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Prefazione
A: tutti quelli che lavorano
Da: Bev e Sharon
Pensate mai che il vostro lavoro sarebbe bellissimo se solo:
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aveste più possibilità di scelta per la vostra carriera?
aveste più tempo per la vostra famiglia?
aveste uno stipendio più alto?
non lavoraste con una carogna?
non vi annoiaste così tanto?
poteste bere tutta la cioccolata che volete?
Pensate mai che l’erba del vicino è più verde? Siete in buona
compagnia.
Troppe persone lasciano il loro lavoro perché qualcosa
non funziona, o manca qualcosa. Lo lasciano fisicamente,
uscendo dalla porta. Oppure lo lasciano psicologicamente,
restando, ma senza più entusiasmo ed impegno. E, dopo,
molti si pentono di essersene andati (in entrambi i sensi).
E se ci fosse un’altra scelta? Se fosse possibile provare, o
riprovare, amore per il vostro lavoro? (E quando diciamo
amore intendiamo amore vero e proprio). Che ne direste se il
vostro lavoro fosse qualcosa che aspettate con gioia ogni giorno? Se foste pieni di entusiasmo? Usaste la vostra creatività? Vi
sentiste apprezzati? (State pensando, “Figuriamoci”?) Non
stiamo scherzando. Vi piacerebbe avere un lavoro così? Noi
pensiamo sia possibile.
La soddisfazione sul posto di lavoro è una strada a doppio
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senso. È vero, richiede impegno da parte del vostro manager
e dei leader della vostra azienda. (Abbiamo scritto il nostro
libro precedente partendo da tale premessa).1 Ma richiede
anche iniziativa e impegno da parte vostra.
Noi crediamo, fermamente, che un cambiamento in positivo sia possibile e che valga anzi la pena di dedicarvi tutto il
vostro impegno. Siamo certe che, con alcune mosse ben meditate, potete ottenere ciò che volete, proprio lì dove siete.
Abbiamo chiesto ad oltre 15.000 persone perché restano
nella loro azienda. I primi cinque motivi per restare, in tutti i
settori, sono:
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il lavoro mi entusiasma, è una sfida continua
ho l’opportunità di imparare e migliorare
mi trovo bene coi miei colleghi
ho uno stipendio buono
ho un buon capo
Quale di questi punti è più importante per voi? Quale vorreste migliorare? Speriamo che dopo aver letto questo libro
otterrete più facilmente quello che volete.
Abbiamo basato i suggerimenti, i consigli e gli strumenti
che troverete nel libro sulle nostre ricerche e interazioni con
migliaia di lavoratori in tutto il mondo. Nei vari capitoli troverete inoltre cinque messaggi chiave ricorrenti:
Quello che volete potrebbe trovarsi proprio lì dove siete. Forse
dovete semplicemente chiarirvi le idee su cosa vi manca e cercare di ottenerlo. Prima di piantare tutto, guardate dentro di
voi. Imparate l’arte di domandare ciò che volete.
Dipende da voi. Essere soddisfatti del vostro posto di lavoro dipende, in definitiva, da voi. Non aspettatevi che il vostro
manager vi legga nella mente o che la vostra azienda sia l’uni1
Amali o li perderai. 26 modi per mantenere in azienda i collaboratori validi e non farseli sottrarre dalla concorrenza.
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ca ad occuparsi della vostra felicità. Anche gli altri hanno un
loro ruolo, ma il concetto fondamentale è che siete voi a dirigere il gioco e dipende da voi sistemare le cose sbagliate o trovare ciò che manca.
Ci sono (almeno) ventisei modi per prendere l’iniziativa.
Naturalmente, il modo cambia a seconda della persona. Ecco
perché abbiamo individuato decine di azioni possibili. Le
abbiamo messe in ordine alfabetico, perché le possiate prendere in considerazione.
Non aspettate. Se avete perso quella “magica armonia” non
aspettate che torni da sola. Andate a cercarla voi! Invece di
“accontentarvi” di un lavoro che non vi va, prendete subito
delle iniziative per migliorarlo. Non aspettate che sia un altro
a fare il primo passo.
Controllate due volte l’erba del vicino. Troppo spesso lasciamo il nostro lavoro per l’erba del vicino (che sembra sempre
più verde) e ci ritroviamo su un prato sintetico. Il nuovo posto
di lavoro può avere le stesse sfide, frustrazioni e delusioni di
quello in cui siamo, o averne di diverse (a volte persino peggiori). Controllate bene prima di decidere di andarvene.
Ecco cosa vi daremo in cambio del vostro tempo e attenzione:
Azioni: Abbiamo accumulato suggerimenti, strumenti e
consigli e li abbiamo organizzati in capitoli facili da consultare. Vi suggeriamo di leggere subito i primi due capitoli e poi
passare a quelli che vi sembrano più interessanti. E se li avete
letti tutti, avete provato le idee che suggeriscono e, ciò nonostante, non siete riusciti a ottenere quello che volete, leggete
di nuovo l’ultimo capitolo, per essere sicuri che la vostra prossima scelta sia la scelta giusta.
Storie: le idee le abbiamo avute dalle tantissime persone
che abbiamo intervistato o istruito, con le quali abbiamo lavo-
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rato e parlato. Ci hanno raccontato storie di successi, storie di
insuccessi, storie di “Se tornassi indietro ...”. Trovate quelle
che vi possono aiutare a risolvere il vostro dilemma o farvi
pensare in modo creativo.
Massime su T-shirt. Vi è mai capitato di leggere una scritta sulla T-shirt di qualcuno e di dire “Accidenti, è proprio
vero!” Noi lo facciamo in continuazione ed abbiamo raccolto
in questo libro alcune delle scritte. Abbiamo cercato negli
armadi, nei nostri ricordi, negli aeroporti, nei bar, nelle spiagge e alle feste all’aperto. Ne abbiamo selezionate ventisei che
servivano al caso nostro.
La vita
è quello che noi
ne facciamo;
così è stato
e così sarà,
sempre.
GRANDMA MOSES
Visto sul Lungofiume a Spokane, WA.
Pensate a questo libro come a un libretto di manutenzione
per lavoratori adulti, che cercano di mettere a punto una parte
importante della loro vita. Vi invitiamo a consultarlo molte
volte. Segnatevi le pagine, sottolineate le idee che vi sembrano
adatte. Lo abbiamo scritto perché crediamo veramente che
potete ottenere ciò che volete, proprio lì dove siete.
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P.S. E ci farebbe molto piacere sentire com’è andata.
Inviate le vostre storie a www.loveitdontleaveit.com