numero 1 - gennaio 2012
Periodico semestrale del Comune di Tuenno.
Aut. del Trib. di Trento n. 1310 del 15/01/2007
Comune di Tuenno
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VOCI DA TUENNO
Periodico semestrale del Comune di Tuenno
Direttore Responsabile:
Alberto Mosca
Hanno collaborato a questo numero:
Gianni de Concini
Giuseppe De Concini
Maria Teresa Giuriato
Maria Teresa Grandi
Giovanni Leonardi
Pietro Leonardi
Ermanno Zanini
Il personale degli Uffici Comunali
Le Associazioni del Comune
pag.3
DAL SINDACO
Pietro Leonardi
pag. 5 DALL’ASSESSORATO AI LAVORI
PUBBLICI
pag. 6 DALL’ASSESSORATO ALLO SPORT
E POLITICHE SOCIALI
Maria Teresa Grandi
pag. 8 “LA RICOMPENSA PER UNA COSA BEN FATTA
è AVERLA FATTA” (Emerson)
Maria Teresa Giurato
pag. 9 TUENNO: OLTRE CENTO ANNI DI COOPERAZIONE.
IL NONNO RACCONTA
pag. 12 PRO LOCO
pag. 13AVIS
pag. 14 SAT SEZIONE TUENNO
pag. 15 CIRCOLO ANZIANI E PENSIONATI
pag. 16TENNIS
pag. 17 CORO LAGO ROSSO
pag. 18 GRUPPO SPORTIVO PESCATORI TUENNO
pag. 19TEATRO
pag. 20 LA SOLIDARIETà HA BUSSATO A TUENNO
pag. 21 TOVEL RUNNING
pag. 22 GRUPPO ALPINI TUENNO
pag. 24 LA PARTITA DEL FUTURO SI GIOCA SUI GIOVANI
pag. 25 CROCE BIANCA
pag. 26 ASSOCIAZIONE AMICI DEL
MOUNTAIN BIKE TUENNO
pag. 27POLISPORTIVA
pag. 28 RISORSE ECONOMICHE ED
ALIMENTARI SULLE ALPI
Prof. Giovanni Leonardi
Realizzazione:
Agenzia Nitida Immagine Cles
In copertina:
la Tresenga
(foto Fedrizzi - Tuenno)
Chiunque avesse proposte volte ad
arricchire il prossimo numero del
bollettino comunale, può farle pervenire
presso gli uffici comunali.
pag. 30NòTE DE NOT
pag. 30 DAL GRAN DE FORMENTON
sommario
2
dal Sindaco
dal sindaco
Ora a distanza di due
mesi abbiamo fatto ripetere il monitoraggio
fatto in settembre negli
stessi posti e per lo stesso numero di giorni (9
giorni).
Ciò che avevamo potuto
constatare con l'osservazione diretta ci è stato
confermato con l'analisi
dei dati emersi da questa seconda rilevazione.
Nei giorni rilevati l'80,2
% dei veicoli ha viaggiato entro i limiti di velocità, mentre il 15,1 %
ha viaggiato tra i 51 e
i 60 Km/h e il 4,6 % sopra i 61 Km/orari.
Si può dire quindi che
l'obiettivo sia quasi interamente raggiunto, o
almeno sia più vicino.
Noi confidiamo nella
sempre maggior sensibilità verso il problema
della sicurezza e, se
questo non è sufficiente per chi ha ancora la tendenza a schiacciare un po' troppo l'acceleratore
in un centro abitato, forse con l'arrivo delle prime
multe si calmerà e adotterà uno stile di guida più
rispettoso verso chi si muove a piedi nel paese.
Ma la sicurezza per i pedoni non si ottiene solo
con la diminuizione della velocità, ma anche con i
marciapiedi, con i percorsi protetti, con i valli rallentatori, con i sensi unici...
La commissione nominata dal Consiglio comunale
per lo studio della viabilità ha consegnato le sue
proposte nel giugno scorso e d'ora in avanti gli
interventi sulla viabilità ne dovranno tenere conto.
Abbiamo finalmente ultimato il primo tratto di
marciapiede posto davanti alla farmacia e in
primavera verrà realizzato il prolungamento del
marciapiede in via Maistrelli.
Inoltre l'Assessore ai Lavori pubblici e Vicepresi-
Cari concittadini,
dai giornali avete sicuramente appreso, e poi
visto con i vostri occhi,
la notizia di come l'Amministrazione comunale
di Tuenno sia intervenuta per cercare di limitare la pericolosità del
traffico nel nostro centro
abitato.
Dopo la messa fuori servizio dei "semafori intelligenti" che diventavano
rossi con il superamento
del limite di velocità, la
situazione si era fatta
via via più pericolosa
con i veicoli che attraversavano il paese a velocità sempre più sostenute.
Abbiamo voluto misurare
scientificamente questa
sensazione controllando
la velocità dei veicoli,
sia in centro che in periferia, durante tutte le 24
ore della giornata, per ben nove giorni consecutivi, con risultati peggiori di quanto ci attendavamo.
Infatti chi viaggiava entro i limiti variava dal 31%
in centro al 36% in periferia.
Questo significava che in media oltre il 66% superava i limiti di legge!
Abbiamo quindi cercato di trovare un sistema capace di far limitare la velocità in maniera tale
da rendere più sicuro il tragitto sia ai pedoni che
agli stessi automobilisti. Non era e non è nostra intenzione "fare cassa", ma accrescere la sicurezza
stradale per tutti i cittadini di Tuenno e non.
La nostra scelta, quindi, è stata quella di installare
delle postazioni per autovelox ben visibili e non
troppo distanti l'una dall'altra, in maniera tale che
l'automobilista che attraversa il nostro abitato, oltrepassata una postazione, non torni ad accelerare poichè ben visibili anche le seguenti.
3
dal Sindaco
lancio per l'anno prossimo e nel farlo si trova ad
affrontare notevoli difficoltà sia per l'incertezza
dei contributi della Provincia a causa dei tagli di
trasferimenti dallo Stato alla Provincia, che necessariamente ricadranno anche sui comuni, sia per
le entrate derivanti dall'ICI. Questa tassa si trasformerà in IMU, aumenterà il peso fiscale del contribuente, ma dovrà essere in buona parte versata
direttamente allo Stato.
Data la situazione economica critica che stiamo vivendo dovremo porre la massima attenzione alle
spese, ponendo precise priorità.
Abbiamo quindi accantonato l'idea dell'acquisto
di palazzo Grandi per farne la nuova sede municipale poichè, non avendo avuto finora la possibilità di vendere il magazzino della "Russia", non
avevamo mezzi a disposizione per questa operazione; quindi non per l'esosità dei venditori, chiacchiera tanto diffusa ma non veritiera, dato che
dell'immobile non è stata mai fatta la stima.
Abbiamo invece scelto, quando avremo demolito
"la Russia" e venduto a lotti il sito sul quale sorge, di utilizzare il ricavato in investimenti in paese,
coprendo con tali mezzi la parte dei costi delle
opere che rimangono scoperte dai contributi provinciali; eviteremo in tal modo di assumere nuovi mutui che peserebbero notevolmente sui futuri bilanci del Comune e che, con le nuove regole
imposte ai Comuni, dal 2013 sono praticamente
inaccessibili.
Il 15 dicembre scorso abbiamo presentato alla
Provincia domanda di contributo per terminare i
lavori della scuola e, precisamente, la sistemazione e messa in sicurezza della palestra e l'ampliamento dell'andito della scuola.
Il progetto preliminare è stato affidato all'ingegnere Paolo Odorizzi, a seguito di una gara tra
ingegneri e architetti di Tuenno.
Il progetto è stato presentato e approvato dal
Consiglio comunale di Tuenno.
Colgo l'occasione dell'uscita del bollettino comunale per augurare a tutti i miei concittadini tanta
pace e serenità, un Anno Nuovo che non sia ricco
solo di nuove tasse e di ulteriori sacrifici, ma che
ci permetta di scoprire in noi stessi e negli altri,
anche in questi momenti difficili per tanti e tragici
per alcuni, qualità e risorse umane e civili indispensabili per migliorare il nostro futuro e quello
del nostro paese.
dente della Provincia, dott. Alberto Pacher, dopo
un sopraluogo fatto in mia presenza, ha promesso
di finanziare il completamento del marciapiede in
via E. Leonardi.
Ed ora alcune notizie circa l'asilo nido di Tuenno.
Nel 2006 l'Amministrazione comunale aveva fatto
domanda in Provincia per il finanziamento di un
asilo nido a Tuenno, ma purtroppo non abbiamo
avuto risposta positiva.
Avendo in seguito trasferito la mensa scolastica da
via Marconi nell'edificio ristrutturato dell'Istituto
comprensivo, si sono liberati i locali di via Marconi
e quindi abbiamo pensato di utilizzarli a favore
della comunità.
Dato che nel 2010/11 ben 27 bambini di Tuenno
hanno frequentato i quattro asili nido convenzionati (Terres – Cles – Tassullo – Cagnò) con una
spesa di € 50.000 a carico del nostro comune, abbiamo deciso di attivare un "asilo nido" a Tuenno,
gestito in forma privata e convenzionato, che può
avvalersi dei Fondi europei con i cosiddetti "Buoni
di servizio". Volevamo offrire questo importante e necessario servizio direttamente in paese, rispondendo così alle richieste di alcuni genitori che
desideravano evitare di spostare altrove bambini
molto piccoli.
Dopo aver contattato chi stava già gestendo in
valle, e precisamente a Sanzeno, un tale servizio
di asilo nido e avutene, su nostra indagine, serie
garanzie di competenza e qualità, abbiamo affidato per due anni la struttura al "Centro educativo" della dottoressa Simona Simoncini. Il riscontro
avuto finora da chi usufruisce di tale servizio è ottimo, date la manifesta soddisfazione dei genitori
che a questo centro hanno affidato i loro figli e le
nuove iscrizioni fatte nel corso di questi mesi (ora i
bambini frequentanti il nostro asilo nido sono: 10).
Il Consiglio comunale di Tuenno aveva deliberato
all'unanimità, alla fine di agosto, di rinnovare per
un anno la convenzione in scadenza con il Comune
di Terres, diminuendo il costo medio mensile per
bambino da € 260 a €190, in modo da avvicinare
tale costo a quanto il Comune di Tuenno spende
per i bambini che usufruiscono del medesimo servizio presso l'asilo nido di Cles (costo del Comune
presso asilo nido di Cles: € 130,00 al mese per
bambino).
Ora tutte le convenzioni dovranno essere rinegoziate per far sì che sia il servizio offerto sia i costi
a carico del Comune di Tuenno siano identici presso tutti gli altri comuni della valle.
Mano a mano che le convenzioni scadranno verranno quindi rinegoziate tra i Comuni, in attesa
che la materia venga gestita interamente dalla
Comunità di Valle, come dovrà essere in futuro.
In questi giorni la Giunta sta predisponendo il bi-
Il sindaco
Pietro Leonardi
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dalla Giunta Comunale
Dall’assessorato
ai lavori pubblici
Cari concittadini spero abbiate trascorso delle felici e serene Feste
e che abbiate potuto iniziare nel modo migliore questo Nuovo Anno.
Di seguito troverete alcune informazioni sullo stato dei lavori pubblici ad oggi.
È in attesa del nulla osta della Soprintendenza dei
Beni Architettonici, il progetto definitivo dei lavori
relativi alla ristrutturazione della Canonica redatto
dall’architetto Domenico Menapace.
In ottobre sono iniziati i lavori per la realizzazione
del marciapiede della S.P. 73 e S.P. 10 e sono stati
affidati alla ditta Giardini Valentini. La conclusione è
prevista per la primavera 2012.
Per ultimare quest’opera è stato inviato in Provincia un
progetto redatto dall’Ufficio tecnico del Comune, per
ottenere il finanziamento di un nuovo tratto di marciapiede in fregio alla S.P. 10 dell’abitato di Tuenno con
un importo complessivo pari a € 326.000
Con la collaborazione dei consiglieri Antonella Gasperetti e Giuliano Ghezzi stiamo lavorando ad un
progetto volto al risanamento, miglioramento e rinnovamento del Parco Pubblico.
Nella zona più a sud del Parco caratterizzata da una
forte umidità verranno abbattute alcune piante per
permettere un maggior irraggiamento solare, verranno eliminati alcuni cespugli, il terreno sarà reso più
pianeggiante e verranno eliminati la buca della sabbia e l’altalena basculante.
La parte calpestabile e le strutture verranno migliorate, verrà sistemata la zona della ex vasca eliminando
il cordolo ed rendendo più pianeggiante la zona circostante, verranno ripristinati i cordoli dei viali danneggiati, saranno tinteggiate le pareti sud del bocciodromo e del muro di ingresso del garage.
I giochi saranno tinteggiati e verranno riparate le
parti danneggiate, le loro aree di sicurezza alla base
saranno rinnovate e messe a norma.
Si stanno valutando l’adattamento di uno scivolo alla
struttura multifunzionale”Barone Rosso” per facilitarne
la discesa e la ricertificazione della stessa. Si sta valutando anche l’acquisto di nuovi giochi quali teleferica,
tappeto elastico, altalena a cesto e giochi multifunzionali per bimbi sotto i 36 mesi.
Sono state interpellate alcune ditte per ottenere più
soluzioni e preventivi di spesa.
Contemporaneamente si sta valutando anche la possibilità di migliorare l’area giochi in loc. Splazoi.
Alcuni lavori di manutenzione straordinaria sono dovuti ad azioni vandaliche compiute da sconosciuti. Il
bene pubblico dev’essere condiviso e rispettato per
permettere a tutti di poterne fruire. Siamo quindi a
richiamare l’attenzione su questi fatti spiacevoli. Chiediamo a tutti i genitori e agli educatori di aiutarci in
questo importante processo di sensibilizzazione volto
al rispetto del bene comune e alla formazione dei
futuri cittadini del mondo.
In Provincia sono stati inviati, per la richiesta di finanziamenti, il progetto preliminare redatto dall’Ufficio
tecnico per la realizzazione di una rotatoria sull’incrocio della S.P. 72 con la S.P. 14 che conduce verso la Valle di Tovel per un importo complessivo di €
422.960 e il progetto preliminare per la regimazione
del Rio Talao, il riempimento della vallecola e la realizzazione di una strada per un importo complessivo
pari a € 539.600
Sono in fase di realizzazione i lavori relativi all’elettrificazione e approvvigionamento idrico a Malga
Peadedont ed è stata approvata una perizia per la
realizzazione di un’utenza d’acqua in località Splazoi.
Sono in fase di sistemazione anche gli ultimi rallentatori che verranno dislocati lungo le strade del nostro
Comune.
Per quanto riguarda la realizzazione del parcheggio
in Via Peller, i lavori di sono stati affidati alla ditta Ter
System di Cavedago per un importo complessivo di
circa € 32.000
È stata inoltre indetta una gara per i lavori relativi
alla realizzazione dei pannelli fotovoltaici da posizionarsi sulla palestra comunale per un importo complessivo di € 508.000
Si sono conclusi i lavori relativi alla rifacimento dell’acquedotto (tratto Ghezzi e tratto scuola - palestra caratterizzato da forte degrado e perdite).
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dalla Giunta Comunale
DALL’ASSESSORATO ALLO SPORT
E POLITICHE SOCIALI
Sono fermamente convinta che l’investimento nella promozione dello sport come “stile di vita” sia fondamentale e
necessario, perché facendo ciò si ottiene non solo un miglioramento dello stato fisico, ma se ne potrà avere un
beneficio su tutta la comunità.
Se offriamo ai nostri bambini, ragazzi, giovani e anche
adulti, la possibilità di praticare qualunque disciplina o
attività sportiva, offriamo loro l’opportunità di stare bene
insieme, di fare gioco di squadra, di imparare il rispetto
degli altri e delle regole. Non solo: lo sport è anche spirito
di sacrificio, costanza, amore, passione, è accettazione dei
propri limiti, confronto, cameratismo e amicizia.
Per questo l’Assessorato allo sport e l’Amministrazione saranno sempre disponibili e vicini alle società sportive che
operano sul nostro territorio.
Desidero ringraziare pubblicamente tutti i volontari, i dirigenti e i tecnici che operano con dedizione in quest’ambito,
garantendo così la possibilità di praticare attività sportive
a bambini e ragazzi di ogni età, contribuendo a far sì che
diventino adulti migliori.
Entrando poi nei compiti specifici di quest’Assessorato si
è provveduto nel corso del 2011 oltre che alla manutenzione ordinaria, ad effettuare i seguenti interventi straordinari, atti a mantenere al meglio la funzionalità degli
impianti sportivi:
• sono stati sostituiti degli irrigatori dotati di elettrovalvole, sia nel campo di calcio sia in quello di tamburello
• si è attuata la sistemazione esterna degli spogliatoi
presso il campo di tamburello in località Palù con tinteggiatura dei muri, degli infissi e delle porte
• è stata sostituita in parte la rete di recinzione del
campo di tamburello
• sempre in questo sito sono state sostituite le lampade
di quattro lampioni
• è stato comprato un box in lamiera usato come deposito per le attrezzature calcistiche
• si è proceduto all’apporto di terra rossa sia per il
campo di tamburello che di tennis.
Ricordo che tutti i lavori sono stati fatti in collaborazione
con le Amministrazioni di Tassullo e Nanno nel rispetto della convenzione in atto e con la loro massima disponibilità.
A tutte le associazioni sono stati assegnati contributi compatibili con le disponibilità di bilancio, in modo da dare
loro la possibilità di svolgere al meglio le attività.
L’Amministrazione comunale ha deciso inoltre di sostenere
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dalla Giunta Comunale
e appoggiare il progetto di sistemazione e riqualificazione dell’area calcistica, per la quale è stata presentata
dalla società del TNT la domanda di contributo presso
la PAT.
Per quanto riguarda i lavori di sistemazione dell’area
adiacente alla palestra comunale sono stati appaltati i
lavori di recinzione, di illuminazione e a breve quelli per
la sistemazione del fondo. Contiamo che per la prossima
primavera l’area possa essere a disposizione della Comunità.
Anche quest’anno in collaborazione con la Comunità di
Valle è stato attivato il corso di italiano per stranieri che
ha visto la partecipazione di 15 persone.
Rispetto alle Politiche Giovanili si è aderito al Piano Giovani di Zona che comprende altri sette comuni e che avrà
la durata di tre anni.
Il Gruppo Giovani di Tuenno ha presentato al Piano vari
progetti tra i quali la serata musicale Rock ‘n Roll Night,
con il contributo di Non Sole Jazz Festival e il gruppo dei
Matrioska. Oltre a ciò è stato proposto nel mese di dicembre un corso dal titolo “Alla scoperta delle tradizioni” nel
quale viene ripresa e insegnata ai giovani la tradizione
della lavorazione del maiale in terra trentina.
Ricordo che i giovani di tutti gli otto comuni possono partecipare a tutti i progetti proposti dagli aderenti al Piano.
Sono lieta di portare a conoscenza della cittadinanza di
Tuenno che in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e all’Amministrazione Comunale è stato attivato da
settembre 2011 il Centro Educativo per l’Infanzia, al fine
di offrire nel nostro paese, un servizio alle famiglie per la
cura dei bambini nella prima infanzia.
Le caratteristiche principali di questo servizio sono:
• apertura del Centro dal lunedì al sabato, dalle
07.30 alle 19.00
• ciascuna famiglia potrà scegliere l’orario più consono
alle proprie esigenze
• tariffe diversificate secondo frequenza, Icef o esigenze particolari
• vengono addebitate solo le ore frequentate
• possibilità di utilizzo dei buoni di servizio
• il servizio viene erogato anche durante la stagione
estiva
• è aperto ai bambini da 0 a 6 anni
• viene garantita una ampia flessibilità di orari, l’assenza di obbligo continua, i prezzi contenuti e soprattutto la massima attenzione riservata ai bambini e ai
loro genitori, con un alto grado di professionalità.
Attualmente il Centro è frequentato da una decina di
bambini con ampia soddisfazione da parte delle famiglie
per il servizio offerto.
Ringrazio per la collaborazione quanti hanno dato il proprio tempo, contributo e disponibilità per favorire il benessere della nostra Comunità.
Assessore
Maria Teresa Grandi
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dalla Giunta Comunale
LA RICOMPENSA PER UNA COSA
BEN FATTA è AVERLA FATTA”
(Emerson)
di burattini, con compagnie prestigiose che hanno
preso parte anche alla nota rassegna “Arco Burattini”, giunta nel 2011 alla sua tredicesima edizione.
Inoltre si sono organizzate due settimane di attività per i bambini della scuola primaria in Val
di Tovel in collaborazione con il Museo di Scienze
Naturali.
Sempre in agosto, Tuenno ha ospitato un importante appuntamento musicale: una serata nell’ambito della quinta edizione “NonSoleJazz Festival”,
in collaborazione con la Scuola Musicale Celestino Eccher. Tale iniziativa è stata accostata alla
“Piazzarolada”, rivisitazione della “gloriosa”
manifestazione dei Portoni, coordinata dalla Pro
loco e innovata per l’appunto dal contributo del
“Gruppo Giovani Tuenno”.
Con quest’ultimo, inoltre, si è collaborato volentieri
appoggiando il loro progetto “Quattro artisti per
i Colomei”.
Nel teatro parrocchiale ha avuto luogo una piacevolissima serata con un gruppo di musicisti e ballerini russi nell’ambito del Mondialfolk.
In autunno è stata presentata ai cittadini di Tuenno
la “Settimana Culturale”, che quest’anno è giunta
alla sua nona edizione e che ha fornito elementi di
riflessione sul tema “Terra”.
In dicembre i cittadini di Tuenno sono stati invitati
a dare la loro disponibilità per allestire i presepi.
In collaborazione con l’Assessore Grandi M. Teresa
si è organizzata la consueta festa di “S. Nicolò”.
Sempre in dicembre nella Chiesa parrocchiale di
Tuenno hanno avuto luogo due concerti, uno con un
coro giovanile di Genova e l’altro con i cori “San
Romedio” e “Croz Corona”.
Innanzitutto desidero rivolgere un sentito ringraziamento per il prezioso contributo e per la fattiva
collaborazione nella gestione dei compiti istituzionali a Mauro Valentini e agli uffici comunali. Le attività proposte alla popolazione, di apprendimento e di approfondimento, di aggregazione sociale
e di incontro, sono state pensate per dare risposta
agli interessi manifestati dai cittadini e congegnate per un pubblico variegato sia per esigenze che
per età.
Si è cercato di:
•
•
•
•
•
offrire collaborazione alle associazioni presenti sul territorio e sostenerle nelle loro iniziative;
appoggiare e coadiuvare la Pro Loco nelle
attività intese ad animare il paese e a creare
occasioni di incontro;
favorire la collaborazione con il Museo di
Scienze naturali;
appoggiare e condividere i progetti di interesse pubblico dell’Istituto Comprensivo;
proporre manifestazioni per grandi e piccini
per favorire scambi sociali, culturali e opportunità di incontro.
Le attività succitate sono iniziate a gennaio ricordando il tema della Shoah e si è coinvolto anche
l’Istituto Comprensivo di Tuenno.
Sempre in gennaio si è aperta la stagione teatrale, che ha visto avvicendarsi sul palcoscenico del
teatro parrocchiale, numerose filodrammatiche
della nostra provincia.
Si è riproposto l’apprezzato “Trofeo Tuenno”,
torneo di scacchi organizzato in collaborazione
con Luigino Paoli del “Circolo scacchi Castling”.
La competizione si è sviluppata in due pomeriggi presso l’Oratorio di Tuenno: i partecipanti sono
stati suddivisi in tre categorie, under 14, under 18
e adulti.
Nei mesi successivi abbiamo organizzato incontri
letterali per riflettere su temi di attualità.
In luglio e in agosto hanno avuto luogo spettacoli
Ultimo, ma non meno importante, si è curata l’uscita del Bollettino Comunale, che vuole avvicinare i
cittadini all’amministrazione e dar voce alle associazioni presenti sul territorio.
Queste le proposte volte a fornire ai cittadini l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio cultura-
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dalla Giunta Comunale
Tuenno: oltre
cento anni di
cooperazione.
Il nonno
racconta.
le e di ritrovarsi insieme ai propri compaesani.
Sono inoltre molto lieta di come si è sistemato il
cortile dell’Istituto Comprensivo: tolte le transenne, ora il cortile è delimitato in modo dignitoso e
funzionale.
L’allestimento della nuova biblioteca sarà un impegno assunto in modo da poter al più presto
consegnare ai cittadini di Tuenno questo prezioso
servizio.
Poter soddisfare le esigenze dei cittadini è una
preoccupazione costante dell’Assessorato alla cultura ed è per questo che sono sempre pronta ad
accogliere suggerimenti e idee da mettere in pratica, nei limiti del possibile.
Alla fine del 1800, vale a dire oltre centodieci
anni or sono, Tuenno era un paese molto più piccolo di come lo vedete ora. Le stradine erano tutte
ciottolate, senza fognature e quindi le acque piovane, scarichi vari compresi, vi scorrevano nel bel
mezzo; si adunavano alla Rosta dove ora sorge la
nuova Famiglia Cooperativa e quindi scendevano
giù, giù fino a gettarsi nel torrente Tresenica che
esce dalla Valle di Tovel.
Quasi tutte le case, ad eccezione di quelle di pochi benestanti, erano metà in muratura con sassi
a vista, e, l’altra metà, soprattutto le soffitte, con
vecchie tavole di legno; anche le tramezze delle
soffitte, fra una proprietà e l’altra, erano di legno
e presentavano delle larghe fessure.
Ogni casa, al piano terra, aveva, in avvolti oscuri
e angusti, una cantina per il vino, le patate, le lucaniche; una stalla con un paio di mucche e buoi,
galline, conigli e maiali e, in un altro avvolto ancora, oltre allo strame per la stalla, magari anche
qualche pecora e capra.
A proposito! Nelle stalle, durante le lunghe sere
d’inverno, la famiglia e amici vicini, spesso si riunivano e passavano delle ore in bella compagnia
raccontandosi delle belle storie – allora non c’era
la televisione! – mentre si filava la lana o lavorava a maglia (allora si diceva “far filò”). Al primo
piano della casa normalmente c’era l’aia (l’ara):
una grande sala rustica collegata con la strada
attraverso un ripido ponte che permetteva l’accesso diretto dei carri carichi di derrate varie: grano,
patate, bietole, fagioli, capussi e verze… a seconda della stagione. Si produceva tanto granoturco
le cui pannocchie venivano sfogliate in serate quasi festose e quindi messe ad essiccare sui lunghi
poggioli in legno, decorando così le case. Le foglie
delle pannocchie, invece, venivano inserite in grandi sacchi che si utilizzavano come materassi (paion
Colgo a questo punto l'occasione per augurare a
tutti un anno nuovo ricco di salute e serenità.
Il 2012 sarà l’Anno internazionale della Cooperazione proclamato dall’ONU che, in questo modo,
ha riconosciuto in tale modello d’impresa la possibilità di coniugare etica, persona e mercato.
Ecco qui di seguito come Giovanni Leonardi (Mecla) aveva pensato di raccontare ai suoi nipoti in
particolare, ma a tutti i bambini in generale, la
nascita della cooperazione a Tuenno.
Ringrazio a tal proposito Nicoletta Fedrizzi per
aver permesso di pubblicare il seguente racconto.
Invito caldamente i genitori a leggere questo scritto insieme ai loro figli, per avvicinarli a tutti i cittadini di Tuenno, i quali hanno permesso che il loro
paese progredisse, coloro che lo hanno amato e
soprattutto rispettato.
Maria Teresa Giuriato
Assessore alla cultura
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dalla Giunta Comunale
stata una miniera di ricchezza per Tuenno : lavoro
per i “borari” a tagliare ed accatastare il legname da opera, per i ragazzi a piantare alberi anche lungo le pendici dei vari monti, per le famiglie
per far la legna da ardere e il fogliame per la
stalla (farlet). Naturalmente, tutte queste attività,
sono sempre state regolamentate e controllate dal
Comune (la Stangia, che proprio in questi giorni è
destinata a scomparire!) ecc… ma soprattutto, e
lo possiamo affermare con orgoglio, sempre con
il massimo rispetto del territorio e della natura da
parte della nostra gente. Vicina esisteva anche la
fornace da calce, bianca e piuttosto liquida, che
serviva ad imbiancare, unico colore, i vari locali
della casa… stalla compresa. Tale fornace (cialciara) è in disuso dal dopoguerra e per noi, bambini a quel tempo, era il castello che, nei nostri
fantasiosi giochi, prendevamo d’assalto con spade
e scudi in legno, mentre le nostre pecore pascolavano tranquille nei dintorni.
Altra importante attività nei paese era quella dei
“ciaradori” (incredibile: pensate che non c’erano
né macchine, né trattori…): erano persone che
trasportavano merci varie con i carri trainati da
cavalli o da buoi; e facevano anche trasporti piuttosto lunghi: ad esempio, trasportavano il sale fino
da Salisburgo…!
Vi ho raccontato che quasi ogni famiglia aveva
fino a due mucche… allora si lavorava anche il
latte presso un caseificio (anzi due a Tuenno) cosidetto turnario. L’allevatore, di turno, si recava al
caseificio di buon mattino con il suo bel fascio di
legna ed un fascio di buon vino per il casaro (el
ciasar). La legna si consumava sotto un grande paiolo (el pai) per fare la cagliata. Una volta ottenuti i prodotti del latte come il burro, la panna, formaggio, ricotta (poina) compresa, l’allevatore di
turno che utilizzava tutto il latte conferito in quella
giornata – salvo poi andare a credito o a debito
(il debito veniva segnato in rosso sul libretto dei
conferimenti ) di latte, vendeva, seduta stante, i
prodotti che riteneva in eccesso per il proprio fabbisogno… vendeva anche i sottoprodotti, tipo il
serio (lacot) che serviva per ingrassare i maiali.
In sostanza era un’economia chiusa, medievale;
le famiglie vivevano con la propria produzione,
senza la minima commercializzazione dei prodotti,
salvo barattare qualcosa.
E così c’era chi riusciva il lunario e, purtroppo, chi
non ci riusciva… allora doveva andare a fare il
servo – aiutante (el famei) presso famiglie vicine
con più campagna e con meno bocche da sfamare,
oppure si doveva emigrare addirittura, in cerca di
lavoro…
Altra alternativa era quella di indebitarsi per
vivere… ma dove, a chi chiedere il denaro? Da
- paiariç). Si coltivava il grano e l’orzo e quindi
si mieteva; nel mese di luglio, il Doss dei Loredi
era tutto dorato dal grano maturo. In tempi più
lontani lo si batteva, proprio sull’aia, con speciali attrezzi che in dialetto si chiamavano “fleri” e,
più tardi, veniva battuto con l’apposita “macchina
da batter” che si metteva a disposizione dei vari
agricoltori della comunità in piazza Liberazione.
Poi, sui pietrosi argini del torrente Tresenica, dove
a quei tempi c’era la zona artigianale di Tuenno,
numerosi mulini azionati dall’acqua, trasformavano il grano in candida farina. I “molinari” facevano un servizio a domicilio: con un carro trainato
da cavalli, passavano di casa in casa, ritiravano
il grano e poi riportavano… un “sacco” di farina.
A Tuenno, l’allevamento del bestiame era molto
importante e quasi in tutte le case vi era una stalla
con una o più vacche. Per questo occorreva molto foraggio e bisognava farne abbondante scorta
soprattutto per la stagione invernale. Allora ecco
le malghe con i grandi pascoli in montagna… Durante l’estate ecco la gente salire in montagna a
falciare l’erba (“a far la monteson”, si diceva); si
stava su anche una quindicina di giorni in robuste
tende: gli uomini falciavano, le donne rastrellavano riunendo l’erba appena falciata in larghe
arele ad essiccare e quindi, con i “brozi” (carri con
le sole ruote davanti che trascinavano due robusti
pali sui quali veniva caricato il fieno), addirittura
ornati di frasche, si trasportava a casa il profumato fieno e… anche una nuvola di terribili mosconi
accaniti sulla pelle dei sudati buoi…
E c’era anche il pastore delle capre: le radunava tutte le mattine e le portava al pascolo per
l’intera giornata. Il capraio alzava solennemente
il lungo e nodoso bastone e con un acuto suono
del corno, s’incamminava con l’irrequieta truppa:
a quei tempi in paese c’erano oltre quattrocento
capre. I bambini, terminata la scuola pomeridiana,
avevano anche il compito di ritirare le capre, che
conoscevano molto bene e chiamavano anche per
nome – Bianchina, Rossina, Nerina… - e le riconducevano nelle proprie anguste stalle.
Si allevavano anche i bachi da seta: alla loro crescita erano riservati i posti migliori e più caldi della casa ; erano disposti su tavole larghe a castello
(le vinarole) ed erano voraci divoratori di tenere
foglie di gelso: nei campi di allora, c’era sempre
qualche pianta di gelso (i morari…) che, oltre a
fornire foglie per i bachi da seta, producevano
anche delle saporitissime more bianche, rosse e
nere che noi bambini, al momento giusto, prendevamo d’assalto…
Nella Valle di Tovel, sempre lungo il torrente Tresenica, c’erano anche le segherie (segie veneziane) azionate ad acqua. La Val di Tovel è sempre
10
dalla Giunta Comunale
qualche usuraio che poi, alla scadenza del prestito, si impossessava del campo più comodo e bello
di quel povero diavolo indebitato fino al collo…?
O mettere all’incanto un campo, un vigneto… addirittura la casa… E allora, al giorno e all’ora
fissata, suonavano le campane e il prato andava
all’asta (a l’inciant)… E quei pochi signorotti del
paese, diventavano ancor più signori…
Non c’era lavoro per tutti! Allora tantissime persone di Tuenno erano costrette ad andare all’estero
in cerca di fortuna. E sono partite dal loro caro
paese per andare nel Voralberg… in Stiria… in
Francia e… in America… Un vostro bisnonno, mio
padre, ad esempio, è emigrato negli Stati Uniti
d’America e ha lavorato nelle miniere di carbone
della Pennsylvania e del Colorado per una decina di anni. Molti sono emigrati anche in Italia:
allora il Trentino, infatti, era sotto l’Austria, sotto
l’Imperatore Francesco Giuseppe (il nostro Ceco
Beppe…) e l’Italia incominciava poco a sud Ala e
ciò fino al 1919.
Tanti tuennesi andavano a fare lo spazzacamino,
un’emigrazione stagionale normalmente nel periodo dai Santi fino a San Giuseppe: con vestiti neri
rattoppati e rinforzati, con una scaletta, un cordino e raschiatoio (rasparola)… Avanti, uomini neri,
a pulire i camini fuligginosi di mezza Italia! Storie
drammatiche e commoventi si sentono raccontare
ancora oggi dagli ultimi testimoni rimasti in paese.
Un bambino di appena tredici anni, Domenico
Concini, di professione spazzacamino – così dice
l’attestato di morte emesso dal Ducato di Parma e
Piacenza – morì per febbre a Borgo S. Donnino il
giorno 9 gennaio 1820.
Molti uomini quindi emigravano. E le donne? Le donne che
rimanevano a casa dovevano
sobbarcarsi anche tutti i lavori, lunghi e pesanti, dei campi,
della stalla… E ai loro bambini
chi doveva pensare, chi poteva
custodirli e istruirli?
Allora c’erano grossi problemi,
c’erano grandi e impellenti urgenze.
E la popolazione finalmente
alza la testa… si ritrova… e
cerca assieme nuove soluzioni. E
al momento giusto, arriva l’uomo giusto.
è Don Panizza, il nuovo curato
giunto a Tuenno nel 1886, che
si fa interprete di queste esigenze, sollecita uomini capaci e
di buona volontà ad unirsi in un
nuovo movimento di solidarietà.
Nelle varie riunioni, attraverso interventi accalorati, si delineano sempre più nette e precise le varie necessità del paese, quali:
• la costruzione di un ambiente per accogliere,
custodire, istruire i bambini, mentre i genitori
sono costretti al pesante lavoro;
• di avere di che vivere nel momento di bisogno… oltre alla quotidiana polenta che causa la malattia della pellagra;
• di ottenere degli anticipi in denaro al fine di
acquistare almeno le sementi;
• di luoghi adatti per il deposito e per la lavorazione dei prodotti agricoli: una cantina
sociale; un magazzino per la frutta la cui produzione sta affermandosi; un caseificio turnario sociale capace di raccogliere tutto il latte
prodotto in paese;
• di denaro… erano stufi di ricorrere ai prestiti
offerti dai pochi signorotti locali i quali anticipavano si, ma a quali condizioni e tassi…
(vedi usura)… e poi, quando sti poveretti non
riuscivano a pagare erano costretti a svendere il loro campo o il loro prato.
E don Giovanni Battista Panizza, comprendendo
con intelligenza e lungimiranza che va bene portare il Vangelo ma che è anche necessaria una
situazione economica decorosa, sicuro nella forza
della cooperazione propugnata anche dal papa
Leone XIII, con la collaborazione fattiva dell’intera, possiamo dire, popolazione di Tuenno, nel
1893 realizza l’amato Asilo Infantile e, l’anno successivo, fonda la Famiglia Cooperativa e la Cassa
Rurale di Tuenno.
In una foto d’epoca il vecchio asilo infantile di Tuenno.
11
voci dalla Comunità
PRO LOCO
P.A. Mattioli.
Abbiamo collaborato con il Comune nell' allestimento di
diverse manifestazioni per concludere con il tradizionale
“arriva Babbo Natale” di dicembre dedicato ai bambini.
Con la fine del 2011 il Consiglio Direttivo della Pro Loco
Tuenno-Tovel, come tutte le altre Pro Loco del Trentino,
terminerà il mandato e andrà al rinnovo delle Cariche
Sociali. Probabilmente nel prossimo mese di febbraio
verranno indette le elezioni per il rinnovo del nuovo Direttivo.
La Pro Loco è un importante figura di promozione turistica e sociale sul territorio e a tal proposito cito un intervento effettuato durante un congresso della Federazione
Trentina delle Pro Loco in occasione del 130° anno di
fondazione della Pro Loco di Pieve Tesino.
“Un aspetto importante emerso dalla discussione è che le
pro loco possono ancora far parte del mondo turistico perché il loro ruolo e quello di custodire e non snaturare il
territorio.(i grandi tour-operator difficilmente potranno imporsi su un territorio così eterogeneo come il nostro).
Considerato che il 65% dei flussi turistici è micro territoriale, cioè il turista soggiorna per un periodo breve e cerca
sempre più riferimenti specifici sul territorio. Ecco che gli
avvenimenti e gli eventi che le pro loco organizzano diventano inevitabilmente un’attrattiva turistica”
Questo vuol dire che la Pro Loco può diventare un punto
di riferimento turistico molto importante sul territorio. Ma
anche tutela dei beni culturali, tutela del patrimonio culturale e immateriale.
Maggiore coscienza e conoscenza dei propri valori che
oggi sono identificati nell’accoglienza turistica e nell’organizzazione di sagre ed eventi.
Deve operare per proporsi con azioni di coordinamento
e supporto alle altre associazioni territoriali.
Utilizzare i nuovi media. In parole povere: aggiornarsi!
Una Pro Loco moderna non può essere gestita solo dai
“soliti vecchi” servono forze e idee nuove,
persone volonterose con idee innovative, persone che non
abbiano paura di impegnare il loro tempo libero per
operare in un settore, quello turistico , a Tuenno ancora
poco sviluppato. Persone che lo facciano con passione,
dedizione e con un solo interesse: il piacere di farlo!
Il volontariato è: lavoro, responsabilità, riconoscenza.
Tutti dovrebbero far parte, prima o poi, della Pro Loco.
Pertanto invitiamo, chiunque sia interessato, ad iscriversi
per il 2012 e poi candidarsi per le prossime elezioni.
Non importa se sei giovane o anziano uomo o donna,
importante è che tu ci creda e lo voglia fare.
La Pro Loco di Tuenno, augurando a tutti un sereno anno
nuovo, ricorda gli appuntamenti trascorsi del 2011.
abbiamo iniziato con il carnevale dei bambini a febbraio, per poi dedicarci nel periodo estivo alle feste tradizionali del paese.
Luglio e agosto ci hanno visti impegnati nell' organizzazione della ex “festa dei portoni” ora “piazzarolada”
in collaborazione con il gruppo giovani, la “festa della
mela” al lago di Tovel e la seconda edizione di “ cioci,
stèle, stécie e bosie” lungo le rive del lago di tovel.
Tuenno, in paese, abbiamo allestito la mostra delle erbe
officinali e una serata dedicata allo studioso trentino
12
voci dalla
nome
Comunità
rubrica
AVIS
L’AVIS comunale di Tuenno nel corso di questo 2011
ha svolto la propria attività di raccolta sangue, grazie
al prezioso contributo di ogni singolo donatore, in linea con gli anni scorsi. Anche l’adesione dei nuovi donatori si mantiene nella media. Non ci stanchiamo mai,
tuttavia, di sollecitare nuove adesioni soprattutto nei
giovani e di mantenere vivo il senso di appartenenza
all’associazione in tutti i soci, invitandoli a effettuare
almeno una donazione all’anno e, per quanto nelle
possibilità di ciascuno, di farne anche due. Ciò permette una maggiore disponibilità di sangue, materia
prima ad oggi ancora non riproducibile in laboratorio ma disponibile solo grazie ai donatori; garantisce,
però, anche il controllo periodico sulla salute del donatore.
L’attività dell’associazione si esprime anche in altri momenti: nella cena sociale in occasione dell’assemblea
ordinaria annuale, quest’anno effettuata a Smarano
presso l’Osteria al Filò in località Merlonga, nella gita
aperta ai soci e simpatizzanti che quest’anno si è svolta ai masi tirolesi di Kramsach - Castello di Tratzberg
- Innsbruck.
Il 3 febbraio scorso, in collaborazione con ADMO Valli
del Noce abbiamo organizzato un incontro informativo
rivolto agli under 35 sui temi della donazione sangue
e midollo osseo. Si è trattato di un momento importante, che ha visto i tanti presenti toccati dal tema trattato, reso ancora più vivo dall’esperienza personale
raccontata da alcune persone trapiantate di midollo
invitate all’incontro. Tale iniziativa ha portato i suoi
buoni frutti, soprattutto l’ADMO ha raccolto diverse
adesioni per la tipizzazione finalizzata all’inserimento nella banca dati mondiale dei possibili donatori
di midollo osseo. Siamo stati veramente orgogliosi di
aver promosso tale iniziativa.
La nostra Sezione sarà presente anche il 17 dicembre
2011 all’auditorium del Polo scolastico in occasione
del concerto di Eugenio Finardi promosso dall’associazione culturale “Perché” di Cles. In quella occasione
distribuiremo il nostro famoso segnalibro con le informazioni necessarie per aderire all’AVIS. Accogliamo
sempre volentieri le occasioni per promuovere fra i
giovani la donazione del sangue.
Auguri di Buon Anno a tutti!
13
voci dalla Comunità
SAT SEZIONE DI TUENNO
tagna in generale, e con una condotta di vita all’insegna del rispetto della natura stessa.
Ma oltre alla passione di essere satini, il sodalizio offre al suo socio un’ampia serie di opportunità:
-copertura assicurativa per interventi di soccorso alpino ed elisoccorso (in Italia ed all’estero) in seguito
ad incidenti in montagna sia durante l’attività individuale che di gruppo;
-copertura assicurativa contro infortuni (rimborso spese mediche), durante le escursioni organizzate della
Sezioni;
-sconto del 50% per i pernottamenti nei rifugi SAT,
CAI e dei Club Alpini Francesi;
-abbonamento gratuito alla stampa sociale del CAI:
Lo Scarpone (mensile), Rivista della Montagna (bimestrale);
-abbonamento gratuito alla stampa sociale della
SAT: Bollettino SAT (trimestrale) più numeri speciali;
-possibilità di iscrizione e partecipazione a corsi di
alpinismo, arrampicata libera, scialpinismo e speleologia organizzati dalle Scuole SAT.
Grazie! A tutti i soci un sincero augurio di una lunga
permanenza nella Società.
La sezione SAT significa per Tuenno, al pari di altre
realtà associative, quali l’associazione sportiva o l’oratorio, un’opportunità di raccogliere sotto il simbolo e
l’ideale dei sodalizi alpinistici, un gruppo di persone e
di giovani in particolare. L’adesione leale alla cultura
di montagna accompagnerà in positivo la vita della
sezione nella sua lunga storia.
Da sempre l’iscrizione alla SAT ha rappresentato, per
i trentini, l’ingresso nel mondo della montagna, una
scelta naturale per molti, tenuto conto come Trentino e
Montagna rappresentino, nel vivere quotidiano, nella
storia e nella coltura, un tutt’uno.
Crediamo fortemente che la SAT sia da sempre luogo di incontro per persone accomunate da uno spirito
particolare, che si esprime al meglio negli spazi aperti della montagna, in tutte le sue forme, anche con la
semplice passeggiata piuttosto che un’ardita arrampicata, quello spirito che porta a sentirsi più vicini gli uni
agli altri, liberi da regole imposte, viaggiando anche
all’interno di se stessi, per ritrovare quella pace che al
giorno d’oggi troppo spesso sfugge.
Oltre al divertimento e al saper godere della libertà,
non dimentichiamo la difesa della natura e della mon-
ARRAMPICATA SPORTIVA
Si informa che è aperta la parete di arrampicata artificiale presso la palestra comunale
con il seguente orario: martedì e giovedì dalle ore 20.
Programma SAT Tuenno 2012
data
tipologia
5 gennaio
raduno
8 gennaio
alpinismo
gennaio
alpinismo
17 febbraio incontro
26 febbraio scialpinistica MSA
11 marzo
scialpinistica MSA
aprile
incontro
20 maggio
alpinistica
maggio
giugno
1 luglio
festa
14-15 luglio alpinistica
ottobre
incontro
11 novembre incontro
descrizione
Serenella Onlus ciaspolada al malghetto di Tuenno con vin brule,
tè caldo e panettoni.
Partenza ore 19 - località Splazoi
Raduno non competitivo al Monte Peller con sci o ciaspole organizzato da SAT Rallo e SCI CLUB 4 VILLE.
Teoria più prova pratica di autosoccorso in valanga a Campo Carlo Magno
Assemblea annuale soci presso la sede
Al Grostè: salita con impianti - Cima Roma e discesa al Lago di Tovel
Cime Bianche di Telves quota m. 2.565
Dislivello salita m. 850 con impianti - senza impianti m. 1.450
Località: Vipiteno, Montecavallo
Serata con proiezione diapositive viaggi extraeuropei
Escursione facile per famiglie in località da destinarsi
Manutenzione palestra coel
Manutenzione sentieri SAT Tuenno
Festa sociale alla malga Tuena
Cima Presanella con pernottamento rifugio Denza
Congresso S.A.T.
Castagnata sociale con vin Brulè
14
voci dalla Comunità
CIRCOLO ANZIANI E PENSIONATI
sto il tradizionale piatto di trippe. Abbiamo collaborato pure
con la scuola per la fiaccolata di
solidarietà.
•Fra una festa e l’altra sono continuate anche le uscite: nel mese
di aprile siamo stati al santuario di monte Berico e a Vicenza,
dove abbiamo visitato la città
e ammirato anche una straordinaria mostra di icone russe. Il
mese di agosto ci ha visti alla
Madonna di Tirano e a Livigno,
e a Malè per una visita alla fucina Marinelli. Siamo poi stati a
Ravina a visitare villa Margon e,
ultima in ordine di tempo, è stata l’uscita a Trento in occasione
della Mostra Internazionale del
Legno.
•Anche quest’anno abbiamo organizzato due corsi di ginnastica (uno dei quali si
sta svolgendo proprio in questo periodo) che hanno
visto la partecipazione di un bel gruppo di socie
(forse che gli uomini non hanno bisogno di tenersi in
forma??!). All’insegna del movimento e del divertimento, quest’anno abbiamo messo in campo un’altra
iniziativa, denominata “Ballando in compagnia”. Visto l’apprezzamento e l’entusiasmo dei partecipanti,
l’iniziativa sarà portata avanti anche l’anno prossimo!
• Sono proseguiti nell’ambito del circolo i progetti
di solidarietà. Le volontarie coinvolte nel “Gruppo
Pigotte” hanno continuato a realizzare le famose
bambole di pezza a favore dell’Unicef; quest’anno dieci di queste sono state consegnate al comune
di Tuenno per i nuovi nati, mentre dalla vendita di
altre trenta sono stati incassati € 600, devoluti al
Comitato Unicef di Trento. Il Gruppo ha lavorato
inoltre - e lavora tuttora - per l’allestimento della
Mostra Missionaria, il cui ricavato è destinato anche
quest’anno a sostenere l’attività di Marta Endrizzi di
Cavareno, che opera in Burundi, uno degli stati più
poveri dell’Africa. Il circolo sostiene anche un pro-
Nonostante l’età (non proprio “verde”) dei suoi iscritti,
non dimostra certo stanchezza e cedimenti il Circolo
anziani di Tuenno. Anzi, esso continua e incrementa le
sue attività con iniziative nuove e sempre stimolanti.
Punto di ritrovo e aggregazione, anche quest’anno,
grazie all’impegno di diverse volontarie, il Circolo ha
continuato ad essere aperto tutti i pomeriggi, frequentato da tanti soci, e anche da numerose socie, che
si ritrovano per trascorrere qualche ora in compagnia.
A fine anno presentiamo, come sempre, una rapida
carrellata delle iniziative svolte.
• Come da tradizione ormai consolidata, abbiamo iniziato il 2011 con il cenone e la festa di capodanno,
alla quale hanno partecipato una sessantina di soci.
• Altri momenti conviviali sono stati il pranzo di S.
Emerenziana e quello di carnevale, la “grostolada”
e il pranzo di primavera nel mese di marzo, ancora
un pranzo nel mese di giugno e la festa del socio
alle “Contre” di Caldes in agosto. Dopo la pausa per
la raccolta, abbiamo ripreso con la castagnata e il
pranzo di S. Nicolò nel mese di dicembre. Abbiamo
portato avanti la collaborazione con la pro-loco per
la festa dei portoni, occasione in cui abbiamo propo-
MOSTRA MISSIONARIA
In questi giorni, mentre il notiziario sta andando in stampa, è aperta la mostra missionaria, con la vendita di
manufatti realizzati da molte persone di buona volontà. Ad esse va il nostro sentito ringraziamento!
15
voci dalla Comunità
Tennis
getto di aiuto in Myanmar, in appoggio alle attività
di un asilo per lebbrosi.
• Diverse quest’anno anche le attività culturali, sempre molto seguite e partecipate.
Anzitutto abbiamo organizzato un incontro con don
Marco Leonardi e Letizia Gennara, che ci hanno avvicinato all’arte delle Icone, illustrandone la storia e il
significato.
Due incontri, poi, sono stati dedicati al tema della salute: il dietologo Giuseppe Pasolini e le fisioterapiste… ci hanno stimolato a riflettere su un sano stile
di vita, attraverso un’alimentazione improntata alla
moderazione e un’adeguata attività fisica.
Una novità molto apprezzata è stata pure il corso di
informatica di base, frequentato da una ventina di
persone. Visto che c’è ancora molto da imparare, l’iniziativa sarà ripresa anche nel 2012.
Una particolare partecipazione ha avuto la gara di
briscola in ricordo della nostra socia e preziosa collaboratrice Mariarosa Valentini, proposta e organizzata in collaborazione con i figli.
Molte sono le iniziative che abbiamo in cantiere per il
prossimo anno…ma questa è un’altra storia!
Per ora invitiamo tutti a partecipare alle nostre attività che, attraverso la compagnia e la condivisione,
aiutano a tenere lontana la malinconia. Come dice il
Siracide, “la gioia del cuore è vita per l’uomo, / l’allegria di un uomo è lunga vita” (Sir 30, 21-25)!
Il tennis Centro Val di Non anche nel 2011 ha chiuso
la stagione non senza successi di prestigio da parte
delle giovani promesse che di volta in volta riesce a
sfornare tra i numerosi ragazzini che vogliono non solo
divertirsi ma anche misurarsi, in una specialità come il
tennis che richiede tecnica e predisposizione mentale.
Va ricordato che presso le nostre strutture si avvicinano ai primi rudimenti del tennis i bambini di età
compresa tra i 5 e i 14 anni con modalità di apprendimento diversificate a seconda dell’età. Dal 2002 il
Tennis Centro Val di Non è diventato Centro Federale
di avviamento al tennis riconosciuto a tutti gli effetti e dal 2012 entrerà nei quadri della FIT con il riconoscimento della sua attività giovanile in standard
school; ovvero il terzo livello più alto su cinque livelli
riconosciuti. Inoltre organizziamo ogni anno delle lezioni gratuite per tutti i bambini di età compresa fra
i 5 e i 14 anni, omaggiando tutti i partecipanti oltre
al materiale se necessario, anche di una maglietta con
logo personalizzato.
Il direttivo
16
voci dalla Comunità
Coro Lago Rosso
3 al 6 novembre c.a. è stata davvero una tournee molto interessante dove il coro ha presenziato al concerto
di gala del 3 novembre per l’apertura della manifestazione, al concerto serale nella città di Pompei del
4 novembre ed al concerto mattutino a Salerno il 5
novembre. La soddisfazione è stata davvero elevata
con un consenso notevole da parte del pubblico presente. La manifestazione si è conclusa nella piazza di
Salerno con l’Inno d’Italia eseguito dai duemila coristi
dei 65 cori partecipanti al festival. Benché impegnati
e concentrati nella fase canora della trasferta, non
sono mancati per i partecipanti i momenti di svago;
durante il viaggio ed i vari spostamenti, la comitiva
ha fatto tappa alla Reggia di Caserta, a Orvieto e
non sono mancate le visite di Napoli e degli scavi di
Pompei.
Un ringraziamento dovuto lo devo fare ai coristi per
l’impegno e la dedizione sempre dimostrata che hanno permesso al coro di affermarsi a questi livelli.
L’anno 2011 è stato particolarmente importante per
l’attività del Coro Lago Rosso di Tuenno. Oltre alla
normale attività sul territorio con esecuzione di diversi concerti sia in Trentino che fuori Regione, il coro è
stato impegnato ed ha voluto organizzare con l’aiuto dell’assessorato alla cultura del Comune di Tuenno
una serata dedicata ai festeggiamenti pei i 150 anni
dell’Unità d’Italia. Il concerto tenutosi presso il teatro
parrocchiale di Tuenno “vestito” per l’occasione in tricolore, ha visto la partecipazione di un folto pubblico
e tra questi, oltre alla rappresentanza comunale, anche quella, peraltro inaspettata, del Gruppo Alpini
di Tuenno che voglio in questa occasione ringraziare
nuovamente. La serata è stata caratterizzata dalla
proiezione di foto che ripercorrevano questi ultimi
150 anni, accompagnate dai canti a tema del coro,
tanto da scaturirne un concerto. Non è mancata ovviamente alla fine della manifestazione, la chiusura con
l’Inno d’Italia eseguito a voci unite, da tutta la platea.
Sempre rimanendo in tema dei festeggiamenti per i
150 anni dell’Unità d’Italia, il Ministro dei beni culturali, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, ha
voluto riconoscere i gruppi
corali e musicali di Tuenno,
come “Gruppi di Interesse
Nazionale”. La cerimonia
di consegna degli attestati ha avuto luogo a Trento
alla fine di novembre alla
presenza del sottosegratario ai beni culturali di Roma,
delle autorità Provinciali e
del sindaco Piero Leonardi. Un ringraziamento per
l’interessamento va ovviamente all’Amministrazione
Comunale.
“Dulcis in fundo”, per coronare al meglio l’annata, il
Coro Lago Rosso è stato interprete con l’aiuto dell’Assessorato alla Cultura della
Provincia di Trento, di una
magnifica trasferta a Salerno per partecipare, in
rappresentanza della Regione Trentino Alto Adige,
al “2° Festival corale nazionale” che si è tenuto dal
Claudio Concini
17
voci dalla Comunità
GRUPPO SPORTIVO
PESCATORI TUENNO
Il 2011 si chiude positivamente per il Gruppo Sportivo
Pescatori Tuenno, un anno intenso ricco di progetti ed
attività dirette tanto alla pesca quanto alla gestione
del demanio ittico comunale attraverso la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità tipici di questa passione. Sempre aperto a nuove sfide e proposte
il Gruppo si è quindi impegnato nel portare a termine
non solo le attività di gestione ordinaria ma anche
una serie d’iniziative dirrette a migliorare gli ambienti
e il territorio della nostra amata val di Tovel. Grazie
anche ad azioni svolte a livello provinciale collaborando attivamente all’interno della UPT (Unione Pescatori Trentini) e della rivista “il Pescatore Trentino”.
Ricordiamo in tal senso momenti d’incontro fra i nostri
rappresentanti con le principali istituzioni provinciali del settore, oltre che ai momenti d’approfndimento
delle problematiche che contraddistinguono il nostro
territorio come lo sfruttamento delle risorse idriche del
torrente “la Tresenga” e la salvaguardia del salmerino alpino del lago di Tovel.
Come ogni anno sono state portate a termine sette semine di trota fario lungo il torrente “la Tresenica”, attività che ormai da anni permette agli appassionati di
pescare nonostante la mancanza d’acqua, causa principale del deperimento tanto degli ecosistemi quanto della fauna ittica autoctona. Il forte degrado del
torrente (dovuto alla carenza idrica) obbliga quindi
l’associazione a una forma di gestione che consideri
continue immissioni di pesce, dirette da un lato a favorire la pesca dall’altro al mantenimento della popolazione ittica in un contesto naturale degradato. In altre
parole se non vi fossero forme di prelievo idrico quasi
indiscriminato da lasciare spesso a secco il torrente,
gli ecosistemi e la fauna ittica tipici della Tresenica
presenterebbero un più elevato grado di resistenza
tanto alla pesca quanto a altri fattori esterni.
Varie sono comunque le manifestazioni sul calendario
del GSPT come anche le manifestazioni a cui partecipa attivamente: ricordiamo il trofeo Albergo Capriolo
che si svolge in maggio sulle rive del laghetto chiamato Lavacel, con Trote iridea di dimensioni superiori
al mezzo chilo. In giugno il Memorial Federico Tolotti,
Trofeo Cassa Rurale di Tuenno: sfida a coppie in torrente. Infine, in luglio, la gara sociale Trofeo Comune
di Tuenno manifestazione a coppie estratte a sorte, e
come campi di gara lo splendido “Lavacel” e la fresca Tresenica. Più che positiva la partecipazione della popolazione e degli sponsor alla festa che dopo
la gara prende vita in località “Cantier” nei pressi
dell’albergo Capriolo, con pranzo a base di trote, musica e la premiazione per tutti i partecipanti.
Appuntamento fisso anche quello della festa paesana
dove il Gruppo è presente ormai da anni proponendo sfiziose grigliate di pesce di mare oltre che alle
classiche trote.
L’Associazione è anche attiva nell’ambito della salvaguardia della faunua ittica e dei delicati ambienti
acquatici tipici del comune di Tuenno e della val di
Tovel. Concluso con ottimi risultati il progetto di rinaturalizzazione del torrente Tresenica e nello specifico
l’eliminazione delle sei briglie in rete metallica, ormai completamente danneggiate, presenti nel tratto
di torrente compreso tra “el Pont del Lavel” e il tratto
a monte della localita “Folgater”. In seguito è stato
eseguito un intervento di rinaturalizzazione dell’area
con la creazione di birglie naturali attraverso l’utilizzo
di massi ciclopici. I lavori realizzati durante la prima
metà di settembre hanno contribuito alla creazione di
ambienti naturali d’acqua profonda in grado di mantenere la vita delle specie ittiche nei periodi di carenza idrica. Già da subito si sono potuti ammirare i risultati potendo osservare la presenza di diverse trote di
piccole dimensioni a loro agio nelle profonde acque
delle nuove briglie. Il progetto infine si è concluso con
un interevento di sistemazione nel manto erboso nelle
zone toccate dai lavori.
Per quanto riguarda l’anno venturo si prospettano alteriori attività e progetti in modo particolare il percorso di rinaturalizzazione e sistemazione degli argini
del laghetto del “Grandi”, iniziativa tuttavia in opera
di studio e approvazione da parte dell’ente Parco.
Con l’apertura della prossima stagione prenderà vita
in oltre la collaborazione con i cugini del Associazione
Pescatori C6 per l’istituzione di una riserva con divieto
di pesca del tratto in comune alle due associazioni,
ubicato fra la centrale idroelettrica del consorzio dei
comuni di Tuenno e Cles e il confine catastale con il
comune di Nanno. Si prevede dunque per il futuro la
nascita di una fruttuosa collaborazione fra vicini per il
ripristino di questa parte di torrente da anni poco frequantata e caduta in situazione di degrado e incuria.
Il direttivo ringrazia tutti coloro che in vario modo
hanno collaborato alla riuscita delle diverse attività e
delle manifestazioni dell’associazione.
Andrea De Paoli
18
voci dalla Comunità
GRUPPO teatro
Sono già passati tre anni dalla fondazione del Gruppo Teatrale Tuenno! Certo, il Gruppo Teatro Ragazzi
e I Precari esistono da molto prima, ma risale al 2008
la decisione di unire e coordinare l'attività dei tre
gruppi (ai primi due si è in seguito aggiunto il Circolo
Stern). In questi tre anni il Gruppo Teatrale Tuenno,
grazie al prezioso e gratuito lavoro dei suoi associati
e di molti altri collaboratori, ha potuto presentare al
suo pubblico 10 lavori differenti, impegnandosi costantemente per migliorarsi ed raccogliendo consensi
ed applausi a livello provinciale. Il Gruppo Teatrale
Tuenno è inoltre impegnato nel sociale: nel corso dei
tre anni ha sostenuto con importanti donazioni le associazioni Rett e Peter Pan e il Progetto di Solidarietà
dell’Istituto Comprensivo di Tuenno, nonché altre iniziative che vengono di volta in volta proposte dalle
comunità dove il gruppo opera. L'assemblea sociale,
convocata il giorno venerdì 9 dicembre, ha approvato
il bilancio sociale ed ha eletto il nuovo consiglio direttivo, composto ora da Ivan Concini, Gabriella Leita,
Vito Manto, Franco Martini, Sara Pinamonti e dal presidente Francesco Leonardi. Un ringraziamento va ai
consiglieri uscenti Carmela Casale, Mariarosa Fabbri
e Federico Odorizzi, per l'importante contributo dato
in questi anni.
La stagione teatrale cominciata nei mesi scorsi si presenta densa di appuntamenti: oltre alle repliche de
“La dama di Chez Maxim”, in vari teatri della provincia, e de “L'ultim vender del Remigio”, si prepara la
rappresentazione dello “Sherlock Holmes” preparato
dal Circolo Stern, con un copione scritto direttamente
dal regista Federico Odorizzi.
Il primo spettacolo è andato in scena venerdì 6 gennaio alle ore 17. Il Gruppo Teatro Ragazzi, diretto
da Ivan Concini, ha presentato due divertenti piece
teatrali: “La storia dell’Orco Gianbeppe” e “L’acqua
minerale” che hanno assicurato a tutti i presenti un pomeriggio di divertimento.
19
voci dalla Comunità
La solidarietà ha bussato
a Tuenno
Ma la voglia di solidarietà questa volta è proprio stata
contagiosa e ha varcato le porte della scuola. L’amministrazione comunale si è impegnata a dare un contributo in
denaro, i bambini delle scuole elementari hanno devoluto
il loro denaro raccolto in occasione della festa di S. Nicolò
e pure i ragazzi dell’associazione G. S. H. di Cles hanno
voluto dare il loro contributo.
Lunedì, 19 dicembre, dopo uno scambio di auguri e alcuni
canti fatti in chiesa, bambini, genitori, parenti ed amici si
sono ritrovati alla scuola dell’infanzia per vedere il filmato che racconta tutte le tappe del progetto realizzato:
l’alluvione ad Aulla, il saluto dei bambini e delle loro educatrici, il lavoro dei nostri bambini con le nostre educatrici
e quello dei genitori per l’allestimento delle bancarelle.
L’assessore alla cultura, la signora Maria Teresa Giuriato
prima dell’apertura del mercatino ha sottolineato l’importanza di questa proposta fatta in un momento di crisi ed
ha ringraziato il personale della scuola, i genitori, le persone presenti, i bambini, ma soprattutto le educatrici per
il loro entusiasmo , creatività, sensibilità, spirito di iniziativa
e per essere riuscite a coinvolgere tante realtà extrascolastiche. Ha auspicato che la comunità possa essere ancora
protagonista e partecipe di altre iniziative proposte dalla
scuola.
Il denaro raccolto sarà consegnato alla scuola materna di
Aulla. A loro va il nostro grazie per essere stati la molla
che ha fatto scattare tanti gesti di solidarietà, di collaborazione e di amicizia, a noi rimane la gioia per aver
incontrato nuovi amici e la fortuna di sperimentare che
la distanza non conta quando si decide di voler bene, di
aiutare gli altri.
Agnese
La solidarietà ha bussato a Tuenno e lì si è fermata. Potrebbe essere il titolo di una favola, di un racconto o di un
sogno, ma tutto questo si è avverato in questi giorni alla
scuola dell’infanzia di Tuenno.
Sono bastate alcune drammatiche immagini dell’alluvione in Liguria, trasmesse dalla televisione per stimolare nei
bambini la riflessione su quanto accaduto e la voglia di
solidarietà con i compagni alluvionati.
Le educatrici entusiaste hanno colto al volo questi desideri e hanno programmato una serie di attività educative
finalizzate a creare occasioni concrete di riflessione e di
condivisione. Hanno pensato di realizzare un mercatino
per i bambini della scuola materna alluvionata di Aulla in
provincia di Massa Carrara.Hanno condiviso il loro progetto con il Comitato di Gestione, con l’Ente Gestore e con
i genitori della scuola e subito sono nate una serie di collaborazioni.
Il pompiere Angelo, con un filmato realizzato a Genova,
ha fatto capire ai bambini la pericolosità e le conseguenze dell’acqua quando esce dai percorsi abituali, cosa significa avere la casa invasa dal fango e il lavoro fatto dai
nostri vigili volontari.
Papà Andrea, presidente del Comitato di Gestione, originario della Toscana ha fatto visita alla scuola materna
alluvionata di Aulla, ha raccontato la sua esperienza, sottolineando la situazione disagiata di alluvionati, ma anche
la gioia dei bambini nel sapere di essere ricordati ed aiutati da dei coetanei. Le foto e le email scambiate in questi
giorni hanno fatto da collante tra le due scuole e ne è nata
una bella amicizia.
Dei genitori hanno predisposto delle bancarelle, i bambini
costruito una serie di addobbi natalizi e le mamme preparato dei dolci.
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voci dalla Comunità
tovel running
Dopo un anno di pausa RITORNA la Tovel Running: nel
2010 la manifestazione ha registrato 119 partecipanti a tutte e tre le tappe di cui 67 atleti provenienti
da fuori regione. Quest’ultimi sono il valore aggiunto
in quanto hanno trascorso le tre giornate presso gli
alberghi e gli agritur di Tuenno e paesi limitrofi, rispondendo anche all’obiettivo di promozione turistica
che la manifestazione fin dal suo nascere si prefigge.
La TovelRunning è ormai considerata una delle gare a
tappe più entusiasmanti a livello nazionale, sia per gli
splendidi scenari che attraversa, sia per la simpatia
degli organizzatori che ogni anno cercano di migliorare l’offerta sportiva e turistica. Basti pensare che,
per l’organizzazione delle tre tappe, vengono coinvolti dai 52 ai 58 volontari delle varie associazioni
del paese. Persone queste che, per esclusiva amicizia,
dedicano il proprio tempo per farsì che la manifestazione venga fatta e ripercuota successo. Dai Vigili
del Fuoco Volontari alla Croce Bianca per la sicurezza
dei percorsi; dal gruppo giovani al Comitato Santa
Emerenziana per l’ospitalità; dall’atletica Valli di non
e di Sole alle persone che pur non facendo parte di
associazioni si rendono disponibili a dare una mano.
Dal 15 al 17 giugno vi aspettiamo tutti a fare il tifo
ai corridori, perchè la vostra presenza è ciò che fa la
differenza rispetto ad altre manifestaizoni sportive:
più gente c’è sul percorso ad applaudire e più entiasiasmante risulta essere la gara.
Quest’anno una novità, la TOVEL RUNNING KIDS dedicata ai bambini e ai ragazzi; tutti possono partecipare dalla categoria mini cuccioli in poi.
Fanno parte del Comitato organizzatore: De Concini
Alessio, Martini Giuseppe, Gasperetti Massimiliano,
Gaburri Alessandra, Dell’Eva Anna, Basteri Andrea e
Pinamonti Adriano. Ringrazio loro per il tempo, l’energia e la simpatia che mettono in campo per la riuscita della manifestaizone e ringrazio gli amici del
Comitato Santa Emerenziana, e del Gruppo Giovani,
il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Presidente della
Croce Bianca e il presidente dell’Atletica Valli di Non
e di Sole per la loro disponibilità e sensibilità, e tutti
coloro che con il loro apporto, ci aiutano nell’organizzazione.
La presidente
Monica Marinelli
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voci dalla Comunità
gruppo alpini tuenno
Anche il Gruppo Alpini di Tuenno da riflesso attraverso queste frasi e tra queste pagine, a dimostrazione del risultato effettivo attraverso l’annata
2011.
Noi Alpini sappiamo difendere sempre, comunque
e dovunque i valori importanti, che girano intorno
al Soggetto Uomo/Donna che sono principi di libertà, rispetto della Persona, fedeltà alla Patria
e alla Costituzione Italiana oltre che al reciproco
rispetto Cittadini e Istituzioni.
Tappe fondamentali dove il tricolore è sempre stato soggetto, sono state effettuate a Torino, Riva
del Garda, Ossana, Nogaredo, Livo Belluno, Contrì e Adamello, pure a Trento per Assemblea Delegati Annuale insieme al consigliere Alpino Luigi
Dallavalle.
Festeggiato con tutti gli onori il 150° dell’Unità
d’Italia il 17 Marzo (1861/2011), anche a Tuenno nonostante la pioggia primaverile, eravamo
in 5! In questo modo abbiamo anche noi preso le
distanze da un certo clima da barzelletta che re-
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voci dalla Comunità
SIGNORI DELLA GUERRA
Signori della guerra,
assatanati figli del demonio,
di potere assetati
e di sangue,
con tronfi petti lucenti:
che Dio vi maledica!
Le vostre medaglie possano tramutarsi
in pezzi di metallo incandescente
a bruciare, squartare
cuori che non son cuori,
ma neri vasi colmi d’odio
e il puzzo di bruciato
salga sì alto
da suscitare ire divine
tremende su di voi,
con eterni, indimenticabili tormenti.
Maledetti!
mava contro i festeggiamenti, fautore insignificante il
sindaco di Torino Cota.
Il 31 luglio si è voluto festeggiare il 50° della Realizzazione della Chiesetta di Tovel, dedicata alla Madonna della Neve; un Grazie grande ed alpino a coloro che hanno fatto il possibile alla riuscita della Festa,
con estrema gratuità, si ringraziano gli sponsor sempre
pronti, tutti gli Alpini che hanno partecipato ad adunate e vari festeggiamenti incorsi durante l’annata, un
grazie incisivo anche alle mogli e “morose” che hanno
permesso questa libertà di partecipazione, pure con la
loro presenza.
Il Gruppo Alpini, i coraggiosi 70enni hanno portato la
statua della Madonna del Rosario; il 6 novembre abbiamo deposto la Corona di Alloro al Monumento dei
Caduti, dove si è consumata la benedizione di don Carlo
e pregato, ascoltato “Il Silenzio” suonato con la tromba
di Francesco Facinelli, la Preghiera dell’Alpino recitata
dal consigliere Alpino Giovanni Zanolini e la Poesia di
condanna di tutte le guerre scritta da Enrico Valentini
(el Rico Peltro) “Signori della Guerra” letta dal capogruppo Alpino Attilio Negherbon e tratta della raccolta
“Parole e Versi nella Tormenta”, data alla stampa dal
Comune di Tuenno nel 2003. Cogliamo l’occasione per
manifestare a tutti i soci e tutti i cittadini, l’augurio più
vero per questo Natale, che sia sempre di Pace, la Pace
dei Valori e del Rispetto di ogni realtà civile e morale!
Buon 2012, che sia Migliore di quello passato; dalla
crisi si uscirà se vogliamo, attraverso una parsimoniosa
solidarietà.
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Voi che esecrate
quel poco di buono, di bello
che resta nel mondo,
vi irrita
la vista di occhi ridenti
di bimbi innocenti,
che gridano gioia alla vita,
al creato
e solo bramate
mutare quei visi gioiosi
in urla strazianti
uscenti da poveri corpi squartati.
Danzare vorreste
su fiumi di sangue fumante
vantando gloria e potere.
Vi irrita
la gloria del Giusto
espressa da prati fioriti
da limpide acque scorrenti
tra verdi foreste sonanti
di canti d’alati.
Delizia sarebbe per voi
mutar tutto questo in inferni di fuoco,
in fiori di sangue.
Demoni!
Spezzare vorreste,
a gloria del vostro potere,
vite e speranze di giovani,
alimentare il fuoco dell’odio
che vi arde nel petto.
Vi maledica il Giusto,
come io vi maledica.
Maledetti
e ancora maledetti.
voci dalla Comunità
La partita del futuro
si gioca sui giovani
nella corrente stagione consolidandosi con la crescita sia
numerica (circa 120 calciatori tesserati) che qualitativa
(1^ nel proprio girone la Categoria Giovanissimi), confermando con ciò che i giovani rappresentano il Futuro.
La stagione agonistica 2011/12 sarà per la T.N.T. Monte Peller un anno di consolidamento ed allo stesso tempo
un punto di partenza con il duplice obiettivo di rafforzare il settore giovanile, legando sempre più i nostri rapporti con la contigua e “storica” u.s. Anaune di Cles, ed in
secondo luogo ponendo le basi, in collaborazione con le
Amministrazioni Comunali di riferimento per il rinnovo in
erba sintetica dell’ impianto sportivo “4 ville” di Tuenno.
Replichiamo infatti anche quest’ anno il pieno di iscrizioni
partecipando a tutte le categorie del settore giovanile, e, cosa che ci entusiasma enormemente, crescono gli
iscritti nella categoria dei più piccoli dai sei ai dieci anni
complessivamente una quarantina di giovanissimi atleti
guidati dagli allenatori Sandri Walter, Pilati Cristina e
Girardi Michele che in aggiunta ai più esperti e titolati
Cristoforetti Luca, Mattevi Agostino e Concer Luciano, ci
hanno consentito anche per la stagione in corso di avere
la qualifica federale di “SCUOLA CALCIO”.
La stagione sportiva 2011/12 ci vede impegnati con 5
squadre iscritte ai campionati della F.I.G.C. e precisamente: una squadra PULCINI che nel girone di ritorno
raddoppierà, una squadra ESORDIENTI in fase di maturazione, “la squadra” GIOVANISSIMI fiore all’ occhiello
della Società, una squadra di ALLIEVI “scommessa sul
futuro” nonché la prima squadra immediatamente ritornata nel più confacente e qualificato campionato di I^
categoria.
Cogliamo infine l’ occasione per ringraziale le Amministrazioni Comunali di Tuenno Tassullo e Nanno che in sintonia con le Casse Rurali di Tuenno Valle di Non, Tassullo
e Nanno ci hanno permesso di effettuare l’ acquisto del
nuovo pulmino qualificando pertanto il nostro impegno
organizzativo.
Da ultimo ricordiamo che in perfetta simbiosi con l’ Amministrazione Comunale di Tuenno abbiamo presentato
domanda di finanziamento alla Provincia Autonoma di
Trento per il rinnovo del campo sportivo “4ville” con l’
intento di rendere la nuova struttura idonea all’ espletamento dell’ attività sportiva anche nei periodi invernali
e con evidenti risultati in termini economici e manutentivi.
Nel mese di settembre 2011 ha avuto inizio il corso educativo/propedeutico al calcio della categoria “PICCOLI
AMICI” che quest’ anno, considerata la numerosa partecipazione, vede il campo sportivo di Tuenno gioiosamente
e chiassosamente riempirsi oltre le aspettative anche sotto
gli squardi attenti e sodisfatti di numerose mamme e papà.
La vocazione alla politica della “linea verde”, accentuando l’ attenzione sull’ importanza di costruire in casa
i talenti da promuovere per la prima squadra, viene
24
voci dalla Comunità
croce bianca
assistenza a manifestazioni sportive e non.
Con cadenza biennale vengono organizzati corsi di
formazione aperti a tutti con l'obiettivo di incentivare il numero dei volontari, i quali, periodicamente, debbono frequentare corsi di aggiornamento
predisposti dall'associazione. Il Consiglio Direttivo
si augura che altri volontari entrino a far parte
dell’associazione che tradizionalmente è diventata un punto di riferimento per tutta la popolazione
della val di Non.
Nel corso del 2011 l’ Associazione è entrata a far
par parte della Federazione delle Associazioni di
Soccorso della Provincia di Trento.
Non mancano nel corso dell’anno momenti di aggregazione ed allegria per mezzo degli appuntamenti predisposti dal consiglio direttivo, come
la gita sociale, le feste dell’associazione e la cena
conviviale di fine anno.
è importante il servizio svolto per chi ha bisogno, in
sostanza per chi in determinati momenti della vita,
è più debole; a loro, tutti i volontari della Croce
Bianca prestano gratuitamente la propria opera.
Il tempo dedicato al volontariato è un bene che è
consegnato alle persone impegnate in questo ambito con serenità d’animo, gratificazione interiore
per essere state di aiuto a chi, in determinati momenti, chiede un sostegno.
Importanti novità all’associazione Croce Bianca di Tuenno.
è stata acquistata una nuova
autoambulanza, per la precisione si tratta di una VW
2,0T/D , che va a sostituire un
Renault Master 3000, automezzi
utilizzati quotidianamente dai
settanta volontari che si alternano nel servizio. Per l’acquisto del mezzo, che è attrezzato
per soddisfare tutte le esigenze
del servizio trasporto infermi,
la spesa è stata possibile grazie
ai proventi derivanti dalla convenzione con il 118.
è importante rilevare che attualmente il “parco”
macchine attuale consta di cinque veicoli (tutti opportunamente attrezzati) che complessivamente
percorrono annualmente 90.000 km. e trasportano
circa 1.500 pazienti.
L'associazione Croce Bianca di Tuenno, muove i
primi passi una quindicina d'anni fa, allorché un
ristretto numero dI persone di Tuenno, colse l'esigenza di dare vita ad un nuovo servizio di volontariato esclusivamente nell'ottica di portare un aiuto
concreto a persone sofferenti. Inizialmente la sede
operativa venne predisposta in
angusti locali presso la "sega" di
Tuenno. Alcuni anni dopo, grazie
anche alla disponibilità dell'amministrazione comunale, venne
allestita e ristrutturata dagli
stessi volontari, una nuova sede
più accogliente e consona alle
esigenze del servizio alla ex
"Russia".
Nel 2009 un ulteriore trasferimento: la nuova sede, bella,
accogliente e in linea con le
esigenze del servizio si trova
a Tuenno presso la ex “officina
Moratti”. I servizi svolti a turno
dai circa 70 volontari sono essenzialmente, trasporto pazienti
come "taxi sanitario" per visite o
ricoveri programmati, servizio di
copertura con l'ospedale di Cles
(anche in emergenza), servizio
trasporto pazienti dializzati e
25
voci dalla Comunità
ASSOCIAZIONE
AMICI DELla MOUTAIN BIKE
un rapporto di amicizia e stima.
A TE DIMITRI E ALLA TUA FAMIGLIA IL NOSTRO GRAZIE
IMMENSO …
Ma lo smarrimento e la malinconia di questo momento lasciano comunque il posto alla gioia di poter finalmente vedere allenarsi accanto a noi Dimitri (infatti ha già portato
in sede la sua mountain bike per la preparazione sui rulli)
così da poterci poi seguire nelle nostre uscite in bici.
Ed è proprio durante i nostri allenamenti con le nostre bici
sui rulli ed in compagnia di Dimitri che abbiamo ripercorso la stagione 2011 proiettandoci sulla nuova stagione
2012.
Per cominciare la Cronometro Tuenno - Lago di Tovel svoltasi giovedì 2 giugno 2011 giunta alla 6ª edizione e che
ha visto la partecipazione record di quasi 130 atleti. Ci
piace ricordare che la gara è aperta a tutti: sia agli atleti
tesserati che non tesserati.
Sempre di più gli atleti provenienti da fuori Regione e, fra
questi, vogliamo citare Simone Temperato che da Bassano
del Grappa è arrivato a Tuenno per tentare di percorrere il percorso di 12 km della cronometro dal paese al
Lago di Tovel con la bicicletta priva della ruota anteriore! Impennando la sua bici Simone Temperato non solo ha
raggiunto il Lago di Tovel ma si è preso anche la soddisfazione di superare qualche atleta “a
due ruote”.
La gara è stata vinta per il secondo
anno consecutivo dallo specialista Jarno
Varesco ed ha visto ai nastri di partenza i più forti specialisti del settore non
solo della nostra Provincia: ai primissimi
posti troviamo infatti il pistoiese Paolo
Generali ed il friulano Chiminello Andrea.
La gara è stata una festa anche per i
piccoli ciclisti grazie ad un percorso di
abilità allestito in Piazza Liberazione.
La stagione è proseguita con l’organizzazione degli ormai classici appuntamenti di agosto e cioè la Pedalata e
Camminata di solidarietà ed il Raduno
di Malga Tuena.
La prima si è tenuta il giorno sabato 27
agosto 2011 e, dopo la riapertura della strada per Nanno, si è potuta svolgere sul classico percorso. Come nelle
altre edizioni i proventi raccolti sono
stati dirottati alle associazioni A.I.R. e
Nel raccontare il bilancio della Associazione Amici del
Mountain Bike Tuenno dell’anno appena concluso e dei
progetti per il 2012 il primo pensiero è inevitabilmente di
rimpianto per la chiusura della nostra sede storica è cioè i
locali del bar Ristorante Portobello.
Permetteteci quindi di aprire questo articolo con il nostro
più commosso, sincero e riconoscente ringraziamento a Dimitri ed a tutta la sua famiglia: la moglie Renata e le figlie
Katia ed Erika.
All’interno dei locali del Portobello la nostra Associazione
è nata e, soprattutto grazie alla impagabile disponibilità
della Famiglia Loss, è cresciuta ed è stata in grado di organizzare belle manifestazioni ed iniziative per la nostra
comunità.
In particolar modo in questi ultimi anni, organizzando la
cronoscalata al Lago di Tovel, con il momento del pranzo
e delle premiazioni che ne seguivano, ci siamo resi conto
dell’importanza di avere una figura come Dimitri che ci
supportava con accortezza e pazienza ed una dedizione
e generosità senza prezzo. Momenti questi che ci hanno
permesso di raccogliere gradimento non solo a Tuenno ma
in tutto il Trentino ciclistico ed anche fuori regione. Basti
pensare agli amici di Pistoia che ogni anno vengono a
correre la Tuenno-Lago di Tovel e con i quali si è instaurato
26
voci dalla Comunità
inseguitore. Per lui davvero un grande mondiale. Grande
Campione!
Per l’anno 2012 verranno senz’altro riproposte le nostre
consuete manifestazioni anche se è nostra volontà tentare
di mettere in calendario un quarto appuntamento.
Facciamo inoltre presente che all’interno della nostra associazione è presente una squadra agonistica per amatori
(A.S.D. Bike Tuenno – Dallago Sport) affiliata all’U.D.A.C.E.
L’iscrizione a questa nostra realtà permette agli atleti la
partecipazione a competizioni per le quali è obbligatorio
il tesseramento sportivo. Chiunque desidera avvicinarsi al
mondo del ciclismo amatoriale ed aggregarsi alla nostra
compagine è il benvenuto.
Informiamo infine che per qualsiasi informazione o per il
tesseramento 2012 si può telefonare allo 339.7161321
(risponde Andrea) oppure visitare il sito internet www.biketuenno.it attraverso il quale aggiorneremo sulle attività
in programma a cominciare dalla partecipazione della
nostra squadra alla mitica “Cronosquadre della Versilia –
Michele Bartoli” il 18 marzo 2012.
Alla prossima!
A.D.M.O. Trentino. Unica nota dolente, come già accaduto
l’anno precedente, la flessione sia nel numero di partecipanti che nelle donazioni. Questo ci fa sentire in dovere
di stimolare tutta la comunità di Tuenno perché ritorni ad
essere più partecipe a tale iniziativa.
Domenica 28 agosto 2011 è stato quindi il momento del
Raduno Malga Tuena, il nostro tradizionale appuntamento
per gli atleti della Mountain Bike. Per questa iniziativa la
soddisfazione di un buon numero di partecipanti a loro
volta soddisfatti per l’organizzazione ed il trattamento ricevuto. Come da quattro anni a questa parte il Raduno
di Malga Tuena fa parte del circuito di gare in Mountain
Bike organizzate nella nostra valle denominato Trofeo Val
di Non Bike.
Abbiamo inoltre organizzato, in collaborazione con l’Oratorio di Tuenno, la visione su maxi schermo della gara
in linea dei Campionati Mondiali di Ciclismo categoria
Under 23 a Copenaghen, ai quali ha partecipato nella
formazione titolare il forte ciclista di Tuenno GIANLUCA
LEONARDI. Gianluca ci ha emozionato con una fuga a 2
lunghissima, che lo ha messo in evidenza fino agli ultimi 20
chilometri, momento nel quale è stato ripreso dal gruppo
IL PRESIDENTE Ermanno Zanini
Polisportiva
L’anno 2011 per la Polisportiva di Tuenno è stato
un anno di intensa attività. Con il supporto di molti genitori e preparatori si è potuto partecipare ai
campionati giovanili Indoor con sei squadre di piccoli
atleti da 8 a 16 anni.
I risultati sono stati molti soddisfacenti, alcune squadre maschili e femminili sono arrivate all’ambito
traguardo delle finali Nazionali. Per l’attività OPEN
oltre alle sei squadre di ragazzi hanno partecipato
ai campionati Provinciali e Nazionali le formazioni
di serie “D” e “B”, le quali pur non raggiungendo
grossi risultati essendo due formazioni di giovani,
hanno maturato una grossa esperienza nel gioco
raggiungendo gli obiettivi prefissi nel programma
giovani della Polisportiva. Oltre ai campionati la
Polisportiva si è impegnata alla realizzazione del
Meeting Internazionale Giovanile manifestazione
che ha coinvolto tutte le istituzioni locali, Comuni di
Tuenno e di Tassullo, Comunità di Valle e Provincia.
Vi hanno partecipato ben 24 società tamburellistiche con 280 fra gli atleti e accompagnatori e per
la prima volta anche società provenienti dalla Francia, Ungheria e Germania.
Le squadre sono state ospitate in 12 strutture alberghiere e Garnì di tutta la valle le quali hanno
potuto visitare le nostre migliori attrattive sia naturalistiche che culturali suscitando grande meraviglia
nello scoprire le bellezze della Val di Non.
Certo l’abbinamento delle promozioni sportive, naturalistiche e culturali è stato il motivo propulsore per il
quale il Comune e gli altri Enti hanno profuso il massimo sforzo sia dal lato finanziario che organizzativo.
27
la nostra storia
Risorse economiche
ed alimentari sulle Alpi
- seconda parte: L’uomo e l’ambiente di montagna A volte viene attaccata dal fungo “Claviceps Purpurea”, che si trasforma nella cosiddetta “segale cornuta” che è tossica e può provocare l’ergotismo e indurre
stati di allucinazioni.
Per quanto riguarda la medicina, questa pianta possiede varie proprietà: è depurativa del sangue, attiva la
circolazione, serve in tutte le malattie cardiovascolari,
in caso di ipertensione arteriosa e arterosclerosi.
Nella crusca della segale sono stati individuati degli
enzimi che svolgono la loro forza attivante a livello delle ghiandole surrenali.
Nel 1910 nel distretto giudiziario di Pergine si coltivavano 198 ettari di terreno a segale (contro i 227 a
frumento e 244 a mais), con una produzione di 2.245
quintali (11,3 per ettaro).
Sempre nel medesimo periodo nel distretto giudiziario
di Cles avevamo 457 ettari a segala (contro i 652 di
frumento, ma solo 301 a granoturco) (v. S. Zaninelli:
Una agricoltura di montagna nell'Ottocento: il Trentino)
Questo cereale era dunque il terzo per importanza
economica.
Da questi pochi dati appare chiaro che era il mais a
farla da padrone, non solo in Val Padana, ma anche in
vaste zone del Trentino e dell’Alto Adige.
Il mais, introdotto in Europa dopo la scoperta dell’America e importato con altre piante alimentari di indubbia
importanza come la patata, il pomodoro, la melanzana
(solo per citarne alcune), ha caratterizzato la geografia agricola e le attività del mondo contadino per vari
secoli.
Il Mattioli nei suoi commenti al Dioscoride alla metà del
1500 lo chiama “formento indiano” e non “formento
turco " …. “per essersi portato dalle Indie Occidentali,
e non dall’Asia, né dalla Turchia” tuttavia la sua precisazione non è stata sufficiente a vincere l'errore del
Fuchsio e dei posteri, per cui, in seguito venne chiamato
quasi sempre "granoturco”.
“Seminano gli Indiani questo suo grano, il quale chiamano MAHIZ … Fa la farina bianca, dalla quale fanno
il pane …”.
In seguito, come ci spiega l’Ambrosi, questo cereale
viene chiamato generalmente “formentazzo” o semplicemente “ sorgo” o “giallo”, ma questi erano termini
dialettali.
Per tutto il 1880 era coltivato sopra una grande estensione di terreno dalle basse valli fino alla regione del
Abbiamo già accennato alla peculiarità climatica ed
agricola della Val Venosta dove si tro-vano otto dei
dieci masi cerealicoli più alti di tutto l’arco alpino.
A metà valle circa, a Burgusio, si trova il monastero di
Monte Maria dei Padri Benedettini, fondato nel 1160
e situato a 1335 m sul livello del mare: il più alto d'Europa.
Tutti sappiamo dell’importanza che ha avuto quest’ordine religioso nella storia economica d'Europa.
Furono i monaci di quest'ordine che quasi sempre diffusero tra i contadini le tecniche agricole utili a migliorare
la resa dei campi e ad alleviare le fatiche con l’introduzione delle macchine. Ebbene, un pò in tutto il Titolo
i terreni coltivabili erano divisi quasi in parti uguali tra
campi, prati e pascoli: lo si deduce anche da una testimonianza scritta del 1300 circa, rinvenuta appunto tra
i documenti del monastero di Monte Maria. Essa ci permette di capire quanto a quei tempi fosse importante
la coltivazione del grano saraceno e della segale, che
nella stessa zona viene coltivata fino a quasi 2000 metri d'altezza e che veniva scambiata nella Bassa Atesina alla pari con il vino: 1 kg per 1 litro.
Come un po' tutti i cereali, a parte il mais, la segale si
ritiene originaria delle regioni eurasiatiche; è un cereale che non ha molte esigenze e che matura relativamente presto. Assieme all’avena è conosciuta almeno
dall’Età del Bronzo. La sua storia inizia probabilmente
come pianta selvatica nei campi coltivati a frumento e
orzo, ma a causa di cambiamenti climatici o di spostamenti verso il Nord, per il freddo e l'umidità diminuì la
produzione dei concorrenti, mentre aumentò la resa di
questa pianta più resistente che nel frattempo venne
selezionata in ceppi più redditizi.
Slavi e Germani si nutrivano di frittelle di segale ed
il suo consumo si prolungò anche dopo il secolo scorso, quando la coltivazione di frumento prese il sopravvento, dove possibile. Attualmente in Russia e nei paesi
di cultura tedesca ( Tirolo compreso ) si consuma molto
pane di segale, il tipico “pane nero” arricchito a volte
con semi di finocchio e kummel e preparato spesso miscelando farina di frumento con quella di segale. La
vegetazione di questa pianta copre un periodo di 280320 giorni; essa resiste al più duro inverno e tra tutti i
cereali germina alla più bassa temperatura.
Cresce ben oltre gli altri cereali per quanto riguarda
l'altezza sul livello del mare.
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la nostra storia
In tutte le crucifere i chimici hanno trovato la presenza
di zolfo che sentiamo in maniera marcata quando per
esempio cuociamo il cavolo o, ancor più, quando questo
marcisce o va in fermentazione.
Tuttavia bisogna ricordare che queste coltivazioni erano poco praticate; ce lo dimostra la quantità di terreno
dedicato a queste specie alla fine dell'800 (1882):
0.4% nel distretto di Borgo, 0,39% in quello di Trento.
Comunque in tutte le famiglie ci si dedicava in autunno
alla preparazione dei crauti: questo metodo favorisce
lo sviluppo di acido lattico e butirrico ma soprattutto
era utile come "anti - scorbuto".
Altro alimento di uso assai diffuso, anche se non centrale nell'alimentazione quotidiana, era il grano saraceno.
Castagno e buona parte di quella del faggio.
Si può dire che il mais si coltiva fino a circa 800 m.
sul livello dell'Adriatico, e che fra i cereali è quello a
maggior diffusione, come alimento della classe povera
della nostra popolazione.
Nel Trentino, per tutta la seconda metà del secolo scorso, la produzione di questo cereale ammontava tra i
150.000 q. nel 1874, e i 165.000 q. nel 1905.
A questa data nel distratto giudiziario di Pergine se
ne producevano 4.700 q. circa, mentre nel Distretto di
Cles nel 1910 la produzione era di 4728 q. e quella di
segala 6196 q.
Ma l'importanza di questo cereale nell'alimentazione
locale si era confermata solamente all'inizio del 1800
e tale importanza è andata aumentando fino a rappresentare il doppio della produzione del frumento in
determinati periodi dello stesso secolo.
Un dato molto importante di cui bisogna tener conto e
che riguarda questo periodo, è che la produzione locale dei cereali non era sufficiente ad esaudire la domanda, per cui era necessario importare da altri territori
questi alimenti e soprattutto il frumento.
Un altro fatto importante riguarda l'istruzione e l'informazione sulle tecniche agricole che per tutto l'ottocento
saranno assai scarne, danneggiando di conseguenza la
produttività del territorio.
L’importanza dell'elemento culturale per la produzione
agricola sarà messa in risalto alla fine del secolo con
la fondazione dall'Istituto Agrario di S. Michele che si
attiverà sopratutto in questa direzione.
Aspetto e proprietà di questo vegetale non sono molto
vicini a quelli dei cereali.
Anche il termine "saraceno" non denota propriamente
la sua origine poiché proviene dall'Estremo Oriente.
Visto il suo uso, però, è giusto continuare a chiamarlo
"grano saraceno".
I lama tibetani ne facevano il loro cibo d'elezione, perché convinti che aiutasse l'individuo a diventare più
tranquillo, più sicuro di sé e delle proprie azioni, più
saggio e perspicace.
L'origine del grano saraceno è il Nepal e altri paesi
confinanti con la Cina.
La sua diffusione è dovuta ai popoli nomadi durante le
loro scorribande militari nel Medioevo.
Ancora oggi costituisce un piatto popolare soprattutto
in Russia e nei paesi slavi.
La sua coltivazione elimina dal campo le erbacce e rifiuta i concimi perché questi favorirebbero le foglie a
scapito del seme.
Era una volta seminato dopo altre coltivazioni nella seconda parte dell'anno agricolo per sfruttare al meglio
la disponibilità della terra e a volte per favorire un
allungamento della produzione mellifera delle api, essendo i suoi fiori molto ricercati dalle stesse.
Per gli individui con l'apparato digerente delicato, il
grano saraceno è molto indicato per la sua digeribilità.
E' indicato pure nei casi di deperimento organico, nelle
diete per ammalati, nelle astenie in genere, negli stati
di demineralizzazione, nel super-lavoro, alle nutrici durante l'allattamento e per
la proprietà di rafforzare i vasi sanguigni.
E' consigliato anche come anti-apoplettico e va bene
per la cura dei reni e delle ghiandole sessuali.
Contiene calcio, fosforo, magnesio e proteine varie.
Tutti quanti comunque hanno avuto la possibilità di verificare la digeribilità della polenta "grigia" o mista e
dei pinzoccheri, famosi quelli della Valtellina.
Fa parte della famiglia delle "poligonacee" ed il suo
nome scientifico è Polygonum fagopyrum tartaricum.
Tra gli alimenti di secondo piano, ma tuttavia ancora
di importanza assai rilevante per quanto riguarda l'alimentazione delle popolazioni alpine abbiamo le specie che appartengono alla famiglia delle crucifere.
Dal latino "crucifer = portatore di croce", perché i fiori
portano quattro petali disposti due a due, quattro stami
e quattro sepali in croce.
Da questa caratteristica forma dell'infiorescenza e
dell'infruttescenza si possono riconoscere tutte le crucifere.
Alcune sono erbe selvatiche quali la borsa-pastore, la
senape selvatica e il rafano selvatico; altre sono piante
aromatiche e medicinali come la senape, il crescione,
la coclearia, altre ancora sono vere e proprie verdure
che tutti conosciamo: il cavolfiore, il cavoIo di Bruxelles,
il cavolo verza, cavolo rapa, rafano, ecc...
Secondo le parti utilizzabili possiamo suddividerle ancora come segue:
- seme:colza, senape
- infiorescenza:cavolfiore
- stelo: cavolo rapa
- foglie:
cavolo verde, cinese, riccio
- occhi laterali:broccolo, cavolo di Bruxelles
- gemme dello stelo: cavolo cappuccio, rosso, verza
- fittone: ravanello
Giovanni Leonardi
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poesie
Nòte de not
Dal Gran de
Formenton
‘N te ‘n posto ‘n zi bèl,
cò na nòt stelada,
volen farve dono,
de nà bèla ciàntàda.
Le note se pèrt,
‘n te sta gran Valada
le ariva da l’Om,
fìn en Val Gelada.
Ci sù sta riva le sèntes de pù;
ma chesta le una, dele nòse virtù,
sen ciantàr fòrt,
e ancia bèl plàn,
e cò stò silenzio,
‘l pensier va lontan;
lontan su che cime,
che ge ‘n torn a noi
pensan a chei vècli
che ormai no gé pù!
Ma forse stasera i me scolta!
Lontan! Da lasù.
Scoltame ància voi
a òcli seradi e sognà;
pensà a sto làc,
‘n mèz ai monti creà,
perché nòs Signor,
‘l vol che ‘l godientien,
en pàze, e tranquilità.
Grazie ància ancòi!
Ai presenti ‘n torn a noi
Su stà riva ‘n zi bèla,
co le nòte ‘n la nòt,
che amalgamade bèn
le vol trasmeterve vergòt!
Me véden ‘n auter àn!
Come dei vècli amizi,
che i già ‘n la cianzòn,
tut i so vizi.
Casù!
Dala cima del Gran de Formenton,
te amirés cò l’ocel, tuta la val de Non,
Girandote ‘n dént, dala banda de là
te vardés en silenzio; l’Brenta ‘nnevà,
a destra ‘n veze giò ‘n profondità,
la storia pasàda, che le amò realtà,
de cà gran guèra, che lasù i a bataglià,
da l’Adamèl e tùt le so cime,
fin al Tonal che l’era confin,
de l’Austro impero, no l’era Trentin!
Te gires adès! de novo en fòr;
‘n do che la val de Non, per l’ocel le ‘n fior,
vardés fòr le coste del Peler; e po’ le Fraine,
giò sòta pù bàs, s’vet ància Tuèn,
paès integrà; ‘n tel vért dei pomari,
‘n do che la gènt la laora,
e no la già nesun tipo de orari.
Voi tornar amò sul Gran de Formenton!
Per veder giò sota! La Flaona, la Tuèna,
l’Termoncèl!
Da ci per mi! L’veder pù bèl.
Ciao Gran de Formenton!
No ge cima pù bèla a to paragon.
(el Mèz 2009)
(el Mez 2009)
Tradizionali canti sulla
riva del lago più bello
del mondo!
(el nòs làc de toel)
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nome rubrica
L’Amministrazione Comunale esprime viva preoccupazione per alcuni fatti spiacevoli verificatisi nel paese, che fanno pensare che alcuni giovani di Tuenno abbiano ancora grosse difficoltà a distinguere quello che si può da ciò che non si
può fare.
Rubare una pecora dal presepio di Piazza Liberazione e bruciarla al parco
giochi, prelevare alcune statuine da uno dei presepi del paese o giocare a tiro
al bersaglio con quelle presenti nel presepio dell’oratorio (presepi allestiti con
cura ed amore), scoppiare petardi nella cassetta della posta del Parroco e infine
rubare le offerte donate in occasione del concerto della Banda Comunale sono
fatti che devono mettere in allarme le famiglie di Tuenno: conoscono veramente
i loro figli o c’è qualcosa che sfugge al loro controllo?
Sicuramente saranno presi dei provvedimenti per far sì che chi danneggia paghi,
ma invitiamo le famiglie a essere vigili ed a potenziare la loro azione educativa.
I cittadini di Tuenno che desiderassero ricevere un sms per essere informati delle
manifestazioni, degli eventi e degli incontri programmati a Tuenno, sono invitati
a far avere il proprio numero di cellulare alla Segreteria del Comune.
Si ringraziano tutti i cittadini di Tuenno che collaborano per la crescita culturale e
sociale del paese mettendo a disposizione il proprio tempo, la propria passione
e le proprie energie.
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