numero 1 - febbraio 2010 Periodico semestrale del Comune di Tuenno. Aut. del Trib. di Trento n. 1310 del 15/01/2007 Comune di Tuenno i c vo . . . da pag. pag. pag. pag. pag. VOCI DA TUENNO Periodico semestrale del Comune di Tuenno 3 AL TERMINE DEL MANDATO Pietro Leonardi 4 DALL’ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI Livio de Aliprandini, Rodolfo Grandi 5 DALL’AZIENDA ELETTRICA Lorenzo Pinamonti, Chiara Leonardi 7 DALL’ASSESSORATO ALLE FORESTE Giuseppe de Concini, Marco Odorizzi 8 UNA MOZIONE PER L’ACQUA Direttore Responsabile: Alberto Mosca pag. 10 DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA Maria Teresa Grandi, Maria Teresa Giurato pag. 11 TRIBUTI COMUNALI pag. 13 PULIZIA DEI CAMINI pag. 13 ONORANZE FUNEBRI pag. 14 DONNE A TUENNO Maria Teresa Giurato, Maria Teresa Grandi pag. 15 DALLA PRO LOCO pag. 16 CIRCOLO TENNIS pag. 16 CORO PARROCCHIALE pag. 17 IL 2009 DELL’AVIS... pag. 17 ...E DELLA SAT Matteo Pizzini pag. 19 I CADUTI DI TUENNO pag. 19 GRUPPO ALPINI pag. 20 ASSOCIAZIONE CONTROCORRENTE: OPERAZIONE MATO GROSSO Sergio Deromedis, Francesca Martini pag. 21 PRESEPI A TUENNO Maria Teresa Giurato, Maria Teresa Grandi pag. 22 ASSOCIAZIONE ORATORIO PARROCCHIALE pag. 23 DON EUGENIO LEONARDI (1939-1995), MISSIONARI EN AFRICA pag. pag. pag. pag. pag. pag. 24 26 28 28 29 30 90 CANDELINE PER LA BANDA COMUNALE 30 CANDELINE PER IL CONSORZIO F.A.T. SCI CLUB TUENNO ASSOCIAZIONE BOCCIOFILA DAL CIRCOLO ANZIANI LA STAGIONE SPORTIVA 2008/09 “IL RICORDO D’UN CARO AMICO” pag. 31 GRUPPO TEATRALE pag. 31 FOSSILI EN VAL GELADA pag. pag. pag. pag. 33 34 34 34 QUIZ CULTURALIZ DOI CIACOLE COL POMAR NòT DE NàDAL! AI POMPIERI DEI NòSI PAESI Hanno collaborato a questo numero: Luigi Dalmonego Livio de Aliprandini Gianni de Concini Maria Teresa Giuriato Maria Teresa Grandi Rodolfo Grandi Giovanni Leonardi Pietro Leonardi Renzo Zanolini Andrea Depaoli Marco Odorizzi Giuseppe De Concini Il personale degli Uffici Comunali Le Associazioni del Comune Realizzazione: Agenzia Nitida Immagine Cles In copertina: veduta di Tuenno (foto Fedrizzi - Tuenno) Chiunque avesse proposte volte ad arricchire il prossimo numero del bollettino comunale, può farle pervenire presso gli uffici comunali. sommario dal Sindaco Al termine del mandato Giuriato M. Teresa e Grandi M. Teresa - Assessori alla cultura - che hanno stimolato e vivacizzato la vita culturale del nostro paese con attività di alto spessore, sempre apprezzate non solo dagli abitanti di Tuenno ma anche da quelli dei paesi limitrofi e lontani. Odorizzi Marco e De Concini Giuseppe – Assessori all’agricoltura e al turismo – hanno cercato di dare risposta alle esigenze di frutticoltori ed allevatori e di favorire lo sviluppo turistico sia in Val di Tovel che in montagna. Pinamonti Lorenzo e Leonardi Chiara – Assessori allo sport, alle politiche giovanili e all’energia che hanno seguito le attività dei gruppi sportivi, cercato soluzioni per il centro sportivo, studiato e risolto i problemi della nostra Azienda Elettrica e cooperato alle politiche giovanili. Grandi Rodolfo e De Aliprandini Livio – Assessori ai lavori pubblici – che hanno seguito passo passo sia le progettazioni che i cantieri delle numerose opere realizzate in questi cinque anni. Menapace Ermanno – Capogruppo in Consiglio Comunale – che ha stimolato il lavoro di noi tutti, seguendo la stesura del PRG e cercando soluzioni per la nuova zona artigianale. Inoltre voglio ringraziare i dipendenti comunali che con il loro lavoro hanno contribuito con professionalità a risolvere i tanti problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare. In questi cinque anni purtroppo non c’è stato il dialogo e la collaborazione all’interno del consiglio comunale. La contrapposizione tra maggioranza e minoranza del consiglio non ha creato il clima adatto per lavorare insieme in modo costruttivo, al fine di far crescere sempre più la nostra comunità, nel rispetto delle diverse opinioni. La vita democratica in un piccolo paese come il nostro dovrebbe essere di stimolo all’agire di chi ha avuto il mandato di amministrare il paese. Da noi non si possono e non si devono riproporre le contrapposizioni che avvengono in sede nazionale. Sicuramente, se con le prossime elezioni il giudizio degli elettori su come abbiamo amministrato non sarà positivo, il nostro atteggiamento sarà ugualmente propositivo ed improntato alla soluzione dei problemi, aperto a collaborare con chi dovrà amministrare il paese di Tuenno. Concludo questo mio breve scritto porgendo a tutti voi i miei più cari saluti e ricordandovi che l’amministrazione comunale è sempre a disposizione dei cittadini. Cari concittadini, sono ormai giunto al termine del mio mandato di sindaco e vi voglio ringraziare per avermi concesso l’onore e l’onere di essere il vostro rappresentante e di amministrare il nostro paese. Dopo cinque anni di impegno è giunto per me il momento di fare un bilancio del mio agire, di valutare quanto è stato fatto e quanto rimane ancora da fare. Non parlerò delle opere realizzate, né di quelle che prenderanno il via in questi mesi, perché di questo parleranno gli assessori competenti e ne siete già stati informati nei bollettini comunali precedenti. Non tutto quanto era stato progettato e auspicato nel nostro programma si è concretizzato, non per nostro scarso impegno o volontà, ma spesso perché la complessità delle opere e la ricerca del come finanziarle ne hanno rallentato o impedito la realizzazione, richiedendo tempi lunghi che vanno ben oltre il mandato che sta per concludersi. Consapevole del fatto che problemi e decisioni rimangono ancora da risolvere e da prendere, sono comunque onestamente convinto che, in questi cinque anni trascorsi insieme, abbiamo lavorato per far crescere e migliorare il nostro paese. Nello corso del mio incarico ho incontrato cittadini dinamici e generosi, sia nel proprio lavoro che nella vita comunitaria, portatori di proposte ma anche di critiche, che ho ascoltato, facendone tesoro per svolgere al meglio il mio lavoro di sindaco. Come avevo promesso al momento del mio insediamento, sono stato presente in Comune tutti i giorni e disponibile in ogni momento; purtroppo non sempre ho potuto dare una risposta positiva alle richieste che mi venivano poste, perché chi amministra il bene pubblico deve rispettare innanzitutto le leggi vigenti e l’interesse collettivo. Davanti a noi abbiamo un futuro non certo facile: la crisi economica sta facendo sentire i suoi effetti negativi sia sulle nostre aziende che sulle nostre famiglie. Questo ci impone una riflessione ancora più attenta sulle risposte da dare ai bisogni della comunità ed alla ricerca continua di opportunità per i nostri giovani, ed in momenti come questi è indispensabile l’impegno di tutti, in uno sforzo collettivo, superando le sterili polemiche. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente gli assessori ed i consiglieri che mi hanno sostenuto ed incoraggiato, e che hanno lavorato con tenacia e responsabilità, entusiasmo ed efficienza, concretizzando le scelte fatte collettivamente, dando il meglio di sé: Il sindaco Pietro Leonardi 3 dalla Giunta Comunale Dall’ assessorato ai lavori pubblici ta nel 2006 con l’allargamento della parte finale di via Quattro Ville fino al confine comunale verso Tassullo (costo: 85.788,00 Euro). In tutti e due i lavori la ditta che si è aggiudicata l’appalto per ribasso d’asta è stata la Giardini Valentini di Rallo. SCUOLA MEDIA ED ELEMENTARE I lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’edificio adibito a scuola elementare e media, compresa la mensa sono praticamente conclusi, eccetto qualche piccola rifinitura. Il costo complessivo dell’opera è di 4.612.570,00 euro; con il 90% di contributo provinciale della spesa ammessa. Il progetto è stato redatto dall’arch. Gianluigi Zanotelli. ACQUEDOTTO COMUNALE Nel 2009 sono stati appaltati i lavori per il rifacimento del 1° lotto dell’acquedotto della zona alta del paese. La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Menapace s.r.l. di Tuenno che inizierà i lavori a marzo. Le vie interessate sono via Stradone Vecchio più la parte nord di via Maistrelli fino al caseificio. L’importo complessivo è di 431.222,00 euro. In questa parte di acquedotto le rotture e le perdite erano frequenti e la sostituzione della condotta era improcrastinabile. Nel 2010 sarà appaltato il 2° lotto dell’acquedotto anche questo a servizio della zona alta del paese. Questo lotto interesserà la zona prospiciente al caseificio sulla strada provinciale delle Quattro Ville partendo dal mobilificio Menapace e scendendo verso le Savene per circa 200 m per poi tornare sulla strada comunale di via Quattro Ville adiacente il gommista Dallavalle Luigi e chiudere l’anello all’incrocio su via Maistrelli già interessata dal 1° lotto. Per il 2° lotto abbiamo una spesa complessiva di 282.400,00 euro. Su tutti e due i lotti il costo è in parte coperto dal contributo provinciale. Il progetto è stato redatto dall’ing. Paolo Odorizzi. CASERMA VIGILI DEL FUOCO I lavori sono finiti; i vigili del fuoco sono nella nuova caserma dal 14 giugno 2009 ed è stata inaugurata il 6 settembre. Cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri vigili del fuoco volontari e il loro comandante per l’impegno costante per la comunità di Tuenno. Auguriamo loro buon lavoro, potendo contare nella nuova caserma di nuovi spazi ampi e adeguati per svolgere il loro servizio. Il progetto è stato redatto dall’arch. Patrizia Mazzoleni. Il costo complessivo dell’opera è di 2.800.000,00 euro con l’80% di contributo provinciale della spesa ammessa. COLLETTORE VIA PASOTTI Nel 2006, a seguito dell’evento calamitoso dell’anno 2002, è stato realizzato il collettore delle acque bianche in via Pasotti per la regimazione delle acque (rete fognaria bianca). Costo: 43.584,00 Euro. RAMO ACQUEDOTTO FOSINE Nel 2007 è stato realizzato il nuovo ramo dell’acquedotto a servizio delle località Fosine. costo: 46.900,00 Euro PISTA CICLABILE I lavori sono quasi finiti, ma mancano alcuni lavori tra cui il guardrail lungo la strada provinciale e alcune piccole rifiniture. A primavera, prima possibile, sarà fatto il collaudo. RISTRUTTURAZIONE IMPIANTO DI DEPURAZIONE LOCALITà LAGO DI TOVEL Nel 2007 l’impianto di depurazione a servizio della fognatura in località Lago di Tovel è stato ristrutturato e sono state costruite due nuove vasche con pompe annesse. Queste per il momento funzionano grazie ad un generatore in attesa dell’arrivo della linea elettrica. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Ter System s.r.l. di Cavedago. Costo: 130.000,00 Euro. ALLARGAMENTO VIA STRADONE VECCHIO Nel 2009 sono iniziati i lavori di allargamento di via Stradone Vecchio il progetto è del geom. Corradini di Tassullo: La ditta che si è aggiudicata i lavori per ribasso d’asta è l’Arnoldi di Denno. La ditta ha iniziato i lavori a dicembre poi interrotti per l’inverno, appena la stagione lo permetterà saranno ripresi i lavori. Costo: 226.484,00 Euro. ROTATORIA BAZINO Nel 2008 è stata realizzata la rotatoria del Bazino in via Quattro Ville (costo: 218.692,00 Euro). Il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale e questa opera indispensabile per la messa in sicurezza dell’incrocio di 5 strade. I lavori della rotatoria hanno completato l’opera inizia- POSIZIONAMENTO SEGNALETICA STRADALE Nel 2009 è stata posizionata la nuova segnaletica turistica, artigianale e commerciale. Costo: 22.800,00 euro. 4 dalla Giunta Comunale Vanucla è del geom. Moratti Davide. È previsto anche il rifacimento delle acque bianche, nere e sottoservizi. La strada sarà allargata di 1,5 m per quasi tutta la sua lunghezza di 1 m nella parte finale. ASFALTATURA STRADE Nel 2006 è stato eseguito un intervento di sistemazione del parcheggio posto all’incrocio della s.p. 14 del Lago di Tovel. Costo: 13.468 euro. Per asfaltature delle strade urbane sono stati spesi: nel 2007: 37.393,00 euro nel 2008: 84.409,00 euro nel 2009: 50.000,00 euro Per il 2010 sono a bilancio 50.000,00 euro. Le strade programmate sono via Peller, via Coltura e via Degasperi. TERRAZZA PANORAMICA Nell’anno 2010 sono a bilancio i fondi per la costruzione di una terrazza panoramica a sud – est della nuova Famiglia Cooperativa e adiacente alla fontana facente parte del piano attuativo p.a. 4C già approvato dal Consiglio Comunale. Costo: 74.000,00 euro. ALLARGAMENTO VIA VANUCLA Nel 2010 sono a bilancio 216.851,00 euro. Il progetto per l’allargamento e la sistemazione di via Livio de Aliprandini Rodolfo Grandi Dall’azienda elettrica A.I.R. dei contatori numerici con quelli digitali. Con questa tecnologia è possibile il controllo remoto dell’allacciamento e quindi avere informazioni in qualunque momento della lettura, suddividere il consumo per fasce orarie con l’applicazione di tariffe biorarie (giorno e notte con tariffe agevolate), effettuare aumenti o diminuzioni di potenza a disposizione, rilevare anomalie. Le Società Trenta Spa e A.I.R. Spa devono rispondere e rispettare gli standard di qualità richiesti dalla Autorità per l’Energia elettrica ed il Gas. Si sta per concludere il nostro mandato amministrativo ed è quindi ora di fare un bilancio di quello che è stato fatto. AZIENDA ELETTRICA COMUNALE Con l’inizio della nostra legislatura ci siamo posti come obiettivi il mantenere, migliorare e se possibile ampliare i servizi fin qui prestati dal nostro Ente alla comunità di Tuenno, unitamente al risparmio di risorse sempre più scarse. Il servizio di distribuzione di energia elettrica richiedeva urgenti scelte, vuoi per la normativa che disciplina il settore sempre più complessa, vuoi per la scarsissima redditività che il settore riserva per le aziende di piccole dimensioni. La scelta di partecipare alla Società A.I.R. Azienda Intercomunale Rotaliana rifletteva urgenze di carattere gestionale ed economico di investimento. Mi soffermo brevemente su questi aspetti. ECONOMICO Il processo di liberalizzazione del mercato della distribuzione di energia elettrica è risultato particolarmente dirompente in particolare per le aziende di piccole dimensioni, compromettendone la redditività. Il settore della distribuzione di energia elettrica richiede notevoli investimenti per l’aggiornamento delle reti e delle cabine, al fine di rispettare gli standard di qualità richiesti. Il servizio di distribuzione dell’energia, da noi gestito in passato in economia, non ci permetteva di assumerci queste spese ed inoltre le perdite dovevano essere compensate con gli utili ricavati dalla produzione di energia elettrica. Per l’esercizio 2009 la nostra partecipazione in A.I.R. ci consente un ritorno dell’utile seppur meno di 18.000,00 €. Questo dividendo nasce in gran parte dalla redditività delle partecipazioni che A.I.R. ha in altre Società, in particolare in Dolomiti Energia e Primiero Energia. Attualmente la migliore redditività è riservata alla produzione di energia elettrica. Anche il nostro Comune risulta impegnato nella produzione di energia elettrica, direttamente GESTIONALE Attualmente la gestione commerciale con i clienti è gestita dalla Società Trenta Spa. La presenza di uno sportello nel nostro Comune (che si aggiunge alla disponibilità telefonica) ci permette di avere un dialogo diretto con informazioni sulla normativa e sui possibili piani finanziari, con possibilità anche di accedere al mercato libero dell’energia. Sono garantiti dalla carta dei servizi i tempo per la stipula e modifica dei contratti, per l’esecuzione degli allacciamenti. Il servizio è steso anche al mercato del gas metano. La parte tecnica esecutiva, installazione di contatori, modifiche tecniche, allacciamenti alle reti, rimane in capo ad A.I.R. Spa. È in corso la sostituzione da parte di 5 dalla Giunta Comunale parta dalla cabina elettrica presente vicino alla falegnameria Pizzoli e arriverà fino al centro visitatori del Parco lì ci sarà una piccola cabina come un’altra sarà costruita al campo di tamburello. Il progetto completo prevede anche la possibilità di dotarsi di una piccola centralina di 20KW ma dovendo assumere numerose autorizzazioni e avendo un iter burocratico più lungo e non ancora concluso, verrà messo in cantiere successivamente. Un’opera attesa da diversi anni sta per essere vicina alla soluzione. con la comproprietà con il Comune di Cles delle Centrali di S. Emerenziana. Nel 2009 queste hanno avuto un’ottima resa sia in termini di Kwh prodotti (oltre 8 milioni - 3° miglior risultato negli ultimi 15 ani) sia per la valorizzazione economica dell’energia prodotta, con ricavi di oltre 218.000,00 € al netto di IVA. Gli investimenti per il rinnovo della Centrale S. Emerenziana 2 ci hanno permesso di incrementare la produzione. Questa maggiore produzione viene valorizzata con certificati verdi premianti dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. La vendita dei certificati verdi riferiti al triennio 2007-2009 ci garantisce introiti di circa 70.000,00 €. Anche la piccola produzione di energia con il pannelli solari collocati presso la nuova caserma dei Vigili del Fuoco ha una modesta redditività. È nostra intenzione continuare ad investire in questo settore. Il Comune di Tuenno è partecipe di Primiero Energia Spa fin dalla sua fondazione: Primiero Energia gestisce alcune importanti centrali idroelettriche nel Primiero-Vanoi con ottimi risultati. La nostra piccola partecipazione (del costo iniziale di € 8.000,00) ci ha permesso di avere nel 2009 oltre 19.000,00 € di utili distribuiti. SPORT In ambito sportivo è stato portato a termine i lavori per l’ampliamento della zona sportiva con la costruzione di un campetto in erba sintetica già appaltato prima del nostro insediamento. Completandolo successivamente con l’illuminazione di quest’ultimo e fornendo di un nuovo fondo in materiale sintetico ed innovativo i due campi da tennis esistenti. Si è messo mano alla palestra comunale creando due nuovi locali sopra il corpo spogliatoio così da poter utilizzarla in due gruppi contemporaneamente e potendo così dare risposta alle continue esigenze di spazi. Fra poco tempo verrà appaltata la realizzazione di un campetto nella zona adiacente alla palestra. Per il futuro si sta pensando alla ristrutturazione del campo da calcio in erba fornendolo di un manto in erba sintetica e a una nuova dislocazione del campo di tamburello. INVESTIMENTI La Società partecipata A.I.R. nel corso del 2009, primo anno di gestione, ha effettuato i seguenti investimenti: Realizzazione nuova cabina ricevitrice MT/MT con un investimento di circa 80.000,00 €; Interramento linee elettriche BT aeree Estensione potenziamento rete BT Allacciamenti nuove utenze in BT Conversione allacciamenti BT 230/400V Installazione nuovi contatori elettronici. POLITICHE GIOVANILI SEMPRE PIù “FUORI DAL… COMUNE”! Negli ultimi anni il tema politiche giovanili è stato oggetto di rinnovato interesse da parte della politica nazionale e provinciale con un’unica ed importante differenza rispetto al passato: non più e non solo il mondo giovanile e le sue problematiche bensì il mondo giovanile e le sue potenzialità, il suo entusiasmo e il suo idealismo. Investimenti totali per 150.000 euro Crediamo che le scelte fatte dalla nostra Amministrazione di non rinunciare all’importante settore energetico e di continuare ad investire nello stesso, direttamente o indirettamente, si dimostrino cruciali per lo sviluppo della nostra comunità. Per inaugurare e promuovere questa nuova stagione nel pensare (o meglio ripensare) il mondo dei giovani abbiamo visto a livello nazionale la creazione per la prima volta del Ministero per le politiche giovanili, a livello provinciale di un Assessorato deputato alle politiche giovanili, a livello sovracomunale i tavoli di lavoro nell’ambito del Piano giovani di zona, sostenuti finanziariamente per metà della spesa dalla PAT e per metà dai Comuni appartenenti a ciascun piano. Nel 2006 anche il comune di Tuenno ha costituito con altri sette comuni della valle di Non (Cles, Tassullo, Nanno, Livo, Bresimo, Cis e Rumo) il tavolo di lavoro “Fuori dal.... Comune”. Il tavolo di lavoro, a dire il vero, non è come si potrebbe pensare un altro ente (distinto dal comune o dalla comunità di valle) che decide ed approva l’attività dell’anno destinata ai ragazzi dei nostri otto paesi di un’età compresa tra i 14 e i 29 anni. Il tavolo è molto di Altro tassello molto importante che ci eravamo posti e che siamo riusciti a ottenere era l’elettrificazione della Val di Tovel. Secondo l’amministrazione fornire di questo importante ed indispensabile servizio gli immobili esistenti a Tovel rappresenta il primo passo verso un possibile sviluppo turistico ecocompatibile della valle. Oltre a questo si aggiunge la possibilità di togliere tutti i generatori di corrente, inquinanti e rumorosi, funzionanti fino a questo momento. L’iter burocratico è a buon punto, si prevede di poter avviare il bando di gara prima della fine della legislatura per poter appaltarla il prima possibile. Il progetto prevede un cavidotto totalmente interrato che 6 dalla Giunta nome Comunale rubrica sia stato tante volte messo in dubbio è stato quello di avere visto, anno dopo anno, aumentare la partecipazione dei diretti interessati fino ad oggi, dove all’ultimo incontro, sono stati i ragazzi stessi ad esporre i loro progetti. Grazie a questi ragazzi, che mettono a disposizione il loro tempo ed il loro impegno, oggi il tavolo di lavoro è diventato la vera espressione di come i giovani vedono i giovani. Le proposte per il 2010 non temono il confronto con il passato. Si va da progetti che intendono diffondere la cultura del risparmio energetico, la conoscenza delle nuove frontiere informatiche, la storia della nostra autonomia, la scoperta di antichi mestieri e tradizioni. Insomma, un piano di zona che ha raggiunto le migliori aspettative, che si sta via via emancipando dai suoi ideatori e sostenitori originari per diventare strumento di crescita per i ragazzi in mano ai ragazzi. Un piano che sarà sempre più cartina tornasole delle potenzialità, dell’entusiasmo e dell’idealismo dei nostri giovani. più: è l’occasione per i vari amministratori dei Comuni, per gli esponenti delle associazioni di volontariato, per i giovani stessi di incontrarsi e scontrarsi su come ognuno percepisce i bisogni delle nuove generazioni. C’è chi ha proposto progetti destinati a fare aumentare il senso di aggregazione tra i ragazzi provenienti dai diversi paesi, chi ha voluto indagare l’abuso di alcol e droghe, chi ha offerto degli strumenti critici della lettura del quotidiani, chi ha voluto sostenere iniziative già attive-le bande, le compagnie teatrali, le varie band, chi ha voluto far riflettere sul nostro passato storico e su quelle immani tragedie che si sono compiute e che tutt’ora purtroppo si compiono. Luogo quindi di discussione e di crescita ma soprattutto fabbrica di idee. In questi anni sono stati molti i progetti passati dal tavolo di lavoro che hanno trovato una loro concreta attuazione: dai vari viaggi verso città simbolo per il loro significato storico –culturale, al torneo per la pace, alle diverse rappresentazioni artistiche (teatrali, musicali). Ma il più importante dei progetti realizzati in questi anni, nonostante non sia mai stato scritto, nonostante non abbia ricevuto alcun finanziamento, nonostante Lorenzo Pinamonti Chiara Leonardi Dall’assesorato alle foreste ambientale che sono i principi fondamentali, i criteri direttivi che hanno guidato ogni scelta effettuata nell’ambito di nostra pertinenza. Non dobbiamo dimenticare infatti che i tre settori oggetto del nostro assessorato ( agricoltura – turismo – foreste) sono tutti comparti economici che interessano il territorio comunale, bene fondamentale che noi abbiamo ricevuto in “uso” e che abbiamo l’obbligo di trasmettere integro e se possibile migliorato alle generazioni che verranno. Non è facile stendere un bilancio di cinque anni di attività di un assessorato perché si corre il rischio di cadere in un elenco poco armonico di opere, iniziative, incontri, perdendo alle volte il filo conduttore e il disegno sottostante. Inoltre la parte maggiore dei compiti affidati a un gruppo di lavoro si fonda soprattutto in contatti, in approfondimenti, in riunioni spesso poco visibili ma non meno importanti per l’avvicinamento agli obiettivi fissati a inizio mandato. Ciononostante è giusto provare a comporre un commento finale del lavoro svolto, cercando di essere il più obiettivi possibile nei confronti dei cittadini. In questo pensiamo di essere aiutati dal fatto di aver sempre cercato di essere trasparenti, sia attraverso la scansione semestrale dei bollettini, sia soprattutto grazie ai frequenti e numerosissimi contatti personali che sono sempre necessari perché l’attività amministrativa non perda il contatto con la base e non si incammini su binari che conducono a obiettivi lontani dalle reali esigenze dei cittadini. La prima grande sfida che noi abbiamo cercato di cogliere e della quale abbiamo già ampiamente comunicato è stata la proposta di un riordino fondiario comprendente una superficie di circa 35 ettari coltivati. Tutti conosciamo le vicende legate a questa iniziativa e soprattutto ne conosciamo l’esito. Sappiamo che abbiamo quasi sfiorato la maggioranza prescritta dalla legge per poter avviare l’opera ma sappiamo anche che la legge dei numeri è giustamente inesorabile e che un’intrapresa di queste proporzioni necessitava di una piena collaborazione “pubblico-privato” che non c’è stata totalmente. Ci limitiamo soltanto a due drastiche constatazioni: i contributi che sarebbero arrivati dalla Provincia di Trento sia a livello collettivo sia a livello di singola azienda; il cambiamento di Fatte queste necessarie premesse cerchiamo di ragionare sulle attività intraprese o portate a termine, cercando soprattutto di cogliere il filo logico che lega le varie scelte. Pensiamo che questo filo logico sia soprattutto da individuare nei due concetti di sviluppo economico e di rispetto 7 dalla Giunta Comunale Il secondo grande intervento ha riguardato la salvaguardia dei beni comunali con destinazione agroforestale. Ci limitiamo a ricordare gli interventi più consistenti: la sistemazione definitiva del sito di Malga Tuena con relativo agritur; la vendita della Stangia; il completamento delle opere necessarie per Malga Pradedont (corrente elettrica e acqua potabile già progettata e ammessa a contributo); la progettazione, nell’ottica della ristrutturazione, del Bait del Rocol, Bait dela Dena, Ord dei Peci. In questo comparto può essere fatta rientrare anche l’opera di sistemazione definitiva della Strada del Mont, in parte asfaltata, in parte cementata. ni, condizione necessaria anche se non sufficiente per un turismo di qualità in valle e per un minimale benessere dei visitatori e dei cittadini. Non è pensabile infatti che gli operatori turistici che esercitano la loro attività a Tovel possano pensare di investire per migliorare le loro strutture in mancanza di corrente elettrica; ora la corrente arriverà, ci auguriamo tutti che gli albergatori pensino a rendere i loro immobili più moderni e al passo con le esigenze dei turisti di oggi. Inoltre sicuramente si otterrà il risultato di eliminare i numerosi generatori di corrente a gasolio, autentica fonte di inquinamento e di fastidio. La Provincia di Trento ha capito l’importanza di ottenere questi risultati ed ha ammesso a finanziamento il nostro progetto con una copertura dell’85% del costo totale. La spesa prevista è di circa Euro 1.500.000,00. La terza grande iniziativa che verrà appaltata in primavera è l’elettrificazione di Tovel , opera attesa da decen- Giuseppe de Concini e Marco Odorizzi mentalità gestionale che ne sarebbe derivato, con evidenti benefici per tutti, in primis i giovani agricoltori. Una mozione per l’acqua diritti inalienabili e inviolabili della persona umana e si estrinsecano nell’impegno a garantirli ai cittadini. - La proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici; - Il consumo umano delle risorse idriche deve avere la priorità rispetto ad altri usi. - Il servizi idrico è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale e, come tale, non soggetto alla disciplina della concorrenza. 2) il Consiglio comunale chiede alla Giunta provinciale di prendere in considerazione, se necessario, la possibilità di impugnare dinanzi alla Corte costituzionale l’art. 15 del Decreto legge 25 settembre 2009, n. 135 “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia della Comunità europea” con ricorso a difesa dell’autonomia provinciale.“ 3) il Consiglio Comunale delibera di inviare copia della presente deliberazione a tutti i Comuni della Valle di Non. Il Consiglio Comunale di Tuenno in data 22.12.2009 ha approvato la seguente mozione sulla gestione delle risorse idriche: IL CONSIGLIO COMUNALE Avuta lettura della mozione presentata dal Sindaco in data 16 dicembre 2009 prot. 7323 che così recita: “ L’anno scorso abbiamo proposto alla popolazione di Tuenno la settimana culturale che aveva come tema: “L’acqua… tra maledizione e salvezza” nella quale si è parlato anche delle responsabilità degli amministratori per salvaguardare, per il bene di tutti, questo patrimonio. La partecipazione della popolazione è stata molto numerosa perché il tema affrontato è considerato da tutti di fondamentale importanza. Condividendo il sentire comune, alla luce delle recenti decisioni governative, 1) il Consiglio Comunale di Tuenno fa propri i seguenti principi: - l’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato. - La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile sono garantiti in quanto 8 dal Consiglio Comunale Coerentemente con le iniziative già realizzate riguardo il problema dell'acqua, si è promosso l'utilizzo dell'acqua pubblica in tutte le iniziative comunali in sostituzione dell'acqua minerale e delle bevande gasate. Il seguente volantino viene distribuito ad ogni proposta culturale. Salute! Prost! Cheers! Sã trãiesti! L’ACQUA è L’ORO BLU DEL XXI secolo Il diritto dell’acqua è un diritto inalienabile Al Forum mondiale sull’acqua che ha riunito ad Istanbul 155 Paesi, l’accesso all’acqua potabile da cui dipende la vita di oltre 1 miliardo di persone non è stato riconosciuto come “diritto”. Al massimo, ha stabilito la maggioranza di 95 Paesi, si può definire “bisogno fondamentale”, che può essere regolato dal mercato, cioè a pagamento. L’acqua deve contribuire al rafforzamento della solidarietà fra i popoli, le comunità, i paesi, i generi, le generazioni. L’acqua è destinata a rivestire un’importanza sempre più rilevante tra gli Stati, con il rischio di dare origine a violenti conflitti. In alcune regioni del mondo la scarsità d’acqua potrebbe diventare quello che la crisi del petrolio è stata negli anni Settanta: una fonte importante di instabilità economica e politica. Nel mondo, 1 miliardo e 400 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Il rischio è grande: nell’anno 2025, quando la popolazione supererà gli 8 miliardi di esseri umani, il numero di persone senza accesso all’acqua potabile aumenterà a più di 3 miliardi. “È ALLA LUCE DI TUTTO CIò CHE ABBIAMO PENSATO DI OFFRIRVI UN BUON BICCHIERE D’ACQUA CON L’AUSPICIO CHE CIò POSSA COSTITUIRE UNO SPUNTO DI RIFLESSIONE E UN INVITO ALL’APPROFONDIMENTO DI QUESTO IMPORTANTE TEMA” Assessorato alla Cultura del Comune di Tuenno 9 dalla Giunta Comunale Dall’assessorato alla cultura Cari concittadini, stanno per scadere i termini del mandato elettorale che voi nel maggio del 2005 ci avete dato. È quindi ora di tracciare un bilancio di quanto è stato fatto in ambito culturale per la nostra Comunità nel corso della presente legislatura. molto spesso disattese, ma non per questo meno importanti per la formazione socioculturale di una comunità. Quale Assessorato alla Cultura di questo Comune avevamo preso l’impegno di promuovere attività di approfondimento e di apprendimento, di realizzare iniziative rivolte a tutti i cittadini, bambini, giovani, adulti, valorizzando il patrimonio storico, sociale e culturale del nostro territorio. Coinvolgendo tutte le associazioni di volontariato del Comune, abbiamo ascoltato le proposte che le singole persone ci hanno sottoposto, e individuato forme di collaborazione e patrocini specifici. Ecco qui di seguito le iniziative da noi promosse, già concluse, in itinere, o in fase di organizzazione nei prossimi mesi. - È partita a gennaio la stagione teatrale 2010 con uno spettacolo per i più piccoli; proseguirà poi nei mesi di febbraio e marzo con quattro spettacoli di assoluta qualità. Sempre in questa direzione vanno programmate iniziative specifiche di sostegno per quelle attività teatrali marcatamente orientate all’ambito educativo dove, in maniera più evidente che in altre situazioni, si percepisce l’efficacia del loro contributo a favorire nei giovani la crescita e la maturazione della personalità. - Sempre nel mese di gennaio 2010, in occasione della giornata della memoria, è stato proiettato il film “Il bambino dal pigiama a righe” e programmata un’ altra serata dal titolo “Suoni e parole per ricordare” con la presenza di Maria Luisa Crosina, esperta di cultura e religione ebraica. A completamento delle due serate sopra descritte, durante il mese di marzo 2010, verrà per presentare il suo ultimo libro “Berlino-AuschwitzBerlino” e per portarci la sua testimonianza sulla Shoah, il reduce Nedo Fiano. - Il 28 febbraio ci sarà il gemellaggio tra il gruppo teatro ragazzi di Tuenno e il gruppo teatro ragazzi dell’ associazione culturale Abibò di Mezzolombardo, i quali presenteranno al pubblico presente i propri spettacoli. - A partire da febbraio 2010 in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Tassullo e la Minela partirà un seminario di cinque incontri con tema “Le medicine non convenzionali”. Per tale seminario si sono avute troppe iscrizioni rispetto al numero massimo previsto e quindi tra qualche mese ne verrà organizza- Abbiamo cercato di portare a termine tutti questi obiettivi con entusiasmo, buona volontà, impegno e dedizione, consapevoli che la ”Cultura” può fare e dare molto. La popolazione ha partecipato numerosa ed attiva alle iniziative proposte, chiara evidenza di come le stesse siano state apprezzate. Tutto ciò ci ha spronato e ulteriormente incoraggiato nel proseguimento della nostra opera. Desideriamo quindi rinnovare il nostro “Grazie!” a tutti quelli che ci hanno appoggiato, aiutato e incoraggiato, dentro e fuori le istituzioni. Abbiamo bisogno di continui stimoli e partecipazione per poter “far bene” in ambito c u l t u r a l e, soprattutto per consentirci di approfondire tematic he 10 dalla Giunta Comunale La cultura e l’identità non sono statici ma in continua, necessaria evoluzione. Il nostro impegno riguardo alla cultura cerca fortemente di tenere presente questa “evoluzione”, questa linea di continuità tra le radici e il futuro della nostra comunità. ta una seconda edizione. - Nei giorni 20 e 27 febbraio 2010 verrà organizzato, in collaborazione con il circolo scacchi Castling, il tradizionale Trofeo di Scacchi ormai giunto alla 4^ edizione. - Il 25 febbraio 2010 presso il Teatro Parrocchiale di Tuenno si terrà un incontro-dibattito moderato dal nostro concittadino Luigi Sandri, sul tema “Immigrazione: caos o opportunità?” - Il 4 marzo, all’interno dell’ iniziativa “Le serate letterarie” in collaborazione con la cooperativa Gruppo Sensibilizzazione Handicap, la signora Gloria Valenti presenterà il libro “Svegliati Simone”. - Nei mesi di febbraio e marzo 2010 si terrà un corso di difesa antiaggressione rivolto alle ragazze dai 16-18 anni. Il tema della “sicurezza” anche personale è di estrema attualità e particolarmente sentito dalle donne. - Tra fine marzo ed inizio aprile 2010, si proporrà un corso su come coltivare l’orto secondo principi naturali. Chiudiamo la nostra relazione sull’attività svolta tenendo ben presente che la cultura è l’identità di un popolo, come l’insieme dei suoi costumi, delle religioni, delle credenze, degli atteggiamenti, dei valori, degli ideali, delle abitudini. Maria Teresa Grandi Maria Teresa Giuriato Tributi comunali Al fine dell’Imposta comunale sugli Immobili non è cambiato nulla rispetto all’anno precedente. Le aliquote previste sono: - cinque per mille aliquota ordinaria; - sette per mille per gli alloggi non occupati in modo continuativo. SUGLI IMMOBILI: 1. UN’UNICA unità immobiliare destinata a pertinenza (ad esempio box, cantine, i posti auto, soffitte, deposito), classificata nella categoria catastale C/2 – C/6 – C/7 destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale; 2. Le abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai parenti in linea retta entro il I° grado, se nelle stesse il famigliare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente; 3. Le abitazioni possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che la stessa sia tenuta a disposizione; 4. UN’UNICA unità immobiliare adibita a pertinenza (box, cantine, i posti auto, soffitte, deposito), delle abitazioni di cui al punto 2 e 3. La detrazione spettante per le abitazioni principali ammonta ad Euro 130,00.Anche per il 2010 l’abitazione principale e le unità immobiliari assimilate all’abitazione principale in base al Regolamento comunale, ad eccezione delle categorie catastali A1 – A8 e A9 (abitazioni di tipo signorile, abitazioni in ville, castelli) sono ESENTI DALL’IMPOSTA. Il Regolamento per l’applicazione dell’Imposta comunale sugli Immobili, del Comune di Tuenno prevede i seguenti casi di immobili assimilati all’abitazione principale che risultano PERTANTO ESENTI DALL’IMPOSTA COMUNALE Quindi se l’abitazione principale è asservita da più pertinenze (box, cantine, i posti auto, soffitte, deposito) separa- 11 dal Consiglio Comunale tamente accatastate, UNA SOLA BENEFICIA DELL’ESENZIONE, le altre sono soggette all’Imposta comunale sugli Immobili. NB: Non sono esenti le abitazioni a disposizione degli italiani residenti all’estero; queste sono soggette all’imposta nella misura del cinque per mille e beneficiano della detrazione per l’abitazione principale. TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2010: Per l’anno 2010 sono state approvate le nuove tariffe. UTENZE DOMESTICHE N. componenti Quota fissa 2010 Euro 1 40,951 2 73,712 3 94,188 4 114,949 5 129,949 6 e più 139,235 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,360 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0.521 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,279 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,597 24 Bar, caffè, pasticceria 3,753 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,915 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,460 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6,796 28 Ipermercati di generi misti 1,479 29 Banchi di mercato genere alimentari 3,317 30 Discotrche, night-club 0,986 Per il 2010 il costo al litro del rifiuto secco e umido è il seguente: Anno 2010 €/litro Costo bidone 25 lt. UTENZE DOMESTICHE N. componenti Descrizione Quota fissa 2010 Euro 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,379 2 Cinematografi e teatri 0,284 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,483 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,720 5 Stabilimenti balneari 0,360 6 Esposizioni, autosaloni 0,322 7 Alberghi con ristorante 1,137 8 Alberghi senza ristorante 0,900 9 Case di cura e riposo 0,948 10 Ospedali 1,014 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,014 12 Banche ed istituti di credito 0,521 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 0,938 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,052 15 Negozi particolari quali filateria, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,569 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,033 17 Attività artigianale tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,033 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,777 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,033 Componemte secca 0,0476 €. 1,19 Componente umida 0,0237 €. 0,59 Anche per il 2010 vale il principio del litraggio minimo: cioè in base al numero di componenti viene previsto una quantità di CONFERIMENTO MINIMA che dovrà essere pagata anche se non si conferisce alcun rifiuto. Nella seguente tabella è indicato l’importo dovuto, per le UTENZE DOMESTICHE, in base alla composizione del nucleo, senza aver conferito alcun rifiuto al servizio porta a porta: N. Comp. Quantità minima annuale (litri) n. bidoni Costo annuale Costo annuale totale compreso da 25 litri conferimento (bidone piccolo) quota fissa e IVA 1 150 = 06 €. 07,14 €. 048,09 2 250 = 10 €. 11,90 €. 085,61 3 325 = 13 €. 15,47 €. 109,66 4 450 = 18 €. 21,42 €. 136,08 5 500 = 20 €. 23,80 €. 153,75 6e più 525 = 21 €. 24,99 €. 164,23 Lo stesso importo viene pagato da coloro che conferiscono il quantitativo di rifiuto secco, indicato in tabella. Per chi conferisce più rifiuto, con svuotamenti ulteriori rispetto a quelli riportati in tabella, il COSTO per il RIFIUTO SECCO aumenta di €. 1,19 per ogni bidone da 25 litri conferito, (bidone piccolo). Il COSTO del RIFIUTO UMIDO invece incide a €. 0,59 per ogni bidone da 25 litri conferito, (bidone piccolo). 12 dal Consiglio Comunale Pulizia dei camini Il servizio di spazzatura camini è obbligatorio su tutto il territorio comunale, ed è disciplinato dalle norme previste dall’art. 14 della L.R. 20.08.1954 n. 24 e s.m. e dal regolamento comunale pulizia camini. Il servizio di pulizia verrà svolto dalle ditte, sotto elencate, alle quali è stato rilasciato il permesso speciale di spazzacamino. Di seguito si comunicano il recapito e le tariffe dei soggetti autorizzati. DITTA PICHLER MARTIN ERWIN - MALOSCO TEL. 0463.835153 CELL. 335.248496 TARIFFE Pulizia camino diametro fino cm 20 Pulizia camino diametro da cm 21 a cm 50 Pulizia camino diametro oltre cm 50 Pulizia focolare uso privato Controllo camino Asporto fuliggine € € € € € € 22,00 28,00 30,00 30,00 20,00 5,00 DITTA BERTAGNOLLI LEONHARD - RONZONE TEL. 0463.832770 FAX 0463.830170 TARIFFE Pulizia camino diametro fino cm 20 Pulizia camino diametro da cm 21 a cm 50 Pulizia camino diametro oltre cm 50 Pulizia focolare uso privato Controllo camino Asporto fuliggine € € € € € € 20,00 25,00 30,00 25,00 /// 5,00 Onoranze Funebri L’attività di onoranze funebri sul territorio comunale di Tuenno è disciplinata con le modalità previste dal regolamento di polizia mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 27 dell’11 ottobre 2007. Possono effettuare il servizio di pompe funebri sul territorio comunale di Tuenno le seguenti ditte: LA TRENTINA S.R.L. con sede a Cles, in Viale Degasperi n. 92 PEDRINOLLA SERENA con sede in Denno, in Via Borgonuovo n. 2 POMPE FUNEBRI GENETTI S.R.L. con sede a Cles, in Via Trento n. 51/a/b Per i servizi di pompe funebri i cittadini devono rivolgersi ad una delle ditte sopra citate. 13 ... voci da voci dalla Comunità nome rubrica Il coro lago rosso compie 25 anni to dell’Assessore Provinciale alla Cultura, Franco Panizza. Nel libro è stata riassunta la storia della coralità nel paese di Tuenno dal 1946 ad oggi e ripercorsa dalla rifondazione, attraverso immagini e commenti, la storia del coro con le più belle uscite. La festa presso la palestra comunale è stato il culmine dei festeggiamenti; alla presenza di circa 400 persone e di molte autorità locali e provinciali, il Coro Lago Rosso ha raccolto il plauso ed il riconoscimento per l’attività svolta nei suoi primi 25 anni di storia. Nel corso della serata, ben nove coristi sono stati insigniti del distintivo dei 25 anni di permanenza nel coro: Menapace Mario, Deromedi Tullio, De Concini Gianni, Valentini Ciro, Maistrelli Bruno, Concini Claudio, Concini Franco, Tretter Flavio e Wegher Urbano. Voglio con l’occasione ringraziare da parte mia ma anche di tutti i componenti del coro, quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, in primis l’Amministrazione Comunale, non solo per l’aiuto economico ma anche per la disponibilità dimostrata e la Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non. Un ringraziamento particolare e pubblico il coro lo rivolge all’Associazione Fanti di Tuenno che a mezzo del Presidente Leonardi Dario (già corista del Lago Rosso negli anni ’50), ha più volte contribuito tangibilmente a sostenere economicamente il coro. Il ringraziamento mio, non meno importante degli altri, è sicuramente quello che voglio rivolgere a tutti i coristi che negli anni si sono susseguiti nel coro ma soprattutto a quelli che attualmente sono in forza nella compagine sociale; sono loro, che alla guida del maestro Gabriele Aliprandi e con il sostegno della comunità di Tuenno fanno sì che il Coro Lago Rosso si affermi ora ed anche in futuro e possa così puntare sempre più in alto, fino al raggiungimento dei prossimi traguardi. È stato festeggiato il 28 marzo del 2009, presso la palestra comunale di Tuenno, il traguardo del primo quarto di secolo del nostro sodalizio. Un traguardo molto importante costruito nel tempo dalla passione di molte persone che hanno dedicato costanza e impegno instancabili. Quella che voglio esporre in queste righe non è l’attività annuale del coro Lago Rosso, bensì la storia di un’associazione del Comune di Tuenno che fonda le proprie radici nel lontano 1946. È infatti in quell’anno che si ha la nascita del coro della S.A.T. di Tuenno chiamato successivamente Coro Lago Rosso, che ha svolto la propria attività fino alla fine degli anni ’50 cioè fino a quando l’allora maestro non fu costretto a trasferirsi a Trento per questioni di lavoro. Dopo questa pausa forzata, nel 1983, ad opera e per volere di alcuni appassionati di canto popolare e di montagna, Dallago Gilberto, Menapace Mario, Odorizzi Costantino, Leonardi Livio per citarne alcuni, il Coro Lago Rosso è stato rifondato sulle tracce e con lo scopo del vecchio coro; “diffondere il canto popolare e di montagna in tutte le sue forme” (art.2 dello statuto). Il cammino, alla guida dei vari maestri che si sono susseguiti, è stato impegnativo ma sempre improntato alla ricerca di nuovi traguardi. Nei primi anni di vita il coro ha partecipato a concerti e rassegne in Trentino ed in Alto Adige poi, piano, piano, sono arrivate anche le trasferte nelle varie Regioni d’Italia ed all’estero. In questo modo il coro è cresciuto notevolmente affermandosi nel panorama canoro trentino come un coro “Internazionale”. Si è affermato dapprima in Germania poi in Repubblica Ceka, in Austria, in Svizzera, in Belgio, in Francia, in Romania, in Argentina ed in Brasile, costruendosi nel tempo un bagaglio culturale non indifferente; voglio ricordare gli scambi culturali con la Corale della Scuola Pedagogica di Litomysl e della Corale dell’Università di Brnò (Cecoslovacchia), con il coro di Usini (Sardegna), con il Coro Angeli di Cluj (Romania) e con il coro MGV Sängherbund di Heidelberg. Molto profonde dal lato umano le trasferte fra gli emigranti del Belgio e Francia ma soprattutto quelle in Argentina e Brasile, dove il coro, nella sua permanenza ha avuto modo di far rivivere agli emigranti, attraverso il canto, quello che gli avi avevano loro raccontato dell’Italia ma soprattutto del Trentino, dal quale erano stati “costretti” ad emigrare in cerca di lavoro. La festa della ricorrenza del 25° è stata accuratamente preparata dalla Direzione del Coro che, per l’occasione, ha voluto predisporre una pubblicazione, stampata grazie all’aiu- Il Presidente Claudio Concini 14 voci dalla Comunità nome rubrica Associazione hobbisti trentini L’anno trascorso ha visto un ulteriore crescita dell’ Associazione. I nostri 64 Soci hanno partecipato e contribuito alla riuscita di numerose manifestazioni in Trentino e fuori regione: “Ciaspolada” di Fondo, “Festa della donna” di Trento, “Charta di regola” di Cavareno, “Festa della Patata” di Ronzone, “I Portoni” di Tuenno, “Festa di Fine Estate” di Mezzolombardo e fino ai “Mercatini di Natale” di Cles, e a quelli di Trissino in provincia di Vicenza. Oltre 40 uscite con una media di 12 partecipanti a uscita. Mostre e dimostrazioni manuali non sono mancate. alle nostre gite. Ogni anno effettuiamo due uscite in visita alle fiere di settore (hobby e manualità), una in primavera e un’altra in autunno. Abbiamo visitato in ottobre “Abilmente Natale” di Vicenza, con successo di partecipazione e soddisfazione dei partecipanti. A fine febbraio visiteremo “Fantasy e Hobby” a Ferrara. Per l’anno appena cominciato prevediamo di riproporre le uscite dello scorso anno cercando di selezionare le offerte migliori. A gennaio abbiamo esposto alla “37^ “Ciaspolada” di Fondo, poi avremo due appuntamenti a marzo per la “Festa della Donna”: Trento e Mezzolombardo, ad aprile saremo a Pergine per la “Festa San Marco in fiore”, maggio ci vedrà a Caldonazzo per la “Festa dei meli in fiore” e poi a seguire le altre manifestazioni estive. Grazie al nostro sito web (www.hobbistitrentini.com) siamo stati contattati da organizzazioni di quasi tutto il nord Italia: dalla Toscana alla Liguria, dalla Lombardia al Veneto. Molte persone ci telefonano o scrivono per poter far parte dell’ Associazione. Tutti possono far parte dell’Associazione, anche se non hobbisti, importante è la condizione, come detta l’ art. 1 del regolamento:”...” Che tutti gli oggetti realizzati siano frutto del proprio ingegno e realizzati dalla persona che desidera iscriversi.” Questo ovviamente se si intende partecipare ai mercatini. Altro discorso se ci si iscrive solo per partecipare Approfittiamo dell’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito alla crescita dell’ Associazione e tutti coloro vorranno contribuire e collaborare con noi. Il Segretario Fernando de Paoli 15 voci dalla Comunità nome rubrica Gruppo sportivo pescatori tuenno famosi. Incontro che ci piacerebbe riproporre in futuro. Abbiamo stampato un libretto con la breve storia della pesca a Tuenno (tratta da documenti d’archivio). Ancora qualche copia disponibile per chi la volesse. E dovrebbe essere finalmente giunto il momento di mettere mano all’alveo del torrente per una rinaturalizzazione dello stesso. Le vecchie gabbionate, ormai distrutte dalle piene e superate, verranno sostituite da dei massi ciclopici ancorati fra di loro. Verranno quindi create delle zone dove si spera che l’acqua possa rimanere per tutto l’anno e permetter alle trotelle di sopravvivere anche nei momenti di magra. Il progetto a firma del nostro socio il dott. Forestale Matteo Pizzini. Dovrebbe iniziare quest’anno. Stiamo, inoltre, cercando un locale o magazzino dove poter depositare la nostra attrezzatura e materiali, “stangia” e “russia” ormai non sono più agibili. Speriamo di poter risolvere anche questo problema. Si approfitta per ringraziare tutti coloro; soci e no, che collaborano per la riuscita delle nostre manifestazioni. Un saluto particolare all’Amministrazione Comunale, alla Pro Loco di Tuenno e alla Cooperativa “il Lavoro” per la collaborazione. Il 2009 è passato ed è tempo di bilanci. Il G.S.P.T. ormai da molti anni è parte integrante del territorio Comunale gestendo la pesca nel torrente Tresenica e Lago di Tovel quale Diritto Esclusivo del Comune di Tuenno. Come ogni anno effettueremo dei ripopolamenti nel torrente, anche perché la carenza di acqua è cronica e non permette una crescita naturale delle trote, ed effettueremo le solite manifestazioni agonistiche e no: Gare di pesca, Festa sociale, portoni. A maggio avremo la prima gara nel laghetto Lavacel, seguirà il trofeo “Cassa Rurale Tuenno” con il 3° memorial Federico Tolotti a giugno. Luglio ci vedrà impegnati nella festa sociale e nella sagra paesana dei portoni. La Direzione Ogni tanto usciamo dal consueto e organizziamo qualcosa in più. Qualche anno fa organizzammo un incontro sul Salmerino con interventi di studiosi 16 16 nome rubrica voci dalla Comunità Associazione Croce Bianca essenzialmente i seguenti: trasporto pazienti come "taxi sanitario" per visite o ricoveri programmati, servizio di copertura con l'ospedale di Cles (anche in emergenza), servizio trasporto pazienti dializzati e assistenza a manifestazioni sportive e non. Anche nel corso del 2010 sarà organizzato un corso di formazione per nuovi volontari; nel 2009 sono diventati operativi quindici volontari formatisi proprio all’interno della Croce Bianca. Il direttivo dell’associazione lavora per il raggiungimento di un ambizioso obiettivo: contribuire ad elevare il livello dell’educazione sanitaria della popolazione. Per realizzare questa ultima finalità intende organizzare per tutta la popolazione incontri di formazione sanitaria che saranno adeguatamente pubblicizzati. In proposito contiamo sulla sensibilità dell’amministrazione comunale in modo che solleciti gli abitanti a partecipare alle suddette riunioni in quanto il benessere dei cittadini dovrebbe essere tra le prime finalità degli amministratori di una comunità. “L'associazione Croce Bianca di Tuenno muove i primi passi una quindicina d'anni fa, allorché un ristretto numero di persone, colse l'esigenza di dare vita ad un nuovo servizio di volontariato esclusivamente nell'ottica di portare un aiuto concreto a persone sofferenti; inizialmente la sede operativa venne predisposta in angusti locali messi a disposizione da una signora di Tuenno.” Con queste parole iniziava il breve articolo comparso sul periodico del comune lo scorso anno. Siamo nel 2010 e si può davvero fare una valutazione dell’operato di questa associazione che riesce a continuare nella sua preziosa attività pur con i cambiamenti che la società in genere e anche la tecnologia hanno introdotto in ogni ambito. Si ricorda, in proposito, la difficoltà per tutte le organizzazioni di volontariato a trovare il cosiddetto “ricambio” con le nuove generazioni. Possiamo affermare con un certo orgoglio che alla Croce Bianca non si è presentato questo problema mostrandosi così in linea con i dati riguardanti le ONLUS del Trentino Alto-Adige. Si può considerare un’importante novità il trasferimento della sede in un ambiente più consono e più attrezzato rispetto al precedente; ciò è stato possibile grazie alla disponibilità di un privato cittadino a cui va il nostro ringraziamento. Contiamo sull’interessamento dei politici per reperire una sede “istituzionale” per l’associazione; ciò sarebbe per i volontari un segno tangibile del sostegno ad un’istituzione che non ha scopi di lucro, ma che rivolge il suo servizio a persone deboli e/o sofferenti. I servizi svolti a turno dai circa 60 volontari sono 17 Cari lettori, per uno spiacevole inconveniente tecnico per il quale ci scusiamo, l’ultimo numero di “Voci da Tuenno” è uscito privo di alcuni articoli. Ve li proponiamo in questo foglio, che potrete allegare alla copia del notiziario. Da parte nostra, con un fervido augurio di Buona Pasqua! 17 voci dalla Comunità “Donne a Tuenno” lità alle numerose donne presenti in sala di riconoscervi aspetti comuni della propria quotidianità, che sono apparsi non poi così diversi da quelli delle relatrici: esse, pur rivestendo ruoli di prestigio, di responsabilità spesso prevalentemente ricoperti da personaggi maschili, si sono rivelate nella loro umanità e vicinanza, fornendo molti spunti di arricchimento e di crescita personali. All’ “altra metà del cielo” invece, quella maschile, è stato presentato il panorama femminile, in un’ottica che puntava all’approfondimento della conoscenza e alla crescita di apprezzamento nei confronti di questo mondo, sotto una luce diversa, più ampia del solito, certamente più variegata, che ne ha reso un’immagine innegabilmente più forte, paritaria rispetto a quella maschile, frutto di anni di sviluppo, di impegno, di progresso e di crescita, che testimoniano il fatto che molto è stato fatto nel corso degli anni, ma che, tuttavia, ancora molto rimane da fare. “L’ALTRA META’ DEL CIELO. La donna nel terzo millennio”: questo è il titolo della 7° settimana di studio proposta dal Comune di Tuenno, che si è svolta dal 9 al 14 novembre 2009. Argomento quanto mai attuale e di vasto richiamo, quello scelto per questo appuntamento, diventato ormai consueto per la comunità tuennese e per tutte le zone limitrofe. Anche quest’anno la partecipazione è stata molto buona ed il pubblico ha accolto con entusiasmo e vivo interesse gli spunti di riflessione offerti nelle varie serate, che hanno destato particolare attenzione soprattutto nella platea femminile. Ai sette incontri svoltisi nel corso della settimana sono stati assegnati particolari titoli, al fine di sviluppare tematiche diverse che dessero una panoramica più completa possibile e soprattutto al fine di soddisfare gli interessi e le curiosità di un pubblico variegato. Si è aperto dunque con “Donna e politica” che ha visto la presenza di ospiti illustri, quali la senatrice Roberta Pinotti e l’assessora all’Istruzione e allo sport della Provincia Autonoma di Trento Marta Dalmaso, i cui interventi sono stati brillantemente accompagnati dalla moderatrice presente, la consigliera provinciale Caterina Dominici. È seguita poi la serata dedicata a “Donna e coraggio”, con l’insegnante e scrittrice Licia Campi Pezzi e Suor Giovanna Galli. La serata del mercoledì, intitolata “Donna e religione”, è stata animata da figure molto diverse del panorama religioso, le quali hanno saputo fornire una visione variopinta della donna e del suo ruolo pluralista nel panorama religioso: Michela Procaccia, ebrea, sovrintendente delle Antichità del Piemonte e della Valle d’Aosta; Annachiara Valle, cattolica, giornalista, redattrice della rivista “Jesus” di Milano; Shahrzad Houshmand, teologa iraniana, musulmana sciita, docente a Roma; Maria Bonafede, pastora, moderatrice della Tavola valdese a Roma. Il ruolo di moderatore in tale occasione è stato affidato al giornalista e vaticanista Luigi Sandri. Il bibliotecario Mauro Valentini ha introdotto invece la serata dedicata a “Donna e arte”, con la presentazione di alcune donne pittrici, realizzata dallo storico dell’arte Roberto Pancheri; è intervenuta inoltre la fotografa, reporter e documentarista Monika Bulaj. Prima della conclusione all’insegna dell’allegria e del divertimento con lo spettacolo teatrale “Le casalinghe... le casalingue” con e di Loredana Cont, la settimana culturale è stata arricchita dagli interventi di Maria Rosaria d’Agostino, presidente provinciale Donna Impresa, Confartigianato e dell’ imprenditrice Lucia Pedot, accompagnate nella loro esposizione dalla giornalista di RAI 3 Sandra Bortolin. Ogni incontro e ogni testimonianza ha dato la possibi- Maria Teresa Giuriato Maria Teresa Grandi 18 voci dalla Comunità Dalla Pro Loco occasione del torneo di tamburello in piazza, curando il settore dei “fornelli”. In novembre una delegazione della Pro loco si è recata a Roma per presenziare al convegno nazionale delle Pro loco d’Italia, in occasione del quale, un membro del consiglio direttivo, la signora Giovanna Slanzi, è stata fregiata del titolo di “diavolessa”: è bene precisare che il termine “diavolessa” non ha nulla a che vedere con l’energico temperamento della signora che ha ricevuto il premio, ma riguarda l’abilità e l’assidua presenza ai fornelli durante ogni occasione. Per il 2010 la Pro loco si propone di presentare il proprio repertorio di manifestazioni più classiche e di arricchirlo con nuove iniziative. Si rende noto che la Pro loco di Tuenno è stata scelta per entrare nel progetto “Abbraccia l’Italia”, promosso dall’Unione nazionale Pro loco italiane: il paese di Tuenno avrà uno spazio su una guida turistica, che illustra le caratteristiche di una o al massimo due località per ogni regione. Per concludere, una breve riflessione sul significato di Pro loco: questa espressione latina, tradotta letteralmente, significa “per il luogo”, ossia “a vantaggio, a beneficio del paese”. Non è solo l’associazione Pro loco che può contribuire al benessere del paese in termini di vitalità sociale e di bellezza ambientale: ogni cittadino, con la propria partecipazione agli eventi organizzati, con piccoli gesti, quali la pulizia del tratto di strada antistante la propria casa o la disposizione di qualche fiore, può fare molto. Un paese ordinato e piacevole alla vista è un beneficio ai fini dell’attrattiva turistica: ma lo è prima ancora per tutti coloro che in esso abitano. La Pro loco di Tuenno è stata attiva anche nel 2009 per programmare manifestazioni ed eventi a beneficio della popolazione e dei turisti che visitano il paese nei mesi estivi. Sono state riproposte le iniziative entrate ormai nella tradizione, tra cui “i Portoni”, la Festa della mela in Tovel: è proseguita la collaborazione con il gruppo giovani che organizza “i Colomei” e con gli hobbisti, per quanto riguarda la giornata dello scambio tra collezionisti e la mostra, curate da Fernando Depaoli. Al consolidato numero di proposte di intrattenimento si sono aggiunti alcuni appuntamenti pensati per i concittadini più giovani, come il carnevale dei bambini e l’incontro con Babbo Natale. Particolarmente significativa è stata la festività religiosa del Corpus Domini: la Pro loco ha recuperato un importante momento di folklore, testimone della spiritualità profonda della gente dei paesi come Tuenno, che allestiva alcuni altari dislocati lungo il percorso della processione e abbelliva le vie con fiori e altre decorazioni. Nel corso dell’anno la Pro loco di Tuenno si è resa disponibile a supportare alcuni eventi tra i quali l’inaugurazione del nuovo punto vendita della Coop a Tuenno e la festa organizzata in La Direzione 19 voci dalla Comunità Circolo tennis Coro parrocchiale Il coro parrocchiale di Tuenno sta svolgendo il suo servizio di animazione delle celebrazioni liturgiche con costanza ed impegno. Ogni giovedì sera si è ritrovato presso la sede all’oratorio per preparare al meglio alcuni canti natalizi nuovi e per ripassare quelli già conosciuti. L’attività proseguirà ora fino ai primi di giugno con i ritmi scanditi dal calendario liturgico. L’assiduità e la bravura dei coristi compensano il loro esiguo numero. Rinnoviamo l’invito a quanti ne abbiano le capacità a rendersi disponibili a dare nuova forza alle voci. Anche con il canto corale possiamo essere lievito per far crescere la nostra comunità, ciascuno con le sue capacità e competenze. Il canto è anche cultura personale; in più il canto religioso ci aiuta a pregare. Così l’impegno dei coristi nell’imparare nuovi canti nasce dalla necessità di portare nell’assemblea preghiere nuove, ahce se sempre ben radicate nelle Sacre Scritture. L’importanza del coro nelle celebrazioni più importanti, ma ancor più nelle funzioni minori, non deve essere compromessa dalla mancanza di disponibilità di chi è in grado, con un po’ di buona volontà, di dare un aiuto. Non possiamo privare la comunità di un dono tanto prezioso. Il tennis a Tuenno vuol dire salire in cattedra. Infatti anno dopo anno continua a sfornare piccoli giovani talentuosi della racchetta. I metodi e la professionalità nel lavoro del maestro Valentini portano alla ribalta ogni anno il circolo di Tuenno. Anche quest’anno i giovani tennisti del circolo noneso si sono messi prepotentemente in luce imponendosi come la migliore realtà di valle dell’intera provincia. Al torneo di fine stagione ben sette atleti del circolo di Tuenno erano inseriti nei vari tabelloni del master; che per chi non mastica tennis rappresenta il torneo più importante dell’intera annata, al quale, possono partecipare esclusivamente i migliori giocatori della provincia e non. Va detto che ogni anno una folta rappresentanza dei giovani del circolo riesce ad essere inserita in questo torneo. Quest’anno con Fedrizzi Bice siamo riusciti a vincerlo nella categoria under 10 femminile; dove seppur con difficoltà la nostra piccola atleta riusciva a sbaragliare tutte le concorrenti. Non meno di nota un’altra giovane promessa del tennis di Tuenno promossa nel 2010 di due categorie, Maistrelli Giulia che finiva terza nel tabellone della propria categoria under 12 femminile, ma che si imponeva, seppur perdendo in finale nel 14 femminile, al primo posto nella classifica finale di tutti i tornei disputati under 14. Ben tre erano le presenze nel tabellone femminile under 14, Bernardini Anna, Maistrelli Giulia, Cortelletti Eleonora. Due presenze nel 10 femminile, Fedrizzi Bice e Demarco Anna. Due presenze nel tabellone under 14 maschile, Fedrizzi Cesare e Demarco Andrea. Viene da dire che nonostante tutti questi risultati che anno dopo anno ci vedono primeggiare, non possiamo svolgere un programma adeguato di allenamento per mancanza di strutture coperte o nel caso nostro troppo affollate, vedi la struttura di Cles nella quale un solo campo deve soddisfare l’esigenza di due circoli. Noi stiamo aspettando da molti anni una sistemazione dell’area sportiva definitiva con una possibile struttura coperta sui campi già esistenti dove, poter programmare il lavoro con tranquillità senza, dover purtroppo vedere i nostri atleti più promettenti trasferirsi in città per gli allenamenti durante l’inverno, per continuare un serio programma di lavoro. Contiamo sulla sensibilità dei nostri amministratori per poter dare a tutti coloro che vogliono raggiungere risultati maggiori, la possibilità di farlo. Conclusa la stagione 2009 siamo già sui nastri di partenza per la prossima che, prevediamo ricca di soddisfazioni come le precedenti. 20 voci dalla Comunità Il 2009 dell’Avis... ... e della Sat La sezione SAT significa per Tuenno, al pari di altre realtà associative, quali l’associazione sportiva o l’oratorio, un’opportunità di raccogliere sotto il simbolo e l’ideale dei sodalizi alpinistici, un gruppo di persone e di giovani in particolare. L’adesione leale alla cultura di montagna accompagnerà in positivo la vita della sezione nella sua lunga storia. Da sempre l’iscrizione alla SAT ha rappresentato, per i trentini, l’ingresso nel mondo della montagna, una scelta naturale per molti, tenuto conto come Trentino e Montagna rappresentino, nel vivere quotidiano, nella storia e nella coltura, un tutt’uno. Crediamo fortemente che la SAT sia da sempre luogo di incontro per persone accomunate da uno spirito particolare, che si esprime al meglio negli spazi aperti della montagna, in tutte le sue forme, anche con la semplice passeggiata piuttosto che un’ardita arrampicata, quello spirito che porta a sentirsi più vicini gli uni agli altri, liberi da regole imposte, viaggiando anche all’interno di se stessi, per ritrovare quella pace che al giorno d’oggi troppo spesso sfugge. Oltre al divertimento ed al saper godere della libertà, non dimentichiamo la difesa della natura e della montagna in generale, e con una condotta di vita all’insegna del rispetto della natura stessa. Ma oltre alla passione di essere satini, il sodalizio offre al suo socio un’ampia serie di opportunità: - Copertura assicurativa per interventi di soccorso alpino ed elisoccorso (in Italia ed all’estero) in seguito ad incidenti in montagna sia durante l’attività individuale che di gruppo. - Copertura assicurativa contro infortuni (rimborso spese mediche), durante le escursioni organizzate della Sezioni. - Sconto del 50% per i pernottamenti nei rifugi SAT, CAI e dei Club Alpini Francesi. - Abbonamento gratuito alla stampa sociale del CAI: Lo Scarpone (mensile), Rivista della Montagna (bimestrale). - Abbonamento gratuito alla stampa sociale della SAT: Bollettino SAT (trimestrale) più numeri speciali. - Possibilità di iscrizione e partecipazione a corsi di alpinismo, arrampicata libera, scialpinismo e speleologia organizzati dalle Scuole SAT. Il 2009 si è concluso e per l’Avis di Tuenno è stato un anno all’insegna del rinnovamento che a seguito dell’Assemblea Ordinaria svoltasi nel mese di febbraio ha visto l’ingresso di ben 6 nuovi elementi all’interno del Consiglio Direttivo dando cosi un buon ricambio generazionale, sinonimo di vitalità dell’associazione. Con l’occasione vogliamo rinnovare il nostro ringraziamento alle persone che nel corso del 2009 hanno lasciato il direttivo per il contributo dato in tutti questi anni per il bene dell’Avis; tale ringraziamento va esteso anche a tutti i donatori che per limite di età o per problemi di salute cessano la loro attività di donatori per l’Avis di Tuenno. Nel corso dell’anno il nuovo direttivo ha cercato di coinvolgere sempre più giovani, fonte indispensabile per la continuità delle donazioni: per questo in concomitanza con i “Giochi dei Colomei”, durante i quali è stato dedicato un gioco proprio all’Avis, è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione:”LASCIA IL SEGNO ANCHE TU NEL LIBRO DELLA VITA” . Tale iniziativa sta continuando grazie alla collaborazione delle biblioteche comunali di Tuenno e Rallo mediante la distribuzione di un apposito segnalibro informativo. Come da tradizione nel mese di agosto si è poi svolta una gita aperta a tutti i soci e non, la cui meta è stata St.Moritz e Livigno. I dati relativi alla nostra Avis per l’anno 2009 sono abbastanza lusinghieri: alla fine del 2009 ci sono 3 donatori che non possono più donare per raggiunti limiti di età, mentre registriamo l’ingresso di 20 nuovi donatori che portano il numero di soci attivi a 234 con un totale di 258 donazioni. Una realtà importante la nostra, ma riteniamo che con la disponibilità di tutti nel 2010 si possa fare anche di più considerando che 2 donazioni annue per donatore sono un obiettivo facilmente raggiungibile. Infatti c'è sempre più bisogno di sangue e dei suoi vari componenti (piastrine, globuli rossi, globuli bianchi, plasma) anche a Trento, dove è in fase di attivazione un nuovo ambulatorio di ematologia per la cura di malattie oncologiche e per i trapianti. Bisogna sapere che in Italia servono ogni giorno 8000 unità di sangue. Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita. Ai nostri donatori è richiesto un impegno maggiore, mentre vogliamo informare coloro che ancora non sono donatori di sangue che possono diventarlo chiamando il numero 0463/600101 e lasciando i propri dati (nome e numero di telefono) all’operatore od alla segreteria telefonica e verrà richiamato. PREMIAZIONE SOCI PER IL LORO PRIMI CINQUANTA ANNI! Nel corso della tradizionale castagnata sociale tenutasi presso la sede a Tuenno nel novembre del 2009, Direttivo dell’Avis Comunale di Tuenno 21 voci dalla Comunità sono stati premiati i soci che hanno raggiunto il traguardo di 50 anni di iscrizione alla SAT. MAGGIO: manutenzione straordinaria Palestra Còel. I soci che hanno raggiunto il traguardo: Bruni Giusto, Dallago Luigi, Pasquin Luigi, Zanini Luigi. La loro fedeltà alla SAT va ben oltre il fatto di possedere una semplice raccolta di bollini annuali. 13/06: escursionistica uscita al lago di Garda in collaborazIone con le famiglie dell’alpinismo giovanile, per le cime del Garda. 27/06: escursionistica giro delle Odle in val di Funes per famiglie rifugio Genova, rifugio Firenze. La Società di Tuenno è sicuramente orgogliosa di avere questi soci: se da una parte fa piacere vedere nuove iscrizioni di giovani arrivati anche attraverso l’Alpinismo Giovanile, anche per il rinnovo della società, la presenza di persone fedeli da lunga data rappresenta un sodalizio ed una chiara e diretta espressione di valori fondamentali per tutta la società. Valori che si possono conquistare percorrendo le nostre montagne, a volte con fatica, ma che una volta sperimentati mai si dimenticano, quali l’amicizia, l’aiuto reciproco, la semplicità, l’affetto verso la società. Accanto a questi valori l’andar per monti fa sicuramente crescere in noi anche il rispetto e la difesa per la natura. Grazie! a voi un sincero augurio di una lunga permanenza nella Società. 4/07: escursionistica manutenzione sentieri SAT Tuenno. 11/07: alpinistica Salita al Carrè Alto m. 3463 con pernottamento al rifugio Carrè Alto 1/08: festa Festa sociale alla malga Tuena. 8/08: escursionistica Sentiero degli Austriaci al passo Tonale per famiglie. 3/10: Congresso S.A.T. a Rovereto. PROGRAMMA GITE SAT ANNO 2010 15/01: raduno ciaspolada al malghetto di Tuenno con vin brulè, the caldo e panettoni partenza ore 19 località Splazoi 7/11 Castagnata sociale con vin brulè Il direttivo è così formato: Pizzini Matteo, Dallago Arrigo, Dallago Loris, Gasperetti Massimiliano, Grandi Cinzia, Leonardi Dino, Maistrelli Walter, Martini Giuseppe, Sandri Domenico. GENNAIO: alpinismo prova pratica di autosoccorso in valanga al malghetto di Tuenno. 21/02: incontro assemblea annuale soci presso la sede. il presidente Matteo Pizzini 28/02: scialpinistica MSA cima Portule: al confine tra Trentino e Veneto nella catena di cima Dodici - Ortigara m 2308 ciaspole località: altopiano di Asiago - passo Vezzena partenza da malga Larici, dislivello: m. 750. 14/03: scialpinistica MSA Al Grostè: salita con impianti - passo Gaiarda - malga malga Spora - val dei Cavai e discesa da Val Scura al lago di Tovel. 4/04: scialpinistica MSA Cima Upi in val di Mazia, val Venosta m 3175 da Tarces si sale fino a maso Glieshof, dislivello in salita m. 1400. APRILE: incontro Serata con proiezione diapositive viaggi extraeuropei. 22 voci dalla Comunità I caduti di Tuenno Il 7 febbraio 2010 presso il Palazzo della Regione in Trento nella manifestazione “nel cuore nessuna croce manca” sono stati ricordati i nomi degli 11.400 caduti trentini, della prima guerra mondiale. Il sindaco di Tuenno in questa in questa cerimonia ha letto i nomi dei caduti della nostra comunità. Vogliamo qui riportarli perchè tutta la popolazione li possa ricordare. Arnoldi Augusto 1883 1915 Leonardi Giuseppe 1886 1918 Arnoldi Enrico 1897 1921 Maistrelli Roberto 1897 1915 Borga Carlo 1892 1915 Martini Gerolamo 1874 1916 Borga Giuseppe 1873 1918 Martini Giuseppe 1890 1914 Borga Luigi 1893 1914 Moratti Celeste 1892 1917 Bruni Augusto 1888 1916 Odorizzi Enrico 1884 1914 Bruni Eugenio 1869 1919 PasquinEnrico 1894 1917 Chierzi Federico 1891 1915 PasquinVincenzo 1867 1918 Chierzi Vittorio 1877 1917 Penasa Massimo 1880 1918 Concer Giovanni 1877 1914 Pinamonti Albino 1896 1916 Concini Giacomo 1894 1915 Pinamonti Enrico 1889 1914 Concini Giuseppe 1890 1915 Stefli Francesco 1873 1918 Concini Luigi 1892 1918 Tolotti Edoardo 1888 1918 Cova Giuseppe 1897 1916 Tolotti Emanuele 1878 1918 Dalan Giuseppe 1887 1914 Tolotti Ferdinando 1893 1915 Dallago Faustino 1875 1922 Tretter Battista 1879 1915 De Concini Davide 1877 1915 Valentini Davide 1887 1914 Gasperetti Giuseppe 1869 1916 Valentini Emanuele 1881 1914 Gasperetti Luigi 1878 1914 Valentini Enrico 1899 1918 Gasperetti Luigi 1898 1918 Valentini Enrico 1896 1920 Gasperetti Serafino 1871 1916 Valentini Giuseppe 1893 1914 Grandi Enrico 1896 1915 Valentini Leonello 1893 1918 Grandi Luigi 1875 1915 Valentini Luigi 1879 1915 Leita Michele 1890 1915 Valentini Tranquillo 1879 1916 Leonardi Carlo 1896 1915 Zanin Giuseppe 1894 1915 Leonardi Diomiro 1892 1914 Zanini Angelo 1878 1914 Leonardi Francesco 1896 1915 Zanini Girolamo 1892 1917 Leonardi Giovanni 1887 1914 Zanolini Rodolfo 1887 1914 Gruppo Alpini Alla Festa saranno distribuiti gagliardetti, targhe e pergamene di ricordo e riconoscenza. Saranno invitati autorità civili, militari e religiose, oltre che il più anziano degli alpini, il signor Stefli Guido Classe 1909 – 19 febbraio!!! La nostra speranza è che tutto riesca al meglio. Il Gruppo alpini di Tuenno è stato fondato nel 1930 da Giovanni Odorizzi e, a causa della guerra è stato inattivo fino al 1960, anno di ricostituzione da Alessio de Concini – Madrina del gagliardetto la signorina Mary Tretter (ancora oggi!!!) La Festa del 50° di rifondazione ( 80° di fondazione) sarà Domenica 29 agosto 2010. Con grande soddisfazione la Banda comunale di Tuenno accompagnerà la cerimonia. NB: per il bollino 2010 ( da chiedere eventualmente entro la fine di febbraio) il prezzo è di 15,00 Euro. 23 voci dalla Comunità Associazione controcorrente: operazione mato grosso L’Operazione Mato Grosso (più nota come OMG) è il movimento giovanile sorto nel 1966 dal desiderio di Don Ugo de Censi (originario della Valtellina) di aiutare i giovani a dare un senso alla propria vita, insegnando loro a spenderla per i poveri. Dopo le prime esperienze di lavoro tra i poveri ed i bisognosi nelle aree più depresse del Brasile, si sono formati i primi gruppi di giovani che da allora si ritrovano nel tempo libero per lavorare ed aiutare senza ricevere nulla, facendo qualcosa per chi ha meno di loro, rinunciando ad alcuni benefici del benessere e mettendo a disposizione la propria vita. In un mondo che ti canta in tutte le tonalità “PENSA A TE STESSO”, si vuole sperimentare che l’amore verso il prossimo è qualcosa che fa contenti e riempie la vita. Le attività che vengono svolte in missione sono molteplici: si va dall’educazione e la formazione con scuole professionali (falegnameria, cucito, alpinismo,…), alla creazione di lavoro mediante cooperative (falegnamerie, intaglio del legno, fabbricazione di mobili, confezione di maglioni e cucito, lavorazione del granito, gestione di rifugi di montagna,…), alla sanità (costruzione e gestione di diversi ospedali completamente gratuiti per i poveri) e, laddove necessario, viene fornito un aiuto concreto e diretto ai poveri mediante la costruzione o la riparazione di case, distribuzione di viveri, primo aiuto sanitario,…. Le attività delle missioni (una novantina, distribuite tra Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile) sono possibili grazie al lavoro di numerosi giovani in Italia, i quali, riuniti in gruppi locali, si ritrovano nel tempo libero a lavorare. Le attività svolte sono svariate: raccolta di ferro, carta, vetro e stracci, lavori vari, raccolta di viveri,… I missionari ed i volontari Italiani, dei quali alcuni Trentini, che vivono in America Latina hanno deciso di donare tutta la loro vita o una parte di essa in favore dei più poveri, ed è proprio da loro che ci giungono i bisogni e le richieste più importanti. Nell’autunno del 2000 a Sporminore è nato il primo gruppo dell’Operazione Mato Grosso della Val di Non. Ora i gruppi sono diventati due ed i giovani volontari sono aumentati, di questi alcuni risiedono a Tuenno. Dal 2005 abbiamo creato un’organizzazione di volontariato, che gode dello stesso status di una ONLUS, chiamata “Controcorrente” con sede in via Tovel 101 a Tuenno e che cura la parte fiscale e “burocratica” dei gruppi di volontari dell’Operazione Mato Grosso della Val di Non. Le attività svolte nel 2009 sono state molte e ne presentiamo qui una sintesi. - Da novembre 2008 a giugno 2009: raccolta viveri nella Valle di Non. A luglio 2009 è stato spedito un container di 260 q. di viveri in Perù, che sono stati poi distribuiti ai poveri tramite le missioni. - L’ultima settimana di luglio l’oratorio di Tuenno ha ospitato 40 ragazzini delle scuole medie, provenienti dal bresciano e accompagnati da una decina di animatori dell’OMG. Il Campo di lavoro li impegnava con una meditazione al mattino, con il lavoro per i poveri (manutenzione della strada di San Romedio), e con diverse attività artistiche di tamburi, bandiere e giocolerie. Alla partenza hanno dato prova dei loro progressi con un saggio finale per i genitori e per tutti i passanti, attirati dal rullo dei tamburi. - Dal 7 al 22 marzo 2009 è stata organizzata una mostra a Palazzo de Gentili di Sanzeno di mobili e di opere d’arte fatti nelle missioni del Perù con la preziosa collaborazione del “gruppo famiglie” di Tuenno. I mobili, esposti per la terza volta qui in valle, permettono di toccare con mano la qualità del lavoro di educazione e formazione fatto nelle scuole di artigianato fondate dall’OMG in missione. La vendita dei mobili tramite la mostra è fonte di sussistenza per le famiglie di molti artigiani intagliatori del Perù. - Nel Natale 2009 è stata organizzata una nuova raccolta viveri presso alcuni supermercati di Cles. - Dal 26 dicembre 2009 al 1 gennaio 2010 è stato organizzato un campo di lavoro con sede a Cunevo con raccolta ferro nella media e bassa Val di Non e lavori vari al quale hanno partecipato numerosi giovani volontari. - L’Associazione Controcorrente ha poi gestito la realizzazione di 7 progetti di cooperazione allo sviluppo cofinanziati dalla Provincia Autonoma di Trento relativi a: costruzione di un centro informatico a Pujilì in Ecuador, costruzione di laghetti artificiali per abbeverare il bestiame a São Salvador in Brasile, costruzione di una fabbrica di tegole a Mamara in Perù, costruzione di una falegnameria a Carabuco in Bolivia, costru- 24 voci dalla Comunità Presepi a Tuenno zione di una centralina idroelettrica a Chacas in Perù, costruzione di 3 pozzi di acqua potabile a Pucallpa in Perù, costruzione di un vivaio a São Salvador in Brasile. Tutti questi progetti sono stati realizzati o in corso di realizzazione e sono finalizzati a migliorare le condizioni sanitarie, sociali ed economiche della popolazione locale in una situazione di grande povertà. - Mediamente 1 o 2 volte la settimana la sera i ragazzi si sono trovati per svolgere lavori vari quali: smistamento metalli, spaccatura legna, manutenzione del verde per enti pubblici e privati. Ma l’avvenimento più bello del 2009 è stata la partenza di Mathias Valentini di Tuenno alla fine di giugno 2009 per la missione di Escoma vicino al lago di Titicaca in Bolivia, per collaborare alla costruzione di una chiesa e di alcuni acquedotti. Di fronte al grande bisogno di aiouto, Mathias ha deciso di prolungare la permanenza in missione da 6 mesi a un anno. La vita della missione è molto dura in quanto si vive accanto ai poveri e in maniera molto sobria, lontani dalle comodità quotidiane. Chi parte per la missione rinuncia al lavoro ed ai programmi personali, dona il proprio tempo e si paga tutte le spese. Grazie Mathias per la tua generosità. Un grazie di cuore a tutti coloro che ci sostengono: il Comune di Tuenno per i lavori che ci ha assegnato nel passato, la SAT di Tuenno per la sua generosa offerta per la costruzione di un capannone per dare lavoro ai poveri ad Anta sulle Ande Peruviane in memoria del Pio “Deto”, l’oratorio, e in particolare Giovanni Facinelli per la grande disponibilità, il Panificio Menapace e Renzo Bruni perché ci hanno “foraggiato” gratuitamente durante le giornate di lavoro, Alberto Valentini e la moglie Antonella, il “gruppo famiglie” di Tuenno coordinate dalla Famiglia Borghesi Francesco e Orietta e dalla famiglia Menapace Dimitri e Donatella. Un altro bel grazie a tutti gli abitanti di Tuenno che ci hanno aiutato in mille modi e ci hanno anche compresi se abbiamo causato qualche disguido o ritardo nei vari lavori svolti. Le richieste che ci arrivano dai poveri sono davvero molte e c’è bisogno di aiuto da parte di tutti, ognuno per quello che può; il cammino proposto dall’OMG è un cammino concreto… per chi lo vuole percorrere le porte sono sempre aperte. Anche quest’anno l’Assessorato alla cultura del Comune di Tuenno ha promosso l’allestimento di alcuni presepi all’interno di angoli caratteristici sparsi nel paese. Si sono riscontrati con piacere l’interesse e l’entusiasmo crescenti di alcuni gruppi di cittadini e di associazioni che hanno preparato i loro presepi. Grazie dunque a: Arnoldi Marisa Pinamonti Domenico Leonardi Luana De Concini M. Teresa e Elena Binh Tolve Rocco e Guido Covi Lucia Valentini Pierluigi Slanzi Francesco Dallago Claudio Pasquin Renato Dallago Luigi Concini Aldo Moratti Massimo e Lorenzo Slanzi Giovanna Springhetti Giovanni Manincor Giuseppe Menapace Manuel Associazione Mountain Bike Pro loco Scuola materna Scuola Primaria Si sono ammirati nel paese delle vere opere d’arte, frutto di creatività, di ingegnosità e di passione, che hanno anche evidenziato la vitalità del paese. Noi ringraziamo tutti di cuore per aver accettato ancora una volta l’invito a partecipare attivamente alla vita del paese. Ci sono tanti modi per amare la propria comunità: questo è uno di essi! Per questo cogliamo questa occasione per ringraziare coloro che, a vario titolo e in varie realtà associative, mostrano il loro attaccamento a Tuenno e invitiamo tutti, in base al loro tempo e alla loro disponibilità, a dare un contributo alla crescita culturale e sociale del nostro paese. Sergio Deromedis Francesca Martini Maria Teresa Giuriato Maria Teresa Grandi 25 voci dalla Comunità Associazione oratorio parrocchiale grande interesse, in particolare la costruzione dei presepi (che ha catturato specialmente i genitori!!). L’aspetto ludico è stato curato dai giovani mediante l’apertura serale della sala giochi (che si protrarrà per tutto l’anno il mercoledì sera), una pattinata notturna ed infine due sere di cinema per bambini. Per questo 2010 l’oratorio si ripropone a tutta la comunità con un calendario di attività, alcune già navigate, altre in fase di elaborazione. Cogliamo questa occasione per presentare un programma di massima: esso troverà definizione nel dettaglio cammin facendo, ma può essere utile al momento per appuntarci un promemoria nella nostra agendina personale e familiare: È ormai prossimo il traguardo dei due anni di vita della nostra Associazione. Lo stimolo e la determinazione sono ancora quelli iniziali, anzi le motivazioni – prima per certi aspetti appena intuite – ora divengono via via sempre più chiare e precise. Il senso delle attività proposte dall’associazione trova origine dal desiderio e dall’esigenza di costruire l’oratorio come “luogo” e “momento” di incontro, di aggregazione, di crescita personale e di gruppo alla luce di quei valori di accoglienza, rispetto, impegno, che ancor prima di cristiani - appartengono al comune senso di umanità insito nel profondo di ciascuno di noi. È in quest’ottica che ci sforziamo di pensare e proporre le attività, così come anche le ultime due iniziative in ordine temporale, ovvero la “Spass coi toi” del 13 settembre scorso e il “Dicembre all’oratorio” appena conclusosi. La prima, divenuta ormai una “classica”, ha voluto riproporre un momento di tranquillo ritrovo familiare dove trascorrere una giornata domenicale in buona compagnia. Il tutto ha PERIODO Febbraio Aprile Maggio Luglio Estate 5 Settembre ATTIVITà Attività legate al carnevale per bambini e ragazzi (lavori, festa in maschera ...) Veglia dei giovani del giovedì Santo Festa dell’oratorio Campeggi – Estate serena Porton de l’oratori A spass coi toi Vogliamo infine ricordare che dal mese di dicembre abbiamo potenziato i nostri strumenti informativi! In aggiunta alla nostra bacheca “fisica” è stato creato uno spazio WEB accessibile all’indirizzo www.oratoriotuenno. it all’interno del quale potrete trovare news, informazioni sulle iniziative, programmi, album fotografici ed altre cose che man mano popoleranno il sito. Visitatelo!!!! Concludiamo con un sincero ringraziamento a tutte le persone che con la loro disponibilità ed impegno, spesso nell’ombra, rendono possibile il concretizzarsi di tutto questo. preso inizio con la S. Messa animata, quattro passi per il paese con giochi preparati da alcuni volenterosi ragazzi, ristoro, pranzo (speciale!), laboratori manuali vari, spettacolo conclusivo. La giornata ruotava attorno ad uno slogan, svelato con i giochi incontrati nel percorso a piedi: “SEMINA GIOIA, SPERANZA ED AMORE” perché i frutti della vita possano essere ricchi e gustosi! Da sottolineare come aspetto bello e positivo dell’iniziativa è l’apertura e il coinvolgimento di parecchie persone nel pensare e realizzare i vari momenti. La seconda proposta “Dicembre all’oratorio” ha avuto invece l’obiettivo di concentrare nel mese di Natale alcune proposte di tipo creativo, quali laboratori di addobbi natalizi, biglietti augurali, biscotti e creazione di presepi e di tipo ludico-ricreativo. Grazie alla buona volontà di molte persone, genitori, ragazzi e nonni, è stato possibile offrire percorsi di attività manuali che hanno riscosso M.D. 26 il Personaggio Don Eugenio Leonardi (19391995), missionari en Africa Plan. E, ‘ntant che le pegore le magnava, noi avanti a giugiar: coi sassi pù tondi possibol giugiaven a boce; coi rami che raspaven su per el bosç feven na calche baitela… Na sera eren sù a past dausin al leç grant e ne nù en ment de far na sfida tra de noi : ci che sautava pù bote el leç… E noi avanti tuta a sautar de cà e de là… no en pensà no che ci che perdeva el cogneva crodar ent el leç… che propi en chel moment io l’era plen, plen… Sauta en bot, doi bote… forza dai… vintitrei i urlava i autri… ma no i à nancia ruà de dirlo che el Geniot l’è crodà ‘nt el leç… e l’aca forta i se lo portava via… Noi tuti a corerge drè, ma ‘ngot no, no gera modo de ciaparlo… Dopo en bel toç, poç prima de na gran vasçia, el pù grant del sclap, con en ram gros l’è stà bon de blocarlo e po’ l’en tirà su…Per miracol el Geniot l’à podest deventar don Eugenio. Chel dì io l’era en sabot perché me recordi che ge diseven: “Per fortuna, Genio, che t’eres apena confessà”. Ah perchel... eren ben na bona scuadra! En combinaven de tuti i colori. Enzì, sen deventadi pù grandoti ancia noi e, ben o mal, sen arivadi en carta elementare e l’è sta alora che el Geniot l’è nà coi salesiani a Torino con chela de farse pret. L’è nà avanti coi so studi; ogni tant me scriveven na cartolina. Un an l’é ben sta a ciasa; forsi na crisi? Fatostà che l’an dopo l’è tornà denter e l’è nà avanti per ca strada io. E, passà tanti ani, noi scasi m’eren desmentegiadi de el, ancia perché la so familia entant la s’era trasferida giò per Cremona… Ma canche en savest che l’era stà ordenà pret, nel 1966, tuti noi so coscriti en volest ch’el nidess a dir la so prima messa ci al so vecel paes ancia se dei soi no gera pù ci enciun. Gen fat na festa grandiosa: noi coscriti e coscrite me sentiven i so fradei e le so sorele. Gen fat su n’arco de dase davanti a la glesia e noi so coscriti, a messa, eren io sui primi banci come fussente stadi i so familiari e parenti. Gen fat en disnaron e po’ en organizà ancia en varietà al teatro. Ancia la gent de Tuen la gé stada dausina chel dì io. So pare: el Genio. So mare: la Santina, santa de nom e de fato. Scotum: Zeploti. Na familia numerosa come tante autre alora. I steva su dausin a noi e, per la precision, tra ciasa soa e le nosse, gera de mez en sinterot strent, ’ntra palade de ass che separava i orti io taciadi. Noi popi se nava cà e là de spes per sto sinterot ancia se se ciapava, podeo enmaginar co le brage curte, de che beciade staife da le ortige che io drè l’or, le nideva su bele forte e aute. El Genio, semper so pare, l’era n’omon: un de chei tanti ciaradori da ‘nbot de Tuen; ancia el el geva, come noi, le so bestie, vace e pegore, però en pù el geva en ciaval e ancia el so bel biroç (la jeep dal pel, i la clamava ). La Santina, semper so mare, la geva na sorella, la Blanda che la era sposada a Sanzen e la steva giò sota, propi io per nar dent a San Romedi, ‘ndò che en bot gera el molin dei Sbanzeghi e ades ge io el ristorante “El molin”.Che bel chel bot che sen nadi a San Romedi col biroç! El Genio co le redene e na scurieta en man, l’era sul sental davanti, e mi e el Geniot – so fiol e nos coscrit, futuro don Eugenio – sentadi giò de drè, bei comodi ent el vano carozela. Roba da gran siori eh! Mi digi che chel bot l’è stà el prim bot che sen nadi for de paes e me sen nascorti che el mondo l’era propi grant dal bon. Coi autri putei io dausin, feven le nosse bele materie, conforma la stagion: la primavera, per esempi, giugiaven ai sesseri (fati su da noi co la creda veh! ); l’istà co le spade de legn ( fate sù co le stecie sçiartade de le spone dei giabioni) deven l’assalto a la cialciara, el noss gran ciastel…; l’auton naven en giro per i bosçi e per i pradi a cerciar fruti ( more, spon, ampome e ancia spongicui), a scodir nos e a spigolar; l’invern co le slite, magiari cater o zinç ligiade ensema, partiven da ‘ncima a la Lavina e giò e, se no finiven prima ent el rì de fianç o ‘nt na calche centa, arivaven fin giò al Plaz o adiritura fin giò a Salamna. Ma cogneven ancia laurar: enfati, finì la scola dopo le trei, naven a past co le nosse cater, zinç pegore per un. E su per i Splazoi, le Valgrande, dent al Doss de Gianicol, a 27 voci dalla Comunità 90 candeline per la Banda comunale Don Eugenio l’è sta contenton però co le so bele parole convinte, el n’à fat ciapir che l’avros volest che ge dessente na man ancia per la so futura mission. E tuti i so coscriti del ’39 i à respondù volintera e ancia con n’ empegni fort e per pù ani. En calche temp dopo el n’à scrit dal Zaire e po’ l’è ciapità a Tuen col so vescovo de Lusaka, mons. Kilesye. Ancia chel bot gen fat na bela festa e don Eugenio el n’à parla de la so mission, dei so progeti e del so desideri de portar en Africa el nos model de coperazion. Col so far bonario el n’à convinti e tuti ensema en deciso de darge na man sul serio. En scomenzà a tor su ciarta sdracia… En bot, dopo doi dì de lavoro en vinti coscriti, en tirà sù zentosetantamili; (calchedun à dit che l’era meio meterge desmili per un e la feven pù curta… da na man el geva reson, ma , forsi , l’era massa comoda…). Pò en tot sù oferte… po’ en organizà en calche spetacol al teatro. La gent del paes la rispondeva ben perché la ne vedeva empegnadi a aidar la mission. Ma l’idea pù bela l’è stada chela de mover fora ancia tut el mondo de la coperazion del Trentin: en mandà fora scasi 300 letere a le casse rurali, coperative, magazini, ciasei. Sorpresa per noi: i à respondù scasi dapertut. S’à dat da far ancia el SAIT, la Cassa Centrale, la Federazion dei Consorzi… E don Eugenio l’à podest, enzì, meter ensema en la so mission, el prim forno per el pan, la prima Famiglia Cooperativa e la prima Cassa Rurale. La Federazion de Trent, reparto Casse Rurali, l’à perfin mandà giò a ensegnarge ai novi ‘mpiegadi, en so dirigente, en putel gioen e bon de far chei misteri io. Nauter dotor de la Federazion, en giornalista, entant el feva tanti e bei articoi sul lavoro en mission de don Eugenio e, enzì, el n’à dat na gran man a tor sù fondi. L’è propi stà doi putei de oro che i à fat tant del ben per sto paes de l’Africa. Dorosso conosserli ancia voi sti doi dotori perché i è stadi ci a Tuen en par de bote a parlar al teatro de le varie iniziative per sta benedeta mission. Don Eugenio: en gran lavoratore, n’om col cor en man, na gran fede convinta, senza tanti grii per la testa, no ‘l geva temp no de contestar… de far le gran discussion, le varie polemiche pù o men setile… El el geva la so mission da portar ennanda e a chesta el già dat propi tut le so energie, le so capacità, en pratica, tuta la so vita. Canche don Eugenio l’è mort, del setember del ’95, a soli 56 ani e dopo 30 ani de mission, noi coscriti sen nadi giò a Isola Dovarese al so funeral, a saludarlo per l’ultim bot e en pret salesian, che i lo conosceva ben, en ca ocasion io, i l’à definì “Il pendolare della speranza” e po’, segur, l’à testimonià l’enorme lavoro che don Eugenio l’à fat ,con gran forza, convinzion e carità, con ca volontà e generosità ‘nt el frontegiar le fadige: tut robe emparade e vissude amò da popo ( e ci me sentiven denter ancia noi so coscriti ) ‘nt ei primi ani del dopoghera, canche ancia Tuen l’era en paes amò da medioevo, come ai sempre dit mi, o come se diss ancoi, da terzo mondo. Ciao carissimo Geniot: varda giò en calche bot, che noi, to coscriti, vardan en sù se poden… L’anno da poco cominciato segna un importante traguardo per la Banda comunale di Tuenno: questa si appresta infatti a spegnere ben novanta candeline. Si tratta di un compleanno notevole, soprattutto se si considera che la Banda, costituita come Fanfara nel 1920 per volontà del Circolo Nazionale Cultura di Tuenno e del suo presidente Enrico Leonardi, è un’associazione ancora vivida e attiva, sia dal punto di vista sociale che sotto il profilo musicale. La storia di questi novant’anni è densa di eventi, di personaggi e di emozioni, oltre che di note e di melodie: è curioso notare come anche la Banda ha risentito dei momenti storici e delle peculiari contingenze occorse nel tempo. Significativo è l’episodio che si colloca, con buona approssimazione, agli albori del periodo fascista: è il 1925, e la Banda viene sciolta perché i suonatori si rifiutarono di partecipare ad un’adunata fascista; questo secondo la versione ufficiale, ma si narra in realtà che, di ritorno dal raduno della gioventù fascista trentina a Levico, i bandisti, scesi dal tram a Cles, intonarono “Bandiera Rossa” indossando ancora le camice nere; così facendo richiamarono i carabinieri e il giorno dopo gli strumenti furono messi sotto chiave nel Municipio di Tuenno. Nel 1934 il maestro Valerio De Concini, successore di Giuseppe Fedrizzi e del maestro Addobbiati, inizia ad istruire alcuni giovani del paese che in poco tempo danno vita all’orchestrina “La Rinascente”. L’anno successivo questi giovani assieme ai bandisti della prima fanfara rifondano la nuova Banda che sarà chiamata Banda Comunale in virtù dell’appoggio economico dell’ammini- Giovanni Leonardi e i coscritti del ‘39 28 voci dalla Comunità strazione locale. La prima uscita si tenne per la Festa di Santa Emerenziana e per il paese fu una festa. La Banda in questi anni partecipa a manifestazioni, soprattutto religiose, principalmente a Tuenno e nei paesi limitrofi poiché le trasferte sono lente: per spostarsi si adoperano carri trainati dai buoi. Nel 1941, a causa della Seconda Guerra Mondiale, la Banda si scioglie temporaneamente. Alla cessazione delle ostilità, Pompeo, fratello di Valerio, fonda l’ “Orchestrina Ladina” e l’anno successivo ricostituisce la Banda. Negli anni successivi la Banda continua la sua attività per le Valli del Noce e in qualche occasione anche fuori provincia per diversi gemellaggi e manifestazioni (partecipa per quattro volte al raduno delle Bande del Triveneto a Verona, memorabile quello del sessantanove). Nel 1980 la Banda vive un momento di crisi e la direzione opta per la temporanea cessazione dell'attività concertistica permettendo al maestro di coltivare i nuovi allievi. Il maestro de Concini, con ben 36 allievi istruiti a regola d’arte, riporta in auge la Banda che ritrova un momento felice. Nel 1991, Pompeo de Concini, dopo quarantasei anni di direzione, ormai appagato dei successi ottenuti in campo musicale, decide di passare la bacchetta a Marco Iori (di Revò, diplomato in trombone). L’organico si rinnova e la Banda riprende vita. La Banda continua con successo le uscite. Il maestro Iori lascia la direzione nel gennaio 1997 e gli succede il giovane Nicola Pinamonti (diplomato in tromba presso il conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento) che dà un nuovo impulso a tutta la Banda, presentando uno stile e un repertorio dal taglio decisamente moderno. Nel 1998 la Banda è chiamata a rappresentare l'Italia al festival bandistico internazionale F.E.D.O. di Stêti nella Repubblica Ceca. Nell’autunno dello stesso anno la Banda partecipa al concorso europeo di classificazione delle bande a Riva del Garda dove si classifica in terza categoria. Al concerto di capodanno ‘99 la Banda si presenta con le nuove eleganti divise, rosso fiammante. Nicola cede la direzione al Maestro Giovanni Bruni nella primavera 2005 (diplomato in Sassofono e in “Composizione e Strumentazione per banda” con il Maestro Daniele Carnevali presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento). Giungendo al passato più recente, ricordiamo, tra i molti impegni del 2009, il gemellaggio con la Ban- da di Carlino (UD) in maggio, l’apertura del concerto della Banda rappresentativa degli allievi delle Valli del Noce diretta dal Maestro della Banda dell’Esercito Italiano Fulvio Creux, il tradizionale “Concerto di mezza estate” in piazza a Tuenno nel mese di luglio e l’intervento in novembre allo spettacolo “Pink Floyd – The Wall”, svoltosi a conclusione delle manifestazioni di commemorazione della caduta del muro di Berlino organizzato dal Comprensorio C6. Vanno menzionati inoltre i concerti tenuti alla Casa di riposo di Taio e a quella di Cles, entrambi molto apprezzati dagli ospiti delle due strutture. Come sempre la banda continua nella sua attività didattica organizzando i corsi per i giovani bandisti che quest’anno sono ben 36, e che si esibiscono con successo al concerto di capodanno e alla fine di ogni anno scolastico nell’ormai tradizionale saggio. Per concludere, dandovi appuntamento ai festeggiamenti che seguiranno nel corso del 2010, comunichiamo che chiunque avesse foto o altro materiale storico riguardante la Banda di Tuenno può contattare i seguenti numeri: Francesco - 346 2215010 o Giovanni – 347 5503203. La Direzione 29 la nostra storia 30 candeline per il consorzio F.A.T. sterili polemiche, infruttuose per tutti. La comprensione e la collaborazione sono elementi imprescindibili per la coesistenza di tutte le istanze espresse sul territorio noneso. La coesistenza è l’elemento cruciale, il vero obiettivo da perseguire: frutticoltori, amministratori e dipendenti del Consorzio, tutti i cittadini sono tenuti a fare del loro meglio per giungere ad un equilibrio che soddisfi le esigenze di tutte le parti in gioco. La ragionevolezza delle posizioni di tutti questi soggetti è condizione necessaria e sufficiente ai fini di un confronto paritario e proficuo, perché sarebbe ingenuo tentare di stravolgere l’assetto sociale ed economico del nostro territorio adottando atteggiamenti estremi. Non poteva mancare un excursus storico, evocativo delle principali tappe del percorso affrontato dal Consorzio F.A.T. a partire dalla sua costituzione: le difficoltà nel costruire una volontà collettiva circa l’unione dei produttori di Tuenno, le avversità incontrate nell’edificazione del magazzino, la fusione con l’altra cooperativa presente in paese, le problematiche ambientali e colturali occorse in questi trent’anni hanno consolidato la realtà attuale del Consorzio. L’entusiasmo e la perseveranza dei Presidenti che si sono susseguiti alla guida del Consiglio di amministrazione, de Concini Luigi, Dallago Rodolfo e Tretter Luigi, sono state vitali per la crescita della cooperativa. Ne ha dato testimonianza Dallago Rodolfo, intervenuto per riportare il ricordo degli eventi, vissuti in prima persona, accaduti nella fase prodromica la costruzione della sede attuale e per tributare un attestato di stima e riconoscenza a tutti gli amministratori, avvicendatisi al timone del Consorzio, in modo particolare a Tretter Luigi. Nei 18 anni del suo incarico da presidente, Tretter ha profuso un impegno straordinario, soprattutto nella fase della costruzione del magazzino, del suo successivo ampliamento e nella delicata circostanza della fusione con la C.O.F.C.O., la cooperativa di produttori già presente in paese dal 1957: i risultati di questa dedizione sono ancora visibili ai giorni nostri. Hanno recato il proprio saluto alla platea anche il Parroco di Tuenno, don Carlo, il Sindaco, Pietro Leonardi e il Presidente del Consorzio Melinda, Michele Odorizzi: le loro parole hanno lasciato trasparire l’idea comune della collaborazione e della solidarietà che sottende il concetto di cooperazione, di Il 07 novembre 2009, in presenza di un folto pubblico intervenuto per l’occasione, si sono svolte le celebrazioni per i primi trent’anni di operatività del consorzio F.A.T., frutticoltori associati di Tuenno. La sala di lavorazione, appositamente decorata ed allestita dai dipendenti del consorzio, ha ospitato la serata, il cui primo atto è stato quello formale ed ufficiale dell’assemblea dei soci. Padrone di casa, il Presidente di F.A.T., Pierluigi Bruni, il quale si è soffermato su alcuni punti salienti riguardanti la coltivazione della mela: la pratica agricola è ormai inscindibilmente legata all’adempimento degli oneri formali prescritti dalle normative vigenti, quale ad esempio la compilazione del quaderno di campagna: “il contadino deve lavorare un po’ meno con le mani e un po’ più con la testa”, ha sintetizzato lo stesso Bruni. Dopo una panoramica generale sul comparto delle mele in Regione e nell’ambito dell’Unione europea, nonché sulle strade seguite da Melinda per predisporre strategie commerciali idonee a far fronte alle dinamiche del mercato, ripercorse poco dopo anche dal Direttore del Consorzio Melinda, Luca Granata, il discorso si è trasferito nuovamente sulla realtà locale e sulle questioni, sollevate di recente, inerenti l’uso dei fitofarmaci. Il settore di produzione della mela è parte sostanziale dell’economia di valle e, pertanto, irrinunciabile: è indispensabile dunque, che i frutticoltori adottino tutte le precauzioni possibili per il pieno rispetto delle regole riguardanti i trattamenti, per non dare adito a recriminazioni che alimentino 30 la nostra storia vigliava. Finì de far la copertura ge voleva pensar a l’atrezatura, no l’era mia asà tut chel armament! Ge voleva scomenzar a asumer en po’ de zent. El prim l’è stà el frigorista Valentini che en ten 18 ani con pasion e precision la curà en modo particolare la so mansion, ades el se gode giustamente la pension. Subit dopo è nu el diretor Endrizi, a chi tempi el vendeva tratori però en costatà che l’era el meio dei diretori. Con le vendite el superava tuti, sen’auter, a bastà veder le medie chel feva, l’era le pu aute. Eco i doi primi muletisti, el Leonardo e el Giovani, che i pol festeggia ancia lori i trent’ani. Setembre 79, dopo ani de preocupazion, è arivà el momento de sodisfazion, sen feva vagoni cando i a metù ent i primi pomi, l’an dopo l’è sta inaugurà e na gran festa ge stà. Anno 89, è nat na novità, el nuovo marchio de Melinda i a progetà. Se diseva alora chel bolin sul pom el feva la so figura. Anno 93, en tel fra temp gera n’auter problema da sistemar, la provincia la stanziava sol el magazin che acetava alora a tuti i costi i a cognest tor na decision e formar l’union. Anno 94, ades l’era pu fazil nar avanti, però i misteri da far i era amò tanti, laorar a man no se podeva, perché a chi tempi el mercato el tirava e alora i a spendù miglioni a meter ent la machina da pasar i pomi, convinti de poder almen sparagnar sul personal, ma i a sbaglià la stima, de femne gen vol el dopel pu de prima. La produzion la cresceva, el posto el se strenzeva, i na viste dele bele cando i a fat che 12 cele, ala fin però, i risultati i era positivi, e i sa en poc tranquilizadi. Anno 97, dopo 21 ani da presidente el Tretter nol sa pu candidà e el Bruni è suberntrà. El temp el pasa stazon per stazon, l’è za 12 ani chel gia sta mansion. Le idee el le gia bone per el futuro, sperante chel tenia duro, Auguri da tuti noi che la carica che el già, la duria n’eternità. Nel 2002 è stà finì l’operazion, Melinda la fat la globalizazion. Ciò vol dir che tuti i magazini e dipendenti dela nosa Val, i sa riunidi come na gran famiglia che l’è el mercato che el lo consiglia. Per tuti sti ani che è pasà la FAT semper con impegno la laorà, ancia se per un an l’è sta serà la ripreso subito la so atività. Ades auzà i bizeri del vin e fen n’eviva a sto magazin, auguri ala FAT che tant la dat, dai soci ai consiglieri che i fa i so doveri, dala direzion e amministrazion dela FAT che la già da eseguir en compito deliciat, dal presidente, dal vicepresidente che i lo segue costantemente, dal nos responsabile e capodonne che del magazin le le so colonne, da noi dipendenti che ancia chest’an con en sospiro de solievo sen ci per en pelo che pasan l’istà con en pè levà perché no sen mai se l’è davert o serà. Per el trentesimo compleanno, un augurio da tuti noi, sincero e vivo, con la speranza che nel futuro el restia semper ativo. cui la F.A.T. è una concreta manifestazione. Ha chiuso lo spazio dedicato al saluto delle autorità, l’intervento appassionato del Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, Diego Schelfi, il quale si è concentrato sul significato di una cooperativa all’interno della società civile e sui benefici collettivi di un sistema improntato ai valori della cooperazione, foriero di vero sviluppo. “F.A.T. è una realtà sana in una realtà sana, Melinda”, ha dichiarato Schelfi. “La cooperazione è tale se riconosce le persone – ha proseguito Schelfi – e la vera sfida è rinunciare a qualcosa di sé per andare incontro a qualcosa degli altri: questo vuol dire cooperare”. I festeggiamenti si sono protratti fino a tarda serata, in un clima conviviale ed allegro. Stefano Leonardi Per l’occasione la signora Preti Gabriella ha dedicato alla FAT un breve scritto in dialetto. 30° COMPLEANNO DELLA FAT Trent’ani è za pasà, da cando la FAT i a fondà, l’è na longia storia, che tante robe ve ven ala memoria. Ades stè comodi e scotame ben che ve conti come è nat l magazin de Tuen. En bel dì, tanti ani fa, trei persone le a metù ensema le posibilità de formar nà socetà. Con sacrifizi e tanta umiltà, i se pasava la parola de ca e de là, en piaza, al bar, perfin en le cianve i se giatava e i geva el desiderio a tuti i costi de formar na cooperativa. Ecco i fruti che i a semnà, el so sogno i a realizà. En te natimo , con precision, i a fat la direzion, i a votà ancia el presidente De Concini, i era ben tuti al stes livel, ma i geva n’idea per zervel e dopo tante discusion en poci i a dat le dimision, compreso el presidente che forse el geva piazer de restar denter. I autri però i è stadi veloci a far nir enter autri soci, i a rifat la votazion con la nova direzion, da chel moment el consiglio l’era permanente, manciava sol la votazion del presidente, l’era el 74 el Dallago i a vota serio coerente la persona ideale da far come presidente perchè l’an dopo la dat se stes l’è sta bon de realizar le vasce zo en paes. Dopo doi ani però el sa dimes dala so carica e la lagia el posto a nautra persona più che valida. Anno 76 el Tretter i a votà che da tuti l’è sta stimà per tut la so longia cariera la dat l’anima entrea al magazin, dal prinzipi enfin ala fin, afabile, premuros, cordiale, semper a dispozizion, tute le bote che zera bisogn. L’è per chesto che el và recordà e ringrazia per tut chel che l’a realizà. Senza torge engot a i autri consiglieri che ancia l’ori i a fat i so doveri. L’era en bel da far pensar a chel cantier, ge voleva comprar i pradi prima de enviar i scavi, en tel 77 i l’à scomenzadi, i consiglieri preocupadi i nideva a dar n’oclada ogni moment dela zornada. En tel 78 s’è scomenzà a costruir, man man che i nava avanti la strutura l’aumentava e la zent che pasava la se mera- VIVA LA FAT E CI CHE I LA FAT… Gabriella Preti 31 voci dalla Comunità Sci club Tuenno Associazione Bocciofila Lo Sci Club Tuenno è una associazione sportiva senza fini di lucro fondata negli anni Sessanta; la Società è affiliata alla FISI Federazione italiana sport invernali. La sede dello Sci Club è in Piazza Liberazione all’ultimo piano dell’ edificio della Cassa Rurale; i soci dello Sci Club sono 130 (stagione 2008-2009). L‘attività principale dello Sci Club Tuenno, è l’ organizzazione del corso di sci riservato ai bambini delle scuole elementari. Il corso di sci si svolge da tre anni sulle piste della Paganella durante i sabati pomeriggio di gennaio e febbraio. Le lezioni di sci sono tenute dai maestri della Nuova Scuola di sci Andalo. Il corso sci è reso possibile con costi contenuti per le famiglie grazie al contributo finanziario del Comune di Tuenno, della Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non e dell’ assessorato allo sport della Provincia Autonoma di Trento; fondamentale è inoltre il contributo dei volontari che, a titolo gratuito, si prestano per accompagnare i ragazzi. Per soci e simpatizzanti, annualmente, vengono organizzate tre gite sociali, cercando di privilegiare le stazioni sciistiche non ancora visitate per stimolare la curiosità e quindi la partecipazione. A conclusione della stagione invernale, che inizia a novembre con il corso di ginnastica presciistica, lo Sci Club di Tuenno organizza la gara sociale aperta a tutti, soci e non soci. È una bella festa che offre la possibilità di mettere alla prova la propria abilità sugli sci; l’importante è comunque partecipare!!! E proprio per questo, vengono sì premiati i primi tre classificati per categoria, ma indistintamente a tutti i concorrenti viene sempre offerto un simpatico e utile omaggio che varia di anno in anno. Negli ultimi anni questa gara sociale è dedicata alla memoria del caro amico Pio Sandri, che è sempre stato un fedele e attivo sostenitore dello Sci Club. Nel corso dell’anno 2009 (luglio) l’associazione Bocciofila “Al Parco”, a conclusione dei lavori di rifacimento della struttura, ha potuto inaugurare l’inizio dell’attività nel bocciodromo rimesso a nuovo secondo i canoni del regolamento sportivo nazionale. Per l’occasione erano presenti, oltre ai soci e ai simpatizzanti, i vari rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’assessore provinciale Franco Panizza e il parroco don Carlo che ha benedetto la struttura. È quindi seguito un momento conviviale offerto dalla Direzione. Nel mese di novembre, in collaborazione con la Scuola Media di Tuenno, è stato organizzato un corso di bocce rivolto agli alunni con una buona ed entusiastica partecipazione. Ancora una volta vogliamo ringraziare quanti hanno sostenuto e dato il loro tempo per la sistemazione di quest’opera, affinché possa continuare sempre meglio la sua attività. L’Associazione Bocciofila invita tutti coloro che amano questo sport a venire a giocare e intrattenersi per trascorrere qualche ora in serena compagnia. A tutti un cordiale saluto. Programma stagione invernale 2009-2010 Novembre e Dicembre ginnastica presciistica. Sabato 28 Novembre Castagnata sociale all’Albergo Capriolo. Domenica 24 Gennaio Gita sociale Giro del Sella. Domenica 21 Febbraio Gita sociale Plan de Corones. Domenica 7 Marzo Gara sociale in Val d’Ultimo. Domenica 28 Marzo Gita sociale a Stubaital (Tirol). Sci Club Tuenno direzione: presidente Rodolfo Grandi, vicepresidente Camillo Sandri, segretario Claudio Concini, tesoriere Alessio de Concini. Consiglieri: Claudia Pinamonti, Walter Maistrelli, Giuliano Leonardi, Enrico de Concini, Marco Pasquin, Igor Strozzega, Davide Maistrelli, Edoardo Leonardi e Andrea Basteri. 32 voci dalla Comunità nome rubrica Dal Circolo anziani tematiche degli anziani con l’assessore comprensoriale. • Molte anche le occasioni di divertimento con pranzi, tombole e musica, oltre alla castagnata sociale del 2 novembre, che hanno visto una numerosa partecipazione. • Per il benessere dei nostri soci sono stati organizzati dei corsi di ginnastica e di nordic-walking ed è continuata la collaborazione con il farmacista per i controlli di pressione e glicemia. • Dulcis in fundo la Festa di fine anno presso il circolo con cena, tombola e musica, una serata “da tutto esaurito”, piacevole e divertente. • Ricordiamo infine che presso il circolo si è formato un gruppo di volontarie, anziane e giovani, che si ritrovano per confezionare le “Pigotte”, le bambole dell’Unicef. Quest’attività, nata anche su invito dell’amministrazione comunale che aderisce alla campagna Unicef “donando una Pigotta ad ogni neonato” si è via via consolidata. Ora coinvolge un numeroso gruppo di donne che hanno lavorato anche per l’allestimento delle mostre missionarie, portando avanti l’impegno della maestra Gina e il sostegno alle sue ed altre iniziative. Fine anno è per tutti tempo di bilanci: consuntivi sull’attività dell’anno passato e preventivi per l’anno entrante. È tempo, in sintesi, di “tirare le somme”, riflettere su quanto si è fatto e ripartire con rinnovato entusiasmo con i programmi futuri. Anche il Circolo Anziani tira le somme del trascorso 2009, un anno ricco di impegni e di iniziative tutte intraprese con la sola forza del volontariato. Farne un elenco sarebbe lungo e noioso, ma ci pare giusto ricordarne alcune: • Anzitutto l’apertura quotidiana del circolo, che è un piacevole punto di ritrovo e di relazioni per molti soci, un luogo di socializzazione, amicizia e compagnia. • Poi le uscite, appuntamenti sempre molto attesi dai soci. Abbiamo iniziato l’anno con una gita a Levico e la visita ai presepi a Pinè. In seguito siamo andati a visitare i giardini di Merano, abbiamo fatto una gita al Monte Grappa con la visita all’Ossario, un’uscita a Trento per la mostra “Egitto mai visto”, quindi a Livigno e Innsbruck, poi ancora a Trento dove abbiamo visitato la “Tridentum Romana”. Ad agosto la tradizionale “Giornata del socio” ci ha visti a Rabbi, dove oltre al momento religioso e ad un ottimo pranzo, abbiamo visitato lo Stabilimento termale e il Centro visitatori del Parco dello Stelvio. • Quest’anno abbiamo partecipato alla sagra paesana dei “Portoni”, proponendo presso la sede del Circolo il tipico piatto di trippe, cucinate in modo perfetto dai nostri volontari e volontarie; è stata anche un’occasione per far conoscere la sede del nostro Circolo a molte persone che ancora non l’avevano vista. • Diversi sono stati pure i momenti di formazione, a cominciare dalla giornata di riflessione presso il convento di Terzolas e l’incontro sulle E per l’anno futuro… È ormai prossima la sistemazione della sede per dare uno spazio adeguato alla componente femminile, dove sarà possibile promuovere altre iniziative di socializzazione, di cultura, divertimento, solidarietà ecc. Questo sarà quindi il nostro impegno: continuare sulla strada tracciata incrementando i momenti culturali e le iniziative di solidarietà. Il direttivo 33 voci dalla Comunità La stagione sportiva 2008/09 “il ricordo d’un caro amico” L’anno sportivo 2008/09 è stato caratterizzato dal costante impegno nell’ esercizio dell’ attività sportiva agonistica con la partecipazione consolidata ai vari campionati federali della f.i.g.c. L’ organizzazione tecnico/sportiva è proseguita sulla linea direttrice che ormai da anni garantisce una diffusione della proposta sportiva alle fasce di età dagli 8 anni alle categorie dilettanti. Quest’anno purtroppo si è conclusa l’avventura dei due anni trascorsi in “Promozione” e con grande rammarico e dolore abbiamo subito anche la prematura dipartenza del nostro D.S. Pedron Piergiorgio il ben noto caro “Pedro”, uomo ricco di rara generosità e sensibilità, sempre impegnato nel costruire una squadra-gruppo espressione di unità e qualità. Un innamorato dello sport che sovente ripeteva “Il giovane che ama e pratica lo sport, cresce forte ed equilibrato, ricco dei valori espressione della vita”. Ti ringraziamo “Pedro” per la tua disponibilità silenziosa, per la tua competenza sportiva, per il tuo spirito vivo sempre volto al miglioramento della nostra Società. Per ora ci manchi, ma certamente il tuo esempio, maturerà comportamenti d’imitazione positiva che senz’altro qualche giovane saprà cogliere. Per quanto riguarda il settore giovanile, nella parte conclusiva della stagione, si è dato inizio a una nuova fase di collaborazione con le Società sportive limitrofe del Predaia e della Bassa Anaunia siglando un accordo per le categorie Allievi e Giovanissimi. I sopravvenuti problemi di organici ci hanno indotti a predisporre una soluzione che possa garantire ai nostri giovani tesserati una continuità nell’attività sportiva altrimenti forse compromessa. Ecco che, dopo una serie di valutazioni interne ed incontri collegiali, si è formulato un “progetto” che dopo un normale rodaggio iniziale di adattamento si sta sperimentando e consolidando anche in vista di una programmazione più ampia ed interattiva con altre società sportive. In particolare ci si riferisce ai campi sportivi di Tuenno e Tassullo che risultano ormai datati ed in parte inadeguati alle necessità ed esigenze delle associazioni sportive locali. Allo scopo sono stati richiesti incontri con le Amministrazioni Comunali di Tuenno, Tassullo e Nanno per avviare quel processo di rinnovamento e ricostruzione da tempo auspicato che comunità ampie come le nostre (circa 5000 abitanti) richiedono per non rimanere isolate o a rimorchio di municipalità più avanzate o centrali. Ora, siamo in attesa di risposte, di segnali concreti affinché abbia ancora un significato il nostro impegno e il nostro amore per lo sport che ragazzi come il “Pedro” hanno saputo trasmettere a tutta la nostra comunità. Certo che i progetti ed i programmi possono realizzarsi solo se le strutture sportive di riferimento, campi sportivi e palestre, risultano idonee a soddisfare le rinnovate esigenze per l’ espletamento dell’attività sportiva con maggior continuità anche nei periodi invernali. 34 en bon nones Gruppo teatrale Fossili en Val Gelada Archiviata con successo la partecipazione alla fase finale del concorso “Palcoscenico Trentino – Premio Mario Roat”, dove i Precari, con “La luna è tramontata”, hanno raccolto numerosi apprezzamenti per il testo e l’interpretazione, nonché la trasmissione del dramma in due prime serate su TCA, il Gruppo Teatrale Tuenno si è lanciato con impegno ed entusiasmo nei nuovi lavori. Il Gruppo Teatro Ragazzi è stato il primo ad andare in scena, con il debutto sul palcoscenico domestico il 6 gennaio, davanti ad un pubblico numeroso ed attento, con il nuovo spettacolo “La Zebra” di Francesco Firpo. “La Zebra” è uno spettacolo avvincente e veloce: è la storia di Rinaldino il Bello, principe Bianco, e della regina Nera, Caterina la Scontrosa, dei loro pregi e difetti, delle loro pazzie e ambizioni, che un brutto giorno decidono di combattersi con armi sempre più potenti e raffinate. Nessuno conosce i veri motivi di questa guerra, forse neppure i due re, ma i tentacoli della guerra avvolgono tutti e ogni cosa e trascinano l’umanità verso la pazzia e la distruzione. Ma se i potenti non sembrano avere la volontà e la capacità per fermare questa corsa verso la fine, è il popolo che si rifiuta di seguire i propri capi e si ribella per avere finalmente la pace. Replicato a Calceranica nel corso della rassegna provinciale di teatro giovanile organizzata dalla Co.F.As. è stato giudicato il miglior spettacolo della stagione, un giudizio che premia il lavoro e l’impegno di ragazzi e genitori, che mettono nella recitazione, nella regia, nelle scenografie, e nei lavori che si svolgono dietro le quinte una passione straordinaria. Lo spettacolo, molto richiesto, è stato in seguito replicato anche a Tres, a Cunevo, a Rallo e a Coredo, e sono in programma altre uscite a Vigo di Ton, Cles e Mezzolombardo, nell’ambito di un gemellaggio con la neonata compagnia giovanile rotaliana, diretta sempre dal nostro regista Ivan Concini, gemellaggio che avrà il suo primo atto a Tuenno domenica 28 febbraio. Ma non è solo il Gruppo Teatro Ragazzi a lavorare: anche il Circolo Stern è al culmine delle prove e, oltre ad una replica de “L’importanza di chiamarsi Ernest” nella rassegna di Ravina, debutterà fra qualche settimana con la prima del “Macbeth” di Shakespeare, riadattato per l’occasione. I Precari, impegnati in questi mesi nelle repliche di “Questi fantasmi” e de “La luna è tramontata”, stanno ora lavorando per scegliere il copione su cui concentrarsi in vista del debutto la prossima stagione. Ricordo ancora che chiunque sia interessato al mondo del teatro, sia come possibile attore che come scenografo, tecnico o semplicemente per dare una mano, è caldamente invitato a contattarci! Noi saremo sempre contenti di accoglierlo! L’era na domengia de setember, na giornada d’oro, plena de luce. Una de le pocie chest’an! En ciel spazà via ben, senza na nugola e tut trasparent. Le montagne le ‘mpareva tute pù dausine, scasi da tociar le cime co le man. Tuta la compagnia, già combinada la sera prima, la è sautada fora bonora dai so bei leti ciaudi per nar encontra a salite fadigose e ancia, a certe alteze, ai primi fredi. La meta : “ El Gran del Formenton “ ( m. 2865 ,clamà enzì perché la so cima la finiss a piramide propi come el gran de formenton ( grano saraceno ): en croz che apassiona en tanti . La compagnia che diseven prima, sen noi : el Luca, la guida de familia, co la Consuelo, el Giusepe (Bepo ) con la Laura, mi e la me Nicoleta e , per nossa paze e segurtà, el dotor Renzo con en zaino che pesava come mai pù plen come che l’era d’ogni ben de Dio: machine fotografiche, radio, celulare – un dei primi a chei tempi io – atrezi vari del so mister, medizine e viveri, ambleti con la marmelada compresi. E’ nà tut benon sia a nar - via spigol nota bene che dopo a nir dal famoso Saot de la Val Gelada. Apena arivadi en cima me sen fermadi io davanti al ciapitel de la Madona per en moment de orazion e en ricordà che el ciapitel l’è sta ‘mbenedì el nof de lui del milinofezincanta e che per l’ocasion, el ciapelan don Enrico Caola l’eva dit la messa, propi en cima al Gran davanti a na zincantina de persone con tanti putei e putele entorna ai 15 ani. En ricordà ancia na calche strofa de la poesia scrita dal nos paesan dott.Lino Borga entitolada “La Madonina del Gran de Formenton “ che la dis, tra ‘l rest : “E su ca ponta la sta invern e istadi/ al fret, al ciaut, a ogni esposizion. Ancia i ciamoci ades i è tornadi,/ e i à ciapì che l’è na protezion. Su ‘n chel autar che no poden far noi,/ i fiori de montagna i è tuti soi; dent a na glesia che no già confini,/ de not la già milioni de lumini. La proteç i borari e i pastori / la fa sbagliar i colpi ai ciaciadori. La benedis, perché la ge vol ben / la Val de Toel e ‘l paes de Tuen .” Subit dopo sto moment de riflession me sen giradi entorna a vardar ben el panorama che se prsentava a treizentosessanta gradi , con tute le 35 en bon nones namò no i sçiarponi co le broce de fer…e nancia i cialiari che i li feva e nancia ci che i li meteva… A la fin gen po’ dit al noss dotor de far na foto e per renderne cont meio de le misure del fossile cerciaven en toç de metro o en cialendariet , de chei plastificadi de la Cassa Rurale de solit con su i centimetri … Engot enciun no ! Alora ai tirà fora la vera e ge l’en messa io arent da poder far en poç de proporzion …Per en bel pezot gen strolegià sora a sto bel capolavoro de la natura e , a la fin , en concluso che poross esser stà na sezion de na “ammonite”, ma che per saver vergot de pù preciso, s’ge vorà po’ sentir en calche geologo che studia ste robe e i le conoss a mena dè. A chel ge faren po’ veder la foto e sçiao. Prima de nar però, per far le robe come se deve, deciden de darge en nom a sto interessante “ritrovato “ e alora mi ai lancià la proposta, e me pareva ancia pù che giusto , de clamarlo “Laura “ en onor de la siora che i l’à vist per prima. Nancia dirlo : la proposta la è stada aprovada a l’unanimità da tuta la compagnia che s’à divertì en mondo su e giò per i nossi spetacolari e maestosi crozi con na giornada enzì bela e diversa dal solit, ancia se fadigosa : una de che giornade che no se desmentegia mai per le bellezze viste, per la cordiale amicizia ‘ntrà tuti noi e vissuda con tanta alegria en bela compagnia. so vedute e soratut su la Val e el laç de Toel fin su a la Gaiarda , al Grostè , Cima Roma e fin a …Venezia che però non en podest vederla perché da che man io gera en poç de nebia…E, en bot entesì i ocli de che gran meraviglie en tirà fora dai zaini tut chel che geven e io sui sassi , na bela taula ornada de musçio e cuscinati de picioi fiori ,me sen ristoradi benon e…en fat sparir ancia i ambleti co la marmelada del nos dotor. Po’ en pousà en pezot…en ‘ntonà en poç de cianzon de montagna…e pò , raspà su tute le nosse robe, ciarte e plastiche comprese, en saludà de novo la “Madonina “ e me sen enviadi en giò per la Val Gelada. Ent el nir en giò, amò io ai glaroni e slavine ai pei del “Gran”, mi, visto che giai ancia la mania dei sassi, tegnevi vardà ben se sautava for vergot… migia ciamoci no ! E en vist tanti ancia de chei… Ma mi parli semper dei sassi : magiari con calche segn particolare. Ensoma en calche “ fossile “ per ciapirne meio. E vergot ai ancia giatà fora : per esempi en bel sassot con su na serie de rigie largete , en poç sçavade, a spirale , bele , precise, paralele e che le finiva scasi a ponta. Secondo mi se trata d’en “ setto di belemnite “, sottoclasse dei dibranchiati, classe gasteropodi, phylum mollusca ( ? )” . Plan, plan : che no pensasso che mi me n ‘ entendia enzì tant de ste robe! L’ai lete dopo su ‘nt en liber specializzà de fossili… Ma tornante sui nossi bei crozi de le Dolomiti del Brenta, propi sora al Laç de Toel ! Dai glaroni, ormai ai pei del Gran del Formenton, sen arivadi ai sassoni che gè io en la gran busa, poç prima del Saot de la Val Gelada, en sbalz de rocia de boni zincanta metri, però atrezzà, amò nel milinofzentosetantacater, semper da la Sat de Tuen, ben assà con feri e sçialete. Ci sora se giata ancia dei lastroni de rocia ben limadi amò dai enormi movimenti dei glacioni de autre ere de la nossa tera. E propi su en lastron de chesti la Laura, per prima, l’à vist dei stampi strani. E, visto che ormai tuti i seva che mi cerciavi de che robe io , e che anzi evi tirà ent el zoç ancia lori, la m’à clamà de colp : “ Gioani, vei ci varda !”. Subit, tuti canti ensema, me sen giatadi io sora; en netà en poç con delicateza, en vardà ben per en bel pezot … Po’, en scomenzà a far le nosse batude : - stampi propri strambi , el diss un : se diross scasi fati da en sçiarpon co le so bele broce che meteven ancia noi da popi…- Si,si, el va avanti chel auter : varda le broce del cialciagn…e chele davanti ‘ndò che pogia el dè poles del pè con pù peso …- Su ‘nt en lastron de sass ? Si, e perché no ? …Canche el lastron l’era amò cot e ciaut dale catastrofiche e grandiose esplosioni terestri… dai cataclismi…E avanti co le batude : - Ma forsi alora no gera Giovanni Leonardi 36 quiz culturaliz Quiz Culturaliz Conosci il patrimonio artistico del tuo paese? Rispondi entro il 31 marzo 2010, ore 12.00 Inserisci la parte staccabile, debitamente compilata, in busta chiusa. Consegnala poi a mano presso il Municipio di Tuenno (ORARIO: lun-ven 8.00-12.00 14.00-17.00; chiuso venerdì pomeriggio, sabato e domenica). IL QUESITO: Questa è una opera artistica che indubbiamente fa parte del patrimonio di Tuenno. DOVE SI TROVA TALE OPERA ARTISTICA? Risposta (dettagliata da non lasciare dubbi…) …………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… . . Il tuo indirizzo: Cognome………………………………………Nome……………………………………………… Via/Piazza…………………………………………………………………………………… 38019 Tuenno (TN) REGOLAMENTO La gestione del “QUIZ CULTURALIZ” è demandata alla Commissione che cura la redazione del Bollettino Comunale. In particolare cura: la scheda quiz; la raccolta in Comune in apposita scatola di tutte le SCHEDE- RISPOSTA; l’esame delle stesse con attento controllo di scheda unica per nucleo familiare… esattezza della risposta ecc…, estrazione tra tutte le risposte esatte del premio previsto; consegna del premio, consistente in un quadro d’autore; esposizione all’Albo Pretorio del giorno e dell’ora dell’estrazione; tutta l’operazione, in linea di massima, si concluderà nell’arco di un mese circa dalla consegna alle famiglie del Bollettino Comunale. La Commissione si riserva di continuare o cessare questa iniziativa, a seconda del gradimento, interesse, coinvolgimento riscontrati. 37 poesia AI POMPIERI DEI NòSI PAESI DOI CIACOLE COL POMAR Pompier! Me son sentà giò a pousar Lè ‘n àrt, non en mistèr. e 'n tant vardavi sto pomar. ‘N tei nòsi paesi, i è volontari, Pareva che 'l dises: “ruela de doprar e le tùt omni straordinari, motosegia manarot e rancon. le gènt che lo fà con amor, Basta sbrancolar! i gè mèt l’anima e ància ‘l cor, Abi compasion de ti e ancia de mi su n’incendio, o ‘n incidente, sen vecli tuti doi, ti compagn de mi” el Pompier le sèmper presente. El già propi reson sen scasi coscriti Le na secoda profèsion, ma el no 'l già pù diriti che no vègn pagià coi soldi! el resta bon demò Ma con tante emozion, da far legna da brusar! che ognùn de èi, i se met via, da tante e Ma no, che diges su po'! divèrse situazion. Sas ti a canta gent giai dat da laorar? Ancòi ormai i e àtrezadi, Conta: prima darar e dopo man a man con mèzi, materiai moderni, caserme ove, 'mplantar, podar, irorar, dacar, segiar, no gè mància ‘n got, ala fin ancia coir no le mìgia come ‘n bòt, e l'an dopo amò compagn, càando per smorzar en fòc, e finalment ancia scodir! i coreva tùti con ciàuzedrèi de ram, E 'nzi an dopo an per scasi sesantani. bandini e bandinèi, e ala fin, càndo i A laorar 'n prinzipi l'era demò eva ruà ci che m'à 'mplantà e la so familia. sepùr con tanta bòna volontà, Alor si che l'era 'na festa! manciàva a bòte, sula màpa catasto del Po' e nù tanta gent furesta a dar na comùn, man calchè ciàsa ormai nàda ‘n fum, rumeni, polachi, slovachi, non perchè i èva sbaglià, studenti taliani, negri africani, ma perchè el fòc no i èva dominà. parenti mericani, NòT DE NàDAL! Autri tèmpi, autre realtà, tuti che i voleva vergot da gadagnar. ancòi el pompier le specializà Ades, a la fin, vegnes ti! Ciàmpane a distesa, se sènt sonar! ‘l sa che afrontàr el pericol, le casi sèmE che ses bon de far? Le se rincòr per tùta la vàl, ‘n conper bèn calcoladà. Taiar gió e sbrancolar! certo de Brozi, Bravo Pompier! Sès parte integrale de la Me son fat fora, che a bocià avèrta te fà restar. società, e da tùti sès amirà. giai pensà sora, Le nàt stanòt! Grazie de la tò disponibilità, de la coe a la fin me son dit: Le nàt dal bon! stànza, de l’umiltà, “Forsi 'l già reson! Gesù bambino Redentor; de mì personalmente, saràstis semper Alora no star io a tardivar per salvar stà grama umanità, rispetà. vardige 'nt el cor che l’mondo da èl creà, varda se l'é vera en pòc al bòt: con tanta malizia, i à A tutti i volontari dei corpi Trentini, per che l'é come che 'l dis. prèst disintegrà. l’abnegazione anche in campo nazioNo l'é sol da brusar Nòt Santa, e plena de Volontà, nale, orgoglio di noi trentini, e vanto sto vecel de pomar!” ‘n tùta la gènt bona, che fà ciarità, italiano in Europa. al porèt, al lazaron, al diseredà, Renzo Bruni, e a tanti che per el Mondo; (el Mez 2009) Natale 2009 stanòt de fam i morirà. Bòn Nàdal a tùti càanti! Con gioia e con Amor, pregiante stò Bambinèl che le ‘l nòs Salvator. Notte di Natale. Notte d’emozione! é nata una nuova vita, cogliamo l’occasione. (el Mez 2009) 38 nome rubrica Un ringraziamento a Foto Fedrizzi per le fotografie delle copertine di Voci da...Tuenno QUIZ CULTURALIZ: LA SOLUZIONE DEL NUMERO SCORSO Vedi bacheca del numero precedente per quanto riguarda il quiz culturaliz. La soluzione del numero scorso: il quesito riguardava un affresco che fa parte del patrimonio artistico di Tuenno. Si tratta dell’affresco raffigurante S. Giorgio, risalente al XVI secolo, collocato su una parete della Chiesa di S. Emerenziana. Il vincitore è stato il signor: Leonardi Quinto A lui da “Voci di Tuenno” vive congratulazioni! ERRATA CORRIGE Nel numero precedente di “Voci da Tuenno” il Quiz Culturaliz riguardava uno dei medaglioni dell’altare presente nella Chiesa parrocchiale dedicato alla Madonna del Rosario: nel testo della soluzione si fa riferimento ai misteri grandiosi, mentre in realtà si tratta dei misteri Gaudiosi. Ci scusiamo per l’errore. 39