999)&7414*5,)*6 IL DOPO VOTO ?a5*-&a .6 .*(-*14a *- 671 4a6*0( c10 01* La corte cancella l’assoluzione in primo grado al sacerdote accusato dalla ragazza Condannato don Carli Clamorosa sentenza in appello: sette anni BOLZANO. Otto ore di camera di consiglio, poi il verdetto d’appello, clamoroso: don Giorgio Carli è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale continuata e condannato a sette anni e mezzo di reclusione e 500 mila euro di risarcimento alla parte lesa, la ragazza che lo ha accusato a seguito dei ricordi emersi dopo una lunga psicoterapia. Il sacerdote ha abbandonato l’aula in silenzio mentre, a pochi metri piangevano, ma di gioia, la ragazza accusatrice, il suo fidanzato e i genitori che si sono ritrovati uniti in un abbraccio di liberazione. Don Carli ieri in aula Ora il caso finirà probabilmente in Cassazione. In tribunale don Giorgio era stato assolto, cosa è cambiato tra un giudizio e l’altro? Semplicemente la valutazione che i giudici hanno dato sulla credibilità della ragazza. «Si tratta ha detto l’avvocato della parte civile - di una sentenza coraggiosa che fa giustizia». «Sconcertati» invece i due legali della difesa mentre il procuratore Tarfusser ha detto infine che «la Procura bolzanina ha lavorato bene e i giudici ci hanno dato ragione». BERTOLDI A PAGINA 11 I FUNERALI A ORTISEI Holzmann: «Urzì se ne vada» Pdl, caos e accuse «Biancofiore ci ha boicottato» Dopo la chiusura Sulla DuPont intesa soft Incentivi ai dipendenti BOLZANO. Si è trovata una soluzione soft alla crisi occupazionale dopo la chiusura della DuPont. I dirigenti hanno incontrato i sindacati per presentare e discutere il “piano sociale” previsto da questa chiusura. Forti incentivi ma non c’è nessun nuovo acquirente. A PAGINA 9 Fortezza, fuoco in municipio per una pentola Berlusconi annuncia tempi duri «Misure impopolari anti-crisi» Si allungano i tempi per i ministri BOLZANO. Pdl tra caos e accuse. In attesa che a Roma decidano il futuro della sezione altoatesina, tutto gira attorno a Michaela Biancofiore: «Ha invitato a votare Pdl al Senato, ma non alla Camera dove c’erano da eleggere Di Centa e Holzmann», la dura accusa che arriva da Alberto Pasquali, l’unico consigliere provinciale azzurro. Intanto lo stesso Holzmann ha chiesto, in serata, al suo rivale di fare un passo indietro. MARCHIODI E RIZZA A PAGG. 2, 3, 4, 12, 13, 14 E 15 DE VILLA A PAGINA 31 NUOVI EQUILIBRI di Maurizio Dallago Merano, sit-in di protesta anti antenna a Stella alpina al 44,3, il Pd al 16,2 e poi il Pdl al 14, seguito dai Freiheitlichen al 9,4%. Ed ancora con percentuali che vanno dal 4,2 all’1,7 Union, Sinistra, Lega, Idv, Udc e La Destra. Sono i dati relativi al voto per la Camera in Alto Adige. Se questo fosse il risultato da replicare alle provinciali SEGUE A PAGINA 10 MERANO. La protesta contro il ripetitore si è spostata da via Dante al municipio. Ieri mattina decine di cittadini si sono presentanti con striscioni davanti all’ufficio del sindaco. Ma Januth: emissioni sotto la media. PASETTO A PAGINA 27 Verso le provinciali L In duemila stretti intorno a Melanie Commozione nell’addio alla famiglia sterminata a Juval GONZATO ALLE PAGINE 32 E 33 Carissimi conti, banche sotto accusa I consumatori: «Costi triplicati, sono arroganti e non trasparenti» BOLZANO. Un conto corrente-stipendio il cui costo, a seconda della banca scelta, può quadruplicare. Un conto su internet, il cui costo può essere più che doppio fra un istituto bancario e un altro. Un libretto risparmio il cui costo può anche triplicare. Sono solo alcune delle pesanti evidenze uscite da un confronto tra conti bancari, condotto nelle ultime settimane, in ambito provinciale, dal Centro tutela consumatori utenti bolzanino. Consumatori che, alla luce dei risultati, vanno all’attacco degli istituti bancari, in primis quelli altoatesini: «Sono arroganti e dimostrano poca voglia di trasparenza e concorrenza». PASQUALI A PAGINA 17 Vinci ricchi premi con il grande concorso Compila e spedisci il coupon che trovi a pagina 43