali di maggior rilievo come il Teatro alla Scala, la Fondazione Musica per Roma, il Festival Internazionale del Film e, più di recente, il FAI – Fondo Ambiente Italiano per il sostegno e la valorizzazione di Villa Panza a Varese. JT International SA (JTI) fa parte del Gruppo Japan Tobacco, uno dei maggiori produttori di tabacco a livello internazionale. Con sede centrale a Ginevra JT International SA opera in 120 paesi e impiega oltre 25.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni, visitare www.jti.com Per informazioni: Clara Ceriotti (JT International Italia S.r.l.) [email protected] - 02 58347455 FOSCARINI PER L'ARTE SPONSOR DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA (1 Giugno -24 Novembre 2013) Foscarini rinnova il suo impegno a sostegno della cultura e dell'arte: per il sesto anno consecutivo l'azienda è sponsor ufficiale della Esposizione Internazionale d’Arte e della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, a conferma dell'affinità e della vicinanza al mondo della creatività e dell'arte e ai linguaggi della contemporaneità. Ricerca, innovazione, cultura del prodotto e sperimentazione sono i valori su cui da sempre si fonda la filosofia di Foscarini, che parla ad un pubblico eterogeneo, attraverso forme e canali innovativi, con iniziative legate ad ambiti interdisciplinari. Una visione che si esprime pienamente nella presenza a Venezia, dove le lampade Foscarini offrono una reinterpretazione in chiave contemporanea dei luoghi storici della Biennale. Installazioni di luce dalla presenza inconfondibile e dalla forte carica evocativa, disseminate tra l'Arsenale e i Giardini, confermano la capacità di realizzare scenografie, creare atmosfere e suscitare emozione anche in contesti e spazi dalle dimensioni imponenti. In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il secondo piano del bookshop dell’Arsenale ospita l’area relax Foscarini con un'inedita mostra fotografica. Dodici grandi tele riproducono le immagini commissionate da Foscarini a fotografi di fama internazionale per la rivista INVENTARIO, progetto editoriale totalmente indipendente – promosso e sostenuto dall’azienda - che getta uno sguardo libero e appassionato sulla scena del design, dell'architettura e dell'arte. Massimo Gardone, Max Rommel, Moreno Gentili, Lena Amuat, Emmanuel Mathez, Gionata Xerra hanno immaginato ed allestito tanti set diversi, rendendo protagonista, ogni volta, uno dei modelli della collezione Foscarini. Il risultato è una galleria di ritratti d'autore, in cui le lampade vivono una dimensione del tutto inedita, simbolica ed inaspettata. Il legame di Foscarini con il mondo dell'arte fa parte di una visione di ampio respiro, che si è concretizzata quest’anno anche nell'apertura di Foscarini Spazio Brera a Milano e Foscarini Spazio Soho a New York. Non solo showroom, ma luoghi aperti alla creatività, nati per raccontare storie e trasmettere emozioni, che ospiteranno perennemente installazioni site-specific firmate da artisti ed esponenti della creatività internazionale. Come Attilio Stocchi, che ha realizzato in occasione dell’apertura dello spazio di Milano la sua opera SEME/SEED, e Stefano Arienti, che ha proposto per lo Spazio di New York un'inedita installazione ambientale sul tema a lui caro delle “Alghe”. Giugno 2013 www.foscarini.com Press Relations Italy Silvia Rizzi >comunicazione Tel. +39 02 95330512 [email protected] Press Relations Worldwide Foscarini Tel. +39 041 5953811 [email protected] ǯ ͷͷǤǯȂǤ ʹͲͳ͵ Ȃ ʹͲͳ͵ ȋ Ȍ ǯ ͷͷǤ ǯ ǯ Ǥ ǡ ǡ ǡ Ǥ ʹͲͲ Ǧǡ ǡ Ǥ ǡ ͷͷǤ ǯȂ Ǥ ǡǯǡ ǡ ǡ ͷͷǤ ǯ Ȃ Ǥ ͶͲȂ ȂͳͲǡ° ǡ ͷͷǤ ǯ Ǥ Dz dz Ǥ ǯ ʹͶ ȋʹͶ Ȍǡ ȋΪͳͲȌ ǡʹͲͳ͵ǡ ǯ ǣ ͳͲ ǯ Ͷ Ǥ ͳͳ Ͷ Ǥ ȋǡ ǡ ǡ ǡǡȌ Ǣ ǯ Ǥ /ŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶŝƉĞƌůĂƐƚĂŵƉĂ͗ ŽŵŵƵŶŝƚLJʹŽŶƐƵůĞŶnjĂŶĞůůĂĐŽŵƵŶŝĐĂnjŝŽŶĞ hĨĨŝĐŝŽ^ƚĂŵƉĂ'ƌƵƉƉŽĐƚǀ 'ŝŽǀĂŶŶĂĞŶǀĞŶƵƚŝʹнϯϵϯϰϲϵϳϬϮϵϴϭ ŐŝŽǀĂŶŶĂ͘ďĞŶǀĞŶƵƚŝΛĐŽŵŵƵŶŝƚLJŐƌŽƵƉ͘ŝƚ /ŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶŝƉĞƌŐůŝŽƉĞƌĂƚŽƌŝ͗ hĨĨŝĐŝŽdƌĂĚĞs>^͘Ɖ͘͘ ƚƵƌŝƐŵŽΛǀĞůĂƐƉĂ͘ĐŽŵͲϬϰϭͲϮϳϮϮϲϳϳ ǁǁǁ͘ŚĞůůŽǀĞŶĞnjŝĂ͘ĐŽŵ Comunicato stampa illy sponsor della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia L'azienda conferma il suo ventennale legame con l'arte contemporanea e con la kermesse veneziana Trieste, 29 maggio 2013 – Dopo le Esposizioni Internazionali d’Arte del 1997, 2003, 2005, 2007, 2009 e 2011 illy rinnova quest’anno la sua collaborazione con la Biennale di Venezia in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte curata da Massimiliano Gioni, dal titolo Il Palazzo Enciclopedico. Il caffè, secondo illy, è un’occasione di incontro, di dialogo e di stimolo per l’intelletto, un momento per una pausa di riflessione oltre che di relax. Per perseguire questo ideale da vent'anni contribuisce attivamente alla diffusione e alla conoscenza dell’arte contemporanea, sostenendo artisti, mostre e manifestazioni internazionali oltre a creare eventi culturali in prima persona. Le illy Art Collection, serie di tazzine d’artista che l’azienda realizza sin dal 1992, sono una delle espressioni più evidenti del rapporto che illycaffè intrattiene con la creatività contemporanea. Molti degli esponenti più autorevoli del panorama artistico internazionale e molti giovani emergenti hanno trasformato un oggetto di uso quotidiano come la tazzina - in questo caso reinventata dall’architetto e designer Matteo Thun – in un oggetto di culto. Michelangelo Pistoletto e Marina Abramovich, Jeff Koons e James Rosenquist, Julian Schnabel e Anish Kapoor sono solo alcuni dei grandi maestri che hanno contribuito a questo progetto. Illy ha scelto in questa occasione di caratterizzare la sua presenza alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte con la centralità della cultura del caffè. Mancano due anni all’EXPO 2015 di Milano e illy, che è stata scelta dal Comitato Organizzatore come curatore del Coffee Cluster, il padiglione tematico dedicato al caffè, crea un ponte ideale tra la kermesse veneziana e l'esposizione universale facendo del caffè la bevanda ufficiale del pensiero artistico. Il caffè illy sarà presente in tutti i bar dell’Arsenale e dei Giardini. Ai Giardini, inoltre, durante i giorni di Vernissage tutti i visitatori avranno l'occasione di rivivere una delle tappe fondamentali del percorso che illy ha compiuto negli anni nel mondo dell'arte contemporanea. Il celebre logo dell’azienda, disegnato da James Rosenquist, sarà posto al centro dell’esperienza degustativa offerta da illy. Durante la manifestazione sarà lanciata la prima edizione 2013 di illywords. Luogo di conversazione, scambio di idee ed esperienza, è il magazine tramite cui l’azienda intrattiene un dialogo continuo con il mondo dell’arte e della cultura. Ciascun numero tratta un tema diverso su cui scrittori, artisti, designer, imprenditori portano il proprio punto di vista e le proprie esperienze. Il tema in questo caso sarà Coffeetelling, ovvero, come la relazione col caffè viene vissuta e narrata dagli autori secondo la propria visione del mondo e la propria sensibilità. La grafica e le immagini, create di volta in volta in esclusiva da studenti di scuole internazionali di design, sono in questo caso state realizzate dagli studenti della Fondazione Marangoni di Firenze. Dal 2010 www.illywords.com è anche un blog. Si conferma, infine, per la quarta volta consecutiva, il supporto di illy all'IILA (Istituto Italo-Latino Americano), organismo internazionale che organizzerà il Padiglione America Latina per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La collaborazione nasce in seno al progetto illy SustainArt rivolto agli artisti provenienti dai Paesi emergenti e in via di sviluppo. illysustainArt.org. illycaffè, con sede a Trieste, produce e commercializza un unico blend di caffè espresso ed è marca leader nel segmento del caffè di alta qualità. Ogni giorno vengono gustate oltre 6 milioni di tazzine di caffè illy. illy viene venduto in oltre 140 paesi in tutto il mondo ed è disponibile in oltre 50.000 fra i migliori ristoranti e bar. espressamente illy, la catena di caffè all’italiana in franchising, tocca ad oggi 30 Paesi con all’attivo più di 230 locali. Con l’obiettivo di accrescere e diffondere la cultura del caffè l’azienda ha istituito l’Università del caffè, il centro di eccellenza che offre una formazione completa teorica e pratica ai coltivatori, ai baristi e agli appassionati su tutte le tematiche attinenti al caffè. A livello globale la società impiega oltre 800 dipendenti e ha realizzato nel 2011 un fatturato consolidato di 342 milioni di euro. illy acquista il caffè verde direttamente dai produttori della più pregiata Arabica attraverso rapporti di partnership basati sullo sviluppo sostenibile. Con i migliori coltivatori del mondo - in Brasile, nei Paesi dell’America Centrale, in India e in Africa - l’azienda triestina sviluppa un rapporto di collaborazione a lungo termine trasferendo loro conoscenze e tecnologie e riconoscendo una remunerazione superiore ai prezzi di mercato. Per ulteriori informazioni: www.illy.com Anna Adriani/Christine Pascolo, illycaffè Trieste - Tel.: +39-040-3890111 Alessandra Bettelli/ Alberto Bottalico, Cohn & Wolfe Milano - Tel.: +39-02-202391 - +39 346 7008540 [email protected] Comunicato Stampa TRENITALIA/LA BIENNALE DI VENEZIA: RIDUZIONI PER LA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE ! ! sconti per i soci CARTAFRECCIA e per chi arriva a Venezia con Frecciargento e Frecciabianca la rassegna in programma dal 1 giugno al 24 novembre Venezia, 29 maggio 2013 Riduzioni sull’acquisto dei biglietti per i clienti Trenitalia che raggiungeranno in treno Venezia per visitare la 55. Esposizione Internazionale d’Arte, dal 1 giugno al 24 novembre negli spazi dell’Arsenale e dei Giardini. Le agevolazioni, frutto del rinnovato accordo fra il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Biennale di Venezia, sono riservate ai titolari di CARTAFRECCIA, la carta fedeltà gratuita di Trenitalia e a coloro che raggiungeranno la città lagunare a bordo dei Frecciargento e Frecciabianca. Trenitalia è, infatti, vettore ufficiale della manifestazione. Per ottenere le riduzioni, chi arriva in treno dovrà esibire il proprio biglietto di viaggio con la data di arrivo antecedente al massimo di tre giorni. I titolari CARTAFRECCIA, invece, dovranno presentare la carta fedeltà Trenitalia alle biglietterie dell’Esposizione. Gli sconti sono validi, con le stesse modalità, anche sui biglietti per assistere ad alcune delle proiezioni della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in programma al Lido dal 28 agosto al 7 settembre. Sono 40 i Frecciabianca che quotidianamente collegano Venezia con Milano e 36 i Frecciargento che fanno la spola tra la Capitale e la città lagunare. A questi si aggiungono 4 Frecciabianca con partenza da Lecce e 2 EuroCity da Ginevra. Gli appuntamenti della Biennale di Venezia saranno comunicati e approfonditi sui media del Gruppo FS Italiane: il magazine La Freccia, FSNews.it, FSNews Radio, LaFreccia.tv e Twitter (profilo @fsnews_IT). Ferrovie dello Stato Italiane, con questa collaborazione, conferma il proprio impegno a favore della cultura, al fianco di grandi Istituzioni di fama internazionale. E’ una vocazione quasi naturale per un’Azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto civile ed economico del Paese, che conta oggi circa 71mila dipendenti, e trasporta ogni anno 600 milioni di passeggeri su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di cui 1.000 ad Alta Velocità. SERVIZI DI BIGLIETTERIA E PREVENDITA VIVATICKET per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia Si rinnova la collaborazione tra Charta, società del Gruppo Best Union, e la Biennale di Venezia. Anche quest’anno sarà possibile acquistare gli ingressi per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, attraverso tutti i canali del circuito nazionale di prevendita Vivaticket con funzionalità di stampa a casa del titolo di accesso e controllo accessi integrato: CANALE DI VENDITA www.vivaticket.it DESCRIZIONE Nuova veste grafica del sito e maggiori possibilità di personalizzazione dei portali collegati. Call center Due servizi di prevendita telefonica attivi Note Modalità di pagamento: carta di credito, PayPal, Pago InConto Intesa SanPaolo, PagOnline UniCredit. Modalità di accesso: E’ possibile stampare il proprio biglietto direttamente a casa usando il servizio di print@home che consente di accedere direttamente all’ingresso senza passare dalla biglietteria per ritirare il titolo di accesso. Modalità di pagamento: carta di credito, PayPal. Modalità di accesso: è disponibile il servizio di print@home 89.24.24 Pronto PagineGialle® 899.666.805 Call center Vivaticket (dall’estero + 39 041 2719035) Punti vendita Vivaticket App Vivaticket Mobile Attivo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Servizio a carattere sociale, info e costi www.892424.it. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 Sabato dalle 9 alle 14 - Domenica chiuso. Info e costi www.vivaticket.it Una rete capillare in via di espansione che in poco tempo ha ampliato il suo network ad oltre 650 punti vendita in tutta Italia, tra cui diversi punti HelloVenezia e uffici IAT della provincia di Venezia. Canale mobile di informazioni e vendita del circuito Vivaticket. Disponibile per iPhone e sistemi Android e scaricabile dall’App Store o da Google Play. L’elenco completo è consultabile online su www.vivaticket.it Maggiori informazioni su www.vivaticket.it/mobile.php Best Union Company S.p.A. è il principale operatore italiano nel settore produzione e commercializzazione di sistemi di biglietteria elettronica e controllo accessi e della gestione ed organizzazione dei servizi di accoglienza e sicurezza. Best Union Company è in Italia il leader nei settori delle manifestazioni fieristiche e sportive, in particolare nel settore del calcio, e, con la sua presenza diretta e strategica in 4 paesi del mondo (Italia, Inghilterra, America e Singapore), è uno dei principali player sul mercato internazionale nel settore dei parchi a tema, tra i quali i parchi di divertimento Disney di Orlando, Universal Studios di Los Angeles e il più grande parco indoor del mondo recentemente aperto negli Emirati Arabi Uniti. La Società si è recentemente aggiudicata la gara per la gestione della biglietteria e del controllo accessi di Expo 2015 e per il Louvre di Parigi. Charta Srl è una società del Gruppo Best Union, operante sia nella vendita on-line e off-line di biglietti, sia nella gestione del controllo accessi e di tutti i servizi relativi all’event management, soprattutto per eventi culturali. Vanta tra i suoi clienti più di 200 istituzioni culturali tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Il San Carlo di Napoli, e il Cenacolo Vinciano ed è il 4° player in Italia per ricavi nel mercato del ticketing nonché il leader nel retail ticketing per eventi legati alla cultura. La società gestisce il secondo sito web (www.vivaticket.it) per numero di accessi nel ticketing in Italia ed un network di 650 punti vendita. Le competenze specifiche di Charta, abbinate a quelle delle altre società che fanno parte del gruppo Best Union, consentono di rispondere a tutte le esigenze dei vari mercati, facendo di Best Union Company il leader a livello nazionale del ticketing per dimensioni e completezza di servizi. Charta S.r.l. a socio unico Via San. Martino, 1/A – 48020 S.Agata (RA) – Tel. +39 0545 915000 – Fax +39 0545 915008 www.vivaticket.it Cod.Fisc./P.Iva/Iscr.Reg.Imprese 01186640395 – Iscr.REA RA 15380 – Capitale Sociale € 100.000,00 i. v. Ufficio Milano: Via Ettore Ponti, 55 – 20135 Milano – Fax +39 02 23369240 Sotto direzione e controllo di Best Union Company Spa Un ringraziamento a quanti hanno generosamente contribuito in qualità di donors alla realizzazione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Teiger Foundation V-A-C Foundation, Moscow LUMA Foundation Dakis Joannou International Production Fund (IPF) - 2013 partners: Outset England Dermegon Daskalopoulos Foundation for Culture and Development Outset USA Outset Netherlands with Promoters Van Abbemuseum Maurice Marciano Family Foundation Enel Contemporanea Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Fondazione Nicola Trussardi JP Morgan Private Bank Elham and Tony Salame Nathalie and Charles de Gunzburg Moderna Museet Groupe Galeries Lafayette Stiftung DASMAXIMUM - Heiner Friedrich Mohit and Feroze Gujral/Gujral Foundation Julia Stoschek si ringraziano inoltre le seguenti Istituzioni governative e nazionali: ! 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