Settembre 2012 - Anno 14 (n° 166)
Mensile della
Comunità Parrocchiale di Torri del Benaco
La natura dell’uomo è rapporto con
l’infinito. Parlare dell’uomo e del suo
anelito all’ infinito significa innanzitutto
riconoscere il suo rapporto costitutivo
con il Creatore. L’uomo è una creatura di
Dio. Oggi questa parola, creatura, sembra
quasi passata di moda: si preferisce
pensare all’uomo come ad un essere
compiuto in sé stesso e artefice assoluto
del
proprio
destino.
La
considerazione
dell’uomo
come “creatura” appare
scomoda
poiché
implica
un
riferimento
essenziale
a
qualcosa d’altro o
meglio a Qualcun
Altro – non gestibile
dall’uomo – che
entra a definire in
modo essenziale la
sua
identità;
una
identità razionale, il cui
primo
dato
è
la
dipendenza
originaria
e
ontologica da Colui che ci ha
voluti e creati. Eppure questa dipendenza
,
da
cui
l’uomo
moderno
e
contemporaneo tenta di affrancarsi, non
solo non nasconde o diminuisce, ma
rivela in modo luminoso la grandezza e la
dignità suprema dell’uomo, chiamato alla
vita per entrare in rapporto con la vita
stessa di Dio. Dire che “la natura
dell’uomo è rapporto con l’infinito”
significa dire che ogni persona è stata
creata perché possa entrare in dialogo
con Dio, con l’Infinito. All’inizio della
storia del mondo, Adamo ed Eva sono
frutto di un atto di amore di Dio, fatti a
sua immagine e somiglianza e la loro vita
e il loro rapporto con il Creatore
coincidevano. Il peccato originale ha
distrutto
questo
rapporto
e
ha
manifestato la sua ultima
radice perversa proprio nel
sottrarsi dei progenitori
a questo rapporto
costitutivo, nel voler
mettersi al posto di
Dio, nel credere di
poter fare senza di
Lui. Anche dopo
l’esperienza
della
disobbedienza, del
peccato
d’origine
rimane nell’uomo il
desiderio struggente
di questo dialogo. Ci
aiuta ad entrare il questo
discorso il Salmo 63: “O
Dio, Tu sei il mio Dio, dall’aurora
io ricerco, ha sete di te l’anima mia,
desidera Te la mia carne, in terra arida,
assetata, senz’acqua…”.
Questa tensione è incancellabile nel
cuore dell’uomo; anche quando si rifiuta
o si nega Dio, non scompare la sete di
infinito che abita l’uomo. Inizia invece
una ricerca affannosa e sterile, di “falsi
infiniti” che possano soddisfare almeno
per un momento. La sete dell’anima e
l’anelito della carne di cui parla il
salmista non si possono eliminare, così
l’uomo, senza saperlo, si protende alla
ricerca dell’infinito, ma in direzioni
sbagliate: nella droga, in una sessualità
vissuta in un modo disordinato, nelle
tecnologie totalizzanti, nel successo ad
ogni costo, persino in forme ingannatrici
di religiosità, in altre cose, che se pur
buone, corrono il rischio di essere
assolutizzate e divenire così idoli che si
sostituiscono
al
Creatore.
Occorre
sradicare tutte le false promesse di
infinito che seducono e rendono l’uomo
schiavo. L’uomo ha urgente bisogno di
tornare
a
riconoscersi
creatura,
dipendente da Dio, in relazione di
comunione e di amore con Dio. A tale
riconoscimento è legata la possibilità di
una vita veramente libera e piena.
Riconoscere di essere fatti per l’infinito
significa percorrere un cammino di
purificazione dal “falsi infiniti”, un
cammino di conversione del cuore. Ogni
cosa, ogni rapporto, ogni gioia, come
anche ogni difficoltà, trova la sua ragione
ultima nell’essere occasione di rapporto
con
l’infinito,
voce
di
Dio
che
continuamente ci chiama, e ci invita ad
alzare lo sguardo, a scoprire nell’adesione
a Lui la realizzazione piena della nostra
umanità. Queste riflessioni le ho desunte
dagli scritti del S. Padre Benedetto XVI.
Concludo con le parole di S. Agostino: “Ci
hai fatti per Te, scriveva S. Agostino, e il
nostro cuore è inquieto finché non riposa
in Te”. Dio ha a cuore la nostra felicità.
Don Giuseppe
4 OTTOBRE 2011
4 OTTOBRE 2012
Il Bicentenario è ormai
imminente…
occorre prepararsi
D’intesa con il Consiglio Pastorale
Parrocchiale, la ricorrenza verrà preparata
da una settimana di spiritualità così
articolata:
Giovedì 27, Venerdì 28 e Sabato 29
Settembre 2012 verrà trasportata nella
nostra Parrocchia la Statua della Madonna
della
Corona, sarà
la
Peregrinatio
Parrocchiale del Bicentenario.
Il Comitato sta ultimando il programma
della Peregrinatio, appena possibile verrà
comunicato e diffuso.
Lunedì 1, Martedì 2 e Mercoledì 3
Ottobre 2012 si terrà un triduo di
predicazione tanto al mattino come alla
sera, con possibilità delle confessioni.
Giovedì 4 Ottobre 2012
alle ore 20.30
Solenne Celebrazione
del Bicentenario,
presieduta dal nostro Vescovo,
S.E. Mons. Giuseppe Zenti,
con la partecipazione del
Coro “Don Leone”
È nata EMMA.
Congratulazioni a mamma
Lara e a papà Cristian.
È nato MATTIA.
Congratulazioni a mamma Roberta
e a papà Secondo.
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Un saluto a tutti! Il mio nome è Chiara
Allegri e sono un’animatrice della provincia di
Mantova, in Lombardia, e quest’anno, per
alcune settimane, sono venuta nella vostra
realtà lacustre per collaborare con suor
Adriana nella realizzazione del Grest 2012
“Camminando Esploriamo il Mondo”.
l mio arrivo era previsto per l’inizio della
terza settimana, poiché dovevo concludere il
grest nel mio paese, Castel d’Ario. Al mio
arrivo nell’oratorio di Torri del Benaco quel
lunedì di due mesi fa, ma che ora sembra
solo ieri, sono stata accolta dalla vista di
tantissimi bambini di ogni età che giocavano ad ogni cosa e in ogni posto: a calcio nel campetto, a
ballare in sala Comboni, nella sala d’ingresso del centro a biliardino, e a qualunque gioco in scatola
(indovina chi, memory, scacchi, domino e chi più ne ha più ne metta), mentre all’esterno a
tantissimi giochi inventati da loro come ho potuto sapere più tardi (a progettare sottomarini e
traghetti per scoprire il mondo).
Dopo aver realizzato la quantità di persone che mi circondavano ricordo di aver pensato: “come
farò ad imparare tutti il loro nomi??” e
soprattutto “ma come si fa a farsi
ascoltare da così tanti bambini, che
nemmeno mi conoscono, e convincerli a fare
ciò che è scritto nel programma e non
quello che si stanno divertendo a fare in
questo momento??”
lo ammetto, un po’ di panico mi è venuto,
ma un fischio ha sancito il via della
giornata per tutti e l’inizio di una
bellissima impresa per me. Devo dirvi che
con mia grande sorpresa tutti i bambini
si sono diretti dove sapevano di dover
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andare… per me qualcosa di INCREDIBILE!!
La prima tappa della giornata si svolge nella
sala Comboni, dove ogni bambino seduto
assieme alla sua squadra, distinte in Stati e
Continenti
(Australia,
Messico,
USA,
Canada, Asia, Sud America, Europa e
Africa), partecipa all’appello e all’aggiunta o
alla decurtazione dei punti, a seconda dei
risultati nei giochi del giorno precedente e
di eventuali comportamenti non adeguati, e
all’ascolto delle comunicazioni.
A seguire ci si reca ordinatamente in Chiesa
dove grazie al libretto i bambini (almeno
quelli che sanno leggere) possono seguire, ogni giorno, una lettura proclamata dall’animatore,
recitare una preghiera e compiere un gesto legato al tema; il tutto era arricchito da splendidi
canti che ho avuto il piacere di imparare da don Giuseppe che, per aumentare la partecipazione,
l’attenzione e il gusto per la lettura delle scritture, ha sempre
fatto domande di conoscenza della Bibbia e dei santi che non
poche volte hanno messo in difficoltà gli animatori, e lo
ammetto anche me.
Grande spazio nella preghiera del grest di quest’anno è stato
dato alla parola: all’utilizzo di questa per i fini migliori: creare
legami, dire agli altri cose belle, e in caso di situazioni negative
saper chiedere scusa e perdonare, imparare a usare parole
buone piuttosto che parolacce, parlare con coraggio e verità
senza far soffrire gli altri, insomma insegnamenti importanti
che penso potranno essere utilizzati nella vita di tutti i giorni
dai bambini, dagli animatori, e da ogni persona che possa averci
ascoltato in attesa della messa.
Alla fine della preghiera i bambini erano attesi per la merenda
al centro, dove gentilissime signore volontarie preparavano
pane e nutella o marmellata e the fresco per tutti.
La giornata poi proseguiva a seconda dei giorni, il lunedì e il giovedì i bambini e i ragazzi erano
impegnati nei compiti, mentre il martedì e il venerdì si dilettavano in originalissimi lavoretti manuali.
Credo che l’attività dei compiti sia un
servizio di grande aiuto per genitori che a
causa di un’attività estiva molto intensa
faticano a seguire da questo punto di vista i
figli. Io durante i compiti ho seguito in
particolare le classi dei bambini più piccoli
(Messico e Australia) che mi hanno permesso
di fare simpatiche scoperte. La prima è che
è bello per loro confrontarsi con una figura,
quella dell’animatore, che non si pone come
colui che tutto sa e tutto conosce, ma che
spesso, soprattutto su nozioni elementari, sa
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dimostrarsi in dubbio e chiedere lui stesso
aiuto. La seconda invece è che non
essendoci un animatore per ogni bambino si
sentono più liberi e spesso nei compiti di
italiano o di composizioni libere producono
spontaneamente delle cose molto creative
e molto simpatiche.
Per quanto riguarda i lavoretti manuali
queste settimane sono state colorate da
portaoggetti fatti con gli stecchini del
gelato, borsette di tela con originalissime
decorazioni, origami, braccialetti brasiliani,
gioielli con la pasta, salvadanai con le
bandiere del mondo; attività che hanno
permesso ai ragazzi di ottenere degli oggetti anche utili con poco materiale e con il massimo del
divertimento, probabilmente anche perché sono lavori che i bambini d’oggi fanno sempre più
raramente.
Volendo parlare in modo particolare di uno di questi
lavoretti il salvadanaio decorato con le bandiere del mondo,
che è stato nominato anche sul palco durante l’ultima
serata, credo possa essere interessante dirvi che dato il
tema del grest di quest’anno, uno degli scopi era quello di
conoscere altri Paesi e Continenti, esaltandoli nelle loro
risorse e sensibilizzandosi rispetto le loro povertà, abbiamo
pensato di realizzare un salvadanaio decorato con le
bandiere di altri Stati per poi portarlo a casa e utilizzarlo
per raccogliere “offerte” per bambini come loro, ma più
bisognosi perché nati in realtà meno fortunate della nostra.
Concluse le attività del mattino ci si recava poi a Villa Melisa un parco gentilmente concesso per
questo periodo di grest. La trovo una situazione veramente ottimale per i bambini, essendo
attrezzato, spazioso, e allo stesso tempo sorvegliabile da parte degli animatori. Qui si pranzava
tutti insieme, e credo sia molto importante per tutti questi
bambini e ragazzi condividere insieme un momento della
quotidianità che li possa unire e nel quale abbiano anche la
possibilità di collaborare nelle cose semplici come lo
sparecchiare, il pulire e il riordinare.
Nel pomeriggio, l’unico momento della giornata in cui il gioco è
organizzato in maniera strutturata, le squadre divise a
coppie, a seconda delle fasce età, si sfidano a turno in
quattro giochi, disincentivando la possibilità che il grest
diventi mera competizione, ma favorisca piuttosto il
divertimento tra ragazzi della stessa età. Il venerdì, era il gi
orno dedicato ai giochi d’acqua, particolarmente attesi e
ricordati dai bambini.
Il mercoledì era la giornata in cui erano organizzate le
uscite, complessivamente sono state fatte quattro uscite in
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parchi acquatici (Cavour, Persicum, Riovalli e Pico
verde) e quattro uscite alternative, a Minitalia, al
centro di rafting Onda Selvaggia, al parco avventura
Le Busatte e al museo africano di Verona seguito dalla
messa al santuario di San Leonardo.
Le uscite che ho personalmente preferito sono state
due, quella che abbiamo fatto presso una zona del
vicentino per fare l’esperienza del rafting sul fiume
Brenta, perché era un’attività che non avevo mai
provato e che ha fatto divertire molto tutti quanti, a
partire dal mettersi la muta, il giubbotto salvagente e
impugnare una pagaia.
La seconda è stata quella al museo africano dei
comboniani perché i ragazzi della struttura avevano
organizzato una caccia al tesoro veramente
divertente e stimolante, facendoci conoscere
particolarità del continente africano, insegnandoci la
cura dell’acqua, facendoci scoprire la realtà di una
baraccopoli, facendoci conoscere San Daniele
Comboni, mostrandoci in cosa possa essere trasformato del materiale di scarto, insegnandoci i
suoni e gli strumenti musicali di un’altra cultura e come questi vengano usati; quest’ultima è stata
un’emozione nuova per me perché non avevo mai suonato un balofon, uno djembe o un m’bira ed è
stato molto buffo vederci suonare questi strumenti assolutamente nuovi per noi e creare una
confusione di suoni ma uniti dal comune divertimento.
Per preparare la serata conclusiva abbiamo impiegato le ultime due settimane di grest,
rinunciando a compiti e lavoretti; i ragazzi si sono cimentati in balletti tipici della loro squadra,
alcuni hanno anche provato a creare scenette e gag spiritose e chi ha partecipato alla serata può
confermare quanto l’obiettivo sia stato raggiunto.
I balletti hanno alcune volte tentato di minare la stima degli stessi animatori, ma ci tengo a dire
con orgoglio che nessuno di loro si è tirato indietro e ciascuno, mettendo in mostra le proprie
doti o ammettendo le proprie difficoltà, ma mostrando sempre di mettercela tutta, erano lì a
dar energia ai loro ragazzi e credo che alcuni debbano ammettere che nemmeno pensavano di
essere così bravi!
L’impegno degli animatori va proprio
riconosciuto, anche perché la mia realtà mi
aveva portato a pensare che un gruppo
composto in gran parte da ragazzi fosse un
po’ più difficoltoso da gestire da uno
composto soprattutto da ragazze e invece
ho trovato un gruppo di persone che
conoscevano il compito che stavano
svolgendo e sapevano mettersi veramente
in gioco, ho visto animatori grandi e grossi
colorare la pasta e farsene delle collane,
aiutare i bambini più piccoli a tenerla in
modo da non sporcarsi, ridere di se stessi ballando supermascherina. Con loro sono riuscita
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a lavorare molto proficuamente e devo anche a loro, oltre che ai gentilissimi, collaborativi e
spontanei bambini, la mia buonissima integrazione nella vostra realtà.
A conclusione di tutto ciò che vi ho raccontato posso veramente dirvi che per me queste
settimane al Grest 2012 di Torri del Benaco sono state un’esperienza davvero arricchente e
stimolante, che mi ha permesso di conoscere nuovi modi di fare grest e che in parte tenterò di
trasportare nelle nuove attività che svolgerò.
Ah dimenticavo, non ho fatto il gesto dell’ultimo giorno che, per chi non lo ricordasse, era quello
di ringraziare una persona del grest per qualcosa di bello che aveva fatto per noi, allora io
approfitto adesso per compierlo.
Un GRAZIE di cuore a TUTTI per questa bellissima
estate passata insieme,
grazie per i giochi, le parole e le risate,
grazie perché mi avete fatto sentire una di voi,
grazie a chi ha pensato che fosse una buona idea avermi
come collaboratrice,
grazie a tutti i genitori che indirettamente mi hanno
accordato la fiducia di affidarmi i propri figli e grazie a
don Giuseppe e al sindaco, in nome di tutto il comune di
Torri del Benaco, perché ogni anno fa questa bellissima
proposta a residenti e villeggianti.
Buona continuazione e i miei migliori auguri per tutto a ciascuno di voi (non ho
spazio per elencare tutti i nomi, ma giuro, li ho imparati)!!
Con affetto, vi porterò per sempre nel cuore
Chiara Allegri
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Questo Grest 2012 è stato una lezione propedeutica alla vita di tutti i giorni, costellato da
emozioni positive, e purtroppo, anche negative. Tutto sommato le 8 settimane in questione sono
state molto divertenti. (Giacomo Bonizzato)
Questo grest è divertente e mi sto divertendo, ci sono molti giochi belli e simpatici, mi diverto
anche a giocare a calcio e con i giochi d’acqua. (Yuri Allevato)
Mi sono divertita tanto alle gite. Sono molto felice di essere qui e vorrei che il grest non finisse.
(Marta Bonizzato)
Questo è stato il primo anno come animatrice al
grest ed è stata un’esperienza molto bella in cui
mi sono divertita tanto, ho conosciuto nuova
gente e sono anche cresciuta mentalmente. Mi
piacerebbe molto ripetere questa esperienza.
(Lara Monese)
Del grest mi è piaciuto quando abbiamo fatto i
lavoretti e i giochi d’acqua. Mi sono piaciuti gli
animatori perché scherzano tantissimo. (Carolina)
Mi è piaciuta la gita a Verona! (Camilla)
Mi sono piaciuti i giochi d’acqua(Federico Bertanza)
Del grest mi è piaciuto tutto. Ogni giorno più emozionante dell’altro. Mi sono divertita
soprattutto di pomeriggio, quando facevamo i giochi. La mia squadra non ha fatto tanti punti ma
io mi sono divertita lo stesso. È stata una bellissima avventura, 8 settimane a imparare e a
giocare. (Lavinia)
Mi piace il balletto perché mi diverto, mi piacciono
anche i giochi d’acqua. (Niklas)
Del grest mi sono piaciuti i balletti. Questo giovedì
faremo i balletti sul palco. (Michelle Consolini)
Il grest mi è piaciuto perché c’erano i giochi d’acqua e
ogni tanto ci bagnavamo e giocavamo con i palloncini
d’acqua. (Giulia Lonardi)
Del grest mi piace tutto: ballare, giocare alla sala da
giochi. (Giulia B)
A me sono piaciute le gite, ma di più i giochi d’acqua e il balletto. (Fabio Bertuzzi)
Grest una parola… mille emozioni (Evio Xhaferllari)
Questo grest mi è piaciuto molto, è stata una bellissima esperienza, abbiamo fatto delle
bellissime gite. Mi sono divertita con animatori e bambini e non vedo l’ora che sia l’anno prossimo
per partecipare ancora (Aurora Passionelli)
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A questo grest mi sono divertito e mi sto divertendo a giocare a calcio e al resto (Andrea)
Mi sono divertita molto perché stiamo sempre insieme. Quest’esperienza non me la dimenticherò
mai. (Maria Capodivento)
In tutte queste settimane di grest mi sono divertita tanto e ho imparato molte cose. I nostri
animatori sono fantastici. L’ultima cosa che volevo dire è: spero che continuerà questa avventura.
(Arianna Zucchetti)
Ciao, io vengo ogni giorno al grest, a
me mi piace tanto, gioco sempre a
calcio e vinciamo. Ciao grest ci
vediamo l’anno prossimo! (Matheus)
In queste settimane di grest mi sono
divertita molto. Gli animatori sono
fantastici e mi diverto con i miei
compagni di squadra. Le gite mi sono
piaciute tantissimo e non vedo l’ora
che sia l’anno prossimo per rivenire
qui al grest (Debora Pavoni)
Io mi sono divertita un mondo con gli
animatori, ho giocato mi sono
divertita ed è stato bello questo grest. (Gaia De Luca)
Il grest mi è piaciuto molto. All’inizio ero vergognosa, ma dopo non più perché non vedevo l’ora di
fare amicizia con i bambini. Infatti non sbagliavo perché mi sono divertita un mondo. Vorrei che
l’anno prossimo il grest ci sia ancora. (Gaia Cheyenne)
A me è piaciuto tanto andare al grest perché sto con i miei amici, i miei compagni di classe. Mi
diverto e gioco con loro a fare i giochi di squadra. (Giulia)
Anche se io sono arrivata la penultima settimana mi sono divertita lo stesso, gli animatori sono
molto simpatici e i giochi d’acqua erano bellissimi ed è stato un grest bellissimo. (Giada
Massetti)
Il grest è molto divertente, con gli animatori scherziamo e giochiamo. A me dispiace molto che
Suor Adriana si è fatta male e che ora ha il gesso. Verrò tutti gli anni al grest. W Asia! (Lorenzo
Loncrini)
Questo grest è bellissimo. Mi è piaciuto molto anche se non abbiamo vinto. I nostri animatori
Alessandro, Mattia e Giuditta sono tutti bravissimi. Loro ci aiutavano a fare i compiti, a fare i
laboratori e ci davano le risposte in chiesa. (Elia Loncrini)
Questo grest è stato molto bello, mi sono divertita molto. In queste otto settimane mi sono
divertita molto nelle gite. In queste ultime settimane mi è mancato Valentino. (Angela Vedovelli)
Il grest di quest’anno è stato molto interessante perché i nomi delle squadre erano di diversi
stati e perciò abbiamo potuto scoprire qualcosa di più su di essi anche grazie alle gite. Ci siamo
divertiti un sacco anche se abbiamo avuto qualche infortunio e quello di suor Adriana è stato
molto doloro per tutti. Mi è piaciuta molto questa esperienza (Sara)
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Il grest di quest’anno mi è piaciuto e mi sono divertita molto. Quasi tutti i balletti di quest’anno
sono belli e divertenti. I lavoretti che abbiamo fatto sono bellissimi. Infine questo grest è stato
bello e spero che continui così. (Giorgia Galli)
Io mi annoiavo a casa a non fare niente, poi un giorno la mia mamma mi ha chiesto: <<Vuoi andare
al grest?>> ci pensai un po’ e poi dissi: <<Sì>>. Io non credevo che fosse così bello il grest. Vorrei
che continuasse fino alla fine delle vacanze estive ma purtroppo non è così. Il grest è pieno di
sfide da vincere, però se fai qualcosa di brutto perdi punti. (Davide Castellani)
Quest’anno il grest mi è piaciuto. Ho conosciuto nuovi
amici e mi sono divertita anche con le mia vecchie
amiche. I giochi non erano male. È stato bello! (Sara
V.)
Questo grest è stato bello e pieno di emozioni che
rafforza la nostra maturità. Ci ha aiutato a
conoscere e capire persone che credevamo diverse.
(Davide Begaj)
È stato bello e divertente! (Veronica)
È stata una bella esperienza quella di quest’anno,
soprattutto per chi come me, la vive per la prima volta. Ci siamo divertiti molto sia con i bambini
e anche tra animatori. Non vedo l’ora che arrivi l’estate prossima per ricominciare il grest!
(Giuditta Venturini)
L’esperienza del grest di quest’anno è stata abbastanza impegnativa, piena di lavoro e fatica. Ma
non sono mai mancati il divertimento, la voglia di stare insieme e le amicizie. Per me è stata una
bella esperienza, anche vedere nuovi giovani animatori impegnati per questo progetto è
gratificante. Spero che si possa andare avanti sempre meglio! (Anna Consolini)
Mi sono divertita a giocare con gli amici a squadre e a fare i giochi d’acqua. Abbiamo fatto i
compiti e i lavoretti. Al circolo NOI mi sono divertita a giocare a carte, a indovina chi e a
memory, nella sala di ritrovo invece mi piace ballare. Al parco gioco a nascondino, mamma e figlie
e tanti giochi inventati. (Maddalena Galvani)
Quest’anno il grest è stato molto bello. Soprattutto i laboratori dove abbiamo realizzato
salvadanai con le bandiere della nostra squadra, collane e braccialetti fatti con la pasta, mollette
con le facce e delle scatoline con i bastoncini dei ghiaccioli. Poi al mercoledì delle bellissime gite
come al Riovalli o al Cavour. Il grest è stato come gli altri anni bello e divertente, spero che ci
sia anche nei prossimi anni. (Riccardo Galli)
Quest’anno mi sono molto divertita al grest. Secondo me è stata un’esperienza davvero
particolare perché ho fatto nuove cose come rafting ed è stato esilarante. Ogni martedì e
venerdì facevamo i lavoretti molto belli e di lunedì e giovedì purtroppo c’erano i compiti. Tutte le
persone che ho conosciuto mi sono sembrate divertenti. Mi è proprio piaciuta questa esperienza
e spero che l’hanno prossimo sia ancora meglio. (Silvia Cengia)
In questo grest mi sono divertita molto. Ho conosciuto nuovi amici che mi hanno insegnato cose
nuove. Mi sono divertita molto alle gite. (Benedetta Zanardo)
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In tutte queste otto settimane di grest mi sono proprio divertita, soprattutto durante i giochi di
gruppo a villa Melisa (Denise Peroni)
Il grest di querst’anno è stata un’esperienza molto bella, riuscita grazie alla collaborazione di
tutti. A partire dalle signore volontarie che ogni giorni ci hanno allietato con buonissime
merende, dai bambini che grazie alla loro coinvolgente allegria hanno reso le giornate più vivaci,
da tutti gli animatori e responsabili grazie ai quali è stato possibile passare giornate sicure. (Ale
B.)
L’esperienza di animatore al grest è stata emozionante da tutti i punti di
vista, ma soprattutto ha contribuito a cambiarmi moralmente e a
maturare. Spero di continuare la mia esperienza di animatore verso un
futuro più radioso. (Tiziano Butturini)
La mia esperienza nel grest è stata fantastica, tra i bambini e animatori
si è instaurato un bel rapporto di rispetto e amicizia. Il grest di Torri è
stato bellissimo tra gite, giochi e lavoretti che hanno fatto divertire
molto i bambini. Mi piacerebbe ripetere questa esperienza. (Pietro
Souberan)
Questo grest 2012 mi ha insegnato tanto, a partire da quanto è bello stare insieme grandi e
piccoli, animatori e ragazzi. Ho imparato che gestire più di 100 bambini è faticoso, ma il tutto
diventa moooolto più leggero se tutti ci siamo una mano, anche facendo le cose più semplici e
piccole. Il grest oltre che un posto per divertirsi è anche un modo per imparare cose nuove, che
ci possono servire sempre. Eh sì, il mio dovrebbe essere un commento sul grest come gli altri, ma
è anche un grazie a tutte le persone che hanno reso questo grest e la mia estate
INDIMENTICABILI. (Sofia Filippini)
Quest'anno è stato il mio seconda anno di grest. Sono stati due mesi davvero belli, mi sono
divertita a stare qua con i bambini e con gli animatori, l'unica cosa che non mi piaceva era
svegliarmi presto per poi dover essere alle 8 e 30 qui. Ma non per questo è stato il mio più
bell'anno da animatrice. Ho stretto amicizie forti, sia con i bambini che con gli altri animatori,
ho cantato, ho giocato, ho vinto e perso, ma quel
che conta è l'aver partecipato con tutti voi. Per
cui vi ringrazio, ringrazio le suore che ogni anno
permettete questo bellissimo grest, gli animatori
che siete i miei compagni di questo viaggio e
soprattutto i bambini che rendono possibile tutto
ciò. Ci vediamo il prossimo anno. (Cecilia Dama)
Sono tanti anni ormai che faccio l’animatrice al
grest ma ogni nuova estate e ogni nuovo grest
sono sempre più speciali di quelli precedenti!
Quest’anno il gruppo di animatori si è rinnovato
parecchio. I “nuovi” animatori si sono inseriti benissimo nel gruppo dei “vecchi” e proprio per
questo si può dire che non siamo mai stati così uniti! Anche se la mia squadra quest’anno ha
perso sono stata felice di vedere così tanti piccoli divertirsi insieme e fare nuove amicizie! Un
grande grazie a Chiara per l’aiuto e a tutti gli animatori! ☺ vorrei anche mandare un abbraccio
a sr Adri perché se lo merita tutto! Ciao e alla prossima!! ☺ (Cecilia Mezzari)
13
Un
grazie a
Suor adriana
direttrice
Del grest 2012
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INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
E DI RESTAURO DELLA CHIESA PARROCCHIALE
E DEL CAMPANILE DI TORRI
I lavori eseguiti durante i mesi di Maggio e di Giugno c.a. hanno comportato:
1) un intervento di pulitura, rimozione
e ripristino delle quattro pareti del
Campanile, soprattutto di quella
nord
ormai
deteriorata
dalle
intemperie,
2) il rifacimento completo del tetto
della chiesa che copre una
superficie di 672 mq., con la
contemporanea sostituzione delle
grondaie e dei pluviali in rame,
3) il risanamento e il ripristino delle
pareti laterali della Chiesa ( parete
nord, parete sud e delle cinque
pareti dell’abside che da verso est,)
, su queste superfici si sono trovate
le malte staccate dalla parete per
cui si è dovuto togliere e ripristinare
l’intonaco completando con la nuova
tinteggiatura conforme all’originale.
OFFERTE RACCOLTE PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
DELLA CHIESA E DEL CAMPANILE
DAL 25 LUGLIO AL 31 AGOSTO
Offerte raccolte in Chiesa € 6.242,00 – Offerte consegnate direttamente € 155,00
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APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE 2012
OGNI SABATO
ore 15.00 - 18.00 TEMPO PER LE CONFESSIONI
ore 10.00: S. MESSA DELLE FAMIGLIE
OGNI DOMENICA
ore 17.00: ADORAZIONE EUCARISTICA E CANTO DEL VESPERO.
OGNI GIOVEDì
ore 17.00: ADORAZIONE EUCARISTICA
SABATO
1
SABATO
8
MERCOLEDÌ
12
SABATO
15
DOMENICA
30-
1° SABATO DEL MESE
ore 10.00 – 18.00: S. MESSA
FESTA: NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA
ore 10.00 – 18.00: S. MESSA
ore 20.00: INCONTRO DI PREGHIERA IN ONORE DI S. ANTONIO
MEMORIA: BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA
MEETING ADOLESCENTI A VERONA
PALAZZETTO DELLO SPORT
CELEBRAZIONE DELLA LITURGIA
PARROCCHIA DI TORRI
ORARIO FESTIVO
Sabato
ore 17.00 Vespero
ore 18.00 S. Messa
Domenica
ore
ore
ore
ore
ore
8.30
10.00
11.15
17.00
18.00
S. Messa
S. Messa
S. Messa
Vespero
S. Messa
ORARIO FERIALE
ore
ore
ore
7.00 Lodi
17.00 Vespero
18.00 S. Messa
PARROCCHIA DI PAI
ORARIO FESTIVO
Sabato
ore 19.30
Domenica ore 10.00
Bollettino di informazione Parrocchiale stampato in proprio
La Redazione: Don Giuseppe Cacciatori – Daniela Pippa – Addea Cestari - Anna Menapace - Nuccia Renda – Rosanna Zanolli William Baghini. Collaborazione fotografica: Mario Girardi /Impaginato e stampato da: Daniela Pippa
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Settembre 2012 - parrocchia di torri del benaco