numero 1 - gennaio 2012 Periodico semestrale del Comune di Tuenno. Aut. del Trib. di Trento n. 1310 del 15/01/2007 Comune di Tuenno i c vo . . . da VOCI DA TUENNO Periodico semestrale del Comune di Tuenno Direttore Responsabile: Alberto Mosca Hanno collaborato a questo numero: Gianni de Concini Giuseppe De Concini Maria Teresa Giuriato Maria Teresa Grandi Giovanni Leonardi Pietro Leonardi Ermanno Zanini Il personale degli Uffici Comunali Le Associazioni del Comune pag.3 DAL SINDACO Pietro Leonardi pag. 5 DALL’ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI pag. 6 DALL’ASSESSORATO ALLO SPORT E POLITICHE SOCIALI Maria Teresa Grandi pag. 8 “LA RICOMPENSA PER UNA COSA BEN FATTA è AVERLA FATTA” (Emerson) Maria Teresa Giurato pag. 9 TUENNO: OLTRE CENTO ANNI DI COOPERAZIONE. IL NONNO RACCONTA pag. 12 PRO LOCO pag. 13AVIS pag. 14 SAT SEZIONE TUENNO pag. 15 CIRCOLO ANZIANI E PENSIONATI pag. 16TENNIS pag. 17 CORO LAGO ROSSO pag. 18 GRUPPO SPORTIVO PESCATORI TUENNO pag. 19TEATRO pag. 20 LA SOLIDARIETà HA BUSSATO A TUENNO pag. 21 TOVEL RUNNING pag. 22 GRUPPO ALPINI TUENNO pag. 24 LA PARTITA DEL FUTURO SI GIOCA SUI GIOVANI pag. 25 CROCE BIANCA pag. 26 ASSOCIAZIONE AMICI DEL MOUNTAIN BIKE TUENNO pag. 27POLISPORTIVA pag. 28 RISORSE ECONOMICHE ED ALIMENTARI SULLE ALPI Prof. Giovanni Leonardi Realizzazione: Agenzia Nitida Immagine Cles In copertina: la Tresenga (foto Fedrizzi - Tuenno) Chiunque avesse proposte volte ad arricchire il prossimo numero del bollettino comunale, può farle pervenire presso gli uffici comunali. pag. 30NòTE DE NOT pag. 30 DAL GRAN DE FORMENTON sommario 2 dal Sindaco dal sindaco Ora a distanza di due mesi abbiamo fatto ripetere il monitoraggio fatto in settembre negli stessi posti e per lo stesso numero di giorni (9 giorni). Ciò che avevamo potuto constatare con l'osservazione diretta ci è stato confermato con l'analisi dei dati emersi da questa seconda rilevazione. Nei giorni rilevati l'80,2 % dei veicoli ha viaggiato entro i limiti di velocità, mentre il 15,1 % ha viaggiato tra i 51 e i 60 Km/h e il 4,6 % sopra i 61 Km/orari. Si può dire quindi che l'obiettivo sia quasi interamente raggiunto, o almeno sia più vicino. Noi confidiamo nella sempre maggior sensibilità verso il problema della sicurezza e, se questo non è sufficiente per chi ha ancora la tendenza a schiacciare un po' troppo l'acceleratore in un centro abitato, forse con l'arrivo delle prime multe si calmerà e adotterà uno stile di guida più rispettoso verso chi si muove a piedi nel paese. Ma la sicurezza per i pedoni non si ottiene solo con la diminuizione della velocità, ma anche con i marciapiedi, con i percorsi protetti, con i valli rallentatori, con i sensi unici... La commissione nominata dal Consiglio comunale per lo studio della viabilità ha consegnato le sue proposte nel giugno scorso e d'ora in avanti gli interventi sulla viabilità ne dovranno tenere conto. Abbiamo finalmente ultimato il primo tratto di marciapiede posto davanti alla farmacia e in primavera verrà realizzato il prolungamento del marciapiede in via Maistrelli. Inoltre l'Assessore ai Lavori pubblici e Vicepresi- Cari concittadini, dai giornali avete sicuramente appreso, e poi visto con i vostri occhi, la notizia di come l'Amministrazione comunale di Tuenno sia intervenuta per cercare di limitare la pericolosità del traffico nel nostro centro abitato. Dopo la messa fuori servizio dei "semafori intelligenti" che diventavano rossi con il superamento del limite di velocità, la situazione si era fatta via via più pericolosa con i veicoli che attraversavano il paese a velocità sempre più sostenute. Abbiamo voluto misurare scientificamente questa sensazione controllando la velocità dei veicoli, sia in centro che in periferia, durante tutte le 24 ore della giornata, per ben nove giorni consecutivi, con risultati peggiori di quanto ci attendavamo. Infatti chi viaggiava entro i limiti variava dal 31% in centro al 36% in periferia. Questo significava che in media oltre il 66% superava i limiti di legge! Abbiamo quindi cercato di trovare un sistema capace di far limitare la velocità in maniera tale da rendere più sicuro il tragitto sia ai pedoni che agli stessi automobilisti. Non era e non è nostra intenzione "fare cassa", ma accrescere la sicurezza stradale per tutti i cittadini di Tuenno e non. La nostra scelta, quindi, è stata quella di installare delle postazioni per autovelox ben visibili e non troppo distanti l'una dall'altra, in maniera tale che l'automobilista che attraversa il nostro abitato, oltrepassata una postazione, non torni ad accelerare poichè ben visibili anche le seguenti. 3 dal Sindaco lancio per l'anno prossimo e nel farlo si trova ad affrontare notevoli difficoltà sia per l'incertezza dei contributi della Provincia a causa dei tagli di trasferimenti dallo Stato alla Provincia, che necessariamente ricadranno anche sui comuni, sia per le entrate derivanti dall'ICI. Questa tassa si trasformerà in IMU, aumenterà il peso fiscale del contribuente, ma dovrà essere in buona parte versata direttamente allo Stato. Data la situazione economica critica che stiamo vivendo dovremo porre la massima attenzione alle spese, ponendo precise priorità. Abbiamo quindi accantonato l'idea dell'acquisto di palazzo Grandi per farne la nuova sede municipale poichè, non avendo avuto finora la possibilità di vendere il magazzino della "Russia", non avevamo mezzi a disposizione per questa operazione; quindi non per l'esosità dei venditori, chiacchiera tanto diffusa ma non veritiera, dato che dell'immobile non è stata mai fatta la stima. Abbiamo invece scelto, quando avremo demolito "la Russia" e venduto a lotti il sito sul quale sorge, di utilizzare il ricavato in investimenti in paese, coprendo con tali mezzi la parte dei costi delle opere che rimangono scoperte dai contributi provinciali; eviteremo in tal modo di assumere nuovi mutui che peserebbero notevolmente sui futuri bilanci del Comune e che, con le nuove regole imposte ai Comuni, dal 2013 sono praticamente inaccessibili. Il 15 dicembre scorso abbiamo presentato alla Provincia domanda di contributo per terminare i lavori della scuola e, precisamente, la sistemazione e messa in sicurezza della palestra e l'ampliamento dell'andito della scuola. Il progetto preliminare è stato affidato all'ingegnere Paolo Odorizzi, a seguito di una gara tra ingegneri e architetti di Tuenno. Il progetto è stato presentato e approvato dal Consiglio comunale di Tuenno. Colgo l'occasione dell'uscita del bollettino comunale per augurare a tutti i miei concittadini tanta pace e serenità, un Anno Nuovo che non sia ricco solo di nuove tasse e di ulteriori sacrifici, ma che ci permetta di scoprire in noi stessi e negli altri, anche in questi momenti difficili per tanti e tragici per alcuni, qualità e risorse umane e civili indispensabili per migliorare il nostro futuro e quello del nostro paese. dente della Provincia, dott. Alberto Pacher, dopo un sopraluogo fatto in mia presenza, ha promesso di finanziare il completamento del marciapiede in via E. Leonardi. Ed ora alcune notizie circa l'asilo nido di Tuenno. Nel 2006 l'Amministrazione comunale aveva fatto domanda in Provincia per il finanziamento di un asilo nido a Tuenno, ma purtroppo non abbiamo avuto risposta positiva. Avendo in seguito trasferito la mensa scolastica da via Marconi nell'edificio ristrutturato dell'Istituto comprensivo, si sono liberati i locali di via Marconi e quindi abbiamo pensato di utilizzarli a favore della comunità. Dato che nel 2010/11 ben 27 bambini di Tuenno hanno frequentato i quattro asili nido convenzionati (Terres – Cles – Tassullo – Cagnò) con una spesa di € 50.000 a carico del nostro comune, abbiamo deciso di attivare un "asilo nido" a Tuenno, gestito in forma privata e convenzionato, che può avvalersi dei Fondi europei con i cosiddetti "Buoni di servizio". Volevamo offrire questo importante e necessario servizio direttamente in paese, rispondendo così alle richieste di alcuni genitori che desideravano evitare di spostare altrove bambini molto piccoli. Dopo aver contattato chi stava già gestendo in valle, e precisamente a Sanzeno, un tale servizio di asilo nido e avutene, su nostra indagine, serie garanzie di competenza e qualità, abbiamo affidato per due anni la struttura al "Centro educativo" della dottoressa Simona Simoncini. Il riscontro avuto finora da chi usufruisce di tale servizio è ottimo, date la manifesta soddisfazione dei genitori che a questo centro hanno affidato i loro figli e le nuove iscrizioni fatte nel corso di questi mesi (ora i bambini frequentanti il nostro asilo nido sono: 10). Il Consiglio comunale di Tuenno aveva deliberato all'unanimità, alla fine di agosto, di rinnovare per un anno la convenzione in scadenza con il Comune di Terres, diminuendo il costo medio mensile per bambino da € 260 a €190, in modo da avvicinare tale costo a quanto il Comune di Tuenno spende per i bambini che usufruiscono del medesimo servizio presso l'asilo nido di Cles (costo del Comune presso asilo nido di Cles: € 130,00 al mese per bambino). Ora tutte le convenzioni dovranno essere rinegoziate per far sì che sia il servizio offerto sia i costi a carico del Comune di Tuenno siano identici presso tutti gli altri comuni della valle. Mano a mano che le convenzioni scadranno verranno quindi rinegoziate tra i Comuni, in attesa che la materia venga gestita interamente dalla Comunità di Valle, come dovrà essere in futuro. In questi giorni la Giunta sta predisponendo il bi- Il sindaco Pietro Leonardi 4 dalla Giunta Comunale Dall’assessorato ai lavori pubblici Cari concittadini spero abbiate trascorso delle felici e serene Feste e che abbiate potuto iniziare nel modo migliore questo Nuovo Anno. Di seguito troverete alcune informazioni sullo stato dei lavori pubblici ad oggi. È in attesa del nulla osta della Soprintendenza dei Beni Architettonici, il progetto definitivo dei lavori relativi alla ristrutturazione della Canonica redatto dall’architetto Domenico Menapace. In ottobre sono iniziati i lavori per la realizzazione del marciapiede della S.P. 73 e S.P. 10 e sono stati affidati alla ditta Giardini Valentini. La conclusione è prevista per la primavera 2012. Per ultimare quest’opera è stato inviato in Provincia un progetto redatto dall’Ufficio tecnico del Comune, per ottenere il finanziamento di un nuovo tratto di marciapiede in fregio alla S.P. 10 dell’abitato di Tuenno con un importo complessivo pari a € 326.000 Con la collaborazione dei consiglieri Antonella Gasperetti e Giuliano Ghezzi stiamo lavorando ad un progetto volto al risanamento, miglioramento e rinnovamento del Parco Pubblico. Nella zona più a sud del Parco caratterizzata da una forte umidità verranno abbattute alcune piante per permettere un maggior irraggiamento solare, verranno eliminati alcuni cespugli, il terreno sarà reso più pianeggiante e verranno eliminati la buca della sabbia e l’altalena basculante. La parte calpestabile e le strutture verranno migliorate, verrà sistemata la zona della ex vasca eliminando il cordolo ed rendendo più pianeggiante la zona circostante, verranno ripristinati i cordoli dei viali danneggiati, saranno tinteggiate le pareti sud del bocciodromo e del muro di ingresso del garage. I giochi saranno tinteggiati e verranno riparate le parti danneggiate, le loro aree di sicurezza alla base saranno rinnovate e messe a norma. Si stanno valutando l’adattamento di uno scivolo alla struttura multifunzionale”Barone Rosso” per facilitarne la discesa e la ricertificazione della stessa. Si sta valutando anche l’acquisto di nuovi giochi quali teleferica, tappeto elastico, altalena a cesto e giochi multifunzionali per bimbi sotto i 36 mesi. Sono state interpellate alcune ditte per ottenere più soluzioni e preventivi di spesa. Contemporaneamente si sta valutando anche la possibilità di migliorare l’area giochi in loc. Splazoi. Alcuni lavori di manutenzione straordinaria sono dovuti ad azioni vandaliche compiute da sconosciuti. Il bene pubblico dev’essere condiviso e rispettato per permettere a tutti di poterne fruire. Siamo quindi a richiamare l’attenzione su questi fatti spiacevoli. Chiediamo a tutti i genitori e agli educatori di aiutarci in questo importante processo di sensibilizzazione volto al rispetto del bene comune e alla formazione dei futuri cittadini del mondo. In Provincia sono stati inviati, per la richiesta di finanziamenti, il progetto preliminare redatto dall’Ufficio tecnico per la realizzazione di una rotatoria sull’incrocio della S.P. 72 con la S.P. 14 che conduce verso la Valle di Tovel per un importo complessivo di € 422.960 e il progetto preliminare per la regimazione del Rio Talao, il riempimento della vallecola e la realizzazione di una strada per un importo complessivo pari a € 539.600 Sono in fase di realizzazione i lavori relativi all’elettrificazione e approvvigionamento idrico a Malga Peadedont ed è stata approvata una perizia per la realizzazione di un’utenza d’acqua in località Splazoi. Sono in fase di sistemazione anche gli ultimi rallentatori che verranno dislocati lungo le strade del nostro Comune. Per quanto riguarda la realizzazione del parcheggio in Via Peller, i lavori di sono stati affidati alla ditta Ter System di Cavedago per un importo complessivo di circa € 32.000 È stata inoltre indetta una gara per i lavori relativi alla realizzazione dei pannelli fotovoltaici da posizionarsi sulla palestra comunale per un importo complessivo di € 508.000 Si sono conclusi i lavori relativi alla rifacimento dell’acquedotto (tratto Ghezzi e tratto scuola - palestra caratterizzato da forte degrado e perdite). 5 dalla Giunta Comunale DALL’ASSESSORATO ALLO SPORT E POLITICHE SOCIALI Sono fermamente convinta che l’investimento nella promozione dello sport come “stile di vita” sia fondamentale e necessario, perché facendo ciò si ottiene non solo un miglioramento dello stato fisico, ma se ne potrà avere un beneficio su tutta la comunità. Se offriamo ai nostri bambini, ragazzi, giovani e anche adulti, la possibilità di praticare qualunque disciplina o attività sportiva, offriamo loro l’opportunità di stare bene insieme, di fare gioco di squadra, di imparare il rispetto degli altri e delle regole. Non solo: lo sport è anche spirito di sacrificio, costanza, amore, passione, è accettazione dei propri limiti, confronto, cameratismo e amicizia. Per questo l’Assessorato allo sport e l’Amministrazione saranno sempre disponibili e vicini alle società sportive che operano sul nostro territorio. Desidero ringraziare pubblicamente tutti i volontari, i dirigenti e i tecnici che operano con dedizione in quest’ambito, garantendo così la possibilità di praticare attività sportive a bambini e ragazzi di ogni età, contribuendo a far sì che diventino adulti migliori. Entrando poi nei compiti specifici di quest’Assessorato si è provveduto nel corso del 2011 oltre che alla manutenzione ordinaria, ad effettuare i seguenti interventi straordinari, atti a mantenere al meglio la funzionalità degli impianti sportivi: • sono stati sostituiti degli irrigatori dotati di elettrovalvole, sia nel campo di calcio sia in quello di tamburello • si è attuata la sistemazione esterna degli spogliatoi presso il campo di tamburello in località Palù con tinteggiatura dei muri, degli infissi e delle porte • è stata sostituita in parte la rete di recinzione del campo di tamburello • sempre in questo sito sono state sostituite le lampade di quattro lampioni • è stato comprato un box in lamiera usato come deposito per le attrezzature calcistiche • si è proceduto all’apporto di terra rossa sia per il campo di tamburello che di tennis. Ricordo che tutti i lavori sono stati fatti in collaborazione con le Amministrazioni di Tassullo e Nanno nel rispetto della convenzione in atto e con la loro massima disponibilità. A tutte le associazioni sono stati assegnati contributi compatibili con le disponibilità di bilancio, in modo da dare loro la possibilità di svolgere al meglio le attività. L’Amministrazione comunale ha deciso inoltre di sostenere 6 dalla Giunta Comunale e appoggiare il progetto di sistemazione e riqualificazione dell’area calcistica, per la quale è stata presentata dalla società del TNT la domanda di contributo presso la PAT. Per quanto riguarda i lavori di sistemazione dell’area adiacente alla palestra comunale sono stati appaltati i lavori di recinzione, di illuminazione e a breve quelli per la sistemazione del fondo. Contiamo che per la prossima primavera l’area possa essere a disposizione della Comunità. Anche quest’anno in collaborazione con la Comunità di Valle è stato attivato il corso di italiano per stranieri che ha visto la partecipazione di 15 persone. Rispetto alle Politiche Giovanili si è aderito al Piano Giovani di Zona che comprende altri sette comuni e che avrà la durata di tre anni. Il Gruppo Giovani di Tuenno ha presentato al Piano vari progetti tra i quali la serata musicale Rock ‘n Roll Night, con il contributo di Non Sole Jazz Festival e il gruppo dei Matrioska. Oltre a ciò è stato proposto nel mese di dicembre un corso dal titolo “Alla scoperta delle tradizioni” nel quale viene ripresa e insegnata ai giovani la tradizione della lavorazione del maiale in terra trentina. Ricordo che i giovani di tutti gli otto comuni possono partecipare a tutti i progetti proposti dagli aderenti al Piano. Sono lieta di portare a conoscenza della cittadinanza di Tuenno che in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e all’Amministrazione Comunale è stato attivato da settembre 2011 il Centro Educativo per l’Infanzia, al fine di offrire nel nostro paese, un servizio alle famiglie per la cura dei bambini nella prima infanzia. Le caratteristiche principali di questo servizio sono: • apertura del Centro dal lunedì al sabato, dalle 07.30 alle 19.00 • ciascuna famiglia potrà scegliere l’orario più consono alle proprie esigenze • tariffe diversificate secondo frequenza, Icef o esigenze particolari • vengono addebitate solo le ore frequentate • possibilità di utilizzo dei buoni di servizio • il servizio viene erogato anche durante la stagione estiva • è aperto ai bambini da 0 a 6 anni • viene garantita una ampia flessibilità di orari, l’assenza di obbligo continua, i prezzi contenuti e soprattutto la massima attenzione riservata ai bambini e ai loro genitori, con un alto grado di professionalità. Attualmente il Centro è frequentato da una decina di bambini con ampia soddisfazione da parte delle famiglie per il servizio offerto. Ringrazio per la collaborazione quanti hanno dato il proprio tempo, contributo e disponibilità per favorire il benessere della nostra Comunità. Assessore Maria Teresa Grandi 7 dalla Giunta Comunale LA RICOMPENSA PER UNA COSA BEN FATTA è AVERLA FATTA” (Emerson) di burattini, con compagnie prestigiose che hanno preso parte anche alla nota rassegna “Arco Burattini”, giunta nel 2011 alla sua tredicesima edizione. Inoltre si sono organizzate due settimane di attività per i bambini della scuola primaria in Val di Tovel in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali. Sempre in agosto, Tuenno ha ospitato un importante appuntamento musicale: una serata nell’ambito della quinta edizione “NonSoleJazz Festival”, in collaborazione con la Scuola Musicale Celestino Eccher. Tale iniziativa è stata accostata alla “Piazzarolada”, rivisitazione della “gloriosa” manifestazione dei Portoni, coordinata dalla Pro loco e innovata per l’appunto dal contributo del “Gruppo Giovani Tuenno”. Con quest’ultimo, inoltre, si è collaborato volentieri appoggiando il loro progetto “Quattro artisti per i Colomei”. Nel teatro parrocchiale ha avuto luogo una piacevolissima serata con un gruppo di musicisti e ballerini russi nell’ambito del Mondialfolk. In autunno è stata presentata ai cittadini di Tuenno la “Settimana Culturale”, che quest’anno è giunta alla sua nona edizione e che ha fornito elementi di riflessione sul tema “Terra”. In dicembre i cittadini di Tuenno sono stati invitati a dare la loro disponibilità per allestire i presepi. In collaborazione con l’Assessore Grandi M. Teresa si è organizzata la consueta festa di “S. Nicolò”. Sempre in dicembre nella Chiesa parrocchiale di Tuenno hanno avuto luogo due concerti, uno con un coro giovanile di Genova e l’altro con i cori “San Romedio” e “Croz Corona”. Innanzitutto desidero rivolgere un sentito ringraziamento per il prezioso contributo e per la fattiva collaborazione nella gestione dei compiti istituzionali a Mauro Valentini e agli uffici comunali. Le attività proposte alla popolazione, di apprendimento e di approfondimento, di aggregazione sociale e di incontro, sono state pensate per dare risposta agli interessi manifestati dai cittadini e congegnate per un pubblico variegato sia per esigenze che per età. Si è cercato di: • • • • • offrire collaborazione alle associazioni presenti sul territorio e sostenerle nelle loro iniziative; appoggiare e coadiuvare la Pro Loco nelle attività intese ad animare il paese e a creare occasioni di incontro; favorire la collaborazione con il Museo di Scienze naturali; appoggiare e condividere i progetti di interesse pubblico dell’Istituto Comprensivo; proporre manifestazioni per grandi e piccini per favorire scambi sociali, culturali e opportunità di incontro. Le attività succitate sono iniziate a gennaio ricordando il tema della Shoah e si è coinvolto anche l’Istituto Comprensivo di Tuenno. Sempre in gennaio si è aperta la stagione teatrale, che ha visto avvicendarsi sul palcoscenico del teatro parrocchiale, numerose filodrammatiche della nostra provincia. Si è riproposto l’apprezzato “Trofeo Tuenno”, torneo di scacchi organizzato in collaborazione con Luigino Paoli del “Circolo scacchi Castling”. La competizione si è sviluppata in due pomeriggi presso l’Oratorio di Tuenno: i partecipanti sono stati suddivisi in tre categorie, under 14, under 18 e adulti. Nei mesi successivi abbiamo organizzato incontri letterali per riflettere su temi di attualità. In luglio e in agosto hanno avuto luogo spettacoli Ultimo, ma non meno importante, si è curata l’uscita del Bollettino Comunale, che vuole avvicinare i cittadini all’amministrazione e dar voce alle associazioni presenti sul territorio. Queste le proposte volte a fornire ai cittadini l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio cultura- 8 dalla Giunta Comunale Tuenno: oltre cento anni di cooperazione. Il nonno racconta. le e di ritrovarsi insieme ai propri compaesani. Sono inoltre molto lieta di come si è sistemato il cortile dell’Istituto Comprensivo: tolte le transenne, ora il cortile è delimitato in modo dignitoso e funzionale. L’allestimento della nuova biblioteca sarà un impegno assunto in modo da poter al più presto consegnare ai cittadini di Tuenno questo prezioso servizio. Poter soddisfare le esigenze dei cittadini è una preoccupazione costante dell’Assessorato alla cultura ed è per questo che sono sempre pronta ad accogliere suggerimenti e idee da mettere in pratica, nei limiti del possibile. Alla fine del 1800, vale a dire oltre centodieci anni or sono, Tuenno era un paese molto più piccolo di come lo vedete ora. Le stradine erano tutte ciottolate, senza fognature e quindi le acque piovane, scarichi vari compresi, vi scorrevano nel bel mezzo; si adunavano alla Rosta dove ora sorge la nuova Famiglia Cooperativa e quindi scendevano giù, giù fino a gettarsi nel torrente Tresenica che esce dalla Valle di Tovel. Quasi tutte le case, ad eccezione di quelle di pochi benestanti, erano metà in muratura con sassi a vista, e, l’altra metà, soprattutto le soffitte, con vecchie tavole di legno; anche le tramezze delle soffitte, fra una proprietà e l’altra, erano di legno e presentavano delle larghe fessure. Ogni casa, al piano terra, aveva, in avvolti oscuri e angusti, una cantina per il vino, le patate, le lucaniche; una stalla con un paio di mucche e buoi, galline, conigli e maiali e, in un altro avvolto ancora, oltre allo strame per la stalla, magari anche qualche pecora e capra. A proposito! Nelle stalle, durante le lunghe sere d’inverno, la famiglia e amici vicini, spesso si riunivano e passavano delle ore in bella compagnia raccontandosi delle belle storie – allora non c’era la televisione! – mentre si filava la lana o lavorava a maglia (allora si diceva “far filò”). Al primo piano della casa normalmente c’era l’aia (l’ara): una grande sala rustica collegata con la strada attraverso un ripido ponte che permetteva l’accesso diretto dei carri carichi di derrate varie: grano, patate, bietole, fagioli, capussi e verze… a seconda della stagione. Si produceva tanto granoturco le cui pannocchie venivano sfogliate in serate quasi festose e quindi messe ad essiccare sui lunghi poggioli in legno, decorando così le case. Le foglie delle pannocchie, invece, venivano inserite in grandi sacchi che si utilizzavano come materassi (paion Colgo a questo punto l'occasione per augurare a tutti un anno nuovo ricco di salute e serenità. Il 2012 sarà l’Anno internazionale della Cooperazione proclamato dall’ONU che, in questo modo, ha riconosciuto in tale modello d’impresa la possibilità di coniugare etica, persona e mercato. Ecco qui di seguito come Giovanni Leonardi (Mecla) aveva pensato di raccontare ai suoi nipoti in particolare, ma a tutti i bambini in generale, la nascita della cooperazione a Tuenno. Ringrazio a tal proposito Nicoletta Fedrizzi per aver permesso di pubblicare il seguente racconto. Invito caldamente i genitori a leggere questo scritto insieme ai loro figli, per avvicinarli a tutti i cittadini di Tuenno, i quali hanno permesso che il loro paese progredisse, coloro che lo hanno amato e soprattutto rispettato. Maria Teresa Giuriato Assessore alla cultura 9 dalla Giunta Comunale stata una miniera di ricchezza per Tuenno : lavoro per i “borari” a tagliare ed accatastare il legname da opera, per i ragazzi a piantare alberi anche lungo le pendici dei vari monti, per le famiglie per far la legna da ardere e il fogliame per la stalla (farlet). Naturalmente, tutte queste attività, sono sempre state regolamentate e controllate dal Comune (la Stangia, che proprio in questi giorni è destinata a scomparire!) ecc… ma soprattutto, e lo possiamo affermare con orgoglio, sempre con il massimo rispetto del territorio e della natura da parte della nostra gente. Vicina esisteva anche la fornace da calce, bianca e piuttosto liquida, che serviva ad imbiancare, unico colore, i vari locali della casa… stalla compresa. Tale fornace (cialciara) è in disuso dal dopoguerra e per noi, bambini a quel tempo, era il castello che, nei nostri fantasiosi giochi, prendevamo d’assalto con spade e scudi in legno, mentre le nostre pecore pascolavano tranquille nei dintorni. Altra importante attività nei paese era quella dei “ciaradori” (incredibile: pensate che non c’erano né macchine, né trattori…): erano persone che trasportavano merci varie con i carri trainati da cavalli o da buoi; e facevano anche trasporti piuttosto lunghi: ad esempio, trasportavano il sale fino da Salisburgo…! Vi ho raccontato che quasi ogni famiglia aveva fino a due mucche… allora si lavorava anche il latte presso un caseificio (anzi due a Tuenno) cosidetto turnario. L’allevatore, di turno, si recava al caseificio di buon mattino con il suo bel fascio di legna ed un fascio di buon vino per il casaro (el ciasar). La legna si consumava sotto un grande paiolo (el pai) per fare la cagliata. Una volta ottenuti i prodotti del latte come il burro, la panna, formaggio, ricotta (poina) compresa, l’allevatore di turno che utilizzava tutto il latte conferito in quella giornata – salvo poi andare a credito o a debito (il debito veniva segnato in rosso sul libretto dei conferimenti ) di latte, vendeva, seduta stante, i prodotti che riteneva in eccesso per il proprio fabbisogno… vendeva anche i sottoprodotti, tipo il serio (lacot) che serviva per ingrassare i maiali. In sostanza era un’economia chiusa, medievale; le famiglie vivevano con la propria produzione, senza la minima commercializzazione dei prodotti, salvo barattare qualcosa. E così c’era chi riusciva il lunario e, purtroppo, chi non ci riusciva… allora doveva andare a fare il servo – aiutante (el famei) presso famiglie vicine con più campagna e con meno bocche da sfamare, oppure si doveva emigrare addirittura, in cerca di lavoro… Altra alternativa era quella di indebitarsi per vivere… ma dove, a chi chiedere il denaro? Da - paiariç). Si coltivava il grano e l’orzo e quindi si mieteva; nel mese di luglio, il Doss dei Loredi era tutto dorato dal grano maturo. In tempi più lontani lo si batteva, proprio sull’aia, con speciali attrezzi che in dialetto si chiamavano “fleri” e, più tardi, veniva battuto con l’apposita “macchina da batter” che si metteva a disposizione dei vari agricoltori della comunità in piazza Liberazione. Poi, sui pietrosi argini del torrente Tresenica, dove a quei tempi c’era la zona artigianale di Tuenno, numerosi mulini azionati dall’acqua, trasformavano il grano in candida farina. I “molinari” facevano un servizio a domicilio: con un carro trainato da cavalli, passavano di casa in casa, ritiravano il grano e poi riportavano… un “sacco” di farina. A Tuenno, l’allevamento del bestiame era molto importante e quasi in tutte le case vi era una stalla con una o più vacche. Per questo occorreva molto foraggio e bisognava farne abbondante scorta soprattutto per la stagione invernale. Allora ecco le malghe con i grandi pascoli in montagna… Durante l’estate ecco la gente salire in montagna a falciare l’erba (“a far la monteson”, si diceva); si stava su anche una quindicina di giorni in robuste tende: gli uomini falciavano, le donne rastrellavano riunendo l’erba appena falciata in larghe arele ad essiccare e quindi, con i “brozi” (carri con le sole ruote davanti che trascinavano due robusti pali sui quali veniva caricato il fieno), addirittura ornati di frasche, si trasportava a casa il profumato fieno e… anche una nuvola di terribili mosconi accaniti sulla pelle dei sudati buoi… E c’era anche il pastore delle capre: le radunava tutte le mattine e le portava al pascolo per l’intera giornata. Il capraio alzava solennemente il lungo e nodoso bastone e con un acuto suono del corno, s’incamminava con l’irrequieta truppa: a quei tempi in paese c’erano oltre quattrocento capre. I bambini, terminata la scuola pomeridiana, avevano anche il compito di ritirare le capre, che conoscevano molto bene e chiamavano anche per nome – Bianchina, Rossina, Nerina… - e le riconducevano nelle proprie anguste stalle. Si allevavano anche i bachi da seta: alla loro crescita erano riservati i posti migliori e più caldi della casa ; erano disposti su tavole larghe a castello (le vinarole) ed erano voraci divoratori di tenere foglie di gelso: nei campi di allora, c’era sempre qualche pianta di gelso (i morari…) che, oltre a fornire foglie per i bachi da seta, producevano anche delle saporitissime more bianche, rosse e nere che noi bambini, al momento giusto, prendevamo d’assalto… Nella Valle di Tovel, sempre lungo il torrente Tresenica, c’erano anche le segherie (segie veneziane) azionate ad acqua. La Val di Tovel è sempre 10 dalla Giunta Comunale qualche usuraio che poi, alla scadenza del prestito, si impossessava del campo più comodo e bello di quel povero diavolo indebitato fino al collo…? O mettere all’incanto un campo, un vigneto… addirittura la casa… E allora, al giorno e all’ora fissata, suonavano le campane e il prato andava all’asta (a l’inciant)… E quei pochi signorotti del paese, diventavano ancor più signori… Non c’era lavoro per tutti! Allora tantissime persone di Tuenno erano costrette ad andare all’estero in cerca di fortuna. E sono partite dal loro caro paese per andare nel Voralberg… in Stiria… in Francia e… in America… Un vostro bisnonno, mio padre, ad esempio, è emigrato negli Stati Uniti d’America e ha lavorato nelle miniere di carbone della Pennsylvania e del Colorado per una decina di anni. Molti sono emigrati anche in Italia: allora il Trentino, infatti, era sotto l’Austria, sotto l’Imperatore Francesco Giuseppe (il nostro Ceco Beppe…) e l’Italia incominciava poco a sud Ala e ciò fino al 1919. Tanti tuennesi andavano a fare lo spazzacamino, un’emigrazione stagionale normalmente nel periodo dai Santi fino a San Giuseppe: con vestiti neri rattoppati e rinforzati, con una scaletta, un cordino e raschiatoio (rasparola)… Avanti, uomini neri, a pulire i camini fuligginosi di mezza Italia! Storie drammatiche e commoventi si sentono raccontare ancora oggi dagli ultimi testimoni rimasti in paese. Un bambino di appena tredici anni, Domenico Concini, di professione spazzacamino – così dice l’attestato di morte emesso dal Ducato di Parma e Piacenza – morì per febbre a Borgo S. Donnino il giorno 9 gennaio 1820. Molti uomini quindi emigravano. E le donne? Le donne che rimanevano a casa dovevano sobbarcarsi anche tutti i lavori, lunghi e pesanti, dei campi, della stalla… E ai loro bambini chi doveva pensare, chi poteva custodirli e istruirli? Allora c’erano grossi problemi, c’erano grandi e impellenti urgenze. E la popolazione finalmente alza la testa… si ritrova… e cerca assieme nuove soluzioni. E al momento giusto, arriva l’uomo giusto. è Don Panizza, il nuovo curato giunto a Tuenno nel 1886, che si fa interprete di queste esigenze, sollecita uomini capaci e di buona volontà ad unirsi in un nuovo movimento di solidarietà. Nelle varie riunioni, attraverso interventi accalorati, si delineano sempre più nette e precise le varie necessità del paese, quali: • la costruzione di un ambiente per accogliere, custodire, istruire i bambini, mentre i genitori sono costretti al pesante lavoro; • di avere di che vivere nel momento di bisogno… oltre alla quotidiana polenta che causa la malattia della pellagra; • di ottenere degli anticipi in denaro al fine di acquistare almeno le sementi; • di luoghi adatti per il deposito e per la lavorazione dei prodotti agricoli: una cantina sociale; un magazzino per la frutta la cui produzione sta affermandosi; un caseificio turnario sociale capace di raccogliere tutto il latte prodotto in paese; • di denaro… erano stufi di ricorrere ai prestiti offerti dai pochi signorotti locali i quali anticipavano si, ma a quali condizioni e tassi… (vedi usura)… e poi, quando sti poveretti non riuscivano a pagare erano costretti a svendere il loro campo o il loro prato. E don Giovanni Battista Panizza, comprendendo con intelligenza e lungimiranza che va bene portare il Vangelo ma che è anche necessaria una situazione economica decorosa, sicuro nella forza della cooperazione propugnata anche dal papa Leone XIII, con la collaborazione fattiva dell’intera, possiamo dire, popolazione di Tuenno, nel 1893 realizza l’amato Asilo Infantile e, l’anno successivo, fonda la Famiglia Cooperativa e la Cassa Rurale di Tuenno. In una foto d’epoca il vecchio asilo infantile di Tuenno. 11 voci dalla Comunità PRO LOCO P.A. Mattioli. Abbiamo collaborato con il Comune nell' allestimento di diverse manifestazioni per concludere con il tradizionale “arriva Babbo Natale” di dicembre dedicato ai bambini. Con la fine del 2011 il Consiglio Direttivo della Pro Loco Tuenno-Tovel, come tutte le altre Pro Loco del Trentino, terminerà il mandato e andrà al rinnovo delle Cariche Sociali. Probabilmente nel prossimo mese di febbraio verranno indette le elezioni per il rinnovo del nuovo Direttivo. La Pro Loco è un importante figura di promozione turistica e sociale sul territorio e a tal proposito cito un intervento effettuato durante un congresso della Federazione Trentina delle Pro Loco in occasione del 130° anno di fondazione della Pro Loco di Pieve Tesino. “Un aspetto importante emerso dalla discussione è che le pro loco possono ancora far parte del mondo turistico perché il loro ruolo e quello di custodire e non snaturare il territorio.(i grandi tour-operator difficilmente potranno imporsi su un territorio così eterogeneo come il nostro). Considerato che il 65% dei flussi turistici è micro territoriale, cioè il turista soggiorna per un periodo breve e cerca sempre più riferimenti specifici sul territorio. Ecco che gli avvenimenti e gli eventi che le pro loco organizzano diventano inevitabilmente un’attrattiva turistica” Questo vuol dire che la Pro Loco può diventare un punto di riferimento turistico molto importante sul territorio. Ma anche tutela dei beni culturali, tutela del patrimonio culturale e immateriale. Maggiore coscienza e conoscenza dei propri valori che oggi sono identificati nell’accoglienza turistica e nell’organizzazione di sagre ed eventi. Deve operare per proporsi con azioni di coordinamento e supporto alle altre associazioni territoriali. Utilizzare i nuovi media. In parole povere: aggiornarsi! Una Pro Loco moderna non può essere gestita solo dai “soliti vecchi” servono forze e idee nuove, persone volonterose con idee innovative, persone che non abbiano paura di impegnare il loro tempo libero per operare in un settore, quello turistico , a Tuenno ancora poco sviluppato. Persone che lo facciano con passione, dedizione e con un solo interesse: il piacere di farlo! Il volontariato è: lavoro, responsabilità, riconoscenza. Tutti dovrebbero far parte, prima o poi, della Pro Loco. Pertanto invitiamo, chiunque sia interessato, ad iscriversi per il 2012 e poi candidarsi per le prossime elezioni. Non importa se sei giovane o anziano uomo o donna, importante è che tu ci creda e lo voglia fare. La Pro Loco di Tuenno, augurando a tutti un sereno anno nuovo, ricorda gli appuntamenti trascorsi del 2011. abbiamo iniziato con il carnevale dei bambini a febbraio, per poi dedicarci nel periodo estivo alle feste tradizionali del paese. Luglio e agosto ci hanno visti impegnati nell' organizzazione della ex “festa dei portoni” ora “piazzarolada” in collaborazione con il gruppo giovani, la “festa della mela” al lago di Tovel e la seconda edizione di “ cioci, stèle, stécie e bosie” lungo le rive del lago di tovel. Tuenno, in paese, abbiamo allestito la mostra delle erbe officinali e una serata dedicata allo studioso trentino 12 voci dalla nome Comunità rubrica AVIS L’AVIS comunale di Tuenno nel corso di questo 2011 ha svolto la propria attività di raccolta sangue, grazie al prezioso contributo di ogni singolo donatore, in linea con gli anni scorsi. Anche l’adesione dei nuovi donatori si mantiene nella media. Non ci stanchiamo mai, tuttavia, di sollecitare nuove adesioni soprattutto nei giovani e di mantenere vivo il senso di appartenenza all’associazione in tutti i soci, invitandoli a effettuare almeno una donazione all’anno e, per quanto nelle possibilità di ciascuno, di farne anche due. Ciò permette una maggiore disponibilità di sangue, materia prima ad oggi ancora non riproducibile in laboratorio ma disponibile solo grazie ai donatori; garantisce, però, anche il controllo periodico sulla salute del donatore. L’attività dell’associazione si esprime anche in altri momenti: nella cena sociale in occasione dell’assemblea ordinaria annuale, quest’anno effettuata a Smarano presso l’Osteria al Filò in località Merlonga, nella gita aperta ai soci e simpatizzanti che quest’anno si è svolta ai masi tirolesi di Kramsach - Castello di Tratzberg - Innsbruck. Il 3 febbraio scorso, in collaborazione con ADMO Valli del Noce abbiamo organizzato un incontro informativo rivolto agli under 35 sui temi della donazione sangue e midollo osseo. Si è trattato di un momento importante, che ha visto i tanti presenti toccati dal tema trattato, reso ancora più vivo dall’esperienza personale raccontata da alcune persone trapiantate di midollo invitate all’incontro. Tale iniziativa ha portato i suoi buoni frutti, soprattutto l’ADMO ha raccolto diverse adesioni per la tipizzazione finalizzata all’inserimento nella banca dati mondiale dei possibili donatori di midollo osseo. Siamo stati veramente orgogliosi di aver promosso tale iniziativa. La nostra Sezione sarà presente anche il 17 dicembre 2011 all’auditorium del Polo scolastico in occasione del concerto di Eugenio Finardi promosso dall’associazione culturale “Perché” di Cles. In quella occasione distribuiremo il nostro famoso segnalibro con le informazioni necessarie per aderire all’AVIS. Accogliamo sempre volentieri le occasioni per promuovere fra i giovani la donazione del sangue. Auguri di Buon Anno a tutti! 13 voci dalla Comunità SAT SEZIONE DI TUENNO tagna in generale, e con una condotta di vita all’insegna del rispetto della natura stessa. Ma oltre alla passione di essere satini, il sodalizio offre al suo socio un’ampia serie di opportunità: -copertura assicurativa per interventi di soccorso alpino ed elisoccorso (in Italia ed all’estero) in seguito ad incidenti in montagna sia durante l’attività individuale che di gruppo; -copertura assicurativa contro infortuni (rimborso spese mediche), durante le escursioni organizzate della Sezioni; -sconto del 50% per i pernottamenti nei rifugi SAT, CAI e dei Club Alpini Francesi; -abbonamento gratuito alla stampa sociale del CAI: Lo Scarpone (mensile), Rivista della Montagna (bimestrale); -abbonamento gratuito alla stampa sociale della SAT: Bollettino SAT (trimestrale) più numeri speciali; -possibilità di iscrizione e partecipazione a corsi di alpinismo, arrampicata libera, scialpinismo e speleologia organizzati dalle Scuole SAT. Grazie! A tutti i soci un sincero augurio di una lunga permanenza nella Società. La sezione SAT significa per Tuenno, al pari di altre realtà associative, quali l’associazione sportiva o l’oratorio, un’opportunità di raccogliere sotto il simbolo e l’ideale dei sodalizi alpinistici, un gruppo di persone e di giovani in particolare. L’adesione leale alla cultura di montagna accompagnerà in positivo la vita della sezione nella sua lunga storia. Da sempre l’iscrizione alla SAT ha rappresentato, per i trentini, l’ingresso nel mondo della montagna, una scelta naturale per molti, tenuto conto come Trentino e Montagna rappresentino, nel vivere quotidiano, nella storia e nella coltura, un tutt’uno. Crediamo fortemente che la SAT sia da sempre luogo di incontro per persone accomunate da uno spirito particolare, che si esprime al meglio negli spazi aperti della montagna, in tutte le sue forme, anche con la semplice passeggiata piuttosto che un’ardita arrampicata, quello spirito che porta a sentirsi più vicini gli uni agli altri, liberi da regole imposte, viaggiando anche all’interno di se stessi, per ritrovare quella pace che al giorno d’oggi troppo spesso sfugge. Oltre al divertimento e al saper godere della libertà, non dimentichiamo la difesa della natura e della mon- ARRAMPICATA SPORTIVA Si informa che è aperta la parete di arrampicata artificiale presso la palestra comunale con il seguente orario: martedì e giovedì dalle ore 20. Programma SAT Tuenno 2012 data tipologia 5 gennaio raduno 8 gennaio alpinismo gennaio alpinismo 17 febbraio incontro 26 febbraio scialpinistica MSA 11 marzo scialpinistica MSA aprile incontro 20 maggio alpinistica maggio giugno 1 luglio festa 14-15 luglio alpinistica ottobre incontro 11 novembre incontro descrizione Serenella Onlus ciaspolada al malghetto di Tuenno con vin brule, tè caldo e panettoni. Partenza ore 19 - località Splazoi Raduno non competitivo al Monte Peller con sci o ciaspole organizzato da SAT Rallo e SCI CLUB 4 VILLE. Teoria più prova pratica di autosoccorso in valanga a Campo Carlo Magno Assemblea annuale soci presso la sede Al Grostè: salita con impianti - Cima Roma e discesa al Lago di Tovel Cime Bianche di Telves quota m. 2.565 Dislivello salita m. 850 con impianti - senza impianti m. 1.450 Località: Vipiteno, Montecavallo Serata con proiezione diapositive viaggi extraeuropei Escursione facile per famiglie in località da destinarsi Manutenzione palestra coel Manutenzione sentieri SAT Tuenno Festa sociale alla malga Tuena Cima Presanella con pernottamento rifugio Denza Congresso S.A.T. Castagnata sociale con vin Brulè 14 voci dalla Comunità CIRCOLO ANZIANI E PENSIONATI sto il tradizionale piatto di trippe. Abbiamo collaborato pure con la scuola per la fiaccolata di solidarietà. •Fra una festa e l’altra sono continuate anche le uscite: nel mese di aprile siamo stati al santuario di monte Berico e a Vicenza, dove abbiamo visitato la città e ammirato anche una straordinaria mostra di icone russe. Il mese di agosto ci ha visti alla Madonna di Tirano e a Livigno, e a Malè per una visita alla fucina Marinelli. Siamo poi stati a Ravina a visitare villa Margon e, ultima in ordine di tempo, è stata l’uscita a Trento in occasione della Mostra Internazionale del Legno. •Anche quest’anno abbiamo organizzato due corsi di ginnastica (uno dei quali si sta svolgendo proprio in questo periodo) che hanno visto la partecipazione di un bel gruppo di socie (forse che gli uomini non hanno bisogno di tenersi in forma??!). All’insegna del movimento e del divertimento, quest’anno abbiamo messo in campo un’altra iniziativa, denominata “Ballando in compagnia”. Visto l’apprezzamento e l’entusiasmo dei partecipanti, l’iniziativa sarà portata avanti anche l’anno prossimo! • Sono proseguiti nell’ambito del circolo i progetti di solidarietà. Le volontarie coinvolte nel “Gruppo Pigotte” hanno continuato a realizzare le famose bambole di pezza a favore dell’Unicef; quest’anno dieci di queste sono state consegnate al comune di Tuenno per i nuovi nati, mentre dalla vendita di altre trenta sono stati incassati € 600, devoluti al Comitato Unicef di Trento. Il Gruppo ha lavorato inoltre - e lavora tuttora - per l’allestimento della Mostra Missionaria, il cui ricavato è destinato anche quest’anno a sostenere l’attività di Marta Endrizzi di Cavareno, che opera in Burundi, uno degli stati più poveri dell’Africa. Il circolo sostiene anche un pro- Nonostante l’età (non proprio “verde”) dei suoi iscritti, non dimostra certo stanchezza e cedimenti il Circolo anziani di Tuenno. Anzi, esso continua e incrementa le sue attività con iniziative nuove e sempre stimolanti. Punto di ritrovo e aggregazione, anche quest’anno, grazie all’impegno di diverse volontarie, il Circolo ha continuato ad essere aperto tutti i pomeriggi, frequentato da tanti soci, e anche da numerose socie, che si ritrovano per trascorrere qualche ora in compagnia. A fine anno presentiamo, come sempre, una rapida carrellata delle iniziative svolte. • Come da tradizione ormai consolidata, abbiamo iniziato il 2011 con il cenone e la festa di capodanno, alla quale hanno partecipato una sessantina di soci. • Altri momenti conviviali sono stati il pranzo di S. Emerenziana e quello di carnevale, la “grostolada” e il pranzo di primavera nel mese di marzo, ancora un pranzo nel mese di giugno e la festa del socio alle “Contre” di Caldes in agosto. Dopo la pausa per la raccolta, abbiamo ripreso con la castagnata e il pranzo di S. Nicolò nel mese di dicembre. Abbiamo portato avanti la collaborazione con la pro-loco per la festa dei portoni, occasione in cui abbiamo propo- MOSTRA MISSIONARIA In questi giorni, mentre il notiziario sta andando in stampa, è aperta la mostra missionaria, con la vendita di manufatti realizzati da molte persone di buona volontà. Ad esse va il nostro sentito ringraziamento! 15 voci dalla Comunità Tennis getto di aiuto in Myanmar, in appoggio alle attività di un asilo per lebbrosi. • Diverse quest’anno anche le attività culturali, sempre molto seguite e partecipate. Anzitutto abbiamo organizzato un incontro con don Marco Leonardi e Letizia Gennara, che ci hanno avvicinato all’arte delle Icone, illustrandone la storia e il significato. Due incontri, poi, sono stati dedicati al tema della salute: il dietologo Giuseppe Pasolini e le fisioterapiste… ci hanno stimolato a riflettere su un sano stile di vita, attraverso un’alimentazione improntata alla moderazione e un’adeguata attività fisica. Una novità molto apprezzata è stata pure il corso di informatica di base, frequentato da una ventina di persone. Visto che c’è ancora molto da imparare, l’iniziativa sarà ripresa anche nel 2012. Una particolare partecipazione ha avuto la gara di briscola in ricordo della nostra socia e preziosa collaboratrice Mariarosa Valentini, proposta e organizzata in collaborazione con i figli. Molte sono le iniziative che abbiamo in cantiere per il prossimo anno…ma questa è un’altra storia! Per ora invitiamo tutti a partecipare alle nostre attività che, attraverso la compagnia e la condivisione, aiutano a tenere lontana la malinconia. Come dice il Siracide, “la gioia del cuore è vita per l’uomo, / l’allegria di un uomo è lunga vita” (Sir 30, 21-25)! Il tennis Centro Val di Non anche nel 2011 ha chiuso la stagione non senza successi di prestigio da parte delle giovani promesse che di volta in volta riesce a sfornare tra i numerosi ragazzini che vogliono non solo divertirsi ma anche misurarsi, in una specialità come il tennis che richiede tecnica e predisposizione mentale. Va ricordato che presso le nostre strutture si avvicinano ai primi rudimenti del tennis i bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni con modalità di apprendimento diversificate a seconda dell’età. Dal 2002 il Tennis Centro Val di Non è diventato Centro Federale di avviamento al tennis riconosciuto a tutti gli effetti e dal 2012 entrerà nei quadri della FIT con il riconoscimento della sua attività giovanile in standard school; ovvero il terzo livello più alto su cinque livelli riconosciuti. Inoltre organizziamo ogni anno delle lezioni gratuite per tutti i bambini di età compresa fra i 5 e i 14 anni, omaggiando tutti i partecipanti oltre al materiale se necessario, anche di una maglietta con logo personalizzato. Il direttivo 16 voci dalla Comunità Coro Lago Rosso 3 al 6 novembre c.a. è stata davvero una tournee molto interessante dove il coro ha presenziato al concerto di gala del 3 novembre per l’apertura della manifestazione, al concerto serale nella città di Pompei del 4 novembre ed al concerto mattutino a Salerno il 5 novembre. La soddisfazione è stata davvero elevata con un consenso notevole da parte del pubblico presente. La manifestazione si è conclusa nella piazza di Salerno con l’Inno d’Italia eseguito dai duemila coristi dei 65 cori partecipanti al festival. Benché impegnati e concentrati nella fase canora della trasferta, non sono mancati per i partecipanti i momenti di svago; durante il viaggio ed i vari spostamenti, la comitiva ha fatto tappa alla Reggia di Caserta, a Orvieto e non sono mancate le visite di Napoli e degli scavi di Pompei. Un ringraziamento dovuto lo devo fare ai coristi per l’impegno e la dedizione sempre dimostrata che hanno permesso al coro di affermarsi a questi livelli. L’anno 2011 è stato particolarmente importante per l’attività del Coro Lago Rosso di Tuenno. Oltre alla normale attività sul territorio con esecuzione di diversi concerti sia in Trentino che fuori Regione, il coro è stato impegnato ed ha voluto organizzare con l’aiuto dell’assessorato alla cultura del Comune di Tuenno una serata dedicata ai festeggiamenti pei i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il concerto tenutosi presso il teatro parrocchiale di Tuenno “vestito” per l’occasione in tricolore, ha visto la partecipazione di un folto pubblico e tra questi, oltre alla rappresentanza comunale, anche quella, peraltro inaspettata, del Gruppo Alpini di Tuenno che voglio in questa occasione ringraziare nuovamente. La serata è stata caratterizzata dalla proiezione di foto che ripercorrevano questi ultimi 150 anni, accompagnate dai canti a tema del coro, tanto da scaturirne un concerto. Non è mancata ovviamente alla fine della manifestazione, la chiusura con l’Inno d’Italia eseguito a voci unite, da tutta la platea. Sempre rimanendo in tema dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Ministro dei beni culturali, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, ha voluto riconoscere i gruppi corali e musicali di Tuenno, come “Gruppi di Interesse Nazionale”. La cerimonia di consegna degli attestati ha avuto luogo a Trento alla fine di novembre alla presenza del sottosegratario ai beni culturali di Roma, delle autorità Provinciali e del sindaco Piero Leonardi. Un ringraziamento per l’interessamento va ovviamente all’Amministrazione Comunale. “Dulcis in fundo”, per coronare al meglio l’annata, il Coro Lago Rosso è stato interprete con l’aiuto dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento, di una magnifica trasferta a Salerno per partecipare, in rappresentanza della Regione Trentino Alto Adige, al “2° Festival corale nazionale” che si è tenuto dal Claudio Concini 17 voci dalla Comunità GRUPPO SPORTIVO PESCATORI TUENNO Il 2011 si chiude positivamente per il Gruppo Sportivo Pescatori Tuenno, un anno intenso ricco di progetti ed attività dirette tanto alla pesca quanto alla gestione del demanio ittico comunale attraverso la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità tipici di questa passione. Sempre aperto a nuove sfide e proposte il Gruppo si è quindi impegnato nel portare a termine non solo le attività di gestione ordinaria ma anche una serie d’iniziative dirrette a migliorare gli ambienti e il territorio della nostra amata val di Tovel. Grazie anche ad azioni svolte a livello provinciale collaborando attivamente all’interno della UPT (Unione Pescatori Trentini) e della rivista “il Pescatore Trentino”. Ricordiamo in tal senso momenti d’incontro fra i nostri rappresentanti con le principali istituzioni provinciali del settore, oltre che ai momenti d’approfndimento delle problematiche che contraddistinguono il nostro territorio come lo sfruttamento delle risorse idriche del torrente “la Tresenga” e la salvaguardia del salmerino alpino del lago di Tovel. Come ogni anno sono state portate a termine sette semine di trota fario lungo il torrente “la Tresenica”, attività che ormai da anni permette agli appassionati di pescare nonostante la mancanza d’acqua, causa principale del deperimento tanto degli ecosistemi quanto della fauna ittica autoctona. Il forte degrado del torrente (dovuto alla carenza idrica) obbliga quindi l’associazione a una forma di gestione che consideri continue immissioni di pesce, dirette da un lato a favorire la pesca dall’altro al mantenimento della popolazione ittica in un contesto naturale degradato. In altre parole se non vi fossero forme di prelievo idrico quasi indiscriminato da lasciare spesso a secco il torrente, gli ecosistemi e la fauna ittica tipici della Tresenica presenterebbero un più elevato grado di resistenza tanto alla pesca quanto a altri fattori esterni. Varie sono comunque le manifestazioni sul calendario del GSPT come anche le manifestazioni a cui partecipa attivamente: ricordiamo il trofeo Albergo Capriolo che si svolge in maggio sulle rive del laghetto chiamato Lavacel, con Trote iridea di dimensioni superiori al mezzo chilo. In giugno il Memorial Federico Tolotti, Trofeo Cassa Rurale di Tuenno: sfida a coppie in torrente. Infine, in luglio, la gara sociale Trofeo Comune di Tuenno manifestazione a coppie estratte a sorte, e come campi di gara lo splendido “Lavacel” e la fresca Tresenica. Più che positiva la partecipazione della popolazione e degli sponsor alla festa che dopo la gara prende vita in località “Cantier” nei pressi dell’albergo Capriolo, con pranzo a base di trote, musica e la premiazione per tutti i partecipanti. Appuntamento fisso anche quello della festa paesana dove il Gruppo è presente ormai da anni proponendo sfiziose grigliate di pesce di mare oltre che alle classiche trote. L’Associazione è anche attiva nell’ambito della salvaguardia della faunua ittica e dei delicati ambienti acquatici tipici del comune di Tuenno e della val di Tovel. Concluso con ottimi risultati il progetto di rinaturalizzazione del torrente Tresenica e nello specifico l’eliminazione delle sei briglie in rete metallica, ormai completamente danneggiate, presenti nel tratto di torrente compreso tra “el Pont del Lavel” e il tratto a monte della localita “Folgater”. In seguito è stato eseguito un intervento di rinaturalizzazione dell’area con la creazione di birglie naturali attraverso l’utilizzo di massi ciclopici. I lavori realizzati durante la prima metà di settembre hanno contribuito alla creazione di ambienti naturali d’acqua profonda in grado di mantenere la vita delle specie ittiche nei periodi di carenza idrica. Già da subito si sono potuti ammirare i risultati potendo osservare la presenza di diverse trote di piccole dimensioni a loro agio nelle profonde acque delle nuove briglie. Il progetto infine si è concluso con un interevento di sistemazione nel manto erboso nelle zone toccate dai lavori. Per quanto riguarda l’anno venturo si prospettano alteriori attività e progetti in modo particolare il percorso di rinaturalizzazione e sistemazione degli argini del laghetto del “Grandi”, iniziativa tuttavia in opera di studio e approvazione da parte dell’ente Parco. Con l’apertura della prossima stagione prenderà vita in oltre la collaborazione con i cugini del Associazione Pescatori C6 per l’istituzione di una riserva con divieto di pesca del tratto in comune alle due associazioni, ubicato fra la centrale idroelettrica del consorzio dei comuni di Tuenno e Cles e il confine catastale con il comune di Nanno. Si prevede dunque per il futuro la nascita di una fruttuosa collaborazione fra vicini per il ripristino di questa parte di torrente da anni poco frequantata e caduta in situazione di degrado e incuria. Il direttivo ringrazia tutti coloro che in vario modo hanno collaborato alla riuscita delle diverse attività e delle manifestazioni dell’associazione. Andrea De Paoli 18 voci dalla Comunità GRUPPO teatro Sono già passati tre anni dalla fondazione del Gruppo Teatrale Tuenno! Certo, il Gruppo Teatro Ragazzi e I Precari esistono da molto prima, ma risale al 2008 la decisione di unire e coordinare l'attività dei tre gruppi (ai primi due si è in seguito aggiunto il Circolo Stern). In questi tre anni il Gruppo Teatrale Tuenno, grazie al prezioso e gratuito lavoro dei suoi associati e di molti altri collaboratori, ha potuto presentare al suo pubblico 10 lavori differenti, impegnandosi costantemente per migliorarsi ed raccogliendo consensi ed applausi a livello provinciale. Il Gruppo Teatrale Tuenno è inoltre impegnato nel sociale: nel corso dei tre anni ha sostenuto con importanti donazioni le associazioni Rett e Peter Pan e il Progetto di Solidarietà dell’Istituto Comprensivo di Tuenno, nonché altre iniziative che vengono di volta in volta proposte dalle comunità dove il gruppo opera. L'assemblea sociale, convocata il giorno venerdì 9 dicembre, ha approvato il bilancio sociale ed ha eletto il nuovo consiglio direttivo, composto ora da Ivan Concini, Gabriella Leita, Vito Manto, Franco Martini, Sara Pinamonti e dal presidente Francesco Leonardi. Un ringraziamento va ai consiglieri uscenti Carmela Casale, Mariarosa Fabbri e Federico Odorizzi, per l'importante contributo dato in questi anni. La stagione teatrale cominciata nei mesi scorsi si presenta densa di appuntamenti: oltre alle repliche de “La dama di Chez Maxim”, in vari teatri della provincia, e de “L'ultim vender del Remigio”, si prepara la rappresentazione dello “Sherlock Holmes” preparato dal Circolo Stern, con un copione scritto direttamente dal regista Federico Odorizzi. Il primo spettacolo è andato in scena venerdì 6 gennaio alle ore 17. Il Gruppo Teatro Ragazzi, diretto da Ivan Concini, ha presentato due divertenti piece teatrali: “La storia dell’Orco Gianbeppe” e “L’acqua minerale” che hanno assicurato a tutti i presenti un pomeriggio di divertimento. 19 voci dalla Comunità La solidarietà ha bussato a Tuenno Ma la voglia di solidarietà questa volta è proprio stata contagiosa e ha varcato le porte della scuola. L’amministrazione comunale si è impegnata a dare un contributo in denaro, i bambini delle scuole elementari hanno devoluto il loro denaro raccolto in occasione della festa di S. Nicolò e pure i ragazzi dell’associazione G. S. H. di Cles hanno voluto dare il loro contributo. Lunedì, 19 dicembre, dopo uno scambio di auguri e alcuni canti fatti in chiesa, bambini, genitori, parenti ed amici si sono ritrovati alla scuola dell’infanzia per vedere il filmato che racconta tutte le tappe del progetto realizzato: l’alluvione ad Aulla, il saluto dei bambini e delle loro educatrici, il lavoro dei nostri bambini con le nostre educatrici e quello dei genitori per l’allestimento delle bancarelle. L’assessore alla cultura, la signora Maria Teresa Giuriato prima dell’apertura del mercatino ha sottolineato l’importanza di questa proposta fatta in un momento di crisi ed ha ringraziato il personale della scuola, i genitori, le persone presenti, i bambini, ma soprattutto le educatrici per il loro entusiasmo , creatività, sensibilità, spirito di iniziativa e per essere riuscite a coinvolgere tante realtà extrascolastiche. Ha auspicato che la comunità possa essere ancora protagonista e partecipe di altre iniziative proposte dalla scuola. Il denaro raccolto sarà consegnato alla scuola materna di Aulla. A loro va il nostro grazie per essere stati la molla che ha fatto scattare tanti gesti di solidarietà, di collaborazione e di amicizia, a noi rimane la gioia per aver incontrato nuovi amici e la fortuna di sperimentare che la distanza non conta quando si decide di voler bene, di aiutare gli altri. Agnese La solidarietà ha bussato a Tuenno e lì si è fermata. Potrebbe essere il titolo di una favola, di un racconto o di un sogno, ma tutto questo si è avverato in questi giorni alla scuola dell’infanzia di Tuenno. Sono bastate alcune drammatiche immagini dell’alluvione in Liguria, trasmesse dalla televisione per stimolare nei bambini la riflessione su quanto accaduto e la voglia di solidarietà con i compagni alluvionati. Le educatrici entusiaste hanno colto al volo questi desideri e hanno programmato una serie di attività educative finalizzate a creare occasioni concrete di riflessione e di condivisione. Hanno pensato di realizzare un mercatino per i bambini della scuola materna alluvionata di Aulla in provincia di Massa Carrara.Hanno condiviso il loro progetto con il Comitato di Gestione, con l’Ente Gestore e con i genitori della scuola e subito sono nate una serie di collaborazioni. Il pompiere Angelo, con un filmato realizzato a Genova, ha fatto capire ai bambini la pericolosità e le conseguenze dell’acqua quando esce dai percorsi abituali, cosa significa avere la casa invasa dal fango e il lavoro fatto dai nostri vigili volontari. Papà Andrea, presidente del Comitato di Gestione, originario della Toscana ha fatto visita alla scuola materna alluvionata di Aulla, ha raccontato la sua esperienza, sottolineando la situazione disagiata di alluvionati, ma anche la gioia dei bambini nel sapere di essere ricordati ed aiutati da dei coetanei. Le foto e le email scambiate in questi giorni hanno fatto da collante tra le due scuole e ne è nata una bella amicizia. Dei genitori hanno predisposto delle bancarelle, i bambini costruito una serie di addobbi natalizi e le mamme preparato dei dolci. 20 voci dalla Comunità tovel running Dopo un anno di pausa RITORNA la Tovel Running: nel 2010 la manifestazione ha registrato 119 partecipanti a tutte e tre le tappe di cui 67 atleti provenienti da fuori regione. Quest’ultimi sono il valore aggiunto in quanto hanno trascorso le tre giornate presso gli alberghi e gli agritur di Tuenno e paesi limitrofi, rispondendo anche all’obiettivo di promozione turistica che la manifestazione fin dal suo nascere si prefigge. La TovelRunning è ormai considerata una delle gare a tappe più entusiasmanti a livello nazionale, sia per gli splendidi scenari che attraversa, sia per la simpatia degli organizzatori che ogni anno cercano di migliorare l’offerta sportiva e turistica. Basti pensare che, per l’organizzazione delle tre tappe, vengono coinvolti dai 52 ai 58 volontari delle varie associazioni del paese. Persone queste che, per esclusiva amicizia, dedicano il proprio tempo per farsì che la manifestazione venga fatta e ripercuota successo. Dai Vigili del Fuoco Volontari alla Croce Bianca per la sicurezza dei percorsi; dal gruppo giovani al Comitato Santa Emerenziana per l’ospitalità; dall’atletica Valli di non e di Sole alle persone che pur non facendo parte di associazioni si rendono disponibili a dare una mano. Dal 15 al 17 giugno vi aspettiamo tutti a fare il tifo ai corridori, perchè la vostra presenza è ciò che fa la differenza rispetto ad altre manifestaizoni sportive: più gente c’è sul percorso ad applaudire e più entiasiasmante risulta essere la gara. Quest’anno una novità, la TOVEL RUNNING KIDS dedicata ai bambini e ai ragazzi; tutti possono partecipare dalla categoria mini cuccioli in poi. Fanno parte del Comitato organizzatore: De Concini Alessio, Martini Giuseppe, Gasperetti Massimiliano, Gaburri Alessandra, Dell’Eva Anna, Basteri Andrea e Pinamonti Adriano. Ringrazio loro per il tempo, l’energia e la simpatia che mettono in campo per la riuscita della manifestaizone e ringrazio gli amici del Comitato Santa Emerenziana, e del Gruppo Giovani, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Presidente della Croce Bianca e il presidente dell’Atletica Valli di Non e di Sole per la loro disponibilità e sensibilità, e tutti coloro che con il loro apporto, ci aiutano nell’organizzazione. La presidente Monica Marinelli 21 voci dalla Comunità gruppo alpini tuenno Anche il Gruppo Alpini di Tuenno da riflesso attraverso queste frasi e tra queste pagine, a dimostrazione del risultato effettivo attraverso l’annata 2011. Noi Alpini sappiamo difendere sempre, comunque e dovunque i valori importanti, che girano intorno al Soggetto Uomo/Donna che sono principi di libertà, rispetto della Persona, fedeltà alla Patria e alla Costituzione Italiana oltre che al reciproco rispetto Cittadini e Istituzioni. Tappe fondamentali dove il tricolore è sempre stato soggetto, sono state effettuate a Torino, Riva del Garda, Ossana, Nogaredo, Livo Belluno, Contrì e Adamello, pure a Trento per Assemblea Delegati Annuale insieme al consigliere Alpino Luigi Dallavalle. Festeggiato con tutti gli onori il 150° dell’Unità d’Italia il 17 Marzo (1861/2011), anche a Tuenno nonostante la pioggia primaverile, eravamo in 5! In questo modo abbiamo anche noi preso le distanze da un certo clima da barzelletta che re- 22 voci dalla Comunità SIGNORI DELLA GUERRA Signori della guerra, assatanati figli del demonio, di potere assetati e di sangue, con tronfi petti lucenti: che Dio vi maledica! Le vostre medaglie possano tramutarsi in pezzi di metallo incandescente a bruciare, squartare cuori che non son cuori, ma neri vasi colmi d’odio e il puzzo di bruciato salga sì alto da suscitare ire divine tremende su di voi, con eterni, indimenticabili tormenti. Maledetti! mava contro i festeggiamenti, fautore insignificante il sindaco di Torino Cota. Il 31 luglio si è voluto festeggiare il 50° della Realizzazione della Chiesetta di Tovel, dedicata alla Madonna della Neve; un Grazie grande ed alpino a coloro che hanno fatto il possibile alla riuscita della Festa, con estrema gratuità, si ringraziano gli sponsor sempre pronti, tutti gli Alpini che hanno partecipato ad adunate e vari festeggiamenti incorsi durante l’annata, un grazie incisivo anche alle mogli e “morose” che hanno permesso questa libertà di partecipazione, pure con la loro presenza. Il Gruppo Alpini, i coraggiosi 70enni hanno portato la statua della Madonna del Rosario; il 6 novembre abbiamo deposto la Corona di Alloro al Monumento dei Caduti, dove si è consumata la benedizione di don Carlo e pregato, ascoltato “Il Silenzio” suonato con la tromba di Francesco Facinelli, la Preghiera dell’Alpino recitata dal consigliere Alpino Giovanni Zanolini e la Poesia di condanna di tutte le guerre scritta da Enrico Valentini (el Rico Peltro) “Signori della Guerra” letta dal capogruppo Alpino Attilio Negherbon e tratta della raccolta “Parole e Versi nella Tormenta”, data alla stampa dal Comune di Tuenno nel 2003. Cogliamo l’occasione per manifestare a tutti i soci e tutti i cittadini, l’augurio più vero per questo Natale, che sia sempre di Pace, la Pace dei Valori e del Rispetto di ogni realtà civile e morale! Buon 2012, che sia Migliore di quello passato; dalla crisi si uscirà se vogliamo, attraverso una parsimoniosa solidarietà. 23 Voi che esecrate quel poco di buono, di bello che resta nel mondo, vi irrita la vista di occhi ridenti di bimbi innocenti, che gridano gioia alla vita, al creato e solo bramate mutare quei visi gioiosi in urla strazianti uscenti da poveri corpi squartati. Danzare vorreste su fiumi di sangue fumante vantando gloria e potere. Vi irrita la gloria del Giusto espressa da prati fioriti da limpide acque scorrenti tra verdi foreste sonanti di canti d’alati. Delizia sarebbe per voi mutar tutto questo in inferni di fuoco, in fiori di sangue. Demoni! Spezzare vorreste, a gloria del vostro potere, vite e speranze di giovani, alimentare il fuoco dell’odio che vi arde nel petto. Vi maledica il Giusto, come io vi maledica. Maledetti e ancora maledetti. voci dalla Comunità La partita del futuro si gioca sui giovani nella corrente stagione consolidandosi con la crescita sia numerica (circa 120 calciatori tesserati) che qualitativa (1^ nel proprio girone la Categoria Giovanissimi), confermando con ciò che i giovani rappresentano il Futuro. La stagione agonistica 2011/12 sarà per la T.N.T. Monte Peller un anno di consolidamento ed allo stesso tempo un punto di partenza con il duplice obiettivo di rafforzare il settore giovanile, legando sempre più i nostri rapporti con la contigua e “storica” u.s. Anaune di Cles, ed in secondo luogo ponendo le basi, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di riferimento per il rinnovo in erba sintetica dell’ impianto sportivo “4 ville” di Tuenno. Replichiamo infatti anche quest’ anno il pieno di iscrizioni partecipando a tutte le categorie del settore giovanile, e, cosa che ci entusiasma enormemente, crescono gli iscritti nella categoria dei più piccoli dai sei ai dieci anni complessivamente una quarantina di giovanissimi atleti guidati dagli allenatori Sandri Walter, Pilati Cristina e Girardi Michele che in aggiunta ai più esperti e titolati Cristoforetti Luca, Mattevi Agostino e Concer Luciano, ci hanno consentito anche per la stagione in corso di avere la qualifica federale di “SCUOLA CALCIO”. La stagione sportiva 2011/12 ci vede impegnati con 5 squadre iscritte ai campionati della F.I.G.C. e precisamente: una squadra PULCINI che nel girone di ritorno raddoppierà, una squadra ESORDIENTI in fase di maturazione, “la squadra” GIOVANISSIMI fiore all’ occhiello della Società, una squadra di ALLIEVI “scommessa sul futuro” nonché la prima squadra immediatamente ritornata nel più confacente e qualificato campionato di I^ categoria. Cogliamo infine l’ occasione per ringraziale le Amministrazioni Comunali di Tuenno Tassullo e Nanno che in sintonia con le Casse Rurali di Tuenno Valle di Non, Tassullo e Nanno ci hanno permesso di effettuare l’ acquisto del nuovo pulmino qualificando pertanto il nostro impegno organizzativo. Da ultimo ricordiamo che in perfetta simbiosi con l’ Amministrazione Comunale di Tuenno abbiamo presentato domanda di finanziamento alla Provincia Autonoma di Trento per il rinnovo del campo sportivo “4ville” con l’ intento di rendere la nuova struttura idonea all’ espletamento dell’ attività sportiva anche nei periodi invernali e con evidenti risultati in termini economici e manutentivi. Nel mese di settembre 2011 ha avuto inizio il corso educativo/propedeutico al calcio della categoria “PICCOLI AMICI” che quest’ anno, considerata la numerosa partecipazione, vede il campo sportivo di Tuenno gioiosamente e chiassosamente riempirsi oltre le aspettative anche sotto gli squardi attenti e sodisfatti di numerose mamme e papà. La vocazione alla politica della “linea verde”, accentuando l’ attenzione sull’ importanza di costruire in casa i talenti da promuovere per la prima squadra, viene 24 voci dalla Comunità croce bianca assistenza a manifestazioni sportive e non. Con cadenza biennale vengono organizzati corsi di formazione aperti a tutti con l'obiettivo di incentivare il numero dei volontari, i quali, periodicamente, debbono frequentare corsi di aggiornamento predisposti dall'associazione. Il Consiglio Direttivo si augura che altri volontari entrino a far parte dell’associazione che tradizionalmente è diventata un punto di riferimento per tutta la popolazione della val di Non. Nel corso del 2011 l’ Associazione è entrata a far par parte della Federazione delle Associazioni di Soccorso della Provincia di Trento. Non mancano nel corso dell’anno momenti di aggregazione ed allegria per mezzo degli appuntamenti predisposti dal consiglio direttivo, come la gita sociale, le feste dell’associazione e la cena conviviale di fine anno. è importante il servizio svolto per chi ha bisogno, in sostanza per chi in determinati momenti della vita, è più debole; a loro, tutti i volontari della Croce Bianca prestano gratuitamente la propria opera. Il tempo dedicato al volontariato è un bene che è consegnato alle persone impegnate in questo ambito con serenità d’animo, gratificazione interiore per essere state di aiuto a chi, in determinati momenti, chiede un sostegno. Importanti novità all’associazione Croce Bianca di Tuenno. è stata acquistata una nuova autoambulanza, per la precisione si tratta di una VW 2,0T/D , che va a sostituire un Renault Master 3000, automezzi utilizzati quotidianamente dai settanta volontari che si alternano nel servizio. Per l’acquisto del mezzo, che è attrezzato per soddisfare tutte le esigenze del servizio trasporto infermi, la spesa è stata possibile grazie ai proventi derivanti dalla convenzione con il 118. è importante rilevare che attualmente il “parco” macchine attuale consta di cinque veicoli (tutti opportunamente attrezzati) che complessivamente percorrono annualmente 90.000 km. e trasportano circa 1.500 pazienti. L'associazione Croce Bianca di Tuenno, muove i primi passi una quindicina d'anni fa, allorché un ristretto numero dI persone di Tuenno, colse l'esigenza di dare vita ad un nuovo servizio di volontariato esclusivamente nell'ottica di portare un aiuto concreto a persone sofferenti. Inizialmente la sede operativa venne predisposta in angusti locali presso la "sega" di Tuenno. Alcuni anni dopo, grazie anche alla disponibilità dell'amministrazione comunale, venne allestita e ristrutturata dagli stessi volontari, una nuova sede più accogliente e consona alle esigenze del servizio alla ex "Russia". Nel 2009 un ulteriore trasferimento: la nuova sede, bella, accogliente e in linea con le esigenze del servizio si trova a Tuenno presso la ex “officina Moratti”. I servizi svolti a turno dai circa 70 volontari sono essenzialmente, trasporto pazienti come "taxi sanitario" per visite o ricoveri programmati, servizio di copertura con l'ospedale di Cles (anche in emergenza), servizio trasporto pazienti dializzati e 25 voci dalla Comunità ASSOCIAZIONE AMICI DELla MOUTAIN BIKE un rapporto di amicizia e stima. A TE DIMITRI E ALLA TUA FAMIGLIA IL NOSTRO GRAZIE IMMENSO … Ma lo smarrimento e la malinconia di questo momento lasciano comunque il posto alla gioia di poter finalmente vedere allenarsi accanto a noi Dimitri (infatti ha già portato in sede la sua mountain bike per la preparazione sui rulli) così da poterci poi seguire nelle nostre uscite in bici. Ed è proprio durante i nostri allenamenti con le nostre bici sui rulli ed in compagnia di Dimitri che abbiamo ripercorso la stagione 2011 proiettandoci sulla nuova stagione 2012. Per cominciare la Cronometro Tuenno - Lago di Tovel svoltasi giovedì 2 giugno 2011 giunta alla 6ª edizione e che ha visto la partecipazione record di quasi 130 atleti. Ci piace ricordare che la gara è aperta a tutti: sia agli atleti tesserati che non tesserati. Sempre di più gli atleti provenienti da fuori Regione e, fra questi, vogliamo citare Simone Temperato che da Bassano del Grappa è arrivato a Tuenno per tentare di percorrere il percorso di 12 km della cronometro dal paese al Lago di Tovel con la bicicletta priva della ruota anteriore! Impennando la sua bici Simone Temperato non solo ha raggiunto il Lago di Tovel ma si è preso anche la soddisfazione di superare qualche atleta “a due ruote”. La gara è stata vinta per il secondo anno consecutivo dallo specialista Jarno Varesco ed ha visto ai nastri di partenza i più forti specialisti del settore non solo della nostra Provincia: ai primissimi posti troviamo infatti il pistoiese Paolo Generali ed il friulano Chiminello Andrea. La gara è stata una festa anche per i piccoli ciclisti grazie ad un percorso di abilità allestito in Piazza Liberazione. La stagione è proseguita con l’organizzazione degli ormai classici appuntamenti di agosto e cioè la Pedalata e Camminata di solidarietà ed il Raduno di Malga Tuena. La prima si è tenuta il giorno sabato 27 agosto 2011 e, dopo la riapertura della strada per Nanno, si è potuta svolgere sul classico percorso. Come nelle altre edizioni i proventi raccolti sono stati dirottati alle associazioni A.I.R. e Nel raccontare il bilancio della Associazione Amici del Mountain Bike Tuenno dell’anno appena concluso e dei progetti per il 2012 il primo pensiero è inevitabilmente di rimpianto per la chiusura della nostra sede storica è cioè i locali del bar Ristorante Portobello. Permetteteci quindi di aprire questo articolo con il nostro più commosso, sincero e riconoscente ringraziamento a Dimitri ed a tutta la sua famiglia: la moglie Renata e le figlie Katia ed Erika. All’interno dei locali del Portobello la nostra Associazione è nata e, soprattutto grazie alla impagabile disponibilità della Famiglia Loss, è cresciuta ed è stata in grado di organizzare belle manifestazioni ed iniziative per la nostra comunità. In particolar modo in questi ultimi anni, organizzando la cronoscalata al Lago di Tovel, con il momento del pranzo e delle premiazioni che ne seguivano, ci siamo resi conto dell’importanza di avere una figura come Dimitri che ci supportava con accortezza e pazienza ed una dedizione e generosità senza prezzo. Momenti questi che ci hanno permesso di raccogliere gradimento non solo a Tuenno ma in tutto il Trentino ciclistico ed anche fuori regione. Basti pensare agli amici di Pistoia che ogni anno vengono a correre la Tuenno-Lago di Tovel e con i quali si è instaurato 26 voci dalla Comunità inseguitore. Per lui davvero un grande mondiale. Grande Campione! Per l’anno 2012 verranno senz’altro riproposte le nostre consuete manifestazioni anche se è nostra volontà tentare di mettere in calendario un quarto appuntamento. Facciamo inoltre presente che all’interno della nostra associazione è presente una squadra agonistica per amatori (A.S.D. Bike Tuenno – Dallago Sport) affiliata all’U.D.A.C.E. L’iscrizione a questa nostra realtà permette agli atleti la partecipazione a competizioni per le quali è obbligatorio il tesseramento sportivo. Chiunque desidera avvicinarsi al mondo del ciclismo amatoriale ed aggregarsi alla nostra compagine è il benvenuto. Informiamo infine che per qualsiasi informazione o per il tesseramento 2012 si può telefonare allo 339.7161321 (risponde Andrea) oppure visitare il sito internet www.biketuenno.it attraverso il quale aggiorneremo sulle attività in programma a cominciare dalla partecipazione della nostra squadra alla mitica “Cronosquadre della Versilia – Michele Bartoli” il 18 marzo 2012. Alla prossima! A.D.M.O. Trentino. Unica nota dolente, come già accaduto l’anno precedente, la flessione sia nel numero di partecipanti che nelle donazioni. Questo ci fa sentire in dovere di stimolare tutta la comunità di Tuenno perché ritorni ad essere più partecipe a tale iniziativa. Domenica 28 agosto 2011 è stato quindi il momento del Raduno Malga Tuena, il nostro tradizionale appuntamento per gli atleti della Mountain Bike. Per questa iniziativa la soddisfazione di un buon numero di partecipanti a loro volta soddisfatti per l’organizzazione ed il trattamento ricevuto. Come da quattro anni a questa parte il Raduno di Malga Tuena fa parte del circuito di gare in Mountain Bike organizzate nella nostra valle denominato Trofeo Val di Non Bike. Abbiamo inoltre organizzato, in collaborazione con l’Oratorio di Tuenno, la visione su maxi schermo della gara in linea dei Campionati Mondiali di Ciclismo categoria Under 23 a Copenaghen, ai quali ha partecipato nella formazione titolare il forte ciclista di Tuenno GIANLUCA LEONARDI. Gianluca ci ha emozionato con una fuga a 2 lunghissima, che lo ha messo in evidenza fino agli ultimi 20 chilometri, momento nel quale è stato ripreso dal gruppo IL PRESIDENTE Ermanno Zanini Polisportiva L’anno 2011 per la Polisportiva di Tuenno è stato un anno di intensa attività. Con il supporto di molti genitori e preparatori si è potuto partecipare ai campionati giovanili Indoor con sei squadre di piccoli atleti da 8 a 16 anni. I risultati sono stati molti soddisfacenti, alcune squadre maschili e femminili sono arrivate all’ambito traguardo delle finali Nazionali. Per l’attività OPEN oltre alle sei squadre di ragazzi hanno partecipato ai campionati Provinciali e Nazionali le formazioni di serie “D” e “B”, le quali pur non raggiungendo grossi risultati essendo due formazioni di giovani, hanno maturato una grossa esperienza nel gioco raggiungendo gli obiettivi prefissi nel programma giovani della Polisportiva. Oltre ai campionati la Polisportiva si è impegnata alla realizzazione del Meeting Internazionale Giovanile manifestazione che ha coinvolto tutte le istituzioni locali, Comuni di Tuenno e di Tassullo, Comunità di Valle e Provincia. Vi hanno partecipato ben 24 società tamburellistiche con 280 fra gli atleti e accompagnatori e per la prima volta anche società provenienti dalla Francia, Ungheria e Germania. Le squadre sono state ospitate in 12 strutture alberghiere e Garnì di tutta la valle le quali hanno potuto visitare le nostre migliori attrattive sia naturalistiche che culturali suscitando grande meraviglia nello scoprire le bellezze della Val di Non. Certo l’abbinamento delle promozioni sportive, naturalistiche e culturali è stato il motivo propulsore per il quale il Comune e gli altri Enti hanno profuso il massimo sforzo sia dal lato finanziario che organizzativo. 27 la nostra storia Risorse economiche ed alimentari sulle Alpi - seconda parte: L’uomo e l’ambiente di montagna A volte viene attaccata dal fungo “Claviceps Purpurea”, che si trasforma nella cosiddetta “segale cornuta” che è tossica e può provocare l’ergotismo e indurre stati di allucinazioni. Per quanto riguarda la medicina, questa pianta possiede varie proprietà: è depurativa del sangue, attiva la circolazione, serve in tutte le malattie cardiovascolari, in caso di ipertensione arteriosa e arterosclerosi. Nella crusca della segale sono stati individuati degli enzimi che svolgono la loro forza attivante a livello delle ghiandole surrenali. Nel 1910 nel distretto giudiziario di Pergine si coltivavano 198 ettari di terreno a segale (contro i 227 a frumento e 244 a mais), con una produzione di 2.245 quintali (11,3 per ettaro). Sempre nel medesimo periodo nel distretto giudiziario di Cles avevamo 457 ettari a segala (contro i 652 di frumento, ma solo 301 a granoturco) (v. S. Zaninelli: Una agricoltura di montagna nell'Ottocento: il Trentino) Questo cereale era dunque il terzo per importanza economica. Da questi pochi dati appare chiaro che era il mais a farla da padrone, non solo in Val Padana, ma anche in vaste zone del Trentino e dell’Alto Adige. Il mais, introdotto in Europa dopo la scoperta dell’America e importato con altre piante alimentari di indubbia importanza come la patata, il pomodoro, la melanzana (solo per citarne alcune), ha caratterizzato la geografia agricola e le attività del mondo contadino per vari secoli. Il Mattioli nei suoi commenti al Dioscoride alla metà del 1500 lo chiama “formento indiano” e non “formento turco " …. “per essersi portato dalle Indie Occidentali, e non dall’Asia, né dalla Turchia” tuttavia la sua precisazione non è stata sufficiente a vincere l'errore del Fuchsio e dei posteri, per cui, in seguito venne chiamato quasi sempre "granoturco”. “Seminano gli Indiani questo suo grano, il quale chiamano MAHIZ … Fa la farina bianca, dalla quale fanno il pane …”. In seguito, come ci spiega l’Ambrosi, questo cereale viene chiamato generalmente “formentazzo” o semplicemente “ sorgo” o “giallo”, ma questi erano termini dialettali. Per tutto il 1880 era coltivato sopra una grande estensione di terreno dalle basse valli fino alla regione del Abbiamo già accennato alla peculiarità climatica ed agricola della Val Venosta dove si tro-vano otto dei dieci masi cerealicoli più alti di tutto l’arco alpino. A metà valle circa, a Burgusio, si trova il monastero di Monte Maria dei Padri Benedettini, fondato nel 1160 e situato a 1335 m sul livello del mare: il più alto d'Europa. Tutti sappiamo dell’importanza che ha avuto quest’ordine religioso nella storia economica d'Europa. Furono i monaci di quest'ordine che quasi sempre diffusero tra i contadini le tecniche agricole utili a migliorare la resa dei campi e ad alleviare le fatiche con l’introduzione delle macchine. Ebbene, un pò in tutto il Titolo i terreni coltivabili erano divisi quasi in parti uguali tra campi, prati e pascoli: lo si deduce anche da una testimonianza scritta del 1300 circa, rinvenuta appunto tra i documenti del monastero di Monte Maria. Essa ci permette di capire quanto a quei tempi fosse importante la coltivazione del grano saraceno e della segale, che nella stessa zona viene coltivata fino a quasi 2000 metri d'altezza e che veniva scambiata nella Bassa Atesina alla pari con il vino: 1 kg per 1 litro. Come un po' tutti i cereali, a parte il mais, la segale si ritiene originaria delle regioni eurasiatiche; è un cereale che non ha molte esigenze e che matura relativamente presto. Assieme all’avena è conosciuta almeno dall’Età del Bronzo. La sua storia inizia probabilmente come pianta selvatica nei campi coltivati a frumento e orzo, ma a causa di cambiamenti climatici o di spostamenti verso il Nord, per il freddo e l'umidità diminuì la produzione dei concorrenti, mentre aumentò la resa di questa pianta più resistente che nel frattempo venne selezionata in ceppi più redditizi. Slavi e Germani si nutrivano di frittelle di segale ed il suo consumo si prolungò anche dopo il secolo scorso, quando la coltivazione di frumento prese il sopravvento, dove possibile. Attualmente in Russia e nei paesi di cultura tedesca ( Tirolo compreso ) si consuma molto pane di segale, il tipico “pane nero” arricchito a volte con semi di finocchio e kummel e preparato spesso miscelando farina di frumento con quella di segale. La vegetazione di questa pianta copre un periodo di 280320 giorni; essa resiste al più duro inverno e tra tutti i cereali germina alla più bassa temperatura. Cresce ben oltre gli altri cereali per quanto riguarda l'altezza sul livello del mare. 28 la nostra storia In tutte le crucifere i chimici hanno trovato la presenza di zolfo che sentiamo in maniera marcata quando per esempio cuociamo il cavolo o, ancor più, quando questo marcisce o va in fermentazione. Tuttavia bisogna ricordare che queste coltivazioni erano poco praticate; ce lo dimostra la quantità di terreno dedicato a queste specie alla fine dell'800 (1882): 0.4% nel distretto di Borgo, 0,39% in quello di Trento. Comunque in tutte le famiglie ci si dedicava in autunno alla preparazione dei crauti: questo metodo favorisce lo sviluppo di acido lattico e butirrico ma soprattutto era utile come "anti - scorbuto". Altro alimento di uso assai diffuso, anche se non centrale nell'alimentazione quotidiana, era il grano saraceno. Castagno e buona parte di quella del faggio. Si può dire che il mais si coltiva fino a circa 800 m. sul livello dell'Adriatico, e che fra i cereali è quello a maggior diffusione, come alimento della classe povera della nostra popolazione. Nel Trentino, per tutta la seconda metà del secolo scorso, la produzione di questo cereale ammontava tra i 150.000 q. nel 1874, e i 165.000 q. nel 1905. A questa data nel distratto giudiziario di Pergine se ne producevano 4.700 q. circa, mentre nel Distretto di Cles nel 1910 la produzione era di 4728 q. e quella di segala 6196 q. Ma l'importanza di questo cereale nell'alimentazione locale si era confermata solamente all'inizio del 1800 e tale importanza è andata aumentando fino a rappresentare il doppio della produzione del frumento in determinati periodi dello stesso secolo. Un dato molto importante di cui bisogna tener conto e che riguarda questo periodo, è che la produzione locale dei cereali non era sufficiente ad esaudire la domanda, per cui era necessario importare da altri territori questi alimenti e soprattutto il frumento. Un altro fatto importante riguarda l'istruzione e l'informazione sulle tecniche agricole che per tutto l'ottocento saranno assai scarne, danneggiando di conseguenza la produttività del territorio. L’importanza dell'elemento culturale per la produzione agricola sarà messa in risalto alla fine del secolo con la fondazione dall'Istituto Agrario di S. Michele che si attiverà sopratutto in questa direzione. Aspetto e proprietà di questo vegetale non sono molto vicini a quelli dei cereali. Anche il termine "saraceno" non denota propriamente la sua origine poiché proviene dall'Estremo Oriente. Visto il suo uso, però, è giusto continuare a chiamarlo "grano saraceno". I lama tibetani ne facevano il loro cibo d'elezione, perché convinti che aiutasse l'individuo a diventare più tranquillo, più sicuro di sé e delle proprie azioni, più saggio e perspicace. L'origine del grano saraceno è il Nepal e altri paesi confinanti con la Cina. La sua diffusione è dovuta ai popoli nomadi durante le loro scorribande militari nel Medioevo. Ancora oggi costituisce un piatto popolare soprattutto in Russia e nei paesi slavi. La sua coltivazione elimina dal campo le erbacce e rifiuta i concimi perché questi favorirebbero le foglie a scapito del seme. Era una volta seminato dopo altre coltivazioni nella seconda parte dell'anno agricolo per sfruttare al meglio la disponibilità della terra e a volte per favorire un allungamento della produzione mellifera delle api, essendo i suoi fiori molto ricercati dalle stesse. Per gli individui con l'apparato digerente delicato, il grano saraceno è molto indicato per la sua digeribilità. E' indicato pure nei casi di deperimento organico, nelle diete per ammalati, nelle astenie in genere, negli stati di demineralizzazione, nel super-lavoro, alle nutrici durante l'allattamento e per la proprietà di rafforzare i vasi sanguigni. E' consigliato anche come anti-apoplettico e va bene per la cura dei reni e delle ghiandole sessuali. Contiene calcio, fosforo, magnesio e proteine varie. Tutti quanti comunque hanno avuto la possibilità di verificare la digeribilità della polenta "grigia" o mista e dei pinzoccheri, famosi quelli della Valtellina. Fa parte della famiglia delle "poligonacee" ed il suo nome scientifico è Polygonum fagopyrum tartaricum. Tra gli alimenti di secondo piano, ma tuttavia ancora di importanza assai rilevante per quanto riguarda l'alimentazione delle popolazioni alpine abbiamo le specie che appartengono alla famiglia delle crucifere. Dal latino "crucifer = portatore di croce", perché i fiori portano quattro petali disposti due a due, quattro stami e quattro sepali in croce. Da questa caratteristica forma dell'infiorescenza e dell'infruttescenza si possono riconoscere tutte le crucifere. Alcune sono erbe selvatiche quali la borsa-pastore, la senape selvatica e il rafano selvatico; altre sono piante aromatiche e medicinali come la senape, il crescione, la coclearia, altre ancora sono vere e proprie verdure che tutti conosciamo: il cavolfiore, il cavoIo di Bruxelles, il cavolo verza, cavolo rapa, rafano, ecc... Secondo le parti utilizzabili possiamo suddividerle ancora come segue: - seme:colza, senape - infiorescenza:cavolfiore - stelo: cavolo rapa - foglie: cavolo verde, cinese, riccio - occhi laterali:broccolo, cavolo di Bruxelles - gemme dello stelo: cavolo cappuccio, rosso, verza - fittone: ravanello Giovanni Leonardi 29 poesie Nòte de not Dal Gran de Formenton ‘N te ‘n posto ‘n zi bèl, cò na nòt stelada, volen farve dono, de nà bèla ciàntàda. Le note se pèrt, ‘n te sta gran Valada le ariva da l’Om, fìn en Val Gelada. Ci sù sta riva le sèntes de pù; ma chesta le una, dele nòse virtù, sen ciantàr fòrt, e ancia bèl plàn, e cò stò silenzio, ‘l pensier va lontan; lontan su che cime, che ge ‘n torn a noi pensan a chei vècli che ormai no gé pù! Ma forse stasera i me scolta! Lontan! Da lasù. Scoltame ància voi a òcli seradi e sognà; pensà a sto làc, ‘n mèz ai monti creà, perché nòs Signor, ‘l vol che ‘l godientien, en pàze, e tranquilità. Grazie ància ancòi! Ai presenti ‘n torn a noi Su stà riva ‘n zi bèla, co le nòte ‘n la nòt, che amalgamade bèn le vol trasmeterve vergòt! Me véden ‘n auter àn! Come dei vècli amizi, che i già ‘n la cianzòn, tut i so vizi. Casù! Dala cima del Gran de Formenton, te amirés cò l’ocel, tuta la val de Non, Girandote ‘n dént, dala banda de là te vardés en silenzio; l’Brenta ‘nnevà, a destra ‘n veze giò ‘n profondità, la storia pasàda, che le amò realtà, de cà gran guèra, che lasù i a bataglià, da l’Adamèl e tùt le so cime, fin al Tonal che l’era confin, de l’Austro impero, no l’era Trentin! Te gires adès! de novo en fòr; ‘n do che la val de Non, per l’ocel le ‘n fior, vardés fòr le coste del Peler; e po’ le Fraine, giò sòta pù bàs, s’vet ància Tuèn, paès integrà; ‘n tel vért dei pomari, ‘n do che la gènt la laora, e no la già nesun tipo de orari. Voi tornar amò sul Gran de Formenton! Per veder giò sota! La Flaona, la Tuèna, l’Termoncèl! Da ci per mi! L’veder pù bèl. Ciao Gran de Formenton! No ge cima pù bèla a to paragon. (el Mèz 2009) (el Mez 2009) Tradizionali canti sulla riva del lago più bello del mondo! (el nòs làc de toel) 30 nome rubrica L’Amministrazione Comunale esprime viva preoccupazione per alcuni fatti spiacevoli verificatisi nel paese, che fanno pensare che alcuni giovani di Tuenno abbiano ancora grosse difficoltà a distinguere quello che si può da ciò che non si può fare. Rubare una pecora dal presepio di Piazza Liberazione e bruciarla al parco giochi, prelevare alcune statuine da uno dei presepi del paese o giocare a tiro al bersaglio con quelle presenti nel presepio dell’oratorio (presepi allestiti con cura ed amore), scoppiare petardi nella cassetta della posta del Parroco e infine rubare le offerte donate in occasione del concerto della Banda Comunale sono fatti che devono mettere in allarme le famiglie di Tuenno: conoscono veramente i loro figli o c’è qualcosa che sfugge al loro controllo? Sicuramente saranno presi dei provvedimenti per far sì che chi danneggia paghi, ma invitiamo le famiglie a essere vigili ed a potenziare la loro azione educativa. I cittadini di Tuenno che desiderassero ricevere un sms per essere informati delle manifestazioni, degli eventi e degli incontri programmati a Tuenno, sono invitati a far avere il proprio numero di cellulare alla Segreteria del Comune. Si ringraziano tutti i cittadini di Tuenno che collaborano per la crescita culturale e sociale del paese mettendo a disposizione il proprio tempo, la propria passione e le proprie energie. 31