PER FARE UN ALBERO... A SHG E OLTRE TUTTI GLI ESPOSITORI Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica - Anno IX n. 40 - Direttore Resp. Gianni Cameroni Sommario Milano ALCATRAZ 11 novembre 2007 EDITORIALE 4 Alberto Biraghi - Gianni Cameroni BENVENUTI! 6 Gianni Cameroni PER FARE UN ALBERO 8 Cristiano Cameroni L’ANNO DELLE QUOTE ROSA 10 Alessandro de Cristoforis VI RICORDATE DI BIG? 12 Silvana Antonioli ELOGIO DELLA SEMPLICITà 14 Cristiano Cameroni A SHG E OLTRE... 15 | 33 a cura della Redazione TUTTI GLI ESPOSITORI 34 Speciale Catalogo SHG 30 Supplemento editoriale a Dismamusica Magazine - Anno IX - numero 40 (Novembre 2007) - Redazione: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 20039 Varedo - MI - tel 0362 583672 - fax 0362 544356 www.dismamusica.it - e-mail: [email protected] Direttore Responsabile: Gianni Cameroni Direttore Editoriale: Cristiano Cameroni Progetto grafico e impaginazione: S&G Partners srl Stampa: Emme K srl - Fino Mornasco (CO) Second Hand Guitars 30 E ditoriale Trenta!!! R L icordate le canzoni di Tutti insieme appassionatamente? È uno di quei film musicali che hanno fatto epoca (più bello il titolo originale The Sound of Music) con una istitutrice (Maria – Julie Andrews) che usa la chitarra per insegnare la musica a sei rampolli di nobile famiglia. Ed è uno di quei film che si ricordano con piacere, anche se non lo si ammetterebbe mai pubblicamente (bisogna essere tipi da Die Hard, non da Mary Poppins…). a trentesima edizione di SHG ci è cascata addosso quasi senza che ce ne accorgessimo. Ieri era l’ottobre 1992 a Rho, oggi è il novembre 2007 a Milano in uno spazio quasi raddoppiato rispetto gli ultimi anni, con più strumenti, più eventi, più tutto. Quindici anni, trenta edizioni, lo stesso filo conduttore: incontrarsi, divertirsi, condividere, imparare. Ricordo una per una le facce di chi c’era a Rho, alcune le rivedo da anni, qualche capello grigio in più (beati loro che li hanno), qualche pancia di troppo (ma anche quella di BB King non scherza, eppure fa sognare più che mai), ma sempre la stessa passionaccia per quegli oggetti a corde capaci di suscitare emozioni che solo chi le prova può capire. Una di queste canzoni, nella versione italiana, recita “Quindici anni, quasi sedici, è la più bella età….”. Ed è l’età, appunto, di SHG. Che celebra la sua trentesima edizione (con due appuntamenti all’anno dopo quindici anni si fa trenta, appunto) con lo speciale layout dell’ampliamento dovuto all’unione di due discoteche confinanti, Alcatraz e DeSade. Tutto questo nel nome della Chitarra, qualunque essa sia, con la passione di sempre, l’emozione di volta in volta rinnovata e la curiosità mai paga nella ricerca del modello perfetto. In tutto questo noi, come Ufficio Stampa dell’Associazione Italiana di riferimento per lo strumento musicale (DISMAMUSICA), che tra l’altro festeggia quest’anno i suoi 25 anni di vita, non potevamo essere assenti, e ancora una volta, e per la quinta volta consecutiva, ci presentiamo con il gioco di questo catalogo-informa-di-rivista (o rivista-in-forma-di-catalogo, vedete voi) che accompagna gli appassionati, li interpella e li stimola. Catalogo che poi porterà in tutta Italia il sapore di SHG grazie alla sua diffusione come allegato importante di DISMAMUSICA MAGAZINE, un periodico destinato agli operatori e alle scuole di musica. In effetti l’Associazione è il luogo su cui convergono gli operatori dello strumento musicale (costruttori, distributori, editori e rivenditori) per costruire proposte a favore della pratica musicale e per appoggiare, nella misura in cui è possibile farlo, le iniziative che vanno nella direzione della diffusione della musica. Come accade appunto per SHG, un avvenimento che proietta l’idea di chitarra al di là delle barriere. In fondo il titolo del film citato all’inizio è adattissimo a descrivere l’atmosfera che ci siamo abituati a respirare all’interno di quel luogo dell’immaginario che è SHG. Non è forse vero che ogni anno ci si ritrova circondati dal mondo intero delle chitarre…. Tutti insieme appassionatamente? Gianni Cameroni Second Hand Guitars 30 E allora, siamo ancora una volta assieme a ripetere un rito antico, quei gesti sempre gli stessi. Ne guardi una, la commenti con l’amico, la prendi in mano e sollevandola guardi di sghimbescio il manico (“una spada”). C’è chi le annusa (quelle vecchie hanno un odore inconfondibile, parte del fascino e garanzia di autenticità), chi le accarezza, chi strofina un angolino col dito inumidito con la saliva per sentire se quella nitro è proprio antica quanto dovrebbe. C’è lo scettico (“non suona più come quelle di una volta”) e l’entusiasta (“suona da paura”). E c’è la truppa di cloni dei grandi di ieri e di oggi, alcuni veramente bravi, altri oggettivamente atroci (ma che importa? Contenti loro felici tutti). Un allegro massacro per le orecchie di migliaia di persone, un’allegra cacofonia che riscalda il cuore. Prima di lanciarmi nella mischia (in fondo SHG è un hobby che coltivo solo per il piacere di parteciparvi), chiudo queste note scritte come sempre in ritardo (facendo impazzire l’amico Gianni Cameroni che miracolosamente assembla ogni anno in tempo utile questo valore aggiunto a SHG che stai leggendo) con un ricordo e un ringraziamento. Il ricordo è per Roberto Pistolesi, meraviglioso amico e inimitabile liutaio, che dal 24 maggio 2006 non è più con noi. Il tempo non lenisce il dolore per la perdita, ma il suo esempio continua a guidarci e illuminarci. Il ringraziamento è per Michele “Glen” Annicchiarico, oggi la figura più importante di questo nostro piccolo grande mondo di appassionati. Nella sua veste di “Re Maggiore” di Accordo.it, il mio amico Glen sta dando al nostro piccolo grande mondo una carica impagabile di energia positiva, entusiasmo e allegria. Il “suo” Accordo è la continuazione di SHG, punto di ritrovo quotidiano che durante l’anno tiene viva la passione e salda le amicizie. Tutti noi gli dobbiamo molto. E gli dovremo ancora di più fra un po’, quando la sospirata versione 2.0 di Accordo andrà finalmente online, nei prossimi mesi (e sarà un gran botto). Ma basta parole ora, dopo un anno di astinenza, è finalmente venuto il momento. Comincia la trentesima edizione di Second Hand Guitars, “il più grande guitar show a est dell’Hudson river”. Eccheccazzo! Alberto Biraghi I n mostra Benvenuti a SHG 30 L a differenza sostanziale tra questa manifestazione e le altre, quasi tutte le altre, è l’atmosfera. Quando si supera l’ingresso dell’Alcatraz, infatti, si sente qualcosa che scatta, che ti fa guardare in giro in modo diverso, che ti fa muovere seguendo un istinto fatto di attenzione alle persone, oltre che agli strumenti. Ti fa piacere riconoscere, ed essere da loro riconosciuto, amici improvvisati che forse rivedrai solo di lì a due anni (perché mica sempre ci si incontra), ma che, comunque, sono amici. Hai bevuto una birra insieme, o hai assaggiato una piadina, o semplicmente hai aspettato il tuo turno per provare a toccare “quella” chitarra o quell’amplificatore. E nell’attesa hai scoperto mille cose che non sapevi di uno sconosciuto che ha condiviso con te un tratto di strada casuale e che puoi tranquillamente includere nella schiera di quelli che chiami i tuoi “amici”, con la consapevolezza di scoprire che anche lui farà lo stesso. Persone e strumenti E poi ci si chiama per nome, o soprannome. Glen, Fabio, Paolo, Daniele, Al, Gianni, Lauro, Donato, Jurgen, Pièr, Max, Gigi, Daniela, Willy, Gian, Franco... E potrei andare avanti per due pagine, nella certezza che ciascuno, leggendo, sa già di chi parlo, e lo riconosce, magari sorridendo di traverso. Ebbene, tutte queste persone sono qui per gli strumenti esposti, per coltivare nuove amicizie e per ascoltare tutto l’ascoltabile. E il programma di questo 30esimo è talmente fitto che, per la prima volta, Alberto e Luca hanno deciso di stampare un foglio a parte per non dimenticare nulla, nemmeno all’ultimo momento. Noi stessi siamo stati invitati, in questo catalogo, a non inserire il edettaglio degli appuntamenti: il rischio era quello di non fare in tempo a includere tutto, anche quello che si sta configurando proprio mentre noi scriviamo. Gli ospiti Qui a fianco vedete già un nome molto importante nel campo del chitarrismo mondiale: Mick Taylor (e il nome dice tutto). Ma questa è solo la ciliegina sulla torta. E la torta è imponente, a partire Second Hand Guitars 30 FOTO: MICKTAYLOR.NET di Gianni Cameroni da Enrico Ciacci (suo fratello cantante si fa chiamare, da anni, Little Tony), straordinario chitarrista che ha accompagnato i più grandi della musica leggera e che ha regalato al cinema l’inconfondibile sound delle chitarre dei film di Sergio Leone (ndr: anno memorabile, questo. Al MEET ho incontrato anche Franco De Gemini, l’armonicista che ha dato voce all’indimenticabile armonica di Charles Bronson in C’era una volta il West). Oltre a Ciacci, il programma scoppiettante, allegato a questa pubblicazione, propone clinics, incontri, demo e via discorrendo per una giornata nel segno della chitarra in tutte le sue forme. Come è giusto che sia per un SHG che si rispetti (quest’anno ampliato anche al De Sade), soprattutto considerando che siamo comunque alla trentesima edizione: vogliamo festeggiare un po’ come si deve? • Oggi pomeriggio Mick Taylor, chitarrista leggenda vivente del blues bianco e chitarrista dei Rolling Stones nel periodo che va dal 1969 al 1974 (per intenderci, sono gli anni di Sticky Fingers e Let It Bleed), incontra oggi pomeriggio il pubblico di SHG30. Autentica icona del chitarrismo blues e rock, Mick si esibirà in concerto con la sua band attuale, che lo ha affiancato nel tour degli Stati Uniti da poco concluso. All’appuntamento si affianca l’esposizione, curata dal Rolling Stones Fan Club italiano, degli strumenti utilizzati dal gruppo capitanato da Mick Jagger. • Primat i Guinness & chitarre P er una volta non parliamo di birra, ma di record. E di un record stabilito pochi giorni fa (il 26 ottobre) in India, nello stato di Meghalaya, presso lo stadio Nehru della città di Shillong, sede di un festival musicale annuale di grande richiamo. Shillong aveva già fatto parlare di sé lo scorso anno, quando è entrata nel Guinness dei primati per avere organizzato un lungo rombo di 7.951 percussionisti, che sono riusciti a suonare all’unisono per oltre 5 minuti. Quest’anno ha ripetuto l’esperienza coinvolgendo 1.730 chitarristi, che hanno partecipato entusiasti all’esecu- zione di Knocking on Heaven’s Door di Bob Dylan (anche qui si parla di cinque minuti di suono all’unisono) per battere il precedente record stabilito il 3 giugno di quest’anno a Kansas City (USA), dove 1.683 chitarristi avevano suonato Smoke on the water dei Deep Purple. Nella folla di chitarristi presenti spiccavano anche due giovanissimi: Mariam Sangma di 7 anni e Dominique Alex di 12, entrambi al seguito dei genitori ed entrambi, naturalmente, chitarristi convinti. L’iniziativa non vuole semplicemente infrangere uno dei molti e bizzarri record del Guinness dei primati, vuole invece sottolineare con forza l’inizio del Festival d’Autunno di Shillong: un intero mese dedicato alla musica. • Second Hand Guitars 30 Chitarre... sostenibili Per fare di Cristiano Cameroni There are only 655 Mountain Gorillas left in the world. Almost half of the orginal forest cover on Earth — 3 billion hectares — has been lost. Did you know? Tree Species Virgin tropical forest is disappearing at a rate equivalent to the area of one football field every two seconds. Habitats North America/Europe Temperate Central America/ Tropical WOODWINDS South America/ Tropical Brazilian Rainforest Clarinets, oboes, bagpipes and other woodwinds have traditionally been made from one type of wood, African Blackwood (mpingo). This tree is endemic to Central and Southern Africa — Mozambique and Tanzania primarily. SoundWood has had a very comprehensive conservation project underway in the Miombo woodland for five years. The piano is an instrument of many woods. Unlike the guitar, the woods are usually veneered or painted over so their grain and visual identity are hidden. The soundboard is a crucial part of the instrument and old growth Sitka Spruce has been traditionally used to build them. The casework, belts, and backs have been made from a large variety of woods ranging from Mahogany, Oak, Walnut, Beech, Baltic Redwood and Sitka Spruce. Central Africa/ Tropical Southern Africa/ Dry Tropical Southern Asia/ Tropical Pacific Islands/ Tropical CASEWORKS SOUNDBOARD AND BARS pianos JAMAICA Acoustic and electric guitars, including ukeles, are beautiful instruments that are made from woods from all over the world. Very often the different components are made from endangered woods. The trees are often old growth hardwoods ranging in age from 100-400 years old. The woods are sought after, by luthiers, for their tonal qualities and beautiful grains. BACKS PANAMA BACKS, SIDES FINGERBOARDS NECKS GRAND LEGS Did you know? Baltic Whitewood, Cherry, Mahogany, Makore, Obeche Baltic Redwood, Beech, Mahogany The global timber trade is. worth 70 billion dollars a year. MALAYSIA Drums are probably the most symbolic of all wood instruments. They are closely linked to the forests, which the woods come from to build them. Used in rituals and music all over the world, they have an essential role in culture and give an important voice to the trees and habitats. Often decorated with symbolic carvings of local peoples, they are true ambassadors between nature and man. Cedar, Redwood, Sitka Spruce BACK, NECK, SCROLL, RIBS, BRIDGES FINGERBOARD PEGS, TAILPIECE TABLE Cherry, Koa, Mahogany, Rosewood, Walnut Ebony, Indian Rosewood guitars DRUM KITS Between 1960 and 1990, 20 percent of all tropical forests were destroyed. African Blackwood, Ebony Ebony, Boxwood, Rosewood • Develop forest conservation strategies in partnership with Fauna and Flora International’s specialist teams, other collaborating organizations, industry representatives and local people; • Promote market-based incentives to the music instrument manufacturing industry that merge economic and environmental objectives; • Facilitate and promote sourcing initiatives for high quality timber from well managed certified forests; • Provide technical information and expertise to those in the musical instrument trade working to achieve sustainability. Maple, Mahagony, Siam Oak The 551 INDONESIA 462 BRAZIL Ju a n P. M o r e i ra s More than 8,000 tree species, representing 10 per cent of the Earth’s tree flora, are threatened with extinction through woodland and forest destruction and unsustainable felling for timber. Trees are flagship species for ecosystem and landscape conservation, and the campaign will enable local people to rescue endangered species and maintain sustainable levels of use. The SoundWood program is a model for GTC’s international efforts to implement integrated, comprehensive conservation plans for a selection of the most critical 8,000 threatened tree species around the world. 10 countries with the most endangered tree species 346 TANZANIA 342 PERU 322 JAMAICA 313 INDIA Fauna and Flora International (FFI) was founded in 1903 and is the world’s longest established conservation organization. Fauna and Flora International (FFI) and the United Nations Environment ProgramWorld Conservation Monitoring Center (UNEPWCMC) have initiated a partnership called the Global Trees Campaign. Maple, Ash, Mahogany, Birch, Cherry 958 MALAYSIA [email protected] 415.346.7412 FA U N A & F L O R A I N T E R N AT I O N A L G L O B A L T R E E S C A M PA I G N European Spruce, Sitka Spruce stringedinstruments Bubinga, Mahogany drums Did you know? Maple, Sycamore Stringed instruments such as violins, violas, cellos, and double basses have been made from woods from what are now endangered trees, for centuries. There have been very few alternatives to using European and Sitka Spruce, Rosewood, and Ebony. The supply and quality of these woods has greatly diminished over the last thirty years leaving woods like Sri Lankan Ebony and Brazilian Rosewood added to the critically endangered list. BONGOS, CONGA SOUNDWOOD’S GOALS ARE TO: • Raise awareness, through the Education Outreach Program, of the plight of tree species used in musical instruments; FFI achieves this through working with local partners and scientists, building local capabilities and a commitment to long-term sustainability of conservation achievements. FFI currently has projects in over sixty countries around the world. www.fauna-flora.org TANZANIA TALKING DRUM, DJEMBE is to conserve threatened tree species used in the manufacture of musical instruments. In collaboration with the music industry, harvesters, scientists, governments, and consumers, SoundWood develops comprehensive solutions for the survival of these endangered tree species. Fauna and Flora International acts to conserve FAUNA & FLORA threatened species International and ecosystems world-wide, choosing solutions that are sustainable, are based on sound science and take account of human needs. INDONESIA BRAZIL mission www.soundwood.org Canadian Spruce, European Spruce, Sitka Spruce SRI LANKA Maple woodwinds Imbuya, Mahogany, Oak, Sapele, Utile, Walnut COLOMBIA PERU SOUNDBOARD GRAND RIMS AND BELTS African Blackwood INDIA Hemlock, Sitka Spruce WILDLIFE PHOTOGRAPHY Did you know? Did you know? S h a n n o n H a r r i s o n P h o t o g ra p hy Del problema si era interessata mesi fa la comunità di Accordo, che aveva segnalato l’uscita, sulle pagine che il quotidiano la Repubblica dedica settimanalmente alla traduzione del New York Times, di un articolo dedicato agli sforzi congiunti compiuti da Greenpeace USA e dai maggiori produttori statunitensi di chitarre. Abituate a contendersi le preferenze dei clienti nei negozi di tutto il pianeta, Fender, Gibson, Guild, Martin e Taylor hanno da qualche tempo a questa parte trees have to do with music? MUSICAL INSTRUMENT PHOTOGRAPHY UN ORIZZONTE VARIEGATO L’operazione coordinata da Greenpeace negli USA –con tanto di spedizione in Alaska, telecamere al seguito e The SoundWood What do working to conserve trees used to make music UN PROGRAMMA DI PROTEZIONE ADEGUATO E a s t ly A r t s , w w w. e a s t lya r t s . c o m “Il punto,” ha chiarito Bob Taylor in una dichiarazione per la stampa rilasciata in occasione di un sopralluogo organizzato in collaborazione con Greenpeace in Alaska, “è che a noi occorrono soprattutto alberi secolari”. I programmi di taglio intelligente dei boschi attualmente in vigore, invece, prevedono un ciclo di DESIGN IL PROBLEMA DELLA RICRESCITA ricrescita di soli 70 anni. Che va benissimo per chi deve produrre travi o semilavorati per l’industria delle costruzioni, ma non è sufficiente per la formazione di tronchi grandi abbastanza per la produzione delle tavole armoniche. Così, anche a rispettare tutte le regole, si rischia di rimanere senza materia prima nel giro di pochissimi anni. + sopito la loro rivalità per occuparsi di un “cliente” davvero... speciale: il pericolo di estinzione che interessa l’abete Sitka, uno dei legni di risonanza più utilizzati dall’industria musicale. POSTER ART P er fare un tavolo, cantava parecchi anni fa Sergio Endrigo, ci vuole il legno. Una constatazione ovvia che ha venduto parecchie migliaia di copie e che tutto sommato non suona male nemmeno qui a SHG. Perché, come sa benissimo chiunque si sia avvicinato anche solo di sfuggita all’universo delle sei corde, il materiale d’elezione per la costruzione delle chitarre è proprio il legno. Con tutte le conseguenze che ne derivano, anche dal punto di vista ambientale. Gli strumenti migliori e più preziosi sono spesso quelli realizzati con essenze pregiate, difficili da trovare sul mercato e più esposte, in virtù della loro rarità, al rischio di estinzione. 304 SRI LANKA 295 PANAMA www.unep-wcmc.org 283 COLOMBIA S U P P O R T I N G Sitka spruce has excellent acoustic properties and is highly valued for making instruments. The trees that are sought after for tone woods are 2-3 hundred years old, making conservation of the species a top priority. Mature trees reach 70-90 meters in height and grow mainly in coastal forests of western North America in habitats rich with mosses, deer and horsetails. Acer macrophyllum Maple is a very common wood for making necks for guitars. Bigleaf maple generally grows in moist soil conditions near riverbeds or lakes where the land is coarse. Although not an endangered tree, its habitat is often home to other common tone woods red alder, western redcedar and its seeds and twigs are often the food for squirrels, mice and deer. It is important to manage forests sustainably so that all wildlife benefits. Acacia koa Koa is a beautiful tree endemic to the 50 species of endemic insects have evolved around this tree and many native birds that are severely endangered have depended on it. The Koa tree is in decline but the demand for its wood is not, which puts a tremendous strain on the species. Hawaiian Isles. Sequoia sempervirens Redwood trees are native to the Pacific Coast region of California and Oregon. Redwood trees reach heights of 200-300 feet with diameters of 6 to 12 feet and can be thousands of years old. It is a High Conservation Value Tree (HCVF), meaning that it is a high priority for habitat conservation. Other tone wood trees SoundWood is concerned about include the critically endangered Maracauba (Platymiscium spp.) and Lignum vitae (Guaiacum spp.). Dalbergia melanoxylon Mpingo is the common (Swahili) name for this tree, which only attains harvestable size in East Africa. Mpingo grows sparsely in dry tropical forests on the savannah. Virtually all processed timber comes from Tanzania and Mozambique and there is a growing concern of the sustainability of the species on a commercial level. Diospyros spp. Ebonies are native to many parts of the tropics in the Americas, Africa and Asia. Ebony trees in virtually all regions have become endangered through over exploitation and some are already extinct. In particular, most mature ebony trees throughout India, Sri Lanka, Indonesia and Madagascar have been removed. The pressure on habitats and popularity of the wood for musical instruments has increased the use of even small and immature trees, making prospects for regeneration extremely difficult. Pau Brasil Rosewood Mahogany Ebony African Blackwood Picea sitchensis Redwood Koa Bigleaf Maple Risorse GRATUITE per chi vuole CONOSCERE Sitka Spruce FOREST STEWARDSHIP COUNCIL (FSC): FSC is an Swietenia macrophylla Mahoganies are another extremely valuable tone-wood, endangered through indiscriminate logging. The range of true Mahogany (Swietenia macropylla) stretches from Central to South America. There are also several Central African Mahoganies (Khaya spp.) used for building musical instruments. Mahogany trees that are desired for commercial exploitation are often 3–4 hundred years old. Dalbergia spp. Rosewoods comprise 100 species, distributed in many tropical regions of South and Central America, Africa, India and Southeast Asia. Brazilian rosewood (Dalbergia nigra) is so close to extinction that there is now a global trade ban. The situation is almost as dire for other rosewood species, particularly Honduras rosewood (D. stevensonii), Indian rosewood (D. latifolia) and Cocobolo (D. retusa). Despite international recognition of green felling bans, demand is so high that illegal trade continues. independent, nonprofit, non governmental organization founded in 1993. FSC supports environmentally appropriate, socially beneficial and economically viable management of the world’s forests. “Forest management shall conserve biological diversity.” Caesalpinia echinata Pau Brasil (Pernambuco) is highly sought after for making bows for stringed instruments. Endemic to the Atlantic Rainforest, it has become extinct in many regions of the country. It is important to not allow this species to be restricted to pictures and books. Projecto Pau-Brasil and SoundWood are working to keep this from happening through education and conservation. FOREST CERTIFIERS: SmartWood, Skal, SCS, SGS and Woodmark. CONVENTION ON BIOLOGICAL DIVERSITY (CBD): An international agreement signed at the Rio Summit 1992, which commits member countries to the conservation of biological diversity, the Second Hand Guitars 30 CONVENTION ON INTERNATIONAL TRADE IN ENDANGERED SPECIES OF WILD FAUNA AND FLORA (CITES): Objective of CITES is to protect species of wild fauna and flora against overexploitation through international trade, by means of international cooperation. TRAFFIC: aims to help ensure that wildlife trade is at sustainable levels and in accordance with domestic and international laws and agreements. SPECIAL THANKS TO Richard and Rhoda Goldman Fund Il magnifico poster che abbiamo riprodotto qui sopra fa parte del “pacchetto educational” messo a punto dal comitato scientifico di SoundWood per allargare la consapevolezza delle nuove generazioni in tema di uso sostenibile delle risorse naturali. Disponibile per il download gratuito in formato PDF all’indirizzo www.globaltrees.org/reso_educ.asp, è accompagnato da numerose altre pubblicazioni destinate a studenti, insegnanti e “cittadini comuni”. Ne segnaliamo in particolare due: la Guida alla Chitarra di cui riproduciamo a sinistra la copertina –un agile volumetto che contiene informazioni dettagliate sul tipo di legno impiegato nei modelli commerciali e sulle alternative “sostenibili” offerte da ciascun produttore– e le SoundWood Teacher’s Notes, una raccolta di suggerimenti per lezioni e attività “verdi” nelle classi di musica... e non solo. A G E N C I E S sustainable use of its components and the fair and equitable sharing of benefits arising out of the utilization of genetic resources. s n e : - d g rg 12 L - l ilnr- rg e - s rg S - S ns p- e ws SHG 55X275 29-10-2007 10:32 Pagina 2 Chitarre... sostenibil i TUTTI per UNO I componenti della “task force” costituita in collaborazione con Greenpeace: da sinistra, Larry Edwards e Scott Paul di Greenpeace, Nick Colesanti di Martin Guitars, Rob Stangelini (Fender), Bob Taylor, e il presidente di Gibson Dave Berryman. campagna stampa– non punta alla riduzione della produzione mondiale di chitarre. Anzi, come gli stessi responsabili di Greenpeace USA ci hanno confidato, il gruppo ambientalista si aspetta che proprio la diffusione degli strumenti musicali e la “forza mediatica” che il mondo della musica è capace di mettere in campo aiutino a sensibilizzare il grande pubblico ad un consumo più intelligente delle risorse naturali. Un primo frutto della campagna Music Wood dovrebbe arrivare con l’apertura di un tavolo di confronto fra l’industria musicale e quella delle costruzioni (responsabile del taglio della maggior parte degli abeti Sitka negli USA). OLTRE I RIFLETTORI In effetti, per arrivare ad una soluzione concreta non serve coltivare un clima di allarmismo –ma piuttosto elaborare strategie sostenibili di sfruttamento delle risorse naturali. Uno dei programmi più avanzati, in questo senso, si chiama SoundWood e vede la partecipazione congiunta dei grossi produttori di strumenti musicali e di tre organizzazioni internazionali che si battono per la conservazione delle foreste: Fauna & Flora International, Botanic Gardens Conservation International e UNEP - World Conservation Monitoring Centre. Lo scopo di questa iniziativa, come si legge nell’ampia e dettagliata presentazione del progetto (disponibile in lingua inglese all’indirizzo www.globaltrees.org/proj.asp?id=23) è quello di permettere a quanti dipendono dalle risorse forestali di continuare a vivere del proprio lavoro –e a chi suona uno strumento musicale di poterlo fare senza per questo sentirsi in debito nei confronti dell’ambiente. La tesi sostenuta dai coordinatori del progetto è che il mercato possa venire in aiuto degli sforzi di conservazione attraverso una gestione intelligente delle risorse forestali. TRE LIVELLI Di fatto, esistono nel mondo parecchi esempi di amministrazione sostenibile delle risorse forestali. Uno dei più famosi è quello adottato dalla nostra Val di Fiemme, che attraverso la Magnifica Comunità valorizza e preserva le proprie foreste da almeno novecento anni, e che è il punto di riferimento mondiale per la produzione di tavole armoniche per violini, chitarre e pianoforti. Esempi come questo sono stati studiati a lungo dal board di SoundWood, che è arrivato ad una conclusione confortante. La gestione sostenibile delle foreste che ospitano le circa duecento diverse specie di legni di risonanza oggi utilizzati per la produzione di strumenti musicali è possibile. E ad essa si può arrivare attraverso un intenso lavoro in tre aree di interesse: la conservazione degli habitat, l’educazione dei consumatori e la certificazione della produzione industriale. Perché tutti questi punti si colleghino fra loro, naturalmente, è richiesta la collaborazione di tutti quanti operano nel settore, dalla didattica alla produzione. Ed è proprio per questo che gli organizzatori del progetto SoundWood hanno predisposto un imponente apparato di materiali didattici, ricerche di mercato e pubblicazioni scientifiche disponibili online a titolo gratuito per fare cultura su questo argomento. Anche se, come osservava uno dei partecipanti alla spedizione di Greenpeace, “è piuttosto triste che siamo noi i primi a muoverci”, è bello che proprio dalla musica arrivino il buon esempio e la speranza per un mondo migliore. • BEGINNING, con CD sML2532 INTERMEDIATE, con CD sML2713 BEGINNING, CHITARRA JAZZ con CD sML2514 CHITARRA BLUES BEGINNING, con CD sML2449 INTERMEDIATE, con CD sML2711 Second Hand Guitars 30 Parlando di Sarzana di Alessandro De Cristoforis B isognava aspettarselo. Mentre in tutta Italia si sono susseguite le manifestazioni dedicate alla chitarra acustica, Alessio Ambrosi – che l’anno scorso ha festeggiato in quel di Sarzana i dieci anni di vita dell’Acoustic Guitar International Meeting– stava già preparando la grande sopresa che prenderà forma nella primavera del 2008. E che è a tutti gli effetti un vero e proprio colpo di scena: perché, con un grande slancio verso il futuro, l’XI edizione dell’Acoustic Guitar International Meeting avrà come tema portante le... chitarre al femminile. LA CAPACITÀ DI GUARDARE AVANTI “Come organizzatore, ho sempre sostenuto la necessità di anticipare i tempi, in modo da inventare percorsi per i visitatori senza proporre loro soltanto ciò che si aspettano. Undici anni fa, con l’inaugurazione del primo Meeting di Sarzana, ho fatto proprio questo. E oggi ho sentito la necessità di rilanciare la posta.” Mentre parla, Alessio Ambrosi ha il sorriso delle grandi occasioni. La sua è un’idea dirompente, e il patron dell’Acoustic Guitar International Meeting lo sa bene. D’altra parte, anche se è pur vero che la chitarra è nell’immaginario collettivo uno strumento prettamente maschile, c’è da stupirsi che nessuno prima d’ora abbia pensato di disegnare una manifestazione attorno alle “quote rosa” delle sei corde. 10 Second Hand Guitars 30 “Piano, piano”, mi corregge Alessio. “Il nostro è solo un tema, un modo per cercare di avvicinare alla chitarra acustica la componente femminile, con tutta la sensibilità che è capace di esprimere... È chiaro che il pubblico a cui ci rivolgiamo continuerà ad essere a maggioranza maschile, come pure gli artisti che si alterneranno fra gli stand e sul palco di Sarzana. Però posso anticipare già fin d’ora che ci saranno ospiti come Jacqueline Perkins e Diane Ponzio; Diane, molto nota anche come endorser Martin, curerà fra l’altro un seminario di songwriting al femminile. Al quale non è detto che non partecipino anche le grandi star che abbiamo intenzione di invitare...”. “Qualche nome?” interrompo. Alessio è irremovibile: “Assolutamente no! Ma non per altro... Anche in questo, vogliamo sorprendere il nostro pubblico. E il segreto è d’obbligo...”. Il CONCORSO E L’ESPOSIZIONE L’Acoustic Guitar International Meeting di Sarzana si terrà nella città spezzina all’interno della Fortezza Firmafede dal 20 al 24 maggio 2008. Accanto alla ricchissima esposizione di strumenti di liuteria, ci sarà ampio spazio per i giovani emergenti. Ai chitarristi acustici del futuro è infatti dedicata la nuova edizione del Premio Wilder Davoli “New Sounds of Acoustic Music”, al quale ci si può iscrivere fin d’ora. Per informazioni aggiornate: www.armadilloclub.org • ”New Sounds of Acoustic Music” Premio Wilder Davoli: la parola ai selezionatori Un caloroso saluto ai concorrenti di questa nuova edizione del “New Sounds of Acoustic Music” da fingerpicking.net: amici, è su di voi che contiamo per un grande futuro della chitarra acustica in Italia e nel mondo! Giovanni Pelosi (Fingerpicking.net) Anche quest’anno la LIZARD parteciperà con entusiasmo alla selezione dei giovani chitarristi che parteciperanno al Meeting di Sarzana, una manifestazione che si è rivelata preziosa per motivare gli studenti più promettenti e farli conoscere al pubblico degli appassionati. Giovanni Unterberger (Accademia “Lizard”) La partecipazione nella giuria e il contributo dato per la selezione dei giovani concorrenti al “New Sounds of Acoustic Music” – Premio Wilder-Davoli, nell’ambito dell’Acoustic Guitar International Meeting di Sarzana, ha dato a Chitarre la possibilità di offrire un ‘approdo acustico’ alla sua più che decennale rubrica “Emergenza Chitarre”, dedicata appunto alla musica emergente. Inoltre, la progressiva crescita del premio e della qualità delle sue proposte, in parallelo con il consolidamento del meeting nel suo insieme, ha favorito nella rivista una graditissima rinascita d’interesse verso la chitarra acustica. Per questo ci sentiamo così legati a questi due eventi così importanti. Andrea Carpi (Chitarre) Una chitarra decisamente... grande Vi ricordate di BIG? di Silvana Antonioli S tiamo parlando della più grande chitarra elettrica del mondo. Quella realizzata da Discovery Channel per la sua serie BIG! (serie dalla quale prende il nome) con la preziosa consulenza del guru mondiale dei pickup (Seymour W. Duncan). Costruita in un enorme hangar (il Monster Garage), la “megachitarra” è stata suonata dallo stesso Seymour con la collaborazione (date le dimensioni davvero impossibili) di Frank Payne, che azionava un gigantesco slider. Ma andiamo con ordine. 12 In occasione di questo SHG 30 ci piace ricordare un prodotto che non è più nuovo (come si addice a SHG) ma che è sicuramente “fuori misura”, per le sue dimensioni e per l’idea stessa che, nella primavera del 2004, l’ha generato. Non è una chitarra finta (ci sono molte chitarre fuori misura in giro, ma non sono strumenti veri). è uno strumento con tutte le carte in regola, è in grado di suonare ed è stato collegato a un ampli anch’esso “monstre” (un valvolare AMPEG dal peso di 475 chilogrammi) Second Hand Guitars 30 convincendo più per il suono che per la facilità di impiego (date le dimensioni è un po’ improbabile aspettarsi riff e assoli mozzafiato). Le dimensioni di BIG Le dimensioni di questo strumento sono impressionanti: è lungo quasi dieci volte più di una chitarra standard (circa 11 metri di lunghezza) pesa 1.250 chili ed è dotata di un humbucker del peso di 78 chilogrammi costruito su misura con avvolgimenti rigorosamente realizzati a mano per mezzo di una macchina avvolgitrice realizzata appositamente per questo progetto. Il manico è avvitato, misura 6 metri e trenta di lunghezza, è realizzato con sette strati di Poplar e dispone di una tastiera in noce a 8 strati, con 21 tasti in alluminio a sezione semisferica, finiti rigorosamente a mano. L’hardware, che comprende le manopole, il ponte e le meccaniche sulla paletta, è interamente realizzato in alluminio. Di BIG! si può dire che è la vera chitarra elettrica più grande del mondo, anche se esiste un modello lungo circa 14 metri (la Flying V), che però è equipaggiata con sei pickup tradizionali (uno per ogni corda) e quindi non è esattamente lo stesso tipo di progetto ideale. Il responsabile del progetto è Matty Baratto, che ha disegnato la chitarra cercando di miscelare i suoi miti degli anni ’60. Matty ricorda come la fase finale dell’assemblaggio definitivo abbia richiesto solo cinque giorni di lavoro, ma ricorda soprattutto l’emozione di realizzare un progetto così ambizioso e, ancora di più, di lavorare con personaggi quali, appunto, Seymour Duncan, l’uomo che ha dato il suono a Eric Clapton, Jeff Beck o Eddie Van Halen. Il suono Quando al termine del montaggio si è deciso di provare a suonare quel mostro, si è innanzitutto provveduto ad accordarlo (si è usata un’accordatura in Mi) e, con l’aiuto di Frank Payne per azionare il gigantesco slider, si è ottenuto un suono davvero impressionante, riprodotto dall’imponente AMPEG da 650 Watt. Di quel momento gli assistenti ricordano soprattutto l’affannoso rincorrere le posizioni di Frank Payne e l’impegno di Seymour Duncan, che pizzicava con sentimento le corde (anch’esse fuori misura) dell’immenso strumento, traendo un suono che ha saputo sorprendere anche i meno scettici tra tutti coloro che avevano partecipato all’impresa. • Appuntament i In Guardia… dal 17 Novembre! A l palazzo della Gran Guardia di Verona va ancora una volta in scena la manifestazione italiana più blasonata per il mondo dei bassi: Euro Bass Day. Ed ancora una volta si daranno convegno a Verona moltissimi artisti provenienti da tutta Europa, anche per dar vita a un concerto che, per gli appassionati di questo strumento, è diventato quasi un appuntamento irrinunciabile. Quest’anno il concerto, che si terrà la sera di domenica 18 novembre presso l’auditorium del Palazzo della Gran Guardia di Verona, vedrà ad esempio presenti Alain Caron al basso, Mike Stern alla chitarra e Lionel Cordew alla batteria. Si tratta di un appuntamento maiuscolo, in quanto Alain Caron, cana- dese, è considerato uno dei migliori bassisti del mondo, mentre lo statunitense Mike Stern, virtuoso della chitarra jazz e fusion, può vantare esperienze davvero straordinarie (ha suonato con Miles Davis, e per due anni è stato con i Blood, Sweat & Tears). Lionel Cordew, infine, è un batterista potente, che ha alle spalle una carriera strepitosa con interventi di grande livello in tutto il mondo, e con un particolare istinto per il ritmo, grazie anche alle sue origini caraibiche. se aziende presenti, sia per la produzione di bassi di pregio a livello industriale, sia tra gli artigiani e i liutai che creano strumenti assolutamente superbi, ai quali si affiancano i maggiori offerenti di sistemi di amplificazione dedicati ai bassi e di accessori. Un appuntamento da non perdere, arricchito quest’anno anche dalla inconsueta presenza del Gibson Bus, un “luogo” aggiuntivo, più che una inconsueta attrazione, che offre un nuovo e interessante aspetto alla tradizionale manifestazione veronese. • UN GRANDE MOMENTo ESPOSITIVO Ma Eurobass è soprattutto un momento espositivo arrichito da incontri e clinics (una delle quali tenuta proprio da Alain Caron), con numero- Second Hand Guitars 30 13 I l personaggio Elogio della... Piero Di Stefano è l’autore de La chitarra elettrica moderna, un testo pensato per favorire il primo incontro con lo strumento. Lo abbiamo incontrato durante il recente MEET Milano e abbiamo approfittato dell’occasione per chiedergli di parlarci del suo volume, all’epoca ancora freschissimo di stampa. “L’ennesimo manuale per chitarra”, scherza Piero, “nasce nel segno della semplicità. E questo perché sono davvero tantissimi i ragazzi che si avvicinano oggi alla chitarra elettrica, ma sono pochi quel- SEMPLICITÀ li che riescono a seguire un percorso didattico completo –vuoi perché non sanno bene cosa scegliere, vuoi perché i testi in circolazione sono spesso difficili da leggere e da capire.” Cosa che non accade con il tuo... “Beh, non sono certo io a doverlo dire; però ti posso assicurare che ce l’ho messa tutta perché i concetti teorici, gli esercizi e gli approfondimenti trattati nelle pagine del mio metodo fossero chiarissimi. Ho usato un linguaggio semplice, uno stile didascalico, quasi da qua- MUSIC - CENTER TUTTO PER LA MUSICA strumenti musicali - dischi - metodi spartiti - noleggio impianti audio luci - corsi di musica via Como, 1 - 20036 MEDA (MI) Tel. 0362-75.443 - Fax 0362-34.65.42 www.music-center.it 14 Second Hand Guitars 30 di Cristiano Cameroni derno degli appunti... e devo dire che sono stato aiutato in queste scelte dallo staff Rugginenti, che ha valorizzato il mio lavoro con un’impostazione grafica lineare.” Gli argomenti che affronti nel testo vanno dalla teoria all’esplorazione di alcune tecniche esecutive, dalla conoscenza dello strumento all’effettistica... non è un po’ tanto per un manuale dedicato a chi comincia? “Non direi proprio. Io sostengo che per suonare bene la chitarra bisogna prima conoscerla – e in questo senso, maggiori sono le informazioni di cui si dispone, più ampi sono gli orizzonti che si schiudono alla vista. Nella didattica, poi, sono possibili percorsi molto diversi, che io definirei più complementari che antagonistici. Picking, bending, releasing, string-skipping, tapping, sweep-picking... ho voluto dedicare un po’ di spazio a ciascuna di queste tecniche. Con quest’impostazione, fra l’altro, il libro diventa interessante anche per chi è già in possesso di una buona competenza su di un fronte e vuole conoscere nuove strade.” È davvero sufficiente la carta per appassionarsi ad uno stile sconosciuto? “La musica è fatta di note che devono essere ascoltate. Anche se le possiamo fissare su carta, il mezzo principe per comunicare a livello didattico resta il suono. È per questo che il mio libro è accompagnato da un CD con centinaia di esempi in formato MP3 che si possono usare sia per sentire il risultato che si deve ottenere con gli esercizi sia per esercitarsi con l’accompagnamento di una parte-guida. E ti dirò che la preparazione di questo disco ha richiesto un grandissimo lavoro. Ciascun esempio è stato infatti registrato a velocità diverse; e in ogni caso abbiamo dedicato una grandissima attenzione al sound!” Questo spiega perché l’ultima sezione del libro sia dedicata alla configurazione degli effetti. “Certo! Vedi, nel corso della mia attività di endorser (per la EkoEsound e per la Manne, ndr) incontro in continuazione persone che sono disposte a spendere cifre prodigiose per ottenere ‘il’ suono, ma che non hanno idea dei risultati che si ottengono anche solo cambiando l’ordine dei pedali in un set-up. Insomma, se ci pensi è quasi paradossale... Allora mi sono detto: perché non contribuire alla diffusione di una cultura dell’effettistica? E così ho deciso di scrivere questo capitolo, dove –con l’autorizzazione dei diversi produttori– abbiamo costruito, analizzato e riprodotto in maniera schematica diversi setup. Abbiamo registrato il suono di ciascuna configurazione e segnato a margine i livelli di ciascuno dei controlli degli effetti. È stato un lavoro certosino, ma credo che alla fine possa davvero essere molto utile a tanti. Che, nel momento in cui avranno ottenuto il suono che cercavano, saranno ancora più felici di suonare...” • Il wha-wha In questo , va inserito dopo si apre e caso avremo mag il compressore lo si chiu . giore bilan de. ciamento nelle note e maggiore contrario : escursion Nel caso Anche in limitata. questo e timbrica quando modo avre mo una In alcuni buona escu Dobbiam tipi di wha (Mo rsione, ma la gam rley) o prestare volume. ma dina attenzion sono presenti anch mica sarà e affinché e un po’ il segnale controlli di tono più Il noise-ga e di leve bypassato l. e quello delle unità te deve essere effettato, inserito di ritar abbiano Se lo mett alla fine do. lo stess dei proc iamo dopo o essori di , taglia dinamica le code dei river che gene beri e dei rano rumo delay: re e prim a Il chorus Anche in va subito dopo i perdere questo caso non pedali di preampli naturalez bisogna ficazione un suon (dist. ecc.) o synth). za, potenza e dinaesagerare con i para mica al suono dellametri perché, impostato chitarra a livelli (a meno molto che non si voglia alti, fa ottenere - 134 - lo ...a SHG e oltr e Angeli notturni Guardate il sito di Night Angels e provate a scorrere i commenti di amici, simpatizzanti e musicisti. Subito salta all’occhio che, pur essendo una presenza “recente”, il nome e la qualità sono già cosa arcinota. Dal sito abbiamo “rubato“ l’effetto in fotografia, l’Overbox III: un pedale “handmade” che sembra sfornato dalla più blasonata azienda del settore. Pulito, con ottime finiture e con un layout estetico di notevole impatto, il pedale è anche molto interessante dal punto di vista dell’impiego. “Rubando” anche dalla descrizione online leggiamo: L’Overbox III (R) è un pedale overdrive/distorsore a 3 canali progettato per ottenere la miglior risposta sonora in qualunque contesto d’utilizzo. È dotato di controlli di tono, volume e drive. Il primo canale è un overdrive molto caldo e aperto, ma con molta riserva di gain. Il secondo canale è un overdrive si può dire un po’... fuzzoso... un crunch alla Hen- drix, con quel suono che risalta moltissimo in Foxy Lady o Hey Joe. Il terzo canale è invece un distorsore ideato per ottenere un suono lead spinto e pieno. Una particolarità del III canale è che quando viene selezionato si attiva una coppia di led rossi, la cui intensità luminosa dipende dal tipo di chitarra utilizzata e dalla potenza con cui vengono plettrate le corde. Questo effetto visivo vuole richiamare quello delle valvole di preamplificazione, che si “accendono” in base al segnale di ingresso, e vuole dare anche un riscontro visivo per quanto riguarda il livello di distorsione applicato. Ultima caratteristica del pedale è un interruttore che permette di aumentare i bassi, senza però ingolfare il suono. Ovviamente il pedale è completamente truebypass e analogico, alimentato a 9V dc e dotato di led di stato blu ad alta luminosità per permetterne la completa visibilità in situazioni live. • NIGHT ANGELS ELECTRONICS www.nightangelselectronics.tk Lecco Una nuova terra per la musica L’anno scorso, su queste stesse pagine, presentavamo il sito www. chitarremancine. com, il primo “luogo virtuale” italiano dedicato ai chitarristi mancini. Oggi, la comunità fondata da Eddie Santillo annuncia l’apertura di un nuovo grande spazio su Second Life. Si chiama “MUSA music & art” ed è un’isola interamente dedicata a chiunque abbia voglia di aprire uno shopstore e rendersi visibile al grande pubblico degli utenti Second Life, oggi più di 8 milioni. Il fulcro di MUSA è il suo Guitar Palace: un edificio a forma di chitarra alto 90 metri, all’interno del quale si trova il museo dedicato ai migliori chitarristi stranieri ed italiani. Intorno alla piazza si sviluppano un ampio spazio per esposizioni artistiche e una serie di centri specializzati tra cui figurano ChitarreMancine e Cole Clark. • CHITARRE MANCINE www.chitarremancine.com Milano Second Hand Guitars 30 15 SHG 55X275 29-10-2007 A SHG e oltre 10:32 Pagina 1 Da trent’anni con le “ali” MANUALE DI CHITARRA Corso completo per principianti 20 lezioni! 3 ore di lezioni su DVD! Software “SongMaker” incluso! Supporto On Line e On Site ML2745 La statunitense Dean festeggia quest’anno il suo trentennale regalando ai suoi fans (che in azienda vengono spesso definiti i “fanatici di Dean”) un sempre più completo assortimento di prodotti, tutti realizzati per giungere, in ogni singolo caso, a livelli di qualità e sonorità elevatissimi. Tra i modelli in gamma meritano a questo proposito una citazione speciale la Dimebag Darrell “ML” e la “Razorback” collection: le serie più amate e gettonate in tutto il mondo, le chitarre che hanno effettivamente reso inconfondibile il marchio “Dean” negli ultimi anni. A queste si deve aggiungere il fatto che grandi star come Dave Mustaine, Michael Schenker o Rusty Cooley stanno dando sempre più visibilità al marchio, consentendogli ri raggiungere livelli di popolarità e di visibilità in costante aumento, nel segno del motto ufficiale dell’azienda (GET YOUR WINGS!) che invita ciascuno a “volare” sulle ali di Dean. Il distributore italiano MKM crede molto nella gamma offerta da questo marchio, al quale ha voluto affiancare sul mercato una serie di pickup straordinari, prodotti dal leader mondiale EMG, che da oltre trent’anni offre anche sistemi interamente customizzati. Lo testimoniano grandi artisti quali Zakk Wilde, Kirk Hammett, Kerry King, David Gilmour e molti altri, che utilizzano questi pickup già da molto tempo con risultati che definiMKM www.mkm-music.it re eccezionali è quasi riduttivo. Nella gamma EML troviamo pickup per tutte le esigenze possibili: dal Single coil all’humbucking, passando dai modelli per 7 corde, ai modelli per bassi e a una completa gamma di accessori. Ma per MKM non basta ancora. Nel suo vasto catalogo ha infatti trovato posto anche una serie di corde per chitarra davvero “cattiva”, a partire dal marchio: SKULL STRINGS - La corda perfetta per la musica estrema. Sovrastate dall’inquietante e simpatico simbolo del teschio piratesco, le Skull sono corde che presentano una percentuale di cromo del 17% e sono costantemente protette da uno strato passivo di ossido di cromo che si forma sulla superficie della corda stessa una volta esposta a contatto con aria e umidità. Questa specifica caratteristica rende le SKULL STRINGS estremamente resistenti alla corrosione ed all’ossidazione. Esse si rivelano quindi la soluzione migliore per impieghi “estremi” degli strumenti, sia come resistenza sia, naturalmente, come qualità. Le SKULL STRINGS sono particolarmente indicate per chi suona Rock Metal, Nu, Gothic, Dark, Hardcore, Thrash… e sono disponibili sia nella versione STANDARD LINE, sia nella speciale versione DROP LINE per accordature estreme. • Voghera 0383 367285 PROSPETTIVE A CONFRONTO Sono davvero tanti gli orizzonti che il punto vendita di Music Island, a Rho, è in grado di offrire al visitatore. Chitarre, bassi, amplificatori nuovi e usati di marca, strumenti custom e vintage di qualità formano infatti la base della proposta commerciale di Music Island, che si può fra l’altro verificare costantemente attraverso i listini sempre aggiornati raggiungibili con facilità sul sito web. Quest’ultimo, in particolare, è utile soMUSIC ISLAND www.musicisland.it 16 Second Hand Guitars 30 prattutto per chi desidera acquistare “a distanza”... Fra i molti fiori all’occhiello di Music Island c’è infatti anche un servizio di spedizione per la consegna entro 24 ore in tutta Italia. “È un punto di forza importante”, ribadiscono a Music Island, “che insieme alla disponibilità di pagamenti rateali e al supporto del laboratorio di liuteria offriamo volentieri per premiare chi sceglie le nostre proposte.” • Rho 02 930.82.76 A SHG e oltre I lati di Prina Il “lato elettrico” della presenza di questo affezionato espositore di SHG propone quest’anno una serie davvero importante di prodotti. Guardando ad esempio alla liuteria made in USA spiccano le nuove chitarre M.Spalt (qui a lato), con pezzi unici e nuovi pick up, affiancate da nuovi interessanti marchi sempre statunitensi, come le ROCHETFIRE di Nick Sorenson (qui sotto), che riproducono fedelmente le chitarre d’epoca appartenute a grandi chitarristi (come Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan, Keith Richards o Rory Gallagher) o le HAHN Guitars (da NewYork), che offrono repliche Fender con un ottimo rapporto qualità/ prezzo. Completa l’offerta elettrica la gamma G. MELANCON con nuovi modelli dai legni ancora più pregiati. (nella foto in alto a destra, su fondo nero). Il “lato acustico”, sempre importante per Prina, presenta un’offerta piuttosto vasta che –oltre a marchi quali Gibson, Martin o Larrivée– offre un’interessantissima nuova proposta con il marchio J.Goodal, che usa sia legni pregiati che inconsueti, con risultati che è d’obbligo definire stupefacenti, come per l’acustica qui a fianco. PRINA www.prina.it 20 Second Hand Guitars 30 Il “lato Vintage”, che testimonia assieme alle centinaia di chitarre vendute in questi anni– l’eccellenza raggiunta nel settore, è esaltato da una gamma presente in parte anche a SHG, ma, data la sua vastità, visitabile sia presso il punto di vendita sia sul sito. Tra quelle attualmente proposte vale la pena di citare i modelli Gibson ES- 225 del 1959 o la L5 natural del 1976 (nella foto qui a fianco) o ancora la E175 tea sunburst del 1970.... Il “lato ampli” presenta infine una gamma decisamente ampliata degli amplificatori, con i valvolari handmade e con il nuovo marchio Luis Electric (nella foto sotto, il modello K. Richard) e una altrettanto ampliata gamma di effetti a pedale, per i quali diventa importante una consulenza specializzata (e Prina è felice di fornire questo servizio) per la composizione e l’assemblaggio delle pedaliere (nella foto in alto, il pedale red snapper) • Milano 02 89.42.90.80 4209-03_MA_DISMA_Okt07_95x275_4c Uhr Seite ...a 10.10.2007 SHG e 15:05 oltr e Behringer: la chitarra oltre il tempo Germania Manne ovunque.... Il sorriso contagioso di Andrea “Manne” Ballardin è ormai diventato una consuetudine per chi frequenta da vicino le manifestazioni dedicate alla musica. Lo avevamo lasciato a Francoforte alla Musik Messe, dopo averlo salutato a Sarzana, l’abbiamo ritrovato a Meet Milano, con la sua sempre più vasta offerta di modelli di raffinata liuteria. Chi poi è stato a Genova il 20 e il 21 ottobre al CBE Guitar festival lo ha piacevolmente rivisto, ed oggi eccolo ancora qui, a SHG 30. “Non potevo certo mancare a questo appuntamento con la trentesima edizione”, ci ha dichiarato, “anche se devo riMANNE www.manne.com conoscere che essere a tutti gli appuntamenti di rilievo in Italia oggi è diventata quasi un’occupazione a tempo pieno!”. Nella gamma in offerta a SHG spiccano i modelli RAVEN, di cui quello nella foto rappresenta un esempio particolarmente riuscito. La finitura in pioppo ne esalta infatti le forme, sottolineando la luminosità del legno grazie a una lavorazione e una finitura satinata di grande raffinatezza artigianale. Il modello rappresentato (il nome completo è RAVEN G6NT Mastergrade C90) presenta un ponte Wilkinson, tastiera in palissandro e top in poplar. • Schio 0445 67.38.72 BLUES & JAZZ PER LE VOSTRE PERFOMANCE BEHRINGER www.behringer.com Phil Capone Exploring Jazz Guitar Introduzione all’armonia, tecnica e improvvisazione della chitarra Jazz Con CD ISMN M-2201-2591-1 ED 12945 Perfetto per i principianti chitarristi che vogliono imparare il jazz, questo libro contiene un'ampia e facile introduzione al mondo della chitarra jazz. Phil Capone, l'autore, spiega l'armonia del jazz in uno stile chiaro e accessibile, tutte le scale e i giri armonici e le sequenze classiche del jazz. Il metodo è volto ad insegnare gli stili e la teoria del jazz, con note pratiche per l'imporvvisazione, che vi riveleranno i segreti per la costruzione di autentici jazz solos. Il CD contiene le tracce di esempi e dimostrazioni solo e in live. John Wheatcroft Improvising Blues Guitar Introduzione agli stili, tecniche e improvvisazione della chitarra blues Con CD ISMN M-2201-2576-8 ED 12944 Questo fantastico libro apre una nuova strada ai chitarristi blues, e a chi vuole fare il primo approccio con questo stile e questo strumento. Contiene tutte le progressioni di blues, giri e tecniche di bends, slides e vibrato. Vi insegna come realizzare i suoni, adattare chitarre e amplificatori. I miti del blues e suggerimenti per l'ascolto ed una breve storia della chitarra blues. Il CD contiene tutte le traccie. MA 4209-03 · 10/07 Come sono fatte le chitarre dell’era digitale? Secondo Behringer non ci sono dubbi: gli strumenti del futuro conserveranno forma, materiali e... fascino del passato, ma non potranno fare a meno di un’interfaccia verso il mondo della computer music. Così, per arrivare in anticipo sui tempi, il costruttore tedesco ha lanciato quest’anno su tutti i mercati le nuovissime iAXE. Sono chitarre elettriche come quella della foto, che affiancano all’uscita jack una porta USB per il collegamento diretto a qualsiasi computer attraverso l’interfaccia a bassa latenza incorporata. Il vantaggio è evidente: qualsiasi performance può essere catturata in un batter d’occhio senza uscire dal dominio digitale. Senza contare che hardware e software possono lavorare in coppia per costruire il suono perfetto... Ogni chitarra della serie iAXE, infatti, è accompagnata dal pacchetto Guitar Combos: una selezione di plugin firmati da Native Instruments che mette nelle mani dei chitarristi i modelli di amplificatori che hanno fatto la storia del rock. E che possono essere utilizzati anche da chi desidera continuare ad usare una chitarra “standard”... con il semplice acquisto del box di conversione da jack a USB GuitarLink. Ovviamente, firmato Behringer... • Second Hand Guitars 30 21 A SHG e oltre UN MANUALE PER COMINCIARE Esce per i tipi della Carisch questa nuova, interessante proposta firmata da Massimo Varini e dedicata a tutti coloro che si avvicinano alle sei corde della chitarra per la prima volta. Il Manuale di Chitarra di cui riproduciamo qui a fianco la copertina invoglia a leggere, è facile da capire e gode di una virtù piuttosto rara: una grande concretezza e una definizione estremamente chiara degli obiettivi didattici che si intendono raggiungere. Merito anche dell’imponente apparato visivo che accompagna le venti lezioni distribuite sulle cinquanta pagine circa del volume... Tra foto, diagrammi, icone ed esempi audio e video, il lettore ha la possibilità di studiare le “buone norme” CARISCH www.carisch.com dell’impostazione tecnica da molte prospettive diverse –e con un livello di dettaglio decisamente straordinario. Naturalmente, nessuno si aspetta che chi acquista questo breve manuale si trasformi istantaneamente in un bravo chitarrista: gli obiettivi del Manuale di Chitarra sono infatti “limitati” alla conoscenza degli accordi fondamentali, della tablatura, della postura e del modo corretto di tenere in mano lo strumento. Davvero non è poco; anche perché il libro, a cui corrisponde un forum appositamente aperto sul sito www.massimovarini.it, può essere davvero un primo trampolino di lancio per fare le cose con competenza, precisione e concretezza. In pieno stile Massimo Varini... • Milano 02 98221212 Per crescere con la musica “L’Accademia del Suono è nata nel 2005 con l’obiettivo di diventare in breve tempo un punto di riferimento importante per tutte le attività musicali a Milano. Oggi, a soli due anni dall’apertura, possiamo vantarci di collaborare con grandi maestri (basti pensare che nel suo secondo anno di attività l’Accademia ha avuto l’onore di annoverare docenti come Donato Begotti, Gigi Cifarelli, e Christian Meyer); di aver portato in Accademia grandi nomi internazionali come Pat Martino, George Massenburg, Carl Verheyen e Bruce Becker; di collaborare con vari centri di produzione televisiva e di aver prodotto dischi distribuiti su scala internazionale”, ci dichiara Timor Semprini. “La struttura dell’Accademia è stata progettata e realizzata allo scopo di soddisfare tutte le necessità di artisti, tecnici e insegnanti: abbiamo unito la nostra idea di comfort e le tecnologie più avanzate per dare a ognuno la possibiACCADEMIA DEL SUONO www.accademiadelsuono.it 22 Second Hand Guitars 30 lità di coltivare al meglio il proprio talento. E tutto questo ha una importante ricaduta positiva anche sugli allievi, che trovano in Accademia l’ambiente ideale per crescere musicalmente con un percorso didattico spesso studiato su misura per esaltare il talento di ciascuno. L’Accademia non vuole infatti essere solo un luogo di studio e di lavoro, ma anche un punto d’incontro per musicisti e tecnici. Mettendo a disposizione degli iscritti gli studi di registrazione e le sale prova a un prezzo agevolato cerchiamo inoltre di stimolare la collaborazione tra gli studenti dei diversi corsi tenuti all’Accademia del Suono, offrendo anche la possibilità di conoscersi, confrontarsi e non ultimo divertirsi.” Docenti di Chitarra: Donato Begotti, Gigi Cifarelli, Bebo Ferra, Antonio Cordaro, Roberto Fazari. Docenti di Basso: Paolo Costa, Riccardo Fioravanti, Pino Saracini, Roberto Di Bella. • Milano 02 2593869 ...a SHG e oltr e Mogar da Second Life a YouTube e ritorno Mogar Music ci ha mostrato le nuove strategie elaborate sul fronte della comunicazione sul web durante un incontro stampa al recente Meet di Milano. Il distributore italiano ha anche un suo spazio su Second Life, “Un’area”, ci ha spiegato Roberto Ragazzo, “dove contiamo di esplorare le potenzialità del mezzo e di offrire una prima serie di servizi ai ‘cittadini’ del mondo virtuale”. Diverso è il caso della presenza su YouTube, che propone una serie di contributi video con clinics, performance degli endorser e presentazione dei nuovi prodotti di punta. • New Yorker D’Aquisto: LA RISCOPERTA DI UN CLASSICO Quest’anno a SHG è possibile “mettere le mani” su una gamma di chitarre archtop dal nome evocativo di emozioni forti. Ci riferiamo alle D’Aquisto, prodotti raffinati e suggestivi, nate dalle mani di grandi liutai oggi giapponesi chiamati a ereditare la straordinaria tradizione di una delle icone mondiali delle chitarre Archtop made in USA: l’italo americano James D’Aquisto, scomparso nel 1995. Il gruppo giapponese ARIA, proprietario anche dei marchi Aria, Jose Antonio, Pignose e Diethard, ha voluto rispettare a pieno le grandi intuizioni di James D’Aquisto e i suoi progetti originali, riproducendo con passione e precisione i suoi straordinari modelli di chitarre Archtop. La gamma, destinata a un pubblico di professionisti esigenti, o di appassionati altrettanto cultori del bello, è composta da undici modelli, inclusi l’inconfondibile Teardrop (con il body a goccia) e due modelli semiacustici. Nella foto, la più famosa creazione di D’Aquisto: una splendida New Yorker con corpo archtop da 17” in abete sitka, MASTER MUSIC www.master-music.it fondo in acero fiammato laminato, manico in acero massello, e tastiera, cordiera e ponte in ebano. Il modello, perfetta replica dell’originale, ha una tastiera con 22 tasti e dispone di un humbucker flottante, di due controlli (volume e tono), posizionati sul battipenna in modo da evitare interferenze con la risonanza del corpo, e di raffinate meccaniche dorate. • Rodano (MI) 02 95328102 Un gusto DiPinto La gamma di chitarre DiPinto (evidentemente il titolo è una provocazione: non si può dipingere un… gusto) propone strumenti realizzati in Corea su progetto originale ed esclusivo dei fratelli italo-americani Chris e Sophie DiPinto, due appassionati con un sogno molto preciso nel cassetto: volevano realizzare chitarre e bassi con la filosofia delle vecchie Teismo e Silvertones secondo il principio, apparentemente difficile da perseguire, della coniugazione di basso costo e buona qualità. Ed è proprioquesto il semplice percorso che ha portato, nel 2000, alla LIUTERIA ALVERMANN www.liuteria-alvermann.com nascita di una nuova e interessantissima linea di strumenti di ottima qualità con corpi in mogano, manici in acero e tastiera di palissandro o in ebano. La produzione è coreana, presso strutture produttive di alto livello, ma l’attenta messa a punto finale viene eseguita sempre negli Stati Uniti, in modo da garantire, oltre all’ottimo rapporto qualità/prezzo, anche una resa acustica pienamente compatibile con le aspettative dei professionisti più esigenti. Dal punto di vista estetico le DiPinto presentano un affascinante look anni 50’60’, un’estetica decisamente appariscente ma equilibrata e gradevole. Sono infatti strumenti destinati al rock, con un suono corposo e grintoso, come la serie Mach 4, oppure pensati e realizzati per il rock’n’roll. Un discorso a sé merita la la serie Belvedere, una solid-body con camere tonali equipaggiata con il mitico Bigsby (lo stesso modello utilizzato da Dick Dale, padre della musica surf) con finiture di grande pregio e tastiera in ebano con intarsi a stella in madreperla. C’è anche, in gamma, un modello destinato a chi preferisce il garage: la serie Galaxie, estrosa e un po’ “spaziale”. E tutto questo, reperibile per informazioni aggiuntive sul sito www. dipintoguitars.com, è distribuito in Italia da Liuteria Alvermann, con prezzi davvero molto, molto interessanti. • Ciriè (TO) 011 9210227 Richiedi la tua copia gratuita del catalogo a: R d Music Gallery s.r.l. Tel 02 9390 9372 e.mail info @ musicgallery.it Second Hand Guitars 30 23 e.m A SHG e oltre Cris interpreta (così) SHG Cris Music, rispettando a pieno la tradizione e la vera identità di Second Hand Guitars, come ogni edizione propone presso la sua postazione strumenti ed accessori rigorosamente di seconda mano: pregiati e revisionati perché siano al massimo del loro splendore, ma di seconda mano. Non solo. Per aiutare i possessori di Fender di pregio, Cris porta all’Alcatraz/De Sade una completa gamma di ricambi originali Fender, una tradizione consolidata che ha una lunga serie di estimatori tra i frequentatori abituali di SHG. Abbiamo chiesto a Max (Pontrelli) cosa c’è in più rispetto a tutto questo. Sorridendo dietro l’inconfondibile folta barba, Max ha risposto: “Beh, ci sono io! Quest’anno voglio infatti sottolineare con forza proprio il nostro modo di rapportarci ai clienti-amici come persone, e io in particolare sono disponibile a chiacchierare, a spiegare, a dare consigli sull’argomento ‘mondo chitarra’, con disponibilità, entusiasmo e preparazione”. Max vuole insomma far sapere (e questa è una precisa direzione presa da tempo e su cui soprattutto proprio lui come persona sta fortemente spingendo) che da Crismusic c’è una figura di riferimento disponibile e competente, e non solo un fantastico “parco chitarre”. Certamente c’è anche quello, e con proposte economiche interessantissime, basate su una attenta ricerca per garantire il miglior rapporto qualità/prezzo e, possibilmente, il migliore servizio anche post-vendita. Ma l’attenzione maggiore è sul rapporto interpersonale, che deve essere aperto e sempre positivo. Parlando più in dettaglio di prodotti, però, anche Cris ha importanti assi nella manica per questo trentesimo SHG, come le chitarre John Suhr e gli ampli CustomAudio, la cui gamma più completa è naturalmente disponibile presso il punto vendita. Come sintesi di questa filosofia, Max ci ha anche mandato una sua foto scattata in negozio. Se guardate con attenzione, vedete che la sua mano destra regge un nuovissimo Line6 POD X3 del 2007 e che la sua mano sinistra brandisce una chitarra stupefacente, appartenente alla sua personale collezione di chitarre storiche. Si tratta infatti di una Gibson L3 del 1917 (sì, avete letto bene: uno strumento che compie 90 anni proprio quest’anno) e che suona da paura. Questa foto è insomma la sintesi della filosofia Cris: prendersi cura di ogni dettaglio che riguardi il mondo CRIS MUSIC www.crismusic.com 24 Second Hand Guitars 30 della chitarra: dal vintage alle ultime novità. Cavi George L’s Proprio per sottolineare questa attenzione, c’è anche una appendice all’offerta Cris. Una gamma di cavi di altissima qualità che, sfruttando la comodità e la straordinaria velocità di assemblaggio, possono permettere allo staff presente a SHG di confezionare al momento i cavi George L’s sia per strumento, che per cablaggio pedali, e via discorrendo. Si tratta di cavi molto noti tra i chitarristi più attenti (offrono una qualità che definire superba è quasi riduttivo), ma spesso diffici1 0 0 presso i tradili da trovare zionali punti vendita. “Non ci 95 sembrava giusto privare SHG 30 di una7 5 presenza così significativa!”, commenta Max serissimo. Ma poi sorride con un’espressione di contagiosa simpatia…2 5• 5 0 Milano 02 39323911 ...a SHG e oltr e VF Guitar Works Con questo marchio, il liutaio napoletano Francesco D’Alessandro propone bassi e chitarre elettriche costruiti interamente a mano. Secondo alcuni osservatori, D’Alessandro si colloca tra i liutai italiani più creativi e innovativi anche per il coraggio di alcune scelte che esprimono la sua predisposizione a sperimentazioni anche estreme. Ne fanno fede ad esempio i suoi bassi a 7 o 9 corde (nella foto il VFMito a 9 corde) o i suoi modelli di chitarra detti “single cutaway”, con la spalla superiore “piena”, che si raccorda direttamente al manico. Un aspetto particolarmente importante della produzione della VF Guitar Works è dato VF Guitar Works www.vfguitars.com dalla scelta quasi maniacale dei legni impiegati, che devono rispondere a caratteristiche molto precise, a partire dalla stagionatura che deve essere di almeno 5 anni. Secondo il concetto costruttivo che prevede la realizzazione del solid body in massello (mogano, frassino o acero), il liutaio napoletano tende a impreziosire i suoi strumenti sia con top in acero figurato, sia con finiture ed essenze specifiche a richiesta del cliente. Anche la dotazione tecnica (meccaniche, humbucker, pickup, ponti e via discorrendo) è di altissima qualità, in linea con la filosofia costruttiva che prevede un approccio “no compromise” su tutta la gamma. • Napoli [email protected] DAL LEGNO ALLO STRUMENTO Sono due i mondi di riferimento che si aprono davanti agli occhi di chi visita lo spazio di M2. Da una parte c’è il laboratorio di liuteria, che produce artigianalmente e senza compromessi chitarre elettriche e acustiche e bassi elettrici. Dall’altra c’è la grande esperienza di chi ricerca e seleziona i migliori legnami per liuteria. Tavole armoniche, top, elementi semilavorati e strumenti finiti si allineano lungo il bancone di M2 a testimoniare una passione innata per il dettaglio di pregio e per la ricerca assoluta della perfezione sonora. Tutti gli strumenti possono essere personalizzati nell’elettronica e, in alcuni casi (come per il basso MP-5 qui a fianco), nella scelta dei legni. • M2 Guitars www.m2guitars.com Poppi (AR) 340 48.09.823 TUTTO IN UN LIBRO Lo sapevate che la chitarra non è soltanto lo strumento musicale più popolare del mondo, ma anche uno dei più antichi? Il cammino della “seicorde”, stando a quanto è emerso nel corso degli studi più recenti, risale addirittura al millequattrocento avanti Cristo. Naturalmente, lo strumento di allora doveva avere caratteristiche piuttosto lontane da quelle a cui siamo abituati: forma, dimensioni e suono si sono infatti evoluti moltissimo nel corso dei secoli, portando spesso ad esiti che oggi giudicheremmo curiosi, se non addirittura improbabili. Chitarre battenti, chitarre barocche, chitarre-liuto, chitarre a due e a tre manici... decine e decine di strumenti diversi che potrebbero confondere le idee a chi volesse anche solo cercare di orientarsi. A fare un po’ di luce sull’argomento interviene il piccolo volume La storia della chitarra, curato per Carisch da tre specialisti CARISCH www.carisch.com che rispondono ai nomi di Carlo Carfagna, Roberto Fabbri e Michele Greci. In poco più di centoquaranta pagine, i tre gettano uno sguardo d’insieme sulla storia dello strumento, sulle sue caratteristiche e sui più importanti interpreti noti del suo repertorio. Come si può intuire dalla copertina, l’attenzione è tutta per le chitarre classiche e acustiche, che –almeno dal punto di vista quantitativo– hanno senz’altro la prevalenza in una prospettiva storica. Il libro, di facile lettura e tutto costellato di illustrazioni, è destinato a studenti, appassionati e docenti in cerca di supporti didattici innovativi. Ha quindi un’impostaRichiedi la tua divulzione fortemente gativa gratuita che predilige un copia linguaggio semplice, un del catalogo a: tono quasi colloquiale e una struttura schematica che si apre a possibili ulteriori approfonMusic Gallery dimenti grazie alla ricca bibliografia fornita dagli autori. • s.r.l. Tel 02 9390 9372 Milano e.mail info @ musicgallery.it 02 98221212 Richiedi la tua copia gratuita del catalogo a: R d Music Gallery s.r.l. Tel 02 9390 9372 e.mail info @ musicgallery.it Second Hand Guitars 30 25 e.m A SHG e oltre I Case di Claudio Sul sito della FXCase (che altro non è che il marchio di Claudio Curcio) si trovano soluzioni. E sono soluzioni che semplificano la vita del chitarrista e di chi, con lui, deve suonare su un palco. Ne è un esempio questo FX TRUE CASE, un oggetto speciale che integra alimentazione, cablaggi, buffer di segnale e collegamenti ai pedali in true by pass, all’interno di un case, senza dover avere in mezzo ai i piedi cavi e fili di alimentazione. In altre parole, il sistema permette di attivare i pedali grazie alla pressione dei pulsanti che si vedono sulla parte frontale del case, e ogni pedale può essere abbinato ad un pulsante, grazie al cablaggio (per ogni pulsante sono disponibi- li un cavo jack per il send, uno per il return ed uno spinotto di alimentazione). Sempre all’interno della base si trova un buffer di segnale che, quando attivato, oltre ad attenuare i rumori di fondo, sopperisce alla perdita di segnale residua. Con una solida base in alluminio (rivestita in velcro per il fissaggio dei pedali), il modello FX True Case è leggerissimo ma allo stesso tempo molto robu- sto, e ha in più il vantaggio di una grande flessibilità, perché può essere configurato secondo le esigenze di ogni artista: l’alimentazione può essere personalizzata e inoltre possono essere abbinati dei loop a uscite SEND e RETURN (a richiesta anch’esse bufferizzabili) da mandare nell’amplificatore per collegare gli effetti di ritardo, oppure un pedale volume ad alta impedenza o altro secondo le preferenze di ciascuno. Non è geniale? • FXCase www.fxcase.it Pistoia [email protected] Pedali analogici, pointto-point, fatti a mano con materiali di qualità assoluta (jack neutrik, alpha pots e via dicendo) true-bypass con un suono decisamente vintage? Presenti! Vengono dalla Grecia e li presenta Jam Pedals (già nota in Italia, anche perché li ha scelti ad esempio Massimo Varini) con una gamma anche personalizzata. Da vedere (e ascoltare) assolutamente... • JAM PEDALS www.jampedals.com Dal 1880 Cosa mai avrà venduto Ferranti Strumenti Musicali nel 1880? Certamente nulla di elettrico o elettronico, perché tutto doveva ancora accadere in questo campo. Fisarmoniche, fiati, percussioni, pianoforti, chitarre, strumenti ad arco, spartiti... Ma niente ampli, chitarre cattive, effetti, cavi, microfoni e via discorrendo... è bello vedere come un punto vendita storico come Ferranti si sia evoluto al punto da essere un punto di riferimento anche oggi, con un’esposizione molto vasta e una specializzazione che ogni anno lo porta ad essere presente qui a SHG con un’offerta di grande impatto e grande interesse. L’usato di rango è peraltro uno dei punti di forza di Ferranti (e come non Richiedi la tua copia gratuita del catalogo a: : y.it dalla grecia! Music Gallery s.r.l. Tel 02 9390 9372 e.mail info @ musicgallery.it 26 FERRANTI STRUMENTI MUSICALI www.ferrantimusica.com Second Hand Guitars 30 crederci, vista l’età del negozio!), presentato anche sul sito web e introdotto da una simpaticissima foto di un’auto davvero arrivata all’ultima spiaggia, una carcassa ruggine e talmente male in arnese da sembrare (quale effettivamente vuole essere) un monumento all’usato di pregio. Quest’anno festeggiamo la trentesima edizione di SHG, e tra un paio d’anni o poco più sarà il momento di festeggiare (ci pensate?) i 130 anni di Ferranti Strumenti Musicali... • Piacenza 0523 384738 ...a SHG e oltr e LA GALLERIA DELLA MUSICA C’è davvero da perdersi fra le numerosissime novità con cui Music Gallery si presenta a SHG. Quest’anno, la serie si apre con le chitarre Cigano: strumenti di pregio costruiti nel massimo rispetto della tradizione, il cui prezzo contenuto permette di avvicinarsi con più facilità alle sonorità Gipsy Jazz, in questo momento al centro di un vero e proprio revival. Sempre nell’ambito delle acustiche, non si possono non citare le chitarre Blueridge MUSIC GALLERY www.musicgallery.it della serie Earthquake, una re-issue dei leggendari modelli costruiti negli Stati Uniti dopo il Grande Terremoto di San Francisco del 1906. O i modelli BR140 e BR160, ora disponibili rispettivamente in versione nera e mancina. Particolarmente interessanti per chi ha voglia di muovere i primi passi lungo i sentieri affascinanti della liuteria sono poi i kit di montaggio Saga. Facili da assemblare e completi di tutte le parti (comprese le cor- de), offrono un ampio ventaglio di possibilità: dalle elettriche alle semiacustiche, ai bassi... Nell’ambito dell’effettistica, non si può non citare il coloratissimo catalogo Electro Harmonix, che quest’anno si arricchisce di ben otto nuovi stompbox. Sono i delay #1 Echo e Stereo Memory Man with Hazarai, l’overdrive Germanium OD, l’octaver Micro Pog e i versatilissimi Knockout (capace di “trasformare” un humbucker in un single coil), Holygrail Plus, Holy stain e Stereo Electric Mistress. Questi ultimi combinano diverse funzioni e aprono la via a nuove sperimentazioni sonore. Restando nel settore elettronico, consiglianìmo di dare un’occhiata ai nuovi pickup, al Pick-up Booster a pedale Tesla e al sistema modulare Ghost, che offre a chi imbraccia una chitarra elettrica un suono acustico estremamente realistico e la possibilità di dialogare con expander e apparecchiature MIDI. A tutto questo si aggiunge il consueto diluvio di plettri, meccaniche, tracolle, ricambi e accessori che trasformano lo spazio di Music Gallery in una vera e propria esposizione... pardon, di galleria della musica. • Saga Electric Guitar Kits Flamed tops and popular designs make these kits fun! SAGA ELECTRIC GUITAR • Body: All-solid arched-top basswood body with flamed maple top. • Neck: Blank peghead shape tuning machine holes.with Solid select maple neck. Fretted rosewood fingerboard. Adjustable truss rod. • Control Assembly: 2 humbucking pickups 3-way selector switch. with HT-10 KITS Volume and tone controls are pre-wired. Back mounted bridge and tailpiece. • Metal Parts: Steel, heavily nickel-plated hardware. • Other: Wood is sealed for protection against humidity. Complete with strings electric cord. Assemblyand and finishing instruction manual; simple and easy! LC-10 • PS-style guitar • LC-style guitar Unassembled HT-10 HT-10 Unassembled LC-10 Saga Electric Guitar Kits Item HT-10 LC-10 Instruments PS-style guitar LP-style guitar Companion Cases with Item LC-10 114 • GUITAR KITS C-266 TL-75 Description Kit Purchase Superior® Std. Elec. TrailPak Travelite® LP-style Guitar II Bag Case Turn to the case section Page 101 97 for further case/bag options. www.sagamusic.com Rho 02 93.90.372 Second Hand Guitars 30 27 A SHG e oltre Il coraggio di una fretless Stiamo parlando di una chitarra fretless, non di un basso. Si tratta, per dirla con il produttore, di sperimentazione pura. Con questo strumento è infatti possibile ottenere glissati infiniti (attivando il sustainer) e creare un effetto molto simile al famoso synth Moog utilizzando la distorsione... Almeno, questo è quanto afferma Giulio Negrini, il giovanissimo liutaio di Fabriano che costruisce questo strumento definito “A prova di chitarrista creativo”. Guardando più da vicino questa chitarra, vediamo che è costruita in un pezzo unico di mogano bombato interamente a mano, e che può essere dotata di top in acero fiammato. Il manico, che è allo stesso tempo un segreto visibile e una provocazione, ha una scala da 25,5”, è in aceri Birdseye con ta- stiera in ebano, e presenta un raffinato intarsio con 24 segnatastini anch’essi in acero. I segnaposizione sono in vera madreperla. Per quanto riguarda l’hardware, abbiamo un ponte fisso Hipshot in ottone pieno e capotasto in Graphtech, meccaniche Grover Mini con opzione di hardware nero o dorato, tremolo/floyd rose, sellette piezo. L’elettronica, infine, presenta pickup Fernades Sustainer & Bill Lawrence XL500, controlli Fernades per sustainer e volume con selettore a 3 posizioni. Uno strumento da provare, che si inserisce in una gamma di liuteria artigianale di sicuro spessore e che può riservare sorprese importanti anche al chitarrista più esperto, posto di fronte a un modo di suonare inconsueto ma sicuramente molto stimolante. • GNG Guitars www.liuteriagng.it 28 Second Hand Guitars 30 Fabriano (AN) 0732 24.444 Liutaio... per forza. “Ho iniziato a costruirmi le chitarre che uso innanzitutto perché non riuscivo a trovare piena soddisfazione dagli strumenti industriali”. Questo è il motivo della presenza sul mercato del marchio Sonic Guitars, già affezionato espositore a SHG (questo crediamo sia il quarto anno), che ha saputo interessare molti appassionati con il suo modo di migliorare modelli affermati ma di tradizione industriale. Sempre leggendo sul sito, troviamo un’altra affermazione interessante: “Lo studio delle differenti timbriche dei legni, dei pickup e delle diverse tecniche costruttive ha chiarito i miei principali dubbi, anche se ogni strumento possiede un’anima propria che deriva dalla somma di tutte le scelte costruttive effettuate”. E da questi due principi si deduce la filosofia globale del liutaio che sta dietro alle chitarre Sonic Guitars. I due esempi in pagina sono emblematici dell’offerta: una semiacustica stile Gibson 335 (si chiama Sonic 035 e presenta top, fondo, fasce e Sonic Guitars www.sonicguitars.com manico in acero fiammato massello, tastiera in ebano, copripaletta in ebano Makassar, 1 volume, 1 tono 3 way switch, finitura nitro tabacco sunburst, pickup I-SPIRA NOVANTUNO al manico e REPLICA CUSTOM alnico V al ponte) e una solid body a camere tonali (si chiama Sonic F2 e presenta il body in unico pezzo in mogano, top in acero fiammato, manico incollato in acero, tastiera e battipenna in palissandro, mentre i pickup sono due humbucker overwound, ovvero hanno un maggior numero di avvolgimenti in modo da avere un uscita superiore). Si tratta di un discorso di alto livello applicato a soluzioni tecniche migliorabili con una maggiore attenzione all’aspetto tipicamente costruttivo (dal punto di vista della liuteria pura). È un punto di vista che diventa anche un grande punto di forza... • [email protected] 333 35.01.320 A SHG e oltre DAVOLI PER SHG 30 SHG non è solo chitarre “Second Hand”, ma è anche il luogo di ritrovo per gli appassionati che sanno “mettere le mani” sugli strumenti per ripararli, customizzarli e migliorarli. Questo spiega la scelta espositiva di Wilder–Davoli a SHG 30. L’operatore emiliano infatti propone soprattutto pezzi di ricambio e soluzioni di customizzazione per strumenti elettrici, settore nel quale è da molti anni un riconosciuto leader europeo, e per il quale è riuscito a costruire un catalogo vastissimo e costantemente arricchito da novità provenienti da tutto il mondo. Grazie a Davoli, a SHG sono disponibili manici e corpi prodotti da All Parts, da Mightymite, da Goldo, da Warmoth ed altri, e meccaniche che portano i presti- giosi marchi di Kluson, Sperzel, Grover, Gotoh, Schaller, Allparts e Wilkinson. Particolarmente interessante è il vasto assortimento di ponti Tune “O” Matic prodotti da Tonepros con un brevetto che consente di bloccare il ponte (e la cordiera) ai loro rispettivi ancoraggi in maniera da trasmettere meglio il suono, migliorare l’intonazione ed aumentare il sustain. Non è un caso che i più noti chitarristi americani siano endorser entusiasti di questi ponti ed il sito web “www. tonepros.com” rappresenti una formidabile (e sorprendente) carrellata di mostri sacri della 6 corde: visitatelo! Molto interessanti anche i ponti vibrato per chitarra che, dopo alcuni anni di assenza, ci propone l’americano Kahler, modelli di avanzata tecnologia nella serie Hybrid, che ha versioni per chitarra e per basso, e poi pick up avvolti artigianalmente dal guru Lindy Fralin, colui che, a detta di George Gruhn, produce repliche vintage di qualità indiscutibilmente superiore a quella degli originali. Grande interesse desteranno anche i nuovi modelli Alumitone di Lace Sensor, recensiti molto positivamente da Mario Milan, il maggior esperto italiano di pick-up, con il suo libro pubblicato da Hal Leonard negli USA. Lo spazio Davoli vanta infine strumenti musicali com- WILDER DAVOLI www.wilderdavoli.it pleti e raffinatissimi, come quelli dell’americana Gold Tone: Banjo, Lap Steel, Weissenborn e ibridi insoliti ed interessantissimi. Poi ci sono le mitiche creazioni di James Trussart, pezzi unici che sono sempre nei sogni di tutti i chitarristi del mondo. E per i patiti degli effetti a pedale anche quest’anno non mancano le proposte di Jacques Charbit... Il tutto da ascoltare, oppure, perché no, da provare con un combo della californiana 65amps, che appartiene a una gamma di modelli costruiti con la costante supervisione di Peter Stroud (Sheryl Crow, Don Henley, L.A. Session Master). • Parma 0521 27.27.43 L’amplificatore che rotola nell’erba... Può essere rosso o nero, è tondo e funziona a batteria. è il nuovo amplificatore portatile per chitarra a marchio Clement, esposto durante lo scorso Meet presso lo stand Pianosound. Pratico ed economico, è disponibile in tre diverse versioni con potenze da 5 a 30 Watt ed è il compagno ideale dei giovani chitarristi “on the road”. Per suonare anche nell’erba... • Pianosound www.pianosound.it 30 Second Hand Guitars 30 Misano Adriatico (RN) 0541 697856 A SHG e oltre EFFETTO PER DEFINIZIONE STEFY LINE: CUSTODIE E... LEGGENDE Uno dei punti più “caldi”, nell’area di Mr. T, è sicuramente quello occupato dal T-Fuzz, un effetto a pedale che nasce per ridare vita alle sonorità che hanno fatto la storia del rock. “Prima degli overdrive, prima dei distorsori Turbo, Valve, Tube”, ha dichiarato Alberto Dani, “c’erano soltanto i Fuzz. Ed è con questo tipo di effetti che sono stati incisi i dischi più grandi”. Il T-Fuzz di Mr. T è costruito interamente a mano e capace di offrire due diversi effetti di distorsione. Indipendentemente dalla scelta, il suono in uscita è contemporaneamente aggressivo e pulito; e permette di esaltare sia il Ci sono molti modi di custodire una chitarra leggendaria; e l’offerta di Stefy Line, raffinato produttore italiano di custodie per strumenti musicali, è senz’altro una delle più complete nel panorama nazionale ed estero. Realizzate da vent’anni a questa parte con un largo uso di nuovi materiali, nuove tecnologie e soluzioni di design innovative, le custodie Stefy Line possono essere personalizzate sia nelle misure che nella scelta dei materiali, e sono quindi particolarmente indicate per strumenti storici e per esemplari dalle dimensioni e dalla forma insolita. suono della chitarra sia il tocco del chitarrista. Per passare dal suono clean alla distorsione, è sufficiente in molti casi agire sul solo controllo di volume della chitarra: e l’effetto... penserà al resto. Lavorando sui tre potenziomentri Alpha “full size”, poi, si possono gestire comodamente il gain ad ampia escursione dinamica, i controlli di tono e il dispositivo che permette di bypassare completamente l’equalizzatore. Alimentato a batteria o con trasformatore, il T-Fuzz ha anche una base in legno con piedini antiscivolo in gomma. Per non perdere mai il... controllo. • MR. T Pedals www.t-pedals.com Stefy Line www.stefyline.com Accanto alle custodie, Stefy Line distribuisce in esclusiva sul mercato italiano le leggendarie chitarre elettriche Hagstrom. Strumenti estremamente popolari negli anni Settanta, esse non venivano più prodotte dal giorno della chiusura della fabbrica, nei primi anni Ottanta. Oggi, l’antico proprietario del marchio svedese ha riattivato le linee di produzione e ha ricominciato a produrre questi strumenti, che vivono così una seconda giovinezza e si affiancano a nuovi modelli dal look aggressivo –come la Ultra Swede della foto in alto al centro. • Recanati 071 7501492 ccademia del Suono Gigi Cifarelli Donato Begotti Roberto Fazari Antonio Cordaro Bebo Ferra J AAZSTZERS The M • Via Arsiero n°8, Milano • tel: 02 2593869 • www.accademiadelsuono.it • [email protected] AdS pub GUITAR 180x135 D indd 1 32 Second Hand Guitars 30 3-11-2007 14:32:51 ...a SHG e oltr e Una chitarra I-Spira Chi lo dice che I-Spira produce solo pick-up? Se visitate il suo sito, trovate anche chitarre e ampli. E occasioni. Capita infatti che Luca Villani i pick-up li voglia testare su una chitarra interamente “I-Spira” nel percorso sempre migliorativo della sua ricerca. Sul sito c’è una chitarra ST che è stata usata proprio per ottimizzare le elettroniche. Questa chitarra nuova e raffinata, dopo un impiego soddisfacente, viene proposta addirittura come ex-demo. Si tratta della ST-LegnoVivo realizzata su disegno Stratocaster©, con corpo in Lenga massello (il Lenga è un legno originario del Sud America) realizzato interamente a mano e I-SPIRA www.i-spira.com finito ad olio. Il manico ha profilo a “C”, raggiatura 10” e tasti Dunlop medium jumbo. Lo strumento monta un ponte mobile Wilkinson VS100 originale, coadiuvato da meccaniche autobloccanti Spertzel. Il battipenna è Fender, dorato e satinato, così come tutto l’hardware metallico; il capotasto è in grafite, per la migliore tenuta dell’accordatura. I pickup montati su questo strumento sono gli I-SPIRA RARO, con magneti al neodimio, per un sound classico ad alto output, caratterizzato da una straordinaria risposta dinamica e da ottima resa in distorsione. La speciale progettazione permette di Dire grazie? non è fuori moda! avvicinare questi pickup alle corde a piacimento, senza problemi di stonature o doppie note, ottenendo livelli di output molto elevati. Il circuito è classico, costituito da un volume generale e due controlli di tono, affiancati da un selettore a 5 posizioni. L’interazione dei pickup con i controlli è ottimale, permettendo ampia versatilità ed utilizzi perfetti anche a tono quasi completamente chiuso. L’apposito filtro sul potenziometro del volume rende possibile utilizzare qualunque valore del potenziometro senza variazioni timbriche apprezzabili. Il prezzo? Beh: è giusto che facciate qualcosa anche voi... Andate a visitare il sito! • Rimini 0541 79.15.36 Girando per il web ci piace curiosare nei siti di chi vive, mangia e respira chitarre e suono. Ed è bello, ogni tanto, trovare segni di cortesia e di classe. Ad esempio, il testo seguente l’abbiamo trovato sul sito di Masotti: Nell’estate i più grandi artisti italiani hanno utilizzato amplificatori Masotti. Tra questi il “Grazie Tour” di Gianna Nannini , “il Soundtrack Live Tour” di Elisa e il “Nessuno è solo Tour” di Tiziano Ferro. I nostri più grandi ringraziamenti vanno a Giacomo Castellano, Andrea Rigonat e Ale De Crescenzo per aver scelto il tono Masotti! Che ne dite? La classe non è acqua! Un applauso all’aplomb di un sorridente Pierangelo... • MASOTTI AMPLIFIERS www.masottiamp.it Second Hand Guitars 30 33 T utti gli Espositori 34 Second Hand Guitars 30