UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA FACOLTÀ DI ECONOMIA Corso di Laurea in “Scienze Economiche” Curriculum in Economia e Commercio ed Economia del Turismo dell’Ambiente Programma del Corso di Microeconomia A.A. 2011/2012 I Anno, I semestre, 10 CFU Prof. Giuseppe Lanza (Dipartimento SEFISAST) Obiettivo del corso è l’acquisizione dei concetti fondamentali e dei metodi d’analisi propri della microeconomia intesa come analisi dei processi decisionali degli agenti economici e del conseguente funzionamento dei mercati. Assieme a quello di macroeconomia il corso si propone di fornire agli studenti le basi per la comprensione dei successivi corsi economici presenti nel corso di laurea in scienze economiche. E’ dedicata particolare attenzione allo studio delle scelte e del comportamento dei soggetti economici (consumatori e impresa) e all’analisi del ruolo del mercato nel processo di allocazione delle risorse, senza tralasciare i nuovi sviluppi teorici che nel corso degli anni hanno assunto un ruolo determinante nello studio della microeconomia, quali ad esempio la teoria dei giochi e l’interazione strategica fra le imprese oppure il ruolo e le implicazioni dell’incertezza e dell’informazione asimmetrica. Prerequisiti: L'apparato analitico-formale tipico delle scienze economiche in questo corso viene semplificato al livello minimo compatibile con il rigore logico. Viene privilegiata un’impostazione rigorosa degli argomenti, nel senso che i problemi vengono formulati nella loro struttura logica o come problemi di scelta razionale degli agenti o come problemi di ricerca dell’equilibrio. Nello studio delle soluzioni è tuttavia sistematicamente privilegiato lo strumento grafico accompagnato da considerazioni intuitive per evidenziarne di volta in volta il significato economico. Si presuppone, quindi, la conoscenza di alcune nozioni di base di matematica generale, nonché la capacità di costruire grafici e tabelle ed una buona attitudine al ragionamento logico. 1 PROGRAMMA DEL CORSO: Concetti di base. Oggetto della microeconomia - Trade off - Prezzi e mercati - Teorie e modelli - Analisi positiva e analisi normativa - Definizione di mercato - Mercati concorrenziali e mercati non concorrenziale – Prezzo di mercato - Definizione ed estensione del mercato. Capitolo 1. Domanda e offerta. Curva di domanda – Curva di offerta - Il meccanismo di mercato - Variazioni dell’equilibrio di mercato - Elasticità della domanda rispetto al prezzo - Elasticità e curva di domanda lineare – Elasticità rispetto al reddito - Elasticità incrociata - Elasticità dell’offerta – Elasticità puntuale ed elasticità ad arco - Capire e prevedere gli effetti delle variazioni delle condizioni di mercato - Effetti dell’intervento pubblico e controllo dei prezzi. Capitolo 2, escluso il paragrafo 2.5. Teoria del consumatore. Comportamento del consumatore – Preferenze del consumatore – Ipotesi fondamentali sulle preferenze – Curve di indifferenza – Mappe di indifferenza – Forma delle curve di indifferenza – Saggio marginale di sostituzione – Beni perfettamente sostituti e beni perfettamente complementari – L’utilità e le funzioni di utilità – L’utilità marginale – Utilità ordinale e cardinale – Vincoli di bilancio – Retta di bilancio – Effetti delle variazioni del reddito e dei prezzi – Scelta ottima del consumatore – Soluzioni d’angolo – Utilità marginale e scelta del consumatore. Capitolo 3, escluso i paragrafi 3.4 e 3.6. Domanda individuale e domanda di mercato. Domanda individuale – Variazioni del prezzo – Curva di domanda individuale – Variazioni del reddito – Beni normali e beni inferiori – Curva di Engel – Beni sostitutivi e beni complementi – Effetto reddito e effetto sostituzione – Beni di Giffen – Domanda di mercato – Dalla domanda individuale alla domanda di mercato – Elasticità della domanda – Surplus del consumatore. Capitolo 4 escluso i paragrafi 4.5 e 4.6; Appendice al capitolo 4 fare soltanto: Massimizzazione dell’utilità – Il principio di uguaglianza delle utilità marginali ponderate – Saggio marginale di sostituzione – Un esempio. Scelte in condizioni di incertezza. Incertezza e comportamento del consumatore – Descrizione del rischio – Probabilità – Valore atteso – Differenti preferenze nei confronti del rischio – Propensioni al rischio – Il premio per il rischio – Avversione al rischio e reddito – Avversione al rischio e curve di indifferenza. Capitolo 5 fare soltanto paragrafi 5.1 e 5.2. Teoria della produzione. Decisioni di produzione delle imprese – Tecnologia di produzione – Funzione di produzione – Breve periodo e lungo periodo – Produzione con un solo fattore variabile – Prodotto medio e prodotto marginale – Inclinazione della curva del prodotto – Curva del prodotto medio del lavoro – Curva del prodotto marginale del lavoro – Relazione tra prodotto medio e prodotto marginale – Legge dei rendimenti marginali decrescenti – Produttività del lavoro – Produzione con due fattori variabili – Isoquanti di produzione – Sostituzione tra fattori produttivi – Saggio marginale di sostituzione tecnica – Funzione di produzione CobbDouglas – Particolari casi di funzioni di produzione – Rendimenti di scala: crescenti, costanti, decrescenti. Capitolo 6. Costi di produzione. Costo economico e costo contabile – Costo opportunità – Costi sommersi – Costo di breve periodo – Costo totale – Costi fissi e costi variabili – Costi irrecuperabili – Costo marginale e costo medio – Determinanti del costo nel breve periodo – Forme delle curve di costo – Relazione fra costi medi e marginali – Costi nel lungo periodo – Costo di utilizzo del capitale – Scelta dei fattori produttivi che minimizza i costi – Retta di isocosto – Scelta ottima dei fattori produttivi – Minimizzare il costo con livelli di produzione variabili – 2 Sentiero di espansione – Curve di costo nel lungo e nel breve periodo – Rigidità della produzione di breve periodo – Costo medio di lungo periodo – Economie e diseconomie di scala – Relazione tra costi di breve e costi di lungo periodo. Capitolo 7 escluso i paragrafi 7.5, 7.6 e 7.7. Appendice al capitolo 7, fare soltanto: Minimizzazione del costo – Saggio marginale di sostituzione tecnica – La funzione di produzione Cobb-Douglas. Massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale. Mercati perfettamente concorrenziali – Massimizzazione del profitto – Ricavo marginale, costo marginale e massimizzazione del profitto – Scelta del livello di produzione nel breve periodo – Massimizzazione del profitto nel breve periodo da parte di un’impresa concorrenziale – Profitto di breve periodo – Regola della produzione – Regola per la cessazione dell’attività – Curva di offerta dell’impresa di breve periodo – Curva di offerta di mercato di breve periodo – Surplus del produttore nel breve periodo – Scelta di produzione nel lungo periodo - Massimizzazione del profitto nel lungo periodo – Equilibrio concorrenziale di lungo periodo – Rendita economica – Surplus del produttore nel lungo periodo – Curva di offerta di lungo periodo di un settore industriale – Industrie a costi costanti – Industrie a costi crescenti – Industrie a costi decrescenti. Capitolo 8. Analisi dei mercati concorrenziali. Riesame del surplus del produttore e del consumatore – Perdita secca di benessere – Efficienza del mercato perfettamente concorrenziale – Prezzi minimi – Sostegno dei prezzi e quote di produzione – Quote e dazi doganali – Effetti di una imposta o di un sussidio. Capitolo 9. Monopolio e potere di mercato. Monopolio – Ricavo medio e ricavo marginale del monopolista – Decisione di produzione del monopolista – Regola empirica per la determinazione del prezzo – Markup – Spostamenti della domanda – Potere monopolistico – Indice di Lerner – Origini del potere monopolistico – Costi sociali del potere monopolistico – Ricerca della rendita – Monopolio naturale e regolamentazione – Definizione di monopsonio. Capitolo 10, escludere al paragrafo 10.1 la parte riguardante l’impresa con più impianti e poi escludere anche i paragrafi 10.6 e 10.7. Discriminazione di prezzo. Estrarre il surplus del consumatore – Discriminazione di prezzo di primo grado – Discriminazione di prezzo perfetta – Discriminazione di prezzo imperfetta – Discriminazione di prezzo di secondo grado – Discriminazione di prezzo di terzo grado – Discriminazione di prezzo intertemporale – Tariffa in due parti. Capitolo 11, escludere i paragrafi 11.5 e 11.6 e la relativa appendice. Concorrenza monopolistica e oligopolio. Concorrenza monopolistica – Equilibrio di breve e di lungo periodo – Concorrenza monopolistica ed efficienza economica – Oligopolio – Equilibrio in un mercato oligopolistico – Equilibrio di Nash – Modello di Cournot – Curve di reazione – Modello di Stackelberg – Concorrenza nel prezzo: Modello di Bertrand – Concorrenza nel prezzo con prodotti differenziati – Concorrenza e collusione – Dilemma del prigioniero. Capitolo 12, escludere i paragrafi 12.5 e 12.6. Teoria dei giochi e strategia competitiva . Giochi e decisioni strategiche – Giochi cooperativi – Giochi non cooperativi – Matrice dei playoff – Strategie dominanti – Equilibrio di Nash – Strategie di massiminimo – Strategie miste – Giochi ripetuti – Giochi sequenziali – Giochi in forma normale – Giochi in forma estesa – vantaggio della prima mossa – Minacce, impegni e credibilità – Deterrenza all’entrata. Capitolo 13, escludere il paragrafo 13.8. 3 Bibliografia di riferimento: Lo schema del corso segue piuttosto fedelmente il libro di testo adottato che è: R.S. Pindyck e D.L. Rubinfeld, Microeconomia, 7° edizione, Pearson Education Italia. Prentice Hall, 2009. Questo libro offre un’esposizione chiara e accessibile, con largo ricorso allo strumento grafico, ricca di esempi e completa di tutti gli argomenti affrontati nel corso di Microeconomia. In maniera del tutto equivalente si può utilizzare la versione precedente: R.S. Pindyck e D. L. Rubinfeld, Microeconomia, 4° edizione Zanichelli, 2006. Altri testi consiglianti in alternativa a quello adottato: H. R. Varian, Microeconomia, 7° ed. Cafoscarina, Venezia, 2007. Si tratta di un classico manuale di microeconomia, che offre una trattazione completa e rigorosa di tutti gli argomenti, anche facendo ricorso a strumenti e sviluppi analitici che vanno oltre gli obiettivi del corso di Microeconomia. M. L. Katz e H. S. Rosen, Microeconomia, 3° edizione McGraw-Hill, 2007. Si tratta di un testo di livello intermedio, che offre una trattazione completa di tutti i temi della microeconomia, che per certi aspetti va oltre quanto richiesto dal corso di Microeconomia. Gli sviluppi analitici sono contenuti in apposite appendici, che possono essere tralasciate. R.H.Frank, Microeconomia, 4° ed., McGraw-Hill, Milano,2007. Questo manuale sviluppa gli strumenti analitici essenziali con pazienza e grande attenzione ai dettagli. Nello stesso tempo, li inserisce in una casistica straordinariamente eterogenea per mettere in luce la forza e la versatilità della logica economica. Per una corretta preparazione all’esame occorre fare anche le varie appendici ai capitoli. A. SCHOTTER, Microeconomia, 4a ed. Giappichelli, 2008. L'impostazione didattica proposta dall'autore di questo manuale è una caratteristica che differenzia il libro dagli altri testi presenti sul mercato. Non soltanto l’ordine dei vari capitoli è diverso da quello della maggior parte degli altri testi, ma gli stessi argomenti vengono presentati non come pezzi di teoria a se stanti, ma vengono inseriti in un modello unificante. In sostanza, si tratta di un buon manuale di livello intermedio che presenta la microeconomia sotto una veste diversa. N.B. Qualsiasi altro valido testo di microeconomia può essere comunque usato in alternativa previo accordo con il docente. Gli studenti che optano per un libro di testo differente da quello adottato devono verificare di coprire le parti espressamente previste dal programma. Costituiscono inoltre parte integrante del programma di esame gli esercizi svolti durante le esercitazioni. 4 Modalità di svolgimento degli esami: Il metodo di valutazione consiste in una prova scritta composta da domande teoriche tipo vero/falso, a risposta multipla o a risposta aperta, oppure da esercizi del tutto simili a quelli svolti in aula durante il corso e le esercitazioni; il tutto per valutare l’acquisizione delle nozioni economiche di base e la capacità di impostare la soluzione di problemi economici elementari. Il candidato dovrà iscriversi al compito almeno cinque giorni prima della data dell’esame. Gli studenti dovranno presentarsi alla prova scritta muniti esclusivamente, di un documento d'identificazione, di una penna o matita e di eventuali strumenti di calcolo. Coloro i quali superano l'esame scritto, dovranno presentarsi successivamente per la visione del compito, la verbalizzazione e la registrazione del voto nel libretto. La verbalizzazione avviene in una data stabilita e comunicata di norma con la pubblicazione degli elenchi di chi ha superato l’esame sul sito della facoltà. In alternativa all’esame scritto lo studente può optare per un esame esclusivamente orale al fine di ottenere la sufficienza. Questo percorso è a tutti gli effetti un’opzione alternativa alla prova scritta. Coloro i quali scelgano questa seconda opzione, dovranno normalmente iscriversi all’esame ma comunicare in anticipo al docente la scelta di voler effettuare soltanto l’esame orale per la sufficienza. NB: vedi le successive “dieci regole fondamentali” per il sostenimento dell’esame. Esercitazioni: Durante il corso si terranno alcune esercitazioni utili alla comprensione degli argomenti discussi a lezione e per la preparazione all'esame. Attenzione, in alcun modo limitarsi allo studio del libro di testo è sufficiente alla preparazione dell'esame. Attenzione, in alcun modo il solo studio degli esercizi è sufficiente alla preparazione dell'esame. L’esame potrà essere sostenuto con profitto solo studiando sia gli argomenti teorici svolti durante le lezioni, sia gli esercizi svolti durante le esercitazioni. Il testo delle esercitazioni svolte durante il corso, nonché alcuni esercizi svolti, li potete scaricare dal sito elearning. Si consiglia, inoltre, di svolgere le domande di verifica e tutti quegli esercizi che si trovano alla fine di ogni capitolo del libro adottato che sono in qualche maniera simili a quelli svolti in aula durante le esercitazioni. Per molti di questi esercizi, le soluzioni si trovano alla fine del libro. Ricevimento: Durante il periodo del corso il ricevimento degli studenti sarà effettuato ogni mercoledì dalle ore 11,30 alle 13,30. Altri periodi dell’anno e per qualsiasi altra informazione contattare il docente al seguente indirizzo: [email protected] Prof. Giuseppe Lanza 5 DIECI REGOLE FONDAMENTALI Lo scopo delle prenotazioni on-line è quello di permettere ai docenti di preparare ed organizzare gli esami in maniera efficiente. Nel caso specifico, per la programmazione ed organizzazione degli esami scritti di microeconomia è di fondamentale importanza conoscere in anticipo il numero reale degli studenti preparati che affronteranno l’esame, sia per la scelta dell’aula, sia per la stampa dei compiti. Purtroppo negli appelli passati l’organizzazione non è stata delle migliori; in media su 100 studenti prenotati per l’esame, il 30-40% poi di fatto non si presentava. Buona parte Dei 70 che in media si venivano a sedere per il compito più della metà si presentava solamente per “vedere” il compito e consegnava poi in bianco oppure non arriva nemmeno al voto minimo. In poche parole, la maggior parte dei compiti preparati finiva per essere carta straccia. Ecco perché ho deciso di seguire le seguenti regole. 1) CHI vuole accedere alla prova scritta di microeconomia deve: a) Prenotarsi al compito almeno cinque giorni prima della data dell’esame su Elearning, b) Firmare il registro degli esami prima di sedersi, c) Consegnare lo statino debitamente compilato e firmato, d) Presentarsi alla prova scritta muniti esclusivamente dello statino, di un documento d'identificazione, di una penna o matita e di eventuali strumenti di calcolo o di disegno (riga, calcolatrice, etc.). (N.B.: il possesso di un regolare statino è requisito indispensabile per affrontare l'esame!) 2) CHI, per un giustificato motivo, non riesce ad iscriversi per l’esame, può essere comunque inserito in lista mandando una mail al docente. 3) CHI, una volta iscritto, decide di non presentarsi più per il compito è pregato di annullare la prenotazione effettuata sul sito Elearning o, quanto meno, di darne comunicazione al docente via mail nel caso di prenotazioni già chiuse. 4) CHI, pur regolarmente iscritto, non si presenta alla data prevista senza giustificato motivo non potrà ripresentarsi nell’appello successivo. 5) CHI NON supera l'esame scritto sarà valutato con un giudizio sul verbale di “respinto”. Tale valutazione comporta l’impossibilità di ripetere l’esame nell’appello successivo. 6) CHI supera l'esame scritto e desidera accettare la relativa votazione, dovrà presentarsi allo stesso appello per la visione del compito e la registrazione del voto. La data per la visione del compito e registrazione del voto verrà comunicata al termine della prova scritta e, di norma, confermata nella pubblicazione degli elenchi di chi ha superato l’esame sul sito della facoltà e sulla piattaforma Elearning. 7) CHI supera l'esame scritto ma intende NON accettare la votazione verrà registrato con il giudizio di “ritirato” dall'esame. È possibile ripetere l’esame nell’appello successivo ma si può rifiutare il voto dell’esame scritto soltanto una volta. 8) CHI, pur superando l'esame scritto, non si presenta per la registrazione del voto senza giustificato motivo verrà considerato ritirato e quindi dovrà ripetere l'esame. 9) CHI, per un qualsiasi motivo, non vuole svolgere l’esame scritto, può optare per un esame esclusivamente orale al fine di ottenere la sufficienza. Questo percorso è a tutti gli effetti un’opzione alternativa alla prova scritta. 10) CHI sceglie questa seconda opzione, dovrà prenotarsi normalmente su Elearning e comunicare al docente via mail, almeno cinque giorni prima della data dell’esame, la scelta di voler effettuare l’esame orale per la sufficienza e non l’esame scritto. N.B.: Tale esame orale normalmente si terrà o lo stesso giorno dello scritto al termine del compito, oppure nella data stabilità per la verbalizzazione degli scritti. 6